Seminario Arcivescovile Pio XI Reggio Calabria VIA CRUCIS. Quaresima 2015

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1 Seminario Arcivescovile Pio XI Reggio Calabria VIA CRUCIS Quaresima 2015

2 Preghiere iniziali Canto Celebrante: Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Tutti: Amen. C: Signore Gesù, insieme a te, vogliamo condividere la strada del calvario. Ogni giorno tu cammini con noi, sei con noi con la tua presenza discreta, impalpabile. Ci sei sempre d aiuto nei momenti difficili e molto spesso noi non te ne siamo riconoscenti. Fa che non ci fermiamo a compiangere chi è nel dolore, ma a diventare prossimo tuo, prossimo di chi ha bisogno ed insegnaci ad essere fonte di gioia e serenità per chi ci circonda. Vergine Maria, tu che sei stata pronta a dire il tuo sì a Dio, aiutaci a dire il nostro sì e a seguire Gesù fino ai piedi della croce per offrire la nostra vita come hai fatto tu per tutti gli uomini. C: Preghiamo: O Dio che hai redento l'uomo con il sangue prezioso del tuo Figlio unigenito, fa che percorrendo con cuore attento e affettuoso il cammino della croce, possiamo essere liberati dal peccato e donaci la vita che dalla stessa croce è scaturita. Per Cristo nostro Signore. Amen. Canto : Stabat Mater dolorosa, iuxta crucem lacrimosa dum pendebat Filius.

3 I Stazione: GESÙ È CONDANNATO A MORTE Dal Vangelo secondo Giovanni ( 18, ) 37 Allora Pilato gli disse: «Dunque tu sei re?». Rispose Gesù: «Tu lo dici: io sono re. Per questo io sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per dare testimonianza alla verità. Chiunque è dalla verità, ascolta la mia voce». 38 Gli dice Pilato: «Che cos è la verità?». E, detto questo, uscì di nuovo verso i Giudei e disse loro: «Io non trovo in lui colpa alcuna. 39 Vi è tra voi l usanza che, in occasione della Pasqua, io rimetta uno in libertà per voi: volete dunque che io rimetta in libertà per voi il re dei Giudei?». 40 Allora essi gridarono di nuovo: «Non costui, ma Barabba!». Barabba era un brigante. C: Preghiamo : Signore Gesù, che sei stato condannato a morte da una giustizia raffinata, ma senza pietà, ricordati di tutti i condannati a morte che in tante parti del mondo ancora oggi condividono con te il peso di una sentenza inappellabile. A tutti noi dona sentimenti di confidente abbandono alla volontà del Padre. Canto : Cuius animam gementem, contristatam et dolentem pertransivit gladius.

4 II Stazione: GESÙ È CARICATO DELLA CROCE Dal Vangelo secondo Giovanni ( 19, ) 16 Allora lo consegnò loro perché fosse crocifisso. Essi presero Gesù 17 ed egli, portando la croce, si avviò verso il luogo detto del Cranio, in ebraico Golgota. Signore Gesù, che nel prendere la croce ti sei caricato dei nostri peccati, delle nostre sofferenze e dei nostri dolori, insegnaci con la tua testimonianza che la croce non è un segno di sconfitta, bensi lo strumento per la nostra salvezza. Canto : O quam tristis et afflicta fuit illa benedicta Mater Unigeniti!

5 III Stazione: GESÙ CADE PER LA PRIMA VOLTA Dal libro del Profeta Isaia ( 53, 4-5a ) Eppure egli si è caricato delle nostre sofferenze, si è addossato i nostri dolori e noi lo giudicavamo castigato, percosso da Dio e umiliato. Egli è stato trafitto per i nostri delitti, schiacciato per le nostre iniquità. C: Preghiamo : O Dio, guarda l umanità provata dalla sua debolezza nelle ore dell abbattimento e soccorrila con la tua forza. Riaccendi la nostra fede e rianima la nostra speranza. Canto : Quæ mœrebat et dolebat, pia Mater dum videbat Nati pœnas incliti.

