creagritrend n.3 II TRIMESTRE 2019

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1 ISSN A cura di Lucia Briamonte Gruppo di lavoro Mafalda Monda, Giuliano Gabrieli e Marco Vassallo (sezione 1) Simona Romeo (sezione 2) Tatiana Castellotti (sezione 3) Federica De Maria Roberta Sardone e Roberto Solazzo (sezione 4) Lucia Briamonte, Franco Gaudio, Paolo Piatto, Mafalda Monda, Assunta Amato, Rosanna Peluso (sezione 5) progetto grafico Benedetto Venuto il presente contributo è stato pubblicato con il supporto dell Ufficio Stampa del CREA creagritrend Fonti Istat e twitter Banca dati Crea PB spesa pubblica agricola Bollettino trimestrale elaborato dal CREA, Centro Politiche e Bioeconomia che descrive l andamento del settore agroalimentare italiano n.3 II TRIMESTRE 2019 SENTIMENT IN AGRICOLTURA Prevale un clima di fiducia nel settore agricolo (+ 56% giudizi positivi) IL QUADRO DEL SETTORE AGRICOLO - 1,2% Valore aggiunto + 1,9% Investimenti -1,6% Unità di lavoro INDUSTRIA ALIMENTARE E DELLE BEVANDE +2,7% Fatturato dell Industria alimentare + 5,1% Fatturato dell industria delle bevande COMMERCIO CON L ESTERO DELL AGROALIMENTARE + 3, % Export agroalimentare + 2,6 % Import agroalimentare SPESA PUBBLICA milioni di euro gli stanziamenti di spesa agricola regionale milioni di euro sostegno pubblico in agricoltura CREA, Centro Politiche e Bioeconomia, Via Po Roma 1

2 1. IL TERMOMETRO DELL AGRICOLTURA I PRINCIPALI TEMI DISCUSSI SU TWITTER E GLI UMORI DEGLI ADDETTI L applicazione delle tecniche di analisi del sentimento su circa tweet, raccolti tra il 01 luglio e il 15 settembre 2019, evidenziano un aumento del clima di fiducia, tra gli addetti in agricoltura, rispetto al periodo precedentemente analizzato, con una prevalenza di giudizi positivi e molto positivi (56%) sulle condizioni del settore e sulle politiche attuate. Tra gli argomenti, hashtag, maggiormente richiamati nel periodo troviamo: #governo, #vino, #agea e #xylella seguiti da #turismo, #innovazione e #cimiceasiatica. All interno di ogni topic il tema legato all insediamento del nuovo governo, unitamente all innovazione e al territorio della Puglia, mantengono un interesse maggiore nell arco temporale analizzato, seguito da quello della produzione e del lavoro nel settore agricolo Densità luglio agosto settembre Data agricoltore, lavoro, innovazione, caldo, grano ministro, politico, produzione, prodotto, economia progetto, rischio, meteo, settembre, intervento settore, fare, nazionale, lavoro, vino Note La sentiment analysis, conosciuta anche come opinion mining, permette di estrarre informazioni soggettive da diverse fonti online con l applicazione di tecniche di analisi automatica del linguaggio tra le quali quella basata sulla presenza di parole alle quali vengono assegnati punteggi di polarità positiva o negativa o neutrale. Per le analisi realizzate in questo lavoro è stato applicato il pacchetto R (rtweet) con l utilizzo del lessico Sentix (Sentiment Italian Lexicon) sviluppato da Basile e Nissim (2013). molto negativo negativo neutro positivo molto positivo 9% 26% 9% 42% 14% 2 2

3 2. IL QUADRO MACROECONOMICO DEL SETTORE AGRICOLO L ANDAMENTO DEL SETTORE AGRICOLO ATTRAVERSO L ANALISI DELLE PRINCIPALI VARIABILI MACROECONOMICHE L analisi del quadro economico trimestrale conferma una fase di ristagno dell attività economica generale, iniziata già nel 201. Nella branca agricoltura il valore aggiunto ha registrato un calo dell 1,2% rispetto al primo trimestre 2019 e le unità di lavoro sono diminuite dell 1,6%. Mentre gli investimenti fissi lordi sono cresciuti dell 1,9, trainati principalmente dalla spesa per impianti e macchinari. Valore aggiunto, investimenti e occupazione in agricoltura 2,5 tendenziale* congiunturale** 1,5 1,0 0,5-0,5 Unità di lavoro Valore aggiunto ai prezzi base Investimenti fissi lordi -1,0-1,5-3 3

