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2 INDICE Introduzione Premessa L attuazione Le azioni Le azioni quadro di sintesi Il cronogramma Monitoraggio e valutazione Legenda Assessorato alle Riforme 1

3 INTRODUZIONE Il presente piano rappresenta la prima appendice del Piano triennale di semplificazione, Agenda (#UmbriaSemplice) e declina le azioni attuative per l anno Tali azioni saranno oggetto di monitoraggio da parte del Tavolo Generale della semplificazione e riferimento per la redazione della prima relazione annuale da presentare all assemblea legislativa a conclusione del periodo (entro febbraio 2017). 1. PREMESSA La Giunta regionale, in attuazione dell articolo 3 della legge regionale 16 settembre 2011, n. 8 (Semplificazione amministrativa e normativa dell'ordinamento regionale e degli Enti locali), con deliberazione 23 marzo 2016, n. 306 ha adottato Il Piano Triennale di semplificazione - Agenda 2016/2018, successivamente approvato dall Assemblea legislativa con deliberazione 3 maggio 2016, n. 81. Obiettivo prioritario indicato dal Piano Triennale è dare seguito alle richieste di cittadini, imprese e professionisti in ordine alla necessità di economicità, efficacia, imparzialità, pubblicità e trasparenza. Il Piano è orientato all innovazione, sia tecnologica sia di metodo e organizzativa, alla trasparenza e alla partecipazione e prevede misure e azioni concrete raggruppate in cinque linee strategiche di intervento: a) l innovazione, intesa come digitalizzazione delle procedure e dei processi, ma anche come metodo di lavoro volto a trasformare i problemi in soluzioni, comprendere le criticità e offrire risposte concrete ed efficaci; b) latrasparenza e la partecipazione, in stretta correlazione con quanto previsto nel Piano triennale per la Trasparenza e l Integrità, parte integrante del Piano di Prevenzione della Corruzione; c) alleggerire i cittadini, ovvero restituire il tempo loro sottratto da oneri e adempimenti burocratici in modo da migliorare, tra l altro, la fiducia nei confronti della pubblica amministrazione; d) rendere l amministrazione regionale più semplice, meno costosa e in grado di dare risposte rapide ai bisogni di imprese e cittadini, sia riducendo il carico burocratico esistente sia evitando l introduzione di nuovi oneri non necessari; e) sbloccare le imprese, cioè sciogliere una serie di nodi legislativi, amministrativi e organizzativi che rallentano, complicano e a volte bloccano l ordinario svolgimento delle attività di impresa. Assessorato alle Riforme 2

4 La scelta di declinare le azioni attuative in piani annuali discende dall applicazione del nuovo metodo indicato dall Agenda #UmbriaSemplice le cui parole chiave sono: ascolto e partecipazione, integrazione, creazione di valore, digital first. Ascolto e partecipazione, anche nell individuazione delle azioni annuali che saranno sottoposte all attenzione del Tavolo generale cui partecipano gli stakeholders prima dell approvazione; Integrazione tra soggetti ed attività, mediante i tavoli operativi, e tra i principali strumenti programmatici, legando le azioni dell Agenda al DEFR Documento di Economia e Finanza Regionale e quindi al sistema di valutazione delle prestazioni dei dipendenti regionali; Creazione di valore per i destinatari, che dovranno ritenere utili le azioni poste in essere; Digitale first, approntando tutte le scelte tecnologiche ed organizzative necessarie a garantire la gestione dematerializzata dei procedimenti. In questo senso l avvio della rivalutazione completa dei servizi di SUAPE, a supporto delle amministrazioni comunali, e il massimo orientamento alla cooperazione applicativa ed alla interoperabilità, oltre che a favorire l attuazione regionale delle azioni infrastrutturali riferite ai progetti del sistema unico di identità digitale, al sistema dei pagamenti elettronici, ed all anagrafe nazionale della popolazione residente; Al fine di perseguire l obiettivo generale di semplificare per crescere, volto alla realizzazione di un sistema regionale semplice favorevole alla vita di impresa ed al miglioramento della qualità della vita dei cittadini, l Agenda #UmbriaSemplice ha previsto di agire su tre ambienti specifici (Normativo Regionale, Sistema regionale, Regione Umbria, intesa come amministrazione regionale). Ambiente Normativo Regionale Ambiente del Sistema regionale Ambiente Regione Umbria Assessorato alle Riforme 3

