AERA AIR ENVIRONNEMENT REGIONS ALCOTRA
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- Natalia Raimondi
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1 ALLEGATO A Capitolato d oneri per l aggiudicazione mediante procedura aperta di attività di ricerca e sviluppo nell ambito della modellistica integrata per la valutazione della qualità dell aria a supporto del progetto strategico AERA AIR ENVIRONNEMENT REGIONS ALCOTRA Premessa La Provincia di Torino nell ambito del Programma Operativo ALCOTRA ( programma europeo di cooperazione transfrontaliera tra Italia e Francia per il periodo partecipa in qualità di partner al progetto strategico AERA Air Environnement Regions Alcotra 1. Il progetto della durata di 3 anni è stato avviato il 19 marzo 2010 e persegue i seguenti obiettivi: individuare, costruire e potenziare sulla base della Direttiva 2008/50/CE 2 gli strumenti in grado di aumentare l efficacia dei piani sulla qualità dell'aria, previsti dalla normativa europea di settore; confrontare i diversi sistemi di monitoraggio, individuare i punti critici comuni su cui intervenire; creare un quadro conoscitivo sulla qualità dell aria attraverso l impiego di specifiche metodologie di monitoraggio della qualità dell aria; operare approfondimenti tecnici che conducano ad armonizzare gli strumenti per la pianificazione ed individuare misure di tutela comuni attraverso un confronto normativo e procedurale; sviluppare una strategia di comunicazione ambientale rivolta a tutti i cittadini delle regioni ALCOTRA sul tema della qualità dell aria. La Provincia di Torino è responsabile della realizzazione di un azione pilota. Le azioni pilota sono condotte in ciascuna regione partner e rappresenteranno buone pratiche per la realizzazione di misure concrete. Il presente appalto è pertanto finalizzato all aggiudicazione di servizi di ricerca e sviluppo finalizzati alla realizzazione dell attività assegnate alla Provincia di Torino. Art. 1 - Natura dell appalto La procedura di appalto in capo alla Provincia di Torino avverrà secondo quanto dettato dal D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, il servizio sarà aggiudicato con la procedura aperta ai sensi dell art. 3, comma 37 del citato D.Lgs. n. 163/2006 e con il criterio dell offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell art. 83 del medesimo Decreto con individuazione delle offerte anormalmente basse e verifica della loro congruità ai sensi dell art. 86, comma 2 e degli artt. 87, 88 e 89 del D.Lgs. n. 163/2006. Il servizio richiesto rientra tra quelli di cui all allegato IIA del D.Lgs. 163/2006, identificato nella cat. 8 (servizi di consulenza e sviluppo), numero di riferimento CPV (Servizi di ricerca e sviluppo sperimentale). Ai sensi e per gli effetti dell art. 10 del D.Lgs. 163/2006 è individuato quale responsabile del procedimento il Dott. Francesco Pavone del Servizio Qualità dell Aria e Risorse Energetiche della Provincia di Torino GU L 152 dell' , pag. 1 Pagina 1 di 15
2 Art. 2 - Oggetto dell appalto Oggetto dell appalto è la prestazione di servizi di ricerca e sviluppo finalizzati alla realizzazione delle seguenti attività: 1. approfondimento su scala provinciale dell inventario delle emissioni redatto dalla Regione Piemonte (IREA ) per quanto riguarda i principali comparti emissivi (sorgenti industriali, traffico veicolare, riscaldamento domestico); 2. realizzazione di simulazioni con discesa di scala a livello della Provincia di Torino, con il modello diagnostico tridimensionale attualmente in uso in Regione Piemonte; 3. predisposizione di servizi di previsione delle concentrazioni e dell Indice di Qualità dell' Aria, con l utilizzo di modelli prognostici sul territorio della Provincia di Torino. Ai sensi dell art. 37 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. nel presente appalto si distingue una prestazione principale costituita dall attività identificata al punto 1 del presente articolo e da due prestazioni secondarie identificate rispettivamente ai punti 2 e 3 del presente articolo. Art. 3 - Specifiche dell appalto Attività 1 - Approfondimento su scala provinciale dell inventario delle emissioni Si dovrà procedere ad un approfondimento e a un affinamento su scala provinciale dell inventario delle emissioni predisposto dalla Regione Piemonte ed attualmente disponibile (IREA 2007). Tale attività dovrà prendere in considerazione almeno i seguenti settori: Sorgenti Industriali - Dovrà essere predisposta una verifica/aggiornamento delle sorgenti industriali attualmente individuate come puntuali nell inventario regionale delle emissioni relativamente al territorio della Provincia di Torino. Dovrà inoltre essere prevista un analisi finalizzata alla verifica di significatività di tutte le attività soggette ad autorizzazione integrata ambientale e di tutte le attività industriali