PROVINCIA DI GENOVA. il C.S.A. di Genova, con sede in Via Assarotti Genova, rappresentata dal Dirigente Responsabile Dott.ssa Rosaria Pagano,

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1 Deliberazione della Giunta Provinciale 100/2005 prot.29458/2005 del 22/3/2005 Assegnazione agli istituti scolastici di competenza di fondi per acquisizione di beni e servizi. Impegno di spesa ,00. (Sottoscrizione convenzione anni 2005/2007). Visto l art. 48, comma 1, del TUEL, D. Lgs. 267/2000; Richiamata la Deliberazione n. 94/ del 21/12/2004, esecutiva ai sensi di legge, con la quale il Consiglio Provinciale ha approvato il bilancio di previsione per l esercizio 2005; Richiamata altresì la Deliberazione n. 11/5448 del 18/01/2005, divenuta regolarmente esecutiva, con la quale la Giunta Provinciale ha approvato il Piano Esecutivo di Gestione per l esercizio 2005, articolato in azioni; Considerata la normativa vigente in materia di istruzione secondaria superiore di seguito indicata: Legge 11 gennaio 1996 n. 23 che attribuisce alle Province compiti in materia di edilizia scolastica stabilendo che le stesse devono provvedere alla realizzazione, alla fornitura ed alla manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici da destinare all Istruzione secondaria di secondo grado ; art. 3 comma 2 della citata legge 23/96 dove vengono esplicitati gli ulteriori obblighi stabiliti dalla norma in capo alle province, essendo citate tra l altro le spese varie d ufficio o per l arredamento oltre alle diverse utenze ed ai relativi impianti, sempre connessi alla istruzione secondaria di secondo grado, dovendo garantire il funzionamento del servizio scolastico; Decreto Legislativo 19 settembre 1994, n. 626 e successive modifiche ed integrazioni relativo all attuazione di direttive comunitarie riguardanti il miglioramento della sicurezza e della salute sul luogo di lavoro; Legge 15 marzo 1997, n. 59, che all art. 21 attribuisce personalità giuridica e autonomia agli istituti scolastici dotati dei requisiti dimensionali ritenuti ottimali; Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 11, che all art. 139, conferisce funzioni e compiti amministrativi dello Stato in materia di istruzione a Comuni e Province, ad ognuno in relazione ai diversi gradi di scuola; D.P.R. 18 giugno 1998, n. 233 che reca norme per il dimensionamento ottimale delle istituzioni scolastiche e per la determinazione degli organici funzionali dei singoli istituti; D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275 Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell art. 21 della L. 59/97 ; Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 Testo Unico delle leggi sull ordinamento degli Enti Locali; D.M. n. 44 dell 1/02/2001 Regolamento concernente le istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche ; D.P.R. 6 novembre 2000 n. 347 Regolamento recante norme di organizzazione del Ministero della Pubblica Istruzione ; Legge costituzionale n. 3 del 18/10/2001 che approva la revisione del Titolo V della parte II della Costituzione rafforzando il ruolo degli enti di governo del territorio. Considerato il protocollo d intesa sottoscritto in data 17 luglio 1998 tra Provincia di Genova e Provveditorato agli Studi (ora Ufficio Scolastico Regionale) con il quale è stata attribuita

