PS CITY LIFE-COMPLESSO RESIDENZIALE MILANO Provvedimento n L AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PS9162 - CITY LIFE-COMPLESSO RESIDENZIALE MILANO Provvedimento n. 24964 L AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO"

Transcript

1 PS CITY LIFE-COMPLESSO RESIDENZIALE MILANO Provvedimento n L AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO NELLA SUA ADUNANZA del 5 giugno 2014; SENTITO il Relatore Dottor Salvatore Rebecchini; VISTA la Parte II, Titolo III, del Decreto Legislativo 6 settembre 2005, n. 206, recante Codice del Consumo e successive modificazioni (di seguito, Codice del Consumo); VISTO il Regolamento sulle procedure istruttorie in materia di pubblicità ingannevole e comparativa, pratiche commerciali scorrette, clausole vessatorie (di seguito, Regolamento), adottato dall Autorità con delibera dell 8 agosto 2012; VISTA la comunicazione, pervenuta in data 27 dicembre 2013 e integrata il 23 gennaio e il 12 marzo 2014, con la quale la società CityLife S.p.A. ha presentato impegni ai sensi dell articolo 27, comma 7, del Codice del Consumo e dell articolo 9 del Regolamento; VISTO il proprio provvedimento del 19 febbraio 2014, con il quale, ai sensi dell articolo 7, comma 3, del Regolamento, è stata disposta la proroga del termine di conclusione del procedimento, per la valutazione degli impegni proposti dal professionista, ai sensi dell articolo 27, comma 7, del Codice del Consumo e dell articolo 9, del Regolamento; VISTI gli atti del procedimento; I. LE PARTI 1. La società CityLife S.p.A. (di seguito anche CityLife, o società, o professionista ) in qualità di professionista, ai sensi dell articolo 18, comma 1, lettera b), del Codice del Consumo. La società svolge attività di sviluppo di progetti immobiliari e, nell esercizio chiuso al 31 dicembre 2012, ha conseguito ricavi per circa 175 milioni di euro. 2. Federconsumatori Lombardia, in qualità di segnalante. II. LA PRATICA COMMERCIALE 3. Il procedimento concerne il comportamento posto in essere dal professionista, che avrebbe diffuso messaggi pubblicitari ingannevoli attraverso il proprio sito internet per promuovere il progetto immobiliare denominato CityLife. 4. A riguardo, nell indicato sito cliccando sul link Chi siamo, alla data del 4 novembre 2013, era possibile accedere alle seguenti informazioni relative al professionista: CityLife S.p.A. è la società impegnata nel progetto di riqualificazione dell ex quartiere storico della Fiera di Milano. L area, resa libera dallo spostamento del polo fieristico nella zona di Rho-Pero, è stata oggetto di una gara internazionale di qualificazione urbana, che ha coinvolto imprese, finanziatori e grandi nomi dell architettura internazionale. La gara è stata vinta da CityLife ( ) CityLife assicura la realizzazione del progetto grazie a una compagine azionaria di grande solidità, partecipata da due tra i principali gruppi assicurativi a livello mondiale: Generali e Allianz. Lo stesso link Chi siamo fornisce alcuni Contatti sia telefonici sia di posta elettronica, tutti riconducibili a CityLife, da utilizzare per acquisire informazioni generali sul progetto, sugli uffici, sugli spazi commerciali e sulle residenze. 5. Inoltre, attraverso il link Vivere CityLife, alla data del 4 novembre 2013, venivano fornite le seguenti indicazioni concernenti le caratteristiche del progetto immobiliare: ( ) CityLife offre alla città un nuovo modello di vivibilità per la residenza, per il lavoro e per il tempo libero. Cuore di CityLife è il Parco, un enorme polmone verde, la più grande area pedonale di Milano e una delle maggiori in Europa. Da percorrere a piedi o in bicicletta perché la circolazione delle auto avviene in sotterranea.( ) L area CityLife è servita in modo ottimale dai mezzi pubblici: tram, autobus, ferrovie Nord, la linea M1 e la nuova M5, con una fermata dedicata proprio al centro della Piazza delle Tre Torri ( ) Oltre alle Residenze - appartamenti prestigiosi per vivibilità e qualità architettonica - CityLife propone una rete integrata di servizi alle persone e alle aziende: uffici, negozi bar e ristoranti ( ). Con riferimento agli appartamenti offerti in vendita, mediante le pagine web accessibili alla data del 4 novembre 2013 dal link Residenze posto nella home page del sito (dove è rappresentato, tra l altro, che gli stessi immersi in un parco di 160 mila metri quadri ( ) costituiscono un opportunità da non perdere per chi cerca una casa che sia un investimento che acquista valore nel tempo ), era possibile altresì effettuare la visita virtuale di un appartamento campione, conoscere le condizioni dei Mutui CityLife offerti a condizioni esclusive da Banca Generali a chi ha scelto di acquistare una residenza nel nuovo quartiere di Milano, richiedere ulteriori informazioni o fissare un appuntamento conoscitivo presso lo Spazio CityLife del quale vengono indicati i recapiti. 6. I messaggi pubblicitari diffusi attraverso la rete internet al citato indirizzo avrebbero prospettato un piano dei lavori che sotto il profilo della tempistica di realizzazione ( I lavori nell area CityLife sono iniziati nel 2007 e si concluderanno entro il 2015 recitava il claim presente sul sito internet del professionista alla data del 7 maggio 2013) non sarebbe stato rispondente al vero tant è che, in seguito ai ritardi accumulati, le informazioni relative all inizio e alla

2 conclusione dei lavori sarebbero state modificate: alla data del 17 giugno 2013 sul sito web del professionista è riportato l anno 2009 come inizio lavori (era indicato l anno 2007) e l anno 2023 come completamento lavori (era indicato l anno 2015). 7. Inoltre, le modalità grafiche utilizzate per la rappresentazione del piano dei lavori del progetto CityLife (presente sul predetto sito internet alla data del 7 maggio 2013) lascerebbero intendere che il professionista abbia la disponibilità dell intera area oggetto dell intervento di riqualificazione. Invece, la proprietà di alcuni immobili ivi insistenti - come ad esempio il padiglione n. 7 del vecchio complesso fieristico - sarebbe ancora riconducibile a soggetti terzi. III. LE RISULTANZE DEL PROCEDIMENTO: LA PRESENTAZIONE DEGLI IMPEGNI 1) L iter del procedimento 8. Secondo informazioni acquisite ai fini dell applicazione del Codice del Consumo e la segnalazione dell associazione Federconsumatori Lombardia, in data 13 novembre 2013 è stato comunicato al professionista l avvio del procedimento istruttorio n. PS9162. In tale sede è stato ipotizzato che la condotta della società CityLife fosse suscettibile di integrare una violazione degli articoli 20, 21 e 22 del Codice del Consumo, in quanto contraria alla diligenza professionale e idonea a falsare in misura apprezzabile il comportamento economico del consumatore medio riguardo alle caratteristiche del progetto immobiliare pubblicizzato. 9. Contestualmente alla comunicazione di avvio, al fine di acquisire elementi conoscitivi utili alla valutazione della pratica commerciale in esame, è stato chiesto a CityLife, ai sensi dell articolo 27, commi 3 e 4, del Codice del Consumo e dell articolo 12, comma 1, del Regolamento, di fornire, tra l altro, informazioni e relativa documentazione concernenti sia la tempistica di realizzazione delle opere sia le caratteristiche del progetto rispetto a quanto prospettato nelle comunicazioni promozionali. 10. In data 11 dicembre 2013, CityLife ha prodotto una memoria difensiva e ha fornito riscontro alla richiesta di informazioni formulata nella comunicazione di avvio del procedimento. 11. Con successiva memoria del 27 dicembre 2013, anche a seguito dell audizione tenutasi in data 17 dicembre 2013, il professionista ha prodotto riscontri documentali relativi a taluni aspetti del progetto di riqualificazione quali l origine pubblica delle varianti apportate al progetto iniziale e l effettiva disponibilità da parte di CityLife dell intera area oggetto dell intervento. 12. In data 4 aprile 2014 è stata comunicata alle Parti la data di conclusione della fase istruttoria ai sensi dell articolo 16, comma 1, del Regolamento. 13. Federconsumatori Lombardia ha preso visione degli atti del procedimento l 11 aprile 2014, depositando in pari data ulteriore documentazione. Il successivo 23 aprile, invece, ha fatto pervenire le osservazioni sugli impegni presentati dal professionista. 14. In data 18 aprile e 29 aprile 2014, CityLife ha replicato ai rilievi contenuti nella documentazione depositata da Federconsumatori Lombardia concernenti anche gli impegni presentati dallo stesso professionista. 15. In data 27 maggio 2014 è pervenuto il parere dell Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. 2) Gli elementi acquisiti 16. CityLife è risultata aggiudicataria della procedura di selezione privata promossa dalla Fondazione Ente Internazionale Fiera di Milano avente ad oggetto il progetto di riqualificazione dell area precedentemente occupata dai padiglioni della vecchia fiera di Milano. 17. Il progetto di riqualificazione ha richiesto l adozione di tre varianti urbanistiche al piano integrato di intervento, principalmente su iniziativa pubblica, con conseguente ridefinizione, tra l altro, dei tempi di completamento delle opere. CityLife ha versato in atti copia delle comunicazioni attinenti al piano di realizzazione di CityLife estratte dal proprio sito internet con riferimento agli anni , e 2013, che sono state aggiornate sulla base di quanto previsto nelle successive varianti al piano integrato di intervento e dei relativi cronoprogrammi. 18. Il professionista nel corso del procedimento ha fornito riscontri documentali con riferimento sia all origine pubblica delle varianti apportate al progetto iniziale sia all effettiva disponibilità da parte di CityLife dell intera area oggetto dell intervento. Per quel che concerne l iniziativa delle variazioni progettuali, sono state prodotte le comunicazioni relative alla prima ed alla terza variante con le quali il Comune di Milano ha rappresentato a CityLife l'esigenza di effettuare modifiche (la seconda variante, più direttamente riconducibile a CityLife, ha riguardato essenzialmente il rapporto tra le volumetrie destinate a residenziale e terziario/commerciale, a fronte del mantenimento della medesima volumetria). Con riguardo alla disponibilità delle aree/immobili oggetto dell intervento, è stata versata in atti la documentazione contrattuale da cui risulta che le aree in questione, benché allo stato di proprietà di Fondazione Fiera, sono incluse nel progetto CityLife ed è previsto che siano messe nella disponibilità del professionista ai fini della realizzazione dei lavori. 3) Gli impegni del professionista 19. Con nota pervenuta il 27 dicembre 2013 e integrata il 23 gennaio 2014, il professionista ha presentato una proposta di impegni, ai sensi dell articolo 27, comma 7, del Codice del Consumo e dell articolo 9 del Regolamento. In data 12 marzo 2014 CityLife, riscontrando una richiesta di integrazione impegni formulata dall Autorità, ha apportato

