1) CAMPO DI APPLICAZIONE
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- Carmelo Mele
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1 4.10) Requisiti tecnico costruttivi e gestionali degli impianti di LAVORAZIONI MECCANICHE DEI METALLI E / O TRATTAMENTI SUPERFICIALI E / O ALTRE LAVORAZIONI DEI METALLI 1) CAMPO DI APPLICAZIONE a) Gli impianti di lavorazioni meccaniche dei metalli e / o trattamenti superficiali e / o altre lavorazioni dei metalli effettuano le seguenti operazioni: ELENCO 1 - lavorazioni ad emissioni scarsamente rilevanti bordatura calandratura aggraffatura fustellatura Elettroerosione a tuffo o a filo con acqua come mezzo dielettrico flangiatura limatura piallatura stampaggio a freddo (imbutitura, piegatura) sgrassaggio senza utilizzo di solventi organici lavorazioni di: spianatura burattatura rettifica molatura levigatura se effettuate esclusivamente ad acqua ELENCO 2 - lavorazioni meccaniche dei metalli Alesatura Burattatura, se non a acqua Cesoiatura Filettatura Foratura Trapanatura Fresatura Maschiatura Rifilatura Tornitura Troncatura Tranciatura ELENCO 3 - trattamenti superficiali Affilatura Carteggiatura Granigliatura Lapidellatura Lappatura Levigatura se non a acqua Molatura se non a acqua Nastratura Pallinatura Rettifica se non a acqua Sabbiatura Sbavatura Smerigliatura Spazzolatura Spianatura se non a acqua 1
2 Trattamenti superficiali (solo decapaggio) con acidi (acido cloridrico, acido solforico, acido fosforico, acido nitrico e acido fluoridrico) per preparare i metalli alle successive operazioni di cui al presente comma a) (*) (*) Non sono ricompresi nel presente provvedimento di autorizzazione le operazioni di decapaggio in stabilimenti che svolgono attività di anodizzazione, galvanotecnica e fosfatazione di superfici metalliche. ELENCO 4 - altre lavorazioni Metallizzazione a fiamma Stampaggio a caldo (forgia, fucinatura, ecc.) Elettroerosione a tuffo o a filo con mezzo dielettrico diverso da acqua b) Non necessitano di autorizzazione alle emissioni in atmosfera, fermo restando il rispetto delle norme in materia di tutela della salute e sicurezza dei luoghi di lavoro, gli stabilimenti con emissioni scarsamente rilevanti agli effetti dell inquinamento atmosferico derivanti esclusivamente da: a) lavorazioni di cui all elenco 1 - lavorazioni ad emissioni scarsamente rilevanti b) le lavorazione meccaniche dei metalli di cui all elenco 2 con un consumo complessivo di olio (come tale o frazione di emulsione oleosa) inferiore a 500 kg anno. I Gestori di stabilimenti nuovi od esistenti non sono pertanto tenuti a presentare domanda di autorizzazione alle emissioni in atmosfera e non sono tenuti al rispetto delle prescrizioni della presente autorizzazione generale, ma devono esclusivamente compilare la dichiarazione riportata in allegato ed inviarla al Comune, preventivamente all installazione o trasferimento, nel caso di stabilimenti nuovi o entro gli stessi termini stabiliti per la presentazione della domanda di autorizzazione, nel caso di stabilimenti esistenti. 2) PRESCRIZIONI DI CARATTERE TECNICO COSTRUTTIVO E GESTIONALE a) Devono presentare domanda di autorizzazione e sono tenuti al rispetto delle prescrizioni di cui all allegato 3 e all allegato 4.10 della presente autorizzazione generale i gestori di stabilimenti in cui sono presenti impianti di lavorazioni meccaniche dei metalli e / o trattamenti superficiali e / o altre lavorazioni dei metalli che effettuano una o più lavorazioni meccaniche dei metalli dell elenco 2 che consumano complessivamente olio (come tale o frazione di emulsione oleosa) in quantità uguale o superiore a 500 kg/anno e /o almeno una delle altre lavorazioni dell elenco 3 e dell elenco 4: Lavorazione meccaniche dei metalli (Elenco 2) Tornitura Foratura Trapanatura Filettatura Fresatura Alesatura Troncatura Tranciatura Cesoiatura Maschiatura Rifilatura Burattatura, se non ad acqua con un consumo complessivo di olio (come tale o frazione di emulsione oleosa) uguale o superiore a 500 kg/anno Trattamenti superficiali (elenco 3) Sbavatura Levigatura se non ad acqua Lapidellatura Nastratura 2
