Il delitto di violenza sessuale

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Il delitto di violenza sessuale"

Transcript

1 Il delitto di violenza sessuale Autore: Redazione In: Diritto penale di Cristiano Brunelli Il delitto di violenza sessuale è previsto dall art. 609 bis c.p. il quale indica che chiunque, con violenza o minaccia o mediante abuso di autorità, costringe taluno a compiere o subire atti sessuali è punito con la reclusione da cinque a dieci anni. Alla stessa pena soggiace chi induce taluno a compiere o subire atti sessuali abusando delle condizioni di inferiorità fisica o psichica della persona offesa al momento del fatto o traendo in inganno la persona offesa per essersi il colpevole sostituito ad altra persona. Nei casi di minore gravità la pena è diminuita in misura non eccedente i due terzi. La legge 15 febbraio del 1996 n. 66, oltre a modificare sostanzialmente le ipotesi incriminatici in materia, ha disposto lo spostamento dei delitti sessuali all interno del codice penale dagli artt. 519 ss. agli artt. da 609 bis a 609 decies, e dal libro nono riservato ai delitti contro la moralità pubblica e il buon costume al libro secondo dedicato ai delitti contro la persona. La suddetta normativa ha disposto l ingresso nel codice penale del delitto di violenza sessuale avendo eliminato la distinzione tra quelli previgenti di violenza carnale, che aveva come presupposto necessario una qualsiasi forma di compenetrazione carnale, e quello di atti di libidine violenti, creando tuttavia in più parti della dottrina sospetti di legittimità costituzionale per il difetto di determinatezza dell inciso atti sessuali. 1 di 5

2 L unificazione normativa operata dal legislatore è apparsa immediatamente ingiustificata per tutto quanto attiene alle modalità di aggressione, al regime sanzionatorio e al suo rapporto con principi e norme costituzionali già vigenti. Innanzitutto lo scopo ricercato di evitare al giudice indagini ed accertamenti sul corpo della persona offesa molto spesso umilianti e di scarso buon gusto non sembra possa essere perseguito evitando di conoscere in particolare le modalità di aggressione e punendo in egual modo tutti i comportamenti sessuali caratterizzati dalla violenza, dalla minaccia e dall abuso di autorità (Cass. Pen., III sez., 10/6/96, n. 2561, Guardavalle). Il solo vantaggio che sembra essere stato raggiunto, per di più di natura morale, è stato quello di una maggiore tutela a livello privato del diritto al libero esercizio delle proprie facoltà e qualità sessuali equiparando la gravità del congiungimento violento a quella di altri atti a sfondo sessuale. Invero direttamente dalla parificazione delle sanzioni penali previste per il delitto in materia deriva il pericolo concreto che al soggetto, reo di un atteggiamento libidinoso, venga applicata una pena sproporzionata adatta ad una condotta più grave. I maggiori contrasti sono però da rilevare in riferimento ai principi di uguaglianza e ragionevolezza. Autorevole dottrina ha osservato come l art. 609 bis c.p. risulti incompatibile, in merito alla normativa sul casellario giudiziale, con l art. 3 della Costituzione, laddove questo sottolinea che tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche di condizioni personali e sociali. L unificazione legislativa dei reati di violenza carnale e atti di libidine violenti non consente infatti la 2 di 5

3 menzione nel casellario dell esatta condotta del reo e del danno subito dalla persona offesa poiché ogni comportamento viene indistintamente punito ai sensi dell art. 609 bis c.p.. Inoltre in riferimento alla presunta violazione del principio di ragionevolezza si è sostenuta l inconciliabilità giuridica della riunione normativa col nostro ordinamento che prevede sanzioni di altro genere per fatti di cui agli artt. 519 e 521 c.p. ora abrogati. L elemento oggettivo consiste nel compimento volontario del reo di atti, non necessariamente di congiunzione carnale, nei confronti di una persona assolutamente contraria ad ogni contatto, i quali offendano il bene giuridico della libertà personale. Alla nozione di atti sessuali non sono da ricondurre unicamente i comportamenti antigiuridici che riguardano l apparato genitale ma tutte le altre parti del corpo considerate erogene ed in grado di stimolare un qualsivoglia sentimento di eccitazione dell istinto sessuale. Il dolo generico costituisce l elemento soggettivo sufficiente per la sussistenza del reato; l intenzionalità dell atto deve tuttavia essere accertata ogni volta in relazione alla particolarità della condotta non potendo essere sempre presunta (Cass. pen., 28 gennaio 1997, Canicola). Fondamentale dunque ai fini delle indagini per l accertamento del reato di cui all art. 609 bis c.p. è l accertamento della premeditazione del soggetto agente; non può sussistere responsabilità penale nei confronti del medico il quale, nell esercizio della propria professione, toccasse a scopo terapeutico parti intime del corpo altrui. Il delitto di violenza sessuale non prevede ai fini della commissione il concorso materiale di altri soggetti perché tale condotta integrerebbe la figura autonoma del reato di violenza sessuale di gruppo disciplinata 3 di 5

4 dall art. 609 octies c.p., la violenza sessuale di gruppo consiste nella partecipazione, da parte di più persone riunite, ad atti di violenza sessuale di cui all art. 609 bis. Il concorso morale si configura per tutte quelle persone che hanno in qualche modo contribuito all organizzazione materiale e alla propaganda del reato; per di più, ai sensi dell art. 147 c.c., la Corte di Cassazione ha giudicato correa moralmente nel reato di atti di libidine in danno dei propri figli la madre che ometta di impedire o denunciare ilcomportamento libidinoso antigiuridico del coniuge o del convivente. L art. 609 bis stabilisce che soggiace alla stessa pena chiunque induce taluno a compiere o subire atti sessuali abusando delle condizioni di inferiorità fisica o psichica delle persone offese al momento del fatto. Al riguardo l art. 3 legge 15 febbraio 1996 n. 66 ha modificato il regime sanzionatorio in riferimento ai comportamenti sessuali violenti in danno di persone psichicamente o fisicamente inferiori abrogando quanto disposto dal precedente art. 516 c.p.. La nuova disciplina in materia ha voluto consentire la possibilità anche per queste categorie di individui di poter svolgere tranquillamente la propria vita sentimentale e sessuale punendo tuttavia le situazioni nelle quali l atto fisico risultasse frutto di una attività di coazione o di induzione dettata dallo stato di superiorità dell agente. Una seconda ipotesi criminosa è prevista quando l azione è commessa traendo in inganno la persona offesa per essersi il colpevole sostituito ad altri. Relativamente a tale circostanza la sostituzione dolosa di persona è indicata all art. 494 c.p. laddove è sanzionato chiunque, al fine di procurare a se o ad altri un vantaggio o di recare ad altri un danno, 4 di 5