3 modifiche al meccanismo di quantificazione della penale dovuta agli acquirenti in caso di ritardo nella consegna delle residenze in corso di realizzazione e commercializzate dal professionista. 20. Gli impegni proposti da CityLife sono incentrati sul miglioramento dell informativa resa attraverso il sito circa i tempi di realizzazione del progetto di riqualificazione nonché sull incremento delle garanzie fornite agli acquirenti quanto alla data di consegna degli appartamenti. In particolare, tali impegni - che nella loro versione definitiva del 12 marzo 2014 (unitamente alla bozza della nuova sezione Piano dei lavori del sito internet ed alla proposta di correttivi alla pagina web disponibile al link cantiere in diretta con nuova collocazione webcam) sono allegati al presente provvedimento e ne costituiscono parte integrante - prevedono l adozione da parte del professionista delle seguenti misure, raggruppabili sulla base delle due specificate finalità: a) Chiarezza e trasparenza del progetto La società si impegna a prevedere un apposita sezione del sito internet, aggiornata con cadenza trimestrale sino al completamento finale dell intero progetto, in cui dare conto: a) di eventuali decisioni dell Amministrazione aventi ad oggetto l area CityLife e dei relativi sviluppi; b) delle evoluzioni dell intervento rispetto al progetto iniziale e dello stato di avanzamento dei lavori in relazione ai lotti ancora in fase di realizzazione o che saranno realizzati. Alla nuova sezione del sito internet si accede seguendo il percorso In corso d opera e Piano dei lavori. Quanto al contenuto, è prevista la sostituzione delle informazioni allo stato riportate al paragrafo Il piano dei lavori circa le scadenze del progetto con una tabella in cui sono fornite, in relazione ai diversi lotti, indicazioni di dettaglio circa (i) la data inizio lavori; (ii) la percentuale di realizzazione; (iii) la fase lavoro corrente; e (iv) il termine dei lavori previsto. Inoltre, la piantina riportata sulla destra della pagina sarà integrata con maggiori informazioni sul posizionamento dei diversi lotti riportati nella tabella. Le indicazioni circa eventuali decisioni dell Amministrazione aventi ad oggetto l area CityLife e i relativi sviluppi saranno invece fornite in calce alla pagina. Al fine di incrementare ulteriormente la trasparenza del progetto, la società intende altresì adottare taluni correttivi volti a rendere più efficiente la visualizzazione delle aree di interesse attraverso le webcam che consentono di monitorare l avanzamento dei lavori in tempo reale (disponibili al link cantiere in diretta, sulla destra della pagina). Inoltre, l accesso da parte dei soggetti interessati a dette webcam sarà ulteriormente agevolato, rendendo più evidente, oltre al riferimento guarda i time-lapse del progetto (accessibili tramite i link riportati in calce al testo), anche la possibilità di monitorare lo stato reale dei lavori cliccando sulla figura delle telecamere poste nel riquadro a destra della pagina. Le suddette misure saranno compiutamente implementate con la massima priorità e, comunque, non oltre 30 giorni dalla notifica del provvedimento di chiusura dell istruttoria adottato ai sensi dell articolo 27, comma 7, del Codice del Consumo. b) Garanzie fornite agli acquirenti circa la data di consegna degli immobili La società propone taluni impegni di carattere compensativo/equitativo quanto alle garanzie fornite agli acquirenti circa la data di consegna degli immobili. In primo luogo, le misure in questione riguardano i contratti preliminari di compravendita che saranno stipulati aventi ad oggetto i futuri lotti realizzati da CityLife, i.e. le residenze Rd, Re, Ra e Libeskind Rb2. A riguardo, CityLife si impegna ad adottare le seguenti misure: (i) modificare l indicazione della data della consegna degli immobili, prevedendo nel contratto preliminare di compravendita un unica data di consegna degli stessi, senza facoltà di proroga da parte di CityLife; (ii) quanto alla tempistica di pagamento degli immobili, determinare le scadenze di pagamento delle rate del prezzo d acquisto con riferimento allo stato di avanzamento dei lavori; (iii) con riferimento all indennizzo previsto in favore dei promissari acquirenti in caso di ritardo nella consegna degli immobili, modificare il meccanismo di quantificazione dell indennizzo, definendo la penale come pari al 3,5% delle somme versate dalla parte promissaria acquirente dalla data della prevista consegna sino alla data della consegna effettiva. Le suddette misure saranno implementate a partire dalla commercializzazione dei futuri lotti realizzati dalla società ed applicate in relazione a tutti i contratti di compravendita che saranno stipulati. In secondo luogo, quanto alle residenze già completate Rc1 e Rc2 - Hadid e Rb1 - Libeskind, si osserva che, nei contratti preliminari di compravendita ad oggi stipulati, la penale prevista in caso di ritardo nella consegna degli immobili è definita come pari agli interessi di legge sulle somme versate dalla data prevista della consegna sino alla data della consegna effettiva. Il tasso di interesse legale, tuttavia, fissato con decorrenza dal 1 gennaio 2012 come pari al 2,5%, è stato ridotto all 1% a partire dal 1 gennaio Al fine di garantire la data effettiva di consegna degli immobili e mantenere nei confronti dei futuri acquirenti il medesimo trattamento riconosciuto a coloro che hanno già stipulato l atto di rogito, la società si impegna a modificare il suddetto meccanismo di quantificazione dell indennizzo, definendo quest ultimo come pari al tasso legale o comunque non inferiore al 2,5%. Il suddetto livello di indennizzo sarà riconosciuto: - sia nei futuri contratti preliminari che saranno conclusi in futuro;

4 - sia nei confronti dei soggetti che hanno già sottoscritto un contratto preliminare, ma che non hanno ancora stipulato l atto di rogito per ragioni ad essi non direttamente addebitabili. La società si impegna dunque a riconoscere retroattivamente, in caso di eventuale ritardo nella consegna degli immobili, a partire dal 1 gennaio 2014 la clausola penale parametrata ad un tasso di interesse del 2,5%. CityLife provvederà ad informare tali soggetti dell impegno assunto con apposita comunicazione trasmessa con raccomandata a/r. L impegno in questione sarà implementato con effetto immediato dalla notifica del provvedimento di chiusura dell istruttoria adottato ai sensi dell articolo 27, comma 7, del Codice del Consumo. IV. VALUTAZIONE DEGLI IMPEGNI 21. L Autorità ritiene che gli impegni proposti dal professionista siano idonei a sanare i possibili profili di illegittimità della pratica commerciale contestati nella comunicazione di avvio del 13 novembre In particolare, con riferimento ai tempi di realizzazione del progetto, si rileva che le misure proposte migliorano significativamente la chiarezza e completezza dell informativa resa ai consumatori. Infatti, con la previsione di un apposita sezione del sito internet in cui dare conto non solo dell adozione di eventuali decisioni dell Amministrazione aventi ad oggetto l area CityLife e suscettibili di incidere sugli sviluppi del progetto, ma soprattutto delle evoluzioni dell intervento, i potenziali acquirenti avranno una percezione immediata dello stato di avanzamento dei lavori dell intera area in cui sono inseriti gli immobili di interesse. Alla visualizzazione più efficiente delle aree di cantiere contribuiranno anche i correttivi prospettati relativamente alla collocazione delle webcam. 23. Gli impegni prospettati includono, poi, elementi di carattere compensativo/ equitativo al fine di incrementare le garanzie fornite agli acquirenti quanto al rispetto delle tempistiche di consegna degli immobili. Con riferimento ai lotti residenziali che saranno realizzati e commercializzati da CityLife, le misure previste appaiono idonee a tutelare gli acquirenti circa l effettivo termine di consegna degli appartamenti ed il fatto di non essere tenuti all immobilizzazione delle relative rate di pagamento nell eventualità in cui dovessero registrarsi ritardi nella realizzazione dei lavori. Gli impegni, inoltre, incrementano significativamente le garanzie rispetto al precedente meccanismo di quantificazione dell indennizzo per eventuali ritardi nella consegna degli immobili non ancora realizzati, definendo la penale - che era parametrata al tasso di interesse legale fissato all 1% dal 1 gennaio come pari al 3,5% delle somme versate dalla parte promissaria acquirente dalla data della prevista consegna sino alla data della consegna effettiva. Avuto riguardo, invece, alle residenze già realizzate dal professionista, la misura volta a ridefinire l entità della penale in questione nella misura del tasso legale e, comunque, non inferiore al 2,5% risulta comunque incisiva in quanto, oltre a mantenere nei confronti dei futuri acquirenti il medesimo trattamento riconosciuto a coloro che hanno già stipulato l atto di rogito, si applica sia in relazione ai futuri contratti preliminari che saranno conclusi sia nei confronti dei soggetti che hanno già sottoscritto un contratto preliminare contenente l originaria formulazione della clausola e che non hanno ancora stipulato l atto di rogito. 24. Alla luce delle suesposte considerazioni, si ritiene che gli impegni presentati soddisfino i requisiti previsti dall articolo 27, comma 7, del Codice del Consumo. RITENUTO, pertanto, che gli impegni presentati da CityLife, nei termini sopra esposti, siano idonei a far venir meno i possibili profili di scorrettezza della pratica commerciale oggetto di istruttoria; RITENUTO di disporre l obbligatorietà dei suddetti impegni nei confronti di CityLife; RITENUTO, inoltre, che, in ragione dell esigenza di assicurare l osservanza degli impegni assunti, si rende necessario disporne, ai sensi dell articolo 27, comma 7, del Codice del Consumo, la pubblicazione a cura e spese del professionista, limitatamente alle misure per le quali una più ampia informazione ai consumatori è verosimilmente suscettibile di favorire l effettiva, completa e corretta attuazione delle misure stesse; RITENUTO, infine, di poter chiudere il procedimento senza accertare l infrazione; DELIBERA a) di rendere obbligatori, nei confronti della società CityLife S.p.A., ai sensi dell articolo 27, comma 7, del Codice del Consumo e dell articolo 9, comma 2, lettera a), del Regolamento, gli impegni dalla stessa società proposti in data 27 dicembre 2013 e integrati il 23 gennaio e il 12 marzo 2014, come descritti nella dichiarazione allegata al presente provvedimento (allegato 1); b) di chiudere il procedimento senza accertare l infrazione, ai sensi dell articolo 27, comma 7, del Codice del Consumo e dell articolo 9, comma 2, lettera a), del Regolamento; c) che la società CityLife S.p.A., entro sessanta giorni dalla data di notifica della presente delibera, informi l Autorità dell avvenuta attuazione degli impegni. Ai sensi dell articolo 9, comma 3, del Regolamento, il procedimento potrà essere riaperto d ufficio, laddove:

