Amministrazioni delle foreste di Fiemme, Fassa e Primiero. Inventario degli archivi ( ) a cura di Fabio Margoni, Nicola Zini

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1 Amministrazioni delle foreste di Fiemme, Fassa e Primiero. Inventario degli archivi ( ) a cura di Fabio Margoni, Nicola Zini Provincia autonoma di Trento. Soprintendenza per i Beni librari e archivistici. Ufficio Archivio Provinciale 2004

2 Albero delle strutture Amministrazioni delle foreste di Fiemme Fassa e Primiero, Ufficio forestale superiore all'adige e in Fiemme di Cavalese, Relazioni accompagnatorie, Raccolte delle lettere ricevute, Carteggio ed atti degli affari dell'ente, Registri di cassa, Registri diversi, Agente forestale di Cavalese, Protocolli degli esibiti, Repertori degli atti, Carteggio ed atti degli affari dell'ente - Pratiche generali, Carteggio ed atti degli affari dell'ente - Pratiche speciali, Documenti/'Urkunden', di controllo dei prodotti boschivi / 'Nachweisung und Kontrollen', Registri diversi, Agenzia forestale di Castello di Fiemme, Protocolli degli esibiti, Carteggio ed atti degli affari dell'ente, Agenzia forestale di Paneveggio, Protocolli degli esibiti, Carteggio ed atti degli affari dell'ente, Giornali di servizio, Giornali delle osservazioni meteorologiche, Agenzia forestale di Vigo di Fassa, Carteggio ed atti degli affari dell'ente, Agenzia forestale di Molina di Fiemme, Protocolli degli esibiti, Carteggio ed atti degli affari dell'ente, Agente forestale esposto di Predazzo, Protocolli degli esibiti, Carteggio ed atti degli affari dell'ente, Registri di controllo dei prodotti boschivi / 'Nachweisung und Kontrollen', Registri diversi, Economo forestale di Cavalese, Carteggio ed atti degli affari dell'ente, Ufficio forestale e doganale di Fiera di Primiero, Relazioni accompagnatorie,

3 Registri delle prenotazioni sulle anticipazioni / 'Vormerkbücher über Ausgaben und Empfänge' ( ) Registri dei movimenti sul conto anticipazioni / 'Vorschuss-Rechnung', Giornali delle piccole utilizzazioni boschive, delle utilizzazioni di caccia, di ricezione denaro e vendita al minuto / 'Forstnebenutzungs Journale, Jagdnutzungs Journale und Geldempfangs und Verschleissregister', Registri delle spese / 'Geldausgabenbücher', Registri diversi, Miscellanea, Ufficio di amministrazione delle foreste demaniali di Fiera di Primiero, Carteggio ed atti degli affari dell'ente, Documenti/'Urkunden', Registri diversi, Ufficio di amministrazione delle foreste demaniali di Cavalese, Documentazione antica relativa a diritti di servitù e confini, Protocolli della corrispondenza, Carteggio ed atti degli affari dell'ente, Protocolli della corrispondenza riservata, Carteggio ed atti degli affari dell'ente riservati, Corrispondenza privata dell'amministratore, Pratiche relative alla liquidazione degli usi civici, Fogli di possesso ed estratti tavolari, Documentazione relativa a fabbricati demaniali, Atti soggetti a registrazione, Documentazione relativa alla locazione, all'acquisto e alla cessione di fabbricati e terreni, Pratiche relative alle vendite di legname previa trattativa privata, Pratiche relative alle vendite di legname previa assegnazione diretta, Pratiche relative alle vendite di legname previa licitazione privata, Pratiche relative alle vendite di legname previa asta pubblica, Pratiche relative all'affidamento di lavori boschivi, Registri dei prezzi di aggiudicazione delle aste pubbliche e delle licitazioni private, Registri delle utilizzazioni, Tessere di contamento, Piedilista di martellata, Piani di assestamento, Registri dei rimboschimenti, Registri degli alberi modello, Registri della situazione dei depositi di segheria, Prospetti della situazione dei depositi di segheria, Registri di carico e scarico delle segherie, Registri dei prodotti secondari ed accessori,

4 Bollettari delle tessere di consegna di materiali, Bollettari diversi, Bollette delle piccole licenze, Bollette di spedizione di materiali, Registri diversi, Miscellanea, Ufficio staccato di Cavalese dell'ufficio legnami Est Adige di Pergine, Carteggio ed atti degli affari dell'ufficio, Commissario d'ispezione forestale del Distretto di ispezione forestale di Cavalese, Protocolli della corrispondenza del Distretto di Cavalese, Protocolli della corrispondenza del Distretto di Fassa, Repertorio della corrispondenza del Distretto di Cavalese, Indice delle circolari del Distretto di Cavalese, Carteggio ed atti relativi ad assegni e tagli nel Distretto di Cavalese, Carteggio ed atti relativi ad assegni e tagli nel Distretto di Fassa, Registri delle contravvenzioni forestali nel Distretto di Cavalese, delle contravvenzioni forestali nel Distretto di Fassa, Registri della descrizione ed indicazione del prodotto ligneo del Distretto di Fassa, dei boschi in riserva di pascolo nel Distretto di Cavalese, Registri delle colture e dei vivai forestali nei distretti di Cavalese e Fassa, delle prenotazioni sulle utilizzazioni effettive di legname nel Distretto di Cavalese, postale del Distretto di Cavalese, di cassa del Distretto di Cavalese, Ispettorato distrettuale delle foreste di Cavalese, Documentazione di periodo austriaco, Protocolli della corrispondenza, Carteggio ed atti degli affari dell'ente, Carteggio ed atti degli affari dell'ente, Carteggio ed atti degli affari dell'ente ( ), Carteggio ed atti degli affari dell'ente ( ), Protocollo della corrispondenza "Riservata Ordinaria", Corrispondenza "Riservata Ordinaria", Protocolli della corrispondenza "Riservata mobilitazione", Corrispondenza "Riservata mobilitazione", Verbali delle sessioni forestali, Verbali delle sessioni forestali ( ), Verbali delle sessioni forestali ( ), Verbali delle sessioni forestali ( ), Verbali di assegno di legname di comuni ed enti, Verbali di assegno di legname in conto privati,

