Documento Unico di valutazione del rischio Misure adottate per ridurre i rischi da interferenza
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- Giuseppe Cavalli
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1 (Art. 26 comma 3 del D. Lgs 09 aprile 2008 n.81) Appalto: Contratto per l erogazione del Servizio di Calliste presso le Circoscrizioni del Comune di Ravenna dal 1 aprile 2010 al 31 dicembre 2014 Impresa Appaltatrice: Il Datore di lavoro / Dirigente delegato Dott.ssa Anna Puritani (Committente) Il legale rappresentante (Appaltatore) Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (Appaltatore) REDATTO DA REVISIONE N. DATA
2 Pagina 2 0. PREMESSA La sicurezza di un ambiente di lavoro è data dall'insieme delle condizioni relative all'incolumità degli utenti, alla difesa e alla prevenzione dei danni in dipendenza di fattori accidentali. In ogni luogo di lavoro, dopo aver adottato tutte le misure necessarie alla prevenzione, è indispensabile garantire la sicurezza e l'incolumità degli operatori anche nel caso un incidente avesse comunque a verificarsi. Scopo del documento è di adempiere agli obblighi tramite la documentazione connessa alla gestione della sicurezza dei lavori e/o prestazioni svolti da imprese appaltatrici o da lavoratori autonomi all'interno dei locali dell Amministrazione Comunale. Il presente documento di valutazione dei rischi da interferenza (DUVRI) costituisce adempimento a quanto previsto dall art. 26 comma 3 del D.Lgs. 81/08 ed in applicazione di quanto previsto dal suddetto articolo, il documento non affronta i rischi specifici propri dell attività della Impresa Appaltatrice. Tale documento è allegato al contratto di appalto.
3 Pagina 3 I. Anagrafica del Committente sede e tipologia attività svolta DENOMINAZIONE Ubicazione Attività AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RAVENNA Piazza del Popolo n RAVENNA Amministrazione pubblica Indirizzo Piazza del Popolo n. 1 CAP e Comune RAVENNA Dati del Datore di Lavoro Cognome e nome Sede e n. telefonico Dott.ssa Anna Puritani Dirigente Servizio Area Servizi ai Cittadini. Servizio Decentramento Via R.Gardini, 0544/ Dati del Referente dell appalto Cognome e nome Dott. Sergio Totti Carica all interno del Comune Quadro Aziendale Servizio Decentramento Ubicazione Servizio Decentramento n. telefonico 0544/ stotti@comune.ra.it
4 Pagina 4 II. Anagrafica dell Impresa Appaltatrice tipologia dell attività svolta e sedi di lavoro DITTA COOPERATIVA SOCIALE SOL.CO SOC. COOP Sede Legale Attività esercitata Codice ATECO 96.0 Tipologia appalto Servizi Modalità appalto 1/Sede Circoscrizione Prima 1/Sede Circoscrizione Seconda 1/Sede Circoscrizione Terza 1/Sede Circoscrizione del Mare (Marina di Ra) n. dipendenti c/o la sede 1/Sede Circoscrizione Sant Albreto (Ra) 1/Sede Circoscrizione Roncalceci (Ra) 1/Sede Circoscrizione Castiglione di RA (Ra) 1/Sede Circoscrizione Piangipane (Ra) 1/Sede Circoscrizione Mezzano/Ammonite (Ra) 1/Sede Circoscrizione San Pietro in Vincoli (Ra) Referenti della ditta appaltatrice Datore di Lavoro Responsabile appalto Referente c/o la sede Resp. del Ser. di Prev. e Protezione Medico Competente Addetti all emergenza
5 Pagina 5 II.1 DESCRIZIONE DELLA TIPOLOGIA DEL CONTRATTO D APPALTO LAVORI Descrizione SERVIZI FORNITURE Erogazione di servizio di calliste nell ambito delle sedi circoscrizionali del Comune di Ravenna che hanno attivato tale servizio. Sede Circoscrizione Prima Sede Circoscrizione Seconda Sede Circoscrizione Terza Sede Circoscrizione del Mare (Marina di Ra) Sede Circoscrizione Sant Albreto (Ra) Sede Circoscrizione Roncalceci (Ra) Sede Circoscrizione Castiglione di RA (Ra) Sede Circoscrizione Piangipane (Ra) Sede Circoscrizione Mezzano/Ammonite (Ra) Sede Circoscrizione San Pietro in Vincoli (Ra) DURATA DEL CONTRATTO Dal 01/04/2010 al 31/12/2014 II.2 SOPRALLUOGO CONGIUNTO VERBALE DI SOPRALLUOGO L appaltatore ha provveduto ad eseguire congiuntamente al rappresentante del committente un attento ed approfondito sopralluogo nelle zone dove dovranno svolgersi le prestazioni di servizio. Il verbale congiunto, sottoscritto dai partecipanti e riportato in Allegato A, evidenzia i rischi connessi nei locali interessati dall attività prestazionale al fine di adottare tutte le misure di prevenzione e protezione necessarie.
