Aggiornamento per gli incontri con i portatori di interesse in data 18 gennaio 2019 A cura del Coordinatore dott.

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1 Attività del Comitato Tecnico Scientifico istituito a supporto del Tavolo di Garanzia finalizzato alla soluzione delle problematiche ambientali e socio sanitarie e dei disagi segnalati a Borgotaro Aggiornamento per gli incontri con i portatori di interesse in data 18 gennaio 2019 A cura del Coordinatore dott.ssa Paola Angelini

2 Cosa dice il protocollo sottoscritto in riferimento al Comitato Tecnico scientifico? «.che il Tavolo di Garanzia si doti di un Comitato Tecnico Scientifico Ambiente/Salute (CTS) con referenti di alto profilo scientifico designati dai componenti del Tavolo di Garanzia, (massimo due per ogni firmatario), coordinato da un funzionario designato dalla Regione Emilia-Romagna.»

3 Cosa dice il protocollo sottoscritto in riferimento al Comitato Tecnico scientifico? «. che il CTS, supportato anche da CNR e ISS, lavorerà per definire un metodo di analisi condiviso finalizzato allo studio della qualità dell aria di Borgotaro e all analisi dei profili sanitari..»

4 Cosa dice il protocollo sottoscritto in riferimento al Comitato Tecnico scientifico? «. che il CTS metta a disposizione del Tavolo di Garanzia i risultati degli studi e delle analisi emersi a seguito delle attività di indagine svolta, anche al fine di assicurare il necessario coordinamento con i procedimenti amministrativi di competenza delle Amministrazioni coinvolte.»

5 Un aggiornamento a oggi su quanto il CTS ha fatto Abbiamo cominciato a lavorare il 5 luglio 2018 Ci siamo riuniti 8 volte in sedute plenarie e ci sono stati altri 7 incontri in sottogruppi su tematiche specifiche o ambientali o sanitarie E stato fissato un calendario di riunioni fino a febbraio Abbiamo concordato un regolamento di funzionamento E stato attivato uno spazio su Google Drive di condivisione documenti Definito un piano di lavoro Termine ultimo dei lavori 31 marzo 2019

6 Il Piano di lavoro: criteri di base (1) Valorizzare al massimo le conoscenze (indagini, studi approfondimenti) disponibili al momento dell avvio del CTS Avvalersi del contributo di tutte le professionalità presenti nel CTS Aprirsi a collaborazioni con articolazioni organizzative di ARPAE non stabilmente presenti nel CTS, es. il CTR Ambiente e salute Collegare i vari contributi, compreso quelli di CNR e ISS, in un quadro unitario integrato che provi per quanto possibile a tracciare una linea di coerenza tra la caratterizzazione delle emissioni, la loro diffusione in ambiente, la qualità dell aria, gli eventuali esiti di salute Avvalersi delle più moderne tecniche di analisi e interpretazione dei risultati sia dal punto di vista modellistico, che di analisi geospaziale, tenendo conto degli aspetti tossicologici

7 Il Piano di lavoro: criteri di base (2) Definire in partenza l approccio metodologico per la valutazione dei risultati analitici e il valore di riferimento su cui operare i confronti: es. il DNEL (Derived No effect Level)

8 Il Piano di lavoro: criteri di base (3) Concordato di distinguere gli effetti acuti che sono quelli che stiamo osservando ora da quelli cronici che per ora sono solo potenziali dato il periodo di latenza e quindi il mancato tempo perché possano esplicarsi Relativamente ad effetti sulla salute di tipo acuto gli analiti individuati in atmosfera attraverso le analisi condotte da CNR, ISS ed ARPAE vengono valutati attraverso il rapporto di caratterizzazione del rischio definito come RCR = Valore di esposizione/dnel. Se tale rapporto è inferiore a 1 la situazione si ritiene accettabile, con valori superiori a 1 si ritengono necessari approfondimenti per identificare misure di intervento per ridurre l esposizione Per quanto riguarda i potenziali effetti cronici si valuteranno gli analiti rilevati in atmosfera con i radielli ISS che, attraverso un campionamento protratto per 7 giorni, rappresentano una migliore approssimazione di esposizione a lungo termine

9 Il Piano di lavoro: criteri di base (4) L approccio di valutazione delle sostanze rinvenute in analisi sarà integrato da una lettura secondo due spunti di approfondimento: In Laminam CNR e Arpae che hanno campionato più punti emissivi presenti nell azienda in relazione alla produzione di 4 diverse famiglie di prodotti individuati come caratteristiche e rappresentative delle lavorazioni della ditta; è verosimile che si possano identificare sostanze la cui frequenza di rilevamento consente di correlarle alle diverse famiglie di produzione oppure sostanze che vengono emesse sempre dai camini (a prescindere dal tipo di produzione in atto). Questa informazione potrà essere usata per migliorare la ricerca di correlazioni temporali tra sintomi/segnalazioni ed emissioni. Sulla base degli effetti sulla salute registrati dai medici potrebbe essere utile, nel set delle sostanze rilevate, distinguere quelle con effetti cronici da quelle con effetti acuti di tipo allergizzante e considerare la possibilità di verificare l impiego, oltre a quelli citati, di altri indicatori.

