Regione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 583 SEDUTA DEL 29/05/2017

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1 Regione Umbria Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 583 SEDUTA DEL 29/05/2017 OGGETTO: Approvazione Intesa territoriale per gli investimenti di cui all art. 10, comma 3 della legge 24/12/2012, n. 243 e s.m.i. Attribuzione degli spazi finanziari disponibili. PRESENZE Marini Catiuscia Presidente della Giunta Presente Paparelli Fabio Vice Presidente della Giunta Assente Barberini Luca Componente della Giunta Presente Bartolini Antonio Componente della Giunta Presente Cecchini Fernanda Componente della Giunta Assente Chianella Giuseppe Componente della Giunta Presente Presidente: Catiuscia Marini Segretario Verbalizzante: Catia Bertinelli Atto firmato digitalmente ai sensi delle vigenti disposizioni di legge L atto si compone di 8 pagine Fanno parte integrante dell'atto i seguenti allegati: Modello_4OB_2017. NOTA PRESIDENTE.

2 LA GIUNTA REGIONALE Visto il documento istruttorio concernente l argomento in oggetto: Approvazione Intesa territoriale per gli investimenti di cui all art. 10, comma 3 della legge 24/12/2012, n. 243 e s.m.i. Attribuzione degli spazi finanziari disponibili. e la conseguente proposta della Presidente Catiuscia Marini; Preso atto: a) del parere favorevole di regolarità tecnica e amministrativa reso dal responsabile del procedimento; b) del parere favorevole sotto il profilo della legittimità espresso dal Dirigente competente; c) del parere favorevole del Direttore in merito alla coerenza dell atto proposto con gli indirizzi e gli obiettivi assegnati alla Direzione stessa; Vista la legge 24 dicembre 2012, n. 243 Disposizioni per l attuazione del principio del pareggio di bilancio ai sensi dell articolo 81, sesto comma, della Costituzione, come modificata ed integrata dalla legge 12 agosto 2016, n. 164; Visto, in particolare, l articolo 10 della legge 243/2012, che disciplina il ricorso all indebitamento da parte delle Regioni e degli Enti locali; Visto il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) 21 febbraio 2017, n. 21, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale Serie generale n. 59 del 11/03/2017, che disciplina, ai sensi dell articolo 10, comma 5 della legge 243/2012, i criteri e le modalità di attuazione del medesimo articolo 10 in materia di Ricorso all indebitamento da parte delle Regioni e degli Enti locali, ivi incluse le modalità di attuazione del potere sostitutivo dello Stato, in caso di inerzia o ritardo delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano; Vista la D.G.R. n. 255 del 13/03/2017; Vista la D.G.R. n. 521 del 17/05/2017; Vista la nota della Presidente della Giunta regionale prot. n del 22/05/2017 inviata al Presidente del C.A.L. dell Umbria; Vista la legge regionale 1 febbraio 2005, n. 2 e la normativa attuativa della stessa; Visto il Regolamento interno di questa Giunta; A voti unanimi espressi nei modi di legge, DELIBERA per le motivazioni contenute nel documento istruttorio che è parte integrante e sostanziale della presente deliberazione 1) di prendere atto dell'approvazione da parte del C.A.L della proposta di definizione dell'intesa approvata con D.G.R. 521 del 17/05/2017, stante la mancata trasmissione del parere contrario come da nota della Presidente, prot. n del 22/05/2017, allegata quale parte integrante e sostanziale alla presente deliberazione; 2) di rideterminare gli obiettivi degli Enti Locali del proprio territorio per l esercizio 2017, in applicazione dell intesa territoriale per gli investimenti, ai sensi dell art. 10, comma 3 della