AUTOMOBILE CLUB VERONA - Relazione sulla Perfomance
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- Gaetano Rocchi
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1 AUTOMOBILE CLUB VERONA - Relazione sulla Perfomance 2011 Approvato con Delibera n. 16 del C.D. N. 3/2012 del 4 Giugno 2012 Rettifica e integrazione approvata con Delibera del Presidente n. 3/2012 del 3 Settembre 2012
2 1. Presentazione La seguente relazione sulla Performance, prevista dall art. 10 comma 1, lettera b) del Decreto legislativo n. 150 del 27 ottobre 2009, ha la funzione di permettere all Automobile Club di Verona di illustrare ai cittadini e a tutti gli altri stakeholder, interni ed esterni, i risultati ottenuti nel corso dell anno 2011, concludendo in tal modo il ciclo di gestione della Performance. INDICE: 1. PRESENTAZIONE E INDICE 2. SINTESI DELLE INFORMAZIONI DI INTERESSE PER I CITTADINI E GLI STAKEHOLDER ESTERNI 2.1. IL CONTESTO ESTERNO DI RIFERIMENTO 2.2. L AMMINISTRAZIONE 2.3. I RISULTATI RAGGIUNTI 2.4. LE CRITICITA E LE OPPORTUNITA 3. OBIETTIVI: RISULTATI RAGGIUNTI E SCOSTAMENTI 3.1. ALBERO DELLA PERFORMANCE 3.2. OBIETTIVI STRATEGICI 3.3. OBIETTIVI E PIANI OPERATIVI 3.4. OBIETTIVI INDIVIDUALI 4. RISORSE, EFFICIENZA ED ECONOMICITA 5. PARI OPPORTUNITA E BILANCIO DI GENERE 6. IL PROCESSO DI REDAZIONE DELLA RELAZIONE SULLA PERFORMANCE 6.1. FASI, SOGGETTI E TEMPI E RESPONSABILITA 6.2. PUNTI DI FORZA E DI DEBOLEZZA DEL CICLO DELLA PERFORMANCE 2
3 2. Sintesi delle informazioni di interesse per i cittadini e gli altri stakeholder esterni. In questa sezione sono esposti i contenuti della Relazione che sono di interesse immediato per i cittadini e gli altri stakholder esterni. In particolare sono trattati: il contesto esterno di riferimento, l amministrazione, i risultati raggiunti, le criticità e le opportunità Il contesto esterno di riferimento. Ai sensi dell art. 4 dello Statuto ACI, l Automobile Club di Verona cura l erogazione dei servizi previsti per i propri associati, le attività di assistenza automobilistica, le attività istituzionali di istruzione, sicurezza stradale ed educazione alla guida, nonché quelle di collaborazione con le Amministrazioni nel settore della mobilità, la promozione e lo sviluppo dello sport automobilistico e in linea di massima tutte le attività che direttamente o indirettamente siano utili alla tutela degli interessi generali dell automobilismo. A causa della sfavorevole congiuntura economica che sta caratterizzando il nostro paese in questi ultimi anni, nel 2011 l Automobile Club Verona ha registrato un lieve calo del numero dei Soci ma, nonostante la diminuzione delle immatricolazioni del 10,88% rispetto al 2010, l attività di assistenza automobilistica (passaggi di proprietà, rinnovo patenti, pagamento Tassa di proprietà) ha visto un aumento nel volume d affari L Amministrazione Vengono di seguito sinteticamente riportati i dati più significativi relativamente ai dipendenti ACI, le risorse finanziarie complessivamente assegnate, il numero delle strutture territoriali con cui l Ente opera e l utenza servita nel corso dell anno I DIPENDENTI Al 31/12/2011 risultano in servizio presso l A.C. Verona dipendenti così distribuiti: Categoria inquadramento n. 1 C3 n. 1 B3 3
