Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE

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1 ALLEGATO 2 - SCHEDA progetto per l impiego di operatori volontari IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA Le voci contrassegnate dall asterisco devono essere compilate obbligatoriamente a pena di esclusione del progetto. ENTE 1) Ente proponente il progetto (*) ANPAS Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze 1.1) Eventuali enti attuatori P.A. Croce d Oro Prato P.A. l Avvenire Prato P.A. Fratellanza Popolare Campi Bisenzio (loc. San Donnino) Pubblica Assistenza di Campi Bisenzio Onlus Pubblica Assistenza Signa Ass. Prato Sud Croce d Oro Onlus 2) Codice di accreditamento SCN/ iscrizione SCU dell Ente proponente (*) NZ ) Albo e classe SCN o Albo e sezione SCU dell ente proponente (*) Albo nazionale 1 classe CARATTERISTICHE PROGETTO 4) Titolo del progetto(*) Il Giuramento di Ippocrate ) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 1) (*) Settore: Assistenza Area di intervento: 04 (pazienti affetti da patologie temporaneamente e/o permanentemente invalidanti e/o in fase terminale)

2 6) Durata del progetto (*) X 8 mesi 9 mesi 10 mesi 11 mesi 12 mesi 7) Descrizione del contesto territoriale entro il quale si realizza il progetto e dell area di intervento (*) 7.1) Presentazione dell ente proponente e degli eventuali enti attuatori(*) Ente proponente: Anpas Nazionale - fondata nel 1904 a Spoleto e riconosciuta Ente Morale nel 1911, è una delle più grandi associazioni nazionali di volontariato in Italia: attualmente vi aderiscono 931 Pubbliche Assistenze con 283 sezioni presenti in tutte le Regioni italiane. Anpas si avvale di 2700 ambulanze e 500 mezzi di protezione civile, ma soprattutto della partecipazione di soci sostenitori e di volontari attivi che operano nell emergenza sanitaria, nelle attività sociosanitarie e di protezione civile. Anpas ha anche sviluppato grandi progetti di solidarietà internazionale ed è autorizzata per le Adozioni Internazionali. E uno dei più importanti Enti di Servizio Civile (dal 1981), prima con obiettori in servizio presso le Pubbliche Assistenze, poi accreditata quale ente di prima classe con oltre 642 enti per 802 sedi di servizio. All inizio del 2019 prenderanno servizio giovani in 99 progetti di Servizio Civile Nazionale (bando 2018). Enti attuatori: Di seguito una breve descrizione delle singole associazioni con dei riferimenti ai servizi svolti nell anno 2017: Croce d Oro di Prato: Fondata nel 1905, conta al suo interno circa 160 volontari attivi e 12 dipendenti. Ha un parco macchine costituito da 14 ambulanze e 20 mezzi attrezzati per il trasporto sociosanitario. Nel corso dell anno 2017 l associazione ha svolto trasporti di emergenza, trasporti ordinari, trasporti dializzati e 7.000trasporti a carattere sociale. L Associazione opera all interno del proprio ambito comunale attraverso la sede centrale, e nel restante territorio provinciale attraverso sezioni territoriali distaccate che elencheremo successivamente. P.A. L avvenire Prato Fondata nel 1899 attualmente conta 400 volontari attivi e 34 dipendenti. Ha un parco macchine costituito da 19 ambulanze e 66 mezzi attrezzati per il trasporto sociosanitario. Nel corso dell anno 2017 l associazione ha svolto trasporti di emergenza, trasporti ordinari, trasporti sociali e trasporti per trattamenti di emodialisi. L Associazione opera all interno del proprio ambito comunale attraverso la sede centrale, e nel restante territorio provinciale attraverso sezioni territoriali distaccate indicate successivamente.

3 Ass. Prato Sud Croce d Oro Onlus: L associazione conta 60 volontari e 3 dipendenti. Ha un parco macchine costituito da 2 ambulanze e 6 mezzi attrezzati per il trasporto sociosanitario. Ha effettuato nel 2017, 241 servizi d emergenza, trasporti ordinari, 920 trasporti sociali e 253 trasporti per dializzati. L Associazione opera all interno del proprio ambito comunale attraverso la sede centrale, e nel restante territorio provinciale attraverso sezioni territoriali distaccate successivamente riportate. P.A. Fratellanza Popolare San Donnino Fondata nel Ha 212 volontari e 8 dipendenti. Ha un parco automezzi di 4 ambulanze e 9 mezzi attrezzati per il trasporto sociosanitario. Ha effettuato nel 2017: trasporti su richiesta del 118, della Centrale Operativa Esculapio e della popolazione, di cui di emergenza, trasporti ordinari, oltre a trasporti sociali e trasporti per dializzati. P.A. Campi Bisenzio Fondata nel Ha 425 volontari e 10 dipendenti. Ha un parco macchine costituito da 5 ambulanze e 8 mezzi attrezzati per il trasporto sociosanitario. Ha effettuato nel 2017, trasporti su richiesta del 118, della Centrale Operativa Esculapio e della popolazione, di cui trasporti di emergenza urgenza, trasporti ordinari, oltre a trasporti sociali e trasporti per dializzati. P.A. Signa Fondata nel 1909 e rifondata nel Ha 150 volontari e 7 dipendenti. Ha un parco macchine costituito da 5 ambulanze e 4 mezzi attrezzati per il trasporto sociosanitario. Ha effettuato nel 2017: trasporti su richiesta del 118, della Centrale Operativa Esculapio e della popolazione, di cui 826 trasporti d emergenza con medico, trasporti di emergenza senza medico, trasporti ordinari, trasporti sociali e trasporti per dializzati. Le 6 associazioni proponenti il progetto, operano tutte in ambito socio sanitario e i servizi da loro svolti possono essere così sintetizzati: Trasporti dializzati sono quei trasporti che vedono coinvolti pazienti dializzati, solitamente vengono accompagnati per 3 volte la settimana presso il centro trasfusionale di riferimento Trasporti d emergenza trasporti effettuati per conto della centrale 118, con cui vi è una convenzione mediante la quale le associazioni di volontariati garantiscono la disponibilità in fasce orarie prestabilite di un mezzo di soccorso pronto a partire in caso di richiesta detto in Standby Trasporti intraospedalieri trasferimento di un paziente da un reparto all altro ma sempre all interno della stessa struttura ospedaliera