10 Il Piano di lavoro Dati disponibili NON prodotti dal CTS Interventi di ARPAE Tipo Attività Monitoraggio ambientale 6 Monitoraggio ambientale con radielli 6 Prelievi aria ambiente 8 Prelievi emissione in atmosfera E03 3 Nr. Interventi 20 Prelievi emissione in atmosfera E13 6 Prelievi emissione in atmosfera E13a 7 Intervento AUSL alla Scuola Manara: monitoraggio indoor/outdoor 16 Sono stati effettuati campionamenti di aria indoor/outdoor per la ricerca di Aldeidi e di Composti Organici Volatili, sia prima dell inizio che alla fine delle attività scolastiche e anche in contemporanea alla manifestazione di disturbi e/o alla percezione di odore Panel odori: intervento gestito da AUSL e ARPAE

11 Il Piano di lavoro Protocollo CNR_ARPAE (emissioni) Sono stati identificati quattro punti di emissione convogliata all interno dell impianto: Camino E03 atomizzatore Camino E12 linea applicazioni Camino E13a linea cottura Camino E36 E37 linee incollaggio Sono state definite quattro famiglie in base alle caratteristiche dei solventi impiegati: Famiglia zero, bianco, no inchiostro. Famiglia solvente 1 Famiglia solventi 1 e 4 Famiglia solventi 2 e 3 All'interno delle suddette famiglie sono stati selezionati dei prodotti rappresentativi che Laminam si è impegnata a produrre in coincidenza con l agenda di campionamento CNR_ARPAE

12 Il Piano di lavoro Protocollo CNR_ARPAE (controlli ambientali) Contemporaneamente ai campionamenti alle emissioni Laminam sono state effettuate misure ambientali all interno dello stabilimento e presso tre postazioni esterne all impianto, ovvero: R 25 Località Le Spiagge R 19 Scuola Manara R22 Località Via Bassetti angolo Via Malta

13 Il Piano di lavoro Protocollo CNR_ARPAE (classi di composti esaminati) Sono state analizzate le seguenti classi di composti: per le emissioni di atomizzatore, forno e linea applicazioni, nonché nei recettori ambientali: COV, Composti Carbonilici e Carbonio organico totale (CNR) per le emissioni del forno nonché nei recettori ambientali : HCl, HF, SOx (ARPAE) per le linee di incollaggio: Isocianati, Ftalati e Carbonio organico totale (CNR)

14 Il Piano di lavoro Protocollo ISS_ARPAE_AUSL Monitoraggio ambientale con 15 radielli posizionati per 7 giorni, a settimane alternate (in totale 26 turni di campionamento per la durata complessiva di un anno) I campionatori passivi sono stati disposti secondo un disegno spaziale che risponda all esigenza di valutare la potenziale esposizione della popolazione, inclusa quella sensibile (es. scuola ed ospedale), e di conoscere i gradienti di concentrazione degli inquinanti sul territorio, tenendo conto anche delle condizioni meteorologiche presenti nell area, e di identificare i contributi delle sorgenti. Per la scelta specifica dei punti di monitoraggio si è tenuto conto dei seguenti criteri: aree da cui sono arrivate le segnalazioni aree che possono essere interessate dalla dispersione delle emissioni della Laminam aree con significativa presenza di popolazione

15 Il Piano di lavoro Protocollo ISS_ARPAE_AUSL Le sostanze ricercate sono COV e Aldeidi (ISS) Acido fluoridrico (ARPAE) La ricerca di Acido fluoridrico viene effettuata con 10 campionatori passivi (radielli) posti a fianco di quelli ISS; i 10 punti del territorio da monitorare sono stati individuati di concerto con il CTS. Questo campionamento verrà effettuato in sovrapposizione ai due turni di campionamento ISS che sono contemporanei all attività del CNR

16 Il Piano di lavoro Dati messi a disposizione da Laminam DATI METEO Vista l affidabilità riconosciuta dal CTS dei dati della centralina meteo di Laminam, l Azienda i primi giorni del mese mette a disposizione del CTS i dati metereologici del mese precedente. Questi verranno utilizzati dal CTS per ricostruire la circolazione dei venti e sviluppare l eventuale studio meteo-diffusionale in relazione ai dati prodotti da ISS e CNR DATI AUTOCONTROLLI/MISURAZIONI IN CONTINUO L azienda metterà altresì a disposizione i parametri di processo (famiglia di appartenenza del prodotto) e autocontrollo e/o misurazione in continuo: Per raffronto con le campagne CNR/Arpae: l Azienda metterà a disposizione i propri autocontrolli sia a camino che ambientali, interni ed esterni ed i valori misurati in continuo di HCl e SOX dell intero periodo; Per il raffronto con le settimane di campagne della qualità dell aria ISS, l azienda metterà a disposizione i propri autocontrolli (se temporalmente coerenti) a camino ove si ritrovano parte degli inquinanti ricercati da ISS. Per qualsiasi necessità, ovvero davanti ad una richiesta del CTS, ad esempio per valutare un particolare periodo in cui si riscontrino maggiori segnalazioni od eventi sanitari l Azienda mostrerà i dati del monitoraggio in continuo che vengono comunque sempre storicizzati.

