ErgyCapital S.p.A. Sede Legale - Roma, Via dei Barucci, 2 Capitale sociale Euro ,24 Registro Imprese di Roma e cod. fisc. n.

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1 ErgyCapital S.p.A. Sede Legale - Roma, Via dei Barucci, 2 Capitale sociale Euro ,24 Registro Imprese di Roma e cod. fisc. n Iscrizione UIC ex art. 113 D.Lgs. 385/1993 n Sito web RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2014

2 SOMMARIO ORGANI SOCIALI RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2014 Informazioni generali 4 Prospetti contabili 5 Note di commento ai prospetti contabili 6 Descrizione dei fatti più significativi del periodo ed osservazioni degli Amministratori circa l andamento gestionale 11 Fatti di rilievo accaduti dopo la chiusura del trimestre ed evoluzione prevedibile della gestione

3 ORGANI SOCIALI CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Presidente Vincenzo Cannatelli Consiglieri Diva Moriani, Nicolò Dubini, Gian Carlo Losi e Fabio Tomassini DIRETTORE GENERALE Mirko Maria Duranti COLLEGIO SINDACALE Presidente Leonardo Quagliata Sindaci Effettivi Marino Marrazza e Francesca Marchetti Sindaci supplenti Carlo Bosello e Maria Cristina Pietropaoli Società di revisione KPMG S.p.A. 3

4 RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2014 INFORMAZIONI GENERALI Il presente Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2014 è stato predisposto ai sensi dell art. 154 ter del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 e successive modifiche. Il Resoconto intermedio di gestione è stato predisposto applicando per le valutazioni i principi contabili internazionali IFRS. La presente relazione trimestrale non è stata predisposta secondo quanto indicato dal principio contabile concernente l informativa finanziaria infrannuale (IAS 34 Bilanci intermedi ). Il Resoconto intermedio di gestione è stato predisposto su base consolidata, secondo i principi e i criteri contabili adottati per la redazione dei conti annuali. Le procedure di stima adottate per la redazione della relazione trimestrale sono analoghe a quelle adottate nelle redazione dei conti annuali. Si segnala che, come previsto dall IFRS 11 e dallo IAS 28, la Società, a partire dal 30 giugno 2014, ha provveduto a valutare con il metodo del patrimonio netto le due società in joint-venture Ergyca Tracker S.r.l. ed Ergyca Tracker 2 S.r.l., precedentemente consolidate con il metodo proporzionale. Al fine di rendere omogenea la comparazione con i dati del corrispondente periodo dell esercizio precedente, si è proceduto a rideterminare lo stato patrimoniale consolidato al 31 dicembre 2013 il conto economico del III trimestre 2013 ed il conto economico consolidato al 30 settembre Ove non diversamente specificato, tutti i valori economico finanziari di raffronto si riferiscono ai valori rideterminati. I dati relativi agli schemi di conto economico, stato patrimoniale e posizione finanziaria netta sono presentati in migliaia di Euro. Il presente Resoconto intermedio non è oggetto di revisione contabile. 4

5 PROSPETTI CONTABILI STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO RICLASSIFICATO DEL GRUPPO ERGYCAPITAL (Valori in Euro migliaia) 30 Settembre Dicembre 2013 restated Attività non correnti Passività non correnti (2.394) (2.533) Capitale circolante netto Capitale Investito Posizione finanziaria netta Patrimonio netto Fonti di finanziamento CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO RICLASSIFICATO DEL GRUPPO ERGYCAPITAL (Valori in Euro migliaia) 30 Settembre Settembre 2013 restated III Trimestre 2014 III Trimestre 2013 restated Ricavi e proventi Costi operativi (6.448) (6.927) (1.989) (2.297) Risultato operativo lordo Ammortamenti e altre svalutazioni (5.023) (3.696) (1.187) (1.206) Risultato operativo netto Proventi e oneri finanziari (3.237) (3.493) (1.036) (1.106) Risultato prima delle imposte (1.215) POSIZIONE FINANZIARIA NETTA CONSOLIDATA DEL GRUPPO ERGYCAPITAL (Valori in Euro migliaia) 30 Settembre Dicembre 2013 restated Disponibilità liquide e mezzi equivalenti Attività finanziarie correnti Attività finanziarie non correnti Passività finanziarie correnti (14.230) (14.096) Passività finanziarie non correnti (63.303) (64.236) Posizione finanziaria netta (74.171) (73.688) 5