6 IV Stazione: GESÙ INCONTRA SUA MADRE C.: Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo. T.: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo. Dal vangelo secondo Luca (2, 34a-35) Simeone li benedisse e a Maria, sua madre, disse: «Ecco, egli è qui per la caduta e la risurrezione di molti in Israele e come segno di contraddizione e anche a te una spada trafiggerà l anima, affinché siano svelati i pensieri di molti cuori». Signore Gesù, che in Maria ci hai dato una Madre e un esempio per il cammino di fede, fa che i nostri giorni trascorrano sotto il suo sguardo materno e attento e concedici di diventare come lei, docili e pronti al compimento della tua volontà. Canto : Quis est homo qui non fleret Matrem Christi si videret in tanto supplicio?

7 V Stazione: GESÙ È AIUTATO DA SIMONE DI CIRENE Dal vangelo secondo Marco (15, 21 ) Costrinsero a portare la sua croce un tale che passava, un certo Simone di Cirene, che veniva dalla campagna, padre di Alessandro e di Rufo. Signore Gesù, aiutaci ad essere adatti per il tuo servizio, rimanendo nell umiltà e nella disponibilità verso i fratelli bisognosi che incontreremo nel nostro cammino. Canto : Quis non posset contristari, Christi Matrem contemplari dolentem cum Filio?

8 VI Stazione: LA VERONICA ASCIUGA IL VOLTO DI GESÙ Dal libro del profeta Isaia ( 50, 6 ) Ho presentato il mio dorso ai flagellatori, le mie guance a coloro che mi strappavano la barba; non ho sottratto la faccia agli insulti e agli sputi. Signore Gesù, ti ringraziamo per averci donato nella nostra vita, persone che hanno saputo asciugare con il loro servizio il nostro dolore. Ora aiuta noi a riconoscere i volti da asciugare, perché nell incontro speciale con l altro, possiamo riconoscere te. Canto :Pro peccatis suæ gentis vidit Iesum in tormentis et flagellis subditum

9 VII Stazione: GESÙ CADE PER LA SECONDA VOLTA Dalla prima Lettera di San Pietro Apostolo ( 2, 24 ) Egli portò i nostri peccati nel suo corpo sul legno della croce, perché, non vivendo più per il peccato, vivessimo per la giustizia; dalle sue piaghe siete stati guariti. C: Preghiamo : O Dio, Padre di misericordia, guarda la nostra vita intessuta da ripetute cadute, fatte di stanchezza, di debolezza e di abitudini. Donaci la forza di invocare lo Spirito Santo perché dopo ogni caduta, possiamo risollevarci ancora una volta. Canto : Vidit suum dulcem Natum moriendo desolatum, dum emisit spiritum.

10 VIII Stazione: GESÙ INCONTRA LE DONNE DI GERUSALEMME Dal vangelo secondo Luca ( 23, ) Lo seguiva una grande moltitudine di popolo e di donne, che si battevano il petto e facevano lamenti su di lui. Ma Gesù, voltandosi verso di loro, disse: «Figlie di Gerusalemme, non piangete su di me, ma piangete su voi stesse e sui vostri figli. Ecco, verranno giorni nei quali si dirà: Beate le sterili, i grembi che non hanno generato e i seni che non hanno allattato. Allora cominceranno a dire ai monti: Cadete su di noi!, e alle colline: Copriteci!. Perché, se si tratta così il legno verde, che avverrà del legno secco?». Signore Gesù, che inviti anche noi oggi a piangere per il futuro dell umanità che si abbandona al peccato, riaccendi in noi la consapevolezza del valore della vita per essere legati gli uni agli altri nell amore del Padre celeste. Canto : Eia, Mater, fons amoris, me sentire vim doloris fac, ut tecum lugeam

11 IX Stazione: GESÙ CADE PER LA TERZA VOLTA Dal libro del Profeta Isaia ( 53, 7-8 ) Maltrattato si lascio umiliare e non aprì bocca; era come agnello condotto al macello, come pecora muta di fronte ai suoi tosatori e non aprì la sua bocca. Con oppressione e ingiusta sentenza fu tolto di mezzo; chi si affligge per la sua posterità? Si, fu eliminato dalla terra dei viventi, per la colpa del mio popolo fu percosso a morte. Signore Gesù, insegnaci ad attendere la salvezza unicamente da Dio nostro Padre, perché il tuo silenzio di umiltà e il tuo patire ci fanno intuire il segreto che spinge avanti il tuo cammino. Fa che la tua forza d'amore venga comunicata al cuore di ogni uomo affranto e al cuore dei giovani senza speranza. Canto : Fac ut ardeat cor meum in amando Christum Deum, ut sibi complaceam.

