ORDINAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA PER EDUCATORE SOCIALE FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE
|
|
- Virginia Martini
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ORDINAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA PER EDUCATORE SOCIALE FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE Emanato con Decreto del Presidente del Consiglio dell Università n. 04 del (decorrenza a.a. 2009/2010) 1
2 CLASSE DI LAUREA: SCIENZE DELL EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE L-19 Art. 1 Denominazione, classe di laurea e facoltà Il Corso di laurea per Educatore sociale (Bachelor of Arts for Social Education) appartiene alla Classe di lauree in Scienze dell Educazione e della Formazione (19) ed è attivato presso la Facoltà di Scienze della Formazione della Libera Università di Bolzano. Art. 2 Obiettivi formativi qualificanti il Corso di Laurea laureati nei corsi di laurea della classe devono aver acquisito: * conoscenze teoriche di base e competenze operative nelle scienze pedagogiche e metodologicodidattiche, integrate da ambiti differenziati di conoscenze e competenze nelle discipline filosofiche, sociologiche e psicologiche, ma sempre in relazione a una prevalenza della formazione generale, relativa alla conoscenza teorica, epistemologica e metodologica delle problematiche educative nelle loro diverse dimensioni, compresa quella di genere; * conoscenze teorico-pratiche per l'analisi della realtà sociale, culturale e territoriale, e competenze per elaborare, realizzare, gestire e valutare progetti educativi, al fine di rispondere alla crescente domanda educativa espressa dalla realtà sociale e dai servizi alla persona e alle comunità; * abilità e competenze pedagogico-progettuali, metodologico-didattiche, comunicativo-relazionali, organizzativo-istituzionali al fine di progettare, realizzare, gestire e valutare interventi e processi di formazione continua, anche mediante tecnologie multimediali e sistemi di formazione a distanza; * una solida cultura di base nelle scienze della formazione dell'infanzia e della preadolescenza finalizzata ad acquisire competenze specifiche, saperi trasversali, metodi e tecniche di lavoro e di ricerca per gestire attività di insegnamento/apprendimento e interventi educativi nei servizi; * il possesso fluente, in forma scritta e orale, di almeno una lingua dell'unione Europea, oltre l'italiano; * adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione. Sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea sono in attività di educatore e animatore socioeducativo nelle strutture pubbliche e private che gestiscono e/o erogano servizi sociali e socio-sanitari (residenziali, domiciliari, territoriali) previsti dalla legge 328/2000 e riguardanti famiglie,minori, anziani,soggetti detenuti nelle carceri, stranieri, nomadi, e servizi culturali, ricreativi, sportivi (centri di agregazione giovanile, biblioteche, mediateche, ludoteche, musei, ecc.) nonché servizi di educazione ambientale (parchi, ecomusei, agenzie per l'ambiente, ecc.); sbocchi occupazionali sono anche in attività professionali come formatore, istruttore o tutor nei servizi di formazione professionale e continua, pubblici, privati e del privato sociale, nelle imprese e nelle associazioni di categoria; come educatori nei nidi e nelle comunità infantili, nei servizi di sostegno alla genitorialità, nelle strutture prescolastiche, scolastiche ed extrascolastiche, e nei servizi educativi per l'infanzia e per la preadolescenza. Ai fini indicati, i curricula dei corsi di laurea della classe: * comprendono in ogni caso attività finalizzate a garantire le adeguate conoscenze di base; * si differenziano tra loro al fine di perseguire maggiormente alcuni degli obiettivi indicati rispetto ad altri, oppure di approfondire particolarmente alcuni settori applicativi; * prevedono, in relazione a obiettivi specifici, l'obbligatorietà di tirocini formativi presso scuole, istituzioni ed enti educativi e formativi, aziende e strutture della pubblica amministrazione, e possono anche prevedere soggiorni presso altre università italiane ed estere, anche nel quadro di accordi internazionali. 2
3 Art. 3 Obiettivi formativi specifici del corso di laurea Il corso di laurea per Educatore sociale offre una formazione di base per una figura di operatore capace di assumere ruoli professionali specifici nell ambito degli interventi sull individuo e sulla comunità nella duplice valenza di operatore nei servizi socio-educativi/socio-sanitari e di operatore nei servizi ricreativi legati all animazione del tempo libero per l intero arco della vita. Come operatore nell ambito socio-educativo e socio-sanitario vengono sviluppate le conoscenze e le strategie operative per intervenire sia in condizioni di disagio psicosociale e di marginalità, nelle loro varie connotazioni, sia nella prevenzione e nel reinserimento sociale, operando in équipe con altri professionisti. Come operatore nei servizi ricreativi vengono sviluppate le conoscenze per la promozione dell agio nell ottica del life long learning e la sensibilizzazione alle tematiche relative alle differenze sociali, culturali e di genere. Art. 4 Descrizione del percorso formativo L offerta formativa del corso si articola in competenze disciplinari fondative riferite al complesso delle scienze dell educazione e delle discipline storico-filosoficho-giuridiche che inquadrano sul piano culturale i modelli di intervento degli operatori cui il corso è dedicato. Ai fini indicati il curriculum del Corso di laurea per Educatore sociale attua la formazione sia di base sia caratterizzante assumendo discipline dai settori scientifico-disciplinari previsti dalla rispettiva normativa e concretizza la coerenza complessiva della formazione orientandone i contenuti in rapporto agli obiettivi della classe di laurea. Art. 5 Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio (Descrittori di Dublino - DM 16/03/2007, art. 3, comma 7) a. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) - conosce e comprende i principali aspetti pedagogici, metodologico-didattici, psicologici, sociologici, antropologici e storico-filosofici relativi ai campi di studio dell educazione; - conosce in modo approfondito gli aspetti pedagogici, psicologici e sociali riguardanti le situazioni di disagio e di marginalità; - possiede una buona conoscenza dei processi di sviluppo dell individuo utili alla promozione del benessere e della qualità della vita; - possiede buone competenze di analisi dei contesti sociali e territoriali; - conosce le teorie e le tecniche di lavoro, per realizzare interventi rivolti, sia al singolo (casework), che alla famiglia, ai gruppi e alla comunità; - conosce la normativa relativa alle competenze in campo sociale e culturale dei principali soggetti pubblici e privati; - conosce le teorie e le tecniche di gestione dei gruppi; - conosce le teorie e le strategie di intervento preventivo dei fenomeni di devianza; - conosce i processi di produzione, fruizione e distribuzione dei prodotti mediatici. Le conoscenze e capacità di comprensione sopraelencate sono conseguite tramite la partecipazione alle lezioni dei corsi e allo studio personale previsti dalle attività formative attivate in particolare nell ambito dei settori di base e caratterizzanti, con forte attenzione alle discipline delle aree pedagogiche, storiche, filosofiche, socio-antropologiche e psicologiche e giuridiche. La verifica del 3
