COMUNE: CASTIONE DELLA PRESOLANA (BG) Piazza Roma 3, Castione della Presolana (BG) ARCHITETTONICO

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1 PROTOCOLLO: COMUNE: CASTIONE DELLA PRESOLANA (BG) COMMITTENTE: COMUNE DI CASTIONE DELLA PRESOLANA Piazza Roma 3, Castione della Presolana (BG) DENOMINAZIONE: RISTRUTTURAZIONE (INTERVENTO DI ADEGUAMENTO) DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO, IN VIA BONO DA CASTIONE C.U.P.: C53B COMUNE DI CASTIONE DELLA PRESOLANA FASE: ESECUTIVO PROGETTO: ARCHITETTONICO ELABORATO: AR_ALL02.K FILE: T074_All02K.doc REVISIONE: DATA: DESCRIZIONE REVISIONE: NOVEMBRE 2017 OGGETTO: CODICE PROGETTO: T074/13 REDATTO: CONTROLLATO: APPROVATO: Rev.00 Rev.01 RELAZIONE TECNICA DI CUI ALL'ART.28 DELLA L. 09/01/91, N.10 COME INDICATO NELL'ALL. C DEL D.D.U.O. R.L. N DEL 08/03/2017 EMISSIONE DICEMBRE 2017 RISPOSTA ALLE OSSERVAZIONI DI CUI AL RISCONTRO N.1 DEL 19/12/2017 PROGETTISTA ARCHITETTONICO: tekn&co s.r.l. PROGETTISTA STRUTTURALE: tekn&co s.r.l. PROGETTISTA IMPIANTI MECCANICI: tekn&co s.r.l. PROGETTISTA IMPIANTI ELETTRICI: tekn&co s.r.l. COORDINATORE IN FASE DI PROGETTAZIONE: tekn&co s.r.l. PRESTAZIONI SPECIALISTICHE:... MOD.7.2.1_REV.02 INGEGNERIA ARCHITETTURA SERVIZI tekn& co PROGETTISTA ARCHITETTONICO: tekn&co s.r.l. Via Val di Scalve, Onore (BG) Tel Fax Mail info@tekneco.eu Web Ing. Giuliano Visinoni Arch. Fabrizio Crevena SOCIETA' CERTIFICATA ISO 9001: CERTIFICATO N. IT BUREAU VERITAS Questo documento non puo' essere copiato, riprodotto, diffuso o mostrato a terzi senza nostra autorizzazione scritta

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3 PROTOCOLLO: COMUNE: CASTIONE DELLA PRESOLANA (BG) COMMITTENTE: COMUNE DI CASTIONE DELLA PRESOLANA Piazza Roma 3, Castione della Presolana (BG) DENOMINAZIONE: RISTRUTTURAZIONE (INTERVENTO DI ADEGUAMENTO) DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO, IN VIA BONO DA CASTIONE C.U.P.: C53B COMUNE DI CASTIONE DELLA PRESOLANA FASE: ESECUTIVO PROGETTO: ARCHITETTONICO ELABORATO: AR_ALL02.Ka FILE: T074_All02K.doc REVISIONE: DATA: DESCRIZIONE REVISIONE: NOVEMBRE 2017 OGGETTO: CODICE PROGETTO: T074/13 REDATTO: CONTROLLATO: APPROVATO: Rev.00 RELAZIONE TECNICA DI CUI ALL'ART.28 DELLA L. 09/01/91, N.10 COME INDICATO NELL'ALL. C DEL D.D.U.O. R.L. N DEL 08/03/ RISTRUTTURAZIONE IMPORTANTE DI SECONDO LIVELLO EMISSIONE PROGETTISTA ARCHITETTONICO: tekn&co s.r.l. PROGETTISTA STRUTTURALE: tekn&co s.r.l. PROGETTISTA IMPIANTI MECCANICI: tekn&co s.r.l. PROGETTISTA IMPIANTI ELETTRICI: tekn&co s.r.l. COORDINATORE IN FASE DI PROGETTAZIONE: tekn&co s.r.l. PRESTAZIONI SPECIALISTICHE:... MOD.7.2.1_REV.02 INGEGNERIA ARCHITETTURA SERVIZI tekn& co PROGETTISTA ARCHITETTONICO: tekn&co s.r.l. Via Val di Scalve, Onore (BG) Tel Fax Mail info@tekneco.eu Web Ing. Giuliano Visinoni Arch. Fabrizio Crevena SOCIETA' CERTIFICATA ISO 9001: CERTIFICATO N. IT BUREAU VERITAS Questo documento non puo' essere copiato, riprodotto, diffuso o mostrato a terzi senza nostra autorizzazione scritta

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5 TEKNECO S.r.l. - VISINONI ING. GIULIANO LEGGE 9 gennaio 1991, n. 10 RELAZIONE TECNICA DGR 17 Luglio 2015 n DDUO 12 Gennaio 2017 n. 176 DDUO 8 Marzo 2017 n COMMITTENTE : COMUNE DI CASTIONE DELLA PRESOLANA EDIFICIO : RISTRUTTURAZIONE (INTERVENTO DI ADEGUAMENTO) DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO, IN VIA BONO DA CASTIONE C.U.P.: C53B INDIRIZZO : VIA BONO DA CASTIONE COMUNE : Castione della Presolana INTERVENTO : RISTRUTTURAZIONE IMPORTANTE DI SECONDO LIVELLO PER L EDIFICIO ESISTENTE. TEKNECO S.r.l. - VISINONI ING. GIULIANO 1

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7 TEKNECO S.r.l. - VISINONI ING. GIULIANO ALLEGATO C RELAZIONE TECNICA DI CUI AL PUNTO 4.8 DELL ALLEGATO 1 DEL DECRETO ATTUATIVO DELLA DGR 3868 DEL Riqualificazione energetica e ristrutturazioni importanti di secondo livello Costruzioni esistenti con riqualificazione dell involucro edilizio e di impianti termici Un edificio esistente è sottoposto a riqualificazione energetica quando i lavori, in qualunque modo denominati, a titolo indicativo e non esaustivo: manutenzione ordinaria o straordinaria, ristrutturazione e risanamento conservativo, ricadono nelle tipologie indicate nell allegato A del decreto attuativo della DGR 3868 del , ed insistono su elementi edilizi facenti parte dell'involucro edilizio che racchiude il volume condizionato e/o impianti aventi proprio consumo energetico. 1. INFORMAZIONI GENERALI Comune di Castione della Presolana Provincia BG Progetto per la realizzazione di (specificare il tipo di opere): Ristrutturazione (intervento di adeguamento) della scuola secondaria di primo grado, in via Bono da Castione - CUP C53B [X] L edificio (o il complesso di edifici) rientra tra quelli di proprietà pubblica o adibiti ad uso pubblico ai fini dell articolo 5, comma 15, del decreto del Presidente della Repubblica 26 agosto 1993, n. 412 (utilizzo delle fonti rinnovabili di energia) e dell allegato I, comma 14 del decreto legislativo. Sito in (specificare l ubicazione o, in alternativa, indicare che è da edificare nel terreno in cui si riportano gli estremi del censimento al Nuovo Catasto Territoriale): VIA BONO DA CASTIONE Richiesta permesso di costruire Permesso di costruire/dia/scia/cil o CIA Variante permesso di costruire/dia/scia/cil o CIA del del del Classificazione dell edificio (o del complesso di edifici) in base alla categoria di cui all articolo 3 del decreto del Presidente della Repubblica 26 agosto 1993, n. 412; per edifici costituiti da parti appartenenti a categorie differenti, specificare le diverse categorie): E.7 Edifici adibiti ad attività scolastiche a tutti i livelli ed assimilabili. Numero delle unità abitative 1 Committente (i) COMUNE DI CASTIONE DELLA PRESOLANA PIAZZA ROMA 3, CASTIONE DELLA PRESOLANA (BG) Progettista dell isolamento termico ING. VISINONI GIULIANO Albo: INGEGNERI Pr.: BERGAMO N.iscr.: 1841 Progettista degli impianti termici ING. VISINONI GIULIANO Albo: INGEGNERI Pr.: BERGAMO N.iscr.:

8 TEKNECO S.r.l. - VISINONI ING. GIULIANO 2. FATTORI TIPOLOGICI DELL EDIFICIO (O DEL COMPLESSO DI EDIFICI) Gli elementi tipologici forniti, al solo scopo di supportare la presente relazione tecnica, sono i seguenti: [X] Piante di ciascun piano degli edifici con orientamento e indicazione d uso prevalente dei singoli locali. [] Prospetti e sezioni degli edifici con evidenziazione dei sistemi di protezione solare. [] Elaborati grafici relativi ad eventuali sistemi solari passivi specificatamente progettati per favorire lo sfruttamento degli apporti solari. 3. PARAMETRI CLIMATICI DELLA LOCALITÀ Gradi giorno (della zona d insediamento, determinati in base al DPR 412/93) 3305 GG Temperatura esterna minima di progetto (secondo UNI 5364 e successivi aggiornamenti) -13,2 C Temperatura massima estiva di progetto dell'aria esterna secondo norma 26,9 C 4. DATI TECNICI E COSTRUTTIVI DELL EDIFICIO (O DEL COMPLESSO DI EDIFICI) E DELLE RELATIVE STRUTTURE a) Condizionamento invernale Descrizione V [m 3 ] S [m 2 ] S/V [1/m] Su [m 2 ] θ int [ C] Zona scuola esistente 11856, ,41 0, ,04 20,0 65,0 RISTRUTTURAZIONE (INTERVENTO DI ADEGUAMENTO) DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO, IN VIA BONO DA CASTIONE C.U.P.: C53B Presenza sistema di contabilizzazione del calore: φ int [%] 11856, ,41 0, ,04 20,0 65,0 [CONTATOR E METANO] V S S/V Su θint φint Volume delle parti di edificio abitabili o agibili al lordo delle strutture che li delimitano Superficie esterna che delimita il volume Rapporto di forma dell edificio Superficie utile dell edificio Valore di progetto della temperatura interna Valore di progetto dell umidità relativa interna c) Informazioni generali e prescrizioni Adozione di materiali ad elevata riflettanza solare per le coperture: [X] Valore di riflettanza solare - >0,65 per coperture piane Valore di riflettanza solare 0,40 >0,30 per coperture a falda Motivazione che hanno portato al non utilizzo dei materiali riflettenti: 3

9 TEKNECO S.r.l. - VISINONI ING. GIULIANO Adozione di tecnologie di climatizzazione passiva per le coperture: [X] Motivazione che hanno portato al non utilizzo: Camera di ventilazione sotto il manto di copertura Adozione di valvole termostatiche o altro sistema di termoregolazione per singolo ambiente o singola unità immobiliare [X] Descrizione delle principali caratteristiche: Valvole termostatiche da radiatore con azione autonoma per dilatazione di liquido. Adozione sistemi di termoregolazione con compensazione climatica nella regolazione automatica della temperatura ambiente singoli locali o nelle zone termiche servite da impianti centralizzati di climatizzazione invernale [X] Motivazioni che ha portato alla non utilizzazione: --- 4

10 TEKNECO S.r.l. - VISINONI ING. GIULIANO 5. DATI RELATIVI AGLI IMPIANTI 5.1 Impianti termici Impianto tecnologico destinato ai servizi di climatizzazione invernale e/o estiva e/o produzione di acqua calda sanitaria, indipendentemente dal vettore energetico utilizzato. a) Descrizione impianto Tipologia Impianto ad acqua calda per il riscaldamento invernale degli ambienti con produzione di acqua calda sanitaria (ACS). Sistemi di generazione Generazione del calore mediante caldaia con recupero del calore dalla condensazione dei fumi, alimentata a gas metano per il riscaldamento degli ambienti e la produzione di ACS. Sistemi di termoregolazione Termoregolazione mediante regolatori PID per il controllo della temperatura in ambiente mediante la modifica della temperatura dell acqua in mandata in funzione della temperatura dell aria esterna. Sistemi di contabilizzazione dell energia termica Nessuno. Trattasi di singola unità immobiliare con un proprio impianto indipendente. Sistemi di distribuzione del vettore termico Vettore termico distribuito attraverso tubazioni in rame ed acciaio coibentate in conformità all allegato B del DPR 412/93 e s.m.i.. Sistemi di ventilazione forzata: tipologie Aspiratori d aria temporizzati per i bagni ciechi. Sistemi di accumulo termico: tipologie Accumulo termico costituito da serbatoio coibentato di capacità 1000 l per garantire una maggior fornitura di ACS nei periodi di punta. Sistemi di produzione e di distribuzione dell acqua calda sanitaria Vettore termico distribuito attraverso tubazioni in multistrato PE/Al/PE coibentate in conformità all allegato B del DPR 412/93 e s.m.i.. Durezza dell acqua di alimentazione dei generatori di calore per potenza installata maggiore o uguale a 350 kw 15,00 gradi francesi Trattamento di condizionamento chimico per l acqua, norma UNI 8065: Presenza di un filtro di sicurezza: [X] [X] b) Specifiche dei generatori di energia Installazione di un contatore del volume di acqua calda sanitaria: Installazione di un contatore del volume di acqua di reintegro dell impianto: [X] [X] 5

11 TEKNECO S.r.l. - VISINONI ING. GIULIANO Zona Servizio RISTRUTTURAZIONE (INTERVENTO DI ADEGUAMENTO) DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO, IN VIA BONO DA CASTIONE C.U.P.: C53B Riscaldamento, ventilazione e acqua calda sanitaria Quantità 1 Fluido termovettore Acqua Tipo di generatore Caldaia a condensazione Combustibile Metano Marca modello tipo Hoval S.r.l/UltraGas /UG 575kW o equivalente approvato Potenza utile nominale Pn 526,66 kw Rendimento termico utile a 100% Pn (valore di progetto) 98,3 % Rendimento termico utile a 30% Pn (valore di progetto) 107,6 % Per gli impianti termici con o senza produzione di acqua calda sanitaria, che utilizzano, in tutto o in parte, macchine diverse da quelle sopra descritte, le prestazioni di dette macchine sono fornite utilizzando le caratteristiche fisiche della specifica apparecchiatura, e applicando, ove esistenti, le vigenti norme tecniche. c) Specifiche relative ai sistemi di regolazione dell impianto termico Tipo di conduzione prevista [X] continua con attenuazione notturna [] intermittente Altro Tipo di conduzione estiva prevista: Non è presente un impianto di raffrescamento estivo. Sistema di telegestione dell impianto termico, se esistente (descrizione sintetica delle funzioni) Impianto telegestibile tramite web server per consentire la regolazione ed il controllo dell impianto termico da remoto. Sistema di regolazione climatica in centrale termica (solo per impianti centralizzati) Centralina climatica Marca - modello Descrizione sintetica delle funzioni Centralina climatica a bordo caldaia Controllo della temperatura di mandata dell acqua all uscita dello scambiatore primario in funzione della temperatura esterna. Numero di livelli di programmazione della temperatura nelle 24 ore 2 Organi di attuazione Marca - modello Descrizione sintetica delle funzioni Tipo Hoval o equivalente approvato Modulazione della valvola gas metano del bruciatore della caldaia. Regolatori climatici delle singole zone o unità immobiliari Descrizione sintetica delle funzioni Regolatore PID per il controllo della temperatura di mandata dell acqua del singolo circuito in funzione della temperatura dell aria esterna. Numero di apparecchi Numero di livelli di programmazione della temperatura nelle 24 ore 4 2 Dispositivi per la regolazione automatica della temperatura ambiente nei singoli locali o nelle singole zone, ciascuna avente caratteristiche di uso ed esposizioni uniformi. 6

12 TEKNECO S.r.l. - VISINONI ING. GIULIANO Descrizione sintetica dei dispositivi Numero di apparecchi Valvole termostatiche autoazionate mediante dilatazione di liquido. 29 Termostato ambiente per il comando dei ventilatori degli aerotermi della palestra. 1 e) Terminali di erogazione dell energia termica Tipo di terminali Numero di apparecchi Potenza termica nominale Radiatori a colonne in ghisa Radiatori a colonne in acciaio Aerotermi ad acqua calda [W] f) Condotti di evacuazione dei prodotti della combustione Dimensionamento eseguito secondo norma UNI EN N. Combustibile Materiale/forma CANALE DA FUMO D [mm] L [m] h [m] Materiale/forma CAMINO D [mm] 1 Metano Acciaio/circolare 300 4,0 2,0 Acciaio/circolare ,0 h [m] D L h Diametro (o lato ) del canale da fumo o del camino Lunghezza del canale da fumo o del camino Altezza del canale da fumo o del camino g) Sistemi di trattamento dell acqua (tipo di trattamento) Filtrazione micrometrica. Abbattimento della durezza temporanea tramite addolcitore con resine a scambio ionico. Riduzione delle incrostazioni mediante dosaggio di polifosfati. h) Specifiche dell isolamento termico della rete di distribuzione Descrizione della rete Tipologia di isolante λ is [W/mK] Sp is [mm] Riscaldamento ambienti Materiali espansi organici a cella chiusa 0,040 Come da allegato B DPR 412/93 λ is Sp is Conduttività termica del materiale isolante Spessore del materiale isolante i) Specifiche della/e pompa/e di circolazione Q.tà Circuito Marca - modello - velocità 1 Circuito primario caldaia P01A-B 2 Circuito radiatori piano terra P1 3 Circuito radiatori piano secondo P2 Tipo WILO Stratos D 80/1-6 o equivalente Tipo WILO Statos 40/1-12 o equivalente Tipo WILO Statos 50/1-12 o equivalente G [kg/h] PUNTO DI LAVORO ΔP [dapa] W aux [W] 31500, , , , , ,

13 TEKNECO S.r.l. - VISINONI ING. GIULIANO 4 Circuito radiatori piano primo P3 5 Circuito carico bollitore ACS P7 6 Circuito aerotermi palestra P8 Tipo WILO Statos 50/1-12 o equivalente Tipo WILO Statos 40/1-8 o equivalente Tipo WILO Statos 50/1-12 o equivalente 5530, , , , , , G ΔP W aux Portata della pompa di circolazione Prevalenza della pompa di circolazione Assorbimento elettrico della pompa di circolazione j) Schemi funzionali degli impianti termici Tav.IM_DIS.01 - Schema logico-funzionale impianto termico. 5.2 Impianti fotovoltaici Descrizione e caratteristiche tecniche Pannelli fotovoltaici al silicio policristallino Schemi funzionali --- 8

14 TEKNECO S.r.l. - VISINONI ING. GIULIANO 6. PRINCIPALI RISULTATI DEI CALCOLI Edificio: RISTRUTTURAZIONE (INTERVENTO DI ADEGUAMENTO) DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO, IN VIA BONO DA CASTIONE C.U.P.: C53B a) Involucro edilizio e ricambi d aria Caratteristiche termiche dei componenti opachi dell involucro edilizio Cod. M4 Descrizione PARETE PERIMETRALE CON CAPPOTTO Trasmittanza media [W/m 2 K] Valore limite [W/m 2 K] Verifica 0,232 0,260 Positiva P4 PAVIMENTO WC NUOVI 0,223 0,280 Positiva S3 SOTTOTETTO ISOLATO 0,210 0,220 Positiva M1 PARETE PERIMETRALE NON ISOLATA 1,236 * * P1 PAVIMENTO PIANO TERRA 0,587 * * S1 SOTTOTETTO NON ISOLATO 1,960 * * (*) Struttura esistente, non soggetta alle verifiche di legge. Caratteristiche termiche dei divisori opachi e delle strutture dei locali non climatizzati Cod. Descrizione Trasmittanza U [W/m 2 K] Trasmittanza media [W/m 2 K] Caratteristiche igrometriche dei componenti opachi dell involucro edilizio Cod. Descrizione Condensa superficiale Condensa interstiziale M4 M5 PARETE PERIMETRALE CON CAPPOTTO SOTTOFINESTRA PARETE PERIMETRALE CON CAPPOTTO Positiva Positiva Positiva Positiva P4 PAVIMENTO WC NUOVI Positiva Positiva S3 SOTTOTETTO ISOLATO Positiva Positiva M1 PARETE PERIMETRALE NON ISOLATA * * M2 SOTTOFINESTRA PARETE PERIMETRALE NON ISOLATA * * M3 PORTA * * P1 PAVIMENTO PIANO TERRA * * S1 SOTTOTETTO NON ISOLATO * * (*) Struttura esistente, non soggetta alle verifiche di legge. Caratteristiche di massa superficiale Ms e trasmittanza periodica YIE dei componenti opachi Cod. M4 M5 Descrizione PARETE PERIMETRALE CON CAPPOTTO SOTTOFINESTRA PARETE PERIMETRALE CON CAPPOTTO Ms [kg/m 2 ] YIE [W/m 2 K] 644 0, ,032 S3 SOTTOTETTO ISOLATO 358 0,030 M1 PARETE PERIMETRALE NON ISOLATA 640 0,118 M2 SOTTOFINESTRA PARETE PERIMETRALE NON ISOLATA 240 1,197 S1 SOTTOTETTO NON ISOLATO 340 1,083 Trasmittanza termica dei componenti finestrati Uw 9

