COMUNE DI ORSENIGO PROVINCIA DI COMO

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1 COMUNE DI ORSENIGO PROVINCIA DI COMO INFORMATIVA IMU 2019 Si informa che per il pagamento dell Imu 2019 da effettuarsi in due rate con scadenza e devono essere utilizzate le aliquote e detrazioni approvate con delibera di Consiglio Comunale n 3 del Per l anno d imposta 2019 sono state confermate: - l esenzione dei terreni agricoli prevista dalla lett. h) del comma 1 dell art. 7 del d.lgs. n. 504/1992 per gli enti ricadenti in aree montane e di collina individuati con la Circolare n. 9 del 14 giugno 1993 tra cui è compreso il Comune di ORSENIGO; - la riduzione del 50% della base imponibile (anche per la TASI) per le unità immobiliari, fatta eccezione per quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, concesse in comodato dal soggetto passivo ai parenti in linea retta entro il primo grado che le utilizzano come abitazione principale, a condizione che il comodato sia registrato e che il comodante possieda un solo immobile (abitativo) in Italia e risieda anagraficamente nonché dimori abitualmente nello stesso comune in cui è situato l immobile concesso in comodato. Il beneficio si applica anche nel caso in cui il comodante oltre all immobile concesso in comodato possieda nello stesso comune un altro immobile adibito a propria abitazione principale ad eccezione sempre delle unità abitative classificate in categoria A1 A8 e A9. Per l anno d imposta 2019 con la Legge di bilancio 2019 L. 30/12/2018 n. 145 viene previsto: - all art. 1 comma 12: la percentuale di deducibilità dell i.m.u. sugli immobili strumentali dalle imposte sui redditi passa dal 20% al 40% (la Tasi risulta deducibile al 100%); - all art. 1 comma 1092: si estende la riduzione del 50 per cento della base imponibile IMU (e Tasi), prevista dalla legge per le abitazioni concesse in comodato d uso a parenti in linea retta, anche al coniuge del comodatario, in caso di morte di quest ultimo in presenza di figli minori;

2 ALIQUOTE ANNO 2019 IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA Codici di versamento F24 IMU Aliquota ridotta per abitazione principale di Cat. A/1, A/8 e A/9 e relative pertinenze, così come definite dall art. 13, comma 2 D.L. 201/2011, convertito in L. 214/ per mille Detrazione 200,00 Codice catastale del Comune: G Aree edificabili 7,6 per mille 3916 Aliquota per tutti gli altri fabbricati 7,6 per mille 3918 Aliquota per i fabbricati produttivi di Cat. D Aliquota per i fabbricati produttivi di Cat. D 7,6 per mille riservato esclusivamente allo Stato 2,00 per mille Quota incremento Comune Si ricorda che per abitazione principale si intende l immobile iscritto come unica unità immobiliare, nel quale il possessore e la sua famiglia dimora abitualmente e risiede anagraficamente Si ricorda che il presupposto impositivo è costituito dal possesso, di fabbricati ed aree fabbricabili. Si ricorda che i soggetti passivi sono: proprietario di immobili, ovvero il titolare di diritto reale di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie sugli stessi; il concessionario di aree demaniali, il locatario per gli immobili concessi in locazione finanziaria. Si ricorda che ai fini del calcolo per i fabbricati la rendita catastale dell immobile, rivalutata del 5% va moltiplicata per: per i fabbricati del gruppo catastale A (esclusi gli A/10) e delle categorie catastali C/2, C/6 e C/ per i fabbricati del gruppo catastale B e delle categorie catastali C/3, C/4 e C/ per i fabbricati della categoria catastale A/10 e D/ per i fabbricati del gruppo catastale D (esclusi i D/5) per i fabbricati della categoria catastale C/1. Si ricorda che ai fini del calcolo per le aree fabbricabili la base imponibile è data dal valore venale dell area in comune commercio al 1 gennaio dell anno di imposizione. ESENZIONI: L imposta municipale propria non si applica: all'abitazione principale (ad eccezione di quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9), e relative pertinenze (ossia quelle accatastate come C/2, C/6 e C/7, nella misura massima di un'unità per ciascuna delle categorie catastali indicate); alle unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa, adibite ad abitazione principale e relative pertinenze dei soci assegnatari; ai fabbricati di civile abitazione destinati ad alloggi sociali come definiti dal decreto del Ministro delle infrastrutture 22 aprile 2008; alla casa coniugale assegnata al coniuge, a seguito di provvedimento di separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio; a un unico immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, posseduto, e non concesso in locazione, dal personale in servizio permanente appartenente alle Forze armate