4 raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso esami orali e scritti. b. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) - padroneggia i saperi relativi alle scienze dell educazione nell ideazione, progettazione e valutazione di interventi e progetti educativi; - è in grado di rilevare e documentare situazioni di disagio; - è in grado di lavorare in gruppo in modo efficace e propositivo; - conosce i principi di una comunicazione efficace e li sa utilizzare nei contesti di piccolo e grande gruppo; - è in grado di applicare tecniche per la valutazione di interventi e progetti educativi; - conosce e sa applicare tecniche di educazione e mediazione interculturale; - conosce la normativa relativa ai servizi alla persona, la loro organizzazione e struttura ed è in grado di orientarsi al loro interno; - conosce tecniche di animazione legate alla promozione dell agio per l intero arco della vita; Il raggiungimento della capacità di applicare le conoscenze e comprensioni sopraelencate avviene attraverso le lezioni e le attività di riflessione critica sui testi proposti, lo studio di casi di applicazione, lo svolgimento di attività di simulazione previsti in particolare nell area della didattica e della psicologia e della pedagogia applicate, nonché negli insegnamenti connessi con le specifiche competenze professionali della figura formata. Anche il tirocinio concorre a sviluppare le competenze applicative previste. Le verifiche del raggiungimento dei risultati avvengono anche attraverso relazioni scritte in cui lo studente applica strumenti e metodologie di osservazione, progettazione e documentazione. Nelle attività di tirocinio la verifica viene effettuata a partire da una relazione scritta accompagnata da un giudizio del tutor dell ente ospitante e del supervisore universitario. c. Autonomia di giudizio (making judgements) - sa raccogliere, interpretare e riflettere sui dati relativi al proprio campo di studio, dimostrando capacità critico-scientifica e autocritica; - sa realizzare in autonomia ricerche di materiale e documentazione funzionali alla conoscenza di un contesto socioculturale. L autonomia di giudizio viene sviluppata in particolare nell ambito degli insegnamenti di base che forniscono fondazioni epistemologiche e metodologie applicative differenziate nonché nella partecipazione a laboratori ispirati a differenti impostazioni professionali. La prova finale e le relazioni sull attività di tirocinio svolta consentono di verificare il raggiungimento da parte dello studente di autonome competenze professionali fondate criticamente. d. Abilità comunicative (communication skills) - è in grado di comprendere e guidare dinamiche relazionali, conducendo colloqui individuali, di famiglia e di gruppo; - conosce almeno una lingua europea oltre all italiano e il tedesco; - sa presentare informazioni, idee, problemi e soluzioni a diversi destinatari, specialisti e non. L acquisizione delle abilità comunicative sopraelencate è prevista in forma diversa all interno delle attività formative: preparazione di relazioni scritte in lingua italiana, tedesca e straniera, esposizione orale delle stesse, redazione e discussione della prova finale, documentazione multimediale delle attività di tirocinio e di laboratorio. La verifica di tali abilità avviene puntualmente attraverso l analisi delle tipologie di prestazione indicate. 4
5 e. Capacità di apprendimento (learning skills) - ha abilità necessarie per intraprendere studi successivi con alto grado di autonomia, per integrarsi nel mondo del lavoro in continua evoluzione e far parte attiva della società; - è in grado di integrare i propri saperi e di ricollocarli in funzione della modificazione del contesto, dell evoluzione delle normative e delle linee guida nazionali e internazionali. Le capacità di apprendimento sono conseguite nel percorso di studio nel suo complesso e verificate nelle sue singole articolazioni con riguardo particolare alla promozione di competenze di studio e ricerca con uso di strumentazioni convenzionali e connesse con le nuove tecnologie dell informazione e della comunicazione, alla capacità di studio individuale e in contesti di gruppo, all autonomia nella gestione del proprio percorso formativo in funzione di scadenze programmate. Art. 6 Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati (Decreti sulle Classi, Art. 3, comma 7) Il laureato può svolgere i seguenti ruoli professionali e relative funzioni negli ambiti occupazionali indicati: EDUCATORE SOCIALE Funzioni: - Svolge attività socio-educative affiancando altre figure di operatori, quali il sociologo, lo psicologo, il medico, l insegnante, l assistente sociale. - progetta e gestisce attività di carattere educativo, a diretto contatto con bambini ed adolescenti, adulti, anziani, persone in situazione di handicap, soggetti emarginati. Sbocchi occupazionali: - strutture pubbliche e private e del terzo settore (cooperative, ONG, ecc.) che gestiscono e/o erogano servizi sociodeucativi e socio-sanitari (residenziali, domiciliari, territoriali) riguardanti famiglie, minori, anziani, soggetti detenuti nelle carceri, stranieri, nomadi, individui affetti da dipendenze, persone in situazione di handicap, adolescenti e giovani in strutture semiresidenziali e residenziali - servizi ricreativi e socioculturali (centri di aggregazione giovanile, mediateche, ludoteche, ecc.). Il corso prepara alle professioni di Altri specialisti dell'educazione e della formazione Prosecuzione degli studi: Laurea Magistrale Master Universitario di primo livello Art. 7 Requisiti di ammissione al corso di studio Conoscenze richieste per l'accesso (DM 270/04, art 6, comma 1 e 2) Possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. Presupposto essenziale per l ammissione degli aspiranti-studenti è inoltre l adeguata conoscenza da parte degli stessi delle lingue italiana e tedesca, che deve essere tale da permettere loro di 5