15 TEKNECO S.r.l. - VISINONI ING. GIULIANO Cod. Descrizione Trasmittanza U w [W/m 2 K] Valore limite [W/m 2 K] Verifica W1 FINESTRA 63x160 1,519 1,600 Positiva W10 FINESTRA 63x154 1,518 1,600 Positiva W11 FINESTRA 228x154 1,522 1,600 Positiva W12 FINESTRA 228x154 1,522 1,600 Positiva W13 FINESTRA 58x154 1,516 1,600 Positiva W14 FINESTRA 382x308 1,536 1,600 Positiva W15 FINESTRA 279x270 1,537 1,600 Positiva W16 FINESTRA 376x270 1,534 1,600 Positiva W17 FINESTRA 133x296 1,518 1,600 Positiva W18 FINESTRA 133x288 1,517 1,600 Positiva W19 FINESTRA 133x288 1,517 1,600 Positiva W2 FINESTRA 238x160 1,524 1,600 Positiva W20 FINESTRA 170x160 1,516 1,600 Positiva W3 FINESTRA 238x160 1,524 1,600 Positiva W4 FINESTRA 238x160 1,524 1,600 Positiva W5 FINESTRA 238x82 1,517 1,600 Positiva W6 FINESTRA 58x82 1,487 1,600 Positiva W7 FINESTRA 238x72 1,497 1,600 Positiva W8 FINESTRA 238x154 1,523 1,600 Positiva W9 FINESTRA 238x154 1,523 1,600 Positiva M3 PORTA 1,224 * * W30 FINESTRA PALESTRA 4,599 * * W31 FINESTRA 160x120 1,517 * * W32 FINESTRA 75x120 1,515 * * (*) Struttura esistente, non soggetta alle verifiche di legge. Fattore di trasmissione solare totale Cod. Descrizione g gl+sh struttura [W/m 2 K] g gl+sh limite [W/m 2 K] Verifica W1 FINESTRA 63x160 0,32 0,35 Positiva W10 FINESTRA 63x154 0,32 0,35 Positiva W13 FINESTRA 58x154 0,32 0,35 Positiva W14 FINESTRA 382x308 0,32 0,35 Positiva W15 FINESTRA 279x270 0,32 0,35 Positiva W16 FINESTRA 376x270 0,32 0,35 Positiva W17 FINESTRA 133x296 0,32 0,35 Positiva W18 FINESTRA 133x288 0,32 0,35 Positiva W19 FINESTRA 133x288 0,32 0,35 Positiva W2 FINESTRA 238x160 0,32 0,35 Positiva W20 FINESTRA 170x160 0,32 0,35 Positiva W3 FINESTRA 238x160 0,32 0,35 Positiva W4 FINESTRA 238x160 0,32 0,35 Positiva W5 FINESTRA 238x82 0,32 0,35 Positiva W6 FINESTRA 58x82 0,32 0,35 Positiva W7 FINESTRA 238x72 0,32 0,35 Positiva W8 FINESTRA 238x154 0,32 0,35 Positiva W9 FINESTRA 238x154 0,32 0,35 Positiva W30 FINESTRA PALESTRA 0,84 * * 10

16 TEKNECO S.r.l. - VISINONI ING. GIULIANO W31 FINESTRA 160x120 0,59 * * W32 FINESTRA 75x120 0,59 * * (*) Struttura esistente, non soggetta alle verifiche di legge. Numero di ricambi d aria (media nelle 24 ore) specificare per le diverse zone N. Descrizione Valore di progetto [vol/h] Valore medio 24 ore [vol/h] 1 Bagni ciechi 12,00 2,00 2 Spogliatoi 8,00 8,00 3 Aule didattiche 3,50 3,50 b) Indici di prestazione energetica per la climatizzazione invernale ed estiva, per la produzione di acqua calda sanitaria, per la ventilazione e l illuminazione Determinazione dei seguenti indici di prestazione energetica, espressi in kwh/m 2 anno, così come definite al punto 6 dell Allegato 1 del decreto attuativo della DGR 3868 del , rendimenti e parametri che ne caratterizzano l efficienza energetica: Metodo di calcolo utilizzato (indicazione obbligatoria) UNI/TS e norme correlate Coefficiente medio globale di scambio termico per trasmissione per unità di superficie disperdente (UNI EN ISO 13789) Zona scuola esistente Superficie disperdente S 1626,62 m 2 Valore di progetto H T 0,36 W/m 2 K Valore limite (Tabella 10, allegato B) H T,L 0,62 W/m 2 K Verifica (positiva / negativa) Positiva Indice di prestazione termica utile per la climatizzazione invernale dell edificio Valore di progetto EP H,nd 243,86 kwh/m 2 Indice di prestazione termica utile per la climatizzazione estiva dell edificio Valore di progetto EP C,nd 0,01 kwh/m 2 Indice della prestazione energetica globale dell edificio (Energia primaria) Prestazione energetica per riscaldamento EP H 279,25 kwh/m 2 Prestazione energetica per acqua sanitaria EP W 7,99 kwh/m 2 Prestazione energetica per raffrescamento EP C --- kwh/m 2 Prestazione energetica per ventilazione EP V --- kwh/m 2 Prestazione energetica per illuminazione EP L 0,99 kwh/m 2 Prestazione energetica per servizi EP T 0,49 kwh/m 2 Valore di progetto EP gl,tot 288,72 kwh/m 2 Indice della prestazione energetica globale dell edificio (Energia primaria non rinnovabile) Valore di progetto EP gl,nr 286,69 kwh/m 2 b.1) Efficienze medie stagionali degli impianti Descrizione Servizi η g [%] η g,amm [%] Verifica 11

17 TEKNECO S.r.l. - VISINONI ING. GIULIANO Centralizzato Riscaldamento 87,3 74,2 Positiva Centralizzato Acqua calda sanitaria 76,9 56,7 Positiva d) Impianti fotovoltaici Percentuale di copertura del fabbisogno annuo 96,1 % Fabbisogno di energia elettrica da rete 180 kwh e Energia elettrica da produzione locale kwh e e) Consuntivo energia Energia consegnata o fornita (E del ) kwh Energia rinnovabile (E gl,ren ) 2,03 kwh/m 2 Energia esportata (E exp ) kwh Fabbisogno annuo globale di energia primaria (E gl,tot ) 288,72 kwh/m 2 Energia rinnovabile in situ (elettrica) kwh e Energia rinnovabile in situ (termica) 0 kwh f) Valutazione della fattibilità tecnica, ambientale ed economica per l inserimento di sistemi ad alta efficienza

18 TEKNECO S.r.l. - VISINONI ING. GIULIANO 7. ELEMENTI SPECIFICI CHE MOTIVANO EVENTUALI DEROGHE A NORME FISSATE DALLA NORMATIVA VIGENTE Nei casi in cui la normativa vigente consente di derogare ad obblighi generalmente validi, in questa sezione vanno adeguatamente illustrati i motivi che giustificano la deroga nel caso specifico. Nessuna deroga richiesta. 13

19 TEKNECO S.r.l. - VISINONI ING. GIULIANO 8. DOCUMENTAZIONE ALLEGATA [X] [] [] [X] [X] [X] Piante di ciascun piano degli edifici con orientamento e indicazione d uso prevalente dei singoli locali e definizione degli elementi costruttivi. N. 3 Rif.: Tav. IM_DIS.09 / IM_DIS10 / IM_DIS.11 Prospetti e sezioni degli edifici con evidenziazione dei sistemi fissi di protezione solare e definizione degli elementi costruttivi. N. Rif.: Elaborati grafici relativi ad eventuali sistemi solari passivi specificatamente progettati per favorire lo sfruttamento degli apporti solari. N. Rif.: Schemi funzionali degli impianti contenenti gli elementi di cui all analoga voce del paragrafo Dati relativi agli impianti. N. 1 Rif.: Tav. IM_DIS.01 Tabelle con indicazione delle caratteristiche termiche, termoigrometriche e della massa efficace dei componenti opachi dell involucro edilizio 8.. N. 4 Rif.: Allegato 1 Tabelle con indicazione delle caratteristiche termiche dei componenti finestrati dell involucro edilizio e della loro permeabilità all aria. N. 20 Rif.: Allegato 2 [] Tabelle indicanti i provvedimenti ed i calcoli per l attenuazione dei ponti termici. N. Rif.: [] Schede con indicazione della valutazione della fattibilità tecnica, ambientale ed economica per l inserimento di sistemi alternativi ad alta efficienza. N. Rif.: [X] Altri allegati. N. 1 Rif.: Allegato 3: Calcolo riassuntivo delle dispersioni dei singoli locali I calcoli e le documentazioni che seguono sono disponibili ai fini di eventuali verifiche da parte dell ente di controllo presso i progettisti: [X] Calcolo potenza invernale: dispersioni dei componenti e potenza di progetto dei locali. [X] Calcolo energia utile invernale del fabbricato Q h,nd secondo UNI/TS [-] Calcolo energia utile estiva del fabbricato Q C,nd secondo UNI/TS [X] Calcolo dei coefficienti di dispersione termica H T - H U - H G - H A - H V. [X] [X] Calcolo mensile delle perdite (Q h,ht), degli apporti solari (Q sol) e degli apporti interni (Q int) secondo UNI/TS Calcolo degli scambi termici ordinati per componente. [-] Calcolo del fabbisogno di energia primaria rinnovabile, non rinnovabile e totale secondo UNI/TS [X] Calcolo del fabbisogno di energia primaria per la climatizzazione invernale secondo UNI/TS e UNI/TS [X] Calcolo del fabbisogno di energia primaria per la produzione di acqua calda sanitaria secondo UNI/TS e UNI/TS [X] Calcolo del fabbisogno di energia primaria per la climatizzazione estiva secondo UNI/TS [X] [X] Calcolo del fabbisogno di energia primaria per l illuminazione artificiale degli ambienti secondo UNI/TS e UNI EN Calcolo del fabbisogno di energia primaria per il servizio di trasporto di persone o cose secondo UNI/TS

20 TEKNECO S.r.l. - VISINONI ING. GIULIANO 9. DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA Il sottoscritto ING. GIULIANO VISINONI TITOLO NOME COGNOME iscritto a INGEGNERI BERGAMO 1841 ALBO ORDINE O COLLEGIO DI APPARTENENZA PROV. N. ISCRIZIONE essendo a conoscenza delle sanzioni previste dall articolo 27 della legge regionale 11 Dicembre 2006 n. 24 e s.m.i. DICHIARA sotto la propria responsabilità che: a) il progetto relativo alle opere di cui sopra è rispondente alle prescrizioni contenute nel decreto attuativo della DGR 3868 del ; b) i dati e le informazioni contenuti nella relazione tecnica sono conformi a quanto contenuto o desumibile dagli elaborati progettuali. Data, Novembre 2017 Il progettista TIMBRO FIRMA 15

21 TEKNECO S.r.l. - VISINONI ING. GIULIANO ALLEGATO 1 COMPOSIZIONE STRUTTURE OPACHE E VERIFICA TERMOIGROMETRICA 16

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23 TEKNECO S.r.l. - VISINONI ING. GIULIANO CARATTERISTICHE TERMICHE E IGROMETRICHE DEI COMPONENTI OPACHI secondo UNI EN UNI EN ISO UNI EN ISO Descrizione della struttura: PARETE PERIMETRALE CON CAPPOTTO Codice: M4 Trasmittanza termica 0,231 W/m 2 K Spessore 585 mm Temperatura esterna (calcolo potenza invernale) -13,2 C Permeanza 17, kg/sm 2 Pa Massa superficiale (con intonaci) Massa superficiale (senza intonaci) 707 kg/m kg/m 2 Trasmittanza periodica 0,005 W/m 2 K Fattore attenuazione 0,022 - Sfasamento onda termica -18,1 h Stratigrafia: N. Descrizione strato s Cond. R M.V. C.T. R.V. - Resistenza superficiale interna - - 0, Intonaco di calce e gesso 15,00 0,700 0, , Muratura in laterizio pareti esterne (um. 1.5%) 400,00 0,680 0, , Intonaco di calce e gesso 15,00 0,700 0, , Polistirene espanso sint. in lastre (UNI 7819) 140,00 0,040 3, , Intonaco di calce e gesso 15,00 0,700 0, , Resistenza superficiale esterna - - 0, Legenda simboli s Spessore mm Cond. Conduttività termica, comprensiva di eventuali coefficienti correttivi W/mK R Resistenza termica m 2 K/W M.V. Massa volumica kg/m 3 C.T. Capacità termica specifica kj/kgk R.V. Fattore di resistenza alla diffusione del vapore in capo asciutto - 17

24 TEKNECO S.r.l. - VISINONI ING. GIULIANO Caratteristiche igrometriche dei componenti opachi secondo UNI EN ISO Descrizione della struttura: PARETE PERIMETRALE CON CAPPOTTO Codice: M4 [x] [x] La struttura non è soggetta a fenomeni di condensa superficiale. La struttura non è soggetta a fenomeni di condensa interstiziale. [] La struttura è soggetta a fenomeni di condensa interstiziale, ma la quantità è rievaporabile durante la stagione estiva. Condizioni al contorno Temperature e umidità relativa esterne variabili, medie mensili Temperatura interna nel periodo di riscaldamento 20,0 C Criterio per l aumento dell umidità interna Classe di concentrazione del vapore ( 0,006 kg/m 3 ) Verifica criticità di condensa superficiale Verifica condensa superficiale (f RSI,max < f RSI) Positiva Mese critico dicembre Fattore di temperatura del mese critico f RSI,max 0,725 Fattore di temperatura del componente f RSI 0,944 Umidità relativa superficiale accettabile 80 % Verifica del rischio di condensa interstiziale (secondo UNI EN ISO 13788) Non si verifica formazione di condensa interstiziale nella struttura durante tutto l arco dell anno. 18

25 TEKNECO S.r.l. - VISINONI ING. GIULIANO CARATTERISTICHE TERMICHE E IGROMETRICHE DEI COMPONENTI OPACHI secondo UNI EN UNI EN ISO UNI EN ISO Descrizione della struttura: SOTTOFINESTRA PARETE PERIMETRALE CON CAPPOTTO Codice: M5 Trasmittanza termica 0,248 W/m 2 K Spessore 385 mm Temperatura esterna (calcolo potenza invernale) -13,2 C Permeanza 19, kg/sm 2 Pa Massa superficiale (con intonaci) Massa superficiale (senza intonaci) 387 kg/m kg/m 2 Trasmittanza periodica 0,032 W/m 2 K Fattore attenuazione 0,130 - Sfasamento onda termica -11,0 h Stratigrafia: N. Descrizione strato s Cond. R M.V. C.T. R.V. - Resistenza superficiale interna - - 0, Intonaco di calce e gesso 15,00 0,700 0, , Muratura in laterizio pareti esterne (um. 1.5%) 200,00 0,680 0, , Intonaco di calce e gesso 15,00 0,700 0, , Polistirene espanso sint. in lastre (UNI 7819) 140,00 0,040 3, , Intonaco di calce e gesso 15,00 0,700 0, , Resistenza superficiale esterna - - 0, Legenda simboli s Spessore mm Cond. Conduttività termica, comprensiva di eventuali coefficienti correttivi W/mK R Resistenza termica m 2 K/W M.V. Massa volumica kg/m 3 C.T. Capacità termica specifica kj/kgk R.V. Fattore di resistenza alla diffusione del vapore in capo asciutto - 19

26 TEKNECO S.r.l. - VISINONI ING. GIULIANO Caratteristiche igrometriche dei componenti opachi secondo UNI EN ISO Descrizione della struttura: SOTTOFINESTRA PARETE PERIMETRALE CON CAPPOTTO Codice: M5 [x] [x] La struttura non è soggetta a fenomeni di condensa superficiale. La struttura non è soggetta a fenomeni di condensa interstiziale. [] La struttura è soggetta a fenomeni di condensa interstiziale, ma la quantità è rievaporabile durante la stagione estiva. Condizioni al contorno Temperature e umidità relativa esterne variabili, medie mensili Temperatura interna nel periodo di riscaldamento 20,0 C Criterio per l aumento dell umidità interna Classe di concentrazione del vapore ( 0,006 kg/m 3 ) Verifica criticità di condensa superficiale Verifica condensa superficiale (f RSI,max < f RSI) Positiva Mese critico dicembre Fattore di temperatura del mese critico f RSI,max 0,725 Fattore di temperatura del componente f RSI 0,940 Umidità relativa superficiale accettabile 80 % Verifica del rischio di condensa interstiziale (secondo UNI EN ISO 13788) Non si verifica formazione di condensa interstiziale nella struttura durante tutto l arco dell anno. 20

27 TEKNECO S.r.l. - VISINONI ING. GIULIANO CARATTERISTICHE TERMICHE E IGROMETRICHE DEI COMPONENTI OPACHI secondo UNI EN UNI EN ISO UNI EN ISO Descrizione della struttura: PAVIMENTO WC NUOVI Codice: P4 Trasmittanza termica 0,251 W/m 2 K Trasmittanza controterra 0,223 W/m 2 K Spessore 271 mm Temperatura esterna (calcolo potenza invernale) 8,1 C Permeanza 0, kg/sm 2 Pa Massa superficiale (con intonaci) Massa superficiale (senza intonaci) 311 kg/m kg/m 2 Trasmittanza periodica 0,096 W/m 2 K Fattore attenuazione 0,433 - Sfasamento onda termica -7,8 h Stratigrafia: N. Descrizione strato s Cond. R M.V. C.T. R.V. - Resistenza superficiale interna - - 0, Piastrelle in granito 10,00 4,100 0, , Sottofondo di cemento magro 80,00 0,900 0, , Barriera vapore in fogli di polietilene 1,00 0,330 0, , Polistirene espanso, estruso con pelle 120,00 0,033 3, , Massetto ripartitore in calcestruzzo con rete 60,00 1,490 0, , Polipropilene 0,10 0,220 0, , Resistenza superficiale esterna - - 0, Legenda simboli s Spessore mm Cond. Conduttività termica, comprensiva di eventuali coefficienti correttivi W/mK R Resistenza termica m 2 K/W M.V. Massa volumica kg/m 3 C.T. Capacità termica specifica kj/kgk R.V. Fattore di resistenza alla diffusione del vapore in capo asciutto - 21

28 TEKNECO S.r.l. - VISINONI ING. GIULIANO CALCOLO DELLA TRASMITTANZA CONTROTERRA secondo UNI EN ISO Pavimento su spazio aerato: PAVIMENTO WC NUOVI Codice: P4 Area del pavimento 30,00 m² Perimetro disperdente del pavimento 22,00 m Spessore pareti perimetrali esterne 585 mm Conduttività termica del terreno 2,00 W/mK Altezza del pavimento dal terreno h 0,80 m Trasmittanza pareti dello spazio aerato U W 1,21 W/m²K Trasmittanza pavimento dello spazio aerato U P 1,50 W/m²K Area aperture ventilazione/m di perimetro ε 0,01 m²/m Coefficiente di protezione dal vento f W 0,05 22

29 TEKNECO S.r.l. - VISINONI ING. GIULIANO Caratteristiche igrometriche dei componenti opachi secondo UNI EN ISO Descrizione della struttura: PAVIMENTO WC NUOVI Codice: P4 [x] [x] La struttura non è soggetta a fenomeni di condensa superficiale. La struttura non è soggetta a fenomeni di condensa interstiziale. [] La struttura è soggetta a fenomeni di condensa interstiziale, ma la quantità è rievaporabile durante la stagione estiva. Condizioni al contorno Temperatura esterna fissa, pari a 8,1 C (media annuale) Umidità relativa esterna fissa, pari a 100,0 % Temperatura interna nel periodo di riscaldamento 20,0 C Criterio per l aumento dell umidità interna Classe di concentrazione del vapore ( 0,006 kg/m 3 ) Verifica criticità di condensa superficiale Verifica condensa superficiale (f RSI,max < f RSI) Positiva Mese critico ottobre Fattore di temperatura del mese critico f RSI,max 0,643 Fattore di temperatura del componente f RSI 0,938 Umidità relativa superficiale accettabile 80 % Verifica del rischio di condensa interstiziale (secondo UNI EN ISO 13788) Non si verifica formazione di condensa interstiziale nella struttura durante tutto l arco dell anno. 23

30 TEKNECO S.r.l. - VISINONI ING. GIULIANO CARATTERISTICHE TERMICHE E IGROMETRICHE DEI COMPONENTI OPACHI secondo UNI EN UNI EN ISO UNI EN ISO Descrizione della struttura: SOTTOTETTO ISOLATO Codice: S3 Trasmittanza termica 0,211 W/m 2 K Spessore 425 mm Temperatura esterna (calcolo potenza invernale) -13,2 C Permeanza 24, kg/sm 2 Pa Massa superficiale (con intonaci) Massa superficiale (senza intonaci) 382 kg/m kg/m 2 Trasmittanza periodica 0,030 W/m 2 K Fattore attenuazione 0,145 - Sfasamento onda termica -10,5 h Stratigrafia: N. Descrizione strato s Cond. R M.V. C.T. R.V. - Resistenza superficiale esterna - - 0, Pannelli di trucioli di legno pressati 20,00 0,160 0, , Pannello in lana di vetro 140,00 0,034 4, , C.l.s. di sabbia e ghiaia pareti interne (um. 2-5%) 50,00 1,910 0, , Soletta in laterizio spess Inter ,00 0,660 0, , Intonaco di gesso e sabbia 15,00 0,800 0, , Resistenza superficiale interna - - 0, Legenda simboli s Spessore mm Cond. Conduttività termica, comprensiva di eventuali coefficienti correttivi W/mK R Resistenza termica m 2 K/W M.V. Massa volumica kg/m 3 C.T. Capacità termica specifica kj/kgk R.V. Fattore di resistenza alla diffusione del vapore in capo asciutto - 24

31 TEKNECO S.r.l. - VISINONI ING. GIULIANO Caratteristiche igrometriche dei componenti opachi secondo UNI EN ISO Descrizione della struttura: SOTTOTETTO ISOLATO Codice: S3 [x] La struttura non è soggetta a fenomeni di condensa superficiale. [] La struttura non è soggetta a fenomeni di condensa interstiziale. [x] La struttura è soggetta a fenomeni di condensa interstiziale, ma la quantità è rievaporabile durante la stagione estiva. Condizioni al contorno Temperature e umidità relativa esterne variabili, medie mensili Temperatura interna nel periodo di riscaldamento 20,0 C Criterio per l aumento dell umidità interna Classe di concentrazione del vapore ( 0,006 kg/m 3 ) Verifica criticità di condensa superficiale Verifica condensa superficiale (f RSI,max < f RSI) Positiva Mese critico dicembre Fattore di temperatura del mese critico f RSI,max 0,725 Fattore di temperatura del componente f RSI 0,949 Umidità relativa superficiale accettabile 80 % Verifica del rischio di condensa interstiziale (secondo UNI EN ISO 13788) Verifica condensa interstiziale Positiva Quantità massima di condensa durante l anno M a 30 g/m 2 Quantità di condensa ammissibile M lim 70 g/m 2 Verifica di condensa ammissibile (M a < M lim) Mese con massima condensa accumulata L evaporazione a fine stagione è Positiva dicembre Completa 25

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33 TEKNECO S.r.l. - VISINONI ING. GIULIANO ALLEGATO 2 TRASMITTANZA TERMICA DEI COMPONENTI EDILIZI FINESTRATI 26