in possesso di autorizzazione alle emissioni in atmosfera inserite nel Sistema Informativo Ambientale (SIA) della Provincia di Torino 4. Le attività che verranno ritenute significative dal punto di vista emissivo dovranno essere trattate come puntuali ed inserite nell elenco di attività puntuali. Per ogni attività puntuale ritenuta significativa dovranno essere fornite le seguenti informazioni: o breve descrizione testuale dell impianto, potenzialità, tecnologie di produzione e di abbattimento utilizzate; o la collocazione territoriale (georeferenziazione); o emissione complessiva annua per gli inquinanti ritenuti significativi; o metodo di calcolo dell emissione complessiva, descrizione della metodologia utilizzata per definire l emissione complessiva annua (e.g. fattore di emissione utilizzato e relativo indicatore, SME (Sistema di Monitoraggio Emissioni), utilizzo della comunicazione E-PRTR o analoga ); o modulazione temporale delle emissioni e metodologia utilizzata per la sua definizione; o caratterizzazione fisica dell emissione e del sistema emissivo (temperatura e velocità dei fumi, altezza e sezione del camino/i), in caso di sistemi emissivi particolarmente complessi sia per un utilizzo modellistico che per un attività di aggiornamento periodica dovrà essere proposta la definizione di camini e modulazione virtuali; o individuazione del sistema di aggiornamento dei dati emissivi. Poiché risulta importante che le attività puntuali risultino aggiornate con cadenza annuale si dovrà definire per ogni impianto la metodologia da seguire per l aggiornamento dei dati circa 2500 attività industriali Pagina 2 di 15
3 Trasporto su strada - dovrà essere predisposto un aggiornamento della componente traffico su tutto il territorio della Provincia di Torino che dovrà almeno prevedere: o l aggiornamento delle caratteristiche del parco veicolare utilizzato nell inventario regionale; o l utilizzo dei dati di traffico ricostruiti dal modello di assegnazione in uso presso la Provincia di Torino. Tali dati espressi in veicoli/ora sono disponibili su base oraria per tutti gli archi (circa 6000) costituenti il grafo in uso al modello. Sono inoltre disponibili informazioni circa la tipologia di strada e la velocità media di percorrenza. La ripartizione in classi dei veicoli dovrà essere assegnata sulla base delle misure disponibili in campo e della caratteristica dell arco. Le emissioni calcolate per ogni arco così spazializzate dovranno essere inserite nell inventario delle emissioni; o un approfondimento delle tematiche legate alla risospensione dei veicoli individuando, sulla base delle esperienze scientifiche ad oggi disponibili, i fattori di emissione più adeguati per il territorio provinciale. Combustione non industriale - dovrà essere realizzata una valutazione della stima delle emissioni da combustione civile sul territorio della Provincia di Torino presente nell inventario regionale e dovranno essere apportate le possibili migliorie derivanti dall utilizzo di dati a carattere locale. Dovranno inoltre essere individuate, georiferite ed aggiornate dal punto di vista emissivo le aree servite da sistemi di teleriscaldamento. A conclusione dell attività 1 dovrà essere consegnata una relazione comprovante il lavoro svolto. Attività 2 - Realizzazione di simulazioni con discesa di scala a livello della Provincia di Torino, con il modello diagnostico tridimensionale attualmente in uso in Regione Piemonte. Arpa Piemonte, per conto di Regione Piemonte, effettua annualmente la valutazione della qualità dell aria utilizzando un sistema modellistico basato sulla catena Minerve-Gap-Surfpro-Emission Manager-Farm-Merger (Aria, Aria-net). Il Sistema modellistico è in grado di simulare le emissioni, il trasporto, la diffusione e le trasformazioni chimiche dei principali inquinanti atmosferici e di calcolare gli indicatori richiesti dalla legislazione europea in materia di qualità dell aria. I campi meteorologici necessari ad effettuare tali simulazioni vengono ricostruiti interpolando le osservazioni della rete meteorologica di Arpa Piemonte nei campi di analisi del modello ECMWF. Tale simulazione viene effettuata su una maglia di 4km 4km utilizzando come base dati l inventario IREA della Regione Piemonte. La finalità dell attività 2 è quella di realizzare simulazioni modellistiche sul territorio della Provincia di Torino utilizzando gli input emissivi derivanti dall attività 1 ed effettuando una discesa di scala su una maglia di 1km 1km. Dovranno essere effettuate valutazioni comparative che consentano di valutare gli eventuali miglioramenti nella descrizione delle concentrazioni al suolo dei principali inquinanti (NO x, PM10, O 3.) dovuti all affinamento dell input emissivo e alla discesa di scala. Le simulazioni, sia al fine di valutare i miglioramenti al netto degli strumenti modellistica utilizzati, sia per consentire un efficace utilizzo dei risultati, dovranno essere effettuate con gli stessi software di simulazione utilizzati da ARPA Piemonte per la predisposizione della valutazione annuale della qualità dell aria. I risultati della valutazione della qualità dell aria cosi come gli input emissivi e meteorologici saranno messi a disposizione da Regione Piemonte e da Arpa Piemonte in qualità di partner del progetto ALCOTRA-AERA. A conclusione dell attività 2 dovrà essere consegnata una relazione comprovante il lavoro svolto. Pagina 3 di 15