legge 24/12/2012, attribuendo gli spazi finanziari ceduti dai Comuni di Bastia Umbra e Gualdo Cattaneo a favore del Comune di Corciano e del Comune di Assisi per gli importi risultanti dalla tabella riportata nel presente atto; 3) di dare atto che, al fine di assicurare in ciascun esercizio 2018 e 2019 il rispetto del saldo di cui all art. 9, comma 1 della legge 243/2012, ai sensi dell articolo 2, comma 13 del D.P.C.M. n. 21 del 21 febbraio 2017, così come stabilito con D.G.R. n. 255 del 13/03/2017, i Comuni di Bastia Umbra e Gualdo Cattaneo miglioreranno, nel biennio successivo, il proprio saldo obiettivo per un importo annuale pari alla metà della quota ceduta, mentre i Comuni di Corciano ed Assisi peggioreranno il proprio saldo obiettivo per un importo annuale pari alla metà della quota acquisita; segue atto n. 583 del 29/05/2017 2

3 4) di dare atto che la Regione provvederà a comunicare entro il termine perentorio del 31 maggio p.v. agli Enti Locali interessati e al Ministero dell Economia e delle Finanze le informazioni relative agli spazi finanziari ceduti ed acquisiti con la presente intesa, secondo il riparto approvato con il presente atto, ai sensi dell art. 2, comma 9 e 15, del D.P.C.M. n. 21 del 21 febbraio 2017; 5) di dare atto che la trasmissione delle informazioni di cui al punto precedente, occorrenti per la verifica del mantenimento del rispetto del saldo di cui all articolo 9, comma 1, della legge 243/2012, saranno inviate telematicamente al MEF, entro il 31 maggio p.v., attraverso la trasmissione dell apposito modello 4OB/17, allegato quale parte integrante e sostanziale al presente atto. segue atto n. 583 del 29/05/2017 3

4 DOCUMENTO ISTRUTTORIO Oggetto: Approvazione Intesa territoriale per gli investimenti di cui all art. 10, comma 3 della legge 24/12/2012, n. 243 e s.m.i. Attribuzione degli spazi finanziari disponibili. Visto l articolo 10, comma 3, della legge 24 dicembre 2012, n. 243 secondo il quale le operazioni di indebitamento e le operazioni di investimento realizzate attraverso l'utilizzo dei risultati di amministrazione degli esercizi precedenti sono effettuate sulla base di apposite intese concluse in ambito regionale che garantiscano, per l'anno di riferimento, il rispetto del pareggio di bilancio, ai sensi dell all'articolo 9, comma 1, del complesso degli enti territoriali della regione interessata, compresa la medesima regione. Visto il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (D.P.C.M.) 21 febbraio 2017, n. 21, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale Serie generale n. 59 del 11/03/2017, che disciplina, ai sensi dell articolo 10, comma 5 della legge 243/2012, i criteri e le modalità di attuazione del medesimo articolo 10 in materia di Ricorso all indebitamento da parte delle Regioni e degli Enti locali, ivi incluse le modalità di attuazione del potere sostitutivo dello Stato, in caso di inerzia o ritardo delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano. Richiamata la D.G.R. n. 255 del 13 marzo 2017 con la quale la Giunta regionale, in applicazione del DPCM 21/2017 ha, tra l altro: preso atto del parere favorevole espresso dal Consiglio delle Autonomie Locali con Deliberazione n. 3 del 10/02/2017, in ordine alle modalità attuative dell Intesa territoriale per gli investimenti relativi agli anni nella Regione Umbria ed ai criteri di ripartizione e restituzione degli spazi finanziari; approvato l Avviso contenente le modalità attuative dell Intesa ed i criteri di ripartizione e restituzione degli spazi finanziari ceduti o acquisiti; approvato i modelli di domanda, da utilizzare da parte degli Enti locali