Assessorato delle Infrastrutture e della Mobilità. L Assessore

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1 D.A. n. 3515/US 3 REGIONE SICILIANA VISTO VISTO VISTO Assessorato delle Infrastrutture e della Mobilità L Assessore lo Statuto della Regione siciliana; il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n.70 e s.m.i.; il Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 e s.m.i. Codice in materia di protezione dei dati personali, di seguito chiamato Codice; CONSIDERATO che l articolo 20, comma 2 e l articolo 21 comma 2 del richiamato Codice, stabiliscono che nei casi in cui una disposizione di legge specifichi la finalità di rilevante interesse pubblico, ma non i tipi di dati sensibili e giudiziari trattabili ed i tipi di operazioni su questi eseguibili, il trattamento è consentito solo in riferimento a quei tipi di dati e di operazioni identificati e resi pubblici a cura dei soggetti che ne effettuano il trattamento, in relazione alle specifiche finalità perseguite nei singoli casi; CONSIDERATO che il medesimo art. 20, comma 2, prevede che detta identificazione debba essere effettuata nel rispetto dei principi di cui all art. 22 del citato Codice, in particolare assicurando che i soggetti pubblici: 1. trattino i soli dati sensibili e giudiziari indispensabili per svolgere le relative attività istituzionali che non possono essere adempiute, caso per caso, mediante il trattamento di dati anonimi o di dati personali di natura diversa; 2. raccolgano detti dati, di regola, presso l interessato; 3. verifichino periodicamente l esattezza e l aggiornamento dei dati sensibili e giudiziari, nonché la loro pertinenza, completezza, non eccedenza ed indispensabilità rispetto alle finalità perseguite nei singoli casi; 4. trattino i dati sensibili e giudiziari contenuti in elenchi, registri o banche di dati, tenuti con l ausilio di strumenti elettronici, con tecniche di cifratura o mediante l utilizzazione di codici identificativi o di altre soluzioni che li rendano temporaneamente inintelligibili anche a chi è autorizzato ad accedervi; 5. conservino i dati idonei a rivelare lo stato di salute e la vita sessuale separatamene da altri dati personali trattati per finalità che richiedono il loro utilizzo; CONSIDERATO che sempre ai sensi del citato art. 20, comma 2, detta identificazione deve avvenire con atto di natura regolamentare adottato in conformità al parere espresso dal Garante per la protezione dei dati personali (di seguito denominato Garante), ai sensi dell art. 154, comma 1, lettera g); CONSIDERATO che il parere del Garante può essere fornito anche su schemi tipo ; CONSIDERATO che l art. 20, comma 4, del Codice, prevede che l identificazione di cui sopra venga aggiornata e integrata periodicamente; PRESO ATTO del provvedimento del Garante per la protezione dei dati personali del 30 giugno 2005, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 23 luglio 2005, n. 170, in base al quale Spetta ai soggetti pubblici che trattano i dati adottare l atto di natura regolamentare, o avvalendosi dei poteri ad essi riconosciuti dall ordinamento di riferimento, oppure promuovendo l adozione di 1

2 un regolamento da parte della competente amministrazione di riferimento la quale eserciti, ad esempio, poteri di indirizzo e controllo ; VISTO il parere dell Ufficio Legislativo e Legale prot. n / del 30 novembre 2005 secondo il quale in considerazione del fatto che non è statutariamente prevista l adozione di regolamenti assessoriali, potrà farsi luogo all adozione degli atti di cui all art. 20 del d.lvo 196/2003 mediante decreti presidenziali e assessoriali ; RITENUTO pertanto, di dover procedere all adozione dell atto di cui all articolo 20, comma 2, e articolo 21 comma 2 per la regolamentazione del trattamento dei dati sensibili e giudiziari di competenza dell Assessorato regionale delle Infrastrutture e della Mobilità, individuando i tipi di dati che devono essere utilizzati e le operazioni che tali soggetti titolari devono necessariamente svolgere per perseguire le finalità di rilevante interesse pubblico di loro competenza individuate per legge; VISTO lo schema tipo di Regolamento per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari di competenza delle Regioni/Province autonome, delle aziende sanitarie, degli enti e agenzie regionali/provinciali e degli altri enti vigilati dalle Regioni/Province autonome, approvato da parte della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome; VISTO il parere espresso dal Garante per la protezione dei dati personali con provvedimento del 13 aprile 2006, ai sensi degli artt. 20, comma 2 e 154, comma 1, lett.g) del Codice, sullo schema tipo approvato dalla Conferenza delle Regioni VERIFICATA e Province autonome; la conformità del presente provvedimento al predetto schema tipo e quindi l insussistenza della necessità di sottoporlo al preventivo parere del Garante; CONSIDERATO che i tipi di dati e di operazioni individuati nel presente provvedimento non riguardano i dati non compresi tra quelli sensibili o giudiziari, e che i trattamenti individuati non concernono: - i trattamenti effettuati per finalità di tutela della salute o dell incolumità fisica dell interessato, di un terzo o della collettività, per i quali si osservano le disposizioni relative al consenso dell interessato o all autorizzazione del Garante ai sensi dell articolo 76 del Codice, - i trattamenti effettuati per finalità di ricerca medica, biomedica o epidemiologica, per i quali si osservano le disposizioni di cui all articolo 110, - i trattamenti già adeguatamente regolati a livello legislativo o regolamentare per ciò che concerne i tipi di dati e le operazioni eseguibili; VISTA l autorizzazione del Garante del 21 dicembre 2005, n. 7 relativa al trattamento di dati giudiziari ai fini dell applicazione della normativa in materia di comunicazioni e certificazioni antimafia o in materia di prevenzione della delinquenza di tipo mafioso o di altre gravi forme di manifestazione di pericolosità sociale, che specifica, oltre alle rilevanti finalità di interesse pubblico, anche le tipologie e le operazioni eseguibili ai sensi dell art. 21, comma 1 del Codice; CONSIDERATO che per quanto concerne tutti i trattamenti del presente provvedimento è stato verificato il rispetto dei principi e delle garanzie previste dall articolo 22 del Codice, con particolare riferimento alla pertinenza, non eccedenza e indispensabilità dei dati sensibili e giudiziari utilizzati rispetto alle finalità perseguite, alla indispensabilità delle predette operazioni per il perseguimento delle finalità di rilevante interesse pubblico individuate per legge, nonché all esistenza di fonti normative idonee a rendere lecite le predette operazioni o, ove richiesta, alla indicazione scritta dei motivi; 2

3 Per le motivazioni in premessa specificate DECRETA E approvato l allegato provvedimento per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari, ai sensi degli artt.20 e 21 del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 e s.m.i., comprensivo dell Allegato A, il quale contiene, quali parti integranti dello stesso, le schede relative ai singoli trattamenti di competenza delle strutture in cui si articola l Assessorato regionale delle Infrastrutture e della Mobilità. Palermo 15 Dicembre 2011 L ASSESSORE Carmelo Pietro Russo 3

