ART. FONTE ORIG.LE. P D R = PxD
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1 ALLEGATO AL MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO - TABELLA RISCHI REATO Truffa in danno dello Stato o di altro ente pubblico o delle Comunità europee Frode informatica in danno dello Stato o di altro ente pubblico Malversazione a danno dello Stato o di altro ente pubblico Indebita percezione di contributi, finanziamenti o altre erogazioni da parte dello Stato o di altro ente pubblico o delle Comunità europee RIF. ARTT. D.L.231/01 24 (Reati commessi nei rapporti con la Pubblica Amministrazione) 24 (Reati commessi nei rapporti con la Pubblica Amministrazione) 24 (Reati commessi nei rapporti con la Pubblica Amministrazione) ART. P D R = PxD c.p. 640 c c.p. 640 ter c.p. 316 bis c.p. 316 ter Truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche c.p. 640 bis Falsità in un documento pubblico o privato avente efficacia probatoria 24 bis (Delitti informatici e trattamento illecito di dati) [Articolo aggiunto dalla L. 18 marzo 2008 n. 48, art. 7] c.p. 491 bis Accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico c.p. 615 ter Detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso a sistemi informatici o telematici c.p. 615 quater Diffusione di apparecchiature, dispositivi o programmi informatici diretti a danneggiare o interrompere un sistema c.p. 615 quinquies informatico o telematico Intercettazione, impedimento o interruzione illecita di comunicazioni informatiche o telematiche c.p. 617 quater Installazione di apparecchiature atte ad intercettare, impedire o interrompere comunicazioni informatiche o telematiche c.p. 617 quinquies Danneggiamento di informazioni, dati e programmi informatici c.p. 635 bis Danneggiamento di informazioni, dati e programmi informatici utilizzati dallo Stato o da altro ente pubblico o comunque di c.p. 635 ter pubblica utilità Danneggiamento di sistemi informatici o telematici c.p. 635 quater Danneggiamento di sistemi informatici o telematici di pubblica utilità c.p. 635 quinquies Frode informatica del certificatore di firma elettronica c.p. 640 quinquies Associazione per delinquere 24 ter (Delitti di criminalità organizzata) [Articolo aggiunto dalla L. 15 c.p. 416 comma luglio 2009, n. 94, art. 2, co. 29] Associazione di tipo mafioso c.p. 416 bis Scambio elettorale politico-mafioso c.p. 416 ter Sequestro di persona a scopo di rapina o di estorsione c.p Associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope DPR 309/ Corruzione per un atto d'ufficio 25 (Reati commessi nei rapporti con c.p la Pubblica Amministrazione) Concussione c.p Corruzione per un atto contrario ai doveri di ufficio c.p AREE AZIENDALI COINVOLTE FATTISPECIE REATO Produzione di falsa documentazione nei confronti della PA attestante l esistenza di condizioni per partecipare ad una gara, per ottenere autorizzazioni, licenze, ecc. Alterazione di registri informatici della PA per far risultare esistenti condizioni essenziali per la partecipazione a gare (iscrizione in albi, ecc.), ovvero per modificare dati fiscali / previdenziali di interesse dell azienda già trasmessi alla PA. MISURE DA ADOTTARE 1. INDEBITA PERCEZIONE DI EROGAZIONI, TRUFFA IN DANNO DELLO STATO O DI UN ENTE PUBBLICO O PER IL CONSEGUIMENTO DI EROGAZIONI PUBBLICHE E FRODE 2. DELITTI INFORMATICI E TRATTAMENTO ILLECITO DEI DATI. 3. DELITTI DI CRIMINALITÀ ORGANIZZATA 4. REATI NEI RAPPORTI CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: CORRUZIONE E CONCUSSIONE Direzione - - Gestione e Produzione - Progettazione e