5 L Agenda, inoltre, prevede una stretta connessione tra il Tavolo Generale della Semplificazione ed il Comitato dei Direttori, per garantire la massima integrazione e coerenza tra le attività e la maggiore diffusione di metodi e buone pratiche in tutta la struttura regionale. Programmazione, affari internazionali ed europei. Agenda digitale, agenzie e società partecipate. Risorse finanziarie e strumentali. Affari generali e rapporti con i livelli di governo. Salute, welfare. Organizzazione e risorse umane. Governo territorio e paesaggio. Protezione civile. Infrastrutture e mobilità. Attività produttive. Lavoro, formazione e istruzione. Agricoltura, ambiente, energia, cultura, beni culturali e spettacolo. È necessario anche ricordare che dal gennaio 2015 è entrato in vigore il Dlgs 118/2011 Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi che, nel modificare le norme relative alla predisposizione e alla gestione dei bilanci regionali e degli Enti locali, è intervenuto anche sulle disposizioni relative alla programmazione economico-finanziaria. In sintesi l obiettivo è quello di costruire una programmazione che, nel rispetto delle indicazioni nazionali e comunitarie, persegua la realizzazione degli impegni assunti all inizio della legislatura - armonizzando fra loro in maniera trasparente e coerente - fra loro priorità programmatiche, scelte di bilancio e vincoli finanziari. A tal fine, è stato introdotto nell ordinamento contabile uno strumento specifico: il Documento di Economia e Finanza Regionale (DEFR) che garantisceappuntotale armonizzazione. Nel marzo 2016, l Assemblea legislativa ha approvato il primo Documento di Economia e Finanza Regionale per l Umbria che contiene le linee programmatiche dell azione di governo regionale per il periodo compreso nel bilancio di previsione , necessarie per il conseguimento degli obiettivi di azione regionale, nel quadro della finanza pubblica nazionale. Assessorato alle Riforme 4

6 2. ATTUAZIONE Le azioni annuali, tutte riconducibili alle misure previste dall Agenda Umbria Semplice (#US) per il raggiungimento degli obiettivi prefissati, sono individuate con riferimento agli strumenti di programmazione generale (DEFR) e ricondotte alle Direzioni regionali competenti per materia ed agli ambienti di intervento. Sarà cura dei direttori tramutare le azioni del piano annuale in obiettivi da assegnare ai dirigenti dei Servizi di propria competenza, nell ambito del sistema di valutazione delle prestazioni, garantendo, tra l altro, l impegno alla collaborazione con il Tavolo Generale della semplificazione per tutte le attività di monitoraggio e all applicazione del metodo previsto dall Agenda #US. Il Piano triennale ha posto come strumento prioritario il Tavolo Generale della Semplificazione; gli altri strumenti a cui è demandata il presidio del processo di definizione e pianificazione, attuazione e monitoraggio delle attività di semplificazione sono: il Comitato dei Direttori, i Tavoli tematici operativi e la Segreteria Tecnica del Tavolo Generale della Semplificazione. La Giunta regionale con deliberazione 21 giugno 2016, n. 688 ha approvato il disciplinare per la governance dell attuazione del Piano Triennale di Semplificazione , in cui sono stati definiti i raccordi tra i vari soggetti responsabili della governance e dove particolare rilievo è affidato ai Tavoli tematici operativi che sono sede di raccordo di tutti gli adempimenti necessari all attuazione delle azioni di semplificazione. I Tavoli, costituiti con deliberazione della Giunta regionale su proposta del Direttore regionale alla Salute, Welfare. Organizzazione e risorse umane, hanno una componente permanente e una variabile in relazione alle materie trattate. In prima attuazione, anche sulla base delle osservazioni raccolte durante le fasi di consultazione riguardo al Piano triennale, sono individuati i seguenti Tavoli tematici operativi: 1. Ambiente e Territorio 2. Agricoltura 3. SUAPE 4. Conferenza di servizi ed interoperabilità 5. Procedimenti Regione Umbria Nel rispetto del metodo, le strutture regionali impegnate nell attuazione dovranno avvalersi dei tavoli operativi per tradurre in azioni l apporto degli stakeholders, anche istituzionali, sulle azioni in corso e per confrontarsi con le altre strutture regionali eventualmente interessate per aspetti diversi. Assessorato alle Riforme 5