6 NOTE DI COMMENTO AI PROSPETTI CONTABILI RISULTATI ECONOMICO - PATRIMONIALI DEL PERIODO Nel corso dei primi nove mesi dell esercizio 2014 il Gruppo ErgyCapital ha registrato ricavi per Euro 13,5 milioni, in flessione rispetto al corrispondente periodo dell esercizio precedente (Euro 14,2 milioni), ed Euro 4,8 milioni nel terzo trimestre, rispetto ad Euro 5,3 milioni rilevati nel terzo trimestre Il risultato dei primi nove mesi prima delle imposte è stato negativo per Euro 1,2 milioni (positivo per Euro 0,1 milioni nel corrispondente periodo dell esercizio 2013) dopo aver rilevato costi operativi per Euro 6,4 milioni (Euro 6,9 milioni al 30 settembre 2013); ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni per Euro 5,0 milioni (Euro 3,7 milioni nei primi nove mesi del 2013) ed oneri finanziari per Euro 3,2 milioni (Euro 3,5 milioni al 30 settembre 2013). L EBITDA consolidato, pur se in lieve contrazione rispetto ai primi nove mesi del 2013 (Euro 7,3 milioni) risulta positivo e pari a Euro 7,0 milioni confermando, nonostante l effetto negativo riconducibile alla contrazione dei ricavi del settore fotovoltaico, un livello di marginalità consolidata superiore al 50%, grazie al miglioramento dell EBITDA dei settori geotermia e biogas nonché alla costante azione di efficientamento dei costi operativi. Relativamente al terzo trimestre 2014 si segnala un risultato ante imposte che passa da Euro 0,7 milioni nel terzo trimestre 2013 a Euro 0,6 milioni e una lieve riduzione dell EBITDA che passa da Euro 3,0 milioni registrato nel terzo trimestre 2013 a Euro 2,8 milioni. (Valori in Euro migliaia) 30 Settembre Giugno Dicembre 2013 Posizione Finanziaria Netta La posizione finanziaria netta, è passata da Euro 73,7 milioni al 31 dicembre 2013 ad Euro 74,2 milioni, il lieve peggioramento pari a Euro 0,5 milioni è attribuibile principalmente a: l importante incremento relativo alla variazione negativa del fair value dei contratti derivati di copertura sui tassi di interesse pari a Euro 2,8 milioni; la riduzione dei debiti finanziari inerenti agli impianti fotovoltaici e a biogas pari a Euro 4,2 milioni; un incremento netto dei debiti della Capogruppo di Euro 0,7 milioni, principalmente riconducibili all utilizzo del c/c di corrispondenza in essere con l azionista KME Partecipazioni S.p.A.; una riduzione delle disponibilità liquide pari a Euro 1,2 milioni. Si ricorda che la posizione finanziaria netta è quasi interamente riconducibile al debito relativo ai project financing che le società veicolo dei settori operativi Fotovoltaico e Biogas hanno sottoscritto nei precedenti esercizi per il finanziamento della costruzione degli impianti. Si evidenzia infine la posizione finanziaria netta dell ultimo triennio al netto della componente relativa al fair value dei contratti di copertura sui tassi di interesse. 6