Sviluppo - Personale (Direttore, Ufficio Contabilità, Amministratore di Sistema) Direzione Gestione e Produzione Le fattispecie concrete in tema di reati fanno riferimento a due momenti: - quello della effettiva erogazione (le condotte punite sono modellate sullo schema della truffa); - il successivo momento dell utilizzazione dei finanziamenti (le condotte punite sono Ottenere concessioni, licenze ed Specifiche previsioni nel sistema di gestione aziendale di pianificazione e controllo. Puntuali attività di controllo gerarchico. Sistema di controllo interno all azienda delle password di abilitazione per l accesso ai Sistemi Informativi della PA possedute per ragioni di servizio da determinate funzioni. Verifica osservanza misure di sicurezza adottate dalla società. Rispetto della normativa sulla privacy a tutela del dipendente. Specifica previsione nel Codice etico e sua diffusione verso tutti i dipendenti. Informazione/formazione periodica del dipendente. Responsabilizzazione esplicita e puntuale attività di controllo delle funzioni aziendali competenti. Specifiche attività di controllo gerarchico su documentazione da presentare (es. documentazione attestante i requisiti tecnici, modellate sullo schema della malversazione - economici e professionali dell azienda che presenta mancata destinazione del finanziamento il progetto). ricevuto per le finalità di interesse pubblico Violazione di sistemi informatici o telematici protetti da misure di sicurezza. Detenzione e/o diffusione di codici abusivi di accesso a sistemi informatici e/o telematici. Formazione etica specifica del personale addetto al sistema informativo aziendale. Regolamentazione della diffusione e utilizzo delle password di accesso a sistemi informatici e/o telematici legittimamente nella disponibilità dell azienda. Controllo del sistema informativo da parte del responsabile. Immediata segnalazione all OdV di qualsiasi violazione identificata. Attenzione nella gestione di us/pw (e pec/firma). Carichi pendenti ai dipendenti. Attività di prevenzione è rappresentata dalla verifica Possibilità di inquinamento da parte di che la persona fisica o giuridica con la quale la organizzazioni "maffiose" nelle procedure di società intrattiene rapporti commerciali sia in acquisto di beni e servizi, subappalto e possesso di adeguati requisiti di professionalità e di selezione onorabilità. Esplicita previsione nel Codice etico del divieto di pratiche corruttive
2 ALLEGATO AL MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO - TABELLA RISCHI REATO RIF. ARTT. D.L.231/01 ART. P D R = PxD Circostanze aggravanti c.p. 319 bis Corruzione in atti giudiziari c.p. 319 ter Induzione indebita a dare o promettere utilità c.p. 319 quater Corruzione di persona incaricata di un pubblico servizio c.p Pene per il corruttore c.p Istigazione alla corruzione c.p Peculato, concussione corruzione e istigazione alla corruzione di membri degli organi delle Comunità europee e di funzionari delle Comunità europee e di stati esteri Falsificazione di monete, spendita e introduzione nello Stato, previo concerto, di monete falsificate c.p. 322 bis bis (Falsità in monete, in carte di pubblico credito, in valori di bollo e in strumenti o segni di riconoscimento) [Articolo aggiunto dal D.L. 25 settembre 2001 n. 350, art. 6, D.L. convertito con modificazioni dalla legge n. 409 del 23/11/2001] c.p Alterazione di monete c.p Spendita e introduzione nello Stato, senza concerto, di monete falsificate c.p Spendita di monete falsificate ricevute in buona fede c.p Falsificazione di