5 a) il professionista non dia attuazione agli impegni; b) si modifichi la situazione di fatto rispetto ad uno o più elementi su cui si fonda la decisione; c) la decisione di accettazione di impegni si fondi su informazioni trasmesse dalle Parti che siano incomplete, inesatte o fuorvianti. DISPONE a) che la società CityLife S.p.A. pubblichi, a sua cura e spese, gli impegni assunti ai sensi dell articolo 27, comma 7, del Codice del Consumo, secondo le seguenti modalità: 1) il testo degli impegni da pubblicare è quello riportato in allegato al presente provvedimento (allegato 2); 2) il predetto testo dovrà essere pubblicato per trenta giorni consecutivi nella home page del sito internet del professionista ( attraverso un riferimento nella stessa home page di adeguata evidenza grafica denominato Pubblicazione degli impegni assunti con l Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato relativi al miglioramento dell informativa circa i tempi di realizzazione del progetto CityLife ed all incremento delle garanzie fornite agli acquirenti circa la data di consegna degli immobili, entro trenta giorni dall avvenuta comunicazione del presente provvedimento; b) che la pubblicazione dovrà essere preceduta dalla comunicazione all'autorità della data in cui la stessa avrà luogo e dovrà essere seguita, entro tre giorni, dall'invio all'autorità di una copia della relativa pagina internet. Ai sensi dell articolo 27, comma 12, del Codice del Consumo, come modificato dall articolo 1, comma 6, lettera c), del Decreto Legislativo n. 21/2014, in caso di inottemperanza alla presente delibera l'autorità applica la sanzione amministrativa pecuniaria da a euro. Nei casi di reiterata inottemperanza l'autorità può disporre la sospensione dell'attività di impresa per un periodo non superiore a trenta giorni. Il presente provvedimento verrà notificato ai soggetti interessati e pubblicato nel Bollettino dell Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. ALLEGATO 1 IL SEGRETARIO GENERALE Roberto Chieppa IL PRESIDENTE Giovanni Pitruzzella DICHIARAZIONE DI IMPEGNI Nell ambito del procedimento n. PS9162 avviato dall Autorità garante della concorrenza e del mercato (di seguito anche l Autorità ) in data 13 novembre 2013 e avente ad oggetto le comunicazioni promozionali diffuse dalla società CityLife S.p.A. per promuovere il progetto immobiliare di riqualificazione dell ex quartiere storico della Fiera di Milano, il professionista, ai sensi e per gli effetti dell articolo 27, comma 7, del Codice del Consumo (Decreto Legislativo 6 settembre 2005, n. 206 e successive modificazioni) si impegna, a decorrere dalla data di comunicazione del provvedimento dell Autorità, a dare attuazione alle seguenti misure con le modalità e nei tempi di seguito indicati: (i) Chiarezza e trasparenza del progetto Con riguardo alla chiarezza e trasparenza del progetto, la società intende impegnarsi a prevedere un apposita sezione del sito internet, aggiornata con cadenza trimestrale sino al completamento finale dell intero progetto, in cui dare conto: - di eventuali decisioni dell Amministrazione aventi ad oggetto l area CityLife e dei relativi sviluppi; - delle evoluzioni dell intervento rispetto al progetto iniziale e dello stato di avanzamento dei lavori in relazione ai lotti ancora in fase di realizzazione o che saranno realizzati (a partire dalla data di inizio della relativa attività). Si fornisce sub all. 1 una bozza della nuova sezione del sito internet. Come si evince dall all. 1, la suddetta sezione risulta di facile accesso per i soggetti interessati seguendo il percorso In corso d opera e Piano dei lavori. Quanto al contenuto, è prevista la sostituzione delle informazioni allo stato riportate al paragrafo Il piano dei lavori circa le scadenze del progetto (cfr. all. 1, pag. 4) con una tabella in cui sono fornite, in relazione ai diversi lotti, indicazioni di dettaglio circa (i) la data inizio lavori; (ii) la percentuale di realizzazione; (iii) la fase lavoro corrente; e (iv) il termine dei lavori previsto. Inoltre, la piantina riportata sulla destra della pagina sarà integrata con maggiori informazioni sul posizionamento dei diversi lotti riportati nella tabella (cfr. all. 1, pagg. 4-6).

6 Le indicazioni circa eventuali decisioni dell Amministrazione aventi ad oggetto l area CityLife e i relativi sviluppi saranno invece fornite in calce alla pagina. Al fine di incrementare ulteriormente la trasparenza del progetto, la società intende altresì adottare taluni correttivi volti a rendere più efficiente la visualizzazione delle aree di interesse attraverso le webcam che consentono di monitorare l avanzamento dei lavori in tempo reale (disponibili al link cantiere in diretta, sulla destra della pagina). Al riguardo, si precisa che, nell attuale sezione del sito internet, sono visualizzabili tre webcam che inquadrano le Residenze Hadid, le Residenze Libeskind e la Torre Isozaki. Allo stato, i lavori relativi alle Residenze Hadid e Libeskind sono stati conclusi per cui, al fine di migliorare la visualizzazione delle attività di cantiere attualmente in corso, la società intende modificare la collocazione delle webcam, posizionando due telecamere con vista panoramica sul centro dell area, ove sono poste le tre Torri, e in particolare sui lavori relativi alla Torre Isozaki (cfr. all. 2). Inoltre, l accesso da parte dei soggetti interessati a dette webcam sarà ulteriormente agevolato, rendendo più evidente, oltre al riferimento guarda i time-lapse del progetto (accessibili tramite i link riportati in calce al testo), quello alla possibilità di monitorare lo stato reale dei lavori cliccando sulla figura delle telecamere poste nel riquadro a destra della pagina. Le suddette misure saranno compiutamente implementate con la massima priorità, compatibilmente con la tempistica tecnica necessaria alla loro realizzazione e, comunque, non oltre 30 giorni dalla notifica del procedimento di chiusura dell istruttoria adottato ai sensi dell articolo 27, comma 7, del Codice del Consumo. (ii) Garanzie fornite agli acquirenti circa la data di consegna degli immobili La società intende proporre taluni impegni di carattere compensativo/equitativo quanto alle garanzie circa la data di consegna degli immobili fornite agli acquirenti. In primo luogo, le misure in questione riguardano i contratti preliminari di compravendita che saranno stipulati aventi ad oggetto i futuri lotti realizzati da CityLife, i.e. le residenze Rd, Re, Ra e Libeskind Rb2. Infatti, le residenze Rc1 e Rc2 - Hadid e Rb1 - Libeskind risultano allo stato già completate per cui, oltre a non essere ammessa la possibilità per gli acquirenti di richiedere varianti in corso d opera, può sostanzialmente escludersi il rischio di ritardi nella loro realizzazione, non risultando applicabile la relativa disciplina. D altra parte, la realizzazione dei futuri lotti pone problematiche parzialmente diverse rispetto alle residenze precedentemente realizzate da CityLife. Pur inserendosi anch essi nell ambito di un progetto più ampio e complesso quale l area CityLife, allo stato, non solo è sostanzialmente conclusa la discussione delle Varianti al Piano Integrato di Intervento con il Comune di Milano ma, quanto ai lotti residenziali, risultano ormai definiti i profili urbanistici condivisi con la Pubblica Amministrazione. In relazione a detti lotti, appaiono pertanto minori i rischi di ritardo nella costruzione degli stessi per ragioni non direttamente addebitabili a CityLife. Ciò detto, in relazione ai contratti preliminari di compravendita aventi ad oggetto le residenze Rd, Re, Ra e Libeskind Rb2, CityLife si impegna ad adottare le seguenti misure: (i) modificare l indicazione della data della consegna degli immobili, prevedendo nel contratto preliminare di compravendita un unica data di consegna degli stessi, senza facoltà di proroga da parte di CityLife; (ii) quanto alla tempistica di pagamento degli immobili, determinare le scadenze di pagamento delle rate del prezzo d acquisto con riferimento allo stato di avanzamento dei lavori; (iii) con riferimento all indennizzo previsto in favore dei promissari acquirenti in caso di ritardo nella consegna degli immobili, modificare il meccanismo di quantificazione dell indennizzo, definendo la penale come pari al 3,5% delle somme versate dalla parte promissaria acquirente dalla data della prevista consegna sino alla data della consegna effettiva. Le suddette misure saranno implementate a partire dalla commercializzazione dei futuri lotti realizzati dalla società ed applicate in relazione a tutti i contratti di compravendita che saranno stipulati. In secondo luogo, quanto alle residenze Rc1 e Rc2 - Hadid e Rb1 - Libeskind, si osserva che, nei contratti preliminari di compravendita ad oggi stipulati, la penale prevista in caso di ritardo nella consegna degli immobili è definita come pari agli interessi di legge sulle somme versate dalla data prevista della consegna sino alla data della consegna effettiva. Il tasso di interesse legale, tuttavia, fissato con decorrenza dal 1 gennaio 2012 come pari al 2,5% (cfr. decreto 12 dicembre 2011, pubblicato nella G.U. 15 dicembre 2011, n. 291), è stato ridotto all 1% a partire dal 1 gennaio 2014 (cfr. decreto del 12 dicembre 2013, pubblicato nella G.U. 13 dicembre 2013, n. 292). Al fine di garantire la data effettiva di consegna degli immobili e mantenere nei confronti dei futuri acquirenti il medesimo trattamento riconosciuto a coloro che hanno già stipulato l atto di rogito, la Società intende impegnarsi a modificare il suddetto meccanismo di quantificazione dell indennizzo, definendo quest ultimo come pari al tasso legale o comunque non inferiore al 2,5%. La misura incrementa, dunque, le garanzie previste rispetto alla precedente formulazione della clausola, sulla base della quale l indennizzo riconosciuto in caso di eventuale ritardo nella consegna degli immobili dovrebbe essere parametrato al tasso di interesse legale e dunque pari, a partire dal 1 gennaio 2014, all 1%. Il suddetto livello di indennizzo sarà riconosciuto sia: - nei futuri contratti preliminari che saranno conclusi; che - nei confronti dei soggetti che hanno già sottoscritto un contratto preliminare, ma che non hanno ancora stipulato l atto di rogito per ragioni ad essi non direttamente addebitabili. La società si impegna dunque a riconoscere

