PIANO OPERATIVO TRIENNALE Preliminarmente si richiamano le disposizioni che regolano la materia.

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1 PIANO OPERATIVO TRIENNALE Preliminarmente si richiamano le disposizioni che regolano la materia. Ai sensi dell art. 9, comma 3 lett. a) della Legge 84/94 il Comitato Portuale approva, su proposta del Presidente, il Piano Operativo Triennale, soggetto a revisione annuale, concernente le strategie di sviluppo delle attività portuali e gli interventi volti a garantire il rispetto degli obiettivi prefissati. Un analogo strumento di programmazione è previsto D. Lgs. 163/2006 in materia di contratti pubblici e consiste nella redazione del programma triennale e nell elenco annuale delle opere da realizzare. Tali documenti devono essere allegati al bilancio di previsione, di cui costituiscono parte integrante. In particolare l art. 11 del D.Lgs. 163/2006 Fasi delle procedure di affidamento, prevede, al comma 1, che Le procedure di affidamento dei contratti pubblici hanno luogo nel rispetto degli atti di programmazione delle amministrazioni aggiudicatrici, se previsti dal presente codice o dalle norme vigenti. Anche le vigenti norme in materia di gestione economica e finanziaria degli Enti Pubblici prevedono l'obbligo di redigere sintetici bilanci triennali di previsione. Per il porto di Brindisi l'articolo 2 del Regolamento di Amministrazione e

2 Contabilità, approvato con delibera del Comitato portuale n. 12 del e con Decreto del Presidente n. 203 del , prevede che "l'azione dell'autorità portuale è uniformata al principio della programmazione sulla base delle linee generali e politiche contenute nel piano operativo triennale, approvato ai sensi dell'articolo 9, comma 3, lettera a) della legge 28 gennaio 1994, n. 84, dal Comitato portuale e trasmesso al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, anche ai fini di quanto previsto all'articolo 5, comma 10, della citata legge n. 84 del Con l'attuazione delle suddette previsioni l'ente disporrà di una programmazione per l'anno 2010 e di una pianificazione finanziaria per i successivi due anni. Pianificazione che servirà come indirizzo per la redazione e l'approvazione dei bilanci dei rispettivi anni anche tenuto conto degli impegni di spesa pluriennali. Il presente documento riguarda la programmazione relativa al triennio e costituisce la revisione del precedente Piano Operativo Triennale , approvato con delibera del Comitato Portuale n. 9 del 16 luglio 2007 e del successivo aggiornamento approvato con delibera del Comitato Portuale n. 56 del LINEE DI SVILUPPO DELLE ATTIVITÀ PORTUALI II porto di Brindisi ha registrato nell ultimo triennio i seguenti volumi di traffico MERCI Tonn * PASSEGGERI * AUTOVEICOLI * CAMION * *dato stimato GEN-SETT 2006 GEN-SETT 2007 GEN-SETT 2008 GEN-SETT 2009 MERCI Tonn PASSEGGERI AUTOVEICOLI CAMION

3 Dai dati al 30 settembre u.s. viene in rilievo che, dopo il trend positivo degli ultimi due anni, sia per le merci che per i passeggeri, l anno in corso ha registrato una leggera flessione dovuta principalmente alla crisi economica internazionale, tuttora in atto, che ha interessato tutti i porti nazionali ed esteri. In questo panorama, che registra una flessione generale del traffico anche del 40%, il porto di Brindisi ha sostanzialmente mantenuto i livelli, tenuto conto del tipo di traffico. Le linee di sviluppo riguardano la realizzazione delle opere portuali, la sicurezza del lavoro e la tutela ambientale e della salute dei lavoratori. *** Nella seduta del 21 maggio 2007 è stato presentato al Comitato portuale il Piano di riqualificazione e sviluppo del porto di Brindisi, sul quale si è registrato un unanime consenso di massima. In quella sede si è delineato il nuovo porto di Brindisi quale porto polifunzionale, sulla base di conoscenze e studi, anche a livello internazionale, sull andamento del traffico mondiale nei prossimi 10 anni e sulle modalità di trasporto. Il Piano teneva conto della situazione in allora, di quella possibile a medio termine e di quella a lunga scadenza. Nella seduta del 16 luglio 2007, il Comitato portuale ha approvato, con delibera n. 9, il Piano Operativo Triennale 2007/2009, che ha recepito integralmente il Piano di riqualificazione e sviluppo del porto di Brindisi. I principali progetti che hanno caratterizzato l impostazione del Piano hanno reso imprescindibile l esigenza di un ampliamento della circoscrizione demaniale marittima del porto, da Capobianco sino al limite sud di Cerano. La richiesta di ampliamento è stata approvata all unanimità nella seduta del Comitato portuale del 19 maggio A tale deliberazione sono seguite quelle favorevoli della Giunta Comunale di Brindisi nel luglio 2008 e della Giunta Regionale Pugliese nel settembre 2008.