valori di bollo, introduzione nello Stato, acquisto, detenzione o messa in circolazione di valori di bollo c.p falsificati Contraffazione di carta filigranata in uso per la fabbricazione di carte di pubblico credito o di valori di bollo c.p Fabbricazione o detenzione di filigrane o di strumenti destinati alla falsificazione di monete, di valori di bollo o di carta c.p filigranata Uso di valori di bollo contraffatti o alterati c.p Contraffazione, alterazione o uso di segni distintivi di opere dell'ingegno o di prodotti industriali c.p Introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi c.p bis-1 Turbata libertà dell'industria o del commercio (Delitti contro l'industria e il commercio) c.p [Articolo introdotto dalla Legge 23 Luglio 2009, n.99, art.15] Illecita concorrenza con minaccia o violenza c.p. 513 bis Frodi contro le industrie nazionali c.p Frode nell'esercizio del commercio c.p Vendita di sostanze alimentari non genuine come genuine c.p Vendita di prodotti industriali con segni mendaci c.p Fabbricazione e commercio di beni realizzati usurpando titoli di proprietà industriale c.p. 517 ter Contraffazione di indicazioni geografiche o denominazioni di origine dei prodotti agroalimentari c.p. 517 quater False comunicazioni sociali 25 ter (Reati societari) [Articolo aggiunto dal D.Lgs. 11 c.c aprile 2002 n. 61, art. 3] False comunicazioni sociali in danno dei soci o dei creditori c.c Impedito controllo c.c c Indebita restituzione di conferimenti c.c Illegale ripartizione degli utili e delle riserve c.c Illecite operazioni sulle azioni o quote sociali o della società controllante c.c Operazioni in pregiudizio dei creditori c.c Formazione fittizia del capitale c.c AREE AZIENDALI COINVOLTE Direzione - - Gestione e Produzione - Progettazione e Sviluppo FATTISPECIE REATO autorizzazioni da parte della PA. 5. FALSITA' IN MONETE, CARTE DI PUBBLICO CREDITO, IN VALORI DI BOLLO E IN STRUMENTI O SEGNI DI RICONOSCIMENTO 6. DELITTI CONTRO L'INDUSTRIA E IL COMMERCIO 7. REATI SOCIETARI Ottenere trattamenti di favore da parte della PA. MISURE DA ADOTTARE Contenuto utilizzo, laddove possibile, di denaro liquido per ricevere ed effettuare pagamenti. Formazione del personale amministrativo (dedicato alla funzione) al riconoscimento della valuta e dei Produrre e/o distribuire monete e documenti valori falsificati. con valore economico falsificati Divieto di utilizzare valuta e valori ricevuti in buona fede, con obbligo della segnalazione del fatto alle autorità competenti. Si ritiene che questa fattispecie concreta di reato non sia ipotizzabile con riferimento alla cooperativa. Societaria e C.d.A. Direzione Contraffazione, alterazione o uso di marchi o segni distintivi ovvero di brevetti, modelli e disegni. Introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi. pratiche corruttive. Controllo dei flussi finanziari aziendali. Controllo della documentazione aziendale (es. fatture passive). Controlli dei collaboratori esterni. In tema di tutela marchio, segni distintivi (brevetti, modelli e disegni) si precisano i seguenti principi comportamentali: - definire responsabilità e procedure relative al processo di creazione, definizione, verifica giuridica e registrazione dei marchi; - accertare legittima provenienza prodotti acquistati, con particolare riferimento a quelli che, per qualità o entità del prezzo, inducano a ritenere che siano state violate le norme in materia di proprietà intellettuale, di origine o provenienza. Si ritiene che questa fattispecie concreta di reato non sia ipotizzabile con riferimento