5 induce taluno in errore, sostituendo illegittimamente la propria all altrui persona, o attribuendo a sé o ad altri un falso nome, o un falso stato, ovvero una qualità a cui la legge attribuisce effetti giuridici. Di conseguenza rientra in questa previsione normativa colui il quale, fingendosi medico visiti una donna per soddisfare i propri istinti libidinosi, o facendosi credere agente di polizia, pretenda da una prostituta minacciata di arresto le proprie prestazioni. Gli elementi costitutivi del delitto di violenza sessuale favoriscono il rapporto con numerose altre ipotesi criminose penalmente sanzionate. Il reato di lesioni di cui all art. 582 c.p., procurate alla persona offesa nel tentativo di vincerne la resistenza, concorre con la violenza sessuale quando queste siano state volontariamente cagionate; qualora le lesioni si verificassero accidentalmente, il reo ne risponderebbe a titolo di colpa non venendo meno la sua responsabilità. Seppur distinti nei presupposti di base non prevedendo il reato di cui all art. 564 c.p. la congiunzione carnale violenta, l incesto e la violenza sessuale possono concorrere quando l unione fisica violenta avviene in danno delle persone indicate all art. 564 con la conseguenza del pubblico scandalo. Infine la Corte di Cassazione ha più volte ribadito l imputabilità ex art. 110 e non 116 c.p. nel concorso di violenza carnale per il complice del rapinatore che pur non avendo partecipato materialmente alla violenza, ne abbia con la sua condotta favorito la commissione. 5 di 5

LA VIOLENZA SESSUALE

LA VIOLENZA SESSUALE LA VIOLENZA SESSUALE E violenza sessuale qualunque atto, approccio o commento a sfondo sessuale perpetrato utilizzando coercizione fisica o psicologica da parte di chiunque, indipendentemente dalla relazione

Dettagli

Codice penale. Libro II Dei delitti in particolare. Titolo XII Dei delitti contro la persona. Capo III Dei delitti contro la libertà individuale

Codice penale. Libro II Dei delitti in particolare. Titolo XII Dei delitti contro la persona. Capo III Dei delitti contro la libertà individuale Codice penale Libro II Dei delitti in particolare Titolo XII Dei delitti contro la persona Capo III Dei delitti contro la libertà individuale Sezione II Dei delitti contro la libertà personale Art. 609-bis.

Dettagli

NORME contro la VIOLENZA SESSUALE

NORME contro la VIOLENZA SESSUALE NORME contro la VIOLENZA SESSUALE Legge 15 febbraio 1996, n. 66 Norme contro la violenza sessuale ARTICOLO 1 1. II capo I del titolo IX del libro secondo e gli articoli 530, 539, 541, 542 e 543 del Codice

Dettagli

DEI DELITTI CONTRO LA PERSONA CODICE PENALE, LIBRO II, TITOLO XII, AGG. AL bis. Violenza sessuale.

DEI DELITTI CONTRO LA PERSONA CODICE PENALE, LIBRO II, TITOLO XII, AGG. AL bis. Violenza sessuale. DEI DELITTI CONTRO LA PERSONA CODICE PENALE, LIBRO II, TITOLO XII, AGG. AL 16.09.2010 609-bis. Violenza sessuale. Chiunque, con violenza o minaccia o mediante abuso di autorità, costringe taluno a compiere

Dettagli

LEGGE 15 febbraio 1996, n. 66. Norme contro la violenza sessuale.

LEGGE 15 febbraio 1996, n. 66. Norme contro la violenza sessuale. LEGGE 15 febbraio 1996, n. 66 Norme contro la violenza sessuale. La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato; IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA PROMULGA la seguente legge: Art. 1.

Dettagli

Il reato di sostituzione di persona

Il reato di sostituzione di persona Il reato di sostituzione di persona Autore: Concas Alessandra In: Diritto penale Il reato di sostituzione di persona è disciplinato dall'articolo 494 del codice penale, rubricato sostituzione di persona

Dettagli

Legge del 15 febbraio 1996, n. 66

Legge del 15 febbraio 1996, n. 66 Legge del 15 febbraio 1996, n. 66 Gazzetta Ufficiale del 20 febbraio 1996, n. 42 Norme contro la violenza sessuale. Preambolo La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato; Il Presidente

Dettagli

CODICE PENALE CODICE DI PROCEDURA PENALE Legge 15 febbraio 1996, n. 66 (in Gazz. Uff., 20 febbraio, n. 42). -- Norme contro la violenza sessuale.

CODICE PENALE CODICE DI PROCEDURA PENALE Legge 15 febbraio 1996, n. 66 (in Gazz. Uff., 20 febbraio, n. 42). -- Norme contro la violenza sessuale. l 15/02/1996 n. 00000066 Legge 15 febbraio 1996, n. 66 (in Gazz. Uff., 20 febbraio, n. 42). -- Norme contro la violenza sessuale. La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato; Il

Dettagli

Norme contro la violenza sessuale

Norme contro la violenza sessuale Legge numero 66 del 15 febbraio 1996 Norme contro la violenza sessuale Art.1. 1. Il capo I del Titolo IX del libro secondo e gli articoli 530,539, 541, 542 e 543 del codice penale sono abrogati. Art.2.

Dettagli

LEGGE 15 febbraio 1996 n. 66 ( pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 20 febbraio 1996 n. 42 ) NORME CONTRO LA VIOLENZA SESSUALE.

LEGGE 15 febbraio 1996 n. 66 ( pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 20 febbraio 1996 n. 42 ) NORME CONTRO LA VIOLENZA SESSUALE. LEGGE 15 febbraio 1996 n. 66 ( pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 20 febbraio 1996 n. 42 ) NORME CONTRO LA VIOLENZA SESSUALE. Art. 1. 1. Il capo I del Titolo IX del libro secondo e gli articoli 530,

Dettagli

24/06/2017

24/06/2017 Il Reato L omicidio ed il suicidio Seconda Università degli Studi di Napoli Corso dil Laurea in Medicina i e Chirurgia i VI Anno REATO Reato è ogni fatto illecito al quale l ordinamento giuridico collega

Dettagli

Il reato di violenza sessuale, la disciplina giuridica e la recente sentenza della Corte di Cassazione

Il reato di violenza sessuale, la disciplina giuridica e la recente sentenza della Corte di Cassazione Il reato di violenza sessuale, la disciplina giuridica e la recente sentenza della Corte di Cassazione Autore: Concas Alessandra In: Diritto penale La disciplina giuridica del reato di violenza sessuale,

Dettagli

Applicazione delle norme in materia di violenza e maltrattamento. Dott.ssa Francesca Pidone Associazione Casa della donna Centro antiviolenza

Applicazione delle norme in materia di violenza e maltrattamento. Dott.ssa Francesca Pidone Associazione Casa della donna Centro antiviolenza Applicazione delle norme in materia di violenza e maltrattamento Dott.ssa Francesca Pidone Associazione Casa della donna Centro antiviolenza Manca una legge organica sulla violenza contro le donne. La

Dettagli

INDICE. Capitolo I I DELITTI SESSUALI CONSIDERAZIONI GENERALI. Alberto Cadoppi. Sezione I IL DELITTO DI VIOLENZA SESSUALE (ART. 609-BIS C.P.

