Diploma di Perfezionamento - Master di secondo livello in REPERTORIO CONTEMPORANEO - Chitarra -

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Diploma di Perfezionamento - Master di secondo livello in REPERTORIO CONTEMPORANEO - Chitarra -"

Transcript

1 Diploma di Perfezionamento - Master di secondo livello in REPERTORIO CONTEMPORANEO - Chitarra - L idea di base di questo progetto è creare nel Conservatorio di Santa Cecilia un Master annuale per lo studio del repertorio contemporaneo per chitarra creando un luogo in cui: I chitarristi possano sviluppare gli strumenti tecnici, musicali e di pensiero necessari per affrontare un repertorio complesso come quello contemporaneo, attraverso lezioni individuali, la partecipazione a laboratori e conferenze, il rapporto con esperti esterni anche stranieri. I compositori trovino la possibilità di venire a contatto diretto con uno strumento, solitamente lontano dalla formazione del compositore e che spesso viene percepito come difficile da trattare. I chitarristi e compositori possano fare l'esperienza vicendevole di un rapporto vivo con l idea musicale realizzata o in fase di realizzazione. In quest ottica è da considerare anche un approccio all improvvisazione libera, anche attraverso partiture espressamente pensate in tal senso (ad es. Spiral di Stockhausen, Octet 61 o Treatise di Cardew, The book of heads di J. Zorn, ecc) Per quanto riguarda quest ultimo punto, degno di nota è il Laboratorio sperimentale integrato per la collaborazione paritetica di strumentisti e compositori nella musica contemporanea: esso è il luogo di confronto fra strumentista e compositore, e si configura come una situazione unica nel panorama formativo musicale. In quest ambito, di collaborazione fra chitarrista e compositore, è importante sottolineare che ogni anno verrà scelto un brano per chitarra la cui revisione sarà curata dal chitarrista dedicatario del brano, per essere pubblicato nella collana No Time at All per Sconfinarte, diretta da Arturo Tallini.

2 REPERTORIO Durante il master lo studente affronterà il repertorio chitarristico da tre punti di vista: Prassi esecutive e repertorio di derivazione neoclassica e neoromantica Si intende qui il repertorio scritto nel XX e XXI secolo che mantiene come necessità compositiva centrale melodia e armonia in senso consequenziale causa-effetto e in generale il riferimento a principi strutturali e formali caratteristici del linguaggio classico e romantico, pur con le ovvie evoluzioni legate al divenire storico.. I brani del gruppo 1 rappresentano con buona approssimazione l ambito linguistico ed espressivo di riferimento; essi sono per l appunto di riferimento e non escludono la possibilità per l allievo di includere brani diversi dopo averne discusso con il docente. Prassi esecutive e repertorio della Musica contemporanea Si intende qui il repertorio scritto nel XX e XXI secolo basato su un linguaggio diverso da quello di derivazione ottocentesca, e piuttosto basato su un conseguente uso non tradizionale dello strumento e del linguaggio, Dagli spettralisti a Scelsi, a Ferneyhough, si intende in questa sezione del master affrontare il repertorio più complesso in quanto più denso di sfide e innovazioni nei confronti dell interprete, che impara qui ad affrontare la grafia, il linguaggio compositivo e in generale il pensiero compositivo più innovativo. I brani del gruppo 2 rappresentano con buona approssimazione l ambito espressivo e linguistico di riferimento; essi sono per l appunto di riferimento e non escludono la possibilità per l allievo di includere brani diversi dopo averne discusso con il docente. Improvvisazione libera Una parte della formazione del master consiste nell affrontare repertori in cui l aspetto dell improvvisazione abbia un ruolo preponderante; si intende qui l improvvisazione di tipo non jazzistico ma quella basata sull esplorazione del suono e del gesto musicale anche a partire dal segno grafico inteso come progetto musicale in potenza.

3 ACCESSO AL MASTER L'accesso al Master di secondo livello in Repertorio Contemporaneo per Chitarra, avviene per concerto davanti alla commissione nominata dal Direttore del Conservatorio di Santa Cecilia. Il programma, della durata massima di 25, dovrà comprendere almeno 1 opera per ognuno dei 2 gruppi sotto indicati. Possono essere eseguiti anche movimenti singoli di un opera più ampia. GRUPPO 1 Autore Titolo Note B. Britten Nocturnal E. Denisov Sonata H. W. Henze Drei Tentos Royal Winter Music Sonata I Royal Winter Music Sonata II G. F. Ghedini Studio da Concerto E. Krenek Suite F. Martin Quatre pieces breves D. Milhaud Segoviana M. Ohana Tiento Si le jour parait S. Reich Electric Counterpoint Con tape M. Tippett The Blue Guitar W. Walton Five Bagatelles

4 GRUPPO 2 Autore Titolo Note M. Babbit Sheer pluck L. Berio Sequenza XI S. Bussotti Rara Ultima Rara Con voce eseguibile anche in versione solistica (chitarrista recitante) J. Cage Variations n Improvvisazione libera-op.aperta 4 33 E. Carter Changes Shard C. Cardew Treatise (pagine) Improvvisazione libera-op.aperta Octet 61 Improvvisazione libera-op.aperta A. Clementi 12 Variazioni L. De Pablo Fabula A. Donatoni Algo B. Ferenyhough Kurze Schatten A. Ginastera Sonata B. Maderna Serenata per un satellite Improvvisazione libera-op.aperta G. Manzoni Echi P. Maxwell-Davies Sonata T. Murail Tellur Vampyr! Chitarra elettrica G. Petrassi Suoni Notturni Nunc R. Rihem Toccata Orpheus U. Rojko Chiton F. Romitelli Trash Tv Trance per chitarra elettrica Solare G. Scelsi Ko-Tha una o più danze S. Sciarrino Addio a Trachis K. Stockhausen Spiral Improvvisazione libera-op.aperta J. Zorn The Book of Heads Improvvisazione libera-op.aperta

5 ESAME FINALE Il Master si conclude con un esame consistente in un concerto di un ora. Il programma del concerto dovrà comprendere: 1. Un brano del gruppo 1 2. Un brano del gruppo 2 3. Un brano del gruppo 3 (v. oltre) 4. Un brano scritto per il candidato durante il Laboratorio sperimentale integrato per la collaborazione paritetica di strumentisti e compositori nella musica contemporanea 5. Eventuali altri brani precedentemente discussi con il docente

6 GRUPPO 3 Autore Titolo Note H. Apostel Sechs Musiken G. Auric Hommage a Mudarra M. Babbitt Composition for Guitar A. Bartetzki Traces Con sound track G. Becherra-Schmidt Sonata IV L. Berkeley Theme and Variations D. Bogdanovic Polymethric Studies M. Bortolotti Impervia pervia via L. Brouwer Tarantos La Espiral Eterna M. Cardi Impromptus Bianco P. Castaldi Battente F. Casti L anima Visionaria A. Company Las seis cuerdas A. Corghi Consonancias y Redobles Chit e tape G. V. Cresta Nostos Chit amplificata M. Dall'ongaro Hic M. D'amico Bifora Ricercare Lune N. D'angelo 2 canzoni lidie J. Dashow Soundings in pure durations n. 3 Chit e suoni elettronici esafonici M. Davidovsky Synchronism n. 10 Chit e elettronica P. Eben Tablatura Nova R. Gerhard Fantasia F. Giacometti gaspard de la nuit A. Gismonti Central Guitar S. Gubaiduina Serenade C. Halfter Codex I A. Josè Sonata A. Kampela Percussion Study n. 1 G. Manzoni Echi M. Morgantini Sol Niger F. Pennisi Intermezzo Piccolo Labirinto M. Pisati Sette studi Caprichos de Simios y Burros Cha-hack Improvvisazione libera - opera aperta - con Sound Track

7 P. Renosto A Silvia Presenza 4 U. Rojko Chiton A. Sanchez-Verdu Cuaderno de Fridenau H. Sauget Soliloque T. Takemitsu Folios All in twilight F. Telli 3 pezzi per chitarra C. Togni Quasi una Serenata A. Tremolada Nightly J. Tsilicas Espiral F. Vacchi Plynn J. Villa-Rojo 6 pincheladas CONSERVATORIO SANTA CECILIA