6 Pagina 6 II.3. INDICAZIONE DI EVENTUALI ULTERIORI APPALTI ATTIVI (SINTESI DEI RISCHI AD ESSI CORRELATI) IMPRESA APPALTATRICE TIPOLOGIA ATTIVITÀ RISCHI/NOTE
7 Pagina 7 III. Ambiti di interferenza (temporali, spaziali, ciclo produttivo) Le attività svolte dai dipendenti del Committente (attività d ufficio) non comportano interferenze specifiche sullo svolgimento delle attività oggetto dell appalto. Per quanto riguarda le interferenze temporali, ossia la presenza negli stessi orari del personale del Committente e della Impresa appaltatrice, si comunica che non risulta la necessità di adottare misure per eliminare i rischi da interferenza, in quanto le attività svolte dal personale del committente e dal personale dell appaltatore non comportano alcun tipo di sovrapposizione tale da generare profili di interferenza. Fermo restando l obbligo in capo all appaltatore di porre in essere di tutte le misure idonee a garantire la sicurezza dei propri lavoratori i cui costi sono ricompresi nei prezzi dell appalto, non si individuano maggiori costi per la eliminazione dei rischi da interferenze. All impresa sarà fornito il documento di valutazione dei rischi già predisposto dall amministrazione comunale per l edificio in cui viene svolta l attività dell appaltatore, al fine di individuare i rischi specifici esistenti nell ambiente in cui operare (art. 26 comma 1 lettera b del D.Lgs. 81/08). Si ritiene comunque opportuno indicare specifiche misure di sicurezza relativamente ad alcuni argomenti di valenza generale come riportato nei paragrafi che seguono e nello specifico qui sotto riportate. Potrebbero creare interferenze con l attività svolta dalla ditta Appaltatrice eventuali interventi di pulizia effettuati in orario di lavoro e gli eventuali interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria all impianto elettrico che possano comportare l impossibilità di utilizzo della rete elettrica e dell impianto di manutenzione. E necessario concordare i tempi e giorni d intervento anticipatamente, nei casi possibili di tali manutenzioni al fine di evitare le possibili interferenze. E fatto in ogni modo divieto al personale della detta Appaltatrice di effettuare manovre di riaggancio al quadro elettrico delle sedi lavorative del Comune in caso di venuta meno dell erogazione della corrente elettrica, sia per mancanza di titoli sia per mancanza di autorizzazione si per il fatto che tale mancanza di erogazione potrebbe essere volontaria per consentire eventuali manutenzioni.