per aderire all Intesa territoriale per gli investimenti per gli anni ; avviato l iter dell Intesa mediante la pubblicazione sul sito Web istituzionale, entro il termine perentorio del 15 marzo 2017, dell Avviso e dei modelli di domanda, ai sensi dell articolo 2, comma 1 del DPCM 21/2017; comunicato l avvio dell iter dell Intesa al Ministero dell Economia e delle Finanze, ai sensi dell art. 2, comma 1 del DPCM 21/2017; Richiamata la D.G.R. n. 521 del 17 maggio 2017, con la quale la Giunta regionale ha, tra l altro: preso atto delle domande degli Enti Locali della Regione, pervenute entro il termine perentorio del 30 aprile 2017, in merito alla cessione e/o alla richiesta di spazi finanziari da destinare agli investimenti, ai sensi dell art. 10, comma 3 della legge 24/12/2012, n. 243 e s.m.i.; dato atto che la Regione, stante i vincoli derivanti dal rispetto del proprio pareggio di bilancio, già richiamati nella D.G.R. 255 del 13 marzo 2017, non può ad oggi programmare la cessione di spazi finanziari a valere sul proprio saldo obiettivo per l esercizio in corso in applicazione dell art. 2, comma 8 del D.P.C.M. 21/2017; segue atto n. 583 del 29/05/2017 4

5 approvato la proposta relativa al riparto degli spazi finanziari disponibili, sulla base dei criteri previsti e concordati con il Consiglio delle Autonomie Locali dell Umbria, ai sensi del D.P.C.M. 21 febbraio 2017, n. 21 e approvati con D.G.R. n. 255 del 13 marzo Dato atto che, ai sensi dell articolo 2, commi 6 e 15 del citato D.P.C.M. 21/2017, entro il termine perentorio del 31/5/2017, la Giunta regionale, tenendo conto delle domande pervenute, deve approvare con propria deliberazione, previo parere favorevole del C.A.L., l Intesa per l attribuzione degli spazi disponibili e comunicare agli Enti locali interessati e al MEF i saldi obiettivo rideterminati. Considerato che: la Regione con nota pec n del 18/05/2017 ha trasmesso al C.A.L la proposta di riparto degli spazi di cui alla citata D.G.R. n. 521/2017, chiedendo la sollecita convocazione del C.A.L., al fine di pervenire alla definizione dell intesa, ai sensi della normativa sopra richiamata; con successiva nota, prot. n del 22/5/2017, la Presidente della Giunta regionale, sottolineando che l intesa regionale in oggetto è l unico strumento disponibile per permettere agli Enti locali di effettuare operazioni di investimento aggiuntivi rispetto a quelli che i propri saldi di finanza pubblica consentirebbero e richiamando l attenzione sull obbligo posto a carico della Regione di provvedere entro il termine perentorio del 31/5/2017 a concludere tutti gli adempimenti connessi, ha ulteriormente sollecitato il C.A.L. ad esprimere il proprio parere e comunicando che in caso di mancato ricevimento, entro il 27 maggio c.m., di parere contrario alla proposta di riparto approvata dalla Giunta regionale con la citata delibera n. 521/2017, la stessa sarebbe stata considerata approvata; Vista la nota della Presidente della Giunta Regionale, n , trasmessa tramite pec al Presidente del Consiglio delle Autonomie Locali dell Umbria in data 22 maggio 2017, allegata quale parte integrante e sostanziale al presente atto; Preso atto che, entro il 27 maggio c.m., il C.A.L. non ha tramesso il proprio parere contrario alla proposta di definizione dell intesa approvata con D.G.R. 521 del 17/05/2017 e che, pertanto, la stessa è da ritenersi approvata; Ritenuto, quindi, di procedere al riparto degli spazi finanziari disponibili sulla base dei criteri previsti e concordati con il Consiglio delle Autonomie Locali dell Umbria approvati con D.G.R. n. 255 del 13 marzo 2017; Dato atto che: 1) a seguito delle