DECRETO DEL COMMISSARIO LIQUIDATORE N. 19/18 D ORD. DI DATA

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1 CONSULTA D AMBITO PER IL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO CENTRALE FRIULI DECRETO DEL COMMISSARIO LIQUIDATORE N. 19/18 D ORD. DI DATA Oggetto: Locazione spazi ad uso deposito siti in Udine, V.le Europa Unita n Il Commissario liquidatore, preso atto dei pareri di regolarità tecnica e finanziaria rilasciati ai sensi art.49 1 comma del D. Lgs. 267/2000, con i poteri del Consiglio di Amministrazione assume il seguente decreto: IL COMMISSARIO LIQUIDATORE RICHIAMATA la Legge Regionale 15 aprile 2016, n.5 recante Organizzazione delle funzioni relative al servizio idrico integrato e al servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani e, in particolare i seguenti articoli: - art.3 comma 1, che stabilisce che l intero territorio regionale costituisce l Ambito territoriale ottimale in conformità agli articoli 147 e 200 del D.lgs. 152/2006 ; - art.4 comma 1, che costituisce l Autorità unica per i servizi idrici e i rifiuti (AUSIR), Ente di governo dell ambito cui parteciperanno obbligatoriamente tutti i Comuni della Regione per l esercizio associato delle funzioni pubbliche relative al servizio idrico integrato e al servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani, previste dal decreto legislativo n.152/2006 ; - art.23, comma 1, secondo cui l AUSIR è istituita a far data dal 1 gennaio 2017 ed è operativa con la nomina del Direttore Generale ai sensi dell art.10 ; - art.23, comma 2, secondo cui dal 1 gennaio 2017 le Consulte d ambito sono poste in liquidazione e secondo cui le funzioni esercitate dalle Consulte d Ambito sono traferite in capo all AUSIR ad avvenuta nomina del Direttore generale ai sensi dell articolo 10, fermo restando quanto disposto dall art.25 comma 2 ; - art.24, comma 1, secondo cui la gestione di liquidazione delle Consulte d ambito è svolta da un Commissario liquidatore incaricato con decreto del Presidente della Giunta Regionale e, ai sensi della lett. d bis), secondo cui il Commissario garantisce la gestione ordinaria e la regolare erogazione del servizio idrico integrato in conformità a quanto disposto dall articolo 25, comma 2 ; - art.25, commi 1 e 2, secondo cui le disposizioni di cui all articolo 3, comma 1, entrano in vigore alla data del 1 gennaio 2017 e secondo cui nelle more della piena operatività dell AUSIR le Consulte d ambito istituite ai sensi dell art.4, 1

2 commi 44,45 e 46 della L.R. 22/2010 continuano ad esercitare le proprie funzioni, ciascuno con riferimento agli ambiti di competenza ; - art.28, comma 1, lett. h) e m) in forza di cui, a decorrere dal 1 gennaio 2017 sono abrogati i commi 44,45, e 46 dell art.4 della L.R n.22 e la L.R n.13; VISTO il parere interpretativo della normativa sopra indicata formulato dalla Direzione centrale ambiente e energia con nota prot /p dd , e acquisita al protocollo della Consulta d Ambito al n.107 dd ; DATO ATTO che in forza del combinato disposto delle norme sopraccitate le Consulte d Ambito poste in liquidazione a decorrere dal continuano ad esercitare le proprie funzioni fino a quanto l AUSIR non sarà operativa con la nomina del proprio Direttore generale e che il Commissario liquidatore, incaricato con decreto del Presidente della Giunta Regionale, è tenuto a garantire la gestione ordinaria e la regolare erogazione del servizio idrico integrato; VISTO il Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 0257/Pres dd che ha conferito al sottoscritto l incarico di Commissario liquidatore della Consulta ATO Centrale Friuli, con decorrenza dal sino al ; VISTO il Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 0138/Pres dd. 21 giugno 2017 che ha disposto la proroga dei Commissari liquidatori delle Consulte d ambito per il servizio idrico integrato, nominati con proprio decreto 22 dicembre 2016 n. 0257/Pres., sino alla data di avvenuto trasferimento all AUSIR dei saldi di bilancio delle rispettive Consulte d ambito e con il compimento degli adempimenti di chiusura dei rispettivi enti; DATO atto che, ai sensi dell art. 23, comma 1, della L.R. n. 5/2016 l Autorità unica per i servizi idrici e i rifiuti (AUSIR) è istituita a far data dall'1 gennaio 2017 ed è operativa con la nomina del Direttore generale ai sensi dell'articolo 10 ; VISTO il verbale di deliberazione n. 2/18 dd dell Autorità unica per i servizi idrici e i rifiuti (AUSIR) con cui si nomina il Direttore Generale; CONSIDERATO che ai sensi dell art. 23, comma 2, della L.R. n. 5/2016 l Autorità unica per i servizi idrici e i rifiuti (AUSIR) previa approvazione da parte dell'ausir e della Consulta d'ambito del verbale di ricognizione e consegna, l'ausir subentra nei rapporti giuridici attivi e passivi e nella titolarità dei beni mobili e immobili, nei rapporti con il personale, nei contenziosi attivi e passivi che fanno capo alle Consulte d'ambito per il servizio idrico integrato ; 2

