TITOLO VI Credito, assicurazioni, borse valori

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Francesco Martini
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1 TITOLO VI Credito, assicurazioni, borse valori

2 CAPITOLO 1 USI BANCARI ITER DELL ACCERTAMENTO Primo accertamento: a) Raccolta provinciale degli usi e consuetudini 1965 b) Approvazione della Giunta: deliberazione n. 467 del 27/5/1969 Ultima revisione: a) Raccolta provinciale degli usi e consuetudini 1980 b) Approvazione della Giunta: deliberazione n. 13/318 del 17/10/1984 Art. 1 Pagamento del prezzo nella vendita contro documenti (articolo 1528 Codice Civile) Se nella vendita contro documenti il contratto non dispone circa il pagamento del prezzo e degli accessori, il pagamento stesso deve essere eseguito nel momento e nel luogo in cui avviene la consegna dei documenti indicati dall art del Codice Civile. Se il pagamento di cui sopra deve avvenire a mezzo Istituto o Azienda di credito, i documenti devono essere presentati all Istituto o Azienda di credito incaricati durante l orario di apertura degli sportelli. Per tali operazioni gli Istituti ed Aziende di credito si attengono alle norme ed usi uniformi relativi ai crediti documentari accertati dalla Camera di Commercio internazionale. Art. 2 Pagamento diretto del compratore dopo il rifiuto opposto dagli Istituti o aziende di credito all atto della presentazione dei documenti secondo le forme d uso (articolo 1530 Codice Civile) Quando il rifiuto da parte di un Istituto o Azienda di credito al pagamento del prezzo dei documenti al presentatore degli stessi è fatto verbalmente, la prova del rifiuto è data dal verbale di offerta reale dei documenti medesimi Art. 3 Interesse di conto corrente (misura non pattuita) Quando la misura degli interessi non è stata pattuita, gli Istituti e Aziende di credito conteggiano gli interessi stessi in conformità alle condizioni e norme che regolano le operazioni e i servizi bancari, nonché degli accordi interbancari.

1 Pagamento del prezzo nella vendita contro documenti (articolo 1528 Codice Civile) Se nella vendita contro documenti il contratto non dispone circa il pagamento del prezzo e degli accessori, il

3 Art. 4 Obblighi degli Istituti e Aziende di credito nel deposito di titolo a custodia ed amministrazione (art comma 2 Codice Civile) Nel deposito di titoli a custodia e amministrazione si intendono assunti a semplice custodia dagli Istituti e Aziende di credito i titoli non quotati nelle Borse Italiane e che non siano generalmente conosciuti sulla piazza dove viene costituito il deposito, escluso pertanto ogni obbligo dell Istituto o Azienda di credito di chiedere in tempo utile disposizioni al depositante per l esercizio del diritto di opzione, per richiamo di decimi e per conversione dei titoli. L Istituto o Azienda di credito esegue tuttavia le istruzioni che il cliente di propria iniziativa abbia tempestivamente ripartito. Art. 5 Deposito di titoli a custodia e amministrazione presso Istituto o Azienda di credito (misura del compenso - art comma 3 Codice Civile) Nel deposito di titoli a custodia e amministrazione gli Istituti e Aziende di credito percepiscono un compenso in misura non inferiore a quello fissato nelle condizioni e norme che regolano le operazioni e i servizi bancari, nonché gli accordi interbancari. Art. 6 Termine usuale per il preavviso di recesso dal contratto per apertura di credito a tempo indeterminato (art Codice Civile) Nelle aperture di credito a tempo indeterminato e nelle operazioni bancarie regolate in conto corrente, di cui all art del Codice Civile, il recesso può essere esercitato col preavviso anche di un solo giorno, ferme restando la sospensione immediata dell utilizzo del credito. Art. 7 Reintegro della garanzia Se il valore dei beni dati a garanzia dell anticipazione bancaria, siano essi titoli e/o merci, diminuisce di un decimo o più rispetto al valore che essi avevano al tempo del contratto, gli Istituti ed Aziende di credito, anche ai fini dell art del Codice Civile, accordano per il reintegro della garanzia un termine di giorni cinque, oltre il quale l Istituto o Azienda di credito ha il diritto di far vendere senz altro avviso il pegno.

