DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO

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1 Committente CONSOB Via Broletto,7 Milano DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO INDIVIDUAZIONE DEI RISCHI SPECIFICI DEL LUOGO DI LAVORO (art. 26, comma 1, lett. b), d.lgs. n. 81/2008) e MISURE ADOTTATE PER ELIMINARE LE INTERFERENZE (art. 26, comma 3, d.lgs. n. 81/2008) Azienda Appaltatrice: Impresa Appalto: SERVIZIO DI VIGILANZA ARMATA PRESSO LA SEDE CONSOB DI MILANO Milano, novembre 2010 Pagina 1 di 20

2 Documento unico di valutazione del rischio 1.1 Gestione del documento Lista delle revisioni del documento Dati salienti dell appalto Organigramma per la sicurezza dell edificio Disposizioni a tutela della sicurezza Misure di prevenzione e protezione e di emergenza Elenco delle principali misure da adottare nello svolgimento delle attività di contratto ) Vie di fuga e uscite di sicurezza ) Barriere architettoniche/presenza di ostacoli ) Rischio caduta materiali dall alto ) Proiezione di schegge ) Accesso degli automezzi, mezzi alimentati a GPL e macchine operatrici ) Apparecchi elettrici, collegamenti alla rete elettrica, interventi sugli impianti elettrici ) Interruzione alle forniture di energia elettrica e acqua ) Radiazioni non ionizzanti ) Acquisti e forniture da installare nell ambito dei luoghi di lavoro ) Emergenza Gas ) Impianti antincendio ) Modifiche alla destinazione d uso dei locali in sedi soggette a certificato prevenzione incendi e modifiche in generale ) Sovraccarichi ) Emergenza per il versamento di sostanze chimiche ) Superfici bagnate nei luoghi di lavoro ) Emergenza allagamento ) Polveri e fibre derivanti da lavorazioni ) Uso di prodotti chimici vernicianti, smalti, siliconi, detergenti ecc ) Fiamme libere ) Informazione ai dipendenti della CONSOB ) Comportamenti dei dipendenti ) Emergenza Individuazione dei rischi specifici e di interferenza Modalità operative per le attività dell appalto Allegati Pagina 2 di 20

3 1.1 Gestione del documento Approvazione: Per il datore di lavoro committente (in forza della delega del 31/07/2008) Arch. Roberto Nuvolone FIRMA DATA Presa Visione: datore di lavoro appaltatore FIRMA DATA 1.2 Lista delle revisioni del documento Revisione Data Pagina 3 di 20

4 1.3 Dati salienti dell appalto Appalto di: Descrizione sintetica: SERVIZIO DI VIGILANZA ARMATA PRESSO LA SEDE CONSOB DI MILANO. Il servizio in oggetto dovrà essere prestato presso il predetto immobile sito in Milano, via Broletto, 7, da personale abilitato, in conformità alle vigenti disposizioni di legge in materia di Pubblica Sicurezza e di Guardie Particolari Giurate (G.P.G.), con l esclusivo compito di tutela del patrimonio aziendale e di protezione fisica della suddetta sede Consob di Milano, munito di idoneo tesserino di riconoscimento attestante l appartenenza all Istituto di vigilanza appaltatore (di seguito denominato Prestatore ). Il Prestatore si impegna, su segnalazione della Consob, ad allontanare G.P.G. responsabili di comportamenti che dovessero far venir meno il necessario rapporto di fiducia con la Consob. Oltre al normale equipaggiamento per l espletamento dei servizi di vigilanza armata, il Prestatore dovrà mettere a disposizione dei vigilantes adibiti al servizio in oggetto idoneo sistema di collegamento radio con apparati fissi e mobili ricetrasmittenti, facente capo ad una stazione fissa - da posizionare a cura e spese del Prestatore presso il locale portineria posto all ingresso del predetto immobile - nonché ad una centrale operativa installata presso la propria sede, tale da consentire il collegamento permanente tra la sede stessa, la stazione citata ed il proprio personale in servizio presso le varie postazioni dell immobile. Tutto il personale in servizio di vigilanza, dovrà essere dotato di torcia e di apparati radio ricetrasmittenti mobili. Per determinati servizi aggiuntivi e per tutti i servizi di emergenza ricompresi nell ambito del normale servizio di vigilanza, il Prestatore dovrà mettere a disposizione, a sua cura e spese, autoveicoli in stato di perfetta efficienza e dotati di apparati radio ricetrasmittenti. Pagina 4 di 20