8 Pagina 8 III.1 PREVENZIONE INCENDI E GESTIONE DELLE EMERGENZE ADEMPIMENTI DELL IMPRESA APPALTATRICE Il personale dell impresa esecutrice che opera all interno dei luoghi di proprietà della committenza dovrà: 1. prendere preventivamente visione del Documento di valutazione dei rischi e delle planimetrie dei locali con la indicazione delle vie di fuga e della localizzazione dei presidi di emergenza. 2. tenere i corridoi e le vie di fuga in generale costantemente in condizioni tali da garantire una facile percorribilità delle persone in caso di emergenza; sgombri da materiale combustibile e infiammabile, da assembramenti di persone e da ostacoli di qualsiasi genere, anche se temporanei. 3. garantire che i mezzi di estinzione siano sempre facilmente raggiungibili attraverso percorsi che devono sempre rimanere sgombri e liberi. 4. prendere visione della posizione dei presidi di emergenza e degli interruttori atti a disattivare le alimentazioni idriche, elettriche e del gas. III.2 BARRIERE ARCHITETTONICHE / PRESENZA DI OSTACOLI ADEMPIMENTI DELL IMPRESA APPALTATRICE Il personale dell impresa esecutrice che opera all interno dei luoghi di proprietà della committenza dovrà: 1. non creare barriere architettoniche o ostacoli alla percorrenza dei luoghi comunali. 2. collocare in modo tale da non poter costituire inciampo, attrezzature e materiali, oggetto di sistemazione o di smistamento, in particolare il deposito dei materiali non dovrà avvenire presso accessi, passaggi e vie di fuga.
9 Pagina 9 III.3 APPARECCHI ELETTRICI, COLLEGAMENTI ALLA RETE ELETTRICA, INTERVENTI SUGLI IMPIANTI ELETTRICI. ADEMPIMENTI DELL IMPRESA APPALTATRICE Utilizzare l impianto elettrico secondo quanto imposto dalla buona tecnica e dalla regola dell arte; non fare uso di cavi giuntati o che presentino lesioni o abrasioni vistose. Sollevare da terra i cavi o le loro prolunghe e comunque porli in punti non soggetti ad usura, colpi, abrasioni, calpestio Verificare, preventivamente, per l impiego di particolari attrezzature, che la potenza dell apparecchio utilizzatore sia compatibile con la sezione della conduttura che lo alimenta, anche in relazione ad altri apparecchi utilizzatori già collegati al quadro. Ogni intervento sull impiantistica degli edifici comunali risulta vietato. E vietato l'uso di fornelli, stufe elettriche, radiatori termici e/o raffrescatori portatili, piastre radianti ed altri utilizzatori. III.4 INTRODUZIONE DI ATTREZZATURE NELL AMBITO DEI LUOGHI DI LAVORO ADEMPIMENTI DELL IMPRESA APPALTATRICE Essere in possesso, qualora l espletamento di specifiche prestazioni comporti l utilizzo di macchine e/o attrezzature, della certificazione della marcatura CE, della dichiarazione di conformità alle norme vigenti in materia di sicurezza e prevenzione, compatibilità elettromagnetica, delle schede di sicurezza ed informativa sull utilizzo. L'ubicazione e le caratteristiche di apparecchiature, materiali e sostanze devono essere compatibili con i locali ove questi saranno posizionati. Non è ammessa la presenza di sostanze chimiche se sprovviste di scheda di sicurezza. III.5 USO DI PRODOTTI CHIMICI, SOLVENTI, DETERGENTI, ECC. ADEMPIMENTI DELL IMPRESA APPALTATRICE Procedere nell impiego di prodotti chimici, secondo le specifiche modalità operative indicate sulla scheda tecnica e nella scheda di sicurezza Non lasciare eventuali prodotti chimici ed i loro contenitori, anche se vuoti, incustoditi. I contenitori, esaurite le quantità contenute, devono essere smaltiti secondo le norme vigenti. In alcun modo dovranno essere abbandonati negli edifici comunali rifiuti provenienti dallo svolgimento dell attività effettuata al termine del lavoro/servizio. Non abbandonare negli edifici i rifiuti provenienti dallo svolgimento dell attività effettuata al termine del lavoro/servizio.
