PROGETTO DEFINITIVO. Delibera di adozione del Consiglio Comunale n Delibera di approvazione della G.R. n COMUNALE.

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1 REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI BIELLA Comunità Montana Val Sessera, Valle di Mosso e Prealpi Biellesi Piano Regolatore Generale Intercomunale! Revisione generale per la sub-area relativa al COMUNE DI SOPRANA Legge Regionale n 56 del e successive modifiche ed integrazioni!! Circolare del Presidente della Giunta Regionale n. 7 LAP del 6/5/1996! Specifiche tecniche per lʼelaborazione degli studi geologici a supporto degli strumenti urbanistici!! Autorità di Bacino del Fiume Po - Piano stralcio per lʼassetto Idrogeologico (PAI) PROGETTO DEFINITIVO DATA: APRILE 2012 AGG.TO: SCHEDE ALLEGATO g 8b Delibera di adozione del Consiglio Comunale n Delibera di approvazione della G.R. n in data in data IL SINDACO IL SEGRETARIO COMUNALE IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Dott. Geologo MASSIMO BIASETTI Studio Associato dott. geologo Massimo BIASETTI dott forestale Claudia FIAMMENGO dott. geologo Barbara LOI dott forestale Corrado PANELLI! TRIVERO (13835) Centro Zegna, via Guglielmo Marconi n. 32/a Tel C.F e P.IVA:

2 Comune di Soprana (BI) Variante PRGI Regione Piemonte Provincia di Biella Comunità Montana Val Sessera, Valle di Mosso e Prealpi Biellesi Piano Regolatore Generale Intercomunale Revisione generale per la sub-area relativa al Comune di SOPRANA Legge Regionale n 56 del e successive modifiche ed integrazioni Circolare del Presidente della Giunta Regionale n. 7 LAP del 6/5/1996 Specifiche tecniche per lʼelaborazione degli studi geologici a supporto degli strumenti urbanistici Autorità di Bacino del Fiume Po - Piano stralcio per lʼassetto Idrogeologico (PAI) PROGETTO DEFINITIVO SCHEDE 1. SCHEDE DI RILEVAMENTO DELLE FRANE 2 2. SCHEDE DI RILEVAMENTO DEI PROCESSI LUNGO LA RETE IDROGRAFICA 3 3. CATASTO OPERE IDRAULICHE 4 4. SCHEDE BANCA DATI GEOLOGICA 5 5. INDAGINI GEOGNOSTICHE 6 pag. 1

3 Comune di Soprana (BI) Variante PRGI 1. Schede di rilevamento delle frane Per la schedatura dei dissesti che interessano il territorio comunale di Soprana, si è fatto riferimento ai moduli proposti nell'allegato 2 della Nota tecnica esplicativa alla Circolare P.G.R. 8 maggio 1996 n. 7/LAP. La schedatura dei dissesti ha riguardato 29 fenomeni gravitativi di differenti tipologie. Per la rapida individuazione delle schede le numerazioni attribuite a ciascuna di esse sono state riportate nella Carta Geomorfologica e dei Dissesti (Allegato G2). Le informazioni contenute nelle schede sono state ricostruite attraverso l'incrocio dei dati provenienti da fotointerpretazione, da rilievi sul campo, da relazioni tecniche riguardanti interventi di sistemazione, dalla ricerca storica e dalle testimonianze disponibili. Tra le frane individuate la maggior parte appartiene alla categoria dei colamenti veloci e a quella delle frane per saturazione e fluidificazione della copertura detritica. Per quanto riguarda lo stato di attività dei fenomeni, nel territorio comunale sono state rilevati esclusivamente dissesti gravitativi quiescenti: essi sono rappresentati da frane verificatesi negli ultimi 50 anni, che appartengono a tipologie di movimento (colamenti veloci, frane per saturazione e fluidificazione delle coltri detritiche superficiali) la cui evoluzione si esaurisce generalmente nell ambito del singolo evento alluvionale anche se possono verificarsi riattivazioni, seppure parziali, al contorno. I dissesti quiescenti che insistono su aree antropizzate sono stati in gran parte interessati da interventi di sistemazione.

4 Prove geotecniche Litotecnica In sito: Roccia Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistente In laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistente Dati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata Detritica Altro: Rilasciata Degradazione Granulare addensata Ubicazione: Struttura Disarticolata Fresca Terra Granulare sciolta Massiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva Dati geotecnici Coesione c = Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978) Proiezione polare Peso specifico g = Altro: VALORI MEDI K1 K2 K3 K4 S famiglie di discontinuità fronti Angolo di attrito y = Spaziatura (m) Ammasso Roccioso Persistenza (m) Fronte Principale Classificazione Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC RMR (Bieniawski): Giacitura fronte: SMR (Romana): Apertura (mm) Giacitura strati: MRMR(Laubscher): Riempimento RQD BGD Alterazione : J V : (ISRM): Acqua Morfometria del versante Tipo profilo Settore di versante includente più frane o indizi di frana Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settore Morfometria Quota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m Distanza fra punto sommitale del Terrazzato Provincia Pendenza ( ) coronamento e crinale m Concavo Comune Area m 2 Pendenza media ( ) Convesso Bacino idrografico Volume m 3 Esposizione ( ) Complesso 1 ordine: Po Quota crinale m Altro: Altro: 2 ordine: Quota fondovalle m 3 ordine: Esposizione ( ) Manufatti presenti Indagini e interventi A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi A B C A B A B Singolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenanti Tipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenanti Tipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenanti Tipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche Reti Opere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - beton Tipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassi Viabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassi Altro: Prove down hole Strutture paramassi Prove cross hole Chiodi - bulloni Frana Rottura diga di frana Sbarramento corso d acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggi Caduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting Persone decedute n. ferite n. evacuate n. a rischio n. Estensimetri Reticoli micropali Edifici privati colpiti n. privati a rischio n. pubblici colpiti n. Clinometri Trattamento termico pubblici a rischio n. Altro: Assestimetri Trattamento chimico Progettazione di interventi di sistemazione: Causa dei danni Consuntivo Uso del territorio SI N O Rete microsismica Trattamento elettrico Misure topografiche Inerbimenti Dati idrometeorologici Rimboschimenti Il monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinate altro: Aumento carichi piede Briglie soglie Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondali miglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici Stima dei costi di quanto previsto: Muri Demolizioni Destinazione d uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pal Terre armate / rinforzate Sistemi di allarme i TERRITORIO VERSANTE GEOLOGIA TECNICA REGIONE PIEMONTE SCHEDA RILEVAMENTO FRANE DATA: FEBBRAIO 2003 DENOMINAZIONE FENOMENO: SCHEDA n 1 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C. Cartografia Ambiente Foto / Allegati / Note Generalità Compilatore Dott. Biasetti Massimo IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Biella Foglio Sezione Zona Pedemontana Comune Soprana Sezione Carta Catastale Bacino Terziario Località Cerreia IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano Foto aeree Foglio 43 Scal Bacino Idrografico Volo Post Alluvione 1968 Quadrante IV a Coordinate UTM ED50 1 ordine: Po Strisciate 3 Tavola NE UTM E 2 ord: Sesia Fotogrammi UTM N 3 ord: Strona ANAGRAFICA Tipo frana Stato Data ultima attivazione Indizi e segnali premonitori Giorno / mese / anno/ ora Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentali Riattivazione Riattivabile Novembre 1968 Trincee Contropendenze Stabilizzata naturalmente Classificazione P.A.I. Doppie creste Inghiottitoi Stadio Incipiente Stabilizzata artificialmente Fa attiva (<30 anni) Scarpate Sostegni e/o alberi inclinati Avanzato Note: Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondari con evoluzione in Esaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive Zolle Lesioni ai manufatti Tipo movimento Evoluzione Origine dei dati Crollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell idrografia Ribaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro: localizzazione degli indizi Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze orali Scivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rottura Colata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di frana D.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabile Non classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro: Altro: per satur./fluid. coper. detr. Temporale Documenti storici Potenza materiale Velocità Cause In diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m) A: movim. iniziale B: evoluzione naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3-15 m) A B DESCRIZIONE Altro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno) Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno) lento (<13 m/mese) Effetti sulla rete idrografica Acque superficiali Assenti Densità di drenaggio Grado gerarchizzazione Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h) Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min) Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s) Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s) Costituzione della massa spostata Zona di rottura Litotipo/i, giacitura ecc Dominio, Complesso, Unità Substrato pre quaternario: Eluvio colluviale Deposito glaciale Gruppo, Formazione ecc Detrito di versante Deposito fluvioglaciale Massiccio Granitico del Biellese Accumulo di frana Terreno di riporto Granito alterato Deposito alluvionale Altro: GEOLOGIA "tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." = DEFINIZIONE Quota punto sommitale del coronamento (Q) m...;quota 582 punto inferiore (I) m...;quota 555 testata (T) m...;dislivello (H = Q- I) m...;lunghezza (L) m...;componente orizzontale di L (L 0 ) m...;lunghezza della massa spostata (L 1 ) m...;componente orizzontale di L1 (L 01 ) m...;pendenza b ( )...;Pendenza (solo per superfici rotazionali) g ( )...;Area (A) m 2...;Larghezza massima della frana (W) m...;profondità media dello scorrimento (Pmed) m...;profondità massima dello scorrimento (Pmax) m...;volume (V) m3...; Altro... (Q) Spazio per annotazioni e disegni Scarpata principale Punto sommitale del coronamento Coronamento (T) Testata Zona di distacco Punto sommitale della scarpata Scarpata secondaria L L1 Fianco destro Superficie originaria del versante Massa spostata Zona di accumulo MORFOMETRIA FRANA Superficie di rottura Unghia della superficie di Piede L01 L0 (I) g Unghia Punto b

5 Prove geotecniche Litotecnica In sito: Roccia Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistente In laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistente Dati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata Detritica Altro: Rilasciata Degradazione Granulare addensata Ubicazione: Struttura Disarticolata Fresca Terra Granulare sciolta Massiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva Dati geotecnici Coesione c = Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978) Proiezione polare Peso specifico g = Altro: VALORI MEDI K1 K2 K3 K4 S famiglie di discontinuità fronti Angolo di attrito y = Spaziatura (m) Ammasso Roccioso Persistenza (m) Fronte Principale Classificazione Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC RMR (Bieniawski): Giacitura fronte: SMR (Romana): Apertura (mm) Giacitura strati: MRMR(Laubscher): Riempimento RQD BGD Alterazione : J V : (ISRM): Acqua Morfometria del versante Tipo profilo Settore di versante includente più frane o indizi di frana Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settore Morfometria Quota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m Distanza fra punto sommitale del Terrazzato Provincia Pendenza ( ) coronamento e crinale m Concavo Comune Area m 2 Pendenza media ( ) Convesso Bacino idrografico Volume m 3 Esposizione ( ) Complesso 1 ordine: Po Quota crinale m Altro: Altro: 2 ordine: Quota fondovalle m 3 ordine: Esposizione ( ) Manufatti presenti Indagini e interventi A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi A B C A B A B Singolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenanti Tipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenanti Tipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenanti Tipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche Reti Opere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - beton Tipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassi Viabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassi Altro: Prove down hole Strutture paramassi Prove cross hole Chiodi - bulloni Frana Rottura diga di frana Sbarramento corso d acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggi Caduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting Persone decedute n. ferite n. evacuate n. a rischio n. Estensimetri Reticoli micropali Edifici privati colpiti n. privati a rischio n. pubblici colpiti n. Clinometri Trattamento termico pubblici a rischio n. Altro: Assestimetri Trattamento chimico Progettazione di interventi di sistemazione: Causa dei danni Consuntivo Uso del territorio SI N O Rete microsismica Trattamento elettrico Misure topografiche Inerbimenti Dati idrometeorologici Rimboschimenti Il monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinate altro: Aumento carichi piede Briglie soglie Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondali miglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici Stima dei costi di quanto previsto: Muri Demolizioni Destinazione d uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pal Terre armate / rinforzate Sistemi di allarme i TERRITORIO VERSANTE GEOLOGIA TECNICA REGIONE PIEMONTE SCHEDA RILEVAMENTO FRANE DATA: FEBBRAIO 2003 DENOMINAZIONE FENOMENO: SCHEDA n 2 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C. Cartografia Ambiente Foto / Allegati / Note Generalità Compilatore Dott. Biasetti Massimo IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Biella Foglio Sezione Zona Pedemontana Comune Soprana Sezione Carta Catastale Bacino Terziario Località Cerreia IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano Foto aeree Foglio 43 Scal Bacino Idrografico Volo Post Alluvione 1968 Quadrante IV a Coordinate UTM ED50 1 ordine: Po Strisciate 3 Tavola NE UTM E 2 ord: Sesia Fotogrammi UTM N 3 ord: Strona ANAGRAFICA Tipo frana Stato Data ultima attivazione Indizi e segnali premonitori Giorno / mese / anno/ ora Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentali Riattivazione Riattivabile Novembre 1968 Trincee Contropendenze Stabilizzata naturalmente Classificazione P.A.I. Doppie creste Inghiottitoi Stadio Incipiente Stabilizzata artificialmente Fa attiva (<30 anni) Scarpate Sostegni e/o alberi inclinati Avanzato Note: Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondari con evoluzione in Esaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive Zolle Lesioni ai manufatti Tipo movimento Evoluzione Origine dei dati Crollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell idrografia Ribaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro: localizzazione degli indizi Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze orali Scivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rottura Colata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di frana D.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabile Non classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro: Altro: per satur./fluid. coper. detr. Temporale Documenti storici Potenza materiale Velocità Cause In diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m) A: movim. iniziale B: evoluzione naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3-15 m) A B DESCRIZIONE Altro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno) Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno) lento (<13 m/mese) Effetti sulla rete idrografica Acque superficiali Assenti Densità di drenaggio Grado gerarchizzazione Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h) Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min) Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s) Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s) Costituzione della massa spostata Zona di rottura Litotipo/i, giacitura ecc Dominio, Complesso, Unità Substrato pre quaternario: Eluvio colluviale Deposito glaciale Gruppo, Formazione ecc Detrito di versante Deposito fluvioglaciale Massiccio Granitico del Biellese Accumulo di frana Terreno di riporto Granito alterato Deposito alluvionale Altro: GEOLOGIA "tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." = DEFINIZIONE Quota punto sommitale del coronamento (Q) m...;quota 575 punto inferiore (I) m...;quota 570 testata (T) m...;dislivello (H = Q- I) m...;lunghezza (L) m...;componente orizzontale di L (L 0 ) m...;lunghezza della massa spostata (L 1 ) m...;componente orizzontale di L1 (L 01 ) m...;pendenza b ( )...;Pendenza (solo per superfici rotazionali) g ( )...;Area (A) m 2...;Larghezza massima della frana (W) m...;profondità media dello scorrimento (Pmed) m...;profondità massima dello scorrimento (Pmax) m...;volume (V) m3...; Altro... (Q) Spazio per annotazioni e disegni Scarpata principale Punto sommitale del coronamento Coronamento (T) Testata Zona di distacco Punto sommitale della scarpata Scarpata secondaria L L1 Fianco destro Superficie originaria del versante Massa spostata Zona di accumulo MORFOMETRIA FRANA Superficie di rottura Unghia della superficie di Piede L01 L0 (I) g Unghia Punto b

6 Prove geotecniche Litotecnica In sito: Roccia Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistente In laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistente Dati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata Detritica Altro: Rilasciata Degradazione Granulare addensata Ubicazione: Struttura Disarticolata Fresca Terra Granulare sciolta Massiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva Dati geotecnici Coesione c = Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978) Proiezione polare Peso specifico g = Altro: VALORI MEDI K1 K2 K3 K4 S famiglie di discontinuità fronti Angolo di attrito y = Spaziatura (m) Ammasso Roccioso Persistenza (m) Fronte Principale Classificazione Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC RMR (Bieniawski): Giacitura fronte: SMR (Romana): Apertura (mm) Giacitura strati: MRMR(Laubscher): Riempimento RQD BGD Alterazione : J V : (ISRM): Acqua Morfometria del versante Tipo profilo Settore di versante includente più frane o indizi di frana Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settore Morfometria Quota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m Distanza fra punto sommitale del Terrazzato Provincia Pendenza ( ) coronamento e crinale m Concavo Comune Area m 2 Pendenza media ( ) Convesso Bacino idrografico Volume m 3 Esposizione ( ) Complesso 1 ordine: Po Quota crinale m Altro: Altro: 2 ordine: Quota fondovalle m 3 ordine: Esposizione ( ) Manufatti presenti Indagini e interventi A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi A B C A B A B Singolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenanti Tipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenanti Tipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenanti Tipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche Reti Opere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - beton Tipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassi Viabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassi Altro: Prove down hole Strutture paramassi Prove cross hole Chiodi - bulloni Frana Rottura diga di frana Sbarramento corso d acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggi Caduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting Persone decedute n. ferite n. evacuate n. a rischio n. Estensimetri Reticoli micropali Edifici privati colpiti n. privati a rischio n. pubblici colpiti n. Clinometri Trattamento termico pubblici a rischio n. Altro: Assestimetri Trattamento chimico Progettazione di interventi di sistemazione: Causa dei danni Consuntivo Uso del territorio SI N O Rete microsismica Trattamento elettrico Misure topografiche Inerbimenti Dati idrometeorologici Rimboschimenti Il monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinate altro: Aumento carichi piede Briglie soglie Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondali miglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici Stima dei costi di quanto previsto: Muri Demolizioni Destinazione d uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pal Terre armate / rinforzate Sistemi di allarme i TERRITORIO VERSANTE GEOLOGIA TECNICA REGIONE PIEMONTE SCHEDA RILEVAMENTO FRANE DATA: FEBBRAIO 2003 DENOMINAZIONE FENOMENO: SCHEDA n 3 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C. Cartografia Ambiente Foto / Allegati / Note Generalità Compilatore Dott. Biasetti Massimo IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Biella Foglio Sezione Zona Pedemontana Comune Soprana Sezione Carta Catastale Bacino Terziario Località Cerreia IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano Foto aeree Foglio 43 Scal Bacino Idrografico Volo Post Alluvione 1968 Quadrante IV a Coordinate UTM ED50 1 ordine: Po Strisciate 3 Tavola NE UTM E 2 ord: Sesia Fotogrammi UTM N 3 ord: Strona ANAGRAFICA Tipo frana Stato Data ultima attivazione Indizi e segnali premonitori Giorno / mese / anno/ ora Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentali Riattivazione Riattivabile Novembre 1968 Trincee Contropendenze Stabilizzata naturalmente Classificazione P.A.I. Doppie creste Inghiottitoi Stadio Incipiente Stabilizzata artificialmente Fa attiva (<30 anni) Scarpate Sostegni e/o alberi inclinati Avanzato Note: Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondari con evoluzione in Esaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive Zolle Lesioni ai manufatti Tipo movimento Evoluzione Origine dei dati Crollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell idrografia Ribaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro: localizzazione degli indizi Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze orali Scivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rottura Colata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di frana D.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabile Non classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro: Altro: per satur./fluid. coper. detr. Temporale Documenti storici Potenza materiale Velocità Cause In diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m) A: movim. iniziale B: evoluzione naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3-15 m) A B DESCRIZIONE Altro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno) Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno) lento (<13 m/mese) Effetti sulla rete idrografica Acque superficiali Assenti Densità di drenaggio Grado gerarchizzazione Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h) Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min) Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s) Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s) Costituzione della massa spostata Zona di rottura Litotipo/i, giacitura ecc Dominio, Complesso, Unità Substrato pre quaternario: Eluvio colluviale Deposito glaciale Gruppo, Formazione ecc Detrito di versante Deposito fluvioglaciale Massiccio Granitico del Biellese Accumulo di frana Terreno di riporto Granito alterato Deposito alluvionale Altro: GEOLOGIA "tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." = DEFINIZIONE Quota punto sommitale del coronamento (Q) m...;quota 578 punto inferiore (I) m...;quota 570 testata (T) m...;dislivello (H = Q- I) m...;lunghezza (L) m...;componente orizzontale di L (L 0 ) m...;lunghezza della massa spostata (L 1 ) m...;componente orizzontale di L1 (L 01 ) m...;pendenza b ( )...;Pendenza (solo per superfici rotazionali) g ( )...;Area (A) m 2...;Larghezza massima della frana (W) m...;profondità media dello scorrimento (Pmed) m...;profondità massima dello scorrimento (Pmax) m...;volume (V) m3...; Altro... (Q) Spazio per annotazioni e disegni Scarpata principale Punto sommitale del coronamento Coronamento (T) Testata Zona di distacco Punto sommitale della scarpata Scarpata secondaria L L1 Fianco destro Superficie originaria del versante Massa spostata Zona di accumulo MORFOMETRIA FRANA Superficie di rottura Unghia della superficie di Piede L01 L0 (I) g Unghia Punto b

7 Prove geotecniche Litotecnica In sito: Roccia Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistente In laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistente Dati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata Detritica Altro: Rilasciata Degradazione Granulare addensata Ubicazione: Struttura Disarticolata Fresca Terra Granulare sciolta Massiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva Dati geotecnici Coesione c = Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978) Proiezione polare Peso specifico g = Altro: VALORI MEDI K1 K2 K3 K4 S famiglie di discontinuità fronti Angolo di attrito y = Spaziatura (m) Ammasso Roccioso Persistenza (m) Fronte Principale Classificazione Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC RMR (Bieniawski): Giacitura fronte: SMR (Romana): Apertura (mm) Giacitura strati: MRMR(Laubscher): Riempimento RQD BGD Alterazione : J V : (ISRM): Acqua Morfometria del versante Tipo profilo Settore di versante includente più frane o indizi di frana Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settore Morfometria Quota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m Distanza fra punto sommitale del Terrazzato Provincia Pendenza ( ) coronamento e crinale m Concavo Comune Area m 2 Pendenza media ( ) Convesso Bacino idrografico Volume m 3 Esposizione ( ) Complesso 1 ordine: Po Quota crinale m Altro: Altro: 2 ordine: Quota fondovalle m 3 ordine: Esposizione ( ) Manufatti presenti Indagini e interventi A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi A B C A B A B Singolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenanti Tipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenanti Tipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenanti Tipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche Reti Opere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - beton Tipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassi Viabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassi Altro: Prove down hole Strutture paramassi Prove cross hole Chiodi - bulloni Frana Rottura diga di frana Sbarramento corso d acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggi Caduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting Persone decedute n. ferite n. evacuate n. a rischio n. Estensimetri Reticoli micropali Edifici privati colpiti n. privati a rischio n. pubblici colpiti n. Clinometri Trattamento termico pubblici a rischio n. Altro: Assestimetri Trattamento chimico Progettazione di interventi di sistemazione: Causa dei danni Consuntivo Uso del territorio SI N O Rete microsismica Trattamento elettrico Misure topografiche Inerbimenti Dati idrometeorologici Rimboschimenti Il monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinate altro: Aumento carichi piede Briglie soglie Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondali miglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici Stima dei costi di quanto previsto: Muri Demolizioni Destinazione d uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pal Terre armate / rinforzate Sistemi di allarme i TERRITORIO VERSANTE GEOLOGIA TECNICA REGIONE PIEMONTE SCHEDA RILEVAMENTO FRANE DATA: FEBBRAIO 2003 DENOMINAZIONE FENOMENO: SCHEDA n 4 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C. Cartografia Ambiente Foto / Allegati / Note Generalità Compilatore Dott. Biasetti Massimo IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Biella Foglio Sezione Zona Pedemontana Comune Soprana Sezione Carta Catastale Bacino Terziario Località Cerruti IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano Foto aeree Foglio 43 Scal Bacino Idrografico Volo Post Alluvione 1968 Quadrante IV a Coordinate UTM ED50 1 ordine: Po Strisciate 3 Tavola NE UTM E 2 ord: Sesia Fotogrammi UTM N 3 ord: Strona ANAGRAFICA Tipo frana Stato Data ultima attivazione Indizi e segnali premonitori Giorno / mese / anno/ ora Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentali Riattivazione Riattivabile Novembre 1968 Trincee Contropendenze Stabilizzata naturalmente Classificazione P.A.I. Doppie creste Inghiottitoi Stadio Incipiente Stabilizzata artificialmente Fa attiva (<30 anni) Scarpate Sostegni e/o alberi inclinati Avanzato Note: Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondari con evoluzione in Esaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive Zolle Lesioni ai manufatti Tipo movimento Evoluzione Origine dei dati Crollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell idrografia Ribaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro: localizzazione degli indizi Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze orali Scivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rottura Colata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di frana D.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabile Non classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro: Altro: per satur./fluid. coper. detr. Temporale Documenti storici Potenza materiale Velocità Cause In diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m) A: movim. iniziale B: evoluzione naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3-15 m) A B DESCRIZIONE Altro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno) Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno) lento (<13 m/mese) Effetti sulla rete idrografica Acque superficiali Assenti Densità di drenaggio Grado gerarchizzazione Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h) Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min) Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s) Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s) Costituzione della massa spostata Zona di rottura Litotipo/i, giacitura ecc Dominio, Complesso, Unità Substrato pre quaternario: Eluvio colluviale Deposito glaciale Gruppo, Formazione ecc Detrito di versante Deposito fluvioglaciale Massiccio Granitico del Biellese Accumulo di frana Terreno di riporto Granito alterato Deposito alluvionale Altro: GEOLOGIA "tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." = DEFINIZIONE Quota punto sommitale del coronamento (Q) m...;quota 550 punto inferiore (I) m...;quota 540 testata (T) m...;dislivello (H = Q- I) m...;lunghezza (L) m...;componente orizzontale di L (L 0 ) m...;lunghezza della massa spostata (L 1 ) m...;componente orizzontale di L1 (L 01 ) m...;pendenza b ( )...;Pendenza (solo per superfici rotazionali) g ( )...;Area (A) m 2...;Larghezza massima della frana (W) m...;profondità media dello scorrimento (Pmed) m...;profondità massima dello scorrimento (Pmax) m...;volume (V) m3...; Altro... (Q) Spazio per annotazioni e disegni Scarpata principale Punto sommitale del coronamento Coronamento (T) Testata Zona di distacco Punto sommitale della scarpata Scarpata secondaria L L1 Fianco destro Superficie originaria del versante Massa spostata Zona di accumulo MORFOMETRIA FRANA Superficie di rottura Unghia della superficie di Piede L01 L0 (I) g Unghia Punto b