4 ALLEGATO A TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI SENSIBILI E GIUDIZIARI (Artt. 20 e 21 del Decreto Legislativo n. 196/2003 e s.m.i.codice in materia di protezione dei dati personali) ART. 1 Oggetto Il presente provvedimento adottato ai sensi degli articoli 20 e 21 del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n.196 e s.m.i. Codice in materia di protezione dei dati personali, identifica i tipi di dati e le operazioni eseguibili da parte dell Assessorato regionale delle Infrastrutture e della Mobilità, nello svolgimento delle funzioni istituzionali, relative al trattamento di dati sensibili e giudiziari, effettuate per il perseguimento delle rilevanti finalità di interesse pubblico, individuate da espresse disposizioni di legge, ove non siano legislativamente specificati i tipi di dati e le operazioni eseguibili. ART. 2 Disposizioni generali Ai fini del presente provvedimento si applicano le definizioni contenute nell art. 4 del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 e s.m.i. Il trattamento dei dati avviene nel rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali dell interessato ed è compiuto quando, per lo svolgimento delle finalità di interesse pubblico, non è possibile il trattamento di dati anonimi oppure di dati personali non sensibili o non giudiziari. ART. 3 Tipi di dati e operazioni eseguibili I dati sensibili e giudiziari oggetto di trattamento, le finalità di interesse pubblico perseguite, nonché le operazioni eseguibili, sono individuati, per i soggetti titolari di cui all art. 1 nelle schede contenute negli allegati al presente provvedimento. ART. 4 Titolare del trattamento dei dati Titolare del trattamento dei dati sensibili e giudiziari è, per gli atti di competenza, ai sensi delle vigenti disposizioni in materia, l Assessore regionale per le Infrastrutture e la Mobilità. ART. 5 Pubblicazione Il presente provvedimento sarà pubblicato per estratto nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana e sarà consultabile integralmente sul sito Internet dell Assessorato. L ASSESSORE Carmelo Pietro Russo 4

5 ELENCO DEI TRATTAMENTI DI COMPETENZA DELL ASSESSORATO REGIONALE PER LE INFRASTRUTTURE E LA MOBILITA TRATTAMENTI DI COMPETENZA DEGLI UFFICI DI DIRETTA COLLABORAZIONE DELL ASSESSORE Scheda n 1 - Uffici di diretta collaborazione dell Assessore DENOMINAZIONE DEL TRATTAMENTO: trattamenti di competenza degli Uffici di diretta collaborazione. FONTI NORMATIVE LEGISLATIVE: - Leggi Statali: Codice Civile D.P.R. 10 gennaio 1957, n. 3, e successive modifiche ed integrazioni; Legge 22 ottobre 1971, n. 865; legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modifiche ed integrazioni; Decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modifiche ed integrazioni; legge 23 dicembre 2005, n. 266, e successive modifiche ed integrazioni. - Leggi Regionali, Decreti del Presidente della Regione, Contratti ed Accordi Collettivi Regionali di Lavoro: Statuto regionale; legge regionale 30 gennaio 1956, n. 8, e successive modifiche ed integrazioni; legge regionale 20 aprile 1976, n. 35, e successive modifiche ed integrazioni; legge regionale 18 marzo 1977, n. 10, e successive modifiche ed integrazioni; legge regionale 29 ottobre 1985, n. 41, e successive modifiche ed integrazioni; legge regionale 30 aprile 1991, n. 10, e successive modifiche ed integrazioni; legge regionale 28 marzo 1995, n. 22, e successive modifiche ed integrazioni; legge regionale 20 giugno 1997, n. 19, e successive modifiche ed integrazioni; legge regionale 15 maggio 2000, n. 10, e successive modifiche ed integrazioni; D.P.Reg. 10 maggio 2001, n. 8; DD.PP.Reg. 22 giugno 2001, nn. 9 e 10; Accordo del 16 maggio 2005, relativo al Contratto Collettivo Regionale del comparto per il quadriennio giuridico 2002/2005 ed al biennio economico 2002/20003; Accordo pubblicato nella G.U.R.S. dell 1 giugno 2006, concernente Contratto Collettivo Regionale del comparto, relativo al biennio economico 2004/2005; C.C.R.L. della Dirigenza, quadriennio giuridico 2002/2005 e per i bienni economici 2002/2003 e 2004/2005; C.C.R.L. comparto 2006/2009, relativo al quadriennio giuridico 2006/2009 ed al biennio economico 2006/2007; legge regionale 22 dicembre 2005, n. 19, e successive modifiche ed integrazioni; legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19, e successive modifiche ed integrazioni; D.P.Reg. 5 dicembre 2009, n. 12; D.P.Reg. 28 giugno 2010, n. 370; legge regionale 5 aprile 2011, n.5; legge regionale 12 Luglio 2011, n.12. 5

6 FINALITA DEL TRATTAMENTO: Designazioni e nomine di rappresentanti in Commissioni, Enti, Istituti ed Uffici, (Art.65 D.Lgs. n. 196/2003). Adempimenti connessi alla gestione del personale (Art. 112 D.Lgs. n. 196/2003). TIPOLOGIA DEI DATI SENSIBILI TRATTATI: Dati idonei a rilevare: -Origine razziale ed etnica -Convinzioni religiose Filosofiche D altro genere -Opinioni Politiche -Adesioni a partiti, sindacati, associazioni od organizzazioni a carattere religioso, filosofico, politico o sindacale -Stato di salute: Attuale Pregresso Anamnesi familiare -Vita sessuale: -Dati giudiziari: MODALITA DI TRATTAMENTO DEI DATI: -Automatizzato -Manuale TIPOLOGIA DELLE OPERAZIONI ESEGUITE: Operazioni Standard: Raccolta: -Raccolta diretta presso l interessato -Acquisizione da altri soggetti esterni Registrazione, organizzazione, conservazione, consultazione, elaborazione, modificazione, selezione, estrazione, utilizzo, blocco, cancellazione. Operazioni particolari: Interconnessione, raffronti con altri trattamenti o archivi: -dello stesso titolare -di altro titolare: ARAN e Dipartimento regionale della funzione pubblica e del personale, al fine di evadere richieste di dati dagli Enti gestori di dati inerenti il personale. Altri Assessorati e/o Enti di appartenenza per problematiche relative ai dipendenti comandati in entrata o in uscita. Altre Amministrazioni per verifica del possesso dei requisiti in ordine a nomine e designazioni. 6