7 retroattivamente, in caso di eventuale ritardo nella consegna degli immobili, a partire dal 1 gennaio 2014 la clausola penale parametrata ad un tasso di interesse del 2,5%. CityLife provvederà ad informare tali soggetti dell impegno assunto con apposita comunicazione trasmessa con raccomandata a/r. L impegno in questione sarà implementato con effetto immediato dalla notifica del procedimento di chiusura dell istruttoria adottato ai sensi dell articolo 27, comma 7, del Codice del Consumo. ALLEGATO 2 PUBBLICAZIONE DI IMPEGNI Ai sensi dell articolo 27, comma 7, del Codice del Consumo (Decreto Legislativo 6 settembre 2005, n. 206 e successive modificazioni), con provvedimento adottato in data 5 giugno 2014 (consultabile all indirizzo l Autorità garante della concorrenza e del mercato (di seguito anche l Autorità ) ha deliberato di accettare, rendendoli vincolanti, gli impegni proposti dalla società CityLife S.p.A. al fine di eliminare i possibili profili di scorrettezza contestati nella comunicazione di avvio del procedimento PS/ CITY LIFE COMPLESSO RESIDENZIALE MILANO, avente ad oggetto le comunicazioni promozionali diffuse dalla società CityLife S.p.A. per promuovere il progetto immobiliare di riqualificazione dell ex quartiere storico della Fiera di Milano. In tale ambito, al fine di consentire all Autorità di definire il procedimento senza procedere all accertamento di un infrazione, la società CityLife S.p.A. si è impegnata ad attuare, tra le altre, le seguenti misure con le modalità di seguito indicate: Chiarezza e trasparenza del progetto In un apposita sezione del sito internet aggiornata con cadenza trimestrale sino al completamento finale dell intero progetto, la società darà conto: a) di eventuali decisioni dell Amministrazione aventi ad oggetto l area CityLife e dei relativi sviluppi; b) delle evoluzioni dell intervento rispetto al progetto iniziale e dello stato di avanzamento dei lavori in relazione ai lotti ancora in fase di realizzazione o che saranno realizzati. Alla nuova sezione del sito internet si accede seguendo il percorso In corso d opera e Piano dei lavori dove, in una tabella, saranno fornite, in relazione ai diversi lotti, indicazioni di dettaglio circa (i) la data inizio lavori; (ii) la percentuale di realizzazione; (iii) la fase lavoro corrente; e (iv) il termine dei lavori previsto. Inoltre, la piantina riportata sulla destra della pagina sarà integrata con maggiori informazioni sul posizionamento dei diversi lotti riportati nella tabella. Le indicazioni circa eventuali decisioni dell Amministrazione aventi ad oggetto l area CityLife e i relativi sviluppi saranno invece fornite in calce alla pagina. Al fine di incrementare ulteriormente la trasparenza del progetto, la società adotterà anche taluni correttivi volti a rendere più efficiente la visualizzazione delle aree di interesse attraverso le webcam che consentono di monitorare l avanzamento dei lavori in tempo reale (disponibili al link cantiere in diretta, sulla destra della pagina). Inoltre, l accesso da parte dei soggetti interessati a dette webcam sarà ulteriormente agevolato, rendendo più evidente, oltre al riferimento guarda i time-lapse del progetto (accessibili tramite i link riportati in calce al testo), quello alla possibilità di monitorare lo stato reale dei lavori cliccando sulla figura delle telecamere poste nel riquadro a destra della pagina. Garanzie fornite agli acquirenti circa la data di consegna degli immobili Gli impegni assunti dalla società includono elementi di carattere compensativo/equitativo al fine di incrementare le garanzie fornite agli acquirenti circa la data di consegna degli immobili. In primo luogo, le misure in questione riguardano i contratti preliminari di compravendita che saranno stipulati aventi ad oggetto i futuri lotti realizzati da CityLife, i.e. le residenze Rd, Re, Ra e Libeskind Rb2. A riguardo, CityLife adotterà le seguenti misure: (i) modificare l indicazione della data della consegna degli immobili, prevedendo nel contratto preliminare di compravendita un unica data di consegna degli stessi, senza facoltà di proroga da parte di CityLife; (ii) quanto alla tempistica di pagamento degli immobili, determinare le scadenze di pagamento delle rate del prezzo d acquisto con riferimento allo stato di avanzamento dei lavori; (iii) con riferimento all indennizzo previsto in favore dei promissari acquirenti in caso di ritardo nella consegna degli immobili, modificare il meccanismo di quantificazione dell indennizzo, definendo la penale come pari al 3,5% delle somme versate dalla parte promissaria acquirente dalla data della prevista consegna sino alla data della consegna effettiva. In secondo luogo, quanto alle residenze già completate Rc1 e Rc2 - Hadid e Rb1 - Libeskind, la Società modificherà il suddetto meccanismo di quantificazione dell indennizzo, definendo quest ultimo come pari al tasso legale o comunque non inferiore al 2,5% (nei contratti preliminari di compravendita ad oggi stipulati, la penale prevista in caso di ritardo nella consegna degli immobili è definita come pari agli interessi di legge sulle somme versate dalla data prevista della consegna sino alla data della consegna effettiva. Il tasso di interesse legale, tuttavia, fissato con decorrenza dal 1 gennaio 2012 come pari al 2,5%, è stato ridotto all 1% a partire dal 1 gennaio 2014). Tale indennizzo sarà riconosciuto: (i) nei futuri contratti preliminari che saranno conclusi; (ii) nei confronti dei soggetti che hanno già sottoscritto un contratto preliminare, ma che non hanno ancora stipulato l atto di rogito per ragioni ad essi non direttamente addebitabili.

8 La società si impegna dunque a riconoscere retroattivamente, in caso di eventuale ritardo nella consegna degli immobili già completati, a partire dal 1 gennaio 2014 la clausola penale parametrata ad un tasso di interesse del 2,5%. CityLife provvederà ad informare tali soggetti dell impegno assunto con apposita comunicazione trasmessa con raccomandata a/r.

L AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO

L AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO L AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO NELLA SUA ADUNANZA del 19 novembre 2014; SENTITO il Relatore Dottor Salvatore Rebecchini; VISTA la Parte II, Titolo III, del Decreto Legislativo 6 settembre

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS Deliberazione 4 agosto 2008 VIS 74/08 Adozione di un provvedimento ai sensi dell articolo 2, comma 20, lettera c), della legge 14 novembre 1995, n. 481 nei confronti della società Bergamo Energia S.p.A.