8 MINISTERO DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA ALTA FORMAZIONE ARTISTICA E MUSICALE CONSERVATORIO DI MUSICA S. CECILIA ROMA - Via dei Greci, 18 C.F Tel Fax Prot. n. del Vista la legge 21 dicembre 1999 n. 508 di riforma delle Accademie di belle arti, dell Accademia nazionale di danza, dell Accademia nazionale di arte drammatica, degli Istituti superiori per le industrie artistiche, dei Conservatori di musica e degli Istituti musicali pareggiati; Visto il D.P.R n. 132, recante disposizione in materia di autonomia regolamentare delle Istituzioni del comparto A.F.A.M., così come modificato dal D.P.R n. 295; Visto il D.P.R. 8 luglio 2005 n. 212, recante la disciplina per la definizione degli ordinamenti didattici delle istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica, che determina i criteri generali per l'ordinamento degli studi e la tipologia dei titoli accademici rilasciati dalle istituzioni ; Considerato in particolare l Art. 3 comma 7 del suddetto D.P.R n.212, che individua quale corso di perfezionamento o master, il percorso di studi avente come obiettivo quello di approfondire esigenze culturali in determinati settori di studio, di aggiornamento o di riqualificazione professionale e di educazione permanente; Visto lo Statuto del Conservatorio di Musica di Santa Cecilia approvato con D.D.G. n. 662 del 31 ottobre 2003; Visto il Regolamento didattico protocollo. n. 354/AL2 del adottato con D.D. n. 244 del ; Considerato in particolare l Art. 13 comma 1 lettera D del suddetto Regolamento didattico; Vista la Nota ministeriale 9 dicembre 2010, protocollo n.7631 concernente principi e criteri per la progettazione di master da parte delle Istituzioni AFAM; Tenuto conto delle disposizioni e delle modalità previste dalla suddetta Nota ministeriale nell Allegato A Regolamento dei corsi di Master; 1

9 Le Scuole di Chitarra, Saxofono e Strumenti a percussione avendo ottenuto la preventiva approvazione delle Scuole di Composizione e di Musica Elettronica coinvolte nel progetto didattico chiedono l istituzione e l attivazione del Diploma di Perfezionamento - Master di secondo livello INTERPRETAZIONE DELLA MUSICA CONTEMPORANEA La proposta è formulata sulla base dei principi generali contenuti nel Regolamento dei corsi di Master, con particolare riferimento ai seguenti elementi essenziali: Obiettivi formativi e profili professionali di riferimento del corso Il Diploma di Perfezionamento - Master di secondo livello in oggetto, si configura come uno strumento didattico necessario per corrispondere alle attuali richieste, provenienti dal mondo del lavoro e delle professioni, richieste finalizzate a soddisfare le esigenze dei processi educativi specialistici sempre più orientati verso uno scenario internazionale. Il Master prevede un percorso di studio di alto perfezionamento avente come obiettivo quello di approfondire esigenze culturali, artistico musicali e professionali nello specifico settore della produzione e interpretazione della musica contemporanea. Al termine del percorso formativo gli studenti devono aver acquisito l'insieme di conoscenze e abilità che caratterizzano il profilo culturale e professionale di un interprete pienamente consapevole della prassi esecutiva e del repertorio contemporaneo, solistico e d'insieme, dello strumento. Le conoscenze delle tecniche esecutive e le competenze peculiari all indirizzo interpretativo, sono potenziate attraverso l'adeguato approfondimento nelle aree, teorico compositiva, semiografica, analitica e musicologica. Si sottolinea il valore aggiunto a livello formativo del rapporto privilegiato con le Scuole di Composizione e di Musica elettronica che svolgono il loro principale compito formativo in funzione della produzione contemporanea. Il rapporto didattico con la Scuola di Composizione fornisce allo studente l ulteriore possibilità di arricchire e articolare il patrimonio di conoscenze attraverso il confronto con le tecniche compositive della musica contemporanea sia dal punto di vista teorico sia nella realizzazione immediata delle soluzioni proposte in chiave sperimentale tramite lo specifico laboratorio che prevede la collaborazione attiva e paritetica di compositori e strumentisti. Il rapporto con la Scuola di Musica elettronica prevede formazione teorica ed esercitazioni pratiche finalizzate alla collaborazione e interazione con il mezzo elettronico con particolare riferimento al settore della produzione contemporanea per live electronics. Il percorso formativo di perfezionamento è integrato da stages formativi e cicli di tirocinio svolti anche all esterno del Conservatorio presso Enti di produzione musicale, attivi nel settore della musica contemporanea. Il corso offre allo studente possibilità di occupazione professionale nei seguenti ambiti professionali: Interprete della musica contemporanea per strumento solo; Interprete della musica contemporanea per strumento e live electronics; Interprete in gruppi da camera specializzati nel repertorio dal Novecento storico al periodo contemporaneo; 2

10 Interprete in ensemble con direttore specializzato nel repertorio dal Novecento storico al periodo contemporaneo; Interprete in formazioni orchestrali da camera; Interprete nell ambito della musica applicata alle immagini; Interprete nell ambito della musica applicata in tutti i possibili campi di attività. Requisiti di accesso Il Diploma di Perfezionamento - Master di secondo livello, prevede un numero di Studenti programmato in ragione della piena funzionalità dell offerta formativa, nel rispetto della normativa di riferimento e, in particolare, ai sensi della Nota 9 dicembre 2010 n.7631 Allegato A - Regolamento dei Corsi di Master. L ammissione alla frequenza avviene sulla base del numero dei posti individuati dall Istituzione come disponibili, numero ricompreso fra un minimo di quindici e un massimo di venticinque unità. Previo il superamento di una selezione per merito, svolta nel rispetto dei principi generali di trasparenza e imparzialità in materia di pubblici concorsi secondo modalità regolarmente indicate nello specifico bando, possono accedere Studenti che dimostrino di essere in possesso di un adeguata preparazione iniziale per l'acquisizione di conoscenze ed abilità nelle attività formative previste dal Corso di Master in oggetto e che abbiano già conseguito uno dei seguenti titoli di accesso: - Diploma di Conservatorio del previgente Ordinamento unitamente al possesso del diploma di scuola secondaria superiore o titolo equipollente; - Diploma accademico di II livello conseguito presso i Conservatori di musica e gli IMP; - Laurea Magistrale o specialistica, o altro titolo rilasciato all'estero riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente; - Altro titolo di studio conseguito all'estero, non riconosciuto idoneo dalla normativa vigente, ma valutato e riconosciuto equivalente ai soli fini dell'ammissione al Master dal Consiglio di Corso. - Lo specifico bando del corso potrà prevedere, disciplinandola, l'ammissione alla selezione di studenti diplomandi e laureandi, a condizione che il titolo di studio richiesto, risulti comunque conseguito all'atto dell'immatricolazione, e comunque prima dell'inizio delle attività del corso. Articolazione delle attività formative e modalità di svolgimento delle prove di verifica, compresa la prova finale Si allega il Piano dell Offerta didattica con definizione completa della tipologia delle attività formative, delle Aree disciplinari, dei Settori artistico disciplinari, dei Campi disciplinari, con determinazione delle modalità di insegnamento, numero di ore di lezione per i moduli didattici, numero di crediti formativi accademici corrispondenti alle attività, modalità di svolgimento delle prove di verifica, compresa la Prova finale, nonché con la definizione delle percentuali delle ore di lezione sul credito formativo applicate sulla base del Decreto Ministeriale 12 novembre 2009 n Il Piano dell Offerta didattica, nel presente documento, è definito Allegato A. Composizione del Consiglio di Corso Il Consiglio di Corso, composto di sette membri, è formato nel seguente modo: dal Direttore del Conservatorio o da un suo delegato; 3

11 da un Docente titolare della Scuola di Chitarra; da un Docente titolare della Scuola di Saxofono; da un Docente titolare della Scuola di Strumenti a percussione; da un Docente titolare della Scuola di Composizione; da un Docente titolare della Scuola di Musica Elettronica; da un Esperto esterno nominato sulla base delle convenzioni con Enti di produzione per lo svolgimento di specifici Stages formativi. Risorse di docenza e strutture disponibili Lo svolgimento dei compiti didattici previsti nel Piano dell Offerta didattica prevede il coinvolgimento dei Docenti titolari dei Settori artistico disciplinari competenti, impegnati nelle attività formative descritte e corrispondenti ai campi disciplinari previsti nella apposita Tabella delle Declaratorie Conservatorio del 3 luglio Le sopra indicate attività, effettuate dai docenti dell'istituzione al di fuori del monte orario di impegno definito da ciascuna Scuola, possono essere retribuite con compenso orario proposto dal Consiglio di Amministrazione, nei limiti stabiliti dall Art. 10 comma 1 del Regolamento dei corsi di Master e all'interno della dotazione prevista dal piano finanziario del corso e secondo le modalità previste per l'attribuzione di incentivi ai docenti. Il Consiglio di Amministrazione propone anche i compensi degli eventuali docenti esterni, del Coordinatore, dei tutor e del personale tecnico-amministrativo. L attribuzione delle attività al personale tecnico-amministrativo e ai collaboratori in servizio presso l Istituzione avviene previa autorizzazione del Direttore amministrativo, al di fuori dell'orario di lavoro e in aggiunta rispetto al proprio monte ore. Le lezioni saranno svolte presso le due sedi del Conservatorio di Santa Cecilia, ovvero la sede di Via dei Greci e la sede di Sant Andrea delle Fratte. Gli Stages formativi e il Tirocinio saranno svolti presso gli Enti di produzione convenzionati con il Conservatorio. Gestione organizzativa e amministrativo - contabile del corso La gestione organizzativa e amministrativo contabile del corso di Master compete alla Istituzione, e in particolare al Direttore del Conservatorio di Musica Santa Cecilia, al Direttore Amministrativo e al Direttore di Ragioneria. Piano finanziario L'Istituzione attribuisce alla gestione organizzativa e amministrativo contabile, una dotazione finanziaria che deve essere destinata esclusivamente al funzionamento del corso di Master. Tale dotazione è composta, al netto della quota prevista dall Art. 11 comma 2 del Regolamento dei corsi di Master, dai seguenti proventi: a. dai contributi degli iscritti; b. da eventuali erogazioni a ciò finalizzate da parte di Enti e soggetti esterni. Si precisa che non possono essere previsti oneri finanziari a carico del bilancio dell'istituzione. La previsione di bilancio del Piano finanziario è allegata al presente documento e definita come Allegato B Valutazione dei risultati 4

