Repubblica italiana. La Corte dei conti. Sezione regionale di controllo. per l Abruzzo. nell Adunanza del 28 luglio 2011

Transcript

1 Repubblica italiana del. n. 371/2011/PREV La Corte dei conti in Sezione regionale di controllo per l Abruzzo nell Adunanza del 28 luglio 2011 composta dai Magistrati: Maurizio TOCCA Giovanni MOCCI Antonio MARRAZZO Andrea BALDANZA Oriana CALABRESI Presidente Consigliere Consigliere Consigliere (relatore) Consigliere Visto il testo unico delle leggi sulla Corte dei conti, approvato con R.D. 12 luglio 1934, n. 1214; Vista la legge 21 marzo 1953, n. 161, contenente modificazioni al predetto testo unico; Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20, nel testo integrato dalla successiva legge 20 dicembre 1996, n. 639 e dalla legge 26 febbraio 2011, n. 10 di conversione del decreto legge 29 dicembre 2010, n. 225; Visto l art. 27 della legge 24 novembre 2000, n. 340; Visto il regolamento 16 giugno 2000, e successive modificazioni, recante Organizzazione delle funzioni di controllo della Corte dei conti ;

2 Visto il decreto del Prefetto di Teramo del 7 maggio 2010, n V.P./F.E.C., registrato dalla Ragioneria territoriale dello Stato - Teramo in data 15 giugno 2011 e pervenuto alla Sezione regionale della Corte dei conti in data 20 giugno 2011, con cui si è approvato e reso esecutivo il contratto in data 13 aprile 2010, n di Rep., stipulato tra il dr. Salvatore MARINO, Viceprefetto Vicario della Prefettura U.T.G. di Teramo in rappresentanza del Ministero dell Interno, cui è affidata l ordinaria amministrazione del F.E.C. (Fondo Edifici di Culto) e il geom. Biagio LUPINETTI, quale rappresentante del Comune di Castilenti (TE), inerente una locazione, della durata di sei anni, decorrente dal 13 aprile 2010, consensualmente rinnovabile alla scadenza, del Convento dei minori Osservanti di San Francesco, sito in Castilenti, ai sensi del D.P.R. 13 settembre 2005, n. 296; Visto il rilievo istruttorio n SC-ABR-T73N1-P, in data 23 giugno 2011, sottoscritto dal magistrato istruttore e dal Consigliere delegato f.f., rivolto a detta Prefettura e la risposta dell Amministrazione pervenuta in data 20 luglio 2011; Viste la relazione del Magistrato Istruttore in data 20 luglio 2011 e la richiesta del Consigliere delegato f.f. al controllo di legittimità, di deferimento dell esame del decreto in parola alla Sezione in sede collegiale; Vista l ordinanza del Presidente della sezione regionale di controllo per l Abruzzo n. 58/2011, con la quale la Sezione è stata convocata per l odierna adunanza ai fini dell esame e della pronuncia sul visto e conseguente registrazione del decreto sopra specificato, viste le note prot. nn SC-ABR-T73N6-P e 1757-SC-ABR-T73N6-P, in data 21 luglio 2011, con le quali la Segreteria di questa Sezione ha trasmesso copia della suddetta ordinanza rispettivamente al Prefetto della provincia di Teramo ed al Direttore della Ragioneria territoriale dello Stato Teramo; Udito il relatore, Consigliere dott. Andrea Baldanza; Assenti i rappresentanti della Prefettura U.T.G. di Teramo e della Ragioneria territoriale dello stato Teramo;

3 Visti tutti gli atti inclusi nel fascicolo; Con l assistenza del Segretario di adunanza, dott. Alfonsino Mosca; ritenuto in FATTO In data 20 giugno 2011 perveniva a questa Sezione il decreto n V.P./F.E.C., emesso dal Prefetto di Teramo. Il suddetto decreto approva il contratto del 13 aprile 2010, n di Rep., stipulato tra il dr. Salvatore MARINO, Viceprefetto Vicario della Prefettura U.T.G. di Teramo in rappresentanza del Ministero dell Interno, cui è affidata l ordinaria amministrazione del F.E.C. (Fondo Edifici di Culto) e il geom. Biagio LUPINETTI, quale rappresentante del Comune di Castilenti (TE), inerente alla locazione, per sei anni decorrenti dalla medesima data del 13 aprile 2010, consensualmente rinnovabile alla scadenza, del Convento dei minori Osservanti di San Francesco, sito in Castilenti, ai sensi del D.P.R. 13 settembre 2005, n La Sezione di controllo, con rilievo istruttorio n SC-ABR-T73N1-P del 23 giugno 2011, ha osservato che Il decreto suddetto è pervenuto.solo in data 20 giugno 2011, dopo che il provvedimento ha espletato gli effetti. Si è vanificata, in tal modo, l attività di controllo preventivo assegnata dalla legge 20 del Si aggiunge, poi, che questa Sezione non è legittimata a considerare l atto de quo come atto di gestione, in luogo di provvedimento soggetto a controllo preventivo di legittimità La Prefettura di Teramo, con nota del 15 luglio 2011, trasmessa a questa Sezione in data 20 luglio 2011, ha replicato che.. con deliberazione n. 34 del il Consiglio Comunale di Castilenti ha deciso di assumere in locazione a canone agevolato, ai sensi della legge 390/1986, l immobile sito in Castilenti di proprietà del F.E.C. denominato Convento dei Minori Osservanti di S. Francesco. Il contratto di locazione n di rep. a seguito del parere favorevole espresso dal