3 e alle Forze di polizia ad ordinamento militare e da quello dipendente delle Forze di polizia ad ordinamento civile, nonché dal personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, e, fatto salvo quanto previsto dall'articolo 28, comma 1, del decreto legislativo 19 maggio 2000, n. 139, dal personale appartenente alla carriera prefettizia, per il quale non sono richieste le condizioni della dimora abituale e della residenza anagrafica; ai fabbricati rurali ad uso strumentale; ai fabbricati costruiti o che siano stati oggetto di interventi di recupero incisivo, risanamento conservativo, ristrutturazione, e destinati dall'impresa costruttrice alla vendita, fintanto che permanga tale destinazione e non siano in ogni caso locati e che i lavori di costruzione ovvero di recupero siano ultimati. AGEVOLAZIONI: sono assimilate all abitazione principale e pertanto escluse dal versamento IMU, previa presentazione di specifica dichiarazione, le abitazioni possedute a titolo di proprietà o di usufrutto da soggetto anziano che ha acquisito la residenza in istituto di ricovero o sanitario a seguito di ricovero permanente a condizione che la stessa non risulti locata oppure occupata; dal 2016 è prevista la riduzione del 50% della base imponibile (anche per la TASI) per le unità immobiliari, fatta eccezione per quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, concesse in comodato dal soggetto passivo ai parenti in lenea retta entro il primo grado che le utilizzano come abitazione principale, a condizione che il comodato sia registrato e che il comodante possieda un solo immobile (abitativo) in Italia e risieda anagraficamente nonché dimori abitualmente nello stesso comune in cui è situato l immobile concesso in comodato. Il beneficio si applica anche nel caso in cui il comodante oltre all immobile concesso in comodato possieda nello stesso comune un altro immobile adibito a propria abitazione principale. Ai fini del beneficio è d obbligo presentare apposita dichiarazione IMU. (Si richiama la Risoluzione n. 1/DF del 17 febbraio 2016). le aree edificabili possedute e condotte da coltivatori diretti o imprenditori agricoli professionali, di cui art. 1 del d.lgs. 29 marzo 2004, n. 99, regolarmente iscritti nella previdenza agricola, sulle quali vengono esercitate le attività di cui all art del codice civile, in quanto opera la finzione giuridica terreni agricoli ai sensi dell art. 2, c.1, lett. b) del d.lgs. n. 504/1992. INFORMATIVA TASI 2019 Si informa che per il pagamento della TASI 2019 da effettuarsi in due rate con scadenza e devono essere utilizzate le aliquote e detrazioni approvate con delibera di Consiglio Comunale n 5 del Per l anno d imposta 2019 sono state confermate e introdotte: - l esclusione TASI per l immobile direttamente utilizzato dal suo possessore come abitazione principale, nonché per la quota del 30% dovuta dal detentore che utilizza l immobile come abitazione principale, ad accezione delle unità abitative classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 (cd. immobili di lusso ); - la riduzione del 50% della base imponibile (come per l IMU) per le unità immobiliari, fatta eccezione per quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, concesse in comodato dal soggetto passivo ai parenti in linea retta entro il primo grado che le utilizzano come abitazione principale, a condizione che il comodato sia registrato e che il comodante possieda un solo immobile (abitativo) in Italia e risieda anagraficamente nonché dimori abitualmente nello stesso comune in cui è situato l immobile concesso in comodato. - l estensione della riduzione del 50 per cento della base imponibile TASI (e IMU), prevista dalla legge per le abitazioni concesse in comodato d uso a parenti in linea retta, anche al coniuge del comodatario, in caso di morte di quest ultimo in presenza di figli minori; - a partire dal 2015 è considerata direttamente adibita ad abitazione principale una ed una sola unità immobiliare posseduta dai cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato e iscritti all'anagrafe degli italiani residenti all'estero (AIRE), già pensionati nei rispettivi Paesi di residenza, a titolo di proprietà o di usufrutto in Italia, a condizione che non risulti locata o data in comodato d'uso.