domande di cessione di spazi finanziari per il triennio presentate dai Comuni di Bastia Umbra e Gualdo Cattaneo per i rispettivi importi di euro e per il 2017 e di e per gli anni 2018 e 2019 da parte del solo Comune di Gualdo Cattaneo, gli spazi disponibili sono pari complessivamente ad euro per il 2017, per il 2018 e per il 2019; 2) essendo pervenute domande di acquisizione di spazi relative al solo esercizio 2017 si è proceduto al riparto degli spazi disponibili solo per tale esercizio; 3) non essendo pervenute richieste da parte di Comuni con popolazione inferiore a abitanti e comuni esclusi dai vincoli di finanza pubblica nell anno 2015, aventi popolazione fino a abitanti, si è proceduto al riparto in base al criterio di priorità che favorisce gli Enti Locali, che dispongono di progetti esecutivi per investimenti da realizzare attraverso l utilizzo dei risultati di amministrazione, in ordine di graduatoria rispetto all indicatore rappresentato dal rapporto tra il fondo cassa al 31/12/2016 e la quota vincolata del risultato di amministrazione destinata agli investimenti, risultante dal rendiconto o dal pre-consuntivo dell anno 2016; 4) in applicazione del criterio suddetto, il totale degli spazi finanziari disponibili è ripartito, come risulta dalla seguente tabella di riparto, a favore del Comune di Corciano e del Comune di Assisi, segue atto n. 583 del 29/05/2017 5

6 soddisfacendo le rispettive richieste in base all ordine occupato in graduatoria, come sopra specificato, entro i limiti degli spazi finanziari disponibili: Ente Spazi finanziari ceduti Riparto spazi finanziari disponibili Spazi richiesti Fondo cassa/quota vinc. per invest. del risultato di amm. Spazi finanziari spettanti variazione obiettivo pareggio di bilancio 2017 Recupero spazi finanziari su obiettivo pareggio di bilancio migliaia di euro migliaia di euro COMUNE DI BASTIA UMBRA COMUNE DI GUALDO CATTANEO COMUNE DI CORCIANO 158 1, COMUNE DI ASSISI , TOTALE Preso atto che l articolo 2, comma 14 del DPCM 21/2017, dispone che gli enti beneficiari degli spazi finanziari trasmettono le informazioni relative agli investimenti effettuati a valere sui predetti spazi al sistema di monitoraggio opere pubbliche della Banca Dati delle Amministrazioni Pubbliche (BDAP- MOP), ai sensi del decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229, pena l impossibilità di procedere ad assunzioni di personale a tempo indeterminato, anche con riferimento ai processi di stabilizzazione in atto, fino a quando non abbiano adempiuto (art. 1, comma 508 della legge 232/2016). Preso atto che il mancato utilizzo totale, da parte dell ente beneficiario, degli spazi acquisiti con la presente intesa è sanzionato, ai sensi dell art. 1, comma 507 della legge 232/2016, con l impossibilità di usufruire di spazi finanziari nell esercizio successivo. Ritenuto di rideterminare, pertanto, i saldi obiettivo per l esercizio 2017 dei Comuni sopra riportati per gli importi risultanti dalla tabella di riparto e di comunicare al MEF, ai sensi dell art. 2, comma 9 del D.P.C.M. n. 21 del 21 febbraio 2017, entro il termine perentorio del 31 maggio p.v., le informazioni occorrenti per la verifica del mantenimento del rispetto del saldo di cui all art. 9, comma 1, della legge 24 dicembre 2012, n. 243 attraverso la trasmissione telematica del prospetto 4OB/17, allegato quale parte integrante e sostanziale al presente atto. Tutto ciò premesso, si propone alla Giunta regionale: 1) di prendere atto dell'approvazione da parte del C.A.L della proposta di definizione dell'intesa approvata con D.G.R. 521 del 17/05/2017, stante la mancata trasmissione del