alla cooperativa. Reati di falsificazione e false comunicazioni sugli atti della società che provocano pregiudizio ai soci ed a terzi. Reati di corruzione tra privati al fine di ottenere trattamenti di favore Protocolli preventivi applicabili: - Evitare di nominare amministratori o direttori generali con precedenti penali e/o carichi pendenti per reati riconducibili a questa fattispecie. - Certificazione del bilancio, anche quando non è richiesta dalla legge. - Esplicita previsione tra i principi etici del corretto comportamento di tutti i dipendenti coinvolti nelle attività di formazione del bilancio. - Riunioni periodiche fra Collegio Sindacale, Organismo di Vigilanza, Responsabile
3 ALLEGATO AL MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO - TABELLA RISCHI REATO RIF. ARTT. D.L.231/01 ART. P D R = PxD AREE AZIENDALI COINVOLTE FATTISPECIE REATO MISURE DA ADOTTARE Indebita ripartizione dei beni sociali da parte dei liquidatori c.c Corruzione tra privati c.c Istigazione alla corruzione tra privati c.c bis Illecita influenza sull'assemblea c.c Ostacolo all'esercizio delle funzioni delle autorità pubbliche di vigilanza c.c Aggiotaggio c.c Omessa comunicazione del conflitto d'interessi c.c bis REATI CON FINALITA' DI TERRORISMO O DI EVERSIONE DELL'ORDINE DEMOCRATICO Associazioni con finalità di terrorismo anche internazionale o di eversione dell ordine democratico Pratiche di mutilazione degli organi genitali femminili 25 quater (Reati con finalità di terrorismo o di eversione dell'ordine democratico previsti dal codice penale e dalle leggi speciali) [Articolo aggiunto dalla L. 14 gennaio 2003 n. 7, art. 3] 9. PRATICHE DI MUTILAZIONE DEGLI ORGANI GENITALI FEMMINILI 25 quater-1 (Pratiche di mutilazione degli organi genitali femminili) [Articolo aggiunto dalla L. 9 gennaio 2006 n. 7, art. 8] 10. DELITTI CONTRO LA PERSONALITA' INDIVIDUALE c.p. 270 bis c.p. 583 bis Riduzione o mantenimento in schiavitù o in servitù 25 quinquies (Delitti contro la personalità individuale) c.p [Articolo aggiunto dalla L. 11/08/2003 n. 228, art. 5] Prostituzione minorile c.p. 600 bis Pornografia minorile c.p. 600 ter Detenzione di materiale pornografico c.p. 600 quater Pornografia virtuale c.p. 600 quater bis Iniziative turistiche volte allo sfruttamento della prostituzione minorile c.p. 600 quinquies Tratta di persone c.p Acquisto e alienazione di schiavi c.p Intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro c.p. 603 bis REATI DI ABUSI DI MERCATO Abuso di informazioni privilegiate Manipolazione del mercato Abuso di informazioni privilegiate Manipolazione del mercato Omicidio colposo 25 sexies (Reati di abuso di mercato) [Articolo aggiunto dalla L. 18 aprile 2005 n. 62, art. 9] Illecito amministrativo (abuso di mercato) [L. 18 aprile 2005 n. 62, art. 9] 25 septies (Reati di omicidio colposo e lesioni colpose gravi o gravissime, commessi con violazione delle norme antinfortunistiche e sulla tutela dell'igiene e della salute sul lavoro) [Articolo aggiunto dalla L. 3 agosto 2007 n. 123, art. 9 e modificato dal Dlgs 81/08] T.U.F. n. 58/98 (come modificato dall'art. 9 della L.62/05) T.U.F. n. 58/98 (come modificato dall'art. 9 della L.62/05) T.U.F. n. 58/98 (come modificato dall'art. 9 della L.62/05) T.U.F. n. 58/98 (come modificato dall'art. 9 della L.62/05) bis ter c.p Lesioni personali colpose c.p. 590 c Si ritiene che questa fattispecie concreta di reato non sia ipotizzabile con riferimento alla cooperativa. Si ritiene che questa fattispecie concreta di reato non sia ipotizzabile con riferimento alla