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35 TEKNECO S.r.l. - VISINONI ING. GIULIANO CARATTERISTICHE TERMICHE DEI COMPONENTI FINESTRATI secondo UNI EN UNI EN ISO UNI EN ISO Descrizione della finestra: FINESTRA 63x160 Codice: W1 Caratteristiche del serramento Tipologia di serramento Singolo Classe di permeabilità Senza classificazione Trasmittanza termica U w 1,558 W/m 2 K Trasmittanza solo vetro U g 1,595 W/m 2 K Dati per il calcolo degli apporti solari Emissività ε 0,837 - Fattore tendaggi (invernale) f c inv 0,55 - Fattore tendaggi (estivo) f c est 0,30 - Fattore di trasmittanza solare g gl,n 0,600 - Caratteristiche delle chiusure oscuranti Resistenza termica chiusure 0,15 m 2 K/W f shut 0,6 - Dimensioni del serramento Larghezza 63,0 cm Altezza 160,0 cm Caratteristiche del telaio Trasmittanza termica del telaio U f 1,50 W/m 2 K K distanziale K d 0,11 W/mK Area totale A w 1,008 m 2 Area vetro A g 0,715 m 2 Area telaio A f 0,293 m 2 Fattore di forma F f 0,71 - Perimetro vetro L g 3,900 m Perimetro telaio L f 4,460 m Stratigrafia del pacchetto vetrato Descrizione strato s λ R Resistenza superficiale interna - - 0,130 Primo vetro 5,0 1,00 0,005 Intercapedine - - 0,447 Secondo vetro 5,0 1,00 0,005 Resistenza superficiale esterna - - 0,040 Legenda simboli s Spessore mm λ Conduttività termica W/mK R Resistenza termica m 2 K/W 27

36 TEKNECO S.r.l. - VISINONI ING. GIULIANO Caratteristiche del modulo Trasmittanza termica del modulo U 1,086 W/m 2 K Muro sottofinestra Struttura opaca associata M5 Trasmittanza termica U 0,248 W/m 2 K Altezza H sott 90,00 cm Area 0,57 m 2 SOTTOFINESTRA PARETE PERIMETRALE CON CAPPOTTO 28

37 TEKNECO S.r.l. - VISINONI ING. GIULIANO CARATTERISTICHE TERMICHE DEI COMPONENTI FINESTRATI secondo UNI EN UNI EN ISO UNI EN ISO Descrizione della finestra: FINESTRA 238x160 Codice: W2 Caratteristiche del serramento Tipologia di serramento Singolo Classe di permeabilità Senza classificazione Trasmittanza termica U w 1,565 W/m 2 K Trasmittanza solo vetro U g 1,595 W/m 2 K Dati per il calcolo degli apporti solari Emissività ε 0,837 - Fattore tendaggi (invernale) f c inv 0,55 - Fattore tendaggi (estivo) f c est 0,30 - Fattore di trasmittanza solare g gl,n 0,600 - Caratteristiche delle chiusure oscuranti Resistenza termica chiusure 0,15 m 2 K/W f shut 0,6 - Dimensioni del serramento Larghezza 238,0 cm Altezza 160,0 cm Caratteristiche del telaio Trasmittanza termica del telaio U f 1,50 W/m 2 K K distanziale K d 0,11 W/mK Area totale A w 3,808 m 2 Area vetro A g 2,862 m 2 Area telaio A f 0,946 m 2 Fattore di forma F f 0,75 - Perimetro vetro L g 12,680 m Perimetro telaio L f 7,960 m Stratigrafia del pacchetto vetrato Descrizione strato s λ R Resistenza superficiale interna - - 0,130 Primo vetro 5,0 1,00 0,005 Intercapedine - - 0,447 Secondo vetro 5,0 1,00 0,005 Resistenza superficiale esterna - - 0,040 Legenda simboli s Spessore mm λ Conduttività termica W/mK R Resistenza termica m 2 K/W Caratteristiche del modulo 29

38 TEKNECO S.r.l. - VISINONI ING. GIULIANO Trasmittanza termica del modulo U 1,091 W/m 2 K Muro sottofinestra Struttura opaca associata M5 Trasmittanza termica U 0,248 W/m 2 K Altezza H sott 90,00 cm Area 2,14 m 2 SOTTOFINESTRA PARETE PERIMETRALE CON CAPPOTTO 30

39 TEKNECO S.r.l. - VISINONI ING. GIULIANO CARATTERISTICHE TERMICHE DEI COMPONENTI FINESTRATI secondo UNI EN UNI EN ISO UNI EN ISO Descrizione della finestra: FINESTRA 238x160 Codice: W3 Caratteristiche del serramento Tipologia di serramento Singolo Classe di permeabilità Senza classificazione Trasmittanza termica U w 1,565 W/m 2 K Trasmittanza solo vetro U g 1,595 W/m 2 K Dati per il calcolo degli apporti solari Emissività ε 0,837 - Fattore tendaggi (invernale) f c inv 0,55 - Fattore tendaggi (estivo) f c est 0,30 - Fattore di trasmittanza solare g gl,n 0,600 - Caratteristiche delle chiusure oscuranti Resistenza termica chiusure 0,15 m 2 K/W f shut 0,6 - Dimensioni del serramento Larghezza 238,0 cm Altezza 160,0 cm Caratteristiche del telaio Trasmittanza termica del telaio U f 1,50 W/m 2 K K distanziale K d 0,11 W/mK Area totale A w 3,808 m 2 Area vetro A g 2,862 m 2 Area telaio A f 0,946 m 2 Fattore di forma F f 0,75 - Perimetro vetro L g 12,680 m Perimetro telaio L f 7,960 m Stratigrafia del pacchetto vetrato Descrizione strato s λ R Resistenza superficiale interna - - 0,130 Primo vetro 5,0 1,00 0,005 Intercapedine - - 0,447 Secondo vetro 5,0 1,00 0,005 Resistenza superficiale esterna - - 0,040 Legenda simboli s Spessore mm λ Conduttività termica W/mK R Resistenza termica m 2 K/W Caratteristiche del modulo 31

40 TEKNECO S.r.l. - VISINONI ING. GIULIANO Trasmittanza termica del modulo U 1,091 W/m 2 K Muro sottofinestra Struttura opaca associata M5 Trasmittanza termica U 0,248 W/m 2 K Altezza H sott 90,00 cm Area 2,14 m 2 SOTTOFINESTRA PARETE PERIMETRALE CON CAPPOTTO 32

41 TEKNECO S.r.l. - VISINONI ING. GIULIANO CARATTERISTICHE TERMICHE DEI COMPONENTI FINESTRATI secondo UNI EN UNI EN ISO UNI EN ISO Descrizione della finestra: FINESTRA 238x160 Codice: W4 Caratteristiche del serramento Tipologia di serramento Singolo Classe di permeabilità Senza classificazione Trasmittanza termica U w 1,565 W/m 2 K Trasmittanza solo vetro U g 1,595 W/m 2 K Dati per il calcolo degli apporti solari Emissività ε 0,837 - Fattore tendaggi (invernale) f c inv 0,55 - Fattore tendaggi (estivo) f c est 0,30 - Fattore di trasmittanza solare g gl,n 0,600 - Caratteristiche delle chiusure oscuranti Resistenza termica chiusure 0,15 m 2 K/W f shut 0,6 - Dimensioni del serramento Larghezza 238,0 cm Altezza 160,0 cm Caratteristiche del telaio Trasmittanza termica del telaio U f 1,50 W/m 2 K K distanziale K d 0,11 W/mK Area totale A w 3,808 m 2 Area vetro A g 2,862 m 2 Area telaio A f 0,946 m 2 Fattore di forma F f 0,75 - Perimetro vetro L g 12,680 m Perimetro telaio L f 7,960 m Stratigrafia del pacchetto vetrato Descrizione strato s λ R Resistenza superficiale interna - - 0,130 Primo vetro 5,0 1,00 0,005 Intercapedine - - 0,447 Secondo vetro 5,0 1,00 0,005 Resistenza superficiale esterna - - 0,040 Legenda simboli s Spessore mm λ Conduttività termica W/mK R Resistenza termica m 2 K/W Caratteristiche del modulo 33

42 TEKNECO S.r.l. - VISINONI ING. GIULIANO Trasmittanza termica del modulo U 1,091 W/m 2 K Muro sottofinestra Struttura opaca associata M5 Trasmittanza termica U 0,248 W/m 2 K Altezza H sott 90,00 cm Area 2,14 m 2 SOTTOFINESTRA PARETE PERIMETRALE CON CAPPOTTO 34

43 TEKNECO S.r.l. - VISINONI ING. GIULIANO CARATTERISTICHE TERMICHE DEI COMPONENTI FINESTRATI secondo UNI EN UNI EN ISO UNI EN ISO Descrizione della finestra: FINESTRA 238x82 Codice: W5 Caratteristiche del serramento Tipologia di serramento Singolo Classe di permeabilità Senza classificazione Trasmittanza termica U w 1,557 W/m 2 K Trasmittanza solo vetro U g 1,595 W/m 2 K Dati per il calcolo degli apporti solari Emissività ε 0,837 - Fattore tendaggi (invernale) f c inv 0,55 - Fattore tendaggi (estivo) f c est 0,30 - Fattore di trasmittanza solare g gl,n 0,600 - Caratteristiche delle chiusure oscuranti Resistenza termica chiusure 0,15 m 2 K/W f shut 0,6 - Dimensioni del serramento Larghezza 238,0 cm Altezza 82,0 cm Caratteristiche del telaio Trasmittanza termica del telaio U f 1,50 W/m 2 K K distanziale K d 0,11 W/mK Area totale A w 1,952 m 2 Area vetro A g 1,428 m 2 Area telaio A f 0,524 m 2 Fattore di forma F f 0,73 - Perimetro vetro L g 6,920 m Perimetro telaio L f 6,400 m Stratigrafia del pacchetto vetrato Descrizione strato s λ R Resistenza superficiale interna - - 0,130 Primo vetro 5,0 1,00 0,005 Intercapedine - - 0,447 Secondo vetro 5,0 1,00 0,005 Resistenza superficiale esterna - - 0,040 Legenda simboli s Spessore mm λ Conduttività termica W/mK R Resistenza termica m 2 K/W Caratteristiche del modulo 35

44 TEKNECO S.r.l. - VISINONI ING. GIULIANO Trasmittanza termica del modulo U 0,807 W/m 2 K Muro sottofinestra Struttura opaca associata M5 Trasmittanza termica U 0,248 W/m 2 K Altezza H sott 110,00 cm Area 2,62 m 2 SOTTOFINESTRA PARETE PERIMETRALE CON CAPPOTTO 36

45 TEKNECO S.r.l. - VISINONI ING. GIULIANO CARATTERISTICHE TERMICHE DEI COMPONENTI FINESTRATI secondo UNI EN UNI EN ISO UNI EN ISO Descrizione della finestra: FINESTRA 58x82 Codice: W6 Caratteristiche del serramento Tipologia di serramento Singolo Classe di permeabilità Senza classificazione Trasmittanza termica U w 1,521 W/m 2 K Trasmittanza solo vetro U g 1,595 W/m 2 K Dati per il calcolo degli apporti solari Emissività ε 0,837 - Fattore tendaggi (invernale) f c inv 0,55 - Fattore tendaggi (estivo) f c est 0,30 - Fattore di trasmittanza solare g gl,n 0,600 - Caratteristiche delle chiusure oscuranti Resistenza termica chiusure 0,15 m 2 K/W f shut 0,6 - Dimensioni del serramento Larghezza 58,0 cm Altezza 82,0 cm Caratteristiche del telaio Trasmittanza termica del telaio U f 1,50 W/m 2 K K distanziale K d 0,11 W/mK Area totale A w 0,476 m 2 Area vetro A g 0,299 m 2 Area telaio A f 0,176 m 2 Fattore di forma F f 0,63 - Perimetro vetro L g 2,240 m Perimetro telaio L f 2,800 m Stratigrafia del pacchetto vetrato Descrizione strato s λ R Resistenza superficiale interna - - 0,130 Primo vetro 5,0 1,00 0,005 Intercapedine - - 0,447 Secondo vetro 5,0 1,00 0,005 Resistenza superficiale esterna - - 0,040 Legenda simboli s Spessore mm λ Conduttività termica W/mK R Resistenza termica m 2 K/W Caratteristiche del modulo 37

46 TEKNECO S.r.l. - VISINONI ING. GIULIANO Trasmittanza termica del modulo U 0,792 W/m 2 K Muro sottofinestra Struttura opaca associata M5 Trasmittanza termica U 0,248 W/m 2 K Altezza H sott 110,00 cm Area 0,64 m 2 SOTTOFINESTRA PARETE PERIMETRALE CON CAPPOTTO 38

47 TEKNECO S.r.l. - VISINONI ING. GIULIANO CARATTERISTICHE TERMICHE DEI COMPONENTI FINESTRATI secondo UNI EN UNI EN ISO UNI EN ISO Descrizione della finestra: FINESTRA 238x72 Codice: W7 Caratteristiche del serramento Tipologia di serramento Singolo Classe di permeabilità Senza classificazione Trasmittanza termica U w 1,533 W/m 2 K Trasmittanza solo vetro U g 1,595 W/m 2 K Dati per il calcolo degli apporti solari Emissività ε 0,837 - Fattore tendaggi (invernale) f c inv 0,55 - Fattore tendaggi (estivo) f c est 0,30 - Fattore di trasmittanza solare g gl,n 0,600 - Caratteristiche delle chiusure oscuranti Resistenza termica chiusure 0,15 m 2 K/W f shut 0,6 - Dimensioni del serramento Larghezza 238,0 cm Altezza 72,0 cm Caratteristiche del telaio Trasmittanza termica del telaio U f 1,50 W/m 2 K K distanziale K d 0,11 W/mK Area totale A w 1,714 m 2 Area vetro A g 1,137 m 2 Area telaio A f 0,577 m 2 Fattore di forma F f 0,66 - Perimetro vetro L g 7,400 m Perimetro telaio L f 6,200 m Stratigrafia del pacchetto vetrato Descrizione strato s λ R Resistenza superficiale interna - - 0,130 Primo vetro 5,0 1,00 0,005 Intercapedine - - 0,447 Secondo vetro 5,0 1,00 0,005 Resistenza superficiale esterna - - 0,040 Legenda simboli s Spessore mm λ Conduttività termica W/mK R Resistenza termica m 2 K/W Caratteristiche del modulo 39

48 TEKNECO S.r.l. - VISINONI ING. GIULIANO Trasmittanza termica del modulo U 0,757 W/m 2 K Muro sottofinestra Struttura opaca associata M5 Trasmittanza termica U 0,248 W/m 2 K Altezza H sott 110,00 cm Area 2,62 m 2 SOTTOFINESTRA PARETE PERIMETRALE CON CAPPOTTO 40

49 TEKNECO S.r.l. - VISINONI ING. GIULIANO CARATTERISTICHE TERMICHE DEI COMPONENTI FINESTRATI secondo UNI EN UNI EN ISO UNI EN ISO Descrizione della finestra: FINESTRA 238x154 Codice: W8 Caratteristiche del serramento Tipologia di serramento Singolo Classe di permeabilità Senza classificazione Trasmittanza termica U w 1,564 W/m 2 K Trasmittanza solo vetro U g 1,595 W/m 2 K Dati per il calcolo degli apporti solari Emissività ε 0,837 - Fattore tendaggi (invernale) f c inv 0,55 - Fattore tendaggi (estivo) f c est 0,30 - Fattore di trasmittanza solare g gl,n 0,600 - Caratteristiche delle chiusure oscuranti Resistenza termica chiusure 0,15 m 2 K/W f shut 0,6 - Dimensioni del serramento Larghezza 238,0 cm Altezza 154,0 cm Caratteristiche del telaio Trasmittanza termica del telaio U f 1,50 W/m 2 K K distanziale K d 0,11 W/mK Area totale A w 3,665 m 2 Area vetro A g 2,744 m 2 Area telaio A f 0,921 m 2 Fattore di forma F f 0,75 - Perimetro vetro L g 12,320 m Perimetro telaio L f 7,840 m Stratigrafia del pacchetto vetrato Descrizione strato s λ R Resistenza superficiale interna - - 0,130 Primo vetro 5,0 1,00 0,005 Intercapedine - - 0,447 Secondo vetro 5,0 1,00 0,005 Resistenza superficiale esterna - - 0,040 Legenda simboli s Spessore mm λ Conduttività termica W/mK R Resistenza termica m 2 K/W Caratteristiche del modulo 41

50 TEKNECO S.r.l. - VISINONI ING. GIULIANO Trasmittanza termica del modulo U 1,079 W/m 2 K Muro sottofinestra Struttura opaca associata M5 Trasmittanza termica U 0,248 W/m 2 K Altezza H sott 90,00 cm Area 2,14 m 2 SOTTOFINESTRA PARETE PERIMETRALE CON CAPPOTTO 42

51 TEKNECO S.r.l. - VISINONI ING. GIULIANO CARATTERISTICHE TERMICHE DEI COMPONENTI FINESTRATI secondo UNI EN UNI EN ISO UNI EN ISO Descrizione della finestra: FINESTRA 238x154 Codice: W9 Caratteristiche del serramento Tipologia di serramento Singolo Classe di permeabilità Senza classificazione Trasmittanza termica U w 1,564 W/m 2 K Trasmittanza solo vetro U g 1,595 W/m 2 K Dati per il calcolo degli apporti solari Emissività ε 0,837 - Fattore tendaggi (invernale) f c inv 0,55 - Fattore tendaggi (estivo) f c est 0,30 - Fattore di trasmittanza solare g gl,n 0,600 - Caratteristiche delle chiusure oscuranti Resistenza termica chiusure 0,15 m 2 K/W f shut 0,6 - Dimensioni del serramento Larghezza 238,0 cm Altezza 154,0 cm Caratteristiche del telaio Trasmittanza termica del telaio U f 1,50 W/m 2 K K distanziale K d 0,11 W/mK Area totale A w 3,665 m 2 Area vetro A g 2,744 m 2 Area telaio A f 0,921 m 2 Fattore di forma F f 0,75 - Perimetro vetro L g 12,320 m Perimetro telaio L f 7,840 m Stratigrafia del pacchetto vetrato Descrizione strato s λ R Resistenza superficiale interna - - 0,130 Primo vetro 5,0 1,00 0,005 Intercapedine - - 0,447 Secondo vetro 5,0 1,00 0,005 Resistenza superficiale esterna - - 0,040 Legenda simboli s Spessore mm λ Conduttività termica W/mK R Resistenza termica m 2 K/W Caratteristiche del modulo 43

52 TEKNECO S.r.l. - VISINONI ING. GIULIANO Trasmittanza termica del modulo U 1,079 W/m 2 K Muro sottofinestra Struttura opaca associata M5 Trasmittanza termica U 0,248 W/m 2 K Altezza H sott 90,00 cm Area 2,14 m 2 SOTTOFINESTRA PARETE PERIMETRALE CON CAPPOTTO 44

53 TEKNECO S.r.l. - VISINONI ING. GIULIANO CARATTERISTICHE TERMICHE DEI COMPONENTI FINESTRATI secondo UNI EN UNI EN ISO UNI EN ISO Descrizione della finestra: FINESTRA 63x154 Codice: W10 Caratteristiche del serramento Tipologia di serramento Singolo Classe di permeabilità Senza classificazione Trasmittanza termica U w 1,556 W/m 2 K Trasmittanza solo vetro U g 1,595 W/m 2 K Dati per il calcolo degli apporti solari Emissività ε 0,837 - Fattore tendaggi (invernale) f c inv 0,55 - Fattore tendaggi (estivo) f c est 0,30 - Fattore di trasmittanza solare g gl,n 0,600 - Caratteristiche delle chiusure oscuranti Resistenza termica chiusure 0,15 m 2 K/W f shut 0,6 - Dimensioni del serramento Larghezza 63,0 cm Altezza 154,0 cm Caratteristiche del telaio Trasmittanza termica del telaio U f 1,50 W/m 2 K K distanziale K d 0,11 W/mK Area totale A w 0,970 m 2 Area vetro A g 0,686 m 2 Area telaio A f 0,284 m 2 Fattore di forma F f 0,71 - Perimetro vetro L g 3,780 m Perimetro telaio L f 4,340 m Stratigrafia del pacchetto vetrato Descrizione strato s λ R Resistenza superficiale interna - - 0,130 Primo vetro 5,0 1,00 0,005 Intercapedine - - 0,447 Secondo vetro 5,0 1,00 0,005 Resistenza superficiale esterna - - 0,040 Legenda simboli s Spessore mm λ Conduttività termica W/mK R Resistenza termica m 2 K/W Caratteristiche del modulo 45

54 TEKNECO S.r.l. - VISINONI ING. GIULIANO Trasmittanza termica del modulo U 1,074 W/m 2 K Muro sottofinestra Struttura opaca associata M5 Trasmittanza termica U 0,248 W/m 2 K Altezza H sott 90,00 cm Area 0,57 m 2 SOTTOFINESTRA PARETE PERIMETRALE CON CAPPOTTO 46

55 TEKNECO S.r.l. - VISINONI ING. GIULIANO CARATTERISTICHE TERMICHE DEI COMPONENTI FINESTRATI secondo UNI EN UNI EN ISO UNI EN ISO Descrizione della finestra: FINESTRA 228x154 Codice: W11 Caratteristiche del serramento Tipologia di serramento Singolo Classe di permeabilità Senza classificazione Trasmittanza termica U w 1,563 W/m 2 K Trasmittanza solo vetro U g 1,595 W/m 2 K Dati per il calcolo degli apporti solari Emissività ε 0,837 - Fattore tendaggi (invernale) f c inv 0,55 - Fattore tendaggi (estivo) f c est 0,30 - Fattore di trasmittanza solare g gl,n 0,600 - Caratteristiche delle chiusure oscuranti Resistenza termica chiusure 0,15 m 2 K/W f shut 0,6 - Dimensioni del serramento Larghezza 228,0 cm Altezza 154,0 cm Caratteristiche del telaio Trasmittanza termica del telaio U f 1,50 W/m 2 K K distanziale K d 0,11 W/mK Area totale A w 3,511 m 2 Area vetro A g 2,604 m 2 Area telaio A f 0,907 m 2 Fattore di forma F f 0,74 - Perimetro vetro L g 12,120 m Perimetro telaio L f 7,640 m Stratigrafia del pacchetto vetrato Descrizione strato s λ R Resistenza superficiale interna - - 0,130 Primo vetro 5,0 1,00 0,005 Intercapedine - - 0,447 Secondo vetro 5,0 1,00 0,005 Resistenza superficiale esterna - - 0,040 Legenda simboli s Spessore mm λ Conduttività termica W/mK R Resistenza termica m 2 K/W Caratteristiche del modulo 47