6 frequentare le lezioni e partecipare attivamente all offerta didattica. Per l iscrizione al primo anno deve essere certificata la conoscenza di almeno una delle lingue di insegnamento. La certificazione delle conoscenze linguistiche è possibile attraverso: a) il diploma di maturità, se conseguito in una delle lingue d insegnamento del corso di studio, b) la presentazione, per le relative lingue, di uno dei certificati di conoscenza linguistica riconosciuto dal Centro linguistico della Libera Università di Bolzano, o/e c) il superamento delle prove di accertamento del Centro linguistico della Libera Università di Bolzano. Per la lingua, per la quale fino all atto dell immatricolazione non è ancora stata presentata la relativa certificazione, gli studenti ammessi devono frequentare, durante il primo anno di corso, un corso di lingua obbligatorio presso il Centro linguistico della Libera Università di Bolzano. Con il superamento del relativo esame di lingua presso il Centro linguistico della Libera Università di Bolzano lo studente acquisisce i presupposti per l iscrizione al secondo anno di studi. Nel caso in cui lo studente non superi la prova di accertamento linguistico dovrà iscriversi nuovamente al primo anno di studi. In aggiunta ai requisiti formali e le competenze linguistiche richieste, l ammissione al corso di laurea è subordinata al superamento di una prova di selezione su temi di cultura generale e di attualità sociale, utile ai fini della formazione della graduatoria per l ammissione. I rispettivi criteri di selezione si riferiscono soprattutto - alle conoscenze di base nelle discipline delle Scienze dell educazione - alla capacità di argomentazione logica - alla consapevolezza critica circa le problematiche sociali ed educative a livello locale, nazionale ed internazionale - alla sensibilità verso tematiche legate ai temi sociali ed educativi conseguita attraverso attività di volontariato o altre forme di partecipazione sociale - ad un orientamento etico di base rispetto alle problematiche socio-educative. Art. 8 Lingue di insegnamento Le lingue di insegnamento sono l italiano e il tedesco. I singoli corsi di insegnamento si svolgono in una sola delle due lingue ufficiali. In ogni caso l esame finale di ogni insegnamento deve svolgersi nella lingua ufficiale di corso. Art. 9 Caratteristiche della prova finale La prova finale consiste nell elaborazione in forma scritta di uno studio di una tematica direttamente inerente al corso di studio. Lo studente deve elaborare una tesi di laurea che consiste in una trattazione su un tema concordato con un docente della facoltà. La tesi di laurea viene discussa in occasione della prova finale e valutata insieme con l intera carriera da parte della commissione d esame. La tesi finale verrà considerata un indicatore fondamentale dell acquisizione da parte degli studenti del grado di autonomia professionale richiesta in relazione al tema scelto e alla capacità argomentativa sviluppata a sostegno delle tesi esposte. I crediti vengono acquisiti attraverso una valutazione del disegno di ricerca o di tesi. Attività formative di base Art. 10 Quadro generale delle attività formative 6
7 ambito disciplinare settore CFU Discipline pedagogiche e metodologiche didattiche M-PED/01 Pedagogia generale e sociale M-PED/03 Didattica e pedagogia speciale Discipline filosofiche, psicologiche, sociologiche e antropologiche M-PSI/01 Psicologia generale SPS/07 Sociologia generale M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo e Psicologia dell educazione Totale crediti per le attività di base (da DM minimo 40) Attività formative caratterizzanti ambito disciplinare settore CFU Discipline pedagogiche M-PED/01 Pedagogia generale e sociale e metodologicodidattiche M-PED/03 Didattica e pedagogia speciale M-PED/04 Pedagogia sperimentale IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico Discipline storiche, IUS/17 Diritto penale geografiche, SPS/12 Sociologia giuridica, della devianza e mutamento economiche e giuridiche sociale Discipline scientifiche M-EDF/01 Metodi e didattiche delle attività motorie 5-5 Discipline linguistiche e L-LIN/14 Lingua e traduzione lingua tedesca artistiche 5-10 Discipline didattiche e per l'integrazione dei disabili Attività formative: Affini M-PSI/05 Psicologia sociale MED/42 Igiene generale e applicata Totale crediti per le attività caratterizzanti (da DM minimo 50) settore CFU M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo e Psicologia dell educazione M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche SPS/04 Scienza Politica SECS-S/05 Statistica sociale Totale crediti per le attività affini ed integrative (da DM minimo 18) Motivazioni dell'inserimento nelle attività affini di settori previsti dalla cl. 19 (M-PSI/04*; M-DEA/01**; SECS-S/05***) * La psicologia dello sviluppo viene considerata affine in questo corso di laurea in quanto integra le competenze psicologiche già previste con ulteriori competenze necessarie al profilo dell Educatore. ** L Antropologia culturale viene considerata disciplina affine poiché fornisce competenze specifiche della ricerca demo-antropologica al profilo dell Educatore. *** Richiedendo il corso una competenza specifica di natura statistico-metodologica, si è ripresa tale competenza dalle discipline statistiche considerando SECS-S/05 come affine. Altre attività formative (D.M. 270 art.10 5) 7
8 Ambito disciplinare CFU A scelta dello studente (art.10,comma5, lettera a) 15 La prova finale e la lingua straniera (art.10, comma5, lettera c) Ulteriori attività formative (art 10,comma 5, lettera d) Per la prova finale 6-10 Per la conoscenza di almeno una lingua straniera 5 Ulteriori conoscenze linguistiche Abilità informatiche e telematiche 3-5 Tirocini formativi e di orientamento Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro Tirocinio (Per stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali (art 10,comma 5, lettera e) Totali crediti altre attività Il numero massimo di crediti riconoscibili secondo l'articolo 4, comma 3 del DM 16 marzo 2007 è pari a 60 CFU CFU totali per il conseguimento del titolo (range ) 180 CFU 8
Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale Corsi di Studio in: Scienze dell Educazione e della Formazione Scienze Pedagogiche
DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANE, SOCIALI E DELLA SALUTE Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale Corsi di Studio in: Scienze dell Educazione e della Formazione Scienze Pedagogiche Sede didattica:
DettagliATENEO TELEMATICO LEONARDO DA VINCI FACOLTÀ DI PSICOLOGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE PSICOLOGICHE