4 Sull'unità immobiliare l imposta (TASI e TARI) è applicata, per ciascun anno, in misura ridotta di due terzi. (Si richiama la Risoluzione n. 6/DF del 26 giugno 2015). Si ricorda che il presupposto impositivo è costituito dal possesso o detenzione di fabbricati e di aree fabbricabili, escluse le unità immobiliari destinate ad abitazione principale dal possessore nonché dall utilizzatore e dal suo nucleo familiare. Si ricorda che i soggetti passivi sono: chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo fabbricati e aree edificabili Si ricorda che per il calcolo della base imponibile di Imu e Tasi le regole sono identiche. Si ricorda che: in caso di pluralità di possessori o di detentori, sorgono due distinte obbligazioni tributarie, una in capo ai primi ed una in capo ai secondi, ciascuna al suo interno di natura solidale, ovvero, al fine di semplificare gli adempimenti a carico dei soggetti titolari di diritti reali sull immobile, in ragione della loro quota di possesso e applicando la specifica aliquota di riferimento; in caso di contitolarità di diritti reali, qualora l immobile sia occupato da uno o più contitolari, questi ultimi sono tenuti al pagamento unicamente per la loro quota di possesso e applicando la specifica aliquota di riferimento; nel caso in cui l'unità immobiliare sia occupata da un soggetto diverso dal titolare del diritto reale sulla stessa, quest'ultimo e l'occupante sono titolari di un'autonoma obbligazione tributaria. L'occupante versa la TASI nella misura del 30% dell'ammontare complessivo del tributo calcolato (con esclusione dal 2016 delle unità immobiliari destinate ad abitazione principale dall utilizzatore e dal suo nucleo familiare), mentre la restante parte (70%) è corrisposta dal titolare del diritto reale sull'unità immobiliare calcolata applicando l aliquota deliberata. ALIQUOTE ANNO 2019 TRIBUTO COMUNALE SUI SERVIZI Codici di versamento F24 TASI Codice catastale del Comune: G126 Aliquota per abitazione principale e relative pertinenze immobili classificati nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 1,00 per mille 3958 Aree fabbricabili 1,00 per mille 3960 Aliquota per tutti gli altri fabbricati 1,00 per mille 3961 Aliquota per i fabbricati produttivi di Cat. D 1,00 per mille 3961 DICHIARAZIONE: il termine di presentazione della dichiarazione IMU e TASI è stabilito nel 30 giugno dell anno successivo alla data in cui le modifiche si sono verificate; è prevista la presentazione di specifiche dichiarazioni per la riduzione (IMU e TASI) per fabbricati inagibili, per l assimilazione all abitazione principale delle abitazioni di anziani e disabili residente in Istituti di ricovero.

5 Nel sito in home page è disponibile il programma di calcolo IMU e TASI

6 Immobili categoria D Nell ambito della facoltà regolamentare prevista al comma 6 dell art. 13 del d.l. 06/12/2011 n. 201 questo Ente ha deliberato per l anno 2019 (Deliberazione C.C. n. 3 del 28/02/2019) l aumento dell aliquota base per i fabbricati di categoria D di 0,2 punti percentuali. Rimane destinata interamente allo Stato la quota corrispondente allo 0,76%. Con il 2019 i possesso di fabbricati di categoria D dovranno provvedere al versamento della quota di imu CATEGORIA D INCREMENTO COMUNE. Categoria catastale Quota stato (codice 3925) Quota Comune (codice 3930) Categoria D 7,6 per mille 2,00 per mille I possessori di fabbricati D dovranno altresì versare al Comune la TASI (Tributo comunale sui servizi), le cui aliquote sono state confermate con deliberazione consiliare n. 5 del 28/02/2019. Categoria catastale Quota Comune (codice 3961) Categoria D 1 per mille Si segnala che l art. 1 comma 12 della legge di bilancio 2019 ha previsto l innalzamento della quota di deducibilità Imu per gli immobili strumentali che va dal 20 al 40%. Rimane interamente deducibile la Tasi. Per i fabbricati iscritti in catasto il valore è costituito da quello ottenuto applicando all ammontare delle rendite risultanti in catasto, vigenti al 1 di gennaio dell anno di imposizione, rivalutate del 5%, i seguenti moltiplicatori: Classificazione catastale Moltiplicatore Riferimento normativo Categoria catastale D, ad eccezione dei D/5 65 Art. 13 comma 4 lett. d del d.l. n. 2011/2011 Categoria catastale D/5 80 Art. 13 comma 4 lett. b-bis del d.l. n. 2011/2011 Per i fabbricati classificabili nel gruppo catastale D, non iscritti in catasto, interamente posseduti da imprese e distintamente contabilizzati, fino all'anno nel quale i medesimi sono iscritti in catasto con attribuzione di rendita, il valore è determinato, alla data di inizio di ciascun anno solare ovvero, se successiva, alla data di acquisizione, dal costo risultante dalle scritture contabili al lordo delle quote di ammortamento maggiorato dall applicazione di appositi coefficienti aggiornati con Decreto Ministero dell economia e Finanze. Per gli immobili concessi in leasing si deroga alle regole ordinarie in materia di IMU e TASI. Il soggetto passivo, infatti, è l utilizzatore dell immobile e non la società di leasing, ancorché quest ultima sia titolare del diritto reale. Le scadenze anno 2019 sono: 1 rata 17/06/ rata 16/12/2019 Le attività di accertamento e riscossione relative agli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D sono svolte dai comuni ai quali spettano le maggiori somme derivanti dallo svolgimento delle suddette attività a titolo di imposta, interessi e sanzioni. Nel sito in home page è disponibile il programma di calcolo IMU e TASI.