4 RISORSE FINANZIARIE COMPLESSIVAMENTE ASSEGNATE Si premette che l Automobile Club Verona non riceve trasferimenti da parte dello Stato o di altre Pubbliche Amministrazioni, e per coprire i costi derivanti dalla propria attività può quindi contare esclusivamente su risorse finanziarie determinate da entrate proprie. Si riportano quindi in tabella le risorse finanziarie, e la fonte delle stesse, previste nel Budget economico 2012, deliberato dal Consiglio Direttivo in data 31/10/2011. DESCRIZIONE Budget Economico 2012 Quote sociali Vendite materiale cartografico/diverso Proventi assistenza automobilistica Proventi per educazione stradale Proventi riscossione tasse automobilistiche Proventi utilizzo canone marchio Concorsi e rimborsi diversi Affitti di immobili Subaffitti di immobili Provvigioni attive Sara assicurazioni Altri ricavi e proventi TOTALE IL NUMERO DI STRUTTURE TERRITORIALI L A.C.Verona opera attraverso 17 Delegazioni situate: VERONA CITTA 1. Delegazione C.so Venezia, 9 2. Delegazione Piazzale Stefani, Delegazione F.lli Rosselli, Delegazione Viale delle Nazioni, 10 PROVINCIA DI VERONA 1. Delegazione Bardolino 2. Delegazione Bovolone 3. Delegazione Bussolengo 4. Delegazione Caldiero 5. Delegazione Cerea 6. Delegazione Legnago 7. Delegazione Legnago 2 8. Delegazione Nogara 9. Delegazione Peschiera del Garda 10. Delegazione San Bonifacio 11. Delegazione San Giovanni Lupatoto 12. Delegazione San Pietro In Cariano 13. Delegazione Villafranca Le Agenzie Sara Assicurazioni sul territorio sono: 1. Agenzia Verona Sede 2. Agenzia Verona Est 3. Agenzia Bardolino 4
5 L A.C. Verona si avvale di ACI Servizi s.r.l., che fornisce il personale per i servizi di assistenza pratiche auto, assistenza bollo, associazionismo e per lo svolgimento dei compiti istituzionali, Ufficio Sportivo e Segreteria-Contabilità. 2.3 I risultati raggiunti Analizzando in maniera globale i dati relativi alla compagine sociale, dopo alcuni anni di costante crescita, emerge un calo rispetto alla produzione 2010: ANNO 2008 ANNO 2009 ANNO 2010 ANNO con una diminuzione del 2,1% relativamente all anno Le riscossioni delle Tasse Automobilistiche, al contrario, sono aumentate segnando un incremento del 5,7% ANNO 2008 ANNO 2009 ANNO 2010 ANNO Le criticità e le opportunità Le criticità dell Automobile Club Verona sono date dal grave momento di crisi economica, prolungata e sempre più accentuata, che colpisce ormai da tempo il settore automobilistico. Come già segnalato al punto 2.3, per quanto riguarda la produzione associativa, la limitata diminuzione del numero delle tessere evidenzia l impegno profuso dall Ente nell arginare il trend negativo dovuto alla generale contrazione del mercato e confermano comunque la fidelizzazione di un ampia piattaforma di associati. L affezione al Marchio ACI è evidenziato anche dall aumento del nel corso degli ultimi anni ha registrato una crescita esponenziale. Il brand ACI, con più di cento anni di storia, rappresenta una delle opportunità che l Automobile Club Verona dovrà sempre più rafforzare e promuovere sul proprio territorio di competenza. Il cambiamento di Sede, che avverrà nel corso del 2012, con lo spostamento degli uffici dal primo al piano terra, rappresenta una ulteriore importante opportunità per l Ente: offrire agli utenti, in aggiunta ai servizi istituzionali, 5