56 TEKNECO S.r.l. - VISINONI ING. GIULIANO Trasmittanza termica del modulo U 1,078 W/m 2 K Muro sottofinestra Struttura opaca associata M5 Trasmittanza termica U 0,248 W/m 2 K Altezza H sott 90,00 cm Area 2,05 m 2 SOTTOFINESTRA PARETE PERIMETRALE CON CAPPOTTO 48

57 TEKNECO S.r.l. - VISINONI ING. GIULIANO CARATTERISTICHE TERMICHE DEI COMPONENTI FINESTRATI secondo UNI EN UNI EN ISO UNI EN ISO Descrizione della finestra: FINESTRA 228x154 Codice: W12 Caratteristiche del serramento Tipologia di serramento Singolo Classe di permeabilità Senza classificazione Trasmittanza termica U w 1,563 W/m 2 K Trasmittanza solo vetro U g 1,595 W/m 2 K Dati per il calcolo degli apporti solari Emissività ε 0,837 - Fattore tendaggi (invernale) f c inv 0,55 - Fattore tendaggi (estivo) f c est 0,30 - Fattore di trasmittanza solare g gl,n 0,600 - Caratteristiche delle chiusure oscuranti Resistenza termica chiusure 0,15 m 2 K/W f shut 0,6 - Dimensioni del serramento Larghezza 228,0 cm Altezza 154,0 cm Caratteristiche del telaio Trasmittanza termica del telaio U f 1,50 W/m 2 K K distanziale K d 0,11 W/mK Area totale A w 3,511 m 2 Area vetro A g 2,604 m 2 Area telaio A f 0,907 m 2 Fattore di forma F f 0,74 - Perimetro vetro L g 12,120 m Perimetro telaio L f 7,640 m Stratigrafia del pacchetto vetrato Descrizione strato s λ R Resistenza superficiale interna - - 0,130 Primo vetro 5,0 1,00 0,005 Intercapedine - - 0,447 Secondo vetro 5,0 1,00 0,005 Resistenza superficiale esterna - - 0,040 Legenda simboli s Spessore mm λ Conduttività termica W/mK R Resistenza termica m 2 K/W Caratteristiche del modulo 49

58 TEKNECO S.r.l. - VISINONI ING. GIULIANO Trasmittanza termica del modulo U 1,078 W/m 2 K Muro sottofinestra Struttura opaca associata M5 Trasmittanza termica U 0,248 W/m 2 K Altezza H sott 90,00 cm Area 2,05 m 2 SOTTOFINESTRA PARETE PERIMETRALE CON CAPPOTTO 50

59 TEKNECO S.r.l. - VISINONI ING. GIULIANO CARATTERISTICHE TERMICHE DEI COMPONENTI FINESTRATI secondo UNI EN UNI EN ISO UNI EN ISO Descrizione della finestra: FINESTRA 58x154 Codice: W13 Caratteristiche del serramento Tipologia di serramento Singolo Classe di permeabilità Senza classificazione Trasmittanza termica U w 1,553 W/m 2 K Trasmittanza solo vetro U g 1,595 W/m 2 K Dati per il calcolo degli apporti solari Emissività ε 0,837 - Fattore tendaggi (invernale) f c inv 0,55 - Fattore tendaggi (estivo) f c est 0,30 - Fattore di trasmittanza solare g gl,n 0,600 - Caratteristiche delle chiusure oscuranti Resistenza termica chiusure 0,15 m 2 K/W f shut 0,6 - Dimensioni del serramento Larghezza 58,0 cm Altezza 154,0 cm Caratteristiche del telaio Trasmittanza termica del telaio U f 1,50 W/m 2 K K distanziale K d 0,11 W/mK Area totale A w 0,893 m 2 Area vetro A g 0,616 m 2 Area telaio A f 0,277 m 2 Fattore di forma F f 0,69 - Perimetro vetro L g 3,680 m Perimetro telaio L f 4,240 m Stratigrafia del pacchetto vetrato Descrizione strato s λ R Resistenza superficiale interna - - 0,130 Primo vetro 5,0 1,00 0,005 Intercapedine - - 0,447 Secondo vetro 5,0 1,00 0,005 Resistenza superficiale esterna - - 0,040 Legenda simboli s Spessore mm λ Conduttività termica W/mK R Resistenza termica m 2 K/W Caratteristiche del modulo 51

60 TEKNECO S.r.l. - VISINONI ING. GIULIANO Trasmittanza termica del modulo U 1,072 W/m 2 K Muro sottofinestra Struttura opaca associata M5 Trasmittanza termica U 0,248 W/m 2 K Altezza H sott 90,00 cm Area 0,52 m 2 SOTTOFINESTRA PARETE PERIMETRALE CON CAPPOTTO 52

61 TEKNECO S.r.l. - VISINONI ING. GIULIANO CARATTERISTICHE TERMICHE DEI COMPONENTI FINESTRATI secondo UNI EN UNI EN ISO UNI EN ISO Descrizione della finestra: FINESTRA 382x308 Codice: W14 Caratteristiche del serramento Tipologia di serramento Singolo Classe di permeabilità Senza classificazione Trasmittanza termica U w 1,580 W/m 2 K Trasmittanza solo vetro U g 1,595 W/m 2 K Dati per il calcolo degli apporti solari Emissività ε 0,837 - Fattore tendaggi (invernale) f c inv 0,55 - Fattore tendaggi (estivo) f c est 0,30 - Fattore di trasmittanza solare g gl,n 0,600 - Caratteristiche delle chiusure oscuranti Resistenza termica chiusure 0,15 m 2 K/W f shut 0,6 - Dimensioni del serramento Larghezza 382,0 cm Altezza 308,0 cm Caratteristiche del telaio Trasmittanza termica del telaio U f 1,50 W/m 2 K K distanziale K d 0,11 W/mK Area totale A w 11,766 m 2 Area vetro A g 9,584 m 2 Area telaio A f 2,181 m 2 Fattore di forma F f 0,81 - Perimetro vetro L g 30,040 m Perimetro telaio L f 13,800 m Stratigrafia del pacchetto vetrato Descrizione strato s λ R Resistenza superficiale interna - - 0,130 Primo vetro 5,0 1,00 0,005 Intercapedine - - 0,447 Secondo vetro 5,0 1,00 0,005 Resistenza superficiale esterna - - 0,040 Legenda simboli s Spessore mm λ Conduttività termica W/mK R Resistenza termica m 2 K/W Caratteristiche del modulo Trasmittanza termica del modulo U 1,580 W/m 2 K 53

62 TEKNECO S.r.l. - VISINONI ING. GIULIANO CARATTERISTICHE TERMICHE DEI COMPONENTI FINESTRATI secondo UNI EN UNI EN ISO UNI EN ISO Descrizione della finestra: FINESTRA 279x270 Codice: W15 Caratteristiche del serramento Tipologia di serramento Singolo Classe di permeabilità Senza classificazione Trasmittanza termica U w 1,583 W/m 2 K Trasmittanza solo vetro U g 1,595 W/m 2 K Dati per il calcolo degli apporti solari Emissività ε 0,837 - Fattore tendaggi (invernale) f c inv 0,55 - Fattore tendaggi (estivo) f c est 0,30 - Fattore di trasmittanza solare g gl,n 0,600 - Caratteristiche delle chiusure oscuranti Resistenza termica chiusure 0,15 m 2 K/W f shut 0,6 - Dimensioni del serramento Larghezza 279,0 cm Altezza 270,0 cm Caratteristiche del telaio Trasmittanza termica del telaio U f 1,50 W/m 2 K K distanziale K d 0,11 W/mK Area totale A w 7,533 m 2 Area vetro A g 6,426 m 2 Area telaio A f 1,107 m 2 Fattore di forma F f 0,85 - Perimetro vetro L g 15,260 m Perimetro telaio L f 10,980 m Stratigrafia del pacchetto vetrato Descrizione strato s λ R Resistenza superficiale interna - - 0,130 Primo vetro 5,0 1,00 0,005 Intercapedine - - 0,447 Secondo vetro 5,0 1,00 0,005 Resistenza superficiale esterna - - 0,040 Legenda simboli s Spessore mm λ Conduttività termica W/mK R Resistenza termica m 2 K/W Caratteristiche del modulo Trasmittanza termica del modulo U 1,583 W/m 2 K 54

63 TEKNECO S.r.l. - VISINONI ING. GIULIANO CARATTERISTICHE TERMICHE DEI COMPONENTI FINESTRATI secondo UNI EN UNI EN ISO UNI EN ISO Descrizione della finestra: FINESTRA 376x270 Codice: W16 Caratteristiche del serramento Tipologia di serramento Singolo Classe di permeabilità Senza classificazione Trasmittanza termica U w 1,578 W/m 2 K Trasmittanza solo vetro U g 1,595 W/m 2 K Dati per il calcolo degli apporti solari Emissività ε 0,837 - Fattore tendaggi (invernale) f c inv 0,55 - Fattore tendaggi (estivo) f c est 0,30 - Fattore di trasmittanza solare g gl,n 0,600 - Caratteristiche delle chiusure oscuranti Resistenza termica chiusure 0,15 m 2 K/W f shut 0,6 - Dimensioni del serramento Larghezza 376,0 cm Altezza 270,0 cm Caratteristiche del telaio Trasmittanza termica del telaio U f 1,50 W/m 2 K K distanziale K d 0,11 W/mK Area totale A w 10,152 m 2 Area vetro A g 8,192 m 2 Area telaio A f 1,960 m 2 Fattore di forma F f 0,81 - Perimetro vetro L g 26,880 m Perimetro telaio L f 12,920 m Stratigrafia del pacchetto vetrato Descrizione strato s λ R Resistenza superficiale interna - - 0,130 Primo vetro 5,0 1,00 0,005 Intercapedine - - 0,447 Secondo vetro 5,0 1,00 0,005 Resistenza superficiale esterna - - 0,040 Legenda simboli s Spessore mm λ Conduttività termica W/mK R Resistenza termica m 2 K/W Caratteristiche del modulo Trasmittanza termica del modulo U 1,578 W/m 2 K 55

64 TEKNECO S.r.l. - VISINONI ING. GIULIANO CARATTERISTICHE TERMICHE DEI COMPONENTI FINESTRATI secondo UNI EN UNI EN ISO UNI EN ISO Descrizione della finestra: FINESTRA 133x296 Codice: W17 Caratteristiche del serramento Tipologia di serramento Singolo Classe di permeabilità Senza classificazione Trasmittanza termica U w 1,557 W/m 2 K Trasmittanza solo vetro U g 1,595 W/m 2 K Dati per il calcolo degli apporti solari Emissività ε 0,837 - Fattore tendaggi (invernale) f c inv 0,55 - Fattore tendaggi (estivo) f c est 0,30 - Fattore di trasmittanza solare g gl,n 0,600 - Caratteristiche delle chiusure oscuranti Resistenza termica chiusure 0,15 m 2 K/W f shut 0,6 - Dimensioni del serramento Larghezza 133,0 cm Altezza 296,0 cm Caratteristiche del telaio Trasmittanza termica del telaio U f 1,50 W/m 2 K K distanziale K d 0,11 W/mK Area totale A w 3,937 m 2 Area vetro A g 2,814 m 2 Area telaio A f 1,123 m 2 Fattore di forma F f 0,71 - Perimetro vetro L g 14,920 m Perimetro telaio L f 8,580 m Stratigrafia del pacchetto vetrato Descrizione strato s λ R Resistenza superficiale interna - - 0,130 Primo vetro 5,0 1,00 0,005 Intercapedine - - 0,447 Secondo vetro 5,0 1,00 0,005 Resistenza superficiale esterna - - 0,040 Legenda simboli s Spessore mm λ Conduttività termica W/mK R Resistenza termica m 2 K/W Caratteristiche del modulo Trasmittanza termica del modulo U 1,557 W/m 2 K 56

65 TEKNECO S.r.l. - VISINONI ING. GIULIANO CARATTERISTICHE TERMICHE DEI COMPONENTI FINESTRATI secondo UNI EN UNI EN ISO UNI EN ISO Descrizione della finestra: FINESTRA 133x288 Codice: W18 Caratteristiche del serramento Tipologia di serramento Singolo Classe di permeabilità Senza classificazione Trasmittanza termica U w 1,556 W/m 2 K Trasmittanza solo vetro U g 1,595 W/m 2 K Dati per il calcolo degli apporti solari Emissività ε 0,837 - Fattore tendaggi (invernale) f c inv 0,55 - Fattore tendaggi (estivo) f c est 0,30 - Fattore di trasmittanza solare g gl,n 0,600 - Caratteristiche delle chiusure oscuranti Resistenza termica chiusure 0,15 m 2 K/W f shut 0,6 - Dimensioni del serramento Larghezza 133,0 cm Altezza 288,0 cm Caratteristiche del telaio Trasmittanza termica del telaio U f 1,50 W/m 2 K K distanziale K d 0,11 W/mK Area totale A w 3,830 m 2 Area vetro A g 2,730 m 2 Area telaio A f 1,100 m 2 Fattore di forma F f 0,71 - Perimetro vetro L g 14,600 m Perimetro telaio L f 8,420 m Stratigrafia del pacchetto vetrato Descrizione strato s λ R Resistenza superficiale interna - - 0,130 Primo vetro 5,0 1,00 0,005 Intercapedine - - 0,447 Secondo vetro 5,0 1,00 0,005 Resistenza superficiale esterna - - 0,040 Legenda simboli s Spessore mm λ Conduttività termica W/mK R Resistenza termica m 2 K/W Caratteristiche del modulo Trasmittanza termica del modulo U 1,556 W/m 2 K 57

66 TEKNECO S.r.l. - VISINONI ING. GIULIANO CARATTERISTICHE TERMICHE DEI COMPONENTI FINESTRATI secondo UNI EN UNI EN ISO UNI EN ISO Descrizione della finestra: FINESTRA 133x288 Codice: W19 Caratteristiche del serramento Tipologia di serramento Singolo Classe di permeabilità Senza classificazione Trasmittanza termica U w 1,556 W/m 2 K Trasmittanza solo vetro U g 1,595 W/m 2 K Dati per il calcolo degli apporti solari Emissività ε 0,837 - Fattore tendaggi (invernale) f c inv 0,55 - Fattore tendaggi (estivo) f c est 0,30 - Fattore di trasmittanza solare g gl,n 0,600 - Caratteristiche delle chiusure oscuranti Resistenza termica chiusure 0,15 m 2 K/W f shut 0,6 - Dimensioni del serramento Larghezza 133,0 cm Altezza 288,0 cm Caratteristiche del telaio Trasmittanza termica del telaio U f 1,50 W/m 2 K K distanziale K d 0,11 W/mK Area totale A w 3,830 m 2 Area vetro A g 2,730 m 2 Area telaio A f 1,100 m 2 Fattore di forma F f 0,71 - Perimetro vetro L g 14,600 m Perimetro telaio L f 8,420 m Stratigrafia del pacchetto vetrato Descrizione strato s λ R Resistenza superficiale interna - - 0,130 Primo vetro 5,0 1,00 0,005 Intercapedine - - 0,447 Secondo vetro 5,0 1,00 0,005 Resistenza superficiale esterna - - 0,040 Legenda simboli s Spessore mm λ Conduttività termica W/mK R Resistenza termica m 2 K/W Caratteristiche del modulo Trasmittanza termica del modulo U 1,556 W/m 2 K 58

67 TEKNECO S.r.l. - VISINONI ING. GIULIANO CARATTERISTICHE TERMICHE DEI COMPONENTI FINESTRATI secondo UNI EN UNI EN ISO UNI EN ISO Descrizione della finestra: FINESTRA 170x160 Codice: W20 Caratteristiche del serramento Tipologia di serramento Singolo Classe di permeabilità Senza classificazione Trasmittanza termica U w 1,554 W/m 2 K Trasmittanza solo vetro U g 1,595 W/m 2 K Dati per il calcolo degli apporti solari Emissività ε 0,837 - Fattore tendaggi (invernale) f c inv 0,55 - Fattore tendaggi (estivo) f c est 0,30 - Fattore di trasmittanza solare g gl,n 0,600 - Caratteristiche delle chiusure oscuranti Resistenza termica chiusure 0,15 m 2 K/W f shut 0,6 - Dimensioni del serramento Larghezza 170,0 cm Altezza 160,0 cm Caratteristiche del telaio Trasmittanza termica del telaio U f 1,50 W/m 2 K K distanziale K d 0,11 W/mK Area totale A w 2,720 m 2 Area vetro A g 1,869 m 2 Area telaio A f 0,851 m 2 Fattore di forma F f 0,69 - Perimetro vetro L g 11,320 m Perimetro telaio L f 6,600 m Stratigrafia del pacchetto vetrato Descrizione strato s λ R Resistenza superficiale interna - - 0,130 Primo vetro 5,0 1,00 0,005 Intercapedine - - 0,447 Secondo vetro 5,0 1,00 0,005 Resistenza superficiale esterna - - 0,040 Legenda simboli s Spessore mm λ Conduttività termica W/mK R Resistenza termica m 2 K/W Caratteristiche del modulo Trasmittanza termica del modulo U 1,084 W/m 2 K 59

68 TEKNECO S.r.l. - VISINONI ING. GIULIANO Muro sottofinestra Struttura opaca associata M5 Trasmittanza termica U 0,248 W/m 2 K Altezza H sott 90,00 cm Area 1,53 m 2 SOTTOFINESTRA PARETE PERIMETRALE CON CAPPOTTO 60

69 TEKNECO S.r.l. - VISINONI ING. GIULIANO ALLEGATO 3 CALCOLO RIASSUNTIVO DELLE DISPERSIONI PER SINGOLO LOCALE 61

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71 TEKNECO S.r.l. - VISINONI ING. GIULIANO FABBISOGNO DI POTENZA TERMICA INVERNALE secondo UNI EN Dati climatici della località: Località Castione della Presolana Provincia Bergamo Altitudine s.l.m. 870 m Gradi giorno 3305 Zona climatica F Temperatura esterna di progetto -13,2 C Dati geometrici dell intero edificio: Superficie in pianta netta 2201,04 m 2 Superficie esterna lorda 4499,41 m 2 Volume netto 9614,81 m 3 Volume lordo 11856,72 m 3 Rapporto S/V 0,38 m -1 Opzioni di calcolo: Metodologia di calcolo Vicini presenti Coefficiente di sicurezza adottato 1,15 - Coefficienti di esposizione solare: Nord: 1,20 Nord-Ovest: 1,15 Nord-Est: 1,20 Ovest: 1,10 Est: 1,15 Sud-Ovest: 1,05 Sud-Est: 1,10 Sud: 1,00 62

72 TEKNECO S.r.l. - VISINONI ING. GIULIANO RIASSUNTO DISPERSIONI DEI LOCALI Opzioni di calcolo: Metodologia di calcolo Vicini presenti Coefficiente di sicurezza adottato 1,15 - Zona 1 - Zona scuola esistente fabbisogno di potenza dei locali Loc Descrizione θi [ C] n [1/h] Φ tr [W] 1 Ingresso 20,0 3, Corridoio 20,0 2, Palestra 20,0 0, Spogliatoio 20,0 8, Docce 20,0 8, Ripostiglio 20,0 3, Spogliatoio 20,0 8, Deposito 20,0 8, Spogliatoi 20,0 8, W.c. 20,0 8, Bidelleria 20,0 3, Docce 20,0 8, Atrio 20,0 3, Magazzino 20,0 3, Locale caldaia 20,0 3, Quadri elettrici 20,0 3, Atelier 02 - Musica 20,0 3, Atelier 03 20,0 3, Atelier 01 20,0 3, Anti-W.c. 20,0 8, W.c. 20,0 8, W.c. 20,0 8, Atrio 20,0 3, Attività integrative 20,0 3, Aula insegnanti 20,0 3, Attività integrative 20,0 3, Aula 20,0 3, Aula 20,0 3, Aula 20,0 3, Aula 20,0 3, Anti-W.c. 20,0 8, W.c. 20,0 8, Anti-W.c. 20,0 8, W.c. 20,0 8, Anti-W.c. 20,0 8, W.c. 20,0 8, Aula 20,0 3, Atrio 20,0 0, Laboratorio 05 20,0 3, Attività collettiva 20,0 3, Laboratorio 06 - Informatica Φ ve [W] Φ rh [W] Φ hl [W] Φ hl sic [W] 20,0 3, Laboratorio 04 20,0 3,

73 TEKNECO S.r.l. - VISINONI ING. GIULIANO 206 Aula 20,0 3, Aula 20,0 3, Anti-W.c. 20,0 8, W.c. 20,0 8, Anti-W.c. 20,0 8, W.c. 20,0 8, W.c. 20,0 8, Aula 20,0 3, Totale: Totale Edifico: Legenda simboli θi n Φ tr Φ ve Φ rh Φ hl Φ hl sic Temperatura interna del locale Ricambio d aria del locale Potenza dispersa per trasmissione Potenza dispersa per ventilazione Potenza dispersa per intermittenza Potenza totale dispersa Potenza totale moltiplicata per il coefficiente di sicurezza 64