INDICE. Capitolo I I DELITTI SESSUALI CONSIDERAZIONI GENERALI. Alberto Cadoppi. Sezione I IL DELITTO DI VIOLENZA SESSUALE (ART. 609-BIS C.P. INDICE Capitolo I I DELITTI SESSUALI CONSIDERAZIONI GENERALI Alberto Cadoppi Sezione I IL DELITTO DI VIOLENZA SESSUALE (ART. 609-BIS C.P.) Alberto Cadoppi 1. Premessa... Pag. 9 2. Bene giuridico...» 9

Dettagli

INDICE. Capitolo I I DELITTI SESSUALI. CONSIDERAZIONI GENERALI Alberto Cadoppi. Sezione I IL DELITTO DI VIOLENZA SESSUALE (ART. 609-BIS C.P.

INDICE. Capitolo I I DELITTI SESSUALI. CONSIDERAZIONI GENERALI Alberto Cadoppi. Sezione I IL DELITTO DI VIOLENZA SESSUALE (ART. 609-BIS C.P. INDICE Capitolo I I DELITTI SESSUALI CONSIDERAZIONI GENERALI Alberto Cadoppi Sezione I IL DELITTO DI VIOLENZA SESSUALE (ART. 609-BIS C.P.) Alberto Cadoppi 1. Premessa... Pag. 9 2. Bene giuridico...» 9

Dettagli

INDICE. Capitolo I I DELITTI SESSUALI. CONSIDERAZIONI GENERALI Alberto Cadoppi. Sezione I IL DELITTO DI VIOLENZA SESSUALE (ART. 609-BIS C.P.

INDICE. Capitolo I I DELITTI SESSUALI. CONSIDERAZIONI GENERALI Alberto Cadoppi. Sezione I IL DELITTO DI VIOLENZA SESSUALE (ART. 609-BIS C.P. INDICE Capitolo I I DELITTI SESSUALI CONSIDERAZIONI GENERALI Alberto Cadoppi Sezione I IL DELITTO DI VIOLENZA SESSUALE (ART. 609-BIS C.P.) Alberto Cadoppi 1. Premessa... Pag. 9 2. Bene giuridico...» 9

Dettagli

Tema Articolo Commento Incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione conseguente alla condanna penale

Tema Articolo Commento Incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione conseguente alla condanna penale Www.carelladarcangelo.com L. n. 190/12 - Le modifiche al codice penale. Tema Articolo Commento Incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione conseguente alla condanna penale Estinzione del

Dettagli

Preambolo LA CAMERA DEI DEPUTATI ED IL SENATO DELLA REPUBBLICA HANNO APPROVATO; IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA PROMULGA LA SEGUENTE LEGGE:

Preambolo LA CAMERA DEI DEPUTATI ED IL SENATO DELLA REPUBBLICA HANNO APPROVATO; IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA PROMULGA LA SEGUENTE LEGGE: LEGGE 15 FEBBRAIO 1996, n. 66 (GU n. 042 del 20/02/1996) NORME CONTRO LA VIOLENZA SESSUALE. 603 REATI CONTRO LA PERSONA - 017 INDEBITA LIMITAZIONE DI LIBERTA' PERSONALE 603 REATI CONTRO LA PERSONA - 019

Dettagli

REATI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

REATI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE ALLEGATO 2 REATI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 1) CORRUZIONE La corruzione consiste in un accordo tra un privato ed un pubblico ufficiale o un incaricato di pubblico servizio mediante il quale il

Dettagli

Unità didattica II Elementi soggettivi del reato e colpevolezza

Unità didattica II Elementi soggettivi del reato e colpevolezza Università degli Studi di Teramo Sede di Avezzano Cattedra Diritto Penale Prof. Giuseppe Montanara ***** Patto con lo studente Unità didattica 2 Autovalutazione Unità didattica II Elementi soggettivi del

Dettagli

Sezione II Dei delitti contro la libertà personale

Sezione II Dei delitti contro la libertà personale 605 LIBRO II - DEI DELITTI IN PARTICOLARE 435 articoli 609-bis, 609-ter, 609-quater e 609-quinquies, si applicano altresì quando il fatto è commesso all estero da cittadino italiano, ovvero in danno di

Dettagli

La Responsabilità Penale

La Responsabilità Penale La Responsabilità Penale Equivale all obbligo di rispondere per azioni che costituiscono un reato (fattispecie già prevista dal codice); è personale e non è trasferibile a terzi. Questa responsabilità

Dettagli

INDICE SOMMARIO CAPITOLO I IL «PROBLEMA PENALE» CAPITOLO II LA LEGITTIMAZIONE COSTITUZIONALE DEL SISTEMA

INDICE SOMMARIO CAPITOLO I IL «PROBLEMA PENALE» CAPITOLO II LA LEGITTIMAZIONE COSTITUZIONALE DEL SISTEMA CAPITOLO I IL «PROBLEMA PENALE» 1. Il potere di punire..................................... 1 2. Due livelli di giustificazione................................. 3 CAPITOLO II LA LEGITTIMAZIONE COSTITUZIONALE

Dettagli

Il reato di violenza sessuale e la recente sentenza della Suprema Corte di Cassazione in materia

Il reato di violenza sessuale e la recente sentenza della Suprema Corte di Cassazione in materia Il reato di violenza sessuale e la recente sentenza della Suprema Corte di Cassazione in materia Autore: Concas Alessandra In: Diritto penale Le recenti cronache giornalistiche hanno messo in rilievo la

Dettagli

La violenza sessuale in ambito militare

La violenza sessuale in ambito militare ISSN 1127-8579 Pubblicato dal 16/03/2017 All'indirizzo http://www.diritto.it/docs/39175-la-violenza-sessuale-in-ambito-militare Autore: Marco Valerio Verni La violenza sessuale in ambito militare La violenza