7 La segreteria tecnica del Tavolo Generale ha il compito di raccogliere tutte le informazioni di attuazione, partecipando alle sedute dei Tavoli Operativi e verbalizzando gli incontri ai fini del monitoraggio del Tavolo Generale. La relazione mensile sull avanzamento delle attività da parte dei responsabili di azione (direttori regionali) sarà resa in sede di Comitato di Direttori. La consultazione dei Tavoli Operativi potràessereeffettuata anche con modalità asincrone o web based. E ammesso l uso dei blog, previo espresso assenso del Tavolo Generale, per ampliare la platea degli stakeholders. AiTavoliOperativi è ammessa la presenza anche di ulteriori soggetti in grado di fornire valore aggiunto ai lavori. Il presente Piano attuativo, relativo all annualità 2016, individua in particolare: - le azioni operative di attuazione delle misure previste nel Piano Triennale di Semplificazione; - le strutture regionali coinvolte; - gli output attesi; - il cronogramma degli interventi. Assessorato alle Riforme 6

8 3. LE AZIONI 2016 Le azioni operative di semplificazione di seguito descritte saranno avviate nel secondo semestre del I singoli interventi previsti per la loro realizzazione verranno declinati per fasi successive e costituiranno oggetto dei Piani attuativi annuali relativi al prossimo triennio. 1. Tavolo Tematico Operativo Ambiente e Territorio Componenti: - Direzione regionale Agricoltura, ambiente, energia, cultura, beni culturali e spettacolo - Direzione regionale Governo del Territorio e Paesaggio. Protezione civile. Infrastrutture e mobilità. - Direzione regionale Programmazione, Affari Internazionali ed Europei. Agenda digitale, Agenzie e società partecipate - Direzione regionale Salute, Welfare. Organizzazione e risorse umane - Dirigenti competenti per materia - Esperti in materia - Rappresentanti degli stakeholders, enti e associazioni individuati dal Tavolo generale per la Semplificazione - Servizio Programmazione strategica dello sviluppo della società dell'informazione e dell'amministrazione digitale e Sistema informativo geografico - Dirigente Servizio Semplificazione amministrativa, trasparenza e anticorruzione Azioni Operative: 1.1 Azione Operativa: Adeguamento da parte della Regione, in relazione alla normativa regionale di settore, del modello semplificato per la richiesta di autorizzazione unica ambientale (AUA) adottato con Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri dell 8 maggio 2015, avente ad oggetto Adozione del modello semplificato e unificato per la richiesta di Autorizzazione Unica Ambientale AUA. A09 Obiettivo: semplificazionedell AUA regionale, con semplificazione avanzata dei singoli regimi autorizzativi finalizzati all adozione della modulistica unica nazionale Output attesi: mappatura ed analisi dei procedimenti relativi all AUA Cronogramma degli interventi: 31 dicembre Assessorato alle Riforme 7

9 1.2 Azione operativa: Attivazione Catasto Unico Regionale Impianti Termici-CURIT (D.G.R , n. 609). A12 Obiettivo: Predisposizione Catasto Unico Regionale degli Impianti Termici (CURIT) e introduzione Bollino digitale, attivazione servizi di pagamento elettronico. Output attesi: attivazione Canale unico per l acquisto del Bollino Digitale e per la trasmissione dei rapporti di controllo e di prova degli impianti termici. Attraverso il CURIT sarà inoltre possibile gestire le anagrafiche degli impianti termici, compilare il libretto elettronico, effettuare gli accertamenti documentali, pianificare e gestire l attività ispettiva, predisporre statistiche. Implementazione del Portale CURIT Umbria per fornire assistenza e informazioni ai tecnici e ai cittadini anche tramite un App per smartphone e tablet che consentirà la visualizzazione rapida del Portale. Cronogramma degli interventi: entro il1 agosto Azione operativa: Mappatura ed analisi dei procedimenti in materia di concessioni idrauliche. A11 Obiettivo: semplificazione delle procedure per il rilascio delle concessioni per: estrazione e utilizzazione delle acque sotterranee; estrazione di materiale litoide dai corsi d'acqua funzionali alla regimazione idraulica;derivazioni di acque pubbliche. Output attesi: analisi dei procedimenti e avvio della digitalizzazione delle procedure per il rilascio delle concessioni di derivazione idrica. Cronogramma degli interventi: 31 dicembre Azione operativa: semplificazione della disciplina riferita alle modalità di vigilanza e controllo su opere e costruzioni in zona sismica e avvio della digitalizzazione della procedura. A10 Obiettivo: semplificazione della disciplina riferita all autorizzazione sismica Output attesi: procedura digitalizzata e elaborazione di check list per la valutazione e il controllo degli interventi a minore impatto Cronogramma degli interventi: 31 dicembre Tavolo Tematico Operativo Agricoltura Componenti: - Direzione regionale Agricoltura, ambiente, energia, cultura, beni culturali e spettacolo - Direzione regionale Governo del Territorio e Paesaggio. Protezione civile. Infrastrutture e mobilità. Dirigenti competenti per materia Assessorato alle Riforme 8