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75 PROTOCOLLO: COMUNE: CASTIONE DELLA PRESOLANA (BG) COMMITTENTE: COMUNE DI CASTIONE DELLA PRESOLANA Piazza Roma 3, Castione della Presolana (BG) DENOMINAZIONE: RISTRUTTURAZIONE (INTERVENTO DI ADEGUAMENTO) DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO, IN VIA BONO DA CASTIONE C.U.P.: C53B COMUNE DI CASTIONE DELLA PRESOLANA FASE: ESECUTIVO PROGETTO: ARCHITETTONICO ELABORATO: AR_ALL02.Kb FILE: T074_All02K.doc REVISIONE: DATA: DESCRIZIONE REVISIONE: NOVEMBRE 2017 OGGETTO: CODICE PROGETTO: T074/13 REDATTO: CONTROLLATO: APPROVATO: Rev.00 RELAZIONE TECNICA DI CUI ALL'ART.28 DELLA L. 09/01/91, N.10 COME INDICATO NELL'ALL. C DEL D.D.U.O. R.L. N DEL 08/03/ AMPLIAMENTO VOLUMETRICO SUPERIORE A 500 mc EMISSIONE PROGETTISTA ARCHITETTONICO: tekn&co s.r.l. PROGETTISTA STRUTTURALE: tekn&co s.r.l. PROGETTISTA IMPIANTI MECCANICI: tekn&co s.r.l. PROGETTISTA IMPIANTI ELETTRICI: tekn&co s.r.l. COORDINATORE IN FASE DI PROGETTAZIONE: tekn&co s.r.l. PRESTAZIONI SPECIALISTICHE:... MOD.7.2.1_REV.02 INGEGNERIA ARCHITETTURA SERVIZI tekn& co PROGETTISTA ARCHITETTONICO: tekn&co s.r.l. Via Val di Scalve, Onore (BG) Tel Fax Mail info@tekneco.eu Web Ing. Giuliano Visinoni Arch. Fabrizio Crevena SOCIETA' CERTIFICATA ISO 9001: CERTIFICATO N. IT BUREAU VERITAS Questo documento non puo' essere copiato, riprodotto, diffuso o mostrato a terzi senza nostra autorizzazione scritta

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77 VISINONI ING. GIULIANO LEGGE 9 gennaio 1991, n. 10 RELAZIONE TECNICA DGR 17 Luglio 2015 n DDUO 12 Gennaio 2017 n. 176 DDUO 8 Marzo 2017 n COMMITTENTE : COMUNE DI CASTIONE DELLA PRESOLANA EDIFICIO : RISTRUTTURAZIONE (INTERVENTO DI ADEGUAMENTO) DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO, IN VIA BONO DA CASTIONE C.U.P.: C53B INDIRIZZO : VIA BONO DA CASTIONE COMUNE : Castione della Presolana INTERVENTO : AMPLIAMENTO VOLUMETRICO SUPERIORE A 500 MC CON SOLA ESTENSIONE DEI SISTEMI TECNICI PRE-ESISTENTI VISINONI ING. GIULIANO 1

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79 VISINONI ING. GIULIANO ALLEGATO C RELAZIONE TECNICA DI CUI AL PUNTO 4.8 DELL ALLEGATO 1 DEL DECRETO ATTUATIVO DELLA DGR 3868 DEL INFORMAZIONI GENERALI Comune di Castione della Presolana Provincia BG Progetto per la realizzazione di (specificare il tipo di opere): Ristrutturazione (intervento di adeguamento) della scuola secondaria di primo grado, in via Bono da Castione - CUP C53B [X] L edificio (o il complesso di edifici) rientra tra quelli di proprietà pubblica o adibiti ad uso pubblico ai fini dell articolo 5, comma 15, del decreto del Presidente della Repubblica 26 agosto 1993, n. 412 (utilizzo delle fonti rinnovabili di energia) e dell allegato I, comma 14 del decreto legislativo. Sito in (specificare l ubicazione o, in alternativa, indicare che è da edificare nel terreno in cui si riportano gli estremi del censimento al Nuovo Catasto Territoriale): VIA BONO DA CASTIONE Richiesta permesso di costruire Permesso di costruire/dia/scia/cil o CIA Variante permesso di costruire/dia/scia/cil o CIA del del del Classificazione dell edificio (o del complesso di edifici) in base alla categoria di cui all articolo 3 del decreto del Presidente della Repubblica 26 agosto 1993, n. 412; per edifici costituiti da parti appartenenti a categorie differenti, specificare le diverse categorie): E.7 Edifici adibiti ad attività scolastiche a tutti i livelli ed assimilabili. Numero delle unità abitative 1 Committente (i) COMUNE DI CASTIONE DELLA PRESOLANA PIAZZA ROMA 3, CASTIONE DELLA PRESOLANA (BG) Progettista dell isolamento termico ING. VISINONI GIULIANO Albo: INGEGNERI Pr.: BERGAMO N.iscr.: 1841 Progettista degli impianti termici ING. VISINONI GIULIANO Albo: INGEGNERI Pr.: BERGAMO N.iscr.:

80 VISINONI ING. GIULIANO 2. FATTORI TIPOLOGICI DELL EDIFICIO (O DEL COMPLESSO DI EDIFICI) Gli elementi tipologici forniti, al solo scopo di supportare la presente relazione tecnica, sono i seguenti: [X] Piante di ciascun piano degli edifici con orientamento e indicazione d uso prevalente dei singoli locali. [] Prospetti e sezioni degli edifici con evidenziazione dei sistemi di protezione solare. [] Elaborati grafici relativi ad eventuali sistemi solari passivi specificatamente progettati per favorire lo sfruttamento degli apporti solari. 3. PARAMETRI CLIMATICI DELLA LOCALITÀ Gradi giorno (della zona d insediamento, determinati in base al DPR 412/93) 3305 GG Temperatura esterna minima di progetto (secondo UNI 5364 e successivi aggiornamenti) -13,2 C Temperatura massima estiva di progetto dell'aria esterna secondo norma 26,9 C 4. DATI TECNICI E COSTRUTTIVI DELL EDIFICIO (O DEL COMPLESSO DI EDIFICI) E DELLE RELATIVE STRUTTURE a) Condizionamento invernale Descrizione V [m 3 ] S [m 2 ] S/V [1/m] Su [m 2 ] θ int [ C] Zona scuola in ampliamento 1496,75 936,28 0,63 352,98 20,0 65,0 RISTRUTTURAZIONE (INTERVENTO DI ADEGUAMENTO) DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO, IN VIA BONO DA CASTIONE C.U.P.: C53B Presenza sistema di contabilizzazione del calore: φ int [%] 1496,75 936,28 0,63 352,98 20,0 65,0 [X] V S S/V Su θint φint Volume delle parti di edificio abitabili o agibili al lordo delle strutture che li delimitano Superficie esterna che delimita il volume Rapporto di forma dell edificio Superficie utile dell edificio Valore di progetto della temperatura interna Valore di progetto dell umidità relativa interna c) Informazioni generali e prescrizioni Presenza di reti di teleriscaldamento/raffreddamento a meno di 1000 m: [] Motivazione della soluzione prescelta: Non sono presenti reti di teleriscaldamento o teleraffreddamento nel raggio di 1000 m. Livello di automazione per il controllo la regolazione e la gestione delle tecnologie dell edificio e degli impianti termici (BACS, minimo classe B secondo UNI EN 15232) 3

81 VISINONI ING. GIULIANO L edificio è dotato di impianto di controllo, regolazione e gestione di classe B ai sensi della UNI EN Adozione di materiali ad elevata riflettanza solare per le coperture: [X] Valore di riflettanza solare ---- >0,65 per coperture piane Valore di riflettanza solare 0,40 >0,30 per coperture a falda Motivazione che hanno portato al non utilizzo dei materiali riflettenti: La copertura piana della sala polivalente/mensa è di tipo a tetto verde, ricoperta di terra e vegetazione, quindi non è possibile adottare materiali riflettenti. Adozione di tecnologie di climatizzazione passiva per le coperture: [X] Motivazione che hanno portato al non utilizzo: Adozione di misuratori di energia (Energy Meter): [] Descrizione delle principali caratteristiche: Nessuno. Trattasi di singola unità immobiliare con un proprio impianto indipendente. Adozione di sistemi di contabilizzazione diretta del calore, del freddo e dell ACS: [] Descrizione dei sistemi utilizzati o motivazioni che hanno portato al non utilizzo: Trattasi di singola unità immobiliare che non necessita di ulteriore contabilizzazione del calore oltre ai contatori fiscali d utenza dei pubblici servizi. Utilizzazione di fonti di energia rinnovabili per la copertura dei consumi di calore, di elettricità e per il raffrescamento secondo i principi minimi di integrazione, le modalità e le decorrenze di cui all allegato 3, del decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28. Descrizione e percentuali di copertura: Trattandosi di un estensione di impianto esistente a servizio del volume in ampliamento, non è richiesto il rispetto dell allegato 3 del D. L.vo 03/03/ n.28. Adozione sistemi di regolazione automatica della temperatura ambiente singoli locali o nelle zone termiche servite da impianti di climatizzazione invernale: [X] Adozione sistemi di compensazione climatica nella regolazione automatica della temperatura ambiente singoli locali o nelle zone termiche servite da impianti di climatizzazione invernale: [X] Motivazioni che hanno portato al non utilizzo: Valutazione sull efficacia dei sistemi schermanti delle superfici vetrate sia esterni che interni presenti:

82 VISINONI ING. GIULIANO 5. DATI RELATIVI AGLI IMPIANTI 5.1 Impianti termici Impianto tecnologico destinato ai servizi di climatizzazione invernale e/o estiva e/o produzione di acqua calda sanitaria, indipendentemente dal vettore energetico utilizzato. a) Descrizione impianto Tipologia Impianto ad acqua calda per il riscaldamento invernale degli ambienti con produzione di acqua calda sanitaria (ACS). Sistemi di generazione Generazione del calore mediante caldaia con recupero del calore dalla condensazione dei fumi, alimentata a gas metano per il riscaldamento degli ambienti e la produzione di ACS. Sistemi di termoregolazione Termoregolazione mediante regolatori PID per il controllo della temperatura in ambiente mediante la modifica della temperatura dell acqua in mandata in funzione della temperatura dell aria esterna. Sistemi di contabilizzazione dell energia termica Nessuno. Trattasi di singola unità immobiliare con un proprio impianto indipendente. Sistemi di distribuzione del vettore termico Vettore termico distribuito attraverso tubazioni in rame ed acciaio coibentate in conformità all allegato B del DPR 412/93 e s.m.i.. Sistemi di ventilazione forzata: tipologie Sistema di ventilazione forzata per il locale sala polivalente/mensa costituito da unità di trattamento aria a doppia testata ventilante e recuperatore di calore ad alta efficienza. Sistemi di accumulo termico: tipologie Accumulo termico costituito da serbatoio coibentato di capacità 1000 l per garantire una maggior fornitura di ACS nei periodi di punta. Accumulo termico costituito da serbatoio coibentato per garantire una maggior fornitura di ACS nei periodi di punta. Sistemi di produzione e di distribuzione dell acqua calda sanitaria Vettore termico distribuito attraverso tubazioni in multistrato PE/Al/PE coibentate in conformità all allegato B del DPR 412/93 e s.m.i.. Durezza dell acqua di alimentazione dei generatori di calore per potenza installata maggiore o uguale a 350 kw 15,00 gradi francesi Trattamento di condizionamento chimico per l acqua, norma UNI 8065: Presenza di un filtro di sicurezza: [X] [X] b) Specifiche dei generatori di energia Installazione di un contatore del volume di acqua calda sanitaria: [X] 5

83 VISINONI ING. GIULIANO Installazione di un contatore del volume di acqua di reintegro dell impianto: [X] Zona Servizio RISTRUTTURAZIONE (INTERVENTO DI ADEGUAMENTO) DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO, IN VIA BONO DA CASTIONE C.U.P.: C53B Riscaldamento, ventilazione e acqua calda sanitaria Quantità 1 Fluido termovettore Acqua Tipo di generatore Caldaia a condensazione Combustibile Metano Marca modello tipo Hoval S.r.l/UltraGas /UG 575kW o equivalente approvato Potenza utile nominale Pn 526,66 kw Rendimento termico utile a 100% Pn (valore di progetto) 98,3 % Rendimento termico utile a 30% Pn (valore di progetto) 107,6 % Rendimento di combustione (valore di progetto) ---- % Per gli impianti termici con o senza produzione di acqua calda sanitaria, che utilizzano, in tutto o in parte, macchine diverse da quelle sopra descritte, le prestazioni di dette macchine sono fornite utilizzando le caratteristiche fisiche della specifica apparecchiatura, e applicando, ove esistenti, le vigenti norme tecniche. c) Specifiche relative ai sistemi di regolazione dell impianto termico Tipo di conduzione prevista [X] continua con attenuazione notturna [] intermittente Altro Tipo di conduzione estiva prevista: Non è presente un impianto di raffrescamento estivo. Sistema di telegestione dell impianto termico, se esistente (descrizione sintetica delle funzioni) Impianto telegestibile tramite web server per consentire la regolazione ed il controllo dell impianto termico da postazione remota. Sistema di regolazione climatica in centrale termica (solo per impianti centralizzati) Centralina climatica Marca - modello Descrizione sintetica delle funzioni Centralina climatica a bordo caldaia Controllo della temperatura di mandata dell acqua all uscita dello scambiatore primario in funzione della temperatura esterna. Numero di livelli di programmazione della temperatura nelle 24 ore 2 Organi di attuazione Marca - modello Descrizione sintetica delle funzioni Tipo Hoval o equivalente approvato Modulazione della valvola gas metano del bruciatore della caldaia. Regolatori climatici delle singole zone o unità immobiliari Descrizione sintetica delle funzioni Regolatore PID per il controllo della temperatura di mandata dell acqua ai pannelli a pavimento in funzione della temperatura dell aria esterna. Numero di apparecchi Numero di livelli di programmazione della temperatura nelle 24 ore 1 2 6

84 VISINONI ING. GIULIANO Regolatore PID per il controllo della portata d acqua in mandata alla batteria dell UTA in funzione della temperatura di mandata dell aria. 1 2 Dispositivi per la regolazione automatica della temperatura ambiente nei singoli locali o nelle singole zone, ciascuna avente caratteristiche di uso ed esposizioni uniformi. Descrizione sintetica dei dispositivi Numero di apparecchi Valvole termostatiche autoazionate mediante dilatazione di liquido. 3 Valvole elettrotermiche a due vie con azione on-off per ciascun circuito dei pannelli radianti a pavimento comandate in funzione della temperatura ambiente. 26 e) Terminali di erogazione dell energia termica Tipo di terminali Numero di apparecchi Potenza termica nominale Pannelli radianti a pavimento [W] h) Specifiche dell isolamento termico della rete di distribuzione Descrizione della rete Tipologia di isolante λ is [W/mK] Sp is [mm] Riscaldamento Materiali espansi organici a cella chiusa 0,040 Come da allegato B DPR 412/93 λ is Sp is Conduttività termica del materiale isolante Spessore del materiale isolante i) Specifiche della/e pompa/e di circolazione Q.tà Circuito Marca - modello - velocità 1 Circuito pannelli radianti a pavimento P4 2 Circuito radiatori vano scale e aulette P5 3 Circuito UTA sa polivalente/mensa P6 Tipo WILO Statos 50/1-12 o equivalente Tipo WILO Statos 25/1-8 o equivalente Tipo WILO Statos 40/1-12 o equivalente G [kg/h] PUNTO DI LAVORO ΔP [dapa] W aux [W] 3440, , , , , , G ΔP W aux Portata della pompa di circolazione Prevalenza della pompa di circolazione Assorbimento elettrico della pompa di circolazione j) Schemi funzionali degli impianti termici Tav.IM_DIS.01 - Schema logico-funzionale impianto termico. 7

85 VISINONI ING. GIULIANO 6. PRINCIPALI RISULTATI DEI CALCOLI Edificio: RISTRUTTURAZIONE (INTERVENTO DI ADEGUAMENTO) DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO, IN VIA BONO DA CASTIONE C.U.P.: C53B [] Si dichiara che l edificio oggetto della presente relazione può essere definito edificio ad energia quasi zero in quanto sono contemporaneamente rispettati: - Tutti i requisiti previsti dalla lettera b), del punto 6.13 dell allegato 1 del decreto attuativo della DGR 3868 del Gli obblighi di integrazione delle fonti rinnovabili previsti dalla lettera c) del punto 6.13 dell allegato 1 del decreto attuativo della DGR 3868 del a) Involucro edilizio e ricambi d aria Caratteristiche termiche dei componenti opachi dell involucro edilizio Cod. Descrizione Trasmittanza U [W/m 2 K] Trasmittanza media [W/m 2 K] M7 NUOVI TAMPONAMENTI C.A. 0,253 0,252 P3 PAVIMENTO MENSA E CATERING 0,240 0,240 S5 COPERTURA NUOVO VANO SCALE 0,248 0,248 S6 COPERTURA MENSA 0,238 0,238 Caratteristiche termiche dei divisori opachi e delle strutture dei locali non climatizzati Cod. Descrizione Trasmittanza U [W/m 2 K] Trasmittanza media [W/m 2 K] Caratteristiche igrometriche dei componenti opachi dell involucro edilizio Cod. Descrizione Condensa superficiale Condensa interstiziale M7 NUOVI TAMPONAMENTI C.A. Positiva Positiva P3 PAVIMENTO MENSA E CATERING Positiva Positiva S5 COPERTURA NUOVO VANO SCALE Positiva Positiva S6 COPERTURA MENSA Positiva Positiva M8 NUOVI TAMPONAMENTI LATERIZIO * * (*) Struttura esistente, non soggetta alle verifiche di legge. Caratteristiche di massa superficiale Ms e trasmittanza periodica YIE dei componenti opachi Cod. Descrizione Ms [kg/m 2 ] YIE [W/m 2 K] M7 NUOVI TAMPONAMENTI C.A ,025 S5 COPERTURA NUOVO VANO SCALE 611 0,042 S6 COPERTURA MENSA 823 0,005 M8 NUOVI TAMPONAMENTI LATERIZIO 404 0,018 Caratteristiche termiche dei componenti finestrati Cod. Descrizione Trasmittanza infisso U w [W/m 2 K] Trasmittanza vetro U g [W/m 2 K] W17 FINESTRA 133x296 1,349 1,541 W21 FINESTRA 50x190 1,349 1,541 W22 FINESTRA 300x190 1,359 1,541 W23 FINESTRA 156x190 1,356 1,541 W24 PORTAFINESTRA 210x275 1,387 1,541 W25 FINESTRA 200x300 0,890 0,891 8

86 VISINONI ING. GIULIANO Numero di ricambi d aria (media nelle 24 ore) specificare per le diverse zone N. Descrizione Valore di progetto [vol/h] Valore medio 24 ore [vol/h] 1 Sala polivalente/mensa 5,60 2,80 Portata d aria di ricambio (solo nei casi di ventilazione meccanica controllata) Q.tà Portata G [m 3 /h] Portata G R [m 3 /h] η T [%] ,0 2700,0 80,0 G G R η T Portata d aria di ricambio per ventilazione meccanica controllata Portata dell aria circolante attraverso apparecchiature di recupero del calore disperso Rendimento termico delle apparecchiature di recupero del calore disperso b) Indici di prestazione energetica per la climatizzazione invernale ed estiva, per la produzione di acqua calda sanitaria, per la ventilazione e l illuminazione Determinazione dei seguenti indici di prestazione energetica, espressi in kwh/m 2 anno, così come definite al punto 6 dell Allegato 1 del decreto attuativo della DGR 3868 del , rendimenti e parametri che ne caratterizzano l efficienza energetica: Metodo di calcolo utilizzato (indicazione obbligatoria) UNI/TS e norme correlate Coefficiente medio globale di scambio termico per trasmissione per unità di superficie disperdente (UNI EN ISO 13789) Zona scuola in ampliamento Superficie disperdente S 920,87 m 2 Valore di progetto H T 0,39 W/m 2 K Valore limite (Tabella 10, allegato B) H T,L 0,62 W/m 2 K Verifica (positiva / negativa) Positiva Area solare equivalente estiva per unità di superficie utile Zona scuola in ampliamento Superficie utile A sup utile 352,98 m 2 Valore di progetto A sol,est /A sup utile 0,031 Valore limite (Tabella 11, appendice A) (A sol,est /A sup utile) limite 0,040 Verifica (positiva / negativa) Positiva Indice di prestazione termica utile per la climatizzazione invernale dell edificio Valore di progetto EP H,nd 162,94 kwh/m 2 Indice di prestazione termica utile per la climatizzazione estiva dell edificio Valore di progetto EP C,nd 1,91 kwh/m 2 Indice della prestazione energetica globale dell edificio (Energia primaria) Prestazione energetica per riscaldamento EP H 108,90 kwh/m 2 Prestazione energetica per acqua sanitaria EP W 7,32 kwh/m 2 Prestazione energetica per raffrescamento EP C 0,00 kwh/m 2 Prestazione energetica per ventilazione EP V 5,39 kwh/m 2 9

87 VISINONI ING. GIULIANO Prestazione energetica per illuminazione EP L 5,95 kwh/m 2 Prestazione energetica per servizi EP T 0,00 kwh/m 2 Valore di progetto EP gl,tot 127,56 kwh/m 2 Indice della prestazione energetica globale dell edificio (Energia primaria non rinnovabile) Valore di progetto EP gl,nr 115,79 kwh/m 2 d) Impianti fotovoltaici Percentuale di copertura del fabbisogno annuo 100,0 % Fabbisogno di energia elettrica da rete 0 kwh e Energia elettrica da produzione locale kwh e e) Consuntivo energia Energia consegnata o fornita (E del ) kwh Energia rinnovabile (E gl,ren ) 14,71 kwh/m 2 Energia esportata (E exp ) kwh Fabbisogno annuo globale di energia primaria (E gl,tot ) 130,50 kwh/m 2 Energia rinnovabile in situ (elettrica) kwh e Energia rinnovabile in situ (termica) 0 kwh f) Valutazione della fattibilità tecnica, ambientale ed economica per l inserimento di sistemi ad alta efficienza

88 VISINONI ING. GIULIANO 7. ELEMENTI SPECIFICI CHE MOTIVANO EVENTUALI DEROGHE A NORME FISSATE DALLA NORMATIVA VIGENTE Nei casi in cui la normativa vigente consente di derogare ad obblighi generalmente validi, in questa sezione vanno adeguatamente illustrati i motivi che giustificano la deroga nel caso specifico. Nessuna deroga richiesta. 11