4 Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha quindi provveduto in ordine al citato ampliamento con decreto n. 178 del Un risultato importante, che ha determinato un ampliamento del porto di ben 14 km di costa e che consentirà, lungo tutta questa, la realizzazione a parte l area protetta delle Saline di quelle opere infrastrutturali complementari a quelle più significative che sono state indicate. Quanto rappresentato dimostra quindi che il Piano di riqualificazione e sviluppo è stato condiviso ed è ritenuto di interesse generale e strategico dal Governo. Il porto di Brindisi è perciò destinato a divenire nei prossimi anni il porto hub dell Adriatico, il porto di ingresso dell Adriatico. Nella seduta del 19 novembre 2008 il Comitato portuale ha approvato l aggiornamento del Piano Operativo Triennale 2009/2011. In linea di continuità con l attenzione concentratasi sullo sviluppo portuale in data il Ministro Matteoli, il Sindaco ed il Presidente dell Autorità portuale hanno sottoscritto il Protocollo d Intesa relativo al potenziamento ed all adeguamento del sistema portuale di Brindisi, che comprende e prevede la realizzazione di una serie di interventi infrastrutturali di rilevante importanza, a tutti noti. Tale protocollo ha espresso l intento di condividere sul piano politico ed economico una strategia di sviluppo infrastrutturale, intimamente collegata ad una crescita sempre maggiore che il Porto di Brindisi si propone di conseguire nei prossimi anni: obiettivo, questo, irrinunciabile, intorno al quale è giusto che si concentri l attenzione e la partecipazione di tutti i protagonisti istituzionali, imprenditoriali e sociali che hanno a cuore il futuro della nostra città. Nelle disposizioni finali del documento sono stati inoltre definiti i passaggi successivi mediante i quali il potenziamento portuale dovrà compiersi: dapprima l Atto Aggiuntivo all Intesa Generale Quadro con la Regione Puglia nell allegato Infrastrutture al Documento di Programmazione Economica e Finanziaria; e successivamente l inserimento delle opere tra quelle della Legge 21 dicembre 2001, n.443 (Legge-Obiettivo).

5 Il primo dei cennati passaggi si è concretizzato in data 6 novembre 2009, quando a Palazzo Chigi è stato sottoscritto per il Governo, dal Presidente Berlusconi e dai Ministri Matteoli, Prestigiacomo e Fitto e, per la Regione Puglia, dal Presidente Vendola e dall Assessore Loizzo l Atto aggiuntivo all Intesa generale Quadro tra Governo e Regione Puglia per l integrazione del VII programma delle Infrastrutture strategiche. Tale Atto prevede, tra l altro, il recepimento degli accordi risultanti dal Protocollo d Intesa sottoscritto con il Ministro Altero Matteoli in data 26 maggio 2009, in ordine al potenziamento e all adeguamento del sistema portuale di Brindisi (Piano di Riqualificazione e Sviluppo del Porto). Gli interventi infrastrutturali previsti e confermati dalle summenzionate intese costituiscono, pertanto, parte integrante del Piano Operativo Triennale , ad eccezione delle opere relative alla darsena energetica a Cerano. Vanno poi considerati ulteriori e diversi interventi che, partitamente, di seguito si analizzano. 1. Ristrutturazione Capannone Montecatini Questa Autorità ha maturato l intenzione di rinnovare e riformare l oggetto della procedura di affidamento della progettazione relativa alla destinazione dell area di Sant Apollinare. Ciò in quanto la definizione iniziale dell idea progettuale trasfusa nel bando pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea in data ha necessitato di una significativa revisione, indotta dall esigenza di localizzare l area espositiva destinata ad accogliere il salone nautico, espressione viva dello sviluppo connesso all istituzione a Brindisi del Distretto produttivo della Nautica da Diporto, in un area più adeguata, comprendente, appunto, tutta l area di Sant Apollinare, con il fine ulteriore di istituire una Fiera di interesse nazionale.