5 Il servizio di vigilanza armata dovrà essere assicurato con l impiego di G.P.G. con i seguenti orari: Postazione Giorni N. Guardie Orario ingresso principale 365/anno 1 0,00 24 (24 ore al giorno) Pertanto il servizio di vigilanza consiste in complessive 24 ore giornaliere compresi i giorni di sabato e festivi. In conformità a quanto previsto dall art. 53 del proprio Regolamento per l amministrazione e contabilità, la Consob si riserva la facoltà di ampliare o diminuire il servizio di vigilanza, per proprie sopravvenute esigenze organizzative, fino alla concorrenza massima del 20% dell importo contrattuale, mediante preavviso al Prestatore da comunicare, di norma, con almeno 24 ore di anticipo. In tali casi il Prestatore dovrà assoggettarsi alla variazione alle stesse condizioni espresse nella propria offerta economica. In generale, il servizio sarà prestato nelle postazioni assegnate con il numero di addetti e con i compiti di seguito specificati, che potranno essere modificati a richiesta della Consob, in presenza di particolari esigenze operative. Il personale del Prestatore allocato presso l ingresso dell immobile Consob dovrà svolgere le seguenti attività: a) presidio, comando e gestione degli apparati di controllo (videocitofoni, monitor e telecamere del sistema di videoregistrazione a circuito chiuso, sbarra motorizzata ecc.), installati nel banco della portineria, con tenuta dei relativi registri e annotazioni; b) presidio, comando e gestione degli apparati RICCARDI e SAUTER installati nel banco della portineria dell immobile per il controllo degli impianti; c) immediata attivazione, in caso di segnalazione di allarme degli impianti, nei confronti del responsabile Consob della gestione dell immobile e della centrale operativa della società SIRAM (appaltatrice del servizio di facility management per la sede di Milano), secondo le modalità previste; Pagina 5 di 20

6 d) immediata segnalazione di qualsiasi altro allarme alla propria centrale operativa, al responsabile Consob della gestione dell immobile e, ove necessario, agli organismi di pubblica sicurezza e pronto intervento (Polizia, Carabinieri, pronto soccorso medico, Croce rossa, Vigili del fuoco ecc.); e) controllo degli accessi e del transito pedonale; pronto intervento in caso di allarme, anche in supporto alla squadra antincendio di emergenza della sede Consob di Milano; f) gestione dei passi per gli autoveicoli autorizzati all accesso e identificazione personale degli occupanti; attivazione degli impianti di illuminazione interni, esterni, perimetrali e di controllo, al sopraggiungere dell oscurità; g) rilascio dei passi e gestione dei visitatori (identificazione, trascrizione generalità, preannuncio al dipendente ricevente, assistenza al visitatore), in assenza o in collaborazione con il receptionist preposto; presa in consegna di oggetti smarriti, in assenza del personale Consob preposto; h) ritiro, in orario di chiusura dell Ufficio Accettazione Protocollo e su indicazioni della Consob, di telegrammi, pacchi, posta celere, giornali e altro con apposizione timbro datario di ricezione, in assenza o in collaborazione con il personale Consob preposto. Resta inteso che in caso di segnalazioni o allarmi di qualsivoglia anomalia pervenuti alla propria centrale operativa, il Prestatore dovrà garantire l immediato intervento di altro personale a supporto delle G.P.G. in servizio presso l immobile. Le specifiche mansioni, i sistemi di sicurezza e di controllo installati nell immobile, le procedure di dati relativi agli impianti ed alle attrezzature installate nello stesso sono descritti in un documento separato e riservato che sarà dato in visione agli Istituti di vigilanza concorrenti all atto del sopralluogo (obbligatorio) e che sarà consegnato al solo Istituto aggiudicatario. Referente del contratto: per gli aspetti di natura tecnica l arch. Roberto Nuvolone dell Ufficio Amministrazione della sede di Milano (tel , r.nuvolone@consob.it ); per gli aspetti di natura amministrativa il dott. Luca Amodeo dell Ufficio Amministrazione della sede di Milano (tel , l.amodeo@consob.it ). Pagina 6 di 20

7 Durata del contratto: riferimento al Programma della attività 1.4 Organigramma per la sicurezza dell edificio Datore di lavoro: Dott. Giuseppe Vegas Presidente Consob. Responsabile del SPP: Ing. Domenico Ciriolo Sintesi spa tel Rappresentanti dei Lavoratori per la sicurezza: Sig. Alberto Longo; Medico Competente Dott. Rina Grasso Coordinatore per l'emergenza di edificio: Arch. Roberto Nuvolone. Squadra di emergenza e primo soccorso: piano terra: - Bianca Francesco; - Misitano Francesco; - Oriani Maria Vittoria; - Trevisan Marco. 1 piano: - Bracaloni Cristina; - Colombo Antonino; 2 piano - Adria Francesco; - Di Iorio Stefano; - Pagnotto Lorenza; - Sacchi Maura; - Tonali Alessandra; 3 piano - Bongiovanni Flavio; - Musella Giovanni; - Cantù Giovanni; - Giorgio Angela; Pagina 7 di 20