3 Lappatura Spazzolatura Carteggiatura Smerigliatura Rettifica se non ad acqua Affilatura Pallinatura Granigliatura Sabbiatura Molatura se non ad acqua Spianatura se non ad acqua Trattamenti superficiali con acidi (decapaggio) Altre lavorazioni (elenco 4) Metallizzazione a fiamma Stampaggio a caldo (forgia, fucinatura, ecc.) Elettroerosione a tuffo o a filo con mezzo dielettrico diverso da acqua b) Le emissioni derivanti da tali impianti devono: - essere presidiate da idoneo sistema di aspirazione, captate e convogliate in atmosfera se derivanti dallo stampaggio a caldo e dal decapaggio a immersione a temperatura ambiente con volume totale della vasca inferiore a 500 l; - essere presidiate da idoneo sistema di aspirazione, captate e convogliate in atmosfera se derivanti dalle altre attività di cui al comma precedente. Deve essere previsto un idoneo sistema di abbattimento qualora non siano rispettati i limiti previsti dalla presente autorizzazione generale. c) Le apparecchiature già dotate di proprio sistema di aspirazione e filtrazione per l'abbattimento delle polveri e delle nebbie oleose ad alta efficienza in base alle migliori tecniche disponibili, possono non essere collegate all'impianto di aspirazione generale nel rispetto delle norme in materia di tutela della salute e sicurezza dei luoghi di lavoro. Devono essere eseguite correttamente tutte le attività di manutenzione indicate nel libretto del costruttore. d) Dovranno essere effettuale le manutenzioni periodiche dell impianto di aspirazione e filtrazione al fine di garantirne il corretto funzionamento, secondo quanto indicato dal costruttore e tali da garantire il rispetto dei valori limite. e) I filtri esausti devono essere raccolti in sacchi chiusi, adeguatamente sigillati in ambienti chiusi al fine di limitarne le emissioni diffuse, in attesa di essere smaltiti secondo le vigenti norme in materia di rifiuti. f) Nelle fasi lavorative in cui si producono, manipolano, trasportano, immagazzinano, caricano e scaricano materiali polverulenti, devono essere sempre assunte apposite misure per evitare sia la dispersione delle polveri in ambiente di lavoro, sia le emissioni diffuse in atmosfera. g) Lo stoccaggio delle materie prime, dei prodotti finiti e degli intermedi, deve essere effettuato in condizioni di sicurezza ed in modo da limitare le emissioni polverulente e/o nocive. Qualora il materiale non presenti caratteristiche di polverosità è ammesso il ricambio d'aria attraverso sfiati. Qualora il materiale stoccato presenti caratteristiche di polverosità deve essere previsto un sistema di aspirazione localizzato. h) Laddove lo stoccaggio di materiale polverulento avvenga in silos i limiti di emissione si considerano rispettati a condizione che i silos siano presidiati da un sistema di filtrazione a secco, la cui efficienza di abbattimento, dichiarata dal costruttore, deve essere almeno del 90%. Il sistema adottato dovrà essere mantenuto in condizioni di efficienza secondo quanto indicato dal costruttore. i) Non sono ammesse emissioni di sostanze cancerogene, tossiche per la riproduzione o mutagene o di sostanze di tossicità e cumulabilità particolarmente elevate, come individuate dalla parte II dell'allegato I alla parte quinta del decreto 152/2006 e ss.mm.ii. 3
4 j) Non è ammesso l uso di sostanze o preparati classificati dal decreto legislativo 3 febbraio 1997, n. 52, come cancerogeni, mutageni o tossici per la riproduzione, a causa del loro tenore di COV, e ai quali sono state assegnate etichette con le frasi di rischio R45, R46, R49, R60, R 61. k) Le attività che effettuano verniciatura dovranno rispettare i requisiti tecnico costruttivi e gestionali individuati dalla Giunta regionale per verniciatura di oggetti vari in metalli o verniciatura di oggetti con utilizzo di prodotti vernicianti pronti all'uso non superiore a 50 Kg/g e presentare, in allegato alla domanda di adesione all autorizzazione generale per lo stabilimento, la documentazione specificamente richiesta per tale