parere contrario come da nota della Presidente, prot. n del 22/05/2017, allegata quale parte integrante e sostanziale alla presente deliberazione; 2) di rideterminare gli obiettivi degli Enti Locali del proprio territorio per l esercizio 2017, in applicazione dell intesa territoriale per gli investimenti, ai sensi dell art. 10, comma 3 della legge 24/12/2012, attribuendo gli spazi finanziari ceduti dai Comuni di Bastia Umbra e Gualdo Cattaneo a favore del Comune di Corciano e del Comune di Assisi per gli importi risultanti dalla tabella riportata nel presente atto; 3) di dare atto che, al fine di assicurare in ciascun esercizio 2018 e 2019 il rispetto del saldo di cui all art. 9, comma 1 della legge 243/2012, ai sensi dell articolo 2, comma 13 del D.P.C.M. n. 21 del 21 febbraio 2017, così come stabilito con D.G.R. n. 255 del 13/03/2017, i Comuni di Bastia Umbra e Gualdo Cattaneo miglioreranno, nel biennio successivo, il proprio saldo obiettivo per un importo annuale pari alla metà della quota ceduta, mentre i Comuni di Corciano ed Assisi peggioreranno il proprio saldo obiettivo per un importo annuale pari alla metà della quota acquisita; 4) di dare atto che la Regione provvederà a comunicare entro il termine perentorio del 31 maggio p.v. agli Enti Locali interessati e al Ministero dell Economia e delle Finanze le informazioni relative segue atto n. 583 del 29/05/2017 6

7 agli spazi finanziari ceduti ed acquisiti con la presente intesa, secondo il riparto approvato con il presente atto, ai sensi dell art. 2, comma 9 e 15, del D.P.C.M. n. 21 del 21 febbraio 2017; 5) di dare atto che la trasmissione delle informazioni di cui al punto precedente, occorrenti per la verifica del mantenimento del rispetto del saldo di cui all articolo 9, comma 1, della legge 243/2012, saranno inviate telematicamente al MEF, entro il 31 maggio p.v., attraverso la trasmissione dell apposito modello 4OB/17, allegato quale parte integrante e sostanziale al presente atto. PARERE DI REGOLARITÀ TECNICA E AMMINISTRATIVA Ai sensi del vigente Regolamento interno della Giunta: si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica e amministrativa del procedimento e si trasmette al Dirigente per le determinazioni di competenza. Perugia, lì 29/05/2017 Il responsabile del procedimento Giuseppe Donati FIRMATO Firma apposta digitalmente ai sensi delle vigenti disposizioni di legge PARERE DI LEGITTIMITÀ Ai sensi del vigente Regolamento interno della Giunta; Visto il documento istruttorio; Atteso che sull atto è stato espresso: - il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica e amministrativa reso dal responsabile del procedimento; - Si esprime parere favorevole in merito alla legittimità dell atto Perugia, lì 29/05/2017 Il dirigente del Servizio Bilancio e finanza - Giuseppina Fontana Titolare segue atto n. 583 del 29/05/2017 7

8 FIRMATO Firma apposta digitalmente ai sensi delle vigenti disposizioni di legge PARERE DEL DIRETTORE Il Direttore, ai sensi e per gli effetti degli artt. 6, l.r. n. 2/2005 e 13 del Regolamento approvato con Deliberazione di G.R., 25 gennaio 2006, n. 108: - riscontrati i prescritti pareri del vigente Regolamento interno della Giunta, - verificata la coerenza dell atto proposto con gli indirizzi e gli obiettivi assegnati alla Direzione, esprime parere favorevole alla sua approvazione. Perugia, lì 29/05/2017 IL DIRETTORE DIREZIONE REGIONALE RISORSE FINANZIARIE E STRUMENTALI. AFFARI GENERALI E RAPPORTI CON I LIVELLI DI GOVERNO Giampiero Antonelli Titolare FIRMATO Firma apposta digitalmente ai sensi delle vigenti disposizioni di legge PROPOSTA ASSESSORE La Presidente Catiuscia Marini ai sensi del vigente Regolamento della Giunta regionale, alla Giunta regionale l adozione del presente atto propone Perugia, lì 29/05/2017 Presidente Catiuscia Marini Titolare FIRMATO Firma apposta digitalmente ai sensi delle vigenti disposizioni di legge segue atto n. 583 del 29/05/2017 8