2 agli Istituti scolastici di competenza provinciale la gestione diretta degli oneri relativi a spese per utenze telefoniche e per materiale di pulizia e cancelleria; Considerato che nel corso dell esercizio finanziario 2004 si è proceduto, in via sperimentale, alla assegnazione di fondi ad alcuni Istituti di competenza da utilizzarsi direttamente per l acquisto di tendaggi di varia tipologia o agli oneri derivanti dalla dismissione di arredi non più utilizzabili o a movimentazioni tra sede e succursale o viceversa; Considerata la positiva risposta da parte degli Istituti scolastici che hanno utilizzato il finanziamento assegnato per risolvere celermente particolari criticità o emergenze; Ritenuto pertanto opportuno assegnare agli Istituti scolastici di competenza un budget annuale per far fronte alle spese di funzionamento in relazione alla fornitura e all acquisizione dei seguenti beni e servizi: spese telefoniche; spese di cancelleria e varie d ufficio; acquisto di materiale di pulizia; acquisto di arredi e tende; spese per movimentazione/dismissione arredi e attrezzature e per interventi di fissaggio lavagne, appendiabiti, ecc. all interno degli Istituti di competenza. Atteso che il budget di cui sopra viene ripartito secondo i seguenti criteri: 45% del fondo in base alla volumetria degli spazi complessivamente assegnati alla scuola (come da Piano di utilizzo degli edifici); 45% del fondo in base al numero degli studenti iscritti nell anno scolastico di riferimento (come da rilevazione dell Osservatorio della Pubblica Istruzione); 10% del fondo in base al numero dei laboratori attivati (come da Piano di utilizzo degli edifici). Vengono inoltre attribuiti stanziamenti integrativi agli Istituti articolati in più sedi e/o con la presenza di corsi serali: 3% aggiuntivo, rispetto al budget già assegnato, per ogni succursale; 5% aggiuntivo, rispetto al budget già assegnato per ogni sezione staccata/scuola coordinata; 1% aggiuntivo, rispetto al budget già assegnato, in caso di presenza di corsi serali. Ritenuto inoltre opportuno che la Provincia accantoni una somma da destinare ad eventuali spese straordinarie e ad emergenze, somma che verrà comunque ridistribuita per la parte restante a fine esercizio; Ritenuto opportuno regolamentare, con apposita convenzione, di seguito illustrata, da sottoscriversi tra Provincia di Genova, C.S.A. e Dirigenti scolastici, tempi e modalità di utilizzo del budget assegnato per far fronte agli oneri sopra indicati, convenzione avente validità triennale, salvo possibili revisioni ed integrazioni, ad esclusione dell articolo relativo all entità della somma assegnata, da rideterminarsi annualmente:

3 PROVINCIA DI GENOVA Tra l Amministrazione Provinciale di Genova, Area 10A, con sede in Via Cesarea Genova, rappresentata dal Direttore di Area, Dott. Roberto Dasso, e il C.S.A. di Genova, con sede in Via Assarotti Genova, rappresentata dal Dirigente Responsabile Dott.ssa Rosaria Pagano, e gli Istituti Secondari Superiori di secondo grado della provincia di Genova, rappresentatati dai Dirigenti Scolastici: si stipula convenzione avente ad oggetto: Convenzione quadro per l autonomia 2005/ Gestione fondi provinciali per acquisizione di beni e servizi Criteri e Principi Premesso che quanto di seguito convenuto trova motivazione e giustificazione nelle norme vigenti di seguito elencate: Legge 11 gennaio 1996 n. 23 che attribuisce alle Province compiti in materia di edilizia scolastica stabilendo che le stesse devono provvedere alla realizzazione, alla fornitura ed alla manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici da destinare all Istruzione secondaria di secondo grado ; art. 3 comma 2 della citata legge 23/96 dove vengono esplicitati gli ulteriori obblighi stabiliti dalla norma in capo alle province, essendo citate tra l altro le spese varie d ufficio o per l arredamento oltre alle diverse utenze ed ai relativi impianti, sempre connessi alla istruzione secondaria di secondo grado, dovendo garantire il funzionamento del servizio scolastico; Decreto Legislativo 19 settembre 1994, n. 626 e successive modifiche ed integrazioni relativo all attuazione di direttive comunitarie riguardanti il miglioramento della sicurezza e della salute sul luogo di lavoro; Legge 15 marzo 1997, n. 59, che all art. 21 attribuisce personalità giuridica e autonomia agli istituti scolastici dotati dei requisiti dimensionali ritenuti ottimali; Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 11, che all art. 139, conferisce funzioni e compiti amministrativi dello Stato in materia di istruzione a Comuni e Province, ad ognuno in relazione ai diversi gradi di scuola; D.P.R. 18 giugno 1998, n. 233 che reca norme per il dimensionamento ottimale delle istituzioni scolastiche e per la determinazione degli organici funzionali dei singoli istituti; D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275 Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell art. 21 della L. 59/97 ; Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 Testo Unico delle leggi sull ordinamento degli Enti Locali; D.M. n. 44 dell 1/02/2001 Regolamento concernente le istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche ; D.P.R. 6 novembre 2000 n. 347 Regolamento recante norme di organizzazione del Ministero della Pubblica Istruzione ;

