Sette domande sul battesimo. Il battesimo è uno dei due sacramenti del Nuovo Patto; l'altro è la santa cena.

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1 Pietro Ciavarella Sette domande sul battesimo P 1/7 Sette domande sul battesimo Il battesimo è uno dei due sacramenti del Nuovo Patto; l'altro è la santa cena. La parola sacramento è carica di tante associazioni e sfumature. Per questo motivo forse è meglio che evitiamo di usarla. Così, quando parlo del battesimo e della santa cena, possiamo chiamarli riti (o qualcosa del genere). La Chiesa cattolica romana riconosce 7 sacramenti. Invece nel Nuovo Testamento Cristo stesso istituisce due riti per la sua chiesa. Il battesimo viene fatto una sola volta. La santa cena, invece, viene ripetuta più volte. Il battesimo simboleggia l'inizio del nostro cammino con Cristo, paragonabile a quando entriamo in autostrada all'inizio di un viaggio. La santa cena, invece, segna i momenti di ristoro lungo la via, paragonabile agli autogrill lungo la strada. Ambedue hanno lo scopo di rammentarci ciò che è fondamentale nella nostra fede. Ambedue ci riportano alla croce di Cristo. La croce è il fulcro della nostra fede, e i due riti che Cristo ha istituito ci costringono a meditare sulla croce, a ritornare sempre ad essa. Stamattina parliamo del battesimo, che simboleggia l'inizio del nostro cammino con Cristo, rispondendo a sette domande. Iniziamo con la prima domanda: Chi viene battezzato? Tanti di noi sono stati battezzati da bambini. Io, per esempio, sono stato battezzato poche settimane dopo essere nato. Infatti da tanti secoli esiste la pratica del pedo-battesimo (il battesimo dei

2 Pietro Ciavarella Sette domande sul battesimo P 2/7 bambini). Comunque sia, nella Bibbia non troviamo niente del genere. 1 Questo è perché il battesimo è per i soli credenti, per coloro che sono già credenti. Il bambino non può credere. Può solo guardare la faccia della sua mamma e poppare al suo seno. Quando si battezza un bambino, si accantona uno degli aspetti più importanti della fede cristiana: la conversione. Dal punto di vista umano, al cuore del cristianesimo sta la conversione. Se non c'è conversione, non c'è cristianesimo. Secondo la Bibbia nessuno nasce cristiano. Si può soltanto diventare cristiano. In Giovanni 1:12 c'è scritto che Dio dà il diritto di diventare figli di Dio a quelli che ricevono Cristo, a quelli che credono nel suo nome. In Atti 2:38 l apostolo Pietro disse alla folla: Ravvedetevi e ciascuno di voi sia battezzato nel nome di Gesù Cristo.... I grandi possono ravvedersi, perciò possono anche chiedere di essere battezzati; un bambino No. La nostra seconda domanda è: Perché la chiesa battezza? Di chi è l'idea del battesimo? L' idea del battesimo viene direttamente da Cristo. In Matteo 28:19 Gesù disse ai suoi discepoli: Andate dunque e fate miei discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Il mandato divino è chiaro: Gesù dice di fare discepoli. E una parte integrante del fare un discepolo è di battezzarlo. Un presunto discepolo non è un discepolo nel 1 I grandi riformatori Lutero, Zwingli e Calvino seguirono il pedobattesimo; inoltre non usarono il metodo di immersione (cfr. più avanti). I cosiddetti Anabattisti invece restaurarono il battesimo dei credenti, anche se non arrivarono al concetto del battesimo per immersione il quale viene riscoperto in un secondo momento. Ci sono tuttora tanti evangelici conservatori che credono fermamente nella Bibbia e nella salvezza per grazia, che comunque praticano il pedobattesimo. In tali contesti la cosiddetta confermazione (in forma evangelica) rimane un rito importante, perché in quel momento la persona battezzata quand era piccola, può pubblicamente professare (per sé) di credere in Cristo per la salvezza.