89 VISINONI ING. GIULIANO 8. DOCUMENTAZIONE ALLEGATA [X] [] [] [X] [X] [X] Piante di ciascun piano degli edifici con orientamento e indicazione d uso prevalente dei singoli locali e definizione degli elementi costruttivi. N. 3 Rif.: Tav. IM_DIS.09 / IM_DIS.10 / IM_DIS.11 Prospetti e sezioni degli edifici con evidenziazione dei sistemi fissi di protezione solare e definizione degli elementi costruttivi. N. Rif.: Elaborati grafici relativi ad eventuali sistemi solari passivi specificatamente progettati per favorire lo sfruttamento degli apporti solari. N. Rif.: Schemi funzionali degli impianti contenenti gli elementi di cui all analoga voce del paragrafo Dati relativi agli impianti. N. 1 Rif.: Tav. IM_DIS.01 Tabelle con indicazione delle caratteristiche termiche, termoigrometriche e della massa efficace dei componenti opachi dell involucro edilizio 8.. N. 4 Rif.: Allegato 1 Tabelle con indicazione delle caratteristiche termiche dei componenti finestrati dell involucro edilizio e della loro permeabilità all aria. N. 5 Rif.: Allegato 2 [] Tabelle indicanti i provvedimenti ed i calcoli per l attenuazione dei ponti termici. N. Rif.: [] Schede con indicazione della valutazione della fattibilità tecnica, ambientale ed economica per l inserimento di sistemi alternativi ad alta efficienza. N. Rif.: [X] Altri allegati. N. 1 Rif.: Allegato 3: Calcolo riassuntivo delle dispersioni dei singoli locali I calcoli e le documentazioni che seguono sono disponibili ai fini di eventuali verifiche da parte dell ente di controllo presso i progettisti: [X] Calcolo potenza invernale: dispersioni dei componenti e potenza di progetto dei locali. [X] Calcolo energia utile invernale del fabbricato Q h,nd secondo UNI/TS [] Calcolo energia utile estiva del fabbricato Q C,nd secondo UNI/TS [X] Calcolo dei coefficienti di dispersione termica H T - H U - H G - H A - H V. [X] [X] Calcolo mensile delle perdite (Q h,ht), degli apporti solari (Q sol) e degli apporti interni (Q int) secondo UNI/TS Calcolo degli scambi termici ordinati per componente. [] Calcolo del fabbisogno di energia primaria rinnovabile, non rinnovabile e totale secondo UNI/TS [X] Calcolo del fabbisogno di energia primaria per la climatizzazione invernale secondo UNI/TS e UNI/TS [X] Calcolo del fabbisogno di energia primaria per la produzione di acqua calda sanitaria secondo UNI/TS e UNI/TS [X] Calcolo del fabbisogno di energia primaria per la climatizzazione estiva secondo UNI/TS [X] [X] Calcolo del fabbisogno di energia primaria per l illuminazione artificiale degli ambienti secondo UNI/TS e UNI EN Calcolo del fabbisogno di energia primaria per il servizio di trasporto di persone o cose secondo UNI/TS

90 VISINONI ING. GIULIANO 9. DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA Il sottoscritto ING. GIULIANO VISINONI TITOLO NOME COGNOME iscritto a INGEGNERI BERGAMO 1841 ALBO ORDINE O COLLEGIO DI APPARTENENZA PROV. N. ISCRIZIONE essendo a conoscenza delle sanzioni previste dall articolo 27 della legge regionale 11 Dicembre 2006 n. 24 e s.m.i. DICHIARA sotto la propria responsabilità che: a) il progetto relativo alle opere di cui sopra è rispondente alle prescrizioni contenute nel decreto attuativo della DGR 3868 del ; b) il progetto relativo alle opere di cui sopra rispetta gli obblighi di integrazione delle fonti rinnovabili secondo i principi minimi contenuti nel decreto attuativo della DGR 3868 del ; c) i dati e le informazioni contenuti nella relazione tecnica sono conformi a quanto contenuto o desumibile dagli elaborati progettuali. Data, Novembre 2017 Il progettista TIMBRO FIRMA 13

91 VISINONI ING. GIULIANO ALLEGATO 1 COMPOSIZIONE STRUTTURE OPACHE E VERIFICA TERMOIGROMETRICA 14

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93 VISINONI ING. GIULIANO CARATTERISTICHE TERMICHE E IGROMETRICHE DEI COMPONENTI OPACHI secondo UNI EN UNI EN ISO UNI EN ISO Descrizione della struttura: NUOVI TAMPONAMENTI C.A. Codice: M7 Trasmittanza termica 0,254 W/m 2 K Spessore 435 mm Temperatura esterna (calcolo potenza invernale) -13,2 C Permeanza 6, kg/sm 2 Pa Massa superficiale (con intonaci) Massa superficiale (senza intonaci) 567 kg/m kg/m 2 Trasmittanza periodica 0,025 W/m 2 K Fattore attenuazione 0,098 - Sfasamento onda termica -11,3 h Stratigrafia: N. Descrizione strato s Cond. R M.V. C.T. R.V. - Resistenza superficiale interna - - 0, Intonaco di calce e gesso 15,00 0,700 0, , C.l.s. di sabbia e ghiaia (pareti esterne) 250,00 1,260 0, , Intonaco di calce e gesso 15,00 0,700 0, , Polistirene espanso sint. in lastre (UNI 7819) 140,00 0,040 3, , Intonaco di calce e gesso 15,00 0,700 0, , Resistenza superficiale esterna - - 0, Legenda simboli s Spessore mm Cond. Conduttività termica, comprensiva di eventuali coefficienti correttivi W/mK R Resistenza termica m 2 K/W M.V. Massa volumica kg/m 3 C.T. Capacità termica specifica kj/kgk R.V. Fattore di resistenza alla diffusione del vapore in capo asciutto - 15

94 VISINONI ING. GIULIANO Caratteristiche igrometriche dei componenti opachi secondo UNI EN ISO Descrizione della struttura: NUOVI TAMPONAMENTI C.A. Codice: M7 [x] [x] La struttura non è soggetta a fenomeni di condensa superficiale. La struttura non è soggetta a fenomeni di condensa interstiziale. [] La struttura è soggetta a fenomeni di condensa interstiziale, ma la quantità è rievaporabile durante la stagione estiva. Condizioni al contorno Temperature e umidità relativa esterne variabili, medie mensili Temperatura interna nel periodo di riscaldamento 20,0 C Criterio per l aumento dell umidità interna Classe di concentrazione del vapore ( 0,006 kg/m 3 ) Verifica criticità di condensa superficiale Verifica condensa superficiale (f RSI,max < f RSI) Positiva Mese critico dicembre Fattore di temperatura del mese critico f RSI,max 0,725 Fattore di temperatura del componente f RSI 0,938 Umidità relativa superficiale accettabile 80 % Verifica del rischio di condensa interstiziale (secondo UNI EN ISO 13788) Non si verifica formazione di condensa interstiziale nella struttura durante tutto l arco dell anno. 16

95 VISINONI ING. GIULIANO CARATTERISTICHE TERMICHE E IGROMETRICHE DEI COMPONENTI OPACHI secondo UNI EN UNI EN ISO UNI EN ISO Descrizione della struttura: PAVIMENTO MENSA E CATERING Codice: P3 Trasmittanza termica 0,264 W/m 2 K Trasmittanza controterra 0,240 W/m 2 K Spessore 271 mm Temperatura esterna (calcolo potenza invernale) 8,1 C Permeanza 1, kg/sm 2 Pa Massa superficiale (con intonaci) Massa superficiale (senza intonaci) 304 kg/m kg/m 2 Trasmittanza periodica 0,103 W/m 2 K Fattore attenuazione 0,427 - Sfasamento onda termica -7,6 h Stratigrafia: N. Descrizione strato s Cond. R M.V. C.T. R.V. - Resistenza superficiale interna - - 0, Piastrelle in ceramica 10,00 1,000 0, , Sottofondo di cemento magro 80,00 0,900 0, , Barriera vapore in fogli di polietilene 1,00 0,330 0, , Polistirene espanso, estruso con pelle 120,00 0,035 3, , Massetto ripartitore in calcestruzzo con rete 60,00 1,490 0, , Polipropilene 0,10 0,220 0, , Resistenza superficiale esterna - - 0, Legenda simboli s Spessore mm Cond. Conduttività termica, comprensiva di eventuali coefficienti correttivi W/mK R Resistenza termica m 2 K/W M.V. Massa volumica kg/m 3 C.T. Capacità termica specifica kj/kgk R.V. Fattore di resistenza alla diffusione del vapore in capo asciutto - 17

96 VISINONI ING. GIULIANO CALCOLO DELLA TRASMITTANZA CONTROTERRA secondo UNI EN ISO Pavimento su spazio aerato: PAVIMENTO MENSA E CATERING Codice: P3 Area del pavimento 270,00 m² Perimetro disperdente del pavimento 275,00 m Spessore pareti perimetrali esterne 585 mm Conduttività termica del terreno 3,50 W/mK Altezza del pavimento dal terreno h 0,80 m Trasmittanza pareti dello spazio aerato U W 1,21 W/m²K Trasmittanza pavimento dello spazio aerato U P 1,20 W/m²K Area aperture ventilazione/m di perimetro ε 0,01 m²/m Coefficiente di protezione dal vento f W 0,05 18

97 VISINONI ING. GIULIANO Caratteristiche igrometriche dei componenti opachi secondo UNI EN ISO Descrizione della struttura: PAVIMENTO MENSA E CATERING Codice: P3 [x] La struttura non è soggetta a fenomeni di condensa superficiale. [] La struttura non è soggetta a fenomeni di condensa interstiziale. [x] La struttura è soggetta a fenomeni di condensa interstiziale, ma la quantità è rievaporabile durante la stagione estiva. Condizioni al contorno Temperatura esterna fissa, pari a 8,1 C (media annuale) Umidità relativa esterna fissa, pari a 100,0 % Temperatura interna nel periodo di riscaldamento 20,0 C Criterio per l aumento dell umidità interna Classe di concentrazione del vapore ( 0,006 kg/m 3 ) Verifica criticità di condensa superficiale Verifica condensa superficiale (f RSI,max < f RSI) Positiva Mese critico ottobre Fattore di temperatura del mese critico f RSI,max 0,643 Fattore di temperatura del componente f RSI 0,935 Umidità relativa superficiale accettabile 80 % Verifica del rischio di condensa interstiziale (secondo UNI EN ISO 13788) Verifica condensa interstiziale Positiva Quantità massima di condensa durante l anno M a 0 g/m 2 Quantità di condensa ammissibile M lim 84 g/m 2 Verifica di condensa ammissibile (M a < M lim) Mese con massima condensa accumulata L evaporazione a fine stagione è Positiva giugno Completa 19

98 VISINONI ING. GIULIANO CARATTERISTICHE TERMICHE E IGROMETRICHE DEI COMPONENTI OPACHI secondo UNI EN UNI EN ISO UNI EN ISO Descrizione della struttura: COPERTURA NUOVO VANO SCALE Codice: S5 Trasmittanza termica 0,248 W/m 2 K Spessore 466 mm Temperatura esterna (calcolo potenza invernale) -13,2 C Permeanza 1, kg/sm 2 Pa Massa superficiale (con intonaci) Massa superficiale (senza intonaci) 622 kg/m kg/m 2 Trasmittanza periodica 0,042 W/m 2 K Fattore attenuazione 0,171 - Sfasamento onda termica -9,4 h Stratigrafia: N. Descrizione strato s Cond. R M.V. C.T. R.V. - Resistenza superficiale esterna - - 0, Alluminio 2,00 220, ,88-2 Intercapedine fortemente ventilata Av>1500 mm²/m 40, Soletta in c.l.s. armato (esterno) 250,00 2,150 0, , Polistirene espanso sint. in lastre (UNI 7819) 140,00 0,040 3, , Barriera vapore in fogli di polietilene 1,00 0,330 0, , Intercapedine non ventilata Av<500 mm²/m 20,00 0,125 0, Cartongesso in lastre 12,50 0,250 0, , Resistenza superficiale interna - - 0, Legenda simboli s Spessore mm Cond. Conduttività termica, comprensiva di eventuali coefficienti correttivi W/mK R Resistenza termica m 2 K/W M.V. Massa volumica kg/m 3 C.T. Capacità termica specifica kj/kgk R.V. Fattore di resistenza alla diffusione del vapore in capo asciutto - 20

99 VISINONI ING. GIULIANO Caratteristiche igrometriche dei componenti opachi secondo UNI EN ISO Descrizione della struttura: COPERTURA NUOVO VANO SCALE Codice: S5 [x] La struttura non è soggetta a fenomeni di condensa superficiale. [] La struttura non è soggetta a fenomeni di condensa interstiziale. [x] La struttura è soggetta a fenomeni di condensa interstiziale, ma la quantità è rievaporabile durante la stagione estiva. Condizioni al contorno Temperature e umidità relativa esterne variabili, medie mensili Temperatura interna nel periodo di riscaldamento 20,0 C Criterio per l aumento dell umidità interna Classe di concentrazione del vapore ( 0,006 kg/m 3 ) Verifica criticità di condensa superficiale Verifica condensa superficiale (f RSI,max < f RSI) Positiva Mese critico dicembre Fattore di temperatura del mese critico f RSI,max 0,725 Fattore di temperatura del componente f RSI 0,942 Umidità relativa superficiale accettabile 80 % Verifica del rischio di condensa interstiziale (secondo UNI EN ISO 13788) Verifica condensa interstiziale Positiva Quantità massima di condensa durante l anno M a 1 g/m 2 Quantità di condensa ammissibile M lim 84 g/m 2 Verifica di condensa ammissibile (M a < M lim) Mese con massima condensa accumulata L evaporazione a fine stagione è Positiva dicembre Completa 21

100 VISINONI ING. GIULIANO CARATTERISTICHE TERMICHE E IGROMETRICHE DEI COMPONENTI OPACHI secondo UNI EN UNI EN ISO UNI EN ISO Descrizione della struttura: COPERTURA MENSA Codice: S6 Trasmittanza termica 0,239 W/m 2 K Spessore 703 mm Temperatura esterna (calcolo potenza invernale) -13,2 C Permeanza 0, kg/sm 2 Pa Massa superficiale (con intonaci) Massa superficiale (senza intonaci) 823 kg/m kg/m 2 Trasmittanza periodica 0,005 W/m 2 K Fattore attenuazione 0,020 - Sfasamento onda termica -19,9 h Stratigrafia: N. Descrizione strato s Cond. R M.V. C.T. R.V. - Resistenza superficiale esterna - - 0, Creta o argilla 160,00 1,500 0, , Polistirene espanso sint. in lastre (UNI 7819) 140,00 0,040 3, , Membrana impermeabilizzante 3,00 0,200 0, , Solaio tipo predalles 400,00 0,952 0, , Resistenza superficiale interna - - 0, Legenda simboli s Spessore mm Cond. Conduttività termica, comprensiva di eventuali coefficienti correttivi W/mK R Resistenza termica m 2 K/W M.V. Massa volumica kg/m 3 C.T. Capacità termica specifica kj/kgk R.V. Fattore di resistenza alla diffusione del vapore in capo asciutto - 22

101 VISINONI ING. GIULIANO Caratteristiche igrometriche dei componenti opachi secondo UNI EN ISO Descrizione della struttura: COPERTURA MENSA Codice: S6 [x] [x] La struttura non è soggetta a fenomeni di condensa superficiale. La struttura non è soggetta a fenomeni di condensa interstiziale. [] La struttura è soggetta a fenomeni di condensa interstiziale, ma la quantità è rievaporabile durante la stagione estiva. Condizioni al contorno Temperature e umidità relativa esterne variabili, medie mensili Temperatura interna nel periodo di riscaldamento 20,0 C Criterio per l aumento dell umidità interna Classe di concentrazione del vapore ( 0,006 kg/m 3 ) Verifica criticità di condensa superficiale Verifica condensa superficiale (f RSI,max < f RSI) Positiva Mese critico dicembre Fattore di temperatura del mese critico f RSI,max 0,725 Fattore di temperatura del componente f RSI 0,942 Umidità relativa superficiale accettabile 80 % Verifica del rischio di condensa interstiziale (secondo UNI EN ISO 13788) Non si verifica formazione di condensa interstiziale nella struttura durante tutto l arco dell anno. ALLEGATO 2 23

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103 VISINONI ING. GIULIANO TRASMITTANZA TERMICA DEI COMPONENTI EDILIZI FINESTRATI 24

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105 VISINONI ING. GIULIANO CARATTERISTICHE TERMICHE DEI COMPONENTI FINESTRATI secondo UNI EN UNI EN ISO UNI EN ISO Descrizione della finestra: FINESTRA 50x190 Codice: W21 Caratteristiche del serramento Tipologia di serramento Singolo Classe di permeabilità Senza classificazione Trasmittanza termica U w 1,555 W/m 2 K Trasmittanza solo vetro U g 1,595 W/m 2 K Dati per il calcolo degli apporti solari Emissività ε 0,837 - Fattore tendaggi (invernale) f c inv 0,55 - Fattore tendaggi (estivo) f c est 0,30 - Fattore di trasmittanza solare g gl,n 0,600 - Caratteristiche delle chiusure oscuranti Resistenza termica chiusure 0,15 m 2 K/W f shut 0,6 - Dimensioni del serramento Larghezza 50,0 cm Altezza 190,0 cm Caratteristiche del telaio Trasmittanza termica del telaio U f 1,50 W/m 2 K K distanziale K d 0,11 W/mK Area totale A w 0,950 m 2 Area vetro A g 0,634 m 2 Area telaio A f 0,316 m 2 Fattore di forma F f 0,67 - Perimetro vetro L g 4,240 m Perimetro telaio L f 4,800 m Stratigrafia del pacchetto vetrato Descrizione strato s λ R Resistenza superficiale interna - - 0,130 Primo vetro 5,0 1,00 0,005 Intercapedine - - 0,447 Secondo vetro 5,0 1,00 0,005 Resistenza superficiale esterna - - 0,040 Legenda simboli s Spessore mm λ Conduttività termica W/mK R Resistenza termica m 2 K/W 25

106 VISINONI ING. GIULIANO Caratteristiche del modulo Trasmittanza termica del modulo U 1,132 W/m 2 K Muro sottofinestra Struttura opaca associata M8 NUOVI TAMPONAMENTI LATERIZIO Trasmittanza termica U 0,240 W/m 2 K Altezza H sott 90,00 cm Area 0,45 m 2 26

107 VISINONI ING. GIULIANO CARATTERISTICHE TERMICHE DEI COMPONENTI FINESTRATI secondo UNI EN UNI EN ISO UNI EN ISO Descrizione della finestra: FINESTRA 300x190 Codice: W22 Caratteristiche del serramento Tipologia di serramento Singolo Classe di permeabilità Senza classificazione Trasmittanza termica U w 1,574 W/m 2 K Trasmittanza solo vetro U g 1,595 W/m 2 K Dati per il calcolo degli apporti solari Emissività ε 0,837 - Fattore tendaggi (invernale) f c inv 0,55 - Fattore tendaggi (estivo) f c est 0,30 - Fattore di trasmittanza solare g gl,n 0,600 - Caratteristiche delle chiusure oscuranti Resistenza termica chiusure 0,15 m 2 K/W f shut 0,6 - Dimensioni del serramento Larghezza 300,0 cm Altezza 190,0 cm Caratteristiche del telaio Trasmittanza termica del telaio U f 1,50 W/m 2 K K distanziale K d 0,11 W/mK Area totale A w 5,700 m 2 Area vetro A g 4,541 m 2 Area telaio A f 1,159 m 2 Fattore di forma F f 0,80 - Perimetro vetro L g 15,720 m Perimetro telaio L f 9,800 m Stratigrafia del pacchetto vetrato Descrizione strato s λ R Resistenza superficiale interna - - 0,130 Primo vetro 5,0 1,00 0,005 Intercapedine - - 0,447 Secondo vetro 5,0 1,00 0,005 Resistenza superficiale esterna - - 0,040 Legenda simboli s Spessore mm λ Conduttività termica W/mK R Resistenza termica m 2 K/W Caratteristiche del modulo 27

108 VISINONI ING. GIULIANO Trasmittanza termica del modulo U 1,145 W/m 2 K Muro sottofinestra Struttura opaca associata M8 NUOVI TAMPONAMENTI LATERIZIO Trasmittanza termica U 0,240 W/m 2 K Altezza H sott 90,00 cm Area 2,70 m 2 28

109 VISINONI ING. GIULIANO CARATTERISTICHE TERMICHE DEI COMPONENTI FINESTRATI secondo UNI EN UNI EN ISO UNI EN ISO Descrizione della finestra: FINESTRA 156x190 Codice: W23 Caratteristiche del serramento Tipologia di serramento Singolo Classe di permeabilità Senza classificazione Trasmittanza termica U w 1,568 W/m 2 K Trasmittanza solo vetro U g 1,595 W/m 2 K Dati per il calcolo degli apporti solari Emissività ε 0,837 - Fattore tendaggi (invernale) f c inv 0,55 - Fattore tendaggi (estivo) f c est 0,30 - Fattore di trasmittanza solare g gl,n 0,600 - Caratteristiche delle chiusure oscuranti Resistenza termica chiusure 0,15 m 2 K/W f shut 0,6 - Dimensioni del serramento Larghezza 156,0 cm Altezza 190,0 cm Caratteristiche del telaio Trasmittanza termica del telaio U f 1,50 W/m 2 K K distanziale K d 0,11 W/mK Area totale A w 2,964 m 2 Area vetro A g 2,253 m 2 Area telaio A f 0,711 m 2 Fattore di forma F f 0,76 - Perimetro vetro L g 9,600 m Perimetro telaio L f 6,920 m Stratigrafia del pacchetto vetrato Descrizione strato s λ R Resistenza superficiale interna - - 0,130 Primo vetro 5,0 1,00 0,005 Intercapedine - - 0,447 Secondo vetro 5,0 1,00 0,005 Resistenza superficiale esterna - - 0,040 Legenda simboli s Spessore mm λ Conduttività termica W/mK R Resistenza termica m 2 K/W Caratteristiche del modulo 29

110 VISINONI ING. GIULIANO Trasmittanza termica del modulo U 1,142 W/m 2 K Muro sottofinestra Struttura opaca associata M8 NUOVI TAMPONAMENTI LATERIZIO Trasmittanza termica U 0,240 W/m 2 K Altezza H sott 90,00 cm Area 1,40 m 2 30

