Deliberazione n.4 /2012 del 19/03/2012. Programma di controllo per l anno 2012 LA SEZIONE DI CONTROLLO PER GLI AFFARI COMUNITARI ED INTERNAZIONALI

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1 Deliberazione n.4 /2012 del 19/03/2012. Programma di controllo per l anno 2012 LA SEZIONE DI CONTROLLO PER GLI AFFARI COMUNITARI ED INTERNAZIONALI composta dai Magistrati: Dott. Giuseppe COGLIANDRO Presidente della Sezione Dott. Salvatore NICOLELLA Consigliere Dott.ssa Maria Teresa POLITO Consigliere Dott. Giacinto DAMMICCO Consigliere Dott. Michele COSENTINO Consigliere Dott. Carlo MANCINELLI Consigliere Nell adunanza del 19 marzo 2012 Visto l art. 287 del Trattato sul funzionamento dell Unione europea (TFUE); Visto l art. 3, comma 4, della legge 14 gennaio 1994, n. 20 e successive modificazioni, contenente disposizioni in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti; Visto il regolamento per l organizzazione delle funzioni di controllo della Corte dei conti, approvato dalle Sezioni riunite con deliberazione n. 14 del 16 giugno 2000 e successive modificazioni; Visto, in particolare, l art. 10 del citato regolamento, concernente la Sezione di controllo per gli affari comunitari ed internazionali; Vista la deliberazione delle Sezioni riunite in sede di controllo n. 61/CONTR/11 relativa alla programmazione dei controlli e delle analisi della Corte dei conti per l anno 2012; Visto l Atto di indirizzo dell attività di controllo, approvato dalla Sezione con deliberazione n.1/ 2011 del 12 gennaio 2011; Viste le Linee metodologiche del controllo, approvate dalla Sezione con deliberazione n.7/2011 del 9 maggio 2011;

2 Visti i Criteri di programmazione delle attività di controllo approvati dalla Sezione con deliberazione n.3 del 20 febbraio 2012; Udito il relatore, Presidente della Sezione Giuseppe COGLIANDRO DELIBERA di approvare il programma delle attività di controllo della Sezione per l anno 2012 ORDINA la trasmissione della presente deliberazione al Presidente del Senato della Repubblica, al Presidente della Camera dei Deputati, al Presidente del Consiglio dei Ministri ed al Consiglio di Presidenza della Corte dei conti. IL PRESIDENTE RELATORE Giuseppe COGLIANDRO Depositata in Segreteria il 26 aprile 2012 IL DIRIGENTE Maria Laura IORIO 2

3 SEZIONE DI CONTROLLO PER GLI AFFARI COMUNITARI ED INTERNAZIONALI PROGRAMMA DELLE ATTIVITA DI CONTROLLO PER L ANNO 2012 PREMESSA Premesso che per la programmazione 2012 non risultano pervenute richieste da parte delle competenti Commissioni parlamentari (art. 3, comma 4, legge n. 20/1994), si espone di seguito il Programma di controllo che la Sezione ritiene prudenzialmente di poter attuare. Il suddetto Programma è stato approvato con sensibile ritardo rispetto a quanto previsto dal Regolamento per l organizzazione delle funzioni di controllo della Corte dei conti in quanto la sua redazione è stata subordinata alla data di sottoscrizione del Trattato dell UE sulla disciplina di bilancio (Fiscal Compact) - avvenuta il 2 marzo 2012 che sarà oggetto di apposito monitoraggio da parte della Sezione. A) RELAZIONE ANNUALE AL PARLAMENTO In relazione alla necessità che gli specifici programmi di controllo sulla gestione abbiano tempi definiti, si precisa che la relazione annuale al Parlamento, oggetto del presente programma di controllo, non potrà essere approvata prima del mese di dicembre 2012 in quanto essa utilizza dati contenuti nella relazione della Corte dei conti europea relativa all esercizio finanziario 2011 che sarà pubblicata nel mese di novembre L assegnazione ai magistrati dei singoli argomenti da trattare ai fini delle relative attività istruttorie è disposta secondo il seguente schema, in considerazione dell articolazione per argomenti del periodo di programmazione europea : - Rapporti finanziari tra l Italia e la UE - Obiettivo Convergenza - Obiettivo Competitività - Obiettivo Cooperazione - Monitoraggio delle attività di chiusura della programmazione Fondo europeo per la pesca - Politica Agricola 3