6 Tale impostazione ha incontrato la piena adesione del Comune e della Provincia di Brindisi, oltre che essere stata accolta e condivisa all unanimità dal Comitato portuale nella seduta del Ripercorse, pur succintamente, le ragioni ispiratrici di fondo, occorre tener conto che l idea progettuale sottesa ai nuovi e condivisi intendimenti presuppone la riforma in senso ampliativo e qualitativo della progettazione delle opere da realizzarsi, il cui ambito di intervento, che già comprende una superficie di estensione considerevole, potrà essere implementato, in relazione alle esigenze derivanti dall infrastrutturazione fieristica, mediante l eventuale acquisizione di nuove aree. Si è infatti consapevoli che la rinnovata impostazione progettuale testimonia l aderenza della pianificazione di questa Autorità alle sopravvenute ragioni di interesse pubblico attuale che comportano, tuttavia, l emanazione di un nuovo bando. È però necessario disporre, in tempi certi e possibilmente brevi, di un nuovo studio di fattibilità, che tecnicamente si rende indispensabile per l indizione della nuova procedura. A seguito di meditata riflessione, si è ritenuto opportuno per l autorevolezza scientifica, la complessità delle valutazioni e, non ultima, la fiduciarietà dell incarico di affidare al Dipartimento di Scienze dell Ingegneria Civile e dell Architettura del Politecnico di Bari l incarico di elaborare uno studio che possa tradurre in modo adeguato e qualitativo la riformata idea progettuale di cui si è detto in precedenza, rimettendosi, per il resto, ogni aspetto di dettaglio del rapporto d opera intellettuale ad una successiva convenzione. Il Dipartimento ha aderito alla richiesta ed è stata sottoscritta apposita convenzione per la collaborazione tecnico-scientifica, all esito della quale è stato avviata l elaborazione dello studio innanzi menzionato. 2. Nuovi accosti di Sant Apollinare e collegamento con Costa morena

7 La realizzazione dei nuovi accosti di Sant Apollinare, inseriti nella variante al Piano Regolatore approvata nel 2006, presuppone una adeguata dotazione di pontili, banchine e piazzali, sia pure nel rispetto dei limiti definiti dal cono d atterraggio dell aeroporto. L intervento previsto è di ,00, per il quale sarà utilizzato il finanziamento derivante dalla Legge denominata Autostrade del Mare 1. Il bando di gara per la progettazione è stato già emanato e la gara aggiudicata. La realizzazione dell opera sarà inserita nell elenco annuale delle opere per l anno Rispetto alle previsioni del PRP la sistemazione dei pontili proposta dal progettista è certamente più funzionale, essendosi recepite le osservazioni avanzate dalla Corporazione dei Piloti di Brindisi e dall utenza. Le attività volte al rispetto delle prescrizioni in materia ambientale ed archeologica, contenute nella delibera di approvazione del Piano regolatore portuale e nel decreto di Valutazione di Impatto Ambientale, sono in corso. Le aree private adiacenti l area di S. Apollinare sono state acquisite mediante atto pubblico notarile previa valutazione effettuata da un perito del Tribunale di Brindisi. L intervento di cui trattasi deve essere coordinato con quello che prevede la creazione del nuovo polo fieristico di cui si è detto sopra. Le somme a disposizione ammontano ad ,00 a valere sui fondi stanziati dalla L. 413/ Riqualificazione ed ampliamento della stazione marittima di Costa morena - Punta delle Terrare. Nell ambito di un generale riassetto delle funzioni portuali relative al traffico dei passeggeri l Autorità Portuale ha intrapreso un opera di generale riqualificazione delle strutture destinate al traffico dei passeggeri. Uno degli interventi più importanti è sicuramente quello della ristrutturazione