4 Trasporti ordinari sono quei trasporti dove si accompagna un paziente a una visita medica, dimissioni dalla struttura ospedaliera al domicilio del paziente oppure trasferimento da una struttura ospedaliera verso un altro centro specializzato Trasporti sociali trasporti effettuati per utenti dalle loro abitazioni verso centri diurni, visite mediche o terapie 7.2) Breve descrizione del contesto territoriale e dell area di intervento. Analisi delle criticità/bisogni sociali sui quali si intende intervenire e che giustificano la realizzazione del progetto(*) Il contesto territoriale dove il progetto si realizzerà è rappresentato dai comuni di Prato, Signa e Campi Bisenzio. La provincia di Prato comprende, oltre al comune di Prato stesso, altri 6 comuni mentre i comuni di Signa e Campi Bisenzio fanno parte della provincia di Firenze. Di seguito utilizzando una tabella evidenziamo i principali dati territoriali dei Comuni aderenti al progetto: Comune Popolazione Residente Prato Superficie Densità 97,35 Kmq 1.986,97 ab/kmq Signa ,81 Kmq 1.023,07 ab/kmq Campi Bisenzio ,75 Kmq 1.634,85 ab/kmq Per quanto riguarda il comune di Prato l ospedale di riferimento è il Nuovo Ospedale di Prato mentre per quanto riguarda i comuni di Campi Bisenzio e Signa i due ospedali di riferimento sono Careggi che ricordiamo essere situato a Firenze e il San Giovanni di Dio anche questo situato a Firenze ma confinate con il comune limitrofo di Scandicci. Andiamo ad analizzare le criticità/bisogno sociali sui quali si intende intervenire con la realizzazione del progetto. Criticità /bisogni sociali La popolazione residente nei 3 comuni sopra descritti in totale è di abitanti. La percentuale di anziani è il 22% circa, ovvero persone che quotidianamente potrebbero aver necessità di usufruire di trasporti sociali, dialisi etc. Dai dati in nostro possesso si calcola che il 20% circa della popolazione anziana non è autosufficiente.

5 Ad usufruire dei trasporti sociali/dialisi per la maggior parte è la popolazione anziana, nel 2017 le associazioni proponenti il progetto hanno effettuato in totale trasporti sociali e trasporti di dializzati. Un altra criticità da non sottovalutare è quella delle persone disabili presenti sul territorio, si stima che circa il 3% della popolazione residente ( persone) nei comuni di Prato, Signa e Campi Bisenzio sia affetta da disabilità di vario genere. Dei disabili presenti sul territorio solamente il 30% ca. usufruisce di trasporti sociali, quindi solamente utenti disabili circa possono usufruire di questo servizio. I trasporti di emergenza vedono come protagonisti le persone che improvvisamente sono vittime di malori o incidenti, in queste situazioni è importantissimo intervenire nel più breve tempo possibile per evitare danni irreversibili che si potrebbero manifestare a causa di un eventuale ritardo nel soccorso. Le associazioni proponenti il progetto nel 2017 hanno effettuato trasporti di emergenza. I trasporti ordinari per la maggior parte sono rivolti a pazienti già ricoverati che necessitano di essere trasportati a effettuare visite specialistiche, trasferimenti presso un altra struttura ospedaliera o trasferimento presso la propria abitazione. Le associazioni hanno effettuato trasporti ordinari nell anno DI SEGUITO ANDIAMO A SINTETIZZARE LA SITUAZIONE DI PARTENZA IN MERITO ALLE CRITICITA EVIDENZIATE: Trasporti Sociali, Trasporti Dializzati e Trasporti ordinari effettuati nell anno 2017 dalle associazioni proponenti il proegetto TRASPORTI SOCIALI TRASPORTI DIALIZZATI TRASPORTI ORDINARI Croce Oro Prato P.A. Avvenire Prato Associazione Prato Sud 920 Fratellanza Popolare San Donnino P.A. Campi Bisenzio P.A. Signa Trasporti Emergenza effettuati nell anno 2017 dalle associazioni proponenti il proegetto

6 TRASPORTI EMERGENZA Croce Oro Prato P.A. Avvenire Prato Associazione Prato Sud Fratellanza Popolare San Donnino P.A. Campi Bisenzio P.A. Signa Conclusioni Il progetto Il giuramento di Ippocrate 2019 intende essere il proseguimento del progetto Il Giuramento di Ippocrate 2017 che, ha portato un incremento della disponibilità di ambulanze per l emergenza pronte a partire in caso di necessità, ha portato inoltre una diminuzione sensibile dei rifiuti riguardanti i trasporti ordinari e un incremento di trasporti sociali e dializzati soprattutto per quanto riguarda nuove richieste. 7.3) Destinatari e beneficiari del progetto (*) Andiamo adesso a individuare i destinatari e beneficiari del progetto: I destinatari del progetto sono quei soggetti favoriti in maniera diretta e costituiscono il target del progetto: anziani residenti nei comuni di Prato, Campi Bisenzio e Signa disabili di vario genere residenti nei comuni di Pisa, San Giuliano Terme e Cascina, con particolare riferimento ai già trasportati. - I dializzati che settimanalmente usufruiscono di trasporti presso i centri trasfusionali - Tutta la popolazione residente ( abitanti) che potrebberoaver bisognodi un trasporto di emergenza a causa di un malore o incidente improvviso. I beneficiari del progetto sono quei soggetti favoriti indirettamente dall impatto del progetto sulla realtà territoriale: - Le famiglie circa che hanno in carico anziani non auto-sufficienti. - Le circa famiglie o gli affidatari dei disabili e le Case di cura/centri riabilitativi. - Tutti coloro che si possono trovare in situazione di emergenza/urgenza sul territorio di riferimento. - Tutte le strutture sanitarie che necessitano di trasportare un paziente ricoverato presso la propria clinica. 7.4) Indicazione della domanda di servizi analoghi e della relativa offerta presente nel contesto di riferimento. Nel contesto territoriale di riferimento vista la grande richiesta di trasporti socio sanitari operano anche altra associazioni che effettuano trasporti paritetici ai nostri. Le associazioni che operano sono: - Misericordia Campi Bisenzio - Misericordia di Prato - Misericordia Lastra a Signa