cooperativa. Gestione e Produzione - Sicurezza e Privacy Societaria e C.d.A. 12. OMICIDIO COLPOSO E LESIONI COLPOSE GRAVI O GRAVISSIME, COMMESSI CON VIOLAZIONE DELLE NORME ANTINFORTUNISTICHE E SULLA TUTELA DELL'IGIENE E Societaria e C.d.A. Gestione e produzione Sicurezza e Privacy Comportamenti dolosi che compromettono la libertà e la dignità delle persone, di particolare gravità se rivolte a minori. Violazioni di normative sulla sicurezza che possono comportare i reati di omicidio colposo o di lesioni colpose gravi o gravissime. amministrativo ed eventuale Società di revisione del bilancio. Specifiche previsioni del codice etico nei confronti di soggetti privati che escludono di offrire, promettere o dare denaro o altre utilità, Definizione delle funzioni aziendali responsabili per la selezione e l assunzione del personale. Corretta tenuta delle registrazioni amministrative del personale, incluse le denunce INPS e INAIL. Adottare un sistema di controllo della gestione amministrativa e finanziaria tale da garantire la impossibilità di costituire riserve di denaro in nero. Specifica attenzione nelle attività appaltate alle norme di contrasto del "caporalato". Introdurre uno specifico divieto nel Codice etico in tema di pornografia minorile. Dotarsi di strumenti informatici che impediscano accesso e/o ricezione di materiale relativo alla pornografia minorile; richiami ad un corretto utilizzo degli strumenti Mappatura del rischio approfondita e orientata Reati che impediscono, in forme diverse, la secondo le specificità dell attività aziendale. libera concorrenza sia per i consumatori che Verifica ed eventuale integrazione delle procedure perla concorrenza in campo finanziario interne di prevenzione nelle attività commerciali. Specifica attenzione dedicata nel codice etico. Mappatura del rischio approfondita e orientata secondo le specificità dell attività aziendale. Verifica ed eventuale integrazione delle procedure interne di prevenzione ai sensi del D.lgs. n. 231/2001 e del D.lgs. n. 81/2008, tenere conto delle attività svolte evitando duplicazioni. Valutazione ed individuazione dei raccordi tra i soggetti coinvolti nel sistema di controllo ai sensi del D.lgs. n. 231/2001 e delle normative speciali in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro, previsione di un sistema integrato di controllo riguardante il RSPP o altro soggetto giuridicamente
4 ALLEGATO AL MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO - TABELLA RISCHI REATO RIF. ARTT. D.L.231/01 ART. P D R = PxD 13. RICETTAZIONE, RICICLAGGIO E IMPIEGO DI DENARO E BENI DI PROVENIENZA ILLECITA Ricettazione 25 octies (Ricettazione, riciclaggio e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita) c.p [Articolo aggiunto dal D.Lgs. 21 novembre 2007 n. 231, art. 63, co. 3] Riciclaggio c.p. 648 bis Autoriciclaggio c.p. art. 648-ter Impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita c.p. 648 ter VIOLAZIONE DEL DIRITTO D'AUTORE Violazione del diritto d'autore e di altri diritti connessi al suo esercizio Duplicazione e commercializzazione di programmi e materiali coperti da diritto d autore. Duplicazione, utilizzo e diffusione di produzioni artistiche protette da diritto d autore ( film, musica, libri ecc.) Mancata comunicazione alla SIAE e della importazione di supporti sprovvisti di modalità di identificazione Importazione e vendita abusiva di apparecchi decodificatori televisivi e informatici Induzione a non rendere dichiarazioni o a rendere dichiarazioni mendaci all'autorità giudiziaria Uccisione, distruzione