4 Attività 3- Predisposizione di servizi di previsione delle concentrazioni e dell Indice di Qualità dell'aria, con l'utilizzo di modelli prognostici. Nel corso degli ultimi anni la Provincia di Torino, in collaborazione con il Dipartimento Sistemi Previsionali di ARPA Piemonte, ha implementato e configurato in modalità operativa un sistema modellistico a supporto delle attività di gestione della qualità dell'aria della Provincia di Torino in grado di effettuare quotidianamente previsioni dei livelli di concentrazione al suolo dei principali inquinanti atmosferici e di distribuire e mettere a disposizione le informazioni ottenute dalle simulazioni. Il sistema prognostico produce quotidianamente le previsioni di qualità dell aria per il giorno in corso e i due giorni successivi, con risoluzione temporale oraria. La catena operativa è organizzata in due principali fasi: nella prima vengono acquisiti e processati i dati di ingresso (condizioni al contorno, emissioni e meteorologia), nella seconda vengono effettuate le simulazioni di qualità dell aria. Al termine di ogni giorno di simulazione il modulo di post-elaborazione calcola gli indicatori previsti dalla normativa, l Indice Previsionale della Qualità dell Aria sull agglomerato torinese ed effettua la disseminazione dei dati. Finalità dell attività 3 sarà quella di predisporre in collaborazione con il personale della Provincia di Torino e dell Arpa Piemonte, sulla base delle risultanze dell attività 1 e dell attività 2, un input emissivo ottimizzato per l utilizzo in un sistema di modellistica di tipo prognostico. La base dati emissiva ricostruita per un determinato anno non necessariamente risulta la più idonea per un sistema prognostico a causa, ad esempio, della variabilità emissiva di alcune sorgenti, di particolari situazioni socioeconomiche o di specifiche condizioni meteorologiche. Si dovrà inoltre prendere in considerazione ad esempio l ipotesi di utilizzare una base dati con modulazioni ed emissioni stimate su osservazioni di lungo periodo. Dovrà inoltre essere presentata una proposta per l estensione dell utilizzo del sistema previsionale (al momento pensato per essere operativo esclusivamente sull agglomerato Torinese) a tutto il territorio della Provincia di Torino. A conclusione dell attività 3 dovrà essere consegnata una relazione finale comprovante il lavoro svolto nell ambito della presente attività e complessivamente nel progetto. Art. 4 - Durata ed erogazione del servizio La realizzazione delle attività dovrà seguire il seguente cronoprogramma: L attività 1 dovrà essere conclusa entro 5 mesi dalla data di affidamento dell incarico. L attività 2 dovrà essere conclusa entro 10 mesi dalla data di affidamento dell incarico. L attività 3 dovrà essere conclusa entro 14 mesi dalla data di affidamento dell incarico e comunque non oltre il termine del 31 dicembre 2012 fissato per garantire il rispetto delle tempistiche di rendicontazione del Progetto Europeo ALCOTRA - AERA. L aggiudicatario si impegna ad iniziare le attività oggetto del servizio anche in pendenza di stipulazione del contratto. Art. 5 - Requisiti per l ammissione Sono ammessi a partecipare alla gara tutti i soggetti di cui all art. 34 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., singoli o riuniti in raggruppamento temporaneo. Costituiscono requisiti di ammissibilità oltre a quant altro previsto dal bando: a) aver realizzato un fatturato per servizi analoghi (studi di modellistica ambientale), rispetto a quelli messi a bando, conseguito nel triennio precedente la pubblicazione del bando, da intendersi quale cifra complessiva del triennio, di importo almeno pari a = ,00= iva esclusa; b) impegnarsi ai fini dell aggiudicazione a mettere a disposizione, per la realizzazione del servizio, un gruppo di lavoro con le caratteristiche definite all art 6; Pagina 4 di 15