8 Prove geotecniche Litotecnica In sito: Roccia Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistente In laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistente Dati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata Detritica Altro: Rilasciata Degradazione Granulare addensata Ubicazione: Struttura Disarticolata Fresca Terra Granulare sciolta Massiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva Dati geotecnici Coesione c = Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978) Proiezione polare Peso specifico g = Altro: VALORI MEDI K1 K2 K3 K4 S famiglie di discontinuità fronti Angolo di attrito y = Spaziatura (m) Ammasso Roccioso Persistenza (m) Fronte Principale Classificazione Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC RMR (Bieniawski): Giacitura fronte: SMR (Romana): Apertura (mm) Giacitura strati: MRMR(Laubscher): Riempimento RQD BGD Alterazione : J V : (ISRM): Acqua Morfometria del versante Tipo profilo Settore di versante includente più frane o indizi di frana Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settore Morfometria Quota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m Distanza fra punto sommitale del Terrazzato Provincia Pendenza ( ) coronamento e crinale m Concavo Comune Area m 2 Pendenza media ( ) Convesso Bacino idrografico Volume m 3 Esposizione ( ) Complesso 1 ordine: Po Quota crinale m Altro: Altro: 2 ordine: Quota fondovalle m 3 ordine: Esposizione ( ) Manufatti presenti Indagini e interventi A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi A B C A B A B Singolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenanti Tipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenanti Tipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenanti Tipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche Reti Opere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - beton Tipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassi Viabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassi Altro: Prove down hole Strutture paramassi Prove cross hole Chiodi - bulloni Frana Rottura diga di frana Sbarramento corso d acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggi Caduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting Persone decedute n. ferite n. evacuate n. a rischio n. Estensimetri Reticoli micropali Edifici privati colpiti n. privati a rischio n. pubblici colpiti n. Clinometri Trattamento termico pubblici a rischio n. Altro: Assestimetri Trattamento chimico Progettazione di interventi di sistemazione: Causa dei danni Consuntivo Uso del territorio SI N O Rete microsismica Trattamento elettrico Misure topografiche Inerbimenti Dati idrometeorologici Rimboschimenti Il monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinate altro: Aumento carichi piede Briglie soglie Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondali miglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici Stima dei costi di quanto previsto: Muri Demolizioni Destinazione d uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pal Terre armate / rinforzate Sistemi di allarme i TERRITORIO VERSANTE GEOLOGIA TECNICA REGIONE PIEMONTE SCHEDA RILEVAMENTO FRANE DATA: FEBBRAIO 2003 DENOMINAZIONE FENOMENO: SCHEDA n 5 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C. Cartografia Ambiente Foto / Allegati / Note Generalità Compilatore Dott. Biasetti Massimo IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Biella Foglio Sezione Zona Pedemontana Comune Soprana Sezione Carta Catastale Bacino Terziario Località Cerruti IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano Foto aeree Foglio 43 Scal Bacino Idrografico Volo Post Alluvione 1968 Quadrante IV a Coordinate UTM ED50 1 ordine: Po Strisciate 3 Tavola NE UTM E 2 ord: Sesia Fotogrammi UTM N 3 ord: Strona ANAGRAFICA Tipo frana Stato Data ultima attivazione Indizi e segnali premonitori Giorno / mese / anno/ ora Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentali Riattivazione Riattivabile Novembre 1968 Trincee Contropendenze Stabilizzata naturalmente Classificazione P.A.I. Doppie creste Inghiottitoi Stadio Incipiente Stabilizzata artificialmente Fa attiva (<30 anni) Scarpate Sostegni e/o alberi inclinati Avanzato Note: Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondari con evoluzione in Esaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive Zolle Lesioni ai manufatti Tipo movimento Evoluzione Origine dei dati Crollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell idrografia Ribaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro: localizzazione degli indizi Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze orali Scivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rottura Colata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di frana D.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabile Non classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro: Altro: per satur./fluid. coper. detr. Temporale Documenti storici Potenza materiale Velocità Cause In diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m) A: movim. iniziale B: evoluzione naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3-15 m) A B DESCRIZIONE Altro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno) Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno) lento (<13 m/mese) Effetti sulla rete idrografica Acque superficiali Assenti Densità di drenaggio Grado gerarchizzazione Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h) Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min) Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s) Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s) Costituzione della massa spostata Zona di rottura Litotipo/i, giacitura ecc Dominio, Complesso, Unità Substrato pre quaternario: Eluvio colluviale Deposito glaciale Gruppo, Formazione ecc Detrito di versante Deposito fluvioglaciale Massiccio Granitico del Biellese Accumulo di frana Terreno di riporto Granito alterato Deposito alluvionale Altro: GEOLOGIA "tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." = DEFINIZIONE Quota punto sommitale del coronamento (Q) m...;quota 565 punto inferiore (I) m...;quota 558 testata (T) m...;dislivello (H = Q- I) m...;lunghezza (L) m...;componente orizzontale di L (L 0 ) m...;lunghezza della massa spostata (L 1 ) m...;componente orizzontale di L1 (L 01 ) m...;pendenza b ( )...;Pendenza (solo per superfici rotazionali) g ( )...;Area (A) m 2...;Larghezza massima della frana (W) m...;profondità media dello scorrimento (Pmed) m...;profondità massima dello scorrimento (Pmax) m...;volume (V) m3...; Altro... (Q) Spazio per annotazioni e disegni Scarpata principale Punto sommitale del coronamento Coronamento (T) Testata Zona di distacco Punto sommitale della scarpata Scarpata secondaria L L1 Fianco destro Superficie originaria del versante Massa spostata Zona di accumulo MORFOMETRIA FRANA Superficie di rottura Unghia della superficie di Piede L01 L0 (I) g Unghia Punto b

9 Prove geotecniche Litotecnica In sito: Roccia Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistente In laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistente Dati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata Detritica Altro: Rilasciata Degradazione Granulare addensata Ubicazione: Struttura Disarticolata Fresca Terra Granulare sciolta Massiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva Dati geotecnici Coesione c = Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978) Proiezione polare Peso specifico g = Altro: VALORI MEDI K1 K2 K3 K4 S famiglie di discontinuità fronti Angolo di attrito y = Spaziatura (m) Ammasso Roccioso Persistenza (m) Fronte Principale Classificazione Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC RMR (Bieniawski): Giacitura fronte: SMR (Romana): Apertura (mm) Giacitura strati: MRMR(Laubscher): Riempimento RQD BGD Alterazione : J V : (ISRM): Acqua Morfometria del versante Tipo profilo Settore di versante includente più frane o indizi di frana Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settore Morfometria Quota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m Distanza fra punto sommitale del Terrazzato Provincia Pendenza ( ) coronamento e crinale m Concavo Comune Area m 2 Pendenza media ( ) Convesso Bacino idrografico Volume m 3 Esposizione ( ) Complesso 1 ordine: Po Quota crinale m Altro: Altro: 2 ordine: Quota fondovalle m 3 ordine: Esposizione ( ) Manufatti presenti Indagini e interventi A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi A B C A B A B Singolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenanti Tipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenanti Tipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenanti Tipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche Reti Opere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - beton Tipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassi Viabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassi Altro: Prove down hole Strutture paramassi Prove cross hole Chiodi - bulloni Frana Rottura diga di frana Sbarramento corso d acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggi Caduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting Persone decedute n. ferite n. evacuate n. a rischio n. Estensimetri Reticoli micropali Edifici privati colpiti n. privati a rischio n. pubblici colpiti n. Clinometri Trattamento termico pubblici a rischio n. Altro: Assestimetri Trattamento chimico Progettazione di interventi di sistemazione: Causa dei danni Consuntivo Uso del territorio SI N O Rete microsismica Trattamento elettrico Misure topografiche Inerbimenti Dati idrometeorologici Rimboschimenti Il monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinate altro: Aumento carichi piede Briglie soglie Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondali miglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici Stima dei costi di quanto previsto: Muri Demolizioni Destinazione d uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pal Terre armate / rinforzate Sistemi di allarme i TERRITORIO VERSANTE GEOLOGIA TECNICA REGIONE PIEMONTE SCHEDA RILEVAMENTO FRANE DATA: FEBBRAIO 2003 DENOMINAZIONE FENOMENO: SCHEDA n 6 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C. Cartografia Ambiente Foto / Allegati / Note Generalità Compilatore Dott. Biasetti Massimo IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Biella Foglio Sezione Zona Pedemontana Comune Soprana Sezione Carta Catastale Bacino Terziario Località Cerruti IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano Foto aeree Foglio 43 Scal Bacino Idrografico Volo Post Alluvione 1968 Quadrante IV a Coordinate UTM ED50 1 ordine: Po Strisciate 3 Tavola NE UTM E 2 ord: Sesia Fotogrammi UTM N 3 ord: Strona ANAGRAFICA Tipo frana Stato Data ultima attivazione Indizi e segnali premonitori Giorno / mese / anno/ ora Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentali Riattivazione Riattivabile Novembre 1968 Trincee Contropendenze Stabilizzata naturalmente Classificazione P.A.I. Doppie creste Inghiottitoi Stadio Incipiente Stabilizzata artificialmente Fa attiva (<30 anni) Scarpate Sostegni e/o alberi inclinati Avanzato Note: Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondari con evoluzione in Esaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive Zolle Lesioni ai manufatti Tipo movimento Evoluzione Origine dei dati Crollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell idrografia Ribaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro: localizzazione degli indizi Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze orali Scivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rottura Colata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di frana D.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabile Non classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro: Altro: per satur./fluid. coper. detr. Temporale Documenti storici Potenza materiale Velocità Cause In diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m) A: movim. iniziale B: evoluzione naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3-15 m) A B DESCRIZIONE Altro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno) Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno) lento (<13 m/mese) Effetti sulla rete idrografica Acque superficiali Assenti Densità di drenaggio Grado gerarchizzazione Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h) Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min) Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s) Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s) Costituzione della massa spostata Zona di rottura Litotipo/i, giacitura ecc Dominio, Complesso, Unità Substrato pre quaternario: Eluvio colluviale Deposito glaciale Gruppo, Formazione ecc Detrito di versante Deposito fluvioglaciale Massiccio Granitico del Biellese Accumulo di frana Terreno di riporto Granito alterato Deposito alluvionale Altro: GEOLOGIA "tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." = DEFINIZIONE Quota punto sommitale del coronamento (Q) m...;quota 570 punto inferiore (I) m...;quota 550 testata (T) m...;dislivello (H = Q- I) m...;lunghezza (L) m...;componente orizzontale di L (L 0 ) m...;lunghezza della massa spostata (L 1 ) m...;componente orizzontale di L1 (L 01 ) m...;pendenza b ( )...;Pendenza (solo per superfici rotazionali) g ( )...;Area (A) m 2...;Larghezza massima della frana (W) m...;profondità media dello scorrimento (Pmed) m...;profondità massima dello scorrimento (Pmax) m...;volume (V) m3...; Altro... (Q) Spazio per annotazioni e disegni Scarpata principale Punto sommitale del coronamento Coronamento (T) Testata Zona di distacco Punto sommitale della scarpata Scarpata secondaria L L1 Fianco destro Superficie originaria del versante Massa spostata Zona di accumulo MORFOMETRIA FRANA Superficie di rottura Unghia della superficie di Piede L01 L0 (I) g Unghia Punto b

10 Prove geotecniche Litotecnica In sito: Roccia Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistente In laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistente Dati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata Detritica Altro: Rilasciata Degradazione Granulare addensata Ubicazione: Struttura Disarticolata Fresca Terra Granulare sciolta Massiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva Dati geotecnici Coesione c = Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978) Proiezione polare Peso specifico g = Altro: VALORI MEDI K1 K2 K3 K4 S famiglie di discontinuità fronti Angolo di attrito y = Spaziatura (m) Ammasso Roccioso Persistenza (m) Fronte Principale Classificazione Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC RMR (Bieniawski): Giacitura fronte: SMR (Romana): Apertura (mm) Giacitura strati: MRMR(Laubscher): Riempimento RQD BGD Alterazione : J V : (ISRM): Acqua Morfometria del versante Tipo profilo Settore di versante includente più frane o indizi di frana Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settore Morfometria Quota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m Distanza fra punto sommitale del Terrazzato Provincia Pendenza ( ) coronamento e crinale m Concavo Comune Area m 2 Pendenza media ( ) Convesso Bacino idrografico Volume m 3 Esposizione ( ) Complesso 1 ordine: Po Quota crinale m Altro: Altro: 2 ordine: Quota fondovalle m 3 ordine: Esposizione ( ) Manufatti presenti Indagini e interventi A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi A B C A B A B Singolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenanti Tipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenanti Tipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenanti Tipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche Reti Opere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - beton Tipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassi Viabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassi Altro: Prove down hole Strutture paramassi Prove cross hole Chiodi - bulloni Frana Rottura diga di frana Sbarramento corso d acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggi Caduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting Persone decedute n. ferite n. evacuate n. a rischio n. Estensimetri Reticoli micropali Edifici privati colpiti n. privati a rischio n. pubblici colpiti n. Clinometri Trattamento termico pubblici a rischio n. Altro: Assestimetri Trattamento chimico Progettazione di interventi di sistemazione: Causa dei danni Consuntivo Uso del territorio SI N O Rete microsismica Trattamento elettrico Misure topografiche Inerbimenti Dati idrometeorologici Rimboschimenti Il monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinate altro: Aumento carichi piede Briglie soglie Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondali miglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici Stima dei costi di quanto previsto: Muri Demolizioni Destinazione d uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pal Terre armate / rinforzate Sistemi di allarme i TERRITORIO VERSANTE GEOLOGIA TECNICA REGIONE PIEMONTE SCHEDA RILEVAMENTO FRANE DATA: FEBBRAIO 2003 DENOMINAZIONE FENOMENO: SCHEDA n 7 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C. Cartografia Ambiente Foto / Allegati / Note Generalità Compilatore Dott. Biasetti Massimo IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Biella Foglio Sezione Zona Pedemontana Comune Soprana Sezione Carta Catastale Bacino Terziario Località Baltigati IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano Foto aeree Foglio 43 Scal Bacino Idrografico Volo Post Alluvione 1968 Quadrante IV a Coordinate UTM ED50 1 ordine: Po Strisciate 3 Tavola NE UTM E 2 ord: Sesia Fotogrammi UTM N 3 ord: Strona ANAGRAFICA Tipo frana Stato Data ultima attivazione Indizi e segnali premonitori Giorno / mese / anno/ ora Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentali Riattivazione Riattivabile Novembre 1968 Trincee Contropendenze Stabilizzata naturalmente Classificazione P.A.I. Doppie creste Inghiottitoi Stadio Incipiente Stabilizzata artificialmente Fa attiva (<30 anni) Scarpate Sostegni e/o alberi inclinati Avanzato Note: Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondari con evoluzione in Esaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive Zolle Lesioni ai manufatti Tipo movimento Evoluzione Origine dei dati Crollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell idrografia Ribaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro: localizzazione degli indizi Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze orali Scivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rottura Colata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di frana D.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabile Non classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro: Altro: per satur./fluid. coper. detr. Temporale Documenti storici Potenza materiale Velocità Cause In diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m) A: movim. iniziale B: evoluzione naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3-15 m) A B DESCRIZIONE Altro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno) Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno) lento (<13 m/mese) Effetti sulla rete idrografica Acque superficiali Assenti Densità di drenaggio Grado gerarchizzazione Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h) Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min) Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s) Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s) Costituzione della massa spostata Zona di rottura Litotipo/i, giacitura ecc Dominio, Complesso, Unità Substrato pre quaternario: Eluvio colluviale Deposito glaciale Gruppo, Formazione ecc Detrito di versante Deposito fluvioglaciale Massiccio Granitico del Biellese Accumulo di frana Terreno di riporto Granito alterato Deposito alluvionale Altro: GEOLOGIA "tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." = DEFINIZIONE Quota punto sommitale del coronamento (Q) m...;quota 580 punto inferiore (I) m...;quota 565 testata (T) m...;dislivello (H = Q- I) m...;lunghezza (L) m...;componente orizzontale di L (L 0 ) m...;lunghezza della massa spostata (L 1 ) m...;componente orizzontale di L1 (L 01 ) m...;pendenza b ( )...;Pendenza (solo per superfici rotazionali) g ( )...;Area (A) m 2...;Larghezza massima della frana (W) m...;profondità media dello scorrimento (Pmed) m...;profondità massima dello scorrimento (Pmax) m...;volume (V) m3...; Altro... (Q) Spazio per annotazioni e disegni Scarpata principale Punto sommitale del coronamento Coronamento (T) Testata Zona di distacco Punto sommitale della scarpata Scarpata secondaria L L1 Fianco destro Superficie originaria del versante Massa spostata Zona di accumulo MORFOMETRIA FRANA Superficie di rottura Unghia della superficie di Piede L01 L0 (I) g Unghia Punto b

11 Prove geotecniche Litotecnica In sito: Roccia Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistente In laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistente Dati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata Detritica Altro: Rilasciata Degradazione Granulare addensata Ubicazione: Struttura Disarticolata Fresca Terra Granulare sciolta Massiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva Dati geotecnici Coesione c = Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978) Proiezione polare Peso specifico g = Altro: VALORI MEDI K1 K2 K3 K4 S famiglie di discontinuità fronti Angolo di attrito y = Spaziatura (m) Ammasso Roccioso Persistenza (m) Fronte Principale Classificazione Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC RMR (Bieniawski): Giacitura fronte: SMR (Romana): Apertura (mm) Giacitura strati: MRMR(Laubscher): Riempimento RQD BGD Alterazione : J V : (ISRM): Acqua Morfometria del versante Tipo profilo Settore di versante includente più frane o indizi di frana Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settore Morfometria Quota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m Distanza fra punto sommitale del Terrazzato Provincia Pendenza ( ) coronamento e crinale m Concavo Comune Area m 2 Pendenza media ( ) Convesso Bacino idrografico Volume m 3 Esposizione ( ) Complesso 1 ordine: Po Quota crinale m Altro: Altro: 2 ordine: Quota fondovalle m 3 ordine: Esposizione ( ) Manufatti presenti Indagini e interventi A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi A B C A B A B Singolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenanti Tipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenanti Tipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenanti Tipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche Reti Opere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - beton Tipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassi Viabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassi Altro: Prove down hole Strutture paramassi Prove cross hole Chiodi - bulloni Frana Rottura diga di frana Sbarramento corso d acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggi Caduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting Persone decedute n. ferite n. evacuate n. a rischio n. Estensimetri Reticoli micropali Edifici privati colpiti n. privati a rischio n. pubblici colpiti n. Clinometri Trattamento termico pubblici a rischio n. Altro: Assestimetri Trattamento chimico Progettazione di interventi di sistemazione: Causa dei danni Consuntivo Uso del territorio SI N O Rete microsismica Trattamento elettrico Misure topografiche Inerbimenti Dati idrometeorologici Rimboschimenti Il monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinate altro: Aumento carichi piede Briglie soglie Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondali miglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici Stima dei costi di quanto previsto: Muri Demolizioni Destinazione d uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pal Terre armate / rinforzate Sistemi di allarme i TERRITORIO VERSANTE GEOLOGIA TECNICA REGIONE PIEMONTE SCHEDA RILEVAMENTO FRANE DATA: FEBBRAIO 2003 DENOMINAZIONE FENOMENO: SCHEDA n 8 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C. Cartografia Ambiente Foto / Allegati / Note Generalità Compilatore Dott. Biasetti Massimo IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Biella Foglio Sezione Zona Pedemontana Comune Soprana Sezione Carta Catastale Bacino Terziario Località Baltigati IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano Foto aeree Foglio 43 Scal Bacino Idrografico Volo Post Alluvione 1968 Quadrante IV a Coordinate UTM ED50 1 ordine: Po Strisciate 3 Tavola NE UTM E 2 ord: Sesia Fotogrammi UTM N 3 ord: Strona ANAGRAFICA Tipo frana Stato Data ultima attivazione Indizi e segnali premonitori Giorno / mese / anno/ ora Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentali Riattivazione Riattivabile Novembre 1968 Trincee Contropendenze Stabilizzata naturalmente Classificazione P.A.I. Doppie creste Inghiottitoi Stadio Incipiente Stabilizzata artificialmente Fa attiva (<30 anni) Scarpate Sostegni e/o alberi inclinati Avanzato Note: Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondari con evoluzione in Esaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive Zolle Lesioni ai manufatti Tipo movimento Evoluzione Origine dei dati Crollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell idrografia Ribaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro: localizzazione degli indizi Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze orali Scivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rottura Colata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di frana D.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabile Non classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro: Altro: per satur./fluid. coper. detr. Temporale Documenti storici Potenza materiale Velocità Cause In diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m) A: movim. iniziale B: evoluzione naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3-15 m) A B DESCRIZIONE Altro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno) Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno) lento (<13 m/mese) Effetti sulla rete idrografica Acque superficiali Assenti Densità di drenaggio Grado gerarchizzazione Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h) Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min) Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s) Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s) Costituzione della massa spostata Zona di rottura Litotipo/i, giacitura ecc Dominio, Complesso, Unità Substrato pre quaternario: Eluvio colluviale Deposito glaciale Gruppo, Formazione ecc Detrito di versante Deposito fluvioglaciale Massiccio Granitico del Biellese Accumulo di frana Terreno di riporto Granito alterato Deposito alluvionale Altro: GEOLOGIA "tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." = DEFINIZIONE Quota punto sommitale del coronamento (Q) m...;quota 595 punto inferiore (I) m...;quota 580 testata (T) m...;dislivello (H = Q- I) m...;lunghezza (L) m...;componente orizzontale di L (L 0 ) m...;lunghezza della massa spostata (L 1 ) m...;componente orizzontale di L1 (L 01 ) m...;pendenza b ( )...;Pendenza (solo per superfici rotazionali) g ( )...;Area (A) m 2...;Larghezza massima della frana (W) m...;profondità media dello scorrimento (Pmed) m...;profondità massima dello scorrimento (Pmax) m...;volume (V) m3...; Altro... (Q) Spazio per annotazioni e disegni Scarpata principale Punto sommitale del coronamento Coronamento (T) Testata Zona di distacco Punto sommitale della scarpata Scarpata secondaria L L1 Fianco destro Superficie originaria del versante Massa spostata Zona di accumulo MORFOMETRIA FRANA Superficie di rottura Unghia della superficie di Piede L01 L0 (I) g Unghia Punto b