4 Legge costituzionale n. 3 del 18/10/2001 che approva la revisione del Titolo V della parte II della Costituzione rafforzando il ruolo degli enti di governo del territorio. Considerato che con protocollo d intesa sottoscritto in data 17/07/1998 da Provincia di Genova e Provveditorato agli Studi (ora Ufficio Scolastico Regionale) è stata attribuita a tutti gli Istituti Scolastici di competenza provinciale la gestione diretta degli oneri relativi alle spese telefoniche, nonché alle spese per acquisto di materiale di cancelleria e pulizia; Considerato inoltre che l Amministrazione Provinciale di Genova esprime una valutazione positiva, che si ritiene sia condivisa anche da parte delle Istituzioni Scolastiche interessate, in ordine alla esperienza relativa all assegnazione di fondi agli Istituti di Istruzione Superiore per la gestione diretta di spese telefoniche, acquisto di materiale di pulizia ed igiene, spese varie di segreteria; Rilevato inoltre che la normativa vigente e, in particolare il DPR 8 marzo 1999, n. 275 e il DM 1 febbraio 2001, n. 44 sopraccitati, consentono ai Dirigenti Scolastici delle Istituzioni Scolastiche autonome di assumere ruoli attivi nella gestione di attività e funzioni volte al migliore funzionamento degli Istituti che dirigono; Dato atto che la Provincia di Genova intende sostenere e contribuire a valorizzare l autonomia organizzativa e didattica delle singole Istituzioni Scolastiche, nonché la personalità giuridica alle stesse attribuita attraverso la promozione e l offerta di azioni ed iniziative diverse nel settore dell orientamento e della progettazione di interventi didatticoculturali finalizzati ad arricchire il Piano dell Offerta Formativa di ciascun Istituto; Dato atto che sono in capo alla Provincia i compiti e le funzioni derivanti dalle norme sopraccitate e in particolare dalla L. 23/96 e dal D. Lgs. 112/98, in materia di: programmazione della rete delle istituzioni scolastiche; l istituzione, l aggregazione, la funzione e la soppressione di scuole; ricerca e assegnazione di spazi adeguati necessari alle scuole secondarie di secondo grado, previa condivisione dei progetti di contenimento/sviluppo delle iscrizioni alle scuole stesse; oneri di funzionamento delle scuole, compiti e funzioni cui la Provincia assolve tramite i propri Uffici e attraverso il funzionamento dell Osservatorio della Pubblica Istruzione. Considerato inoltre che la Provincia si impegna a dare tempestiva comunicazione delle proprie scelte in materia di programmazione edilizia, di offerta formativa, di rete delle Istituzioni Scolastiche e a promuovere momenti di confronto con gli Istituti secondari superiori di secondo grado sulle politiche scolastiche e su specifiche questioni o materie ritenute particolarmente significative; La Provincia di Genova, il Centro Servizi Amministrativi di Genova e gli Istituti secondari superiori di secondo grado della provincia di Genova concordano sui criteri e principi descritti nella presente convenzione-quadro, di cui costituiscono parte integrante, dando corso agli accordi conseguenti, nel rispetto delle rispettive competenze ed autonomie: Articolo 1: Anagrafe dell obbligo formativo e Osservatorio della Pubblica Istruzione La Provincia di Genova, il C.S.A. di Genova e gli Istituti secondari di secondo grado della provincia di Genova ritengono necessaria la prosecuzione della collaborazione già in atto