8 ed ampliamento della stazione marittima di Punta delle Terrare. La progettazione dell intervento è stata affidata allo studio dell Arch. Francesco Angarano di Milano ed è ora all esame della Soprintendenza ai Beni Culturali. Il progetto prevede la ristrutturazione e l ampliamento della stazione marittima, associata ad una riqualificazione architettonica particolarmente importante. È un opera di grande pregio, significativa di benvenuto ed accoglienza a Brindisi per chi arriva dal mare. Il costo previsto ammonta a circa ,00 di. 4. Consolidamento della banchina dedicata all'ammiraglio Millo. L incarico relativo alla progettazione è stato già affidato e la progettazione è in corso. L importo previsto per tale intervento ammonta a circa ,00. Si prevede il completamento della progettazione entro il corrente anno. L intervento verrà pertanto inserito nell elenco annuale delle opere da realizzare nel Il finanziamento dell opera è assicurato con i fondi della L. 166/2002. Pigonati. 5. Consolidamento delle banchine del Monumento al Marinaio e del canale L incarico relativo alla progettazione è stato già affidato e la progettazione è in corso. L importo previsto per tale intervento ammonta a circa ,00. Si prevede il completamento della progettazione entro il corrente anno. L intervento verrà pertanto inserito nell elenco annuale delle opere da realizzare nel Il finanziamento dell opera è assicurato con i fondi della manutenzione

9 straordinaria. 6. Banchinamento in località Capo Bianco Il progetto di banchinamento è entrato nelle opere da realizzare con priorità nel Nel 1995 è stato sottoscritto un protocollo d intesa tra il Comune di Brindisi e la Marina Militare per la dismissione dagli usi militari di una porzione dell area denominata POL (petroli, olii, lubrificanti). A ciò ha fatto seguito, nel 1999, un Accordo di Programma sottoscritto dall Autorità portuale, dai Ministeri dei Trasporti e delle Finanze, dalla Regione Puglia, dalla Capitaneria di porto, dal Comune di Brindisi, con il quale si è convenuto che l Autorità portuale avrebbe realizzato l opera di banchinamento dell area di Capobianco. La Marina Militare avrebbe ceduto l area POL all Autorità portuale, e ciò a fronte della realizzazione di un deposito costiero per usi militari. Gli uffici del Genio Civile Opere marittime hanno avviato la progettazione, attività che si è conclusa di fatto nel novembre 2005, con l apposizione di specifiche prescrizioni. La questione è stata ripresa dallo scrivente nei primi mesi del 2008 in occasione della visita del Santo Padre, dovendosi garantire un percorso viario in assoluta sicurezza all interno del porto, che interessava anche una parte dell area POL. Sono stati pertanto ripresi in esame gli accordi a suo tempo raggiunti e si è convenuto, ancorchè informalmente, tra Autorità portuale e Stato Maggiore della Marina Militare, sulla necessità di rivedere completamente l Accordo, considerate le mutate esigenze della Marina Militare e i diversi intendimenti dell Autorità portuale. Si ha motivo di ritenere che a breve scadenza si raggiungerà un intesa complessiva nell interesse delle parti in causa e si perverrà ad un nuovo Accordo di Programma immediatamente operativo, atteso che il Ministero, nel confermare la copertura finanziaria, ritiene si debba procedere ad un nuovo atto formale.

10 Nel 2010 si dovrebbe pertanto concludere l iter procedurale e l avvio dei lavori per la realizzazione delle opere che saranno concordate. Prima fra queste, ci si augura, possa essere quella relativa all abbattimento del muro sito in prossimità del varco doganale di Via Spalato, che attualmente impedisce il transito di uomini e mezzi tra le due sponde del Seno di Levante ed il banchinamento del nuovo varco doganale di Via Spalato, il cui progetto è stato redatto dall Ufficio del Genio civile Opere Marittime di Bari. In ordine alle intese informali, si ha motivo di ritenere che in oggi un punto sembra acquisito: la Marina Militare non ha alcun interesse ad un deposito costiero nel Porto di Brindisi. Ciò consentirà all Autorità portuale di disporre dell intera area di Capobianco, che, conseguentemente, potrà essere utilizzata sia come piazzale che come banchina, quindi in modo più funzionale all ormeggio del naviglio ed allo svolgimento delle operazioni portuali. Proprio per queste ragioni si era ritenuto di procedere all indizione della gara per l affidamento dei lavori di banchinamento di tale area, valutando non necessaria una preventiva valutazione di impatto ambientale. Procedura che, ad avviso dell Autorità portuale, sarebbe stata invece doverosa qualora si fossero installati i serbatoi e gli impianti necessari per il deposito costiero. Questa Autorità, comunque, ha ripreso l esame dell intera questione, approfondendola e riservandosi di sottoporla alle valutazioni dei Ministeri delle Infrastrutture e dell Ambiente, cui sarà presentato un nuovo progetto. 7. Ristrutturazione Stazione Marittima. La ristrutturazione della stazione marittima è attualmente in corso. Si è optato per la realizzazione a fasi, considerata l impossibilità di effettuare un intervento unico a causa della presenza di vari uffici che non è possibile spostare in altra zona (Capitaneria di Porto, Sanità Marittima, Polizia di Stato, ecc.).