111 VISINONI ING. GIULIANO CARATTERISTICHE TERMICHE DEI COMPONENTI FINESTRATI secondo UNI EN UNI EN ISO UNI EN ISO Descrizione della finestra: PORTAFINESTRA 210x275 Codice: W24 Caratteristiche del serramento Tipologia di serramento Singolo Classe di permeabilità Senza classificazione Trasmittanza termica U w 1,609 W/m 2 K Trasmittanza solo vetro U g 1,595 W/m 2 K Dati per il calcolo degli apporti solari Emissività ε 0,837 - Fattore tendaggi (invernale) f c inv 0,55 - Fattore tendaggi (estivo) f c est 0,30 - Fattore di trasmittanza solare g gl,n 0,600 - Caratteristiche delle chiusure oscuranti Resistenza termica chiusure 0,15 m 2 K/W f shut 0,6 - Dimensioni del serramento Larghezza 210,0 cm Altezza 275,0 cm Caratteristiche del telaio Trasmittanza termica del telaio U f 1,50 W/m 2 K K distanziale K d 0,11 W/mK Area totale A w 5,775 m 2 Area vetro A g 4,623 m 2 Area telaio A f 1,152 m 2 Fattore di forma F f 0,80 - Perimetro vetro L g 17,440 m Perimetro telaio L f 9,700 m Stratigrafia del pacchetto vetrato Descrizione strato s λ R Resistenza superficiale interna - - 0,130 Primo vetro 5,0 1,00 0,005 Intercapedine - - 0,447 Secondo vetro 5,0 1,00 0,005 Resistenza superficiale esterna - - 0,040 Legenda simboli s Spessore mm λ Conduttività termica W/mK R Resistenza termica m 2 K/W Caratteristiche del modulo Trasmittanza termica del modulo U 1,609 W/m 2 K 31

112 VISINONI ING. GIULIANO CARATTERISTICHE TERMICHE DEI COMPONENTI FINESTRATI secondo UNI EN UNI EN ISO UNI EN ISO Descrizione della finestra: FINESTRA 200x300 Codice: W25 Caratteristiche del serramento Tipologia di serramento Singolo Classe di permeabilità Senza classificazione Trasmittanza termica U w 0,979 W/m 2 K Trasmittanza solo vetro U g 0,909 W/m 2 K Dati per il calcolo degli apporti solari Emissività ε 0,837 - Fattore tendaggi (invernale) f c inv 0,55 - Fattore tendaggi (estivo) f c est 0,30 - Fattore di trasmittanza solare g gl,n 0,500 - Caratteristiche delle chiusure oscuranti Resistenza termica chiusure 0,15 m 2 K/W f shut 0,6 - Dimensioni del serramento Larghezza 200,0 cm Altezza 300,0 cm Caratteristiche del telaio Trasmittanza termica del telaio U f 1,50 W/m 2 K K distanziale K d 0,11 W/mK Area totale A w 6,000 m 2 Area vetro A g 5,320 m 2 Area telaio A f 0,680 m 2 Fattore di forma F f 0,89 - Perimetro vetro L g 9,440 m Perimetro telaio L f 10,000 m Stratigrafia del pacchetto vetrato Descrizione strato s λ R Resistenza superficiale interna - - 0,130 Primo vetro 12,0 1,00 0,012 Intercapedine - - 0,447 Secondo vetro 12,0 1,00 0,012 Intercapedine - - 0,447 Terzo vetro 12,0 1,00 0,012 Resistenza superficiale esterna - - 0,040 Legenda simboli s Spessore mm λ Conduttività termica W/mK R Resistenza termica m 2 K/W Caratteristiche del modulo Trasmittanza termica del modulo U 0,979 W/m 2 K 32

113 VISINONI ING. GIULIANO ALLEGATO 3 CALCOLO RIASSUNTIVO DELLE DISPERSIONI PER SINGOLO LOCALE 33

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115 VISINONI ING. GIULIANO FABBISOGNO DI POTENZA TERMICA INVERNALE secondo UNI EN Dati climatici della località: Località Castione della Presolana Provincia Bergamo Altitudine s.l.m. 870 m Gradi giorno 3305 Zona climatica F Temperatura esterna di progetto -13,2 C Dati geometrici dell intero edificio: Superficie in pianta netta 352,98 m 2 Superficie esterna lorda 936,28 m 2 Volume netto 1012,29 m 3 Volume lordo 1496,75 m 3 Rapporto S/V 0,63 m -1 Opzioni di calcolo: Metodologia di calcolo Vicini presenti Coefficiente di sicurezza adottato 1,15 - Coefficienti di esposizione solare: Nord: 1,20 Nord-Ovest: 1,15 Nord-Est: 1,20 Ovest: 1,10 Est: 1,15 Sud-Ovest: 1,05 Sud-Est: 1,10 Sud: 1,00 34

116 VISINONI ING. GIULIANO RIASSUNTO DISPERSIONI DEI LOCALI Opzioni di calcolo: Metodologia di calcolo Vicini presenti Coefficiente di sicurezza adottato 1,15 - Zona 2 - Zona scuola in ampliamento fabbisogno di potenza dei locali Loc Descrizione θi [ C] n [1/h] Φ tr [W] 20 Catering/cucina 20,0 3, Mensa 20,0 5, Vano scale 20,0 3, Atrio 20,0 3, Locale 20,0 3, Vano scale 20,0 3, Atrio 20,0 3, Aula recupero 20,0 3, Vano scale 20,0 3, Φ ve [W] Φ rh [W] Φ hl [W] Φ hl sic [W] Totale: Totale Edifico: Legenda simboli θi n Φ tr Φ ve Φ rh Φ hl Φ hl sic Temperatura interna del locale Ricambio d aria del locale Potenza dispersa per trasmissione Potenza dispersa per ventilazione Potenza dispersa per intermittenza Potenza totale dispersa Potenza totale moltiplicata per il coefficiente di sicurezza 35

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119 SOMMARIO DATI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE... 2 DATI DELL EDIFICIO OGGETTO DI DIAGNOSI... 2 PERIODO DI RIFERIMENTO DELLA DIAGNOSI PREMESSA RIFERIMENTI NORMATIVI METODOLOGIA STATO DI FATTO SISTEMA EDIFICIO-IMPIANTO Caratteristiche dell involucro edilizio esistente Caratteristiche dell impianto termico esistente Considerazioni sintetiche sul sistema edificio impianto MODELLI ENERGETICI Flussi energetici utilizzati nell edificio Dati operativi di consumo energetico SIMULAZIONE DEL COMPORTAMENTO ENERGETICO DELL EDIFICIO Metodo di calcolo e indici di performance INTERVENTI DI EFFICIENTAMENTO ENERGETICO PROPOSTI Coibentazione termica dell involucro edilizio Sostituzione del generatore di calore con introduzione di caldaia a condensazione ed integrazione delle valvole termostatiche esistenti Contestuale coibentazione dell involucro edilizio e sostituzione del generatore di calore CONCLUSIONI... 28

120 NOTA SU REDATTORE ANALISI Ing. Giuliano Visinoni, iscritto all Ordine degli Ingegneri della Provincia di Bergamo al n. 1841, iscritto all elenco dei soggetti certificatori abilitati in regione Lombardia n DATI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Comune di Castione della Presolana P.zza Roma, 3 Castione della Presolana (BG) DATI DELL EDIFICIO OGGETTO DI DIAGNOSI Scuola secondaria di primo grado - Via Bob da Castione - Castione della Presolana (BG) PERIODO DI RIFERIMENTO DELLA DIAGNOSI La diagnosi è stata svolta con riferimento ai dati di consumo relativi all annualità 2016 per il metano e 2015 per l energia elettrica. Risultando i consumi delle ultime tre annualità piuttosto simili tra loro si sono assunti, come riferimento, i dati relativi alle annualità dove le operazioni di conguaglio delle bollette si sono dimostrati più chiare, quindi, come già scritto, anno 2016 per il metano e 2015 per l energia elettrica. 2

121 0. PREMESSA Il presente documento rappresenta il report di Diagnosi Energetica dell immobile comunale adibito a scuola secondaria di primo grado sito in Via Bono da Castione, nel comune di Castione della Presolana (BG). Per l esecuzione della presente diagnosi sono stati rispettati i requisiti riportati all Allegato 2 del D.Lgs. 102/2014, utilizzando la procedura di calcolo e le disposizioni approvate con D.G.R. n del 08/03/2017 e s.m.i. e seguendo le indicazioni contenute nella linea guida operativa dell ENEA Elementi su come elaborare la documentazione necessaria al rispetto previsti dagli obblighi previsti nell art.8 del D.lgs 102 del 2014 in tema di diagnosi energetica. La diagnosi energetica è una procedura sistematica volta a fornire un'adeguata conoscenza del profilo di consumo energetico di un edificio o gruppo di edifici, di un attività o di un impianto industriale o di servizi pubblici o privati, volta ad individuare e quantificare le opportunità di risparmio energetico sotto il profilo costi-benefici (definizione dal D.Lgs.115/2008, Art.2, lett. n, come richiamato nel D.Lgs.102/2014). Inoltre deve permettere di ottenere una conoscenza approfondita sugli usi e consumi energetici dell impianto in esame al fine di individuare le modifiche più efficaci. La diagnosi rappresenta quindi la condizione necessaria per realizzare un percorso di riduzione dei consumi di energia negli usi finali, attraverso l individuazione e la modifica/gestione delle attività a più bassa efficienza energetica ed attraverso la valutazione dei possibili margini di risparmio conseguibili. Per far questo occorre che, sulla base dell analisi dei dati raccolti, siano individuati opportuni indicatori energetici. Gli indicatori dovranno essere utilizzati per confrontare le performance energetiche rispetto a indicatori di benchmark in modo da poter procedere con l individuazione di potenziali interventi di miglioramento. La diagnosi è suddivisa in due parti: 1) la prima parte contiene informazioni che permettono di inquadrare lo stato di fatto dell edificio esistente ed apprezzare quanto si possa contribuire al miglioramento sia dell involucro che dell impianto. La prima parte contiene inoltre l analisi del consumo di energia elettrica e di gas metano. L energia elettrica viene prevalentemente utilizzata per l illuminazione interna dei locali, per i funzionamento delle apparecchiature elettriche didattiche o d ausilio all insegnamento, per l ascensore e per gli apparecchi ausiliari dell impianto termico. Il gas metano invece alimenta l impianto di riscaldamento della scuola e della palestra; 2) la seconda parte comprende la simulazione di tre possibili interventi di riqualificazione, sia dell impianto termico che dell involucro edilizio. Utilizzando la procedura di calcolo prevista dalla normativa vigente, è stato eseguito un confronto tra l impianto esistente e alcuni interventi proposti, analizzando il risparmio energetico ed economico ottenibili. In particolare sono stati quantificati possibili costi/benefici derivanti dalle seguenti tipologie di intervento sul sistema edificio-impianto al fine di ridurne i consumi energetici: - coibentazione dei componenti opachi verticali, dei soffitti disperdenti verso il sottotetto non riscaldato e dei serramenti; - sola installazione di una nuova caldaia a condensazione ed installazione di valvole termostatiche; 3

122 - coibentazione dei componenti opachi verticali, dei soffitti disperdenti verso il sottotetto non riscaldato e dei serramenti e contestuale installazione di una nuova caldaia a condensazione ed installazione di valvole termostatiche; 1. RIFERIMENTI NORMATIVI I riferimenti normativi impiegati nella stesura del presente documento sono i seguenti: - D. Lgs. 115/08 Attuazione della direttiva 2006/32/CE relativa all efficienza degli usi finali dell energia e i servizi energetici e abrogazione della direttiva 93/76/CEE ; - D lgs.3 Marzo 2011, n.28 Attuazione della direttiva 2009/28/CE sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili, recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 2001/77/CE e 2003/30/CE - Rapporto Tecnico UNI CEI/TR :2011 Gestione dell'energia diagnosi energetiche generali del servizio di diagnosi energetica, che definisce i requisiti e la metodologia comune per le diagnosi energetiche nonché la documentazione da produrre. Si applica a tutti i sistemi energetici, a tutti i vettori di energia e a tutti gli usi dell'energia. - D.M.28 Dicembre 2012 Incentivazione della produzione di energia termica da fonti rinnovabili ed interventi di efficienza energetica di piccole dimensioni. - Norma UNI CEI EN :2012 Diagnosi Energetiche Parte 1: Requisiti generali. - Norma UNI CEI EN :2012 Diagnosi Energetiche Parte 2: Edifici. - D.lgs 4 Luglio 2014, n.102 Attuazione della direttiva 2012/27/UE sull efficienza energetica, che modifica le direttive 2009/125/CE e 2010/30/UE e abroga le direttive 2004/8/CE e 2006/32/CE. - DM.26 giugno 2015 Adeguamento linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici. - Dgr. 17 luglio n.3868 Disposizioni in merito alla disciplina per l efficienza energetica degli edifici ed al relativo attestato di prestazione energetica a seguito dell approvazione dei decreti ministeriali per l attuazione del d.lgs.192/2005, come modificato con l.90/ Decreto n del 30 luglio 2015 Disposizioni in merito alla disciplina per l efficienza energetica degli edifici e per il relativo attestato di prestazione energetica a seguito della Dgr del ed allegati. - Dgr. 31 luglio n. X/3965 Disposizioni per l esercizio, il controllo, la manutenzione e l ispezione degli impianti termici. - D.M. 16 Febbraio 2016 Aggiornamento Conto Termico - Circolare del Ministero dello Sviluppo Economico 16 maggio 2015 Chiarimenti in materia di diagnosi energetica nelle imprese Ai sensi dell articolo 8 del D.lgs 102 del D.Lgs.18 luglio 2016, n.141. Disposizioni integrative al decreto legislativo 4 luglio 2014, n.102, di attuazione della direttiva 2012/27/UE sull'efficienza energetica, che modifica le direttive 2009/125/CE e 2010/30/UE e abroga le direttive 2004/8/CE e 2006/32/CE. - Decreto n del 08 marzo 2017 Integrazione delle disposizioni per l efficienza energetica degli edifici approvate con decreto n. 176 del 12 gennaio 2017 e riapprovazione complessiva 4

123 delle disposizioni relative all efficienza energetica degli edifici e all attestato di prestazione energetica. e tutte le norme UNI CEI EN di riferimento. 2. METODOLOGIA La metodologia seguita per lo sviluppo della diagnosi energetica può essere suddivisa nelle seguenti fasi: FASE 1: Acquisizione dei dati rilevanti ai fini delle prestazioni energetiche del sistema edificioimpianto e definizione delle caratteristiche termiche dell involucro, dei sistemi di conversione energetica e di distribuzione e dei consumi (bollette energetiche). FASE 2: Simulazione del comportamento energetico del sistema edificio-impianto attraverso software di calcolo. Tali sistemi di simulazione sono indicati nell ambito della metodologia stessa e permettono di analizzare velocemente i dati raccolti in base all edificio in considerazione. FASE 3: Indicatori di confronto tra dati simulati e reali. Una volta simulato il comportamento del sistema edificio-impianto è necessario confrontare i consumi attesi, ottenuti dall analisi e quelli reali, desunti dalle bollette: per tale raffronto vengono utilizzati opportuni indicatori. FASE 4: Affinamento dei parametri utilizzati nel modello di simulazione. Per rendere il modello maggiormente rispondente alla situazione di reale utilizzo dell edificio e degli impianti (procedura tailored rating UNI TS 11300) occorre affinare i parametri utilizzati, grazie agli indicatori calcolati. FASE 5: Individuazione degli interventi migliorativi ed analisi tecnico economica. Grazie alle analisi effettuate, si possono suggerire interventi, in base alla convenienza della singola azione e di relative combinazioni di interventi. Partendo dai dati geometrici, tecnologici e di consumo energetico è stato costruito un modello digitale capace di simulare il comportamento energetico dello stesso. Per tale scopo è stato utilizzato il software di calcolo delle prestazioni energetiche degli edifici e degli impianti in essi installati. La simulazione è di tipo statico, trascurando l effetto dei transitori termici. Questo approccio risente di un approssimazione sul calcolo effettivo del consumo attuale, ma permette di stimare con buona accuratezza la percentuale di risparmio energetico ottenibile. Il maggiore vantaggio risiede nel fatto che una volta che si disponga del modello degli edifici di riferimento, si dispone di fatto di un eccellente strumento di pianificazione con cui è possibile simulare anche l effetto di nuove norme o di incentivi sul progetto, sui risparmi ottenibili e sui i tempi di ritorno degli investimenti. Innanzitutto è stato simulato il fabbisogno dell edificio a seguito di ciascuno degli interventi proposti e citati in premessa. Per fare ciò, sono stati fatti variare i dati di input del modello, introducendo le modifiche a tutti gli elementi interessati dall intervento ed eseguendo per ciascuna di esse (o combinazioni di esse) una specifica simulazione. 5

124 E importante sottolineare a tal riguardo che un intervento consistente in più azioni comporta vantaggi energetici diversi dalla somma di ciascuna di esse presa singolarmente: ecco perché ogni combinazione deve essere oggetto di una specifica simulazione. L analisi economica ha lo scopo di calcolare i tempi di rientro degli investimenti relativi agli interventi di miglioramento proposti. L analisi si basa sulla stima del costo di investimento iniziale, dei costi di mantenimento fissi in base alla configurazione di impianto, dei costi di esercizio legati al consumo di combustibile, e degli incentivi ottenibili. In funzione dei risultati ottenuti per i diversi interventi proposti, si quantificano i miglioramenti attuati, gli obiettivi energetici (nuovi valori degli indicatori e classe energetica) che si prevede possano essere raggiunti, la ricaduta economica valutata attraverso il tempo di ritorno dell investimento iniziale. Il passaggio successivo consiste nell analisi economica dei diversi scenari, per poter scegliere insieme al committente quali di essi siano prioritari. Nell analisi costi-benefici è necessario tenere in considerazione incentivi e sovvenzioni attualizzandone il valore, distinguendo quindi, quando si tratta di contributi a fondo perduto, se sono erogati in un unica o più rate. Per ciascuna ipotesi di intervento, i costi di attuazione sono stati stimati facendo riferimento al prezzario della CCIIAA della Provincia di Bergamo per quanto possibile e riferendosi a prezzi correnti di mercato per altre voci di prezzo non comprese nel suddetto listino. (si veda il seguente diagramma di flusso) 6

125 3. STATO DI FATTO SISTEMA EDIFICIO-IMPIANTO 3.1. Caratteristiche dell involucro edilizio esistente L edificio oggetto della presente analisi è adibito ad edificio scolastico con palestra annessa, ospita la scuola secondaria di primo grado del comune di Castione della Presolana e delle relative frazioni. Esso è ubicato in via Bono da Castione nel comune di Castione della Presolana. L edificio di via Bono da Castione si sviluppa su tre piani fuori terra ed è completato da una palestra indipendente collegata all atrio centrale del blocco scolastico vero e proprio. I locali posti al piano terra verso monte (deposito e locale caldaia) risultano seminterrati, mentre a valle tre laboratori didattici si aprono verso il centro storico, la vallata e le montagne contigue. La scala interna centrale all edificio consente la distribuzione ai vari piani e permette di accedere al sottotetto per mezzo di una botola interna. Recentemente (anno 2009/2010) sono stati eseguiti i lavori di rifacimento della copertura dell edificio e di ritinteggiatura delle facciate del corpo palestra e dell interno degli spogliatoi. Più nello specifico il fabbricato è così organizzato: PIANO TERRA (altezza netta interna 308 cm): il piano è raggiungibile attraverso uno spazio coperto dall ampio parcheggio esterno, caratterizzato dalla presenza di una rampa per disabili a lieve pendenza, che confluisce in una bussola d ingresso all edificio, ed ospita attualmente i seguenti locali: - immediatamente contigua all ingresso principale si trova un ampio atrio libero, in posizione adeguata per un controllo dei flussi in entrata ed uscita; - sul fronte est è inserito il vano ascensore, che collega i tre piani; - N. 2 aule laboratori, rispettivamente per attività di disegno e musica, della superficie netta in pianta di circa 55 m 2, con capienza massima di 25 persone; - N. 1 aula riunioni, utilizzata anche per attività di ceramica, della superficie netta in pianta di 76 m 2, con capienza massima di 25 persone; - si incontrano poi un ampio magazzino ad uso esclusivo della scuola ed un locale quadri elettrici. In posizione laterale rispetto all ingresso principale è presente il blocco spogliatoi e la palestra composti attualmente dei seguenti locali: - palestra, della superficie netta in pianta di circa 465 m 2 e altezza media 9 m con annesso deposito attrezzature; - un blocco spogliatoi con annesse docce e servizi igienici, composto da tre batterie di spogliatoi, con funzioni distinte per maschi e femmine e insegnanti/arbitri, posti ai lati del corridoio di collegamento con la scuola, laterale rispetto all ingresso principale. 7

126 PIANO PRIMO (altezza netta interna 300 cm): dall interno dell edificio il piano è raggiungibile dal vano scale principale e dal vano ascensore, posizionati centralmente all edificio, che sbarcano entrambi nel corridoio centrale di distribuzione, ed ospita attualmente i seguenti locali: - immediatamente a lato dell ingresso principale dalla scala interna si trovano due aule insegnanti, in posizione adeguata per un controllo dei flussi in entrata ed uscita, con annesso servizio igienico dedicato a personale docente; - N. 4 aule scolastiche, della superficie netta in pianta variabile tra i 45 e i 48 m 2 circa, con capienza massima di 25 persone; - N. 1 bidelleria, della superficie netta in pianta di circa 18 m 2 ; - N. 1 aula scolastica che si affaccia sul lato nord, della superficie netta in pianta di circa 37 m 2, con capienza massima di 20 persone; - N. 1 aula scolastica che si affaccia sul lato nord, della superficie netta in pianta di circa 23 m 2, con capienza massima di 13 persone; - un blocco servizi igienici in posizione circa centrale a lato dell ascensore, con funzioni distinte per maschi e femmine, e la disponibilità di un locale wc per insegnanti e personale non docente. In posizione sud è presente un magazzino di superficie circa 14 m 2 che ospita materiale didattico. PIANO SECONDO (altezza netta interna 300 cm): in analogia con il piano inferiore dal vano scale interno o dall ascensore si accede nel corridoio centrale di distribuzione, e si incontrano attualmente i seguenti locali: - N. 4 aule scolastiche, della superficie netta in pianta variabile tra i 45 e i 50 m 2 circa, con capienza massima di 25 persone; - N. 1 aula informatica e N.1 aula lavagna luminosa, della superficie netta in pianta di circa 47 m 2, con capienza massima di 25 persone; - N. 1 aula laboratorio per attività scienze, della superficie netta in pianta di circa 37 m 2, con capienza massima di 20 persone; un blocco servizi igienici in posizione circa centrale a lato dell ascensore, con funzioni distinte per maschi e femmine, e la disponibilità di un locale wc per insegnanti e personale non docente. In posizione sud è presente un locale bidelli/stampante di superficie circa 14 m 2. PIANO SOTTOTETTO: è accessibile esclusivamente da una botola presente entro il vano scale del piano secondo e non risulta destinata ad alcuna funzione, neppure di carattere accessorio. 8

