REGIONE PIEMONTE SCHEDA RILEVAMENTO FRANE DATA: DENOMINAZIONE FENOMENO: 1FS8 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.

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2 SCHEDE FRANE

3 REGONE PEMONTE SCHEDA RLEVAMENTO FRANE DATA: DENOMNAZONE FENOMENO: 1FS8 AMBTO D LAVORO: P.R.G.C. Generalità Cartografia Ambiente Foto / Allegati / Note ANAGRAFCA DESCRZONE GEOLOGA Compilatore Dott.ssa Tiziana Canalis GM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona Pedemontana Comune S. Germano Sezione Carta Catastale Bacino Terziario Località Bleynat GM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano Foto aeree Foglio Scala Bacino drografico Volo Quadrante Coordinate UTM ED50 1 ordine: F. Po Strisciata Tavola UTM E 2 ord: T. Pellice Fotogramma UTM N 3 ord: Chisone Tipo frana Stato Data ultima attivazione ndizi e segnali premonitori Di nuova formazione Attiva Giorno / mese / anno/ ora Fratture Misure strumentali con evoluzione in Riattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze Stadio Stabilizzata naturalmente Classificazione P.A.. Doppie creste nghiottitoi ncipiente Stabilizzata artificialmente Fa attiva (<30 anni) Scarpate Sostegni e/o alberi inclinati Avanzato Note: Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondari Esaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive Tipo movimento Evoluzione Origine dei dati Zolle Lesioni ai manufatti Crollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell idrografia Ribaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro: Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze orali localizzazione degli indizi Scivolamento traslaz. n avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rottura Colata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo Corpo di frana D.G.P.V. n allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabile Non classificabile Multidirezionale mmagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro: Altro: Temporale Documenti storici Potenza materiale Velocità Cause n diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m) A: movim. iniziale B: evoluzione naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3-15 m) A B Altro: n aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno) Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno) Acque superficiali Effetti sulla rete idrografica lento (<13 m/mese) Assenti Densità di drenaggio Grado gerarchizzazione Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h) Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min) Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s) Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s) Zona di rottura Costituzione della massa spostata Litotipo/i, giacitura ecc Dominio, Complesso, Unità Substrato pre quaternario: Eluvio colluviale Deposito glaciale Gruppo, Formazione ecc Detrito di versante Deposito fluvioglaciale DORA MARA Accumulo di frana Terreno di riporto Deposito alluvionale Altro: DEFNZONE "tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." = MORFOMETRA FRANA Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 830 ;Quota punto inferiore () m. 630; Quota testata (T) m. 830 ;Dislivello (H = Q-) m. 200 ;Lunghezza (L).;Componente orizzontale di L (L 0 ) m. ;Lunghezza della massa spostata (L 1 ) ;Componente orizzontale di L1 (L 01 ) m. ;Pendenza β ( )... ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ ( )...;Area (A) m 2 ;Larghezza massima della frana (W) m... ; Profondità media dello scorrimento (Pmed) m...;profondità massima dello scorrimento (Pmax) m...;volume (V) m3...;altro... Spazio per annotazioni e disegni Fianco destro Zona di accumulo Punto sommitale del coronamento Coronamento Zona di distacco L L 1 (Q) Scarpata principale Testata (T) Punto sommitale della scarpata Scarpata secondaria Superficie originaria del versante Massa spostata Unghia () Punto inferiore β γ Piede L 01 L 0 Superficie di rottura Unghia della superficie di rottura