12 Prove geotecniche Litotecnica In sito: Roccia Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistente In laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistente Dati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata Detritica Altro: Rilasciata Degradazione Granulare addensata Ubicazione: Struttura Disarticolata Fresca Terra Granulare sciolta Massiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva Dati geotecnici Coesione c = Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978) Proiezione polare Peso specifico g = Altro: VALORI MEDI K1 K2 K3 K4 S famiglie di discontinuità fronti Angolo di attrito y = Spaziatura (m) Ammasso Roccioso Persistenza (m) Fronte Principale Classificazione Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC RMR (Bieniawski): Giacitura fronte: SMR (Romana): Apertura (mm) Giacitura strati: MRMR(Laubscher): Riempimento RQD BGD Alterazione : J V : (ISRM): Acqua Morfometria del versante Tipo profilo Settore di versante includente più frane o indizi di frana Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settore Morfometria Quota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m Distanza fra punto sommitale del Terrazzato Provincia Pendenza ( ) coronamento e crinale m Concavo Comune Area m 2 Pendenza media ( ) Convesso Bacino idrografico Volume m 3 Esposizione ( ) Complesso 1 ordine: Po Quota crinale m Altro: Altro: 2 ordine: Quota fondovalle m 3 ordine: Esposizione ( ) Manufatti presenti Indagini e interventi A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi A B C A B A B Singolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenanti Tipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenanti Tipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenanti Tipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche Reti Opere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - beton Tipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassi Viabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassi Altro: Prove down hole Strutture paramassi Prove cross hole Chiodi - bulloni Frana Rottura diga di frana Sbarramento corso d acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggi Caduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting Persone decedute n. ferite n. evacuate n. a rischio n. Estensimetri Reticoli micropali Edifici privati colpiti n. privati a rischio n. pubblici colpiti n. Clinometri Trattamento termico pubblici a rischio n. Altro: Assestimetri Trattamento chimico Progettazione di interventi di sistemazione: Causa dei danni Consuntivo Uso del territorio SI N O Rete microsismica Trattamento elettrico Misure topografiche Inerbimenti Dati idrometeorologici Rimboschimenti Il monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinate altro: Aumento carichi piede Briglie soglie Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondali miglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici Stima dei costi di quanto previsto: Muri Demolizioni Destinazione d uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pal Terre armate / rinforzate Sistemi di allarme i TERRITORIO VERSANTE GEOLOGIA TECNICA REGIONE PIEMONTE SCHEDA RILEVAMENTO FRANE DATA: FEBBRAIO 2003 DENOMINAZIONE FENOMENO: SCHEDA n 9 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C. Generalità Cartografia Ambiente Foto / Allegati / Note Compilatore Dott. Biasetti Massimo IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Biella Foglio Sezione Zona Pedemontana Comune Soprana Sezione Carta Catastale Bacino Terziario Località Cerruti IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano Foto aeree Foglio 43 Scal Bacino Idrografico Volo Post Alluvione 1968 Quadrante IV a Coordinate UTM ED50 1 ordine: Po Strisciate 3 Tavola NE UTM E 2 ord: Sesia Fotogrammi UTM N 3 ord: Strona ANAGRAFICA Tipo frana Stato Data ultima attivazione Indizi e segnali premonitori Giorno / mese / anno/ ora Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentali Riattivazione Riattivabile Novembre 1968 Trincee Contropendenze Stabilizzata naturalmente Classificazione P.A.I. Doppie creste Inghiottitoi Stadio Incipiente Stabilizzata artificialmente Fa attiva (<30 anni) Scarpate Sostegni e/o alberi inclinati Avanzato Note: Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondari con evoluzione in Esaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive Zolle Lesioni ai manufatti Tipo movimento Evoluzione Origine dei dati Crollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell idrografia Ribaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro: localizzazione degli indizi Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze orali Scivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rottura Colata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di frana D.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabile Non classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro: Altro: per satur./fluid. coper. detr. Temporale Documenti storici Potenza materiale Velocità Cause In diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m) A: movim. iniziale B: evoluzione naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3-15 m) A B DESCRIZIONE Altro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno) Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno) lento (<13 m/mese) Effetti sulla rete idrografica Acque superficiali Assenti Densità di drenaggio Grado gerarchizzazione Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h) Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min) Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s) Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s) Costituzione della massa spostata Zona di rottura Litotipo/i, giacitura ecc Dominio, Complesso, Unità Substrato pre quaternario: Eluvio colluviale Deposito glaciale Gruppo, Formazione ecc Detrito di versante Deposito fluvioglaciale Massiccio Granitico del Biellese Accumulo di frana Terreno di riporto Granito alterato Deposito alluvionale Altro: GEOLOGIA "tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." = DEFINIZIONE Quota punto sommitale del coronamento (Q) m...;quota 535 punto inferiore (I) m...;quota 520 testata (T) m...;dislivello (H = Q- I) m...;lunghezza (L) m...;componente orizzontale di L (L 0 ) m...;lunghezza della massa spostata (L 1 ) m...;componente orizzontale di L1 (L 01 ) m...;pendenza b ( )...;Pendenza (solo per superfici rotazionali) g ( )...;Area (A) m 2...;Larghezza massima della frana (W) m...;profondità media dello scorrimento (Pmed) m...;profondità massima dello scorrimento (Pmax) m...;volume (V) m3...; Altro... (Q) Spazio per annotazioni e disegni Scarpata principale Punto sommitale del coronamento Coronamento (T) Testata Zona di distacco Punto sommitale della scarpata Scarpata secondaria L L1 Fianco destro Superficie originaria del versante Massa spostata Zona di accumulo MORFOMETRIA FRANA Superficie di rottura Unghia della superficie di Piede L01 L0 (I) g Unghia Punto b

13 Prove geotecniche Litotecnica In sito: Roccia Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistente In laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistente Dati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata Detritica Altro: Rilasciata Degradazione Granulare addensata Ubicazione: Struttura Disarticolata Fresca Terra Granulare sciolta Massiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva Dati geotecnici Coesione c = Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978) Proiezione polare Peso specifico g = Altro: VALORI MEDI K1 K2 K3 K4 S famiglie di discontinuità fronti Angolo di attrito y = Spaziatura (m) Ammasso Roccioso Persistenza (m) Fronte Principale Classificazione Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC RMR (Bieniawski): Giacitura fronte: SMR (Romana): Apertura (mm) Giacitura strati: MRMR(Laubscher): Riempimento RQD BGD Alterazione : J V : (ISRM): Acqua Morfometria del versante Tipo profilo Settore di versante includente più frane o indizi di frana Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settore Morfometria Quota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m Distanza fra punto sommitale del Terrazzato Provincia Pendenza ( ) coronamento e crinale m Concavo Comune Area m 2 Pendenza media ( ) Convesso Bacino idrografico Volume m 3 Esposizione ( ) Complesso 1 ordine: Po Quota crinale m Altro: Altro: 2 ordine: Quota fondovalle m 3 ordine: Esposizione ( ) Manufatti presenti Indagini e interventi A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi A B C A B A B Singolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenanti Tipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenanti Tipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenanti Tipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche Reti Opere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - beton Tipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassi Viabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassi Altro: Prove down hole Strutture paramassi Prove cross hole Chiodi - bulloni Frana Rottura diga di frana Sbarramento corso d acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggi Caduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting Persone decedute n. ferite n. evacuate n. a rischio n. Estensimetri Reticoli micropali Edifici privati colpiti n. privati a rischio n. pubblici colpiti n. Clinometri Trattamento termico pubblici a rischio n. Altro: Assestimetri Trattamento chimico Progettazione di interventi di sistemazione: Causa dei danni Consuntivo Uso del territorio SI N O Rete microsismica Trattamento elettrico Misure topografiche Inerbimenti Dati idrometeorologici Rimboschimenti Il monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinate altro: Aumento carichi piede Briglie soglie Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondali miglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici Stima dei costi di quanto previsto: Muri Demolizioni Destinazione d uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pal Terre armate / rinforzate Sistemi di allarme i TERRITORIO VERSANTE GEOLOGIA TECNICA REGIONE PIEMONTE SCHEDA RILEVAMENTO FRANE DATA: FEBBRAIO 2003 DENOMINAZIONE FENOMENO: SCHEDA n 10 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C. Generalità Cartografia Ambiente Foto / Allegati / Note Compilatore Dott. Biasetti Massimo IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Biella Foglio Sezione Zona Pedemontana Comune Soprana Sezione Carta Catastale Bacino Terziario Località Cerruti IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano Foto aeree Foglio 43 Scal Bacino Idrografico Volo Post Alluvione 1968 Quadrante IV a Coordinate UTM ED50 1 ordine: Po Strisciate 3 Tavola NE UTM E 2 ord: Sesia Fotogrammi UTM N 3 ord: Strona ANAGRAFICA Tipo frana Stato Data ultima attivazione Indizi e segnali premonitori Giorno / mese / anno/ ora Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentali Riattivazione Riattivabile Novembre 1968 Trincee Contropendenze Stabilizzata naturalmente Classificazione P.A.I. Doppie creste Inghiottitoi Stadio Incipiente Stabilizzata artificialmente Fa attiva (<30 anni) Scarpate Sostegni e/o alberi inclinati Avanzato Note: Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondari con evoluzione in Esaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive Zolle Lesioni ai manufatti Tipo movimento Evoluzione Origine dei dati Crollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell idrografia Ribaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro: localizzazione degli indizi Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze orali Scivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rottura Colata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di frana D.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabile Non classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro: Altro: per satur./fluid. coper. detr. Temporale Documenti storici Potenza materiale Velocità Cause In diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m) A: movim. iniziale B: evoluzione naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3-15 m) A B DESCRIZIONE Altro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno) Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno) lento (<13 m/mese) Effetti sulla rete idrografica Acque superficiali Assenti Densità di drenaggio Grado gerarchizzazione Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h) Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min) Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s) Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s) Costituzione della massa spostata Zona di rottura Litotipo/i, giacitura ecc Dominio, Complesso, Unità Substrato pre quaternario: Eluvio colluviale Deposito glaciale Gruppo, Formazione ecc Detrito di versante Deposito fluvioglaciale Massiccio Granitico del Biellese Accumulo di frana Terreno di riporto Granito alterato Deposito alluvionale Altro: GEOLOGIA "tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." = DEFINIZIONE Quota punto sommitale del coronamento (Q) m...;quota 530 punto inferiore (I) m...;quota 520 testata (T) m...;dislivello (H = Q- I) m...;lunghezza (L) m...;componente orizzontale di L (L 0 ) m...;lunghezza della massa spostata (L 1 ) m...;componente orizzontale di L1 (L 01 ) m...;pendenza b ( )...;Pendenza (solo per superfici rotazionali) g ( )...;Area (A) m 2...;Larghezza massima della frana (W) m...;profondità media dello scorrimento (Pmed) m...;profondità massima dello scorrimento (Pmax) m...;volume (V) m3...; Altro... (Q) Spazio per annotazioni e disegni Scarpata principale Punto sommitale del coronamento Coronamento (T) Testata Zona di distacco Punto sommitale della scarpata Scarpata secondaria L L1 Fianco destro Superficie originaria del versante Massa spostata Zona di accumulo MORFOMETRIA FRANA Superficie di rottura Unghia della superficie di Piede L01 L0 (I) g Unghia Punto b

14 Prove geotecniche Litotecnica In sito: Roccia Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistente In laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistente Dati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata Detritica Altro: Rilasciata Degradazione Granulare addensata Ubicazione: Struttura Disarticolata Fresca Terra Granulare sciolta Massiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva Dati geotecnici Coesione c = Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978) Proiezione polare Peso specifico g = Altro: VALORI MEDI K1 K2 K3 K4 S famiglie di discontinuità fronti Angolo di attrito y = Spaziatura (m) Ammasso Roccioso Persistenza (m) Fronte Principale Classificazione Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC RMR (Bieniawski): Giacitura fronte: SMR (Romana): Apertura (mm) Giacitura strati: MRMR(Laubscher): Riempimento RQD BGD Alterazione : J V : (ISRM): Acqua Morfometria del versante Tipo profilo Settore di versante includente più frane o indizi di frana Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settore Morfometria Quota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m Distanza fra punto sommitale del Terrazzato Provincia Pendenza ( ) coronamento e crinale m Concavo Comune Area m 2 Pendenza media ( ) Convesso Bacino idrografico Volume m 3 Esposizione ( ) Complesso 1 ordine: Po Quota crinale m Altro: Altro: 2 ordine: Quota fondovalle m 3 ordine: Esposizione ( ) Manufatti presenti Indagini e interventi A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi A B C A B A B Singolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenanti Tipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenanti Tipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenanti Tipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche Reti Opere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - beton Tipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassi Viabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassi Altro: Prove down hole Strutture paramassi Prove cross hole Chiodi - bulloni Frana Rottura diga di frana Sbarramento corso d acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggi Caduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting Persone decedute n. ferite n. evacuate n. a rischio n. Estensimetri Reticoli micropali Edifici privati colpiti n. privati a rischio n. pubblici colpiti n. Clinometri Trattamento termico pubblici a rischio n. Altro: Assestimetri Trattamento chimico Progettazione di interventi di sistemazione: Causa dei danni Consuntivo Uso del territorio SI N O Rete microsismica Trattamento elettrico Misure topografiche Inerbimenti Dati idrometeorologici Rimboschimenti Il monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinate altro: Aumento carichi piede Briglie soglie Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondali miglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici Stima dei costi di quanto previsto: Muri Demolizioni Destinazione d uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pal Terre armate / rinforzate Sistemi di allarme i TERRITORIO VERSANTE GEOLOGIA TECNICA REGIONE PIEMONTE SCHEDA RILEVAMENTO FRANE DATA: FEBBRAIO 2003 DENOMINAZIONE FENOMENO: SCHEDA n 11 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C. Generalità Cartografia Ambiente Foto / Allegati / Note Compilatore Dott. Biasetti Massimo IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Biella Foglio Sezione Zona Pedemontana Comune Soprana Sezione Carta Catastale Bacino Terziario Località Cerruti IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano Foto aeree Foglio 43 Scal Bacino Idrografico Volo Post Alluvione 1968 Quadrante IV a Coordinate UTM ED50 1 ordine: Po Strisciate 3 Tavola NE UTM E 2 ord: Sesia Fotogrammi UTM N 3 ord: Strona ANAGRAFICA Tipo frana Stato Data ultima attivazione Indizi e segnali premonitori Giorno / mese / anno/ ora Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentali Riattivazione Riattivabile Novembre 1968 Trincee Contropendenze Stabilizzata naturalmente Classificazione P.A.I. Doppie creste Inghiottitoi Stadio Incipiente Stabilizzata artificialmente Fa attiva (<30 anni) Scarpate Sostegni e/o alberi inclinati Avanzato Note: Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondari con evoluzione in Esaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive Zolle Lesioni ai manufatti Tipo movimento Evoluzione Origine dei dati Crollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell idrografia Ribaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro: localizzazione degli indizi Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze orali Scivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rottura Colata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di frana D.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabile Non classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro: Altro: per satur./fluid. coper. detr. Temporale Documenti storici Potenza materiale Velocità Cause In diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m) A: movim. iniziale B: evoluzione naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3-15 m) A B DESCRIZIONE Altro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno) Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno) lento (<13 m/mese) Effetti sulla rete idrografica Acque superficiali Assenti Densità di drenaggio Grado gerarchizzazione Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h) Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min) Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s) Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s) Costituzione della massa spostata Zona di rottura Litotipo/i, giacitura ecc Dominio, Complesso, Unità Substrato pre quaternario: Eluvio colluviale Deposito glaciale Gruppo, Formazione ecc Detrito di versante Deposito fluvioglaciale Massiccio Granitico del Biellese Accumulo di frana Terreno di riporto Granito alterato Deposito alluvionale Altro: GEOLOGIA "tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." = DEFINIZIONE Quota punto sommitale del coronamento (Q) m...;quota 545 punto inferiore (I) m...;quota 500 testata (T) m...;dislivello (H = Q- I) m...;lunghezza (L) m...;componente orizzontale di L (L 0 ) m...;lunghezza della massa spostata (L 1 ) m...;componente orizzontale di L1 (L 01 ) m...;pendenza b ( )...;Pendenza (solo per superfici rotazionali) g ( )...;Area (A) m 2...;Larghezza massima della frana (W) m...;profondità media dello scorrimento (Pmed) m...;profondità massima dello scorrimento (Pmax) m...;volume (V) m3...; Altro... (Q) Spazio per annotazioni e disegni Scarpata principale Punto sommitale del coronamento Coronamento (T) Testata Zona di distacco Punto sommitale della scarpata Scarpata secondaria L L1 Fianco destro Superficie originaria del versante Massa spostata Zona di accumulo MORFOMETRIA FRANA Superficie di rottura Unghia della superficie di Piede L01 L0 (I) g Unghia Punto b

15 Prove geotecniche Litotecnica In sito: Roccia Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistente In laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistente Dati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata Detritica Altro: Rilasciata Degradazione Granulare addensata Ubicazione: Struttura Disarticolata Fresca Terra Granulare sciolta Massiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva Dati geotecnici Coesione c = Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978) Proiezione polare Peso specifico g = Altro: VALORI MEDI K1 K2 K3 K4 S famiglie di discontinuità fronti Angolo di attrito y = Spaziatura (m) Ammasso Roccioso Persistenza (m) Fronte Principale Classificazione Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC RMR (Bieniawski): Giacitura fronte: SMR (Romana): Apertura (mm) Giacitura strati: MRMR(Laubscher): Riempimento RQD BGD Alterazione : J V : (ISRM): Acqua Morfometria del versante Tipo profilo Settore di versante includente più frane o indizi di frana Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settore Morfometria Quota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m Distanza fra punto sommitale del Terrazzato Provincia Pendenza ( ) coronamento e crinale m Concavo Comune Area m 2 Pendenza media ( ) Convesso Bacino idrografico Volume m 3 Esposizione ( ) Complesso 1 ordine: Po Quota crinale m Altro: Altro: 2 ordine: Quota fondovalle m 3 ordine: Esposizione ( ) Manufatti presenti Indagini e interventi A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi A B C A B A B Singolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenanti Tipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenanti Tipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenanti Tipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche Reti Opere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - beton Tipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassi Viabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassi Altro: Prove down hole Strutture paramassi Prove cross hole Chiodi - bulloni Frana Rottura diga di frana Sbarramento corso d acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggi Caduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting Persone decedute n. ferite n. evacuate n. a rischio n. Estensimetri Reticoli micropali Edifici privati colpiti n. privati a rischio n. pubblici colpiti n. Clinometri Trattamento termico pubblici a rischio n. Altro: Assestimetri Trattamento chimico Progettazione di interventi di sistemazione: Causa dei danni Consuntivo Uso del territorio SI N O Rete microsismica Trattamento elettrico Misure topografiche Inerbimenti Dati idrometeorologici Rimboschimenti Il monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinate altro: Aumento carichi piede Briglie soglie Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondali miglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici Stima dei costi di quanto previsto: Muri Demolizioni Destinazione d uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pal Terre armate / rinforzate Sistemi di allarme i TERRITORIO VERSANTE GEOLOGIA TECNICA REGIONE PIEMONTE SCHEDA RILEVAMENTO FRANE DATA: FEBBRAIO 2003 DENOMINAZIONE FENOMENO: SCHEDA n 12 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C. Generalità Cartografia Ambiente Foto / Allegati / Note Compilatore Dott. Biasetti Massimo IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Biella Foglio Sezione Zona Pedemontana Comune Soprana Sezione Carta Catastale Bacino Terziario Località Cimamonti IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano Foto aeree Foglio 43 Scal Bacino Idrografico Volo Post Alluvione 1968 Quadrante IV a Coordinate UTM ED50 1 ordine: Po Strisciate 3 Tavola NE UTM E 2 ord: Sesia Fotogrammi UTM N 3 ord: Strona ANAGRAFICA Tipo frana Stato Data ultima attivazione Indizi e segnali premonitori Giorno / mese / anno/ ora Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentali Riattivazione Riattivabile Novembre 1968 Trincee Contropendenze Stabilizzata naturalmente Classificazione P.A.I. Doppie creste Inghiottitoi Stadio Incipiente Stabilizzata artificialmente Fa attiva (<30 anni) Scarpate Sostegni e/o alberi inclinati Avanzato Note: Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondari con evoluzione in Esaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive Zolle Lesioni ai manufatti Tipo movimento Evoluzione Origine dei dati Crollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell idrografia Ribaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro: localizzazione degli indizi Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze orali Scivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rottura Colata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di frana D.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabile Non classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro: Altro: per satur./fluid. coper. detr. Temporale Documenti storici Potenza materiale Velocità Cause In diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m) A: movim. iniziale B: evoluzione naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3-15 m) A B DESCRIZIONE Altro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno) Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno) lento (<13 m/mese) Effetti sulla rete idrografica Acque superficiali Assenti Densità di drenaggio Grado gerarchizzazione Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h) Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min) Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s) Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s) Costituzione della massa spostata Zona di rottura Litotipo/i, giacitura ecc Dominio, Complesso, Unità Substrato pre quaternario: Eluvio colluviale Deposito glaciale Gruppo, Formazione ecc Detrito di versante Deposito fluvioglaciale Massiccio Granitico del Biellese Accumulo di frana Terreno di riporto Granito alterato Deposito alluvionale Altro: GEOLOGIA "tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." = DEFINIZIONE Quota punto sommitale del coronamento (Q) m...;quota 480 punto inferiore (I) m...;quota 440 testata (T) m...;dislivello (H = Q- I) m...;lunghezza (L) m...;componente orizzontale di L (L 0 ) m...;lunghezza della massa spostata (L 1 ) m...;componente orizzontale di L1 (L 01 ) m...;pendenza b ( )...;Pendenza (solo per superfici rotazionali) g ( )...;Area (A) m 2...;Larghezza massima della frana (W) m...;profondità media dello scorrimento (Pmed) m...;profondità massima dello scorrimento (Pmax) m...;volume (V) m3...; Altro... (Q) Spazio per annotazioni e disegni Scarpata principale Punto sommitale del coronamento Coronamento (T) Testata Zona di distacco Punto sommitale della scarpata Scarpata secondaria L L1 Fianco destro Superficie originaria del versante Massa spostata Zona di accumulo MORFOMETRIA FRANA Superficie di rottura Unghia della superficie di Piede L01 L0 (I) g Unghia Punto b