9 Al Presidente del Consiglio delle Autonomie Locali dell Umbria Via Alessi, n. 1 PERUGIA Pec: cal@postacert.umbria.it Documento elettronico sottoscritto mediante firma digitale e conservato nel sistema di protocollo informatico della Regione Umbria Oggetto: Intesa territoriale ai sensi dell art. 10, comma 3 della Legge 24/12/2012, n Proposta di riparto spazi finanziari. La Presidente La presente fa seguito alla nota pec prot. n del 18/05/2017 con la quale il Direttore regionale alle Risorse finanziarie e strumentali. Affari generali e rapporti con i livelli di governo chiede la sollecita convocazione del C.A.L. per la definizione dell Intesa in oggetto, ai sensi dell articolo 2, commi 6 e 15 del D.P.C.M. 21/2/2017, n. 21, inviando la deliberazione n. 521 del 17/05/2017 con la quale la Giunta regionale ha approvato la proposta di riparto degli spazi finanziari disponibili, tenendo conto delle richiese pervenute da parte degli Enti Locali del territorio umbro. Sottolineando che l intesa regionale in oggetto, in attuazione della legge 243/2012, è l unico strumento disponibile per permettere agli Enti locali di effettuare operazioni di investimento, da realizzare attraverso l utilizzo dei risultati di amministrazione degli esercizi precedenti o di indebitamento, aggiuntivi rispetto a quelli che i propri saldi di finanza pubblica consentirebbero, si richiama l attenzione altresì sull obbligo, posto a carico della Regione, di provvedere entro il termine perentorio del 31 maggio 2017 a concludere tutti gli adempimenti connessi, previo parere favorevole del C.A.L. Catiuscia Marini REGIONE UMBRIA CORSO VANNUCCI PERUGIA TEL FAX presidente@regione.umbria.it Inoltre, si rappresenta che, la mancata conclusione dell Intesa, oltre a penalizzare gli Enti Locali del territorio che hanno necessità degli spazi finanziari richiesti, determina a carico della Regione l applicazione di alcune delle sanzioni previste dal comma 475 dell articolo 1 della legge 232/2016 per il mancato rispetto del pareggio ed, altresì, il potere sostitutivo dello Stato alla Regione inadempiente con le modalità e i termini di cui al comma 5 del citato D.P.C.M. n. 21/2017. Per quanto sopra sottolineato, si comunica, pertanto, che in caso di mancato ricevimento, entro il 27 maggio p.v., di parere contrario da parte del C.A.L. alla proposta di riparto, approvata dalla Giunta regionale con la citata delibera n. 521/2017, la stessa si considererà approvata dal C.A.L. e verrà comunicata al M.E.F.. Catiuscia Marini

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11 INTESE REGIONALI 2017 ai sensi dell'articolo 2 del DPCM 21 febbraio 2017, n. 21, di cui all'articolo 10 della legge 24 dicembre 2012, n. 243 da compilare a cura delle Regioni e delle Province Autonome di Trento e Bolzano entro il 31 maggio 2017 REGIONE DELL'UMBRIA INTESA REGIONALE ORIZZONTALE per REGIONE, PROVINCIA AUTONOMA, CITTA' METROPOLITANE, PROVINCE e COMUNI (1) ai sensi dell'articolo 2, del DPCM 21 febbraio 2017, n. 21, di cui all'articolo 10 della legge 24 dicembre 2012, n. 243 Mod. 4/OB/2017 Intese Regionali ORIZZONTALI RIEPILOGO GENERALE Importi in migliaia di euro REGIONE o PROVINCIA SPAZI CEDUTI (variazione SPAZI ACQUISITI (variazione AUTONOMA, CITTA' positiva) negativa) METROPOLITANE, RECUPERO QUINQUENNIO SUCCESSIVO (2) PROVINCE E COMUNI REGIONE o