11 Le somme a disposizione ammontano ad ,00 per il primo stralcio e ,00 per il secondo stralcio a valere sui fondi stanziati dalla L. 166/ Dismissione fascio di binari e riqualificazione dell area adiacente alla stazione marittima. Per quanto riguarda la dismissione del fascio binari, dismissione già decretata dal Ministro delle Infrastrutture, sono in corso intese con il Comune. Si sono tenuti incontri tecnici per un primo esame delle problematiche sottese e per l individuazione delle linee guida da indicare ai progettisti. L area dismessa dovrà essere utilizzata sia per l adeguamento delle aree portuali sia per consentire alla Città una migliore viabilità in Via del Mare. Le somme a disposizione ammontano ad ,00 a valere sui fondi stanziati dalla L. 166/ Realizzazione del circuito interno portuale: primo stralcio realizzazione della banchina antistante il varco di via Spalato. L attivazione della procedura per la progettazione dell opera era subordinata all adeguamento della foce del canale Patri a cura del Comune di Brindisi. Tale adeguamento è terminato. Le somme a disposizione ammontano ad ,00 a valere sui fondi stanziati dalla L. 166/ Ristrutturazione e riqualificazione della zona Fontanelle per la Marina Militare. Per tale intervento è stato redatto un apposito adeguamento tecnico funzionale

12 che è stato trasmesso al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. Allo stato si è in attesa che la Marina Militare confermi, o meno, l interesse per tale intervento. Le somme a disposizione ammontano ad ,00 a valere sui fondi stanziati dalla L. 166/ Trattamento acque meteoriche provenienti dalle superfici impermeabili del porto di Brindisi. Il progetto preliminare di tale intervento è stato effettuato. Si provvederà, a breve, ad affidare la progettazione definitiva ed esecutiva per l indizione della gara di appalto. Si prevede di dare avvio ai lavori entro il primo semestre dell anno Le somme a disposizione ammontano ad ,00 a valere sui fondi stanziati dalla L. 166/ Prolungamento Banchina Montecatini e rettifica dente di attracco. L iter autorizzativo per la realizzazione del completamento della banchina Montecatini antistante l omonimo Capannone e della rettifica del dente di attracco della banchina S. Apollinare, è in una fase avanzata. Il progetto, redatto dal Provveditorato alle OO.PP. di BARI, è stato trasmesso al Ministero dell Ambiente per le valutazioni conseguenti. L opera è stata inserita nell elenco annuale delle opere da appaltare nell anno 2009 e sarà confermata anche nell elenco per l anno Recepite le prescrizioni del Ministero dell Ambiente, il progetto è stato aggiornato e sarà entro breve termine posto a gara. Per il finanziamento dell opera saranno utilizzate risorse dell Autorità portuale.