12 Il corso di Master è sottoposto a una valutazione dei risultati, anche sulla base degli esiti dei processi di verifica, della soddisfazione degli iscritti e delle ricadute professionali del titolo in funzione della incidenza sulle possibilità di inserimento nel circuito lavorativo degli studenti che hanno conseguito il titolo. A conclusione del corso, il Coordinatore redige una relazione sull'attività svolta e sui risultati conseguiti. La relazione, approvata dal Consiglio di corso, dal Direttore e dai responsabili della gestione organizzativa e amministrativa contabile, è portata all'esame del Nucleo di Valutazione dell Istituzione e del Consiglio accademico anche ai fini di eventuali proposte di riedizioni del corso per l'anno successivo. Si allegano: Allegato A - Piano dell Offerta didattica Allegato B Previsione di bilancio del Piano finanziario (Autori del progetto: Arturo Tallini, Enzo Filippetti, Gianluca Ruggeri e Francesco Telli) 5

13 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ALTA FORMAZIONE ARTISTICA E MUSICALE CONSERVATORIO DI MUSICA S. CECILIA ROMA - Via dei Greci, 18 - C.F Tel Fax. n Conservatorio Santa Cecilia Discipline Interpretative e Compositive Diploma di Perfezionamento - Master di secondo livello INTERPRETAZIONE DELLA MUSICA CONTEMPORANEA Il Diploma di Perfezionamento - Master di secondo livello, prevede un numero di Studenti programmato in ragione della piena funzionalità dell offerta formativa, nel rispetto della normativa di riferimento e, in particolare, ai sensi della Nota 9 dicembre 2010 n.7631 Allegato A - Regolamento dei Corsi di Master. L ammissione alla frequenza avviene sulla base del numero dei posti individuati dall Istituzione come disponibili, numero ricompreso fra un minimo di quindici e un massimo di venticinque unità. Posti disponibili e requisiti di accesso al Master Previo il superamento di una selezione per merito, svolta nel rispetto dei principi generali di trasparenza e imparzialità in materia di pubblici concorsi secondo modalità regolarmente indicate nello specifico bando, possono accedere Studenti che dimostrino di essere in possesso di un adeguata preparazione iniziale per l'acquisizione di conoscenze ed abilità nelle attività formative previste dal Corso di Master in oggetto e che abbiano già conseguito uno dei seguenti titoli di accesso: - Diploma di Conservatorio del previgente Ordinamento unitamente al diploma di scuola secondaria superiore o titolo equipollente; - Diploma accademico di II livello conseguito presso i Conservatori di musica e gli IMP; - Laurea Magistrale o specialistica, o altro titolo rilasciato all'estero riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente; - Altro titolo di studio conseguito all'estero, non riconosciuto idoneo dalla normativa vigente, ma valutato e riconosciuto equivalente ai soli fini dell'ammissione al Master dal Consiglio di Corso. - Lo specifico bando del corso potrà prevedere, disciplinandola, l'ammissione alla selezione di studenti diplomandi e laureandi, a condizione che il titolo di studio richiesto, risulti comunque conseguito all'atto dell'immatricolazione, e comunque prima dell'inizio delle attività del corso. Diploma di Perfezionamento - Master di secondo livello INTERPRETAZIONE DELLA MUSICA CONTEMPORANEA 1/5

14 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ALTA FORMAZIONE ARTISTICA E MUSICALE CONSERVATORIO DI MUSICA S. CECILIA ROMA - Via dei Greci, 18 - C.F Tel Fax. n Obiettivi formativi Prospettive occupazionali Il Diploma di Perfezionamento - Master di secondo livello in oggetto, si configura come uno strumento didattico necessario per corrispondere alle attuali richieste, provenienti dal mondo del lavoro e delle professioni, richieste finalizzate a soddisfare le esigenze dei processi educativi specialistici sempre più orientati verso uno scenario internazionale. Il Master prevede un percorso di studio di alto perfezionamento avente come obiettivo quello di approfondire esigenze culturali, artistico musicali e professionali nello specifico settore della produzione e interpretazione della musica contemporanea. Al termine del percorso formativo gli studenti devono aver acquisito l'insieme di conoscenze e abilità che caratterizzano il profilo culturale e professionale di un interprete pienamente consapevole della prassi esecutiva e del repertorio contemporaneo, solistico e d'insieme, dello strumento. Le conoscenze delle tecniche esecutive e le competenze peculiari all indirizzo interpretativo, sono potenziate attraverso l'adeguato approfondimento nelle aree, teorico compositiva, semiografica, analitica e musicologica. Si sottolinea il valore aggiunto a livello formativo del rapporto privilegiato con le Scuole di Composizione e di Musica elettronica che svolgono il loro principale compito formativo in funzione della produzione contemporanea. Il rapporto didattico con la Scuola di Composizione fornisce allo studente l ulteriore possibilità di arricchire e articolare il patrimonio di conoscenze attraverso il confronto con le tecniche compositive della musica contemporanea sia dal punto di vista teorico sia nella realizzazione immediata delle soluzioni proposte in chiave sperimentale tramite lo specifico laboratorio che prevede la collaborazione attiva e paritetica di compositori e strumentisti. Il rapporto con la Scuola di Musica elettronica prevede formazione teorica ed esercitazioni pratiche finalizzate alla collaborazione e interazione con il mezzo elettronico con particolare riferimento al settore della produzione contemporanea per live electronics. Il percorso formativo di perfezionamento è integrato da stages formativi e cicli di tirocinio svolti anche all esterno del Conservatorio presso Enti di produzione musicale, attivi nel settore della musica contemporanea. Il corso offre allo studente possibilità di occupazione professionale nei seguenti ambiti professionali: - Interprete della musica contemporanea per strumento solo; - Interprete della musica contemporanea per strumento e live electronics; - Interprete in gruppi da camera specializzati nel repertorio dal Novecento storico al periodo contemporaneo; - Interprete in ensemble con direttore specializzato nel repertorio dal Novecento storico al periodo contemporaneo; - Interprete in formazioni orchestrali da camera; - Interprete nell ambito della musica applicata alle immagini; - Interprete nell ambito della musica applicata in tutti i possibili campi di attività. Diploma di Perfezionamento - Master di secondo livello INTERPRETAZIONE DELLA MUSICA CONTEMPORANEA 2/5

15 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ALTA FORMAZIONE ARTISTICA E MUSICALE CONSERVATORIO DI MUSICA S. CECILIA ROMA - Via dei Greci, 18 - C.F Tel Fax. n Piano dell'offerta didattica PRIMO SEMESTRE SECONDO SEMESTRE tipologia delle attività formative area disciplinare settore artistico disciplinare settore campo disciplinare modalità ore lezione val. ore lezione val. DI BASE Discipline musicologiche CODM/04 STORIA DELLA MUSICA 4 Storia delle forme e del repertorio contemporaneo C 32 4 E Discipline compositive CODC/01 COMPOSIZIONE 6 Analisi compositiva, notazioni e grafie della musica contemporanea C 24 3 E 24 3 E Totale 7 Totale 3 Totale crediti attività formative di BASE 10 Diploma di Perfezionamento - Master di secondo livello INTERPRETAZIONE DELLA MUSICA CONTEMPORANEA 3/5

16 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ALTA FORMAZIONE ARTISTICA E MUSICALE CONSERVATORIO DI MUSICA S. CECILIA ROMA - Via dei Greci, 18 - C.F Tel Fax. n Piano dell'offerta didattica PRIMO SEMESTRE SECONDO SEMESTRE tipologia delle attività formative area disciplinare settore artistico disciplinare settore campo disciplinare modalità ore lezione val. ore lezione val. Discipline interpretative CODI/ STRUMENTO 18 Prassi esecutive e repertorio della musica contemporanea I E 12 8 E Discipline compositive CODC/01 COMPOSIZIONE 6 Forme, sistemi e linguaggi musicali dal Novecento storico al periodo contemporaneo C 24 3 E 24 3 E CARATTERIZZANTI Discipline della musica elettronica e delle tecnologie del suono COME/01 ESECUZIONE ED INTERPRETAZIONE DELLA MUSICA ELETTROACUSTICA 6 Esecuzione e interpretazione della musica elettroacustica in ambito multimodale con interazione di suono, immagine e movimento Esecuzione e interpretazione della musica elettroacustica in ambito concertistico per strumenti ed elettronica C 24 3 E C 24 3 E Discipline interpretative d'insieme COMI/03 MUSICA DA CAMERA 4 Prassi esecutive e repertori della musica da camera contemporanea G 24 4 E Totale 16 Totale 18 Totale crediti attività formative CARATTERIZZANTI 34 Diploma di Perfezionamento - Master di secondo livello INTERPRETAZIONE DELLA MUSICA CONTEMPORANEA 4/5

