PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO

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1 Settore Patrimonio Edilizio e Immobiliare Demanio - Attività Economiche - Turismo Servizi Progettazione Opere Manutenzione Immobili C.so Matteotti, Lecco, Italia Telefono Fax LICEO SCIENTIFICO GRASSI IN LECCO. MANUTENZIONE STRAORDINARIA PALESTRA PRATICA 1202 FASCICOLO 6.6/2012/54 PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO - RELAZIONE GENERALE - DISCIPLINARE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE DEGLI ELEMENTI TECNICI IL PROGETTISTA Ing. Pietro Francesco Canali Lecco, lì 09 Luglio 2012 = = mk=fs^==monvpvtmnpm=`kck=vomnpntmnps

2 RELAZIONE GENERALE 1. PREMESSA Il presente progetto di manutenzione straordinaria si propone di sistemare il controsoffitto e le pareti perimetrali della palestra del Liceo Scientifico G.B. Grassi in Lecco. 2. INQUADRAMENTO URBANISTICO Individuazione urbanistica A livello urbanistico l area del complesso scolastico è individuata come segue: - PRG: Zona S-F - Standards sovracomunali - Istruzione superiore all obbligo. 2

3 Individuazione catastale Il complesso scolastico è individuato al N.C.E.U. al foglio 8 mappali 353, 1702 del Censuario di Lecco. 3

4 3. PROPOSTA PROGETTUALE L intervento si propone principalmente di sistemare sia il controsoffitto della palestra che, nonostante l esistenza di una rete paracolpi, presenta diversi pannelli spostati e rotti, e sia le pareti perimetrali, che risultano deteriorate in corrispondenza della zoccolatura. Sono inoltre previsti ridotti interventi di adeguamento dell impianto elettrico. - Controsoffitto La palestra dell istituto Grassi è dotata di un controsoffitto ribassato con orditura metallica. Nonostante l esistenza di una rete di protezione esso si presenta con pannelli rotti e/o spostati dalla loro sede. In progetto si prevede da una parte la sostituzione dei pannelli del controsoffitto e dall altra un potenziamento della rete di protezione. Per quanto riguarda il primo aspetto, si propone la completa sostituzione degli attuali pannelli, costituiti da un impasto contenente fibra minerale, preservando la struttura di sostegno, visivamente in buone condizioni. Si propone l utilizzo di pannelli in lana di roccia con rivestimento sulla faccia esposta di una griglia in vetro armato con la funzione di resistere agli urti delle pallonate, che hanno il vantaggio di essere più elastici, più leggeri, di meglio assorbire gli urti e, in caso di forti impatti, di non ridursi in frantumi. Questo ultimo aspetto è particolarmente importante per la sicurezza degli utenti, perché evita il pericolo di caduta di materiale dall alto. Inoltre per limitare la possibilità di spostamento dei pannelli dovute alle pallonate, il controsoffitto verrà dotato su tutti i lati di speciali clips antisollevamento. Per quanto riguarda la rete di protezione si deve constatare che quella attualmente esistente è posata ad una distanza ravvicinata rispetto al controsoffitto, situazione che riduce fortemente la sua funzionalità. La quota d impostazione della rete è molto problematica poiché se da una parte aumentando la distanza dal controsoffitto migliora la sua funzione di protezione dello stesso da colpi di pallone tirati volutamente, dall altra comporta una riduzione dell altezza utile della palestra per lo svolgimento delle attività sportive. Inoltre si evidenzia che la palestra è dotata lungo il perimetro di corpi illuminanti e di strutture di sostegno delle attrezzature sportive, che creano interferenze nel posizionamento della rete. Infine si segnala anche la presenza, su tutti i lati della palestra, di finestre di ampie dimensioni e poste con l architrave ad una quota dal pavimento pari a ca. cm 655, aspetto che limita ulteriormente le possibilità di fissaggio e sostegno della rete. In relazione ai vincoli sopra esposti si propone, come soluzione intermedia, la formazione di una nuova rete, con una maglia inferiore rispetto all attuale, da aggiungere a quella già esistente, a ca. cm 630 da quota pavimento e fissata mediante strutture metalliche ad una distanza di ca. cm 60 dalle pareti, al fine di consentire interventi di manutenzione dei corpi illuminanti. - Pareti Le pareti perimetrali della palestra sono caratterizzate da una zoccolatura in smalto colore verde che occupa più della metà della superficie, avendo un altezza di cm 360 dalla quota pavimento. Tale superficie si presenta molto deteriorata con evidenti distacchi estesi su tutti i lati. La palestra è 4

