REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE Dipartimento Ambiente e Territorio Settore U. O. T. Funzioni Territoriali
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1 REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE Dipartimento Ambiente e Territorio Settore U. O. T. Funzioni Territoriali DECRETO DEL DIRIGENTE DIPARTIMENTO AMBIENTE E TERRITORIO (ASSUNTO IL 29 NOV PROT. N ) CODICE N. Registro dei decreti dei Dirigenti della Regione Calabria N del 02 DIC OGGETTO: Modifica non sostanziale dell Autorizzazione Unica, rilasciata ai sensi del D. lgs 152/2006, art. 208 e ss. mm. e ii., per un impianto di smaltimento e recupero rifiuti autorizzato con Decreto n del 21/03/2016 dalla Regione Calabria Dipartimento Ambiente U. O. T. Funzioni Territoriali. Ubicazione Impianto: loc. Fiasco Baldaia del comune di Squillace (CZ). Sede legale: via Corso Umberto I, 24 del comune di Soverato (CZ). Proponente e Gestore: ECO MANAGEMENT S. p. A. Leg. Rappr./te - Mazzotta Innocenzo Maurizio. 1
2 IL DIRIGENTE VISTA la legge Regionale n. 14 del 22/06/2015 Disposizioni urgenti per l attuazione del processo di riordino delle funzioni a seguito della legge 7 aprile 2014, n. 56, con cui è stato istituito, fra l altro, in attesa della conclusione del complesso iter normativo di riordino delle funzioni in applicazione a quanto disposto dallo stesso art. 1, comma 89, della legge n. 56 del 07/04/2014, la riassunzione da parte della stessa Regione Calabria delle funzioni già trasferite alle Province in applicazione della legge regionale n. 34 del 12/08/2002; Vista la DGR n. 369 del 24/09/2015, in attuazione della L. R. n. 14/2015, stabilisce che la Regione riassume, nell ambito delle proprie competenze amministrative, le funzioni già conferite alle Province, in esecuzione della legge regionale 12 agosto 2002, n. 34 e ss. mm. ii., ed ai relativi e conseguenti decreti dei dirigenti generali nei diversi settori di competenza; Vista la suddetta delibera, nelle more della definizione del più ampio processo di riorganizzazione della stuttura organizzativa della Giunta regionale da adottarsi ai sensi dell art. 7, commi 1 e 5, ha incorporato tutte le funzioni, secondo un criterio di collegamento funzionale e di omogeneità, nei Dipartimenti della Giunta Regionale interessati alle funzioni riassunte, istituendo in ciascun dipartimento, in relazione all esistente collegamento funzionale cui afferiscono, delle Unità Organizzative Temporanee; Vista la D. D. G. n del 09/12/2015 con cui è stata istituita presso il Dipartimento n. 11 Ambiente e Territorio, ai sensi dell art. 7, comma 4 della Legge Regionale 7 agosto 2002, n. 31 la U.O.T. denominata Funzioni Territoriali ; Vista la citata D. D. G. n del 09/12/2015 con cui è stato conferito allo scrivente, Ing. Gianfranco Comito, l incarico di dirigente responsabile della U.O.T. Funzioni Territoriali ; Visto che le competenze in materia di autorizzazione alla realizzazione e alla gestione di nuovi impianti di smaltimento o di recupero di rifiuti ai sensi dell art. 208 del D. Lgs. 152/2006 e ss. mm. ii. sono state trasferite alle U.O.T. Funzioni Territoriali Regionali; VISTO che il D.lgs 152/06 e successive modifiche ed integrazioni, all art. 208 disciplina il procedimento di autorizzazione unica per il rinnovo, la realizzazione e gestione degli impianti di smaltimento e recupero di rifiuti; o Che, in particolare, il primo comma del citato articolo dispone che i soggetti che intendono realizzare e gestire nuovi impianti, devono presentare apposita domanda alla regione competente per territorio; CONSIDERATO Che la Ditta ECO MANAGEMENT S. p. A., con sede legale in Corso Umberto I, 24 del Comune di Soverato (CZ), con nota acquisita al protocollo SIAR n del 23/09/2015, ha inoltrato istanza ai sensi dell art. 208 del D. Lgs. 152/2006, per