17 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ALTA FORMAZIONE ARTISTICA E MUSICALE CONSERVATORIO DI MUSICA S. CECILIA ROMA - Via dei Greci, 18 - C.F Tel Fax. n Piano dell'offerta didattica PRIMO SEMESTRE SECONDO SEMESTRE tipologia delle attività formative INTEGRATIVE E AFFINI area disciplinare Discipline: 1) interpretative 2) compositive 3) della musica elettronica e delle tecnologie del suono settore artistico disciplinare CODI/ Strumento CODC/01 Composizione COME/01 Esecuzione e interpretazione della musica elettroacustica della musica elettroacustica settore 6 campo disciplinare Laboratorio sperimentale integrato per la collaborazione paritetica di strumentisti e compositori nella musica contemporanea modalità L ore lezione val. ore lezione val ID 30 3 ID Totale 3 Totale 3 Totale crediti attività formative AFFINI E INTEGRATIVE 6 Partecipazione a Seminari, Conferenze e Visite didattiche L 16 2 ID 16 2 ID ULTERIORI E ALTRE 10 Partecipazione a Stages formativi presso Enti di produzione esterni L 16 2 ID 16 2 ID Tirocinio relativo all'indirizzo L 16 2 ID Totale 4 Totale 6 Totale crediti attività formative ULTERIORI o ALTRE 10 Diploma di Perfezionamento - Master di secondo livello INTERPRETAZIONE DELLA MUSICA CONTEMPORANEA 5/5

18 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ALTA FORMAZIONE ARTISTICA E MUSICALE CONSERVATORIO DI MUSICA S. CECILIA ROMA - Via dei Greci, 18 - C.F Tel Fax. n Piano dell'offerta didattica SECONDO SEMESTRE tipologia delle attività formative area disciplinare settore artistico disciplinare settore prova d'esame modalità ore lezione val. PROVA FINALE Discipline interpretative CODI/ STRUMENTO 4 Recital I 6 4 E Totale 4 Totale crediti attività formative per la PROVA FINALE 4 PRIMO SEMESTRE 30 Ore di lezione 181 SECONDO SEMESTRE 34 Ore di lezione 192 TOTALE PREVISTI 64 Totale ore di lezione previste 373 Modalità di svolgimento delle attività formative e percentuali ore di lezione per Percentuale delle ore di lezione per credito formativo Il numero delle ore di lezione indicate fa riferimento alla frequenza dello studente Storia della musica (C) 32% I = INDIVIDUALE (da 6% a 24%) Analisi compositiva, notazioni e grafie (C) 32% G = PER INSIEMI O PER GRUPPI (da 12% a 48%) Prassi esecutive e repertori (I) 6% C = COLLETTIVA (da 24% a 60%) Forme, Sistemi e Linguaggi musicali (C) 32% L = LABORATORIO (da 32% a 80%) Esecuzione ed interpretazione della Mus. Elettronica (C) 32% Prassi esecutive e rep. da camera (G) 24% Laboratorio (L) 40% Modalità di valutazione al termine di ogni attività formativa Tirocinio relativo all'indirizzo (L) 32% Stages e Seminari (L) 32% Prova finale (I) 6% ID = valutazione con giudizio di idoneità attribuito dal docente E = valutazione in trentesimi attribuita da una commissione a seguito di esame Diploma di Perfezionamento - Master di secondo livello INTERPRETAZIONE DELLA MUSICA CONTEMPORANEA 6/5

DIPLOMA ACCADEMICO SPERIMENTALE DI II LIVELLO IN DISCIPLINE MUSICALI

DIPLOMA ACCADEMICO SPERIMENTALE DI II LIVELLO IN DISCIPLINE MUSICALI DIPLOMA ACCADEMICO SPERIMENTALE DI II LIVELLO IN DISCIPLINE MUSICALI INDIRIZZO INTERPRETATIVO-COMPOSITIVO (Decreto M.I.U.R. dell 8 gennaio 2004 Autorizzazione A.F.A.M. prot. 4114 del 9 Settembre 2004)

Dettagli

CONSERVATORIO STATALE DI MUSICA «GIAN BATTISTA MARTINI» DI BOLOGNA SCUOLA

CONSERVATORIO STATALE DI MUSICA «GIAN BATTISTA MARTINI» DI BOLOGNA SCUOLA Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Alta Formazione Artistica e Musicale CONSERVATORIO STATALE DI «GIAN BATTISTA MARTINI» DI BOLOGNA SCUOLA DI COMPOSIZIONE CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO

Dettagli

SCUOLA DI FISARMONICA

SCUOLA DI FISARMONICA DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI A TASTIERA E A PERCUSSIONE SCUOLA DI FISARMONICA DCSL26 - CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO SPERIMENTALE DI SECONDO LIVELLO IN FISARMONICA Obiettivi formativi Prospettive occupazionali

Dettagli

SCUOLA DI MUSICA ELETTRONICA

SCUOLA DI MUSICA ELETTRONICA OBIETTIVI FORMATIVI PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI DIPARTIMENTO DI NUOVE TECNOLOGIE E LINGUAGGI MUSICALI SCUOLA DI MUSICA ELETTRONICA DCSL34 CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI SECONDO LIVELLO IN MUSICA ELETTRONICA

Dettagli

SCUOLA DI COMPOSIZIONE

SCUOLA DI COMPOSIZIONE DIPARTIMENTO DI TEORIA E ANALISI, COMPOSIZIONE E DIREZIONE SCUOLA DI COMPOSIZIONE DCSL1 - CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO SPERIMENTALE DI SECONDO LIVELLO IN COMPOSIZIONE Conservatorio di Musica Giuseppe Verdi

Dettagli

Il corso è a numero programmato e l'ammissione alla frequenza avviene sulla base del numero dei posti individuati come disponibili

Il corso è a numero programmato e l'ammissione alla frequenza avviene sulla base del numero dei posti individuati come disponibili 00187 ROMA - Via dei Greci, 18 - C.F. 8020369083 DIPARTIMENTO DI E DELLO STRUMENTO SCUOLA DI CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI SECONDO LIVELLO IN FORMAZIONE PER LA COMUNICAZIONE E DIFFUSIONE DELLE CULTURE

Dettagli

Allegato A. Regolamento dei corsi di Master. Art. 1 - Definizioni. Art. 2 - Principi generali e finalità. Art. 3 - Caratteristiche dei Corsi

Allegato A. Regolamento dei corsi di Master. Art. 1 - Definizioni. Art. 2 - Principi generali e finalità. Art. 3 - Caratteristiche dei Corsi Allegato A Regolamento dei corsi di Master Art. 1 - Definizioni Art. 2 - Principi generali e finalità Art. 3 - Caratteristiche dei Corsi Art. 4 - Istituzione e attivazione Art. 5 - Corsi interistituzione

Dettagli

OBIETTIVI FORMATIVI PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI

OBIETTIVI FORMATIVI PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI OBIETTIVI FORMATIVI DIPARTIMENTO DI TEORIA ANALISI COMPOSIZIONE E DIREZIONE SCUOLA DI MUSICA CORALE E DIREZIONE DI CORO DCPL33 - CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN DIREZIONE DI CORO E COMPOSIZIONE

Dettagli

SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1

SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1 SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1 Per conseguire le finalità di cui all art. 4, secondo comma, della legge 19 novembre

Dettagli

Catalogo dei titoli italiani in vista del Quadro dei titoli italiani - QTI

Catalogo dei titoli italiani in vista del Quadro dei titoli italiani - QTI Catalogo dei titoli italiani in vista del Quadro dei titoli italiani - QTI CIMEA di Luca Lantero Settembre 2008 1 Cicli Titoli di studio EHEA 1 2 3 Istruzione superiore universitaria Laurea Laurea Magistrale

Dettagli

CONSERVATORIO DI MUSICA DI BARI "N.PICCINNI" ORDINAMENTO DIDATTICO DEI CORSI DI STUDIO PER IL CONSEGUIMENTO DEL DIPLOMA ACCADEMICO DI I LIVELLO

CONSERVATORIO DI MUSICA DI BARI N.PICCINNI ORDINAMENTO DIDATTICO DEI CORSI DI STUDIO PER IL CONSEGUIMENTO DEL DIPLOMA ACCADEMICO DI I LIVELLO CONSERVATORIO DI MUSICA DI BARI "N.PICCINNI" ORDINAMENTO DIDATTICO DEI CORSI DI STUDIO PER IL CONSEGUIMENTO DEL DIPLOMA ACCADEMICO DI I LIVELLO INDICE DIPARTIMENTO DI CANTO E TEATRO MUSICALE Canto - CDPL06

Dettagli

Scuola di Lettere e Beni culturali

Scuola di Lettere e Beni culturali Scuola di Lettere e Beni culturali LAUREA IN CULTURE E TECNICHE DELLA MODA CLASSE L- 3 REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI STUDIO PARTE NORMATIVA Art. 1 Requisiti per l'accesso al corso Requisiti di accesso