Dettagli

B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305. Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie

B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305. Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305 Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie LA GIUNTA REGIONALE Premesso: che con D.P.R. 12 aprile

Dettagli

SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N

SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N.262 DEL 28 DICEMBRE 2005 CONCERNENTE I PROCEDIMENTI PER L ADOZIONE DI ATTI DI REGOLAZIONE Il presente documento, recante lo schema di

Dettagli

Pubblicata su questo Sito in data 18/04/07 Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n.99 del 30 aprile 2007

Pubblicata su questo Sito in data 18/04/07 Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n.99 del 30 aprile 2007 Delibera n. 126/07/CONS Misure a tutela dell utenza per facilitare la comprensione delle condizioni economiche dei servizi telefonici e la scelta tra le diverse offerte presenti sul mercato ai sensi dell

Dettagli

COMUNE DI BRESCIA REGOLAMENTO PER L ALIENAZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE DEL COMU- NE DI BRESCIA

COMUNE DI BRESCIA REGOLAMENTO PER L ALIENAZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE DEL COMU- NE DI BRESCIA COMUNE DI BRESCIA REGOLAMENTO PER L ALIENAZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE DEL COMU- NE DI BRESCIA Adottato dal Consiglio comunale nella seduta del 16.2.1998 con provvedimento n. 20 ART. 1 Oggetto del

Dettagli

Ministero dell Interno

Ministero dell Interno ALLEGATO ALLA CIRCOLARE - FL 7/2012 LINEE GUIDA PER L ISCRIZIONE DEI REVISORI DEI CONTI DEGLI ENTI LOCALI nell elenco, di cui al Decreto del Ministro dell Interno 15 febbraio 2012, n. 23, recante il Regolamento

Dettagli

Bollettino. Settimanale. Anno XXIII - n. 32

Bollettino. Settimanale. Anno XXIII - n. 32 Bollettino Settimanale Anno XXIII - n. 32 Pubblicato sul sito www.agcm.it 19 agosto 2013 SOMMARIO INTESE E ABUSO DI POSIZIONE DOMINANTE 5 A407C - CONTO TV/SKY ITALIA Provvedimento n. 24474 5 A446 - (QG1)

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS DELIBERAZIONE 11 LUGLIO 2013 302/2013/S/EEL CHIUSURA DI UN PROCEDIMENTO SANZIONATORIO PER VIOLAZIONE DEGLI OBBLIGHI RELATIVI AL SERVIZIO TELEFONICO COMMERCIALE L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

Dettagli

MODELLO PER INTERMEDIARI/BANCHE PER LA COSTITUZIONE DI DEPOSITO VINCOLATO IN TITOLI DI STATO O GARANTITI DALLO STATO PER IL RIMBORSO DELL IVA

MODELLO PER INTERMEDIARI/BANCHE PER LA COSTITUZIONE DI DEPOSITO VINCOLATO IN TITOLI DI STATO O GARANTITI DALLO STATO PER IL RIMBORSO DELL IVA MODELLO PER INTERMEDIARI/BANCHE PER LA COSTITUZIONE DI DEPOSITO VINCOLATO IN TITOLI DI STATO O GARANTITI DALLO STATO PER IL RIMBORSO DELL IVA Finalità Utilizzo Compilazione e consegna Tipo di garanzia

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS Deliberazione 27 aprile 2009 - VIS 42/09 Adozione di provvedimenti ai sensi dell articolo 2, comma 20, lettere c) e d), della legge 14 novembre 1995, n. 481, nei confronti della società Undis S.p.A. L

Dettagli

2. Per quanto non previsto dalla presente legge si applicano le leggi 1/1990 e 174/2005.

2. Per quanto non previsto dalla presente legge si applicano le leggi 1/1990 e 174/2005. LEGGE REGIONALE 20 novembre 2007, n. 17 Disciplina dell'attività di acconciatore e di estetista (B.U. 29 novembre 2007, n. 104) INDICE DELLA LEGGE Art. 1 (Oggetto) Art. 2 (Competenze della Regione, delle

Dettagli

VISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005;

VISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005; Oggetto: LEGGE 12.03.1999 N. 68 - APPROVAZIONE CONVENZIONE PROGRAMMATICA PER L ASSUNZIONE DI 1 UNITÀ DI PERSONALE APPARTENENTE ALLE LISTE EX ART. 8 L. 68/1999. ASSICURAZIONI GENERALI SPA. VISTA la legge

Dettagli

Regolamento Isvap n. 24 del 19 maggio 2008

Regolamento Isvap n. 24 del 19 maggio 2008 Regolamento Isvap n. 24 del 19 maggio 2008 1 Oggetto - 1 Il Regolamento disciplina: a) la proposizione e la gestione dei reclami presentati all ISVAP dalle persone fisiche e giuridiche dalle associazioni

Dettagli

PS1875 - OPEL ITALIA Provvedimento n. 24585

PS1875 - OPEL ITALIA Provvedimento n. 24585 PS1875 - OPEL ITALIA Provvedimento n. 24585 L AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO NELLA SUA ADUNANZA del 29 ottobre 2013; SENTITO il Relatore Dottor Salvatore Rebecchini; VISTA la Parte II,

Dettagli

VISTO l articolo 87, quinto comma, della Costituzione; VISTO l articolo 17, comma 1, della legge 23 agosto 1988, n. 400;

VISTO l articolo 87, quinto comma, della Costituzione; VISTO l articolo 17, comma 1, della legge 23 agosto 1988, n. 400; VISTO l articolo 87, quinto comma, della Costituzione; VISTO l articolo 17, comma 1, della legge 23 agosto 1988, n. 400; VISTA la legge 17 dicembre 2010, n. 227, recante disposizioni concernenti la definizione

Dettagli

CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI MANTOVA RELAZIONE ILLUSTRATIVA

CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI MANTOVA RELAZIONE ILLUSTRATIVA Allegato B) D.G. n. 45 del 17/04/2014 CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI MANTOVA RELAZIONE ILLUSTRATIVA (Delibera A.N.A.C. n. 75/2013) QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO Il

Dettagli

REGOLAMENTO SUGLI OBBLIGHI DI PUBBLICITA E TRASPARENZA RELATIVI ALL ORGANIZZAZIONE DELLA GE.SE.CO. ARZACHENA SRL

REGOLAMENTO SUGLI OBBLIGHI DI PUBBLICITA E TRASPARENZA RELATIVI ALL ORGANIZZAZIONE DELLA GE.SE.CO. ARZACHENA SRL REGOLAMENTO SUGLI OBBLIGHI DI PUBBLICITA E TRASPARENZA RELATIVI ALL ORGANIZZAZIONE DELLA GE.SE.CO. ARZACHENA SRL Approvato dal Consiglio di Amministrazione con deliberazione n. 15 del 07.08.2014 INDICE

Dettagli

CONTRATTO TIPO CONFERIMENTO D INCARICO AL MEDIATORE DA PARTE DEL VENDITORE

CONTRATTO TIPO CONFERIMENTO D INCARICO AL MEDIATORE DA PARTE DEL VENDITORE CONTRATTO TIPO di CONFERIMENTO D INCARICO AL MEDIATORE DA PARTE DEL VENDITORE CONFERIMENTO D INCARICO AL MEDIATORE DA PARTE DEL VENDITORE (in esclusiva) Con la presente scrittura privata tra il Sig./Sig.ra

Dettagli

Quadro normativo delle Regioni e Province Autonome sulla VAS LIGURIA. Disciplina della valutazione di impatto ambientale.

Quadro normativo delle Regioni e Province Autonome sulla VAS LIGURIA. Disciplina della valutazione di impatto ambientale. L.R. 4/09/1997, n. 36. Pubblicata nel B.U. Liguria 17 settembre 1997, n. 16, L.R. 30/12/1998, n. 38. Pubblicata nel B.U. Liguria 20 gennaio 1999, n. 1. L.R. 4/08/2006, n. 20. Pubblicata nel B.U. Liguria

Dettagli

Oggetto: LEGGE N. 68/1999. APPROVAZIONE PROROGA AL CALENDARIO DEGLI INSERIMENTI DELLA CONVENZIONE N. 1632 DI REP. DEL 27/10/2011. REFRION SRL.

Oggetto: LEGGE N. 68/1999. APPROVAZIONE PROROGA AL CALENDARIO DEGLI INSERIMENTI DELLA CONVENZIONE N. 1632 DI REP. DEL 27/10/2011. REFRION SRL. Oggetto: LEGGE N. 68/1999. APPROVAZIONE PROROGA AL CALENDARIO DEGLI INSERIMENTI DELLA CONVENZIONE N. 1632 DI REP. DEL 27/10/2011. REFRION SRL. VISTA la legge 12 marzo 1999, n. 68, ed in particolare l'art.

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA L INTEGRITA 2014-2016

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA L INTEGRITA 2014-2016 AZIENDA SPECIALE SERVIZI PUBBLICI LOCALI VIA SOLFERINO, 13 56022 CASTELFRANCO DI SOTTO (PI) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2014-2016 Con la redazione del programma triennale per la

Dettagli

COMUNE DI GUAGNANO. Provincia di Lecce

COMUNE DI GUAGNANO. Provincia di Lecce COMUNE DI GUAGNANO Provincia di Lecce Regolamento di applicazione del condono tributario ALLEGATO ALLA DELIBERA DI C.C. n. 17 del 22.06.2010 Art. 1 Oggetto e finalità Il presente regolamento, recante i

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS DELIBERAZIONE 24 APRILE 2013 173/2013/R/COM MODIFICHE ALLE DISPOSIZIONI DELLA DELIBERAZIONE DELL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS 67/2013/R/COM IN MATERIA DI COSTITUZIONE IN MORA L AUTORITÀ PER

Dettagli

P R O T O C O L LO D I N T E S A

P R O T O C O L LO D I N T E S A Piano strategico della Provincia di Treviso P R O T O C O L LO D I N T E S A tra Provincia di treviso ISTITUTO PER IL CREDITO SPORTIVO C.o.n.i. comitato di treviso per la Concessione di mutui agevolati

Dettagli

Settore Affari Generali e Istituzionali. Disciplinare per le Pubblicazioni on line

Settore Affari Generali e Istituzionali. Disciplinare per le Pubblicazioni on line Settore Affari Generali e Istituzionali Disciplinare per le Pubblicazioni on line ANNO 2014 INDICE Art. 1 Principi generali... 3 Art. 2 Modalità di accesso al servizio on line... 3 Art. 3 Atti destinati

Dettagli

Oggetto: definizione della controversia XXX / ITALIACOM.NET XXX

Oggetto: definizione della controversia XXX / ITALIACOM.NET XXX Determinazione dirigenziale n. 2 del 18 febbraio 2015 Oggetto: definizione della controversia XXX / ITALIACOM.NET XXX IL DIRIGENTE VISTI i principi di cui al decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e