7 (Valori in Euro migliaia) 30 Settembre Dicembre Dicembre Dicembre 2011 Posizione Finanziaria Netta Di seguito riportiamo i principali dati economici di ciascun settore operativo. RISULTATI CONSOLIDATI DEL PERIODO AL 30 SETTEMBRE 2014 (Valori in Euro migliaia) Holding Fotovoltaico Geotermico Biogas Rettifiche di consolidato Consolidato Ricavi, altri proventi e costi capitalizzati Risultato operativo lordo (EBITDA) (1.169) Risultato operativo netto (EBIT) (2.175) (6) RISULTATI CONSOLIDATI DEL PERIODO AL 30 SETTEMBRE 2013 (Valori in Euro migliaia) Holding Fotovoltaico Geotermico Biogas Rettifiche di consolidato Consolidato Ricavi, altri proventi e costi capitalizzati Risultato operativo lordo (EBITDA) (1.578) (168) Risultato operativo netto (EBIT) (1.583) (178) Holding Il margine operativo lordo della Holding al 30 settembre 2014 si attesta a negativi Euro 1,2 milioni (negativi Euro 1,6 milioni al 30 settembre 2013). Il risultato operativo netto della Holding, pari a negativi Euro 2,2 milioni (negativi Euro 1,6 milioni nel corrispondente periodo dell esercizio precedente) presenta un peggioramento a seguito della svalutazione dei costi capitalizzati nei precedenti esercizi per circa Euro 1,0 milioni, relativi al Lodo arbitrale Mistral International S.A. emesso in data 12 giugno 2014, solo parzialmente compensata dai ricavi generati dal risarcimento del danno disposto dal Collegio Arbitrale per un importo pari ad Euro 230 mila. Nel corso del mese di febbraio 2014, ErgyCapital S.p.A. ha concluso la cessione della partecipazione residua, pari al 19%, detenuta nella Società Agricola Montichiari Biogas S.r.l.. Tale cessione è 7

8 avvenuta a seguito dell esercizio dell opzione di acquisto concessa nell accordo originario di cessione del novembre Nel mese di aprile 2014 è stata formalizzata la proroga, fino al 30 settembre 2014, dell affidamento di denaro caldo, concesso dal sistema bancario per la gestione delle attività correnti a favore di ErgyCapital S.p.A. e garantito da una fideiussione rilasciata da Intek Group S.p.A., per Euro 2,0 milioni. Al 30 settembre 2014 l importo residuo risulta pari a Euro 1,5 milioni e si è in attesa della formale accettazione del piano di rimborso del capitale residuo proposto dalla Società. Nel mese di luglio 2014 la Società ha finalizzato la proroga della scadenza del finanziamento in c/c di corrispondenza con KME Partecipazioni S.p.A. sino al 31 dicembre 2014 per un ammontare massimo di utilizzo pari a Euro 4,0 milioni. Si ricorda da ultimo che, nell ambito delle attività di riorganizzazione, si è perfezionata l ulteriore azione di efficientamento della struttura che ha visto la chiusura della sede principale di Roma ed il contestuale trasferimento della sede e degli uffici amministrativi presso gli uffici del Gruppo KME siti in Firenze nonché l apertura di una unità locale per il presidio tecnico in Roma. Inoltre, nell ambito del medesimo piano di riorganizzazione, nel mese di maggio 2014 il Consiglio di Amministrazione della Società, a valle della rinuncia alle deleghe operative da Amministratore Delegato da parte dell Ing. Vincenzo Cannatelli, che ha mantenuto la carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione, ha nominato il Dott. Mirko Maria Duranti alla carica di Direttore Generale, a cui sono state assegnate le deleghe per la gestione della Società. Settore operativo Fotovoltaico RICAVI ALTRI PROVENTI E COSTI CAPITALIZZATI (Valori in Euro migliaia) 30 Settembre Settembre 2013 III Trimestre 2014 III Trimestre 2013 Ricavi, altri proventi e costi capitalizzati Risultato operativo lordo (EBITDA) Risultato operativo netto (EBIT) I ricavi del settore pari ad Euro 8,7 milioni, in flessione rispetto al corrispondente periodo dell esercizio precedente (Euro 9,6 milioni) hanno indotto una contrazione del margine operativo lordo di circa l 11%. Tale decremento, parzialmente mitigato dall effetto positivo degli indennizzi assicurativi, è riconducibile alla minore produzione imputabile alle sfavorevoli condizioni metereologiche, caratterizzate da una straordinaria piovosità al di sopra della media stagionale che ha visto il suo picco durante il trimestre di riferimento nonché ai nuovi prezzi di remunerazione dell energia, inferiori di circa il 50% al prezzo minimo garantito in vigore nel corrispondente periodo dell esercizio precedente. Si segnala che il settore è caratterizzato da una significativa stagionalità che vede performance di gran lunga migliori nel periodo tra aprile e settembre, rispetto ai due trimestri invernali. 8