5 per garantire le attività di raccolta ed elaborazione dati dell Anagrafe dell obbligo formativo e dell Osservatorio della Pubblica Istruzione, il cui funzionamento consente: la realizzazione di interventi utili ad assicurare l attuazione del diritto-dovere all istruzione e formazione; la programmazione degli interventi necessari in materia di edilizia scolastica, relativamente alla fornitura di spazi e alla loro utilizzazione; la conoscenza di importanti fenomeni che attengono al mondo della scuola, quali il successo formativo degli studenti genovesi, la presenza di studenti stranieri, ecc.; la divulgazione di informazioni, dati ed elaborazioni. Articolo 2: Piano di utilizzazione degli edifici di cui al D. Lgs. 112/98 La Provincia di Genova si impegna a redigere annualmente, anche acquisendo informazioni presso le Istituzioni Scolastiche, il Piano di utilizzo degli edifici alle stesse assegnati. Per le proprie esigenze di funzionamento ciascuna scuola ha la piena disponibilità degli spazi assegnati; essa può operare variazioni all utilizzo degli stessi ma con l obbligo di concordare con la Provincia, per motivi dettati dalla legislazione in materia di sicurezza e al fine di tenere aggiornato l archivio degli edifici scolastici (di prossima creazione), ogni variazione apportata ad essi e alla loro utilizzazione. L utilizzo degli spazi scolastici da parte di terzi dovrà essere sempre autorizzato dalla Provincia e attenersi a quanto previsto dal Regolamento per le concessioni in uso dei beni demaniali e patrimoniali dell Ente o nella gestione dell Ente. Articolo 3: Funzionamento delle istituzioni scolastiche La Provincia di Genova e gli Istituti secondari di secondo grado concordano che i dati contenuti nel Piano di cui al punto 2) costituiscono la base per il riparto dei finanziamenti da assegnare annualmente a ciascun Istituto per far fronte alle spese di funzionamento in relazione alla fornitura dei beni e alla acquisizione dei servizi di seguito elencati: spese telefoniche; spese di cancelleria e varie d ufficio; acquisto di materiale di pulizia; acquisto di arredi e tende; spese per movimentazione/dismissione arredi e attrezzature e per interventi di fissaggio lavagne, appendiabiti, ecc. all interno degli Istituti di competenza. Articolo 4: Gestione economico-finanziaria delle spese di funzionamento La Provincia assegna annualmente alle singole Istituzioni Scolastiche un budget preventivo per far fronte agli oneri di funzionamento di cui al precedente punto 3) affidando alle stesse Istituzioni la gestione economico-finanziaria di tale budget. Il budget viene corrisposto per anno solare e viene erogato nei primi mesi di ciascun esercizio finanziario, previa comunicazione dell entità dello stesso per l iscrizione nel bilancio di previsione per l esercizio di riferimento. Le eventuali economie che si verificassero durante ogni esercizio finanziario potranno essere trattenute e utilizzate dagli stessi Istituti fino alla scadenza della presente convenzione (2007), comunicando in sede di rendicontazione annuale il programma per il successivo utilizzo. Articolo 5: Criteri di riparto dei fondi

6 La Provincia di Genova si impegna a trasferire a ciascuna Istituzione Scolastica Autonoma di propria competenza un budget, per far fronte direttamente agli oneri di funzionamento, il cui ammontare sarà annualmente determinato in base alle disponibilità del bilancio provinciale e ripartito secondo i seguenti criteri: 45% del fondo in base alla volumetria degli spazi complessivamente assegnati alla scuola (come da Piano di utilizzo degli edifici); 45% del fondo in base al numero degli studenti iscritti nell anno scolastico di riferimento (come da rilevazione dell Osservatorio della Pubblica Istruzione); 10% del fondo in base al numero dei laboratori attivati (come da Piano di utilizzo degli edifici). Vengono inoltre attribuiti stanziamenti integrativi agli Istituti articolati in più sedi e/o con la presenza di corsi serali: 3% aggiuntivo, rispetto al budget già assegnato, per ogni succursale; 5% aggiuntivo, rispetto al budget già assegnato per ogni sezione staccata/scuola coordinata; 1% aggiuntivo, rispetto al budget già assegnato, in caso di presenza di corsi serali. Si concorda che la Provincia di Genova accantoni una somma pari circa al 10% dell ammontare complessivo del budget a disposizione - da destinare discrezionalmente ad eventuali spese straordinarie e/o emergenziali, che verrà ridistribuita a fine esercizio per la parte non utilizzata. Articolo 6: Modalità di gestione dei fondi Gli arredi acquistati dalle Istituzioni Scolastiche utilizzando i fondi di cui alla presente convenzione entrano a far parte del patrimonio della scuola e devono essere registrati nell inventario secondo le disposizioni di cui al D.M. 1 febbraio 2001, n. 44. In caso di dismissione di arredi, beni o attrezzature, acquistati in precedenza dalla Provincia, ciascuna Istituzione Scolastica si impegna ad adottare ed inviare entro 30 giorni dall adozione alla Provincia di Genova Servizio Pubblica Istruzione apposito provvedimento (deliberazione del Consiglio d Istituto o decreto del Dirigente Scolastico) contenente l elenco dei beni dismessi al fine di consentire ai competenti Uffici Provinciali la cancellazione dall inventario. Ciascun Istituto può liberamente decidere (nel rispetto delle procedure previste dalla normativa vigente) le esigenze cui assolvere prioritariamente e in misura maggiore, avendo riguardo a dare priorità agli interventi utili a migliorare le condizioni di sicurezza della propria utenza. Restano comunque esclusi dalla presente convenzione, e pertanto sono a carico della Provincia, tutti gli adempimenti e gli interventi per la messa a norma degli edifici nel rispetto della legislazione in materia di sicurezza e i conseguenti oneri finanziari. Gli Istituti non potranno utilizzare i fondi di cui alla presente convenzione per l acquisizione di materiale didattico; inoltre non potranno essere acquisite attrezzature, impianti, ecc. la cui fornitura, posa in opera e manutenzione compete all Area 07 Edilizia e Manutenzione Edile della Provincia di Genova (ad esempio: centralini telefonici). Articolo 7: Rendicontazione Ciascun Istituto dovrà rendicontare le spese sostenute per far fronte agli oneri di funzionamento utilizzando i fondi assegnati dalla Provincia di Genova. La rendicontazione dovrà essere presentata alla fine di ogni esercizio finanziario inviando dichiarazione autocertificata del Dirigente scolastico con descrizione delle finalità cui è stato destinato il finanziamento.

