OGGETTO: ESAME E CONTRODEDUZIONI ALLE OSSERVAZIONI AL PIANO DI ZONIZZAZIONE ACUSTICA DEL TERRITORIO COMUNALE.

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1 1 Studio Ambiente Uno Dr. Bruno Gagliardi Via Cottolengo, 8 Cerro Maggiore (MI) Tel P.C. AL SIGNOR SINDACO COMUNE DI VEDANO OLONA DIRIGENTE ARCH. DANIELE ALDEGHERI OGGETTO: ESAME E CONTRODEDUZIONI ALLE OSSERVAZIONI AL PIANO DI ZONIZZAZIONE ACUSTICA DEL TERRITORIO COMUNALE. Premessa di metodo. Nel presente documento sono raccolte le controdeduzioni alle osservazioni pervenute al piano di zonizzazione acustica adottato dal Consiglio Comunale con Deliberazione n. 10 in data Il metodo di lavoro ha portato ad identificare inizialmente, con una lettera maiuscola, i diversi soggetti presentatori di osservazioni. La lettera identificativa è stata poi associata alla sintesi delle singole osservazioni pervenute e riportate nel presente documento. Per ciascuna osservazione sono state effettuate considerazioni e valutazioni di merito e di metodo sia rispetto agli obiettivi e contenuti del piano di zonizzazione acustica, sia in ordine agli aspetti normativi e\o formali che di volta in volta si sono presentati. Sulla base delle considerazioni e valutazioni sopra esposte, per ciascuna osservazione pervenuta è stata elaborata una scheda con la proposta di accoglimento (con relativa modifica della zonizzazione) o non accoglimento della stessa. Tutte le osservazioni pervenute sono allegate alla presente relazione. Considerazioni di carattere generale. Il piano di zonizzazione acustica è il presupposto di ogni ulteriore intervento rivolto a prevenire il deterioramento acustico di zone non inquinate e risanare quelle con livelli di rumore che possono rappresentare un pregiudizio alla salute dei cittadini. Il piano di zonizzazione acustica rappresenta lo strumento urbanistico preliminare per dare sostanza agli obiettivi di una maggiore tutela ambientale e migliore vivibilità dell intero territorio comunale. Nel sottolineare la difficoltà di operare su una realtà urbanistica ormai consolidata e non sempre coerente rispetto ai criteri di un equilibrato assetto del territorio, si fa presente che la classificazione acustica è stata redatta tenendo conto del vigente PGT e delle leggi e linee guida emanate dalla Regione Lombardia in attuazione della Legge Quadro sul rumore n 447/95. Si ribadisce che nella classificazione acustica delle diverse aree si è tenuto conto, sia delle indicazioni della Regione, sia della necessità di stemperare alcune disomogeneità urbanistiche dovute ad un consolidato sviluppo del territorio. Con la definizione del piano di zonizzazione acustica, l Amministrazione Comunale intende cogliere i cambiamenti in atto sul territorio ed orientarli verso un più equilibrato assetto in grado di contemperare le esigenze delle diverse attività produttive e commerciali con la crescente richiesta della cittadinanza di una migliore qualità dei diversi ambienti di vita. Vedano Olona Dr. Bruno Gagliardi

2 2 CLASSIFICAZIONE DEI SOGGETTI PRESENTATORI DI OSSERVAZIONI AL PIANO DI ZONIZZAZIONE ACUSTICA DEL TERRITORIO COMUNALE 1) Lettera A -UNIONE DEGLI INDUSTRIALI DELLA PROVINCIA DI VARESE Osservazioni pervenute il Prot. N ) Lettera B - COMUNE DI LOZZA Parere pervenuto il Prot. N ) Lettera C- COMUNE DI MALNATE Parere pervenuto il Prot. N ) Lettera D -ARPA Dipartimento di Varese U.O.C. Monitoraggi e valutazioni ambientali Area AAF. Parere pervenuto il Prot. N 8036

3 3 OSSERVAZIONE N. 1.1 Si chiede che la realtà produttiva localizzata in via Baracca, attualmente classificata in classe III, venga riclassificata in una classe non inferiore alla IV. Osservazione presentata dai soggetti : Lettera A-UNIONE DEGLI INDUSTRIALI DELLA PROVINCIA DI VARESE La realtà produttiva citata nell osservazione risulta adiacente ad aree con caratteristiche residenziali e di particolare tutela; tale contesto ha portato ad una loro classificazione ai limiti più bassi rispetto ai livelli sonori riscontrati nelle preliminari campagne di misure fonometriche. Si riconosce comunque che la zonizzazione acustica adottata risulta penalizzante rispetto alla destinazione d uso produttiva prevista per l area oggetto di osservazione. Nei criteri espressi nella relazione generale si esclude la presenza di attività industriali in classi inferiori alla IV; la presenza di piccole attività industriali nell area oggetto di osservazione ne suggerisce una classificazione in classe IV, anche se le immissioni rumorose risultano compatibili con la classe III. SCHEDA DI ESAME E CONTRODEDUZIONE DELL'OSSERVAZIONE N. 1.1 Valutate le considerazioni di merito e metodo, si propone di accogliere l'osservazione in esame e di classificare l area oggetto di osservazione in classe IV ed una adeguata fascia ad essa adiacente da porsi in classe III.