9 Settore operativo Biogas RICAVI ALTRI PROVENTI E COSTI CAPITALIZZATI (Valori in Euro migliaia) 30 Settembre Settembre 2013 III Trimestre 2014 III Trimestre 2013 Ricavi, altri proventi e costi capitalizzati Risultato operativo lordo (EBITDA) Risultato operativo netto (EBIT) Il settore operativo Biogas ha fatto registrare al 30 settembre 2014 ricavi pari a Euro 3,2 milioni ed una marginalità operativa lorda, in miglioramento rispetto al precedente periodo dell esercizio precedente, pari a Euro 1 milioni. Il risultato è riconducibile ai proventi derivanti dalla produzione dei due impianti in esercizio da 1 MWp ciascuno. Al 30 settembre 2014 il settore conta: 2 impianti in esercizio da 1 MWe ciascuno in Lombardia e Friuli Venezia Giulia; 1 progetto autorizzato da 1 MWe in Piemonte per il quale sono in corso le attività valutative per la valorizzazione dell opportunità. Con riguardo a quest ultimo, si ricorda che nel mese di giugno 2011 fu emessa l Autorizzazione Unica a favore della controllata Società Agricola Carmagnola Biogas S.r.l. per un impianto di potenza pari a circa 1 MWe da realizzarsi nel Comune di Carmagnola (TO), nel mese di luglio 2011 il Comune di Carmagnola ha presentato ricorso al TAR, il quale nel mese di gennaio 2012 ha sospeso l Autorizzazione Unica richiedendo che venisse riconvocata nuovamente la Conferenza dei Servizi per la riemissione del titolo autorizzativo. In data 6 aprile 2012 si è svolta la nuova Conferenza dei Servizi, conclusasi positivamente per Agricola Carmagnola, attraverso la ri-approvazione del progetto che ha comportato l emissione dapprima di una determina della Provincia di Torino e successivamente, nel mese di luglio 2012, della seconda nuova Autorizzazione Unica. Nel corso del mese di agosto 2012 la Società è venuta a conoscenza che il Comune di Carmagnola ha presentato nuovamente ricorso contro la suddetta determina della Provincia di Torino, non avendo comunque effetti sospensivi con riferimento all efficacia dell Autorizzazione Unica. In data 18 settembre 2014, il TAR, accogliendo le difese della Società, ha respinto il ricorso ed i motivi aggiunti del Comune di Carmagnola. Sono ad oggi in corso le attività valutative per la valorizzazione dell opportunità. 9

10 Settore operativo Geotermia RICAVI ALTRI PROVENTI E COSTI CAPITALIZZATI (Valori in Euro migliaia) 30 Settembre Settembre 2013 III Trimestre 2014 III Trimestre 2013 Ricavi, altri proventi e costi capitalizzati Risultato operativo lordo (EBITDA) 1 (168) 1 (82) Risultato operativo netto (EBIT) (6) (178) (2) (86) Per la società E.Geo S.r.l., attiva nella progettazione e realizzazione di impianti di riscaldamento e raffrescamento ad uso residenziale e commerciale basati principalmente sulla tecnologia a bassa entalpia, si è rilevato durante il periodo di nove mesi un miglioramento dei risultati. La Società, pur avendo rilevato una lieve contrazione dei ricavi rispetto al medesimo periodo dell esercizio precedente (Euro 1,3 milioni al 30 settembre 2014 contro Euro 1,4 milioni al 30 settembre 2013), ha consuntivato un miglioramento della marginalità operativa lorda passando da un risultato negativo pari ad Euro 0,2 milioni ad un sostanziale pareggio. Si segnala inoltre che il portafoglio ordini della società al 30 settembre 2014 ammonta a circa Euro 2,2 milioni, in miglioramento rispetto al corrispondente periodo dell esercizio precedente e in linea con quanto rilevato al 30 giugno