categoria di impianto. l) Le attività che effettuano saldatura dovranno rispettare i requisiti tecnico costruttivi e gestionali individuati dalla Giunta regionale per la saldatura e taglio termico di oggetti e superfici metalliche ferrose e non ferrose e presentare, in allegato alla domanda di adesione all autorizzazione generale per lo stabilimento, la documentazione specificamente richiesta per tale categoria di impianto. m) Le attività che effettuano sgrassaggio di superfici metalliche con uso di solventi dovranno rispettare i requisiti tecnico costruttivi e gestionali individuati dalla Giunta regionale per lo sgrassaggio superficiale dei metalli con consumo complessivo di solventi non superiore a 10 Kg/h e 2000 Kg/anno e con consumo massimo teorico non superiore a 1000 Kg/anno per le sostanze o i preparati etichettati con le frasi di rischio R40 e R68 e presentare, in allegato alla domanda di adesione all autorizzazione generale per lo stabilimento, la documentazione specificamente richiesta per tale categoria di impianto n) Le attività che effettuano lavori di tempra di metalli dovranno rispettare i requisiti tecnico costruttivi e gestionali individuati dalla Giunta regionale per la tempra di metalli con consumo di olio non superiore a 10 Kg/g e 2.2 ton/anno e presentare, in allegato alla domanda di adesione all autorizzazione generale per lo stabilimento, la documentazione specificamente richiesta per tale categoria di impianto. 3) CARATTERISTICHE DEGLI IMPIANTI DI ABBATTIMENTO Al fine del rispetto dei valori limite di emissione dovranno essere previsti idonei impianti di abbattimento aventi almeno le seguenti caratteristiche: Filtro per il particolato solido Parametri Dati di progetto Tipo di tessuto Tessuto non tessuto-cellulosa Efficienza totale sistema filtrante 98% Si raccomanda di dotare il filtro di uno strumento di controllo dell efficienza filtrante (pressostato differenziale). Impianti di abbattimento a umido Impianti di assorbimento a piatti PARAMETRI DATI PREVISTI DI PROGETTO Numero di piatti >1 Portata liquido lavaggio per ogni m3/s di Min 3-max 7 effluente gassoso da trattare (l/s) Velocita effluente gassoso (m/s) 1-3 Tempo di contatto (s) Perdite di carico (mm H2O) Impianti di assorbimento a corpi di riempimento PARAMETRI DATI PREVISTI DI PROGETTO 4
5 Altezza del riempimento >1 m Portata liquido lavaggio per ogni m3/s di Min 0.8-max 10 effluente gassoso da trattare (l/s) Velocità effluente gassoso (m/s) 2-3 Tempo di contatto (s) Perdite di carico (mm H2O) Precipitatori elettrostatici (abbattimento di polveri e nebbie oleose con granulometria >= 1mm, COV altobollenti) PARAMETRI DATI PREVISTI DI PROGETTO Temperatura ( C) <= 40 Superficie di captazione per metro cubo di portata di effluente >= 1.3 gassoso da trattare (m2.s/m3) Distanza tra le piastre (m) 0,005-0,01 Numero di campi 2 Perdita di carico (kpa) < 0,2 Velocità di attraversamento effluente gassoso (m/s) <= 2,5 Tempo di permanenza (s) >=0,3 Tensione applicata (kv) 5-10 Qualunque anomalia di funzionamento o interruzione di esercizio dei sistemi di abbattimento, tali da non garantire il rispetto dei limiti di emissione fissati, comporta la sospensione delle attività. 4 )LIMITE DI EMISSIONE L esercizio e la manutenzione dell impianto devono essere tali da garantire, in tutte le condizioni di funzionamento dell impianto il rispetto dei seguenti valori limite di emissione: Fasi lavorative Inquinante Valore limite (concentrazione) mg/nmc Lavorazione meccaniche con un Polveri totali comprese nebbie 10 consumo complessivo di olio (come oleose tale o frazione di emulsione oleosa) uguale o superiore a 500 kg anno (elenco 2) Pallinatura, granigliatura, sabbiatura Polveri totali 10 Trattamenti superficiali con acidi Acido solforico (H 2 SO 4 ) 2 (decapaggio)* Composti inorganici del fluoro sotto forma di gas o vapore (come HF) 2 Trattamenti superficiali (elenco 3)** Stampaggio a caldo Metallizzazione a fiamma Composti inorganici del cloro sotto forma di gas o vapore (come HCl) FOSFATI (come PO 3-4 ) 5 NOx (come NO2) 100 Polveri totali comprese nebbie 10 oleose Polveri totali comprese nebbie 10 oleose Polveri totali 10 Metalli di cui alla Tab B parte II allegato I parte V D. Lgs. 152/2006 Classe I 0.2 Classe II 1 Classe III 5 5 5