5 c) impegnarsi ad eseguire il servizio anche in pendenza di stipulazione del contratto; d) assumere l obbligo ad eseguire il servizio al prezzo proposto nell offerta e alle condizioni tutte del Capitolato d Oneri, avendo valutato nella determinazione del prezzo tutti gli oneri da sostenere per assicurare una regolare e puntuale esecuzione del servizio, nonché il rispetto degli obblighi relativi alle tutela dei lavoratori. Il soggetto concorrente potrà soddisfare il requisito di cui al punto a) avvalendosi dei requisiti di carattere economico, finanziario, tecnico-organizzativo di altro soggetto ai sensi e per gli effetti dell art. 49 del D.Lgs. 163/2006. In tal caso la dichiarazione dovrà essere integrata ai sensi dell art. 49, comma 2 lettere a), b), c), d), e), f) e g) del suddetto Decreto Legislativo. In caso di costituendo Raggruppamento Temporaneo d Impresa, Consorzio, GEIE, i requisiti di cui ai punti a) e b) del presente articolo potranno essere posseduti dal raggruppamento nel suo complesso. A comprova del requisito di cui al punto a), ai sensi dell art. 48 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., il soggetto sorteggiato, l aggiudicatario ed il secondo in graduatoria dovranno produrre i certificati di regolare esecuzione per i servizi resi a committenti pubblici, copia di fatture quietanzate corredate da copia del contratto cui si riferiscono per i servizi resi a committenti privati, ed ogni altra documentazione equivalente. A comprova del requisito di cui al punto b), ai sensi dell art. 48 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., l aggiudicatario dovrà produrre, per dimostrare l effettiva realizzazione degli studi, una dichiarazione del committente attestante la regolare esecuzione degli stessi nonché la partecipazione dei componenti del gruppo di lavoro e la tipologia di software modellistico utilizzato. Per le pubblicazioni scientifiche dovranno essere indicati gli estremi (titolo, autori, data e luogo di pubblicazione e tipologia di software modellistico utilizzato). Non è consentito che più di un concorrente si avvalga della stessa impresa ausiliaria e che partecipino alla stessa gara come concorrenti sia l impresa ausiliaria sia quella che si avvale dei requisiti, a pena di esclusione di tutte le diverse offerte presentate. Art. 6 Gruppo di lavoro Il gruppo di lavoro dovrà essere composto da 4 unità di personale di provata esperienza nell ambito della predisposizione e gestione degli inventari delle emissioni e della predisposizione di studi di modellistica ambientale realizzati con uno o più software componenti la catena modellistica in uso presso ARPA Piemonte. All interno del gruppo di lavoro dovrà essere individuato il responsabile di progetto. I componenti del gruppo di lavoro individuato dovranno aver realizzato complessivamente nel corso del periodo almeno: 3 studi/pubblicazioni nell ambito della realizzazione e/o aggiornamento di inventari delle emissioni in atmosfera; 6 studi/pubblicazioni finalizzati alla valutazione della qualità dell aria realizzati utilizzando la catena modellistica in uso presso ARPA Piemonte (Minerve-Gap-Surfpro-Emission Manager- Farm-Merger (Aria, Aria-net) o eventualmente anche solo con alcuni dei componenti software che la costituiscono. Ogni singolo componente del gruppo di lavoro dovrà avere realizzato, nel periodo , almeno 2 studi/pubblicazioni con le caratteristiche di cui sopra, al responsabile sono richiesti almeno 3 studi/pubblicazioni nel medesimo periodo. Art. 7 - Offerta tecnica Tenendo presente le Specifiche del Servizio individuate all art. 3 del presente capitolato, il soggetto partecipante deve presentare, secondo le modalità previste dal Bando, un Progetto nel quale siano descritte le modalità tecniche ed operative attraverso cui si intende assolvere al servizio. Pagina 5 di 15
6 Nel progetto dovrà essere indicata la composizione del gruppo di lavoro evidenziando per ogni suo componente il nominativo, il titolo di studio e il ruolo ricoperto nell ambito della realizzazione del progetto (es : responsabile di progetto, esperto in predisposizione inventari delle emissioni ). Sarà considerato elemento premiante, al fine dell attribuzione del punteggio dell offerta tecnica, la costituzione di un gruppo di lavoro con maggiore esperienza nel campo della predisposizione di inventari delle emissioni e dell uso dei software costituenti la catena modellistica in uso presso ARPA Piemonte - Minerve-Gap-Surfpro-Emission Manager-Farm-Merger (Aria, Aria-net) rispetto a quella minima definita all Art. 6 del presente capitolato d oneri. In questo caso dovranno essere indicati in sede di offerta tecnica gli ulteriori studi/pubblicazioni realizzati dai componenti del gruppo di lavoro nel periodo Tali ulteriori studi/pubblicazioni ai fini dell aggiudicazione dovranno essere comprovati come indicato all Art. 5 del presente capitolato d oneri. Dovrà inoltre essere predisposto un cronoprogramma delle attività nel quale dovrà essere indicato il numero di giornate di 8 ore lavorative previste per ogni singola attività e per ogni singolo componente del gruppo di lavoro. L offerta tecnica dovrà essere redatta, utilizzando quale traccia il formulario di presentazione delle proposte, Allegato A1. Art. 8 - Importo a