10 Pagina 10 III.6 USO DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI ADEMPIMENTI DELL IMPRESA APPALTATRICE Fornire i dispositivi di protezione individuali previsti dal proprio documento di valutazione dei rischi per le attività che vengono svolte. Effettuazione dei controlli da parte del preposto sull uso dei DPI III.7 SVERSAMENTO DI SOSTANZE CHIMICHE ADEMPIMENTI DELL IMPRESA APPALTATRICE In caso di sversamento di sostanze chimiche: arieggiare il locale ovvero la zona; utilizzare, secondo le istruzioni, i kit di assorbimento, che devono essere presenti nel magazzino pulizie qualora si utilizzino tali sostanze, e porre il tutto in contenitori all'uopo predisposti (contenitori di rifiuti compatibili), evitando di usare apparecchi alimentati ad energia elettrica che possano costituire innesco per una eventuale miscela infiammabile, ovvero esplosiva; comportarsi scrupolosamente secondo quanto previsto dalle istruzioni contenute nelle apposite "schede di rischio", che devono accompagnare le sostanze ed essere a disposizione per la continua consultazione da parte degli operatori. IV Ulteriori disposizioni a tutela della sicurezza Nel suddetto ambiente di lavoro a seguito dei rischi individuati, vengono impartite le seguenti ulteriori disposizioni a tutela della sicurezza: - Non collegare strumentazione elettrica non conforme o in cattivo stato alle prese di corrente elettrica - Verificare prima di collegare alla presa di corrente o in caso di utilizzo di prolunghe e ciabatte, che queste siano in buono stato di efficienza e non presentino visibili deterioramenti. In questi casi avvisare immediatamente la committenza. - Non accedere al quadro elettrico e non effettuare alcuna manovra di sgancio e riaggancio della corrente elettrica. - Il personale della ditta appaltatrice non deve accedere a locali tecnici e non deve effettuare manovre su impianti tecnici. Inoltre viene prescritto, per tutti i luoghi di lavoro, quanto segue: è vietato fumare
11 Pagina 11 è vietato portare sul luogo di lavoro e utilizzare attrezzature e sostanze non espressamente autorizzate dal referente della sede ove si svolge il lavoro le attrezzature comunque devono essere conformi alle norme in vigore. IDONEITÀ DELL IMPRESA APPALTATRICE E DEL SUO PERSONALE Il datore di lavoro, come solitamente avviene nel caso di affidamento dei lavori all interno dell azienda, ad imprese appaltatrici o a lavoratori autonomi ha provveduto prima della stipula del negozio contrattuale alla: a) verifica, anche attraverso l iscrizione alla camera di commercio, industria e artigianato, l idoneità tecnico-professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori da affidare in appalto o in contratto d opera. In pratica l'identificazione del requisito non si esaurisce nell'accertamento del possesso delle capacità tecniche ad eseguire determinati lavori (o nella semplice verifica di possesso di iscrizione alla Camera di Commercio), ma implica anche il possesso e la messa a disposizione di risorse, mezzi e personale adeguatamente organizzati al fine di garantire la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori impiegati a svolgere l'opera richiesta. In altre parole si concretizza nella capacità dell'appaltatore di realizzare sicurezza. Pertanto, la capacità di valutare i rischi e di individuare le misure di protezione in relazione alle prestazioni da eseguire, è da considerarsi come requisito tecnico-professionale che la ditta esecutrice deve possedere. Detta valutazione deve avere per oggetto il censimento dei rischi, l'esame degli stessi e la definizione delle misure di sicurezza relative, l'organizzazione del lavoro e la disponibilità di macchine ed attrezzature previste per la realizzazione dell'opera. Le macchine e gli impianti devono ovviamente essere corredati della dovuta documentazione inerente la loro conformità alle norme di sicurezza (es. marchio CE delle attrezzature, ecc.). DOCUMENTAZIONE RICHIESTA ALL IMPRESA APPALTATRICE PER ACCERTARNE L IDONEITÀ TECNICO - PROFESSIONALE PERSONALE DIPENDENTE L appaltatore comunicherà tramite l Allegato B, prima dell inizio dei lavori i nominativi del personale che verrà impiegato per il compimento delle prestazioni oggetto del contratto. L ingresso nei locali della committenza verrà consentito solo al personale per cui sarà esibito quanto sopra indicato e munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore ed indicante il datore di lavoro secondo quanto riportato nell art. 26, comma 8) del D.Lgs. 81/08.
