REPUBBLICA ITALIANA. la Corte dei conti. Sezione centrale di controllo. sulla gestione delle amministrazioni dello Stato.

Transcript

1 Deliberazione n. 15/2009/G REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti Sezione centrale di controllo sulla gestione delle amministrazioni dello Stato I Collegio nell adunanza del 15 settembre 2009 vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20, e, in particolare, l articolo 3, comma 4, ai sensi del quale la Corte dei conti svolge il controllo sulle gestioni delle amministrazioni pubbliche, verificandone la legittimità e la regolarità, il funzionamento degli organi interni, nonché la corrispondenza dei risultati dell attività amministrativa agli obiettivi stabiliti dalla legge, valutando comparativamente costi, modi e tempi dello svolgimento dell azione amministrativa; visto l art. 1, comma 172, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, con cui, ad integrazione dell articolo 3, comma 6, della legge 14 gennaio 1994, n. 20, viene stabilito che le amministrazioni comunichino alla Corte dei conti ed agli organi elettivi, entro sei mesi dalla data di ricevimento delle relazioni della Corte stessa, le misure conseguentemente adottate in esito ai controlli effettuati; visto l art. 3, comma 64, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, con cui viene stabilito che, ove l amministrazione ritenga di non ottemperare ai rilievi formulati dalla Corte a conclusione di controlli su gestioni di spesa o di entrata svolti a norma dell articolo 3 della legge 14 gennaio 1994, n. 20, adotti, entro trenta giorni dalla ricezione dei rilievi, un

2 2 provvedimento motivato da comunicare alle Presidenze delle Camere, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri ed alla Presidenza della Corte dei conti; vista la deliberazione n. 14/2000 delle Sezioni riunite della Corte dei conti, adottata nell adunanza del 16 giugno 2000, concernente il regolamento per l organizzazione delle funzioni di controllo della Corte dei conti e le successive integrazioni e modificazioni; vista la deliberazione della Sezione in adunanza plenaria n. 1/2008/G, con la quale sono stati approvati i programmi di controllo sulla gestione per l esercizio 2008; vista la relazione del consigliere istruttore concernente gli esiti dell indagine condotta in merito alle Gestioni sottese ai titoli di spesa emessi e non pagati negli esercizi 2007 e 2008; vista l ordinanza, in data 20 luglio 2009, del Presidente della Sezione centrale di controllo sulla gestione delle amministrazioni dello Stato, con la quale è stata convocata la Sezione del controllo, I Collegio; vista la nota n del 21 luglio 2009, con la quale il Servizio di segreteria per le adunanze ha comunicato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri -Segretariato generale la data del deferimento; vista la nota n del 21 luglio 2009, con la quale il Servizio di segreteria per le adunanze ha trasmesso la relazione di deferimento e l ordinanza di convocazione a: - Ministero dell economia e delle finanze: Ufficio di Gabinetto; Servizio di controllo interno;

3 3 Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato; Ufficio centrale di bilancio; - Banca d Italia: Servizio rapporti con il Tesoro; constatato che, in rappresentanza delle amministrazioni convocate, sono intervenuti in aula: per il Ministero dell economia e delle finanze Dipartimento del Tesoro, Direzione VI, il dott. Maurizio Mauri, dirigente; per il Ministero dell economia e delle finanze Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, la dott.ssa Carla Pavone, dirigente; per la Banca d Italia, Servizio rapporti con il Tesoro, il dott. Bruno d Offizi, dirigente, e la dott.ssa Silvana Picchiani, dirigente; udito il relatore, cons. Antonio Mezzera; uditi i rappresentanti delle amministrazioni intervenute; considerato che sono pervenute da parte delle amministrazioni le seguenti memorie: per il Ministero dell economia e delle finanze -Direzione della Ragioneria generale dello Stato, prot. n del 10 settembre 2009; per la Banca d Italia, Servizio rapporti con il Tesoro, prot. n /09 del 4 settembre 2009; ritenuto che la relazione e le ulteriori osservazioni del relatore debbano essere fatte proprie dalla Sezione, con le modifiche e le integrazioni proposte dallo stesso relatore e dalla Sezione deliberate, anche sulla base delle precisazioni fornite in sede di contraddittorio dai rappresentanti delle amministrazioni intervenuti all adunanza stessa e delle memorie

4 4 presentate, nonché dei suggerimenti dei componenti del Collegio; preso atto della comunicazione del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato del 21 settembre 2009, con la quale a seguito di sollecitazione del Collegio, che ha rilevato palesi incongruenze nei dati forniti dal Dipartimento stesso- vengono ampiamente rettificati i valori finanziari riportati in tabella n. 7 della relazione di deferimento; DELIBERA di approvare, con le modifiche apportate dal Collegio in camera di consiglio, la relazione concernente le Gestioni sottese ai titoli di spesa e- messi e non pagati negli esercizi 2007 e 2008; INVIA -ai sensi e per gli effetti dell articolo 3, comma 6, della legge n. 20/1994- la relazione stessa, a cura della Segreteria della Sezione, ai Presidenti del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati; alla Presidenza del Consiglio dei Ministri -Segretariato generale; al Ministero dell economia e delle finanze -Gabinetto e Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato; alla Banca d Italia Servizio rapporti con il Tesoro; le amministrazioni interessate comunicheranno alla Corte e al Parlamento, entro sei mesi dalla data di ricevimento della presente relazione, le misure consequenziali adottate, ai sensi e per gli effetti dell art. 3, comma 6, della legge n. 20/1994, come modificato dall art. 1, comma 172, della legge n. 266/2005; comunicheranno, inoltre, alla Presidenza della Corte, entro trenta giorni dalla ricezione della presente relazione, un provvedimento motivato, ai sensi e per gli effetti dell art. 3, comma 64, della legge n. 244/2007, ove ritengano di non ottemperare ai rilievi formulati;

5 5 MANDA -ai sensi e per gli effetti dell art. 41 del regio decreto 12 luglio 1934, n la presente delibera al competente Collegio delle Sezioni riunite, affinché possa trarne deduzioni circa le modalità con le quali le amministrazioni interessate si sono conformate alla vigente disciplina finanziaria e contabile. IL PRESIDENTE Giorgio CLEMENTE IL RELATORE Antonio MEZZERA Depositata in Segreteria il 2 ottobre 2009 Il Dirigente Cesira CASALANGUIDA