7 COMUNICAZIONE: -Strutture interne dell Assessorato regionale delle infrastrutture e della mobilità -Ufficio Legislativo e Legale della Presidenza della Regione (per richiesta pareri concernenti varie problematiche). -Avvocatura distrettuale dello Stato (per richiesta pareri e per eventuali contenziosi). - Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana (per richiesta pareri concernenti varie problematiche ) -Enti ed Assessorati per personale comandato. -INPS -INAIL -Autorità di P.S. DIFFUSIONE: - Presidenza della Regione, - Dipartimento regionale della funzione pubblica e del personale che coordina l attività dei dipendenti regionali. DESCRIZIONE DEL TRATTAMENTO E DEL FLUSSO INFORMATIVO: -Acquisizione e ricezione di atti e documenti contenenti dati sensibili e giudiziari. Vengono gestite con flusso informatico e manuale le certificazioni di malattia ed altri giustificativi delle assenze. I dati vengono trattati per l applicazione dei vari istituti disciplinati dalle leggi o dai CC.RR.LL.. 7

8 ELENCO DEI TRATTAMENTI DI COMPETENZA DELL ASSESSORATO REGIONALE PER LE INFRASTRUTTURE E LA MOBILITA TRATTAMENTI DI COMPETENZA DELL UFFICIO SPECIALE OSSERVATORIO CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE SCHEDA n 1 - Osservatorio DENOMINAZIONE DEL TRATTAMENTO Attività ispettiva riguardante l Ufficio speciale Osservatorio contratti pubblici di lavori, servizi e forniture FONTI NORMATIVE E LEGISLATIVE: (indicare, se possibile, le fonti legislative sull attività istituzionale cui è collegato il trattamento) Legge 109/94 e s.m.i. (legge quadro sui lavori pubblici) Legge regionale n.7/2002 art. 3 s.m.i. Decreto Assessore Regionale LL.PP. 3/6/2003 (Convenzione tra Regione Siciliana e Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici) Decreto Legislativo 163/2006 FINALITA DEL TRATTAMENTO Attività istruttoria di collaborazione agli Uffici dell Assessorato regionale Infrastrutture e Mobilità. TIPOLOGIA DEI DATI TRATTATI Origine razziale ed etnica Convinzioni religiose filosofiche d altro genere politiche Adesione a partiti, sindacati, associazioni od organizzazioni a carattere religioso, filosofico, politico o sindacale Stato di salute: attuale pregresso Anche relativi a familiari dell interessato Vita sessuale Dati giudiziari MODALITA DI TRATTAMENTIO DEI DATI: automatizzato IXI manuale IXI TIPOLOGIA DELLE OPERAZIONI ESEGUITE: operazioni standard Raccolta: raccolta diretta presso l interessato I X I acquisizione da altri soggetti esterni I X I 8

9 Registrazione, organizzazione, conservazione, consultazione, elaborazione, modificazione, selezione, estrazione, utilizzo, blocco, cancellazione, distruzione. I X I Operazioni particolari: Interconnessione, raffronti con altro trattamenti o archivi - Dello stesso titolare I I - di altro titolare I I Comunicazione All Autorità per la Vigilanza ed agli interessati Diffusione I X I I I DESCRIZIONE DEL TRATTAMENTO E DEL FLUSSO INFORMATIVO: Per quanto attiene all attività ispettiva la stessa viene esercitata in conformità all art. 4 del Decreto Assessore Regionale LL.PP. 3/6/2003 (Convenzione tra Regione Siciliana e Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici) che prevede, tra l altro, forme e modalità di ampia collaborazione tra il Servizio Ispettivo dell Autorità e i Dipartimenti dell Assessorato delle Infrastrutture e della Mobilità. L attività ispettiva si svolge mediante indagini campionarie ovvero su casi specifici ed è di regola effettuata dall Assessorato regionale Infrastrutture e Mobilità. 9

10 SCHEDA n 2 - Osservatorio DENOMINAZIONE DEL TRATTAMENTO Attività sanzionatoria e di tutela amministrativa e giudiziaria riguardante l Ufficio speciale Osservatorio regionale contratti pubblici di lavori, servizi e forniture FONTI NORMATIVE E LEGISLATIVE: (indicare, se possibile, le fonti legislative sull attività istituzionale cui è collegato il trattamento) Legge 109/94 e s.m.i. (legge quadro sui lavori pubblici) Legge regionale n.7/2002 art. 3 s.m.i. Decreto Assessore Regionale LL.PP. 3/6/2003 (Convenzione tra Regione Siciliana e Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici) Decreto Legislativo 163/2006 FINALITA DEL TRATTAMENTO Attività istruttoria e di esecuzione della sanzione irrogata dall Autorità. TIPOLOGIA DEI DATI TRATTATI Origine razziale ed etnica Convinzioni religiose filosofiche d altro genere politiche Adesione a partiti, sindacati, associazioni od organizzazioni a carattere religioso, filosofico, politico o sindacale Stato di salute: attuale pregresso Anche relativi a familiari dell interessato Vita sessuale Dati giudiziari MODALITA DI TRATTAMENTIO DEI DATI: automatizzato I I manuale I X I TIPOLOGIA DELLE OPERAZIONI ESEGUITE: Operazioni standard Raccolta: raccolta diretta presso l interessato I X I acquisizione da altri soggetti esterni I X I Registrazione, organizzazione, conservazione, consultazione, elaborazione, modificazione, selezione, estrazione, utilizzo, blocco, cancellazione, distruzione. I X I 10

11 Operazioni particolari: Interconnessione, raffronti con altro trattamenti o archivi - Dello stesso titolare I I - di altro titolare I I Comunicazione All Autorità per la vigilanza Diffusione IXI I I DESCRIZIONE DEL TRATTAMENTO E DEL FLUSSO INFORMATIVO: Il trattamento si riferisce ai dati messi a disposizione dall Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici, dalle stazioni appaltanti e dall interessato. I dati sensibili e giudiziari riguardano ogni fattispecie che possa dare luogo ad un contenzioso ed il loro trattamento può avvenire nell ambito dell attività di questo ufficio concernente l istruttoria e l esecuzione della sanzione irrogata dall Autorità per la vigilanza. Il trattamento comprende la raccolta dei dati da parte dei soggetti del procedimento, il loro utilizzo, l eventuale elaborazione ai fini istruttori nell iter procedurale (i dati possono essere oggetto di memorie, ricorsi, o controricorsi, corrispondenza fra uffici, organi giudiziari, cancellerie, avvocati di parte, altri soggetti del procedimento legale ecc.) e la conclusiva archiviazione nell archivio cartaceo dei fascicoli processuali e nella corrispondente banca dati su supporto informatico. 11