ATENEO TELEMATICO LEONARDO DA VINCI FACOLTÀ DI PSICOLOGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE PSICOLOGICHE 1. Denominazione del corso di studi Scienze psicologiche 2. Classe di appartenenza
DettagliFACOLTÀ DI PSICOLOGIA ART. 1
SEZIONE DODICESIMA FACOLTÀ DI PSICOLOGIA ART. 1 Alla Facoltà di Psicologia afferiscono i seguenti corsi di laurea triennali: a) corso di laurea in Scienze e tecniche psicologiche Laurea in Scienze e tecniche
DettagliATENEO TELEMATICO LEONARDO DA VINCI E UNIVERSITÀ G. D ANNUNZIO CHIETI - PESCARA FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE
ATENEO TELEMATICO LEONARDO DA VINCI E UNIVERSITÀ G. D ANNUNZIO CHIETI - PESCARA FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA TELEMATICO IN FORMAZIONE ALLE PROFESSIONI EDUCATIVE
DettagliClasse delle lauree magistrali in Teorie e metodologie dell'e-learning e della media education
Classe delle lauree magistrali in Teorie e metodologie dell'e-learning e della media education Versione approvata dal CUN OBIETTIVI FORMATIVI QUALIFICANTI I laureati nei corsi di laurea magistrali devono:
DettagliNoto Città Universitaria
Noto Città Universitaria Università di Messina - Sede di Noto Un occasione da non perdere Vademecum Offerta Formativa Lauree Triennali Scienze dell Educazione e della Formazione (classe L-19) Scienze della
DettagliO/2 D.R. n. 5024 del 1.08.2011 22/06/2011
O/2 D.R. n. 5024 del 1.08.2011 Classe Nome del corso Nome inglese Lingua in cui si tiene il corso L-19 - Scienze dell'educazione e della formazione & L-20 - Scienze della comunicazione Scienze della comunicazione
DettagliREGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN
REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SERVIZIO SOCIALE Emanato con Decreto del Presidente del Consiglio dell Università n. 04 del 12.0.2009 (decorrenza a.a. 2009/2010) STR 1 Art. 1 Definizione e
DettagliLAUREA TRIENNALE IN SCIENZE DELL'EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE (L-19)
LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE DELL'EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE (L-19) Il corso di laurea in breve Il corso, in modalità E-learning, è finalizzato all' acquisizione di conoscenze fondamentali e di competenze
Dettagli17-Classe delle lauree in scienze dell'economia e della gestione aziendale Nome del corso. Economia aziendale
Università Università degli studi di Genova Classe 17-Classe delle lauree in scienze dell'economia e della gestione aziendale Nome del corso Economia aziendale Modifica di Economia aziendale (codice=333)
DettagliREGOLAMENTO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE DEL LAVORO
REGOLAMENTO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE DEL LAVORO 1. Il presente Regolamento specifica gli aspetti organizzativi del corso di laurea specialistica in Scienze del lavoro (classe delle
Dettagli13/S - Classe delle lauree specialistiche in editoria, comunicazione multimediale e giornalismo
Allegato 19) Università degli Studi di BERGAMO Scheda informativa Università Classe Nome del corso Università degli Studi di BERGAMO 13/S - Classe delle lauree specialistiche in editoria, comunicazione
DettagliFACOLTÀ DI SOCIOLOGIA ART. 1
SEZIONE QUATTORDICESIMA FACOLTÀ DI SOCIOLOGIA ART. 1 Alla Facoltà di Sociologia afferisce il seguente corso di diploma universitario: a) corso di diploma universitario triennale in Servizio sociale ART.
DettagliPsicologia sociale e delle organizzazioni
Psicologia sociale e delle organizzazioni Università Università degli Studi di FIRENZE Classe 58/S - Classe delle lauree specialistiche in psicologia Nome del corso Psicologia sociale e delle organizzazioni
DettagliClasse delle lauree in Ingegneria Industriale (classe 10) Facoltà di Ingegneria, Università degli Studi dell Aquila
I1L LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRICA 1. CARATTERISTICHE DEL CORSO CLASSE DI CORSO: CDCS DI RIFERIMENTO: PERCORSI FORMATIVI: SEDE: Classe delle lauree in Ingegneria Industriale (classe 10) Ingegneria Elettrica
DettagliFACOLTÀ DI ECONOMIA (SEDE DI PIACENZA) ART. 1
SEZIONE UNDICESIMA FACOLTÀ DI ECONOMIA (SEDE DI PIACENZA) ART. 1 Alla Facoltà di Economia (sede di Piacenza) afferiscono i seguenti corsi di laurea triennali: a) corso di laurea in Economia aziendale b)
DettagliCORSO DI LAUREA TRIENNALE IN Scienze politiche, sociali ed internazionali (classe 15) REGOLAMENTO 2008-2009
CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN Scienze politiche, sociali ed internazionali (classe 15) REGOLAMENTO 2008-200 (studenti immatricolati nell a. a. 2008/0) Obiettivi formativi qualificanti Il laureato in Scienze
DettagliCORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE - SEDE DI ROVIGO (CLASSE L-19 D.M. 270/2004) TRIENNIO 2014-2017
1 CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE SEDE DI ROVIGO (CLASSE L19 D.M. 70/004) TRIENNIO 014017 DESCRIZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO Il corso di studio, per gli studenti che si immatricolano
DettagliUniversità Telematica OFFERTA FORMATIVA. Corso di Laurea in Gestione d Impresa
Università Telematica UNIVERSITAS MERCATORUM OFFERTA FORMATIVA Corso di Laurea in Gestione d Impresa Scheda informativa Università Classe Nome del corso telematica Universitas Mercatorum 18 - Classe delle
DettagliData del DR di emanazione del ordinamento 31/03/2006 didattico. Data di attivazione 01/10/2003
Scheda informativa Università Classe Universita' degli Studi di PADOVA Nome del corso Tecniche della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico della
DettagliSociologia e politiche sociali
LM-87 - Servizio sociale e politiche sociali Sociologia e politiche sociali corso assegnato all'utente: montanari Università Classe Nome del corso Nome inglese Lingua in cui si tiene il corso Codice interno
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA Facoltà di Psicologia Facoltà di Scienze della Formazione LAUREA MAGISTRALE IN Psicologia Scolastica e dell'educazione REGOLAMENTO DIDATTICO - ANNO ACCADEMICO 2007-2008
Dettagli73/S - Classe delle lauree specialistiche in scienze dello spettacolo e della produzione multimediale
Scheda informativa Università Classe Nome del corso Universita' degli Studi di BERGAMO 73/S - Classe delle lauree specialistiche in scienze dello spettacolo e della produzione Data del DM di approvazione
DettagliTIROCINIO FORMATIVO ATTIVO
2. TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO Il Tirocinio Formativo Attivo (TFA) è un corso abilitante all insegnamento istituito dalle università. Esso ha durata annuale e attribuisce, tramite un esame finale sostenuto
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE. Corso di laurea magistrale in Ingegneria meccanica