16 Prove geotecniche Litotecnica In sito: Roccia Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistente In laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistente Dati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata Detritica Altro: Rilasciata Degradazione Granulare addensata Ubicazione: Struttura Disarticolata Fresca Terra Granulare sciolta Massiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva Dati geotecnici Coesione c = Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978) Proiezione polare Peso specifico g = Altro: VALORI MEDI K1 K2 K3 K4 S famiglie di discontinuità fronti Angolo di attrito y = Spaziatura (m) Ammasso Roccioso Persistenza (m) Fronte Principale Classificazione Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC RMR (Bieniawski): Giacitura fronte: SMR (Romana): Apertura (mm) Giacitura strati: MRMR(Laubscher): Riempimento RQD BGD Alterazione : J V : (ISRM): Acqua Morfometria del versante Tipo profilo Settore di versante includente più frane o indizi di frana Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settore Morfometria Quota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m Distanza fra punto sommitale del Terrazzato Provincia Pendenza ( ) coronamento e crinale m Concavo Comune Area m 2 Pendenza media ( ) Convesso Bacino idrografico Volume m 3 Esposizione ( ) Complesso 1 ordine: Po Quota crinale m Altro: Altro: 2 ordine: Quota fondovalle m 3 ordine: Esposizione ( ) Manufatti presenti Indagini e interventi A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi A B C A B A B Singolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenanti Tipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenanti Tipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenanti Tipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche Reti Opere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - beton Tipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassi Viabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassi Altro: Prove down hole Strutture paramassi Prove cross hole Chiodi - bulloni Frana Rottura diga di frana Sbarramento corso d acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggi Caduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting Persone decedute n. ferite n. evacuate n. a rischio n. Estensimetri Reticoli micropali Edifici privati colpiti n. privati a rischio n. pubblici colpiti n. Clinometri Trattamento termico pubblici a rischio n. Altro: Assestimetri Trattamento chimico Progettazione di interventi di sistemazione: Causa dei danni Consuntivo Uso del territorio SI N O Rete microsismica Trattamento elettrico Misure topografiche Inerbimenti Dati idrometeorologici Rimboschimenti Il monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinate altro: Aumento carichi piede Briglie soglie Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondali miglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici Stima dei costi di quanto previsto: Muri Demolizioni Destinazione d uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pal Terre armate / rinforzate Sistemi di allarme i TERRITORIO VERSANTE GEOLOGIA TECNICA REGIONE PIEMONTE SCHEDA RILEVAMENTO FRANE DATA: FEBBRAIO 2003 DENOMINAZIONE FENOMENO: SCHEDA n 13 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C. Generalità Cartografia Ambiente Foto / Allegati / Note Compilatore Dott. Biasetti Massimo IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Biella Foglio Sezione Zona Pedemontana Comune Soprana Sezione Carta Catastale Bacino Terziario Località Lanvario IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano Foto aeree Foglio 43 Scal Bacino Idrografico Volo Post Alluvione 1968 Quadrante IV a Coordinate UTM ED50 1 ordine: Po Strisciate 3 Tavola NE UTM E 2 ord: Sesia Fotogrammi UTM N 3 ord: Strona ANAGRAFICA Tipo frana Stato Data ultima attivazione Indizi e segnali premonitori Giorno / mese / anno/ ora Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentali Riattivazione Riattivabile Novembre 1968 Trincee Contropendenze Stabilizzata naturalmente Classificazione P.A.I. Doppie creste Inghiottitoi Stadio Incipiente Stabilizzata artificialmente Fa attiva (<30 anni) Scarpate Sostegni e/o alberi inclinati Avanzato Note: Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondari con evoluzione in Esaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive Zolle Lesioni ai manufatti Tipo movimento Evoluzione Origine dei dati Crollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell idrografia Ribaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro: localizzazione degli indizi Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze orali Scivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rottura Colata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di frana D.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabile Non classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro: Altro: per satur./fluid. coper. detr. Temporale Documenti storici Potenza materiale Velocità Cause In diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m) A: movim. iniziale B: evoluzione naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3-15 m) A B DESCRIZIONE Altro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno) Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno) lento (<13 m/mese) Effetti sulla rete idrografica Acque superficiali Assenti Densità di drenaggio Grado gerarchizzazione Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h) Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min) Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s) Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s) Costituzione della massa spostata Zona di rottura Litotipo/i, giacitura ecc Dominio, Complesso, Unità Substrato pre quaternario: Eluvio colluviale Deposito glaciale Gruppo, Formazione ecc Detrito di versante Deposito fluvioglaciale Massiccio Granitico del Biellese Accumulo di frana Terreno di riporto Granito alterato Deposito alluvionale Altro: GEOLOGIA "tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." = DEFINIZIONE Quota punto sommitale del coronamento (Q) m...;quota 430 punto inferiore (I) m...;quota 400 testata (T) m...;dislivello (H = Q- I) m...;lunghezza (L) m...;componente orizzontale di L (L 0 ) m...;lunghezza della massa spostata (L 1 ) m...;componente orizzontale di L1 (L 01 ) m...;pendenza b ( )...;Pendenza (solo per superfici rotazionali) g ( )...;Area (A) m 2...;Larghezza massima della frana (W) m...;profondità media dello scorrimento (Pmed) m...;profondità massima dello scorrimento (Pmax) m...;volume (V) m3...; Altro... (Q) Spazio per annotazioni e disegni Scarpata principale Punto sommitale del coronamento Coronamento (T) Testata Zona di distacco Punto sommitale della scarpata Scarpata secondaria L L1 Fianco destro Superficie originaria del versante Massa spostata Zona di accumulo MORFOMETRIA FRANA Superficie di rottura Unghia della superficie di Piede L01 L0 (I) g Unghia Punto b

17 Prove geotecniche Litotecnica In sito: Roccia Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistente In laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistente Dati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata Detritica Altro: Rilasciata Degradazione Granulare addensata Ubicazione: Struttura Disarticolata Fresca Terra Granulare sciolta Massiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva Dati geotecnici Coesione c = Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978) Proiezione polare Peso specifico g = Altro: VALORI MEDI K1 K2 K3 K4 S famiglie di discontinuità fronti Angolo di attrito y = Spaziatura (m) Ammasso Roccioso Persistenza (m) Fronte Principale Classificazione Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC RMR (Bieniawski): Giacitura fronte: SMR (Romana): Apertura (mm) Giacitura strati: MRMR(Laubscher): Riempimento RQD BGD Alterazione : J V : (ISRM): Acqua Morfometria del versante Tipo profilo Settore di versante includente più frane o indizi di frana Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settore Morfometria Quota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m Distanza fra punto sommitale del Terrazzato Provincia Pendenza ( ) coronamento e crinale m Concavo Comune Area m 2 Pendenza media ( ) Convesso Bacino idrografico Volume m 3 Esposizione ( ) Complesso 1 ordine: Po Quota crinale m Altro: Altro: 2 ordine: Quota fondovalle m 3 ordine: Esposizione ( ) Manufatti presenti Indagini e interventi A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi A B C A B A B Singolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenanti Tipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenanti Tipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenanti Tipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche Reti Opere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - beton Tipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassi Viabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassi Altro: Prove down hole Strutture paramassi Prove cross hole Chiodi - bulloni Frana Rottura diga di frana Sbarramento corso d acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggi Caduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting Persone decedute n. ferite n. evacuate n. a rischio n. Estensimetri Reticoli micropali Edifici privati colpiti n. privati a rischio n. pubblici colpiti n. Clinometri Trattamento termico pubblici a rischio n. Altro: Assestimetri Trattamento chimico Progettazione di interventi di sistemazione: Causa dei danni Consuntivo Uso del territorio SI N O Rete microsismica Trattamento elettrico Misure topografiche Inerbimenti Dati idrometeorologici Rimboschimenti Il monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinate altro: Aumento carichi piede Briglie soglie Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondali miglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici Stima dei costi di quanto previsto: Muri Demolizioni Destinazione d uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pal Terre armate / rinforzate Sistemi di allarme i TERRITORIO VERSANTE GEOLOGIA TECNICA REGIONE PIEMONTE SCHEDA RILEVAMENTO FRANE DATA: FEBBRAIO 2003 DENOMINAZIONE FENOMENO: SCHEDA n 14 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C. Generalità Cartografia Ambiente Foto / Allegati / Note Compilatore Dott. Biasetti Massimo IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Biella Foglio Sezione Zona Pedemontana Comune Soprana Sezione Carta Catastale Bacino Terziario Località Lanvario IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano Foto aeree Foglio 43 Scal Bacino Idrografico Volo Post Alluvione 1968 Quadrante IV a Coordinate UTM ED50 1 ordine: Po Strisciate 3 Tavola NE UTM E 2 ord: Sesia Fotogrammi UTM N 3 ord: Strona ANAGRAFICA Tipo frana Stato Data ultima attivazione Indizi e segnali premonitori Giorno / mese / anno/ ora Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentali Riattivazione Riattivabile Novembre 1968 Trincee Contropendenze Stabilizzata naturalmente Classificazione P.A.I. Doppie creste Inghiottitoi Stadio Incipiente Stabilizzata artificialmente Fa attiva (<30 anni) Scarpate Sostegni e/o alberi inclinati Avanzato Note: Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondari con evoluzione in Esaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive Zolle Lesioni ai manufatti Tipo movimento Evoluzione Origine dei dati Crollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell idrografia Ribaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro: localizzazione degli indizi Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze orali Scivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rottura Colata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di frana D.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabile Non classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro: Altro: per satur./fluid. coper. detr. Temporale Documenti storici Potenza materiale Velocità Cause In diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m) A: movim. iniziale B: evoluzione naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3-15 m) A B DESCRIZIONE Altro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno) Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno) lento (<13 m/mese) Effetti sulla rete idrografica Acque superficiali Assenti Densità di drenaggio Grado gerarchizzazione Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h) Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min) Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s) Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s) Costituzione della massa spostata Zona di rottura Litotipo/i, giacitura ecc Dominio, Complesso, Unità Substrato pre quaternario: Eluvio colluviale Deposito glaciale Gruppo, Formazione ecc Detrito di versante Deposito fluvioglaciale Massiccio Granitico del Biellese Accumulo di frana Terreno di riporto Granito alterato Deposito alluvionale Altro: GEOLOGIA "tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." = DEFINIZIONE Quota punto sommitale del coronamento (Q) m...;quota 450 punto inferiore (I) m...;quota 390 testata (T) m...;dislivello (H = Q- I) m...;lunghezza (L) m...;componente orizzontale di L (L 0 ) m...;lunghezza della massa spostata (L 1 ) m...;componente orizzontale di L1 (L 01 ) m...;pendenza b ( )...;Pendenza (solo per superfici rotazionali) g ( )...;Area (A) m 2...;Larghezza massima della frana (W) m...;profondità media dello scorrimento (Pmed) m...;profondità massima dello scorrimento (Pmax) m...;volume (V) m3...; Altro... (Q) Spazio per annotazioni e disegni Scarpata principale Punto sommitale del coronamento Coronamento (T) Testata Zona di distacco Punto sommitale della scarpata Scarpata secondaria L L1 Fianco destro Superficie originaria del versante Massa spostata Zona di accumulo MORFOMETRIA FRANA Superficie di rottura Unghia della superficie di Piede L01 L0 (I) g Unghia Punto b

18 Prove geotecniche Litotecnica In sito: Roccia Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistente In laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistente Dati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata Detritica Altro: Rilasciata Degradazione Granulare addensata Ubicazione: Struttura Disarticolata Fresca Terra Granulare sciolta Massiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva Dati geotecnici Coesione c = Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978) Proiezione polare Peso specifico g = Altro: VALORI MEDI K1 K2 K3 K4 S famiglie di discontinuità fronti Angolo di attrito y = Spaziatura (m) Ammasso Roccioso Persistenza (m) Fronte Principale Classificazione Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC RMR (Bieniawski): Giacitura fronte: SMR (Romana): Apertura (mm) Giacitura strati: MRMR(Laubscher): Riempimento RQD BGD Alterazione : J V : (ISRM): Acqua Morfometria del versante Tipo profilo Settore di versante includente più frane o indizi di frana Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settore Morfometria Quota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m Distanza fra punto sommitale del Terrazzato Provincia Pendenza ( ) coronamento e crinale m Concavo Comune Area m 2 Pendenza media ( ) Convesso Bacino idrografico Volume m 3 Esposizione ( ) Complesso 1 ordine: Po Quota crinale m Altro: Altro: 2 ordine: Quota fondovalle m 3 ordine: Esposizione ( ) Manufatti presenti Indagini e interventi A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi A B C A B A B Singolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenanti Tipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenanti Tipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenanti Tipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche Reti Opere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - beton Tipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassi Viabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassi Altro: Prove down hole Strutture paramassi Prove cross hole Chiodi - bulloni Frana Rottura diga di frana Sbarramento corso d acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggi Caduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting Persone decedute n. ferite n. evacuate n. a rischio n. Estensimetri Reticoli micropali Edifici privati colpiti n. privati a rischio n. pubblici colpiti n. Clinometri Trattamento termico pubblici a rischio n. Altro: Assestimetri Trattamento chimico Progettazione di interventi di sistemazione: Causa dei danni Consuntivo Uso del territorio SI N O Rete microsismica Trattamento elettrico Misure topografiche Inerbimenti Dati idrometeorologici Rimboschimenti Il monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinate altro: Aumento carichi piede Briglie soglie Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondali miglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici Stima dei costi di quanto previsto: Muri Demolizioni Destinazione d uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pal Terre armate / rinforzate Sistemi di allarme i TERRITORIO VERSANTE GEOLOGIA TECNICA REGIONE PIEMONTE SCHEDA RILEVAMENTO FRANE DATA: FEBBRAIO 2003 DENOMINAZIONE FENOMENO: SCHEDA n 15 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C. Generalità Cartografia Ambiente Foto / Allegati / Note Compilatore Dott. Biasetti Massimo IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Biella Foglio Sezione Zona Pedemontana Comune Soprana Sezione Carta Catastale Bacino Terziario Località Lanvario IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano Foto aeree Foglio 43 Scal Bacino Idrografico Volo Post Alluvione 1968 Quadrante IV a Coordinate UTM ED50 1 ordine: Po Strisciate 3 Tavola NE UTM E 2 ord: Sesia Fotogrammi UTM N 3 ord: Strona ANAGRAFICA Tipo frana Stato Data ultima attivazione Indizi e segnali premonitori Giorno / mese / anno/ ora Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentali Riattivazione Riattivabile Novembre 1968 Trincee Contropendenze Stabilizzata naturalmente Classificazione P.A.I. Doppie creste Inghiottitoi Stadio Incipiente Stabilizzata artificialmente Fa attiva (<30 anni) Scarpate Sostegni e/o alberi inclinati Avanzato Note: Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondari con evoluzione in Esaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive Zolle Lesioni ai manufatti Tipo movimento Evoluzione Origine dei dati Crollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell idrografia Ribaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro: localizzazione degli indizi Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze orali Scivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rottura Colata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di frana D.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabile Non classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro: Altro: per satur./fluid. coper. detr. Temporale Documenti storici Potenza materiale Velocità Cause In diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m) A: movim. iniziale B: evoluzione naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3-15 m) A B DESCRIZIONE Altro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno) Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno) lento (<13 m/mese) Effetti sulla rete idrografica Acque superficiali Assenti Densità di drenaggio Grado gerarchizzazione Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h) Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min) Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s) Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s) Costituzione della massa spostata Zona di rottura Litotipo/i, giacitura ecc Dominio, Complesso, Unità Substrato pre quaternario: Eluvio colluviale Deposito glaciale Gruppo, Formazione ecc Detrito di versante Deposito fluvioglaciale Massiccio Granitico del Biellese Accumulo di frana Terreno di riporto Granito alterato Deposito alluvionale Altro: GEOLOGIA "tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." = DEFINIZIONE Quota punto sommitale del coronamento (Q) m...;quota 440 punto inferiore (I) m...;quota 405 testata (T) m...;dislivello (H = Q- I) m...;lunghezza (L) m...;componente orizzontale di L (L 0 ) m...;lunghezza della massa spostata (L 1 ) m...;componente orizzontale di L1 (L 01 ) m...;pendenza b ( )...;Pendenza (solo per superfici rotazionali) g ( )...;Area (A) m 2...;Larghezza massima della frana (W) m...;profondità media dello scorrimento (Pmed) m...;profondità massima dello scorrimento (Pmax) m...;volume (V) m3...; Altro... (Q) Spazio per annotazioni e disegni Scarpata principale Punto sommitale del coronamento Coronamento (T) Testata Zona di distacco Punto sommitale della scarpata Scarpata secondaria L L1 Fianco destro Superficie originaria del versante Massa spostata Zona di accumulo MORFOMETRIA FRANA Superficie di rottura Unghia della superficie di Piede L01 L0 (I) g Unghia Punto b

19 Prove geotecniche Litotecnica In sito: Roccia Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistente In laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistente Dati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata Detritica Altro: Rilasciata Degradazione Granulare addensata Ubicazione: Struttura Disarticolata Fresca Terra Granulare sciolta Massiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva Dati geotecnici Coesione c = Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978) Proiezione polare Peso specifico g = Altro: VALORI MEDI K1 K2 K3 K4 S famiglie di discontinuità fronti Angolo di attrito y = Spaziatura (m) Ammasso Roccioso Persistenza (m) Fronte Principale Classificazione Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC RMR (Bieniawski): Giacitura fronte: SMR (Romana): Apertura (mm) Giacitura strati: MRMR(Laubscher): Riempimento RQD BGD Alterazione : J V : (ISRM): Acqua Morfometria del versante Tipo profilo Settore di versante includente più frane o indizi di frana Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settore Morfometria Quota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m Distanza fra punto sommitale del Terrazzato Provincia Pendenza ( ) coronamento e crinale m Concavo Comune Area m 2 Pendenza media ( ) Convesso Bacino idrografico Volume m 3 Esposizione ( ) Complesso 1 ordine: Po Quota crinale m Altro: Altro: 2 ordine: Quota fondovalle m 3 ordine: Esposizione ( ) Manufatti presenti Indagini e interventi A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi A B C A B A B Singolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenanti Tipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenanti Tipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenanti Tipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche Reti Opere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - beton Tipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassi Viabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassi Altro: Prove down hole Strutture paramassi Prove cross hole Chiodi - bulloni Frana Rottura diga di frana Sbarramento corso d acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggi Caduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting Persone decedute n. ferite n. evacuate n. a rischio n. Estensimetri Reticoli micropali Edifici privati colpiti n. privati a rischio n. pubblici colpiti n. Clinometri Trattamento termico pubblici a rischio n. Altro: Assestimetri Trattamento chimico Progettazione di interventi di sistemazione: Causa dei danni Consuntivo Uso del territorio SI N O Rete microsismica Trattamento elettrico Misure topografiche Inerbimenti Dati idrometeorologici Rimboschimenti Il monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinate altro: Aumento carichi piede Briglie soglie Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondali miglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici Stima dei costi di quanto previsto: Muri Demolizioni Destinazione d uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pal Terre armate / rinforzate Sistemi di allarme i TERRITORIO VERSANTE GEOLOGIA TECNICA REGIONE PIEMONTE SCHEDA RILEVAMENTO FRANE DATA: FEBBRAIO 2003 DENOMINAZIONE FENOMENO: SCHEDA n 16 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C. Generalità Cartografia Ambiente Foto / Allegati / Note Compilatore Dott. Biasetti Massimo IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Biella Foglio Sezione Zona Pedemontana Comune Soprana Sezione Carta Catastale Bacino Terziario Località Bozzola IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano Foto aeree Foglio 43 Scal Bacino Idrografico Volo Post Alluvione 1968 Quadrante IV a Coordinate UTM ED50 1 ordine: Po Strisciate 3 Tavola NE UTM E 2 ord: Sesia Fotogrammi UTM N 3 ord: Strona ANAGRAFICA Tipo frana Stato Data ultima attivazione Indizi e segnali premonitori Giorno / mese / anno/ ora Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentali Riattivazione Riattivabile Novembre 1968 Trincee Contropendenze Stabilizzata naturalmente Classificazione P.A.I. Doppie creste Inghiottitoi Stadio Incipiente Stabilizzata artificialmente Fa attiva (<30 anni) Scarpate Sostegni e/o alberi inclinati Avanzato Note: Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondari con evoluzione in Esaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive Zolle Lesioni ai manufatti Tipo movimento Evoluzione Origine dei dati Crollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell idrografia Ribaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro: localizzazione degli indizi Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze orali Scivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rottura Colata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di frana D.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabile Non classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro: Altro: per satur./fluid. coper. detr. Temporale Documenti storici Potenza materiale Velocità Cause In diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m) A: movim. iniziale B: evoluzione naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3-15 m) A B DESCRIZIONE Altro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno) Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno) lento (<13 m/mese) Effetti sulla rete idrografica Acque superficiali Assenti Densità di drenaggio Grado gerarchizzazione Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h) Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min) Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s) Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s) Costituzione della massa spostata Zona di rottura Litotipo/i, giacitura ecc Dominio, Complesso, Unità Substrato pre quaternario: Eluvio colluviale Deposito glaciale Gruppo, Formazione ecc Detrito di versante Deposito fluvioglaciale Massiccio Granitico del Biellese Accumulo di frana Terreno di riporto Granito alterato Deposito alluvionale Altro: GEOLOGIA "tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." = DEFINIZIONE Quota punto sommitale del coronamento (Q) m...;quota 430 punto inferiore (I) m...;quota 405 testata (T) m...;dislivello (H = Q- I) m...;lunghezza (L) m...;componente orizzontale di L (L 0 ) m...;lunghezza della massa spostata (L 1 ) m...;componente orizzontale di L1 (L 01 ) m...;pendenza b ( )...;Pendenza (solo per superfici rotazionali) g ( )...;Area (A) m 2...;Larghezza massima della frana (W) m...;profondità media dello scorrimento (Pmed) m...;profondità massima dello scorrimento (Pmax) m...;volume (V) m3...; Altro... (Q) Spazio per annotazioni e disegni Scarpata principale Punto sommitale del coronamento Coronamento (T) Testata Zona di distacco Punto sommitale della scarpata Scarpata secondaria L L1 Fianco destro Superficie originaria del versante Massa spostata Zona di accumulo MORFOMETRIA FRANA Superficie di rottura Unghia della superficie di Piede L01 L0 (I) g Unghia Punto b