12 X Stazione: GESÙ È SPOGLIATO DELLE VESTI Dal vangelo secondo Giovanni (19, 23-24) I soldati poi, quando ebbero crocifisso Gesù, presero le sue vesti, ne fecero quattro parti una per ciascun soldato e la tunica. Ma quella tunica era senza cuciture, tessuta tutta d un pezzo da cima a fondo. Perciò dissero tra loro: «Non stracciamola, ma tiriamo a sorte a chi tocca». Così si compiva la Scrittura, che dice: Si sono divisi tra loro le mie vesti e sulla mia tunica hanno gettato la sorte. E i soldati fecero così. Signore Gesù, concedi a tutti i peccatori di recuperare la tua Grazia e fa che si rivestano nuovamente di giustizia e santità. Dona a noi la capacità di far riacquistare ai fratelli più deboli la loro dignità umana. Canto : Sancta Mater, istud agas, Crucifixi fige plagas cordi meo valide

13 XI Stazione: GESÙ È INCHIODATO SULLA CROCE Dal vangelo secondo Luca ( 23, ) Quando giunsero sul luogo chiamato Cranio, vi crocifissero lui e i malfattori, uno a destra e l altro a sinistra. Gesù diceva: «Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno». Redentore nostro, che hai steso le braccia sulla croce per stringere a te tutto il genere umano nel tuo amore immenso, raccogli tutti noi attorno all albero della vita, perché guardando al legno che ci ha salvato sappiamo proseguire nel mondo la tua opera di salvezza. Canto : Tui Nati vulnerati, tam dignati pro me pati pœnas mecum divide.

14 XII Stazione: GESÙ MUORE SULLA CROCE Dal vangelo secondo Luca ( 23, ) [ Uno dei malfattori appesi alla croce ] disse: «Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno». Gli rispose: «In verità io ti dico: oggi con me sarai nel paradiso». Era già verso mezzogiorno e si fece buio su tutta la terra fino alle tre del pomeriggio, perché il sole si era eclissato. Il velo del tempio si squarciò a metà. Gesù, gridando a gran voce, disse: «Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito». Detto questo, spirò. Signore Gesù, che morendo in croce hai portato a compimento l amore per il Padre e per tutti gli uomini, rendici conformi a Te per poterne condividere la risurrezione gloriosa. Egli è Dio e vive e regna nei secoli dei secoli. Amen. Canto : Fac me tecum pie flere, crucifixo condolere, donec ego vixero.

15 XIII Stazione: GESÙ È DEPOSTO DALLACROCE Dal vangelo secondo Mt ( 27, ) Venuta la sera, giunse un uomo ricco, di Arimatea, chiamato Giuseppe; anche lui era diventato discepolo di Gesù. Questi si presentò a Pilato e chiese il corpo di Gesù. Pilato allora ordinò che gli fosse consegnato. Giuseppe prese il corpo e lo avvolse in un lenzuolo pulito. O Padre, che hai accolto il tuo Figlio Gesù nell abbraccio silenzioso della sua morte in croce, concedi a tutti noi di essere sempre pronti ad unirci a Lui per partecipare alla gloria della sua vita eterna. Egli è Dio e vive e regna nei secoli dei secoli. Amen. Canto : Iuxta crucem tecum stare, ac me tibi sociare in planctu desidero.

16 XIV Stazione: GESÙ È DEPOSTO NEL SEPOLCRO Dal vangelo secondo Matteo ( 27, 59-60a ) Giuseppe prese il corpo, lo avvolse in un lenzuolo pulito e lo depose nel suo sepolcro nuovo, che si era fatto scavare nella roccia; rotolata poi una grande pietra all entrata del sepolcro, se ne andò. Signore Gesù, che sei stato deposto nel sepolcro, luogo d attesa e di rinascita per la vita eterna, ravviva nel nostro cuore la speranza, e associati alla tua passione, fa che vincendo la morte partecipiamo alla vita eterna. Canto : Quando corpus morietur fac ut animae donetur paradisi gloria. Amen.

17 - All altare: O Dio, che nella passione del tuo Figlio ci hai manifestato la grandezza del tuo amore, facci gustare la gioia dello Spirito nell umile servizio dei fratelli. Concedi anche a noi la vita senza fine, perché seguendo il cammino di Cristo sulla via della croce, possiamo aver parte della sua risurrezione. Tu che sei Dio e vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen. Benedizione (con la croce) CANTO