base di gara L importo a base della gara è pari a complessivi = ,00= (I.V.A. esclusa). L importo contrattuale potrà subire variazioni, nei limiti del quinto d obbligo, ai sensi dell art. 11 del R.D. 2440/23 e dell art. 120 del R.D. 827/24, calcolato sul prezzo netto di aggiudicazione. L offerta economica dovrà essere redatta secondo lo schema di cui all Allegato A2 del presente capitolato. Art. 9 - Criteri d aggiudicazione e attribuzione punteggi Il criterio di aggiudicazione è quello dell offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell art. 83 del D.Lgs. 163/2006, con individuazione delle offerte anormalmente basse e verifica della loro congruità ai sensi dell art. 86 e degli att. 87, 88 e 89 del medesimo decreto. L Amministrazione si riserva di esercitare la facoltà di cui all art. 88, comma 7, secondo periodo del D.Lgs. 163/2006. Il punteggio massimo complessivo attribuibile alle singole offerte è pari a 100. Una commissione giudicatrice nominata dall organo provinciale competente, ai sensi dell art. 84 del D.Lgs. 163/2006, procederà alla valutazione delle offerte sulla base dei seguenti elementi: a) Formulazione e gestione della proposta progettuale fino a 70 punti così ripartiti: Criterio 1 Qualità tecnica del Progetto - punteggio massimo 56 punti attribuiti con le seguenti modalità: Sub-criterio Indicatori Punteggio 1A Attività 1 - Approfondimento su scala provinciale dell inventario delle emissioni: Adeguatezza e coerenza delle attività progettuali proposte con gli obiettivi e i risultati attesi e con le specifiche indicate nel presente capitolato Assente 0 Bassa 5 Discreta 10 Buona 15 Elevata 20 Punteggio massimo sub-criterio 1A 20 Pagina 6 di 15
7 1B 1C 1D Attività 2 - Realizzazione di simulazioni con discesa di scala a livello della Provincia di Torino, con il modello diagnostico tridimensionale attualmente in uso in Regione Piemonte: adeguatezza e coerenza delle attività progettuali proposte con gli obiettivi e i risultati attesi e con le specifiche Assente 0 Bassa 4 Discreta 8 Buona 12 indicate nel presente capitolato Elevata 16 Punteggio massimo sub-criterio 1B 16 Attività 3- Predisposizione di servizi di previsione delle concentrazioni e dell Indice di Qualità dell'aria, con l'utilizzo di modelli prognostici: adeguatezza e coerenza delle attività progettuali proposte con gli obiettivi e i risultati attesi e con le specifiche indicate nel presente capitolato Assente 0 Bassa 3 Discreta 6 Buona 9 Elevata 12 Punteggio massimo sub-criterio 1C 12 Assente 0 Articolazione logico temporale delle attività progettuali proposte Bassa 2 Sufficiente 4 Buona 6 Elevata 8 Punteggio massimo sub-criterio 1D 8 Criterio 2 Contenuti integrativi ed innovativi rispetto ai requisiti minimi richiesti - punteggio massimo 8 punti attribuiti con le seguenti modalità: Indicatori Punteggio Elementi non espressamente richiesti nelle specifiche dell appalto in grado di determinare un valore aggiunto alla proposta progettuale quali ad esempio l approfondimento di ulteriori sorgenti emissive o la definizione sistemi di gestione e aggiornamento degli input emissivi. Assenti 0 Minimi 2 Sufficienti 4 Buoni 6 Elevati 8 Punteggio massimo criterio 2 8 Criterio 3 Maggiore esperienza del gruppo di lavoro rispetto allo standard minimo definito nel presente capitolato d oneri (Art. 6) - punteggio massimo 6 punti attribuiti con le seguenti modalità: Indicatori Punteggio Fino a 5 ulteriori studi/pubblicazioni 2 Ulteriori studi/pubblicazioni realizzati dai componenti del gruppo di lavoro nel periodo nell ambito della predisposizione e gestione degli inventari delle emissioni e della predisposizione di studi di modellistica ambientale realizzati con uno o più software componenti la catena modellistica in uso presso ARPA Piemonte (Minerve-Gap-Surfpro-Emission Manager-Farm-Merger (Aria, Arianet)). Fino a 10 ulteriori studi/pubblicazioni 4 Oltre 10 ulteriori studi/pubblicazioni 6 Punteggio massimo criterio 3 6 Pagina 7 di 15
8 Le offerte tecniche che, a seguito della valutazione della formulazione e gestione della proposta progettuale, riporteranno un punteggio inferiore a 34 relativamente al criterio 1 saranno escluse dalla gara e non si procederà per le stesse all apertura dell offerta economica. b) Prezzo fino a 30 punti Per quanto riguarda la componente prezzo i punteggi verranno attribuiti con le seguenti modalità. Al prezzo più basso sarà attribuito il punteggio massimo di 30/100, mentre alle altre offerte saranno assegnati punteggi determinati in misura proporzionale, secondo la seguente formula: punteggio attribuito = (prezzo più basso/prezzo da valutare) 30. Risulterà aggiudicatario provvisorio del servizio il soggetto che avrà totalizzato il punteggio complessivo più elevato. Nel caso di punteggio complessivo pari, si procederà all aggiudicazione del servizio a favore del soggetto