Presentazione dei dati di produzione e raccolta differenziata dei rifiuti dell anno 2011.

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1 Presentazione dei dati di produzione e raccolta differenziata dei rifiuti dell anno aprile 2012 Perugia, Palazzo Donini, Salone d Onore 1

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3 La Giunta regionale, nella seduta in data odierna, ha approvato la Certificazione dei dati di produzione e raccolta differenziata dei rifiuti per l anno I dati, trasmessi dai Comuni, sono stati elaborati da ARPA e validati dall Osservatorio regionale nella seduta del 12 aprile scorso. La produzione annuale regionale di rifiuti urbani e assimilati è stata pari a tonnellate, in calo rispetto all anno precedente di tonnellate (-6,39%). La produzione pro-capite di rifiuti, calcolata sulla base della stima degli abitanti equivalenti (pari a abitanti) scende da 572 kg/abitante a circa 520 kg/ abitante, con un calo su base annuale del 7%. Il dato, fortemente positivo, segnala un forte calo della produzione, generalizzato su tutto il territorio regionale. Ciò, con ogni evidenza, è in parte frutto della rilevante contrazione dei consumi determinato dall attuale crisi economica. È tuttavia da sottolineare che il calo della quantità di rifiuti urbani è più consistente ove si registra anche un maggiore incremento della raccolta differenziata. A tale proposito è significativo il dato dell ATI 2 nel cui territorio si registra un calo della produzione di -8,20% a fronte di un aumento della raccolta differenziata pari a +8,28%. Ciò a conferma che il sistema di raccolta domiciliare contribuisce a tale riduzione in quanto implica una raccolta più selettiva e attenta dei rifiuti e con la progressiva eliminazione dei cassonetti stradali, si riducono anche le quantità di rifiuti conferite impropriamente nel circuito di raccolta dei rifiuti urbani, da utenze non domestiche. Il dato è ancora più significativo se si considera che per l effetto combinato dei suddetti fattori si registra anche un calo del rifiuto indifferenziato destinato allo smaltimento (nell ATI 2-20%). Il totale della quantità di rifiuti urbani indifferenziati è stato infatti pari a tonnellate, in diminuzione di circa tonnellate rispetto alle quantità 2010 (-13,56%). Una consistente riduzione che determina evidenti benefici sulla tenuta del sistema di smaltimento: tutti i rifiuti indifferenziati sono attualmente smaltiti in discarica unitamente agli scarti provenienti dal recupero delle frazioni differenziate e a quota parte dei rifiuti speciali non recuperabili. Il totale della quantità di rifiuti urbani differenziati è stato pari a tonnellate, in aumento di circa tonnellate rispetto alle quantità 2010 (+8,24%). Di particolare rilevanza l aumento pari al 32% della frazione organica umida (FOU) dovuta all estensione del sistema di raccolta domiciliare. Tale frazione che attualmente è destinata al recupero di materia (compost di qualità), in futuro, potrà essere destinata anche al recupero di energia (biogas) in impianti di digestione anaerobica in corso di progettazione. 3