cattura prelievo, detenzione di esemplari di specie animali o vegetali selvatiche protette Commercio illecito di specie animali e vegetali invia di estinzione Distruzione e deterioramento di habitat all'interno di sito protetto Scarichi sul suolo Scarichi nel sottosulo e nelle acque sotterranee Scarichi in reti fognarie 25 novies (Delitti in materia di violazione del diritto d'autore) [Articolo aggiunto dalla Legge 23 luglio 2009 n. 99, art. 15] 25 decies (Induzione a non rendere dichiarazioni o a rendere dichiarazioni mendaci all'autorita' giudiziaria) [Articolo aggiunto dalla L. 3 agosto 2009 n. 116, art. 4] Legge n. 633/1941 Legge n. 633/1941 Legge n. 633/1941 Legge n. 633/1941 Legge n. 633/ bis ter septies octies c.p. 377 bis undecies (reati ambientali) [Articolo aggiunto decreto legislativo 7 luglio 2011, art.121] c.p. 727 bis Llegge 150/1992 Art c.p. 733 bis art art art AREE AZIENDALI COINVOLTE Gestione e Produzione Societaria e C.d.A. - Gestione e produzione FATTISPECIE REATO Utilizzo della azienda per l attività di ricettazione, riciclaggio e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita. 15. REATO DI INDUZIONE A NON RENDERE DICHIARAZIONI O A RENDERE DICHIARAZIONI MENDACI ALL'AUTORITA' GIUDIZIARIA 16. REATI AMBIENTALI Gestione e Produzione Reati volti a impedire o condizionare i comportamenti e le dichiarazioni di fronte alle autorità giudiziarie. MISURE DA ADOTTARE La funzione che acquista deve verificare la regolare e legittima provenienza di attrezzature o apprestamenti acquistati o noleggiati. Nessun pagamento o incasso deve essere effettuato in assenza dei relativi documenti contabili di supporto (fatture). La funzione amministrativa verifica la coerenza delle fatture passive con i documenti inerenti il processo di acquisto (ordine, contratto, ecc). Tutelare copyright su dati, immagini e/o software sviluppati dall azienda e di valore strategico per la stessa attraverso: segreto industriale, quando e dove legalmente possibile e/o (per l Italia) registrazioni SIAE; Violazione dei diritti sulle opere di ingegno, Utilizzare disclaimer su presentazioni, scritti, musica ed immagini, utilizzo di questi documentazione tecnica, commerciale che senza le necessarie autorizzazioni. individuino chiaramente il titolare del copyright e la data di creazione. Vietare l impiego/uso/installazione sugli strumenti informatici concessi in dotazione dalla società di materiale copiato/non contrassegnato/non autorizzato (inventario attrezzature/programmi). Formale delega dagli organi sociali preposti a dipendenti, società di service, consulenti e partner che materialmente intrattengono rapporti con la PA per conto della società. Infomare OdV di qualunque criticità o conflitto di interesse nell ambito del rapporto con la PA. I contratti con società di service, consulenti e partner devono contenere clausole standard nel rispetto del D.Lgs. 231/2001. Nei nuovi contratti e/o nei rinnovi contrattuali con i consulenti e con i partner deve essere contenuta apposita clausola con cui i medesimi dichiarino di essere a conoscenza del Codice Etico e del Modello adottati dalla società e di non essere mai stati implicati in procedimenti giudiziari relativi ai reati contemplati. Nei rapporti con le Pubbliche Autorità si deve mantenere un comportamento chiaro, trasparente, diligente e collaborativo. Alle ispezioni giudiziarie, tributarie e amministrative devono partecipare i soggetti delegati; del procedimento ispettivo devono essere redatti e conservati gli appositi verbali; nel caso di criticità informare l OdV.