7 - Croce Rossa Italiana Prato Anche le associazioni sopra citate effettuano servizi analoghi ai nostri, nello specifico: - Trasporti Sociali - Trasporti Dialisi - Trasporti Ordinari - Trasporti di Emergenza Non avendo i dati dei trasporti socio sanitari effettuati delle associazioni sopra elencate non possiamo calcolare il totale dei trasporti svolti dalle altre associazioni presente nello stesso contesto di riferimento. 8) Obiettivi del progetto (*) Cerchiamo adesso, tenendo presente la realtà descritta al punto 7, di evidenziare la situazione di arrivo ovvero cosa si vuole raggiungere con la realizzazione del progetto. Uno degli obiettivi principali del progetto ricordiamo essere quello di garantire il supporto necessario alle fasce più deboli della popolazione indipendentemente dalla loro patologia. Obiettivo Popolazione Anziana: incrementare di i trasporti sociali/dialisi Le associazioni hanno effettuato nell anno 2017 un totale di trasporti sociali e trasporti di dializzati. L obiettivo finale del progetto è quello di riuscire a effettuare trasporti sociali in più e trasporti di dializzati per un totale di viaggi. Obiettivo Popolazione Disabile: trasportare 350 utenti in più Le associazioni proponenti il progetto nel 2017 hanno trasportato pazienti disabili; obiettivo del progetto è quello di riuscire a trasportare utenti disabili. Obiettivo Trasporti Ordinari: incrementare di i trasporti ordinari Analizzando i dati forniti dalle associazioni possiamo affermare che le associazioni proponenti il progetto hanno effettuato trasporti ordinari a fronte dei trasporti ordinari richiesti dalla centrale operativa. Obiettivo del progetto è di incrementare di il numero dei trasporti ordinari effettuati per arrivare a un totale di trasporti ordinari effettuati. Obiettivo Trasporti di Emergenza: incrementare di circa 700 trasporti di emergenza Le 6 Pubbliche Assistenze proponenti il progetto hanno effettuato nel 2017 un totale di trasporti di emergenza.

8 Per quanto riguarda questi tipi di servizi è molto difficile quantificare un incremento preciso in quanto si tratta di trasporti effettuati per pazienti che improvvisamente sono vittime di malori o incidenti, si prevede un incremento di circa 700 trasporti di emergenza Di seguito un resoconto degli obiettivi suddiviso per associazione: ASSOCIAZIONE TRASPORTI SOCIALI/DIALISI TRASPORTI ORDINARI TRASPORTI DI EMERGENZA Croce d Oro di Prato trasporti +385 trasporti +125 trasporti +750 trasporti +865 trasporti +185 trasporti P.A. L avvenire Prato Ass. Prato Sud Croce d Oro +250 trasporti +175 trasporti +75 trasporti Onlus P.A. Fratellanza Popolare San Donnino +350 trasporti +250 trasporti +90 trasporti P.A. Campi Bisenzio +325 trasporti +250 trasporti +110 trasporti P.A. Signa +375 trasporti +275 trasporti +115 trasporti TOTALE trasporti trasporti trasporti Per quanto riguarda la popolazione disabile è difficile riuscire a individuare quanti utenti riuscirà a trasportare in più ogni singola associazione 9) Descrizione delle attività con la relativa tempistica, ruolo degli operatori volontari e altre risorse umane impiegate nel progetto (*) 9.1) Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi (*) Il progetto Il giuramenti di Ippocrate 2019 si pone l obiettivo di intervenire nell ambito dei trasporti socio sanitari coerentemente con le attività descritte al box 7.1 che sono specifiche delle associazioni proponenti il progetto. L obiettivo principale del progetto è quello di incrementare i trasporti socio sanitari, nello specifico si tratta di trasporto sociali, dialisi, ordinari e emergenza. Le attività previste per il raggiungimento degli obiettivi sono: - Potenziamento del centralino indispensabile per rispondere con maggiore efficacia a tutte le richieste che arrivano in associazione per richiedere i vari tipi di servizio di trasporto. Questa azione assume una importanza strategica per garantire una risposta pronta e certa alle richieste dei cittadini anche quando le attività di trasporto impegnano fuori sede la maggior parte del personale disponibile.

9 - Organizzazione di un numero maggiore di squadre da impiegare nei: Trasporti socio sanitari. Le squadre che effettuano i trasporti socio sanitari sono per lo più formate da due persone (un autista e un accompagnatore). Il mezzo di trasporto da utilizzare può essere o un autovettura oppure un pulmino attrezzato con rampa per trasporto disabili. Trasporti ordinari Per quanto riguarda i servizi ordinari la squadra sarà formata da minimo 2 persone, 1 autista ed 1 soccorritore minimo di livello base che utilizzeranno un ambulanza. Trasporti d emergenza Per i servizi d emergenza la squadra sarà formata da minimo 2 persone, 1 autista/soccorritore di livello avanzato ed 1 soccorritore di livello avanzato che opereranno in ambulanza. - Verifica della disponibilità di ulteriori mezzi e della loro idoneità ad effettuare i diversi servizi richiesti tenendo presente che per ogni tipologia di servizio di trasporto sanitario è previsto l utilizzo di un mezzo specifico (ambulanza, pulmino per trasporto disabili, autovetture) che verrà descritto in modo dettagliato al box Organizzazione delle azioni necessarie a verificare la disponibilità e garantire il conseguente reintegro dell attrezzatura indispensabile ad effettuare gli ulteriori trasporti necessari al raggiungimento degli obiettivi. Per reintegro si vuole intendere il controllo del materiale utilizzato durante lo svolgimento di un servizio e che necessariamente andrà ripristinato, ad esempio: uso di garze, bende, disinfettante, guanti e DPI etc. - Organizzazione delle azioni necessarie alle corrette registrazioni del servizio di trasporto una volta concluso. - Organizzazione del percorso formativo specifico destinato ai giovani operatori del Servizio Civile in collaborazione con le altre associazioni proponenti il progetto e con la centrale operativa 118 di Prato/Firenze. Il percorso formativo previsto che riguarda l acquisizione delle tecniche di ambito sanitario necessarie ad effettuare manovre di primo soccorso che spaziano dalle posizioni di sicurezza fino ad arrivare al massaggio cardiaco e all utilizzo del defibrillatore semi automatico è disciplinato e certificato dalla legge Regionale Toscana 25 del La formazione è affidata a docenti riconosciuti e inseriti nell albo dei formatori regionali e di associazioni. L esame a cui saranno sottoposti gli operatori volontari sarà effettuato da personale medico della centrale operativa ) Tempi di realizzazione delle attività del progetto descritte al punto 9.1(*) Attività/mesi Messa a punto della struttura organizzativa e di coordinamento del progetto Formazione del personale Coordinamento delle risorse umane Potenziamento centralino Organizzazione e ottimizzazione delle attività previste Realizzazione delle attività previste per il raggiungimento dell obiettivo: favorire l accesso alle cure primarie Costituzione di ulteriori equipaggi per trasporti sanitari e di emergenza