11 DESCRIZIONE DEI FATTI PIÙ SIGNIFICATIVI DEL PERIODO ED OSSERVAZIONI DEGLI AMMINISTRATORI CIRCA L ANDAMENTO GESTIONALE PRINCIPALI FATTI AVVENUTI NEL TRIMESTRE Nei primi nove mesi dell anno il quadro regolatorio del settore Fotovoltaico è stato caratterizzato da sostanziali cambiamenti. Si ricorda che a far data dal 1 gennaio 2014 è intervenuta una modifica regolatoria che ha ridefinito i meccanismi di remunerazione dell energia elettrica ceduta al Gestore dei Servizi Energetici S.p.A. tramite il servizio di ritiro dedicato, sostituendo le tariffe dei prezzi minimi garantiti in vigore per gli impianti fino a 1 MW di potenza con il prezzo variabile zonale orario. Nel mese di giugno 2014 è stato inoltre pubblicato il Decreto Legge n. 91/2014 cosiddetto spalma incentivi, convertito in legge (Legge 11 agosto 2014, n. 116) in data 20 agosto 2014, che ha rivisto, per gli impianti maggiori di 200 Kwp le tariffe incentivanti dei precedenti Conti Energia modificandone anche le modalità di liquidazione degli incentivi. In particolare, la norma prevede che: a decorrere dal secondo semestre 2014, una modalità di pagamento dell incentivo in acconto mensile basato sul 90% della producibilità stimata e con il conguaglio entro il mese di giugno dell anno successivo, il Gestore dei Servizi Energetici S.p.A. definirà le modalità operative di tale meccanismo; inoltre le società dovranno scegliere entro il 30 novembre prossimo una delle seguenti opzioni di riduzione delle tariffe incentivanti, da effettuarsi per ogni singolo impianto: a) una riduzione della tariffa incentivante dal 1 gennaio 2015 di una percentuale compresa tra il 17% e il 25%, in funzione del periodo residuo dell incentivazione che sarà erogata per un periodo di 24 anni decorrente dalla data di entrata in esercizio degli impianti o, in alternativa, b) una rimodulazione delle tariffe incentivanti, fermo restando il periodo di erogazione ventennale degli incentivi, prevedendo un primo periodo di fruizione di un incentivo ridotto rispetto all attuale e un successivo periodo di un incentivo incrementato di eguale misura. La norma ha previsto che le percentuali di rimodulazione sono stabilite dal Ministero dello Sviluppo Economico entro il 1 ottobre, al fine di consentire un risparmio di almeno Euro 600 milioni all anno per il periodo rispetto all erogazione prevista con le tariffe vigenti o, in alternativa, c) una percentuale di riduzione che vara in funzione della potenza degli impianti dell 8% dell incentivo per la durata residua del periodo di incentivazione come segue: o 6% per impianti con potenza compresa tra 200 Kwp e 500 Kwp; o 7% per impianti con potenza compresa tra 500 Kwp e 900 Kwp; o 8% per impianti con potenza maggiore di 900 Kwp; la norma ha previsto inoltre un meccanismo di finanziamento bancario dedicato, per un importo massimo uguale alla differenza tra l incentivo già spettante al 31 dicembre 2014 e la nuova tariffa incentivante, garantito dalla Cassa Depositi e Prestiti, volto a compensare il deficit di cassa generato dalla riduzione della tariffa incentivante; 11

