Reti wireless: Bluetooth, protocollo CDMA

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1 Reti wireless: Bluetooth, protocollo CDMA Gaia Maselli Parte di queste slide sono state prese dal materiale associato ai libri: 1) B.A. Forouzan, F. Mosharraf Reti di calcolatori. Un approccio top-down. Copyright 2013 McGraw-Hill Education Italy srl. Edizione italiana delle slide a cura di Gabriele D Angelo e Gaia Maselli 2) Computer Networking: A Top Down Approach, 6th edition. All material copyright J.F Kurose and K.W. Ross, All Rights Reserved

2 Accesso al mezzo mediante suddivisione del canale q Frequency-Division Multiple Access (FDMA) q Time-Division Multiple Access (TDMA) q Code-Division Multiple Access (CDMA)

3 Accesso multiplo a divisione di frequenza (FDMA)

4 Accesso multiplo a divisione del tempo (TDMA)

5 CDMA: Code Division Multiple Access v Un solo canale occupa l intera ampiezza di banda v Tutte le stazioni possono inviare contemporaneamente

6 CDMA: analogia Inglese Spagnolo Francese Italiano Canale comune (la stanza) consente la comunicazione tra coppie in lingue (codici) diverse 6-6

7 CDMA: proprietà dei codici v Se moltiplichiamo ogni codice per un altro otteniamo 0 v Se moltiplichiamo ogni codice per se stesso otteniamo il numero delle stazioni (4) v Qualsiasi stazione voglia ricevere dati da una delle altre tre stazioni moltiplica i dati ricevuti per il codice del mittente e divide per il numero delle stazioni v Esempio: stazione 2 vuole ricevere dalla stazione 1 Dati = [(d 1 c 1 + d 2 c 2 + d 3 c 3 + d 4 c 4 ) c 1 ] / 4 = [d 1 c 1 c 1 + d 2 c 2 c 1 + d 3 c 3 c 1 + d 4 c 4 c 1 ] / 4 = (4 d 1 ) / 4 = d 1 6-7

8 CDMA: sequenze di chip v Il CDMA si basa sulla teoria della codifica v Ad ogni stazione viene assegnato un codice che è una sequenza di numeri, chiamati chip v Sequenze ortogonali

9 Bit dati 0 1 Bit dati 1 +1 Silenzio 0 Proprietà delle sequenze ortogonali Bit dati 0 1 Bit dati 1 +1 Silenzio 0 Bit dati 0 1 Bit dati 1 +1 Silenzio 0 1. Ogni sequenza è composta da N elementi (N=stazioni), N deve Se moltiplichiamo essere una potenza due sequenze di 2) uguali, elemento per elemento, e sommiamo 2. otteniamo Se moltiplichiamo N, dove N è una il numero sequenza di elementi per un di numero, ogni sequenza. ogni elemento Tale dato della viene Se moltiplichiamo due sequenze uguali, elemento per elemento, e sommiamo prodotto sequenza interno viene di due moltiplicato sequenze uguali. per tale Per numero esempio otteniamo N, dove N è il numero di elementi di ogni sequenza. Tale dato viene prodotto interno di due 2 sequenze [+1 +1 uguali. 1 1] Per = [+2 esempio ] [ ] [ ] = = 4 3. Se moltiplichiamo due sequenze uguali e sommiamo risultati Se otteniamo moltiplichiamo N [+1 due +1 sequenze 1 1] diverse, [+1 +1 elemento 1 1] = per 1 + elemento, e = aggiungiam 4 ti, otteniamo 0. Ciò [+1 viene +1 chiamato 1 1] prodotto [+1 +1 interno 1 1] di = due 1 diverse sequenze. + 1 = 4 Pe Se moltiplichiamo due sequenze diverse, elemento per elemento, e aggiungiam ti, 4. otteniamo Se moltiplichiamo 0. Ciò viene due chiamato sequenze prodotto diverse interno e sommiamo di due diverse i risultati sequenze. Pe [ ] [ ] = = 0 otteniamo 0 Sommare due sequenze [+1 +1 significa 1 1] aggiungere [ ] gli = elementi corrispondenti. 1 = 0 Il Sommare un altra sequenza. 5. Sommare due due sequenze Per esempio sequenze significa significa aggiungere sommare gli gli elementi elementi corrispondenti. Il un altra corrispondenti sequenza. Per esempio [ ] + [ ] = [ ] 6-9

10 Rappresentazione dei dati nel CDMA v Regole per la codifica

11 Esempio v La sequenza sul canale è la somma delle quattro sequenze inviate dalle stazioni v La stazione 3 ascolta la 2 [ ] [ ] = 4 4 / 4 = 1 bit 0

12 Segnale digitale creato dalle quattro stazioni

13 Decodifica del segnale composto

14 Generazione sequenze di chip v Per generare sequenze di chip usiamo una tabella di Walsh (matrice quadrata) v Ogni riga è una sequenza di chip v W 1 indica una sequenza da un chip con una riga e una colonna e può assumere valore +1 o -1 (a scelta) v Conoscendo W N possiamo creare W 2N nel seguente modo : W 1 = +1 W 2N = W N W N W N W N Complemento a. Due regole base 6-14

15 esempio W 1 = +1 W 2N = W N W N W N W N a. Due regole base W 2 = W 4 = b. Generazione di W 1, W 2 e W

16 Bluetooth Tecnologia LAN wireless progettata per connettere dispositivi con diverse funzioni (telefoni, notebook, stampanti, personal devices) Raggio trasmissivo = 10 m 6-16

17 LAN Bluetooth v Una LAN Bluetooth è una rete ad hoc Si forma spontaneamente senza aiuto di alcuna stazione base (AP) v IEEE standard per personal area network (PAN) implementato dalla tecnologia Bluetooth v v Banda 2,4 GHz, divisa in 79 canali da 1MHz ciascuno 6-17

18 Architettura: piconet e scatternet v Buetooth definisce 2 tipi di reti v Piconet: rete composta al massimo di 8 dispositivi: 1 stazione primaria e 7 secondarie che si sintonizzano con la primaria v Possono esserci altre stazioni secondarie ma in stato di parked, non possono prendere parte alla comunicazione finchè una attiva non viene spostata nello stato di parked o lascia il sistema 6-18

19 Architettura: piconet e scatternet v Scatternet: combinazione di Piconet v Una secondaria in una piconet può essere primaria in un altra piconet, passando messaggi da una rete all altra 6-19

20 Dispositivo Bluetooth v Trasmettitore radio a breve portata (10 m) v Rate: 1 Mbps v Ampiezza di banda: 2,4 GHz v Possibilità di interferenza con reti LAN IEEE b wireless!!! 6-20

21 Protocollo MAC v Bluetooth usa TDMA v Slot temporali di 625 μs v Mittente e destinatario invia e ricevono dati ma non contemporaneamente (half duplex) μs μs Comunicazione con secondaria singola 6-21

22 Protocollo MAC v Comunicazione con più secondarie: la primaria specifica chi deve trasmettere 6-22

23 Altre tecnologie wireless? v Reti cellulari v Reti di sensori v RFID v Internet of things 6-23

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