20 Prove geotecniche Litotecnica In sito: Roccia Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistente In laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistente Dati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata Detritica Altro: Rilasciata Degradazione Granulare addensata Ubicazione: Struttura Disarticolata Fresca Terra Granulare sciolta Massiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva Dati geotecnici Coesione c = Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978) Proiezione polare Peso specifico g = Altro: VALORI MEDI K1 K2 K3 K4 S famiglie di discontinuità fronti Angolo di attrito y = Spaziatura (m) Ammasso Roccioso Persistenza (m) Fronte Principale Classificazione Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC RMR (Bieniawski): Giacitura fronte: SMR (Romana): Apertura (mm) Giacitura strati: MRMR(Laubscher): Riempimento RQD BGD Alterazione : J V : (ISRM): Acqua Morfometria del versante Tipo profilo Settore di versante includente più frane o indizi di frana Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settore Morfometria Quota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m Distanza fra punto sommitale del Terrazzato Provincia Pendenza ( ) coronamento e crinale m Concavo Comune Area m 2 Pendenza media ( ) Convesso Bacino idrografico Volume m 3 Esposizione ( ) Complesso 1 ordine: Po Quota crinale m Altro: Altro: 2 ordine: Quota fondovalle m 3 ordine: Esposizione ( ) Manufatti presenti Indagini e interventi A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi A B C A B A B Singolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenanti Tipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenanti Tipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenanti Tipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche Reti Opere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - beton Tipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassi Viabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassi Altro: Prove down hole Strutture paramassi Prove cross hole Chiodi - bulloni Frana Rottura diga di frana Sbarramento corso d acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggi Caduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting Persone decedute n. ferite n. evacuate n. a rischio n. Estensimetri Reticoli micropali Edifici privati colpiti n. privati a rischio n. pubblici colpiti n. Clinometri Trattamento termico pubblici a rischio n. Altro: Assestimetri Trattamento chimico Progettazione di interventi di sistemazione: Causa dei danni Consuntivo Uso del territorio SI N O Rete microsismica Trattamento elettrico Misure topografiche Inerbimenti Dati idrometeorologici Rimboschimenti Il monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinate altro: Aumento carichi piede Briglie soglie Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondali miglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici Stima dei costi di quanto previsto: Muri Demolizioni Destinazione d uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pal Terre armate / rinforzate Sistemi di allarme i TERRITORIO VERSANTE GEOLOGIA TECNICA REGIONE PIEMONTE SCHEDA RILEVAMENTO FRANE DATA: FEBBRAIO 2003 DENOMINAZIONE FENOMENO: SCHEDA n 17 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C. Generalità Cartografia Ambiente Foto / Allegati / Note Compilatore Dott. Biasetti Massimo IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Biella Foglio Sezione Zona Pedemontana Comune Soprana Sezione Carta Catastale Bacino Terziario Località Bozzola IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano Foto aeree Foglio 43 Scal Bacino Idrografico Volo Post Alluvione 1968 Quadrante IV a Coordinate UTM ED50 1 ordine: Po Strisciate 3 Tavola NE UTM E 2 ord: Sesia Fotogrammi UTM N 3 ord: Strona ANAGRAFICA Tipo frana Stato Data ultima attivazione Indizi e segnali premonitori Giorno / mese / anno/ ora Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentali Riattivazione Riattivabile Novembre 1968 Trincee Contropendenze Stabilizzata naturalmente Classificazione P.A.I. Doppie creste Inghiottitoi Stadio Incipiente Stabilizzata artificialmente Fa attiva (<30 anni) Scarpate Sostegni e/o alberi inclinati Avanzato Note: Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondari con evoluzione in Esaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive Zolle Lesioni ai manufatti Tipo movimento Evoluzione Origine dei dati Crollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell idrografia Ribaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro: localizzazione degli indizi Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze orali Scivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rottura Colata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di frana D.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabile Non classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro: Altro: per satur./fluid. coper. detr. Temporale Documenti storici Potenza materiale Velocità Cause In diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m) A: movim. iniziale B: evoluzione naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3-15 m) A B DESCRIZIONE Altro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno) Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno) lento (<13 m/mese) Effetti sulla rete idrografica Acque superficiali Assenti Densità di drenaggio Grado gerarchizzazione Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h) Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min) Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s) Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s) Costituzione della massa spostata Zona di rottura Litotipo/i, giacitura ecc Dominio, Complesso, Unità Substrato pre quaternario: Eluvio colluviale Deposito glaciale Gruppo, Formazione ecc Detrito di versante Deposito fluvioglaciale Massiccio Granitico del Biellese Accumulo di frana Terreno di riporto Granito alterato Deposito alluvionale Altro: GEOLOGIA "tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." = DEFINIZIONE Quota punto sommitale del coronamento (Q) m...;quota 450 punto inferiore (I) m...;quota 435 testata (T) m...;dislivello (H = Q- I) m...;lunghezza (L) m...;componente orizzontale di L (L 0 ) m...;lunghezza della massa spostata (L 1 ) m...;componente orizzontale di L1 (L 01 ) m...;pendenza b ( )...;Pendenza (solo per superfici rotazionali) g ( )...;Area (A) m 2...;Larghezza massima della frana (W) m...;profondità media dello scorrimento (Pmed) m...;profondità massima dello scorrimento (Pmax) m...;volume (V) m3...; Altro... (Q) Spazio per annotazioni e disegni Scarpata principale Punto sommitale del coronamento Coronamento (T) Testata Zona di distacco Punto sommitale della scarpata Scarpata secondaria L L1 Fianco destro Superficie originaria del versante Massa spostata Zona di accumulo MORFOMETRIA FRANA Superficie di rottura Unghia della superficie di Piede L01 L0 (I) g Unghia Punto b

21 Prove geotecniche Litotecnica In sito: Roccia Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistente In laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistente Dati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata Detritica Altro: Rilasciata Degradazione Granulare addensata Ubicazione: Struttura Disarticolata Fresca Terra Granulare sciolta Massiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva Dati geotecnici Coesione c = Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978) Proiezione polare Peso specifico g = Altro: VALORI MEDI K1 K2 K3 K4 S famiglie di discontinuità fronti Angolo di attrito y = Spaziatura (m) Ammasso Roccioso Persistenza (m) Fronte Principale Classificazione Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC RMR (Bieniawski): Giacitura fronte: SMR (Romana): Apertura (mm) Giacitura strati: MRMR(Laubscher): Riempimento RQD BGD Alterazione : J V : (ISRM): Acqua Morfometria del versante Tipo profilo Settore di versante includente più frane o indizi di frana Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settore Morfometria Quota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m Distanza fra punto sommitale del Terrazzato Provincia Pendenza ( ) coronamento e crinale m Concavo Comune Area m 2 Pendenza media ( ) Convesso Bacino idrografico Volume m 3 Esposizione ( ) Complesso 1 ordine: Po Quota crinale m Altro: Altro: 2 ordine: Quota fondovalle m 3 ordine: Esposizione ( ) Manufatti presenti Indagini e interventi A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi A B C A B A B Singolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenanti Tipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenanti Tipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenanti Tipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche Reti Opere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - beton Tipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassi Viabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassi Altro: Prove down hole Strutture paramassi Prove cross hole Chiodi - bulloni Frana Rottura diga di frana Sbarramento corso d acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggi Caduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting Persone decedute n. ferite n. evacuate n. a rischio n. Estensimetri Reticoli micropali Edifici privati colpiti n. privati a rischio n. pubblici colpiti n. Clinometri Trattamento termico pubblici a rischio n. Altro: Assestimetri Trattamento chimico Progettazione di interventi di sistemazione: Causa dei danni Consuntivo Uso del territorio SI N O Rete microsismica Trattamento elettrico Misure topografiche Inerbimenti Dati idrometeorologici Rimboschimenti Il monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinate altro: Aumento carichi piede Briglie soglie Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondali miglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici Stima dei costi di quanto previsto: Muri Demolizioni Destinazione d uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pal Terre armate / rinforzate Sistemi di allarme i TERRITORIO VERSANTE GEOLOGIA TECNICA REGIONE PIEMONTE SCHEDA RILEVAMENTO FRANE DATA: FEBBRAIO 2003 DENOMINAZIONE FENOMENO: SCHEDA n 18 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C. Generalità Cartografia Ambiente Foto / Allegati / Note Compilatore Dott. Biasetti Massimo IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Biella Foglio Sezione Zona Pedemontana Comune Soprana Sezione Carta Catastale Bacino Terziario Località Cimamonti IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano Foto aeree Foglio 43 Scal Bacino Idrografico Volo Post Alluvione 1968 Quadrante IV a Coordinate UTM ED50 1 ordine: Po Strisciate 3 Tavola NE UTM E 2 ord: Sesia Fotogrammi UTM N 3 ord: Strona ANAGRAFICA Tipo frana Stato Data ultima attivazione Indizi e segnali premonitori Giorno / mese / anno/ ora Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentali Riattivazione Riattivabile Novembre 1968 Trincee Contropendenze Stabilizzata naturalmente Classificazione P.A.I. Doppie creste Inghiottitoi Stadio Incipiente Stabilizzata artificialmente Fa attiva (<30 anni) Scarpate Sostegni e/o alberi inclinati Avanzato Note: Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondari con evoluzione in Esaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive Zolle Lesioni ai manufatti Tipo movimento Evoluzione Origine dei dati Crollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell idrografia Ribaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro: localizzazione degli indizi Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze orali Scivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rottura Colata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di frana D.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabile Non classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro: Altro: per satur./fluid. coper. detr. Temporale Documenti storici Potenza materiale Velocità Cause In diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m) A: movim. iniziale B: evoluzione naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3-15 m) A B DESCRIZIONE Altro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno) Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno) lento (<13 m/mese) Effetti sulla rete idrografica Acque superficiali Assenti Densità di drenaggio Grado gerarchizzazione Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h) Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min) Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s) Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s) Costituzione della massa spostata Zona di rottura Litotipo/i, giacitura ecc Dominio, Complesso, Unità Substrato pre quaternario: Eluvio colluviale Deposito glaciale Gruppo, Formazione ecc Detrito di versante Deposito fluvioglaciale Massiccio Granitico del Biellese Accumulo di frana Terreno di riporto Granito alterato Deposito alluvionale Altro: GEOLOGIA "tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." = DEFINIZIONE Quota punto sommitale del coronamento (Q) m...;quota 500 punto inferiore (I) m...;quota 450 testata (T) m...;dislivello (H = Q- I) m...;lunghezza (L) m...;componente orizzontale di L (L 0 ) m...;lunghezza della massa spostata (L 1 ) m...;componente orizzontale di L1 (L 01 ) m...;pendenza b ( )...;Pendenza (solo per superfici rotazionali) g ( )...;Area (A) m 2...;Larghezza massima della frana (W) m...;profondità media dello scorrimento (Pmed) m...;profondità massima dello scorrimento (Pmax) m...;volume (V) m3...; Altro... (Q) Spazio per annotazioni e disegni Scarpata principale Punto sommitale del coronamento Coronamento (T) Testata Zona di distacco Punto sommitale della scarpata Scarpata secondaria L L1 Fianco destro Superficie originaria del versante Massa spostata Zona di accumulo MORFOMETRIA FRANA Superficie di rottura Unghia della superficie di Piede L01 L0 (I) g Unghia Punto b

22 Prove geotecniche Litotecnica In sito: Roccia Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistente In laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistente Dati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata Detritica Altro: Rilasciata Degradazione Granulare addensata Ubicazione: Struttura Disarticolata Fresca Terra Granulare sciolta Massiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva Dati geotecnici Coesione c = Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978) Proiezione polare Peso specifico g = Altro: VALORI MEDI K1 K2 K3 K4 S famiglie di discontinuità fronti Angolo di attrito y = Spaziatura (m) Ammasso Roccioso Persistenza (m) Fronte Principale Classificazione Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC RMR (Bieniawski): Giacitura fronte: SMR (Romana): Apertura (mm) Giacitura strati: MRMR(Laubscher): Riempimento RQD BGD Alterazione : J V : (ISRM): Acqua Morfometria del versante Tipo profilo Settore di versante includente più frane o indizi di frana Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settore Morfometria Quota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m Distanza fra punto sommitale del Terrazzato Provincia Pendenza ( ) coronamento e crinale m Concavo Comune Area m 2 Pendenza media ( ) Convesso Bacino idrografico Volume m 3 Esposizione ( ) Complesso 1 ordine: Po Quota crinale m Altro: Altro: 2 ordine: Quota fondovalle m 3 ordine: Esposizione ( ) Manufatti presenti Indagini e interventi A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi A B C A B A B Singolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenanti Tipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenanti Tipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenanti Tipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche Reti Opere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - beton Tipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassi Viabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassi Altro: Prove down hole Strutture paramassi Prove cross hole Chiodi - bulloni Frana Rottura diga di frana Sbarramento corso d acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggi Caduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting Persone decedute n. ferite n. evacuate n. a rischio n. Estensimetri Reticoli micropali Edifici privati colpiti n. privati a rischio n. pubblici colpiti n. Clinometri Trattamento termico pubblici a rischio n. Altro: Assestimetri Trattamento chimico Progettazione di interventi di sistemazione: Causa dei danni Consuntivo Uso del territorio SI N O Rete microsismica Trattamento elettrico Misure topografiche Inerbimenti Dati idrometeorologici Rimboschimenti Il monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinate altro: Aumento carichi piede Briglie soglie Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondali miglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici Stima dei costi di quanto previsto: Muri Demolizioni Destinazione d uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pal Terre armate / rinforzate Sistemi di allarme i TERRITORIO VERSANTE GEOLOGIA TECNICA REGIONE PIEMONTE SCHEDA RILEVAMENTO FRANE DATA: FEBBRAIO 2003 DENOMINAZIONE FENOMENO: SCHEDA n 19 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C. Generalità Cartografia Ambiente Foto / Allegati / Note Compilatore Dott. Biasetti Massimo IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Biella Foglio Sezione Zona Pedemontana Comune Soprana Sezione Carta Catastale Bacino Terziario Località Cimamonti IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano Foto aeree Foglio 43 Scal Bacino Idrografico Volo Post Alluvione 1968 Quadrante IV a Coordinate UTM ED50 1 ordine: Po Strisciate 3 Tavola NE UTM E 2 ord: Sesia Fotogrammi UTM N 3 ord: Strona ANAGRAFICA Tipo frana Stato Data ultima attivazione Indizi e segnali premonitori Giorno / mese / anno/ ora Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentali Riattivazione Riattivabile Novembre 1968 Trincee Contropendenze Stabilizzata naturalmente Classificazione P.A.I. Doppie creste Inghiottitoi Stadio Incipiente Stabilizzata artificialmente Fa attiva (<30 anni) Scarpate Sostegni e/o alberi inclinati Avanzato Note: Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondari con evoluzione in Esaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive Zolle Lesioni ai manufatti Tipo movimento Evoluzione Origine dei dati Crollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell idrografia Ribaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro: localizzazione degli indizi Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze orali Scivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rottura Colata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di frana D.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabile Non classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro: Altro: per satur./fluid. coper. detr. Temporale Documenti storici Potenza materiale Velocità Cause In diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m) A: movim. iniziale B: evoluzione naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3-15 m) A B DESCRIZIONE Altro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno) Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno) lento (<13 m/mese) Effetti sulla rete idrografica Acque superficiali Assenti Densità di drenaggio Grado gerarchizzazione Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h) Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min) Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s) Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s) Costituzione della massa spostata Zona di rottura Litotipo/i, giacitura ecc Dominio, Complesso, Unità Substrato pre quaternario: Eluvio colluviale Deposito glaciale Gruppo, Formazione ecc Detrito di versante Deposito fluvioglaciale Massiccio Granitico del Biellese Accumulo di frana Terreno di riporto Granito alterato Deposito alluvionale Altro: GEOLOGIA "tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." = DEFINIZIONE Quota punto sommitale del coronamento (Q) m...;quota 515 punto inferiore (I) m...;quota 480 testata (T) m...;dislivello (H = Q- I) m...;lunghezza (L) m...;componente orizzontale di L (L 0 ) m...;lunghezza della massa spostata (L 1 ) m...;componente orizzontale di L1 (L 01 ) m...;pendenza b ( )...;Pendenza (solo per superfici rotazionali) g ( )...;Area (A) m 2...;Larghezza massima della frana (W) m...;profondità media dello scorrimento (Pmed) m...;profondità massima dello scorrimento (Pmax) m...;volume (V) m3...; Altro... (Q) Spazio per annotazioni e disegni Scarpata principale Punto sommitale del coronamento Coronamento (T) Testata Zona di distacco Punto sommitale della scarpata Scarpata secondaria L L1 Fianco destro Superficie originaria del versante Massa spostata Zona di accumulo MORFOMETRIA FRANA Superficie di rottura Unghia della superficie di Piede L01 L0 (I) g Unghia Punto b

23 Prove geotecniche Litotecnica In sito: Roccia Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistente In laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistente Dati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata Detritica Altro: Rilasciata Degradazione Granulare addensata Ubicazione: Struttura Disarticolata Fresca Terra Granulare sciolta Massiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva Dati geotecnici Coesione c = Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978) Proiezione polare Peso specifico g = Altro: VALORI MEDI K1 K2 K3 K4 S famiglie di discontinuità fronti Angolo di attrito y = Spaziatura (m) Ammasso Roccioso Persistenza (m) Fronte Principale Classificazione Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC RMR (Bieniawski): Giacitura fronte: SMR (Romana): Apertura (mm) Giacitura strati: MRMR(Laubscher): Riempimento RQD BGD Alterazione : J V : (ISRM): Acqua Morfometria del versante Tipo profilo Settore di versante includente più frane o indizi di frana Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settore Morfometria Quota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m Distanza fra punto sommitale del Terrazzato Provincia Pendenza ( ) coronamento e crinale m Concavo Comune Area m 2 Pendenza media ( ) Convesso Bacino idrografico Volume m 3 Esposizione ( ) Complesso 1 ordine: Po Quota crinale m Altro: Altro: 2 ordine: Quota fondovalle m 3 ordine: Esposizione ( ) Manufatti presenti Indagini e interventi A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi A B C A B A B Singolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenanti Tipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenanti Tipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenanti Tipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche Reti Opere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - beton Tipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassi Viabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassi Altro: Prove down hole Strutture paramassi Prove cross hole Chiodi - bulloni Frana Rottura diga di frana Sbarramento corso d acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggi Caduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting Persone decedute n. ferite n. evacuate n. a rischio n. Estensimetri Reticoli micropali Edifici privati colpiti n. privati a rischio n. pubblici colpiti n. Clinometri Trattamento termico pubblici a rischio n. Altro: Assestimetri Trattamento chimico Progettazione di interventi di sistemazione: Causa dei danni Consuntivo Uso del territorio SI N O Rete microsismica Trattamento elettrico Misure topografiche Inerbimenti Dati idrometeorologici Rimboschimenti Il monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinate altro: Aumento carichi piede Briglie soglie Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondali miglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici Stima dei costi di quanto previsto: Muri Demolizioni Destinazione d uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pal Terre armate / rinforzate Sistemi di allarme i TERRITORIO VERSANTE GEOLOGIA TECNICA REGIONE PIEMONTE SCHEDA RILEVAMENTO FRANE DATA: FEBBRAIO 2003 DENOMINAZIONE FENOMENO: SCHEDA n 20 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C. Generalità Cartografia Ambiente Foto / Allegati / Note Compilatore Dott. Biasetti Massimo IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Biella Foglio Sezione Zona Pedemontana Comune Soprana Sezione Carta Catastale Bacino Terziario Località Molinengo IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano Foto aeree Foglio 43 Scal Bacino Idrografico Volo Post Alluvione 1968 Quadrante IV a Coordinate UTM ED50 1 ordine: Po Strisciate 3 Tavola NE UTM E 2 ord: Sesia Fotogrammi UTM N 3 ord: Strona ANAGRAFICA Tipo frana Stato Data ultima attivazione Indizi e segnali premonitori Giorno / mese / anno/ ora Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentali Riattivazione Riattivabile Novembre 1968 Trincee Contropendenze Stabilizzata naturalmente Classificazione P.A.I. Doppie creste Inghiottitoi Stadio Incipiente Stabilizzata artificialmente Fa attiva (<30 anni) Scarpate Sostegni e/o alberi inclinati Avanzato Note: Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondari con evoluzione in Esaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive Zolle Lesioni ai manufatti Tipo movimento Evoluzione Origine dei dati Crollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell idrografia Ribaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro: localizzazione degli indizi Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze orali Scivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rottura Colata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di frana D.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabile Non classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro: Altro: per satur./fluid. coper. detr. Temporale Documenti storici Potenza materiale Velocità Cause In diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m) A: movim. iniziale B: evoluzione naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3-15 m) A B DESCRIZIONE Altro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno) Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno) lento (<13 m/mese) Effetti sulla rete idrografica Acque superficiali Assenti Densità di drenaggio Grado gerarchizzazione Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h) Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min) Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s) Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s) Costituzione della massa spostata Zona di rottura Litotipo/i, giacitura ecc Dominio, Complesso, Unità Substrato pre quaternario: Eluvio colluviale Deposito glaciale Gruppo, Formazione ecc Detrito di versante Deposito fluvioglaciale Massiccio Granitico del Biellese Accumulo di frana Terreno di riporto Granito alterato Deposito alluvionale Altro: GEOLOGIA "tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." = DEFINIZIONE Quota punto sommitale del coronamento (Q) m...;quota 465 punto inferiore (I) m...;quota 445 testata (T) m...;dislivello (H = Q- I) m...;lunghezza (L) m...;componente orizzontale di L (L 0 ) m...;lunghezza della massa spostata (L 1 ) m...;componente orizzontale di L1 (L 01 ) m...;pendenza b ( )...;Pendenza (solo per superfici rotazionali) g ( )...;Area (A) m 2...;Larghezza massima della frana (W) m...;profondità media dello scorrimento (Pmed) m...;profondità massima dello scorrimento (Pmax) m...;volume (V) m3...; Altro... (Q) Spazio per annotazioni e disegni Scarpata principale Punto sommitale del coronamento Coronamento (T) Testata Zona di distacco Punto sommitale della scarpata Scarpata secondaria L L1 Fianco destro Superficie originaria del versante Massa spostata Zona di accumulo MORFOMETRIA FRANA Superficie di rottura Unghia della superficie di Piede L01 L0 (I) g Unghia Punto b

24 Prove geotecniche Litotecnica In sito: Roccia Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistente In laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistente Dati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata Detritica Altro: Rilasciata Degradazione Granulare addensata Ubicazione: Struttura Disarticolata Fresca Terra Granulare sciolta Massiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva Dati geotecnici Coesione c = Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978) Proiezione polare Peso specifico g = Altro: VALORI MEDI K1 K2 K3 K4 S famiglie di discontinuità fronti Angolo di attrito y = Spaziatura (m) Ammasso Roccioso Persistenza (m) Fronte Principale Classificazione Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC RMR (Bieniawski): Giacitura fronte: SMR (Romana): Apertura (mm) Giacitura strati: MRMR(Laubscher): Riempimento RQD BGD Alterazione : J V : (ISRM): Acqua Morfometria del versante Tipo profilo Settore di versante includente più frane o indizi di frana Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settore Morfometria Quota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m Distanza fra punto sommitale del Terrazzato Provincia Pendenza ( ) coronamento e crinale m Concavo Comune Area m 2 Pendenza media ( ) Convesso Bacino idrografico Volume m 3 Esposizione ( ) Complesso 1 ordine: Po Quota crinale m Altro: Altro: 2 ordine: Quota fondovalle m 3 ordine: Esposizione ( ) Manufatti presenti Indagini e interventi A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi A B C A B A B Singolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenanti Tipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenanti Tipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenanti Tipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche Reti Opere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - beton Tipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassi Viabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassi Altro: Prove down hole Strutture paramassi Prove cross hole Chiodi - bulloni Frana Rottura diga di frana Sbarramento corso d acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggi Caduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting Persone decedute n. ferite n. evacuate n. a rischio n. Estensimetri Reticoli micropali Edifici privati colpiti n. privati a rischio n. pubblici colpiti n. Clinometri Trattamento termico pubblici a rischio n. Altro: Assestimetri Trattamento chimico Progettazione di interventi di sistemazione: Causa dei danni Consuntivo Uso del territorio SI N O Rete microsismica Trattamento elettrico Misure topografiche Inerbimenti Dati idrometeorologici Rimboschimenti Il monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinate altro: Aumento carichi piede Briglie soglie Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondali miglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici Stima dei costi di quanto previsto: Muri Demolizioni Destinazione d uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pal Terre armate / rinforzate Sistemi di allarme i TERRITORIO VERSANTE GEOLOGIA TECNICA REGIONE PIEMONTE SCHEDA RILEVAMENTO FRANE DATA: FEBBRAIO 2003 DENOMINAZIONE FENOMENO: SCHEDA n 21 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C. Generalità Cartografia Ambiente Foto / Allegati / Note Compilatore Dott. Biasetti Massimo IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Biella Foglio Sezione Zona Pedemontana Comune Soprana Sezione Carta Catastale Bacino Terziario Località Role IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano Foto aeree Foglio 43 Scal Bacino Idrografico Volo Post Alluvione 1968 Quadrante IV a Coordinate UTM ED50 1 ordine: Po Strisciate 3 Tavola NE UTM E 2 ord: Sesia Fotogrammi UTM N 3 ord: Strona ANAGRAFICA Tipo frana Stato Data ultima attivazione Indizi e segnali premonitori Giorno / mese / anno/ ora Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentali Riattivazione Riattivabile Novembre 1968 Trincee Contropendenze Stabilizzata naturalmente Classificazione P.A.I. Doppie creste Inghiottitoi Stadio Incipiente Stabilizzata artificialmente Fa attiva (<30 anni) Scarpate Sostegni e/o alberi inclinati Avanzato Note: Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondari con evoluzione in Esaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive Zolle Lesioni ai manufatti Tipo movimento Evoluzione Origine dei dati Crollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell idrografia Ribaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro: localizzazione degli indizi Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze orali Scivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rottura Colata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di frana D.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabile Non classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro: Altro: per satur./fluid. coper. detr. Temporale Documenti storici Potenza materiale Velocità Cause In diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m) A: movim. iniziale B: evoluzione naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3-15 m) A B DESCRIZIONE Altro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno) Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno) lento (<13 m/mese) Effetti sulla rete idrografica Acque superficiali Assenti Densità di drenaggio Grado gerarchizzazione Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h) Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min) Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s) Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s) Costituzione della massa spostata Zona di rottura Litotipo/i, giacitura ecc Dominio, Complesso, Unità Substrato pre quaternario: Eluvio colluviale Deposito glaciale Gruppo, Formazione ecc Detrito di versante Deposito fluvioglaciale Massiccio Granitico del Biellese Accumulo di frana Terreno di riporto Granito alterato Deposito alluvionale Altro: GEOLOGIA "tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." = DEFINIZIONE Quota punto sommitale del coronamento (Q) m...;quota 355 punto inferiore (I) m...;quota 410 testata (T) m...;dislivello (H = Q- I) m...;lunghezza (L) m...;componente orizzontale di L (L 0 ) m...;lunghezza della massa spostata (L 1 ) m...;componente orizzontale di L1 (L 01 ) m...;pendenza b ( )...;Pendenza (solo per superfici rotazionali) g ( )...;Area (A) m 2...;Larghezza massima della frana (W) m...;profondità media dello scorrimento (Pmed) m...;profondità massima dello scorrimento (Pmax) m...;volume (V) m3...; Altro... (Q) Spazio per annotazioni e disegni Scarpata principale Punto sommitale del coronamento Coronamento (T) Testata Zona di distacco Punto sommitale della scarpata Scarpata secondaria L L1 Fianco destro Superficie originaria del versante Massa spostata Zona di accumulo MORFOMETRIA FRANA Superficie di rottura Unghia della superficie di Piede L01 L0 (I) g Unghia Punto b