4 TERRTORO VERSANTE GEOLOGA TECNCA Prove geotecniche n sito: Roccia Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistente n laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistente Dati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata Detritica Altro: Rilasciata Degradazione Granulare addensata Ubicazione: Struttura Disarticolata Fresca Terra Granulare sciolta Massiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva Dati geotecnici Coesione c = Famiglie di discontinuità (SRM, 1978) Proiezione polare Peso specifico γ = Altro: VALOR MED K1 K2 K3 K4 S famiglie di discontinuità fronti Angolo di attrito ψ = Spaziatura (m) Ammasso Roccioso Persistenza (m) Fronte Principale Classificazione Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm) Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): Alterazione J V : BGD (SRM): Acqua Litotecnica Morfometria del versante Tipo profilo Settore di versante includente più frane o indizi di frana Quota crinale m 1381 Rettilineo Sigla assegnata al settore Morfometria Quota fondovalle m 555 Subverticale Regione Dislivello m Distanza fra punto sommitale del coronamento e Terrazzato Provincia Pendenza ( ) crinale m. 551 Concavo Comune Area m 2 Pendenza media ( ) Convesso Bacino idrografico Volume m 3 Esposizione ( ) Complesso 1 ordine: Po Quota crinale m Altro: Altro: 2 ordine: Quota fondovalle m 3 ordine: Esposizione ( ) Manufatti presenti ndagini e interventi A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi A B C A B A B Singolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenanti Tipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenanti Tipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenanti Tipo attività artigianale / commerciale: ndagini idrogeologiche Reti Opere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - beton Tipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassi Viabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassi Altro: Prove down hole Strutture paramassi Causa dei danni Prove cross hole Chiodi - bulloni Frana Rottura diga di frana Sbarramento corso d acqua nclinometri Tiranti - ancoraggi Caduta in invaso Altro: Piezometri mbracature Consuntivo Fessurimetri niezioni / Jet grouting Persone decedute n. ferite n. evacuate n. a rischio n. Estensimetri Reticoli micropali Edifici privati colpiti n. privati a rischio n. pubblici colpiti n. Clinometri Trattamento termico pubblici a rischio n. Altro: Assestimetri Trattamento chimico Uso del territorio Rete microsismica Trattamento elettrico Gli studi e le indagini geologico tecniche sono destinati alla Misure topografiche nerbimenti progettazione di interventi di sistemazione: S NO Dati idrometeorologici Rimboschimenti l monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinate altro: Aumento carichi piede Briglie soglie Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondali miglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici Stima dei costi di quanto previsto: Muri Demolizioni Destinazione d uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme Terre armate / rinforzate 1FS8

5 REGONE PEMONTE SCHEDA RLEVAMENTO FRANE DATA: DENOMNAZONE FENOMENO: 2FS8 AMBTO D LAVORO: P.R.G.C. Generalità Cartografia Ambiente Foto / Allegati / Note ANAGRAFCA DESCRZONE GEOLOGA Compilatore Dott.ssa Tiziana Canalis GM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona Pedemontana Comune S. Germano Sezione Carta Catastale Bacino Terziario Località Bleynat GM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano Foto aeree Foglio Scala Bacino drografico Volo Quadrante Coordinate UTM ED50 1 ordine: F. Po Strisciata Tavola UTM E 2 ord: T. Pellice Fotogramma UTM N 3 ord: Chisone Tipo frana Stato Data ultima attivazione ndizi e segnali premonitori Di nuova formazione Attiva Giorno / mese / anno/ ora Fratture Misure strumentali con evoluzione in Riattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze Stadio Stabilizzata naturalmente Classificazione P.A.. Doppie creste nghiottitoi ncipiente Stabilizzata artificialmente Fa attiva (<30 anni) Scarpate Sostegni e/o alberi inclinati Avanzato Note: Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondari Esaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive Tipo movimento Evoluzione Origine dei dati Zolle Lesioni ai manufatti Crollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell idrografia Ribaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro: Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze orali localizzazione degli indizi Scivolamento traslaz. n avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rottura Colata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo Corpo di frana D.G.P.V. n allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabile Non classificabile Multidirezionale mmagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro: Altro: Temporale Documenti storici Potenza materiale Velocità Cause n diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m) A: movim. iniziale B: evoluzione naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3-15 m) A B Altro: n aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno) Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno) Acque superficiali Effetti sulla rete idrografica lento (<13 m/mese) Assenti Densità di drenaggio Grado gerarchizzazione Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h) Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min) Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s) Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s) Zona di rottura Costituzione della massa spostata Litotipo/i, giacitura ecc Dominio, Complesso, Unità Substrato pre quaternario: Eluvio colluviale Deposito glaciale Gruppo, Formazione ecc Detrito di versante Deposito fluvioglaciale DORA MARA Accumulo di frana Terreno di riporto Deposito alluvionale Altro: DEFNZONE "tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." = MORFOMETRA FRANA Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 550 ;Quota punto inferiore () m. 500; Quota testata (T) m. ;Dislivello (H = Q-) m. ;Lunghezza (L).;Componente orizzontale di L (L 0 ) m. ;Lunghezza della massa spostata (L 1 ) ;Componente orizzontale di L1 (L 01 ) m. ;Pendenza β ( )... ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ ( )...;Area (A) ;Larghezza massima della frana (W) m... ; Profondità media dello scorrimento (Pmed) m...;profondità massima dello scorrimento (Pmax) m...;volume (V) m3...;altro... m 2 Spazio per annotazioni e disegni Fianco destro Zona di accumulo Punto sommitale del coronamento Coronamento Zona di distacco L L 1 (Q) Scarpata principale Testata (T) Punto sommitale della scarpata Scarpata secondaria Superficie originaria del versante Massa spostata Unghia () Punto inferiore β γ Piede L 01 L 0 Superficie di rottura Unghia della superficie di rottura