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Corso di laurea magistrale in Ingegneria meccanica Classe di laurea magistrale n. LM-33 Ingegneria meccanica DM 270/2004,
DettagliLA FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE
LA FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE STRUTTURA GENERALE DEI CORSI DI LAUREA E SISTEMA DEI "CREDITI" In base alla riforma universitaria (D.M. 3.11.99 n. 09) l impegno dello studente (frequenza dei corsi
Dettagli17-Classe delle lauree in scienze dell'economia e della gestione aziendale Economia della banca, della borsa e delle assicurazioni Nome del corso
Università Università degli studi di Genova Classe 17-Classe delle lauree in scienze dell'economia e della gestione aziendale Economia della banca, della borsa e delle assicurazioni Nome del corso Modifica
DettagliLAUREA MAGISTRALE PSICOLOGIA DEL LAVORO, DELLE ORGANIZZAZIONI E DELLA COMUNICAZIONE
LAUREA MAGISTRALE PSICOLOGIA DEL LAVORO, DELLE ORGANIZZAZIONI E DELLA COMUNICAZIONE CLASSE LM-51 SECONDO CICLO: LICENZA O LAUREA MAGISTRALE IN PSICOLOGIA Il secondo ciclo di Licenza o Laurea Magistrale
DettagliLaurea magistrale in Economia e politiche del territorio e dell impresa. LM 56 (Scienze dell economia)
Laurea magistrale in Economia e politiche del territorio e dell impresa LM 56 (Scienze dell economia) PRESENTAZIONE La laurea magistrale in Economia e politiche del territorio e dell impresa è orientata
DettagliLAUREA TRIENNALE IN SCIENZE MOTORIE (L-22)
LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE MOTORIE (L-22) Il corso di laurea in breve Il percorso formativo della Laurea Triennale in Scienze Motorie, in modalità E-learning, si propone di fornire agli studenti conoscenze
DettagliObiettivi formativi qualificanti della classe: L-19 Scienze dell'educazione e della formazione
Università Classe Università della VALLE D'AOSTA L-19 - Scienze dell'educazione e della formazione Nome del corso Scienze dell'educazione adeguamento di: Scienze dell'educazione (1012618) Nome inglese
DettagliISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO 2013-2014
ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO 2013-2014 ISTRUZIONE TECNICA ECONOMICA: AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING, RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING, SISTEMI INFORMATIVI
DettagliSCIENZE DELLA FORMAZIONE www.fasf.uniba.it
SCIENZE DELLA FORMAZIONE www.fasf.uniba.it Presidenza Preside: prof. Giuseppe Elia Palazzo Ateneo Piazza Umberto I, 1-70121 Bari (III piano - ingresso Via Crisanzio) e-mail: presidenza@formazione.uniba.it
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA. Facoltà di Economia. LAUREA MAGISTRALE IN Economia e Finanza
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA Facoltà di Economia LAUREA MAGISTRALE IN Economia e Finanza REGOLAMENTO DIDATTICO - ANNO ACCADEMICO 2007-2008 DESCRIZIONE Corso di Laurea di durata biennale appartenente
Dettagliproduzione, dei servizi e delle professioni (art. 11 comma 4 DM509 del 3/11/99) sono state consultate in data 15/01/2001
Allegato 9) Università degli Studi di BERGAMO Scheda informativa Università Classe Nome del corso Università degli Studi di BERGAMO Data del DM di approvazione del ordinamento 13/02/2004 didattico Data
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA. Facoltà di Psicologia
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA Facoltà di Psicologia Corso di laurea interclasse in Comunicazione e Psicologia Laurea in comunicazione (L-20) Laurea in psicologia (L-24) DESCRIZIONE E' istituito
DettagliLe aree disciplinari dentro cui costruire gli obiettivi formativi
Risale al 1994 il primo progetto formativo che l Università degli Studi di Teramo ha dedicato allo studio dello sport come fatto di cultura: prima con un corso integrativo, poi con corsi di perfezionamento,
DettagliLAUREA MAGISTRALE BIENNALE IN MANAGEMENT DELLO SPORT E DELLE ATTIVITÀ MOTORIE (LM-47)
LAUREA MAGISTRALE BIENNALE IN MANAGEMENT DELLO SPORT E DELLE ATTIVITÀ MOTORIE (LM-47) Il corso di laurea in breve I laureati di questo corso di laurea magistrale, in modalità E-learning, devono possedere
DettagliScienze motorie SCIENZE MOTORIE
Scienze motorie SCIENZE MOTORIE SCIENZE MOTORIE CORSO DI LAUREA Scienze motorie: Educazione fisica e tecnica sportiva (sede di Voghera) Attività motoria preventiva e adattata (sede di Pavia) CORSI DI LAUREA
DettagliCORSO DI LAUREA IN SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI CONSULENTE DEL LAVORO ED ESPERTO DI RELAZIONI INDUSTRIALI
CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI CONSULENTE DEL LAVORO ED ESPERTO DI RELAZIONI INDUSTRIALI (Modificato con delibere del CdF e CdS del 22.01.03, del 07.05.2003, del 8.10.2003; del 25.02.2004;
DettagliFACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA ART. 1
SEZIONE PRIMA FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA ART. 1 Alla Facoltà di Giurisprudenza afferiscono i seguenti corsi di laurea specialistica: a) corso di laurea specialistica in Giurisprudenza b) corso di laurea
DettagliREGOLAMENTO PER GLI STAGE
REGOLAMENTO PER GLI STAGE emanato con D.R. n. 5146 del 2000, successivamente modificato con D.R. n. 9 del 16 gennaio 2007 e D.R. n. 198 del 29 novembre 2011 1/5 ART. 1 Ambito di applicazione 1.1 Il presente
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SERVIZIO SOCIALE
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SERVIZIO SOCIALE CLASSE DELLE LAUREE IN SERVIZIO SOCIALE L-39 Ai sensi del D.M. 270/2004 (Social Service) A.A. 2014/2015 TITOLO
DettagliATENEO TELEMATICO LEONARDO DA VINCI E UNIVERSITÀ G. D ANNUNZIO CHIETI - PESCARA FACOLTÀ DI PSICOLOGIA
ATENEO TELEMATICO LEONARDO DA VINCI E UNIVERSITÀ G. D ANNUNZIO CHIETI - PESCARA FACOLTÀ DI PSICOLOGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA INTERATENEO TELEMATICO IN SCIENZE PSICOLOGICHE CLASSE L-24
DettagliORDINAMENTO AI SENSI DEL D.M. 509/99
CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN CULTURE DIGITALI E DELLA COMUNICAZIONE CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN CULTURE DIGITALI E DELLA COMUNICAZIONE ORDINAMENTO AI SENSI DEL D.M. 509/99 Il corso di laurea (CdL) in
DettagliLICEO DELLE SCIENZE UMANE
LICEO DELLE SCIENZE UMANE (Potenziamento Linguistico - Antropologico) Il Liceo delle Scienze Umane completa la formazione umanistica con materie relative all area psicologica, sociale e formativa allo
DettagliRegolamento didattico del Corso di Laurea Magistrale in Scienze Filosofiche e della Comunicazione (classe LM-78) a.a. 2010/2011
Regolamento didattico del Corso di Laurea Magistrale in Scienze Filosofiche e della Comunicazione (classe LM-78) a.a. 2010/2011 ART. 1 Finalità 1. Il presente Regolamento disciplina il Corso di Laurea