10 - Rappresentanti degli stakeholders, enti e associazioni individuati dal Tavolo generale per la Semplificazione - Esperti in materia - Servizio Programmazione strategica dello sviluppo della società dell'informazione e dell'amministrazione digitale e Sistema informativo geografico - Dirigente Servizio Semplificazione amministrativa, trasparenza e anticorruzione 2.1 Azione Operativa: Mappatura ed analisi dei procedimenti relativi alla concessione di aiuti alle imprese del settore agricolo. A17 Obiettivo: semplificazione delle procedure di concessione di aiuto. Output attesi: Da definire al Tavolo Operativo Cronogramma degli interventi: 31 dicembre Tavolo Tematico Operativo SUAPE Portale regionale dello Sportello unico Componenti: - Direzione regionale Agricoltura, ambiente, energia, cultura, beni culturali e spettacolo - Direzione regionale Governo del Territorio e Paesaggio. Protezione civile. Infrastrutture e mobilità. - Direzione regionale Programmazione, Affari Internazionali ed Europei. Agenda digitale, Agenzie e società partecipate - Direzione regionale Salute, Welfare. Organizzazione e risorse umane - Dirigenti competenti per materia - Rappresentanti degli stakeholders, enti e associazioni individuati dal Tavolo generale per la Semplificazione - Esperti in materia - Servizio Programmazione strategica dello sviluppo della società dell'informazione e dell'amministrazione digitale e Sistema informativo geografico - Dirigente Servizio Semplificazione amministrativa, trasparenza e anticorruzione Azioni Operative: 3.1 Azione operativa: Riprogettazione del portale regionale Sportello Unico, a supporto degli sportelli comunali SUAPE, sulla base dei principi di interoperabilità e cooperazione Assessorato alle Riforme 9

11 applicativa, ed avvio della progressiva implementazione dei procedimenti riguardanti l attività di impresa, in collegamento con il fascicolo di impresa ed il settore edilizio. A05 Obiettivo: attivazione e diffusione del Sportello Unico interoperabile sul territorio regionale Output attesi: definizione del progetto per la realizzazione del portale regionale Cronogramma degli interventi: 31 dicembre Tavolo Tematico Operativo Conferenza di servizi ed interoperabilità-processi interni (segue sia le tematiche riguardanti i rapporti tra la Regione ed altre amministrazioni, sia l organizzazione interna) Componenti: - Direzione regionale Risorse finanziarie e strumentali. Affari generali e rapporti con i livelli di governo - Direzione regionale Agricoltura, ambiente, energia, cultura, beni culturali e spettacolo - Direzione regionale Governo del Territorio e Paesaggio. Protezione civile. Infrastrutture e mobilità. - Direzione regionale Programmazione, Affari Internazionali ed Europei. Agenda digitale, Agenzie e società partecipate - Direzione regionale Salute, Welfare. Organizzazione e risorse umane - Dirigenti competenti per materia - Rappresentanti degli stakeholders, enti e associazioni individuati dal Tavolo generale per la Semplificazione - Esperti in materia - Servizio Programmazione strategica dello sviluppo della società dell'informazione e dell'amministrazione digitale e Sistema informativo geografico - Dirigente Servizio Semplificazione amministrativa, trasparenza e anticorruzione Azioni Operative: 4.1 Azione operativa: Avvio valutazione accordi e protocolli tra le pubbliche amministrazioni operanti sul territorio regionale, comprese le amministrazioni periferiche dello Stato, per la gestione delle Conferenze di Servizi (sincrone e asincrone). A07 in attuazione del D.Lgs. 30 giugno 2016 Norme per il riordino della disciplina in materia di conferenza dei servizi in attuazione dell art.2 della legge 7 agosto 2015, n.124 (in GU-Serie Generale n.162 del ). Assessorato alle Riforme 10