Dettagli

319 ter. Corruzione in atti giudiziari. (1)(2)

319 ter. Corruzione in atti giudiziari. (1)(2) Artt. 319 bis - 320 LIBRO SECONDO - DEI DELITTI IN PARTICOLARE 244 bis c.p.p.); arresto: facoltativo (381 c.p.p.); fermo: consentito (384 c.p.p.); custodia cautelare in carcere: consentita (ma vd 275 2

Dettagli

Responsabilità penale del veterinario ufficiale

Responsabilità penale del veterinario ufficiale Responsabilità penale del veterinario ufficiale Art. 314 c.p. (peculato) Il pubblico ufficiale [c.p. 357] o l'incaricato di un pubblico servizio [c.p. 358], che, avendo per ragione del suo ufficio o servizio

Dettagli

Lineamenti di diritto penale. Grosseto, 4 ottobre 2010

Lineamenti di diritto penale. Grosseto, 4 ottobre 2010 Lineamenti di diritto penale Grosseto, 4 ottobre 2010 Grande Bipartizione DIRITTO PUBBLICO DIRITTO PRIVATO Diritto costituzionale Diritto amministrativo Diritto penale Diritto civile Diritto commerciale

Dettagli

SOMMARIO. TRACCIA 1 Principio di legalità, CEDU e diritto dell unione. Il regime nazionale della prescrizione tra Cestaro e Taricco.

SOMMARIO. TRACCIA 1 Principio di legalità, CEDU e diritto dell unione. Il regime nazionale della prescrizione tra Cestaro e Taricco. SOMMARIO Capitolo I Le nuove frontiere del principio di legalità TRACCIA 1 Principio di legalità, CEDU e diritto dell unione. Il regime nazionale della prescrizione tra Cestaro e Taricco. 3 TRACCIA 2 Confisca

Dettagli

Indice Generale. Introduzione...» 7. Forme di tutela e strumenti sanzionatori nell ordinamento penale I DELITTI CONTRO IL MATRIMONIO.

Indice Generale. Introduzione...» 7. Forme di tutela e strumenti sanzionatori nell ordinamento penale I DELITTI CONTRO IL MATRIMONIO. 579 Indice Generale Introduzione...» 7 Parte Prima Forme di tutela e strumenti sanzionatori nell ordinamento penale Capitolo I I DELITTI CONTRO IL MATRIMONIO Sezione I IL REATO DI BIGAMIA 1.1. Le origini

Dettagli

Dal 1996 un cambiamento di prospettiva

Dal 1996 un cambiamento di prospettiva Dal 1996 un cambiamento di prospettiva Legge 15 febbraio 1996 n. 66: non più reati contro la moralità pubblica e il buon costume ma inseriti nell ambito dei delitti contro la libertà personale (Titolo

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Parte I L ILLECITO PENALE E IL RISARCIMENTO DEL DANNO. Capitolo 1 LE CONSEGUENZE CIVILI DEL REATO

INDICE SOMMARIO. Parte I L ILLECITO PENALE E IL RISARCIMENTO DEL DANNO. Capitolo 1 LE CONSEGUENZE CIVILI DEL REATO INDICE SOMMARIO Elenco delle principali abbreviazioni... XV Parte I L ILLECITO PENALE E IL RISARCIMENTO DEL DANNO Capitolo 1 LE CONSEGUENZE CIVILI DEL REATO 1.1. Le sanzioni civili del reato... 3 1.1.1.

Dettagli

INDICE SISTEMATICO. Introduzione... PARTE PRIMA LA VIOLENZA IN FAMIGLIA DAL PUNTO DI VISTA SOCIOLOGICO CAPITOLO I LA FAMIGLIA

INDICE SISTEMATICO. Introduzione... PARTE PRIMA LA VIOLENZA IN FAMIGLIA DAL PUNTO DI VISTA SOCIOLOGICO CAPITOLO I LA FAMIGLIA INDICE SISTEMATICO Introduzione.... VI PARTE PRIMA LA VIOLENZA IN FAMIGLIA DAL PUNTO DI VISTA SOCIOLOGICO CAPITOLO I LA FAMIGLIA 1. La famiglia dal punto di vista sociologico.... 3 2. La famiglia dal punto

Dettagli

NORMATIVA PER TIPOLOGIA DI VIOLENZA

NORMATIVA PER TIPOLOGIA DI VIOLENZA NORMATIVA PER TIPOLOGIA DI VIOLENZA Tipologia e/o psicologica Varie condotte: fisica, psicologica, economica Articolo 571 - Abuso dei mezzi di correzione o di disciplina. Articolo 572 - Maltrattamenti

Dettagli

REFERTO: ASPETTI CRITICI E PROBLEMATICI TRIESTE, 11 DICEMBRE 2017

REFERTO: ASPETTI CRITICI E PROBLEMATICI TRIESTE, 11 DICEMBRE 2017 REFERTO: ASPETTI CRITICI E PROBLEMATICI TRIESTE, 11 DICEMBRE 2017 NORMATIVA DI RIFERIMENTO PENALE ART. 365 CODICE PENALE ( chiunque, avendo nell esercizio di una professione sanitaria prestato la propria

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVIII LEGISLATURA N. 13

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVIII LEGISLATURA N. 13 Senato della Repubblica LEGISLATURA N. 13 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa della senatrice PIARULLI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 5 LUGLIO 2018 Modifiche al codice penale, concernenti l aggravamento delle

Dettagli

Cassazione penale, sez. III, 09/11/2011, (ud. 09/11/2011, dep.15/12/2011), n

Cassazione penale, sez. III, 09/11/2011, (ud. 09/11/2011, dep.15/12/2011), n Cassazione penale, sez. III, 09/11/2011, (ud. 09/11/2011, dep.15/12/2011), n. 46636 Fatto SVOLGIMENTO DEL PROCESSO La Corte di Appello di Napoli, con sentenza emessa il 07/12/010, confermava la sentenza

Dettagli

LEGGE 15 febbraio 1996, n.66 Norme contro la violenza sessuale. (G.U. Serie Generale n. 42 del 20 febbraio 1996)

LEGGE 15 febbraio 1996, n.66 Norme contro la violenza sessuale. (G.U. Serie Generale n. 42 del 20 febbraio 1996) LEGGE 15 febbraio 1996, n.66 Norme contro la violenza sessuale. (G.U. Serie Generale n. 42 del 20 febbraio 1996) La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato; la seguente legge:

