COMUNITÀ MONTANA del PIAMBELLO Provincia di Varese

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1 Valceresio COMUNITÀ MONTANA del PIAMBELLO Provincia di Varese Via Matteotti, ARCISATE tel. 0332/ fax P.IVA e C. F Valganna Valmarchirolo CONCORSO PUBBLICO PER L ASSUNZIONE A TEMPO PARZIALE (N. 30 ORE SETTIMANALI) E DETERMINATO, DAL AL , DI N. 1 COLLABORATORE AMMINISTRATIVO, CAT. B.3, POSIZIONE ECONOMICA B.3. RISPOSTE CORRETTE PROVA SCRITTA A 1) Ai sensi dell art. 5 della L.R. 27 giugno 2008, n. 19, a quale organo della comunità montana spetta l'approvazione del regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi: b) Giunta esecutiva. 2) La disposizione di cui all art. 107 del DECRETO LEGISLATIVO 18 agosto 2000, n. 267 contiene il principio a mente del quale: a) I poteri di indirizzo e di controllo politico- amministrativo spettano agli organi di governo, mentre la gestione amministrativa, finanziaria e tecnica è attribuita ai dirigenti mediante autonomi poteri di spesa, di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo. 3) Ai sensi dell art. 183 del DECRETO LEGISLATIVO 18 agosto 2000, n. 267 i provvedimenti dei responsabili dei servizi che comportano impegni di spesa: c) Sono trasmessi al responsabile del servizio finanziario e sono esecutivi con l'apposizione del visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria. 4) Ai sensi dell art. 22 della legge n. 241/90, in materia di accesso ai documenti amministrativi, sono soggetti controinteressati: b) Tutti i soggetti, individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza. 1

2 5) Ai sensi dell art. 3 della Legge 7 agosto 1990, n. 241: a) Ogni provvedimento amministrativo, compresi quelli concernenti l organizzazione amministrativa, lo svolgimento dei pubblici concorsi ed il personale, deve essere motivato. La motivazione non è richiesta per gli atti normativi e per quelli a contenuto generale. 6) Ai sensi dell art. 2 della Legge 7 agosto 1990, n. 241, salvo i casi in cui disposizioni di legge ovvero i provvedimenti di cui ai commi 3, 4 e 5 della legge 241/90 non prevedano un termine diverso, i procedimenti amministrativi devono concludersi entro il termine di: c) Trenta giorni. 7) Ai sensi dell art. 7 della legge n. 241/90 la pubblica amministrazione provvede sempre a dare notizia, mediante comunicazione personale: a) Dell'avvio del procedimento amministrativo. 8) Ai sensi dell art. 21-quinques della Legge 7 agosto 1990, n. 241 il provvedimento amministrativo può essere revocato da parte dell'organo che lo ha emanato ovvero da altro organo previsto dalla legge, tra le altre ipotesi, anche: a) Per sopravvenuti motivi di pubblico interesse. 9) Ai sensi dell art. 22 della Legge 7 agosto 1990, n. 241 per diritto di accesso agli atti si intende: b) Il diritto degli interessati di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi. 10) Ai sensi dell art. 19 della Legge 7 agosto 1990, n. 241 l attività oggetto di Segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) può essere iniziata: a) Dalla data della presentazione della segnalazione all amministrazione competente. 2

3 11) Ai sensi dell art. 4 della L.R. 27 giugno 2008, n. 19, gli organi della comunità montana sono: c) L'assemblea, il presidente e la giunta esecutiva. 12) Ai sensi dell art. 97 del D.lgs. 267/00 la funzione di verbalizzazione delle riunioni degli organi di governo spetta: b) Al Segretario dell ente. 13) Ai sensi dell art. 5 della L.R. 27 giugno 2008, n. 19, il presidente della comunità montana, tra le altre competenze: c) Convoca e presiede la giunta esecutiva, sovrintende al funzionamento dei servizi e degli uffici nonché all'esecuzione degli atti. 14) Ai sensi dell art. 8 della L.R. 27 giugno 2008, n. 19 sono strumenti di programmazione delle comunità montane: a) Il piano pluriennale di sviluppo socio-economico e il piano pluriennale di opere e interventi. 15) Ai sensi dell art. 49 del DECRETO LEGISLATIVO 18 agosto 2000, n. 267 il parere, in ordine alla sola regolarità tecnica, del responsabile del servizio interessato è richiesto: a) Su ogni proposta di deliberazione sottoposta alla Giunta e al Consiglio che non sia mero atto di indirizzo. 16) Le attività produttive ricadenti nell ambito della competenza dello Sportello Unico Attività Produttive sono: c) le attività di produzione beni e servizi, incluse quelle agricole, commerciali, turistiche alberghiere, ecc.. 3