12 Obiettivo: garantire l accelerazione dei tempi di conclusione dei procedimenti Output attesi: avvio dell adeguamento delle procedure alla normativa nazionale e loro semplificazioneper le parti di competenza regionale Cronogramma degli interventi: 31 dicembre Azione operativa: definizione della procedura per la prenotazione on line per gli esami specialistici del SSR. A13 Obiettivo: semplificazione e razionalizzazione del sistema di prenotazione Output attesi: possibilità di prenotare gli esami specialistici on line Cronogramma degli interventi: 31 luglio Azione operativa: riprogettazione del sistema informativo regionale che consenta l alimentazione del fascicolo del cittadino e del fascicolo d impresa, in ottica open, che garantisca il disaccoppiamento tra front end e back office, adottando modelli di riferimento standard. A03 Obiettivo: contribuire alla realizzazione di un sistema regionale cooperativo e interoperabile, che garantisca la tracciabilità dello stato di avanzamento delle pratiche e la verifica dei tempi. Output attesi: definizione dell architettura e dei flussi informativi per l alimentazione dei fascicoli Cronogrammadegli interventi: 31 dicembre Azione operativa: avvio della valutazione di accordi e protocolli tra le PA regionali per l interoperabilità e la cooperazione applicativa, con particolare riferimento ai procedimenti del SUAPE. A06 Obiettivo: realizzare l interoperabilità e la cooperazione amministrativa tra le pubbliche amministrazioni Output attesi: analisi delle procedure e delle piattaforme per l interoperabilità delle banche dati Cronogrammadegli interventi: 31 dicembre Azione operativa: Implementazione del fascicolo sanitario elettronico. A15 Obiettivo: messa a disposizione delle informazioni per operatori sanitari e cittadini Output attesi: sistema in produzione come da progetto approvato a livello nazionale Cronogrammadegli interventi: 31 dicembre Azione operativa: Dematerializzazione archivio sismica. A18 Obiettivo: Semplificazione degli accessi Output attesi: Avvio del progetto pilota per la dematerializzazione Cronogrammadegli interventi: dicembre 2016 Assessorato alle Riforme 11

13 5.Tavolo Tematico Operativo Procedimenti Regione Umbria Componenti: - Direzione regionale Agricoltura, ambiente, energia, cultura, beni culturali e spettacolo - Direzione regionale Governo del Territorio e Paesaggio. Protezione civile. Infrastrutture e mobilità. - Direzione regionale Programmazione, Affari Internazionali ed Europei. Agenda digitale, Agenzie e società partecipate - Direzione regionale Salute, Welfare. Organizzazione e risorse umane - Direzione Risorse finanziarie e strumentali. Affari generali e rapporti con i livelli di governo - Direzione Attività produttive. Lavoro, formazione e istruzione - Dirigenti competenti per materia - Rappresentanti degli stakeholders, enti e associazioni individuati dal Tavolo generale per la Semplificazione - Esperti in materia - Servizio Programmazione strategica dello sviluppo della società dell'informazione e dell'amministrazione digitale e Sistema informativo geografico - Dirigente Servizio Semplificazione amministrativa, trasparenza e anticorruzione Azioni Operative: 5.1 Azione operativa: Avvio attività di revisione dei Testi Unici. A08 Obiettivo: garantire ulteriori spazi di semplificazione per una maggiore coerenza tra le discipline settoriali a cominciare dal TU sul governo del territorio e materie correlate Output attesi: analisi normativa e individuazione degli interventi di modifica Cronogrammadegli interventi: 31 dicembre Azione operativa: Analisi dell elenco dei procedimenti amministrativi regionali a seguito della riacquisizione di funzioni dalle Province, dell avvicendamento dei due periodi di programmazione europea e di eventuali aggiornamenti interni, suddividendo ciò che è di immediata rilevanza esterna da ciò che non lo è. - A01 Obiettivo: razionalizzazione della tassonomia e dell elencazione dei procedimenti; maggiore trasparenza; maggiore fruibilità da parte dell utenza esterna. Output attesi: aggiornamento del Repertorio dei Procedimenti amministrativi Cronogrammadegli interventi: 31 dicembre 2016 Assessorato alle Riforme 12

