CITTA DI PIANO DI SORRENTO. ASSEVERAZIONE ALLEGATA ALLA SEGNALAZIONE CERTIFICATA D INIZIO ATTIVITÀ EDILIZIA (del Tecnico Progettista)

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1 CITTA DI PIANO DI SORRENTO All'Ufficio Protocollo ASSEVERAZIONE ALLEGATA ALLA SEGNALAZIONE CERTIFICATA D INIZIO ATTIVITÀ EDILIZIA (del Tecnico Progettista) ai sensi dell art. 19 comma 1 della legge n.241/1990 IL SOTTOSCRITTO B1 PROGETTISTA INCARICATO SCIA MODELLO b da compilarsi a cura del progettista cognome e nome codice fiscale nato/a a prov. il iscritto all albo degli /collegio dei della provincia di al n. con studio in (indirizzo) cap località prov telefono fax posta elettronica certificata In riferimento alle opere edilizie di cui alla segnalazione certificata di inizio attività edilizia presentata congiuntamente alla presente, da B2 RICHIEDENTE (indicare il richiedente firmatario della SCIA Modello a) cognome e nome codice fiscale per l'immobile B3 UBICAZIONE (indicare l'ubicazione dell'intervento come della SCIA Modello a) via n. lettera lotto isolato scala piano 1

2 consistenti in: B4 DESCRIZIONE DELL'INTERVENTO indicare le principali caratteristiche dimensionali (superficie dell'area e/o superficie e volume del manufatto) e tecniche dell'intervento da eseguire breve descrizione superficie lotto superficie manufatto volume manufatto Relazione tecnica (allegata) che rientra nelle seguenti tipologie di interventi: B5 (barrare la casella di interesse) Opere e modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, nonché realizzare ed integrare i servizi igienicosanitari e tecnologici, sempre che non alterino i volumi e le superfici delle B5.1 singole unità immobiliari e non comportino modifiche delle destinazioni d uso, cioè interventi di manutenzione straordinaria ma non rientranti nel campo di applicazione dell articolo n. 6 del D.P.R. 380/2001 s.m.i., su beni non vincolati B5.2 Installazione di pannelli solari, fotovoltaici e termici da realizzare in A del P.R.G. vigente B5.3 B5.4 B5.5 "Interventi di restauro e di risanamento conservativo", gli interventi edilizi rivolti a conservare l organismo edilizio e ad assicurarne la funzionalità mediante un insieme sistematico di opere che, nel rispetto degli elementi tipologici, formali e strutturali dell organismo stesso, ne consentono destinazioni d uso con esso compatibili. Tali intervento comprendono il consolidamento, il ripristino ed il rinnovo degli elementi costruttivi dell edificio, l inserimento degli impianti richiesti dalle esigenze dell uso, l eliminazione degli elementi estranei all organismo edilizio Varianti al permesso di costruire per opere che non incidono su parametri urbanistici e volumetrie, non modificano destinazione d'uso e categoria edilizia, non alterano la sagoma dell'ufficio e non violano le prescrizioni del permesso di costruire. Interventi previsti dall'art. 15 comma 3) del D.P.R. 380/2001 s.m.i., ad esclusione di quelli di cui all'art. 22 comma 3) dello stesso D.P.R. 2