e che non siano generalmente conosciuti sulla piazza dove viene costituito il deposito, escluso pertanto ogni obbligo dell Istituto o Azienda di credito di chiedere in tempo utile disposizioni al

4 Art. 8 Liquidazione interessi nei mutui ipotecari e nelle operazioni bancarie in genere Nel calcolo degli interessi di frazione di anno sui mutui ipotecari e nel calcolo degli interessi a carico della clientela nelle operazioni bancarie in genere, gli Istituti e Aziende di credito computano i giorni secondo l anno civile e dividono il numero così ottenuto per il divisore fisso dell anno commerciale. Nel caso di effetti scontati non pagati a scadenza, gli interessi di mora a carico del cliente so no conteggiati nella misura stabilita dalle condizioni e norme che regolano le operazioni e i servizi bancari nonché dagli accordi interbancari. Nel caso di mancato pagamento di rate di rimborso di mutui e finanziamenti, estinguibili secondo piani di ammortamento, gli Istituti ed Aziende di credito percepiscono gli interessi di mora sull intero importo delle rate scadute e non pagate. Art. 9 Chiusura del conto corrente e interesse composto Nelle operazioni bancarie l interesse degli interessi maturati (interesse composto) è calcolato portando in conto: a) per conti e depositi non vincolati, l interesse semplice matura annualmente; b) per i conti e depositi vincolati, l interesse semplice maturato alle relative scadenze e annualmente; c) per i conti correnti, anche saltuariamente debitori, l interesse sempre maturato alla fine di ogni trimestre cioè a fine marzo, giugno, settembre e dicembre. L interesse così portato in conto, produce a sua volta interesse nella stessa misura. Art. 10 Rinnovazione di precedente operazione cambiaria Nella rinnovazione di una precedente operazione cambiaria, gli Istituti e Aziende di credito fanno figurare contabilmente due distinte operazioni: lo sconto del nuovo effetto e l estinzione dell effetto in scadenza. Art. 11 Fondi (o somme) a disposizione significato bancario Le espressioni fondi a disposizione o somme a disposizione stanno a indicare somme tenute a disposizione di terzi e giacenti presso gli Istituti o Aziende di credito in attesa di ritiro da parte dei beneficiari. Dette somme sono infruttifere. Art. 12 Accredito in contro salvo buon fine L importo degli assegni bancari, assegni circolari, vaglia ed altri titoli similari, è accreditato con riserva di verifica e salvo buon fine e non è disponibile prima che l istituto o Azienda di credito ne abbia effettuato l incasso. La valuta applicata all accreditamento determina unicamente la decorrenza degli interessi, senza conferire al correntista alcun diritto circa la disponibilità dell importo.

5 E tuttavia facoltà dell Istituto o Azienda di credito rendere disponibile l importo anche prima di averne effettuato l incasso. In caso di mancato incasso, all Istituto o Azienda di credito spettano tutti i diritti e le azioni, compresi quelli di cui all art del Codice Civile. La pratica suddetta è eseguita anche nel caso di effetti accreditati salvo buon fine. Art. 13 Esecuzione di incarichi ricevuti dagli Istituti e Aziende di credito (art del Codice Civile) Gli incarichi che gli Istituti o Aziende di credito operanti in Italia ricevono dall estero sono regolati dalla legge italiana.

1829 del Codice Civile. La pratica suddetta è eseguita anche nel caso di effetti accreditati salvo buon fine. Art.

6 CAPITOLO 2 USI DELLE ASSICURAZIONI (*) CAPITOLO 3 USI DELLE BORSE VALORI (*) (*) non è stata rilevata o segnalata l esistenza di usi

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