4 3. L INDUSTRIA ALIMENTARE E DELLE BEVANDE FATTURATO, PREZZI E CLIMA DI FIDUCIA DELL INDUSTRIA ALIMENTARE E DELLE BEVANDE Indice del fatturato dell industria alimentare e delle bevande. (II trim. 2019/201) (base 2015=100) - dati grezzi Totale Interno Estero 1,5 2,7 2,5 5,1 3, ,5-1,6 - Industria alimentare Bevande Attività Manifatturiere Indice dei prezzi alla produzione dell industria alimentare e delle bevande (II trim. 2019/201) (base 2015=100) - dati grezzi 2,5 1,5 1,0 0,5-0,5-1,0-1,5-0,6-0,5 0,4-1,0 1,0 totale interno estero area euro area non euro 0,7 Industrie alimentari 0,5 bevande -1,4 1,5 1,9 L indice del fatturato dell industria alimentare e delle bevande cresce trainato dal mercato estero in controtendenza rispetto al settore manifatturiero nel suo complesso. L industria delle bevande registra le migliori performance sia sul mercato estero che su quello interno. L indice dei prezzi dell industria alimentare registra variazioni positive, in particolare nell area non euro in cui cresce di 1,5 punti percentuali. Le bevande si caratterizzano per una riduzione dell indice dei prezzi causata dalla flessione sul mercato interno e nell area euro. 4 4

5 3. L INDUSTRIA ALIMENTARE E DELLE BEVANDE FATTURATO, PREZZI E CLIMA DI FIDUCIA DELL INDUSTRIA ALIMENTARE E DELLE BEVANDE La maggior parte delle imprese dell industria alimentare e delle bevande intervistate esprime giudizi di normalità sulle diverse componenti del clima di fiducia. Da sottolineare, tuttavia, il clima di fiducia alto relativo alle attese sulla produzione e sugli ordini che nel settore delle bevande si riferisce ad una percentuale di imprese intervistate intorno al 30%. Clima di fiducia delle imprese alimentari ( II trim. 2019), % Attese sull'occupazione 10,7 2,5 6, Attese sulla situazione generale dell'economia 6,2 73,0 20, Attese sulla produzione 1,7 70,9 10,4 Attese sugli ordini 21,1 6 11,0 Giudizio sul livello della produzione 7,7 3,0 9,3 Giudizio sugli ordini dall'estero 9,4 79,2 11,5 Giudizio sugli ordini dall'interno 5,5 3,3 11,2 Giudizio sugli ordini 7,3 3,3 9, alto normale basso Clima di fiducia delle imprese delle bevande ( II trim. 2019), % Attese sull'occupazione Attese sulla situazione generale dell'economia 0 11 Attese sulla produzione Attese sugli ordini Giudizio sul livello della produzione Giudizio sugli ordini dall'estero Giudizio sugli ordini dall'interno Giudizio sugli ordini alto normale basso 5 5

6 4. IL COMMERCIO CON L ESTERO DEI PRODOTTI AGROALIMENTARI IMPORT ED EXPORT DEI PRODOTTI AGROALIMENTARE CON I PRINCIPALI PAESI PARTNER E PER I PRINCIPALI COMPARTI Export di prodotti agroalimentari (II trim 2019/201 - Principali Paesi) Var. % II trim. 2019/201 15,0 1 5,0-5,0-1 Var. % II trim 2019/201 Peso % paese Germania Francia Stati Uniti Regno Unito Paesi Bassi Spagna Svizzera Belgio Austria Giappone Polonia Canada Svezia Grecia Danimarca Import di prodotti agroalimentari (II trim. 2019/201 - Principali Paesi) - Peso % paese Nel II trim le esportazioni agroalimentari (AA) dell Italia sono state pari a circa 10,47 miliardi di euro, con un aumento del 3,% rispetto allo stesso periodo del 201; le importazioni sono invece cresciute dell0 2,6%. Come già riscontrato nel trimestre precedente, in forte aumento i flussi verso gli USA (+11,7%). Crescono di oltre il 10% anche le esportazioni verso Paesi Bassi e Giappone, mentre calano quelle verso il Regno Unito (-7,%). In crescitra le importazioni dai principali fornitori di prodotti AA per l Italia. Al di fuori dell area UE, netto aumento di importazioni dagli USA (+2,5%) e Brasile (+44%), legato soprattutto all import di semi di soia. Var. % II trim 2019/201 Peso % paese Var. % II trim. 2019/ Francia Spagna Germania Paesi Bassi Belgio Austria Polonia Brasile Ungheria Stati Uniti Danimarca Argentina Grecia Regno Unito Ucraina Peso % paese 6 6