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ATTIVAZIONE DI MASTER DI I E II LIVELLO. Politecnico di Bari

REGOLAMENTO PER L ATTIVAZIONE DI MASTER DI I E II LIVELLO. Politecnico di Bari REGOLAMENTO PER L ATTIVAZIONE DI MASTER DI I E II LIVELLO Politecnico di Bari Decreto di emanazione D.R. n. 307 del 24/05/2002 D.R. n. 307 IL RETTORE VISTO VISTO lo Statuto di questo Politecnico; il Regolamento

Dettagli

REGOLAMENTO MASTER UNIVERSITARI UNIVERSITAS MERCATORUM. Art. 1 Principi generali e scopo del Regolamento

REGOLAMENTO MASTER UNIVERSITARI UNIVERSITAS MERCATORUM. Art. 1 Principi generali e scopo del Regolamento Art. 1 Principi generali e scopo del Regolamento Il presente Regolamento disciplina l istituzione, l attivazione e l organizzazione dei Master nell Università Telematica Universitas Mercatorum. L Ateneo

Dettagli

DIPARTIMENTO DI TEORIA E ANALISI, COMPOSIZIONE E DIREZIONE SCUOLA DI COMPOSIZIONE

DIPARTIMENTO DI TEORIA E ANALISI, COMPOSIZIONE E DIREZIONE SCUOLA DI COMPOSIZIONE Approvato con DDG 169/013 DIPARTIMENTO DI TEORIA E ANALISI, COMPOSIZIONE E DIREZIONE SCUOLA DI COMPOSIZIONE DCPL15 - CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN COMPOSIZIONE OBIETTIVI FORMATIVI Al

Dettagli

CONSERVATORIO DI MUSICA BONPORTI TRENTO Via S. Maria Maddalena 1 CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI SECONDO LIVELLO BIENNIO SUPERIORE SPERIMENTALE

CONSERVATORIO DI MUSICA BONPORTI TRENTO Via S. Maria Maddalena 1 CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI SECONDO LIVELLO BIENNIO SUPERIORE SPERIMENTALE CONSERVATORIO DI MUSICA BONPORTI TRENTO Via S. Maria Maddalena CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI SECONDO LIVELLO BIENNIO SUPERIORE SPERIMENTALE DISCIPLINE MUSICALI AD INDIRIZZO INTERPRETATIVO-COMPOSITIVO

Dettagli

DIPARTIMENTO DI NUOVE TECNOLOGIE E LINGUAGGI MUSICALI SCUOLA DI MUSICA ELETTRONICA

DIPARTIMENTO DI NUOVE TECNOLOGIE E LINGUAGGI MUSICALI SCUOLA DI MUSICA ELETTRONICA DIPARTIMENTO DI NUOVE TECNOLOGIE E LINGUAGGI MUSICALI SCUOLA DI MUSICA ELETTRONICA DCPL 34 - CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN Obiettivi formativi Al termine degli studi relativi al Diploma

Dettagli

CONSERVATORIO DI MUSICA «NICCOLÒ PICCINNI» Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

CONSERVATORIO DI MUSICA «NICCOLÒ PICCINNI» Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca REGOLAMENTO RECANTE MODALITA E CRITERI PER L ATTRIBUZIONE DI ORE DI DIDATTICA AGGIUNTIVA AL PERSONALE DOCENTE VISTA Il Consiglio di Amministrazione la Legge 21.12.1999, n.508; il DPR 28.02.2003, n.132;

Dettagli

REGOLAMENTO DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO

REGOLAMENTO DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO REGOLAMENTO DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO Art. 1 Corsi per master universitario 1. L Università promuove, secondo la normativa vigente corsi di alta formazione per il conseguimento di diplomi di master

Dettagli

CONSERVATORIO DI MUSICA "Licinio Refice " FROSINONE CORSO DI LAUREA IN DISCIPLINE MUSICALI DI SECONDO LIVELLO SAXOFONO

CONSERVATORIO DI MUSICA Licinio Refice  FROSINONE CORSO DI LAUREA IN DISCIPLINE MUSICALI DI SECONDO LIVELLO SAXOFONO CONSERVATORIO DI MUSICA "Licinio Refice " FROSINONE CORSO DI LAUREA IN DISCIPLINE MUSICALI DI SECONDO LIVELLO SAXOFONO Requisiti per l'ammissione. Accedono al Biennio sperimentale di II livello, tramite

Dettagli

Facoltà: ECONOMIA - SEDE DI RIMINI Corso: 8847 - ECONOMIA DEL TURISMO (L) Ordinamento: DM270 Titolo: ECONOMIA DEL TURISMO Testo: SCUOLA DI ECONOMIA, MANAGEMENT E STATISTICA Sede Di Rimini Corso di Laurea

Dettagli

Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica

Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica Conservatorio Statale di Musica B. Marcello di Venezia CORSO SPERIMENTALE DI DIPLOMA ACCADEMICO

Dettagli

Scuola di Alta Formazione Master. Regolamento dei Corsi

Scuola di Alta Formazione Master. Regolamento dei Corsi Scuola di Alta Formazione Master Regolamento dei Corsi Sommario Introduzione... 3 Art. 1 - Definizioni... 3 Art. 2 - Principi generali e finalità... 3 Art. 3 - Caratteristiche dei Corsi... 4 Art. 4 - Istituzione

Dettagli

SCUOLA DI MUSICA CORALE E DIREZIONE DI CORO

SCUOLA DI MUSICA CORALE E DIREZIONE DI CORO DIPARTIMENTO DI TEORIA E ANALISI, COMPOSIZIONE E DIREZIONE SCUOLA DI MUSICA CORALE E DIREZIONE DI CORO DCSL33 CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO SPERIMENTALE DI SECONDO LIVELLO IN DIREZIONE DI CORO E COMPOSIZIONE

Dettagli

ISTITUTO SUPERIORE Di STUDI MUSICALI CONSERVATORIO GUIDO CANTELLI

ISTITUTO SUPERIORE Di STUDI MUSICALI CONSERVATORIO GUIDO CANTELLI ISTITUTO SUPERIORE Di STUDI MUSICALI CONSERVATORIO GUIDO CANTELLI Via Collegio Gallarini, 1 28100 NOVARA (tel. 0321-31252 / 392629) Fax 0321 640556 E-Mail: segreteriaamministrativa@conservatorionovara.it

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO, CORSI DI PERFEZIONAMENTO E CORSI DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE PERMANENTE Art. 1 Definizione 1. L Università promuove, ai sensi della normativa

Dettagli

Obiettivi formativi. Prospettive occupazionali. Ammissione. Prova Finale

Obiettivi formativi. Prospettive occupazionali. Ammissione. Prova Finale DIPARTIMENTO DI DIREZIONE E MUSICA D INSIEME SCUOLA DI MUSICA VOCALE DA CAMERA DCPL35 - CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN MUSICA VOCALE DA CAMERA Obiettivi formativi Al termine degli studi

Dettagli

Facoltà: SCIENZE STATISTICHE Corso: 8053 - FINANZA, ASSICURAZIONI E IMPRESA (L) Ordinamento: DM270 Titolo: FINANZA, ASSICURAZIONI E IMPRESA Testo: SCUOLA DI ECONOMIA, MANAGEMENT E STATISTICA Regolamento

Dettagli

FORMAZIONE ORCHESTRALE

FORMAZIONE ORCHESTRALE DIPLOMA ACCADEMICO DI SECONDO LIVELLO BIENNIO DI SPECIALIZZAZIONE IN DISCIPLINE MUSICALI Indirizzo Interpretativo - Compositivo FORMAZIONE ORCHESTRALE Conservatorio di Musica "Antonio Vivaldi Orchestra

Dettagli

REGOLAMENTO DEI CORSI DI STUDI ACCADEMICI TRIENNALI E BIENNALI DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI AD ARCO E A CORDA

REGOLAMENTO DEI CORSI DI STUDI ACCADEMICI TRIENNALI E BIENNALI DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI AD ARCO E A CORDA REGOLAMENTO DEI CORSI DI STUDI ACCADEMICI TRIENNALI E BIENNALI DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI AD ARCO E A CORDA Art. 1 - Fonti normative Legge n. 508 del 21 dicembre 1999 Riforma delle Accademie di Belle

Dettagli

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DEI CORSI SPECIALI DI PERFEZIONAMENTO PER STUDENTI STRANIERI

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DEI CORSI SPECIALI DI PERFEZIONAMENTO PER STUDENTI STRANIERI Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca - Alta Formazione Artistica e Musicale REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DEI CORSI SPECIALI DI PERFEZIONAMENTO PER STUDENTI STRANIERI Art.1 Istituzione

Dettagli

SCUOLA DI MUSICA ELETTRONICA

SCUOLA DI MUSICA ELETTRONICA DIPARTIMENTO DI NUOVE TECNOLOGIE E LINGUAGGI MUSICALI SCUOLA DI MUSICA ELETTRONICA DCPL 34 - CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN MUSICA ELETTRONICA Indirizzo regia del suono Obiettivi formativi

Dettagli

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARIO DI PRIMO E SECONDO LIVELLO