7 La documentazione attestante le singole spese dovrà essere conservata agli atti dell Istituto per eventuali verifiche. Articolo 8: Durata L intesa ha durata triennale. Alla fine di ogni anno del triennio e in ogni momento ritenuto necessario le parti procedono ad una valutazione congiunta in relazione ad attività svolte e problemi affrontati. Nel corso del triennio l intesa potrà essere soggetta a revisioni e integrazioni e alla fine del triennio le parti concordano di procedere insieme a una rilettura del testo per le modifiche necessarie in base alle esperienze condotte e alla normativa di settore, nel frattempo eventualmente innovata. Articolo 9: Finanziamento esercizio 2005 Per l esercizio 2005, la Provincia di Genova assegnerà all Istituto, una somma pari ad. finalizzata a far fronte alle spese di funzionamento di cui all art. 3. Ritenuto pertanto opportuno assegnare agli Istituti di competenza provinciale le somme a fianco di ciascuno indicate, determinate in base ai criteri di cui all art. 5 della citata convenzione oltre ad una somma in alcuni casi discrezionalmente attribuita, per far fronte a particolari criticità, di seguito opportunamente segnalate: Istituto Professionale Caboto ulteriore finanziamento di ,04 per necessità dovute alla presenza di particolari laboratori; Istituto Einaudi/Casaregis/Galilei ulteriore finanziamento di ,29 in considerazione dell annessione tra Istituto Einaudi/Casaregis e ex Civico Istituto Galilei ; Istituto D Arte/Liceo Barabino ulteriore finanziamento di ,87 in considerazione dell annessione all Istituto D Arte di Chiavari dell ex Civico Liceo Barabino ; Istituto Primo Levi ulteriore finanziamento di , 13 in considerazione delle particolarità dei laboratori; Liceo Marconi/Delpino ulteriore finanziamento di ,00 in considerazione dei danni subiti nel laboratorio di informatica, interamente da sostituire; Conservatorio N. Paganini ulteriore finanziamento di ,01 in considerazione della particolare offerta formativa proposta; Liceo D Oria diminuzione del finanziamento di ,00 a seguito della mancata voltura dei telefoni in capo alla scuola. Istituti Totale contributo Abba 9.344,98 Bergese ,26 Caboto 9.500,00 Calvino ,51 Cassini ,53 Liceo Cl. Colombo 6.736,37 D'Oria ,20 Da Vigo/Da Recco ,91