10 Realizzazione attività Attività di monitoraggio andamento del progetto Realizzazione delle attività previste per il raggiungimento dell obiettivo: potenziare gli interventi a favore delle persone anziane e/o disabili Costituzione di ulteriori equipaggi per attività di trasporto sociale e dializzati Realizzazione attività Attività di monitoraggio andamento del progetto Realizzazione delle attività di inserimento e formazione operatori volontari in Servizio Civile Inserimento nel contesto dell associazione Formazione specifica Formazione generale Coinvolgimento attivo nelle attività previste dal progetto Questionari Monitoraggio andamento progetto 9.3) Ruolo ed attività previste per gli operatori volontari nell ambito del progetto(*) Gli operatori volontari ricopriranno i ruoli sotto descritti e le specifiche attività da loro svolte saranno una parte delle più ampie e complesse azioni progettuali. I ruoli saranno determinati dalle esigenze di servizio e gli operatori volontari in Servizio Civile potranno nell arco della partecipazione al progetto ricoprire i seguenti ruoli: RUOLO: CENTRALINISTA Le attività del centralinista si possono sintetizzare in: gestione delle chiamate in entrata/uscita e registrazione del trasporto e prevedono: Controllo funzionamento postazione Ricezione chiamate telefoniche Gestione delle ambulanze disponibili tramite radio o telefono Contatti con la centrale operativa 118 Controllo funzionamento attrezzature telefoniche Registrazione e prenotazione dei trasporti sugli appositi registri o supporto informatico RUOLO: SOCCORRITORE DI LIVELLO BASE Le attività del soccorritore di base si possono sintetizzare in: primo soccorso basilare ma più spesso accompagnamento di utenti a visite o trasferimenti e prevedono: Posizionamento dell utente trasportato sul mezzo assistenza al trasportato durante il tragitto In certi casi il paziente può essere atteso per essere riaccompagnato al luogo di origine Accompagnamento del trasportato presso il proprio domicilio o struttura sanitaria in cui è ospitato Reintegro attrezzature RUOLO: SOCCORRITORE DI LIVELLO AVANZATO Le attività svolte dal soccorritore di livello avanzato si possono sintetizzare in: primo soccorso specifico per episodi di malori generici o incidenti di vario genere e rapida ospedalizzazione del paziente in sicurezza; in caso di necessità il volontario di livello

11 avanzato potrà svolgere servizi ordinari. Per questo ruolo le attività sono: Controllo attrezzature di base Intervento sul luogo dell emergenza Esecuzione manovre di primo soccorso. Barellaggio del paziente e posizionamento sull ambulanza Assistenza al paziente durante il tragitto al più vicino presidio ospedaliero e sbarellaggio Rientro in sede e reintegro attrezzature RUOLO: ACCOMPAGNATORE Le attività per il ruolo di accompagnatore si possono sintetizzare in: servizio di accompagnamento di persone con difficoltà a deambulare e che necessitano di particolari attenzioni e dunque supporto prevedono: Per questo ruolo le attività sono: Controllo attrezzature di base Prelievo del paziente dal proprio domicilio o struttura sanitaria con pulmino attrezzato verso destinazione richiesta (in genere ospedali, centri fisioterapici, altre strutture sanitarie) Posizionamento e messa in sicurezza del trasportato sul mezzo Assistenza al trasportato durante il tragitto In certi casi il paziente può essere atteso per essere riaccompagnato al luogo di origine Accompagnamento del trasportato presso il proprio domicilio o struttura sanitaria in cui è ospitato RUOLO: AUTISTA Gli operatori volontari saranno chiamati a svolgere le attività previste dal ruolo in orario suddiviso fra turni mattutini o pomeridiani (fascia 07-22). Le attività per il ruolo di autista si possono sintetizzare in: guida di ambulanze in emergenza (se presenti i requisiti minimi), guida di ambulanze per servizi ordinari, mezzi dotati di sirena e qualsiasi tipo di mezzo per trasporto utenti (pulmino attrezzato e autovetture) e prevedono: Per questo ruolo le attività sono: Controllo attrezzature di base Guida autovetture Guida pulmini attrezzati Guida ambulanza per trasporti ordinari e interospedalieri Guida ambulanza in emergenza Reintegro attrezzature Per tutte le tipologie di guida è ovviamente necessaria la patente di tipo B, fa eccezione la guida di ambulanza in emergenza per cui sono necessari ulteriori requisiti (minimo 21 anni di età e limitazioni per neo patentati) Orario di servizio

12 L orario di servizio (ad eccezione del periodo in cui sarà affrontata la formazione generale e specifica, per esigenze legate ad impegno e reperibilità dei formatori) sarà articolato nellafascia compresa tra le ore 7.00 e le ore Aspetti particolari del servizio presso alcune delle sedi di attuazione del progetto La Croce D Oro di Prato oltre che nella propria sede centrale svolge le proprie attività anche in alcuni distaccamenti presenti nei Comuni vicini alla sede centrale, anch essi accreditati. La sede di riferimento resterà quella centrale ed i giovani volontari potranno svolgere alcuni trasporti anche presso questi distaccamenti: P.A. Croce D Oro Prato Sez. Montemurlo, via Bicchieraia, 6 Cod. Helios P.A. Croce D Oro Prato Sez. Maliseti, via Elio Danesi 1(loc. Maliseti) CodHelios 7455 La PA L Avvenire di Prato, oltre che nella propria sede centrale svolge le proprie attività anche in alcuni distaccamenti presenti in Comuni vicini alla sede centrale, anch essi accreditati. La sede di riferimento resterà quella centrale ed i giovani volontari potranno svolgere alcuni trasporti anche presso questi distaccamenti: P.A. L Avvenire Prato Sez. Vaiano, piazza della Repubblica 5 (Loc. La Briglia) CodHelios P.A. L Avvenire Prato Sez. Cantagallo, via Cantagallo sncloc. Figline CodHelios 7459 P.A. L Avvenire Prato Sez. Santa Lucia, Loc. Santa Lucia snccodhelios 7457 P.A. L Avvenire Prato Sez. Cantagallo, Fraz. Carmignanello, 131 CodHelios 2763 P.A. L Avvenire Prato Sez. Galciana, via A. Costa snc (Loc. Galciana) CodHelios 7458 P.A. L Avvenire Prato Sez. Casale, via Frosini, 2 (Loc. Casale) CodHelios P.A. L Avvenire Prato Sez. Coiano, via A. Negri, 72 (Loc. Coiano) CodHelios P.A. L Avvenire Prato Sez. San Giusto, via Cava, 195 (Loc. San Giusto) CodHelios P.A. L Avvenire Prato Sez. San Paolo, via dell Alberaccio, 54 (Loc. San Paolo) CodHelios P.A. L Avvenire Prato Sez. Tavola, via Braga snc (Loc. Tavola) CodHelios P.A. L Avvenire Prato Sez. Viaccia, via Pistoiese, 659(Loc. Viaccia) CodHelios P.A. L Avvenire Prato Sez. La Querce, via F. Mazzei, 5 (Loc. La Querce) CodHelios P.A. L Avvenire Prato Sez. Vaiano, via G. Braga, 181 (Loc. Vaiano) CodHelios P.A. L Avvenire Prato Sez. Poggio a Caiano, via Mascagni 1, (Loc. Poggio a Caiano) CodHelios L Ass. Prato Sud Croce d Oro Onlus opera all interno del proprio ambito comunale attraverso la sede centrale, e nel restante territorio provinciale attraverso le sezioni territoriali distaccate di seguito in elenco: Ass. Prato Sud Croce d Oro Onlus, Piazza della Vittoria 8 Cod. Helios ALTRI ELEMENTI AGGIUNTIVI AL MODULO DI FORMAZIONE E INFORMAZIONE SUI RISCHI CONNESSI ALL IMPIEGO DEI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE Ogni volontario, nello svolgimento delle attività previste dal progetto, potenzialmente si potrebbe trovare esposto a rischi presso la struttura o i luoghi dove svolge l attività.

