LE AREE INTERNE DELL ITALIA

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1 LE AREE INTERNE DELL ITALIA Classi Poli di attrazione urbani Poli di attrazione inter-comunali Aree di cintura (t < 20 ) Aree intermedie (20 < t < 40 ) Aree interne Aree periferiche (40 < t < 75 ) Aree ultra-periferiche (t > 75 ) Autostrade Fonte: elaborazione UVAL-UVER-ISTAT-Ministero della Salute, Ministero dell Istruzione 1

2 UNA STRATEGIA PAESE PER LO SVILUPPO DELLE AREE INTERNE DELL ITALIA Sabrina Lucatelli DPS-UVAL Coordinatrice Comitato Tecnico Aree Interne* * MINISTRO DELLA COESIONE TERRITORIALE, DPS, ISTAT, BANCA D ITALIA, MINISTERO DELL AGRICOLTURA, MINISTERO DEI BENI CULTURALI, MINISTERO DEL LAVORO, MINISTERO DELL ISTRUZIONE, MINISTERO DELLA SALUTE, MINISTERO DEI TRASPORTI, INEA, ISMEA, ISFOL, ANCI, UNCEM, UPI, DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE Nuova Programmazione UE 2014/2020: per una strategia nazionale delle aree interne e montane Pescara, 21 Marzo

3 STRATEGIA NAZIONALE PER LE AREE INTERNE DEL PAESE: L ALLEANZA COL TERRITORIO Settembre 2012 Nasce il Comitato Tecnico Aree Interne 15 Dicembre Seminario Aree Interne - Impegno dei Ministri 14 Marzo 2013 Forum Aree Interne di Rieti in collaborazione con ANCI/UNCEM : - Si individuano i «Fattori Latenti»; - Salute, Scuola e Mobilità come «requisiti minimi sine qua non»; - I Comunie i Sindacicome I soggetti chiaveper lo sviluppo delle Aree Interne; - Si mette a fuoco il requisito dell Associazionismo dei Comuni ; - Si parte da alcuni Progetti Esistenti ; - La Piattaforma Aree Interne e l idea di «Rieti per sempre»; Maggio/ Luglio Negoziato con le Regioni: Nota«operativa» Dicembre 2013 Prima Bozza Accordo di Partenariato e Strategia Nazionale per le Aree Interne Settembre/Novembre Incontri con le Regioni per la Selezione delle Aree 3

4 METODOLOGIA PER L IDENTIFICAZIONE DELLE AREE A USI ANALITICI Le aree interne vengono definite rispetto alla loro distanza da Centri d offerta di servizi di base(comuni o Aggregazioni di Comuni); L offerta dei servizi considerata comprende: Presenza di scuole secondarie superiori(tutti i tipi); Presenza di almeno 1 ospedale sede di DEA (Dipartimento d'emergenza e Accettazione); Presenza di una stazione ferroviaria di tipo almeno «Silver» Non esiste una corrispondenzanecessaria tra la dimensione fisica del centro e la capacità di offrire determinati servizi Viene individuata una rete di Poli/Centri d offerta di Servizi di dimensione«media» ( abitanti) che offrono servizi di «medio» livello: a questo stadio nessun riferimento alla qualità effettiva dei servizi 4

5 CLASSIFICAZIONE DELLE DIVERSE AREE SECONDO LIVELLI DI ACCESSIBILITÀ RISPETTO AI POLI DI ATTRAZIONE Poli di attrazione Aree di cintura Gli «Altri comuni» sono classificati sulla base delle distanze dalle «Aree di attrazione» misurate in termini di percorrenza. Le sogliesono state individuate sulla base dei valori caratteristici della distribuzione, terzili e 95-esimo percentile 5