DettagliUniversità degli Studi di Trieste Facoltà di Medicina e Chirurgia Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
Università degli Studi di Trieste Facoltà di Medicina e Chirurgia Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Regolamento didattico del Corso di Laurea interclasse ed interfacoltà in Scienze e Tecnologie
DettagliCorso di Laurea in. Classe di laurea 55/S Progettazione e gestione dei sistemi turistici. Manifesto degli studi Anno Accademico 2007/2008
Corso di Laurea in VALORIZZAZIONE DEI SISTEMI TURISTICO-CULTURALI Classe di laurea 55/S Progettazione e gestione dei sistemi turistici Manifesto degli studi Anno Accademico 2007/2008 OBIETTIVI FORMATIVI
DettagliREGOLAMENTO DIDATTICO del Corso di Laurea in Scienze dell educazione e della formazione (Classe di Laurea XVIII )
1 REGOLAMENTO DIDATTICO del Corso di Laurea in Scienze dell educazione e della formazione (Classe di Laurea XVIII ) Articolo 1 - Denominazione del Corso di Studio e classe di appartenenza 1. E istituito
DettagliREGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DEI SERVIZI EDUCATIVI E FORMATIVI (classe n.
1 REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DEI SERVIZI EDUCATIVI E FORMATIVI (classe n. 56/S) Art. 1 - Denominazione del Corso di Studio (CdS) e classe di appartenenza
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA. Facoltà di Economia. LAUREA IN Economia e amministrazione delle imprese
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA Facoltà di Economia LAUREA IN Economia e amministrazione delle imprese REGOLAMENTO DIDATTICO - ANNO ACCADEMICO 2007-2008 DESCRIZIONE Corso di Laurea di durata triennale
DettagliLAUREA MAGISTRALE BIENNALE IN SCIENZE ECONOMICHE (LM-56)
LAUREA MAGISTRALE BIENNALE IN SCIENZE ECONOMICHE (LM-56) Il corso di laurea in breve Il corso di laurea magistrale in Scienze Economiche, in modalità E-learning, mira a consentire l'acquisizione di conoscenze
DettagliAnno Accademico 2005/2006. 3 Corso di perfezionamento. Gestione di organizzazioni non profit e Progettazione sociale.
Università degli Studi di Bergamo Centro Servizi del Volontariato Anno Accademico 2005/2006 3 Corso di perfezionamento Gestione di organizzazioni non profit e Progettazione sociale Presentazione Giunto
DettagliUNIVERSITA` DEL SALENTO Facolta` di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
UNIVERSITA` DEL SALENTO Facolta` di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Regolamento didattico del Corso di Laurea di I livello in OTTICA e OPTOMETRIA Il Regolamento Didattico specifica gli aspetti
DettagliANNO ACCADEMICO 2007/2008 CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN FISICA
ANNO ACCADEMICO 2007/2008 CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN FISICA Manifesto degli Studi Il Corso di Studi per il conseguimento della Laurea triennale in Fisica richiede l acquisizione di 180 crediti formativi
Dettagliproduzione, dei servizi e delle professioni (art. 11 comma 4 DM509 del 3/11/99) sono state consultate in data 12/11/2001
Scheda informativa Università Classe Nome del corso Politecnico di TORINO Data del DM di approvazione del ordinamento 23/09/2002 didattico Data del DR di emanazione del ordinamento 05/11/2002 didattico
DettagliCORSI RICONOSCIUTI REGIONE LAZIO
CORSI RICONOSCIUTI REGIONE LAZIO I corsi riconosciuti dalla regione Lazio sono: Corso di addetto ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o
DettagliORDINAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERCLASSE IN INNOVAZIONE E RICERCA PER GLI INTERVENTI SOCIO-ASSISTENZIALI-EDUCATIVI (IRIS)
ORDINAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERCLASSE IN INNOVAZIONE E RICERCA PER GLI INTERVENTI SOCIO-ASSISTENZIALI-EDUCATIVI (IRIS) Classi di laurea magistrale: LM-50 Programmazione e gestione
DettagliCorso della Laurea Specialistica in Scienze della Traduzione (Classe 104S)
Corso della Laurea Specialistica in Scienze della Traduzione (Classe S) I laureati del corso di studi della laurea specialistica in Scienza della traduzione devono possedere da un lato, elevate competenze
DettagliREGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA PER LA FINANZA E L ASSICURAZIONE
REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA PER LA FINANZA E L ASSICURAZIONE Art. 1 - Denominazione e classe di appartenenza E` istituito presso l'università degli Studi di Torino il Corso di Laurea
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA FACOLTA di SCIENZE DELLA FORMAZIONE
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA FACOLTA di SCIENZE DELLA FORMAZIONE ORDINAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN: PSICOLOGIA (Interfacoltà con le Facoltà di Lettere e Filosofia e di Medicina
DettagliOrdinamento didattico del Biennio Specialistico della Classe 15/S. CLASSE DELLE LAUREE SPECIALISTICHE IN FILOLOGIA E LETTERATURE DELL ANTICHITÀ (15/S)
1 Ordinamento didattico del Biennio Specialistico della Classe 15/S. CLASSE DELLE LAUREE SPECIALISTICHE IN FILOLOGIA E LETTERATURE DELL ANTICHITÀ (15/S) OBIETTIVI FORMATIVI QUALIFICANTI CARATTERISTICHE
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA. Facoltà di Psicologia. LAUREA MAGISTRALE IN Psicologia delle organizzazioni e dei comportamenti di consumo
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA Facoltà di Psicologia LAUREA MAGISTRALE IN Psicologia delle organizzazioni e dei comportamenti di consumo REGOLAMENTO DIDATTICO - ANNO ACCADEMICO 2007-2008 DESCRIZIONE
DettagliServizi Socio Sanitari
Servizi Socio Sanitari Diploma di Tecnico per i Servizi Socio Sanitari Competenze correlate alle scienze umane e sociali, per riconoscere le problematiche relative alle diverse tipologie di utenza con
DettagliFACOLTÀ DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO. Corso di Laurea triennale in
Servizi per il Corso di Laurea FACOLTÀ DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE TEST DI VALUTAZIONE Nel sito Web dell Università sono liberamente fruibili test on line di lingua straniera (francese, inglese,
DettagliA.A. 2009/2010 GUIDA AI PERCORSI DI STUDIO
GUIDA AI PERCORSI DI STUDIO www.scipol.unito.it (Classe LM-59 Scienze della comunicazione pubblica, d'impresa e pubblicità) Presidente Prof. Franca Roncarolo franca.roncarolo@unito.it Il Corso di Laurea
Dettagli(omissis) Tale deliberazione è quindi posta ai voti per alzata di mano ed approvata all unanimità dei 35 Consiglieri presenti nel seguente testo:
Deliberazione C.R. del 19 gennaio 1988, n. 693-532 Educatori professionali. Attivazione corsi di riqualificazione. Integrazione della deliberazione del Consiglio Regionale n. 392-2437 del 20 febbraio 1987.