13 Attraverso la partecipazione al progetto e svolgendo le attività previste si prevede che gli operatori volontari in Servizio Civile acquisiranno anche conoscenze specifiche in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Tali conoscenze saranno conseguite in modo informale, attraverso le esperienze dirette e supportate da un percorso guidato anche tramite un sistema informatico e conoscitivo, in accompagnamento con il personale dell ente (vedi box 9.4). 9.4) Risorse umane complessive necessarie per l espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività (*) Per espletare le attività previste dal progetto e per il raggiungimento degli obiettivi in precedenza fissati abbiamo bisogno delle seguenti risorse umane: Espletamento attività di registrazione e presa consegna delle richieste Centralinista Competenza nel gestire telefoni a più linee e usare la radio che tiene in contatto la postazione e i mezzi operativi; capacità di registrare in maniera chiara le esigenze dei trasporti prima (registrando le necessità alla segreteria amministrativa) e del loro svolgimento poi, capacità di interazione con gli operatori del 118, le ASL, le strutture ospedaliere e privati. Primo contatto tra l utente e l associazione. Espletamento attività di verifica organizzativa e costituzione di una squadra o addetti al trasporto Responsabile dei servizi Responsabile Automezzi Coordinatori delle attività di trasporto dell associazione, dopo aver ricevuto i dati dalla segreteria amministrativa, i responsabili dei servizi, coordinano i trasporti sociali (l accompagnamento di disabili, portatori di handicap ed anziani ai vari centri diurni, fisioterapie, scuole ecc.) ed organizzano le squadre di soccorso in grado di partire su chiamata del 118 per l emergenza o di qualsiasi altra struttura per il trasporto ordinario. E la persona che ha la responsabilità di tutto il parco macchine dell associazione, si occupa di verificare la regolarità delle revisioni, dei tagliandi, dei bolli e delle assicurazioni dei mezzi per i trasporti. Inoltre si assicurano che ogni mezzo (soprattutto l ambulanza) sia sempre pronto a partire, funzionale e su ottimi standard di manutenzione. Autista di automediche, auto e pulmini per disabili Autisti di ambulanza Espletamento attività di organizzazione e realizzazione trasporto Volontari o dipendenti di Associazione capaci di guidare auto attrezzate per il primo soccorso, mezzi con sirena, mezzi attrezzati per non deambulanti quindi con elevatori, auto per trasporti urgenti. Volontari o dipendenti dell Associazione capaci di guidare un ambulanza attrezzata per il primo soccorso, sia per trasporti ordinari (senza sirena in funzione) sia nell emergenza con e senza medico a bordo.

14 Volontari di livello base Volontari di livello avanzato Medico/Infermiere 118 Volontari capaci di intervenire rispetto un primo soccorso di un traumatizzato. Tutti i volontari che hanno effettuato la formazione prevista dalla Legge Regionale 25/2001 quindi in grado di prestare soccorso in un intervento con l ambulanza anche con medico a bordo. Il medico/infermiere è dipendente del 118 ed in grado di intervenire nelle situazioni di emergenza per far arrivare un paziente in ospedale nella condizione migliore possibile. Espletamento attività di registrazione del trasporto Personale di segreteria e amministrazione Personale volontario o dipendente che registra, archivia e rendiconta le attività svolte (per esempio inseriscono sul programma predisposto dalla ASLe i moduli necessari alla memoria di un trasporto eseguito), oppure gestiscono l archivio (oramai informatizzato per le associazioni proponenti il progetto) volontari e reperiscono gli stessi per formare le squadre. Aggiornano l archivio informatico dei soci dell associazione, rielaborano i report dei centralinisti per i responsabili dei servizi. Di seguito si specificano il numero delle risorse umane con le relative professionalità, coerenti con le attività da svolgere e ipotizzando un turno tipo dei volontari per associazione: Croce d oro Prato e sez. Autisti Ambulanza Autisti Auto mediche, Auto, Pulmini Disabili Volontari di Livello Base Volontari di Livello Avanzato Centralinisti Personale Segreteria Amministrazione Responsabili Automezzi e Servizi Totale Personale Volontario Personale Dipendente Avvenire Prato e sez. Autisti Ambulanza Autisti Auto mediche, Auto, Pulmini Disabili Volontari di Livello Base Volontari di Livello Avanzato Centralinisti Personale Volontario Personale Dipendente