13 13. Ristrutturazione della stazione traghetto del porto interno. In tempi abbastanza recenti l Autorità portuale ha realizzato nel Seno di Levante una struttura per l accoglienza ed il controllo dei passeggeri provenienti da area extra Schengen. La struttura è denominata Terminal di Levante. Di fatto è attualmente completamente utilizzata dalla Dogana, dalla Polizia di Frontiera e dalla Sanità Marittima. Per i passeggeri, per i quali era stata realizzata l opera, non esiste alcuna struttura che consenta un punto di accoglienza e di ristoro. Le biglietterie sono ubicate all esterno del porto; l attesa dei passeggeri, delle autovetture e dei camion avviene nell area antistante l ingresso nell area demaniale. A sud dell immobile predetto è ubicata una struttura utilizzata quale deposito, chiamata impropriamente stazione traghetto. Inizialmente si era pensato di realizzare una nuova stazione marittima per la quale era stato disposto un apposito progetto. Idea, questa, che è stata accantonata sulla base delle intese raggiunte con il Comune di Brindisi in ordine agli interessi della Città su quell area specifica. Si è pensato pertanto di effettuare un intervento di sola manutenzione straordinaria della struttura esistente, peraltro assolutamente indecorosa, per realizzare un punto di attesa, di incontro e di ristoro per i passeggeri provenienti ed in partenza essenzialmente per l Albania. Intervento a valere sui fondi per le manutenzioni. 14. Completamento Costa morena est III stralcio Per il completamento di Costa Morena Est si dispone già della progettazione preliminare. E in corso di elaborazione la progettazione definitiva ed esecutiva a

14 cura del personale interno dell Autorità Portuale. Per la progettazione della parte impiantistica e specialistica è stata chiesta la collaborazione a professionisti esterni. Il finanziamento dell opera è immediatamente attivabile con fondi ministeriali a valere in parte sul PON , ed in parte sui fondi PON A breve verrà stipulata una apposita convenzione con il Ministero e si procederà alla indizione di una o più gare di appalto. Anche tale opera verrà inserita nell elenco annuale delle opere per l anno 2010 e ci si augura che, dopo oltre 10 anni di lavori, l intervento possa essere completato entro breve termine. L importo presunto ammonta ad ,00, di cui ,00 circa graveranno sui fondi PON e ,00 sui fondi PON Punto di controllo per animali vivi La progettazione del punto di controllo è nelle fasi conclusive. Il progetto definitivo è stato trasmesso al Provveditorato per le Opere Pubbliche di BARI per l indizione della conferenza di servizi per l acquisizione dell intesa Stato-Regione e per il parere del Comitato Tecnico Amministrativo. Entro il 2009 si prevede di completare la progettazione ed indire la gara di appalto per l affidamento dei lavori. Il presente intervento è funzionale al PIF che è già operativo da qualche mese. Sono già in corso contatti con operatori del settore per l acquisizione di traffici specifici che impieghino la struttura. Le somme a disposizione ammontano ad ,00 a valere sui fondi Autostrade del Mare 1. Polimeri. 16. Completamento della infrastrutturazione portuale e ampliamento molo

15 In data è stato emanato il bando di gara per l affidamento del servizio di progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva per il completamento dell infrastrutturazione portuale mediante banchinamento e realizzazione della retrostante colmata tra il pontile petrolchimico e Costa Morena est. L opera da progettare consiste in un banchinamento previsto dal vigente Piano Regolatore Portuale e da una colmata retrostante da realizzare utilizzando anche i materiali provenienti dall escavazione dei fondali portuali, intervento necessario al completamento delle seguenti opere: 1)- Banchina di Costa Morena Est, per la quale è previsto il dragaggio necessario a portare a quota -12m e -14m rispettivamente la testata e la banchina. 2)- Banchinamento deposito POL in zona Capobianco, per il quale è previsto il dragaggio di mc di materiali. 3)-Realizzazione pontili per navi Ro-Ro in zona Sant Apollinare, per la quale è previsto il dragaggio dei fondali attigui come da piano regolatore. 4)- Ulteriori volumi di materiali deriveranno dai dragaggi per il mantenimento dei fondali portuali di banchine già operative (Costa Morena Est, Costa Morena Riva, ecc.). La progettazione dovrà quindi riguardare sia la sovrastruttura di contenimento sia l escavo dei fondali marini e l utilizzo dei materiali. Il costo della colmata completa con banchinamento esterno viene stimato in una spesa complessiva di ,00. Collegato alla progettazione di tale intervento è l adeguamento del pontile attualmente in concessione alla POLIMERI EUROPA S.p.A., che rende necessaria una riqualificazione funzionale dello stesso in modo da consentire l ormeggio contestuale sia delle navi petrolchimiche sia delle gasiere della Coperoil. Si ricorda che, attualmente, il terminal gasiero della Coperoil è situato al centro di Costa Morena ovest, impedendo la piena utilizzazione del terminal. È un progetto