12 SCHEDA n 3 - Osservatorio DENOMINAZIONE DEL TRATTAMENTO Gestione dati relativi ai partecipanti a convegni, corsi ed attività formative organizzati dall Ufficio speciale Osservatorio regionale contratti pubblici di lavori, servizi e forniture. FONTI NORMATIVE E LEGISLATIVE: (indicare, se possibile, le fonti legislative sull attività istituzionale cui è collegato il trattamento) Legge 11 Febbraio 1994 n. 109 e s.m.i.; Legge regionale n. 7/2002 art. 3 e s.m.i.; Decreto Assessoriale 3/6/2003. FINALITA DEL TRATTAMENTO Formazione e qualificazione del personale delle Amministrazioni appaltanti (RUP) TIPOLOGIA DEI DATI TRATTATI Origine razziale ed etnica Convinzioni religiose filosofiche d altro genere politiche Adesione a partiti, sindacati, associazioni od organizzazioni a carattere religioso, filosofico, politico o sindacale Stato di salute: attuale pregresso Anche relativi a familiari dell interessato Vita sessuale Dati giudiziari MODALITA DI TRATTAMENTIO DEI DATI: automatizzato IXI manuale IXI TIPOLOGIA DELLE OPERAZIONI ESEGUITE: operazioni standard Raccolta: raccolta diretta presso l interessato I X I acquisizione da altri soggetti esterni I X I Registrazione, organizzazione, conservazione, consultazione, elaborazione, modificazione, selezione, estrazione, utilizzo, blocco, cancellazione, distruzione. I X I 12

13 Operazioni particolari: Interconnessione, raffronti con altro trattamenti o archivi - Dello stesso titolare I_I - di altro titolare I_I Comunicazione Enti Locali Province Regioni RUP (Responsabile Unico del Procedimento) - Assessorato Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità Diffusione (specificare l'eventuale base normativa) Legge regionale n.7/2202 e 7/2003. I X I I X I DESCRIZIONE DEL TRATTAMENTO E DEL FLUSSO INFORMATIVO: L apprendimento per un attività di formazione e qualificazione del personale delle amministrazioni appaltanti riguarda la materia degli appalti pubblici, la realizzazione del sistema telematico di acquisizione di tutti gli appalti. La formazione contiene informazioni relative alle richieste di partecipazione ai corsi e per i partecipanti viene registrato l esito del corso. 13

14 SCHEDA n 4 - Osservatorio DENOMINAZIONE DEL TRATTAMENTO Iscrizione all Albo regionale permanente imprese di fiducia - Ufficio speciale Osservatorio regionale contratti pubblici di lavori, servizi e forniture FONTI NORMATIVE E LEGISLATIVE: (indicare, se possibile, le fonti legislative sull attività istituzionale cui è collegato il trattamento) Legge 11 febbraio 1994 n.109. art.24 bis. Legge regionale n.7/2002, art. 20 e s.m.i.; Decreto Presidenziale 19 luglio 2004 n. 14. FINALITA DEL TRATTAMENTO L attività in oggetto prepara l elenco delle istanze presentate aggiornando l Albo delle imprese ponendo in essere gli adempimenti del regolamento di cui al decreto presidenziale n. 14 del TIPOLOGIA DEI DATI TRATTATI Origine razziale ed etnica Convinzioni religiose filosofiche d altro genere politiche Adesione a partiti, sindacati, associazioni od organizzazioni a carattere religioso, filosofico, politico o sindacale Stato di salute: attuale pregresso Anche relativi a familiari dell interessato Vita sessuale Dati giudiziari MODALITA DI TRATTAMENTIO DEI DATI: automatizzato I X I manuale I X I TIPOLOGIA DELLE OPERAZIONI ESEGUITE: operazioni standard Raccolta: raccolta diretta presso l interessato I X I acquisizione da altri soggetti esterni I X I Registrazione, organizzazione, conservazione, consultazione, elaborazione, modificazione, selezione, estrazione, utilizzo, blocco, cancellazione, distruzione. I X I 14

15 Operazioni particolari: Interconnessione, raffronti con altro trattamenti o archivi - Dello stesso titolare I_I - di altro titolare I_I Comunicazione IXI Uffici periferici Assessorato regionale delle Infrastrutture e della Mobilità Diffusione IXI I dati sono pubblicati su: Sito internet dell Ufficio speciale Osservatorio regionale contratti pubblici di lavori, servizi e forniture Albo regionale permanente imprese di fiducia GURS. DESCRIZIONE DEL TRATTAMENTO E DEL FLUSSO INFORMATIVO: Il trattamento ha per oggetto l acquisizione di richieste di iscrizione delle Imprese operanti nel territorio dell isola, l istruttoria delle istanze ed estrapolando le categorie dei lavori, previste dal Decreto del Presidente della Repubblica 25 gennaio 2000 n.34, la costituzione dell elenco permanente su scala regionale pubblicato sul sito internet dell Osservatorio regionale Contratti pubblici di Lavori, Servizi e Forniture al fine di offrire l elenco delle Imprese accreditate nel corso dell anno solare aggiornato annualmente per l affidamento di lavori pubblici mediante cottimo appalto fino a =. I dati pubblicati contengono i dati anagrafici dell impresa, nonché le caratteristiche delle categorie dei lavori. Il fac-simile di richiesta di iscrizione presentato dalle imprese contempla: Informativa ai sensi dell art. 10 della legge 675/1996: I dati acquisiti saranno utilizzati esclusivamente per il procedimento amministrativo in corso. Ai sensi dell art. 13 della legge 675/96 e successive modifiche ed integrazioni, l interessato potrà accedere ai dati che lo riguardano chiedendone la correzione, l integrazione e ricorrendone gli estremi, la cancellazione o il blocco. 15

16 ELENCO DEI TRATTAMENTI DI COMPETENZA DELL ASSESSORATO REGIONALE PER LE INFRASTRUTTURE E LA MOBILITA TRATTAMENTI DI COMPETENZA DELL UFFICIO SPECIALE DI COORDINAMENTO DELLE ATTIVITÀ TECNICHE E DI VIGILANZA SULLE OPERE PUBBLICHE Scheda n 1 - Ufficio Speciale Coordinamento delle Attività Tecniche DENOMINAZIONE DEL TRATTAMENTO: Attività tecnica e di vigilanza sulle opere pubbliche incompiute FONTI NORMATIVE LEGISLATIVE: Statuto Leggi statali R. D. 1775/1933 (Testo Unico sulle Acque), L. 865/71(IACP) L. 1086/71, L. 64/74, D.Lgs. 152/99 ( prelievo e utilizzo delle acque, linee elettriche) T.U. DPR 380/2001 (Normativa sismica) Leggi regionali L.r. 10/77(IACP), D.P.reg n. 70; L.r. 212/79, L.r. 134/82 (Dissalatori), L.r. 44/94 (CAS) e loro modificazioni ed integrazioni L.r. 10/99 (EAS - Siciliacque), D.Presidente Regione Siciliana n.231 del 11/05/2010 ALTRE FONTI: Statuti e Regolamenti interni EAS, CAS Convenzioni tra Regione Siciliana e Enti gestori dei dissalatori Finalità del trattamento: Attività di controllo e ispettive (Art. 67), relativa alle competenze dell Ufficio Speciale 16