15 Personale Segreteria Amministrazione Responsabili Automezzi e Servizi Totale P.A. Fratellanza Popolare San Donnino Autisti Ambulanza Autisti Auto mediche, Auto, Pulmini Disabili Volontari di Livello Base Volontari di Livello Avanzato Centralinisti Personale Segreteria Amministrazione Responsabili Automezzi e Servizi Totale Personale Volontario Personale Dipendente P.A. Campi Bisenzio Autisti Ambulanza Autisti Auto mediche, Auto, Pulmini Disabili Volontari di Livello Base Volontari di Livello Avanzato Centralinisti Personale Segreteria Amministrazione Responsabili Automezzi e Servizi Totale Personale Volontario Personale Dipendente P.A. Signa Autisti Ambulanza Autisti Auto mediche, Auto, Pulmini Disabili Personale Volontario Personale Dipendente

16 Volontari di Livello Base Volontari di Livello Avanzato Centralinisti Personale Segreteria Amministrazione Responsabili Automezzi e Servizi Totale Ass. Prato Sud Croce d Oro Onlus e sez. Autisti Ambulanza Autisti Auto mediche, Auto, Pulmini Disabili Volontari di Livello Base Volontari di Livello Avanzato Centralinisti Personale Segreteria Amministrazione Responsabili Automezzi e Servizi Totale Personale Volontario Personale Dipendente ) Numero degli operatori volontari da impiegare nel progetto (*) 47 11) Numero posti con vitto e alloggio 0 12) Numero posti senza vitto e alloggio 47 13) Numero posti con solo vitto 0 14) Numero ore di servizio settimanali degli operatori volontari, oppure, in alternativa, monte ore annuo (*) Monte ore annuo per un minimo di 20 ore ed un massimo di 36 ore settimanali ) Giorni di servizio settimanali degli operatori volontari (minimo 5, massimo 6)(*) 5

17 16) Eventuali particolari obblighi degli operatori volontari durante il periodo di servizio: Condizioni e disponibilità richieste: - è obbligatorio indossare la divisa dell'associazione e tutti i dispositivi di protezione individuali previsti dalla normativa di settore. - Flessibilità oraria - Possibile impegno nei giorni festivi CARATTERISTICHE ORGANIZZATIVE 17) Sede/i di attuazione del progetto, Operatori Locali di Progetto e Responsabili Locali di Ente Accreditato(*): GENERATO DA HELIOS 18) Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile universale con indicazione delle ore dedicate: Pubblicità del bando su quotidiani locali, pubblicazioni delle attività sul sito delle Associazioni e sul sito di ANPAS Comitato Regionale Toscano Pubblicità sul sito Pubblicità sul sito Pubblicizzazione durante la giornata regionale del servizio civile organizzata da ANPAS Toscana per Regione Toscana o eventi organizzati dalla stessa. Pubblicità su radio locali. Pubblicazioni di Poster e volantini per raggiungere i giovani interessati ai progetti proposti. Aggiornamento blog del sito di ANPAS Toscana per le pubbliche assistenze sul Servizio Civile all uscita del bando con il testo progetti. Pubblicazioni su quotidiani nazionali da parte di ANPAS Toscana per le pubbliche assistenze all uscita del bando Presidi con Stand e gazebo alle feste locali delle PPAA aderenti al progetto Presidi con Stand e gazebo Evento MayDay organizzato da ANPAS Toscana in primavera 2019 a Prato monte ore di lavoro per la promozione si ritiene nel suo complesso di 24 ore. 19) Criteri e modalità di selezione degli operatori volontari non verificati in sede di accreditamento (*) ) Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento o acquisiti da altri enti (*) SI

18 21) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dell andamento delle attività del progetto (*) ) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento o acquisiti da altri enti (*) SI 23) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dal decreto legislativo, n. 40 del 6 marzo 2017: Requisito preferenziale il possesso della patente B 24) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione del progetto: 1) Divisa, calzature e dispositivi di protezione individuale Quantità Valore unitario o orario Valore totale N 47 volontari 200, ,00 N 47 volontari 15,00 705,00 2) Maglietta per divisa 3) Pubblicità progetto: progetto grafico ANPAS Toscana per le Pubbliche Assistenze A corpo 1000,00 4) Pubblicità progetto: volantini e poster, pubblicazione pubblicitaria su quotidiani nazionali, pubblicazione web banner sito ANPAS toscana e blog personalizzato, cura e spesa di ANPAS Toscana per le Associazioni 5)Costi generali di amministrazione e segreteria direttamente imputabili alla gestione dei progetti5 ore totali mensili x 12mesi x n volontari, costo orario per numero sedi di attuazione) N 6 sedi 110,00 660,00 N 6 sedi 900, ,00 Costi formazione specifica Quantità Valore unitario o orario Valore totale Costi attrezzature formazione 2.500,00 Trasporto per corsi di formazione (minimo 5 incontri) N 47 volontari 5, ,00 Costo stimato rimborsi spese per i formatori (73 ore per 50) 50, ,00 COSTI TOTALI ,00

19 25) Eventuali reti a sostegno del progetto (partners): La Società STEA CONSULTING srl (CF/p.iva ) collaborerà alla realizzazione di questo progetto mettendo a disposizione un sistema informatico denominato VOLONTARIAMENTESICURI, raggiungibile dal sito In particolare il sistema informatico VOLONTARIAMENTESICURI ha l obiettivo di fornire agli enti che impiegano gli operatori volontari in Servizio Civile un supporto organizzativo relativamente alla salute e sicurezza sul lavoro. Un sentiero intelligente guiderà gli enti alla individuazione dei pericoli cui gli operatori volontari SC sono esposti durante lo svolgimento del servizio, alla corretta scelta degli eventuali dispositivi di protezione individuale, alla individuazione delle procedure da adottare. Questo sistema informatico residente su piattaforma web e accessibile agli enti Anpas attuatori di servizio civile consentirà di creare una rete virtuosa orientata alla corretta applicazione della normativa in materia di salute e sicurezza sul lavoro ed all accrescimento dell efficacia ed efficienza delle azioni condotte dai giovani in Servizio Civile in servizio presso le Pubbliche Assistenze aderenti ad Anpas Nazionale. STEA CONSULTING srl verificherà l efficienza e l efficacia del sistema attraverso netaudit con i responsabili degli enti dove i volontari in servizio civile presteranno servizio, utilizzando una piattaforma dedicata di videoconferenza. Associazione Esculapio C.F : in quanto centrale operativa per la gestione dei trasporti ordinari a livello Regionale si impegna a distribuire le richieste di trasporto sanitario pervenute dalla cittadinanza e dalle aziende ospedaliere alle associazioni aderenti il progetto secondo la disponibilità operativa e la competenza territoriale (VEDI LETTERA ALLEGATA). La ditta Maw Service s.r.l.s. P.Iva si impegna a fornire scarpe antinfortunistiche ai volontari che partecipano a questo progetto alla particolate condizione del 40% di sconto rispetto al prezzo di listino(vedi LETTERA ALLEGATA). 26) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l attuazione del progetto (*) Data la Legge Regionale 25/2001 (vedi allegato) che regola il primo soccorso, in Toscana le Ambulanze (sia di tipo A che di tipo B), i pulmini attrezzati per accompagnamento disabili, i dispositivi di protezione individuale, le attrezzature di telecomunicazione e le attrezzature per la formazione specifica, seguono un unico protocollo, quindi, i progetti presentati da ANPAS in Toscana, hanno identiche risorse tecniche e strumentali. Le risorse necessarie per l attuazione del progetto sono suddivisibili in quattro categorie e possono essere dettagliate come di seguito specificato: 1. Dispositivi di protezione individuali 2. Attrezzature informatiche, di telecomunicazione e tecniche di supporto 3. Mezzi di trasporto da utilizzare per i servizi socio sanitari 4. Attrezzature da utilizzare per la formazione specifica Dispositivi di protezione individuale Ad ogni volontario in servizio civile verranno consegnati in dotazione: - uniforme completa [invernale e maglietta estiva]; - dispositivi di protezione individuale previsti dalle norme in materia di sicurezza sul

