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1 Boraxveneta

2 Il sale di Na Borax, come elemento, è stato scoperto nel Si può trovare facilmente nel suolo, nel cibo e nell acqua, in quanto ha importanti applicazioni industriali e mediche. Può risultare tossico, come dimostrato da interessanti studi epidemiologici, soprattutto nei lavoratori esposti. 2

3 Sintomi comuni I sintomi gastrointestinali (nausea, vomito, diarrea) e cutanei (eritema, desquamazione) sono molto comuni e conseguono a qualunque via di somministrazione (ingestione, inalazione). Effetti neurologici importanti vanno dalla cefalea alle convulsioni, fino alla letargia e al coma. 3

4 Infertilità È stato dimostrato che l esposizione al boro può condizionare la spermiogenesi, anche se gli studi, al riguardo, sono contrastanti. Tale contrasto è dovuto alla dose di sostanza inalata o ingerita, la quale è minore nei lavoratori, rispetto agli animali da esperimento. 4

5 Infertilità Di fatto, somministrando alte dosi di boro a ratti adulti maschi, si inibisce la produzione di sperma, fino ad arrivare alla atrofia dei testicoli. Anche la fertilità delle femmine sembra essere colpita dalla tossicità dell elemento, come dimostra la somministrazione per lunghi periodi di alte dosi nella dieta. 5

6 Riboflavinuriacostante La riboflavina è coinvolta in molte reazioni metaboliche, che possono riguardare anche altre vitamine. In carenza di riboflavina si rilevano tra l altro: alterazioni mitocondriali, inibizione della conversione della vitamina B6 nelle sue forme coenzimatiche (con conseguente pellagra), aumento della perossidazione lipidica, anemia da carenza di ferro, aumento della sintesi di glutatione e conseguente diminuzione degli aminoacidi coinvolti in questo processo. 6

7 Conseguenze A livello macroscopico si rileva arresto della crescita e comparsa di una sindrome simile alla pellagra caratterizzata da lesioni delle mucose e dell epitelio dell occhio (vascolarizzazione bilaterale della cornea, congiuntivite ed opacità), dell apparato gastrointestinale e delle zone di passaggio tra cute e mucose (caratteristica è la stomatite angolare). 7

8 Sintomi da carenza B2 Si ha dolore e/o bruciore alle labbra, alla lingua od alla bocca e difficoltà a deglutire e masticare,pallore, formazione di screpolature e ragadi dolorose, dermatite seborroica. Si può anche avere lacrimazione, bruciore e prurito oculari e diminuzione dell acutezza visiva. 8

9 Ossa La somministrazione di acido borico nella dieta dei ratti mostra una interessante concentrazione del boro nelle ossa, la quale risulta 4 volte superiore alla concentrazione nel sangue. La ricaduta di questo fenomeno si nota nella riduzione dei livelli di calcio, magnesio e fosforo ematici e nella maggiore resistenza ai traumi delle ossa lunghe (tibia e femore). 9

10 Sintomi respiratori Gli studi tossicologici mostrano un azione irritante sulle vie respiratorie, con sintomi acuti e cronici, a seconda della esposizione per via inalatoria. Ciò si verifica anche per altre vie di somministrazione. Tra i sintomi acuti consideriamo la secchezza delle mucose (bocca, naso e gola), con stimolazione della tosse, anche essa secca e successivamente produttiva, epistassi, mal di gola, respirazione corta e costrizione del torace. 10

11 Cute e polmoni L inalazione cronica del borax determina una bronchite semplice, anche tra i non fumatori. Inoltre, i lavoratori dell industria esposti al borax soffrono spesso di eczema cronico. 11

12 Bambini esposti A differenza di quanto si è ritenuto per molto tempo, in passato, l ingestione di borax può risultare anche fatale a grandi dosi, a seguito di vomito, diarrea, cefalea, convulsioni, debolezza e coma. Soprattutto nella prima infanzia sono stati segnalati casi di intossicazione da grandi quantità di borax, con forte irritazione del grosso intestino, danno renale e morte, dovuta a depressione del sistema nervoso centrale o collasso vascolare. 12

13 Piccole dosi A piccole, ma ripetute dosi, si manifestano gastroenterite e dermatite. In un interessante esperimento, condotto da ricercatori francesi, è stato dimostrato che la somministrazione di borax nel cibo dei ratti Male Wistar, per 16 giorni, induce lesioni apoptotiche nel timo. 13

14 Hahnemann Il borace contiene in centesimi, 22 parti di acido borico, 32 di sodio e 46 di acqua; dunque, non è saturato completamente con il suo acido (acidum boracicum, sal sedativum Hombergii), che compare in scaglie luccicanti, dal sapore poco acido, amarognolo ed è in attesa di un esame sui suoi sintomi puri, sicuramente importanti. Nella pratica casalinga il borace è utilizzato, già da lungo tempo, contro le afte della bocca nei bambini e per stimolare le doglie delle gestanti, in maniera empirica. 14

15 Antidoti Gli antidoti sono: coffea cruda, contro l insonnia e i malesseri alla testa; chamomilla, contro i dolori della tumefazione delle guance. Il vino peggiora i sintomi, soprattutto quelli del petto e l aceto riporta di nuovo alla luce i sintomi, che erano già stati debellati, specialmente le fitte al torace. 15

16 Ansia Grande ansietà, con grande sonnolenza; l ansietà aumentò fino alle 11 di sera, quando la persona divenne barcollante e assonnata e si addormentò. Ansietà e debolezza, tremore nei piedi e palpitazioni (mentre veniva mesmerizzato) (3 giorno) (Sr.). Ansietà, con rumore nel ventre (dopo 10 ore) (Sr.). Molto ansioso scendendo velocemente una montagna, del tutto contrariamente alle sue abitudini; gli sembra che gli tolga il fiato (le prime 5 settimane) (Sr.). 16

17 Spavento nel bambino 5 Il bambino è preso dall ansia quando saltella, quando lo si culla nelle braccia; fa un viso molto impaurito, quando viene portato verso il basso (le prime 3 settimane) (Sr.). Apprensione e paura del contagio. Facilità a spaventarsi, per uno sparo lontano, lui e lei trasalgono (Sr.). Facilità a spaventarsi; un grido impaurito fa sì che lo spavento gli vada in tutte le membra (dopo 4 settimane) (Sr.). Il lattante si spaventa molto, quando schiarisce la gola e starnutisce (Sr.). 17