25 Prove geotecniche Litotecnica In sito: Roccia Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistente In laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistente Dati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata Detritica Altro: Rilasciata Degradazione Granulare addensata Ubicazione: Struttura Disarticolata Fresca Terra Granulare sciolta Massiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva Dati geotecnici Coesione c = Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978) Proiezione polare Peso specifico g = Altro: VALORI MEDI K1 K2 K3 K4 S famiglie di discontinuità fronti Angolo di attrito y = Spaziatura (m) Ammasso Roccioso Persistenza (m) Fronte Principale Classificazione Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC RMR (Bieniawski): Giacitura fronte: SMR (Romana): Apertura (mm) Giacitura strati: MRMR(Laubscher): Riempimento RQD BGD Alterazione : J V : (ISRM): Acqua Morfometria del versante Tipo profilo Settore di versante includente più frane o indizi di frana Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settore Morfometria Quota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m Distanza fra punto sommitale del Terrazzato Provincia Pendenza ( ) coronamento e crinale m Concavo Comune Area m 2 Pendenza media ( ) Convesso Bacino idrografico Volume m 3 Esposizione ( ) Complesso 1 ordine: Po Quota crinale m Altro: Altro: 2 ordine: Quota fondovalle m 3 ordine: Esposizione ( ) Manufatti presenti Indagini e interventi A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi A B C A B A B Singolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenanti Tipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenanti Tipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenanti Tipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche Reti Opere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - beton Tipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassi Viabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassi Altro: Prove down hole Strutture paramassi Prove cross hole Chiodi - bulloni Frana Rottura diga di frana Sbarramento corso d acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggi Caduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting Persone decedute n. ferite n. evacuate n. a rischio n. Estensimetri Reticoli micropali Edifici privati colpiti n. privati a rischio n. pubblici colpiti n. Clinometri Trattamento termico pubblici a rischio n. Altro: Assestimetri Trattamento chimico Progettazione di interventi di sistemazione: Causa dei danni Consuntivo Uso del territorio SI N O Rete microsismica Trattamento elettrico Misure topografiche Inerbimenti Dati idrometeorologici Rimboschimenti Il monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinate altro: Aumento carichi piede Briglie soglie Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondali miglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici Stima dei costi di quanto previsto: Muri Demolizioni Destinazione d uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pal Terre armate / rinforzate Sistemi di allarme i TERRITORIO VERSANTE GEOLOGIA TECNICA REGIONE PIEMONTE SCHEDA RILEVAMENTO FRANE DATA: FEBBRAIO 2003 DENOMINAZIONE FENOMENO: SCHEDA n 22 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C. Generalità Cartografia Ambiente Foto / Allegati / Note Compilatore Dott. Biasetti Massimo IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Biella Foglio Sezione Zona Pedemontana Comune Soprana Sezione Carta Catastale Bacino Terziario Località Role IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano Foto aeree Foglio 43 Scal Bacino Idrografico Volo Post Alluvione 1968 Quadrante IV a Coordinate UTM ED50 1 ordine: Po Strisciate 3 Tavola NE UTM E 2 ord: Sesia Fotogrammi UTM N 3 ord: Strona ANAGRAFICA Tipo frana Stato Data ultima attivazione Indizi e segnali premonitori Giorno / mese / anno/ ora Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentali Riattivazione Riattivabile Novembre 1968 Trincee Contropendenze Stabilizzata naturalmente Classificazione P.A.I. Doppie creste Inghiottitoi Stadio Incipiente Stabilizzata artificialmente Fa attiva (<30 anni) Scarpate Sostegni e/o alberi inclinati Avanzato Note: Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondari con evoluzione in Esaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive Zolle Lesioni ai manufatti Tipo movimento Evoluzione Origine dei dati Crollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell idrografia Ribaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro: localizzazione degli indizi Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze orali Scivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rottura Colata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di frana D.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabile Non classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro: Altro: per satur./fluid. coper. detr. Temporale Documenti storici Potenza materiale Velocità Cause In diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m) A: movim. iniziale B: evoluzione naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3-15 m) A B DESCRIZIONE Altro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno) Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno) lento (<13 m/mese) Effetti sulla rete idrografica Acque superficiali Assenti Densità di drenaggio Grado gerarchizzazione Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h) Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min) Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s) Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s) Costituzione della massa spostata Zona di rottura Litotipo/i, giacitura ecc Dominio, Complesso, Unità Substrato pre quaternario: Eluvio colluviale Deposito glaciale Gruppo, Formazione ecc Detrito di versante Deposito fluvioglaciale Massiccio Granitico del Biellese Accumulo di frana Terreno di riporto Granito alterato Deposito alluvionale Altro: GEOLOGIA "tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." = DEFINIZIONE Quota punto sommitale del coronamento (Q) m...;quota 355 punto inferiore (I) m...;quota 430 testata (T) m...;dislivello (H = Q- I) m...;lunghezza (L) m...;componente orizzontale di L (L 0 ) m...;lunghezza della massa spostata (L 1 ) m...;componente orizzontale di L1 (L 01 ) m...;pendenza b ( )...;Pendenza (solo per superfici rotazionali) g ( )...;Area (A) m 2...;Larghezza massima della frana (W) m...;profondità media dello scorrimento (Pmed) m...;profondità massima dello scorrimento (Pmax) m...;volume (V) m3...; Altro... (Q) Spazio per annotazioni e disegni Scarpata principale Punto sommitale del coronamento Coronamento (T) Testata Zona di distacco Punto sommitale della scarpata Scarpata secondaria L L1 Fianco destro Superficie originaria del versante Massa spostata Zona di accumulo MORFOMETRIA FRANA Superficie di rottura Unghia della superficie di Piede L01 L0 (I) g Unghia Punto b

26 Prove geotecniche Litotecnica In sito: Roccia Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistente In laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistente Dati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata Detritica Altro: Rilasciata Degradazione Granulare addensata Ubicazione: Struttura Disarticolata Fresca Terra Granulare sciolta Massiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva Dati geotecnici Coesione c = Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978) Proiezione polare Peso specifico g = Altro: VALORI MEDI K1 K2 K3 K4 S famiglie di discontinuità fronti Angolo di attrito y = Spaziatura (m) Ammasso Roccioso Persistenza (m) Fronte Principale Classificazione Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC RMR (Bieniawski): Giacitura fronte: SMR (Romana): Apertura (mm) Giacitura strati: MRMR(Laubscher): Riempimento RQD BGD Alterazione : J V : (ISRM): Acqua Morfometria del versante Tipo profilo Settore di versante includente più frane o indizi di frana Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settore Morfometria Quota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m Distanza fra punto sommitale del Terrazzato Provincia Pendenza ( ) coronamento e crinale m Concavo Comune Area m 2 Pendenza media ( ) Convesso Bacino idrografico Volume m 3 Esposizione ( ) Complesso 1 ordine: Po Quota crinale m Altro: Altro: 2 ordine: Quota fondovalle m 3 ordine: Esposizione ( ) Manufatti presenti Indagini e interventi A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi A B C A B A B Singolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenanti Tipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenanti Tipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenanti Tipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche Reti Opere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - beton Tipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassi Viabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassi Altro: Prove down hole Strutture paramassi Prove cross hole Chiodi - bulloni Frana Rottura diga di frana Sbarramento corso d acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggi Caduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting Persone decedute n. ferite n. evacuate n. a rischio n. Estensimetri Reticoli micropali Edifici privati colpiti n. privati a rischio n. pubblici colpiti n. Clinometri Trattamento termico pubblici a rischio n. Altro: Assestimetri Trattamento chimico Progettazione di interventi di sistemazione: Causa dei danni Consuntivo Uso del territorio SI N O Rete microsismica Trattamento elettrico Misure topografiche Inerbimenti Dati idrometeorologici Rimboschimenti Il monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinate altro: Aumento carichi piede Briglie soglie Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondali miglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici Stima dei costi di quanto previsto: Muri Demolizioni Destinazione d uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pal Terre armate / rinforzate Sistemi di allarme i TERRITORIO VERSANTE GEOLOGIA TECNICA REGIONE PIEMONTE SCHEDA RILEVAMENTO FRANE DATA: FEBBRAIO 2003 DENOMINAZIONE FENOMENO: SCHEDA n 23 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C. Generalità Cartografia Ambiente Foto / Allegati / Note Compilatore Dott. Biasetti Massimo IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Biella Foglio Sezione Zona Pedemontana Comune Soprana Sezione Carta Catastale Bacino Terziario Località Cerruti IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano Foto aeree Foglio 43 Scal Bacino Idrografico Volo Post Alluvione 1968 Quadrante IV a Coordinate UTM ED50 1 ordine: Po Strisciate 3 Tavola NE UTM E 2 ord: Sesia Fotogrammi UTM N 3 ord: Strona ANAGRAFICA Tipo frana Stato Data ultima attivazione Indizi e segnali premonitori Giorno / mese / anno/ ora Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentali Riattivazione Riattivabile Novembre 1968 Trincee Contropendenze Stabilizzata naturalmente Classificazione P.A.I. Doppie creste Inghiottitoi Stadio Incipiente Stabilizzata artificialmente Fa attiva (<30 anni) Scarpate Sostegni e/o alberi inclinati Avanzato Note: Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondari con evoluzione in Esaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive Zolle Lesioni ai manufatti Tipo movimento Evoluzione Origine dei dati Crollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell idrografia Ribaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro: localizzazione degli indizi Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze orali Scivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rottura Colata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di frana D.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabile Non classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro: Altro: per satur./fluid. coper. detr. Temporale Documenti storici Potenza materiale Velocità Cause In diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m) A: movim. iniziale B: evoluzione naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3-15 m) A B DESCRIZIONE Altro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno) Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno) lento (<13 m/mese) Effetti sulla rete idrografica Acque superficiali Assenti Densità di drenaggio Grado gerarchizzazione Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h) Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min) Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s) Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s) Costituzione della massa spostata Zona di rottura Litotipo/i, giacitura ecc Dominio, Complesso, Unità Substrato pre quaternario: Eluvio colluviale Deposito glaciale Gruppo, Formazione ecc Detrito di versante Deposito fluvioglaciale Massiccio Granitico del Biellese Accumulo di frana Terreno di riporto Granito alterato Deposito alluvionale Altro: GEOLOGIA "tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." = DEFINIZIONE Quota punto sommitale del coronamento (Q) m...;quota 495 punto inferiore (I) m...;quota 485 testata (T) m...;dislivello (H = Q- I) m...;lunghezza (L) m...;componente orizzontale di L (L 0 ) m...;lunghezza della massa spostata (L 1 ) m...;componente orizzontale di L1 (L 01 ) m...;pendenza b ( )...;Pendenza (solo per superfici rotazionali) g ( )...;Area (A) m 2...;Larghezza massima della frana (W) m...;profondità media dello scorrimento (Pmed) m...;profondità massima dello scorrimento (Pmax) m...;volume (V) m3...; Altro... (Q) Spazio per annotazioni e disegni Scarpata principale Punto sommitale del coronamento Coronamento (T) Testata Zona di distacco Punto sommitale della scarpata Scarpata secondaria L L1 Fianco destro Superficie originaria del versante Massa spostata Zona di accumulo MORFOMETRIA FRANA Superficie di rottura Unghia della superficie di Piede L01 L0 (I) g Unghia Punto b

27 Prove geotecniche Litotecnica In sito: Roccia Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistente In laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistente Dati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata Detritica Altro: Rilasciata Degradazione Granulare addensata Ubicazione: Struttura Disarticolata Fresca Terra Granulare sciolta Massiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva Dati geotecnici Coesione c = Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978) Proiezione polare Peso specifico g = Altro: VALORI MEDI K1 K2 K3 K4 S famiglie di discontinuità fronti Angolo di attrito y = Spaziatura (m) Ammasso Roccioso Persistenza (m) Fronte Principale Classificazione Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC RMR (Bieniawski): Giacitura fronte: SMR (Romana): Apertura (mm) Giacitura strati: MRMR(Laubscher): Riempimento RQD BGD Alterazione : J V : (ISRM): Acqua Morfometria del versante Tipo profilo Settore di versante includente più frane o indizi di frana Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settore Morfometria Quota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m Distanza fra punto sommitale del Terrazzato Provincia Pendenza ( ) coronamento e crinale m Concavo Comune Area m 2 Pendenza media ( ) Convesso Bacino idrografico Volume m 3 Esposizione ( ) Complesso 1 ordine: Po Quota crinale m Altro: Altro: 2 ordine: Quota fondovalle m 3 ordine: Esposizione ( ) Manufatti presenti Indagini e interventi A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi A B C A B A B Singolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenanti Tipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenanti Tipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenanti Tipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche Reti Opere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - beton Tipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassi Viabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassi Altro: Prove down hole Strutture paramassi Prove cross hole Chiodi - bulloni Frana Rottura diga di frana Sbarramento corso d acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggi Caduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting Persone decedute n. ferite n. evacuate n. a rischio n. Estensimetri Reticoli micropali Edifici privati colpiti n. privati a rischio n. pubblici colpiti n. Clinometri Trattamento termico pubblici a rischio n. Altro: Assestimetri Trattamento chimico Progettazione di interventi di sistemazione: Causa dei danni Consuntivo Uso del territorio SI N O Rete microsismica Trattamento elettrico Misure topografiche Inerbimenti Dati idrometeorologici Rimboschimenti Il monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinate altro: Aumento carichi piede Briglie soglie Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondali miglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici Stima dei costi di quanto previsto: Muri Demolizioni Destinazione d uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pal Terre armate / rinforzate Sistemi di allarme i TERRITORIO VERSANTE GEOLOGIA TECNICA REGIONE PIEMONTE SCHEDA RILEVAMENTO FRANE DATA: FEBBRAIO 2003 DENOMINAZIONE FENOMENO: SCHEDA n 24 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C. Generalità Cartografia Ambiente Foto / Allegati / Note Compilatore Dott. Biasetti Massimo IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Biella Foglio Sezione Zona Pedemontana Comune Soprana Sezione Carta Catastale Bacino Terziario Località Cerruti IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano Foto aeree Foglio 43 Scal Bacino Idrografico Volo Post Alluvione 1968 Quadrante IV a Coordinate UTM ED50 1 ordine: Po Strisciate 3 Tavola NE UTM E 2 ord: Sesia Fotogrammi UTM N 3 ord: Strona ANAGRAFICA Tipo frana Stato Data ultima attivazione Indizi e segnali premonitori Giorno / mese / anno/ ora Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentali Riattivazione Riattivabile Novembre 1968 Trincee Contropendenze Stabilizzata naturalmente Classificazione P.A.I. Doppie creste Inghiottitoi Stadio Incipiente Stabilizzata artificialmente Fa attiva (<30 anni) Scarpate Sostegni e/o alberi inclinati Avanzato Note: Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondari con evoluzione in Esaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive Zolle Lesioni ai manufatti Tipo movimento Evoluzione Origine dei dati Crollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell idrografia Ribaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro: localizzazione degli indizi Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze orali Scivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rottura Colata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di frana D.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabile Non classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro: Altro: per satur./fluid. coper. detr. Temporale Documenti storici Potenza materiale Velocità Cause In diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m) A: movim. iniziale B: evoluzione naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3-15 m) A B DESCRIZIONE Altro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno) Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno) lento (<13 m/mese) Effetti sulla rete idrografica Acque superficiali Assenti Densità di drenaggio Grado gerarchizzazione Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h) Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min) Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s) Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s) Costituzione della massa spostata Zona di rottura Litotipo/i, giacitura ecc Dominio, Complesso, Unità Substrato pre quaternario: Eluvio colluviale Deposito glaciale Gruppo, Formazione ecc Detrito di versante Deposito fluvioglaciale Massiccio Granitico del Biellese Accumulo di frana Terreno di riporto Granito alterato Deposito alluvionale Altro: GEOLOGIA "tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." = DEFINIZIONE Quota punto sommitale del coronamento (Q) m...;quota 512 punto inferiore (I) m...;quota 487 testata (T) m...;dislivello (H = Q- I) m...;lunghezza (L) m...;componente orizzontale di L (L 0 ) m...;lunghezza della massa spostata (L 1 ) m...;componente orizzontale di L1 (L 01 ) m...;pendenza b ( )...;Pendenza (solo per superfici rotazionali) g ( )...;Area (A) m 2...;Larghezza massima della frana (W) m...;profondità media dello scorrimento (Pmed) m...;profondità massima dello scorrimento (Pmax) m...;volume (V) m3...; Altro... (Q) Spazio per annotazioni e disegni Scarpata principale Punto sommitale del coronamento Coronamento (T) Testata Zona di distacco Punto sommitale della scarpata Scarpata secondaria L L1 Fianco destro Superficie originaria del versante Massa spostata Zona di accumulo MORFOMETRIA FRANA Superficie di rottura Unghia della superficie di Piede L01 L0 (I) g Unghia Punto b

28 Prove geotecniche Litotecnica In sito: Roccia Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistente In laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistente Dati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata Detritica Altro: Rilasciata Degradazione Granulare addensata Ubicazione: Struttura Disarticolata Fresca Terra Granulare sciolta Massiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva Dati geotecnici Coesione c = Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978) Proiezione polare Peso specifico g = Altro: VALORI MEDI K1 K2 K3 K4 S famiglie di discontinuità fronti Angolo di attrito y = Spaziatura (m) Ammasso Roccioso Persistenza (m) Fronte Principale Classificazione Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC RMR (Bieniawski): Giacitura fronte: SMR (Romana): Apertura (mm) Giacitura strati: MRMR(Laubscher): Riempimento RQD BGD Alterazione : J V : (ISRM): Acqua Morfometria del versante Tipo profilo Settore di versante includente più frane o indizi di frana Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settore Morfometria Quota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m Distanza fra punto sommitale del Terrazzato Provincia Pendenza ( ) coronamento e crinale m Concavo Comune Area m 2 Pendenza media ( ) Convesso Bacino idrografico Volume m 3 Esposizione ( ) Complesso 1 ordine: Po Quota crinale m Altro: Altro: 2 ordine: Quota fondovalle m 3 ordine: Esposizione ( ) Manufatti presenti Indagini e interventi A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi A B C A B A B Singolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenanti Tipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenanti Tipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenanti Tipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche Reti Opere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - beton Tipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassi Viabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassi Altro: Prove down hole Strutture paramassi Prove cross hole Chiodi - bulloni Frana Rottura diga di frana Sbarramento corso d acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggi Caduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting Persone decedute n. ferite n. evacuate n. a rischio n. Estensimetri Reticoli micropali Edifici privati colpiti n. privati a rischio n. pubblici colpiti n. Clinometri Trattamento termico pubblici a rischio n. Altro: Assestimetri Trattamento chimico Progettazione di interventi di sistemazione: Causa dei danni Consuntivo Uso del territorio SI N O Rete microsismica Trattamento elettrico Misure topografiche Inerbimenti Dati idrometeorologici Rimboschimenti Il monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinate altro: Aumento carichi piede Briglie soglie Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondali miglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici Stima dei costi di quanto previsto: Muri Demolizioni Destinazione d uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pal Terre armate / rinforzate Sistemi di allarme i TERRITORIO VERSANTE GEOLOGIA TECNICA REGIONE PIEMONTE SCHEDA RILEVAMENTO FRANE DATA: FEBBRAIO 2003 DENOMINAZIONE FENOMENO: SCHEDA n 25 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C. Generalità Cartografia Ambiente Foto / Allegati / Note Compilatore Dott. Biasetti Massimo IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Biella Foglio Sezione Zona Pedemontana Comune Soprana Sezione Carta Catastale Bacino Terziario Località Cerruti IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano Foto aeree Foglio 43 Scal Bacino Idrografico Volo Post Alluvione 1968 Quadrante IV a Coordinate UTM ED50 1 ordine: Po Strisciate 3 Tavola NE UTM E 2 ord: Sesia Fotogrammi UTM N 3 ord: Strona ANAGRAFICA Tipo frana Stato Data ultima attivazione Indizi e segnali premonitori Giorno / mese / anno/ ora Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentali Riattivazione Riattivabile Novembre 1968 Trincee Contropendenze Stabilizzata naturalmente Classificazione P.A.I. Doppie creste Inghiottitoi Stadio Incipiente Stabilizzata artificialmente Fa attiva (<30 anni) Scarpate Sostegni e/o alberi inclinati Avanzato Note: Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondari con evoluzione in Esaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive Zolle Lesioni ai manufatti Tipo movimento Evoluzione Origine dei dati Crollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell idrografia Ribaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro: localizzazione degli indizi Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze orali Scivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rottura Colata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di frana D.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabile Non classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro: Altro: per satur./fluid. coper. detr. Temporale Documenti storici Potenza materiale Velocità Cause In diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m) A: movim. iniziale B: evoluzione naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3-15 m) A B DESCRIZIONE Altro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno) Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno) lento (<13 m/mese) Effetti sulla rete idrografica Acque superficiali Assenti Densità di drenaggio Grado gerarchizzazione Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h) Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min) Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s) Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s) Costituzione della massa spostata Zona di rottura Litotipo/i, giacitura ecc Dominio, Complesso, Unità Substrato pre quaternario: Eluvio colluviale Deposito glaciale Gruppo, Formazione ecc Detrito di versante Deposito fluvioglaciale Massiccio Granitico del Biellese Accumulo di frana Terreno di riporto Granito alterato Deposito alluvionale Altro: GEOLOGIA "tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." = DEFINIZIONE Quota punto sommitale del coronamento (Q) m...;quota 512 punto inferiore (I) m...;quota 490 testata (T) m...;dislivello (H = Q- I) m...;lunghezza (L) m...;componente orizzontale di L (L 0 ) m...;lunghezza della massa spostata (L 1 ) m...;componente orizzontale di L1 (L 01 ) m...;pendenza b ( )...;Pendenza (solo per superfici rotazionali) g ( )...;Area (A) m 2...;Larghezza massima della frana (W) m...;profondità media dello scorrimento (Pmed) m...;profondità massima dello scorrimento (Pmax) m...;volume (V) m3...; Altro... (Q) Spazio per annotazioni e disegni Scarpata principale Punto sommitale del coronamento Coronamento (T) Testata Zona di distacco Punto sommitale della scarpata Scarpata secondaria L L1 Fianco destro Superficie originaria del versante Massa spostata Zona di accumulo MORFOMETRIA FRANA Superficie di rottura Unghia della superficie di Piede L01 L0 (I) g Unghia Punto b