6 attività importanti come la Scuola Guida, inserita nel progetto Ready2Go, l Agenzia di Viaggi, il Noleggio Auto e la SARA Assicurazioni in spazi moderni di facile fruibilità, con il gradevole supporto dell apertura di un punto di ristoro all interno della Sede, per rendere più piacevoli gli eventuali tempi di attesa 3. Obiettivi: risultati raggiunti e scostamenti In questa sezione si presentano i risultati di performance conseguiti dall Automobile Club di Verona nel corso del Albero della Performance MANDATO ISTITUZIONALE (art. 1-5 Statuto ACI) MISSIONE Presidiare i molteplici versanti della mobilità e diffondere una nuova cultura dell automobile, rappresentando e tutelando gli interessi generali dell automobilismo italiano, del quale l Ente promuove e favorisce lo sviluppo. Priorità politiche: Sviluppo attività associativa; Rafforzamento ruolo e attività istituzionali; Ottimizzazione organizzativa. AREE STRATEGICHE Sviluppo attività associativa Rafforzamento ruolo e attività istituzionali Infrastrutture e organizzazione 3.2 Obiettivi strategici Il Direttore dell Automobile Club, in quanto dipendente ACI, ha ricevuto gli obiettivi di performance individuale dal Segretario Generale dell ACI, sulla base di una apposita scheda prevista dal Sistema di misurazione e valutazione della Performance dell ACI, che accoglie anche gli obiettivi di performance dell Automobile Club collegati agli indirizzi strategici ed alle priorità politiche della Federazione deliberati dall Assemblea dell ACI. Il seguente prospetto indica gli obiettivi di performance del Direttore e dell Automobile Club di Verona per l anno
7 ATTIVITA' INDICATORI TARGET PREVISTO TARGET RAGGIUNTO NETWORK AUTOSCUOLE A MARCHIO ACI (READY2GO) N. CONTRATTI ACQUISITI N. 1 contratto Sottoscritto N. 1 Contratto con Autoscuola INCREMENTO PRODUZIONE ASSOCIATIVA PRODUZIONE TESSERE 2011 Obiettivo min EQUILIBRIO DEL PORTAFOGLIO ASSOCIATIVO COMPOSIZIONE % DELLA TIPOLOGIA DI TESSERE IN PORTAFOGLIO Gold +Sistema >=55% del Totale Club <=4% Del portafoglio associativo 2011 Gold 16,7%+Sistema 49,7% = 66,53% Club 4,26% EMISSIONE TESSERE MULTIFUNZIONE N. TESSERE MULTIFUNZIONE EMESSE Obiettivo min tessere MF emesse TESSERE FACILE SARA' % DI SCOSTAMENTO TRA RISULTATO OPERATIVO LORDO (DIFFERENZA FRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE) DELL'ESERCIZIO 2011 RISPETTO ALLA MEDIA DEL MEDESIMO DEGLI ULTIMI TRE ESERCIZI N. TESSERE FACILE SARA' PRODOTTE Obiettivo min tessere % DI SCOSTAMENTO >0=10% - 63,87% Il primo obiettivo segnato nella tabella soprastante, Network autoscuole a Marchio ACI (Ready2go) è stato raggiunto: nel corso del 2011, infatti, si è acquisito il contratto previsto dal Target assegnato ad Automobile Club Verona. Per quanto riguarda il secondo punto Incremento della produzione associativa, l obiettivo prefissato era il rilascio di almeno tessere Gold, Sistema e Vintage. Ne sono state rilasciate Tuttavia, esaminando con più attenzione i risultati ottenuti, possiamo affermare che l emissione delle nuove tessere Multifunzione ha riscontrato un incremento assolutamente positivo segnando un aumento di quasi 1000 tessere rispetto all obiettivo richiesto. Infine, il dato relativo all ultima voce, Percentuale di scostamento tra risultato operativo lordo dell esercizio 2011 alla media del medesimo degli ultimi tre esercizi registra uno scostamento pari a 63,87% Obiettivi e piani operativi Con riferimento alla rendicontazione dei risultati relativi alla trasparenza e integrità dell azione amministrativa ed in ottemperanza alle disposizioni del D.Lgs. 150/2009, l A.C. Verona ha adottato il Programma Triennale per la Trasparenza e l Integrità dell Ente. I contenuti sono stati aggiornati e il testo riapprovato dal Consiglio Direttivo in 7