18 Irritabilità 10 Irritabilità, durante un attività importante (8 giorno) (Sr.). Molto serio (1 giorno) (Sr.). Di malumore e adirato (2 giorno) (Sr.). Il bambino è corrucciato, piange e grida, contrariamente alle sue abitudini (i primi giorni) (Sr.). Molto corrucciato, di pomeriggio alle 4 e adirato, anche se prima era di buon umore; rimprovera le persone anche per le piccolezze, per molti giorni (dopo 8 giorni) (Sr.). 18

19 Rabbia 15 Violento, rabbioso, si offende facilmente (i primi giorni) (Sr.). Violento, impreca e bestemmia, per cose di poco conto (i primi giorni) (Sr.). Non si arrabbia ed è indifferente verso cose che prima lo contrariavano molto (effetto di guarigione) (dopo 15 giorni) (Sr.). Il bambino, a periodi, piange violentemente, smette dopo alcuni minuti e poi è gentile e ride (Sr.). 19

20 Vertigini 25 Attacchi di vertigine, con perdita della coscienza (3 giorno) (Sr.). Vertigine, la mattina, nel letto (dopo 5 giorni) (Sr.). Vertigine, la sera, passeggiando, come se qualcuno lo spingesse dal lato destro verso il sinistro (5 giorno) (Sr.). Vertigini e pienezza nella fronte, la mattina, tanto che perde subito il buon umore (4 giorno) (Sr.). Vertigine e pienezza in testa, salendo per una montagna o per le scale (5 giorno) (Sr.). 20

21 Testa piena 30 Pienezza in testa e pressione attorno agli occhi, come se qualcuno li tenesse fermi, tanto che non possono quasi muoversi (Sr.). Pienezza in testa e pressione nel sacro, stando seduto; contemporaneamente, sensazione di sonnolenza negli occhi (dopo 17 giorni) (Sr.). Pienezza in testa, la mattina, con mancanza di idee chiare e presenza di spirito, così che non poteva lavorare a livello mentale e non ne aveva neanche voglia; camminando all aria aperta la situazione migliorò e pure dopo provava una grande debolezza nei piedi e nelle articolazioni (dopo 2 giorni) (Sr.). 21

22 Cefalea 35 Mal di testa nella corona e nella fronte, la sera (2 giorno) (Sr.). Mal di testa, con annebbiamento di tutta la testa e fitte nell orecchio sinistro, di sera (1 giorno) (Sr.). Mal di testa nella fronte, con fitte nell orecchio sinistro e in un canino cariato dell arcata sinistra inferiore, di sera (14 giorno) (Sr.). Dolore in tutta la testa, con nausea, stimolo a vomitare e tremore in tutto il corpo, la mattina alle 10, contemporaneamente in due persone di sesso femminile, su cui venne fatta la sperimentazione (2 giorno) (Sr.). 22

23 Sinusite 40 Pressione sopra gli occhi, di tanto in tanto (dopo 10 giorni). Mal di testa premente non acuto, la mattina, soprattutto alla fronte (i primi giorni) (Sr.). Mal di testa premente, tirante, alla fronte, sopra gli occhi e verso la radice del naso, che a volte si estende fin alla nuca; piegandosi, sente una forte pressione sull osso frontale; scrivendo e leggendo il dolore diventa molto piùviolento, con pressione nella regione della milza (6 giorno) (Sr.). 45 Dolore sussultante alla fronte, con nausea e lacerazione a entrambi i bulbi oculari, di pomeriggio (1 giorno) (Sr.). 23

24 Cefalea e altro 50 Mal di testa pungente, sopra gli occhi e nelle tempie, con calore e freddo alternati, così che aveva ora mani caldissime, ora mani del tutto bluastre, con fitte nelle ghiandole del collo tumefatte, che subito dopo diventavano più morbide e più piccole (14 giorno) (Sr.). Fitte profonde nella parte destra della testa, con fuoriuscita di pus dall orecchio destro e fitte così violente, che tirò indietro la testa involontariamente; contemporaneamente, un solletico nell orecchio sinistro, come a causa di un flusso e, dopo, un udito molto fine, nello stesso orecchio (32 giorno) (Sr.). 24

25 Cefalea 55 Battito in entrambe le tempie (dopo 4 giorni) (Sr.). Battito nella fronte (Sr.). Mal di testa battente nell occipite, come se lìqualcosa volesse andare in suppurazione, con brividi lungo tutto il corpo, per tutta la notte e per tutto il giorno seguente (dopo 2 giorni) (Sr.). Pressione pulsante del sangue verso l alto. nell occipite (dopo 16 giorni) (Sr.). 60 Testa calda nel lattante, con bocca calda e superfici calde delle mani (dopo 4, 5, 6, 7 giorni) (Sr.). 25

26 Come heparsulphur Come in una plica colonica, i capelli del bambino si avviluppano nelle punte e si incollano, tanto che non si possono separare; se si recidono queste ciocche, allora si avviluppano nuovamente, per 10 settimane (Sr.). 26

27 Occhi Il neonato, piangendo, diventa tutto rosso attorno agli occhi (dopo 4 giorni) (Sr.). Le ciglia si piegano verso l interno degli occhi e li infiammano, soprattutto all angolo esterno, dove i margini delle palpebre sono infiammati (dopo 6 settimane) (Sr.). Infiammazione dell occhio sinistro, nell angolo interno, che si incolla durante la notte (i primi giorni). 80 Infiammazione ai margini delle palpebre nel lattante; si strofina gli occhi, i quali, durante la notte, si incollano (i primi giorni) (Sr.). 27

28 Occhi 85 Sfarfallio davanti agli occhi, la mattina, scrivendo, tanto che non vede nulla chiaramente; sono come delle onde chiare, che si muovono, ora dal lato destro verso sinistra, ora scendono dal lato superiore; per più mattine consecutive (dopo 24 giorni) (Sr.). Oscuramento all occhio sinistro, la sera; doveva sforzarsi molto e pure non vedeva nulla (9 giorno) (Sr.). Sensibilità degli occhi verso la luce della candela, la sera (dopo 3 giorni) (Sr.). 28