14 5.3 Azione operativa: Implementazione e revisione del COME FARE PER in ordine ai procedimenti di immediato interesse per i cittadini. A02 Obiettivo: migliorare la trasparenza e il reperimento delle informazioni da parte dei cittadini e delle imprese; Output attesi: aggiornamento del COME FARE PER ; Cronogrammadegli interventi: 31 dicembre Azione operativa: Elaborazione Piano di Misurazione degli Oneri Amministrativi sui procedimenti regionali. A04 Obiettivo:misurazione e riduzione di oneri amministrativi su imprese e cittadini Output attesi: approvazione del Piano di Misurazione degli Oneri Amministrativi Cronogrammadegli interventi: 31 dicembre Azione operativa: Aggiornamento normativo dei regolamenti relativi alle autorizzazioni e all accreditamento delle strutture sanitarie e socio sanitarie. A14 Obiettivo: Semplificazione delle procedure per le autorizzazioni e gli accreditamenti in sanità Output attesi: avvio dell analisi normativa e dello studio di fattibilità per l informatizzazione delle procedure Cronogrammadegli interventi: 31 dicembre Azione operativa: Semplificazione procedure per avvio progetti di ricerca in ambito sanitario. A16 Obiettivo:Analisi per la definizione di accordi e regolamentazione dei progetti di ricerca organizzativa e traslazionale\ sperimentazione clinica Output attesi: Avvio della revisione delle procedure e delle convenzioni per l attivazione di progetti di ricerca organizzativa traslazionale e sperimentazione clinica Cronogrammadegli interventi: 31 dicembre 2016 Assessorato alle Riforme 13

15 4. LE AZIONI QUADRO DI SINTESI n AZIONE Riferimento pag. DEFR STRUTTURA RESPONSABILE AMBIENTE A01 A02 A03 A04 Ricognizione straordinaria procedimenti amministrativi regionali ed aggiornamento repertorio Implementazione del COME FARE PER sul sito istituzionale con riferimento a tutti i procedimenti del repertorio regionale (non a bando) Riprogettazione del sistema informativo regionale che consenta l alimentazione del fascicolo del cittadino e del fascicolo di impresa, in ottica open, che garantisca il disaccoppiamento tra front end e back office, adottando modelli di riferimento standard al fine di contribuire alla realizzazione di un sistema regionale cooperativo ed interoperabile, che garantisca la tracciabilità dello stato di avanzamento delle pratiche e la verifica dei tempi Piano di Misurazione degli Oneri amministrativi sui procedimenti regionali oggetto di semplificazione Assessorato alle Riforme 14

16 A05 A06 Riprogettazione del portale regionale del SUAPE, a supporto degli sportelli comunali, sulla base di principi di interoperabilità e cooperazione applicativa, ed avvio progressiva implementazione dei procedimenti riguardanti l attività di impresa, in collegamento con il fascicolo di impresa, ed il settore edilizio. Avvio valutazione accordi e protocolli tra le PA regionali per interoperabilità e cooperazione applicativa con particolare riferimento ai procedimenti del SUAPE A07 A08 Avvio valutazione accordi e protocolli tra le PA operanti nel territorio regionale, comprese le amministrazioni periferiche dello Stato, per la gestione delle Conferenze di Servizi (sincrone ed asincrone) per 30 garantire l accelerazione dei tempi di conclusione Avvio attività di revisione dei Testi Unici ai fini dell armonizzazione delle discipline complementari e per l adeguamento della normativa regionale ai principi introdotti dalla c.d. Riforma Madia a cominciare dall analisi del T.U. sul Governo del territorio 29 A09 A10 A11 A12 Semplificazione dell AUA regionale, con semplificazione avanzata dei singoli regimi autorizzativi finalizzati all adozione della modulistica unica nazionale Semplificazione della disciplina riferita alle modalità di vigilanza e controllo su opere e costruzioni in zona sismica Semplificazionedelleprocedure per il rilascio delle concessioni di derivazione idrica Attivazione del Catasto Unico Regionale degli Impianti Termici CURIT e dematerializzazione APE Assessorato alle Riforme 15