20 lavoro. Attrezzature informatiche, di telecomunicazione e tecniche di supporto Le 6 sedi locali di progetto sono dotate di infrastrutture telefoniche, di infrastrutture informatiche, di infrastrutture radiofoniche che l permettono il collegamento con le centrali operative del Servizio di Emergenza sanitaria 118 e con i mezzi di soccorso e trasporto impegnati nella realizzazione del Progetto. In particolare saranno messe a disposizione per la realizzazione del progetto: 4 centrali operative radio; Mezzi di trasporto da utilizzare per i servizi socio sanitari Per le Associazioni di Pubblica Assistenza risulta estremamente difficile quantificare numericamente le attrezzature che saranno necessarie per l attuazione del progetto, soprattutto quando si tratta di un progetto riguardante la loro attività istituzionale, dato che in 12 mesi i volontari in Servizio Civile si troveranno a dover utilizzare tutte le attrezzature e i mezzi destinati al soccorso e al trasporto sanitario. Risulta quindi molto difficoltoso dichiarare il numero preciso di attrezzature che saranno destinate al progetto dato il fatto che, ad esempio, le ambulanze attrezzate per il 118, in virtù delle esigenze delle Associazioni ruotano nel parco macchine secondo un apposita turnazione, che tiene conto delle necessità degli utenti e delle disposizioni di legge. In particolare come di seguito meglio indicato per la realizzazione del progetto le 6 associazioni proponenti metteranno a disposizione le seguenti risorse per l espletamento del servizio: 7 ambulanze per i trasporti di emergenza (classe A ); 2 ambulanze per i trasporti sanitari ordinari (classe B ) 9 mezzi sociali tra cui autovetture, pulmini e mezzi attrezzati per il trasporto disabili o sangue ed emoderivati; Di seguito gli automezzi totali a disposizione per associazione: DOTAZIONE DI OGNI AMBULANZA: Le dotazioni delle ambulanze sia di classe A che di classe B sono stabilite dalla Legge Regionale Toscana 25/01 Tutti i veicoli di trasporto e soccorso sono dotati di infrastrutture radiofoniche che permettono agli operatori di essere in contatto con la sede locale di progetto e con la centrale operativo del Servizio di Emergenza sanitaria 118 La dotazione differisce in base alla classificazione dell'ambulanza, i veicoli classificati come classe B, per il trasporto di infermi prevedono la seguente dotazione minima: Set per cateterismo vescicale: 1 catetere vescicale misura n. 14; 1 catetere vescicale misura n. 18; guanti sterili misura n. 8; guanti sterili misura n. 7 1/2; 1 sacchetto sterile per urine;

21 lubrificante per catetere; 1 fiala di soluzione fisiologica; 1 siringa da 10 cc 1 flacone disinfettante. Zaino di soccorso e relativo contenuto: siringhe di varie misure; ventilatore manuale tipo ambu con quattro mascherine di misure diverse; 1 flacone da 500 cc di soluzione fisiologica; 1 flacone da 100 cc di soluzione fisiologica; 2 bende elastiche; 1 coperta termica. Set per intubazione composto da: 1 laringoscopio con tre lame; 1 catether-mounth 1 rotolo di garza; 1 Siringhe di varie misure 1 set di tubi endo-tracheali di varie misure (da 2,5 a 8,5) e relativo lubrificante; 1 set di cannule di Güdel; 1 confezione di garze sterili in pacchetti; 1 set di sondini per aspirazione. Set vena periferica: 1 aghi per cannula (misure 2x14 2x16 4x18 4x20 4x22) 2 cerotto in nastro e laccio emostatico; 3 batuffoli con disinfettante. Deflussori: sfigmomanometro e fonendoscopio; penna pila; abbassalingua; termometro sanitario; materiale per stick glicemico; torcia portatile per illuminazione notturna; forbici o cesoie per tagliare abiti e/o cinture. Fleboclisi e farmaci di ambulanza (il disciplinare è definito dal DPR 27 marzo 1992 ed il loro utilizzo è riservato esclusivamente al personale medico e paramedico abilitato) I mezzi classificati come Classe A per poter essere impiegati come Unità mobili di rianimazione o unità mobili di soccorso avanzato debbono avere la seguente dotazione minima, in aggiunta a quella sopraindicata per la ambulanze di Classe B : Supporto traumatologico barella a cucchiaio; telo barella ; collari cervicali rigidi tipo Stifneck di tutte le misure; immobilizzatori per arti ( steccobende ); immobilizzatore spinale ( barella spinale ); estricatore spinale;