29 Prove geotecniche Litotecnica In sito: Roccia Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistente In laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistente Dati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata Detritica Altro: Rilasciata Degradazione Granulare addensata Ubicazione: Struttura Disarticolata Fresca Terra Granulare sciolta Massiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva Dati geotecnici Coesione c = Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978) Proiezione polare Peso specifico g = Altro: VALORI MEDI K1 K2 K3 K4 S famiglie di discontinuità fronti Angolo di attrito y = Spaziatura (m) Ammasso Roccioso Persistenza (m) Fronte Principale Classificazione Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC RMR (Bieniawski): Giacitura fronte: SMR (Romana): Apertura (mm) Giacitura strati: MRMR(Laubscher): Riempimento RQD BGD Alterazione : J V : (ISRM): Acqua Morfometria del versante Tipo profilo Settore di versante includente più frane o indizi di frana Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settore Morfometria Quota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m Distanza fra punto sommitale del Terrazzato Provincia Pendenza ( ) coronamento e crinale m Concavo Comune Area m 2 Pendenza media ( ) Convesso Bacino idrografico Volume m 3 Esposizione ( ) Complesso 1 ordine: Po Quota crinale m Altro: Altro: 2 ordine: Quota fondovalle m 3 ordine: Esposizione ( ) Manufatti presenti Indagini e interventi A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi A B C A B A B Singolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenanti Tipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenanti Tipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenanti Tipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche Reti Opere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - beton Tipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassi Viabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassi Altro: Prove down hole Strutture paramassi Prove cross hole Chiodi - bulloni Frana Rottura diga di frana Sbarramento corso d acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggi Caduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting Persone decedute n. ferite n. evacuate n. a rischio n. Estensimetri Reticoli micropali Edifici privati colpiti n. privati a rischio n. pubblici colpiti n. Clinometri Trattamento termico pubblici a rischio n. Altro: Assestimetri Trattamento chimico Progettazione di interventi di sistemazione: Causa dei danni Consuntivo Uso del territorio SI N O Rete microsismica Trattamento elettrico Misure topografiche Inerbimenti Dati idrometeorologici Rimboschimenti Il monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinate altro: Aumento carichi piede Briglie soglie Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondali miglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici Stima dei costi di quanto previsto: Muri Demolizioni Destinazione d uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pal Terre armate / rinforzate Sistemi di allarme i TERRITORIO VERSANTE GEOLOGIA TECNICA REGIONE PIEMONTE SCHEDA RILEVAMENTO FRANE DATA: FEBBRAIO 2003 DENOMINAZIONE FENOMENO: SCHEDA n 26 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C. Generalità Cartografia Ambiente Foto / Allegati / Note Compilatore Dott. Biasetti Massimo IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Biella Foglio Sezione Zona Pedemontana Comune Soprana Sezione Carta Catastale Bacino Terziario Località Vioglio IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano Foto aeree Foglio 43 Scal Bacino Idrografico Volo Post Alluvione 1968 Quadrante IV a Coordinate UTM ED50 1 ordine: Po Strisciate 3 Tavola NE UTM E 2 ord: Sesia Fotogrammi UTM N 3 ord: Strona ANAGRAFICA Tipo frana Stato Data ultima attivazione Indizi e segnali premonitori Giorno / mese / anno/ ora Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentali Riattivazione Riattivabile Novembre 1968 Trincee Contropendenze Stabilizzata naturalmente Classificazione P.A.I. Doppie creste Inghiottitoi Stadio Incipiente Stabilizzata artificialmente Fa attiva (<30 anni) Scarpate Sostegni e/o alberi inclinati Avanzato Note: Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondari con evoluzione in Esaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive Zolle Lesioni ai manufatti Tipo movimento Evoluzione Origine dei dati Crollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell idrografia Ribaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro: Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze orali localizzazione degli indizi Scivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rottura Colata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di frana D.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabile Non classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro: Altro: Temporale Documenti storici Potenza materiale Velocità Cause In diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m) A: movim. iniziale B: evoluzione naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3-15 m) A B DESCRIZIONE Altro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno) Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno) lento (<13 m/mese) Effetti sulla rete idrografica Acque superficiali Assenti Densità di drenaggio Grado gerarchizzazione Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h) Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min) Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s) Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s) Costituzione della massa spostata Zona di rottura Litotipo/i, giacitura ecc Dominio, Complesso, Unità Substrato pre quaternario: Eluvio colluviale Deposito glaciale Gruppo, Formazione ecc Detrito di versante Deposito fluvioglaciale Massiccio Granitico del Biellese Accumulo di frana Terreno di riporto Granito alterato Deposito alluvionale Altro: GEOLOGIA "tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." = DEFINIZIONE Quota punto sommitale del coronamento (Q) m...;quota 520 punto inferiore (I) m...;quota 480 testata (T) m...;dislivello (H = Q- I) m...;lunghezza (L) m...;componente orizzontale di L (L 0 ) m...;lunghezza della massa spostata (L 1 ) m...;componente orizzontale di L1 (L 01 ) m...;pendenza b ( )...;Pendenza (solo per superfici rotazionali) g ( )...;Area (A) m 2...;Larghezza massima della frana (W) m...;profondità media dello scorrimento (Pmed) m...;profondità massima dello scorrimento (Pmax) m...;volume (V) m3...; Altro... (Q) Spazio per annotazioni e disegni Scarpata principale Punto sommitale del coronamento Coronamento (T) Testata Zona di distacco Punto sommitale della scarpata Scarpata secondaria L L1 Fianco destro Superficie originaria del versante Massa spostata Zona di accumulo MORFOMETRIA FRANA Superficie di rottura Unghia della superficie di Piede L01 L0 (I) g Unghia Punto b

30 Prove geotecniche Litotecnica In sito: Roccia Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistente In laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistente Dati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata Detritica Altro: Rilasciata Degradazione Granulare addensata Ubicazione: Struttura Disarticolata Fresca Terra Granulare sciolta Massiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva Dati geotecnici Coesione c = Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978) Proiezione polare Peso specifico g = Altro: VALORI MEDI K1 K2 K3 K4 S famiglie di discontinuità fronti Angolo di attrito y = Spaziatura (m) Ammasso Roccioso Persistenza (m) Fronte Principale Classificazione Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC RMR (Bieniawski): Giacitura fronte: SMR (Romana): Apertura (mm) Giacitura strati: MRMR(Laubscher): Riempimento RQD BGD Alterazione : J V : (ISRM): Acqua Morfometria del versante Tipo profilo Settore di versante includente più frane o indizi di frana Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settore Morfometria Quota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m Distanza fra punto sommitale del Terrazzato Provincia Pendenza ( ) coronamento e crinale m Concavo Comune Area m 2 Pendenza media ( ) Convesso Bacino idrografico Volume m 3 Esposizione ( ) Complesso 1 ordine: Po Quota crinale m Altro: Altro: 2 ordine: Quota fondovalle m 3 ordine: Esposizione ( ) Manufatti presenti Indagini e interventi A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi A B C A B A B Singolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenanti Tipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenanti Tipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenanti Tipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche Reti Opere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - beton Tipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassi Viabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassi Altro: Prove down hole Strutture paramassi Prove cross hole Chiodi - bulloni Frana Rottura diga di frana Sbarramento corso d acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggi Caduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting Persone decedute n. ferite n. evacuate n. a rischio n. Estensimetri Reticoli micropali Edifici privati colpiti n. privati a rischio n. pubblici colpiti n. Clinometri Trattamento termico pubblici a rischio n. Altro: Assestimetri Trattamento chimico Progettazione di interventi di sistemazione: Causa dei danni Consuntivo Uso del territorio SI N O Rete microsismica Trattamento elettrico Misure topografiche Inerbimenti Dati idrometeorologici Rimboschimenti Il monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinate altro: Aumento carichi piede Briglie soglie Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondali miglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici Stima dei costi di quanto previsto: Muri Demolizioni Destinazione d uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pal Terre armate / rinforzate Sistemi di allarme i TERRITORIO VERSANTE GEOLOGIA TECNICA REGIONE PIEMONTE SCHEDA RILEVAMENTO FRANE DATA: FEBBRAIO 2003 DENOMINAZIONE FENOMENO: SCHEDA n 27 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C. Generalità Cartografia Ambiente Foto / Allegati / Note Compilatore Dott. Biasetti Massimo IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Biella Foglio Sezione Zona Pedemontana Comune Soprana Sezione Carta Catastale Bacino Terziario Località Vioglio IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano Foto aeree Foglio 43 Scal Bacino Idrografico Volo Post Alluvione 1968 Quadrante IV a Coordinate UTM ED50 1 ordine: Po Strisciate 3 Tavola NE UTM E 2 ord: Sesia Fotogrammi UTM N 3 ord: Strona ANAGRAFICA Tipo frana Stato Data ultima attivazione Indizi e segnali premonitori Giorno / mese / anno/ ora Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentali Riattivazione Riattivabile Novembre 1968 Trincee Contropendenze Stabilizzata naturalmente Classificazione P.A.I. Doppie creste Inghiottitoi Stadio Incipiente Stabilizzata artificialmente Fa attiva (<30 anni) Scarpate Sostegni e/o alberi inclinati Avanzato Note: Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondari con evoluzione in Esaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive Zolle Lesioni ai manufatti Tipo movimento Evoluzione Origine dei dati Crollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell idrografia Ribaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro: Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze orali localizzazione degli indizi Scivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rottura Colata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di frana D.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabile Non classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro: Altro: Temporale Documenti storici Potenza materiale Velocità Cause In diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m) A: movim. iniziale B: evoluzione naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3-15 m) A B DESCRIZIONE Altro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno) Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno) lento (<13 m/mese) Effetti sulla rete idrografica Acque superficiali Assenti Densità di drenaggio Grado gerarchizzazione Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h) Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min) Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s) Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s) Costituzione della massa spostata Zona di rottura Litotipo/i, giacitura ecc Dominio, Complesso, Unità Substrato pre quaternario: Eluvio colluviale Deposito glaciale Gruppo, Formazione ecc Detrito di versante Deposito fluvioglaciale Massiccio Granitico del Biellese Accumulo di frana Terreno di riporto Granito alterato Deposito alluvionale Altro: GEOLOGIA "tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." = DEFINIZIONE Quota punto sommitale del coronamento (Q) m...;quota 510 punto inferiore (I) m...;quota 490 testata (T) m...;dislivello (H = Q- I) m...;lunghezza (L) m...;componente orizzontale di L (L 0 ) m...;lunghezza della massa spostata (L 1 ) m...;componente orizzontale di L1 (L 01 ) m...;pendenza b ( )...;Pendenza (solo per superfici rotazionali) g ( )...;Area (A) m 2...;Larghezza massima della frana (W) m...;profondità media dello scorrimento (Pmed) m...;profondità massima dello scorrimento (Pmax) m...;volume (V) m3...; Altro... (Q) Spazio per annotazioni e disegni Scarpata principale Punto sommitale del coronamento Coronamento (T) Testata Zona di distacco Punto sommitale della scarpata Scarpata secondaria L L1 Fianco destro Superficie originaria del versante Massa spostata Zona di accumulo MORFOMETRIA FRANA Superficie di rottura Unghia della superficie di Piede L01 L0 (I) g Unghia Punto b

31 Prove geotecniche Litotecnica In sito: Roccia Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistente In laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistente Dati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata Detritica Altro: Rilasciata Degradazione Granulare addensata Ubicazione: Struttura Disarticolata Fresca Terra Granulare sciolta Massiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva Dati geotecnici Coesione c = Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978) Proiezione polare Peso specifico g = Altro: VALORI MEDI K1 K2 K3 K4 S famiglie di discontinuità fronti Angolo di attrito y = Spaziatura (m) Ammasso Roccioso Persistenza (m) Fronte Principale Classificazione Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC RMR (Bieniawski): Giacitura fronte: SMR (Romana): Apertura (mm) Giacitura strati: MRMR(Laubscher): Riempimento RQD BGD Alterazione : J V : (ISRM): Acqua Morfometria del versante Tipo profilo Settore di versante includente più frane o indizi di frana Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settore Morfometria Quota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m Distanza fra punto sommitale del Terrazzato Provincia Pendenza ( ) coronamento e crinale m Concavo Comune Area m 2 Pendenza media ( ) Convesso Bacino idrografico Volume m 3 Esposizione ( ) Complesso 1 ordine: Po Quota crinale m Altro: Altro: 2 ordine: Quota fondovalle m 3 ordine: Esposizione ( ) Manufatti presenti Indagini e interventi A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi A B C A B A B Singolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenanti Tipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenanti Tipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenanti Tipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche Reti Opere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - beton Tipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassi Viabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassi Altro: Prove down hole Strutture paramassi Prove cross hole Chiodi - bulloni Frana Rottura diga di frana Sbarramento corso d acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggi Caduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting Persone decedute n. ferite n. evacuate n. a rischio n. Estensimetri Reticoli micropali Edifici privati colpiti n. privati a rischio n. pubblici colpiti n. Clinometri Trattamento termico pubblici a rischio n. Altro: Assestimetri Trattamento chimico Progettazione di interventi di sistemazione: Causa dei danni Consuntivo Uso del territorio SI N O Rete microsismica Trattamento elettrico Misure topografiche Inerbimenti Dati idrometeorologici Rimboschimenti Il monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinate altro: Aumento carichi piede Briglie soglie Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondali miglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici Stima dei costi di quanto previsto: Muri Demolizioni Destinazione d uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pal Terre armate / rinforzate Sistemi di allarme i TERRITORIO VERSANTE GEOLOGIA TECNICA REGIONE PIEMONTE SCHEDA RILEVAMENTO FRANE DATA: FEBBRAIO 2003 DENOMINAZIONE FENOMENO: SCHEDA n 28 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C. Generalità Cartografia Ambiente Foto / Allegati / Note Compilatore Dott. Biasetti Massimo IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia Biella Foglio Sezione Zona Pedemontana Comune Soprana Sezione Carta Catastale Bacino Terziario Località Vioglio IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano Foto aeree Foglio 43 Scal Bacino Idrografico Volo Post Alluvione 1968 Quadrante IV a Coordinate UTM ED50 1 ordine: Po Strisciate 3 Tavola NE UTM E 2 ord: Sesia Fotogrammi UTM N 3 ord: Strona ANAGRAFICA Tipo frana Stato Data ultima attivazione Indizi e segnali premonitori Giorno / mese / anno/ ora Di nuova formazione Attiva Fratture Misure strumentali Riattivazione Riattivabile Novembre 1968 Trincee Contropendenze Stabilizzata naturalmente Classificazione P.A.I. Doppie creste Inghiottitoi Stadio Incipiente Stabilizzata artificialmente Fa attiva (<30 anni) Scarpate Sostegni e/o alberi inclinati Avanzato Note: Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondari con evoluzione in Esaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive Zolle Lesioni ai manufatti Tipo movimento Evoluzione Origine dei dati Crollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell idrografia Ribaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro: Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze orali localizzazione degli indizi Scivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rottura Colata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di frana D.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabile Non classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro: Altro: Temporale Documenti storici Potenza materiale Velocità Cause In diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m) A: movim. iniziale B: evoluzione naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3-15 m) A B DESCRIZIONE Altro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno) Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno) lento (<13 m/mese) Effetti sulla rete idrografica Acque superficiali Assenti Densità di drenaggio Grado gerarchizzazione Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h) Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min) Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s) Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s) Costituzione della massa spostata Zona di rottura Litotipo/i, giacitura ecc Dominio, Complesso, Unità Substrato pre quaternario: Eluvio colluviale Deposito glaciale Gruppo, Formazione ecc Detrito di versante Deposito fluvioglaciale Massiccio Granitico del Biellese Accumulo di frana Terreno di riporto Granito alterato Deposito alluvionale Altro: GEOLOGIA "tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." = DEFINIZIONE Quota punto sommitale del coronamento (Q) m...;quota 485 punto inferiore (I) m...;quota 415 testata (T) m...;dislivello (H = Q- I) m...;lunghezza (L) m...;componente orizzontale di L (L 0 ) m...;lunghezza della massa spostata (L 1 ) m...;componente orizzontale di L1 (L 01 ) m...;pendenza b ( )...;Pendenza (solo per superfici rotazionali) g ( )...;Area (A) m 2...;Larghezza massima della frana (W) m...;profondità media dello scorrimento (Pmed) m...;profondità massima dello scorrimento (Pmax) m...;volume (V) m3...; Altro... (Q) Spazio per annotazioni e disegni Scarpata principale Punto sommitale del coronamento Coronamento (T) Testata Zona di distacco Punto sommitale della scarpata Scarpata secondaria L L1 Fianco destro Superficie originaria del versante Massa spostata Zona di accumulo MORFOMETRIA FRANA Superficie di rottura Unghia della superficie di Piede L01 L0 (I) g Unghia Punto b

32 Comune di Soprana (BI) Variante PRGI 2. Schede di rilevamento dei processi lungo la rete idrografica Per la catalogazione dei processi lungo la rete idrografica sono state compilate 19 schede. L'indicazione delle schede è riportata sulla Carta Geomorfologica e dei Dissesti (Allegato G2). Le schede dei dissesti riguardanti l attività dei corsi d acqua descrivono essenzialmente fenomeni provocati dall attività del torrente Ostola e dei suoi tributari in prossimità delle aree abitate, o nelle zone di testata, nei settori collinari del territorio comunale. I dissesti si sono verificati in maggior parte in occasione dell evento alluvionale del 2-3/11/1968, quando praticamente tutti i rii ed i torrenti che attraversano il territorio comunale furono soggetti a violente piene, che provocarono importanti fenomeni di erosione e di sovralluvionamento.

33 Progetto Speciale CARG "Eventi alluvionali in Piemonte" Scheda di Rilevamento PROCESSI LUNGO LA RETE IDROGRAFICA scheda n. A osservazione/i tipo elemento morfologico alveoprocesso sezione trasversale idrometria ANAGRAFICA id record tipo portata granulometria danno infrastr. deflus. id record autore/i Massimo Biasetti data Settembre 2002 FONTE rilevamento di campagna rilevamento fotogrammet. intervista documentazione d'archivio altro:... data EVENTO giorno f. anno giorno i. mese i. mese f UBICAZIONE CARTOGRAFICA sigla nome foglio IGMI 1: foglio IGMI 1: tavoletta IGMI 1: sezione CTR 1: sezione CTR 1: UBICAZIONE IN FOTO AEREA volo/i strisciata/e fotogrammi Post alluv /279/280/281 Piemonte Biella Soprana UBICAZIONE UBICAZIONE AMMINISTRATIVA Torrente Ostola regione provincia/e comune/i località Po Sesia Cervo Strona UBICAZIONE IDROGRAFICA bacino I ordine bacino II ordine bacino III ordine bacino IV ordine bacino V ordine bacino VI ordine bacino VII ordine tipo trasporto in massa mud - flow debris - flow piena torrentizia piena fluviale piena di roggia o canale crisi rete fognaria innalzamento falda cattivo drenaggio piena lacuale tracce permanenza acqua UBICAZIONE CONTESTO MORFOLOGICO data ora/e dinamica giorno i. giorno f. mese i. mese f. anno inizio certa certa certa incerta incerta incerta non def. non def. non def. istantanea impulsiva fine continua non definibile durata n picchi AMBIENTE fascia montana fascia collinare pianura classificazione R.P./CNR versante fondovalle ALVEOTIPO UNITA' MORFOLOGICA testata asta conoide ampio ridotto inciso non inciso M1 M3 C1 C3 P1 P3 M2 M4 C2 C4 P2 Non def. ELEMENTI MORFOLOGICI IN ALVEO FUORI ALVEO elemento morfologico a/l pr./h. elemento morfologico a/l pr./h. elemento morfologico a/l pr./h. elemento morfologico a/l pr./h. c.v. o e forma deposizionale sponda dx isola sx area allagata forma antropica barra longitud. sponda in roccia dx barra laterale sx area inondata accumulo deposito gravitativo sponda in dep.alluv. dx depressione deosito canale attivo sx canale con deposito sponda in dep el.-col. dx orlo di terrazzo canale di erosione letto in roccia sx solco di erosione canale inciso sponda in dep. gravit. dx canale di riattivazione forma antropica sponda di isola sx orlo di scarp. antrop. a: non vegetato forma relitta non incisa copertura vegetale (c.v.) causa b: non stabilmente vegetato c: stabilmente vegetato ostruzione totale per frana ostruzione parziale per frana riduzione parz. sez. di origine antropica riduzione tot. sez. di origine antropica riduzione parz. sez. per apporto laterale p:preesistente e:erosa riduzione tot. sez. per apporto laterale sottodimensionamento opere idraul. scarsa manutenzione opere di difesa altro:... effetto erosione erosione laterale erosione di sponda erosione di fondo causa effetto ostruzione totale per frana ostruzione parziale per frana riduzione parz. sez. di origine antropica riduzione tot. sez. di origine antropica riduzione parz. sez. per apporto laterale erosione riduzione tot. sez. per apporto laterale sottodimensionamento opere idraul. scarsa manutenzione opere di difesa altro:... inondazione allagamento alluvionamento tipo ALVEOPROCESSO asta torrent. caratteriz. dalla presenza di substrato roccioso alternato a lembi di deposito alluvionale; diffusi fenomeni di erosione di fondo e rimodellamento delle sponde asta torrent. caratteriz. dalla presenza di substrato roccioso alternato a lembi di deposito alluvionale; localizzati fenomeni di erosione di fondo e rimodellamento delle sponde asta torrent. caratteriz. dalla presenza di deposito alluvoionale e sporadicamente di substrato roccioso; diffusi fenomeni di rimodellamento delle sponde ed erosioni spondali asta torrent. caratteriz. dalla presenza di deposito alluvoionale ; localizzati fenomeni di rimodellamento delle sponde, sporadiche erosioni spondali altro:... lungh. SEZIONE TRASVERSALE IN ALVEO geometria dimensioni triangolare simm. triangolare asimm. trapezoidale simm. trapezoidale asimm. rettangolare semicircolare irregolare dx sx dx sx largh. inf. (a) largh. sup. (b) altez. sponda dx (zd) altez. sponda sx (zs) FUORI ALVEO destra idrografica altez. sponda dx (zd) largh. sup. tot. largh. inf. altezza bd ad1 zd1 bs ad2 ad3 zd2 zd3 as1 as2 as3 zs1 zs2 zs3 IDROMETRIA PORTATA IN ALVEO FUORI ALVEO tipo misura altezza acqua dal p.c. tipo misura mq/s altezza (h) misurata da segni su manufatto misurata idrometro h l h l l h l l l misurata da segni su manufatto tipo di misura misurata da segni su vegetaz. indicata misurata da segni su vegetaz. misurata idrometrografo misurata da tracce di sponda indicata calcolata direttamente GRANULOMETRIA matrice assente dominante secondaria ghiaia ghiaia sabbiosa sabbia ghiaiosa sabbia sabbia limosa limo sabbioso limo limo argilloso argilla IN ALVEO FUORI ALVEO clasti assente dominante secondaria 1 2 1: prevalente 6-25 cm 2: massima cm cm cm cm matrice ghiaia ghiaia sabbiosa sabbia ghiaiosa assente dominante secondaria sabbia sabbia limosa limo sabbioso limo assente dominante secondaria misura stimata calcolata in lab. limo argilloso misura stimata calcolata in situ argilla calcolata in situ clasti 1 2 1: prevalente 6-25 cm 2: massima cm cm cm cm calcolata in lab. DANNI tipo edificio gruppo di edifici centro abitato abitazione case sparse gruppo di case quartiere centro abitato min./frazione centro abitato magg./capol. attività economica nucleo commerciale nucleo artigianale impianto manifatturiero impianto chimico impianto estrattivo impianto zootecnico struttura di servizio pubblica ospedale caserma scuola biblioteca sede pubbl. amm. chiesa campeggio area attrezzata impianto sportivo PERSONE vittime n:... feriti n:... evacuati n:... tipo numero certo presunto STRUTTURA/INFRASTRUTTURA VIABILITA' e.d. tipo e.d. tipo c. lunghezza e.d. ora accadimento ora attendibilità entità danno (e.d.) certo incerta non def. effetto g: grave l: lieve m: medio n: non val. cimitero centrale elettrica porto stazione ferroviaria bacino idrico diga inceneritore discarica depuratore bene culturale monumento bene storico architett. museo opere d'arte infrastruttura di servizio acqueedotto fognatura linea elettrica gasdotto oleodotto canalizzazione impianto a fune galleria condotta forzata altro:... riduzione parziale sezione riduzione totale sezione sottodimensionamento opera idr. erosione erosione spondale erosione di fondo inondazione g m l n autostrada strada ferrovia attraversamento ponte/viadotto passerella guado tombino altro:... competenza (c): tipo argine repellente briglia soglia cunettone bacino laminazione opera di difesa spondale muro scogliera gabbionata altro: scarsa manutenzione opera difesa inadeguamento opera difesa ostruzione parziale per frana OPERA DI SISTEMAZIONE IDRAULICA destra idrografica sinistra idrografica lunghezza e.d. lunghezza e.d. g m l g m l n n g m l n allagamento alluvionamento modalità asporto terreno portante sottoescavazione sormonto OPERA DI ATTRAVERSAMENTO descrizione danno rilev. acc. spalla pile n... su tot... impalcato altro:... dx sx ostruzione totale per frana condizionamento antropico da strutt/infr condizionamento antropico da viabilità sifonamento spinta idraulica accumulo materiale flottante dx sx tipo misura (m) rilevato stradale impedente il deflusso delle acque sul p.c. rilevato arginale impedente il rientro delle acque esondate INFRASTRUTTURE CONDIZIONANTI IL DEFLUSSO tipo tratto di viabilità favorente il deflusso delle acque esondate altro... misura (m) SCHEMA NOTE FOTOGRAFIE STATO DELLE CONOSCENZE foto n. vol.n cd.n relazione di sopralluogo relazione geologica progetto preliminare progetto esecutivo altro:... BIBLIOGRAFIA autore anno titolo rivista/libro/rel edit./ente vol. pag.