6 LE AREE INTERNE DELL ITALIA Classificazione Comuni Numero comuni % Altitudine media Popolazione % Superficie (Kmq) (mt) Polo 219 2, , ,8 Polo intercomunale 104 1, , ,1 Cintura , , ,1 Intermedio , , ,6 Periferico , , ,3 Ultraperiferico 358 4, , ,2 TOTALE , , ,0 Fonte: Istat - Dati Censimento 2011 % Classi Aree interne Poli di attrazione urbani Poli di attrazione inter-comunali Aree di cintura (t < 20 ) Aree intermedie (20 < t < 40 ) Aree periferiche (40 < t < 75 ) Aree ultra-periferiche (t > 75 ) Autostrade Fonte: elaborazione UVAL-UVER-ISTAT-Ministero della Salute, Ministero dell Istruzione 6

7 ITALIA/REGIONI - ANDAMENTI DEMOGRAFICI NELLE AREE INTERNE Regioni Variazione demografica - Variazione percentuale Polo Polo Cintura Intermedio Periferico Ultraperiferico Totale Intercomunale Piemonte - 18,0 19,3 18,5-2,5-27,6-41,0-1,5 Valle d'aosta - 7,6-46,3 7,0 18,1-16,2 Lombardia - 17,1 10,3 39,4 8,2 4,5-1,4 13,6 Trentino Alto Adige 9,7-42,4 24,3 15,9 13,9 22,3 Veneto - 7,7 31,2 38,6 15,9 11,3-33,3 17,8 Friuli Venezia Giulia - 13,7-19,4-5,0-35,5-0,4 Liguria - 24,9-5,8 4,3-1,0-41,4-34,3-15,3 Emilia Romagna - 0,2 24,5 35,5 14,9-8,5-52,0 12,4 Toscana - 4,3 15,6 24,0-1,0-15,6 6,6 5,7 Umbria 13,3 9,5 32,1 7,9 5,2-14,0 Marche 5,9 15,2 37,0-2,3-7,5-14,8 Lazio - 1,0 36,2 67,7 59,1 11,2-27,4 17,3 Abruzzo 6,9 42,5 42,5-2,5-23,9-42,8 12,1 Molise 44,8-17,1-18,3-34,7-46,9-1,9 Campania - 10,6 38,3 45,0 3,7-16,6 10,5 14,0 Puglia 3,1 15,3 26,7 17,0-1,5-9,5 13,1 Basilicata 25,2-57,6 1,9-10,1-22,1-4,2 Calabria 2,5 8,6 17,2-1,7-18,2-10,6-1,5 Sicilia - 2,7 5,6 63,0 7,4-8,1-21,1 6,9 Sardegna - 10,9-81,5 11,3-4,5 13,9 11,3 Italia -6,8 22,7 35,8 11,6-8,1-5,3 10,0 Elaborazioni Dps su dati Istat - Censimenti della popolazione

8 ITALIA - QUOTA DELLA POPOLAZIONE ANZIANA SUL TOTALE DELLA POPOLAZIONE 2011 Centri 20,7% Aree Interne 21,2% ITALIA 20,8% AREE INTERNE Poli urbani, poli intercomunali e cintura CENTRI Aree intermedie, periferiche e ultra-periferiche Fonte: ISTAT Censimento della popolazione

9 OBIETTIVO ULTIMO Obiettivi Intermedi - Aumento benessere popolazioni locali - Aumento domanda locale di lavoro (occupazione) - Aumento del grado di utilizzo del capitale territoriale - Riduzione costi sociali della de-antropizzazione - Rafforzamento dei Fattori di Sviluppo Locale Inversione delle Tendenze demografiche 9

10 Approccio Progetto: Due Tipi di Azione Adeguamento dell offerta dei servizi essenziali Progetti di sviluppo locale che fanno leva su specifici Ambiti di Intervento Ribilanciamento plessi scolastici; Costruzione di un adeguata rete territoriale sanitaria; Miglioramento del trasporto pubblico locale Tutela del territorio e comunità locali; Valorizzazione delle risorse naturali, culturali e del turismo sostenibile; Sistemi agro-alimentari e sviluppo locale; Risparmio energetico e filiere locali di energia rinnovabile; Saper fare e artigianato 10

11 IL MECCANISMO DI GOVERNANCE DEL PROGETTO DI AREA Area = Accordo Programma Quadro Ministeri; Regioni; Province; Comuni e/o Associazioni di Comuni, altre Promozione/coprogettazione del progetto d area Selezione interventi/ operazioni Reperimento e gestione risorse finanziarie 11