che ha presentato il prezzo più basso, sempre che risulti congruo. Nel caso in cui il miglior offerente presenti un offerta anormalmente bassa ai sensi dell art. 86 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. si procederà alla verifica della congruità della stessa, secondo fac-simile Allegato A3 al presente capitolato. L aggiudicazione definitiva è subordinata all adozione di apposita Determinazione Dirigenziale. Il servizio sarà aggiudicato anche nell eventualità di una sola offerta presentata, qualora questa sia ritenuta dall Amministrazione conveniente e idonea in relazione all oggetto del contratto. Art Cauzione provvisoria I soggetti partecipanti devono, a pena d esclusione dalla gara, allegare all istanza di partecipazione la documentazione attestante il versamento della cauzione provvisoria, pari al 2% dell importo netto a base di gara, da costituirsi con le modalità dettagliatamente previste dal bando di gara. Art Cauzione definitiva L aggiudicatario dovrà presentare, prima della stipula del contratto, una cauzione definitiva a garanzia dell appalto del 10% dell importo contrattuale. In caso di aggiudicazione con ribasso d asta superiore al 10%, la garanzia fideiussoria è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10%; ove il ribasso sia superiore al 20%, l aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20%. Si applica l articolo 75, comma 7. La cauzione definitiva prestata mediante fideiussione bancaria o la polizza assicurativa deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all eccezione di cui all articolo 1957, comma 2, del Codice Civile, nonché l operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante. La mancata costituzione della cauzione definitiva determina la decadenza dell affidamento e l acquisizione della cauzione provvisoria da parte della stazione appaltante, che aggiudica l appalto al concorrente che segue nella graduatoria. Le imprese in possesso dei requisiti di cui all art. 75, comma 7 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. potranno beneficiare della riduzione del 50% della garanzia in questione. La cauzione sarà svincolata a chiusura di tutta la contabilità e risolta ogni eventuale controversia. Art. 12- Adempimenti e vincoli dell aggiudicatario Il soggetto risultato migliore offerente si impegna a sottoscrivere con la Provincia il contratto per la realizzazione del servizio oggetto dell appalto. L aggiudicatario dovrà far pervenire la documentazione richiesta per la stipula del contratto entro il termine indicato dal competente servizio. Nel caso in cui le attività non vengano avviate entro il termine indicato dal competente servizio anche in pendenza della formale stipulazione del contratto o l aggiudicatario rinunci al progetto, la Pagina 8 di 15
9 Provincia di Torino provvederà ad affidare il servizio oggetto dell appalto al miglior offerente che segue in graduatoria, in base all ordine del punteggio assegnato alle offerte prodotte. Art. 13- Pagamento del corrispettivo Il pagamento avverrà secondo le seguenti modalità: 30% dell importo complessivo a conclusione dell attività 1; 30% dell importo complessivo a conclusione dell attività 2; 40% dell importo complessivo a conclusione dei lavori. Al termine della realizzazione di ogni attività dovrà essere predisposta una relazione tecnica comprovante il lavoro effettuato e i risultati ottenuti. Dovrà essere inoltre predisposta una relazione finale riassuntiva di tutto il lavoro svolto. Le relazioni dovranno essere predisposte in lingua italiana ed in lingua francese. Il pagamento avverrà entro 90 (novanta) giorni dal ricevimento delle fatture salvo formale contestazione in ordine all adempimento contrattuale. In caso di ritardato pagamento, sarà applicabile il saggio d interesse legale previsto dall art Codice Civile. Art Cessione di contratto e del credito È fatto espresso divieto di cessione del contratto. La cessione del credito è subordinata alla preventiva autorizzazione della Provincia di Torino ai sensi dell art. 117 del D.Lgs. 163/2006. Art Subappalto Il concorrente deve dichiarare in sede di offerta la parte dell appalto che intende eventualmente subappaltare a terzi. L istituto è disciplinato dall art. 118 del D.Lgs. 163/2006. Ai sensi del citato art. 118, comma 3, la stazione appaltante non provvede al pagamento diretto dei subappaltatori, pertanto l appaltatore è obbligato a trasmettere alla stessa stazione appaltante, entro venti giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato a proprio favore, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti da esso corrisposti ai subappaltatori, con l indicazione delle ritenute di garanzia effettuate. Art Proprietà delle risultanze I prodotti di qualsiasi natura costituenti risultato, principale o meno, del servizio appaltato sono di proprietà esclusiva della Provincia