34 Progetto Speciale CARG "Eventi alluvionali in Piemonte" Scheda di Rilevamento PROCESSI LUNGO LA RETE IDROGRAFICA scheda n. B osservazione/i tipo elemento morfologico alveoprocesso sezione trasversale idrometria ANAGRAFICA id record tipo portata granulometria danno infrastr. deflus. id record autore/i Massimo Biasetti data Settembre 2002 FONTE rilevamento di campagna rilevamento fotogrammet. intervista documentazione d'archivio altro:... data EVENTO giorno f. anno giorno i. mese i. mese f UBICAZIONE CARTOGRAFICA sigla nome foglio IGMI 1: foglio IGMI 1: tavoletta IGMI 1: sezione CTR 1: sezione CTR 1: UBICAZIONE IN FOTO AEREA volo/i strisciata/e fotogrammi Post alluv /279/280/281 Piemonte Biella Soprana UBICAZIONE UBICAZIONE AMMINISTRATIVA Torrente Ostola regione provincia/e comune/i località Po Sesia Cervo Strona UBICAZIONE IDROGRAFICA bacino I ordine bacino II ordine bacino III ordine bacino IV ordine bacino V ordine bacino VI ordine bacino VII ordine tipo trasporto in massa mud - flow debris - flow piena torrentizia piena fluviale piena di roggia o canale crisi rete fognaria innalzamento falda cattivo drenaggio piena lacuale tracce permanenza acqua UBICAZIONE CONTESTO MORFOLOGICO data ora/e dinamica giorno i. giorno f. mese i. mese f. anno inizio certa certa certa incerta incerta incerta non def. non def. non def. istantanea impulsiva fine continua non definibile durata n picchi AMBIENTE fascia montana fascia collinare pianura classificazione R.P./CNR versante fondovalle ALVEOTIPO UNITA' MORFOLOGICA testata asta conoide ampio ridotto inciso non inciso M1 M3 C1 C3 P1 P3 M2 M4 C2 C4 P2 Non def. ELEMENTI MORFOLOGICI IN ALVEO FUORI ALVEO elemento morfologico a/l pr./h. elemento morfologico a/l pr./h. elemento morfologico a/l pr./h. elemento morfologico a/l pr./h. c.v. o e forma deposizionale sponda dx isola sx area allagata forma antropica barra longitud. sponda in roccia dx barra laterale sx area inondata accumulo deposito gravitativo sponda in dep.alluv. dx depressione deosito canale attivo sx canale con deposito sponda in dep el.-col. dx orlo di terrazzo canale di erosione letto in roccia sx solco di erosione canale inciso sponda in dep. gravit. dx canale di riattivazione forma antropica sponda di isola sx orlo di scarp. antrop. a: non vegetato forma relitta non incisa copertura vegetale (c.v.) causa b: non stabilmente vegetato c: stabilmente vegetato ostruzione totale per frana ostruzione parziale per frana riduzione parz. sez. di origine antropica riduzione tot. sez. di origine antropica riduzione parz. sez. per apporto laterale p:preesistente e:erosa riduzione tot. sez. per apporto laterale sottodimensionamento opere idraul. scarsa manutenzione opere di difesa altro:... effetto erosione erosione laterale erosione di sponda erosione di fondo causa effetto ostruzione totale per frana ostruzione parziale per frana riduzione parz. sez. di origine antropica riduzione tot. sez. di origine antropica riduzione parz. sez. per apporto laterale erosione riduzione tot. sez. per apporto laterale sottodimensionamento opere idraul. scarsa manutenzione opere di difesa altro:... inondazione allagamento alluvionamento tipo ALVEOPROCESSO asta torrent. caratteriz. dalla presenza di substrato roccioso alternato a lembi di deposito alluvionale; diffusi fenomeni di erosione di fondo e rimodellamento delle sponde asta torrent. caratteriz. dalla presenza di substrato roccioso alternato a lembi di deposito alluvionale; localizzati fenomeni di erosione di fondo e rimodellamento delle sponde asta torrent. caratteriz. dalla presenza di deposito alluvoionale e sporadicamente di substrato roccioso; diffusi fenomeni di rimodellamento delle sponde ed erosioni spondali asta torrent. caratteriz. dalla presenza di deposito alluvoionale ; localizzati fenomeni di rimodellamento delle sponde, sporadiche erosioni spondali altro:... lungh. SEZIONE TRASVERSALE IN ALVEO geometria dimensioni triangolare simm. triangolare asimm. trapezoidale simm. trapezoidale asimm. rettangolare semicircolare irregolare dx sx dx sx largh. inf. (a) largh. sup. (b) altez. sponda dx (zd) altez. sponda sx (zs) FUORI ALVEO destra idrografica altez. sponda dx (zd) largh. sup. tot. largh. inf. altezza bd ad1 zd1 bs ad2 ad3 zd2 zd3 as1 as2 as3 zs1 zs2 zs3 IDROMETRIA PORTATA IN ALVEO FUORI ALVEO tipo misura altezza acqua dal p.c. tipo misura mq/s altezza (h) misurata da segni su manufatto misurata idrometro h l h l l h l l l misurata da segni su manufatto tipo di misura misurata da segni su vegetaz. indicata misurata da segni su vegetaz. misurata idrometrografo misurata da tracce di sponda indicata calcolata direttamente GRANULOMETRIA matrice assente dominante secondaria ghiaia ghiaia sabbiosa sabbia ghiaiosa sabbia sabbia limosa limo sabbioso limo limo argilloso argilla IN ALVEO FUORI ALVEO clasti assente dominante secondaria 1 2 1: prevalente 6-25 cm 2: massima cm cm cm cm matrice ghiaia ghiaia sabbiosa sabbia ghiaiosa assente dominante secondaria sabbia sabbia limosa limo sabbioso limo assente dominante secondaria misura stimata calcolata in lab. limo argilloso misura stimata calcolata in situ argilla calcolata in situ clasti 1 2 1: prevalente 6-25 cm 2: massima cm cm cm cm calcolata in lab. DANNI tipo edificio gruppo di edifici centro abitato abitazione case sparse gruppo di case quartiere centro abitato min./frazione centro abitato magg./capol. attività economica nucleo commerciale nucleo artigianale impianto manifatturiero impianto chimico impianto estrattivo impianto zootecnico struttura di servizio pubblica ospedale caserma scuola biblioteca sede pubbl. amm. chiesa campeggio area attrezzata impianto sportivo PERSONE vittime n:... feriti n:... evacuati n:... tipo numero certo presunto STRUTTURA/INFRASTRUTTURA VIABILITA' e.d. tipo e.d. tipo c. lunghezza e.d. ora accadimento ora attendibilità entità danno (e.d.) certo incerta non def. effetto g: grave l: lieve m: medio n: non val. cimitero centrale elettrica porto stazione ferroviaria bacino idrico diga inceneritore discarica depuratore bene culturale monumento bene storico architett. museo opere d'arte infrastruttura di servizio acqueedotto fognatura linea elettrica gasdotto oleodotto canalizzazione impianto a fune galleria condotta forzata altro:... riduzione parziale sezione riduzione totale sezione sottodimensionamento opera idr. erosione erosione spondale erosione di fondo inondazione g m l n autostrada strada ferrovia attraversamento ponte/viadotto passerella guado tombino altro:... competenza (c): tipo argine repellente briglia soglia cunettone bacino laminazione opera di difesa spondale muro scogliera gabbionata altro: scarsa manutenzione opera difesa inadeguamento opera difesa ostruzione parziale per frana OPERA DI SISTEMAZIONE IDRAULICA destra idrografica sinistra idrografica lunghezza e.d. lunghezza e.d. g m l g m l n n g m l n allagamento alluvionamento modalità asporto terreno portante sottoescavazione sormonto OPERA DI ATTRAVERSAMENTO descrizione danno rilev. acc. spalla pile n... su tot... impalcato altro:... dx sx ostruzione totale per frana condizionamento antropico da strutt/infr condizionamento antropico da viabilità sifonamento spinta idraulica accumulo materiale flottante dx sx tipo misura (m) rilevato stradale impedente il deflusso delle acque sul p.c. rilevato arginale impedente il rientro delle acque esondate INFRASTRUTTURE CONDIZIONANTI IL DEFLUSSO tipo tratto di viabilità favorente il deflusso delle acque esondate altro... misura (m) SCHEMA NOTE FOTOGRAFIE STATO DELLE CONOSCENZE foto n. vol.n cd.n relazione di sopralluogo relazione geologica progetto preliminare progetto esecutivo altro:... BIBLIOGRAFIA autore anno titolo rivista/libro/rel edit./ente vol. pag.

35 Comune di Soprana (BI) Variante PRGI 3. Catasto opere idrauliche Conformemente a quanto indicato dalla Regione Piemonte, lo studio è stato corredato dal catasto delle opere idrauliche. La documentazione predisposta si compone di:! Cartografia relativa alle opere idrauliche censite secondo la simbologia proposta dalla metodologia SICOD (Allegato G6).! Schede delle opere rilevate in formato LS, riportate nel CD in allegato;! Fotografie delle opere in formato JPG, anch esse riportate nel CD allegato. Le opere censite sono state individuate con numero progressivo e indicate nella Carta delle opere idrauliche (Allegato G6). In particolare, sono state individuate e censite 5 opere riconducibili a 2 tipologie di opere idrauliche e così suddivise: 3 ponti e 2 opere di difesa spondale.

36 PONTE SOPRANA 13/09/2002 CODICE TIPOLOGIA STRUTTURA CARATT. GEOMETRICHE RILEVATI sigla rilevatore cod. opera progr. opera autostradale stradale ferrovia ponte canale pedonale travata arco n. campate lunghezza totale (m) luce libera totale (m) larghezza impalcato altezza intradosso fondo alveo alt. Max sponda sx alt. Max sponda dx tavola grafica località BIAS PO BIAS PO ,5 2 BIAS PO ,5 3 PO PO PO PO PO PO PO PO PO PO PO PO PO PO S.C. per Mezzana Mortigliengo S.C. per Mezzana Mortigliengo S.C. per Mezzana Mortigliengo

37 SOPRANA 14/09/2002 CODICE SPONDA TIPOLOGIA CARATT. GEOMETRICHE MATERIALI sigla rilevatore cod. opera progr. opera Sinistra Destra SCOGLIERA MURO GABBIONI ING. NAT. lunghezza (m) cls legname e pietram. gabbioni materiale vivo massi cava secco alveo secco alveo intasati tavola grafica località DIFESA DI SPONDA altezza (m) min. max. massi cava intasati BIAS DS ,8 2,5 1 DS DS DS DS DS DS DS DS DS DS DS DS DS DS DS DS S.C. per Mezzana Mortigliengo

38 Comune di Soprana (BI) Variante PRGI 4. Schede Banca Dati Geologica In allegato si riportano le 4 schede dei dissesti contenute nell'archivio di Arpa Piemonte

39 Schede sugli effetti e sui danni indotti da fenomeni di instabilità naturale Informazioni sugli effetti morfologici e sui danni indotti da fenomeni di instabilità naturale, di interesse per il comune di: Soprana (Biella) Centro Regionale per le Ricerche Territoriali e Geologiche Data: 20/12/2006

40 Scheda Inizio processo* Fine processo* *Le date sono espresse in anno mese giorno : AAAAMMGG Comune SOPRANA Località CERRUTI Corso d'acqua OSTOLA Bacino CERVO Morfologia Versante Attività Tipologia Effetti Danni Attivita' lungo i versanti Scivolamento rotazionale Fratture, scarpate, contropendenze Edifici danneggiati Coordinata x Ubicazione calcolata su base topografica Coordinata y Area (ha) 0 Codice archivio /1 Riassunto Fonti Effetti Parametri Cause Descrizione danni Interventi NOVEMBRE UNA FRANA DANNEGGIA UNA CASA IN LOCALITA' CERRUTI (SOPRANA). GENIO CIVILE DI VERCELLI. OPERE DI RIPRISTINO IN SEGUITO AI DANNI ALLUVIONALI DEL NOVEMBRE 1951 (LEGGE N. 9): LAVORI DI RIPRISTINO DI CASA DI ABITAZIONE IN TERRITORIO DI SOPRANA. SENZA DATA. (03) A SUD DEL FABBRICATO SONO PRESENTI PROFONDE "SCREPOLATURE" MENTRE A NORD NON VI SONO TRACCE DI FESSURAZIONE "TUTTO IL COMPLESSO DEL TERRENO SU CUI SORGE LA CASA" PIOGGE, INFILTRAZ. D'ACQUA LESIONATA LA CASA DI BOZZOLA FIRMINO: PROFONDE LESIONI NEI MURI, NELLE VOLTE E NEI PAVIMENTI AL PIANO TERRENO, SENSIBILI SCREPOLATURE VERTICALI LUNGO TUTTI I MURI PERIMETRALI E DI SPINA FINO AL TETTO SGOMBERATA LA CASA Scheda Pagina 2

41 Scheda Inizio processo* Fine processo* Comune Località Corso d'acqua Bacino Morfologia Attività Tipologia Effetti Danni SOPRANA Coordinata x Coordinata y TERRITORIO COMUNALE OSTOLA TORRENTE CERVO TORRENTE - Processo non definito Codice archivio 2138/1979/1 - Edifici minacciati Tronco stradale e/o ferroviario danneggiato Opere idrauliche distrutte Area (ha) 1681 *Le date sono espresse in anno mese giorno : AAAAMMGG Ubicazione calcolata con G.I.S dell'applicativo Riassunto Osservazioni date Fonti Allegati Cause Descrizione danni COMUNE DI SOPRANA (13-15/10/1979): DANNI PROVOCATI DAL NUBIFRAGIO DEI GIORNI OTTOBRE 1979 PERIODO RIFERITO ALL'EVENTO ALLUVIONALE 06. NUBIFRAGIO DEI GIORNI DAL 13 AL 15 OTTOBRE SEGNALAZIONE DANNI; COMUNE DI SOPRANA, 22/10/ L.R. 38/78 - EVENTO CALAMITOSO DEL 14/10/1979; AUTORIZZAZIONE PROVVISORIA PRONTO SOCCORSO 09. CARTA ALLA SCALA 1: CON UBICAZIONE PIOGGE INTENSE 03. IN FRAZIONE CERRUTI SI E' VERIFICATO UNO SMOTTAMENTO A VALLE DELL'ABITATO CON PERICOLO PER LA STABILITA' DELLE CASE CIRCOSTANTI. IN FRAZIONE VIOGLIO SI E' VERIFICATO UNO SMOTTAMENTO A MONTE DELLA STRADA COMUNALE INTERNA ALL'ABITATO CON MINACCIA PER L'ABITATO STESSO. IN FRAZIONE LANVARIO SI SONO VERIFICATI DUE SMOTTAMENTI A VALLE DELL'ABITATO CON PERICOLO PER ALCUNI GRUPPI DI ABITAZIONI. IN LOCALITA' RONDELLO IL TORRENTE OSTOLA E' STRARIPATO PROVOCANDO UNA VASTA EROSIONE DELLA SPONDA SINISTRA, VERSO UN'ABITAZIONE PRIVATA. 05. IN FRAZIONE CERREIA UNO SMOTTAMENTO A MONTE DELLA STRADA FRAZIONALE COMUNALE HA INTERROTTO IL TRANSITO VIARIO. IN FRAZIONE CERRUTI TRANSITO INTERROTTO A CAUSA DI UNO SMOTTAMENTO A VALLE DELLA STRADA DI ACCESSO ALLA CHIESETTA. 07. NELLE FRAZIONIDI LANVARIO E VIOGLIO LA FURIA DELLE ACQUE HA PROVOCATO L'ASPORTAZIONE DELLE TUBAZIONI DELL'ACQUA POTABILE. IN FRAZIONE BALTIGATI FOGNATURE FRAZIONALI DISSSTATE A CAUSA DELLE ACQUE PIOVANE. Scheda Pagina 3

42 Scheda Inizio processo* Fine processo* *Le date sono espresse in anno mese giorno : AAAAMMGG Comune SOPRANA Località TERRITORIO COMUNALE Corso d'acqua OSTOLA TORRENTE Bacino CERVO TORRENTE Morfologia - Attività Tipologia Processo non definito - Effetti Danni Edifici minacciati Edifici distrutti Tronco stradale e/o ferroviario danneggiato Coordinata x Ubicazione calcolata con G.I.S dell'applicativo Coordinata y Area (ha) 1681 Codice archivio 2138/1979/1 Riassunto Osservazioni date Fonti Allegati Cause Descrizione danni Osservazioni COMUNE DI SOPRANA (22-24/09/1981): DANNI PROVOCATI DAL NUBIFRAGIO DEI GIORNI DAL 22 AL 24 SETTEMBRE 1981 PERIODO RIFERITO ALL'EVENTO ALLUVIONALE 06. SEGNALAZIONE FRANAMENTI E SMOTTAMENTI TERRENI CAUSATI DALLE RECENTI PIOGGE; COMUNE DI SOPRANA, 25/9/ L.R. 38/78 - EVENTO CALAMITOSO DEL 22/09/1981; AUTORIZZAZIONE PROVVISORIA PRONTO SOCCORSO; UFF. OO.PP. DI VERCELLI, 29/9/ RELAZIONE TECNICA: RIPRISTINO DEI DANNI PROVOCATI DALL'EVENTO CALAMITOSO DEL 22/09/1981; GEOM. G. RAMAZIO-BRAVETTO. RELAZIONE TECNICA: MURO DI SOSTEGNO A VALLE DELLA FRAZIONE BALTIGATI (15/10/1981); GEOM. P. SICHEL. 09. CARTA ALLA SCALA 1: CON UBICAZIONE PIOGGE INTENSE 03. IN FRAZIONE CERRUTI SI E' VERIFICATO UN ULTERIORE SMOTTAMENTO A VALLE DELL'ABITATO CON PERICOLO PER LA STABILITA' DELLE CASE CIRCOSTANTI. 01. IN FRAZIONE BALTIGATI UNO SMOTTAMENTO A VALLE DELLA FRAZIONE STESSA PROVOCA L'ABBATTIMENTO DI UN MURO DI CONTENIMENTO 05. IN FRAZIONE VIOGLIO SI E' VERIFICATO UNO SMOTTAMENTO IN CURVA DELLA STRADA COMUNALE A MEZZA COSTA INTERROPENDO IL TRAFFICO. S.P. DI ACCESSO ALLA FRAZIONE BALTIGATI PRESENTA UNO SMOTTAMENTO A VALLE DELLA MEDESIMA. IN FRAZIONE CERRERIA UNO SMOTTAMENTO NELLO STESSO PUNTO ERA GIA' STATO SEGNALATO NEL 1979 Scheda Pagina 4

43 Scheda Inizio processo* Fine processo* *Le date sono espresse in anno mese giorno : AAAAMMGG Comune SOPRANA Località FRAZ. BALTIGATI Corso d'acqua OSTOLA TORRENTE Bacino CERVO TORRENTE Morfologia Versante Attività Tipologia Attivita' lungo i versanti Frana non classificata Effetti Danni Edifici minacciati Coordinata x Ubicazione calcolata con G.I.S dell'applicativo Coordinata y Area (ha) 1 Codice archivio 2138/1987/1 Riassunto Osservazioni date Fonti Allegati Processi Parametri Cause Descrizione danni Osservazioni COMUNE DI SOPRANA (23-24/08/1987); MOVIMENTO FRANOSO IN FRAZIONE BALTIGATI DATA RIFERITA ALL'EVENTO IDROMETEOROLOGICO 10. MOVIMENTO FRANOSO IN LOCALITA' BALTIGATI; (16/11/1987); DR. GEOL. MAN. RAMASCO 09. CARTA ALLA SCALA 1: CON UBICAZIONE SI E' TRATTATO DI UNA FRANA SUPERFICIALE CHE HA COINVOLTO I DEPOSITI SCIOLTI LIMOSO-SILTOSI DI ALTERAZIONE DEI GRANITI AFFIORANTI IN ZONA. FRONTE DI 10 M CON UN'ALTEZZA DI 4 M AD INNESCARE IL COLLASSO DEL MATERIALE E' STATA UNA VENUTA D'ACQUA SUPERFICIALE RACCOLTA DAL SENTIERO SOPRASTANTE L'ABITATO TRASFORMATOSI IN ROGGIA DRENANTE UN GROSSO SETTORE DI VERSANTE. QUESTO TIPO DI FRANE SI VERIFICANO SU VERSANTI CON PENDENZA COMPRESATRA I 18 E I 40 GRADI A CARICO DI TERRENI SCIOLTI SUPERFICIALI CON PIOGGE CRITICHE 03. MINACCIATE LE CASE A MONTE DELLA SCARPATA LA' DOVE E' GIA' AVVENUTO IL COLLASSO NON SI POTRANNO AVERE RECRUDESCENZE DEL FENOMENO. NON SI PUO' ESCLUDERE LO SVILUPPO DI PROCESSI ANALOGHI SUL RESTO DEL VERSANTE RETROSTANTE L'ABITATO. Scheda Pagina 5

44 Comune di Soprana (BI) Variante PRGI 5. Indagini geognostiche I dati reperiti sono relativi alle indagini svolte per la progettazione del IV lotto dell'acquedotto comunale e per la realizzazione di un parcheggio in frazione Cerruti.

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