3 ACCERTATO che questa Consulta, ai sensi dell art. 24, comma 4, della L. R. n. 5/2016 ha provveduto a trasferire, in data 19 marzo 2018 i saldi di cassa al 15 marzo 2018, in favore dell AUSIR, così come richiesto da quest ultima con nota del 6 marzo 2018 n. 146 di prot., nell importo di ,32; VISTO il verbale di deliberazione n. 10/18 dd dell Autorità per i Servizi Idrici ed i Rifiuti (AUSIR) con cui si approva il verbale di ricognizione e consegna della Consulta d Ambito Centrale Friuli e si dà atto che l AUSIR subentra nei rapporti giuridici attivi e passivi e nella totalità dei beni mobili ed immobili e nei contenziosi attivi e passivi che fanno capo alla Consulta, con esclusione dei rapporti giuridici in essere con il Consorzio di Bonifica Pianura Friulana e con il comune di Udine, rinviando ad altro provvedimento la loro analisi e valutazione ai sensi e per gli effetti dell art. 23, co. 2 della L.R. n. 05/2016; VISTA la deliberazione n. 18/18 dd dell Autorità per i Servizi Idrici ed i Rifiuti (AUSIR), all oggetto: Rapporti giuridici attivi e passivi con il Consorzio di Bonifica Pianura Friulana e con il comune di Udine ancora in capo alla CATO Centrale. Chiusura del procedimento per l analisi e la valutazione di tali rapporti ai sensi e per gli effetti dell art. 23, co. 2 della L.R. n. 05/2016, con la quale non si approva il verbale di ricognizione e consegna della CATO Centrale in liquidazione con riferimento ai rapporti in essere della stessa CATO Centrale con il Consorzio di Bonifica Pianura Friulana e con il comune di Udine, non subentrando in detti rapporti giuridici. Con lo stesso provvedimento continua ad autorizzare come indennità mensile lorda al Commissario Liquidatore della CATO Centrale la spesa di 5.790,77/mese (oltre all IRAP) sino al completamento delle operazione di liquidazione della Consulta stessa e alla cessazione dell incarico di Commissario Liquidatore in capo all interessato liquidatore ing. Massimo Canali; VISTA la nota di questa Consulta d Ambito Friuli Centrale dd , n. di prot. 607, con la quale si faceva istanza all Autorità per i Servizi Idrici ed i Rifiuti (AUSIR) di procedere all immediato ritiro e/o annullamento in autotutela della propria deliberazione n. 18/18 dd per illegittimità della medesima; RICHIAMATO il proprio decreto n. 13/18 dd con cui: - veniva approvato l accordo di risoluzione consensuale poi stipulato in data fra Consorzio e CATO, per la regolazione dei rapporti giuridici attivi e passivi derivanti dalle convenzioni in essere fra Consorzio e CATO, per il periodo finale di attività della stessa CATO - veniva disposto che qualora l AUSIR approvi la provvista finanziaria necessaria a coprire quanto ancora dovuto dalla CATO al Consorzio, sussistano motivate ragioni per considerare estinti i rapporti giuridici regolati da precedenti accordi fra Consorzio e CATO RICHIAMATO altresì il proprio decreto n. 14/18 dd con cui veniva approvato l accordo con il Consorzio di Bonifica Pianura Friulana poi sottoscritto in data relativo alla quantificazione degli oneri conseguenti all attività di liquidazione; 3