PROV. AUTON. CITTA' METR./PROV. COMUNI TOTALE REGIONE (1) Importi in migliaia di euro SPAZI CEDUTI (variazione SPAZI ACQUISITI RECUPERO QUINQUENNIO SUCCESSIVO (2) REGIONE positiva) (variazione negativa) REGIONE DELL'UMBRIA CITTA' METROPOLITANE E PROVINCE (1) Importi in migliaia di euro CITTA' METROPOLITANE E PROVINCE PROV PERUGIA PROV TERNI TOTALE COMUNI ACQUASPARTA ALLERONA ALVIANO AMELIA ARRONE ASSISI ATTIGLIANO AVIGLIANO UMBRO BASCHI BASTIA UMBRA BETTONA BEVAGNA CALVI DELL'UMBRIA CAMPELLO SUL CLITUNNO CANNARA CASCIA CASTEL GIORGIO CASTEL RITALDI CASTEL VISCARDO CASTIGLIONE DEL LAGO CERRETO DI SPOLETO CITERNA CITTA' DELLA PIEVE CITTA' DI CASTELLO COLLAZZONE CORCIANO COSTACCIARO DERUTA FABRO FERENTILLO FICULLE FOLIGNO FOSSATO DI VICO FRATTA TODINA GIANO DELL'UMBRIA GIOVE GUALDO CATTANEO GUALDO TADINO GUARDEA GUBBIO LISCIANO NICCONE LUGNANO IN TEVERINA MAGIONE MARSCIANO MASSA MARTANA MONTE CASTELLO DI VIBIO MONTE SANTA MARIA MONTECASTRILLI MONTECCHIO MONTEFALCO MONTEFRANCO MONTEGABBIONE MONTELEONE D'ORVIETO MONTELEONE DI SPOLETO MONTONE NARNI NOCERA UMBRA NORCIA ORVIETO OTRICOLI PACIANO PANICALE PARRANO PASSIGNANO SUL PENNA IN TEVERINA PERUGIA PIEGARO PIETRALUNGA POGGIODOMO POLINO PORANO PRECI SAN GEMINI SAN GIUSTINO SAN VENANZO SANT'ANATOLIA DI NARCO SCHEGGIA E PASCELUPO SCHEGGINO SELLANO SIGILLO SPELLO SPOLETO STRONCONE TERNI TODI TORGIANO TREVI TUORO SUL TRASIMENO UMBERTIDE VALFABBRICA VALLO DI NERA VALTOPINA TOTALE SPAZI CEDUTI (variazione positiva) COMUNI (1) Importi in migliaia di euro SPAZI CEDUTI (variazione positiva) SPAZI ACQUISITI (variazione negativa) SPAZI ACQUISITI (variazione negativa) (1) Compensazione di spazi finanziari fra Regione o Provincia autonoma e enti locali del proprio territorio (valorizzato nel 2017 con segno "+" se spazi ceduti e segno "- "se spazi acquisiti). Resta fermo il rispetto del saldo di finanza pubblica complessivo a livello regionale o provinciale. A ciascun ente che nel 2017 cede spazi finanziari, nel quinquennio successivo è riconosciuta una variazione con effetti positivi (maggiore capacità di spesa) sul proprio saldo di finanza pubblica commisurata al valore degli spazi finanziari ceduti. A ciascun ente che nel 2017 acquisisce spazi finanziari, nel quinquennio successivo è determinata una variazione con effetti negativi (minore capacità di spesa) sul proprio saldo di finanza pubblica commisurata al valore degli spazi finanziari acquisiti. La somma dei maggiori spazi finanziari ceduti e acquisiti deve risultare, per ogni anno di riferimento, pari a zero. (2) Ai sensi dell'articolo 2, commi 11 e 12 del DPCM 21 febbraio 2017, n. 21, gli enti che cedono spazi finanziari indicano i tempi e le modalità di miglioramento del saldo negli esercizi successivi, da un minimo di due ad un massimo di cinque anni. La quota del primo anno non può superare il 50 per cento. Gli enti che acquisiscono spazi finanziari indicano i tempi e le modalità di peggioramento del saldo negli esercizi successivi, da un minimo di due ad un massimo di cinque anni. La quota del primo anno non può essere inferiore al 50 per cento. Inoltre, ai sensi del successivo comma 13 del citato articolo 2, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano definiscono i tempi e le modalità di peggioramento del saldo negli esercizi successivi degli enti che acquisiscono spazi finanziari, tenendo conto delle richieste di cui al comma 11 e, se compatibili, delle richieste di cui al comma 12, garantendo, per ciascun anno di riferimento, il rispetto del saldo di cui all articolo 9, comma 1, della legge 24 dicembre 2012, n RECUPERO QUINQUENNIO SUCCESSIVO (2) RECUPERO QUINQUENNIO SUCCESSIVO (2)