4 La media annuale della raccolta differenziata sull intero territorio regionale si è attestata al 38,02 % segnando un incremento di oltre il 5% rispetto all anno precedente 2010 (32,90%), rompendo un trend di crescita che da alcuni anni segnava incrementi annuali non significativi (poco superiori all 1%). L incremento su base annuale, seppure significativo, non rivela però il vero dato di incremento della RD: il passaggio dal tradizionale sistema di raccolta stradale ai nuovi sistemi di raccolta domiciliari o porta/porta è avvenuto principalmente nella seconda metà dell anno e pertanto risulta diluito nella media annuale. I dati relativi al solo IV trimestre 2011, pur segnalando incrementi diversi su ciascun ATI, registrano infatti una quota regionale di raccolta differenziata superiore al 43% con un incremento rispetto all anno precedente di +10%. Il 2011 rappresenta quindi, effettivamente, l anno di svolta per l incremento della RD, obiettivo prioritario del Piano regionale di gestione dei rifiuti. Sulla base della progressione della riorganizzazione dei servizi di raccolta, è verosimile che a fine 2012 la percentuale di raccolta differenziata si possa attestare su una quota anche superiore al 50%. I dati del primo trimestre dell ATI n.2 (che pesa per circa il 40% sulla media regionale) registrano una quota di RD superiore al 51%. Ove prosegua il trend di crescita anche negli ATI più in ritardo, in particolare nell ATI 4, è ipotizzabile che a fine 2012 possa essere conseguito un risultato regionale di RD prossimo al 55%. È pertanto di fondamentale importanza proseguire nella riorganizzazione dei servizi di raccolta, con particolare riferimento alla FOU, la frazione che in termini di peso ha più incidenza tra quelle raccolte in forma differenziata. Ove questa è raccolta in forma effettivamente domiciliarizzata la RD raggiunge subito risultati importanti. A tal fine i contributi previsti dal Programma regionale di sostegno, a favore degli ATI e dei Comuni più grandi, sono stati vincolati all effettivo grado di riorganizzazione dei servizi e al rispetto delle modalità di raccolta previste dal Piano e dalle Linee Guida regionali. I Comuni che, nel 2011, grazie allo sviluppo dei sistemi di raccolta domiciliare, hanno raggiunto e superato l obbiettivo del 50% sono 18: Citerna, Sigillo, Bettona, Deruta, Fratta Todina, Magione, Marsciano, Monte Castello di Vibio, Paciano, Panicale, Piegaro, San Venanzo, Torgiano, Tuoro sul Trasimeno, Giano dell Umbria, Gualdo Cattaneo, Attigliano, Guardea. 4

5 Tra di essi, si segnalano i comuni di Fratta Todina, Piegaro, Torgiano e Giano dell Umbria che hanno già raggiunto e superato il 65% di raccolta differenziata ovvero l obbiettivo più ambizioso fissato dal Piano Regionale. Nei limiti delle risorse disponibili la Giunta regionale come nelle annualità precedenti provvederà a premiare i comuni virtuosi che hanno raggiunto e superato l obbiettivo del 50%, in particolare i Comuni più piccoli che non hanno beneficiato delle risorse aggiuntive del programma straordinario, riservate ai comuni con popolazione superiore a abitanti, responsabili per 3/4 della produzione regionale di rifiuti. Prosegue il programma di installazione delle fontanelle di acqua pubblica, un azione concreta di RIDUZIONE DEI RIFIUTI. Nel 2011 dalle 18 fontanelle installate sono stati erogati litri di acqua pari a di bottiglie (1,5 litri per bottiglia) cui corrispondono Kg di plastica risparmiata o non rimessa in commercio. Se mettiamo in fila tutte queste bottiglie copriremmo una distanza di 574 Km (Perugia Torino). Il nostro obiettivo è raggiungere Bruxelles (1.350 Km). Sono previste nuove installazioni a Perugia, Terni, Foligno, Spoleto, Città di Castello, Gubbio e Umbertide. 5

6 Produzione rifiuti urbani (tonnellate) Produzione 2011 (t) Produzione 2010 (t) (t) (%) ATI ,17% ATI ,20% ATI ,59% ATI ,82% Umbria ,39% Produzione pro-capite di rifiuti urbani (kg/abitante) Produzione pro-capite 2011 (kg/abitante) Produzione pro-capite 2010 (kg/abitante) (kg/abitante) (%) ATI ,34% ATI ,04% ATI ,01% ATI ,19% Umbria ,99% - 8,20% - 6,17% - 5,59% - 3,82% 6

7 - 6,39% Quantità raccolta indifferenziata (tonnellate) Raccolta indifferenziata 2011 (t) Raccolta indifferenziata 2010 (t) (t) (%) ATI ,65% ATI ,02% ATI ,73% ATI ,76% Umbria ,56% 7

8 - 20,02% -6,76% -11,73% - 8,65% -13,56% 8

9 Quantità raccolta differenziata (tonnellate) RD 2011 (t) RD 2010 (t) (t) (%) ATI ,03% ATI ,10% ATI ,81% ATI ,56% Umbria ,24% % Raccolta differenziata Produzione totale R.U (t) Totale RD 2011 (t) RD 2011 (%) RD 2010 (%) RD (%) ATI ,11 37,46 +1,65% ATI ,97 35,69 +8,28% ATI ,17 28,52 +4,65% ATI ,69 28,50 +2,19% Umbria ,02 32,90 +5,12% +8,28% +1,65% +5,12% +4,65% +2,19% 9