22 materassino a depressione. Supporto ventilatorio: ventilatore automatico; ventilatore manuale tipo ambu con mascherine di tutte le misure; cannule di Guedel; bombole di ossigeno con flussometro e mascherina; materiale per intubazione; aspiratore trasportabile (con sondini per aspirazione). Supporto circolatorio: monitor defibrillatore; saturimetro elettronico; laccio per emostasi; apparecchio per misurazione pressione arteriosa (manuale/analogico o elettronico) DAE (defibrillatore automatico esterno) Altro materiale: borsa contenente bende, cerotti, disinfettante; set per ustionati; set per accessi venosi centrali; set per minitracheotomia; set per drenaggio toracico; coperte termiche; set per cateterismo vescicole; set recupero arti amputati; Dotazione dei pulmini per trasporto disabili. DOTAZIONE DI OGNI MEZZO DI TRASPORTO PER DISABILI Nota: i veicoli di trasporto disabili sono dotati di infrastrutture radiofoniche che permettono agli operatori di essere in contatto con la sede locale di progetto. Mancando un disciplinare specifico circa l utilizzo dei mezzi per trasporto disabili è impossibile definire in questo momento uno standard che possa accomunare tutti i mezzi in possesso degli enti promotori del progetto, in linea di massima tutti i furgoni utilizzati per il servizio sono dotati di: gradino retrattile laterale per facilitare l accesso al veicolo cinture a bretella (tre punti di attacco) per sedili e carrozzine binari per bloccaggio carrozzine su piano calpestabile del veicolo con sistemi di fissaggio registrabili completi di cinture di sicurezza a bretella a tre punti pedana di sollevamento idraulica (o manuale) ATTREZZATURE PER FORMAZIONE SPECIFICA Per la realizzazione della formazione specifica saranno messi a disposizione per ognuna delle sedi di formazione specifica le seguenti attrezzature: Manichini per esercitazione Defibrillatori

23 Supporti didattici Videoproiettore Dispense CARATTERISTICHE DELLE COMPETENZE ACQUISIBILI 27) Eventuali crediti formativi riconosciuti: L Università di Pisa Dipartimento di Scienze Politiche - riconosce ai volontari che partecipano al progetto di SCN presentato da ANPAS CFU come da lettera allegata. 28) Eventuali tirocini riconosciuti: L Università di Pisa Dipartimento di Scienze Politiche - riconosce ai volontari che partecipano al progetto di SCN presentato da ANPAS crediti validi al fine dell adempimento dell obbligo di tirocinio come da lettera allegata. 29) Attestazione delle competenze acquisite in relazione alle attività svolte durante l espletamento del servizio utili ai fini del curriculum vitae 1. Attestato specifico 2. Attestato specifico rilasciato e sottoscritto da ente terzo: STEA CONSULTING Srl (vedi autocertificazione e accordo allegati) 3. Attestato specifico rilasciato e sottoscritto da ente terzo: Centrale Operativa 118 di riferimento (vedi allegati) FORMAZIONE GENERALE DEGLI OPERATORI VOLONTARI 30) Sede di realizzazione (*) Anpas Toscana Via Pio Fedi 46/48 Firenze - 31) Modalità di attuazione (*) In proprio, presso l ente con formatori dell ente (anche avvalendosi di esperti della materia trattata) SI 32) Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento o acquisiti da altri enti(*) ) Tecniche e metodologie di realizzazione previste (*)

24 ) Contenuti della formazione (*) 35) Durata (*) 44 ore erogate entro la prima metà del periodo di realizzazione del progetto (180 giorni) FORMAZIONE SPECIFICA (RELATIVA AL SINGOLO PROGETTO) DEGLI OPERATORI VOLONTARI 36) Sede di realizzazione (*) P.A. L Avvenire, via S. Jacopo Prato P.A. Signa, via Argine Strada 5, Signa (FI) P.A. Fratellanza Popolare San Donnino, via Molina, 56/B Campi Bisenzio fraz. San Donnino P.A. Campi Bisenzio, via Orly 35 Campi Bisenzio Ass. Prato Sud Croce d Oro Onlus,Piazza della Vittoria 12 Prato Croce Oro Prato, Via E. Niccoli 2 Prato Anpas Toscana, Via Pio Fedi 46/48 Firenze 37) Modalità di attuazione (*) In proprio, presso l Ente con formatori dell Ente 38) Nominativo, dati anagrafici e competenze /esperienze specifiche del/i formatore/i in relazione ai singoli moduli (*) dati anagrafici del Competenze/esperienze modulo formazione formatore specifico specifiche Secci Leonardo nato a Prato (PO) il 28/07/1963 esperienza pluriennale nel settore assistenza, formatore regionale ANPAS Toscana per corsi di livello base e livello avanzato ai soccorritori volontari e formatore BLSD. Ruolo del volontario Aspetti relazionali nell approccio al paziente L organizzazione dei sistemi d emergenza Aspetti legislativi dell attività del soccorritore Il supporto vitale di base e norme elementari di primo soccorso Il supporto vitale di base pediatrico Traumatologia e trattamento delle lesioni L attrezzatura in emergenza sanitaria Il supporto vitale avanzato con attrezzature specifiche

25 Problematiche del soccorso in situazioni specifiche sociosanitarie L intervento a supporto dell elisoccorso BLS-D Igiene e prevenzione nel soccorso e sulle ambulanze Prevenzione antinfortunistica Meoni Andrea nato a Prato (PO) il 12/01/1978 esperienza pluriennale nel settore assistenza, laurea in medicina e chirurgia, medico del 118; ha effettuato corsi di livello avanzato per soccorritori volontari Ruolo del volontario Aspetti relazionali nell approccio al paziente L organizzazione dei sistemi d emergenza Aspetti legislativi dell attività del soccorritore Il supporto vitale di base e norme elementari di primo soccorso Il supporto vitale di base pediatrico Traumatologia e trattamento delle lesioni L attrezzatura in emergenza sanitaria Il supporto vitale avanzato con attrezzature specifiche Problematiche del soccorso in situazioni specifiche sociosanitarie L intervento a supporto dell elisoccorso BLS-D Igiene e prevenzione nel soccorso e sulle ambulanze Prevenzione antinfortunistica Parenti Gianmarco nato a Firenze (FI) il 23/10/1973 esperienza pluriennale nel settore assistenza, laurea in giurisprudenza e docente in corsi di formazione rivolti ai volontari riguardo le responsabilità civili e penali del soccorritore Aspetti legislativi dell attività del soccorritore Puccianti Daniele nato a Prato (PO) 23/10/1981 esperienza pluriennale nel settore assistenza, formatore regionale ANPAS Toscana per corsi di livello base e livello avanzato ai soccorritori volontari e formatore BLSD Ruolo del volontario Aspetti relazionali nell approccio al paziente L organizzazione dei sistemi d emergenza Aspetti legislativi dell attività del soccorritore Il supporto vitale di base e norme elementari di primo soccorso Il supporto vitale di base pediatrico Traumatologia e trattamento delle lesioni L attrezzatura in emergenza sanitaria Il supporto vitale avanzato con attrezzature specifiche Problematiche del soccorso in

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