4 VISTO il provvedimento n. 32/18 dd dell Assemblea regionale d ambito dell AUSIR; VISTO il Bilancio di Previsione 2018/2020, approvato con decreto n. 15/18 dd ; RICHIAMATO il decreto del commissario liquidatore n. 17/18 dd ad oggetto Variazione al bilancio di previsione 2018/2020 ; RILEVATO che questa Consulta d Ambito continua ad esercitare le proprie funzioni limitatamente alle necessarie attività di chiusura e liquidazione dell ente medesimo; CONSIDERATO che ai sensi dell art. 11, comma 13, della L.R. 13/2005 e s.m. la Consulta d Ambito (precedentemente Autorità d ambito) si è avvalsa per l espletamento delle proprie funzioni ed attività degli uffici e servizi del Consorzio di Bonifica Pianura Friulana (precedentemente Consorzio di Bonifica Ledra Tagliamento) a seguito di convenzioni sottoscritte tra le parti; EVIDENZIATO che detta attività di collaborazione è iniziata in data (provvedimento n. 14/07 dd ) ed è proseguita ininterrottamente fino al , data di risoluzione anticipata stabilita a seguito della costituzione dell AUSIR e delle diverse determinazioni che la stessa autorità ha assunto per la propria organizzazione, nonché di accordo consensuale tra le parti approvato con il proprio provvedimento n. 13/18 dd ; RILEVATA la necessità di provvedere allo stoccaggio della documentazione amministrativa a tecnica prodotta e acquisita nei diversi anni di attività, nelle more della presa in consegna da parte dell AUSIR; IDENTIFICATI idonei locali nella sede Consorzio di Bonifica Pianura Friulana, come illustrato nel prospetto agli atti di CATO e del Consorzio (mq.40); RITENUTO, altresì, di stipulare con il Consorzio di Bonifica Pianura Friulana un contratto di locazione ad uso commerciale diverso dall abitazione, per gli spazi identificati, e di precisare che la locazione avrà durata massima di sei anni (con eventuale rinnovo per ulteriori sei anni), con decorrenza , e con possibilità di disdetta anticipata da parte di AUSIR, trascorso il primo anno di locazione, previo preavviso di almeno 90 giorni; CONSIDERATO che il contratto di locazione ha l obiettivo di individuare locali sufficienti alla conservazione e al deposito della documentazione riferita alla Consulta anche successivamente alla sua cessazione e consentire all AUSIR un congruo termine temporale per la valutazione di soluzioni alternative al contratto locativo di cui in argomento; RILEVATA la bozza di contratto di locazione agli atti degli enti interessati e ritenuto di provvedere alla sua approvazione; ACQUISITO il parere di regolarità tecnica e contabile ai sensi dell art.49 del D. Lgs. n. 267/2000; 4

5 VISTO lo Statuto della Consulta d Ambito; VISTI il D.Lgs. 267/2000, 118/2011 e 126/2014 e le LL.RR. n. 1/2006 e n. 5/2016; con i poteri del Consiglio di Amministrazione DECRETA - di approvare l utilizzo degli spazi e locali attrezzati per uso uffici messi a disposizione dal Consorzio di Bonifica Pianura Friulana Viale Europa Unita, Udine P.IVA/C.F ; - di specificare che trattasi di locali situati al piano quarto della sede del Consorzio di Bonifica Pianura Friulana, dotati di porta, identificati al catasto al Fo. 50, mapp consistenti in un locale classificato cat. B/4, mq. 40; - di precisare che la locazione dei locali è finalizzata a consentire alla Consulta in liquidazione di provvedere allo stoccaggio della documentazione amministrativa e tecnica prodotta e acquisita nei diversi anni di attività, nelle more della presa in consegna da parte dell AUSIR; - di approvare la bozza di contratto di locazione agli atti degli enti interessati - di disporre che la stipula del contratto avverrà con scrittura privata; - di precisare che la locazione avrà durata massima di sei anni (con rinnovo di ulteriori sei anni), con decorrenza , con possibilità di disdetta anticipata da parte di AUSIR, trascorso il primo anno di locazione, previo preavviso di almeno 90 giorni; - di prevedere quale canone locativo l importo di 220,00 (duecentoventi/00) al mese, oltre a spese di registrazione e quota parte di imposte di bollo e registro, come indicato nel contratto; - di precisare che l importo del canone della prima annualità dovrà esser corrisposto in via anticipata, così come indicato dal Consorzio di Bonifica Pianura Friulana - di precisare che detto onere, per il periodo / , trova copertura finanziaria al cap. 350/1 Utilizzo di beni di terzi Piano dei Conti del Bilancio di previsione di procedere alla relativa sottoscrizione e a tutti gli atti inerenti e conseguenti l attuazione del presente provvedimento; - di dichiarare il presente provvedimento immediatamente esecutivo trattandosi di atto assunto per le motivate ragioni d urgenza esposte in premessa. IL COMMISSARIO LIQUIDATORE f.to (dr. ing. Massimo Canali) 5

6 CONSULTA D AMBITO PER IL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO CENTRALE FRIULI DECRETO DEL COMMISSARIO LIQUIDATORE Oggetto: Locazione spazi ad uso deposito siti in Udine, V.le Europa Unita n Parere favorevole di regolarità tecnica art.49 D.Lgs. 267/2000 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO f.to (dr. Armando Di Nardo) Parere favorevole di regolarità finanziaria art.49 D.Lgs. 267/2000 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO f.to (dr. Mauro Ballarin) ATTESTAZIONE DI PUBBLICAZIONE (Non immediatamente esecutiva) Si certifica che il presente decreto è stato affisso all Albo pretorio il.. ove è rimasta per 15 giorni consecutivi e precisamente fino al ai sensi dell art. 1, comma 15, della Legge Regionale 11/12/2003, n. 21. Lì IL RESPONSABILE DELLA PUBBLICAZIONE (dr. Armando Di Nardo) ATTESTAZIONE DI PUBBLICAZIONE (Immediatamente esecutiva) Il presente decreto è dichiarato immediatamente eseguibile ai sensi dell art.1, comma 19, della Legge Regionale n.21/2003. Si attesta che il presente decreto oggi viene affissa all Albo pretorio ove vi rimarrà a tutto il Lì IL RESPONSABILE DELLA PUBBLICAZIONE f.to (dr. Armando Di Nardo) 6