Dettagli

Documento di consultazione n. 3/2014

Documento di consultazione n. 3/2014 Documento di consultazione n. 3/2014 SCHEMA DI REGOLAMENTO CONCERNENTE LA DEFINIZIONE DELLE MISURE DI SEMPLIFICAZIONE DELLE PROCEDURE E DEGLI ADEMPIMENTI NEI RAPPORTI CONTRATTUALI TRA IMPRESE DI ASSICURAZIONI,

Dettagli

MinisterodelloSviluppoEconomico

MinisterodelloSviluppoEconomico MinisterodelloSviluppoEconomico DIREZIONE GENERALE PER GLI INCENTIVI ALLE IMPRESE IL DIRETTORE GENERALE Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 24 settembre 2014, pubblicato nella Gazzetta

Dettagli

Istruzione Operativa Richiesta di Offerta on-line in busta chiusa digitale

Istruzione Operativa Richiesta di Offerta on-line in busta chiusa digitale Istruzione Operativa Richiesta di Offerta on-line in busta chiusa digitale ATAF avvierà la gara on-line secondo le modalità di seguito descritte, in particolare utilizzando lo strumento RDO on-line disponibile

Dettagli

Il Ministro dello Sviluppo Economico. il Ministro dell Economia e delle Finanze. di concerto con

Il Ministro dello Sviluppo Economico. il Ministro dell Economia e delle Finanze. di concerto con Il Ministro dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministro dell Economia e delle Finanze MISURA E MODALITÀ DI VERSAMENTO DEL CONTRIBUTO DOVUTO DAI SOGGETTI OPERANTI NEL SETTORE POSTALE ALL AUTORITÀ

Dettagli

CIRCOLARE N. 18/E. Roma, 07 marzo 2008. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso

CIRCOLARE N. 18/E. Roma, 07 marzo 2008. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso CIRCOLARE N. 18/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 07 marzo 2008 OGGETTO: Decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231 articolo 49, comma 10 Imposta di bollo su assegni bancari o postali

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE EUROPEE E INTERNAZIONALI E DELLO SVILUPPO RURALE DIREZIONE GENERALE DELLE POLITICHE INTERNAZIONALI E DELL UNIONE EUROPEA

Dettagli

Al Presidente del Collegio Geometri e Geometri laureati della Provincia di xxx. Al Responsabile dell Area Governo del Territorio del Comune di xxx

Al Presidente del Collegio Geometri e Geometri laureati della Provincia di xxx. Al Responsabile dell Area Governo del Territorio del Comune di xxx DIREZIONE GENERALE PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE E NEGOZIATA, INTESE. RELAZIONI EUROPEE E RELAZIONI SERVIZIO AFFARI GENERALI, GIURIDICI E PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA INTERNAZIONALI IL RESPONSABILE GIOVANNI

Dettagli

48 18.3.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 11

48 18.3.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 11 48 18.3.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 11 REGIONE TOSCANA Direzione Generale Competitività del Sistema Regionale e Sviluppo delle Competenze Area di Coordinamento Industria, Artigianato,

Dettagli

Comune di Monserrato Provincia di Cagliari Settore Urbanistica ed Edilizia Privata

Comune di Monserrato Provincia di Cagliari Settore Urbanistica ed Edilizia Privata Comune di Monserrato Provincia di Cagliari Settore Urbanistica ed Edilizia Privata DETERMINAZIONE DEL CAPO SETTORE N 61 DEL 10.12.2009 OGGETTO: Proroga contratti di collaborazione coordinata e continuativa

Dettagli

VERBALE DI DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE

VERBALE DI DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE COPIA Determinazione n. 147 del 11/03/2013 N. registro di area 17 VERBALE DI DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE Assunta nel giorno 11/03/2013 da Laura Dordi Responsabile del Settore ECONOMICO

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI. Premessa:

CARTA DEI SERVIZI. Premessa: CARTA DEI SERVIZI Premessa: La Carta dei Servizi è uno strumento utile al cittadino per essere informato sulle caratteristiche del servizio offerto, sulla organizzazione degli uffici comunali, sugli standards

Dettagli

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione, IL CONSIGLIO DELL UNIONE EUROPEA, visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione, (2) Per assicurare la corretta applicazione dell

Dettagli

DETERMINAZIONE. Tit. 2013.1.10.21.692 del 5/09/2014

DETERMINAZIONE. Tit. 2013.1.10.21.692 del 5/09/2014 Area Definizione delle controversie DETERMINAZIONE Determinazione n. 4/2014 DEFC.2014.4 Tit. 2013.1.10.21.692 del 5/09/2014 OGGETTO: DEFINIZIONE DELLA CONTROVERSIA TRA X E FASTWEB X LA RESPONSABILE DEL

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 40 DEL 10-04-1990 REGIONE LAZIO

LEGGE REGIONALE N. 40 DEL 10-04-1990 REGIONE LAZIO Legge 1990040 Pagina 1 di 6 LEGGE REGIONALE N. 40 DEL 10-04-1990 REGIONE LAZIO Istituzione dell' osservatorio del sistema abitativo laziale e provvidenze per il recupero del patrimonio edilizio esistente.

Dettagli

DECRETI PRESIDENZIALI

DECRETI PRESIDENZIALI DECRETI PRESIDENZIALI DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 24 luglio 2014. Ripartizione delle risorse relative al «Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità» 2013-2014

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DELIBERAZIONE 14 MAGGIO 2015 213/2015/A MODIFICHE E INTEGRAZIONI AL REGOLAMENTO SUGLI OBBLIGHI DI PUBBLICITÀ, TRASPARENZA E DIFFUSIONE DI INFORMAZIONI DELL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL

Dettagli

MODIFICHE AL REGOLAMENTO N. 11768/98 IN MATERIA DI MERCATI

MODIFICHE AL REGOLAMENTO N. 11768/98 IN MATERIA DI MERCATI MODIFICHE AL REGOLAMENTO N. 11768/98 IN MATERIA DI MERCATI DOCUMENTO DI CONSULTAZIONE 27 luglio 2006 Le osservazioni al presente documento di consultazione dovranno pervenire entro il 7 agosto 2006 al

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS DELIBERAZIONE 31 OTTOBRE 2012 449/2012/A/EFR STIPULA DI CONVENZIONE CON LA SOCIETÀ RICERCA SUL SISTEMA ENERGETICO S.P.A., PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITÀ A SUPPORTO DELLA VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DEI

Dettagli

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni DELIBERA N. 55/15/CIR CONSULTAZIONE PUBBLICA CONCERNENTE L APPROVAZIONE DELLE OFFERTE DI RIFERIMENTO DI TELECOM ITALIA S.P.A. PER L ANNO 2014 RELATIVE AI SERVIZI BITSTREAM SU RETE IN RAME E AI SERVIZI

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DELIBERAZIONE 29 DICEMBRE 2014 666/2014/R/EEL ESTENSIONE DEL SISTEMA DI GARANZIE PER IL RICONOSCIMENTO DEGLI IMPORTI A CONGUAGLIO PER L ANNO 2013 AFFERENTI ALLE AGEVOLAZIONI RELATIVE AGLI ONERI GENERALI

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO PARERE 16 APRILE 2015 172/2015/I/EFR PARERE AL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO SULLO SCHEMA DI DECRETO RECANTE APPROVAZIONE DI UN MODELLO UNICO PER LA REALIZZAZIONE, LA CONNESSIONE E L ESERCIZIO DI PICCOLI

Dettagli

Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia - Direzione Generale

Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia - Direzione Generale Prot. MIURAOODRLO R.U. 22232 Milano, 9 dicembre 2009 Ai Signori Dirigenti degli UU.SS.PP. della Lombardia Ai Signori Dirigenti delle Istituzioni scolastiche statali di ogni ordine e grado della Lombardia

Dettagli

Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali

Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali Avviso pubblico esplorativo per la ricerca e la selezione di proposte progettuali, ai sensi dell art. 60 del Regolamento generale per l attività contrattuale

Dettagli

CIRCOLARE N. 23/D. Roma, 27 luglio 2007. Alle Direzioni Regionali dell Agenzia delle Dogane L O R O S E D I. e, p.c.

CIRCOLARE N. 23/D. Roma, 27 luglio 2007. Alle Direzioni Regionali dell Agenzia delle Dogane L O R O S E D I. e, p.c. CIRCOLARE N. 23/D Roma, 27 luglio 2007 Protocollo: 2192/IV/2007 Rif: Alle Direzioni Regionali dell Agenzia delle Dogane L O R O S E D I Allegati: e, p.c. All Avvocatura Generale dello Stato Via dei Portoghesi,

Dettagli

Delibera n. 49/2015. VISTO il decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422 e s.m.i. ;

Delibera n. 49/2015. VISTO il decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422 e s.m.i. ; Delibera n. 49/2015 Misure regolatorie per la redazione dei bandi e delle convenzioni relativi alle gare per l assegnazione in esclusiva dei servizi di trasporto pubblico locale passeggeri e definizione

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS DELIBERAZIONE 22 MARZO 2012 102/2012/R/EEL DISPOSIZIONI PER LA CONSULTAZIONE DELLO SCHEMA DI PIANO DECENNALE DI SVILUPPO DELLA RETE DI TRASMISSIONE NAZIONALE, PREDISPOSTO DAL GESTORE DEL SISTEMA ENERGETICO

Dettagli

IL VICEDIRETTORE dell Agenzia delle Dogane e dei Monopoli

IL VICEDIRETTORE dell Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ADM.MNUC Reg. Uff. n.104077 del 22/12/2014 IL VICEDIRETTORE dell Agenzia delle Dogane e dei Monopoli VISTO il Testo Unico di cui al Regio Decreto 18 giugno 1931, n. 773, (T.U.L.P.S.), e successive modificazioni