la modifica non sostanziale di un impianto di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi in località Fiasco Baldaia del Comune di Squillace (CZ); Che con nota n del 26/10/2016 veniva comunicato l avvio del procedimento di autorizzazione ai sensi degli art. 6, 7, 8 e ss. della L. 241/90 e dell art. 208 comma 3 del D.Lgs. 152/06 e con la stessa nota venivano indicati il nominativo del responsabile del procedimento e dell istruttoria; VISTA la documentazione allegata all istanza presentata dalla ditta ECO MANAGEMENT S. p. A. e di seguito elencata: DOCUMENTI: 1. Richiesta di modifica non sostanziale dell autorizzazione unica; 2. Planimetria dell impianto formato A4 con indicate le aree di stoccaggio e lavorazione rifiuti; 3. Modello di domanda di modifica non sostanziale; 4. Breve relazione tecnica; CONSIDERATO Che la variazione non sostanziale richiesta consiste nella rimodulazione dei quantitativi di rifiuti non pericolosi rimanendo invariate le operazioni di recupero; Che i quantitativi totali, le operazioni di recupero dei rifiuti già autorizzati con Decreto n del 21/03/2016 rimangono invariate, riportate nel seguente schema: 2
3 CODICI CER GIÀ AUTORIZZATI CER * toner per stampa esauriti, contenenti sostanze pericolose toner per stampa esauriti, diversi da quelli di cui alla voce imballaggi di carta e cartone imballaggi in plastica imballaggi metallici imballaggi in materiali compositi imballaggi in materiali misti imballaggi in vetro imballaggi in materia tessile * imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze * assorbenti, materiali filtranti (inclusi filtri dell'olio non specificati altrimenti), stracci e indumenti protettivi, contaminati da sostanze pericolose assorbenti, materiali filtranti, stracci e indumenti protettivi, diversi da quelli di cui alla voce * componenti contenenti PCB metalli ferrosi metalli non ferrosi plastica vetro * apparecchiature fuori uso contenenti PCB o da essi contaminate, diverse da quelle di cui alla voce * apparecchiature fuori uso, contenenti clorofluorocarburi, HCFC, HFC * apparecchiature fuori uso, contenenti componenti pericolosi (1) diversi da quelli di cui alle voci e Modalità di stoccaggio, su piazzale con tettoia retraibile in telo su binari Tipo di operazione richiesta Quantitativi ton/anno Tipo di operazione richiesta Quantitativi ton/anno R R13 R R3 400 R13 R R13 R
4 apparecchiature fuori uso, diverse da quelle di cui alle voci da a * componenti pericolosi rimossi da apparecchiature fuori uso R13 R componenti rimossi da apparecchiature fuori uso, diversi da quelli di cui alla voce cemento mattoni mattonelle e ceramiche miscugli di cement, mattoni,mattonelle e ceramiche, diversi da quelli di cui alla voce piombo ferro e acciaio cavi, diversi da quelli di cui alla voce * medicinali citotossici e citostatici medicinali diversi da quelli di cui alla voce rifiuti di metalli non ferrosi carta e cartone metalli ferrosi metalli non ferrosi plastica e gomma vetro prodotti tessili altri rifiuti (compresi materiali misti) prodotti dal trattamento meccanico dei rifiuti, diversi da quelli di cui alla voce carta e cartone vetro abbigliamento R13 30 R R R R R13 - R
5 prodotti tessili * tubi fluorescenti ed altri rifiuti contenenti mercurio * apparecchiature fuori uso contenenti clorofluorocarburi * batterie e accumulatori di cui alle voci , e nonché batterie e accumulatori non suddivisi contenenti tali batterie batterie e accumulatori diversi da quelli di cui alla voce * apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso, diverse da quelle di cui alla voce e , contenenti componenti pericolosi (1) apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso, diverse da quelle di cui alle voci , e plastica metallo residui della pulizia stradale rifiuti ingombranti 0 R13 R R3 450 R R13 R Note (1) Possono