8 De Ambrosis /Natta ,47 Einaudi/Casaregis/Galilei ,00 Fermi ,73 Firpo/Buonarroti ,04 Gaslini 7.472,00 Gastaldi/Giorgi ,31 Gobetti ,45 King ,00 Klee ,45 In Memoria ,24 Istituto d'arte ,00 Lanfranconi ,95 Leonardo Da Vinci ,75 Levi 9.000,00 Liceti ,89 Majorana ,83 Marconi/Delpino ,47 Marsano 7.566,96 Mazzini 8.604,46 Meucci 8.151,84 Montale/Nuovo IPC ,58 Odero ,40 Paganini ,00 Pertini ,35 Polo ,68 Rosselli ,09 San Giorgio ,89 V. Emanuele II/Ruffini ,53 Totale ,12 Ritenuto pertanto opportuno, come indicato all art. 5 della convenzione sopra illustrata, trattenere a disposizione della Provincia di Genova una somma pari a ,88 per far fronte a situazioni di emergenza che dovessero verificarsi nel corso dell anno 2005 e che verrà comunque ridistribuita a fine esercizio per la parte non utilizzata; Considerato che i Dirigenti scolastici e i Direttori Amministrativi degli Istituti interessati sono stati opportunamente informati, oltre che con nota prot del 27/01/2005, attraverso specifica riunione convocata in data 14/02/2005, presso Provincia di Genova - SE.DI. - Sala Multimediale, durante la quale è stato condiviso il percorso avviato dall Amministrazione Provinciale; Atteso che alla spesa complessiva di ,00 potrà farsi fronte come sotto indicato: o ,00 Cap. 5760, Azione 2397, Tit. 1, Funz. 02, Serv. 01, Interv. 05;

9 o ,00 Cap , Azione 1874, Tit. 2, Funz. 02, Serv. 01, Interv. 07. Visto il parere del Direttore dell Area 10A - Politiche Formative e Istruzione espresso ai sensi dell art. 49, comma 1, TUEL 267/2000, come da allegato; Visto il parere del Responsabile dei Servizi Finanziari espresso ai sensi dell art. 49, comma 1, TUEL 267/2000, come da allegato; Sentito l Assessore relatore; A voti unanimi, DELIBERA per le motivazioni in premessa esposte: 1) di sottoscrivere con il Centro Servizi Amministrativi di Genova e i Dirigenti scolastici degli Istituti di competenza provinciale la convenzione avente ad oggetto Convenzione quadro per l autonomia 2005/ Gestione fondi provinciali per acquisizione di beni e servizi che costituisce parte integrante del presente provvedimento; 2) di assegnare agli Istituti di competenza provinciale la somma a fianco di ciascuno indicata quale budget relativo all esercizio finanziario 2005 per far fronte alle spese in premessa indicate: Istituti Totale contributo Abba 9.344,98 Bergese ,26 Caboto 9.500,00 Calvino ,51 Cassini ,53 Liceo Cl. Colombo 6.736,37 D'Oria ,20 Da Vigo/Da Recco ,91 De Ambrosis /Natta ,47 Einaudi/Casaregis/Galilei ,00 Fermi ,73 Firpo/Buonarroti ,04 Gaslini 7.472,00 Gastaldi/Giorgi ,31 Gobetti ,45 King ,00 Klee ,45 In Memoria ,24 Istituto d'arte ,00

10 Lanfranconi ,95 Leonardo Da Vinci ,75 Levi 9.000,00 Liceti ,89 Majorana ,83 Marconi/Delpino ,47 Marsano 7.566,96 Mazzini 8.604,46 Meucci 8.151,84 Montale/Nuovo IPC ,58 Odero ,40 Paganini ,00 Pertini ,35 Polo ,68 Rosselli ,09 San Giorgio ,89 V. Emanuele II/Ruffini ,53 Totale ,12 3) di trattenere la somma ,88, da impegnare in via definitiva con successivi specifici atti, per far fronte a situazioni di particolare emergenza o criticità che si verificassero nel corso dell anno 2005; 4) di ridistribuire a fine esercizio 2005, tramite impegni definitivi da adottare con successivi specifici atti, la parte non utilizzata della somma indicata al punto 3, agli Istituti di competenza che durante il corso dello stesso anno abbiano fatto motivata richiesta di ulteriori finanziamenti; 5) di autorizzare la spesa complessiva di ,12 cui potrà farsi fronte come di seguito indicato: o ,00 Cap. 5760, Azione 2397, Tit. 1, Funz. 02, Serv. 01, Interv. 05; o ,12 Cap , Azione 1874, Tit. 2, Funz. 02, Serv. 01, Interv ) di prenotare impegno per ,88 sui fondi disponibili al Cap , Azione 1874, Tit. 2, Funz. 02, Serv. 01, Interv. 07; 7) di procedere con successivi atti alla liquidazione di ,12 come sopra impegnati a favore degli Istituti scolastici di competenza di cui al punto 2. A voti unanimi, DELIBERA, altresì, di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, TUEL. 267/2000 stante l urgenza di provvedere.

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