4 17) Un esercizio commerciale avente superficie lorda complessiva pari a mq. 180 e area destinata alla vendita pari a mq. 140 è: a) un esercizio di vicinato in ogni caso. 18) Per l apertura di un esercizio commerciale avente superficie lorda complessiva pari a mq. 180 e area destinata alla vendita pari a mq. 140 è necessario: a) la presentazione di una Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) in ogni caso. 19) Alla data attuale il legittimo esercizio di una attività di vendita e di somministrazione alimenti e bevande non può essere effettuato: b) da un soggetto che abbia riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna per rapina, la cui pena detentiva è stata scontata in questo stesso giorno dello scorso anno. 20) Per somministrazione al pubblico di alimenti e bevande si intende: a) la vendita per il consumo sul posto, che comprende tutti i casi in cui gli acquirenti consumano i prodotti nei locali dell esercizio o in un area aperta al pubblico a tale fine attrezzati. 21) L apertura di un esercizio di somministrazione alimenti e bevande al pubblico è soggetta: c) ad autorizzazione espressa rilasciata dal Comune nelle zone sottoposte a programmazione, Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) negli altri casi. 22) L autorizzazione o S.C.I.A. per l apertura di un esercizio di somministrazione alimenti e bevande ha validità: c) a tempo indeterminato. 23) Il mancato avvio di una attività di somministrazione alimenti e bevande, entro 2 (due) anni dal rilascio dell autorizzazione o dalla presentazione della Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA), comporta: b) la decadenza del titolo abilitativo, salvo proroga in caso di comprovata necessità e su motivata istanza. 4

5 24) L apertura di un esercizio di somministrazione alimenti e bevande è condizionata: b) dal possesso, in capo al titolare ovvero di altra persona addetta alla vendita, di specifici requisiti professionali, che possono consistere nell avere frequentato con esito positivo corso professionale per il commercio, la preparazione e la somministrazione di alimenti ovvero avere prestato la propria opera per almeno 2 (due) anni anche non continuativi nel quinquennio precedente in qualità di dipendente qualificato, addetto alla vendita e somministrazione. 25) Nella sua definizione più esaustiva, l attività di acconciatore comprende: c) tutti i trattamenti e servizi volti a modificare, migliorare, mantenere e proteggere l aspetto estetico dei capelli, ivi compresi trattamenti tricologici complementari che non implicano prestazioni di carattere medico, nonché taglio e trattamento estetico della barba. Le imprese di acconciatura possono vendere o cedere alla clientela prodotti cosmetici, parrucche o affini, ecc,. 26) Nell attività di acconciatore il cd. Responsabile Tecnico ossia il soggetto in possesso dell abilitazione o qualificazione professionale deve: b) essere sempre designato e tale designazione deve comparire nei registri camerali dell Impresa. 27) Secondo il sistema delineato dal Decreto del Presidente della Repubblica 13 marzo 2013 n. 59 l Autorizzazione Unica Ambientale (A.U.A.) è: b) un provvedimento che sostituisce uno o tutti i titoli abilitativi elencati all art. 3 del D.P.R. n. 59. La richiesta deve essere inoltrata al SUAP (Sportello Unico Attività Produttive) che la trasmette, in modalità telematica, alla Autorità Competente (Provincia) e alle altre Pubbliche Amministrazioni o Enti Pubblici che in base alla normativa vigente intervengono nei procedimenti sostituiti dall A.U.A.. Nel caso di titoli abilitativi, sostituiti dall A.U.A., per i quali la conclusione del procedimento è prevista in un termine inferiore a 90 giorni, l Autorità Competente adotta il provvedimento conclusivo e lo trasmette al S.U.A.P. che rilascia il titolo. 28) Il Gestore di un impianto produttivo ha l esigenza di presentare domanda per avvalersi, ai sensi dell art. 272 comma 2 del D. Lgs.vo 152 del 2006 (cd. attività a ridotto inquinamento atmosferico), dell autorizzazione di carattere generale per emissioni in atmosfera. A termini del D.P.R. 13 marzo 2013 n. 59 come e a chi dovrà presentare tale istanza?: c) è facoltà del gestore l impianto produttivo di non avvalersi dell A.U.A., purchè la relativa istanza di avvalersi dell autorizzazione generale sia presentata al S.U.A.P.. 5

6 29) Secondo il D.P.R. 13 marzo 2013 n. 59, il periodo di validità di una Autorizzazione Unica Ambientale è: c) anni 15 a decorrere dalla data di rilascio. 30) Le attività di acconciatore (parrucchiere e barbiere) sono soggette all obbligo di presentazione della documentazione previsionale di impatto acustico di cui all art. 8 della Legge n. 447 del 1995? a) no sono sempre escluse da tale obbligo. 6