6 TERRTORO VERSANTE GEOLOGA TECNCA Prove geotecniche n sito: Roccia Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistente n laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistente Dati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata Detritica Altro: Rilasciata Degradazione Granulare addensata Ubicazione: Struttura Disarticolata Fresca Terra Granulare sciolta Massiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva Dati geotecnici Coesione c = Famiglie di discontinuità (SRM, 1978) Proiezione polare Peso specifico γ = Altro: VALOR MED K1 K2 K3 K4 S famiglie di discontinuità fronti Angolo di attrito ψ = Spaziatura (m) Ammasso Roccioso Persistenza (m) Fronte Principale Classificazione Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm) Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): Alterazione J V : BGD (SRM): Acqua Litotecnica Morfometria del versante Tipo profilo Settore di versante includente più frane o indizi di frana Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settore Morfometria Quota fondovalle m 500 Subverticale Regione Dislivello m Distanza fra punto sommitale del coronamento e Terrazzato Provincia Pendenza ( ) crinale m. Concavo Comune Area m 2 Pendenza media ( ) Convesso Bacino idrografico Volume m 3 Esposizione ( ) Complesso 1 ordine: Po Quota crinale m Altro: Altro: 2 ordine: Quota fondovalle m 3 ordine: Esposizione ( ) Manufatti presenti ndagini e interventi A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi A B C A B A B Singolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenanti Tipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenanti Tipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenanti Tipo attività artigianale / commerciale: ndagini idrogeologiche Reti Opere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - beton Tipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassi Viabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassi Altro: Prove down hole Strutture paramassi Causa dei danni Prove cross hole Chiodi - bulloni Frana Rottura diga di frana Sbarramento corso d acqua nclinometri Tiranti - ancoraggi Caduta in invaso Altro: Piezometri mbracature Consuntivo Fessurimetri niezioni / Jet grouting Persone decedute n. ferite n. evacuate n. a rischio n. Estensimetri Reticoli micropali Edifici privati colpiti n. privati a rischio n. pubblici colpiti n. Clinometri Trattamento termico pubblici a rischio n. Altro: Assestimetri Trattamento chimico Uso del territorio Rete microsismica Trattamento elettrico Gli studi e le indagini geologico tecniche sono destinati alla Misure topografiche nerbimenti progettazione di interventi di sistemazione: S NO Dati idrometeorologici Rimboschimenti l monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinate altro: Aumento carichi piede Briglie soglie Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondali miglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici Stima dei costi di quanto previsto: Muri Demolizioni Destinazione d uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme Terre armate / rinforzate 2FS8

7 REGONE PEMONTE SCHEDA RLEVAMENTO FRANE DATA: DENOMNAZONE FENOMENO: 3FQ8 AMBTO D LAVORO: P.R.G.C. Generalità Cartografia Ambiente Foto / Allegati / Note ANAGRAFCA DESCRZONE GEOLOGA Compilatore Dott. Eugenio Zanella GM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia TO Foglio Sezione Zona Pedemontana Comune S. Germano Sezione Carta Catastale Bacino Terziario Località Martinat GM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano Foto aeree Foglio Scala Bacino drografico Volo Quadrante Coordinate UTM ED50 1 ordine: F. Po Strisciata Tavola UTM E 2 ord: T. Pellice Fotogramma UTM N 3 ord: Chisone Tipo frana Stato Data ultima attivazione ndizi e segnali premonitori Di nuova formazione Attiva Giorno / mese / anno/ ora Fratture Misure strumentali con evoluzione in Riattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze Stadio Stabilizzata naturalmente Classificazione P.A.. Doppie creste nghiottitoi ncipiente Stabilizzata artificialmente Fa attiva (<30 anni) Scarpate Sostegni e/o alberi inclinati Avanzato Note: Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondari Esaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive Tipo movimento Evoluzione Origine dei dati Zolle Lesioni ai manufatti Crollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell idrografia Ribaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro: Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze orali localizzazione degli indizi Scivolamento traslaz. n avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rottura Colata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo Corpo di frana D.G.P.V. n allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabile Non classificabile Multidirezionale mmagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro: Altro: Temporale Documenti storici Potenza materiale Velocità Cause n diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m) A: movim. iniziale B: evoluzione naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3-15 m) A B Altro: n aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno) Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno) Acque superficiali Effetti sulla rete idrografica lento (<13 m/mese) Assenti Densità di drenaggio Grado gerarchizzazione Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h) Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min) Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s) Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s) Zona di rottura Costituzione della massa spostata Litotipo/i, giacitura ecc Dominio, Complesso, Unità Substrato pre quaternario: Eluvio colluviale Deposito glaciale Gruppo, Formazione ecc Detrito di versante Deposito fluvioglaciale Micascisti DORA MARA Accumulo di frana Terreno di riporto Deposito alluvionale Altro: DEFNZONE "tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." = MORFOMETRA FRANA Quota punto sommitale del coronamento (Q) m. 750 ;Quota punto inferiore () m. 700; Quota testata (T) m. ;Dislivello (H = Q-) m. 50 ;Lunghezza (L) 120.;Componente orizzontale di L (L 0 ) m. ;Lunghezza della massa spostata (L 1 ) ;Componente orizzontale di L1 (L 01 ) m. ;Pendenza β ( )... ;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ ( )...;Area (A) m 2 ;Larghezza massima della frana (W) m 70 ; Profondità media dello scorrimento (Pmed) m...;profondità massima dello scorrimento (Pmax) m...;volume (V) m3...;altro... Spazio per annotazioni e disegni Fianco destro Zona di accumulo Punto sommitale del coronamento Coronamento Zona di distacco L L 1 (Q) Scarpata principale Testata (T) Punto sommitale della scarpata Scarpata secondaria Superficie originaria del versante Massa spostata Unghia () Punto inferiore β γ Piede L 01 L 0 Superficie di rottura Unghia della superficie di rottura