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11 Raccolta differenziata Frazione Organica Umida (tonnellate) FOU da RD 2011 (t) FOU da RD 2010 (t) (t) (%) ATI ,82% ATI ,46% ATI ,96% ATI ,66% Umbria ,12% +46,46% +6,82% +42,96% +15,66% +32,12% 11

12 Raccolta differenziata Carta e Cartone (tonnellate) Carta e Cartone da RD 2011 (t) Carta e Cartone da RD 2010 (t) (t) (%) ATI ,96% ATI ,34% ATI ,84% ATI ,28% Umbria ,74% +0,34% -0,84% +4,28% -0,96% +0,74% 12

13 Raccolta differenziata Plastica (tonnellate) Plastica da RD 2011 (t) Plastica da RD 2010 (t) (t) (%) ATI ,29% ATI ,53% ATI ,35% ATI ,19% Umbria ,50% +16,53% -6,29% +8,35% +3,19% +7,50% 13

14 Raccolta differenziata Vetro (tonnellate) Vetro da RD 2011 (t) Vetro da RD 2010 (t) (t) (%) ATI ,99% ATI ,85% ATI ,06% ATI ,56% Umbria ,86% +20,85% +9,99% +7,06% +9,56% +14,86% 14

15 Raccolta differenziata Metallo (tonnellate) Metallo da RD 2011 (t) Metallo da RD 2010 (t) (t) (%) ATI ,88% ATI ,99% ATI ,98% ATI ,83% Umbria ,48% +11,99% -8,88% +57,98% -5,83% +7,48% 15

16 Produzione rifiuti comuni ATI 1 Popolazione totale Dati Comunali Produzione 2010 (t) Produzione 2011 (t) % Pro-capite 2010 (kg/ab) Citerna ,16% Città di Castello ,58% Costacciaro ,60% Fossato di Vico ,89% Gualdo Tadino ,80% Gubbio ,48% Lisciano Niccone ,93% Monte S.ta Maria Tiberina ,58% Montone ,76% Pietralunga ,25% San Giustino ,00% Scheggia e Pascelupo ,85% Sigillo ,46% Umbertide ,34% ATI ,17% Pro-capite 2011 (kg/ab) Produzione rifiuti comuni ATI 2 Popolazione totale Produzione 2010 (t) Produzione 2011 (t) % Pro-capite 2010 (kg/ab) Pro-capite 2011 (kg/ab) Assisi ,62% Bastia Umbra ,92% Bettona ,28% Cannara ,33% Castiglione del Lago ,98% Città della Pieve ,77% Collazzone ,64% Corciano ,75% Deruta ,13% Fratta Todina ,12% Magione ,84% Marsciano ,56% Massa Martana ,90% Monte Castello di Vibio ,06% Paciano ,15% Panicale ,82% Passignano sul Trasimeno ,30% Perugia ,47% Piegaro ,91% San Venanzo ,44% Todi ,45% Torgiano ,13% Tuoro sul Trasimeno ,68% Valfabbrica ,24% ATI ,20%

17 Produzione rifiuti comuni ATI 3 Popolazione totale Produzione 2010 (t) Produzione 2011 (t) % Pro-capite 2010 (kg/ab) Bevagna ,0% Campello sul Clitunno ,6% Cascia ,1% Castel Ritaldi ,2% Cerreto di Spoleto ,8% Foligno ,5% Giano dell'umbria ,1% Gualdo Cattaneo ,5% Montefalco ,2% Monteleone di Spoleto ,6% Nocera Umbra ,8% Norcia ,3% Poggiodomo ,5% Preci ,3% Sant'Anatolia di Narco ,7% Scheggino ,6% Sellano ,3% Spello ,1% Spoleto ,6% Trevi ,5% Vallo di Nera ,1% Valtopina ,3% ATI ,6% Pro-capite 2011 (kg/ab) 17