8 1.5 Disposizioni a tutela della sicurezza Nello svolgimento di attività in regime di appalto o subappalto, il personale impiegato dall'impresa appaltatrice o subappaltatrice è munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l'indicazione del datore di lavoro. I lavoratori sono tenuti a esporre detta tessera di riconoscimento (art. 6 l. n. 123/2007). Prima di intraprendere qualsiasi operazione di movimentazione manuale dei carichi all interno dei luoghi, con il referente del contratto sono concordate le sequenze di lavoro e le modalità di comportamento e di accatastamento temporaneo dei materiali movimentati. Sono attuate cautele nella fase d inizio delle lavorazioni; in particolare, l ingresso alla Sede delle ditte autorizzate avviene sotto il controllo visivo di un addetto alla vigilanza al fine di impedire la presenza di persone nell area di manovra e/o la introduzione di persone non autorizzate nell area di lavoro. Medesime cautele sono attuate nell apertura della sbarra di accesso al cortile per consentire l accesso agli automezzi. La velocità di accesso e percorrenza di mezzi di trasporto nel cortile è limitata a 10 km/h. E obbligatorio parcheggiare le autovetture e i motocicli negli spazi ad essi destinati al fine di non intralciare la circolazione interna e le vie di fuga/uscite di emergenza. Per tutti i luoghi di lavoro è prescritto quanto segue: vietato fumare; vietato portare sul luogo di lavoro e utilizzare attrezzature e sostanze non espressamente autorizzate dal referente del contratto; le attrezzature, autorizzate, comunque devono essere conformi alle norme in vigore e le sostanze devono essere accompagnate dalla relative schede di sicurezza aggiornate. Gli adempimenti dell appaltatore sono coordinati con il referente del contratto sia per lo svolgimento della normale attività lavorativa sia per il comportamento da adottare in caso di emergenza ed evacuazione. In caso di percezione di potenziali pericoli sono allertati immediatamente gli addetti delle squadre di emergenza. Pagina 8 di 20

9 1.6 Misure di prevenzione e protezione e di emergenza Nell ambiente di lavoro sono state adottate le seguenti misure di prevenzione e protezione e di emergenza: individuazione dei percorsi di esodo come da planimetrie esposte nei luoghi di lavoro con indicazione dei numeri di telefono di emergenza; nomina degli addetti alla squadra di gestione dell emergenza e lotta all incendio i cui nomi sono riportati nel presente documento; posizionamento delle cassette dei medicamenti come segnalato da apposita cartellonistica. Nell immobile sono presenti i seguenti impianti antincendio: impianto di rilevazione fumi dislocato su tutti i piani dell edificio; estintori distribuiti su tutti i piani dell edificio e segnalati da idonea cartellonistica; impianto di spegnimento idrico con manichette per ogni piano segnalate da idonea cartellonistica; attacco esterno (nell atrio dell ingresso di via Broletto) per la autopompa dei VVF; colonnina idrica ad uso dei VVF posta nel cortile; impianto sprinkler per l autorimessa ai piani interrati. 1.7 Elenco delle principali misure da adottare nello svolgimento delle attività di contratto Si presenta un elenco non esaustivo delle principali misure generali da adottare per ridurre i rischi dovuti alle interferenze ) Vie di fuga e uscite di sicurezza. L appaltatore deve preventivamente prendere visione della planimetria dei locali con la indicazione delle vie di fuga e della localizzazione dei presidi di emergenza comunicando al datore di lavoro interessato e al servizio di prevenzione e protezione eventuali modifiche temporanee necessarie per lo svolgimento degli interventi. I corridoi e le vie di fuga devono essere mantenuti costantemente in condizioni tali da garantire una facile percorribilità delle persone in caso di emergenza; devono essere sgombri da materiale combustibile e infiammabile, da assembramenti di persone e da ostacoli di qualsiasi genere (macchine per la distribuzione di caffè, di bibite ecc.), anche se temporanei. L appaltatore deve preventivamente prendere visione della distribuzione planimetrica dei locali e della posizione dei presidi di emergenza e della posizione degli interruttori di alimentazioni delle forniture idriche, elettriche e del gas. I mezzi di estinzione devono essere sempre facilmente raggiungibili attraverso percorsi Pagina 9 di 20