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5 5 OSSERVAZIONE N 1.2 Con riferimento all area produttiva ubicata a sud-ovest del territorio comunale, si richiede di estendere la perimetrazione delle classi acustiche V alle adiacenti classi IV; tale estensione al fine di dare alle attività produttive una adeguata fascia per il naturale decadimento della rumorosità. Osservazione presentata dai soggetti : Lettera A-UNIONE DEGLI INDUSTRIALI DELLA PROVINCIA DI VARESE Le aree oggetto di osservazione risultano confinanti con territori appartenenti ad altri comuni ed aventi destinazioni d uso diverse. Le aree produttive sono state tutte poste in classe V e la successiva classe IV ha consentito un coerente raccordo con le destinazioni d uso delle diverse aree dei comuni confinanti. La classificazione acustica delle aree produttive è stata effettuata in coerenza ai criteri previsti dalla vigente normativa e riportati nella relazione generale; tale classificazione risulta inoltre coerente anche rispetto alle destinazioni d uso dei territori dei comuni confinanti. SCHEDA DI ESAME E CONTRODEDUZIONE DELL'OSSERVAZIONE N. 1.2 Valutate le considerazioni di merito e metodo, si propone di non accogliere l'osservazione in esame e di confermare la classificazione in adozione.

6 6 OSSERVAZIONE N 1.3 Si richiede che l area industriale di Careno, nella parte confinante con il Comune di Castiglione Olona, venga classificata in classe V in sostituzione dell attuale classe IV. Osservazione presentata dai soggetti : Lettera A-UNIONE DEGLI INDUSTRIALI DELLA PROVINCIA DI VARESE L area oggetto di osservazione risulta confinante con il territorio del Comune di Castiglione Olona caratterizzato dalla presenza di aree di tipo agricole. La destinazione d uso dell area oggetto di osservazione è di tipo produttiva e pertanto risulta possibile allargare la classe acustica V a tutti i capannoni industriali presenti, lasciando soltanto una sottile fascia in classe IV a confine con il territorio di Castiglione Olona. La classificazione acustica delle aree produttive è stata effettuata in coerenza ai criteri previsti dalla vigente normativa; l area oggetto d osservazione presenta anch essa destinazione produttiva. SCHEDA DI ESAME E CONTRODEDUZIONE DELL'OSSERVAZIONE N. 1.3 Valutate le considerazioni di merito e metodo, si propone di accogliere l'osservazione in esame e di classificare l area oggetto di osservazione in classe V; viene lasciata solo una leggera fascia in classe IV a confine con il territorio comunale di Castiglione Olona.

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8 8 OSSERVAZIONE N 2 PRESA D ATTO DEL PARERE ESPRESSO DAL COMUNE DI LOZZA. Parere espresso dal soggetto : B- COMUNE DI LOZZA Si prende atto del parere favorevole, relativamente al piano di zonizzazione acustica adottato dal Consiglio Comunale di Vedano Olona il , in merito alla coerenza acustica con le aree di confine dei territori comunali di Lozza.

9 9 OSSERVAZIONE N 3 Con riferimento all area compresa tra: a Ovest il tracciato della SP 3, a Sud la recinzione esterna dell ortomercato, a Est la recinzione interna dell Ortomercato; si chiede che tale area attualmente clssificata in classe IV venga riclassificata in classe III in continuità con l adicente area in territorio di Malnate. Osservazione presentata dai soggetti : Lettera C- COMUNE DI MALNATE L area di pertinenza dell ortomercato risulta coerente alla stessa classificazione prevista dal Comune di Malnate; per la rimanente area il raccordo acustico risulta coerente con quanto previsto dalla vigente normativa. La classificazione dell area è stata svolta in coerenza ai criteri previsti dalla vigente normativa sia in merito alla destinazione d uso, sia in merito alla coerenza acustica con il territorio dei comuni confinanti. SCHEDA DI ESAME E CONTRODEDUZIONE DELL'OSSERVAZIONE N. 3 Valutate le considerazioni di merito e metodo, si propone di non accogliere l'osservazione in esame e di confermare la classificazione in adozione.