12 Pagina 12 DIRITTO DI CONTROLLO Il committente potrà procedere in qualsiasi momento al controllo dei documenti dell appaltatore, da cui possa dimostrare l ottemperanza da parte di quest ultimo alle obbligazioni dei punti precedenti. COMPORTAMENTO DEL PERSONALE DIVIETO DI: Lasciare attrezzature di lavoro incustodite Lasciare aperti i locali che si e avuto l ordine di chiudere a chiave Utilizzare piastre elettriche o stufe elettriche senza l autorizzazione della committenza; Introdurre e depositare sostanze infiammabili o comunque pericolose o nocive senza autorizzazione Compiere, di propria iniziativa, manovre ed operazioni che non siano di propria competenza Compiere su tutte le macchine e attrezzature qualsiasi operazione di manutenzione, lubrificazione, riparazione, registrazione, ecc. Rimuovere, modificare o manomettere in alcun modo i dispositivi di sicurezza e/o le protezioni installati su impianti, macchine o attrezzature (ad es. Spostare estintori); Ingombrare passaggi, corridoi e uscite di sicurezza con materiali di qualsiasi natura; Usare prolunghe, spine, triple non in buono stato. OBBLIGO DI: Attenersi scrupolosamente a tutte le indicazioni fornite dalla direzione della stazione appaltante Usare i mezzi protettivi individuali dpi ed in particolare i guanti in lattice per tutte le occasioni di contatto con la cute, e in generale tutto quanto richiesto dalla normativa in funzione delle lavorazioni effettuate Non trattenersi nei locali di lavoro al di fuori dell orario stabilito. Al termine delle attività riporre adeguatamente gli attrezzi, ordinare le postazioni di lavoro eliminando i materiali di scarto attraverso gli appositi contenitori
13 Pagina 13 Allegato A VERBALE DI SOPRALLUOGO PER L IDENTIFICAZIONE DEI RISCHI DICHIARAZIONE AI SENSI DELL ART. 26 del D.LGS. 81/2008, SUI RISCHI SPECIFICI E SULLE MISURE DI PREVENZIONE, PROTEZIONE E DI EMERGENZA RELATIVI ALL EDIFICIO IN CUI VERRANNO SVOLTI I LAVORI INERENTI AL CONTRATTO DI APPALTO TRA L impresa committente Comune di Ravenna con sede a Ravenna in Piazza del Popolo n. 1, rappresentata dalla e L impresa appaltatrice con sede legale a rappresentata dal PREMESSO. che l impresa appaltatrice anche a seguito della verifica da parte del Committente in merito alla regolare iscrizione alla C.C.I.A.A., dell autocertificazione, ecc. risulta in possesso dell idoneità tecnico-professionale per l esecuzione delle prestazioni i lei affidate;. che non costituiscono oggetto del presente atto le informazioni relative alle attrezzature di lavoro, agli impianti (ivi compresi quelli elettrici) ed ai macchinari in genere in quanto non pertinenti all oggetto dell appalto;. che per tali attrezzature, impianti e macchinari, nonché per le relative modalità operative, il Committente non è tenuto alla verifica dell idoneità ai sensi delle vigenti norme di prevenzione, igiene e sicurezza del lavoro, trattandosi di accertamento connesso a rischi specifici dell attività della stessa Impresa (comma 3, art. 26 del D.Lgs. 81/2008);. che per quanto riguarda una informativa generale sui rischi valutati all interno delle attività svolte presso le sedi del Comune di Ravenna, i Documenti di Valutazione dei Rischi (art. 17, comma 1, lettera a) predisposti dal Committente sono a disposizione della impresa appaltatrice per la consultazione presso l ufficio Sicurezza sul Lavoro del Comune di Ravenna e in ogni sede di Circoscrizione interessate dal contratto
