I - LE RAGIONI DI UNA SCELTA II - LA STRATEGIA PER LO SVILUPPO DELL ATENEO: III - GOVERNANCE, ORGANIZZAZIONE E RISORSE

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2 I - LE RAGIONI DI UNA SCELTA II - LA STRATEGIA PER LO SVILUPPO DELL ATENEO: Gli Studenti La Didattica La Ricerca ed il Trasferimento di Conoscenze Il Campus Il Rapporto con il Territorio e le Istituzioni III - GOVERNANCE, ORGANIZZAZIONE E RISORSE Un nuovo metodo di governo La governance e l organizzazione Le risorse umane: a) i professori ed i ricercatori b) il personale tecnico-amministrativo Le risorse infrastrutturali Priorità nelle politiche di Bilancio IV NOTE CONCLUSIVE V CURRICULUM VITAE SINTETICO

3 1. Mettere a disposizione della Comunità universitaria una esperienza di servizio che, attraverso la condivisione come metodo di lavoro, ha costantemente perseguito il Bene Comune dell Ateneo. 2. Essere interprete di un progetto di rinnovamento basato sulla trasparenza, sulla partecipazione attiva di tutte le componenti dell Ateneo e sul superamento delle contrapposizioni vecchie e nuove che possono condizionare la crescita dell Unical. 3. Farsi interprete delle speranze delle nuove generazioni che guardano all Ateneo come porta del proprio futuro e delle giuste attese di riconoscimento del lavoro svolto di chi ha contribuito a rendere l Unical una grande realtà Nazionale ed Internazionale. 4. Attuare un nuovo modello di rapporti tra Organi di governo e Dipartimenti superando il centralismo burocratico della legge 240/2010 per garantire la massima autonomia possibile alle strutture periferiche. 5. Difendere le ragioni dei grandi compiti sociali affidati all Università tutelandone l indipendenza rispetto a qualsiasi forma di potere e di interesse esterno.

4 DIRITTO ALLO STUDIO ORIENTAMENTO/ TIROCINI FORMATIVI AVVIO ALLA RICERCA DOTTORATI ASSEGNI DI RICERCA RICERCATORI TD SCUOLE IMPRESE SUR E REGIONE MIUR CRUI CUN ENTI LOCALI

5 EQUILIBRIO NEI RAPPORTI TRA ORGANI DI GOVERNO S.A. RETTORE C. d A. RIORGANIZZAZIONE AMMINISTRAZIONE CENTRALE DIDATTICA ATTRATTIVA CENTRALITA E AUTONOMIA DEI DIPARTIMENTI RICERCA DI QUALITA INNOVAZIONE E TRASFERIMENTO DI CONOSCENZE PT/A PROFESSORI BIBLIOTECHE CENTRO RESIDENZIALE VISITING PROFESSOR RICERCATORI AULE LABORATORI

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7 Alcuni esempi: Entrate: Programma europeo Horizon Tasse degli studenti: il livello di contribuzione raggiunto non può essere ulteriormente incrementato. Uscite: Fondi da destinare alle progressioni di carriera dei professori e ricercatori, del PTA e per la stabilizzazione dei precari. Supporto a biblioteche e alla rete informatica da quote provenienti dai grandi progetti finanziati da fonti esterne. Piano energetico ottimizzazione ed investimenti su energie alternative. Verifica ed eventuale integrazione dotazioni ordinarie Dipartimenti. Ricontrattazione delle tariffe praticate dagli enti locali per alcuni servizi (esempio: spese per lo smaltimento dei rifiuti). Ulteriore taglio delle indennità degli Organi di Governo.

8 Rinuncia personale all indennità di Rettore per la costituzione di un fondo di Ricerca da destinare a progetti di Ricercatori, le risorse disponibili saranno attribuite secondo criteri stabiliti da un comitato costituito da Ricercatori.

9 Formazione 1981 Laurea in Medicina e Chirurgia Univ. Padova, Specializzazioni in Endocrinologia e Genetica Medica Carriera Universitaria e Incarichi Accademici 1989 Funzionario Tecnico, 1998/99 Visiting Professor Univ. Ginevra, 1999 Ricercatore Confermato, 2001 Professore associato, 2005 Professore Ordinario, Direttore Dip. Farmaco-Biologico Componente Senato Accademico, Presidente Co.Co.P., 2013 Componente CdA Pubblicazioni, Dati bibliometrici e Posizionamento rispetto alle Mediane del Settore di appartenenza Mediane settore concorsuale (06/A2, Patologia Generale): Articoli peer reviewed riviste internazionali: 32,5; Citazioni: 2108,5; H-Index: 24 Mediane di M. Maggiolini: Articoli peer reviewed riviste internazionali: 121; Citazioni: 3381; H-Index: 31 Inserimento nei Top Italian Scientists sulla base degli indici bibliometrici. Coordinamento e partecipazione a progetti di ricerca Partecipazione ad oltre 20 Progetti di ricerca finanziati di cui 10 come coordinatore nazionale (due PRIN, due PON e tre AIRC).

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