10 10 OSSERVAZIONE N 4.1 Si ritiene che inserire gran parte del territorio comprendente le aree agricolo-forestali, soprattutto quelle inserite nel Parco Pineta di Appiano gentile e Tradate, in classe III è penalizzante ed in contrasto con uno degli obiettivi basilari del piano di zonizzazione acustica che si prefigge di prevenire il deterioramento acustico delle zone non inquinate o comunque poco rumorose. Si propone quindi di riverificare l opportunità di includere tali aree, o porzioni di esse, in classi acustiche inferiori ( I o II classe) al fine di salvaguardare queste riserve naturali incontaminate. Osservazione presentata dai soggetti : Lettera D-ARPA Dipartimento di Varese U.O.C. Monitoraggi e valutazioni ambientali Area AAF. Si segnala che in tali aree sono presenti, seppur sporadicamente, piccoli insediamenti con attività agricolo forestali. L importante funzione di presidio ambientale dettato dalla destinazione agricola forestale dell area, costituisce in sé una garanzia al mantenimento di un panorama sonoro compatibile anche con le classi acustiche più sensibili quali la I e la II. La classe I è stata riservate alle aree umide di particolare pregio ambientale all interno del parco. La classificazione acustica delle aree a parco con destinazione agricole forestali sono state definite in coerenza ai criteri previsti dalla vigente normativa, che consentono di confermare per tali aree la classe acustica III. SCHEDA DI ESAME E CONTRODEDUZIONE DELL'OSSERVAZIONE N. 4.1 Valutate le considerazioni di merito e metodo, si propone di non accogliere l'osservazione in esame e di confermare la classificazione in adozione.

11 11 OSSERVAZIONE N 4.2 La DGR n 7/9776 del precisa che di norma i centri storici non vanno inseriti in classe II in quanto, vista la densità di popolazione nonché la presenza di attività commerciali e uffici, ad esse dovrebbe essere attribuita la classe III o IV, salvo per le aree di particolare interesse storico architettonico. Osservazione presentata dai soggetti: Lettera D-ARPA Dipartimento di Varese U.O.C. Monitoraggi e valutazioni ambientali Area AAF. Una considerazione di carattere generale è che Vedano Olona è un Comune di poche migliaia di abitanti il cui centro storico non presenta caratteristiche con densità insediativa di tipo terziario, commerciale e residenziale paragonabili ai grandi centri urbani. La classificazione in classe II di buona parte del centro storico ha la finalità di prevenire il deterioramento acustico di aree sostanzialmente residenziali ed esposte a livelli sonori più contenuti rispetto ai centri urbani di medio grandi dimensioni. Considerate le caratteristiche prevalentemente residenziali del centro storico, si ritiene che la classificazione acustica sia coerente rispetto ai criteri previsti dalla vigente normativa. SCHEDA DI ESAME E CONTRODEDUZIONE DELL'OSSERVAZIONE N. 4.2 Valutate le considerazioni di merito e metodo, si propone di non accogliere l'osservazione in esame e di confermare la classificazione in adozione.

12 12 OSSERVAZIONE N 4.3 Con riferimento all infrastruttura ferroviaria, la scelta di inserire il solo tracciato in classe IV mentre le aree prospicienti, anche quelle interne alla fascia di 100 metri, in classe III e classe II non rispecchia quanto previsto dalla DGR n 7/9776 del che prevede l inserimentoi di tali aree in classe IV. Nell osservazione si dice anche che nulla esclude che in prossimità delle infrastrutture ferroviarie possano essere assegnate classi acustiche inferiori alla IV, purchè venga effettuata la valutazione relativa al rumore prodotto dall infrastruttura con le relative caratteristiche di propagazione e la stima dell intensità del traffico, con eventuale verifica di presenza di traffico ferroviario anche in periodo notturno. Osservazione presentata dal soggetto : Lettera D -ARPA Dipartimento di Varese U.O.C. Monitoraggi e valutazioni ambientali Area AAF. Il traffico ferroviario sulla linea oggetto di valutazione risulta comunque contenuto e sostanzialmente assente nel periodo notturno. Valutazioni relative al rumore prodotto dall infrastruttura hanno consentito una loro classificazione in classi inferiori alla IV. In adiacenza al tracciato ferroviario è stata definita regolare fascia di pertinenza come previsto dalla vigente normativa. La classificazione acustica delle aree oggetto di osservazione è stata effettuata in coerenza a quanto indicato sia dal DPR n 459, sia dai criteri previsti dal DPCM sia dalla DGR n 7/9776 del SCHEDA DI ESAME E CONTRODEDUZIONE DELL'OSSERVAZIONE N. 4.3 Valutate le considerazioni di merito e metodo, si propone di non accogliere l'osservazione in esame e di confermare la classificazione in adozione.