29 Otite purulenta 95 Tumefazione infiammata calda di entrambe le orecchie, con secrezione di pus dalle stesse (dopo 27 giorni) (Sr.). Secrezione di pus dalle orecchie, tra dolori pungenti alla testa (dopo 32 giorni) (Sr.). Secrezione di pus da entrambe le orecchie, dopo un pregresso prurito all occipite (19 giorno) (Sr.). Una secrezione dalle orecchie già presente, si arresta (effetto di guarigione) (Sr.). 29

30 Acufeni 100Improvvisamente, sensazione di velo o occlusione dell orecchio. Sorditànell orecchio sinistro, in un bambino di 5 anni (9 giorno) (Sr.). Scampanellio e fischio nell orecchio destro, che poi si trasforma in rombo (dopo 20 giorni) (Sr.). Scampanellio e ronzio nell orecchio destro (8 giorno). Rumore nelle orecchiee udito molto duro (18 e 19 giorno) (Sr.). 30

31 Naso Nel naso, prurito e formicolio; deve entrarvi dentro col dito (dopo 12 giorni) (Sr.). Il neonato si strofina forte il naso con le mani e subito dopo gli occhi (dopo 15 giorni) (Sr.). Tumefazione nella narice sinistra, dall alto verso la punta, con dolore da ferita e tumefazione alla punta del naso (10 giorno) (Sr.). 110(Rossore e tumefazione lucente del naso, con sensazione pulsante e tensiva). Molte croste asciutte nel naso che, dopo essere state eliminate con le dita, si riformano sempre di nuovo (dopo 16 giorni) (Sr.). 31

32 Epistassi Espirando, fuoriesce abitualmente una certa quantità di sangue, dopo pregresso prurito nel naso (dopo 18 giorni) (Sr.). Sanguinamento dal naso (dopo 25 giorni) (Sr.). Sanguinamento dal naso, la mattina e la sera; mal di testa pulsante (dopo 6 giorni) (Sr.). 32

33 Inquietante 115 Colorito malato del neonato, pallido, smorto come la terra (i primi giorni) (Sr.). 33

34 Volto Calore bruciante e rossore nella guancia sinistra (dopo 4 giorni) (Sr.). 120 Erisipela in volto (dopo 34 giorni) (Sr.). Tumefazione, calore e rossore della guancia, con dolore lacerante nell osso zigomatico e forti dolori nella tumefazione, ridendo (dopo 31, 33 giorni) (Sr.). Tumefazione del volto, con brufoli sul naso e sulle labbra (i primi giorni) (Sr.). 34

35 Bocca 125 La bocca del neonato ècaldissima (Sr.). Negli angoli della bocca, dolore, come se dovessero gonfiare (dopo 20 giorni) (Sr.). 130 Tumefazione della grandezza di un pisello, infiammata, al labbro inferiore, che quando viene toccata fa male, come una ferita bruciante (dopo 41 giorni) (Sr.). Macchie estese da herpes attorno alla bocca; il labbro superiore si riempì di croste; dopo, calore bruciante. 35

36 Carie Mal di denti in quelli cariati, che afferra in maniera sorda quando il tempo è umido, piovoso, in cinque persone sottoposte all esperimento (Sr.). Morsa contrattivain un dente cariato (dopo 4 giorni) (Sr.). 135 Lacerazione e morsa in un dente cariato dell arcata superiore, che sembra essere più lungo, tanto che là non può mordere da quel lato o stringere i denti; contemporaneamente, la gengiva è infiammata e tumefatta, come se stesse per formarsi un ascesso; la sera, il dolore si diffuse anche all arcata inferiore e scomparve solo quando si addormentò (dopo 4 giorni) (Sr.). Lacerazione, dai denti cariati fino a metàdella testa, quando li tocca con la lingua, o assume dell acqua fredda in bocca (Sr.). 36

37 Gengive 146. Le gengive dei denti superiori sanguinano, senza dolori di alcun genere (dopo 6 giorni) (Sr.). Tumefazione della gengiva, per 3 giorni di seguito, con pressione nei denti cariati, quando il tempo è cattivo (dopo 40 giorni) (Sr.). Grande tumefazione infiammata, nel lato esterno della gengiva, che fa molto male (ulcerazione della gengiva), tra dolori sordi in un dente cariato, con gonfiore della guancia e di tutto il lato destro della faccia, fin sotto l orecchio, dove lo stesso è sollevato in una vescica acquosa (odorare camomilla fece scomparire i dolori) (dopo 36 giorni) (Sr.). 37

38 Afte 150 Aftein bocca (dopo 4 settimane) (Sr.). Un afta all interno della guancia, che sanguina quando si mangia (30 giorno) (Sr.). Aftesulla lingua (dopo 33 giorni) (Sr.). Sulla lingua vescicole rosse, come se la pelle fosse stata tirata via; fanno male a ogni movimento della lingua e quando vengono a contatto con qualcosa di salato o acre (dopo 5 settimane) (Sr.). 38

39 Palato Il palato del neonato è come raggrinzito; strilla spesso, succhiando (dopo 4 settimane) (Sr.). La mucosa del palato è come ritirata e bruciata nella parte anteriore; fa male, soprattutto masticando, per alcuni giorni (dopo 6 giorni) (Sr.). 39

40 Muco in gola Muco compatto in gola, che si stacca difficilmente (dopo 18 giorni) (Sr.). Muco denso, biancastro nel faringe, che si stacca solo dopo grande sforzo, per piùgiorni (dopo 5 giorni) (Sr.). Una grande quantità di muco denso in gola, che si schiarisce con tanto sforzo, da arrivare a vomitare (dopo 6 giorni) (Sr.). 165 SI schiarisce la gola dal muco, la mattina; il muco si stacca facilmente, in forma di grumi (Sr.). Si schiarisce la gola, per il muco verde, morbido (dopo 12 giorni) (Sr.). 40