di Torino. Il soggetto aggiudicatario non potrà utilizzare in tutto o in parte tali prodotti, se non previa espressa autorizzazione da parte dell Amministrazione. Art Riservatezza Il soggetto aggiudicatario non potrà divulgare, comunicare o diffondere le informazioni e i dati dei quali verrà a conoscenza durante l espletamento delle attività. L affidatario si impegna ad assicurare, nello svolgimento delle attività oggetto dell appalto, il pieno rispetto dei principi contenuti nelle disposizioni normative vigenti relativi al trattamento dei dati personali ed in particolare quelli contenuti nel D.L.gs. 196/03 e s.m.i. e a garantire che le informazioni di cui verrà a conoscenza in conseguenza dei servizi resi vengano considerate riservate e come tali trattate pur assicurando nel contempo la trasparenza delle attività svolte. L aggiudicatario darà istruzioni al proprio personale affinché tutti i dati e le informazioni vengano trattati nel rispetto della normativa di riferimento e si impegna ad utilizzare i dati e le informazioni di cui sopra esclusivamente ai fini e nell ambito delle attività previste dal presente capitolato. Pagina 9 di 15
10 Art Penali La Provincia, a tutela della qualità del servizio e del rispetto delle norme in materia di contratti, si riserva di applicare penali di natura pecuniaria in caso di ripetute inosservanze delle prescrizioni contrattuali circa la qualità del servizio fornito, i tempi, le modalità o le forme previste dal contratto, fatti salvi i casi di forza maggiore e/o quelli non addebitabili all aggiudicatario. Ai sensi dell art del Codice Civile, la stazione appaltante, a mezzo di lettera raccomandata AR, intimerà all affidatario di provvedere, entro il termine perentorio ivi indicato, alla messa in opera di quanto necessario per il rispetto delle specifiche norme contrattuali. L ammontare delle sanzioni è compreso tra 250,00 e il 10% dell importo contrattuale, rapportato alla gravità dell inadempienza e all eventuale recidiva, secondo il giudizio del Dirigente del Servizio. Le penali saranno applicate a seguito dell esame delle eventuali contro deduzioni dell affidatario, le quali dovranno pervenire entro 15 giorni dal ricevimento della contestazione. Trascorso tale termine, l eventuale penale sarà trattenuta senza ulteriori formalità dal primo pagamento dopo la contestazione e, in mancanza, dalla cauzione che dovrà, comunque, essere immediatamente reintegrata. Art Clausola risolutiva espressa Questa Provincia avrà diritto di procedere alla risoluzione del contratto, avvalendosi della clausola risolutiva espressa di cui all art del Codice Civile, previa dichiarazione da comunicarsi all appaltatore con raccomandata con avviso di ricevimento, nei seguenti casi: gravi e/o ripetute violazioni degli obblighi contrattuali non eliminate in seguito a diffida formale da parte dell Amministrazione provinciale; alla terza irregolarità accertata, fatto salvo comunque il pagamento delle penali; cessione totale o parziale del contratto; violazioni delle disposizioni in materia di subappalto; cessazione o fallimento dell affidatario. Nell ipotesi di risoluzione del contratto l Amministrazione Provinciale ha il diritto ad incamerare la cauzione definitiva a titolo penale, senza pregiudizio delle ulteriori azioni alle quali l inadempimento degli obblighi assunti dall affidatario possa dar luogo. L Amministrazione provinciale si riserva altresì la facoltà di risolvere di diritto il contratto per ragioni di interesse pubblico, al verificarsi di circostanze che rendano non opportuna la sua prosecuzione. Il provvedimento di risoluzione del contratto sarà oggetto di notifica al soggetto aggiudicatario secondo le vigenti disposizioni di legge. In tal caso l appaltatore ha diritto al pagamento di un corrispettivo commisurato alla parte del servizio prestato, escluso ogni risarcimento o indennizzo. Art Responsabilità ed oneri contrattuali Il soggetto aggiudicatario riconosce a suo carico tutti gli oneri inerenti l assicurazione delle risorse umane occupate nell attività ed assumerà in proprio ogni responsabilità in caso di infortuni e di danni arrecati eventualmente dal proprio personale a persone e a cose, sia dell Amministrazione sia di terzi, in dipendenza di colpa o negligenza nell esecuzione delle prestazioni stabilite. Il soggetto affidatario si impegna a mantenere indenne l Amministrazione Provinciale in relazione a qualsiasi pretesa avanzata da terzi, direttamente o indirettamente, derivante dall espletamento dei servizi o dai suoi risultati. Art. 21 Sicurezza L'affidatario si impegna alla stretta osservanza delle vigente normativa di sicurezza ed alla utilizzazione delle prescritte attrezzature antinfortunistiche. Pagina 10 di 15
