Strategia Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici - Consultazione Pubblica

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1 Strategia Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici - Consultazione Pubblica Elementi per una Strategia Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici Document Review - Comments Your details : Loretta Gratani, loretta.gratani@uniroma1.it Elementi per una Strategia Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici Page 4 : condizioni Surrounding text: regioni del Nord che mostrano condizioni preoccupanti; maggior rischio di incendi Your Comment: Insert : attualmente Page 4 : eccezionale Surrounding text: correlati principalmente ad un innalzamento eccezionale delle temperature medie e massime eccezionale soprattutto delle temperature minime Page 4 : del terreno, Surrounding text: elevato di erosione e desertificazione del terreno, con una parte significativa del del terreno, Page 4 : classificato a rischio... Surrounding text: significativa del Sud del Paese classificato a rischio di desertificazione e diverse regioni del Nord Page 4 : perdita Surrounding text: calo della produttività agricola e perdita di ecosistemi naturali. In questo Page 4 : delle temperature medie... Surrounding text: principalmente ad un innalzamento eccezionale delle temperature medie e massime (soprattutto in estate) all aumento della frequenza di eventi delle temperature medie e massime (soprattutto in estate) Page 4 : e Surrounding text: possibile calo della produttività agricola e perdita di ecosistemi naturali. In e alterazione

2 Page 6 : misure. Surrounding text: l attuazione, elaborare ed attuare le misure. Nell elaborare il presente documento il misure. - sensibilizzare l opinione pubblica sulle best practices che ogni singolo cittadino, nel suo piccolo, può attuare per contribuire a limitare l impatto dei cambiamenti climatici con la consapevolezza che tante piccole azioni (ad esempio risparmio energetico e idrico a livello abitativo) contribuiscono ad un unica grande azione a livello nazionale. Page 8 : opportuni indicatori. Surrounding text: di una valutazione continua attraverso opportuni indicatori. Il miglioramento della conoscenza disponibile, opportuni indicatori. Page 8 : Il Surrounding text: valutazione continua attraverso opportuni indicatori. Il miglioramento della conoscenza disponibile, i indicatori opportunamente validati Page 9 : padano Surrounding text: appenninica (aree montane) Distretto idrografico padano Tabella 1: Settori e micro padano padano Area mediterranea Page 9 : sull economia. Surrounding text: sistemi ambientali, sul territorio, e sull economia. Le azioni e misure settoriali sull economia e l area Mediterranea che ha un elevato valore ambientale, dal livello del mare fino alle montagne appenniniche ricche di endemismi. Page 9 : due Surrounding text: sono stati presi in considerazione due casi speciali nazionali: l'area alpina due Page 9 : casi Surrounding text: stati presi in considerazione due casi speciali nazionali: l'area alpina e tre casi Page 9 : e Surrounding text: nazionali: l'area alpina e appenninica e il distretto idrografico padano, per e Page 11 : fenologia; Surrounding text: agricolo in relazione alla mutata fenologia; 11. Adattamento delle regole di fenologia e tenendo in considerazione le diverse tipologie 2 di suolo e clima a livello delle diverse aree geografiche e a livello locale Page 12 : rischio. Surrounding text: sulle misure di mitigazione del rischio.

3 rischio e sui nuovi materiali a disposizione per ridurre il consumo energetico Page 13 : servizi ambientali. Surrounding text: insieme di funzioni, ovvero di servizi ambientali. Nella misura in cui ci servizi ecosistemici. Page 13 : natura Surrounding text: contesto delle desertificazione; c) la natura dei processi di adattamento. Gli natura, la dinamica e la tempistica Page 14 : educare Surrounding text: pratiche agricole più sostenibili ed educare l opinione pubblica alle problematiche della educare Page 14 : ed Surrounding text: adottare pratiche agricole più sostenibili ed educare l opinione pubblica alle problematiche a selezionare le specie più idonee Page 14 : suolo. Surrounding text: alle problematiche della conservazione del suolo. La condizionalità ed il greening, suolo, con particolare attenzione alla questione dello smaltimento dei rifiuti Page 14 : adattamento; Surrounding text: dei risultati delle azioni di adattamento; 5. la definizione di eventuali adattamento attraverso l uso di indicatori sensibili Page 14 : valutazione degli effetti... Surrounding text: valutazione del contesto; 3. la valutazione degli effetti diretti ed indiretti; 4. il monitoraggio dei risultati Page 14 : la Surrounding text: la valutazione del contesto; 3. la valutazione degli effetti diretti ed la valutazione preventiva del rischio legato ai fattori di vulnerabilità con conseguente valutazione degli effetti diretti ed indiretti Page 15 : omogenee. Surrounding text: livello nazionale ed internazionale e omogenee. Tra le misure di adattamento omogenee e promuovere l uso applicativo dei dati disponibili Page 15 : scarto. Surrounding text: di biomasse di rifiuto e scarto. Per quanto riguarda le risorse