rientrare fra i componenti pericolosi di apparecchiature elettriche ed elettroniche gli accumulatori e le batterie di cui alle voci contrassegnati come pericolosi, i commutatori a mercurio, i vetri di tubi a raggi catodici ed altri vetri radioattivi, ecc." Che la rimodulazione dei quantitativi di rifiuti non modifica le quantita totali dei codici CER, rifiuti non pericolosi, pertanto non comporta variazione del ciclo produttivo; Che è stata trasmessa per la pubblicazione, sul sito web della Regione Calabria, la comunicazione di avvio e di responsabile del procedimento relativa alla Ditta ECO MANAGEMENT S. p. A. Legale Rappresentante - Mazzotta Innocenzo Maurizio; Che il quantitativo massimo di rifiuti rimane invariato a (R13 non pericolosi t./a ), (R3 non pericolosi t./a) (R12 non pericolosi t./a ); Che secondo quanto dichiarato, la modifica non comporta variante di tipo sostanziale, in quanto rispetta sia la circolare della Regione Calabria 2 AMB/2007 (lienee guida per l individuazione delle modifiche sostanziali ai sensi del D. Lgs. 59/2005) sia la parte V del D. Lgs. 152/2006 (non è previsto aumento di emissioni in atmosfera); 5
6 Che, nella documentazione inviata, la ditta dichiara che i processi di lavorazione e le modalità di gestione dei rifiuti non comportano variazioni sui processi produttivi e sulle matrici ambientali rispetto a quanto autorizzato con: - Decreto n del 21/03/2016 rilasciato dal Dipartimento Ambiente della Regione Calabria, alla Ditta ECO MANAGEMENT S. p. A.; Che il quantitativo massimo di rifiuti sia in operazione di recupero che in messa a riserva, e di deposito preliminare rimane invariato; Che la rimodulazione in aumento (variante non sostanziale) riguarda rifiuti appartenenti ai seguenti capitoli dell elenco dei codici CER (15, 20 ); Che la ditta precisa la necessita di tale richiesta di rinuncia alla quantità di alcuni rifiuti in sostituzione di altri appartenenti alla macrofamiglia 15,16,17, 19 ), in considerazione dell esperienza quotidiana maturata durante la gestione dell impianto ormai avviato; Tutto ciò premesso e considerato: VISTA il D.lgs 152/06 Norme in materia ambientale ; VISTI il D. M. Ambiente 05/02/98 e il D. M. 161 del 12/6/02 sul recupero in procedura semplificata di rifiuti non pericolosi e rifiuti pericolosi; VISTO il D.lgs 151/05 Attuazione della direttiva 2002/95/Ce, 2002/96/Ce e 2003/108/Ce relativa alla riduzione dell uso di sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche, nonché allo smaltimento dei rifiuti ; VISTA la legge Regionale n. 14 del 22/06/2015 Disposizioni urgenti per l attuazione del processo di riordino delle funzioni a seguito della legge 7 aprile 2014, n. 56 ; VISTA la Delibera di G.R. Calabria n 427 del 23/06/08 Disciplina delle garanzie finanziare previste per le operazioni di smaltimento e/o recupero dei rifiuti, nonché per la bonifica dei siti contaminati ; AUTORIZZA 1. La rimodulazione dei quantitativi di rifiuti gestiti, consiste nella diminuzione di alcuni codici CER con operazione di recupero messa in riserva [R13] e scambio di rifiuti [R12], come riportato nel seguente schema, che rimodula la tabella di cui al dispositivo in premessa già autorizzata con Decreto n del 21/03/2016 rilasciato dal Dipartimento Ambiente della Regione Calabria lasciando invariato il quantitativo massimo autorizzato; 2. La collocazione delle balle di rifiuti di plastica, carta e cartone e barattolame e dei prodotti a diversa matrice, all esterno (non in containers) e opportunamente coperte con teli; RIFIUTI OGGETTO DELLA RIMODULAZIONE CER * toner per stampa esauriti, contenenti sostanze pericolose toner per stampa esauriti, diversi da quelli di cui alla voce imballaggi di carta e cartone imballaggi in plastica imballaggi metallici imballaggi in materiali compositi imballaggi in materiali misti Modalità di stoccaggio copertura copertura Cassone a tenuta a copertura, e/o su piazzale con tettoia ritraibile in telo su binari 6 Operazione richiesta Quan./ta t./a. Operazione richiesta Quan./ta t./a. R R13 R R3 400 R13 R R13 R