Dettagli

Definizione. Pre-requisito della colpevolezza. Dolo

Definizione. Pre-requisito della colpevolezza. Dolo Definizione Perché si abbia un reato, occorre la possibilità di muovere un qualche rimprovero al soggetto agente. Quest esigenza discende dal principio di personalità della responsabilità penale espresso

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO BICOCCA Corso di Laurea in Servizio Sociale. Diritto privato e di famiglia

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO BICOCCA Corso di Laurea in Servizio Sociale. Diritto privato e di famiglia UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO BICOCCA Corso di Laurea in Servizio Sociale Diritto privato e di famiglia A.A. 2016/17 prof. Luca VILLA 1 1 Art. 357. Nozione del pubblico ufficiale. Agli effetti della

Dettagli

Quadro sinottico degli articoli del c.p., del c.p.p., delle disp. att. c.p.p. e del c.c. modificati dalla legge anticorruzione

Quadro sinottico degli articoli del c.p., del c.p.p., delle disp. att. c.p.p. e del c.c. modificati dalla legge anticorruzione Quadro sinottico degli articoli del c.p., del c.p.p., delle disp. att. c.p.p. e del c.c. modificati dalla legge anticorruzione (In carattere corsivo le modifiche approvate) C O D I C E P E N A L E Art.

Dettagli

UNITA' DIDATTICA III Forme di manifestazione del reato.

UNITA' DIDATTICA III Forme di manifestazione del reato. Università degli Studi di Teramo Sede di Avezzano Cattedra Diritto Penale Prof. Giuseppe Montanara ***** Patto con lo studente Unità didattica 3 Autovalutazione UNITA' DIDATTICA III Forme di manifestazione

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Capitolo I LA LEGGE PENALE di GABRIELE ARONICA. Sez. I Il principio di legalità

INDICE SOMMARIO. Capitolo I LA LEGGE PENALE di GABRIELE ARONICA. Sez. I Il principio di legalità Introduzione............................. XI Gli autori.............................. XIX pag. Abbreviazioni............................. XXI Capitolo I LA LEGGE PENALE di GABRIELE ARONICA Sez. I Il principio

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica N B. Introduzione del delitto di tortura nell ordinamento italiano

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica N B. Introduzione del delitto di tortura nell ordinamento italiano Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 10-362-388-395-849-874-B DISEGNO DI LEGGE approvato dal Senato della Repubblica il 5 marzo 2014, in un testo risultante dall unificazione dei disegni di legge

Dettagli

Leonardo Degl Innocenti Stefano Tovani IL FEMMINICIDIO. Laurus

Leonardo Degl Innocenti Stefano Tovani IL FEMMINICIDIO. Laurus Leonardo Degl Innocenti Stefano Tovani w w w. L a u r u s. t v IL FEMMINICIDIO Laurus Indice PARTE PRIMA - LE MODIFICHE AL CODICE PENALE 1. La modifica dell art. 61 n. 11- quinquies 2. Le modifiche dell

Dettagli

I reati sessuali, nozione e disciplina giuridica

I reati sessuali, nozione e disciplina giuridica I reati sessuali, nozione e disciplina giuridica Autore: Concas Alessandra In: Diritto penale I reati sessuali, prima annoverati tra i delitti contro la moralità pubblica e il buon costume, vengono con

Dettagli

I REATI IN AMBITO FAMILIARE: PRINCIPALI FATTISPECIE ED ASPETTI PROBLEMATICI. Chiara MAINA. Aula Magna Palagiustizia TORINO

I REATI IN AMBITO FAMILIARE: PRINCIPALI FATTISPECIE ED ASPETTI PROBLEMATICI. Chiara MAINA. Aula Magna Palagiustizia TORINO I REATI IN AMBITO FAMILIARE: PRINCIPALI FATTISPECIE ED ASPETTI PROBLEMATICI Chiara MAINA Aula Magna Palagiustizia TORINO 14.10.2015 REATI CONTRO L AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA ART. 388 C.P. REATI CONTRO

Dettagli

CAPITOLO PRIMO 1. Introduzione.

CAPITOLO PRIMO 1. Introduzione. CAPITOLO PRIMO 1. Introduzione. Volendo inizialmente tracciare l'excursus storico della normativa in esame, la quale regola la fattispecie concernente la morte o le lesioni quale conseguenza di altro delitto

Dettagli

CORSO DI LAUREA: MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA

CORSO DI LAUREA: MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA FACOLTA : GIURISPRUDENZA CORSO DI LAUREA: MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA INSEGNAMENTO: DIRITTO PENALE 1 (9 CFU) NOME DOCENTE: FRANCESCA TRENTINELLA indirizzo e-mail: francesca.trentinella@uniecampus.it orario

Dettagli

Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo - Parte Speciale D

Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo - Parte Speciale D Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo - Ai Sensi del D.Lgs 231/01 Approvato dal Consiglio d Amministrazione della SITI B&T Group S.p.a. con delibera del 11/06/2014 Versione 1/2014 [ S I T I B

Dettagli

Identità e relazione nell area dei social network: aspetti legali

Identità e relazione nell area dei social network: aspetti legali Identità e relazione nell area dei social network: aspetti legali Gorizia, 6 giugno 2015 Avv. Luca Zenarolla Proprietà intellettuale e industriale Trattamento dei dati personali e privacy Documenti informatici

Dettagli

INDICE SOMMARIO PARTE PRIMA REATI CONTRO LA PERSONA CAPITOLO PRIMO I REATI DI OMICIDIO

INDICE SOMMARIO PARTE PRIMA REATI CONTRO LA PERSONA CAPITOLO PRIMO I REATI DI OMICIDIO PARTE PRIMA REATI CONTRO LA PERSONA CAPITOLO PRIMO I REATI DI OMICIDIO 1. Rapporti tra omicidio doloso e strage..................... Pag. 3 2. L omicidio doloso: la prova del dolo......................»