10 sgombri e liberi. Per ogni attività dell appaltatore si deve prevedere: un piano di smaltimento dei materiali di risulta presso le discariche autorizzate; corrette procedure per la rimozione, nei tempi tecnici strettamente necessari, di eventuali residui e/o rifiuti; la delimitazione e la opportuna segnalazione delle aree per il deposito temporaneo dei materiali; l adeguato contenimento degli impatti visivi e della propagazione di cattivi odori. Devono essere definite le procedure di allarme e informazione dei responsabili degli uffici in caso di emissioni accidentali in atmosfera, nelle acque, nel terreno. Il referente del contratto, in caso di lavorazioni continuative con presenza di cantieri temporanei sia all interno che all esterno dell edificio, deve essere informato circa il recapito dei responsabili dell impresa appaltatrice per il verificarsi di problematiche o situazioni di emergenza connesse con la presenza del cantiere stesso ) Barriere architettoniche/presenza di ostacoli L attuazione degli interventi e l installazione del cantiere non devono creare barriere architettoniche o ostacoli alla percorrenza dei luoghi non assoggettati all intervento. Deve essere segnalato in modo adeguato il percorso alternativo e sicuro per gli utenti. Le attrezzature e i materiali di cantiere devono essere collocate in modo tale da non poter costituire inciampo. Il deposito non deve avvenire presso accessi, passaggi e vie di fuga; se ne deve, inoltre, disporre l immediata raccolta e allontanamento al termine delle lavorazioni. Se gli interventi presuppongono l apertura di botole, cavedi, sottopassaggi e simili, eventualmente posti nella zona sottostante i pavimenti, devono essere predisposte specifiche barriere, segnalazioni e segregazioni della zona a rischio o deve essere garantita la continua presenza di persone a presidio. Nel caso di impianti di sollevamento, deve essere posizionata la necessaria segnaletica di sicurezza con il divieto di accesso alle aree e alle attrezzature oggetto di manutenzione ) Rischio caduta materiali dall alto Per gli interventi eseguiti in quota si deve provvedere alla segregazione, quindi al divieto di passare o sostare sotto tali postazioni. Qualora nelle zone sottostanti i medesimi interventi sia necessario permettere la sosta e il transito di persone terze, l esecuzione degli stessi deve essere preceduta dalla messa in atto di protezioni, delimitazioni e segnaletica richiamante il pericolo. Tutte le opere provvisionali e le scale necessarie allo svolgimento degli interventi sono allestite, delimitate e usate nel rispetto dei criteri di sicurezza vigenti. Pagina 10 di 20

11 1.7.4) Proiezione di schegge Occorre pianificare le operazioni necessarie a prevenire un simile evento, delimitando e segnalando l area d influenza. Ciò deve avvenire attraverso la predisposizione di delimitazioni, segregazioni e opportuna segnaletica di sicurezza ) Accesso degli automezzi, mezzi alimentati a GPL e macchine operatrici Gli automezzi dell appaltatore devono accedere ed effettuare movimenti nei cortili, nelle aree di sosta ecc. delle sedi di lavoro a velocità tale da non risultare di pericolo per le persone presenti o per gli altri automezzi. In detti spazi è assolutamente vietato la sosta degli automezzi a motore acceso. Nello spazio destinato ad autorimessa non è consentito l accesso e la sosta ad automezzi alimentati a gas GPL, a meno che non siano dotati di serbatoi e impianti specificatamente omologati. Per interventi da eseguire con impiego di mezzi operativi, l appaltatore pone la massima attenzione (prima, durante e dopo le manovre) affinché nessuno possa entrare, né tantomeno sostare nel raggio d azione della macchina operatrice. Qualora l operatore, anche negli spostamenti, dovesse avere problemi di visibilità deve essere aiutato da un secondo operatore munito di appositi DPI. La macchina operatrice deve essere dotata degli appositi dispositivi sonori e luminosi di segnalazione. L area di intervento deve essere comunque interdetta al transito di persone e altri mezzi. Devono essere indicati i percorsi alternativi per i pedoni e per i mezzi ) Apparecchi elettrici, collegamenti alla rete elettrica, interventi sugli impianti elettrici L appaltatore deve: utilizzare componenti (cavi, spine, prese, adattatori ecc.) e apparecchi elettrici rispondenti alla regola dell arte (marchio CE o altro tipo di certificazione) e in buono stato di conservazione; utilizzare l impianto elettrico secondo quanto imposto dalla buona tecnica e dalla regola dell arte; non fare uso di cavi giuntati o che presentino lesioni o abrasioni vistose. E ammesso l uso di prese per uso domestico e similari quando l ambiente di lavoro e l attività in essere non presentano rischi nei confronti di presenza di acqua, polveri e urti, contrariamente devono utilizzarsi prese a spina del tipo industriale, conformi alle norme EN L appaltatore deve verificare, tramite il competente ufficio, che la potenza dell apparecchio utilizzatore sia compatibile con la sezione della conduttura che lo alimenta, anche in relazione ad altri apparecchi utilizzatori già collegati al quadro. Ogni intervento sull impiantistica dell edificio deve essere comunicato all ufficio (se l intervento non deriva direttamente dallo stesso) ed eseguito conformemente alle norme di buona tecnica (e in quanto tale certificato). In linea di principio generale, si ritiene che non possano essere allacciati alla rete elettrica dell edificio utilizzatori di potenze superiori a 1000 W senza che tale operazione sia preventivamente ritenuta in linea con i principi di sicurezza impiantistica e di buona Pagina 11 di 20

