Deliberazione n. 38/2006/G

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1 Deliberazione n. 38/2006/G REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti in Sezione regionale del controllo per l Emilia Romagna composta dai Magistrati dr. Mario Donno dr. Carlo Coscioni dr.ssa Rosa Fruguglietti Lomastro dr. Attilio Puglisi dr.ssa Maria Teresa D Urso Presidente Consigliere relatore Consigliere Referendario Visto l art.100, comma 2, della Costituzione, Visto il testo unico delle leggi sulla Corte dei conti, approvato con R.D. 12 luglio 1934, n e successive modificazioni; Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20, recante disposizioni in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti; Visto il regolamento per l organizzazione delle funzioni di controllo della Corte dei conti approvato con deliberazione n. 14/2000 delle Sezioni riunite della Corte dei conti in data 16 giugno 2000,

2 successivamente modificato con deliberazione delle Sezioni riunite n. 2 del 3 luglio 2003; Visto il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, recante il testo unico delle leggi sugli enti locali e successive modificazioni; Vista la legge 5 giugno 2003, n. 131, recante disposizioni per l adeguamento dell ordinamento della Repubblica alla legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3; Visto l art. 1, commi 166 e seguenti della legge 23 dicembre 2005, n. 266 (legge finanziaria 2006), che fa obbligo agli organi di revisione degli enti locali di inviare alle Sezioni regionali di controllo della Corte dei conti relazioni apposite in ordine ai bilanci preventivi e ai rendiconti degli enti; Viste le linee-guida predisposte dalla Corte dei conti per la redazione delle relazioni inerenti al bilancio preventivo 2006, approvate dalla Sezione delle Autonomie con deliberazione n. 6 del 28 aprile 2006; Visto che dette linee-guida ed il questionario relativo al bilancio di previsione 2006 sono stati trasmessi ai Sindaci ed agli Organi di revisione economico-finanziaria degli enti locali interessati, con lettera presidenziale di questa Sezione regionale di controllo per l Emilia- Romagna prot. n. 724/Linee Guida/Com. del 31 maggio 2006; Considerato: che il consigliere designato per il Comune di Bondeno (FE), presa in esame la relazione sul bilancio di previsione 2006, resa alla Sezione dall Organo di revisione di detto Ente, ha chiesto, con nota istruttoria 2

3 prot. N. 2168/2006, elementi integrativi di giudizio in ordine al mancato rispetto del patto di stabilità interno ed al mancato rispetto degli equilibri di bilancio; che nella risposta n /2006, i competenti Organi comunali hanno rappresentato che il patto di stabilità interno potrà essere rispettato solo a consuntivo; che il consigliere istruttore ritenendo le argomentazioni addotte non conformi agli obiettivi posti dal patto di stabilità interno nella fase previsionale ai sensi dell art. 1, commi 167 e 168 della legge n. 266 del 2005, ha deferito la questione all esame della Sezione di controllo, dandone contestuale comunicazione al Sindaco di Bondeno (FE) ed al Presidente del Collegio dei revisori dell Ente, al fine di consentire l acquisizione agli atti della Sezione di ogni eventuale memoria o documento ritenuti utili in vista della pronuncia; Vista l ordinanza presidenziale n. 20 in data 21/11/2006 con la quale è stata convocata la Sezione per la Camera di consiglio del 12 dicembre 2006; Udito nella Camera di consiglio del 12 dicembre 2006 il consigliere relatore Rosa Fruguglietti Lomastro; RITENUTO IN DIRITTO: Le deduzioni fornite non sono condivisibili. La Sezione pur considerando la circostanza che i vincoli imposti dalla L.F sono intervenuti in corso d esercizio, con conseguenti riflessi negativi sulla capacità programmatoria degli enti e sulla 3

4 possibilità di apprestare efficacemente le misure applicative nella fase previsionale e pur apprezzando gli strumenti predisposti per il monitoraggio della spesa nella fase consuntiva non ha alcun potere di legittimare comportamenti difformi dalla norma succitata. Ed invero una diversa intrepretazione non sarebbe compativile con il dettato dell art. 1, commi , della legge finanziaria 2006 che richiede la trasmissione alla Corte dei conti di una relazione sul bilancio di previsione dell esercizio di competenza, prescrive che la relazione in ogni caso deve dar conto del rispetto degli obiettivi annuali posti dal patto di stabilità interno, prevede che Le sezioni regionali di controllo della Corte dei conti, qualora accertino, anche sulla base delle relazioni, il mancato rispetto degli obiettivi posti con il patto, adottano specifica pronuncia. La successione delle prescrizioni dà conto, non solo della volontà del legislatore di garantire a qualsiasi livello di governo della cosa pubblica il rispetto degli obblighi derivanti dall appartenenza del nostro Paese all Unione Europea ed il coordinamento della finanza pubblica, ma, anche, dell esigenza di assicurare, attraverso il contorllo e la vigilanza della Corte dei conti sui bilanci degli enti locali nella loro compiuta articolazione previsionale e consuntiva, la tutela dell unità economica della Repubblica. Anche i principi dell ordinamento contabile, informati alla unitarietà del bilancio ed alla sua coerenza, inducono a ritenere verificabile il rispetto del patto di stabilità nella fase di previsione, dal 4

5 momento che il bilancio di previsione costituisce il limite al quale deve essere riferita la gestione dell Ente e parametrata la rendicontazione nelle sue risultanze. Pertanto la Sezione deve, dichiarare che - allo stato degli atti e con riserva di eventuale ulteriore verifica in sede di esame del rendiconto - il bilancio di previsione 2006 del Comune di Bondeno (FE) non è stato redatto in conformità ai parametri introdotti dalla legge finanziaria 2006; deve segnalare all Organo consiliare tale irregolarità. D E L I B E R A di segnalare al Consiglio Comunale di Bondeno (FE) il mancato rispetto dei parametri fissati dalla legge nella redazione del bilancio preventivo 2006, invitando l Ente all adozione delle misure correttive, dandone tempestiva comunicazione a questa Sezione, per quanto di ulteriore competenza. ORDINA che copia della presente deliberazione sia trasmessa al Consiglio Comunale, al Sindaco e, per conoscenza, all Organo di revisione del Comune di Bondeno (FE). L originale della presente pronuncia, resti depositato presso la Segreteria della Sezione regionale di controllo per l Emilia Romagna. Così deliberato in Bologna, nella Camera di consiglio del 12 dicembre

6 IL PRESIDENTE (f.to Mario Donno ) IL RELATORE (f.to Rosa Fruguglietti Lomastro) Depositata in segreteria il 12/12/2006 Il Direttore di segreteria (f.to dr.ssa Rossella Broccoli ) 6