16 complesso, che dovrà garantire la migliore funzionalità ai due tipi di merce in piena ed assoluta sicurezza. In questi giorni è stata affidata la progettazione. I lavori per la realizzazione del progetto complessivo avranno inizio entro la metà del prossimo anno. 17. Riqualificazione del Seno di Ponente (Water front di Brindisi). In data 1 giugno 2007 Autorità Portuale Brindisi e Amministrazione comunale hanno sottoscritto un accordo di collaborazione finalizzato alla gestione degli interventi di riqualificazione delle aree del Water Front di Brindisi. L accordo di collaborazione è stato attuato nel corso del 2008 ed è stato affidato al Comune l incarico di svolgere le funzioni di stazione appaltante. Sono attualmente in corso le formalità per la stipula del contratto di appalto per la progettazione da parte del Comune. Per tale intervento l Autorità ha disposto lo stanziamento di ,00. Le somme a disposizione ammontano ad ,00 a valere sui fondi stanziati dalla L. 413/ Nuova caserma dei VV.FF. La progettazione definitiva dell opera è stata trasmessa al Provveditorato alle Opere Pubbliche per la Puglia e Basilicata per l acquisizione dell Intesa Stato Regione e per tale esigenza è stata convocata apposita conferenza di servizi il 24 settembre Il progetto è stato inoltre sottoposto alla valutazione del Comitato tecnico Amministrativo del suddetto Provveditorato. Le somme a disposizione ammontano ad ,00 a valere sui fondi stanziati dalla L. 413/98.

17 19. Realizzazione dell area di controllo, con l ausilio di sistema di scannerizzazione a raggi x, di Punta delle Terrare con deposito dogana e relativi uffici e servizi. Nel corso del mese di dicembre 2003 è stato elaborato il progetto definitivo ed esecutivo per la realizzazione, nell ambito portuale di Costa Morena Punta delle Terrare, di un ampia ed attrezzata zona di controllo doganale e di verifica dei carichi trasportati dai veicoli pesanti che imbarcano/sbarcano sulle/dalle motonavi traghetto. Detta infrastruttura, che garantirà tra l altro una più funzionale collocazione delle strutture di controllo doganale, permetterà di effettuare controlli più accurati ai veicoli in transito, riducendo da un lato i tempi operativi della verifica ed assicurando anche quell attività di controllo nell ambito più generale della Security portuale. I lavori sono stati aggiudicati nel mese di giugno Per problemi connessi alla caratterizzazione è stato necessario procedere al completamento delle analisi effettuate, alla trasmissione delle stesse al Ministero dell Ambiente, alla validazione delle analisi a cura dell ARPA, ed all invio del progetto al Comune. Si è reso poi necessario adeguare, con apposita variante, il progetto, ormai datato, alle prescrizioni del Provveditorato alle OO.PP. di Bari, alla normativa sismica sopravvenuta, all adeguamento dei prezzi ed ora, finalmente, i lavori sono iniziati. Il progetto strutturale è stato depositato presso il Genio Civile per i controlli di rito. Dopo questo lungo iter procedurale sono stati consegnati i lavori per la realizzazione dell opera: lavori che, salvo ulteriori impedimenti, dovrebbero concludersi entro il prossimo anno. È un opera di grande interesse per la Dogana che giustamente sollecita l esecuzione della struttura.