41 Senza fame Poca fame e scarso appetito (le prime 5 settimane) (Sr.). Riduzione della fame e dell appetito; spesso, però, ha fame, senza appetito vero e proprio (dopo 5 giorni) (Sr.). 175 Ha poco appetito, soprattutto a cena (dopo 8 giorni) (Sr.). La sera ha poco appetito, per alcune settimane (dopo 8 giorni). Mangia molto poco (Sr.). 180 Disgusto verso il cibo, a pranzo, con senso di freddo, mal di testa tirante e dolori al ventre, che scomparve dopo tre episodi di diarrea (dopo 20 giorni) (Sr.). 41

42 Dispepsia Durante il pasto, nausea (19 giorno) (Sr.). Dopo ogni pasto, gonfiore da flatulenze (dopo 5 giorni) (Sr.). Dopo il pasto, che gli piaceva molto, si gonfiò molto; sentiva una sensazione sgradevole, non stava bene e l umore era cupo; la sera, camminando all aria aperta, la situazione migliorava alquanto (dopo 41 giorni) (Sr.). 190Dopo cena, ventre gonfio (5 giorno) (Sr.). Dopo aver mangiato delle mele con carne di montone, pienezza nello stomaco, con scontentezza e malumore; ripienezza in testa, come se il sangue venisse spinto dentro a forza (19 giorno) (Sr.). 42

43 Dopo i pasti Dopo pranzo, gorgoglio nello stomaco e diarrea (dopo 3 giorni). 195Subito dopo i pasti, diarrea, con debolezza nelle articolazioni e negli arti inferiori; che migliora dopo aver camminato (1 giorno) (Sr.). Quasi subito dopo colazione, tagli nell ipocondrio destro, trasversalmente, attraverso lo stomaco, verso il basso; conseguentemente, diarrea e svuotamento improvviso in una volta sola (3 giorno) (Sr.). Dopo colazione, diarrea, 4 volte consecutive (4 giorno) 43

44 Singhiozzo Singhiozzo, dopo aver mangiato (dopo 8 giorni) (Sr.). Forte singhiozzo, per il quale la gola diviene ruvida. 200 Il neonato singhiozza molto frequentemente (Sr.). 44

45 Nausea Nausea e malessere, come se dovesse svenire, la mattina (6 giorno). Nausea allo stomaco, con dolore nello sterno, dalle 3 del pomeriggio fino a sera, per più giorni consecutivi (dopo 5 giorni). 205 Nausea, con spinta periodica a vomitare (5 giorno) (Sr.). Nausea, la mattina, con stimolo a vomitare; scompare dopo il pranzo (6 giorno) (Sr.). Nausea, che spinge a vomitare, viaggiando (1 giorno) (Sr.). Nausea, con conseguente vomito di muco, tra calore e polso veloce, febbrile (dopo 23 giorni) (Sr.). 45

46 Stomaco Nello stomaco, dolore, come in caso di cattiva digestione, con pressione esterna sulla fossetta epigastrica (2 giorno) (Sr.). Dolore nella regione dello stomaco, dopo aver sollevato qualcosa di pesante; il dolore giunse fino alla schiena, dove divenne pungente, così che di notte lei poteva girarsi nel letto solo tra i dolori; la mattina, la situazione migliora (2 giorni dopo le regole) (13 giorno) (Sr.). Pressione nello stomaco, dopo ogni pasto (i primi giorni) (Sr.). Dolore costrittivo nella regione dello stomaco, tutti i giorni, dalle 4 della mattina, fino a mezzogiorno; poi passa alla colonna vertebrale elìprovoca fitte; per piùgiorni (Sr.). Contrazione nella fossetta epigastrica (6 giorno) (Sr.). 46

47 Ipocondrio sx Nell ipocondrio sinistro, dopo il sonno pomeridiano, una pressione che va dall ultima costola fino all osso dell anca, che aumenta con la pressione esterna, fino a sera (2 giorno) (Sr.). 220 Dolore premente nell ipocondrio, come se vi fosse un sasso, mentre balla; continuando a ballare scomparve (dopo 15 giorni). Pressione sensibile nella regione della milza (1 giorno) (Sr.). Pressione e, a volte, bruciore, con sensazione, nell ipocondrio sinistro, inspirando profondamente, che qualcosa tirasse dalla regione della milza in alto verso il petto, per poi scendere di nuovo, espirando (dopo 6 giorni) (Sr.). 47

48 Pinzettamenti Mal di stomaco a morse, con brividi e pelle d oca (dopo 6 giorni) (Sr.). Pinzettamento nello stomaco, a momenti diversi (Sr.). 230 Male al ventre, pinzettante, costrittivo, al di sopra dell ombelico, tanto che dovette piegarsi in due, cosa che lo fece smettere; quotidianamente, per 5 minuti (dopo 8 giorni) (Sr.). Pinzettamento nel ventre, con diarrea (dopo 20 giorni) (Sr.). 48

49 Diarrea Evacuazione frequente, molto leggera, tutti i giorni (i primi giorni) (Sr.). Ogni ora evacuava una volta e l evacuazione era morbida, mucosa e senza alcun malessere (3 ora) (Sr.). 240Evacuazioni morbide (i primi 3 giorni) (Sr.). Evacuazione molto morbida, la mattina; la sera svuotamento abbondante (dopo 7 giorni) (Sr.). Evacuazione morbida, di colore giallo acceso, mucosa, 3 volte al giorno, con spossatezza e debolezza (i primi giorni) (Sr.). 49

50 Diarrea senza dolore Diarrea, 2, 3 volte, senza dolore (1 ora dopo l assunzione) (Sr.). Diarrea, 6 volte, dalla mattina fino alle 2 del pomeriggio, senza dolore (5 giorno) (Sr.). 245 Diarrea, senza dolore, 2 volte al giorno, con conseguente svuotamento di muco e sangue (16 giorno) (Sr.). Il bambino evacua 3 volte al giorno; l ultima evacuazione èsimile ad acqua gialla (Sr.). 250 Il primo effetto del boraxèun evacuazione morbida, poi per un paio di giorni l evacuazione non si presenta, più tardi è dura e una volta al giorno (Sr.). 50