17 TIPOLOGIA DEI DATI TRATTATI: Origine razziale ed etnica Convinzioni religiose filosofiche d altro genere politiche Adesione a partiti, sindacati, associazioni od organizzazioni a carattere religioso, filosofico, politico o sindacale Stato di salute: attuale pregresso Vita sessuale Dati giudiziari Anche relativo ai familiari dell interessato MODALITÀ DI TRATTAMENTO DEI DATI: automatizzato manuale TIPOLOGIA DELLE OPERAZIONI ESEGUITE: Operazioni standard Raccolta: raccolta diretta presso l interessato acquisizione da altri soggetti esterni Registrazione, organizzazione, conservazione, consultazione, elaborazione, modificazione, selezione, estrazione, utilizzo, blocco, cancellazione, distruzione. Operazioni particolari: Interconnessione, raffronti con altri trattamenti o archivi - dello stesso titolare (Regione) - di altro titolare (Prefetture, Autorità giudiziaria) - di altro titolare (Comuni, Province, Consorzi ASI, II.AA.CC.PP) Comunicazione Per la normativa sismica al Genio Civile competente per territorio: Diffusione DESCRIZIONE DEL TRATTAMENTO E DEL FLUSSO INFORMATIVO: L attività di vigilanza consiste nell accertare, sia presso gli altri Assessorati che presso tutte le stazioni appaltanti, quali sono le opere pubbliche incompiute insistenti nel territorio Regionale, al fine di predisporre un progetto da sottoporre all esame dell Assessore Regionale alle Infrastrutture e la Mobilità. 17

18 Scheda n 2 - Ufficio Speciale Coordinamento delle Attività Tecniche DENOMINAZIONE DEL TRATTAMENTO: Accertamenti patrimoniali e finanziari ai sensi della legge 575/65 nei confronti di soggetti esterni FONTI NORMATIVE E LEGISLATIVE: L. 1423/56, art. 1 L. 575/65 e ss.mm. FINALITÀ DEL TRATTAMENTO: Richiesta di notizie da parte dell Autorita Giudiziaria TIPOLOGIA DEI DATI TRATTATI: Dati idonei a rivelare: Origine razziale ed etnica: [ ] Convinzioni religiose: [ ] filosofiche [ ] d altro genere [] Opinioni politiche: [ ] Adesione a partiti, sindacati, associazioni od organizzazioni a carattere religioso, filosofico, politico o sindacale [ ] Stato di salute: attuale [ ] pregresso [ ] Anche relativo ai familiari dell interessato [ ] Vita sessuale [ ] Dati giudiziari [X] MODALITÀ DI TRATTAMENTO DEI DATI: automatizzato [X] manuale [X] TIPOLOGIA DELLE OPERAZIONI ESEGUITE: Operazioni standard Raccolta: Raccolta diretta presso l interessato [ ] Acquisizione da altri soggetti esterni [X] Registrazione, organizzazione, conservazione, consultazione, elaborazione modificazione, selezione, estrazione, utilizzo, blocco, cancellazione, distruzione. [X] Operazioni particolari: Interconnessione, raffronti con altri trattamenti o archivi - dello stesso titolare [X] specificare quali e indicarne i motivi: Verifica dei nominativi segnalati con riguardo a procedimenti amministrativi in atto. di altro titolare [ ] 18

19 Comunicazione [X] Presidenza - Segr. Generale Diffusione [ ] Eventuale richiesta ai servizi del dipartimento DESCRIZIONE DEL TRATTAMENTO E FLUSSO INFORMATIVO: Ricezione delle segnalazioni tramite posta elettronica da parte della Presidenza - Segr. Generale Eventuali osservazioni vengono inoltrate, solo con esito positivo, direttamente all Autorita Giudiziaria. 19

20 Scheda n 3 - Ufficio Speciale Coordinamento delle Attività Tecniche DENOMINAZIONE DEL TRATTAMENTO: Vigilanza tecnico-amministrativa sulle opere pubbliche di competenza regionale come previsto dal Protocollo d Intesa FONTI NORMATIVE E LEGISLATIVE: (nazionali e regionali) L.R. 12/52 L.R. N. 28 del 29/12/1962 L. 457/78 L.R. 25/80 L.R. 94/82 L.R. 15/86 L.R. 10/90 L. 109/1994 L.R. 7/2002 L. R. 7/2003 L.R. 16/2005 L.R. 5/2011 FINALITÀ DEL TRATTAMENTO: Vigilanza e sorveglianza sugli affari tecnici e controlli amministrativi dell appalto sulle opere di competenza dell Assessorato Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità. Vigilanza sulle opere pubbliche di competenza Regionale TIPOLOGIA DEI DATI TRATTATI: Dati idonei a rivelare: Origine razziale ed etnica: [ ] Convinzioni religiose: [ ] filosofiche [ ] d altro genere [] Opinioni politiche: [ ] Adesione a partiti, sindacati, associazioni od organizzazioni a carattere religioso, filosofico, politico o sindacale [ ] Stato di salute: attuale [ ] pregresso [ ] Anche relativo ai familiari dell interessato [ ] Vita sessuale [ ] Dati giudiziari [X] MODALITÀ DI TRATTAMENTO DEI DATI: automatizzato [X] manuale [X] TIPOLOGIA DELLE OPERAZIONI ESEGUITE: Operazioni standard Raccolta: Raccolta diretta presso l interessato [X] Acquisizione da altri soggetti esterni [X] Registrazione, organizzazione, conservazione, consultazione, elaborazione modificazione, selezione, estrazione, utilizzo, blocco, cancellazione, distruzione. [X] 20

21 Operazioni particolari: Interconnessione, raffronti con altri trattamenti o archivi - dello stesso titolare [X] specificare quali e indicarne i motivi: Archivi lavori del Dipartimento Regionale Infrastrutture, Mobilità. e Trasporti. Archivi lavori di tutti i Dipartimenti della Regione Siciliana di altro titolare [X] (specificare quali e indicare la norma che lo prevede espressamente): Archivi degli altri Enti Appaltatori Comunicazione Enti Appaltatori e Soggetti incaricati del Collaudo [X] Servizi del Dipartimento Infrastrutture e Mobilità Diffusione [ ] Specificare l eventuale base normativa: DESCRIZIONE DEL TRATTAMENTO E FLUSSO INFORMATIVO: Gli atti relativi all appalto dei lavori, trasmessi dall ente finanziatore e/o dal gestore dell appalto o dal collaudatore delle opere, vengono visionati ed esaminati per verificare la corrispondenza tra l opera finanziata e quella realizzata, nonché la rispondenza alle norme vigenti e alle condizioni contrattuali. Tutto ciò mirato alla risoluzione di problematiche inerenti il rallentamento della definizione degli interventi, per poterne velocizzare l esecuzione e quindi la loro fruizione. 21