Dettagli

Sostituisce l Allegato A alla deliberazione 106/2014/R/eel

Sostituisce l Allegato A alla deliberazione 106/2014/R/eel Sostituisce l Allegato A alla deliberazione 106/2014/R/eel MODALITÀ OPERATIVE E TEMPISTICHE PER L AGGIORNAMENTO DELL ELENCO DELLE IMPRESE A FORTE CONSUMO DI ENERGIA ELETTRICA, LA TRASMISSIONE AGLI ORGANI

Dettagli

PROCEDURA --------------------------------------

PROCEDURA -------------------------------------- PROCEDURA PER L ACQUISIZIONE DI BENI IMMOBILI (AREE O FABBRICATI) FUNZIONALI ALL EROGAZIONE DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO -------------------------------------- La PROVINCIA DI GENOVA, nella sua qualità

Dettagli

rendiconto circa la destinazione delle quote del 5 per mille

rendiconto circa la destinazione delle quote del 5 per mille rendiconto circa la destinazione delle quote del 5 per mille Come è noto, l articolo 63-bis del decreto legge indicato in oggetto ha riconosciuto al contribuente, per l anno finanziario 2009 la facoltà

Dettagli

DELIBERA N. 147/11/CIR REVISIONE DELLE NORME RIGUARDANTI LA PORTABILITA DEL NUMERO MOBILE APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO L AUTORITA

DELIBERA N. 147/11/CIR REVISIONE DELLE NORME RIGUARDANTI LA PORTABILITA DEL NUMERO MOBILE APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO L AUTORITA DELIBERA N. 147/11/CIR REVISIONE DELLE NORME RIGUARDANTI LA PORTABILITA DEL NUMERO MOBILE APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO L AUTORITA NELLA riunione della Commissione per le infrastrutture e le reti del 30

Dettagli

PS7450 - BNC CREDIT-MANCATA INDICAZIONE TAN E TAEG Provvedimento n. 23108

PS7450 - BNC CREDIT-MANCATA INDICAZIONE TAN E TAEG Provvedimento n. 23108 306 PS7450 - BNC CREDIT-MANCATA INDICAZIONE TAN E TAEG Provvedimento n. 23108 L AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO NELLA SUA ADUNANZA del 14 dicembre 2011; SENTITO il Relatore Professore

Dettagli

PROCEDURA DI COORDINAMENTO TRA GESTORI DI RETE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 34 E 35 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERA ARG/ELT 99/08 (TICA)

PROCEDURA DI COORDINAMENTO TRA GESTORI DI RETE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 34 E 35 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERA ARG/ELT 99/08 (TICA) PROCEDURA DI COORDINAMENTO TRA GESTORI DI RETE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 34 E 35 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERA ARG/ELT 99/08 (TICA) Il presente documento descrive le modalità di coordinamento tra gestori

Dettagli

Autorità Nazionale Anticorruzione Presidente

Autorità Nazionale Anticorruzione Presidente Autorità Nazionale Anticorruzione Presidente Regolamento in materia di esercizio del potere sanzionatorio dell Autorità Nazionale Anticorruzione per l omessa adozione dei Piani triennali di prevenzione

Dettagli

DISPOSIZIONI DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS IN TEMA DI STANDARD DI COMUNICAZIONE

DISPOSIZIONI DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS IN TEMA DI STANDARD DI COMUNICAZIONE Allegato A Allegato A alla deliberazione 18 dicembre 2006, n. 294/06 così come modificata ed integrata con deliberazione 17 dicembre 2008 ARG/gas 185/08 DISPOSIZIONI DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Circolare n. 25 Prot. AOODPIT/Reg.Uff./509 Roma, 2 marzo 2009 Al Direttore Generale per il personale della scuola SEDE Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali LORO SEDI e, p.c. Al Gabinetto

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 22 DEL 4-07-1986 REGIONE LOMBARDIA. Promozione dei programmi integrati di recupero del patrimonio edilizio esistente

LEGGE REGIONALE N. 22 DEL 4-07-1986 REGIONE LOMBARDIA. Promozione dei programmi integrati di recupero del patrimonio edilizio esistente Legge 1986022 Pagina 1 di 5 LEGGE REGIONALE N. 22 DEL 4-07-1986 REGIONE LOMBARDIA Promozione dei programmi integrati di recupero del patrimonio edilizio esistente Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca DECRETO N. 20 IL MINISTRO il testo unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e grado, di cui al decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297;

Dettagli

AVVIO DI UN PROCEDIMENTO PER L ADOZIONE DI PROVVEDIMENTI SANZIONATORI E PRESCRITTIVI PER VIOLAZIONI IN MATERIA DI PRONTO INTERVENTO GAS

AVVIO DI UN PROCEDIMENTO PER L ADOZIONE DI PROVVEDIMENTI SANZIONATORI E PRESCRITTIVI PER VIOLAZIONI IN MATERIA DI PRONTO INTERVENTO GAS DELIBERAZIONE 15 GENNAIO 2015 1/2015/S/GAS AVVIO DI UN PROCEDIMENTO PER L ADOZIONE DI PROVVEDIMENTI SANZIONATORI E PRESCRITTIVI PER VIOLAZIONI IN MATERIA DI PRONTO INTERVENTO GAS L AUTORITÀ PER L ENERGIA

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS DELIBERAZIONE 18 dicembre 2009. ModiÞ cazioni e integrazioni della deliberazione dell Autorità per l energia elettrica e il gas 25 gennaio 2008 ARG/elt 4/08 in materia di regolazione del servizio di dispacciamento

Dettagli

RISOLUZIONE N.100/E QUESITO

RISOLUZIONE N.100/E QUESITO RISOLUZIONE N.100/E Roma, 19 ottobre 2011 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 Articolo 1, commi 280-283, della legge 27 dicembre 2006,

Dettagli

Agenzia Spaziale Italiana

Agenzia Spaziale Italiana Agenzia Spaziale Italiana Regolamento del procedimento sanzionatorio per la violazione degli obblighi di trasparenza di cui all Art. 47 del D. Lgs. 33/2013 1. Nel presente regolamento: Art. 1 Definizioni

Dettagli

Cos è il Durc. Ambito di applicazione del Durc

Cos è il Durc. Ambito di applicazione del Durc Cos è il Durc E il certificato che, sulla base di un unica richiesta, attesta contestualmente la regolarità di una impresa per quanto concerne gli adempimenti INPS, INAIL e Cassa Edile, verificati sulla

Dettagli

AVVISO PER IL RINNOVO DELLA COMPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE DEL PAESAGGIO (art. 8 del Regolamento Edilizio Comunale)

AVVISO PER IL RINNOVO DELLA COMPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE DEL PAESAGGIO (art. 8 del Regolamento Edilizio Comunale) AREA 3 SERVIZI TERRITORIALI Servizi Integrati sul Territorio Ufficio Edilizia Privata Prot. n. 21071 AVVISO PER IL RINNOVO DELLA COMPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE DEL PAESAGGIO (art. 8 del Regolamento Edilizio

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA RELATIVA ALL ADOZIONE DEL CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DELL AZIENDA SANITARIA. ULSS n. 3 DI BASSANO DEL GRAPPA

RELAZIONE ILLUSTRATIVA RELATIVA ALL ADOZIONE DEL CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DELL AZIENDA SANITARIA. ULSS n. 3 DI BASSANO DEL GRAPPA RELAZIONE ILLUSTRATIVA RELATIVA ALL ADOZIONE DEL CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DELL AZIENDA SANITARIA ULSS n. 3 DI BASSANO DEL GRAPPA APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE n. 55 DEL

Dettagli

il PRSS individua tra le misure da attuare per il miglioramento della sicurezza stradale le seguenti azioni:

il PRSS individua tra le misure da attuare per il miglioramento della sicurezza stradale le seguenti azioni: REGIONE PIEMONTE BU1 05/01/2012 Deliberazione della Giunta Regionale 28 novembre 2011, n. 117-3019 Approvazione dello schema di Protocollo di Intenti fra la Regione Piemonte e la Fondazione A.N.I.A. (Associazione

Dettagli

Interventi in materia di Comitati nazionali per le celebrazioni, le ricorrenze o le manifestazioni culturali ed edizioni nazionali.

Interventi in materia di Comitati nazionali per le celebrazioni, le ricorrenze o le manifestazioni culturali ed edizioni nazionali. Circolare 10 febbraio 2016 n. 101 Interventi in materia di Comitati nazionali per le celebrazioni, le ricorrenze o le manifestazioni culturali ed edizioni nazionali. (G.U. 18 febbraio 2016, n. 40) Emanata

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA. tra

PROTOCOLLO DI INTESA. tra Prefettura di Torino Ufficio Territoriale del Governo PROTOCOLLO DI INTESA Il Prefetto di Torino nella persona del Dott. Alberto Di Pace tra e il Dirigente dell Ufficio di Ambito Territoriale per la provincia

Dettagli

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare febbraio 2013 1 1 PREMESSA... 3 1.1 Oggetto... 3 1.2 Perimetro di applicazione e modalità di recepimento...

Dettagli

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Presidenza del Consiglio dei Ministri Presidenza del Consiglio dei Ministri IL MINISTRO PER LE POLITICHE GIOVANILI E LE ATTIVITA SPORTIVE Visto il decreto legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito con modificazioni dalla legge 17 luglio 2006,

Dettagli

COMUNE DI PORTICI. (Provincia di Napoli) BANDO DI GARA PER L AFFIDAMENTO DI CONCESSIONE PER PROGETTAZIONE, REALIZZAZIONE E GESTIONE DI IMPIANTO

COMUNE DI PORTICI. (Provincia di Napoli) BANDO DI GARA PER L AFFIDAMENTO DI CONCESSIONE PER PROGETTAZIONE, REALIZZAZIONE E GESTIONE DI IMPIANTO COMUNE DI PORTICI (Provincia di Napoli) BANDO DI GARA PER L AFFIDAMENTO DI CONCESSIONE PER PROGETTAZIONE, REALIZZAZIONE E GESTIONE DI IMPIANTO FOTOVOLTAICO NEL COMUNE DI PORTICI SULLA COPERTU- RA DELLA

Dettagli

Città di Tortona Provincia di Alessandria

Città di Tortona Provincia di Alessandria Città di Tortona Provincia di Alessandria REGOLAMENTO PER L ALIENAZIONE DEL PATRIMONIO COMUNALE Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 6 del 24/01/2013. Pagina 1 di 6 Sommario ART.1 - OGGETTO

Dettagli

COMUNE DI TORNO Prov. di Como 22020 TORNO Via Plinio, 4 tel. 031419555 fax 031418396 Partita IVA 00565380136 e-mail: info@comune.torno.co.