51 Muco Insieme con le feci, per 4 volte, fuoriuscì del muco pallido, una volta anche involontariamente (14 giorno). Durante l evacuazione, muco giallastro, denso, appiccicoso (18, 19 giorno) (Sr.). Muco marrone anale, dopo l evacuazione (9 giorno). Muco rossastro, liquido, durante l evacuazione, come se fosse misto a sangue (dopo 21 giorni) (Sr.). 260 Fuoriuscita di sangue e muco dall ano (9 giorno). 51

52 Pollachiuria Stimolo violento a urinare, di notte, per più volte (25 giorno) (Sr.). Stimolo a urinare veloce, molto violento, tanto che quasi non riusciva a trattenere l urina (i primi giorni) (Sr.). 270 Minzione frequente (i primi giorni) (Sr.). Il neonato urina quasi ogni 10, 12 minuti e spesso piange e grida, prima che sopraggiunga l urina; per piùtempo (dopo 6 giorni) (Sr.). 52

53 Uretrite Urina calda, nel neonato (dopo 4 giorni) (Sr.). Odore acre dell urina (i primi giorni) (Sr.). Odore acre, che si nota, dell urina (le prime 2 settimane) (Sr.). Dopo aver urinato, l uretra si screpola (15, 20, 30 giorno) (Sr.). Dopo aver urinato, la punta dell uretra è dolorante, come ferita (Sr.). Lungo l uretra, dolore screpolante, soprattutto alla palpazione (dopo 26 giorni) (Sr.). Macchia blu scura all apertura dell uretra, come se non vi fosse la pelle, con dolore mordente urinando (dopo 24 giorni) (Sr.). 53

54 Genitale maschile Durante l eiaculazione, seguente a una polluzione, dolori taglienti nell uretra; lo sperma è così sottile, che crede di urinare (Sr.). Dopo una polluzione, spinta a urinare e, mentre urina, tagli nell uretra (Sr.). 290 Durante il coito, l eiaculazione avviene velocemente e negli organi genitali perdura uno stimolo continuato (dopo 5 settimane). Deve aspettare molto durante il coito, prima che arrivi l eiaculazione (dopo 5 settimane). 54

55 Regole Mestruazione con 4 giorni di anticipo, senza alcun malessere; solo la sera prima e il mattino prima dell arrivo, pesantezza sul petto, con difficoltà di respirazione e ronzio alle orecchie piùforte (dopo 26 giorni) (Sr.). 295 Mestruazione con 3 giorni di anticipo, senza alcun dolore (dopo 7 settimane) ( La mestruazione, che non si era verificata per 6 settimane, comparve subito dopo il borax, durò 1 giorno e scomparve di nuovo; eppure l arrivo era stato così violento, che somigliava piùa un emorragia (Sr.). 55

56 Leucorrea Leucorrea, bianca, come muco, senza alcun malessere, 14 giorni dopo le regole (dopo 5 settimane) (Sr.). 305 Leucorrea, come albume, con sensazione, come se scorresse acqua calda verso il basso, per piùgiorni (dopo 12 giorni) (Sr.). Leucorrea, densa come colla e di colore bianco, per 5 giorni (dopo 4 giorni) (Sr.). Una donna, che era stata sterile per 14 anni che a causa di una leucorrea, che perdurava a lungo e l aveva piagata, dopo più rimedi, ottenne finalmente del borax, rimase incinta e la leucorrea migliorò (Sr.). 56

57 Importante Facilità al concepimento, durante l uso del borax, osservato in 5 donne (Sr.). 57

58 Laringe 315Nel laringe, lacerazione, per 2 ore, la sera (3 giorno) (Sr.). Gola ruvida, la mattina. Ruvidezza nella fossetta del giugulo, con fitte tiranti all interno, tosse e starnuti; migliora schiarendosi la gola (dopo 11 giorni) (Sr.). Lacerazione del laringe fino al petto, che stimola a tossire (dopo 5 settimane) (Sr.). Solletichio, in gola, che stimola la tosse secca (dopo 4 settimane) (Sr.). 58

59 Tosse 320 Prurito in gola e, da qui, tosse secca (dopo 9 giorni) (Sr.). Tossettasecca, in un bambino (Sr.). Tosse secca da cachessia, come in persone anziane, soprattutto la mattina, quando si alza e la sera, quando si corica; con fitte nel lato destro del petto e nel fianco destro; il sollievo maggiore si ha lavando il petto con acqua fredda, ma dopo aver bevuto del vino si moltiplicano i dolori, per 12 giorni (dopo 3 settimane) (Sr.). 59

60 Muffa Tossetta e tosse violenta, con scarsa espettorazione dal sapore di muffa e un odore simile dal petto, con ogni colpo di tosse; la sera (3 giorno) (Sr.). 325 Tosse notturna. Tosse, con espettorazione di muco, per lo più la mattina, con dolore nella regione del fegato; perdura, anche al di fuori della tosse, ancora fino a mezzogiorno (4 giorno) (Sr.). Striature di sangue nel muco; espettorando e tossendo, muco bianco, che si staccava difficilmente (dopo 18 giorni) (Sr.). 60

61 Dispnea Quando tossiva, doveva premere il lato destro del petto e del fianco con la mano, per cui i dolori diventavano più sopportabili (le prime 3 settimane) (Sr.). A ogni colpo di tosse, fitte nel lato destro del petto, in prossimitàdel capezzolo; di sera (3 giorno) (Sr.). 330 Ogni volta che tossisce o respira profondamente, fitte nel petto(dopo 7 giorni) (Sr.). Respirazione appesantita (dopo 18 giorni) (Sr.). La respirazione è appesantita; è costretto a respirare profondamente, cosa che però non riesce a fare, a causa di fitte nel petto (i primi giorni) (Sr.). 61