22 ELENCO DEI TRATTAMENTI DI COMPETENZA DELL ASSESSORATO REGIONALE PER LE INFRASTRUTTURE E LA MOBILITA TRATTAMENTI DI COMPETENZA DEL DIPARTIMENTO INFRASTRUTTURE, MOBILITA E TRASPORTI Scheda n 1 - Dipartimento regionale Infrastrutture, Mobilità e Trasporti DENOMINAZIONE DEL TRATTAMENTO: Nomine e designazioni, da parte dell Assessore regionale per le infrastrutture e la Mobilità FONTI NORMATIVE LEGISLATIVE: Statuto regionale Leggi statali: L. 865/71(IACP) D.P.R. n. 445/2000 D.Lgs Leggi regionali: D.P.reg n. 70, L.r. 10/77 (IACP), L.r. 212/79, L.r. 10/99, L.r. 134/82 (Dissalatori), L.r. 44/94 (CAS) e loro modificazioni ed integrazioni, L.r e s.m.i., L.r , L.r. 5 aprile 2011, n.5, L.r. 12 Luglio 2011, n.12. ALTRE FONTI: Statuti e Regolamenti interni EAS, CAS Convenzioni tra Regione Siciliana e Enti gestori dei dissalatori FINALITÀ DEL TRATTAMENTO: Designazione e nomina di rappresentanti in commissioni, enti, istituti, uffici. (Art. 65) TIPOLOGIA DEI DATI TRATTATI: Origine razziale ed etnica Convinzioni religiose filosofiche d altro genere politiche Adesione a partiti, sindacati, associazioni od organizzazioni a carattere religioso, filosofico, politico o sindacale Stato di salute: attuale pregresso Anche relativi a familiari dell interessato Vita sessuale Dati giudiziari 22

23 MODALITÀ DI TRATTAMENTO DEI DATI: automatizzato manuale TIPOLOGIA DELLE OPERAZIONI ESEGUITE: Operazioni standard Raccolta: raccolta diretta presso l interessato acquisizione da altri soggetti esterni Registrazione, organizzazione, conservazione, consultazione, elaborazione, modificazione, selezione, estrazione, utilizzo, blocco, cancellazione, distruzione. Operazioni particolari: Interconnessione, raffronti con altri trattamenti o archivi - dello stesso titolare (specificare quali e indicarne i motivi:.) - di altro titolare (specificare quali e indicarne i motivi:.) Comunicazione specificare a quali soggetti e indicare l eventuale base normativa: Secondo alcune leggi regionali in materia di nomine e designazioni di competenza regionale, per le nomine di competenza della Giunta viene inviata comunicazione alla Giunta stessa e all Assemblea regionale per l espressione del parere e per l attivazione delle procedure di competenza. Diffusione (specificare l'eventuale base normativa) DESCRIZIONE DEL TRATTAMENTO E DEL FLUSSO INFORMATIVO: Trattamento finalizzato alla designazione e nomina, da parte dell Assessore Regionale per le Infrastrutture e la Mobilità, degli enti controllati e vigilati dallo stesso Assessorato, di rappresentanti in commissioni, enti, uffici, ecc., compresa la eventuale gestione delle relative indennità (applicazione di disposizioni in materia di tributi, deduzioni e detrazioni d imposta). I dati provengono all'amministrazione da parte degli interessati e/o su comunicazione di soggetti terzi, anche previa richiesta dell'amministrazione, anche con riferimento all accertamento d ufficio di stati, qualità e fatti ovvero al controllo sulle dichiarazioni sostitutive presso amministrazioni e gestori di pubblici servizi ai sensi dell'art. 43 del D.P.R. n. 445/

24 1. Fase preparatoria alla nomina o designazione Nella fase preliminare l interessato dichiara l insussistenza di situazioni di interdizione legale ovvero di interdizione temporanea dagli uffici ovvero di condanne con sentenze irrevocabili a pene detentive o reclusioni a seguito di particolari reati. I dati giudiziari possono essere acquisiti dalla Procura della Repubblica e dal Tribunale in sede di controllo della veridicità delle dichiarazioni dei nominandi circa l'assenza di condanne e carichi pendenti. Tali dichiarazioni entrano a far parte del fascicolo cartaceo relativo all intero procedimento di nomina. Il curriculum, che il soggetto invia all ente, può contenere altri dati sensibili (ad esempio le informazioni idonee a rivelare lo stato di salute, le opinioni politiche, etc.). Tali informazioni non sono necessarie per il perseguimento delle finalità del trattamento (procedimento nomine) e pertanto non possono essere utilizzate in alcun modo dal titolare, ma soltanto conservate, in quanto inviate spontaneamente dall interessato. 2. Fase successiva alla nomina o designazione Nella fase successiva alla nomina, fra gli adempimenti previsti, il nominato certifica/dichiara l appartenenza a società, enti o associazioni di qualsiasi genere oppure quando tale appartenenza o vincolo associativo possa determinare un conflitto di interesse con l incarico assunto. Tali dichiarazioni possono essere integrate con riferimento alle appartenenze poste in essere successivamente al momento della nomina. Inoltre dichiara l assenza di cause ostative a ricoprire l incarico. Se richiesto dalla normativa, l Amministrazione verifica la veridicità delle dichiarazioni, acquisendo il certificato del casellario giudiziario ed il certificato di carichi pendenti. L Amministrazione verifica, altresì la rimozione di eventuali cause di incompatibilità con l incarico assunto. Il nominato provvede inoltre a trasmettere copia della più recente dichiarazione dei redditi e della situazione patrimoniale, da aggiornare annualmente per tutto il periodo della carica Per i nominati le dichiarazioni riferite alla gestione economico, fiscale e previdenziale delle indennità vengono acquisite dagli uffici competenti. Dagli elementi indicati nelle dichiarazioni ai fini della deduzione per familiari a carico e per assicurare la progressività dell imposizione si possono desumere dati sensibili, visto che coinvolgono la situazione familiare. 3. Procedimento di decadenza o revoca Comunicazione dei dati sensibili solo nel caso di trasmissione all Organo competente per attivazione del procedimento per la dichiarazione di decadenza o di revoca previsto dalla normativa. 4. Procedimento di nomina o designazione in via sostitutiva Qualora il titolare del potere di nomina non proceda alla nomina o designazione nei termini previsti dalla normativa, la competenza è trasferita all organo deputato in sede di esercizio dei poteri sostitutivi. 24