12 Regione Abruzzo Classificazione del territorio Fonte: elaborazioni UVAL-UVER, Istat, Min. dell Istruzione, Min. della Salute

13 Abruzzo Variazione percentuale della popolazione Tra il 1971 e il 2011 Tra il 2001 e il 2011 Fonte: ISTAT Censimenti della popolazione 1971, 2001 e 2011

14 Abruzzo Quota della popolazione anziana (65+) sul totale della popolazione 2011 Fonte: ISTAT Censimento della popolazione 2011

15 Indicatori a livello provinciale - Abruzzo Provincia N. comuni Popolazione residente Superficie totale Aree Aree Aree Centri Centri Centri Interne Interne Interne Chieti 12,5% 87,5% 51,5% 48,5% 15,6% 84,4% L'Aquila 31,5% 68,5% 71,4% 28,6% 35,8% 64,2% Pescara 34,8% 65,2% 80,3% 19,7% 33,7% 66,3% Teramo 55,3% 44,7% 86,7% 13,3% 50,7% 49,3% Abruzzo 29,2% 70,8% 71,2% 28,8% 33,4% 66,6% Italia 47,4% 52,6% 77,2% 22,8% 39,0% 61,0%

16 Abruzzo - Indicatori a livello regionale (1) INDICATORI Classificazione dei Comuni ABRUZZO Polo Polo Intercomunale Cintura Intermedio Periferico Ultraperiferico Totale Numero comuni Superficie territoriale - Km2 910,7 204, ,9 3811,9 2753,9 646, ,8 Densità per Km2 415,2 323,64 194,4 69,6 34,2 25,4 120,7 Capitale umano e andamenti demografici Popolazione residente , Popolazione residente , Variazione di popolazione - differenza % (a) 1,3 6,91 9,5 0,3-4,6-13,4 3,6 Variazione di popolazione - differenza % (a) 6,9 42,55 42,5-2,5-23,9-42,8 12,1 Quota (%) anziani su totale popolazione (a) ABRUZZO 10,1 10,3 12,1 14,1 15,2 13,7 12,3 ITALIA 10,8 10,1 11,1 12,5 12,8 12,0 11,3 Quota (%) anziani su totale popolazione (a) ABRUZZO 22,3 20,0 19,4 23,0 26,3 31,5 21,7 ITALIA 22,5 18,9 19,2 20,7 22,4 21,3 20,8 Percentuale di stranieri residenti su popolazione totale (a) ABRUZZO 1,4 1,7 2,2 1,5 1,2 0,8 1,7 ITALIA 2,9 1,6 2,2 2,2 1,3 1,1 2,3 Percentuale di stranieri residenti su popolazione totale (a) ABRUZZO 4,2 5,4 6,2 5,1 4,7 3,2 5,2 ITALIA 8,0 5,0 6,6 6,2 4,0 3,3 6,8 Risorse naturali e territoriali Percentuale Sup. EUAP ABRUZZO 25,2 7,4 12,3 26,2 48,7 24,6 28,2 ITALIA 6,3 4,2 5,6 8,6 15,1 27,0 10,4 Percentuale Sup. Forestale (b) ABRUZZO 25,4 7,4 27,6 42,8 44,9 47,5 38,0 ITALIA 17,5 29,0 25,8 37,2 44,0 49,8 34,6 Perecentuale SAU su Superficie totale ( c) ABRUZZO 53,5 72,1 60,5 49,9 45,1 34,8 51,0 ITALIA 58,1 54,8 57,1 51,3 48,5 44,2 52,4 Perecentuale SAU su Superficie totale ( c) ABRUZZO 42,1 62,4 53,5 40,1 35,2 29,2 41,9 ITALIA 48,9 42,4 48,2 40,7 37,5 37,5 42,6 Variazione percentuale SAU ( c) ABRUZZO -21,3-13,5-11,5-19,7-22,1-16,3-17,8 ITALIA -15,9-22,6-15,6-20,5-22,7-15,1-18,8 Variazione percentuale SAU ( c) ABRUZZO 20,1 1,0 13,7 3,1-6,6 12,8 5,2 ITALIA 3,1 (1,5) (3,2) (4,9) (4,2) 9,2-2,5 Economia Reddito Imponibile in euro (ai fini IRPEF) medio per contribuente (d) ABRUZZO ITALIA Fonte: (a) Elaborazioni Dps su dati Istat - Cens. della popolazione ;(b) Elaborazioni DPS su dati SIAN-INEA su dati AGRIT-POPOLUS (MIPAAF); (c) Elaborazioni Dps su dati Istat - Censi. dell'agricoltura ; (d): elaborazione Centro Documentazione e Studi Anci-Ifel su dati DPS (2013) e MEF (2012).