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARIO DI PRIMO E SECONDO LIVELLO UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARIO DI PRIMO E SECONDO LIVELLO Articolo 1 Definizione 1. In attuazione di quanto previsto dalla normativa

Dettagli

DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI A FIATO - LEGNI SCUOLA DI FLAUTO DOLCE DCPL29 - CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN FLAUTO DOLCE

DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI A FIATO - LEGNI SCUOLA DI FLAUTO DOLCE DCPL29 - CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN FLAUTO DOLCE DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI A FIATO - LEGNI SCUOLA DI FLAUTO DOLCE DCPL29 - CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN FLAUTO DOLCE Obiettivi formativi Al termine degli studi relativi al Diploma

Dettagli

TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO (AB. ALLA PROF. SANITARIA DI TECNICO DELLA PREV. NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO)

TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO (AB. ALLA PROF. SANITARIA DI TECNICO DELLA PREV. NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO) Page 1 of 5 Facoltà: Corso: Ordinamento: DM270 MEDICINA E CHIRURGIA 8487 - TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI TECNICO DELLA PREVENZIONE

Dettagli

8481 - IGIENE DENTALE (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI IGIENISTA DENTALE) (L)

8481 - IGIENE DENTALE (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI IGIENISTA DENTALE) (L) Page 1 of 5 Facoltà: Corso: Ordinamento: DM270 MEDICINA E CHIRURGIA 8481 - IGIENE DENTALE (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI IGIENISTA DENTALE) (L) Titolo: IGIENE DENTALE (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE

Dettagli

Regolamento del Biennio sperimentale di II livello ad indirizzo interpretativo-compositivo

Regolamento del Biennio sperimentale di II livello ad indirizzo interpretativo-compositivo Regolamento del Biennio sperimentale di II livello ad indirizzo interpretativo-compositivo Il seguente regolamento, redatto a suo tempo per il biennio dell a.a. 2004-2005, non ha a tutt oggi subito modifiche.

Dettagli

Scuola di Lettere e Beni culturali

Scuola di Lettere e Beni culturali Scuola di Lettere e Beni culturali Titolo: SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE Testo: LAUREA IN SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE - CLASSE L- 20 REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI STUDIO PARTE NORMATIVA Art. 1 Requisiti

Dettagli

REGOLAMENTO DEL CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN FLAUTO (DCPL27)

REGOLAMENTO DEL CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN FLAUTO (DCPL27) REGOLAMENTO DEL CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN FLAUTO (DCPL27) INDICE Art. 1 Generalità Art. 2 Insegnamenti dei corsi di studio e loro articolazione Art. 3 Obiettivi formativi ed eventuali

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE (integrato con modifiche apportate dal Senato Accademico con delibera n 994

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1

UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1 UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1 Art. 1 - Riconoscimento dei crediti universitari. Art. 2 - Competenza. 1 ART. 23 Regolamento

Dettagli

Regolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente

Regolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente Regolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente (Decreto Rettorale n.34 del 12 dicembre 2008) Sommario Articolo 1

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO CLASSICO STATALE ISAAC NEWTON CHIVASSO. Organizzazione del Sistema Nazionale di Istruzione Superiore Universitaria

LICEO SCIENTIFICO CLASSICO STATALE ISAAC NEWTON CHIVASSO. Organizzazione del Sistema Nazionale di Istruzione Superiore Universitaria LICEO SCIENTIFICO CLASSICO STATALE ISAAC NEWTON CHIVASSO Organizzazione del Sistema Nazionale di Istruzione Superiore Universitaria A cura della Prof.ssa Paola Giacone Giacobbe a.s. 2010-2011 Il Sistema

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE. Corso di laurea magistrale in Ingegneria meccanica

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE. Corso di laurea magistrale in Ingegneria meccanica UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Corso di laurea magistrale in Ingegneria meccanica Classe di laurea magistrale n. LM-33 Ingegneria meccanica DM 270/2004,

Dettagli

Prot. A/2 2309 Firenze, 18 maggio 2016 IL DIRETTORE

Prot. A/2 2309 Firenze, 18 maggio 2016 IL DIRETTORE DIRETTORE Prot. A/2 2309 Firenze, 18 maggio 2016 IL DIRETTORE VISTO VISTA CONSIDERATO CONSIDERATO VISTA RITENUTA l Art. 3, comma 8 del D.M. 509/99 attraverso il quale le Università possono attivare, disciplinandoli

Dettagli

Scuola di Ingegneria e Architettura. Regolamento di INGEGNERIA BIOMEDICA

Scuola di Ingegneria e Architettura. Regolamento di INGEGNERIA BIOMEDICA Scuola di Ingegneria e Architettura Regolamento di INGEGNERIA BIOMEDICA Art. 1 Requisiti per l'accesso al Corso Per essere ammessi al Corso di Laurea in Ingegneria Biomedica è necessario il possesso di

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. tra. MIUR USR Sicilia. Ufficio XI Ambito Territoriale per la provincia di Trapani

PROTOCOLLO D INTESA. tra. MIUR USR Sicilia. Ufficio XI Ambito Territoriale per la provincia di Trapani PROTOCOLLO D INTESA tra MIUR USR Sicilia Ufficio XI Ambito Territoriale per la provincia di Trapani e Conservatorio di Musica di Stato di Trapani Antonio Scontrino PROTOCOLLO D INTESA tra MIUR USR Sicilia

Dettagli

R E G O L A M E N T O D I D A T T I C O

R E G O L A M E N T O D I D A T T I C O R E G O L A M E N T O D I D A T T I C O INDICE TITOLO PRIMO Norme comuni e organizzative Capo I Generalità e definizioni Art. 1. Generalità Art. 2. Definizioni Capo II Organizzazione della didattica Sezione

Dettagli

Art. 4: è necessario specificare la percentuale di tempo da dedicare allo studio individuale.

Art. 4: è necessario specificare la percentuale di tempo da dedicare allo studio individuale. Allegato 2 Art. 4. Crediti formativi universitari Testo approvato Rilievi CUN Testo adeguato ai rilievi 1. Il credito formativo universitario (cfu) - di seguito denominato credito - è l unità di misura

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE FORME DI COLLABORAZIONE A TEMPO PARZIALE RESE DAGLI STUDENTI NELLE ATTIVITA E NEI SERVIZI DEL DIRITTO ALLO STUDIO

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE FORME DI COLLABORAZIONE A TEMPO PARZIALE RESE DAGLI STUDENTI NELLE ATTIVITA E NEI SERVIZI DEL DIRITTO ALLO STUDIO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE FORME DI COLLABORAZIONE A TEMPO PARZIALE RESE DAGLI STUDENTI NELLE ATTIVITA E NEI SERVIZI DEL DIRITTO ALLO STUDIO Art. 1 Finalità Il presente Regolamento disciplina

Dettagli

Scuola di Lettere e Beni culturali

Scuola di Lettere e Beni culturali Scuola di Lettere e Beni culturali Titolo: DAMS - DISCIPLINE DELLE ARTI, DELLA MUSICA E DELLO SPETTACOLO Testo: LAUREA IN DAMS Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo CLASSE L- 3 REGOLAMENTO

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI DI FORMAZIONE PRE-ACCADEMICA

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI DI FORMAZIONE PRE-ACCADEMICA REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI DI FORMAZIONE PRE-ACCADEMICA Articolo 1 (Premesse) 1. Il presente regolamento disciplina il funzionamento dei Corsi di formazione pre-accademica (definiti anche

Dettagli

Nuovi percorsi abilitanti: TFA lo stato dell arte

Nuovi percorsi abilitanti: TFA lo stato dell arte Nuovi percorsi abilitanti: TFA lo stato dell arte A CHE PUNTO SIAMO Nella informativa di fine dicembre 2011 sullo stato dell'arte dei decreti applicativi del Regolamento sulla formazione iniziale (DM 249/10)

Dettagli

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DEI CORSI DI FASCIA PRE-ACCADEMICA

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DEI CORSI DI FASCIA PRE-ACCADEMICA REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DEI CORSI DI FASCIA PRE-ACCADEMICA Approvato e deliberato dal Consiglio Accademico nella seduta dell 8 ottobre 2012 Fonti normative L. 508/99 art. 2 c. 8 lett. c e g DPR 132/03

Dettagli

VADEMECUM NORMATIVO PER L ORGANIZZAZIONE DEI CORSI DI TFA II CICLO

VADEMECUM NORMATIVO PER L ORGANIZZAZIONE DEI CORSI DI TFA II CICLO VADEMECUM NORMATIVO PER L ORGANIZZAZIONE DEI CORSI DI TFA II CICLO Prova scritta Art.6 D.M.312/2014 comma 2 DISPOSIZIONI NORMATIVE E MINISTERIALI Le prove di accesso vertono sui programmi disciplinari

Dettagli

CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO DI I e II livello REGOLAMENTO ai sensi dell articolo 7, comma 4, del Regolamento didattico generale della Libera

CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO DI I e II livello REGOLAMENTO ai sensi dell articolo 7, comma 4, del Regolamento didattico generale della Libera CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO DI I e II livello REGOLAMENTO ai sensi dell articolo 7, comma 4, del Regolamento didattico generale della Libera Università di Bolzano Approvato con delibera n. 56/2010 del

Dettagli

REGOLAMENTO DEI CORSI DI STUDIO ACCADEMICI DI I e II LIVELLO AI SENSI DEL REGOLAMENTO DIDATTICO

REGOLAMENTO DEI CORSI DI STUDIO ACCADEMICI DI I e II LIVELLO AI SENSI DEL REGOLAMENTO DIDATTICO REGOLAMENTO DEI CORSI DI STUDIO ACCADEMICI DI I e II LIVELLO AI SENSI DEL REGOLAMENTO DIDATTICO Indice Art. 1. (Generalità) Art. 2. (Titoli di accesso) Art. 3. (Competenze di accesso e loro verifica) Art.