8 TERRTORO VERSANTE GEOLOGA TECNCA Prove geotecniche n sito: Roccia Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistente n laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistente Dati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata Detritica Altro: Rilasciata Degradazione Granulare addensata Ubicazione: Struttura Disarticolata Fresca Terra Granulare sciolta Massiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva Dati geotecnici Coesione c = Famiglie di discontinuità (SRM, 1978) Proiezione polare Peso specifico γ = Altro: VALOR MED K1 K2 K3 K4 S famiglie di discontinuità fronti Angolo di attrito ψ = Spaziatura (m) Ammasso Roccioso Persistenza (m) Fronte Principale Classificazione Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm) Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): Alterazione J V : BGD (SRM): Acqua Litotecnica Morfometria del versante Tipo profilo Settore di versante includente più frane o indizi di frana Quota crinale m 780 Rettilineo Sigla assegnata al settore Morfometria Quota fondovalle m 700 Subverticale Regione Dislivello m Distanza fra punto sommitale del coronamento e Terrazzato Provincia Pendenza ( ) crinale m. 100 Concavo Comune Area m 2 Pendenza media ( ) Convesso Bacino idrografico Volume m 3 Esposizione ( ) Sud Complesso 1 ordine: Po Quota crinale m Altro: Altro: 2 ordine: Quota fondovalle m 3 ordine: Esposizione ( ) Manufatti presenti ndagini e interventi A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi A B C A B A B Singolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenanti Tipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenanti Tipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenanti Tipo attività artigianale / commerciale: ndagini idrogeologiche Reti Opere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - beton Tipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassi Viabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassi Altro: Prove down hole Strutture paramassi Causa dei danni Prove cross hole Chiodi - bulloni Frana Rottura diga di frana Sbarramento corso d acqua nclinometri Tiranti - ancoraggi Caduta in invaso Altro: Piezometri mbracature Consuntivo Fessurimetri niezioni / Jet grouting Persone decedute n. ferite n. evacuate n. a rischio n. Estensimetri Reticoli micropali Edifici privati colpiti n. privati a rischio n. pubblici colpiti n. Clinometri Trattamento termico pubblici a rischio n. Altro: Assestimetri Trattamento chimico Uso del territorio Rete microsismica Trattamento elettrico Gli studi e le indagini geologico tecniche sono destinati alla Misure topografiche nerbimenti progettazione di interventi di sistemazione: S NO Dati idrometeorologici Rimboschimenti l monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinate altro: Aumento carichi piede Briglie soglie Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondali miglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici Stima dei costi di quanto previsto: Muri Demolizioni Destinazione d uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme Terre armate / rinforzate 3FQ8

9 SCHEDE CONOD

10 CARTA DEGL ELEMENT MORFOLOGC, DE PUNT CRTC E DE PUNT D OSSERVAZONE E MSURA Conoide attivo LEGENDA Conoide reinciso, stabilizzato, talora conpiù ordini di terrazzi Conoide stabilizzato per interventi di regimazione CANALE ATTVO Canale poco inciso Canale inciso Canale pensile Canale pensile per intervento antropico Canale regimato con opere di difesa ELEMENT MORFOLOGC Antico canale di scarico potenzialmente riattivabile Orlo di terrazzo di altezza mediamente compresa tra 0 e 5 metri Orlo di terrazzo di altezza mediamente compresa tra 5 e 10 metri Orlo di terrazzo di altezza mediamente superiore a 10 metri Punti di possibile disalveamento Opere di difesa spondale Cordonature laterali PUNT D OSSERVAZONE E MSURA Ubicazione della sezione apicale C1 A1 Ubicazione dei punti di osservazione dell altezza delle sponde dal fondo alveo Ubicazione dei punti di osservazione dell ampiezza del canale di scarico attivo