Dettagli

Scritto da Administrator Giovedì 19 Agosto :52 - Ultimo aggiornamento Giovedì 19 Agosto :04

Scritto da Administrator Giovedì 19 Agosto :52 - Ultimo aggiornamento Giovedì 19 Agosto :04 VIOLENZA SESSUALE art. 609 bis 609 decies c.p. La legge 15 febbraio 1996 n. 66, abrogando la precedente disciplina che considerava la violenza sessuale come un reato che offende la morale e la società,

Dettagli

LEZIONE 5 TEST A RISPOSTA MULTIPLA. di Vittorio De Chiara. Giugno Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Locale

LEZIONE 5 TEST A RISPOSTA MULTIPLA. di Vittorio De Chiara. Giugno Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Locale Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Locale LEZIONE 5 NOZIONI DI DIRITTO PENALE CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AI REATI CONTRO LA PA; LIMITATAMENTE AL TITOLO II CAP. I DEI DELITTI DEI PUBBLICI

Dettagli

SOMMARIO. PARTE PRIMA Nozioni introduttive. CAPITOLO 1 Introduzione. Brevi nozioni sul diritto penale in generale...3

SOMMARIO. PARTE PRIMA Nozioni introduttive. CAPITOLO 1 Introduzione. Brevi nozioni sul diritto penale in generale...3 SOMMARIO PARTE PRIMA Nozioni introduttive CAPITOLO 1 Introduzione. Brevi nozioni sul diritto penale in generale...3 1. La funzione del diritto penale...3 2. Rapporti tra il diritto penale e gli altri rami

Dettagli

La responsabilità dei sindaci: profili penali. Mario Garavoglia Stefania Gianoncelli

La responsabilità dei sindaci: profili penali. Mario Garavoglia Stefania Gianoncelli La responsabilità dei sindaci: profili penali Mario Garavoglia Stefania Gianoncelli CONSIDERAZIONI INTRODUTTIVE Rimedi posti a presidio del corretto adempimento dei doveri del collegio sindacale : Responsabilità

Dettagli

Il reato, definizione e classificazioni

Il reato, definizione e classificazioni Il reato, definizione e classificazioni Autore: Alessandra Concas In: Diritto penale Con il termine reato, si intende un fatto umano tipico, cioè conforme a una fattispecie penale incriminatrice, antigiuridico

Dettagli

D.lgs. n. 81 del 9 aprile 2008 e s.m.i. SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO. Parte NORMATIVA

D.lgs. n. 81 del 9 aprile 2008 e s.m.i. SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO. Parte NORMATIVA D.lgs. n. 81 del 9 aprile 2008 e s.m.i. SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO Parte NORMATIVA CENNI NORMATIVA Le fonti di produzione Le principali fonti statali - Leggi costituzionali - Leggi ordinarie

Dettagli

E il primo provvedimento di tutela nel campo della SSL

E il primo provvedimento di tutela nel campo della SSL L 17 marzo 1898 n. 80 Si cita per la prima volta il concetto di Rischio professionale Si stabilisce un obbligo assicurativo limitatamente a particolari settori produttivi ritenuti più a rischio E il primo

Dettagli

INDICE. 4 Mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice Descrizione della norma, bene giuridico tutelato e presupposto...

INDICE. 4 Mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice Descrizione della norma, bene giuridico tutelato e presupposto... INDICE Prefazione... XVII 1 Analisi del fenomeno... 1 1.1 Dati sulla diffusione e rilevanza sociale delle violenze in famiglia... 1 1.2 Violenza domestica e tipologie di maltrattamenti... 4 2 Famiglia,

Dettagli

TESTO UNIFICATO ADOTTATO DALLA COMMISSIONE PER I DISEGNI DI LEGGE N. 19, 657, 711, 846, 847, 851, 868

TESTO UNIFICATO ADOTTATO DALLA COMMISSIONE PER I DISEGNI DI LEGGE N. 19, 657, 711, 846, 847, 851, 868 TESTO UNIFICATO ADOTTATO DALLA COMMISSIONE PER I DISEGNI DI LEGGE N. 19, 657, 711, 846, 847, 851, 868 NT La Commissione Disposizioni in materia di corruzione, riciclaggio e falso in bilancio CAPO I DISPOSIZIONI

Dettagli

INDICE. Presentazione... Gli autori... Francesco Saverio Fortuna L OGGETTO DELLA TUTELA PENALE NEI DELITTI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

INDICE. Presentazione... Gli autori... Francesco Saverio Fortuna L OGGETTO DELLA TUTELA PENALE NEI DELITTI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE INDICE Presentazione... Gli autori... pag. XI XIII Francesco Saverio Fortuna L OGGETTO DELLA TUTELA PENALE NEI DELITTI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 1. Il bene giuridico: concetto e funzioni... 1

Dettagli

PARTE SPECIALE. Delitti contro la personalità individuale. art. 25 quinquies D.Lgs. 231/2001

PARTE SPECIALE. Delitti contro la personalità individuale. art. 25 quinquies D.Lgs. 231/2001 PARTE SPECIALE Delitti contro la personalità individuale art. 25 quinquies D.Lgs. 231/2001 1. LA TIPOLOGIA DEI REATI CONTRO LA PERSONALITA INDIVIDUALE L art. 5 della legge n. 228/2003, in tema di misure

Dettagli

INDICE-SOMMARIO. Abbreviazioni... PARTE I DELITTI DEI PUBBLICI UFFICIALI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE CAPITOLO I NOZIONI INTRODUTTIVE

INDICE-SOMMARIO. Abbreviazioni... PARTE I DELITTI DEI PUBBLICI UFFICIALI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE CAPITOLO I NOZIONI INTRODUTTIVE Abbreviazioni... pag. V PARTE I DELITTI DEI PUBBLICI UFFICIALI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE CAPITOLO I NOZIONI INTRODUTTIVE 1. La riforma dei delitti contro la pubblica amministrazione... 3 2. La

Dettagli

Nuovi reati: ecco quali entreranno in vigore dal 6 aprile

Nuovi reati: ecco quali entreranno in vigore dal 6 aprile Nuovi reati: ecco quali entreranno in vigore dal 6 aprile È stato pubblicato in Gazzetta il decreto attuativo sulla riserva di codice nella materia penale che entrerà in vigore il prossimo 6 aprile, introducendo

Dettagli

Il concorso nel reato proprio

Il concorso nel reato proprio Prof. Simone Faiella E possibile che il soggetto privo della qualifica soggettiva richiesta dalla legge (c.d. extraneus) concorra nel reato proprio che può essere realizzato solo da un soggetto che rivesta

Dettagli

INDICE PARTE I INTRODUZIONE ALLA DISCIPLINA SANZIONATORIA IN MATERIA DI STUPEFACENTI

INDICE PARTE I INTRODUZIONE ALLA DISCIPLINA SANZIONATORIA IN MATERIA DI STUPEFACENTI INDICE Presentazione... pag. VII PARTE I INTRODUZIONE ALLA DISCIPLINA SANZIONATORIA IN MATERIA DI STUPEFACENTI 1. Premessa... pag. 3 2. La precedente legislazione in materia di stupefacenti: dalla l. 18