12 tecnica. In ogni caso ogni intervento sull impiantistica dell edificio deve essere comunicato all ufficio competente ed eseguito conformemente alle norme di buona tecnica (e in quanto tale certificato). Le ditte che operano, prima di ordinare, acquisire e collegare all'impianto elettrico apparecchiature di notevole assorbimento di energia, devono accertare (se non già provveduto in sede progettuale) la disponibilità di potenza elettrica e ottenere l'autorizzazione al collegamento dall ufficio competente. È comunque vietato l'uso di fornelli, stufe elettriche, radiatori termici e/o raffrescatori portatili, piastre radianti e altri utilizzatori se non preventivamente ed espressamente autorizzati. Ai sensi della l. n. 46/1990 e suo regolamento attuativo, per gli interventi sugli impianti elettrici e di sicurezza (rivelazione incendio, estinzione incendi ecc.), che non siano semplicemente interventi di manutenzione ordinaria (ad esempio cambio lampade, mantenimento in efficienza degli impianti), deve essere rilasciata dichiarazione di conformità. Gli interventi di riparazione devono essere eseguiti solo da personale qualificato; non devono essere manomessi i sistemi di protezione attiva e passiva delle parti elettriche. I cavi e le prolunghe sono sollevati da terra, se possibile, nei punti soggetti ad usura, colpi, abrasioni, calpestio ecc., oppure protetti in apposite canaline passacavi di protezione, atte anche ad evitare inciampo. È necessario apporre specifica segnaletica di sicurezza ) Interruzione alle forniture di energia elettrica e acqua Ogni interruzione dell energia elettrica, del funzionamento degli impianti di riscaldamento/climatizzazione, delle forniture idriche per i servizi e per il funzionamento degli impianti di spegnimento antincendio deve essere sempre concordata con il datore di lavoro o con un suo delegato. Le manovre di erogazione/interruzione devono essere eseguite solo successivamente all accertamento che le stesse non generino condizioni di pericolo e/o danni per disservizio ) Radiazioni non ionizzanti Qualora operazioni - ad esempio, di saldatura - configurino rischi per terzi, l esecuzione delle stesse deve essere preceduta dalla attuazione delle precauzioni necessarie, tra cui il divieto di permanenza (oltre che di transito) ai terzi nelle zone di intervento, con predisposizione di delimitazioni, segregazioni e apposita segnaletica di sicurezza ) Acquisti e forniture da installare nell ambito dei luoghi di lavoro Gli acquisti di attrezzature, macchine, apparecchiature, utensili, arredi, sostanze, nonché l'uso di energie, devono essere effettuati tenendo conto delle misure generali di tutela (art. 15 d.lgs.n. 81/2008), richiedendo esplicitamente al costruttore/fornitore, a seconda del genere di Pagina 12 di 20

13 fornitura, la marcatura CE e la dichiarazione di conformità alle norme vigenti in materia di sicurezza e prevenzione e compatibilità elettromagnetica (con esplicito riferimento al d.lgs. n. 81/2008), le schede di sicurezza e cautele nell'utilizzo. Tale documentazione deve essere mantenuta a disposizione del competente servizio di prevenzione e protezione aziendale e degli organi di controllo. L'ubicazione e le caratteristiche di apparecchiature, materiali e sostanze deve essere compatibile con i locali ove questi sono posizionati. Nel caso di modifiche di macchine esistenti o fornitura di nuove macchine, deve essere fornito al servizio di prevenzione e protezione aziendale un certificato di conformità e un fascicolo tecnico, appositamente predisposto, conformemente al d.p.r. n. 459/1996 ( direttiva macchine ). Per eventuali prodotti chimici presenti deve essere richiesta alle ditte fornitrici la scheda di sicurezza chimico-tossicologica che, in forma comprensibile, deve essere messa a disposizione dei lavoratori. Non è ammesso l'acquisto e la presenza di sostanze chimiche se sprovviste di tale scheda ) Emergenza Gas Se vi è la percezione della presenza in aria di gas, occorre arieggiare immediatamente il locale, ovvero la zona, facendo allontanare le persone presenti, evitando azioni che possono dar luogo alla formazioni di inneschi (accensione apparecchi di illuminazione, sfregando o battendo materiale, usando fiammiferi, sigarette accese ecc.). Se la fuga di gas avesse interessato l intero edificio, occorre disattivare l'alimentazione elettrica, intervenendo sull'interruttore generale, per evitare che in qualche locale possa verificarsi un innesco causato dall'impianto elettrico (avviamento di ascensore, avviamento di bruciatore di centrale termica, avviamento di una elettropompa ecc.). Se il gas permane è necessario far intervenire l'azienda del gas e le squadre di emergenza, seguendo le procedure. E vietato depositare bombole contenenti gas GPL in locali interrati o seminterrati, e, comunque, aventi il piano di calpestio sotto il piano di campagna o il marciapiede stradale ) Impianti antincendio Gli interventi sull illuminazione di emergenze e le prove di carica/scarica delle eventuali batterie doevono avvenire considerando che la ricarica avvenga nelle ore diurne. Gli interventi attuati da Ditte affidatarie sugli impianti e sui presìdi antincendio devono essere annotati sul Registro di manutenzione della Sede indicandone l esecutore e descrivendo quanto eseguito ) Modifiche alla destinazione d uso dei locali in sedi soggette a certificato prevenzione incendi e modifiche in generale Ai sensi del D.M "tutte le modifiche di destinazione d'uso dei locali, compreso lo spostamento di pareti, modifica di porte, corridoi, atri devono essere preventivamente Pagina 13 di 20