11 Art Spese contrattuali Le spese inerenti alla stipulazione del contratto sono tutte a carico del soggetto aggiudicatario. Art Foro competente Le parti contraenti riconoscono come unico foro competente, per le eventuali vertenze che non si siano potute definire in via amministrativa, il Foro di Torino. Art Riferimento a norme vigenti Per quanto non disposto dalle norme e condizioni di cui sopra si rinvia a quanto previsto dalle norme del Codice Civile. Il soggetto aggiudicatario sarà tenuto altresì all osservanza di tutte le leggi, decreti, regolamenti ed in genere prescrizioni che siano o saranno emanati dai pubblici poteri in qualsiasi forma, anche se in contrasto con le disposizioni del presente capitolato. Art Domicilio legale L affidatario, ove non avente sede legale a Torino, elegge per gli effetti dell appalto domicilio legale in Torino, C.so Inghilterra, 7. Pagina 11 di 15
12 ALLEGATO A1 SCHEMA OFFERTA TECNICA 1- Informazioni sull offerente Dati dell offerente (in caso di costituendo raggruppamento temporaneo di impresa, consorzio, GEIE, riportare i dati del soggetto capofila) Denominazione (ragione sociale) Indirizzo Tel/Fax Legale rappresentante Referente per l attività Dati dei soggetti associati (in caso di costituendo raggruppamento temporaneo di impresa, consorzio, GEIE, riportare tante volte quanti sono i soggetti appartenenti al raggruppamento, capofila escluso) Denominazione (ragione sociale) Indirizzo Tel/Fax Legale rappresentante Referente per l attività 2 - Modalità tecniche e operative per la realizzazione delle attività Modalità tecniche e operative per la realizzazione dell attività 1. Approfondimento su scala provinciale dell inventario delle emissioni. Modalità tecniche e operative per la realizzazione dell attività 2. Realizzazione di simulazioni con discesa di scala a livello della Provincia di Torino, con il modello diagnostico tridimensionale attualmente in uso in Regione Piemonte. Pagina 12 di 15
13 Modalità tecniche e operative per la realizzazione dell attività 3. Predisposizione di servizi di previsione delle concentrazioni e dell Indice di Qualità dell Aria, con l utilizzo di modelli prognostici. 3 - Gruppo di Lavoro Prevedere una descrizione del gruppo di lavoro indicando per ogni componente: Nome Cognome Titolo di studio Ruolo (es: Responsabile di progetto, esperto in predisposizione inventari delle emissioni ) 4 - Maggiore esperienza del gruppo di lavoro rispetto allo standard minimo definito nel capitolato d oneri (Art. 6) Elenco degli ulteriori studi/pubblicazioni realizzati dai componenti del gruppo di lavoro nel periodo nell ambito della predisposizione e gestione degli inventari delle emissioni e della predisposizione di studi di modellistica ambientale realizzati con uno o più software componenti la catena modellistica in uso presso ARPA Piemonte (Minerve-Gap-Surfpro-Emission Manager-Farm- Merger (Aria, Aria-net)). Riportare per ogni ulteriore studio effettuato: titolo, committente, periodo di realizzazione, software modellistici utilizzati se rilevante, breve abstract se rilevante. Riportare per ogni ulteriore pubblicazione realizzata: autori, titolo, software modellistici utilizzati se rilevante, data e luogo di pubblicazione. 5 - Cronoprogramma delle attività Inserire il cronoprogramma delle attività comprensivo del numero di giornate di 8 ore lavorative previste per ogni singola attività e per ogni singolo componente del gruppo di lavoro. Pagina 13 di 15
14 ALLEGATO A2 BOLLO SCHEMA OFFERTA ECONOMICA Spett.le Provincia di Torino Servizio Contratti Via Maria Vittoria n Torino Oggetto: Gara d appalto pubblico per l aggiudicazione mediante procedura aperta di attività di ricerca e sviluppo nell ambito della modellistica integrata per la valutazione della qualità dell aria a supporto del progetto strategico AERA AIR ENVIRONNEMENT REGIONS ALCOTRA. Importo a base di gara = ,00=iva esclusa. OFFERTA ECONOMICA Il sottoscritto, nato a il, residente a, prov. c.so/via, n., munito dei poteri occorrenti quale della Società con sede legale in, prov. c.so/via, n Tel., Fax, partita IVA e codice fiscale, iscritta alla CCIAA di n. di registro (in caso di costituendo raggruppamento temporaneo di impresa, consorzio, GEIE, compilare per ciascun partner) DICHIARANO che il prezzo offerto per l espletamento del servizio in oggetto, è: prezzo in cifre prezzo in lettere ( / ) Durata dell offerta: 180 gg. dal termine ultimo di ricezione delle offerte ovvero 270 giorni nel caso in cui la stazione appaltante richieda il rinnovo di 90 giorni della garanzia. Luogo e Data FIRMA/FIRME Pagina 14 di 15
15 ALLEGATO A3 ELENCO VOCI INDICATIVE PER GIUSTIFICARE L OFFERTA ECONOMICA 1) Costi del personale per giornata lavorativa di 8 ore. 2) Giornate di 8 ore lavorative previste per ogni singola attività e per ogni singolo componente del gruppo di lavoro. 3) Costi di gestione e organizzazione. 4) Altri costi. Pagina 15 di 15
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