5 ALLEGATO AL MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO - TABELLA RISCHI REATO RIF. ARTT. D.L.231/01 ART. P D R = PxD AREE AZIENDALI COINVOLTE FATTISPECIE REATO MISURE DA ADOTTARE Scarichi di sostanze pericolose Scarichi di acque reflue industriali contenentio sostanze pericolose, in difformità con le autorizzazioni ed oltre i limiti o contenenti sostanze vietate Divieto di miscelazione di rifiuti pericolosi Attività di gestione di rifiuti non auitorizzata Bonifica dei siti Violazione degli obblighi di comunicazione, di tenuta dei registri obbligatori e dei formulari Traffico illecito dei rifiuti Attività organizzate per il traffico illecito dei rifiuti Inquinamento atmosfferico per emissioni eccedenti i limiti autorizzati Divieto abbandono di rifiutti art art art art art art art art art art Tutela dell'ozzono atmosferico e dell'ambiente Legge 549/1993 art 3 comma 6 e Inquinamento doloso e colposo provocato da navi Dlgs 202/07 art.8, c.1 e 2 art 9 1c Inquinamento ambientale, disastro ambientale, delitti colposi contro l'ambiente c.p. 452 bis, 452 quater, 452 quinquies, 452 octies Traffico ed abbandono di materiale ad alta radioattività c.p. 452 sexies REATI DI CRIMINALITÀ ORGANIZZATA TRANSNAZIONALE Favoreggiamento personale Reati Transnazionali (Legge 16 marzo 2006, n. 146, c.p art. 10) Associazione per delinquere c.p Associazione di tipo mafioso c.p. 416 bis Associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope DPR 309/ Disposizioni contro le immigrazioni clandestine D.Lgs.286/1998 Traffico di migranti 18. IMPIEGO DI CITTADINI DI PAESI TERZI CON SOGGIORNO IRREGOLARE. Impiego immigrati senza permesso di soggiorno Art 25 duodecies D.Lgs. n.286/98 art.12 commi 3, 3 bis, 3 ter e 5 art.22 comma 12- bis Personale Gestione e Produzione Reati di inquinamento di sottosuolo, acqua aria e territorio per abbandono o sversamento di rifiuti. Reati di danneggiamento dell'ambiente naturale, della flora e delal fauna. Si ritiene che questa fattispecie concreta di reato non sia ipotizzabile con riferimento alla cooperativa. Assunzione senza specifica verifica del permessodi soggiorno Rispettare le prescrizioni legali e contrattuali inerenti gli aspetti ambientali attraverso la applicazione e l aggiornamento costante di tutta la normativa ambientale, nazionale e locale o contrattuale. Controllo sulle assunzioni di cittadini stranieri
6 M Rev. 00 del Coop. Soc. P.G. Frassati s.c.s. onlus Ruoli e responsabilità, risk managemente, reati connessi D.Lgs.231/01" e il capitolo dell'allegato " D.Lgs. 231/01" CATEGORIE DI REATI EX D.Lgs. 231/2001 AREA AZIENDALE 1. TRUFFA AGGRAVATA E FRODE INFORMATICA AI DANNI DELLO STATO, REATI IN TEMA DI EROGAZIONI PUBBLICHE 2. DELITTI INFORMATICI 3. DELITTI DI CRIMINALITA' ORGANIZZATA 4. REATI NEI RAPPORTI CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: CORRUZIONE E CONCUSSIONE 5. FALSITA' IN MONETE, CARTE DI PUBBLICO CREDITO E VALORI DI BOLLO 6. DELITTI CONTRO L'INDUSTRIA E IL COMMERCIO 7. REATI SOCIETARI 8. REATI CON FINALITA' DI TERRORISMO O DI EVERSIONE DELL'ORDINE DEMOCRATICO 9. PRATICHE DI MUTILAZIONE DEGLI ORGANI GENITALI FEMMINILI 10. DELITTI CONTRO LA PERSONALITA' INDIVIDUALE 11. REATI DI ABUSI DI