14 autorizzate dagli Uffici competenti e quindi rispondenti alle norme di sicurezza". In generale, comunque, tutte le variazioni delle destinazioni d uso e delle caratteristiche distributive degli spazi vengono comunicate al competente servizio di prevenzione e protezione aziendale ) Sovraccarichi L'introduzione, anche temporanea di carichi sui solai, in misura superiore al limite consentito (non solo in locali destinati a biblioteche, archivi, depositi/magazzini ecc.), deve essere preventivamente sottoposto a verifica da parte di un tecnico abilitato. Questo deve certificare per iscritto al competente servizio prevenzione e protezione aziendale l idoneità statica dell intervento ) Emergenza per il versamento di sostanze chimiche In caso di versamento di sostanze chimiche liquide: arieggiare il locale ovvero la zona; utilizzare, secondo le istruzioni, i kit di assorbimento, che devono essere presenti nel cantiere qualora si utilizzino tali sostanze, e porre il tutto in contenitori all'uopo predisposti (contenitori di rifiuti compatibili), evitando di usare apparecchi alimentati ad energia elettrica che possano costituire innesco per una eventuale miscela infiammabile, ovvero esplosiva presente; comportarsi scrupolosamente secondo quanto previsto dalle istruzioni contenute nelle apposite "schede di rischio", che devono accompagnare le sostanze ed essere a disposizione per la continua consultazione da parte degli operatori ) Superfici bagnate nei luoghi di lavoro L impresa esecutrice deve segnalare, attraverso specifica segnaletica, le superfici di transito che dovessero risultare bagnate e quindi a rischio scivolamento ) Emergenza allagamento In caso di allagamento di locali, accertarsi che la presenza di alimentazione elettrica agli impianti non pregiudichi l'incolumità delle persone eventualmente presenti. Se tale evento può costituire rischio elettrico, occorre: intervenire sull'interruttore generale di piano disattivando l'alimentazione, previa assicurazione del mantenimento di una visibilità minima necessaria per l'esodo delle persone e per le operazioni di emergenza; fare intervenire la squadra di manutenzione idraulica e informando gli interessati all'evento; accertarsi se vi sono presenti sostanze (solide, liquide, gassose) che, in presenza di acqua, possano dare origine a reazioni pericolose per l'incolumità dei presenti; in tal caso, dare la precedenza all'allontanamento di tali sostanze. Pagina 14 di 20

15 1.7.17) Polveri e fibre derivanti da lavorazioni Nel caso che un attività lavorativa preveda lo svilupparsi di polveri, si deve operare con massima cautela installando aspiratori o segregando gli spazi con teli/barriere. Tali attività sono programmate e salvo cause di forza maggiore (in tal caso devono essere prese misure atte a informare e tutelare le persone presenti) svolte in assenza di terzi sul luogo di lavoro. Deve essere effettuata la necessaria informazione al fine di evitare disagi a soggetti asmatici o allergici eventualmente presenti. Per lavorazioni, in orari non coincidenti con quelli dei dipendenti della sede, che lascino negli ambienti di lavoro residui di polveri o altro, occorre, comunque, che sia effettuata un adeguata rimozione e pulizia prima dell inizio dell attività dei dipendenti ) Uso di prodotti chimici vernicianti, smalti, siliconi, detergenti ecc. L impiego di prodotti chimici da parte di Imprese che operino nell edificio deve avvenire secondo specifiche modalità operative indicate sulla scheda tecnica (scheda che deve essere presente in situ insieme alla documentazione di sicurezza ed essere esibita su richiesta del datore di lavoro, del referente del contratto e dal competente servizio di prevenzione e protezione aziendale). Per quanto possibile, gli interventi che necessitano di prodotti chimici, se non per lavori d urgenza, sono programmati in modo tale da non esporre persone terze al pericolo derivante dal loro utilizzo. È fatto divieto di miscelare tra loro prodotti diversi o di travasarli in contenitori non correttamente etichettati. L impresa operante non deve in alcun modo lasciare prodotti chimici e loro contenitori, anche se vuoti, incustoditi. I contenitori, esaurite le quantità contenute, dovranno essere smaltiti secondo le norme vigenti. In alcun modo devono essere abbandonati nell edificio rifiuti provenienti dalla lavorazione effettuata al termine del lavoro/servizio. Deve essere effettuata la necessaria informazione al fine di evitare disagi a soggetti asmatici o allergici eventualmente presenti, anche nei giorni successivi all impiego delle suddette sostanze ) Fiamme libere Le attrezzature da lavoro utilizzate devono essere efficienti sotto il profilo della sicurezza e il prelievo dell energia elettrica avviene nel rispetto delle caratteristiche tecniche compatibili con il punto di allaccio. Le attività lavorative necessitanti l impiego di fiamme libere sono precedute: dalla verifica sulla presenza di materiali infiammabili in prossimità del punto di intervento; dall accertamento della salubrità dell aria all interno di vani tecnici a rischio; dalla verifica sulla presenza di un presidio antincendio in prossimità dei punti di intervento; Pagina 15 di 20