14 Pagina 14 SI FA RECIPROCAMENTE ATTO ai fini degli adempimenti di cui all art. 26 del D.Lgs. 81/2008, di quanto segue: 1) Vie ed uscite di emergenza ed illuminazione di emergenza Ai fini di una immediata e agevole evacuazione dai luoghi di lavoro (sedi circoscrizionali citate al Paragrafo II Anagrafica dell Impresa Appaltatrice tipologia dell attività svolta e sedi di lavoro interessati dalla attività dell Impresa (di seguito denominati luoghi di lavoro ):. sono state individuate e visionate le vie e le uscite di emergenza (e per queste ultime il relativo sistema di apertura);. si è data comunicazione dei nominativi del personale addetto alla gestione delle emergenze e della lotta agli incendi e delle relative procedure di attivazione dell organizzazione preposta (il piano di emergenza è a disposizione per la consultazione presso l ufficio sicurezza sul lavoro del Comune di Ravenna e presso le sedi delle Circoscrizioni interessate);. si è altresì constatato che i luoghi stessi sono dotati di impianto di illuminazione di sicurezza e della necessaria cartellonistica per l individuazione delle vie di esodo. 2) Impianti elettrici, idrici, ecc ed impianti tecnologici I luoghi di lavoro sono dotati di impianti elettrici le cui caratteristiche, in particolare per quanto attiene ad un uso in sicurezza (protezioni contro i contatti accidentali, diretti ed indiretti con parti in tensione, posizionamento dei quadri elettrici di piano, ubicazione di prese, ecc..) delle attrezzature ad alimentazione elettrica, sono state esaurientemente indicate all Impresa appaltatrice Da parte del committente è stato espressamente richiamato l obbligo dell Impresa appaltatrice prima di rendere attivo ogni collegamento elettrico o di effettuare interventi sull impianto stesso, di darne pervia comunicazione al Responsabile interno del Comune di Ravenna e della Circoscrizione stessa, appositamente nominato nella figura del Segretario Funzionario di Circoscrizione che a sua volta provvederà ad informare l Impresa appaltatrice in merito ad eventuali situazioni particolari di rischio. l Impresa appaltatrice ha ricevuto le informazioni sulle persone cui si dovrà rivolgere, durante l orario di lavoro del Comune di Ravenna in caso di necessità e/ o emergenza, per eventuali interventi sull impianto elettrico o per l effettuazione di attività di manutenzione sugli impianti tecnologici a servizio dello stabile. 3) Locali igienico-assistenziali
15 Pagina 15 All Impresa appaltatrice sono state fornite sufficienti indicazioni circa la dislocazione dei locali igienico-assistenziali. 4) Interventi di Pronto Soccorso Per le situazioni di emergenza che si dovessero verificare durante lo svolgimento delle operazioni nel normale orario di lavoro, l Impresa appaltatrice è stata informata (mediante visione del piano di gestione delle emergenze, predisposto dal committente presente in ogni sede di Circoscrizione) sulle corrette modalità di attivazione dell organizzazione predisposta dal Comune di Ravenna per la gestione delle situazioni che richiedano interventi di pronto soccorso. 5) Attrezzature, macchine e impianti esistenti, di proprietà della Committenza All impresa appaltatrice non sono state fornite informazioni sia sulle apparecchiature e gli impianti siti nei luoghi di lavoro frequentati, nonché sul relativo funzionamento, con specifico riguardo, per le connesse misure di protezione antinfortunistica, in quanto non di pertinenza. Da parte della committenza è stato, inoltre, espressamente richiamato il divieto per l Impresa appaltatrice di effettuare interventi su dette apparecchiature e/o impianti non rientranti nell oggetto dei lavori affidati; l Impresa appaltatrice dovrà, invece, dare immediata comunicazione al referente indicato dal Comune di Ravenna di ogni eventuale problema emerso durante le operazioni di lavoro. 6) Rischio di incendio ed altre situazioni di emergenza Oltre a quanto indicato ai precedenti punti (1) e (4), da parte della Committenza sono state dettagliatamente illustrate le caratteristiche dei luoghi di lavoro, tenendo conto delle prescrizioni di cui al D.Lgs. 81/2008, ed indicata, qualora necessario, la collocazione di eventuali centri a maggior rischio (locali tecnici, depositi, ecc ) Sono stati inoltre illustrati: la tipologia e la collocazione dei mezzi di prevenzione e di allarme presenti all interno dell Azienda (in particolare estintori, ecc ) nonché le modalità di attivazione della squadra interna della Committenza per la lotta agli incendi. Inoltre: L Impresa appaltatrice si impegna ad operare senza alterare in alcun modo le caratteristiche ed i livelli di sicurezza e di protezione dei luoghi di lavoro, delle macchine e degli altri impianti sopra citati. Si impegna, altresì, a segnalare tempestivamente al referente designato dal committente le situazioni di emergenza o le anomalie che dovessero verificarsi, nel