7 imballaggi in vetro imballaggi in materia tessile * imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze * assorbenti, materiali filtranti (inclusi filtri dell'olio non specificati altrimenti), stracci e indumenti protettivi, contaminati da sostanze pericolose assorbenti, materiali filtranti, stracci e indumenti protettivi, diversi da quelli di cui alla voce * componenti contenenti PCB metalli ferrosi metalli non ferrosi plastica vetro * apparecchiature fuori uso contenenti PCB o da essi contaminate, diverse da quelle di cui alla voce * apparecchiature fuori uso, contenenti clorofluorocarburi, HCFC, HFC * apparecchiature fuori uso, contenenti componenti pericolosi (1) diversi da quelli di cui alle voci e apparecchiature fuori uso, diverse da quelle di cui alle voci da a * componenti pericolosi rimossi da apparecchiature fuori uso componenti rimossi da apparecchiature fuori uso, diversi da quelli di cui alla voce ferro e acciaio cavi, diversi da quelli di cui alla voce * medicinali citotossici e citostatici medicinali diversi da quelli di cui alla voce altri rifiuti (compresi materiali misti) prodotti dal trattamento meccanico dei rifiuti, diversi da quelli di cui alla voce carta e cartone vetro abbigliamento copertura copertura copertura copertura copertura copertura copertura copertura copertura copertura copertura Cassone a tenuta a copertura, e/o su piazzale con tettoia ritraibile in telo su binari copertura copertura copertura R13 R R R13 25 R13 25 R13 R12 50 R13 25 R13 25 R13 30 R R R13 - R R
8 prodotti tessili * tubi fluorescenti ed altri rifiuti contenenti mercurio * apparecchiature fuori uso contenenti clorofluorocarburi * batterie e accumulatori di cui alle voci , e nonché batterie e accumulatori non suddivisi contenenti tali batterie batterie e accumulatori diversi da quelli di cui alla voce * apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso, diverse da quelle di cui alla voce e , contenenti componenti pericolosi (1) apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso, diverse da quelle di cui alle voci , e plastica metallo residui della pulizia stradale rifiuti ingombranti copertura copertura copertura copertura copertura copertura copertura copertura 0 R13 R R3 450 R R13 R Note (1) Possono rientrare fra i componenti pericolosi di apparecchiature elettriche ed elettroniche gli accumulatori e le batterie di cui alle voci contrassegnati come pericolosi, i commutatori a mercurio, i vetri di tubi a raggi catodici ed altri vetri radioattivi, ecc." PRECISARE CHE: 1) Restano invariate le scadenze fissate nel citato Decreto n del 21/03/2016 rilasciato dal Dipartimento Ambiente della Regione Calabria, alla Ditta ECO MANAGEMENT S. p. A.; 2) Il quantitativo massimo di rifiuti rimane invariato: a. (R13 non pericolosi t./a ); b. (R3 non pericolosi t./a); c. (R12 non pericolosi t./a ); 3) Le balle dei rifiuti di plastica, carta e cartone e barattolame e dei prodotti a diversa matrice è collocata all esterno e sono opportunamente coperte con teli ma non collocate all interno di conteiners; 4) Le condizioni e prescrizioni dettate dal Decreto rilasciato dal Dipartimento Ambiente della Regione Calabria si intendono comunque adeguate alle norme citate in premessa, alle modifiche introdotte dalla normativa vigente, alle nuove norme applicabili all impianto in oggetto; 5) Il presente Decreto deve pertanto essere custodito dalla ditta unitamente al predetto Decreto n del 21/03/2016 rilasciato dal Dipartimento Ambiente della Regione Calabria; PRECISARE INOLTRE CHE: 1. Restano invariate le scadenze fissate nel citato Decreto rilasciato dal Dipartimento Ambiente della Regione Calabria n del 21/03/2016 e le altre condizioni, prescrizioni ivi indicate; 2. Il presente provvedimento è soggetto a revoca ovvero a modifica ove risulti pericolosità o dannosità dell attività esercitata o nei casi di accertate violazioni del provvedimento stesso, fermo restando che la ditta istante è tenuta ad adeguarsi alle disposizioni, anche regionali, più restrittive che dovessero essere emanate; 8