6 Elettroerosione Polveri totali comprese nebbie oleose * I limiti di emissione devono essere considerati in relazione alle sostanze effettivamente utilizzate nel bagno o prodottesi durante il trattamento. **ad esclusione di pallinatura, granigliatura, sabbiatura, trattamenti superficiali con acidi (decapaggio) 5) CONTROLLI PERIODICI a) Con cadenza annuale dovranno essere effettuati autocontrolli delle emissioni per la verifica del rispetto dei limiti imposti ed i relativi risultati dovranno essere trasmessi al Comune unitamente alla dichiarazione annuale. b) L impresa deve conservare in stabilimento per almeno 5 anni i certificati di analisi delle emissioni effettuate nell ambito del controllo periodico e le fatture di acquisto degli oli. 6) METODICHE PER IL CONTROLLO DELLE EMISSIONI a) Per gli adempimenti individuati nella parte generale della presente autorizzazione al punto 6 dell Allegato 3 recante modalità di controllo delle emissioni e per lo svolgimento degli autocontrolli periodici sono indicate le seguenti metodiche: Polveri totali Metodo manuale determinazione UNI EN , 2003 gravimetrica Metalli UNI EN b) I tempi e il numero di prelievi necessari all accertamento delle emissioni dovranno essere stabiliti in base a quanto disposto dal Manuale UNICHIM 158/88. c) Potranno essere utilizzate metodiche alternative a quelle proposte purché abbiano limite di rilevabilità compatibile con i limiti all emissione fissati e purché sia indicata la metodica utilizzata sul referto analitico. Tali metodiche dovranno essere concordate preventivamente con ARPAL. 10 6
7 MODELLO DI DICHIARAZIONE ANNUALE DA INVIARE ENTRO IL 30 APRILE DI OGNI ANNO LAVORAZIONI MECCANICHE DEI METALLI E / O TRATTAMENTI SUPERFICIALI E / O ALTRE LAVORAZIONI DEI METALLI DITTA PERIODO DI RIFERIMENTO: DAL 01/01 al 31/12 DELL ANNO: 1 MATERIE PRIME UTILIZZATE E CONSUMATE Materia prima Nome Metalli e leghe metalliche Lubrificanti: grafite oli emulsionati oli lubrificanti oli lubro-refrigeranti stearati e assimilabili Materiale abradente: graniglia metallica sabbie, corindone, materiale di origine vegetali paste pulenti/lucidanti abrasivi su supporto rigido/flessibile (nastri, dischi) abradenti utilizzati per pallinatura Elettrodi Dielettrico Altro Utilizzati Kg/anno *) Al calcolo del consumo complessivo di olio, non concorrono grafite, stearati e assimilabili 2 BILANCI DEGLI OLI UTILIZZATI QUANTITA OLIO ACQUISTATO (kg/anno) A= OLIO PRESENTE NELLO STABILIMENTO A INIZIO ANNO* (kg) B= OLIO PRESENTE NELLO STABILIMENTO A FINE ANNO (kg) * C= OLIO PRESENTE NEI MACCHINARI A INIZIO ANNO D= OLIO PRESENTE NEI MACCHINARI A FINE ANNO E = Olio complessivamente consumato: A + B C + D E = (*) Indicare le riserve di olio stoccato presso lo stabilimento escluse le emulsioni da smaltire 3 REGISTRO IMPIANTI DI ABBATTIMENTO 7
8 Riportare le informazioni relative agli interventi sui sistemi di abbattimento verificatisi nel corso dell anno (manutenzioni ordinarie e straordinarie, guasti, malfunzionamenti, ecc.) Ragione sociale. Sigla punti di emissione Tipologia impianto di abbattimento Motivo intervento descrizione intervento Data ed ora intervento Data ed ora del ripristino Durata della fermata Il Gestore (timbro e firma) 8
9 MODELLO DI DICHIARAZIONE DA PRESENTARE DA PARTE DEI GESTORI DI STABILIMENTI NUOVI OD ESISTENTI CHE NON NECESSITANO DI AUTORIZZAZIONE ALLE EMISSIONI IN ATMOSFERA AI SENSI DEL PARAGRAFO 1 CAMPO DI APPLICAZIONE COMMA B DEL PRESENTE ALLEGATO 4.10 Al Comune di Via N. CAP Il sottoscritto nato a il e residente a ( ) in Via n. in qualità di gestore dell impresa (indicare denominazione e ragione sociale) con sede legale in ( ) Via, n, tel., partita IVA n, numero di addetti DICHIARA Che presso l insediamento produttivo sito nel Comune di in via/corso/piazza n ( ) tel. sono svolte / saranno svolte una o più delle seguenti attività (segnare con una