17 Il Piano di lavoro Dati segnalazioni sanitarie Da gennaio 2017 in poi i Medici di Medicina Generale (MMG) e i Pediatri di Libera Scelta (PLS) operanti a Borgo Val di Taro hanno cominciato a raccogliere dati anamnestici su loro assistiti che manifestavano sintomi riconducibili a disturbi irritativi Da maggio 2017 questo sistema di raccolta dati è stato organizzato in modo uniforme: E stato ricostruito un data set che riporta: identificativo anonimo del soggetto (la Ausl detiene per ogni identificativo le informazioni relative, quando disponibili, a età, sesso e iniziali del nome e cognome); data della visita; descrizione anamnesi; categorizzazione dei sintomi descritti

18 Il Piano di lavoro Dati segnalazioni sanitarie Una preliminare analisi descrittiva sui dati così raccolti ha permesso di osservare: 196 persone hanno svolto 326 visite e di queste 36 sono soggetti in età pediatrica (con 59 visite) Le due sintomatologie più frequenti sono quella oculare (60%) e quella faringea (50%) Aperto un confronto tra il CTS e i medici della Medicina di gruppo e gli specialisti ospedalieri Deciso di effettuare un analisi più dettagliata suddividendo i dati in due classi di età: quella pediatrica (0-14) e quella adulta (> 14) e valutando le frequenze dei sintomi e le associazioni tra questi più ricorrenti rispetto alla stagionalità. Deciso altresì un intervento presso la scuola Manara: Se in un alunno compaiono sintomi irritativi durante l orario scolastico è previsto l invio «immediato» a visita specialistica presso l Ospedale

19 Il Piano di lavoro Il nuovo sistema di raccolta delle segnalazioni di disturbo Arpae fin da inizio 2017, ha cominciato a ricevere segnalazioni di disturbo presentate dai cittadini per via telefonica o tramite il sito web mediante la scheda dedicata alle segnalazioni di inconveniente ambientale, segnalazioni che sono state sin da subito condivise con quelle ricevute da Ausl Nel corso dei mesi l analisi delle segnalazioni ricevute ha evidenziato la presenza di ridondanze e la difficoltà in alcuni casi di corretta georeferenziazione dei dati a seguito di informazioni non complete oltre che un sempre maggiore utilizzo del sistema per segnalare malesseri riscontrati in forma generale e con generiche indicazioni meno utili alla valutazione del fenomeno dal punto di vista spazio-temporale È stato messo a punto un nuovo sistema di registrazione delle segnalazioni completamente informatizzato, specificatamente dedicato alla situazione di Borgotaro, che sarà reso disponibile sul sito del Comune Criticità: come consentire agli utenti non dotati di smartphone o PC di segnalare? Come gestire quei cittadini che continueranno a rivolgersi al numero telefonico di ARPAE dedicato agli inconvenienti ambientali?

20 Il Piano di lavoro Il nuovo sistema di raccolta delle segnalazioni di disturbo

21 In sintesi Il CTS sta lavorando cercando di sistematizzare tutte le informazioni e i dati che possono essere disponibili per la scadenza assegnata che è ora fissata al 31 marzo 2019 Stiamo anche delineando una sorta di «raccomandazioni» di attività che potrebbero continuare in futuro per una utile sorveglianza prospettica, sia sanitaria che ambientale: Attivazione di una rete di medici sentinella per l ambiente per raccogliere in modo più sistematico informazioni su disturbi osservati da MMG e PLS durante la normale attività ambulatoriale Messa a punto e applicazione di modelli LUR che descrivono in termini spaziali la distribuzione dell inquinamento di fondo nel territorio campagna autunnale di rilevazione dei parametri di qualità dell aria con mezzo mobile

22 Conclusioni Si sottolinea che il lavoro del CTS è di tipo esplorativo, con un metodo scientifico che si muove al di là delle normali attività di vigilanza e controllo. La legge 155/2010 di riferimento sulla qualità dell aria non prende in considerazione molte delle sostanze che sono ricercate nell attività CNR-ISS-ARPAE a dimostrazione che si sta seguendo un percorso molto cautelativo. Stiamo costruendo una base dati significativa, condivisa e accreditata e definendo una modalità di interpretare questi dati

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