GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 51 7

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1 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n DISCIPLINA DEL TRATTAMENTO DEI DATI SENSIBILI E GIUDIZIARI Art. 1 Oggetto Allegato 1. Il presente provvedimento, ai sensi degli articoli 20 e 21 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 Codice in materia di protezione dei dati personali, identifica i tipi di dati e le operazioni eseguibili da parte dell Assessorato dell agricoltura e delle foreste, nello svolgimento delle sue funzioni istituzionali, con riferimento ai trattamenti di dati sensibili e giudiziari effettuati per il perseguimento delle rilevanti finalità di interesse pubblico individuate da espressa disposizione di legge, ove non siano legislativamente specificati i tipi di dati e le operazioni eseguibili. Art. 2 Disposizioni generali 1. Alle espressioni individuate nell art. 4 del decreto legislativo n. 196/2003, utilizzate nel presente provvedimento, deve attribuirsi il significato chiarito nella medesima disposizione. 2. Il trattamento dei dati avviene nel rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali dell interessato ed è compiuto quando, per lo svolgimento delle finalità di interesse pubblico, non è possibile il trattamento dei dati anonimi oppure di dati personali non sensibili o giudiziari. Art. 3 Tipi di dati e di operazioni eseguibili 1. I dati sensibili e giudiziari oggetto di trattamento, le finalità di interesse pubblico perseguite, nonché le operazioni eseguibili sono individuati nelle schede allegate, di seguito elencate: scheda n. 1 - Nomine e designazioni; scheda n. 2 - Instaurazione e gestione del rapporto di lavoro del personale inserito a vario titolo presso l ente regionale, compreso collocamento obbligatorio, assicurazioni integrative; scheda n. 3 - Attività sanzionatoria e di tutela amministrativa e giudiziaria; scheda n. 6 - Attività ispettiva; scheda n. 8 - Concessioni, autorizzazioni, iscrizioni, agevolazioni, finanziamenti ed altri benefici a persone fisiche e giuridiche e organizzazioni sociali, da parte della Regione; scheda n Gestione dati relativi ai partecipanti a corsi ed attività formative; scheda n Trattamenti per scopi scientifici, diversi da quelli medici, biomedici ed epidemiologici. scheda n Trattamenti per scopi statistici effettuati da soggetti SISTAN (Ufficio di statistica della Regione). SCHEDA N. 1 DENOMINAZIONE DEL TRATTAMENTO: NOMINE E DESIGNAZIONI, DA PARTE DELLA REGIONE Statuto regionale. Leggi statali Legge 8 marzo 1951, n Norme per l elezione dei consigli provinciali. Legge 5 luglio 1982, n Disposizioni per la pubblicità della situazione patrimoniale di titolari di cariche elettive e di cariche direttive di alcuni enti. Legge 19 marzo 1990, n Nuove disposizioni per la prevenzione della delinquenza di tipo mafioso e di altre gravi forme di manifestazione di pericolosità sociale. Legge 25 marzo 1993, n Elezione diretta del sindaco, del presidente della provincia, del consiglio comunale e del consiglio provinciale. Legge 30 aprile 1999, n Disposizioni in materia di elezioni degli enti locali, nonché disposizioni sugli adempimenti in materia elettorale. Decreto legislativo 31 marzo 1998, n Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo i della legge 15 marzo 1997, n. 59. Decreto legislativo 18 agosto 2000, n Testo unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali. Leggi regionali Testo coordinato dello Statuto speciale della Regione siciliana approvato con R.D.L. 15 maggio 1946, n. 455 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del Regno d Italia n del 10 giugno 1946), convertito in legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 2 (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 58 del 9 marzo 1948), modificato dalle leggi costituzionali 23 febbraio 1972, n. 1 (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 63 del 7 marzo 1972), 12 aprile 1989, n. 3 (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 87 del 14 aprile 1989) e 31 gennaio 2001, n. 2 (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 26 dell 1 febbraio 2001) - Statuto della Regione siciliana. Legge regionale 16 aprile 1949, n. 10, che istituisce l Azienda delle foreste demaniali della Regione siciliana. Legge regionale 1 marzo 1950, n. 18, concernente l ordinamento dell Azienda delle foreste demaniali della Regione siciliana. Legge regionale 21 agosto 1984, n. 52, in materia di conservazione del suolo e della natura e di tutela degli equilibri ambientali. Legge regionale 6 aprile 1996, n. 16, riguardante il riordino della legislazione in materia forestale e di tutela della vegetazione. Legge regionale 20 giugno 1997, n. 19 e s.m.i. - Criteri per le nomine e designazioni di competenza regionale di cui all articolo 1 della legge regionale 28 marzo 1995, n. 22. Funzionamento della Commissione paritetica (articolo 43 dello Statuto siciliano). Prima applicazione della legge 23 ottobre 1992, n Disposizioni in materia di indennità e permessi negli enti locali. Modifiche alla legge regionale 20 marzo 1951, n. 29. Legge regionale 1 settembre 1997, n Norme per la protezione, la tutela e l incremento della fauna selvatica e per la regolamentazione del prelievo venatorio. Disposizioni per il settore agricolo e forestale. Legge regionale 14 aprile 2006, n. 14, art. 7 - Comitato forestale regionale. Regolamenti in materia di nomine e designazioni di competenza regionale. Decreto dell Assessore regionale per l agricoltura e le foreste n del 6 dicembre 2007 (Costituzione del Comitato forestale regionale). Finalità del trattamento Applicazione della disciplina in materia di elettorato attivo e passivo, esercizio del mandato degli organi rappresentativi e di affidamento di incarichi di rappresentanza in enti, aziende e istituzioni (art. 65, commi 1, lett. a), 2, lett. c) ed e), nonché accertamento dei requisiti di onorabilità e di professionalità per le nomine a cariche direttive di persone giuridiche (art. 69, decreto legislativo n. 196/2003). origine razziale ed etnica x convinzioni religiose x filosofiche x d altro genere x opinioni politiche x a carattere religioso, filosofico, politico o sindacale

2 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 51 -attuale x _ - anche relativi a familiari dell interessato _ vita sessuale _ Dati giudiziari automatizzato manuale raccolta diretta presso l interessato acquisizione da altri soggetti esterni cancellazione, distruzione. - dello stesso titolare _ - di altro titolare _ Comunicazione Ai soggetti nominati ed agli uffici periferici del servizio XI, sedi delle attività delle commissioni provinciali per gli esami di abilitazione all esercizio venatorio Legge regionale n. 33/97 Agli altri componenti del Comitato forestale regionale Diffusione _ Trattamento finalizzato alla designazione e nomina, da parte della Regione di rappresentanti in commissioni, enti, uffici, ecc., compresa l eventuale gestione delle relative indennità (applicazione di disposizioni in materia di tributi, deduzioni e detrazioni d imposta). I dati provengono all Amministrazione su iniziativa degli interessati e/o su comunicazione di soggetti terzi, anche previa richiesta dell Amministrazione, anche con riferimento all accertamento d ufficio di stati, qualità e fatti ovvero al controllo sulle dichiarazioni sostitutive presso amministrazioni e gestori di pubblici servizi ai sensi dell art. 43 del D.P.R. n. 445/2000. In riferimento a quanto previsto dalla legge regionale 1 settembre 1997, n. 33 1) Fase di presentazione delle candidature Nella fase di presentazione delle candidature l interessato dichiara l insussistenza di situazioni di interdizione legale ovvero di interdizione temporanea dagli uffici ovvero di condanne con sentenze irrevocabili a pene detentive o reclusioni a seguito di particolari reati. I dati giudiziari sono acquisiti dalla Procura della Repubblica e dal Tribunale in sede di controllo della veridicità delle dichiarazioni dei nominandi circa l assenza di condanne e carichi pendenti. Tali dichiarazioni entrano a far parte del fascicolo cartaceo relativo all intero procedimento di nomina. Il curriculum, che il candidato invia all ente, può contenere altri dati sensibili. Tali informazioni non sono necessarie per il perseguimento delle finalità del trattamento (procedimento nomine) e pertanto non possono essere utilizzate in alcun modo dal titolare, ma soltanto conservate, in quanto inviate spontaneamente dall interessato. 2) Fase successiva alla nomina o designazione Nella fase successiva alla nomina, fra gli adempimenti previsti, il nominato certifica/dichiara l appartenenza a società, enti o associazioni di qualsiasi genere oppure quando tale appartenenza o vincolo associativo possa determinare un conflitto di interesse con l incarico assunto. Tali dichiarazioni possono essere integrate con riferimento alle appartenenze poste in essere successivamente al momento della nomina. Inoltre dichiara l assenza di cause ostative a ricoprire l incarico. Se richiesto dalla normativa, l Amministrazione verifica la veridicità delle dichiarazioni, acquisendo il certificato del casellario giudiziario ed il certificato di carichi pendenti. L Amministrazione verifica, altresì, la rimozione di eventuali cause di incompatibilità con l incarico assunto. 3) Procedimento di decadenza o revoca Attivazione del procedimento per la dichiarazione di decadenza o di revoca previsto dalla normativa e pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana. In riferimento a quanto previsto dalla legge regionale 14 aprile 2006, n. 14 1) Fase di richiesta dei rappresentanti In funzione di quanto previsto dalla legge istitutiva (art. 7, legge regionale n. 14/2006) viene richiesto da parte del dipartimento foreste ai vari enti/istituzioni facenti parte del CFR la nomina di un proprio rappresentante da inserire all interno del Comitato forestale regionale. I singoli enti/istituzioni comunicano all Amministrazione (dipartimento foreste) il proprio rappresentante. Sulla scorta di tali designazioni viene emanato da parte dell Assessore regionale per l agricoltura e le foreste il decreto di costituzione del Comitato forestale regionale con contestuale nomina dei diversi componenti designati dalle singole istituzioni/enti. 2) Fase successiva alla nomina o designazione Nella fase successiva alla nomina, si avviano i lavori del Comitato che sono riservati ai soli componenti del Comitato, con l eventuale integrazione dell ispettore regionale delle foreste competente per territorio. 3) Procedimento di decadenza I componenti del Comitato esterni all Amministrazione regionale durano in carica tre anni. SCHEDA N. 2 DENOMINAZIONE DEL TRATTAMENTO: INSTAURAZIONE E GESTIO- NE DEL RAPPORTO DI LAVORO DEL PERSONALE INSERITO A VARIO TITOLO PRESSO L ENTE REGIONALE, compreso collocamento obbligatorio, assicurazioni integrative, procedure di conciliazione in materia di rapporto di lavoro. Codice civile; Legge 28 febbraio 1953, n Provvidenze a favore dei tubercolotici assistiti in regime assicurativo. Legge n. 132/ Assistenza religiosa. Legge 8 marzo 1968 n Nuove norme in materia previdenziale per il personale degli enti locali. Legge 20 maggio 1970, n Norme sulla tutela della libertà e dignità dei lavoratori, della libertà sindacale e dell attività sindacale nei luoghi di lavoro e norme sul collocamento. Legge 24 maggio 1970, n Legge 14 dicembre 1970, n Miglioramento delle prestazioni economiche a favore dei cittadini colpiti da tubercolosi. Legge 6 agosto 1975, n Miglioramento della prestazioni economiche e sanitarie a favore dei cittadini colpiti da tubercolosi. Legge 22 maggio 1978, n Norme per la tutela sociale della maternità e sull interruzione volontaria della gravidanza. Legge 23 dicembre 1978, n. 833, istitutiva del S.S.N. Legge 14 aprile 1982, n Legge 4 maggio 1983, n Disciplina dell adozione e dell affidamento dei minori. Decreto legge 12 settembre 1983, n. 463 (convertito in legge 11 novembre 1983, n. 638), art. 5, recante Misure urgenti in materia previdenziale e sanitaria e per il contenimento della spesa pubblica, disposizioni per vari settori della pubblica amministrazione e proroga di taluni termini. Legge 24 dicembre 1986, n. 958 (Norme sul servizio militare di leva e sulla ferma di leva prolungata). Legge 5 febbraio 1987, n Nuova disciplina della cooperazione dell Italia con i Paesi in via di sviluppo.

3 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n Legge 7 febbraio 1990, n Modifiche in tema di circostanze, sospensione condizionale della pena e destituzione dei pubblici dipendenti. Legge 7 agosto 1990, n Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi. Legge 8 agosto 1991, n Acceleramento delle procedure di liquidazione..., art. 13. Decreto legislativo 15 agosto 1991, n Legge n. 390 del 2 dicembre Norme sul diritto agli studi universitari. Legge 5 febbraio 1992, n Legge-quadro per l assistenza, l integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate. Decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e s.m.i. - Riordino della disciplina in materia sanitaria ai sensi dell art. 1 della legge 23 ottobre 1992, n Decreto legge 27 agosto 1993, n. 324 art. 2, commi 2-4 (legge di conversione n. 423 del 27 ottobre 1993); Decreto legislativo 19 settembre 1994, n Attuazione delle direttive n. 89/391/CEE, n. 89/654/CEE, n. 89/655/CEE, n. 89/656/CEE, n. 90/269/CEE, n. 90/270/CEE, n. 90/394/CEE e n. 90/679/CEE, riguardanti il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro. Legge 23 dicembre 1994, n Misure di razionalizzazione della finanza pubblica, art. 22, comma 25. Decreto ministeriale (Ministero sanità) 15 dicembre Modificazioni all elenco delle patologie che possono trovare reale beneficio dalle cure termali e proroga della sua validità (valido sino al 31 dicembre 2005). Legge 8 agosto 1995, n Riforma del sistema pensionistico obbligatorio e complementare. Decreto legislativo 25 novembre 1996, n Recepimento della direttiva n. 92/85/CEE concernente il miglioramento della sicurezza e della salute sul lavoro delle lavoratrici gestanti, puerpere o in periodo di allattamento, art. 7. Decreto legislativo n. 468 dell 1 dicembre D.P.R. 20 ottobre 1998, n Regolamento recante norme per la gestione del protocollo informatico da parte delle amministrazioni pubbliche. Legge 31 dicembre 1998, n Ratifica ed esecuzione della Convenzione per la tutela dei minori e la cooperazione in materia di adozione internazionale, fatta a L Aja il 29 maggio Modifiche alla legge 4 maggio 1983, n. 184, in tema di adozione di minori stranieri. Legge 12 marzo 1999, n Norme per il diritto al lavoro dei disabili. Decreto legislativo 30 luglio 1999, n Riordino e potenziamento dei meccanismi e strumenti di monitoraggio e valutazione dei costi, dei rendimenti e dei risultati dell attività svolta dalle amministrazioni pubbliche, a norma dell articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59. Decreto legislativo 18 agosto 2000, n Testo unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali. Legge 8 marzo 2000, n Disposizioni per il sostegno della maternità e della paternità, per il diritto alla cura e alla formazione e per il coordinamento dei tempi delle città, artt. 3, 11, 12, 13. Legge n. 388/2000 (finanziaria 2001), art. 80, comma 2 (congedo per gravi e documentati motivi familiari); D.P.R. 28 dicembre 2000, n Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa. Legge cost. n. 3 del 18 ottobre 2001 (Nuovo quadro normativo competenze regionali). Legge 6 marzo 2001, n. 64 (istituzione del servizio civile nazionale). Legge 27 marzo 2001, n Norme sul rapporto tra procedimento penale e procedimento disciplinare ed effetti del giudicato penale nei confronti dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche. Legge 28 marzo 2001, n Modifiche alla legge 4 maggio 1983, n. 184, recante Decreto legislativo 26 marzo 2001, n Testo unico in materia di tutela e sostegno della maternità e paternità a norma dell art. 15 della legge 8 marzo 2000, n. 53. Decreto legislativo 30 marzo 2001, n Norme generali sull ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche. Legge 15 luglio 2002, n. 145 e s.m.i. - Disposizioni per il riordino della dirigenza statale e per favorire lo scambio di esperienze e l interazione tra pubblico e privato. Legge 11 maggio 2004, n Conversione in legge, con modificazioni, del D.L. 16 marzo 2004, n. 66, recante interventi urgenti per i pubblici dipendenti sospesi o dimessisi dall impiego a causa di procedimento penale, successivamente conclusosi con proscioglimento. Legge 14 febbraio 2003, n Delega al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro. Legge 11 maggio 2004, n Conversione in legge, con modificazioni, del D.L. 16 marzo 2004, n. 66, recante interventi urgenti per i pubblici dipendenti sospesi o dimessisi dall impiego a causa di procedimento penale, successivamente conclusosi con proscioglimento. Altre specifiche normative di settore. Leggi regionali in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro Testo coordinato dello Statuto speciale della Regione siciliana approvato con R.D.L. 15 maggio 1946, n. 455 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del Regno d Italia n del 10 giugno 1946), convertito in legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 2 (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 58 del 9 marzo 1948), modificato dalle leggi costituzionali 23 febbraio 1972, n. 1 (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 63 del 7 marzo 1972), 12 aprile 1989, n. 3 (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 87 del 14 aprile 1989) e 31 gennaio 2001, n. 2 (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 26 dell 1 febbraio 2001) - Statuto della Regione siciliana. Legge regionale 16 aprile 1949, n. 10, che istituisce l Azienda delle foreste demaniali della Regione siciliana. Legge regionale 1 marzo 1950, n. 18, concernente l ordinamento dell Azienda delle foreste demaniali della Regione siciliana. Legge regionale n. 2/62 del 23 febbraio Norme per il trattamento di quiescenza, previdenza ed assistenza del personale della Regione siciliana. Legge regionale 23 marzo 1971 n. 7 in materia di Ordinamento degli uffici e del personale dell Amministrazione regionale. Legge regionale 7 maggio 1976, n. 60, modificata con legge regionale 7 maggio 1976, n Collocamento obbligatorio dei centralinisti telefonici ciechi. Legge regionale 8 luglio 1977, n Norme in materia di bilancio e contabilità della Regione siciliana. D.P.R. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il Testo unico delle leggi sull ordinamento del Governo e dell Amministrazione della R.S. Legge regionale 12 agosto 1980, n Interventi finanziari per opere infrastrutturali nel settore agricolo e per la difesa e conservazione del suolo. Legge regionale 29 dicembre 1980, n. 145 in materia di Norme sull organizzazione del personale della Amministrazione regionale. Legge regionale 13 dicembre 1983, n. 115, in materia di Norme per il trattamento economico del personale dell Amministrazione regionale in servizio ed in quiescenza, in attuazione dell accordo relativo alla revisione dello stato giuridico ed economico del personale dell Amministrazione regionale per il periodo Legge regionale 21 agosto 1984, n. 52, in materia di conservazione del suolo e della natura e di tutela degli equilibri ambientali. Legge regionale 29 ottobre 1985 n. 41, riguardante Nuove norme per il personale dell Amministrazione regionale. Legge regionale 9 maggio 1986, n Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 29 ottobre 1985, n. 41, recante Nuove norme per il personale dell Amministrazione regionale e altre norme per il personale comandato, dell occupazione giovanile e i precari delle unità sanitarie locali. Legge regionale 15 giugno 1988, n Disciplina dello stato giuridico ed economico del personale dell Amministrazione regionale per il triennio e modifiche ed integrazioni alla normativa concernente lo stesso personale. Legge regionale giugno 1989, n Norme riguardanti gli interventi forestali e l occupazione dei lavoratori forestali. Legge regionale 30 aprile 1991, n Disposizioni per i procedimenti amministrativi, il diritto di accesso ai documenti amministrativi e la migliore funzionalità dell attività amministrativa.

4 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 51 Legge regionale 15 maggio 1991, n. 19 in materia di Incremento del mutuo a pareggio iscritto nel bilancio della Regione per il triennio , assunzione a carico del bilancio regionale dell onere relativo alla decurtazione del 10 per cento sulla quota di fondo sanitario regionale assegnato alla regione Sicilia e rifinanziamento dell art. 5 della legge regionale 14 settembre 1979, n. 214, in materia di asili nido. Provvedimenti in favore del personale dell Amministrazione regionale. Legge regionale 19 giugno 1991, n Nuove disposizioni per la disciplina dello stato giuridico ed economico del personale dell Amministrazione regionale D.P.R.S. 20 gennaio 1995, n. 11, riguardante - Disciplina del rapporto di lavoro dei dipendenti dell Amministrazione regionale. Legge regionale 21 dicembre 1995, n Norme per l inserimento lavorativo dei soggetti partecipanti ai progetti di utilità collettiva di cui all articolo 23 della legge 11 marzo 1988, n. 67 ed interventi per l attuazione di politiche attive del lavoro. Legge regionale 6 aprile 1996, n. 16, riguardante il riordino della legislazione in materia forestale e di tutela della vegetazione. Legge regionale 7 marzo 1997, n. 6 - Programmazione delle risorse e degli impieghi. Contenimento e razionalizzazione della spesa e altre disposizioni aventi riflessi finanziari sul bilancio della Regione. D.P.R.S. 2 ottobre 1997, n Recepimento dell accordo per il rinnovo contrattuale concernente il personale dell Amministrazione regionale per l anno Legge regionale 31 agosto 1998, n Norme in materia di protezione civile. Legge regionale 19 agosto 1999, n Modifiche alla legge regionale 6 aprile 1996, n. 16, concernente Riordino della legislazione in materia forestale e di tutela della vegetazione. D.P.R.S. 11 novembre 1999, n. 26 riguardante - Disciplina del rapporto di lavoro dei dipendenti dell Amministrazione regionale. Legge regionale 15 maggio 2000, n Norme sulla dirigenza e sui rapporti di impiego e di lavoro alle dipendenze della Regione siciliana; Decreto presidenziale 28 giugno Criteri per l individuazione delle formazioni rupestri, ripariali e della macchia mediterranea. Legge regionale 23 dicembre 2000, n Norme sull ordinamento degli enti locali. Legge regionale 20 aprile 2001, n. 6. D.P.Reg. n. 9 del 22 giugno Riclassificazione del personale regionale. D.P.R. 22 giugno 2001, n. 10 Legge regionale 10 dicembre 2001, n. 20 Disposizioni sull ordinamento dell Amministrazione regionale. Legge regionale 26 marzo 2002, n. 2. Legge regionale 3 dicembre 2003, n. 20. Legge regionale 29 dicembre 2003, n. 21, art Trattamento di quiescenza del personale regionale. D.P.R.S. 26 settembre Legge regionale 27 febbraio 2007, n. 4 - Riproposizione di norme concernenti il personale del Corpo forestale della Regione. Decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965, n Testo unico delle disposizioni per l assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali. Decreto del Presidente della Repubblica 26 luglio 1976, n Norme di attuazione dello statuto speciale della regione Trentino- Alto Adige in materia di proporzione negli uffici statali siti nella provincia di Bolzano e di conoscenza delle due lingue nel pubblico impiego. Decreto del Presidente della Repubblica 29 ottobre 2001, n Regolamento recante semplificazione dei procedimenti per il riconoscimento della dipendenza delle infermità da causa di servizio, per la concessione della pensione privilegiata ordinaria e dell equo indennizzo, nonché per il funzionamento e la composizione del comitato per le pensioni privilegiate ordinarie. D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 (T.U. semplificazione). Decreto del Ministro dell economia e delle finanze 12 febbraio Pubblici dipendenti, criteri per l infermità per servizio. D.P.R. 30 marzo 1957, n. 361, art. 119 e successive modifiche (assenze per partecipare in qualità di rappresentanti dei candidati o dei partiti o gruppi politici o dei comitati promotori dei referenda alle consultazioni elettorali). Decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, Statuto degli impiegati civili dello Stato. Decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 1981, n Definitivo riordinamento delle pensioni di guerra in attuazione della delega prevista dall art. 1 della legge n. 533/81. Decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni, recante norme sull accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalità di svolgimento dei concorsi e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi. D.P.R. n. 333/00 - Regolamento di esecuzione della legge 12 marzo 1999, n. 68, recante norme per il diritto al lavoro dei disabili. D.M. 22 novembre Criteri relativi alla trasmissione dei prospetti informativi da parte dei datori di lavoro soggetti alla disciplina in materia di assunzioni obbligatorie di cui alla legge 12 marzo 1999, n. 68, recante: Norme per il diritto al lavoro dei disabili. Regolamenti IPAB. Contratti collettivi, accordi di settore e decentrati, concertazioni con le organizzazioni sindacali, circolari INPS/INPDAP, regolamenti consiliari. Circolare INPS n. 64 del 15 marzo 2001 (legge n. 388/2000 congedo per gravi e documentati motivi familiari etc ); Decreto presidenziale 16 giugno 1998, n. 12 Regolamento del diritto di accesso ai documenti dell Amministrazione regionale. Circolare 26 febbraio 2002, n. 311 (Assessorato dell agricoltura e delle foreste) decreto presidenziale 16 giugno 1998, n. 12: Regolamento del diritto di accesso ai documenti dell Amministrazione regionale - Disposizioni applicative. C.C.R.L. dell area della dirigenza, recepito con D.P.Reg. n. 10 del 22 giugno C.C.R.L. comparto non dirigenziale , recepito con D.P.Reg. n. 10 del 22 giugno C.C.R.L. 21 maggio 2005 del comparto non dirigenziale della Regione siciliana e degli enti di cui all art. 1 della legge regionale 15 maggio 2000, n. 10. Quadriennio giuridico e biennio economico C.C.R.L. 1 giugno 2006 del comparto non dirigenziale della Regione siciliana e degli enti di cui all art. 1 della legge regionale 15 maggio 2000, n. 10. Biennio economico C.C.R.L. del 13 luglio 2007 del personale con qualifica dirigenziale della Regione siciliana e degli enti di cui all art. 1 della legge regionale n. 10/2000 per il quadriennio giuridico e per i bienni economici e Finalità del trattamento Instaurazione e gestione dei rapporti di lavoro dipendente di qualunque tipo, anche a tempo parziale o temporaneo e di altre forme di impiego che non comportano la costituzione di un rapporto di lavoro subordinato, compreso adempimento di specifici obblighi o svolgimento compiti previsti dalla normativa in materia di igiene e sicurezza del lavoro. Pagamento emolumenti fondamentali del personale; pagamento salario accessorio del personale e compensi previsti per legge; gestione emolumenti di protezione civile e salvaguardia del territorio dagli incendi; missioni; rilevazione presenze del personale; adempimenti fiscali e previdenziali; gestione economica lavoratori LTD. (Art. 112). Contributi economici/agevolazioni al personale dipendente (art. 68). Finalità volte a fare valere il diritto di difesa in sede amministrativa e/o giudiziaria (art. 71). Attività degli uffici per la relazione con il pubblico (art. 73, comma 2, lett. g). origine razziale ed etnica convinzioni religiose filosofiche d altro genere opinioni politiche

5 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n a carattere religioso, filosofico, politico o sindacale -attuale - anche relativi a familiari dell interessato vita sessuale (soltanto in caso di eventuale rettificazione di attribuzione di sesso) Dati giudiziari automatizzato manuale raccolta diretta presso l interessato acquisizione da altri soggetti esterni cancellazione, distruzione. - dello stesso titolare Uffici personale e ragioneria (per l erogazione del trattamento stipendiale); centri per l impiego (per reclutamento del personale) - di altro titolare amministrazioni certificanti ai sensi dell art. 43 del D.P.R. n. 445/2000 Comunicazione Regione: Giunta regionale, Assemblea regionale: INPDAP-INPS (per erogazione e liquidazione trattamento di pensione: legge n 335/95; legge n. 152/1968); Commissioni mediche (per visite medico-collegiali: art. 21, CCNL del 6 luglio 1995, CCNL di comparto; l 335/95; D.P.R. n. 461/01; regolamenti regionali); Comitato di verifica per le cause di servizio (nell ambito della procedura per riconoscimento di causa di servizio/equo indennizzo ai sensi del D.P.R. n. 461/01); INAIL e Autorità di P.S. (per denuncia infortunio: D.P.R. n. 1124/65). Enti preposti alla vigilanza delle norme sulla sicurezza del lavoro (decreto legislativo n. 626/94) Altri enti per i dati dei collaboratori ivi trasferiti; Dipartimento funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri per i dati relativi ai permessi per cariche sindacali e funzioni pubbliche elettive (art. 50, decreto legislativo n. 165/01) e per i dati relativi all attività extra-impiego (art. 53, decreto legislativo n. 165/01). Soggetti pubblici e privati a cui ai sensi delle leggi regionali/provinciali viene affidato il servizio di formazione del personale, con riferimento ai corsi per particolari categorie di soggetti (ad esempio: minoranze linguistiche, categorie protette). Ufficio territoriale del Governo su richiesta per l accertamento del diritto a pensione di privilegio. Autorità giudiziaria (C.P. e C.P.P.). Organizzazioni sindacali. (dati relativi ai dipendenti che hanno conferito delega o hanno fruito di permessi sindacali ai fini della gestione dei permessi e delle trattenute sindacali). Autorità giudiziaria, Avvocatura dello Stato. Uffici competenti per il collocamento mirato e l attivazione del diritto al lavoro dei soggetti disabili (legge n. 68/1999); Strutture sanitarie competenti per le visite fiscali (art. 5, legge n. 300/1970 e CCNL). Enti di appartenenza dei lavoratori comandati in entrata (al fine di gestire la procedura di mobilità). Ministero economia e finanze nel caso in cui l ente svolga funzioni di centro assistenza fiscale (ai sensi dell art. 17 del D.M. 31 maggio 1999, n. 164 e nel rispetto dell art. 12 bis del d.p.r. 29 settembre 1973, n. 600). A.R.A.N. rilevazione deleghe rappresentanza sindacale (art. 16, comma 5, dell accordo quadro del 29 settembre Diffusione _ Il trattamento concerne tutti i dati relativi alla instaurazione e gestione del rapporto di lavoro a qualunque titolo (compresi quelli a tempo determinato, part-time e di consulenza, nell ente ovvero in aziende ed istituzioni ad esso collegate) a partire dai procedimenti concorsuali o altre procedure di selezione, nonché relativi ad altre forme di impiego che non comportano la costituzione di un rapporto di lavoro subordinato (amministratori e organi istituzionali di enti controllati, incarichi libero - professionali, collaborazioni coordinate e continuative, stages, tirocini, borse di studio, lavoro interinale, volontari per attività di protezione civile, obiettori di coscienza per servizio civile presso la regione/provincia autonoma, ecc.). I dati sulle convinzioni religiose possono venire in considerazione laddove il trattamento sia indispensabile per la concessione di permessi per festività oggetto di specifica richiesta dell interessato motivata per ragioni di appartenenza a determinate confessioni religiose; quelli sulle opinioni filosofiche o d altro genere possono venire in evidenza dalla documentazione connessa allo svolgimento del servizio di leva come obiettore di coscienza; le informazioni sulla vita sessuale possono desumersi unicamente in caso di rettificazione di attribuzione di sesso; infine, alcune particolari scelte per il servizio di mensa, rispondenti a particolari dettami religiosi, potrebbero fare emergere le convinzioni religiose dell interessato in relazione al contesto in cui sono trattate o al tipo di trattamento effettuato. Per quanto riguarda le aziende sanitarie, i dati idonei a rivelare le opinioni religiose riguardano anche il personale comunque incaricato di fornire assistenza religiosa agli utenti dei servizi sanitari. I dati sullo stato di salute relativi a familiari dell interessato possono essere trattati ai fini della concessione di benefici solo nei casi previsti dalla normativa. I dati sono oggetto di trattamento sia in modo centralizzato, presso le strutture organizzative competenti per materia, sia presso le strutture organizzative di assegnazione, limitatamente al personale assegnato. I dati provengono all Amministrazione su iniziativa degli interessati e/o su comunicazione di soggetti terzi, anche previa richiesta dell Amministrazione, anche con riferimento all accertamento d ufficio di stati, qualità e fatti ovvero al controllo sulle dichiarazioni sostitutive presso amministrazioni e gestori di pubblici servizi ai sensi dell art. 43 del D.P.R. n. 445/2000. I dati sono registrati e conservati sia in forma cartacea che informatizzata e vengono trattati ai fini dell applicazione dei vari istituti contrattuali e di legge. Il trattamento ha ad oggetto ogni attività ed operazione concernente la gestione giuridica, economica, previdenziale, fiscale e pensionistica del personale comprese le attività di formazione del personale, assicurazioni integrative, eventuale elaborazione diretta dei dati (su richiesta del dipendente) per la presentazione del modello semplificato della dichiarazione dei redditi (mod. 730), procedure di conciliazione in materia di rapporto di lavoro, agevolazioni economiche, forme di contributi/agevolazioni al personale dipendente, adempimenti in materia di igiene e sicurezza decreto legislativo n. 626/94, assunzione oneri di difesa, adempimenti in materia di diritto al lavoro dei disabili (collocamento obbligatorio). Si comunicano i seguenti dati: alle organizzazioni sindacali: cognome e nome dei dipendenti che hanno rilasciato delega, nonché di coloro che hanno fruito di permessi sindacali per la specifica organizzazione sindacale; dati relativi ai dipendenti nell ambito dell istruttoria del progetto telelavoro, che può essere riservato a particolari categorie di soggetti; agli istituti assicurativi (INAIL), agli enti assistenziali e previdenziali, alle strutture sanitarie competenti: stato di salute; alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dipartimento funzione pubblica: rilevazione annuale permessi per cariche sindacali e funzioni pubbliche elettive (dati anagrafici); agli uffici giudiziari: su richiesta, dati di singoli dipendenti riferiti a indagini; ai soggetti pubblici e privati che svolgono attività di formazione per particolari categorie di soggetti (ad esempio, minoranze linguistiche, categorie protette); alle amministrazioni provinciali e al centro regionale/provinciale per l impiego o all organismo competente: dati anagrafici degli assunti per le categorie protette;

6 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 51 ad altre amministrazioni o enti in relazione ai collaboratori comandati e trasferiti. SCHEDA N. 3 DENOMINAZIONE DEL TRATTAMENTO: ATTIVITÀ SANZIONATORIA E DI TUTELA AMMINISTRATIVA E GIUDIZIARIA RIGUARDANTE L ENTE REGIONALE. Costituzione, art. 24. Codice civile. Regolamento n. 136/66/CEE del Consiglio, del 22 settembre 1966, relativo all attuazione di un organizzazione comune dei mercati nel settore dei grassi. Regolamento CEE n. 2092/91 del Consiglio, del 24 giugno 1991, relativo al metodo di produzione biologico di prodotti agricoli e alla indicazione di tale metodo sui prodotti agricoli e sulle derrate alimentari regolamento CE n. 1681/94. Regolamento CE n. 2200/96 del Consiglio del 28 ottobre 1996, relativo all organizzazione comune dei mercati nel settore degli ortofrutticoli. Regolamento CE n. 2202/96 del Consiglio del 28 ottobre 1996, che istituisce un regime di aiuti ai produttori di taluni agrumi. Regolamento CE n. 950/1999 della Commissione, del 5 maggio 1999, relativo alla vendita, nell ambito della procedura fissata dal regolamento CEE n. 2539/84, di carni bovine detenute da taluni organismi d intervento e destinate all approvvigionamento delle isole Canarie e recante abrogazione del regolamento CE n. 361/1999. Regolamento CE n. 1804/1999 del Consiglio, del 19 luglio 1999, che completa, per le produzioni animali, il regolamento CEE n. 2092/91 relativo al metodo di produzione biologico di prodotti agricoli e all indicazione di tale metodo sui prodotti agricoli e sulle derrate alimentari regolamento CEE n. 1257/99. Regolamento CE n. 1257/1999 del Consiglio del 17 maggio 1999 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia (FEAOG) e che modifica ed abroga taluni regolamenti. Regolamento CE n. 2111/2003 della Commissione, dell 1 dicembre 2003, recante modalità di applicazione del regolamento CE n. 2202/96 del Consiglio, che istituisce un regime di aiuti ai produttori di taluni agrumi. Regolamento CE n. 864/2004 del Consiglio del 29 aprile 2004, che modifica il regolamento CE n. 1782/2003 che stabilisce norme comuni relative ai regimi di sostegno diretto nell ambito della politica agricola comune e istituisce taluni regimi di sostegno a favore degli agricoltori, tenendo conto dell adesione all Unione europea della Repubblica ceca, dell Estonia, di Cipro, della Lettonia, della Lituania, dell Ungheria, di Malta, della Polonia, della Slovenia e della Slovacchia. Regolamento CE n. 865/2004 del Consiglio del 29 aprile 2004, relativo all organizzazione comune dei mercati nel settore dell olio di oliva e delle olive da tavola e recante modifica del regolamento CEE n. 827/68. Regolamento CE n. 2153/2005 della Commissione del 23 dicembre 2005, relativo al regime di aiuto all ammasso privato di olio di oliva. R.D. 14 aprile 1910, n Approvazione del testo unico delle disposizioni di legge relative alla riscossione delle entrate patrimoniali dello Stato. Decreto legislativo 14 dicembre 1947, n Provvedimenti per la cooperazione. Legge 27 ottobre 1966, n Provvedimenti per lo sviluppo dell agricoltura nel quinquennio Legge 24 novembre 1981, n Modifiche al sistema penale. Decreto legislativo 14/08/1996, n Attuazione della direttiva n. 92/58/CEE, concernente le prescrizioni minime per la segnaletica di sicurezza e/o salute sul luogo di lavoro. Decreto legislativo 19 settembre 1994, n Attuazione direttive n. 89/391/CEE, n. 89/654/CEE, n. 89/655/CEE, n. 89/656/CEE, n. 90/269/CEE, n. 90/270/CEE, n. 90/394/CEE, n. 90/679/CEE, riguardanti il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro. Decreto legislativo 19 dicembre 1994, n Modificazioni alla disciplina sanzionatoria in materia di lavoro. Decreto legislativo 17 marzo 1995, n Attuazione degli articoli 8 e 9 del regolamento CEE n. 2092/91 in materia di produzione agricola ed agro-alimentare con metodo biologico. Legge 20 maggio 1970, n Norme sulla tutela della libertà e dignità dei lavoratori, della libertà sindacale e dell attività sindacale nei luoghi di lavoro e norme sul collocamento. Legge 6 dicembre 1971, n Istituzione dei tribunali amministrativi e s.i.m. (legge n. 205/2000). Legge 7 agosto 1990, n Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi. Legge 7 giugno 2000, n Disciplina delle attività di informazione e comunicazione delle pubbliche amministrazioni. Decreto legislativo 11 maggio 1999, n Disposizioni sulla tutela delle acque dall inquinamento e recepimento della direttiva n. 91/271/CEE, concernente il trattamento delle acque reflue urbane, e della direttiva n. 91/676/CEE, relativa alla protezione delle acque dall inquinamento provocato dai nitrati provenienti da fonti agricole. Decreto legislativo 27 maggio 1999, n Soppressione dell AIMA e istituzione dell Agenzia per le erogazioni in agricoltura (AGEA), a norma dell articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59, modificato del decreto legislativo 15 giugno 2000, n Legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3 - Modifiche al titolo V della parte seconda della Costituzione. Legge 8 agosto 2002, n Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 8 luglio 2002, n. 138, recante interventi urgenti in materia tributaria, di privatizzazioni, di contenimento della spesa farmaceutica e per il sostegno dell economia anche nelle aree svantaggiate. Legge 27 dicembre 2002, n Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2003). Legge 30 Maggio 2003, n Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 28 marzo 2003, n. 49, recante riforma della normativa in tema di applicazione del prelievo supplementare nel settore del latte e dei prodotti lattiero-caseari. Decreto legislativo 27 maggio 2005, n Regolazioni dei mercati agroalimentari, a norma dell articolo 1, comma 2, lettera e), della legge 7 marzo 2003, n. 38. Legge 11 novembre 2005, n Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 9 settembre 2005, n. 182, recante interventi urgenti in agricoltura e per gli organismi pubblici del settore, nonché per contrastare andamenti anomali dei prezzi nelle filiere agroalimentari. Leggi regionali Statuto regionale. Legge regionale 29 dicembre 1962, n Ordinamento del governo e dell amministrazione centrale della Regione siciliana. Legge regionale 10 aprile 1978, n. 2 - Nuove norme per l ordinamento del governo e dell amministrazione della Regione. Legge regionale 18 agosto 1978, n Norme regionali integrative della legge 1 giugno 1977, n. 285, e successive modifiche ed integrazioni, sull occupazione giovanile. Legge regionale 25 marzo 1986, n Interventi in materia di credito agrario. Legge regionale 30 aprile 1991, n Disposizioni per i procedimenti amministrativi, il diritto di accesso ai documenti amministrativi e la migliore funzionalità dell attività amministrativa. Legge regionale 12 gennaio 1993, n. 6 - Norme per consentire alle aziende agricole danneggiate da eccezionali avversità naturali l accesso ai benefici di cui alla legge 30 gennaio 1991, n. 31. Rifinanziamento della legge regionale 25 marzo 1986, n. 13, nonché anticipazioni dello intervento dello Stato per le finalità del D.M. 21 dicembre 1987, n. 524 in applicazione del regolamento CEE n. 857/84. Legge regionale 9 giugno 1994, n Norme sull agriturismo. Legge regionale 23 dicembre 2000, n Disposizioni per l attuazione del P.O.R. 2000/2006 e di riordino dei regimi di aiuto alle imprese.

7 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n Legge regionale 21 settembre 2005, n Riordino della disciplina dell attività di garanzia collettiva dei fidi. Legge regionale 16 aprile 1949, n. 10, che istituisce l Azienda delle foreste demaniali della Regione siciliana. Legge regionale 1 marzo 1950, n. 18, concernente l ordinamento dell Azienda delle foreste demaniali della Regione siciliana. Legge regionale n. 84 del 1980, che affida all Azienda regionale foreste demaniali della Regione siciliana le prerogative che originariamente erano state demandate con il R.D.L. n del 1923 e relativo regolamento di attuazione R.D.L. n del 1926 ai comitati forestali ed in seguito alle camere di commercio, industria, artigianato ed agricoltura. Legge regionale 21 agosto 1984, n. 52, in materia di conservazione del suolo e della natura e di tutela degli equilibri ambientali; Legge regionale 6 aprile 1996, n. 16, riguardante il riordino della legislazione in materia forestale e di tutela della vegetazione. Legge regionale 3 maggio 2001, n. 6. Legge regionale 19 agosto 1999, n. 13. Legge regionale 31 agosto 1998, n. 14. Legge regionale 5 giugno 1989, n. 11. Decreto presidenziale 28 giugno P.O.R. Sicilia 2000/2006. Programma di sviluppo rurale Sicilia 2007/2013, approvato con decisione n. C (2008) 735 della Commissione europea del 18 febbraio 2008 (PSR) 2007/2013. Decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n Semplificazione dei procedimenti in materia di ricorsi amministrativi. Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa. Decreto ministeriale 14 dicembre 2001, n Regolamento concernente le modalità di gestione dell agevolazione fiscale per gli oli minerali impiegati nei lavori agricoli, orticoli, in allevamento nella silvicoltura e piscicoltura o nella floro-vivaistica. Decreto 25 maggio Disposizioni nazionali di attuazione del regolamento CE n. 2202/96 del Consiglio, del 28 ottobre 1996, che istituisce un regime di aiuto ai produttori di taluni agrumi, e del regolamento CE n. 2111/2003 della Commissione, che reca modalità di applicazione. Decreto 25 maggio Disposizioni nazionali di attuazione del regolamento CE n. 2200/96 del Consiglio, che istituisce una organizzazione comune di mercato nel settore degli ortofrutticoli, e del regolamento CE n. 103/2004 della Commissione, che reca modalità di applicazione, in particolare, del regime degli interventi e dei ritiri dal mercato nel settore degli ortofrutticoli. Decreto presidenziale 16 giugno 1998, n Regolamento del diritto di accesso ai documenti dell Amministrazione regionale. Circolare 26 febbraio 2002, n. 311 (Assessorato dell agricoltura e delle foreste) decreto presidenziale 16 giugno 1998, n. 12: Regolamento del diritto di accesso ai documenti dell Amministrazione regionale - Disposizioni applicative. Finalità del trattamento Attività sanzionatorie e di tutela. Esercizio del diritto alla difesa in sede amministrativa e/o giudiziaria. (Art. 71). Attività di controllo e ispettive. (Art. 67). Esame dei ricorsi amministrativi; comparire in giudizio o partecipare alle procedure di arbitrato o di conciliazione nei casi previsti dalla legge o dai contratti collettivi di lavoro (art. 112, comma 2, lettere g) e h). Attività dirette all accertamento della responsabilità civile, disciplinare e contabile; esame dei ricorsi amministrativi; comparire in giudizio o partecipare alle procedure di arbitrato o di conciliazione nei casi previsti dalla legge o dai contratti collettivi di lavoro (art. 112, comma 2, lettere g) e h). Attività di polizia amministrativa con particolare riferimento ai controlli in materia di ambiente, tutela delle risorse idriche e difesa del suolo (art. 73, comma 2, lettera f). Attività di polizia giudiziaria con particolare riferimento alle ispezioni in materia ambientale (L 61/94, art. 2 bis e LRT 66/95, art. 24). Attività degli uffici per la relazione con il pubblico (art. 73, comma 2, lett. g). origine razziale ed etnica convinzioni religiose filosofiche d altro genere opinioni politiche a carattere religioso, filosofico, politico o sindacale -attuale - anche relativi a familiari dell interessato vita sessuale Dati giudiziari automatizzato manuale raccolta diretta presso l interessato acquisizione da altri soggetti esterni cancellazione, distruzione. - dello stesso titolare _ - di altro titolare Agea, Anagrafe tributaria per controlli e verifiche Comunicazione Produttori e acquirenti latte bovino legge n. 119/2003. (AGEA legge n. 119/ legge n. 689/81 - Modifiche al sistema penale). Strutture sanitarie, CCIAA Enti previdenziali (Inail, Inps, Inpdap), Direzione regionale del lavoro, Autorità giudiziaria, Forze di polizia. Società assicuratrici (per la valutazione e la copertura economica degli indennizzi per la responsabilità civile verso terzi). Incaricati di indagini difensive proprie e altrui, società di riscossione tributi/sanzioni, consulenti della controparte (per le finalità di corrispondenza sia in fase pregiudiziale, sia in corso di causa, per la gestione dei sinistri causati direttamente o indirettamente a terzi). Amministrazioni coinvolte nel caso in cui venga presentato il ricorso straordinario al Capo dello Stato (per la relativa trattazione, ai sensi della legge n. 1199/1971). Diffusione _ La scheda riguarda i trattamenti effettuati dalla regione. I dati sensibili e giudiziari riguardano ogni fattispecie che possa dare luogo ad un contenzioso ed il loro trattamento può avvenire nell ambito dell intero procedimento di gestione dei contenziosi (in tutte le fasi e gradi di giudizio e nelle ipotesi in cui l ente sia in veste di attore o convenuto, e comunque in tutti i casi in cui l ente sia a vario titolo coinvolto) e nell ambito di procedure non formalizzate in un contenzioso vero e proprio. I dati provengono all Amministrazione su iniziativa degli interessati e/o su comunicazione di soggetti terzi, anche previa richiesta dell Amministrazione, anche con riferimento all accertamento d ufficio di stati, qualità e fatti ovvero al controllo sulle dichiarazioni sostitutive presso amministrazioni e gestori di pubblici servizi ai sensi dell art. 43 del D.P.R. n. 445/2000. Il trattamento comprende la raccolta dei dati da parte dei soggetti del procedimento, il loro utilizzo, l eventuale elaborazione ai fini istruttori nell iter procedurale (i dati possono essere oggetto di memorie, ricorsi o controricorsi, corrispondenza fra uffici, organi

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