3 le opere, come individuate negli allegati elaborati progettuale, vengono dettagliatamente descritte nella relazione tecnica che si allega per formare parte integrante e sostanziale della presente asseverazione; l'immobile interessato dall'intervento è assoggettato alla seguente disciplina urbanistica: B6 PIANO REGOLATORE GENERALE DICHIARA CHE l intervento risulta eseguibile con segnalazione certificata di inizio attività edilizia ai sensi dell art. 19 della legge n.241/1990 smi e dell art. 5 del D.L. n. 70/2011 convertiro nella Legge 106/2011; sotto art. B7 PIANO URBANISTICO TERRITORIALE - L. Regione Campania n. 35/1987 art. B8 REGIME VINCOLISTICO (barrare la casella di interesse) B8.1 non soggetto ad alcuna di rispetto B8.2 soggetto a vincolo archeologico B8.3 soggetto a di rispetto stradale, ex D.Lgs n. 285 B8.4 B8.5 soggetto a di rispetto ferroviario, ex D.P.R n. 753 B8.6 soggetto a di rispetto cimiteriale, ex art. 338 del R.D n soggetto a di rispetto delle acque pubbliche, ex art. 96 R.D n. 533 B8.7 soggetto al D.Lgs. n. 42/2004 s.m.i. B8.8 ricadente in Sito di Importanza Comunitario (SIC) B8.9 ricadente in Zone di Protezione Speciale (ZPS) Autorità di Bacino Sarno Destra Sele Fasce fluviali / (art. delle N.d.A.) B8.10 Rischio idraulico / (art. delle N.d.A.) Pericolosità da frana / (art. delle N.d.A.) Rischio da frana / (art. delle N.d.A.) B8.11 B8.12 ricadente in Aree Percorse dal Fuoco - ANNO ricadente in Parco Monti Lattari 3

4 A tal fine precisa che: B9 DESTINAZIONE D'USO La destinazione d uso attuale dell immobile oggetto di intervento è la seguente:.. as sentita con:.. B10 OPERE STRUTTURALI Con riferimento alle disposizioni in materia di opere strutturali di cui ai capi II e IV del DPR n.380/2001 smi e alla Legge Regionale n.9/1983 smi: B10.1 l intervento non prevede opere strutturali soggette a deposito del progetto ai sensi dell'art. 93 D.P.R. 380/2001 o ad autorizzazione sismica ai sensi dell articolo 94 del D.P.R. n.380/2001 e dell articolo 4 del L. Regione Campania n.9/1983 smi e comunque saranno rispettate tutte le norme relative al buon costruire e all esecuzione delle opere edili a perfetta regola d arte; B10.2 l intervento prevede opere strutturali e pertanto l inizio dei lavori è subordinato al rilascio dell autorizzazione sismica di cui all art. 94 del D.P.R. n.380/2001 smi e all art. 4 del L.R. n.9/1983 smi. B 10.3 l'intervento prevede opere strutturali e pertanto l'inizio dei lavori è subordinato alla denuncia dei lavori e presentazione del progetto di costruzione in sismica di cui all'art. 93 del D.P.R. 380/2001 smi e all'art. 4 L.R. 9/83 smi. B11 ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE Relativamente all eliminazione delle barriere architettoniche di cui agli articoli 77 e ss del DPR n.380/2001 smi B11.1 B11.2 le opere previste non rientrano nel campo di applicazione della suddetta normativa le opere previste sono conformi alle disposizioni adottate ai sensi del Capo III, DPR n.380/2001: per gli edifici privati per gli edifici pubblici o privati aperti al pubblico; B11.3 è richiesta deroga ai sensi dell articolo 7 del D.M.LL.PP. n.236/1989, in quanto l'intervento.... 4

5 B12 IMPIANTISTICA Con riferimento alle norme per la sicurezza degli impianti di cui al Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico n.37 del 22/01/2008, B12.1 l intervento non prevede la progettazione di impianti tecnologici (elettrico, termico, idro-sanitario, ecc.) B12.2 l intervento prevede, ai sensi dell articolo 11 del DM n.37/2008, il deposito contestuale di copia dei progetti, redatti da professionista abilitato, relativi all installazione, alla trasformazione, all ampliamento o alla manutenzione straordinaria dei seguenti impianti tecnologici: elettrici radiotelevisivi ed elettronici riscaldamento - climatizzazione idrici e sanitari distribuzione e utilizzazione gas protezione antincendio imp B13 RISPARMIO ENERGETICO E SVILUPPO DELLE FONTI RINNOVABILI DI ENERGIA Con riferimento alle norme per il contenimento del consumo di energia negli edifici, di cui agli articoli 122 ss del Dpr n.380/2001 smi (come modificati dal D.Lgs n.192/05 smi, nonché dal regolamento di attuazione approvato con DPR n. 59/2009, e dalle linee guida approvate con DM del 26 giugno 2009) B13.1 B13.2 l intervento previsto non è assoggettato alle stesse l intervento è assoggettato. A tal fine prima dell inizio dei lavori o contestualmente alla presente, viene depositata, ai sensi dell articolo 28 della Legge n.10/1991, così come modificato dal Dlgs 192/2005, la relazione tecnica, a firma di un tecnico abilitato, comprensiva delle verifiche di legge e del calcolo delle dispersioni, nonché il progetto di contenimento dei consumi energetici. B14 SMALTIMENTO DELL'AMIANTO Con riferimento alle tecniche per la valutazione del rischio, al controllo, alla manutenzione e alla bonifica di materiali contenti amianto presenti nelle strutture edilizie di cui alla Legge n.257/92 smi e al DM 06/09/1994 B14.1 B14.2 l intervento non comporta smaltimento di strutture o parti di esse in amianto l intervento comporta smaltimento di strutture o parti di esse in amianto e prima dell inizio dei lavori verrà acquisito l assenso della Azienda Sanitaria Locale di Napoli 3 SUD ai sensi dell articolo 256 del D.Lgs n.81/2008 smi; 5