18 20. Riqualificazione banchina Villaggio Pescatori. Nel Seno di Ponente vi è un agglomerato di piccole strutture immobiliari denominato Villaggio pescatori. Si è pensato di ristrutturare completamente il villaggio sia ai fini della sicurezza sia ai fini dell immagine per la Città. Il progetto è stato affidato ad un architetto di Brindisi che già preliminarmente non ha mancato di ascoltare i diretti interessati e gli uffici tecnici del Comune. In questi giorni è stato consegnato il progetto definitivo che si inserisce pienamente nell architettura del luogo. È una piccola opera che vuole rappresentare anche l immagine del cambiamento, dell ordine, fermo restando la tradizione ed il significato che ha sempre avuto questo agglomerato per la Città. L importo dei lavori previsto è pari ad , Realizzazione strada di collegamento tra Via delle Bocce e Costa morena ovest. In occasione della visita del Santo Padre nel giugno 2008, l Autorità portuale ha stipulato una convenzione con il Consorzio ASI per l ottenimento in comodato d uso delle strade adiacenti Sant Apollinare e Costa Morena. Il comodato ha la durata di 10 anni, rinnovabili. In quell occasione si è provveduto a far effettuare una prima asfaltatura delle strade acquisite riservando di effettuare i lavori di ampliamento e miglioramento in epoca successiva. In questi giorni sono stati conclusi i lavori di progettazione per il raddoppio della strada che collega viale Arno con Punta delle Terrare ed affidati i lavori per l esecuzione del primo lotto. Sarà realizzata una strada con le stesse caratteristiche di viale Arno, con

19 spartitraffico centrale e della lunghezza complessiva di mt Ciò consentirà un adeguato collegamento tra viale Arno sino a Punta delle Terrare e la realizzazione a Costa morena di un secondo varco. Quello esistente sarà dedicato al traffico extra Schengen, mentre quello di Punta delle Terrare al traffico Schengen. Il costo complessivo dell intervento è di ,00 per entrambi i lotti. *** Si è cercato di dare un quadro complessivo dell attività dell Autorità portuale con l indicazione, per quanto possibile, dei tempi per la realizzazione dei progetti. In parallelo a questa attività prettamente tecnico-giuridica si è finalmente provveduto a mettere ordine ed aggiornare tutto il settore del demanio marittimo, effettuando una rivisitazione degli atti concessori e caricando le concessioni rilasciate nel sistema informativo del demanio (S.I.D.) a tutto beneficio dell utenza. Si è iniziato un esame toponomastico di tutta l area oggetto di ampliamento del porto di Brindisi che va da Capobianco fino al limite sud di Cerano. È stata delimitata puntualmente l area protetta delle Saline e si è già provveduto a demolire tutte le costruzioni abusive e le piccole strutture precarie. È stata effettuata anche una prima pulizia di tutta l area con l asportazione di rifiuti nel tempo accumulatisi. Con il Comune si è concordata l esecuzione di un intervento più incisivo e completo che avrà luogo nei prossimi mesi. La demolizione degli immobili abusivi insistenti su aree demaniali non è stata semplice, ma grazie all intervento ed alla collaborazione della Polizia Municipale, che si ringrazia, si sono evitate possibili situazioni di difficoltà con gli abitanti. È allo studio l ipotesi di recintare l area perché possa considerarsi in fatto protetta e soprattutto impedire l accesso di autovetture e più ancora di camper.

20 Analogo intervento di bonifica e di riqualificazione è stato effettuato nell area tra via Perseo e Via Rizzo ove erano presenti anche abitazioni abusive. Così come per le Saline, determinante è stata la presenza e la collaborazione della Polizia Municipale. Tra Via Perseo e Via Rizzo si sta realizzando una strada sufficientemente ampia e certamente importante per gli abitanti della zona e per il traffico. CONCLUSIONI Si ritiene che le conclusioni a questo documento non possano non far riferimento alle disposizioni finali del Protocollo d Intesa sottoscritto in data 26 maggio Queste disposizioni definiscono puntualmente le fasi per la realizzazione del Piano di Riqualificazione e Sviluppo del porto di Brindisi con indicazione delle opere da realizzare. A queste debbono aggiungersi quelle cosiddette complementari, buona parte delle quali sono state elencate in questo documento. Quali sono le fasi per l attuazione del Piano: - sottoscrizione del Protocollo d Intesa Governo-Comune-Autorità Portuale; - adesione della Regione Puglia al progetto attraverso la sottoscrizione di un apposito dell Atto Aggiuntivo all Intesa Generale Quadro tra Stato e Regione; - presentazione del Piano da parte del Governo al CIPE per l emanazione della Legge-Obiettivo Brindisi. Le prime due fasi sono state superate, ci si augura che nei tempi più brevi possa concludersi l ultima, costituita dall esame del CIPE sui progetti e, quindi, dall emanazione della Legge-Obiettivo. Brindisi, novembre 2009

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