17 Abruzzo - Indicatori a livello regionale (2) INDICATORI ABRUZZO Polo Polo Intercomunale Classificazione dei Comuni Cintura Intermedio Periferico Ultraperiferico Totale Servizi Accessibilità Digital divide - Rete Fissa - quota di pop. non raggiunta dal servizio (e) (1=100%) ABRUZZO 0,1 0,1 0,1 0,3 0,4 0,6 0,2 ITALIA 0,0 0,1 0,1 0,2 0,3 0,2 0,1 Digital divide - Rete Fissa o Mobile - quota di pop. non ragg. dal servizio (e) (1=100%) ABRUZZO 0,0 0,1 0,1 0,2 0,3 0,4 0,1 ITALIA 0,0 0,0 0,0 0,1 0,1 0,1 0,0 Scuola Percentuale studenti a rischio abbandono scolastico - Sc. Sec. I grado (f) ABRUZZO 0,1 0,1 0,1 0, ,1 ITALIA 0,2 0,3 0,2 0,2 0,2 0,2 0,2 Quota (%) Comuni con scuole dell'infanzia - anno sc (f) ABRUZZO 100,0 100,0 97,4 82,1 72,4 56,5 82,3 ITALIA 100,0 100,0 89,8 79,3 74,2 78,5 83,7 Quota (%) Comuni con scuole primarie - anno sc (f) ABRUZZO 100,0 100,0 94,9 82,1 73,7 56,5 82,0 ITALIA 100,0 100,0 89,4 83,7 80,1 88,0 86,3 Quota (%) Comuni con scuole secondarie di I grado - anno sc (f) ABRUZZO 100,0 100,0 76,9 55,6 44,7 39,1 58,7 ITALIA 100,0 99,0 68,8 60,1 60,4 72,6 66,0 Quota (%) Comuni con scuole secondarie di II grado - anno sc (f) ABRUZZO 100,0 75,0 25,6 9,4 9,2-15,7 ITALIA 100,0 76,0 17,6 18,9 21,6 28,2 22,2 Salute Posti letto in ospedali per abitanti (g) ABRUZZO 864,5 313,2 207,4 192,1 129,4-391,5 ITALIA 771,5 395,5 151,3 249,5 237,0 236,0 404,3 Posti in strutture residenziali per anziani - n. posti ogni 1000 anziani (g) ABRUZZO 3,8-7,4 9,2 0,8 3,7 5,7 ITALIA 12,3 8,9 17,9 16,2 10,9 7,5 14,5 Distanza ( in minuti ) dal comune più vicino dotato di Ospedale (g) ABRUZZO - 9,5 10,8 22,1 38,2 54,3 25,0 ITALIA 0,0 4,1 9,4 17,8 28,3 38,1 16,3 Distanza ( in minuti ) dal comune più vicino dotato di DEA (g) ABRUZZO - 9,5 13,8 29,7 53,7 77,5 34,3 ITALIA 1,1 6,8 12,6 26,5 45,7 71,8 25,0 Fonte: (e) Elaborazioni Dps su dati MISE e Istat; (f) Elaborazione Dps su dati Dps e Ministero dell'istruzione; (g) Elaborazione Dps su dati Dps e Ministero della Salute.

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