16 dalla conoscenza da parte del personale della procedura di gestione dell emergenza, comprendente, anche, l uso dei presidi antincendio disponibili. Comunque, per l inizio delle lavorazioni con fiamme libere, obbligatoriamente, deve sempre essere assicurata la presenza di mezzi estinguenti efficienti a portata degli operatori ) Informazione ai dipendenti della CONSOB Nel caso di attività che prevedano interferenze con le attività lavorative, in particolare se comportino elevate emissioni di rumore, produzione di odori sgradevoli, produzione di polveri ecc. o limitazioni alla accessibilità dei luoghi di lavoro, in periodi o orari non di chiusura degli uffici/locali, deve essere informato il competente servizio di prevenzione e protezione aziendale e devono essere fornite informazioni ai dipendenti (anche per accertare l eventuale presenza di lavoratori con problemi asmatici, di mobilità o altro) circa le modalità di svolgimento delle lavorazioni e le sostanze utilizzate. Il datore di lavoro, o il suo delegato referente del contratto, preventivamente informato dell intervento, deve avvertire il proprio personale e attenersi alle indicazioni specifiche che vengono fornite. Qualora dipendenti avvertissero segni di fastidio o problematiche legate allo svolgimento dei lavori (eccessivo rumore, insorgenza di irritazioni, odori sgradevoli, polveri ecc.) il datore di lavoro deve immediatamente attivarsi convocando i responsabili dei lavori, allertando il Se.P.P. (ed eventualmente il M.C.) al fine di fermare le lavorazioni o di valutare al più presto la sospensione delle attività lavorative ) Comportamenti dei dipendenti I dipendenti del committente devono sempre rispettare le limitazioni poste in essere nelle zone in cui si svolgono interventi e attenersi alle indicazioni fornite. Non devono essere rimosse le delimitazioni o la segnaletica di sicurezza poste in essere. Nel caso di interventi su impianti elettrici con l esecuzione eventuale di manovre di interruzione dell alimentazione elettrica il datore di lavoro, preventivamente informato, deve avvertire il proprio personale affinché si attenga al rispetto delle indicazioni concordate ) Emergenza Ogni Impresa operante deve attenersi alle presenti linee guida e predisporre la propria struttura per la gestione delle emergenze nei casi esclusi dall applicazione del Titolo IV del d.lgs. n. 81/2008 oppure, diversamente, predisporre gli idonei accorgimenti nell ambito del piano di sicurezza e di coordinamento o del piano di sicurezza sostitutivo del PSC. Pagina 16 di 20

17 2.1 Individuazione dei rischi specifici e di interferenza n INDIVIDUAZIONE DEI RISCHI SPECIFICI E DI INTERFERENZA Sì No 1 ESECUZIONE ALL INTERNO DEL LUOGO DI LAVORO 2 ESECUZIONE ALL ESTERNO DEL LUOGO DI LAVORO 3 PREVISTI INTERVENTI SUGLI IMPIANTI 4 PREVISTI INTERVENTI MURARI all interno della sede 5 6 ALLESTIMENTO DI UN AREA DELIMITATA all esterno della sede (Deposito materiali, per lavorazioni, ) ESECUZIONE DURANTE ORARIO DI LAVORO DI PERSONALE DELLA SEDE O DI UTENTI 7 PREVISTO LAVORO NOTTURNO 8 PREVISTA CHIUSURA DI PERCORSI O DI PARTI DI EDIFICIO (se sì indicare nelle note le soluzioni alternative e le precauzioni prese) 9 PREVISTO UTILIZZO DI ATTREZZATURE / MACCHINARI PROPRI 10 PREVISTA UTILIZZO / INSTALLAZIONE DI PONTEGGI, TRABATTELLI, PIATTEFORME ELEVATRICI 11 PREVISTO UTILIZZO DI FIAMME LIBERE 11 PREVISTO UTILIZZO SOSTANZE CHIMICHE 12 PREVISTO UTILIZZO MATERIALI BIOLOGICI 13 PREVISTA PRODUZIONE DI POLVERI 14 PREVISTA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI 15 PREVISTA MOVIMENTAZIONE CARICHI CON AUSILIO DI MACCHINARI 16 PREVISTA PRODUZIONE DI RUMORE Pagina 17 di 20