Dettagliproduzione, dei servizi e delle professioni (art. 11 comma 4 DM509 del 3/11/99) sono state consultate in data 15/01/2001
Allegato 8) Università degli Studi di BERGAMO Scheda informativa Università Classe Nome del corso Università degli Studi di BERGAMO Data del DM di approvazione del ordinamento 27/05/2004 didattico Data
DettagliIL RETTORE. Visto lo Statuto dell Università degli Studi di Torino, emanato con Decreto Rettorale n. 1730 del 15 marzo 2012;
Tit. 3.05 Decreto Rettorale n. 3602 del 12 giugno 2013 OGGETTO: Istituzione e attivazione del Master universitario di II livello in Esperto di metodologia A.B.A. per i disturbi dello spettro autistico
DettagliSCUOLA DI LINGUE E LETTERATURE, TRADUZIONE E INTERPRETAZIONE 8059 - MEDIAZIONE LINGUISTICA INTERCULTURALE (L)
SEDE DI FORLI - Corso: Ordinamento: SCUOLA DI LINGUE E LETTERATURE, TRADUZIONE E INTERPRETAZIONE 8059 - MEDIAZIONE LINGUISTICA INTERCULTURALE (L) DM270 MEDIAZIONE LINGUISTICA INTERCULTURALE Scuola di Lingue
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA FACOLTA di SCIENZE DELLA FORMAZIONE
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA FACOLTA di SCIENZE DELLA FORMAZIONE ORDINAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN: FORMAZIONE DI OPERATORI TURISTICI Classe L15 Art. 1 - Premesse 1. Il corso
DettagliREGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE Classe delle lauree n. 14
1 REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE Classe delle lauree n. 14 ART. 1 - DENOMINAZIONE 1 - È istituito presso l Università degli Studi di Siena il Corso di Laurea in
DettagliSommario. Liceo Linguistico, Socio-Psico-Pedagogico e delle Scienze Sociali G. Pascoli (ordinamento pre-riforma)
Sommario Liceo Linguistico e Liceo delle Scienze Umane Giovanni Pascoli Liceo Linguistico Inglese Francese Tedesco e Spagnolo (5 anni) Liceo delle Scienze Umane Corso Ordinario (5 anni) Corso Opzione Economico
Dettagliproduzione, dei servizi e delle professioni (art. 11 comma 4 DM509 del 3/11/99) sono state consultate in data 12/11/2001
Scheda informativa Università Classe Nome del corso Politecnico di TORINO Data del DM di approvazione del ordinamento 23/09/2002 didattico Data del DR di emanazione del ordinamento 05/11/2002 didattico
DettagliPERSONE DISABILI E PROGETTO DI VITA. Anno Accademico 2010-2011
PERSONE DISABILI E PROGETTO DI VITA Il lavoro sociale ed educativo con la famiglia e le istituzioni Master universitario di secondo livello Facoltà di Sociologia Facoltà di Scienze della Formazione in
DettagliAllegato C. UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA FACOLTA di SCIENZE DELLA FORMAZIONE
Allegato C UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA FACOLTA di SCIENZE DELLA FORMAZIONE ORDINAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN: SCIENZE PEDAGOGICHE E PROGETTAZIONE EDUCATIVA Classe LM - 85 Art.