3 Pietro Ciavarella Sette domande sul battesimo P 3/7 senso pieno del termine finché non sia battezzato. Tu credi in Cristo per la salvezza? Se sì, hai chiesto il battesimo? Bene. Se no, ti rivolgo una domanda semplice: perché no? Cristo lo ordina, non per la salvezza, ma lo ordina comunque. E un cristiano o una cristiana vuole seguire i comandamenti di Cristo. La nostra terza domanda è: In che modo viene eseguito il battesimo? Ho già fatto menzione del mio battesimo da bambino. Da bambino mi battezzarono per infusione, cioè mi versarono addosso un po' di acqua. Un secondo modo di battezzare è l'aspersione, quando ti spruzzano con un po' di acqua. Nel NT non c è traccia di questi due modi battezzare. Invece nel Nuovo Testamento troviamo l'immersione. Infatti nel Nuovo Testamento le persone vengono battezzate dove c è acqua in abbondanza, nei fiumi (cfr. Giovanni 3:22-23). Al cap. 8 del libro degli Atti abbiamo un esempio molto esplicito che riguarda l'eunuco che viene battezzato da Filippo. Al v. 38 Luca scrive che sia Filippo che l'eunuco discesero nell'acqua e che dopo il battesimo, uscirono dall'acqua. Se Filippo avesse voluto usare l aspersione o l infusione, ci sarebbe stato poco motivo che discendessero insieme nell acqua. La nostra quarta domanda è: Cosa significa il battesimo? Il battesimo simboleggia quello che succede quando nasciamo di nuovo. Quando nasciamo di nuovo, contemporaneamente, moriamo e cominciamo a vivere. Moriamo al peccato, e cominciamo a vivere spiritualmente. Secondo Efesini 2:1, prima della nostra conversione, sebbene siamo fisicamente vivi, siamo spiritualmente morti.

4 Pietro Ciavarella Sette domande sul battesimo P 4/7 Tutti noi siamo nati una volta, fisicamente e per questo abbiamo la vita fisica, ma non quella spirituale. Riceviamo la vita spirituale solo per via di ciò che la Bibbia chiama la nuova nascita. Questa nascita ha luogo quando crediamo in Cristo, come la nostra unica speranza per la salvezza. In quel momento moriamo al peccato e diventiamo spiritualmente vivi. E tutto questo viene simboleggiato, in modo inconfondibile, nel battesimo per immersione. L'immersione del battezzando nell'acqua simboleggia la sua partecipazione nella morte di Cristo. Per capirci: andare sotto l'acqua simboleggia andare nella tomba, simboleggia la morte con Cristo al peccato. L emergere dall acqua invece simboleggia il risorgere spiritualmente con Cristo, come Cristo è emerso dalla tomba (cfr. Romani 6:3-4). Sia chiaro che non riceviamo la salvezza quando veniamo battezzati, il battesimo semplicemente simboleggia la salvezza eterna, che noi riceviamo quando crediamo in Cristo e in lui solo per la salvezza (cfr. 1 Corinzi 1:14-17). A questo riguardo è bella e commovente la testimonianza della martire olandese Elisabetta Dirks (XVI sec.) quando fu interrogata sotto tortura. 2 Giudici: 'Non pensi di essere salvata col battesimo?' Elisabetta: 'No, signori miei, tutta l'acqua del mare non mi potrebbe salvare. La mia salvezza è in Cristo...'. 2 Cito da Roland H. Bainton, Donne della Riforma, vol. I (Torino: Claudiana, 1992), pp ; cfr. history/timeline/ /elizabethdirks drowned as anabaptist html