8 data I testi possono essere consultati nell apposita sezione del sito web dell Automobile Club Verona. In seguito l Ente ha provveduto ad aggiornare le singole sezioni secondo le indicazioni impartite dalle delibere CIVIT e dall OIV centrale. L Automobile Club Verona ha anche inserito nel medesimo sito web un questionario da compilare on-line volto a monitorare i giudizi dei visitatori della sezione. Infine, il 21 dicembre 2011 a Trento, presso la Direzione Regionale del Veneto e del Trentino Alto Adige in via Brennero 98,si è tenuta la 1^ Giornata della Trasparenza degli Automobile Club di Bolzano, Trento, Verona e Vicenza, nella quale si è presentato ai propri interlocutori tecnici ed istituzionali i rispettivi Programmi della Trasparenza e una panoramica delle iniziative intraprese nel corso del Obiettivi individuali Nel contesto delineato dal Decreto legislativo n. 150 del 2009 e alla luce del Piano triennale della performance deliberato dal Consiglio Direttivo, gli obiettivi del personale dipendente sono stati articolati in funzione delle diverse aree operative dell Ente. 4. Risorse, efficienza ed economicità I risultati del Bilancio d esercizio dell Automobile Club Verona dell anno 2011 possono sintetizzarsi come segue: anno 2011 anno 2010 Attivo , ,78 Passivo , ,66 Patrimonio Netto , ,88 quadratura , ,78 SPP.A - PATRIMONIO NETTO I) Riserve , ,91 II) Utili (perdite) portati a nuovo , ,29 III) Utile (perdita) dell'esercizio , ,50 Totale SPP.A - PATRIMONIO NETTO , ,88 Il risultato economico dell esercizio si chiude con un risultato negativo, determinato da minori ricavi riconducibili alla grave contrazione della domanda interna in campo automobilistico. Nel corso del 2011 si è provveduto a perseguire al massimo il 8
9 contenimento dei costi con una rigorosa attenzione gestionale sul rispetto delle norme sulle procedure di spesa. 5. Pari opportunità e bilancio di genere. L Automobile Club Verona è stato attento alla salvaguardia delle pari opportunità in ogni loro aspetto e nel corso del 2011 non ha dovuto rilevare nessuna segnalazione di fatti contrari a tali principi. L Ente ha aderito in forma associata al C.U.G. dell ACI, in attuazione a quanto disposto dalla Legge n. 183/2010, con Delibera del Presidente n. 1/2012 del , ratificata dal Consiglio Direttivo nella riunione del Il processo di redazione della relazione sulla performance 6.1 Fasi, soggetti, tempi e responsabilità La relazione sulla performance è stata redatta dalla Direzione dell Automobile Club Verona con la collaborazione dei funzionari dell Ente e il supporto di servizio della struttura collegata. Nel corso del 2011, è stato presentato all OIV (Organismo Indipendente di Valutazione) dell ACI un monitoraggio trimestrale sulle attività e i progetti di federazione che rientravano nel Sistema di Valutazione e Misurazione. 6.2 Punti di forza e di debolezza del ciclo della Performance Il punto di forza del ciclo della Performance è quella di dare la possibilità di programmare e verificare costantemente i risultati raggiunti e i relativi scostamenti acquisendo un corretto monitoraggio delle attività svolte. Tuttavia l onerosità delle rilevazioni e la difficoltà di recepire al meglio tutti gli aspetti della normativa, ricca di adempimenti e di procedure burocratiche lunghe e complesse, rischiano di incidere negativamente sui tempi di gestione della Performance. 9
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