4 - Frodi e irregolarità a danno del bilancio comunitario - Monitoraggio dei documenti di altre Sezioni della Corte dei conti recanti riferimenti a tematiche relative all Unione europea B) FUNZIONI DI COOPERAZIONE CON LA CORTE DEI CONTI EUROPEA E CON ALTRE ISTITUZIONI DI CONTROLLO ESTERNE Si riporta il punto 18 dell Atto di indirizzo: La Sezione decide in merito all eventuale collaborazione da prestare, ai sensi dell art. 287 del Trattato sul funzionamento dell Unione europea, alla Corte europea, nell espletamento delle sue indagini di controllo sur place in Italia, sulla base dell interesse italiano alle indagini, con particolare riferimento al Programma annuale di controllo o alle strategie di lungo periodo alla Sezione. La Sezione provvederà a monitorare e coordinare tutte le richieste di collaborazione della Corte dei conti europea relative alle visite di audit in Italia. Sarà inoltre svolto il follow-up concernente il controllo coordinato con la Corte dei conti europea, concluso con la deliberazione n. 9/2011 della Sezione. C) RELAZIONI SPECIALI DELLA SEZIONE L assegnazione di indagini speciali ai magistrati istruttori avverrà in sede di adunanza su materie di particolare rilevanza. Indagini speciali provenienti da annualità precedenti: 1. Controllo sulle irregolarità e frodi nel FEAOG Garanzia, gestite da AGEA, con riguardo alle Regioni Campania e Sicilia (programma di controllo 2011). Le nuove indagini, programmate nell adunanza del 17 ottobre 2011, sono le seguenti : 2. Dazi doganali, eventualmente in collaborazione con il Collegio di controllo sulle entrate delle SS.RR.; 3. Controllo sui fondi strutturali della Programmazione utilizzati per la conservazione e/o valorizzazione dei beni culturali con particolare riguardo anche alle azioni per lo sviluppo turistico e di incremento dell occupazione (POIN Attrattori culturali e Fondi inseriti in altri PP.OO.RR.); 4. Organizzazione comune dei mercati. Nuovi regimi delle produzioni vinicole ; 5. Fondo di solidarietà (FSUE) ; 6. Monitoraggio delle irregolarità e frodi comunitarie ; 7.Monitoraggio presso le autorità di gestione ed autorità di audit relativo alla Attuazione delle norme sulla semplificazione in materia di Fondi strutturali sia sul FESE che sul FSE di cui ai Regg. (CE) del Consiglio1341/2008,284/2009, 396/2009, 397/ 2009, reg UE 539/2010 e reg UE 4

5 1310/2011, in collegamento con il Working-Group V sui fondi strutturali costituito fra le Istituzioni Superiori di Controllo (ISC) di 15 paesi dell Unione all interno del Comitato di contatto dei Presidenti. D) RELAZIONI SPECIALI CON ALTRE SEZIONI 1. Gestione della politica dell Unione europea nel settore lattiero-caseario, in collaborazione con la Sezione centrale di controllo sulla gestione delle amministrazioni dello Stato. 2. Partecipazione dell Italia alla realizzazione del velivolo da caccia Eurofighter, in collaborazione con la Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato. E) CONTROLLO ORGANISMI INTERNAZIONALI CERN- Organizzazione Europea per la Ricerca Nucleare con sede in Ginevra Il mandato di External Auditor del CERN, affidato alla Corte dei conti italiana per il triennio , è stato prorogato per ulteriori due anni. I.T.U.-Unione Internazionale delle Telecomunicazioni Il mandato di External Auditor dell ITU, affidato alla Corte dei conti italiana, ma ancora da formalizzare, è relativo al periodo dal 2012 al F) VALUTAZIONE DI IDONEE INIZIATIVE CONCERNENTI IL MONITORAGGIO DELL APPLICAZIONE DEL TRATTATO DELL UE SULLA DISCIPLINA DI BILANCIO (FISCAL COMPACT) G) MONITORAGGIO DEL CONTENZIOSO DELL ITALIA CON L UNIONE EUROPEA. H) RISCONTRO SUGLI ESITI DEL CONTROLLO Verifica delle misure adottate dalle Amministrazioni controllate per dare seguito alle osservazioni e raccomandazioni formulate dalla Sezione nell attività di referto. Le risultanze della verifica saranno riportate nella relazione annuale a cura dei magistrati estensori delle singole parti e delle relazioni speciali. 5