Corti di Medoro:un modello circolare di gestione dei rifiuti da demolizione. Ing. G.Addesso (Acer Ferrara), Dott. S.Giordano (Airis srl)

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Ottaviana Poggi
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Giordano (Airis srl) Le certificazioni ambientali in edilizia, strumento e

1 Corti di Medoro:un modello circolare di gestione dei rifiuti da demolizione Ing. G.Addesso (Acer Ferrara), Dott. S.Giordano (Airis srl) Le certificazioni ambientali in edilizia, strumento e volano per i green building 19 settembre RemTech Expo 2018 (19, 20, 21 Settembre) FerraraFiere

2 Il Piano di recupero interessa un area di oltre ,00 mq. Zona sud-ovest di Ferrara: area caratterizzata da attività residenziale, di servizio, artigianale. 19/09/2018 Localizzazione 2

3 19/09/2018 Il recupero del complesso 3

4 19/09/2018 Il Progetto 4

5 19/09/2018 Il Progetto 5

6 19/09/2018 Il Progetto 6

7 19/09/2018 Il Progetto 7

8 19/09/2018 Il Progetto 8

9 Perché i CAM? Applicazione volontaria della norma per: riduzione degli impatti ambientali che sono tipicamente associati allo smaltimento dei rifiuti da costruzione; valorizzazione economica del rifiuto, con ricadute virtuose sul tessuto imprenditoriale locale. 19/09/2018 I C.A.M. 9

Economia e Ambiente Nomisma è una società indipendente che realizza

pubbliche amministrazioni, a livello nazionale e internazionale Le

territoriale e urbanistica, alla progettazione ambientale e al

10 Economia e Ambiente Nomisma è una società indipendente che realizza attività di ricerca e consulenza economica per imprese, associazioni e pubbliche amministrazioni, a livello nazionale e internazionale Le attività di Airis comprendono servizi rivolti alla pianificazione territoriale e urbanistica, alla progettazione ambientale e al monitoraggio dello stato dell ambiente 19/09/ I criteri ambientali minimi 10

11 OBIETTIVI 1. Percorso di sostenibilità del cantiere da parte di ACER (Applicazione CAM) 1. Verifica della filiera e prime valutazioni della sostenibilità 19/09/

12 CAM DEMOLIZIONE E RIMOZIONE DEI MATERIALI Obiettivo Almeno il 70% in peso dei rifiuti non pericolosi generati durante le attività di demolizione e costruzione deve essere separato in sito e avviato a recupero e riciclaggio. 19/09/

13 RISULTATI DELLO STUDIO Formulari Identificazione Rifiuto analizzati Rifiuto da demolizione prodotto: tonn (>99%) Smaltito in discarica: 32 tonn (<1%) Condotto a centro di recupero: tonn (>99%) 19/09/

14 DETTAGLI SUL MATERIALE SMALTITO Altro 280 tonn 2% Ferro e acciaio tonn 5% Materiali a base di gesso 270 tonn Rifiuti misti dell'attività di C&D 19/09/

15 CENTRI DI RECUPERO Sirchi srl Polirecuperi Unirecuperi Rottam Ferrara Faro Service Cantoniera Cavallara I centri di recupero sono stati individuati all interno del territorio locale, entro 44 km dal cantiere, tranne i due ove sono stati recapitati i rifiuti pericolosi, che complessivamente incidono per 19/09/ meno dell 1% sul rifiuto totale.

16 VALUTAZIONE SUL CANTIERE/IMMOBILE Conformità a CAM considerati e primo allineamento ai protocolli di certificazione volontaria (LEED ) Incremento del valore immobiliare e minori costi di produzione Sviluppo di processi virtuosi nelle attività di cantiere (sicurezza e qualità) 19/09/

INDAGINI SULLA FILIERA Il materiale da C&D potrebbe essere riutilizzato

con una filiera più solida il costo del materiale da C&D potrebbe avere

hanno difficoltà a promuovere l utilizzo del materiale di recupero in

17 INDAGINI SULLA FILIERA Il materiale da C&D potrebbe essere riutilizzato ad un costo inferiore di circa il 50% rispetto al materiale non naturale con una filiera più solida il costo del materiale da C&D potrebbe avere una ulteriore riduzione del 20% almeno) Gli Enti pubblici in particolare hanno difficoltà a promuovere l utilizzo del materiale di recupero in quanto spesso i prezziari non risultano aggiornati (manca la voce) 19/09/

18 PROSSIMI PASSI Valorizzazione del patrimonio edilizio Interazione e ottimizzazione con gli attori della filiera per rendere più efficace ed efficiente il processo di sostenibilità Applicazione di protocolli di certificazione Estensione anche in altri cantieri dei criteri CAM vedi specifiche seguenti 19/09/

19 CAM 2.5.1: Demolizioni e rimozioni min. 70 % in peso rifiuti non pericolosi avviati al riciclo; Verifica predemolizione per individuare: Valutazione dei rischi relativi all attività; Stima delle quantità; Stima del potenziale di riciclabilità; Verifica di eventuali possibili forme di riciclabilità differenziate e potenziale di recupero; 19/09/

20 CAM 2.5.2: Materiali usati nel cantiere Rispetto di quanto previsto al criterio cap. 2.4 sviluppato in sede di progettazione CAM 2.5.3: Prestazioni ambientali Utilizzo di mezzi EEV; Azioni di tutela del suolo; Azioni di tutela delle acque; Mitigazione rischi ambientali; 19/09/

21 CAM 2.5.4: Personale di cantiere Aspetti legati alla formazione CAM 2.5.5: Scavi e reinterri Riutilizzo del terreno di scavo (quando possibile); 19/09/

22 19/09/

23 19/09/

24 19/09/

25 GRAZIE PER L ATTENZIONE, Ing. Giuseppe Addesso Azienda Casa Emilia Romagna (ACER) Ferrara giuseppe.addesso@acerferrara.it Dott. Salvatore Giordano Airis srl - Nomisma SpA s.giordano@airis.it 19/09/

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