COMUNE DI TORNO Prov. di Como 22020 TORNO Via Plinio, 4 tel. 031419555 fax 031418396 Partita IVA 00565380136 e-mail: info@comune.torno.co. COMUNE DI TORNO Prov. di Como 22020 TORNO Via Plinio, 4 tel. 031419555 fax 031418396 Partita IVA 00565380136 e-mail: info@comune.torno.co.it Prot. n. 279 Torno, 26.01.2011 BANDO DI MOBILITA VOLONTARIA

Dettagli

ACCORDO PROGRAMMATICO

ACCORDO PROGRAMMATICO ACCORDO PROGRAMMATICO TRA PROVINCIA DI BENEVENTO ISTITUTO PER IL CREDITO SPORTIVO COMITATO OLIMPICO NAZIONALE ITALIANO per l impiantistica sportiva Premesso che La Provincia di Benevento al fine di migliorare

Dettagli

Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio.

Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio. Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio. Vengono posti alcuni quesiti in relazione al servizio di trasporto dei rifiuti. Un Consorzio di Enti Locali, costituito

Dettagli

PS4453 - TISCALI-MANCATA ATTIVAZIONE ADSL Provvedimento n. 23143

PS4453 - TISCALI-MANCATA ATTIVAZIONE ADSL Provvedimento n. 23143 PS4453 - TISCALI-MANCATA ATTIVAZIONE ADSL Provvedimento n. 23143 L AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO NELLA SUA ADUNANZA del 21 dicembre 2011; SENTITO il Relatore Dottor Salvatore Rebecchini;

Dettagli

ATTI AMMINISTRATIVI. Prefettura di Firenze - Protezione dei dati personali

ATTI AMMINISTRATIVI. Prefettura di Firenze - Protezione dei dati personali Prefettura di Firenze - Protezione dei dati personali DOCUMENTI IL PREFETTO DELLA PROVINCIA DI FIRENZE VISTA la legge n. 675/96 e successive modificazioni e integrazioni relativa a tutela delle persone

Dettagli

REGOLAMENTO N. 23 DEL 9 MAGGIO 2008 L ISVAP. (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo)

REGOLAMENTO N. 23 DEL 9 MAGGIO 2008 L ISVAP. (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo) REGOLAMENTO N. 23 DEL 9 MAGGIO 2008 REGOLAMENTO CONCERNENTE LA DISCIPLINA DELLA TRASPARENZA DEI PREMI E DELLE CONDIZIONI DI CONTRATTO NELL ASSICURAZIONE OBBLIGATORIA PER I VEICOLI A MOTORE E NATANTI, DI

Dettagli

pubblicata sul sito www.autorita.energia.it in data 21 dicembre 2005

pubblicata sul sito www.autorita.energia.it in data 21 dicembre 2005 pubblicata sul sito www.autorita.energia.it in data 21 dicembre 2005 Delibera n. 277/05 INTEGRAZIONI E MODIFICHE DELLA DELIBERAZIONE DELL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS 12 DICEMBRE 2003, N.

Dettagli

Allegato: Contratto di fornitura di servizi

Allegato: Contratto di fornitura di servizi All. n. 2. Allegato: Contratto di fornitura di servizi Premesso che: - Commerfin S.C.P.A., con sede legale in Roma, Via Nazionale, 60 (la Società o Commerfin ), iscrizione al Registro delle Imprese di

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 14 dicembre 2012, n. 2751

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 14 dicembre 2012, n. 2751 2454 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 14 dicembre 2012, n. 2751 Attuazione del sistema di formazione e di accreditamento dei soggetti abilitati al rilascio dei certificati di sostenibilità degli

Dettagli

OGGETTO: Imposta comunale sulla pubblicità e diritto sulle pubbliche affissioni. Problemi applicativi del D.Lgs. 15 novembre 1993, n. 507. Quesito.

OGGETTO: Imposta comunale sulla pubblicità e diritto sulle pubbliche affissioni. Problemi applicativi del D.Lgs. 15 novembre 1993, n. 507. Quesito. MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE FISCALI Roma, 19 marzo 2007 UFFICIO FEDERALISMO FISCALE AREA I REPARTO V Prot. 11159/2006/DPF/UFF Alla Società XY OGGETTO: Imposta

Dettagli

Pubblicata sul sito www.autorita.energia.it il 29 luglio 2005, GU n. 198 del 26-8-2005

Pubblicata sul sito www.autorita.energia.it il 29 luglio 2005, GU n. 198 del 26-8-2005 Pubblicata sul sito www.autorita.energia.it il 29 luglio 2005, GU n. 198 del 26-8-2005 elibera n. 161/05 Modificazioni ed integrazioni alle disposizioni delle deliberazioni dell Autorità per l energia

Dettagli

Risoluzione n. 150/E. Roma, 9 luglio 2003

Risoluzione n. 150/E. Roma, 9 luglio 2003 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Risoluzione n. 150/E Roma, 9 luglio 2003 Oggetto: Depositi a garanzia di finanziamenti concessi ad imprese residenti aventi ad oggetto quote di fondi comuni di

Dettagli

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 19 giugno 2003, n. 0205/Pres.

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 19 giugno 2003, n. 0205/Pres. L.R. 13/2002, art. 7, c. 15 e 16 B.U.R. 23/7/2003, n. 30 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 19 giugno 2003, n. 0205/Pres. Regolamento recante criteri e modalità applicabili nella concessione degli aiuti

Dettagli

MITTEL S.p.A. PROCEDURA RELATIVA ALLE OPERAZIONI EFFETTUATE DAI SOGGETTI RILEVANTI AI SENSI DELL ART. 114, COMMA 7 DEL D. LGS. N.

MITTEL S.p.A. PROCEDURA RELATIVA ALLE OPERAZIONI EFFETTUATE DAI SOGGETTI RILEVANTI AI SENSI DELL ART. 114, COMMA 7 DEL D. LGS. N. MITTEL S.p.A. PROCEDURA RELATIVA ALLE OPERAZIONI EFFETTUATE DAI SOGGETTI RILEVANTI AI SENSI DELL ART. 114, COMMA 7 DEL D. LGS. N. 58/1998 (PROCEDURA INTERNAL DEALING ) Premessa Tenuto conto: - che dal

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO 2014 2015 2016 -

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO 2014 2015 2016 - PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO 2014 2015 2016-1 1. Introduzione: organizzazione e funzioni del Comune. Con l approvazione del presente Programma Triennale della Trasparenza e dell

Dettagli

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni DELIBERA n. DEFINIZIONE DELLA CONTROVERSIA SANNA / H3G S.P.A. (GU14 n. 922/2013) L AUTORITÀ NELLA riunione della Commissione per le infrastrutture e le reti del 7 maggio 2014; VISTA la legge 14 novembre

Dettagli

COMUNE DI GENZANO DI LUCANIA PROVINCIA DI POTENZA Copia Deliberazione del Commissario Straordinario (assunta con i poteri del Consiglio Comunale)

COMUNE DI GENZANO DI LUCANIA PROVINCIA DI POTENZA Copia Deliberazione del Commissario Straordinario (assunta con i poteri del Consiglio Comunale) COMUNE DI GENZANO DI LUCANIA PROVINCIA DI POTENZA Copia Deliberazione del Commissario Straordinario (assunta con i poteri del Consiglio Comunale) N. 31 del Reg. OGGETTO: TRIBUTO COMUNALE SUI RIFIUTI E

Dettagli

DIPARTIMENTO DELLA GIOVENTU E DEL SERVIZIO CIVILE NAZIONALE

DIPARTIMENTO DELLA GIOVENTU E DEL SERVIZIO CIVILE NAZIONALE IL CAPO DIPARTIMENTO DECRETO N. 1049/2015 VISTA la legge 6 marzo 2001, n. 64, recante: Istituzione del servizio civile nazionale e successive modificazioni e integrazioni; VISTO il decreto legislativo

Dettagli

! 2. CONCLUSIONE DEL CONTRATTO E ACCETTAZIONE DELLE CONDIZIONI GE- NERALI DI VENDITA

! 2. CONCLUSIONE DEL CONTRATTO E ACCETTAZIONE DELLE CONDIZIONI GE- NERALI DI VENDITA Contenuti 1. INFORMAZIONI GENERALI Condizioni Generali di vendita 2. CONCLUSIONE DEL CONTRATTO E ACCETTAZIONE DELLE CONDIZIONI DI VENDITA 3. TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI 4. OBBLIGHI DEL CLIENTE 5. DEFINIZIONE

Dettagli

Le nuove imprese nelle Marche nel 2014: cala il numero, cresce la qualità. Focus 1/2015 A cura di Donato Iacobucci

Le nuove imprese nelle Marche nel 2014: cala il numero, cresce la qualità. Focus 1/2015 A cura di Donato Iacobucci Le nuove imprese nelle Marche nel 2014: cala il numero, cresce la qualità Focus 1/2015 A cura di Donato Iacobucci Febbraio 2015 Le nuove imprese nelle Marche nel 2014: cala il numero, cresce la qualità.

Dettagli

COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016.

COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016. COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016. Indice: Premessa 1. FONTI NORMATIVE 2. STRUMENTI 3. DATI DA PUBBLICARE 4. INIZIATIVE DI

Dettagli