crocetta le attività di interesse): Elenco 1 - lavorazioni ad emissioni scarsamente rilevanti bordatura burattatura ad acqua calandratura aggraffatura fustellatura Elettroerosione a tuffo o a filo con acqua come mezzo dielettrico flangiatura limatura piallatura stampaggio a freddo (imbutitura, piegatura) sgrassaggio senza utilizzo di solventi organici spianatura ad acqua rettifica ad acqua molatura ad acqua levigatura ad acqua Elenco 2 - lavorazioni meccaniche dei metalli con un consumo complessivo di olio (come tale o frazione di emulsione oleosa) inferiore a 500 kg anno Alesatura Burattatura, se non a acqua 9
10 Dichiara inoltre che: Cesoiatura Filettatura Foratura Trapanatura Fresatura Maschiatura Rifilatura Tornitura Troncatura Tranciatura Le lavorazioni di cui all elenco 2 consumano / si presume consumeranno complessivamente un quantitativo di olio (come tale o frazione di emulsione oleosa) inferiore a 500 kg / anno Non sono /saranno emesse sostanze cancerogene, tossiche per la riproduzione o mutagene o sostanze di tossicità e cumulabilità particolarmente elevate, come individuate dalla parte II dell'allegato I alla parte quinta del decreto 152/2006 e ss.mm.ii. Non sono / saranno utilizzate sostanze o preparati classificati dal decreto legislativo 3 febbraio 1997, n. 52, come cancerogeni, mutageni o tossici per la riproduzione, a causa del loro tenore di COV, e ai quali sono state assegnate etichette con le frasi di rischio R45, R46, R49, R60, R 61. Luogo e data: Il Gestore (timbro e firma autenticata) 1 1 Ai sensi dell articolo 38 del DPR 28 Dicembre 2000 n. 445, la firma in calce non è soggetta ad autenticazione se è allegata la fotocopia del documento di identità del sottoscrittore. 10
4.4) Requisiti tecnico costruttivi e gestionali degli impianti di saldatura e taglio termico di oggetti e superfici metalliche ferrose e non ferrose
4.4) Requisiti tecnico costruttivi e gestionali degli impianti di saldatura e taglio termico di oggetti e superfici metalliche ferrose e non ferrose 1) CAMPO DI APPLICAZIONE Rientrano all interno di questo
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SOMMARIO CICLI TECNOLOGICI... 2
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Area Funzionale Ambiente Servizio Emissioni in Atmosfera
Autorizzazioni generali: modifiche dei provvedimenti adottati e presentazione dei nuovi provvedimenti per le emissioni diffuse di materiali polverulenti e dei rinnovi per gli impianti di combustione Area
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Allegato Tecnico 9 IMPIANTI PER LA PRODUZIONE DI CONGLOMERATI BITUMINOSI SOMMARIO ATTIVITÀ DI PRODUZIONE DI CONGLOMERATI BITUMINOSI...1 TABELLA I...1 AMBITO DI APPLICAZIONE 1 TABELLA II...1 FASI LAVORATIVE
Bollettino Ufficiale. Serie Ordinaria n. 2 - Martedì 10 gennaio 2012
Bollettino Ufficiale 25 D.d.u.o. 23 dicembre 2011 - n. 12772 Approvazione dell allegato tecnico relativo all autorizzazione in via generale ex art.272 comma 2 del d.lgs. 152/06 per l attività in deroga
IL DIRIGENTE. Premesso che:
REGIONE PIEMONTE BU19 12/05/2011 Codice DB1004 D.D. 2 maggio 2011, n. 145 D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152 - Autorizzazione di carattere generale per le emissioni in atmosfera provenienti da stabilimenti di
SOMMARIO CICLI TECNOLOGICI... 2
SOMMARIO CICLI TECNOLOGICI... 2 Ambito di applicazione...2 Fasi lavorative...2 Materie prime...2 Sostanze inquinanti e prescrizioni specifiche...2 Schede impianti di abbattimento...3 Soglia massima...3
Dati dell interessato
SUAP COMUNE DI CIVITAVECCHIA Ultimo aggiornamento: 02/09/2014 MODELLO H_40 Domanda di adesione alla AUTORIZZAZIONE IN VIA GENERALE per le emissioni in atmosfera provenienti dagli stabilimenti di lavaggio
Tecnico incaricato: Cognome Nome Sede di lavoro: Comune (prov. ) Via/P.zza n. CAP Tel. ; Cellulare ; Fax Email @
Alla Provincia di Pistoia Servizio Tutela dell Ambiente P.zza della Resistenza 54 51100 PISTOIA DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE RELATIVA AD IMPIANTI INDUSTRIALI CON EMISSIONI IN ATMOSFERA Ai sensi dell art.
PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ENERGIA, ARIA E RUMORE
PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ENERGIA, ARIA E RUMORE Prot. Generale N. 0058995 / 2013 Atto N. 2840 OGGETTO: DI VEROLI GIANCARLO
CICLI TECNOLOGICI. Limite. Tipologia COV* Flusso di Concentrazione. Diversi da quelli sopra 200 g/h 75 mgc/nm 3
Attività in deroga D.Lgs. 152/06, Parte Quinta, Allegato IV, Parte II, punto 12 Allegato tecnico n. 12 Sgrassaggio superficiale dei metalli con consumo complessivo di solventi non superiore ad 1 tonnellata/anno
BOLLO Euro 14,62 ALLEGATO A Alla REGIONE BASILICATA Dipartimento Ambiente, Territorio, Politiche della Sostenibilità Ufficio Compatibilità Ambientale Viale della Regione Basilicata, 5 85100 POTENZA e p.c.
provincia.udine@cert.provincia.udine.it AREA AMBIENTE SERVIZIO EMISSIONI IN ATMOSFERA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE
provincia.udine@cert.provincia.udine.it AREA AMBIENTE SERVIZIO EMISSIONI IN ATMOSFERA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Oggetto: AUTORIZZAZIONE DI CARATTERE GENERALE PER LE EMISSIONI IN ATMOSFERA PROVENIENTI
Al Dipartimento Provinciale ARPA di Palermo Via Nairobi n. 4 90129 PALERMO
BOLLO 14,62 1 RACCOMANDATA A.R. RACCOMANDATA RACCOMANDATA Alla Provincia Regionale di Palermo Direzione Controllo e Prevenzione Ambientale Ufficio Controllo Inquinamento Atmosferico Via Maqueda n. 100
4. EMISSIONI IN ATMOSFERA
4. EMISSIONI IN ATMOSFERA QUADRO RIASSUNTIVO DELLE EMISSIONI: (valori dichiarati dalla ditta richiedente) Impianto di Sigla Origine Portata Sezione Velocità Temp. Altezza Durata Inquinanti emessi Nm 3
LA GIUNTA REGIONALE D E L I B E R A. per i motivi di cui in premessa e che qui si intendono integralmente richiamati:
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 29.10.2010 N. 1260 e ss. mm.ii Rinnovo autorizzazioni generali alle emissioni in atmosfera - Art. 272 del d.lgs 152/06. (NOTA: Nel dispositivo e negli allegati della
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AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE TITOLI ABILITATIVI PER LE EMISSIONI IN ATMOSFERA LE AUTORIZZAZIONI DI CARATTERE GENERALE E LE MODIFICHE APPORTATE DAL D.P.R. 59/2013 Area Funzionale Ambiente Servizio Emissioni
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TRATTAMENTI TERMICI SU METALLI IN GENERE Allegato n. 8 SOMMARIO TRATTAMENTI TERMICI SU METALLI IN GENERE...1 TABELLA I...1 AMBITO DI APPLICAZIONE 1 TABELLA II...1 FASI LAVORATIVE 1 TABELLA III...1 MATERIE
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Ambiente/PianificazioneTerritoriale. N. Reg. Decr. 332/2011 Data 14/06/2011. Oggetto: Ditta UNIPLAST SRL - Via Verona, 2 - ODERZO.
Atto T0AVSU Settore T Servizio AU Ambiente/PianificazioneTerritoriale Ecologia e ambiente U.O. 0031 Aria Ufficio TARI Emissioni C.d.R. 0023 Ecologia ed Ambiente Emiss.in atmosfera N. Reg. Decr. 332/2011
Elenco degli impianti e delle attività con riferimento codifica e descrizione all Allegato IV parte II alla parte quinta del D.Lgs.n.