25 ELENCO DEI TRATTAMENTI DI COMPETENZA DELL ASSESSORATO REGIONALE PER LE INFRASTRUTTURE E LA MOBILITA TRATTAMENTI DI COMPETENZA DEL DIPARTIMENTO INFRASTRUTTURE, MOBILITA E TRASPORTI Scheda n 2 - Dipartimento regionale Infrastrutture, Mobilità e Trasporti DENOMINAZIONE DEL TRATTAMENTO: Instaurazione e gestione del rapporto di lavoro del personale inserito a vario titolo presso l Assessorato regionale per le Infrastrutture e la Mobilità compreso collocamento obbligatorio, assicurazioni integrative, procedure di conciliazione in materia di rapporto di lavoro. FONTI NORMATIVE LEGISLATIVE: Codice civile; Legge 28/02/1953, n. 86 Provvidenze a favore dei tubercolotici assistiti in regime assicurativo ; Legge n 199/1953 e successive modifiche ed integrazioni (dipendenti impegnati presso seggi elettorale) Decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, Statuto degli Impiegati Civili dello Stato ; D.P.R. 30/03/1957, n. 361, art. 119, e successive modifiche (assenze per partecipare in qualità di rappresentanti dei candidati o dei partiti o gruppi politici o dei comitati promotori dei referenda alle consultazioni elettorali); Decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965, n "Testo unico delle disposizioni per l'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali"; Legge 132/1968 assistenza religiosa; Legge 23 dicembre 1978, n. 833, istitutiva del SSN; Legge n. 152 Nuove norme in materia previdenziale per il personale degli Enti locali; Legge 20 maggio 1970, n. 300 Norme sulla tutela della libertà e dignità dei lavoratori, della libertà sindacale e dell'attività sindacale nei luoghi di lavoro e norme sul collocamento ; Legge 24 maggio 1970, n 336; Legge 14/12/1970, n Miglioramento delle prestazioni economiche a favore dei cittadini colpiti da tubercolosi ; Legge 06/08/1975, n. 419 Miglioramento della prestazioni economiche e sanitarie a favore dei cittadini colpiti da tubercolosi ; L. 22 maggio 1978, n. 194 Norme per la tutela sociale della maternità e sull'interruzione volontaria della gravidanza ; Decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 1981, n. 834, Definitivo riordinamento delle pensioni di guerra in attuazione della delega prevista dall'art. 1 della L. 533/81 ; Legge 14/04/1982, n 164; Legge 04/05/1983, n. 184 Disciplina dell adozione e dell affidamento dei minori ; Decreto Legge 12/09/1983, n. 463 (convertito in legge 11/11/1983, n. 638) recante Misure urgenti in materia previdenziale e sanitaria e per il contenimento della spesa pubblica, disposizioni per vari settori della pubblica amministrazione e proroga di taluni termini, art. 5, art. 13; Legge 24 dicembre 1986, n. 958 (Norme sul servizio militare di leva e sulla ferma di leva prolungata); Legge 7 febbraio 1990, n 19; Legge n 107/1990 e successive modifiche ed integrazioni ( donatori sangue ) Legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i., Nuove norme sul procedimento amministrativo ; Legge 08/08/1991, n. 274 Acceleramento delle procedure di liquidazione.., art. 13; 25

26 D.Lgs.15/08/1991, n 277; Legge n. 390 del 02 dicembre 1991 Norme sul diritto agli studi universitari ; Legge 5 febbraio 1992, n. 104 Legge quadro per l assistenza, l integrazione sociale e i diritti delle persone Handicappate ; Decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e s.m.i., Riordino della disciplina in materia sanitaria ai sensi dell'art. 1 della Legge 23 ottobre 1992, n. 421; Decreto Legge 27/08/1993, n. 324 art. 2 commi 2 4 (legge di conversione n. 423 del 27/10/1993; Decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626 Attuazione delle direttive 89/391/CEE, 89/654/CEE, 89/655/CEE, 89/656/CEE, 90/269/CEE, 90/270/CEE, 90/394/CEE e 90/679/CEE riguardanti il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro ; Decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni, recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalità di svolgimento dei concorsi e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi; Decreto ministeriale (Ministero Sanità) 15/12/1994 Modificazioni all elenco delle patologie che possono trovare reale beneficio dalle cure termali e proroga della sua validità (valido sino al 31/12/2005); Legge 23/12/1994, n. 724 Misure di razionalizzazione della finanza pubblica, art. 22, comma 25; Legge 8 agosto 1995, n. 335 "Riforma del sistema pensionistico obbligatorio e complementare"; art 2 comma 12 (pensioni di inabilità) Decreto Legislativo 25/11/1996, n. 645 Recepimento della direttiva 92/85/CEE concernente il miglioramento della sicurezza e della salute sul lavoro delle lavoratrici gestanti, puerpere o in periodo di allattamento, art. 7; D.lgs. 468 del 1 dicembre 1997; Legge 31/12/1998, n. 476 Ratifica ed esecuzione della Convenzione per la tutela dei minori e la cooperazione in materia di adozione internazionale, fatta a l Aja il 29 maggio Modifiche alla Legge 12 marzo 1999, n. 68 Norme per il diritto al lavoro dei disabili ; Decreto Legislativo 30 luglio 1999, n. 286 "Riordino e potenziamento dei meccanismi e strumenti di monitoraggio e valutazione dei costi, dei rendimenti e dei risultati dell'attività svolta dalle amministrazioni pubbliche, a norma dell'articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59"; Decreto Ministeriale 22/11/99 "Criteri relativi alla trasmissione dei prospetti informativi da parte dei datori di lavoro soggetti alla disciplina in materia di assunzioni obbligatorie di cui alla L. 12 marzo 1999, n. 68, recante: «Norme per il diritto al lavoro dei disabili»". Legge 08/03/2000, n.53 Disposizioni per il sostegno della maternità e della paternità, per il diritto alla cura e alla formazione e per il coordinamento dei tempi delle città artt. 3, 11, 12, 13; Legge 388/2000 (Finanziaria 2001), art. 80 comma 2 (congedo per gravi e documentati motivi familiari); Decreto Legislativo 18/08/2000, n. 267, artt DPR 28/12/2000, n 445 (T.U. semplificazione); DPR 333/2000 "Regolamento di esecuzione della L. 12 marzo 1999, n. 68, recante norme per il diritto al lavoro dei disabili; Legge 6 marzo 2001 n. 64 (Istituzione del servizio civile nazionale); Decreto Legislativo 26/03/2001, n 151 Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità, a norma dell articolo 15 della legge 8 marzo 2000, n. 53 ; Legge 27 marzo 2001, n. 97 Norme sul rapporto tra procedimento penale e procedimento disciplinare ed effetti del giudicato penale nei confronti dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche; Legge 28 marzo 2001, n. 149 Modifiche alla legge 4 maggio 1983, n. 184, recante. ; Decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche ; Legge Costituzionale n.3 del 18 ottobre 2001 (nuovo quadro normativo competenze regionali); 26