62 Dispnea da sforzo 335Respirazione corta, dopo aver salito le scale, tanto che non riesce a pronunciare una sola parola; quando parla sente una fitta nel lato destro del petto e così anche quando cammina e compie uno sforzo fisico, che provoca riscaldamento (dopo 8 giorni) (Sr.). Difficoltà di respirazione, stando sdraiato nel letto; deve saltare su e cercare di prendere aria; mentre lo fa avverte, ogni volta, delle fitte nel lato destro del petto (dopo 7 giorni) (Sr.). Durante ogni atto respiratorio, fitte nel lato sinistro del petto, come con un coltello (2 giorno) (Sr.). A ogni tentativo di respirare, gli si contrae il petto (14, 15, 17 giorno) (Sr.). 62

63 Dolore toracico 345 Fitte nel petto, sbadigliando, tossendo e respirando profondamente(dopo 7 giorni) (Sr.). Fitte, come con aghi sottili, dalla schiena verso il petto, di sera (dopo 8 giorni) (Sr.). Fitte tra le costole del lato destro, tanto che, a causa dei dolori non riesce a giacere su questo lato, con stiramento sensibile e difficoltà di respirazione; deve cercare di prendere aria; se si sdraia sul lato dolente, allora i dolori lo svegliano subito dal sonno (le prime 4 settimane). 63

64 Allattamento 360 Nella mammella, una morsa e, a volte, delle fitte; quando il lattante ha smesso di bere, deve premerlo con la mano, perché le fa male a causa del vuoto (Sr.). Dolori costrittivo nella mammella sinistra, quando il bambino beve dalla destra (i primi giorni) (Sr.). Il latte nelle mammelle aumenta (4 giorno) (Sr.). Scorreva molto latte dalle mammelle, tanto che il letto si bagnò (dopo 32 giorni). Il latte che scorre dalle mammelle diventa caseoso e caglia (i primi giorni) (Sr.). 64

65 Sacro Dolore al sacro, stando seduto e piegandosi, come da pressione (3 giorno) (Sr.). Dolori al sacro, durante la passeggiata (1 giorno) (Sr.). Dolori al sacro, con fuoriuscita di molto muco, durante la defecazione (19 giorno). Dolore al sacro sordo, quando si piega (dopo 6 giorni) (Sr.). 370Pressione sorda nel sacro (7 giorno) (Sr.). Bruciore nel sacro, stando seduto (5 giorno). 65

66 Ragnatele 380 Sensazione sulla pelle delle mani, come se vi si trovassero delle ragnatele (Sr.). Sensazione sul lato destro della faccia, alla bocca, come se vi si fossero poste delle ragnatele (Sr.). 66

67 Herpes Sul gluteo si forma una bolla (vescicola bruciante?) (dopo 15 giorni) (Sr.). Eruzione herpetica sul gluteo del bambino (dopo 4 settimane) (Sr.). 390 Sulla coscia dell arto inferiore destro, accanto al pube, un bruciore che si moltiplica tossendo ed apponendovi sopra la mano (3 giorno) (Sr.). 67

68 Piede Fitte nella pianta del piede, in due persone, allo stesso modo (2 giorno) (Sr.). Prurito ai malleoli dei piedi (2, 9, 10 giorni) (Sr.). 400 Nel tallone, dolore, come se avesse camminato fino a ferirsi (Sr.). Suppurazione di un punto del tallone, che era stato strofinato con la scarpa (Sr.). 68

69 Nicotinici Bruciore, calore e rossore delle dita del piede, con freddo poco intenso, come dopo congelamento (dopo 24 giorni) (Sr.). Infiammazione e prurito al polpastrello del dito piccolo del piede, come dopo congelamento (dopo 15 giorni) (Sr.). 69

70 Cute La pelle non guarisce; piccole ferite si ulcerano e vanno in suppurazione (Sr.). Tendenza di vecchie ferite a gonfiare e ad andare in suppurazione (Sr.). 70

71 Neonato Il neonato impallidisce, diviene quasi terreo, la cute, che prima era rosa, diventa cadente e appassita; piange molto, disdegna la mammella e piange impaurito, svegliandosi dal sonno (le prime 2 settimane). Il bambino attaccato al seno dorme più del solito, ma si sveglia frequentemente (i primi giorni) (Sr.). Il neonato si sveglia dal sonno gridando e stringe la madre con paura, come se avesse sognato qualcosa di pauroso. 71

72 Bambino 440 Il bambino grida spesso spaventato nel sonno e cerca di afferrare qualcosa attorno a sé, con le mani (Sr.). Il bambino di 5 anni, si getta di qua e di là, grida per tutta la notte, fino alle 4 di mattina, svegliandosi spesso; la mattina, poi, è di umore piagnucoloso (4 giorno) (Sr.). 72

73 Spossatezza 415Mancanza di forza nelle articolazioni (5 giorno) (Sr.). Si sente del tutto debole e priva di forze (dopo 5 settimane). Debolezza, soprattutto nel basso ventre e nelle gambe (4 giorno) (Sr.). Abbattuto, spossato e indolente, con pesantezza nei piedi (i primi giorni) (Sr.). Formicolio e tremore dei piedi, con nausea e tendenza a svenire; scompare all aria aperta (14 giorno) (Sr.). 73

74 Malattia di Behçet Forma mucocutanea Ulcerazioni della bocca e delle altre mucose Sintomi oculari Ulcere genitali Ipopion: raccolta purulenta camera anteriore dell occhio Lesioni cutanee (eritema nodoso) RUOLO DEI NEUTROFILI NELLA GENESI DELLA VASCULITE Epitopo condiviso tra mucosa e Hsp65 Ruolo svolto da streptococcussanguis, mycoplasmafermentans, herpes virus Associata a HLA-B5101 IL-8 e γ/δ 74

75 Manifestazioni cliniche di rotavirus (reoviridae) Incubazione di ore Diarrea, abitualmente senza dolori e senza sangue Sintomi respiratori associati Guarigione spontanea in 5-6 giorni Persistenza di intolleranza al lattosio 75

76 Diagnosi differenziale Norwalk: durata più breve, associata a dolori addominali, vomito, mialgia, cefalea Adenovirus: diarrea più persistente Astrovirus: i sintomi durano 2-3 giorni La diagnosi di infezione da rotavirus si basa su test ELISA (feci e siero) 76

