Gloeobacter avrebbe potuto separarsi dagli altri cianobatteri tra 3,7 e 3,2 miliardi di anni fa. [5] Le specie di Gloeobacter

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Orlando Renzi
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2 Gloeobacter è un genere di cianobatteri. Gloeobacter è unico tra i cianobatteri nel non avere i tilacoiidi, che sono caratteristici per tutti gli altri cianobatteri e cloroplasti. Invece, i complessi di raccolta della luce (chiamati anche ficobilisomi), che consistono in diverse proteine, si trovano all'interno della membrana plasmatica tra il (citoplasma). Successivamente, il gradiente protonico di Gloeobacter viene creato sulla membrana plasmatica, dove si forma sulla membrana tilacoide in cianobatteri e cloroplasti [2]. L'intero genoma di G. violaceus (ceppo PCC 7421) e di G. kilaueensis è stato sequenziato. Sono stati trovati molti geni per il fotosistema I e II, probabilmente correlati al fatto che la fotosintesi in questi batteri non si verifica nella membrana tilacoide come in altri cianobatteri, ma nella membrana plasmatica. [3] [4] 15 1

3 Descrizione G. violaceus produce diversi pigmenti, tra cui clorofilla a, β- carotene La colorazione viola è dovuta al contenuto relativamente basso di clorofilla. G. kilaueensis cresce con pochi altri batteri come un biofilm di colore viola di circa 0,5 mm di spessore. Le colonie coltivate sono viola scuro, liscia, lucida e sollevata. G. kilaueensis è per lo più unicellulare, a forma di capsula, circa 3,5 1,5 μm, e inserito nel muco. Specie e distribuzione G. violaceus è stato trovato su una roccia calcarea nel cantone svizzero Obvaldo. G. kilaueensis e statotrovato all'interno di una grotta di lava presso la caldera di Kilauea alle Hawaii. Gloeobacter avrebbe potuto separarsi dagli altri cianobatteri tra 3,7 e 3,2 miliardi di anni fa. [5] Le specie di Gloeobacter 15 2

4 l suo interno, la cellula cianobatterica (fig. B) è, generalmente, occupata per la maggior parte dalle membrane tilacoidali (o tilacoidi), la cui organizzazione spaziale nel citoplasma sembra avere un valore tassonomico (Anagnostidis & Komàrek, 1990). A livello dei tilacoidi sono inseriti i componenti enzimatici sia della catena fotosintetica di trasporto degli elettroni, comprendente i fotosistemi fotosistemi I e II (PSI e PSII), 15 3

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12 Gli sporofiti diploidi producono sporangi uni loculari che in seguito a meiosi produrranno zoospore aploidi 15 11

13 I gametangi (anteridi e oogoni) si formano all interno di concettacoli. La meiosi ha luogo al loro interno ed è subito seguita da mitosi

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15 Gli spermatangi liberano spermazi o gameti maschili La cellula uovo si trova alla base di rami carpogoniali portati dal gametofito femminile Dopo la fecondazione si forma un carposporofito che produce carpospore 2n. Le carpospore germinano e producono un tetrasporofito 2n. A livello dei tetrasporangi avverrà meiosi 15 14

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26 I gastrotrichi sono considerati pseudocelomati anche se, molto spesso, il loro pseudoceloma è notevolmente ridotto o assente. La loro morfologia somiglia vagamente a quella dei rotiferi ma si distinguono da essi per l'assenza della corona ciliata e per la presenza di scaglie e spine diffuse sul corpo 15 25

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