7 4. IL COMMERCIO CON L ESTERO DEI PRODOTTI AGROALIMENTARI IMPORT ED EXPORT DEI PRODOTTI AGROALIMENTARE CON I PRINCIPALI PAESI PARTNER E PER I PRINCIPALI COMPARTI Export di prodotti agroalimentari, (II trim. 2019/201 - Principali Comparti) Var. % II trim. 2019/ Bevande Pasta, prodotti della panetteria e pasticceria Prodotti lattierocaseari Var. % II trim. 2019/201 Preparazioni di ortaggi, legumi e frutta Frutta Carni e frattaglie commestibili Peso % comparto lavorati Grassi e oli animali o vegetali, anche Ortaggi o legumi Caffè, tè, mate e spezie Cacao e sue preparazioni 25,0 2 15,0 1 5,0 Peso % comparto Nel periodo, l import aumenta per i comparti degli ortaggi e dei legumi (+15%) e per quello delle carni e frattaglie (+11,2%). Viceversa, si riduce per il comparto dei grassi e oli animali o vegetali (-,6%). - - Import di prodotti agroalimentari, (II trim. 2019/201 - Principali Comparti) Var. % II trim. 2019/201 Peso % Comparto 2 1 Var. % II trim. 2019/201 15,0 1 5,0-5,0 Pesci, crostacei e molluschi Carni e frattaglie commestibili Prodotti lattierocaseari Frutta Cereali Bevande Caffè, tè, mate e spezie Ortaggi o legumi 1 Peso % comparto -1-15,0 Grassi e oli animali o vegetali, anche lavorati Residui delle industrie alimentari; alimenti per gli animali - 7 7

8 5. LA SPESA PUBBLICA IN AGRICOLTURA L ANDAMENTO DELLA SPESA AGRICOLA NELLE REGIONI ITALIANE Stanziamenti agricoli (2019) LOMBARDIA SARDEGNA CALABRIA VENETO LAZIO PIEMONTE CAMPANIA ABRUZZO PUGLIA SICILIA TRENTO FRIULI VENEZIA GIULIA BOLZANO UMBRIA TOSCANA EMILIA ROMAGNA BASILICATA MOLISE VALLE D'AOSTA LIGURIA MARCHE Per il 2019 la spesa complessiva che le Regioni hanno stanziato per l agricoltura è circa milioni di euro. Tra le regioni quelle che hanno destinato maggiori risorse per il settore sono Lombardia, Sardegna, Calabria e Veneto. Va considerato che il peso della spesa agricola regionale sul bilancio complessivo regionale è ridotto. Infatti, nel 201, il suo valore non supera il 5% con alcune differenze tra le regioni. Tra queste ultime, quelle una incidenza più alta rispetto alla media italiana sono: Piemonte (4,6%), Calabria (4%), Basilicata (3,2%), Sardegna (3,0%) Incidenza spesa agricola su spesa complessiva (201) 5 4,5 4 3,5 3 2,5 2 1,5 1 0,5 0 PIEMONTE CALABRIA BASILICATA SARDEGNA VALLE D'AOSTA BOLZANO TRENTO MOLISE SICILIA PUGLIA TOSCANA UMBRIA FRIULI VENEZIA GIULIA ABRUZZO MARCHE VENETO CAMPANIA LAZIO EMILIA ROMAGNA LIGURIA LOMBARDIA

9 5. LA SPESA PUBBLICA IN AGRICOLTURA L ANDAMENTO DELLA SPESA AGRICOLA NELLE REGIONI ITALIANE In Italia, la spesa agricola regionale per occupato è pari a euro. Si distanziano dal dato medio nazionale la Valle d Aosta ( euro a occupato), il Trentino Alto Adige (.434 euro), la Sardegna (6.4 euro) e la Calabria (3.921 euro). Il valore più basso lo si riscontra in Emilia Romagna (75 euro per occupato) e in Puglia (1 euro). D altra parte, la spesa agricola alimentata con risorse regionali rappresenta una parte limitata della spesa complessiva destinata al settore. Infatti, il sostegno pubblico in agricoltura deriva principalmente da risorse comunitarie che costituiscono il 62% del totale. In alcune regioni, principalmente settentrionali, le politiche comunitarie rappresentano più del 70% del sostegno agricolo. Spesa agricola per occupato Il sostegno pubblico in agricoltura nelle regioni italiane (201) Liguria Campania Trentino A.A. Valle d'aosta Lazio Abruzzo Sicilia Sardegna Friuli V.G. Basilicata Molise Umbria Calabria Puglia Marche Veneto Toscana Piemonte Emilia Romagna Lombardia Politiche Comunitarie Politiche Nazionali Politiche Regionali Agevolazioni contributive e tributarie 9