Dettagli

TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO

TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO 2. TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO Il Tirocinio Formativo Attivo (TFA) è un corso abilitante all insegnamento istituito dalle università. Esso ha durata annuale e attribuisce, tramite un esame finale sostenuto

Dettagli

Requisiti curriculari, loro accertamento e verifica dell'adeguatezza della personale preparazione

Requisiti curriculari, loro accertamento e verifica dell'adeguatezza della personale preparazione Scuola di Lettere e Beni culturali LAUREA MAGISTRALE IN GEOGRAFIA E PROCESSI TERRITORIALI CLASSE LM- 80 REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI STUDIO PARTE NORMATIVA - Art. 1 Requisiti per l'accesso al corso

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN OTTICA E OPTOMETRIA (LAUREA DI PRIMO LIVELLO) MANIFESTO DEGLI STUDI ANNO ACCADEMICO 2007-2008

CORSO DI LAUREA IN OTTICA E OPTOMETRIA (LAUREA DI PRIMO LIVELLO) MANIFESTO DEGLI STUDI ANNO ACCADEMICO 2007-2008 UNIVERSITA DEL SALENTO FACOLTA DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI CORSO DI LAUREA IN OTTICA E OPTOMETRIA (LAUREA DI PRIMO LIVELLO) MANIFESTO DEGLI STUDI ANNO ACCADEMICO 2007-2008 Nel seguito saranno

Dettagli

Scuola di Giurisprudenza

Scuola di Giurisprudenza Scuola di Giurisprudenza PARTE NORMATIVA DEL REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO IN GIURISPRUDENZA - sede di Bologna ART. 1 REQUISITI PER L'ACCESSO AL CORSO Per essere ammesso

Dettagli

Università degli Studi di Brescia Facoltà di Ingegneria

Università degli Studi di Brescia Facoltà di Ingegneria REGOLAMENTO ORGANIZZATIVO DELLE PROVE FINALI PER I CORSI DI LAUREA EX DM 270/04 (Approvato CDF 9-3-2011) 1. Riferimenti normativi. 1.1. Decreto Ministeriale 22-10-2004 n. 270, art. 10 (Obiettivi ed attività

Dettagli

Corso di laurea triennale in: Consulenza Aziendale e Giuridica

Corso di laurea triennale in: Consulenza Aziendale e Giuridica Corsi di laurea triennale sede di Venezia Guida della Facoltà di Economia a.a. 004-0 Corso di laurea triennale in: Consulenza Aziendale e Giuridica Classe di appartenenza: Classe delle lauree in Scienze

Dettagli

DI NUOVE TECNOLOGIE E LINGUAGGI MUSICALI

DI NUOVE TECNOLOGIE E LINGUAGGI MUSICALI Conservatorio di Musica L. Refice Frosinone DIPARTIMENTO DI NUOVE TECNOLOGIE E LINGUAGGI MUSICALI Scuola di Musica Elettronica DCPL 4 Diploma accademico di primo livello in Musica Elettronica indirizzo

Dettagli

UNIVERSITA` DEL SALENTO Facolta` di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali

UNIVERSITA` DEL SALENTO Facolta` di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali UNIVERSITA` DEL SALENTO Facolta` di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Regolamento didattico del Corso di Laurea di I livello in OTTICA e OPTOMETRIA Il Regolamento Didattico specifica gli aspetti

Dettagli

PRASSI ESECUTIVA E REPERTORIO I / II / III

PRASSI ESECUTIVA E REPERTORIO I / II / III Ministero dell università della ricerca ALTA FORMAZIONE ARTISTICA E MUSICALE CONSERVATORIO DI MUSICA S. CECILIA 00187 ROMA Via dei Greci, 18 - C.F. n. 80203690583 Tel. 06 3609671 fax. 06 36001800- www.conservatoriosantacecilia.it

Dettagli

IL RETTORE. VISTO lo Statuto di autonomia dell Università del Salento ed in particolare l art. 29;

IL RETTORE. VISTO lo Statuto di autonomia dell Università del Salento ed in particolare l art. 29; OGGETTO: Emanazione del Regolamento per la formazione del personale tecnicoamministrativo novellato dalla delibera del Consiglio di Amministrazione in data 22/12/2010. IL RETTORE D.R. N. 1 VISTO lo Statuto

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA D.R. 7675 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA IL RETTORE - Vista la Legge del 19 novembre 1990, n.341 e in particolare gli articoli 6 e 7, concernenti la riforma degli ordinamenti didattici universitari;

Dettagli

Gazzetta Ufficiale N. 98 del 28 Aprile 2006

Gazzetta Ufficiale N. 98 del 28 Aprile 2006 Gazzetta Ufficiale N. 98 del 28 Aprile 2006 MINISTERO DELL'ISTRUZIONE DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA DECRETO 12 aprile 2006 Definizione, modalita' e contenuti delle prove di ammissione alle scuole di

Dettagli

REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F.

REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F. REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F. Art. 1 - Istituzione del Master in Criminologia Forense MA.CRI.F. E istituito presso l Università Carlo

Dettagli

Master annuale di II livello in Analisi musicale. aperto a tutti gli strumentisti, i cantanti e i compositori

Master annuale di II livello in Analisi musicale. aperto a tutti gli strumentisti, i cantanti e i compositori Conservatorio Statale Antonio Vivaldi Via Parma 1, 15121 Alessandria Tel. 0131.051500 - Fax 0131.325336 Dipartimento di Teoria e Analisi, Composizione e Direzione Master annuale di II livello in Analisi

Dettagli

Al dr. Daniele Livon Direttore Generale per l Università, lo Studente ed il Diritto allo studio

Al dr. Daniele Livon Direttore Generale per l Università, lo Studente ed il Diritto allo studio Parere n. 14 del 18/10/2011 Al dr. Daniele Livon Direttore Generale per l Università, lo Studente ed il Diritto allo studio e, p.c. Al Dirigente dell Ufficio V Direzione Generale per l Università, lo Studente

Dettagli

REGOLAMENTO PER I CREDITI FORMATIVI DEI CORSI SPERIMENTALI DI PRIMO E SECONDO LIVELLO

REGOLAMENTO PER I CREDITI FORMATIVI DEI CORSI SPERIMENTALI DI PRIMO E SECONDO LIVELLO REGOLAMENTO PER I CREDITI FORMATIVI DEI CORSI SPERIMENTALI DI PRIMO E SECONDO LIVELLO Approvato dal Consiglio Accademico in data 4 maggio 2005. Modificato in data 3 dicembre 2009 I. Norme generali Art.

Dettagli

MASTER di II Livello LA FUNZIONE DOCENTE E IL PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA: DIDATTICA, INCLUSIVITA' E VALUTAZIONE

MASTER di II Livello LA FUNZIONE DOCENTE E IL PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA: DIDATTICA, INCLUSIVITA' E VALUTAZIONE MASTER di II Livello LA FUNZIONE DOCENTE E IL PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA: DIDATTICA, 1ª EDIZIONE 1500 ore 60 CFU Anno Accademico 2015/2016 MA465 Pagina 1/5 Titolo LA FUNZIONE DOCENTE E IL PIANO

Dettagli

Università degli Studi dell'aquila Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) Criteri generali

Università degli Studi dell'aquila Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) Criteri generali Università degli Studi dell'aquila Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) MODALITA PER IL RICONOSCIMENTO CREDITI Dopo le fasi dell immatricolazione riportate nel Bando (http://www.univaq.it/section.php?id=1670&idcorso=574)

Dettagli

8477 - EDUCAZIONE PROFESSIONALE (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI EDUCATORE PROFESSIONALE) (L)

8477 - EDUCAZIONE PROFESSIONALE (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI EDUCATORE PROFESSIONALE) (L) Page 1 of 6 Facoltà: Corso: Ordinamento: DM270 MEDICINA E CHIRURGIA 8477 - EDUCAZIONE PROFESSIONALE (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI EDUCATORE PROFESSIONALE) (L) Titolo: EDUCAZIONE PROFESSIONALE

Dettagli

PROCEDURA PER L ATTIVAZIONE E GESTIONE DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO UNIVERSITARI

PROCEDURA PER L ATTIVAZIONE E GESTIONE DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO UNIVERSITARI PROCEDURA PER L ATTIVAZIONE E GESTIONE DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO UNIVERSITARI I Dipartimenti e i Centri possono attivare, anche in collaborazione con soggetti pubblici e privati: Corsi di perfezionamento