27 Decreto del Presidente della Repubblica 29 ottobre 2001, n. 461 "Regolamento recante semplificazione dei procedimenti per il riconoscimento della dipendenza delle infermità da causa di servizio, per la concessione della pensione privilegiata ordinaria e dell'equo indennizzo, nonché per il funzionamento e la composizione del comitato per le pensioni privilegiate ordinarie"; Legge 15 luglio 2002, n. 145 e s.m.i., Disposizioni per il riordino della dirigenza statale e per favorire lo scambio di esperienze e l'interazione tra pubblico e privato ; Legge 14 febbraio 2003, n. 30 Delega al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro ; Decreto del Ministro dell Economia e delle Finanze 12/02/2004 Pubblici dipendenti, criteri per l infermità per servizio ; Legge 126/2004 (Interventi urgenti per i pubblici dipendenti sospesi o dimessisi dall impiego a causa di procedimento penale, successivamente conclusosi con proscioglimento; Legge n. 296/2006 (Adempimenti relativi alle comunicazioni obbligatorie di cui all art.9 bis, comma 2 del D.L.510/96 ) Leggi regionali in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro L.r. 145/80; L.r.21/86; L.r.. 10/91 L.r. 41/85, L.r.10/2000, L.r. 30/2000 e successive modifiche ed integrazioni (gestione dei permessi per il personale eletto o nominato in cariche pubbliche); L.r.5/2011 DP Reg. 9/2001, DPReg. 10/2001 ( recepimento accordi contrattuali personale comparto e dirigenza della Regione) L.r. 29/12/2003 n.21 art. 20 comma 7 ALTRE FONTI : CCRL personale comparto della Regione del biennio CCRL personale comparto della Regione biennio ( economico) CCRL personale comparto della Regione quadriennio giuridico CCRL personale area dirigenziale economico giuridico CCRL personale dirigenziale della Regione del 13/07/2007 accordi di settore e decentrati, concertazioni con le organizzazioni sindacali, circolari INPS/INPDAP circolare INPS n. 64 del 15/03/2001 (Legge 388/2000 congedo per gravi e documentati motivi familiari etc ); Circolari e Direttive del Dirigente Generale del Dipartimento del personale e della Funzione Pubblica Delibere di Giunta sul personale regionale Pareri emessi dall Ufficio Legislativo e Legale FINALITÀ DEL TRATTAMENTO: Instaurazione e gestione dei rapporti di lavoro dipendente di qualunque tipo, anche a tempo parziale o temporaneo e di altre forme di impiego che non comportano la costituzione di un rapporto di lavoro subordinato, compreso adempimento di specifici obblighi o svolgimento compiti previsti dalla normativa in materia di igiene e sicurezza del lavoro. (Art. 112) Contributi economici/agevolazioni al personale dipendente (art. 68) 27

28 TIPOLOGIA DEI DATI TRATTATI: Origine razziale ed etnica Convinzioni religiose filosofiche _X d altro genere politiche Adesione a partiti, sindacati, associazioni od organizzazioni a carattere religioso, filosofico, politico o sindacale tato di salute: attuale pregresso Anche relativi a familiari dell interessato Vita sessuale (soltanto in caso di eventuale rettificazione di attribuzione di sesso) Dati giudiziari MODALITÀ DI TRATTAMENTO DEI DATI: automatizzato manuale TIPOLOGIA DELLE OPERAZIONI ESEGUITE: Operazioni standard Raccolta: raccolta diretta presso l interessato acquisizione da altri soggetti esterni Registrazione, organizzazione, conservazione, consultazione, elaborazione, modificazione, selezione, estrazione, utilizzo, blocco, cancellazione, distruzione. Operazioni particolari: Interconnessione, raffronti con altri trattamenti o archivi - dello stesso titolare x - di altro titolare Comunicazione INPDAP - INPS (per erogazione e liquidazione trattamento di pensione: L 335/95; L. 152/1968), Commissioni mediche (per visite medico-collegiali: art. 21, CCNL del 06/07/95, CCNL di comparto; l. 335/95; D.P.R. 461/01; regolamenti regionali), Comitato di verifica per le cause di servizio (nell'ambito della procedura per riconoscimento di causa di servizio/equo indennizzo ai sensi del D.P.R. 461/01), INAIL e Autorità di P.S. (per denuncia infortunio: D.P.R. 1124/65), 28

29 Enti preposti alla vigilanza delle norme sulla sicurezza del lavoro ( d.lgs. 626/94) Strutture sanitarie competenti (per visite fiscali: art. 21, CCNL del 06/07/95, CCNL di comparto), Enti di appartenenza dei collaboratori comandati in entrata, Altri Enti per i dati dei collaboratori ivi trasferiti; Dipartimento Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri per i dati relativi ai permessi per cariche sindacali e funzioni pubbliche elettive (art. 50 D.Lgs. 165/01) e per i dati relativi all attività extra-impiego (art. 53 D.Lgs. 165/01); Soggetti pubblici e privati a cui ai sensi delle leggi regionali viene affidato il servizio di formazione del personale, con riferimento ai corsi per particolari categorie di soggetti (ad esempio: minoranze linguistiche, categorie protette); Uffici competenti per il collocamento mirato, relativamente ai dati anagrafici degli assunti appartenenti alle "categorie protette; Ufficio Territoriale del Governo su richiesta per l'accertamento del diritto a pensione di privilegio Autorità giudiziaria (C.P. e C.P.P.) Organizzazioni sindacali. (dati relativi ai dipendenti che hanno conferito delega o hanno fruito di permessi sindacali ai fini della gestione dei permessi e delle trattenute sindacali e dati relativi ai dipendenti nell'ambito dell'istruttoria del progetto telelavoro, che può essere riservato a particolari categorie di soggetti). Ministero Economia e Finanze, nel caso in cui l ente svolga funzioni di centro assistenza fiscale (ai sensi dell art. 17 del D.M. 164/99 e nel rispetto dell art. 12 bis del D.P.R. 600/73). Ministero del Lavoro ( per quanto riguarda le comunicazioni obbligatorie per i dipendenti trasferiti, cancellati dai ruoli a seguito di collocamento in quiescenza Diffusione DESCRIZIONE DEL TRATTAMENTO E DEL FLUSSO INFORMATIVO: Il trattamento concerne tutti i dati relativi alla instaurazione e gestione del rapporto di lavoro a partire dai procedimenti concorsuali o altre procedure di selezione, nonché relativi ad altre forme di impiego che non comportano la costituzione di un rapporto di lavoro subordinato (amministratori e organi istituzionali di enti controllati, incarichi libero professionali, collaborazioni coordinate e continuative, stages, tirocini, borse di studio, lavoro interinale, volontari per attività di protezione civile, obiettori di coscienza per servizio civile presso la regione/provincia autonoma, ecc.). I dati sulle convinzioni religiose possono venire in considerazione, laddove il trattamento sia indispensabile per la concessione di permessi per festività oggetto di specifica richiesta dell'interessato motivata per ragioni di appartenenza a determinate confessioni religiose; quelli sulle opinioni filosofiche o d'altro genere possono venire in evidenza dalla documentazione connessa allo svolgimento del servizio di leva come obiettore di coscienza; le informazioni sulla vita sessuale possono desumersi unicamente in caso di rettificazione di attribuzione di sesso; infine, alcune particolari scelte per il servizio di mensa, rispondenti a particolari dettami religiosi, potrebbero fare emergere le convinzioni religiose dell'interessato in relazione al contesto in cui sono trattate o al tipo di trattamento effettuato. I dati sullo stato di salute relativi a familiari dell interessato possono essere trattati ai fini della concessione di benefici solo nei casi previsti dalla normativa. I dati sono oggetto di trattamento sia in modo centralizzato, presso le strutture organizzative 29

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