6 B14.3 nell area d intervento sono state smaltite strutture o parti di esse in amianto ed è stata acquisita la certificazione della restituibilità di ambienti bonificati rilasciata dalla Azienda Sanitaria Locale di Napoli 3 SUD con provvedimento n. del / / che si allega in copia alla segnalazione (allegato 1, punto 6 del DM 6/9/1994). B15 AREE PERCORSE DAL FUOCO Con riferimento alle zone i cui soprassuoli siano stati percorsi dal fuoco, come individuate e definite nella deliberazione di C.C. n. 31 del 22/09/2008 che istituisce il relativo catasto, ai sensi dell art. 10 della legge del 21/11/2000 n. 353 legge quadro in materia di incendi boschivi: B15.1 l intervento non ricade in tali zone B15.2 l intervento ricade in tali zone ma sono conformi a quanto disposto dalla normativa vigente (Legge n 353/00) in quanto (specificare):. B16 TERRE E ROCCE DA SCAVO Con riferimento alle norme in materia di utilizzo delle terre e rocce da scavo di cui alla parte IV, titolo I del D.Lgs n.152/2006 smi B16.1 l intervento non prevede opere di scavo B16.2 B16.3 B17 ALTRO non si intende utilizzare per reinterri, riempimenti, rimodellazioni e rilevati il materiale proveniente da terre e rocce da scavo e per lo smaltimento dello stesso materiale saranno osservate le disposizioni in materia di rifiuti di cui alla parte IV del D. Lgs n.152/2006 s.m.i.; il materiale proveniente da terre e rocce da scavo sarà riutilizzato quale sottoprodotto, nel rispetto delle condizioni prescritte all articolo 186, del D.Lgs n.152/2006 s.m.i., così come modificato dall'art. 14 D.Lgs 205/

7 Il sottoscritto dichiara di aver compilato i seguenti campi:... Tutto ciò premesso il sottoscritto tecnico, consapevole di assumere la qualità di persona che esercita un servizio di pubblica necessità ai sensi degli articoli 359 e 481 del codice penale ASSEVERA di aver compilato i seguenti campi:. la legittimità della consistenza dell immobile oggetto di intervento la conformità delle opere previste agli strumenti urbanistici vigenti, nonché il rispetto delle altre normative di settore aventi incidenza sulla disciplina dell attività edilizia e, in particolare, delle norme antisismiche, di sicurezza, antincendio, igienico-sanitarie, di bonifica e ripristino ambientale dei siti inquinati, di quelle relative all efficienza energetica nonché delle disposizioni contenute nel codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al D.Lgs n.42/2004 smi E consapevole infine che in caso di falsa attestazione, il responsabile del competente ufficio comunale notificherà l ordine motivato di non effettuare l intervento previsto, informando l Autorità Giudiziaria e il Consiglio dell Ordine di appartenenza, ai sensi dell articolo 19 della legge n.241/1990 smi. FIRMA DEL PROGETTISTA data (timbro e firma) 7

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