5 seminterrata, ma il fenomeno non sembra imputabile a problemi di umidità, bensì a problemi di impatto da pallonate ed in generale dall uso delle attrezzature ginniche. Si propone pertanto di asportare lo strato di finitura esistente e di realizzare un nuovo strato di intonaco in malta cementizia fibrorinforzata, con l interposizione di una rete di armatura, prodotto che si è dimostrato dove è applicato con buone caratteristiche di resistenza meccanica. A conclusione dell intervento si procederà con una pitturazione in idropittura, che sarà estesa all intera parete. - Impianto elettrico Tra gli interventi di manutenzione della palestra si prevede anche un adeguamento di natura elettrica finalizzato a migliorare l efficienza dell impianto di illuminazione di emergenza risultato parzialmente funzionante. In particolare si propone l eliminazione dei corpi lampada attualmente esistenti posizionati a livello del controsoffitto, di scarsa efficienza luminosa, e la posa di nuove plafoniere, ad un altezza di ca. 300 cm, e con una distribuzione planimetrica funzionale alle uscite di sicurezza. Tutte le lampade di emergenza vengono fornite, per garantirne la durata, di griglie di protezione antiurto. Infine viene prevista la sostituzione di alcune lampade ad JM nei proiettori installati a parete e la sostituzione di n. 2 plafoniere con altrettante, ora usate come luci d emergenza, da riposizionare. 4. DISCIPLINARE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE DEGLI ELEMENTI TECNICI Schematicamente si possono riassumere nei seguenti punti gli interventi previsti: - Organizzazione ed allestimento aree di cantiere con la predisposizione degli apprestamenti, la realizzazione di recinzioni di cantiere ed il posizionamento di mezzi e servizi di protezione collettiva; - Controsoffitto - Smontaggio e successivo rimontaggio, salvaguardandone l integrità, di rete antipallone esistente; - Rimozione dei pannelli del controsoffitto esistente e smaltimento alle pubbliche discariche, salvaguardando l integrità della struttura di sostegno che dovrà essere preservata per i successivi interventi; - Posa, sulla struttura di sostegno esistente, di pannelli in lana di roccia ad elevato assorbimento acustico e resistenza agli urti, rivestiti sulla faccia apparente da un complesso velo più griglia di vetro armato bianco e sulla faccia opposta da un velo di vetro naturale, spessore mm 40 dim. 600 x 600 mm o 600 x 1200 mm (in questo caso si dovrà adattare l'orditura esistente), comprese mollette e raccordi di tenuta antisollevamento (clips antisollevamento). Caratteristiche tecniche minime: assorbimento acustico: α W = 1 reazione al fuoco A1 resistenza termica R = 1,14 mq K / W 5

6 resistenza agli urti: NFT 08302, urto di una palla di 5 kg (10 joules): il pannello subisce l'impatto senza danni; - Fornitura e posa in opera di rete di protezione anticaduta in nylon ad alta tenacità e resistenza adatta per controsoffittature palestre, posata a ca. 630 da quota pavimento e mediante strutture metalliche. Caratteristiche tecniche rete: Maglia quadra min. 42 x 42 mm senza nodo - spessore treccia mm 3 Bordatura perimetrale con doppio rinforzo, realizzata con treccia in nylon ad alta tenacità con spessore mm 8 cucita alla rete Prova di rottura: capacità di massimo carico 5000 kg - allungamento 50% Carico di rottura: 290 dan Materiale: Nylon poliammide 6 titolo 210/90 senza nodo peso: 215 g/mq Classe di reazione al fuoco ex classe 1 - Pareti - Rimozione e trasporto in altri locali di arredo mobile e attrezzature interferenti con le lavorazioni, salvaguardandone l integrità, e successivo ripristino al termine delle stesse; - Asportazione di zoccolatura in smalto dalle pareti perimetrali h. 360 cm e smaltimento alle pubbliche discariche - Formazione, in corrispondenza della zoccolatura, di intonaco in mata cementizia fibrorinforzata a presa rapida antiritiro h. 360 cm, in opera con interposizione di rete in fibra di vetro, livellatura e frattazzatura finale; - Tinteggiatura delle pareti perimetrali per tutta altezza, con idropittura lavabile a tre mani a coprire, previa preparazione del fondo. - Impianto elettrico - Fornitura e posa di apparecchi di illuminazione di emergenza tipo SE dotati di dispositivo di autodiagnosi con test periodici, tramite microprocessori a 8 bit, sia di funzionamento ( settimanale ) che di autonomia ( semestrale ) e segnalazione dello stato mediante LED multicolore; realizzati in materiale isolante, grado di protezione IP 65, batterie al nickel cadmio con autonomia 60 minuti, lampade fluorescenti 8 W con flusso luminoso 120 lm, reattori elettronici e diffusore ad elevata resistenza e trasparenza con prismatura interna e superficie esterna liscia. Alimentazione 230V, 50 hz. A norme CEI EN e CEI EN E richiesta griglia di protezione antiurto. - Rimozione e smaltimento di plafoniere per lampada fluorescente con mantenimento delle linee di alimentazione esistenti. - Rimozione di plafoniere per lampada fluorescente e relative griglie di protezione antiurto, inclusa la rimozione della linea elettrica di alimentazione fino alla scatola di derivazione, e riposizionamento di n. 2 plafoniere in sostituzione di quelle descritte al punto precedente. - Fornitura e posa di griglie di protezione antiurto su cartelli luminosi esistenti e posizionati in prossimità delle uscite di emergenza. 6

7 - Sostituzione lampade a JM tubolari potenza 400 W, con attacco E 40 in proiettore Disano Rodio 3. - Fornitura e posa di linea di alimentazione nuove plafoniere luci d emergenza da derivarsi dal circuito di alimentazione dei cartelli luminosi esistenti. 5. RIFERIMENTI NORMATIVI, TECNICI E LEGISLATIVI APPLICABILI AL PROGETTO - D. Lgs. 163/2006. Codice contratti per lavori, servizi e forniture. - D.P.R. 207/2010. Regolamento di esecuzione ed attuazione del Codice dei contratti pubblici relativi ai lavori, servizi e forniture - D.P.R. 503/1996. Regolamento eliminazione barriere architettoniche in edifici, spazi e servizi pubblici - D.M. 37/2008. Regolamento recante riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all interno degli edifici - L. 13/1989. Disposizioni per favorire il superamento e l eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati - L.R. 6/1989. Norme eliminazione barriere architettoniche e prescrizioni tecniche di attuazione - D. Lgs. 81/2008. Attuazione art. 1 L. 123/2007, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro - D.Lgs. 42/2004. Codice dei beni culturali e del paesaggio - Regolamento d igiene - Regolamenti edilizi comunali - Norme PRG comunali - Norme PTCP - Norma CEI Norme UNI 7

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