5 Pietro Ciavarella Sette domande sul battesimo P 5/7 La nostra quinta domanda è: Cosa stiamo affermando quando ci facciamo battezzare? La cosa più importante è che stiamo obbedendo al Cristo che ci comanda il battesimo. Ma allo stesso tempo, quando ci facciamo battezzare, stiamo facendo una dichiarazione di appartenenza e di impegno. Quando ci facciamo battezzare dichiariamo di appartenere a Cristo. Questo è il senso letterale della parola cristiano, uno che appartiene a Cristo (cfr. 1 Giovanni 5:11-13). Dichiariamo anche il nostro impegno di seguirlo nella vita quotidiana (cfr. Luca 14:26-27; 1 Pietro 3:21), con l aiuto di Dio. In sintesi, stiamo dicendo: Cristo, ti voglio obbedire nel farmi battezzare, perché appartengo a te a causa del tuo sacrificio sulla croce. E con il tuo aiuto, ti voglio seguire nelle grandi e piccole decisioni della mia vita. Io non sono capace, ma con il tuo aiuto ce la posso fare. Ma a chi sta affermando queste cose il battezzando? Questa è la nostra sesta domanda. Va da sé che il battezzando sta dicendo a Dio di appartenere a lui e di volerlo seguire. Ma lo sta dicendo anche davanti ad altri esseri umani, specificamente davanti alla comunità di fede e gli ospiti non credenti. A volte si sente dire che la fede dev'essere una cosa privata. Quest idea, anche se diffusissima, non è biblica. Invece, secondo la Bibbia la fede cristiana è, allo stesso tempo, personale e pubblica. Privata no; personale e pubblica sì. Personale perché io devo credere in Cristo. Nessuno lo può fare per me. Ma la mia fede non può rimanere privata. Credo in Cristo personalmente, ma poi lo dico anche agli altri, pubblicamente (cfr. Matteo 10:32-33). Il battesimo è un importante momento pubblico in cui dichiariamo agli altri che noi apparteniamo a Cristo e lo vogliamo seguire.

6 Pietro Ciavarella Sette domande sul battesimo P 6/7 La nostra settima e ultima domanda riguarda il culto del battesimo. Finora abbiamo parlato del battesimo. Ora, infine, considereremo brevemente il culto in cui si svolgono i battesimi. Un culto di battesimi è un momento di grande gioia per ogni comunità cristiana. Gesù stesso disse: Così, vi dico, v'è gioia davanti agli angeli di Dio per un solo peccatore che si ravvede (Luca 15:10). Come abbiamo detto prima, il ravvedimento non ha luogo nella vasca battesimale. Ma è nel battezzarci che facciamo una forte dichiarazione agli altri che siamo salvati. Ed è questa, la salvezza in Cristo, che è fonte di una grande gioia per tutti noi: per coloro che si battezzano, per i loro famigliari, amici ed amiche credenti, ed anche per tutta la comunità di fede. Concludo. Venti anni dopo essere stato infuso con un po' di acqua, io sono stato battezzato. Quella sera lontana, eravamo in tre, se mi ricordo bene, a essere battezzati. Anche i miei genitori cattolici hanno deciso di assistere al culto. Ma c'era una grande differenza. Quando il sacerdote ma aveva infuso con un po' di acqua, io non c'entravo nulla. Vent'anni dopo, invece, ero stato io a chiedere il battesimo. E sono stato io a testimoniare con la mia bocca di essere stato salvato per il sangue di Cristo. Nel primo caso è stata celebrata una tradizione. Vent'anni più tardi invece la grazia di Dio è stata celebrata e magnificata. E sarà così anche stamani con i nostri battezzandi. ***** Un altro sermone sul battesimo: Alcuni sermoni sulla conversione

7 Pietro Ciavarella Sette domande sul battesimo P 7/ Un libro sul discepolato: L autobiografia di un ex-gesuita: (sermoni) (blog, libri e risorse gratuite) (lezioni di teologia) Non perdete questo filmato di Compassione ( wjm0l_w&index=1 * A giugno luglio 2014, c è un iniziativa evangelistica, Ritorno a Mogadiscio, a più tappe: Roma, Bari, Modugno e Firenze: