Dal Vangelo secondo Luca

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2 Dal Vangelo secondo Luca

3 In quel tempo, si avvicinavano Gesù tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo. I farisei e gli scribi mormoravano dicendo: «Costui accoglie i peccatori e mangia con loro».

4 Ed egli disse loro questa parabola: «Un uomo aveva due figli. Il più giovane dei due disse al padre: Padre, dammi la parte di patrimonio che mi spetta. Ed egli divise tra loro le sue sostanze.

5 Pochi giorni dopo, il figlio più giovane, raccolte tutte le sue cose, partì per un paese lontano e là sperperò il suo patrimonio vivendo in modo dissoluto.

6 Quando ebbe speso tutto, sopraggiunse in quel paese una grande carestia ed egli cominciò a trovarsi nel bisogno. Allora andò a mettersi al servizio di uno degli abitanti di quella regione, che lo mandò nei suoi campi a pascolare i porci.

7 Avrebbe voluto saziarsi con le carrube di cui si nutrivano i porci; ma nessuno gli dava nulla. Allora ritornò in sé e disse: Quanti salariati di mio padre hanno pane in abbondanza e io qui muoio di fame!

8 Mi alzerò, andrò da mio padre e gli dirò: Padre, ho peccato verso il Cielo e davanti a te; non sono più degno di essere chiamato tuo figlio. Trattami come uno dei tuoi salariati. Si alzò e tornò da suo padre.

9 Quando era ancora lontano, suo padre lo vide, ebbe compassione, gli corse incontro, gli si gettò al collo e lo baciò. Il figlio gli disse: Padre, ho peccato verso il Cielo e davanti a te; non sono più degno di essere chiamato tuo figlio.

10 Trattami come uno dei tuoi salariati. Si alzò e tornò da suo padre. Quando era ancora lontano, suo padre lo vide, ebbe compassione, gli corse incontro, gli si gettò al collo e lo baciò. Il figlio gli disse:

11 Padre, ho peccato verso il Cielo e davanti a te; non sono più degno di essere chiamato tuo figlio. Ma il padre disse ai servi: Presto, portate qui il vestito più bello e fateglielo indossare, mettetegli l anello al dito e i sandali ai piedi.

12 Prendete il vitello grasso, ammazzatelo, mangiamo e facciamo festa, perché questo mio figlio era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato. E cominciarono a far festa. Il figlio maggiore si trovava nei campi.

13 Al ritorno, quando fu vicino a casa, udì la musica e le danze; chiamò uno dei servi e gli domandò che cosa fosse tutto questo. Quello gli rispose: Tuo fratello è qui e tuo padre ha fatto ammazzare il vitello grasso, perché lo ha riavuto sano e salvo.

14 Egli si indignò, e non voleva entrare. Suo padre allora uscì a supplicarlo. Ma egli rispose a suo padre: Ecco, io ti servo da tanti anni e non ho mai disobbedito a un tuo comando, e tu non mi hai mai dato un capretto per far festa con i miei amici.

15 Ma ora che è tornato questo tuo figlio, il quale ha divorato le tue sostanze con le prostitute, per lui hai ammazzato il vitello grasso. Gli rispose il padre: Figlio, tu sei sempre con me e tutto ciò che è mio è tuo;

16 ma bisognava far festa e rallegrarsi, perché questo tuo fratello era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato».

17 Parola del Signore

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19 Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso (Lc 6,36)

20 Se dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i piedi a voi, anche voi dovete lavare i piedi gli uni agli altri (Gv 13,14).

21 L evangelista Giovanni, nel ricordare le ultime ore trascorse con Gesù prima della Sua morte, mette al centro la lavanda dei piedi.

22 Nell antico Oriente, era un segno di accoglienza verso l ospite, arrivato attraverso strade polverose, di solito compiuto da un servo.

23 Proprio per questo, in un primo momento i discepoli si rifiutano di accettare questo gesto dal loro Maestro, ma poi Egli alla fine spiega:

24 Se dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i piedi a voi, anche voi dovete lavare i piedi gli uni agli altri (Gv 13,14).

25 Con questa immagine tanto significativa, Giovanni ci svela l intera missione di Gesù:

26 Egli, il Maestro e il Signore, è entrato nella storia umana per incontrare ogni uomo e ogni donna, per servirci e riportarci all incontro con il Padre.

27 Giorno dopo giorno, durante tutta la sua vita terrena, Gesù si è spogliato di ogni segno della sua grandezza ed ora si prepara a dare la vita sulla croce.

28 E proprio adesso consegna ai suoi discepoli, come sua eredità, la parola che Gli sta più a cuore:

29 Se dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i piedi a voi, anche voi dovete lavare i piedi gli uni agli altri (Gv 13,14).

30 È un invito chiaro e semplice; tutti possiamo comprenderlo e metterlo in pratica subito, in ogni situazione, in ogni contesto sociale e culturale.

31 I cristiani, che ricevono la rivelazione dell Amore di Dio attraverso la vita e le parole di Gesù, hanno un debito verso gli altri:

32 imitare Gesù accogliendo e servendo i fratelli, per essere a loro volta annunciatori dell Amore.

33 Come Gesù: prima amare concretamente e poi accompagnare il gesto con parole di speranza e di amicizia.

34 E la testimonianza è tanto più efficace, quanto più rivolgiamo la nostra attenzione ai poveri, con spirito di gratuità, rifiutando invece atteggiamenti di servilismo verso chi ha potere e prestigio.

35 Anche di fronte a situazioni complesse, tragiche, che ci sfuggono dalle mani, c'è qualcosa che possiamo e dobbiamo fare per contribuire al bene :

36 sporcarci le mani, senza aspettare ricompense, con generosità e responsabilità.

37 Inoltre, Gesù ci chiede di testimoniare l Amore non solo personalmente, nei nostri ambienti di vita, ma anche come comunità, come popolo di Dio, che ha come legge fondamentale l amore reciproco.

38 Se dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i piedi a voi, anche voi dovete lavare i piedi gli uni agli altri (Gv 13,14).

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40 A GESU DOPO LA COMUNIONE

41 Gesù, Ti adoro ti amo, ti ringrazio, ti chiedo perdono, ti chiedo grazie, a nome di tutta la Parrocchia. Per essa chiedo a te, in nome tuo, tutto quello che la Madonna ti chiederebbe se fosse al mio posto, per tutti e per ciascuno appartenente alla nostra Comunità.

42 In particolare ti raccomando le famiglie, i giovani e le persone anziane, i soli, gli ammalati. Ti ricordo soprattutto quelli che stanno attraversando delle prove spirituali e fisiche : fà che essi vedano in tutto il tuo amore e le sappiano superare. Ti raccomando tutte le nostre opere e attività pastorali.

43 Ti raccomando tutte le persone che oggi abbiamo incontrato o incontreremo e le altre parrocchie con le quali siamo venuti in contatto. Ti raccomando la santificazione di tutti gli appartenenti alla nostra comunità. In primo luogo quella dei nostri sacerdoti e delle persone consacrate. Oggi ti raccomando in modo speciale... ( ognuno esprime le intenzioni che gli stanno più a cuore )

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47 DOMENICA 14 APRILE ore : PALME PASQUA CON I GRUPPI PARROCCHIALI dopo il Vangelo ogni Gruppo viene all Altare * uno porta un SEGNO sulla CROCE * una porta la torta * uno legge la frase di Papa Francesco sulla Pasqua - si lasciano le torte sui tavoli della chiesetta - dopo le Messe di sabato e domenica : vendita delle torte per i libretti e i calendari. Invitiamo a preparare torte

48 PASQUA con GIOVANI e ADOLESCENTI Domenica 14 aprile Ore : Messa Ore : Pranzo al Bar Noi offerto dalla Parrocchia con Asparetto, Cerea, S. Vito, Cherubine, Casaleone, Venera, Sustinenza ISCRIZIONI : Ancilla - Luisa - Francesca

49 INIZIA DOPO PASQUA CORSO gratuito aperto a tutti di CHITARRA e TASTIERA in canonica lunedì e venerdì ore 16.30/17.30

50 CAMPOSCUOLA per ragazzi/e di ELEMENTARE aperto anche ai ragazzi di altre parrocchie LUNDO di COMANO TERME (TN) da domenica 14 a domenica 21 luglio CI SONO ANCORA POSTI

51 ASPARETTO campetto bar noi Venerdì 7 giugno - ore 21 Rock - hard - metal * THE GROOVERS * THE FICTITIUS * IPODKAST Sabato 8 giugno - ore 21 Musical * T HO TROVATO vocal group Domenica 9 giugno - ore 21 Modern dance * JD SCHOLL (dir. Giulia Dal Santo) * ART DANCE SCHOOL (dir. Giordano Borghesani) * FLIK BALLET (dir. Camilla Zaglia) * OFFICINA DEL MOVIMENTO (dir. Sara Bedon) 3 sere per sostenere 2 Associazioni di Asparetto

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