Dettagli

FACOLTA DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE

FACOLTA DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE FACOLTA DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE Classe 11 REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN LINGUE E LETTERATURE EUROMEDITERRANEE La laurea triennale in LINGUE E LETTERATURE EUROMEDITERRANEE

Dettagli

SEZIONE I PROGETTI DI RICERCA E COLLABORAZIONI FONDI PER LA RICERCA E MODALITÀ DI ACCESSO

SEZIONE I PROGETTI DI RICERCA E COLLABORAZIONI FONDI PER LA RICERCA E MODALITÀ DI ACCESSO REGOLAMENTO SULLE MODALITA' DI ASSEGNAZIONE E UTILIZZO DEI FONDI PER LA RICERCA (Emanato con D.D. n. 45 del 23.01.2002, modificato con i D.D. n. 618 del 2003, n. 103 del 2005, n. 99 e n. 552 del 2006,

Dettagli

Regolamento recante norme concernenti l autonomia didattica degli atenei

Regolamento recante norme concernenti l autonomia didattica degli atenei Testo aggiornato al 13 gennaio 2006 Decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509 Gazzetta Ufficiale 4 gennaio 2000, n. 2 Regolamento recante norme concernenti l autonomia didattica degli atenei IL MINISTRO

Dettagli

Lauree magistrali Tirocini e stage: cosa sono Il tirocinio formativo e di orientamento è un periodo di formazione in strutture organizzative (enti,

Lauree magistrali Tirocini e stage: cosa sono Il tirocinio formativo e di orientamento è un periodo di formazione in strutture organizzative (enti, Lauree magistrali Tirocini e stage: cosa sono Il tirocinio formativo e di orientamento è un periodo di formazione in strutture organizzative (enti, aziende, ecc.) che offre agli studenti l'occasione per

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO Scadenze amministrative per l anno accademico 2012-2013 Per l anno accademico 2012-2013 le scadenze amministrative di seguito riportate che devono essere osservate necessariamente per tutti i corsi di

Dettagli

2012 REPERTORIO N 4/2012 PROT. 750 POS. II/2.2

2012 REPERTORIO N 4/2012 PROT. 750 POS. II/2.2 2012 REPERTORIO N 4/2012 PROT. 750 POS. II/2.2 ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI Accordo con l Ordine di Firenze relativo al DM del 05.XI.2010 Accordo tra l Ordine dei Dottori

Dettagli

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità)

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT REGOLAMENTO DEL TIROCINIO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO (approvato nel Consiglio di Dipartimento del 19 febbraio 2014) Articolo 1 (Definizione

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARI

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARI REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARI (emanato con Decreto Rettorale N. 645 del 12/03/2003) ART. 1 - Ambito di applicazione... 2 ART. 2 - Titoli per l accesso...

Dettagli

REGOLAMENTO DEL MASTER DI PRIMO LIVELLO IN DIRITTO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE 1

REGOLAMENTO DEL MASTER DI PRIMO LIVELLO IN DIRITTO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE 1 REGOLAMENTO DEL MASTER DI PRIMO LIVELLO IN DIRITTO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE 1 Art. 1. FINALITA Presso la Facoltà di Giurisprudenza dell Università di Trieste è istituito il Master Universitario

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA Art. 1 - Finalità, durata, e modalità di assegnazione 1. La

Dettagli

CONSERVATORIO ARRIGO BOITO PARMA LICEO SCIENTIFICO STATALE ATTILIO BERTOLUCCI PARMA

CONSERVATORIO ARRIGO BOITO PARMA LICEO SCIENTIFICO STATALE ATTILIO BERTOLUCCI PARMA CONSERVATORIO ARRIGO BOITO PARMA LICEO SCIENTIFICO STATALE ATTILIO BERTOLUCCI PARMA Il LICEO ATTILIO BERTOLUCCI di Parma, con sede in Via Toscana 10/a 43122 PARMA, C.F. 921508503421, nella persona del

Dettagli

Regolamento per il funzionamento dei corsi

Regolamento per il funzionamento dei corsi Prot. n 5311/B3 del 3 novembre 2014 Il Direttore Vista la Delibera del Consiglio Accademico n 15 del 24 ottobre 2014 che approva il testo e le griglie del Regolamento per il funzionamento dei corsi di

Dettagli

Comunicato stampa congiunto dell Accademia di Belle Arti P. Vannucci e del Conservatorio di Musica F. Morlacchi di Perugia

Comunicato stampa congiunto dell Accademia di Belle Arti P. Vannucci e del Conservatorio di Musica F. Morlacchi di Perugia Comunicato stampa congiunto dell Accademia di Belle Arti P. Vannucci e del Conservatorio di Musica F. Morlacchi di Perugia L ACCADEMIA VANNUCCI E IL CONSERVATORIO MORLACCHI DI PERUGIA INSIEME NEL CUORE

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO

REGOLAMENTO DIDATTICO REGOLAMENTO DIDATTICO DELL ACCADEMIA NAZIONALE DI DANZA DIPARTIMENTO DI ARTE COREUTICA Indice TITOLO I - DISPOSIZIONI GENERALI SULL ORGANIZZAZIONE E IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI DI STUDIO CAPO I - Generalità,

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA Direzione Studenti - Area Post Lauream Responsabile Dott.ssa Maria Letizia De Battisti

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA Direzione Studenti - Area Post Lauream Responsabile Dott.ssa Maria Letizia De Battisti PRINCIPALE NORMATIVA DI RIFERIMENTO AUTONOMIA DIDATTICA Legge 19 novembre 1990, n. 341 Riforma degli ordinamenti didattici universitari (G.U. 23 novembre 1990, n.274) Decreto Ministeriale 3 novembre 1999,

Dettagli

FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA, CLASSE LMG/01 REGOLAMENTO DIDATTICO. Art. 1 Definizioni

FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA, CLASSE LMG/01 REGOLAMENTO DIDATTICO. Art. 1 Definizioni FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA, CLASSE LMG/01 1. Ai sensi del presente Regolamento si intende: REGOLAMENTO DIDATTICO Art. 1 Definizioni a) per Facoltà: la Facoltà

Dettagli

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca D.M. n. 40 del 16 aprile 2003 Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca VISTO VISTA RITENUTO SENTITO RITENUTO RITENUTO il D.M. n. 11 del 12 febbraio 2002 di approvazione della tabella

Dettagli

LINEE GUIDA PER LA FORMULAZIONE DEL REGOLAMENTO DIDATTICO DEI CORSI DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO

LINEE GUIDA PER LA FORMULAZIONE DEL REGOLAMENTO DIDATTICO DEI CORSI DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO ISTITUZIONI MUSICALI AFAM LINEE GUIDA PER LA FORMULAZIONE DEL REGOLAMENTO DIDATTICO DEI CORSI DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO (Generalità) Il presente regolamento disciplina, ai sensi delle leggi

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ATTIVAZIONE E L ORGANIZZAZIONE DEI MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO. (Emanato con D.R. n. 409 in data 07/04/2011)

REGOLAMENTO PER L ATTIVAZIONE E L ORGANIZZAZIONE DEI MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO. (Emanato con D.R. n. 409 in data 07/04/2011) REGOLAMENTO PER L ATTIVAZIONE E L ORGANIZZAZIONE DEI MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO (Emanato con D.R. n. 409 in data 07/04/2011) TITOLO I MASTER UNIVERSITARI DI PRIMO E DI SECONDO LIVELLO

Dettagli

Conservatorio di Musica "Francesco Morlacchi" di Perugia DCPL34 Corso di diploma accademico di primo livello in Musica elettronica

Conservatorio di Musica Francesco Morlacchi di Perugia DCPL34 Corso di diploma accademico di primo livello in Musica elettronica onservatorio di Musica "Francesco Morlacchi" di Perugia DPL3 orso di diploma accademico di primo livello in Musica elettronica DIPARTIMNTO DI NUOV TNOLOGI LINGUAGGI MUSIALI SUOLA DI MUSIA LTTRONIA DPL3-

Dettagli

CONVENZIONE PER LO SVILUPPO DI PERCORSI FORMATIVI UNIVERSITARI TRIENNALI PER GLI STUDENTI DELLA SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE TRA

CONVENZIONE PER LO SVILUPPO DI PERCORSI FORMATIVI UNIVERSITARI TRIENNALI PER GLI STUDENTI DELLA SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE TRA CONVENZIONE PER LO SVILUPPO DI PERCORSI FORMATIVI UNIVERSITARI TRIENNALI PER GLI STUDENTI DELLA SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE TRA L Università Ca Foscari Venezia, indicata nel prosieguo come Università,

Dettagli

Profilo delle scuole universitarie di teatro (SUT)

Profilo delle scuole universitarie di teatro (SUT) 4.3.3.1.4. Profilo delle scuole universitarie di teatro (SUT) del 10 giugno 1999 1. Statuto Le scuole universitarie di teatro (SUT) rientrano nella categoria delle scuole universitarie professionali. Sono

Dettagli