18 n INDIVIDUAZIONE DEI RISCHI SPECIFICI E DI INTERFERENZA Sì No Elettrica Acqua 17 PREVISTE INTERRUZIONI NELLA FORNITURA (se sì indicare nelle note le soluzioni alternative e le precauzioni prese) Gas Rete dati Linea Telefonica 18 PREVISTA TEMPORANEA DISATTIVAZIONE DI SISTEMI ANTINCENDIO (se sì indicare nelle note le soluzioni alternative e le precauzioni prese) Rilevazione fumi Allarme incendio Idranti Naspi Sistemi spegnimento 19 PREVISTA INTERRUZIONE (se sì indicare nelle note le soluzioni alternative e le precauzioni prese) Riscaldamento Raffrescamento 20 PRESENTE RISCHIO DI CADUTA DALL ALTO 21 PRESENTE RISCHIO DI CADUTA DI MATERIALI DALL ALTO 22 MOVIMENTO MEZZI 23 COMPRESENZA CON ALTRI LAVORATORI 24 RISCHIO SCIVOLAMENTI (PAVIMENTI SCALE) Pagina 18 di 20

19 n INDIVIDUAZIONE DEI RISCHI SPECIFICI E DI INTERFERENZA Sì No 25 L EDIFICIO NEL QUALE SI INTERVIENE E SOGGETTO A C.P.I. 26 PREVISTO UTILIZZO e/o TRASPORTO DI LIQUIDI INFIAMMABILI / COMBUSTIBILI 27 EDIFICIO DOTATO DI DIREZIONI DI FUGA CONTRAPPOSTE 28 EDIFICIO DOTATO DI SISTEMI DI RILEVAZIONE E ALLARME 29 EDIFICIO DOTATO DI LUCE DI EMERGENZA 30 PRESENZA DI PUBBLICO NELLA SEDE GLI INTERVENTI COMPORTANO RIDUZIONE TEMPORANEA 32 DELL ACCESSIBILITA PER UTENTI DIV. ABILI (se sì indicare nelle note le soluzioni alternative e le precauzioni prese) I LAVORATORI DELLA DITTA INCARICATA UTILIZZERANNO I SERVIZI IGIENICI DEL LUOGO DI LAVORO I LAVORATORI DELLA DITTA INCARICATA AVRANNO A LORO DISPOSIZIONE SPAZI QUALI DEPOSITI / SPOGLIATOI ESISTONO PERCORSI DEDICATI PER IL TRASPORTO DI MATERIALI ATTI ALLO SVOLGIMENTO DELL APPALTO ESISTONO SPAZI DEDICATI AL CARICO / SCARICO DEI MATERIALI NECESSARI ALLO SVOLGIMENTO DELL APPALTO ESISTONO ELEMENTI DI PREGIO DELL EDIFICIO DA TUTELARE NEL CORSO DELLO SVOLGIMENTO DELL APPALTO VERRANNO AFFIDATI LOCALI A DISPOSIZIONE DELL APPALTATORE (se sì specificare quali nelle note successive) 2.2 Modalità operative per le attività dell appalto Nel suddetto ambiente di lavoro a seguito dei fattori di rischio individuati, vengono impartite le seguenti ulteriori disposizioni a tutela della sicurezza: ogni attività interna ed esterna all edificio deve svolgersi a seguito di coordinamento tra il referente del contratto o suo delegato e i lavoratori che svolgono la propria Pagina 19 di 20

20 attività nelle aree interessate; nell ambito della disposizione, anche temporanea, dei materiali di fornitura, le vie di fuga verso l esterno devono essere mantenute sempre sgombre e ben definite, senza che gli allestimenti arrechino pregiudizi alla segnaletica d emergenza e ai mezzi antincendio; prima del trasporto e consegna di materiali presso la sede interessata dal presente appalto occorre che la ditta incaricata comunichi al referente del contratto o suo delegato il giorno e l orario previsti, le persone incaricate e il nominativo del trasportatore, al fine di coordinare le azioni e impedire interferenze con le funzioni in atto nell edificio; l accesso e il transito dei dipendenti della ditta incaricata nell edificio è comunque accompagnato dal referente del contratto o suo delegato, il quale impedisce le interferenze con altri appalti in corso presso quella stessa sede; gli interventi manutentivi che producono rilevanti attività rumorose, o che prevedano interruzione dell elettricità o della fornitura di acqua devono svolgersi fuori dall orario di funzionamento dell Istituto. Le altre attività con rischio di proiezione di materiali, non devono avvenire negli orari di funzionamento dell Istituto o con altre attività in corso nelle immediate vicinanze; non lasciare all interno dei locali, dopo averne fatto uso, materiali di pulizia, quali alcool o detergenti, contenitori di vernice, solventi o simili. Verificare attentamente che non siano rimasti materiali e utensili nell area alla fine delle attività manutentive; delimitare sempre le aree di intervento, disporre apposita segnaletica e impedire l accesso ai non addetti. Si richiama inoltre l attenzione su quanto già prescritto nella sezione 1.3 ( Dati salienti dell appalto ) del presente documento. Allegati Si allegano alla presente: le planimetrie illustrative del locale ove l appaltatore esegue le attività dell appalto; stralcio del documento di valutazione dei rischi in vigore presso la sede; il piano delle misure di prevenzione in vigore, con annesso il piano di emergenza. Pagina 20 di 20

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