9 3. L attività di controllo è esercitata dalla Regione Calabria a cui compete in particolare accertare che la società ottemperi alle disposizioni degli atti autorizzativi già rilasciati e del presente atto, nonché adottare, se del caso, i provvedimenti di cui all art. 208, comma 13, del D.Lgs. 152/2006, e s. m. i.; per tale attività la Regione Calabria ai sensi dell art. 196, comma 2 del D.Lgs. 152/2006 e s. m. i., si avvale dell A.R.P.A. Cal. competente per territorio; 4. L attività di controllo è altresì esercitata dalla Provincia, e dalla Regione competente per territorio in particolare accerta che la società ottemperi alle disposizioni del presente atto autorizzativo, in riferimento alla parte III del D. lgs. 152/2006 e s. m. i., per tale attività la Provincia ai sensi dell art. 197, comma 2 del medesimo Decreto, può avvalersi dell A.R.P.A. Cal. competente per territorio; 5. La presente autorizzazione è rilasciata fatto salvo ogni eventuale diritto di Terzi e fatti salvi gli eventuali ulteriori obblighi a carico del Gestore per la realizzazione dell intervento e l esercizio dell attività; 6. Il Gestore dell impianto è tenuto, tra l altro, al puntuale adempimento degli obblighi di legge relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei propri dipendenti; 7. Le prescrizioni dell'autorizzazione possono essere modificate, prima del termine di scadenza e dopo almeno cinque anni dal rilascio, nel caso di condizioni di criticità ambientale, tenendo conto dell'evoluzione delle migliori tecnologie disponibili come stabilito dall art. 208, comma 12, del D.Lgs. 152/2006 e s. m. i.; 8. Per quanto non espressamente richiamato nel presente atto si rimanda a quanto contenuto nel D.Lgs.152/2006 ed alle altre norme in materia di tutela ambientale, della salute pubblica e di sicurezza dei luoghi di lavoro; 9. In particolare la ditta dovrà rispettare quanto contemplato nel D. lgs. 81/08 e nella normativa antincendio DPR 151/2011; 10. Ogni modifica all impianto, ai processi di trattamento, al sistema di depurazione, dovrà essere preventivamente comunicato dalla Ditta all autorità competente e preventivamente autorizzato; 11. Il presente provvedimento viene notificato alla Ditta ECO MANAGEMENT S. p. A. Legale Rappresentante Mazzotta Innocenzo Maurizio; 12. Copia del presente provvedimento viene trasmessa, per conoscenza e per quanto di competenza a: A.R.P.A.Cal. Dipartimento Provinciale di Catanzaro; A.S.P. di CZ Dipartimento di Prevenzione; Comune di Squillace (CZ); Alla Provincia di Catanzaro Settore Ambiente; All I.S.P.R.A. Via Vitaliano Brancati, ROMA (tramite il catasto telematico); 13. Il presente decreto è esecutivo dal momento della sua notifica; 14. Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. Calabria, nel termine di 60 giorni dalla notifica della presente autorizzazione, ovvero, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla notifica; 15. Di provvedere alla pubblicazione integrale del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria a cura del Dipartimento proponente ai sensi della legge regionale 6 aprile 2011, n. 11, a richiesta del Dirigente Generale del Dipartimento Proponente. Addì L Istruttore Per. Agr. G. Pulerà L Istruttore Per. Ind. R. Davoli Il Resp./le del Procedimento Ing. A. Dominianni IL DIRIGENTE Ing. G. Comito 9
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