MERCATO 12. REATI DI OMICIDIO COLPOSO E LESIONI COLPOSE GRAVI O GRAVISSIME, VIOLAZIONE NORME SULLA SICUREZZA SUL LAVORO 13. RICETTAZIONE, RICICLAGGIO E IMPIEGI DI DENARO, BENI O UTILITA' DI PROVENIENZA ILLECITA 14. REATI IN MATERIA DI VIOLAZIONE DEL DIRITTO D'AUTORE 15. INDUZIONE A NON RENDERE DICHIARAZIONI O A RENDERE DICHIARAZIONI MENDACI ALL'AUTORITA' GIUDIZIARIA 16. REATI AMBIENTALI 17. REATI TRANSNAZIONALI 18. IMPIEGO DI CITTADINI DI PAESI TERZI CON SOGGIORNO IRREGOLARE SOCIETARIA E C.d.A. Cap DIREZIONE Cap 3 Cap 7 AMMINISTRATIVA Cap 2 Cap 5 Cap GESTIONE E PRODUZIONE Cap PROGETTAZIONE E SVILUPPO PERSONALE 8 SICUREZZA e PRIVACY 0
7 AREA AZIENDALE CATEGORIE DI REATI RESPONSABILITA' EX DLGS 231/01 SOCIETARIA E C.d.A. DIREZIONE AMMINISTRATIVA GESTIONE E PRODUZIONE PROGETTAZIONE E SVILUPPO PERSONALE SICUREZZA e PRIVACY 1. TRUFFA AGGRAVATA E FRODE INFORMATICA AI DANNI DELLO STATO, REATI IN TEMA DI EROGAZIONI PUBBLICHE 2. DELITTI INFORMATICI Cap 2 3. DELITTI DI CRIMINALITA' ORGANIZZATA Cap 3 Cap 3 4. REATI NEI RAPPORTI CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: CORRUZIONE E CONCUSSIONE 5. FALSITA' IN MONETE, CARTE DI PUBBLICO CREDITO E VALORI DI BOLLO Cap 5 6. DELITTI CONTRO L'INDUSTRIA E IL COMMERCIO 7. REATI SOCIETARI Cap 7 Cap 7 Cap 7
8 AREA AZIENDALE CATEGORIE DI REATI RESPONSABILITA' EX DLGS 231/01 SOCIETARIA E C.d.A. DIREZIONE AMMINISTRATIVA GESTIONE E PRODUZIONE PROGETTAZIONE E SVILUPPO PERSONALE SICUREZZA e PRIVACY 8. REATI CON FINALITA' DI TERRORISMO O DI EVERSIONE DELL'ORDINE DEMOCRATICO 9. PRATICHE DI MUTILAZIONE DEGLI ORGANI GENITALI FEMMINILI 10. DELITTI CONTRO LA PERSONALITA' INDIVIDUALE REATI DI ABUSI DI MERCATO REATI DI OMICIDIO COLPOSO E LESIONI COLPOSE GRAVI O GRAVISSIME, VIOLAZIONE NORME SULLA SICUREZZA SUL LAVORO 13. RICETTAZIONE, RICICLAGGIO E IMPIEGI DI DENARO, BENI O UTILITA' DI PROVENIENZA ILLECITA REATI IN MATERIA DI VIOLAZIONE DEL DIRITTO D'AUTORE 4 4
9 AREA AZIENDALE CATEGORIE DI REATI RESPONSABILITA' EX DLGS 231/01 SOCIETARIA E C.d.A. DIREZIONE AMMINISTRATIVA GESTIONE E PRODUZIONE PROGETTAZIONE E SVILUPPO PERSONALE SICUREZZA e PRIVACY 15. INDUZIONE A NON RENDERE DICHIARAZIONI O A RENDERE DICHIARAZIONI MENDACI ALL'AUTORITA' GIUDIZIARIA REATI AMBIENTALI REATI TRANSNAZIONALI 18. IMPIEGO DI CITTADINI DI PAESI TERZI CON SOGGIORNO IRREGOLARE 8
10 MODELLO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI Rischio = Probabilità ( P) X Danno derivante dal reato ( D) Probabilità Danno Rosso Rischio elevato indice da 12 a 16 prevedere una frequenza alta delle verifiche ed eventuali proposte correttive Arancio Rischio alto indice 9 prevedere una frequenza significativa delle verifiche ed eventuali proposte di adeguamento Giallo Rischio medio indice da 6 a 8 prevedere una adeguata frequenza delle verifiche ed eventuali proposte di adeguamento Verde scuro Rischio basso 4 prevedere delle verifiche almeno annuali e monitorare comportamenti Verde chiaro Rischio molto basso da 2 a 3 prevedere delle verifiche atte a confermare i comportamenti in essere Bianco Rischio insignificante : Prevedere verifiche di aggiornamento in caso di modifiche significative delle attività.
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