77 (in)fertilità 255. Infertilità, impotenza, senza alcuna alterazione organica degli organi genitali Leucorrea, alcuni o molti giorni prima o subito dopo la mestruazione, o in tutto il periodo che va da un flusso all altro, con una diminuzione delle regole, oppure al posto di queste, con emissione di latte, di muco biancastro o giallastro, o con una sorta di acqua dall odore penetrante e cattivo 307 Una donna, che era stata sterile per 14 anni e che, a causa di una leucorrea, che perdurava a lungo, l aveva escoriata, dopo più rimedi, ottenne finalmente del borace, rimase incinta e la leucorrea migliorò (Sr.). 308 Facilità al concepimento, durante l uso del borace, osservato in 5 donne (Sr.). 77

78 Omeopatia delle muffe 322 Tosse secca da cachessia, come nelle persone anziane, soprattutto la mattina, quando si alza e la sera, quando si corica, con fitte nel lato destro del petto e nel fianco destro; il sollievo maggiore si aveva lavando il petto con acqua fredda, ma dopo aver bevuto del vino si moltiplicavano i dolori, per 12 giorni (dopo 3 settimane) (Sr.). 324 Tossicchiare e tosse violenta, con scarsa espettorazione dal sapore di muffa e un odore simile dal petto, con ogni colpo di tosse; la sera (dura 3 giorni) (Sr.). 327 Striature di sangue nel muco, espettorando muco bianco con la tosse, che si staccava difficilmente (dopo 18 giorni) (Sr.). 328 Quando tossiva doveva premere il lato destro del petto e del fianco con la mano, per cui i dolori diventavano piùsopportabili (le prime 3 settimane) (Sr.). 329 A ogni colpo di tosse, fitte nel lato destro del petto, in prossimitàdel capezzolo; di sera (3 giorno) 335 Respirazione corta, dopo aver salito le scale, tanto che non riesce a dare una sola parola e, quando parla sente una fitta nel lato destro del petto, così anche quando cammina e compie una fatica corporea, che provoca riscaldamento (dopo 8 giorni) 337 Con ogni atto respiratorio, fitte nel lato sinistro del petto, come con un coltello (dura 2 giorni) (Sr.). 345 Fitte nel petto, sbadigliando, tossendo e respirando profondamente(dopo 7 giorni) 78

79 Localizzazione respiratoria è la localizzazione di gran lunga più frequente. Quando l inalazione delle spore non è massiva il processo infettivo èautolimitante, e si conclude con la formazione di granuli a cellule giganti, i quali contengono, nella parte centrale, una area piogenica invasa dalle ife. Si distinguono: aspergillosi bronchiale, allergica o non allergica; aspergillosi polmonare, a tipo broncopolmonare, infarcimento polmonare (acuto o cronico) o miliare acuto; aspergilloma(di solito come forma secondaria). 79

80 Bronchite aspergillarenon allergica È molto più frequente della forma allergica, e difficilmente distinguibile, per la sintomatologia, dalle bronchiti comuni (batteriche e virali), e da quelle specifiche, come la tubercolare (tosse secca, o con espettorazione ingravescente, lieve aumento della temperatura, sudorazione notturna, broncospasmo). L emottisi è un sintomo frequente e, quando manifesto, piuttosto importante (dovuto alla invasione dei vasi): a volte assume la forma di una vera e propria emorragia, dall esito frequentemente fatale. La febbre può essere ricorrente o persistente, e si accompagna a interessamento pleurico, con pleurodinia e granulocitopenia. 80

81 Bronchite aspergillareallergica questa forma sembra condizionata da fattori geografici (è relativamente frequente in Bretagna) e stagionali (in altre parti della Francia l incidenza aumenta in primavera e autunno). Vengono considerati, essenzialmente, tre tipi, il meccanismo patogenetico dei quali viene mediato dalle IgE/IgG specifiche: ipersensibilità dell albero bronchiale all inalazione delle spore (positività ai test cutanei); infiltrati polmonari eosinofili transitori (insorge nei pazienti asmatici o con albero respiratorio gravemente compromesso, come da fibrosi cistica del pancreas); a questi due tipi deve essere aggiunta l alveolite, che insorge negli individui non allergici esposti a massiva inalazione di polvere contenente aspergilli (tosse, dispnea, febbre preceduta da brividi, mialgia, entro 8 ore dalla esposizione). In tutte queste forme descritte i sintomi cardinali sono caratterizzati da: tosse agonizzante, con espettorato bianco, contenente massiccie quantità di eosinofili e striature di sangue. 81

82 Aspergillosi polmonare Nel caso della broncopolmonite i sintomi sono aspecifici, con tosse produttiva cronica ed emottisi. L infarcimento evidenzia, invece, febbre, tachicardia e sputo emorragico. Da notare che, in tutte queste forme, gli aspergilli sono reperibili nel materiale espettorato. La forma miliare viene facilmente confusa con quella tubercolare, sia per la sintomatologia, che per le indagini diagnostiche. 82

83 Aspergilloma risulta dalla invasione di una cavità cistica, spesso pre-esistente (tubercolosi, bronchiectasie, etc.): l assenza dell epitelio ciliato impedisce l eliminazione delle spore. le sostanze rilasciate danno luogo a una reazione immunitaria, la quale èin grado di provocare la formazione di un granuloma. all indagine radiologica l aspergilloma viene visualizzato chiaramente solo dalla tomografia, che mette in evidenza una falda aerea ingravescente, associata a una massa aspergillare. la diagnosi differenziale va posta sulle cavità tubercolari, cisti polmonari, ascessi, cisti di echinoccocco, carcinoma e altri micetomi (soprattutto da torulopsis). sintomi identici alla forma polmonare 83

84 Aspergillosi e tubercolosi quando gli aspergilli prevalgono in una particolare regione del polmone, i micobatteri scompaiono possibilità che tali funghi prevengano lo sviluppo dei bacilli tubercolari, e che questi ultimi vengano distrutti nei foci polmonari necrotici: ciò avviene senza alcun supporto da parte dell ospite, soprattutto quando l immunità cellulare e umorale sia depressa (evento frequentemente suscitato dalla invasività dei miceti) secondo l ipotesi di Uehlinger i prodotti metabolici aspergillari, contenuti nelle localizzazioni polmonari ad alte concentrazioni, hanno un azione fortemente batteriostatica nei confronti dei bacillo di Koch. 84