Dettagli

OBBLIGHI DI SEGNALAZIONE PER I SERVIZI: POSSIBILI RISVOLTI PENALI

OBBLIGHI DI SEGNALAZIONE PER I SERVIZI: POSSIBILI RISVOLTI PENALI OBBLIGHI DI SEGNALAZIONE PER I SERVIZI: POSSIBILI RISVOLTI PENALI L amministratore di Sostegno: tra diritti, obblighi ed opportunità! Verona, 31 gennaio 2019 REATI PERSEGUIBILI D UFFICIO: quelli tutelati

Dettagli

TITOLO IX Dei delitti contro la moralità pubblica e il buon costume

TITOLO IX Dei delitti contro la moralità pubblica e il buon costume [Capo I TITOLO IX Dei delitti contro la moralità pubblica e il buon costume Dei delitti contro la libertà sessuale ( 1 ) Art. 519. Della violenza carnale. Chiunque, con violenza o minaccia, costringe taluno

Dettagli

CAPITOLO II LE CIRCOSTANZE DEI NUOVI REATI AMBIENTALI

CAPITOLO II LE CIRCOSTANZE DEI NUOVI REATI AMBIENTALI 71 CAPITOLO II LE CIRCOSTANZE DEI NUOVI REATI AMBIENTALI E IL PROCEDIMENTO ESTINTIVO DELLE CONTRAVVENZIONI INOFFENSIVE SOMMARIO: 1. L Aggravante associativa - 2. L «Aggravante ambientale» - 3. L attenuante

Dettagli

SENATO DELLA REPUBBLICA

SENATO DELLA REPUBBLICA SENATO DELLA REPUBBLICA IX LEGISLATURA DISEGNO DI LEGGE (N. 996) approvalo dalla Camera dei deputati nella seduta del 18 ottobre 1984, in un testo risultante dalla unificazione di un disegno di legge (V.

Dettagli

Profili del reato di peculato

Profili del reato di peculato Profili del reato di peculato Autore: Redazione In: Diritto penale di Cristiano Brunelli Il delitto di peculato è previsto all art. 314 c.p. La norma, successivamente all intervento della legge di riforma

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato BARBARO

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato BARBARO Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 3274 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato BARBARO Modifiche agli articoli 589, 590 e 590-bis del codice penale, in materia di omicidio

Dettagli

CORSO DI MAGISTRATURA. Le lezioni di Roberto GAROFOLI

CORSO DI MAGISTRATURA. Le lezioni di Roberto GAROFOLI CORSO DI MAGISTRATURA Le lezioni di Roberto GAROFOLI Roberto GAROFOLI DIRITTO PENALE Parte generale e speciale Volume settimo SOMMARIO PARTE SPECIALE CAPITOLO I I DELITTI 1207 1. I delitti contro la personalità

Dettagli

QUIZ DI AUTOVALUTAZIONE TECNICA DI POLIZIA GIUDIZIARIA AMBIENTALE

QUIZ DI AUTOVALUTAZIONE TECNICA DI POLIZIA GIUDIZIARIA AMBIENTALE QUIZ DI AUTOVALUTAZIONE TECNICA DI POLIZIA GIUDIZIARIA AMBIENTALE -------------------------------------------- 1) Nella comunicazione di notizia di reato trasmessa al PM l organo di PG: a) deve limitarsi

Dettagli

INDICE-SOMMARIO. CAPITOLO I L ESECUZIONE DELLA PENA E DELLA MISURA DI SICUREZZA di LAPO GRAMIGNI. Sez. I - Le attività di esecuzione formale

INDICE-SOMMARIO. CAPITOLO I L ESECUZIONE DELLA PENA E DELLA MISURA DI SICUREZZA di LAPO GRAMIGNI. Sez. I - Le attività di esecuzione formale Gli autori... Abbreviazioni... pag. XI XIII CAPITOLO I L ESECUZIONE DELLA PENA E DELLA MISURA DI SICUREZZA di LAPO GRAMIGNI Sez. I - Le attività di esecuzione formale 1. Il giudicato ed i suoi effetti...

Dettagli

In caso di commissione del reato menzionato, l arresto in flagranza è facoltativo ed il fermo non è consentito.

In caso di commissione del reato menzionato, l arresto in flagranza è facoltativo ed il fermo non è consentito. L articolo 615 bis Cod. Pen. (Interferenze illecite nella vita privata) dispone che: 1. Chiunque, mediante l'uso di strumenti di ripresa visiva o sonora, si procura indebitamente notizie o immagini attinenti

Dettagli

FAMIGLIA DI REATI PRATICHE DI MUTILAZIONE DEGLI ORGANI GENITALI FEMMINILI REATI CONTRO LA PERSONALITA INDIVIDUALE NORMATIVA CHE LI HA INTRODOTTI

FAMIGLIA DI REATI PRATICHE DI MUTILAZIONE DEGLI ORGANI GENITALI FEMMINILI REATI CONTRO LA PERSONALITA INDIVIDUALE NORMATIVA CHE LI HA INTRODOTTI FAMIGLIA DI REATI PRATICHE DI MUTILAZIONE DEGLI ORGANI GENITALI FEMMINILI REATI CONTRO LA PERSONALITA INDIVIDUALE NORMATIVA CHE LI HA INTRODOTTI L Art. 8 della Legge 9 gennaio 2006, n. 7 recante "Disposizioni

Dettagli

LA TRATTA DEGLI ESSERI UMANI A SCOPO DI SFRUTTAMENTO DELLA PROSTITUZIONE: UNO SGUARDO GIURIDICO

LA TRATTA DEGLI ESSERI UMANI A SCOPO DI SFRUTTAMENTO DELLA PROSTITUZIONE: UNO SGUARDO GIURIDICO 26 gennaio 2016 ore 10 - Spazio Oberdan 1 LA TRATTA DEGLI ESSERI UMANI A SCOPO DI SFRUTTAMENTO DELLA PROSTITUZIONE: UNO SGUARDO GIURIDICO Avv. Silvia Belloni DEFINIZIONE VIOLENZA DONNE ONU 19.12.1993,

Dettagli

La custodia cautelare, definizione e caratteri

La custodia cautelare, definizione e caratteri La custodia cautelare, definizione e caratteri Autore: Alessandra Concas In: Diritto processuale penale La custodia cautelare in carcere è una misura cautelare personale, coercitiva e custodiale, prevista

Dettagli

Con questo vocabolo, tradizionalmente s intende il rispetto e la stima dei quali ognuno gode presso la società e l idea che si ha di se stessi.