17 A13 A14 Prenotazione on line esami specialistici del SSR (con esclusione di quelli di laboratorio) Aggiornamento normativo dei regolamenti relativi all accreditamento delle strutture sanitarie e socio sanitarie A15 Implementazione del fascicolo sanitario elettronico 71 A16 A17 Semplificazione procedure per avvio progetti di ricerca in ambito sanitario Mappatura ed analisi dei procedimenti relativi alla concessione di aiuti alle imprese del settore agricolo A18 Dematerializzazione archivio sismica 29 In particolare: Le linee di azione evidenziate in giallo si riferiscono ad attività fondamentali e propedeutiche per ogni altra azione successiva. - L azione A01 consentirà di avere una base certa ed aggiornata di tutti i procedimenti autorizzatori regionali da individuare e selezionare per le future azioni di semplificazione (es. tutti gli albi, registri, etc.; oppure tutte le autorizzazioni con beneficiario imprese etc.). - Contestualmente all aggiornamento del Repertorio potrà essere garantito il popolamento completo della sezione COME FARE PER (A02) prevista dall Agenda Italia Semplice con tutti i procedimenti regionali (non a bando) ed il connesso aggiornamento delle pagine web del sito istituzionale. Assessorato alle Riforme 16

18 - L azione A03 rappresenta il fulcro del rinnovamento gestionale della Regione Umbria che orienterà la propria gestione documentale a criteri di totale dematerializzazione, di cooperazione ed interoperabilità con altri sistemi (compresi i SUAPE ed altre amministrazioni) e tracciabilità per la verifica delle pratiche da parte dei richiedenti e per il monitoraggio interno (cruscotto). - L azione A04 consentirà di misurare, unitamente agli stakeholders, l impatto di procedimenti regionali percepiti come particolarmente onerosi. Le linee di azione evidenziate in azzurro si riferiscono ad attività fondamentali e propedeutiche per rendere il SUAPE effettivo ed efficiente su tutto il territorio regionale mediante l istituzione di un portale regionale di servizio ai Comuni, a vantaggio di imprese e cittadini. Le linee di azione evidenziate in verde si riferiscono all avvio del processo di revisione dei testi Unici regionali in una ottica di ulteriore semplificazione e di maggiore coerenza tra i diversi Testi Unici. Le linee di azione evidenziate in rosasi riferiscono ad azioni specifiche già richieste dagli stakeholders (imprese e cittadini) nella fase di pre-consultazione. Assessorato alle Riforme 17

19 5. IL CRONOGRAMMA AO1 AO2 AO3 AO4 AO5 AO6 AO7 AO8 Assessorato alle Riforme 18

20 AO9 A10 A11 A12 A13 A14 A15 A16 A17 A18 Assessorato alle Riforme 19

21 6. MONITORAGGIO E VALUTAZIONE Lo stato di avanzamento delle azioni operative viene: a) monitorato mensilmente; b) valutato e pubblicato sul sito istituzionale trimestralmente; c) posto all attenzione degli stakeholders semestralmente, in apposita seduta del Tavolo Generale della Semplificazione, al fine di condividere i risultati ottenuti ed, eventualmente, fornire le necessarie indicazioni per riorientare le attività; d) illustrato annualmente in un apposita relazione sul raggiungimento degli obiettivi del Piano attuativo, da trasmettere all Assemblea legislativa entro due mesi dal termine dell annualità di riferimento. Ai fini della valutazione, la relazione annuale redatta entro il mese di febbraio dell anno successivo per essere trasmessa all Assemblea Legislativa, verrà sottoposta al Tavolo Generale per valutare il livello di raggiungimento degli obiettivi anche come percezione da parte dei destinatari dell azione pubblica. La relazione annuale verrà trasmessa, unitamente al verbale della seduta del Tavolo Generale opportunamente convocato per la valutazione, all O.I.V. (Organismo Indipendente di Valutazione) a supporto ed integrazione dei documenti utili al sistema di valutazione. Assessorato alle Riforme 20

22 LEGENDA Ambienti specifici: Ambiente Normativo Regionale Ambiente del Sistema regionale Ambiente Regionale Umbria Direzioniregionali: Programmazione, affari internazionali ed europei. Agenda digitale, agenzie e società partecipate. Risorse finanziarie e strumentali. Affari generali e rapporti con i livelli di governo. Salute, welfare. Organizzazione e risorse umane. Governo territorio e paesaggio. Protezione civile. Infrastrutture e mobilità. Attività produttive. Lavoro, formazione e istruzione. Agricolture, ambiente, energia, cultura, beni culturali e spettacolo. Assessorato alle Riforme 21

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