85 Otomicosi Aspergillusniger(oltre alla candida) prolifera molto bene nei depositi di cerume Il decorso dei sintomi è, normalmente, cronico: prurito, disturbi dell udito e fenomeni infiammatori caratterizzano le manifestazioni cliniche delle otomicosi, cui va aggiunta una scarsa secrezione, giallastra e inodore (l odore putrido è segno di un coinvolgimento batterico) Talvolta il processo morboso assume un andamento acuto, fortemente infiammatorio, con edema dolente, secrezione biancastra, o incolore, e inodore. 85

86 Sinusite La colonizzazione dei seni paranasalèun evento frequente (piùfrequente è la localizzazione nei seni mascellari) I miceti implicati maggiormente appartengono alla specie aspergillus fumigatus Clinicamente le sinusiti da miceti sono sovrapponibili a quelle batteriche: dolore alla mascella superiore, alle orbite e alla fronte, secrezione nasale mista a sangue e croste marroni di odore fetido Gli aspergilli possono essere reperibili nel muco (in questo caso L invasione delle orbite può complicare in esoftalmo, proptosi e chemosi, quest ultima caratterizzata da un orletto edematoso intorno alla cornea) Il palato ipsilaterale viene coinvolto, talvolta, nel processo infettivo: ne risulta un eritema che, se presente, orienta maggiormente nella diagnosi Non infrequente è l interessamento del sistema nervoso centrale. 86

87 Sintomi costituzionali:febbre, preceduta da brividi, ricorrente o persistente, astenia, dimagramento e cachessia 448. Brividi per tutto il corpo, specialmente al dorso, senza sete, con gusto sgradevole, raucedine in gola, fitte al torace con il respiro, prostrazione, senso di logoramento, allungamento ed estensione degli arti, con polso contratto e veloce; concomitava calore, pesantezza e ottundimento nella testa, e bruciore degli occhi, con sensibilità alla luce (23 gorno); 456. Calore alla testa, la sera, mentre scrive, con sete e sensazione di sudorazione incipiente (dopo 7 giorni); 458. Calore e sudorazione la sera, a letto; non appena si tira su ha freddo (dopo 17 giorni); 459. Sudorazione durante il sonno del mattino; nel vestirsi sente freddo e ha una tosse secca, con raucedine nel petto, come dopo un colpo di freddo (dopo 15 giorni); 418. A pezzi, stanco e indolente, con pesantezza ai piedi (i primi giorni); 408. La pelle non guarisce; piccole ferite putride e suppurate. 87

88 Sintomi respiratori Nella bronchite non-allergica (così come nella forma allergica) si evidenzia tosse secca, con espettorazione ingravescente, lieve aumento della temperatura, sudorazione notturna, broncospasmo, e pleurodinia. In caso di alveolite, alla dispnea e alla tosse, si aggiunge mialgia. In tutti i casi l espettorato può essere biancastro, con striature di sangue. Nella broncopolmonite da aspergilli la tosse diventa produttiva, con emottisi, tachicardia e sputo emorragico. 88

89 Sintomi comparati 327. Strisce di sangue nell escreato; tossendo escreato bianco, che viene staccato con difficoltà(dopo 18 giorni); 330. Ad ogni colpo di tosse, e ogni respiro profondo, fitte nel petto(2 giorno); 345. Fitte nel torace, sbadigliando, tossendo e respirando profondamente(dopo 7 giorni); 323. Tosse, con raschiamento nella gola e pressione nel petto (1 giorno); 324. Tossicolazione e tosse violenta, con leggera espettorazione, di sapore e odore di muffa, ad ogni accesso di tosse (3 giorno) (N.d.T.: questo sintomo deve essere ritenuto specifico dell aspergillosi); 89

90 Otomicosi la formazione eccessiva di cerume è la condizione predisponente di questa forma, che si manifesta con: prurito disturbi dell udito fenomeni infiammatori, caratterizzati da secrezione biancastra o purulenta e dolori 90

91 Otomicosi 92. Fitte nell orecchio sx, con due sperimentatori (dopo 14 giorni); 104. Ronzio nelle orecchie, e udito molto duro (18 e 19 giorno); 101. Sordità nell orecchio sx, in un bambino di 5 anni (9 giorno); 93. Prurito nell orecchio sx e, dopo aver rimosso il cerume, dolore come da infiammazione, la sera, mentre passeggia; nello stesso tempo, una specie di fitta sul lato sxdel collo (19 giorno); 97. Eliminazione di pus da entrambe le orecchie, previo prurito nell occipite (19 giorno); 95. Gonfiore caldo, infiammatorio, di entrambe le orecchie, con fuoriuscita di pus dalle stesse (27 giorno); 96. Eliminazione di pus dalle orecchie, con mal di testa lancinante (dopo 32 giorni) 91

92 Sinusite:i segni clinici si distinguono per i dolori alle ossa mascellari, alle orbite e alla fronte, con secrezione emorragica e croste marroni fetide, accompagnati a eritema e infiammazione della volta palatina 45. Dolore strappante alla fronte, con nausea e lacrimazione a entrambi gli occhi, nel pomeriggio (1 giorno); 157. La mucosa del palato è raggrinzita anteriormente, come bruciata; fa male, specialmente nella masticazione, per alcuni giorni (dopo 6 giorni) (N.d.T.: anche questo sintomo, soprattutto se associato agli altri visti in precedenza, sembra essere patognomonico dei una sinusite aspergillare, e non si riscontra nella sperimentazione di altre sostanze- vedere anche il sintomo158); 40. Pressione sopra gli occhi, di tanto in tanto (dopo 10 giorni); 109. Ulcera nella narice sx, anteriormente, e nella parte superiore, verso la punta: fa male, come se fosse irritata, con gonfiore della punta del naso (1 giorno); 112. Frequente fuoriuscita di sangue, quando soffia il naso, previo prurito (dopo il 18 giorno); 113. Sanguinamento dal naso (dopo 25 giorni); 158. Il palato del lattante è contratto, quasi raggrinzito, e spesso urla quando succhia (dopo 4 settimane). 92

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