Con questo vocabolo, tradizionalmente s intende il rispetto e la stima dei quali ognuno gode presso la società e l idea che si ha di se stessi. Il reato di ingiuria Autore: Concas Alessandra In: Diritto penale L ingiuria è un reato contro la persona e tutela l onore. Con questo vocabolo, tradizionalmente s intende il rispetto e la stima dei quali

Dettagli

Articolo 1 (Autorizzazione alla ratifica)

Articolo 1 (Autorizzazione alla ratifica) DISEGNO DI LEGGE: Ratifica ed esecuzione della Convenzione penale sulla corruzione, fatta a Strasburgo il 27 gennaio 1999, nonchè norme di adeguamento dell'ordinamento interno Articolo 1 (Autorizzazione

Dettagli

CITTA' DI TORINO DIREZIONE CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE SERVIZIO SICUREZZA STRADALE Ufficio Studi e Formazione

CITTA' DI TORINO DIREZIONE CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE SERVIZIO SICUREZZA STRADALE Ufficio Studi e Formazione CITTA' DI TORINO DIREZIONE CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE SERVIZIO SICUREZZA STRADALE Ufficio Studi e Formazione CIRCOLARE N. 46 Informativa. OGGETTO: Polizia Giudiziaria e di Sicurezza. Prostituzione Minori.

Dettagli

Delitto di atti persecutori (Stalking) Aspetti generali presupposti Elementi costitutivi

Delitto di atti persecutori (Stalking) Aspetti generali presupposti Elementi costitutivi Delitto di atti persecutori (Stalking) Aspetti generali presupposti Elementi costitutivi Autore: Valenti Rosa In: Diritto penale Il reato di stalking derivante dall inglese to stalk (fare la posta alla

Dettagli

Violenza sessuale: esclusa l aggravante se vittima era già ubriaca. Cassazione penale, sez. III, sentenza 11/07/2018 n di Redazione Altalex

Violenza sessuale: esclusa l aggravante se vittima era già ubriaca. Cassazione penale, sez. III, sentenza 11/07/2018 n di Redazione Altalex Violenza sessuale: esclusa l aggravante se vittima era già ubriaca Cassazione penale, sez. III, sentenza 11/07/2018 n 32462 di Redazione Altalex Pubblicato il 20/07/2018 Posto che, ai sensi dell art. 609-ter,

Dettagli

DELITTI CONTRO LA PERSONA 2^ parte Prostituzione minorile (art. 600-bis)

DELITTI CONTRO LA PERSONA 2^ parte Prostituzione minorile (art. 600-bis) DELITTI CONTRO LA PERSONA 2^ parte Prostituzione minorile (art. 600-bis) Soggetto attivo: Chiunque (reato comune); Oggetto giuridico: Tutela della libertà individuale della persona; Elemento Oggettivo:

Dettagli

MANUALE DI DIRITTO DI FAMIGLIA

MANUALE DI DIRITTO DI FAMIGLIA BRUNO DE FILIPPIS MANUALE DI DIRITTO DI FAMIGLIA PARTE PEN ALE CEDAM CASA EDITRICE DOTT. ANTONIO MILANI 2006 INDICE-SOMMARIO Prefasgone pag. XI CAPITOLO I I RAPPORTI DI PARENTELA NEL DIRITTO PENALE 1.

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica N. 638

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica N. 638 Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 638 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa della senatrice BONFRISCO COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 13 MAGGIO 2013 Modifiche agli articoli 576 e 577 del codice penale,

Dettagli

Indice. I I reati contro la persona. Capitolo 1. I reati contro la vita. Isabella Leoncini

Indice. I I reati contro la persona. Capitolo 1. I reati contro la vita. Isabella Leoncini Avvertenza [XI] I I reati contro la persona Capitolo 1 I reati contro la vita Isabella Leoncini Sezione I Il bene tutelato, il soggetto passivo e l evento tipico [3] 1. La vita umana come bene supremo

Dettagli

La responsabilità infermieristica nelle lesioni Dott. A. Zagari. Dr A. Zagari -

La responsabilità infermieristica nelle lesioni Dott. A. Zagari. Dr A. Zagari - La responsabilità infermieristica nelle lesioni Dott. A. Zagari L infermiere Decreto 14 settembre 1994, n. 739 G.U. 9 gennaio 1995, n. 6 L infermiere è l operatore sanitario che, in possesso del diploma

Dettagli

Città Metropolitana di Torino

Città Metropolitana di Torino Città Metropolitana di Torino Corso di Formazione per GUARDIE VENATORIE VOLONTARIE DIRITTO PENALE lezione 09 gennaio 2017 DIRITTO PENALE LEGGE + GIURISPRUDENZA + DOTTRINA REATI Codice penale + Leggi ILLECITO

Dettagli

La legge 190/2012, rubricata "disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella Pubblica Amministrazione", è

La legge 190/2012, rubricata disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella Pubblica Amministrazione, è La legge 190/2012, rubricata "disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella Pubblica Amministrazione", è entrata in vigore il 28.11.2012. Tra le numerose novità

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Introduzione... Prefazione...

INDICE SOMMARIO. Introduzione... Prefazione... INDICE SOMMARIO Introduzione... Prefazione... XIII XVII CAPITOLO 1 I DELITTI CONTRO L ASSISTENZA FAMILIARE E LE VIOLENZE DOMESTICHE 1. Strategie di occultamento delle violenze... 1 2. I delitti contro

Dettagli

Appendice. La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato; IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Promulga la seguente legge: Art.

Appendice. La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato; IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Promulga la seguente legge: Art. Appendice LEGGE 6 novembre 2012, n. 190 Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell illegalità nella pubblica amministrazione (in Gazz. Uff., 13 novembre 2012, n. 265) La Camera

Dettagli

INDICE SOMMARIO CAPITOLO PRIMO. I DELITTI DI CONCUSSIONE E CORRUZIONE di Lorena Ciarniello

INDICE SOMMARIO CAPITOLO PRIMO. I DELITTI DI CONCUSSIONE E CORRUZIONE di Lorena Ciarniello INDICE SOMMARIO INTRODUZIONE di Armando Macrillò... 1 CAPITOLO PRIMO I DELITTI DI CONCUSSIONE E CORRUZIONE di Lorena Ciarniello 1. Concussione: soggetto attivo e passivo... 7 1.1. (Segue): elemento soggettivo

Dettagli

B) Violazioni della legge penale (illecito penale)

B) Violazioni della legge penale (illecito penale) QUALI VIOLAZIONI DI LEGGE COMPORTA IL BULLISMO? Gli atti di bullismo e di cyberbullismo possono integrare violazione di diverse norme della Costituzione, del Codice Civile e del Codice Penale. A) Violazione

Dettagli