18 Produzione rifiuti comuni ATI 4 Popolazione totale Produzione 2010 (t) Produzione 2011 (t) % Pro-capite 2010 (kg/ab) Acquasparta ,7% Allerona ,1% Alviano ,8% Amelia ,0% Arrone ,8% Attigliano ,1% Avigliano ,6% Baschi ,6% Calvi dell'umbria ,5% Castel Giorgio ,3% Castel Viscardo ,4% Fabro ,3% Ferentillo ,6% Ficulle ,4% Giove ,9% Guardea ,7% Lugnano in Teverina ,0% Montecastrilli ,7% Montecchio ,5% Montefranco ,2% Montegabbione ,6% Monteleone D'Orvieto ,9% Narni ,3% Orvieto ,2% Otricoli ,4% Parrano ,6% Penna ,9% Polino ,6% Porano ,1% San Gemini ,5% Stroncone ,4% Terni ,4% ATI ,8% Pro-capite 2011 (kg/ab) 18

19 Raccolta differenziata comuni ATI 1 RD R.U. non pericolosi (t) RD R.U. pericolosi (t) Totale RD (t) Totale R.U (t) % R.D % R.D % Citerna , ,04% 51,15% +14,11% Città di Castello ,62% 37,25% +0,63% Costacciaro 221 5, ,17% 37,74% +1,57% Fossato di Vico 373 1, ,00% 32,15% -12,84% Gualdo Tadino , ,06% 33,50% +2,44% Gubbio , ,71% 47,87% -1,83% Lisciano Niccone ,47% 58,40% +39,93% Mte S.ta M. Tiberina 89,6 6,9 96, ,22% 19,43% +0,21% Montone 143 9, ,68% 18,43% +1,74% Pietralunga , ,85% 17,88% +1,03% San Giustino , ,82% 39,54% +3,72% Sch. e Pascelupo 164 4, ,98% 24,59% +1,61% Sigillo 615 7, ,81% 53,93% +0,12% Umbertide , ,51% 35,42% +7,91% ATI ,46% 39,11% +1,65% Raccolta differenziata comuni ATI 2 RD R.U. non pericolosi (t) RD R.U. pericolosi (t) Totale RD (t) Totale R.U (t) % R.D % R.D % Assisi , ,88% 23,87% +1,99% Bastia Umbra ,96% 45,68% +13,72% Bettona , ,58% 55,07% +0,49% Cannara 540 4, ,29% 26,53% +9,23% Castiglione del Lago , ,59% 36,65% +2,05% Città della Pieve , ,16% 38,22% +9,07% Collazzone 825 2, ,26% 49,02% +30,75% Corciano ,73% 36,88% -4,86% Deruta , ,06% 56,90% +2,85% Fratta Todina 495 1, ,43% 68,76% +33,33% Magione , ,82% 53,84% +13,02% Marsciano ,00% 57,43% +3,42% Massa Martana , ,68% 32,72% -2,96% Monte Castello di Vibio 341 1, ,95% 60,16% +36,21% Paciano 228 3, ,39% 55,19% -2,20% Panicale , ,10% 53,73% -0,37% Passignano s.t , ,56% 41,16% +5,60% Perugia ,43% 45,36% +9,93% Piegaro , ,56% 65,05% -0,51% San Venanzo 523 2, ,80% 46,64% +30,85% Todi , ,47% 35,62% +11,15% Torgiano , ,26% 67,50% +34,24% Tuoro sul Trasimeno , ,13% 59,31% -2,82% Valfabbrica , ,56% 42,31% +16,75% ATI ,69% 43,97% +8,28% 19

20 Raccolta differenziata comuni ATI 3 RD R.U. non pericolosi (t) RD R.U. pericolosi (t) Totale RD (t) Totale R.U (t) % R.D % R.D % Bevagna 841 0, ,84% 29,26% +3,43% Campello sul Clitunno , ,99% 37,38% +2,39% Cascia 101,5 15, ,47% 6,07% +0,61% Castel Ritaldi , ,87% 34,23% -0,64% Cerreto di Spoleto 94,6 7, ,96% 16,32% +1,36% Foligno ,60% 34,90% +4,29% Giano dell'umbria , ,48% 69,28% +8,80% Gualdo Cattaneo , ,26% 63,93% +35,67% Montefalco , ,16% 29,72% +5,55% Mont. di Spoleto 4,2 0 4, ,52% 1,55% -0,97% Nocera Umbra 607 0, ,81% 19,35% +0,54% Norcia , ,05% 8,74% -0,31% Poggiodomo ,8 0,00% 0,00% 0,00% Preci 88,1 4,0 92, ,69% 17,44% +0,75% S.A. di Narco 25,4 0,763 26, ,55% 10,86% +0,31% Scheggino 15,7 0 15, ,29% 6,87% +0,58% Sellano 10,6 0 10, ,61% 2,30% +0,69% Spello , ,80% 32,66% +2,86% Spoleto ,32% 33,56% +4,24% Trevi , ,10% 39,68% +6,58% Vallo di Nera 23,0 0 23, ,66% 11,45% +3,78% Valtopina 175 0, ,88% 34,66% -1,22% ATI ,52% 33,17% +4,65% 20