DettagliEducazione professionale (abilitante alla professione sanitaria di Educatore professionale) Modifica di Educatore professionale
Scheda informativa Università Classe Nome del corso Universita' degli Studi di PADOVA Educazione professionale (abilitante alla professione sanitaria di Educatore professionale) Modifica di Educatore professionale
DettagliRequisiti curriculari, loro accertamento e verifica dell'adeguatezza della personale preparazione
Scuola di Lettere e Beni culturali LAUREA MAGISTRALE IN GEOGRAFIA E PROCESSI TERRITORIALI CLASSE LM- 80 REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI STUDIO PARTE NORMATIVA - Art. 1 Requisiti per l'accesso al corso
DettagliRegolamento didattico del Corso di Laurea Magistrale in Storia e Civiltà europee (classe LM-84) a.a. 2010/2011
Regolamento didattico del Corso di Laurea Magistrale in Storia e Civiltà europee (classe LM-84) a.a. 2010/2011 ART. 1 Finalità 1. Il presente Regolamento disciplina il Corso di Laurea Magistrale in Storia
DettagliUniversità degli Studi di Bergamo. Facoltà di Scienze della Formazione. Corso di Laurea in Scienze Psicologiche. Classe di appartenenza: L - 24
Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Scienze della Formazione Corso di Laurea in Scienze Psicologiche Classe di appartenenza: L - 24 Psychological Studies REGOLAMENTO DIDATTICO Art. 1 Presentazione
DettagliREGOLAMENTO*DIDATTICO*GENERALE**
REGOLAMENTO*DIDATTICO*GENERALE** Articolo1*AmbitodiApplicazione Articolo2*Titoli Articolo3*CorsidiStudio Articolo4* IstituzioneomodificazionedeiCorsidiStudio Articolo5*OrdinamentiDidattici Articolo6*AttivitàdidattichedeiCorsidiStudio
DettagliCORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA A.A. 2006-2007
CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA A.A. 2006-2007 Presentazione del corso - Afferenza: il corso di laurea in Scienze della Formazione primaria afferisce alla Facoltà di Scienze della
Dettagli3-Classe delle lauree in scienze della mediazione linguistica Lingue e culture straniere per l'impresa e il turismo Nome del corso
Università Università degli studi di Genova Classe 3-Classe delle lauree in scienze della mediazione linguistica Lingue e culture straniere per l'impresa e il turismo Nome del corso Modifica di Lingue
DettagliREGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ECONOMIA E FINANZA INTERNAZIONALE
REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ECONOMIA E FINANZA INTERNAZIONALE 1. Il presente Regolamento specifica gli aspetti organizzativi del corso di laurea specialistica in Economia e finanza
DettagliA.A. 2009/2010 GUIDA AI PERCORSI DI STUDIO
GUIDA AI PERCORSI DI STUDIO www.scipol.unito.it (Classe L-36 Scienze politiche e delle relazioni internazionali e L-37 Scienze sociali per la cooperazione, lo sviluppo e la pace) Presidente Prof. Luigi
DettagliORDINAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MUSICOLOGIA Musicology. Art. 1
1 ORDINAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MUSICOLOGIA Musicology Art. 1 È istituito il corso di laurea magistrale in Musicologia appartenente alla classe delle lauree magistrali in Musicologia
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SOCIOLOGIA E POLITICHE SOCIALI
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SOCIOLOGIA E POLITICHE SOCIALI CLASSE DELLE LAUREE MAGISTRALI IN SERVIZIO SOCIALE E POLITICHE SOCIALI (LM-87) Ai
DettagliSNT/1 - Classe delle lauree in professioni sanitarie, infermieristiche e professione sanitaria ostetrica
Scheda informativa Università Classe Nome del corso Università degli Studi di BOLOGNA SNT/1 - Classe delle lauree in professioni sanitarie, infermieristiche e professione sanitaria Data del DM di approvazione
DettagliCORSO DI LAUREA IN DISCIPLINE DELLA RICERCA PSICOLOGICO- SOCIALE (CLASSE 34) MANIFESTO DEGLI STUDI
Anno Accademico 2003/2004 CORSO DI LAUREA IN DISCIPLINE DELLA RICERCA PSICOLOGICO- SOCIALE (CLASSE 34) (Corso di laurea a distanza con il Consorzio NETTUNO) MANIFESTO DEGLI STUDI UNIVERSITA DEGLI STUDI
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA. Facoltà di Scienze della Formazione. LAUREA MAGISTRALE IN Consulenza pedagogica e ricerca educativa
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA Facoltà di Scienze della Formazione LAUREA MAGISTRALE IN Consulenza pedagogica e ricerca educativa REGOLAMENTO DIDATTICO - ANNO ACCADEMICO 2007-2008 DESCRIZIONE
DettagliREGOLAMENTO DIDATTICO
REGOLAMENTO DIDATTICO Laurea specialistica in Classe Facoltà MARKETING E COMUNICAZIONE 84/S Classe delle lauree specialistiche in Scienze economico-aziendali Economia Art. 1. Finalità Il presente regolamento
DettagliWEBLAB - SCHEDA DOCUMENTO N 154
WEBLAB - SCHEDA DOCUMENTO N 154 TIPO DI DOCUMENTO: PROGRAMMA CORSO DI FORMAZIONE TIPOLOGIA CORSO: Corso universitario TIPO DI CORSO: Corso di Laurea specialistica TITOLO: Manutenzione e gestione edilizia
DettagliPERSONE DISABILI. E PROGETTO DI VITA Il lavoro sociale con la famiglia e le istituzioni. Anno Accademico 2009-2010
PERSONE DISABILI E PROGETTO DI VITA Il lavoro sociale con la famiglia e le istituzioni Master universitario di primo livello Facoltà di Sociologia Anno Accademico 2009-2010 in collaborazione con: Presentazione
DettagliUniversità degli Studi Roma Tor Vergata
Università degli Studi Roma Tor Vergata GUIIDA BREVE AL CORSO DII LAUREA IIN SCIIENZE DELL EDUCAZIIONE E DELLA FORMAZIIONE CORSSO POLIIFACOLTÀ IIN MODALIITÀ TELEDIIDATTIICA SEGRETERIA STUDENTI SCUOLA ISTRUZIONE
DettagliRegolamento Corso di Laurea Magistrale in ECONOMIA E GESTIONE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI. (Classe LM-63, Scienze delle pubbliche amministrazioni)
Regolamento Corso di Laurea Magistrale in ECONOMIA E GESTIONE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI (Classe LM-63, Scienze delle pubbliche amministrazioni) Art. 1 Istituzione La Facoltà di Economia istituisce
DettagliCORSO DI LAUREA IN SCIENZE GIURIDICHE Classe 31 Scienze giuridiche
CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GIURIDICHE Classe 31 Scienze giuridiche Art. 1 Le seguenti disposizioni disciplinano l organizzazione didattica del Corso di Laurea in Scienze giuridiche, in conformità alle
DettagliINGEGNERIA INFORMATICA
corso di laurea INGEGNERIA INFORMATICA classe denominazione del corso 09 INGEGNERIA DELL INFORMAZIONE allegato n. denominazione della classe Obiettivi formativi specifici Il Corso di Laurea in Ingegneria
DettagliLA FACOLTÀ DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE
LA FACOLTÀ DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE STRUTTURA GENERALE DEI CORSI DI LAUREA E SISTEMA DEI "CREDITI" In base alla riforma universitaria (D.M. 3.11.99 n. 509) l impegno dello studente (frequenza
DettagliPos. AG Decreto n. 449 IL RETTORE
Pos. AG Decreto n. 449 IL RETTORE Vista la legge 9.5.89, n. 168; Vista la legge 19.11.90, n. 341; Vista la legge 15.5.97, n. 127; il D.P.R. 27.1.98, n. 25; il D.M. 3.11.99, n. 509 recante norme concernenti
Dettagli