ALLEGATO A Elenco degli impianti e delle attività con riferimento codifica e descrizione all Allegato IV parte II alla parte quinta del D.Lgs.n.152/2006 Punto b Punto d Punto e Punto f Punto g Punto i
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Codice 22.4 D.D. 10 settembre 2004, n. 279 Bollettino Ufficiale n. 39 del 30 / 09 / 2004 D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203, artt. 6, 12, 15, 7 e 8; D.C.R. n. 946-17595 del 13 dicembre 1994 e D.M. 16 gennaio
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Allegato 1: ALLEGATO TECNICO 1. EMISSIONI IN ATMOSFERA QUADRO RIASSUNTIVO DELLE EMISSIONI: (valori dichiarati dalla ditta richiedente) Impianto di Sigla Origine Portata Sezione Velocità Temp. Altezza Durata
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Deliberazione della Giunta Regionale n. 1420 del 25/11/2011 OGGETTO : Artt. 272 e 281 del d.lgs. 152/06 - Rinnovo autorizzazioni generali alle emissioni in atmosfera per alcune categorie di impianti con
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ALLEGATO 2A Alla Provincia di... BOLLO e p. c. Al Comune di All A.R.P.A. Oggetto: Domanda di adesione all AUTORIZZAZIONE IN VIA GENERALE per le emissioni in atmosfera provenienti da stabilimenti nei quali
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REGIONE PIEMONTE - BOLLETTINO UFFICIALE N. 50 DEL 17/12/2009 Codice DB1004 D.D. 14 dicembre 2009, n. 597 D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152 - Autorizzazione di carattere generale per le emissioni in atmosfera
Bollettino Ufficiale. Serie Ordinaria n. 4 - Mercoledì 26 gennaio 2011
Bollettino Ufficiale 29 D.d.s. 17 dicembre 2010 - n. 13228 D.d.s. n. 532 del 26 gennaio 2009 concernente l approvazione dell allegato tecnico relativo all autorizzazione in via generale ex art. 272 comma
Linea guida per le verifiche ISO 14001 nelle aziende che operano nella lavorazione di metalli (EA17) rev 1 del 30/11/2008
Nella presente linea guida vengono fornite indicazioni utili per la conduzione di audit nel settore EA 17 fabbricazione di prodotti in metallo anche trattati e rivestiti secondo la norma UNI EN ISO 14001.
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PROVINCIA DI VERONA SETTORE ECOLOGIA Servizio tutela e valorizzazione ambientale Oggetto: Autorizzazione di carattere generale alle emissioni in atmosfera per gli impianti e le attività in deroga individuati
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AREA AMBIENTE E TERRITORIO Ufficio Emissioni Atmosferiche e Verifiche Impianti Termici ALLEGATO EMISSIONI Oggetto: Ditta Pauselli S.r.l.- Autorizzazione Unica Ambientale Autorizzazione alle emissioni in
In particolare devono essere garantiti i seguenti parametri minimali:
4. Lo stoccaggio delle materie prime, dei prodotti finiti e degli intermedi, ove non prescritto nello specifico allegato tecnico di riferimento, deve essere effettuato in condizioni di sicurezza ed in
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AUTORIZZAZIONE GENERALE ALLE EMISSIONI IN ATMOSFERA PER "IMPIANTI TERMICI CIVILI AVENTI POTENZA TERMICA NOMINALE NON INFERIORE A 3 MW E INFERIORE A 10 MW 1. CAMPO DI APPLICAZIONE, CRITERI, PROCEDURE E
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Relazione sull attuazione della direttiva 1999/1/CE sulla limitazione delle emissioni di composti organici volatili (redatta ai sensi dell articolo 11 della direttiva 1999/1/CE secondo il formato stabilito
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PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ENERGIA, ARIA E RUMORE Prot. Generale N. 0113278 / 2013 Atto N. 5412 OGGETTO: TRENITALIA S.P.A.
Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori 12/07/2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 28
Regione Lazio Atti della Giunta Regionale e degli Assessori Deliberazione 1 giugno 2012, n. 264 Modifiche alla D.G.R. n. 776 del 24/10/2008 e alla D.G.R. n. 165 del 5 marzo 2010, in attuazione delle modifiche
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MODELLO di domanda di autorizzazione alle emissioni in atmosfera da redigere in carta da bollo. Alla Provincia della Spezia Il/la sottoscritto/a... legale rappresentante/titolare della (riportare l esatta
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PROVINCIA DI VERONA SETTORE AMBIENTE Servizio tutela e valorizzazione ambientale OGGETTO: Autorizzazione di carattere generale alle emissioni in atmosfera per gli stabilimenti e le attività in deroga,
Oggetto: domanda per autorizzazione alle emissioni in atmosfera ai sensi del Dlgs. 03/04/2006, n. 152