21 Raccolta differenziata comuni ATI 4 RD R.U. non RD R.U. Totale R.U. % R.D. % R.D. % Totale RD (t) pericolosi (t) pericolosi (t) 2010 (t) Acquasparta ,85% 30,71% -1,14% Allerona 191 4, ,19% 20,00% +2,80% Alviano ,79% 31,01% -0,79% Amelia , ,85% 28,21% -2,64% Arrone , ,56% 11,70% -4,86% Attigliano , ,06% 62,38% +11,32% Avigliano , ,08% 21,06% +1,98% Baschi 163 4, ,85% 13,83% -0,02% Calvi dell'umbria 106 0, ,38% 12,90% +0,52% Castel Giorgio , ,25% 31,18% +4,93% Castel Viscardo 105 6, ,49% 8,46% +0,97% Fabro , ,08% 20,09% +1,01% Ferentillo 106 1, ,64% 12,98% -1,66% Ficulle 293 8, ,43% 34,34% +1,91% Giove , ,19% 35,81% +4,62% Guardea ,76% 59,97% +34,21% Lugnano in Teverina , ,72% 41,15% +1,43% Montecastrilli 840 0, ,00% 36,34% +2,34% Montecchio 91,5 11, ,51% 12,91% -0,61% Montefranco 63,6 0 63, ,43% 11,67% +1,25% Montegabbione 175 1, ,96% 27,22% +1,27% Monteleone D'Orvieto 138 2, ,77% 18,35% +0,59% Narni , ,60% 38,04% +1,43% Orvieto ,18% 21,51% +8,32% Otricoli , ,13% 34,84% -0,29% Parrano 28,8 0,28 29, ,54% 8,82% +2,28% Penna 155 0, ,20% 31,21% +5,01% Polino 13,8 0 13, ,26% 11,70% +0,44% Porano 210 2, ,53% 20,95% +1,42% San Gemini ,14% 42,06% -0,08% Stroncone 258 5, ,03% 13,69% -5,34% Terni ,20% 33,85% +1,65% ATI ,50% 30,69% +2,19% 21

22 AZIONI CONCRETE DI RIDUZIONE DEI RIFIUTI: LE FONTANELLE DI ACQUA PUBBLICA 18 Fontanelle in Umbria LE INSTALLAZIONI DAL 2009 AL Foligno e Spoleto 2010 Terni Orvieto Norcia Trevi Narni 2011 Perugia Città di Castello Castiglione del Lago Amelia Marsciano Magione Castel Giorgio Pietralunga Castel Ritaldi 2012 Cannara 22

23 I RISULTATI Fontanella Litri erogati Bottiglie riutilizzate Kg Plastica Litri Acqua di processo KWH Kg Elettricità Emissioni CO2 AMELIA BORGO TREVI CASTEL GIORGIO CASTEL RITALDI CASTIGLIONE DEL LAGO CANNARA CITTA' DI CASTELLO FOLIGNO MAGIONE MARSCIANO NARNI NORCIA ORVIETO PERUGIA NARNI SCALO PIETRALUNGA SPOLETO TERNI TOTALE BOTTIGLIE RIUTILIZZATE coprirebbero la distanza di 574 Km tra Perugia e Torino 23

24 Direzione Risorsa Umbria. Federalismo, Risorse Finanziarie, Umane e Strumentali Servizio Qualità dell Ambiente, Gestione Rifiuti e Attività Estrattive 24