16 Pagina 16 corso o a causa dell esecuzione dei lavori che le sono stati affidati. L Impresa appaltatrice si impegna, inoltre, a rendere edotto il personale proprio e quello degli eventuali subappaltatori e lavoratori autonomi coinvolti nelle sue lavorazioni (mediante specifico accordo con ciascuna Impresa subappaltatrice e/o lavoratore autonomo) sia dei rischi specifici che delle misure di prevenzione e di emergenza connessi con l esecuzione dei lavori affidati. Qualora sui luoghi di lavoro a lei affidati operino più Imprese e/o lavoratori autonomi contemporaneamente, l Impresa appaltatrice al fine di consentire al Comune di Ravenna di promuovere il coordinamento di cui all art. 26, comma 2, lett. a e b) del D.Lgs. 81/2008, si impegna a fornire tempestivamente tutte le necessarie informazioni in merito ai rischi specifici che possono causare interferenze fra i lavori delle diverse imprese. L Impresa appaltatrice. dopo verifica condotta con il rappresentante della Comune di Ravenna nei luoghi di lavoro in cui opererà in relazione e nell ambito dei lavori a lei affidati, dichiara completa ed esauriente la informativa ricevuta (di cui fa fede la presente dichiarazione, che costituisce a tutti gli effetti parte integrante del contratto tra le parti) sui rischi specifici e sulle misure di prevenzione e di emergenza agli stessi inerenti, e di aver assunto, con piena cognizione delle conseguenti responsabilità gli impegni contenuti nel presente atto di cui conferma espressamente, con la sottoscrizione, la completa osservanza. Ravenna, Per Il Comune di Ravenna L Impresa
17 Pagina 17 Allegato B ELENCO DEI NOMINATIVI DEL PERSONALE CHE VERRÀ IMPIEGATO PER IL COMPIMENTO DELLE OPERE OGGETTO DEL CONTRATTO ELENCO DEI NOMINATIVI DEL PERSONALE CHE VERRÀ IMPIEGATO PER IL COMPIMENTO DELLE OPERE OGGETTO DEL CONTRATTO Il sottoscritto Cognome nome nato a il Comune di nascita provincia di nascita residente in via piazza n. civico c.a.p. comune C.F. provincia telefono codice fiscale della persona fisica nella sua qualità di della qualifica rivestita (titolare, legale rappresentante, amministratore, etc.) ragione sociale ditta, impresa, ente, società con sede in via piazza n. civico c.a.p.
18 Pagina 18 Ravenna Comune provincia telefono Partita IVA C.F codice fiscale della società numero di lavoratori occupati consapevole delle sanzioni penali previste per il caso di dichiarazione mendace e di falsità in atti, così come stabilito dall art.76 del D.P.R. 445/2000, nonché di quanto previsto dall art.75 del medesimo D.P.R.445/2000 DICHIARA SOTTO LA PROPRIA RESPONSABILITÀ che in relazione all incarico conferito dal Committente Amministrazione Comunale Ravenna relativamente al contratto di appalto Servizio di Callista presso le seguenti strutture: o Sede Circoscrizione Prima o Sede Circoscrizione Seconda o Sede Circoscrizione Terza o Sede Circoscrizione del Mare (Marina di Ra) o Sede Circoscrizione Sant Albreto (Ra) o Sede Circoscrizione Roncalceci (Ra) - o Sede Circoscrizione Castiglione di RA (Ra) o Sede Circoscrizione Piangipane (Ra) o Sede Circoscrizione Mezzano/Ammonite (Ra) o Sede Circoscrizione San Pietro in Vincoli (Ra) saranno presenti i seguenti lavoratori: Nome Cognome Mansione Contratto In Fede (data e luogo, firma e timbro del legale rappresentante)
19 Pagina 19 C:\Documents and Settings\ctarlazzi\Impostazioni locali\temporary Internet Files\Content.IE5\365IRWUS\DUVRI.doc
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