11 COMUNE: CORSO D ACQUA: CONODE (codice): SCALA: San Germano Chisone T. Risagliardo C01 - Cam1/ CS 1:5.000

12 C01 R005 Chisone TC

13 A001 1

14

15 Conoide Attivo (Ca)

16 A001 Trevisiol Monica

17 COMUNE: CORSO D ACQUA: CONODE (codice): SCALA: San Germano Chisone T. Risagliardo C02 CS 1:5.000 A1 C1 A1 C1 A1 C1

18 C02 Risagliardo R006 Chisone TC

19 A

20

21 75% Conoide non recentemente attivatosi o completamente protetto (Cp)

22 A002 Trevisiol Monica

23 COMUNE: CORSO D ACQUA: CONODE (codice): SCALA: San Germano Chisone Affl. T. Chisone C03 - CS 1:5.000

24 C03 Affl. T. Chisone T. Chiosne

25 560

26

27 10%

28

29 COMUNE: CORSO D ACQUA: CONODE (codice): SCALA: San Germano Chisone Affl. T. Chisone C04 - CAm1 1:5.000

30 C04 Affl. T. Chisone T. Chisone

31 505

32

33 0%

34

35 COMUNE: CORSO D ACQUA: CONODE (codice): SCALA: San Germano Chisone Affl. T. Chisone C06 - CAm1 1:5.000

36 C05 Roggia Prà Ponsone T. Chisone

37 550

38

39 0%

40

41 Sezione trasversale Depositi alluvionali Regione Piemonte Settore per la Prevenzione del Rischio Geologico Metereologico e Sismico Studi e Ricerche/Banca Dati Geologica SEZONE APCALE Codice sezione A001 Conoide (codice) C01 Tributario (Nome e codice) (R005) Legenda 3 m 4 m 6 m Livello di massima piena (da osservazioni Livello idrometrico alla data della misura Presenza di vegetazione ad alto fusto in alveo si no Data 30/04/03 Autore CANATREV L elaborato fa parte della documentazione tecnica prodotta nel 1995 dal Settore Studi e Ricerche Geologiche Sistema nformativo Prevenzione Rischi nell ambito di una convenzione tra la Regione Piemonte e la Provincia di Torino per l attuazione del Programma di ricerca in tema di manutenzione e ripristino degli alvei dei corsi d acqua, nonchè in materia di protezione idrogeologica e difesa del suolo.

42 Sezione trasversale Depositi alluvionali Regione Piemonte Settore per la Prevenzione del Rischio Geologico Metereologico e Sismico Studi e Ricerche/Banca Dati Geologica SEZONE APCALE Codice sezione A002 Conoide (codice) C02 Tributario (Nome e codice) (R005) Legenda 6 m 7 m Substrato roccioso (Micascisti) 6 m Livello di massima piena (da osservazioni Livello idrometrico alla data della misura Presenza di vegetazione ad alto fusto in alveo si no Data 30/04/03 Autore CANATREV L elaborato fa parte della documentazione tecnica prodotta nel 1995 dal Settore Studi e Ricerche Geologiche Sistema nformativo Prevenzione Rischi nell ambito di una convenzione tra la Regione Piemonte e la Provincia di Torino per l attuazione del Programma di ricerca in tema di manutenzione e ripristino degli alvei dei corsi d acqua, nonchè in materia di protezione idrogeologica e difesa del suolo.

REGIONE PIEMONTE SCHEDA RILEVAMENTO FRANE DATA: 19/03/03 DENOMINAZIONE FENOMENO: 1FQ8 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C.

REGIONE PIEMONTE SCHEDA RILEVAMENTO FRANE DATA: 19/03/03 DENOMINAZIONE FENOMENO: 1FQ8 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C. REGIONE PIEMONTE SCHEDA RILEVAMENTO FRANE DATA: 19/03/03 DENOMINAZIONE FENOMENO: 1FQ8 AMBITO DI LAVORO: P.R.G.C. Generalità Cartografia Ambiente Foto / Allegati / Note ANAGRAFICA DESCRIZIONE GEOLOGIA Compilatore

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