DOMANDA AUTORIZZAZIONE ALLE EMISSIONI IN ATMOSFERA PER STABILIMENTI ex art. 269 del D. Lgs. 03 aprile 2006, n. 152 [ ] Allo Sportello Unico del Comune/dei Comuni di (in n. 5 copie) per la successiva trasmissione
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SOMMARIO CICLI TECNOLOGICI... 2 Ambito di applicazione...2 Fasi lavorative...2 Materie prime...2 Sostanze inquinanti e prescrizioni specifiche...2 Definizioni...4 Schede impianti di abbattimento...4 Soglia
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Allegato Tecnico n. 4 CICLI TECNOLOGICI Ambito di applicazione Produzione di oggetti in vetroresina con utilizzo massimo complessivo di resina pronta all'uso non superiore a 70 t/anno. Qualora vengano
Emissioni in atmosfera
Seminario Il Testo Unico Ambientale D. Lgs n. 152/06 alla luce delle modifiche apportate dai recenti correttivi D. Lgs n. 128/10, D. Lgs n. 205/10, D. Lgs n. 219/10 Emissioni in atmosfera La parte V del
D.G.R n. 170-46074 del 23/5/1995
D.G.R n. 170-46074 del 23/5/1995 D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 e D.P.R. 25 luglio 1991 e D.C.R. n. 946-17595 del 13 dicembre 1994 - Autorizzazioni di carattere generale per le emissioni
P R O V I N C I A D I V I C E N Z A
P R O V I N C I A D I V I C E N Z A AREA TECNICA ED AMBIENTE SETTORE AMBIENTE - UFFICIO ARIA Domic fisc.: Contrà Gazzolle 1-36100 VICENZA Partita IVA: 496080243 C.F. 00496080243 Uffici: Contrà San Marco
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ALLEGATO 1P PROVINCIA di RAVENNA Allo Sportello Unico del Comune di.per il successivo inoltro a: Alla PROVINCIA di Ravenna BOLLO e p. c. Al Sindaco del Comune di... All ARPA Sezione Provinciale di... Via...
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DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 7 aprile 1997, n. 71-18113 D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 artt. 6, 7 e 8 e D.C.R. n. 964-17595 del 13 dicembre 1994. Autorizzazioni di carattere generale per le emissioni
Domanda di autorizzazione alle emissioni in atmosfera ai sensi dell art. 269, D.lgs. 152/2006 (stabilimenti anteriori al 2006).
Marca da Al SUAP del Comune di Bollo Domanda di autorizzazione alle emissioni in atmosfera ai sensi dell art. 269, D.lgs. 152/2006 (stabilimenti anteriori al 2006). Il/la sottoscritto/a nato/a a il residente
Il Dirigente. Premesso che:
REGIONE PIEMONTE BU25 23/06/2011 Codice DB1004 D.D. 20 giugno 2011, n. 189 D.lgs. n. 3 aprile 2006, n. 152 - Autorizzazione di carattere generale per le emissioni in atmosfera provenienti da stabilimenti
Prontuario per la classificazione e il recupero dei rifiuti
Mauro Sanna Prontuario per la classificazione e il recupero dei rifiuti Individuazione e classificazione dei rifiuti secondo la Decisione 2000/532/CE e s.m.i. Rifiuti ammessi al recupero in regime di procedura
CICLI TECNOLOGICI. N.B. il presente allegato non esonera il gestore da eventuali adempimenti autorizzativi previsti dalla normativa di settore.
Attività in deroga D.Lgs. 152/06, Parte Quinta, art. 272 comma 2 Allegato tecnico n. 35 Trattamento, stoccaggio e movimentazione di materiali inerti polverulenti non pericolosi, con capacità massima di
DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO
AL DIRIGENTE DEL SETTORE ECOLOGIA/AMBIENTE DEL COMUNE DI Per il tramite del SUAP del Comune di DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO di acque reflue industriali, acque reflue industriali assimilate alle
Azienda USL n.4 - Nuovo presidio ospedaliero di Prato Prato Ugo Foscolo snc Edoardo Michele Majno
Via Giovanni Pisano, 1-59100 Prato Tel. 0574 5341 Fax 0574 53439 Pag.1 AUTORIZZAZIONE ALLE EMISSIONI IN ATMOSFERA AI SENSI DELL ART.69, MMA, DEL D.LGS.15/006 QUADRO RIASSUNTIVO DELLE EMISSIONI : (valori
Deliberazione della Giunta Provinciale
Deliberazione della Giunta Provinciale n. 643 del 09.11.2011 pagina 1 di 70 Prot. n. 202061/41-03-00-03 OGGETTO: Autorizzazioni alle emissioni in atmosfera di carattere generale, ai sensi dell art. 272,
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DIAMO UNA MANO ALLA NATURA ABBATTITORI A RICIRCOLO DI ACQUA (SCRUBBER A TORRE) I sistemi di abbattimento a scrubber rappresentano un ottima alternativa a sistemi di diversa tecnologia (a secco, per assorbimento,
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Registro generale n. 588 del 2011 Determina senza Impegno DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Ambiente e Territorio Oggetto Esercizio competenze L.R. 09/2010. Autorizzazione emissioni in atmosfera