127 Per le caratteristiche dalle strutture disperdenti opache e trasparenti dell involucro si rimanda all allegato N. 01. Figura 1: Prospetto Est Figura 2: Prospetto Est 9

128 Figura 3: Prospetto Nord Figura 4: Prospetto Sud-Ovest 10

129 Figura 5: Ingresso lato Sud Figura 6: Ingresso lato Sud 11

130 Figura 7: prospetto Sud palestra 3.2. Caratteristiche dell impianto termico esistente L attuale impianto è costituito da una centrale termica alimentata a gas metano ove è installata una caldaia di portata termica pari a 638 kw con bruciatore bistadio, un serbatoio di accumulo dell acqua calda sanitaria da 1000 l ed il collettore principale da cui partono 5 circuiti indipendenti: aule piano terra, piano primo e piano secondo, palestra e carico bollitore. Ogni circuito è dotato di una pompa di circolazione con motore elettrico asincrono, la quale, una volta messa in funzione attraverso un programmatore orario, provvede a riscaldare per intero la zona termica alla quale è abbinata, ad es., la pompa per il piano primo provvede a riscaldare tutti i radiatori e quindi tutti i locali del piano primo indipendentemente dal loro utilizzo, non essendo presenti altre regolazioni in ambiente. I terminali di erogazione sono radiatori in acciaio a colonne ben dimensionati ed installati prevalentemente in nicchie, per la maggior parte sotto le finestre, in posizioni tali da non risultare pericolosi per le persone presenti negli ambienti. Alcuni radiatori sono equipaggiati con valvole termostatiche utili per contenere gli innalzamenti della temperatura nelle aule poste sul lato sud dell edificio. Le tubazioni di distribuzione, ad eccezione di quelle posate nel vespaio al piano terra, sono internate nelle strutture edili e non sono visibili, quindi non è possibile apprezzarne lo stato di conservazione, salvo sottolineare che l utilizzatore non ha segnalato rotture o perdite di acqua negli ultimi tempi. La temperatura di mandata dell acqua calda ai radiatori dovrebbe essere regolata automaticamente in funzione della temperatura esterna, ma le apparecchiature installate non assolvono la loro funzione, quindi la temperatura dell acqua in mandata è, in realtà, mantenuta costante e corrispondente al valore impostato sul termostato di caldaia. Non essendo presenti altre apparecchiature per il controllo della temperatura dell aria negli ambienti se non alcune valvole termostatiche come sopra descritto, non è possibile controllare gli inevitabili innalzamenti 12

131 di tale temperatura oltre i limiti previsti per una buona vivibilità dei locali e per limitare i consumi energetici. L attuale impianto è correttamente suddiviso in zone termiche attraverso circuiti idraulici separati per servire singolarmente i tre piani della scuola e la palestra, ma il sistema di controllo dell impianto non consente una regolazione corretta della temperatura negli ambienti, né di tipo centralizzato né di tipo locale, ad eccezione di alcune valvole termostatiche, come già descritto. Il sistema, mancando la regolazione ambiente, non dispone della facoltà di impostare la corretta temperatura da mantenere all interno delle aule e soprattutto non è in grado di compensare le variazioni dei carichi interni dei singoli locali dovuti alla presenza dei ragazzi o all insolazione attraverso le ampie superfici vetrate poste a sud. Questo limite, oltre a ridurre il grado di comfort termico degli occupanti, aggravato dalla presenza di superfici fredde costituite da pareti perimetrali non isolate e vetrate a vetri semplici, determina un aumento anomalo dei consumi stagionali di gas metano con ripercussione sui costi di gestione e sul carico di inquinanti rilasciato nell ambiente esterno. La palestra è riscaldata attraverso quattro aerotermi ad aria calda comandati da un cronotermostato ambiente che agisce sui motori dei ventilatori delle singole macchine. In questo caso è garantita la completa indipendenza funzionale del locale palestra rispetto agli altri ambienti della scuola, sia in termini di orario che di temperatura, quindi, tolti i difetti intrinseci del tipo di terminale adottato (rumore, movimento di polveri, stratificazione del calore), si può ritenere l impianto adeguato allo scopo. Oltre ai limiti del sistema di regolazione, anche quello di produzione è caratterizzato da un rendimento piuttosto scarso, soprattutto se rapportato ai più moderni generatori di calore, in particolare con quelli a recupero termico dalla condensazione dei fumi di scarico. Inoltre, la centrale termica presenta una non conformità nei riguardi della normativa di prevenzione incendi in quanto la portata termica installata nel locale è superiore al limite di 580 kw previsto in rapporto all altezza del locale di installazione (2,60 m anziché 2,90 m). 13

132 Figura 8: caldaia a metano esistente Figura 9: pompe di circolazione impianto termico esistente 14

133 Figura 10: radiatore a colonne in acciaio dell impianto esistente 3.3. Considerazioni sintetiche sul sistema edificio impianto Dalla descrizione sopra svolta si conclude che l involucro presenta significative criticità dovute alla mancanza di coibentazione termica dei componenti opachi sia verticali sia orizzontali, così come i serramenti risultano scarsamente performanti nei telai e nelle specchiature in vetro. Inoltre si assiste alla presenza di ponti termici (in corrispondenza dei prolungamenti verso l esterno delle strutture). Anche l impianto presenta criticità soprattutto per quanto riguarda il rendimento della caldaia esistente. 15

134 4. MODELLI ENERGETICI 4.1. Flussi energetici utilizzati nell edificio I flussi energetici utilizzati nell edificio sono sostanzialmente l energia termica, ottenuta per combustione di gas metano che alimenta l impianto di riscaldamento della scuola e la produzione di acqua calda sanitaria per gli spogliatoi della palestra e l energia elettrica che viene prevalentemente utilizzata per l illuminazione interna dei locali, per i funzionamento delle apparecchiature elettriche didattiche o d ausilio all insegnamento, per l ascensore e per gli apparecchi ausiliari dell impianto termico. Entrambi i vettori energetici sono introdotti nel sistema attraverso le reti di distribuzione cittadina ed acquistati da fornitori energetici differenti. Non sono presenti impianti per l autoproduzione di energia termica, mentre è funzionante un impianto fotovoltaico per la l autoproduzione di energia elettrica da fonte rinnovabile. L impianto è installato sulla copertura della palestra ed è dimensionato per una potenza di picco di 20 kwp Dati operativi di consumo energetico Il punto di partenza della diagnosi energetica è stata l analisi dei dati operativi storici, realizzata mediante la valutazione delle bollette energetiche relative al consumo di gas metano ed energia elettrica, aggiornati, misurati e tracciabili riferite alle ultime tre annualità (2014, 2015, 2016), ma di cui si riportano i dati relativi soltanto all anno 2016 per il gas metano, in quanto più recenti e comunque simili agli altri anni, e relativi all anno 2015 per l energia elettrica perché più completi. Si è trascurato il consumo di acqua potabile perché ha ripercussioni secondarie ed indirette sui consumi energetici globali. Il consumo di energia primaria dell edificio per uso climatizzazione invernale, consta del contributo del combustibile, in questo caso gas metano in bassa pressione da rete comunale misurabile da un contatore dedicato all impianto gas collegato alla caldaia della scuola. L analisi condotta, pur se di natura semplificata perché effettuata su dati prelevati su base temporale mensile ed in forma aggregata rispetto ai diversi usi interni alla struttura, è utile per un inquadramento generale e per sviluppare una proposta progettuale preliminare di riqualificazione dal punto di vista energetico del sistema. Dalle letture del contatore relative all anno 2016 è stato estrapolato un consumo di metano per uso riscaldamento della scuola e produzione di acqua calda sanitaria della palestra di circa m 3, corrispondenti a kwh. 16

135 Figura 11: Consumi di metano in m 3 Il consumo di energia elettrica dell edificio, non essendovi presenza di generatori termici con alimentazione elettrica, è da attribuire principalmente all impianto di illuminazione, con lampade tradizionali fluorescenti, al funzionamento delle pompe di circolazione e degli ausiliari elettrici dell impianto termico, all utilizzo dell ascensore ed alle apparecchiature elettriche legate all attività didattica, come i computer, le stampanti, i proiettori e le fotocopiatrici. Tra i diversi utilizzi, sia per potenza installata che per ore di funzionamento, l illuminazione rappresenta l utenza maggiormente energivora. Dalle letture del contatore relative all anno 2015 ed un consumo di energia elettrica per lo stesso uso di circa kwh e, corrispondenti a kwh in termini di energia primaria (fattore di conversione 2,17). Il diagramma riportato in seguito è relativo all anno 2015: Figura 19: Consumi di energia elettrica 17

136 5. SIMULAZIONE DEL COMPORTAMENTO ENERGETICO DELL EDIFICIO 5.1. Metodo di calcolo e indici di performance Partendo dai dati geometrici, tecnologici e di consumo energetico, è stato costruito un modello digitale capace di simulare il comportamento energetico dello stesso, utilizzando il software di calcolo CENED+2.0. La simulazione è di tipo statico, trascurando l effetto dei transitori termici. Questo approccio risente di un approssimazione sul calcolo effettivo del consumo attuale, ma permette di stimare con buona accuratezza la percentuale di risparmio energetico ottenibile conseguenti agli interventi di riqualificazione ipotizzati. In base a quanto previsto dalla D.G.R. della Regione Lombardia n del 08/03/2017 e s.m.i la prestazione energetica dell edificio è quantificata da due indici, l indice di energia primaria globale non rinnovabile (EPgl,nren) e l indice di energia primaria globale totale (EPgl,tot) Il fabbisogno complessivo annuale di energia primaria dell edificio, sia non rinnovabile, che totale, viene determinato come somma dei diversi servizi compresenti, cioè riscaldamento e/o climatizzazione invernale, raffrescamento e/o climatizzazione estiva, produzione di acqua calda sanitaria, ventilazione meccanica ed illuminazione artificiale. La classe energetica dell edificio è determinata utilizzando l indice di prestazione energetica globale non rinnovabile (EPgl,nren), per mezzo del confronto con una scala di classi prefissate e definita a partire dal valore dell indice di prestazione energetica globale non rinnovabile dell edificio di riferimento standard (EPgl,nren,rif ), ipotizzando che in esso siano installati gli elementi edilizi e gli impianti standard definiti dalla D.G.R. della Regione Lombardia n del 08/03/2017 e s.m.i.. Figura 20: Composizione del fabbisogno energetico 18

137 Figura 21: Prestazione energetica del fabbricato (esempio tipico non riferito al caso in oggetto) Una volta simulato il comportamento del sistema edificio-impianto sono stati confrontati i consumi attesi, ottenuti dall analisi e quelli reali. Successivamente sono stati affinati i parametri utilizzati nel modello di simulazione per allineare i consumi reali con quelli calcolati attraverso la simulazione. In particolare vengono valutate le dispersioni per ventilazione in funzione del numero di ricambi d aria reali. Naturalmente, gli indici di prestazione energetica, essendo ricavati a seguito della ritaratura del modello attorno ai dati reali di consumo, risultano differenti rispetto a quelli calcolati nelle condizioni standard previste per la determinazione della classe energetica dell edificio. 19

138 6. INTERVENTI DI EFFICIENTAMENTO ENERGETICO PROPOSTI Gli interventi di efficientamento energetico proposti sono stati concordati con l Amministrazione Comunale di Castione della Presolana e focalizzati maggiormente sulla riduzione dei consumi termici in quanto prevalenti rispetto ai consumi di energia elettrica. Tra i consumi termici l involucro è risultato l elemento bisognoso di maggiori interventi in quanto gli impianti, come già accennato, non presentano gravi deficit di performance se non nel sistema di generazione del calore. Utilizzando la procedura di calcolo prevista dalla Regione Lombardia, è stato eseguito un confronto tra il consumo attuale e reale di energia termica dell edificio ed il consumo previsto a seguito di n. 3 diversi scenari di efficientamento energetico dell involucro e dell impianto termico, rappresentati da due interventi differenti e dalla loro sommatoria. Per l analisi tecnica sono stati ipotizzati i due diversi interventi di riqualificazione dell edificio e, per ciascuno di essi e per la loro sommatoria, si è determinato il risparmio annuale conseguibile. Gli interventi analizzati sono i seguenti: 1. coibentazione termica dell involucro edilizio mediante la posa di uno strato termoisolante (polistirene sp. 14 cm) all esterno delle pareti opache, la posa di uno strato di lana di vetro (sp. 14 cm) a pavimento del sottotetto e la sostituzione dei serramenti; 2. installazione di una nuova caldaia a condensazione ed installazione delle valvole termostatiche mancanti; 3. coibentazione dell involucro e sostituzione del generatore con il completamento della posa delle valvole termostatiche (sommatoria dell intervento 1 e 2). L analisi economica svolta ha lo scopo di calcolare i tempi di rientro degli investimenti necessari per attuare gli interventi di miglioramento proposti o valutare il tasso di redditività dell investimento sostenuto conseguente al risparmio energetico ottenibile. Per un Ente pubblico il tempo di rientro dell investimento ha un valore inferiore rispetto al Privato perché l aspetto economico non è l unico vantaggio che concorre a stabilire l interesse della comunità, tuttavia non è da sottovalutare perché può liberare risorse economiche che l Amministrazione può utilizzare per altre finalità. L analisi svolta si basa sulla stima del costo di investimento iniziale, dei costi di conduzione fissi dell impianto e dei costi di conduzione legati al consumo di combustibile. 20

139 6.1. Coibentazione termica dell involucro edilizio Come primo intervento migliorativo si è valutato la coibentazione delle pareti perimetrali dell edificio, del solaio di copertura del piano secondo dal sottotetto e la sostituzione dei serramenti. Tale intervento consentirà di ridurre le dispersioni termiche dell edificio e di eliminare i ponti termici di soletta e di pilastro, riducendo l utilizzo di combustibile. PARETI: Il miglioramento è possibile isolando termicamente le pareti perimetrali verso l esterno con pannelli in polistirene posati a cappotto sulla superficie esterna. Per quanto riguarda i pannelli di isolante dovranno avere adeguate caratteristiche di conduttività e uno spessore tale da abbattere il fabbisogno energetico dell intero edificio. L analisi è stata svolta ipotizzando di applicare a tutte le strutture opache verticali disperdenti un isolamento a cappotto in polistirene in parte di spessore pari a 14 cm ottenendo una trasmittanza di progetto del componente U=0,231 W/m 2 K. STRUTTURE OPACHE ORIZZONTALI: Il miglioramento è possibile isolando termicamente l ultimo solaio orizzontale verso il sottotetto non riscaldato, all estradosso del solaio medesimo, con pannelli semirigidi in lana di vetro di spessore 14 cm, ottenendo una trasmittanza di progetto del componente U=0,21 W/m 2 K. SERRAMENTI: Il miglioramento è possibile mediante la sostituzione dei serramenti e relativi vetri esistenti con altri delle medesime dimensioni, ma con caratteristiche termiche maggiormente performanti. La trasmittanza media dei serramenti utilizzati, con telaio in alluminio e taglio termico, è U=1,55 W/m 2 K. La posa della coibentazione termica dell involucro edilizio comporterebbe una spesa per le opere di circa ,00 e complessiva per l Ente (importo al lordo per opere, sicurezza e somme a disposizione) pari a ,00. Il calcolo della prestazione energetica dell edificio è stato eseguito utilizzando la procedura di calcolo prevista dalla Regione Lombardia (Decreto della Regione Lombardia n del 08/03/2017 e s.m.i.). La simulazione energetica dell intervento proposto porta a calcolare un risparmio di energia termica di kwh (7.544 m 3 di metano). La valutazione economica è stata calcolata utilizzando il metodo del VAN (Valore Attuale Netto), che permette di attualizzare i flussi monetari tenendo conto dei mancati guadagni del capitale investito, dell aumento del combustibile e dell inflazione. Il parametri economici ipotizzati per la valutazione dell investimento sono i seguenti: - tasso di inflazione media 1% - tasso di interesse sul capitale finanziato pari al 4% - contributo pubblico esterno all ente a fondo perduto pari a ,00 - vita utile delle opere eseguite 30 anni 21

140 TEMPO RITORNO INVESTIMENTO: 17 anni TIR: 7,2% VAN: ,50 22

141 6.2. Sostituzione del generatore di calore con introduzione di caldaia a condensazione ed integrazione delle valvole termostatiche esistenti Come secondo intervento si propone la sostituzione della caldaia esistente ed il completamento dell installazione delle testine termostatiche mancanti per alcuni radiatori. La nuova caldaia di potenza termica al focolare pari a 542 kw sarà del tipo con tecnologia a condensazione per conseguire i rendimenti minimi di produzione introdotti dalla normativa nazionale e regionale vigente. Saranno installati nuovi circolatori elettrici a velocità di rotazione variabile sul circuito primario di collegamento della caldaia allo scambiatore di calore e sui circuiti secondari dello scambiatore verso le utenze. Le tubazioni di distribuzione del vettore termico rimarranno immutate con la sola aggiunta delle tubazioni per il collegamento della centrale termica alla porzione di edificio in ampliamento che è esclusa dalla presente diagnosi. Come ulteriore interventi di miglioramento dal punto di vista impiantistico si ritiene utile intervenire sul sistema di regolazione attraverso l installazione di valvole termostatiche su alcuni corpi scaldanti che ne sono sprovvisti. La scelta viene proposta in quanto una più razionale regolazione dell impianto di riscaldamento si traduce in una riduzione dei fabbisogni richiesti dall edificio durante i mesi di funzionamento dell impianto. La presenza di locali con maggiori o minori guadagni solari o con differenti superfici disperdenti conduce ad un analisi su una migliore distribuzione del vettore termico attraverso l edificio. Con l installazione di valvole termostatiche su ogni radiatore, la regolazione della temperatura in ambiente può essere modificata in maniera puntuale nei diversi locali del fabbricato (diminuendo quindi la richiesta di energia nei locali con un esposizione favorita), incidendo così sul fabbisogno complessivo dell intero edificio. Tale intervento risulta inoltre, dal punto di vista degli interventi impiantistici, il meno oneroso dal lato economico e il meno invasivo per quanto concerne i necessari lavori di manodopera ad esso correlati ed insistenti sulle strutture edilizie. La regolazione principale in centrale termica di tipo climatico, cioè la temperatura dell acqua in mandata sarà variabile in funzione della temperatura esterna. La sostituzione dell impianto di climatizzazione invernale comporterebbe una spesa per le opere di circa ,00 e complessiva per l Ente (importo al lordo per opere, sicurezza e somme a disposizione) pari a ,83. Il calcolo della prestazione energetica dell edificio è stato eseguito utilizzando la procedura di calcolo prevista dalla Regione Lombardia (Decreto della Regione Lombardia n del 08/03/2017 e s.m.i.). 23

142 La simulazione energetica dell intervento proposto porta a calcolare un risparmio di energia termica di kwh (2.795 m 3 di metano). La valutazione economica è stata calcolata utilizzando il metodo del VAN (Valore Attuale Netto), che permette di attualizzare i flussi monetari tenendo conto dei mancati guadagni del capitale investito, dell aumento del combustibile e dell inflazione. La valutazione è stata effettuata confrontando l intervento previsto con un intervento più limitato di sostituzione della caldaia esistente da eseguirsi comunque entro 2 anni (vita utile residua dell esistente). Il parametri economici ipotizzati per la valutazione dell investimento sono i seguenti: - tasso di inflazione media 1% - tasso di interesse sul capitale finanziato pari al 4% - contributo pubblico esterno all ente a fondo perduto pari a ,00 - vita utile delle opere eseguite 25 anni 24

143 TEMPO RITORNO INVESTIMENTO: 14 anni TIR: 8,6% VAN: ,30 25

144 6.3. Contestuale coibentazione dell involucro edilizio e sostituzione del generatore di calore La terza ipotesi d intervento prevede la combinazione delle due ipotesi precedenti sfruttando per quanto possibile la somma degli effetti. Tale ipotesi pare assai significativa potendo ammortizzare alcuni costi fissi necessari per entrambe gli interventi (costi per impianto cantiere, ponteggi, nolo gru e sicurezza in genere, costi di fermo impianto, ecc.), e potendo quindi diminuire l impatto economico dell intervento riducendo di fatto il tempo di rientro dell investimento. Dal punto di vista tecnico questo intervento prevede tutto quanto già descritto per sommi capi nei paragrafi precedenti. L intervento complessivo comporterebbe una spesa per le opere di circa ,00, e complessiva per l Ente (importo al lordo per opere, sicurezza e somme a disposizione) pari a ,00. Il calcolo della prestazione energetica dell edificio è stato eseguito utilizzando la procedura di calcolo prevista dalla Regione Lombardia (Decreto della Regione Lombardia n del 08/03/2017 e s.m.i). La simulazione energetica dell intervento proposto porta a calcolare un risparmio di energia termica di kwh (9.646 m 3 di metano). La valutazione economica è stata calcolata utilizzando il metodo del VAN (Valore Attuale Netto), che permette di attualizzare i flussi monetari tenendo conto dei mancati guadagni del capitale investito, dell aumento del combustibile e dell inflazione. Il parametri economici ipotizzati per la valutazione dell investimento sono i seguenti: - tasso di inflazione media 1% - tasso di interesse sul capitale finanziato pari al 4% - contributo pubblico esterno all ente a fondo perduto pari a ,00. - vita utile delle opere eseguite 25 anni 26

145 TEMPO RITORNO INVESTIMENTO: 15 anni TIR: 7,9 % VAN: ,60 27

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