12 le Regioni e gli enti locali adegueranno la durata dei titoli autorizzativi alla durata dell incentivo. è stata prevista la possibilità, per i soggetti beneficiari di incentivi pluriennali, di cedere una quota di detti incentivi, fino ad un massimo dell 80%, ad un acquirente selezionato tra i primari operatori finanziari europei. Si segnala infine che, in relazione al procedimento arbitrale avviato dalla Società nei confronti di Mistral International S.A., il Tribunale Arbitrale, ha depositato del lodo nel mese di giugno 2014, riconoscendo alla Società il risarcimento del danno subito, quantificato dal Tribunale in Euro 230 migliaia che ha comportato la completa svalutazione dei progetti autorizzativi ad esso collegato per Euro 946 migliaia. 12

13 FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEL TRIMESTRE ED EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE PRINCIPALI FATTI AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEL TRIMESTRE Con riferimento al settore Fotovoltaico si segnala che in data 16 ottobre 2014, il Ministero dello Sviluppo Economico ha emanato il D.M. 16 ottobre 2014 che ha approvato le modalità operative per l erogazione delle tariffe incentivanti sull energia elettrica prodotta da impianti solari fotovoltaici, confermando il meccanismo di pagamento delle stesse sulla base dei principi di acconto e di conguaglio così come già delineato dall art. 26 del Decreto spalma incentivi. Il Decreto ha previsto pertanto che le rate di acconto saranno calcolate in base alle ore di produzione relative all anno precedente per ogni singolo impianto, qualora disponibili, oppure sulla base di una stima delle ore equivalenti medie per Regione, effettuata dallo stesso Ministero per l anno di riferimento In data 17 ottobre 2014, lo stesso Ministero dello Sviluppo Economico ha altresì emanato il D.M. 17 ottobre 2014 inerente alla rimodulazione dell incentivo ai sensi dell art. 26, comma 3, lett. b). Tale Decreto attuativo ha reso noto l algoritmo di calcolo individuato dal Dicastero al fine di delineare le percentuali di rimodulazione della tariffa incentivante. Lo sviluppo di tale algoritmo, applicato al portafoglio impianti fotovoltaici detenuto dal Gruppo, prevede una percentuale di rimodulazione compresa nel range 14%-19%. Infine il GSE, in data 3 novembre ultimo scorso, ha pubblicato le istruzioni operative inerenti gli interventi relativi alle tariffe incentivanti sopra illustrati, definendo all interno di tale strumento le procedure da utilizzare per effettuare la scelta dell opzione tariffaria e comunicando altresì che le nuove modalità di erogazione saranno rese operative a far data dalle rate di acconto di competenza del mese di gennaio. Si segnala infine che, a seguito della pubblicazione dei due sopracitati Decreti attuativi, il Gruppo sta effettuando la valutazione del quadro normativo, completatosi nelle ultime settimane, al fine di porre in essere la scelta dell opzione tariffaria di riferimento entro il termine stabilito del 30 novembre. Non si segnalano altri eventi significativi avvenuti dopo la chiusura del periodo. EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE Nel corso dei prossimi mesi, il Gruppo sarà impegnato nell attenta gestione del settore Fotovoltaico a seguito degli impatti che l opzione tariffaria esercitata genererà sul settore di riferimento. Inoltre, il Gruppo proseguirà nel prudente sviluppo del settore Geotermia nonché nella costante attività di monitoraggio e contenimento dei costi operativi con particolare riferimento alla Capogruppo. Infine, si intende continuare nella ricerca di potenziali operazioni straordinarie sia per il Gruppo nel suo complesso che per le singole business unit, finalizzate alla creazione di valore per gli azionisti. Per il Consiglio di Amministrazione Il Direttore Generale F.to Mirko Maria Duranti 13

14 * * * Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari dichiara, ai sensi del comma 2, art. 154-bis del Testo Unico della Finanza che, l informativa contabile contenuta nel presente documento corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili. Firenze, 12 novembre 2014 Il Direttore Generale F.to Mirko Maria Duranti Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari F.to Francesco Cursano 14