4 consiglio di Amministrazione del F.E.C., anche per quanto concerne l assenso per il canone agevolato veniva stipulato in data ed il relativo decreto n del con il quale si rendeva esecutivo il contratto veniva registrato da codesta Sezione Regionale senza rilievi. Alla scadenza del suindicato contratto il Consiglio Comunale, con delibera n. 1 del 16/1/2007, ha espresso la volontà di rinnovar la locazione per un uguale periodo ed agli stessi patti e condizioni tra i quali l assunzione degli oneri relativi alla manutenzione ordinaria e straordinaria dell edificio. Dopo l istruttoria di rito ed a seguito della nota n. 4B2/9128 del 31 marzo 2010, concernente l avviso favorevole del Ministero dell Interno, è stato stipulato il contratto n di rep. del 13 aprile 2010, reso esecutivo con provvedimento n del 7 maggio 2010 e del quale il citato Dicastero ha segnato ricevuta senza alcun rilievo. Come per la procedura relativa alla stipula del primo contratto, nella considerazione che non sono intervenuti elementi nuovi e modificativi di quelli precedenti per i quali fornire delucidazioni, con nota n del 5 aprile 2011, sono stati trasmessi i citati atti per la registrazione. Il Comune di Castilenti ha utilizzato l edificio per scopi conformi come risulta dal costante monitoraggio, ha sempre versato il canone di locazione che viene annualmente aggiornato in base agli adeguamenti ISTAT, non ha mai richiesto la corresponsione di spese per la manutenzione per cui la locazione corrisponde a fini istituzionali, arreca un beneficio economico allo Stato, mantiene in ottimo stato un bene pubblico senza spese per le finanze statali, sono state rispettate le procedure amministrative. Le risultanze della risposta della Prefettura di Teramo e la relazione del Magistrato istruttore inducevano il Consigliere delegato f.f. al controllo di legittimità a rimettere gli atti al Presidente della Sezione regionale di controllo per l Abruzzo con richiesta di sottoporre il giudizio di legittimità del provvedimento de quo ai sensi dell art. 24 del R.D. 12 luglio 1934,

5 n. 1214, come sostituito dall art.1 della legge 21 marzo 1953, n. 161, e ai sensi dell art.3 della L. 14 gennaio 1994, n. 20 all esame della Sezione stessa ora competente per il disposto dell art.2, comma 3, del regolamento 16 giugno 2000 per l organizzazione delle funzioni di controllo della Corte dei conti. Il Presidente della Sezione, con ordinanza n. 58/2011, emessa in data 21 luglio 2011, ha convocato la Sezione, in adunanza pubblica, ai fini dell esame e della pronuncia sul visto e conseguente registrazione del decreto in argomento. Sono assenti il rappresentante della Prefettura di Teramo U.T.G. nonché quello della Ragioneria territoriale dello Stato Teramo. Considerato in DIRITTO La Sezione è chiamata a pronunciarsi sulla conformità a legge del decreto prefettizio sopra indicato, nel presupposto che trovi applicazione il disposto di cui all art.3, comma 1 della legge 14 gennaio 1994, n,.20. Detto disposto normativo assoggetta al controllo preventivo di legittimità, tra gli altri, i decreti che approvano contratti delle amministrazioni dello Stato, escluse le aziende autonome: attivi, di qualunque importo... L art.3, comma 2 della suddetta legge 14 gennaio 1994, n. 20 prevede che gli atti controllati acquistino efficacia a seguito dell esito positivo del controllo di legittimità. La Prefettura U.T.G. di Teramo ha inviato a questa Sezione, per il controllo preventivo di legittimità, il decreto prot. n V.P./F.E.C., emesso in data 7 maggio 2010, di approvazione del contratto di locazione n. 1875/Rep, stipulato in data 13 aprile Ai sensi dell art.3 del citato contratto, la durata della locazione, decorrente dal 13 aprile 2010, è stabilita in sei anni ed è consensualmente rinnovabile alla scadenza.

6 Il contratto ed il decreto di approvazione sono pervenuti a questa Sezione, per il controllo preventivo di legittimità, a distanza di oltre un anno dalla data di emissione e di stipula, vanificandosi, in tal modo, l attività relativa a detta tipologia di controllo assegnata a questa Sezione dalla citata legge 14 gennaio 1994, n. 20 e successive modifiche ed integrazioni. Alla luce delle considerazioni espresse, il decreto si palesa illegittimo. P. Q. M. La Sezione del Controllo della Corte dei conti per la Regione Abruzzo, per i motivi suesposti, ricusa il visto e la conseguente registrazione del decreto in epigrafe. Così deliberato nell Adunanza del 28 luglio L Estensore e Relatore F.to Dott. Andrea BALDANZA Il Presidente F.to Avv. Maurizio TOCCA Depositata in Segreteria il 17/10/2011 Il funzionario preposto al Servizio di Supporto F.to Alfonsino MOSCA