4 scarto. Si potrebbe promuovere l uso di siepi per dividere le diverse aree coltivate e nello stesso tempo fungere da barriere di assorbimento delle sostanze chimiche utilizzate (pesticidi, antiparassitari, concimi) la cui diffusione viene limitata all esterno dell area stessa. Page 20 : mediterranei. Surrounding text: ambito alpino e gli ambienti mediterranei. Nel quadro generale di perdita mediterranei, quest ultimi considerati come hot spot di biodiversità. Page 20 : regolazione. Surrounding text: consumo) ai servizi cosiddetti di regolazione. I cambiamenti climatici influenzano in regolazione (mitigazione della temperatura attraverso la traspirazione e l ombreggiamento e miglioramento della qualità dell aria attraverso il sequestro dell anidride carbonica da parte delle specie vegetali) Page 21 : ( Surrounding text: della Flora Spontanea Italiana (RIBES) ( 2. assicurare l interconnettività della rete ( In tale ambito andrebbero anche incrementate le conoscenze sulla capacità di risposta di specie reintrodotte nel loro ambiente naturale dopo essere state oggetto di conservazione ex situ. Page 21 : montane; Surrounding text: ( di connessione tra aree montane; 3. incentivare l estensione dell attuale rete montane; 3. Promuovere misure di contenimento all espansione delle specie aliene considerate una grave minaccia alla biodiversità locale. Page 23 : nutrienti; Surrounding text: primaria o i cicli dei nutrienti; 5. individuare le possibili traiettorie nutrienti; 5. promuovere azioni di mitigazione dell erosione marina incrementando la conservazione della vegetazione costiera Page 31 : scuole Surrounding text: allergenicità specie per parchi pubblici, scuole e spazi per intrattenimento ludico specie ad elevato capacità di sequestro della CO2 e mitigazione del rumore, scuole Page 32 : atmosfera. Surrounding text: di gas di serra in atmosfera. Gli effetti dei cambiamenti climatici atmosfera e la mitigazione della temperatura Page 35 : agricoli, Surrounding text: dell irrigazione, la modifica dei sistemi agricoli, ecc.). Per le prime le agricoli, riduzione dell uso dei prodotto chimici come pesticidi, antimicotici Page 35 : l umidità) Surrounding text: delle cultivar, pratiche per conservare l umidità) e di lungo periodo (cambiamenti l umidità, scelta delle colture più idonee e con maggiore capacità di adattamento)

5 Page 36 : coltivazione; Surrounding text: ampia gamma di ambienti di coltivazione; coltivazione, recupero delle varietà storiche italiane Page 36 : varietà; Surrounding text: 9. sostituzione delle colture o varietà; 10. sviluppo del miglioramento genetico varietà; 10. selezione delle colture in relazione alle caratteristiche ambientali specifiche dei siti Page 37 : comparati. Surrounding text: potenziali cambiamenti nei vantaggi competitivi comparati. Azioni di pianificazione 1. Assicurare comparati. 8. implementare il sistema distributivo sulla base del concetto chilometro zero che porterebbe anche a significative riduzioni del consumo energetico legato al trasporto Creare una connessione costante fra le aziende finalizzata alla costituzione di una Rete di conoscenze, consultazione e pianificazione condivisa delle diverse colture in base alle esigenze locali, nazionali e internazionali, tenendo in considerazione le specie e varietà storiche italiane che stanno scomparendo ma che possono avere elevato interesse economico e culturale. Page 47 : attuali. Surrounding text: assai più ampie di quelle attuali. 2. AZIONE 2 - Sviluppare attuali.. Particolare attenzione in tale ambito dovrebbe essere rivolta agli ecosistemi dunali caratterizzati da un elevata diversità ecologica in termini di geomorfologia, eterogeneità ambientale e presenza di specie. L ecosistema dunale è ad elevata vulnerabilità sia per le caratteristiche intrinseche, che per gli elevati livelli di pressione antropica che, soprattutto negli ultimi anni, hanno profondamente alterato la seriazione delle fasce vegetazionali determinando una elevata trasgressività delle specie all interno delle stesse e notevoli livelli di arretramento verso l interno. Si evidenziano inoltre alterazioni del ciclo fenologico delle specie psammofile in relazione all aumento della temperatura, in particolare nelle regioni caratterizzate da un consistente periodo di aridità favorendo le specie esotiche e, di conseguenza, vanificare le funzioni che esse svolgono soprattutto nel contenere l erosione delle coste causata dai forti venti e dalle mareggiate. Page 50 : generale. Surrounding text: stessi e alla popolazione in generale. Misure gestionali o di programmazione generale. E importante incrementare le informazioni che possono essere fornite attraverso una cartellonistica esplicativa e di segnalazione per tutto quello che può sfuggire all attenzione del turista (l indicazione di un sito di interesse archeologico, storico o naturalistico) Page 53 : qualità. Surrounding text: di concorsi, di certificazioni di qualità. 34 Una iniziativa in tal qualità. 10. Pianificare interventi atti a ridurre i livelli di inquinamento, La riduzione della concentrazione di CO2 è il principale obiettivo della Decisione del Parlamento Europeo n 406/2009/CE che impegna i Paesi della UE a ridurre del 20% le emissioni di gas serra, accrescere l efficienza energetica del 20% e aumentare le energie rinnovabili del 20% entro il Le piante possono essere utilizzate per il monitoraggio permettendo di rilevare la concentrazione degli inquinanti nell'areosol e nel particolato. Inoltre il verde, inteso come l insieme dei parchi, delle ville storiche, dei giardini pubblici e dei viali alberati può contribuire a migliorare la qualità dell aria attraverso la capacità di accumulo degli inquinanti, la capacità di mitigare la temperatura dell aria, la funzione di sink della CO2 che conferisce alle piante un ruolo fondamentale nel rallentare il fenomeno del riscaldamento globale attraverso il sequestro del biossido del carbonio. Page 62 : ); Surrounding text: GLORIA 39, PhenoAlp 40 ); 2. integrare l adattamento ai cambiamenti ); raccogliere le informazioni scientifiche sulla soglia di tolleranza e sulla capacità adattativa delle specie di alta quota

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