5 Registri dei prodotti secondari boschivi, Bollettario per il trasporto di legna da ardere, Ispettorato forestale di Trento, Carteggio ed atti degli affari dell'ente, Direzione forestale e demaniale per il Tirolo e Vorarlberg, Carteggio ed atti degli affari dell'ente / 'Aktenbund/Gegenstand' e 'Convolut/R(egister)Z(ahl)', Documenti/'Urkunden', Delegazione camerale di Fiera di Primiero, Carteggio ed atti degli affari dell'ente, Giudizio distrettuale di Cavalese, Carteggio ed atti degli affari dell'ente, Giudizio distrettuale di Vigo di Fassa, Carteggio ed atti degli affari dell'ente, Documentazione varia, Registri, Miscellanea,

6 Commissario d'ispezione forestale del Distretto di ispezione forestale di Cavalese, Cavalese, 1884 gennaio settembre 25 Ufficio forestale distrettuale di Cavalese, Cavalese, 1920 settembre gennaio 16 Milizia Nazionale Forestale. Comando staccato di Cavalese, Cavalese,1927 gennaio dicembre 4 Ispettorato distrettuale delle foreste di Cavalese, Cavalese, 1949 dicembre settembre 3 Ufficio distrettuale forestale di Cavalese, Cavalese, 1987 settembre 4- Vedi anche : Ispettorato forestale di Trento, Trento, 1822 ottobre aprile 18 Ufficio forestale di Cavalese, Cavalese, 1856 aprile novembre 4 Predecessori: Capo Riparto forestale di Cavalese, Cavalese, 1822 ottobre aprile 18 Ufficio forestale superiore all'adige e in Fiemme di Cavalese, Cavalese, 1815 giugno settembre 30 Ispettorato ai boschi di Bolzano, Cles e Paneveggio residente in Cavalese, Cavalese, giugno 8 Successori: Agente forestale di Cavalese, Cavalese, 1859 novembre giugno 30 Aggiunto forestale del Distretto di economia forestale di Predazzo, Predazzo, 1873 luglio gennaio 1 Commissario d'ispezione forestale del Distretto di ispezione forestale di Cavalese, Cavalese, 1884 gennaio settembre 25 Ufficio forestale distrettuale di Cavalese, Cavalese, 1920 settembre gennaio 16 Milizia Nazionale Forestale. Comando staccato di Cavalese, Cavalese,1927 gennaio dicembre 4 Ispettorato distrettuale delle foreste di Cavalese, Cavalese, 1949 dicembre settembre 3 Ufficio distrettuale forestale di Cavalese, Cavalese, 1987 settembre 4- Vedi anche : Direzione forestale provinciale per il Tirolo e Vorarlberg, Innsbruck, 1856 aprile novembre 5 Agente forestale di Cavalese, Cavalese, 1859 novembre giugno 30 Predecessori: Ufficio forestale di Cavalese, Cavalese, 1856 aprile novembre 4 Capo Riparto forestale di Cavalese, Cavalese, 1822 ottobre aprile 18 Ufficio forestale superiore all'adige e in Fiemme di Cavalese, Cavalese, 1815 giugno settembre 30 Ispettorato ai boschi di Bolzano, Cles e Paneveggio residente in Cavalese, Cavalese, giugno 8 Successori: Aggiunto forestale del Distretto di economia forestale di Predazzo, Predazzo, 1873 luglio gennaio 1 Commissario d'ispezione forestale del Distretto di ispezione forestale di Cavalese, Cavalese, 1884 gennaio settembre 25 Ufficio forestale distrettuale di Cavalese, Cavalese, 1920 settembre gennaio 16 Milizia Nazionale Forestale. Comando staccato di Cavalese, Cavalese,1927 gennaio dicembre 4 Ispettorato distrettuale delle foreste di Cavalese, Cavalese, 1949 dicembre settembre 3 Ufficio distrettuale forestale di Cavalese, Cavalese, 1987 settembre 4- Agenzia forestale di Castello di Fiemme, Castello di Fiemme, 1822 ottobre Successori: Agenzia forestale di Molina di Fiemme, Molina di Fiemme, aprile 18 Agenzia forestale di Paneveggio, Predazzo, 1822 ottobre aprile 18 11

7 Agenzia forestale di Canal San Bovo, Canal San Bovo, aprile 18 Ufficio di amministrazione delle foreste demaniali di Cavalese, Cavalese, 1873 aprile settembre 25 Successori: Ufficio di amministrazione delle foreste demaniali di Cavalese, Cavalese, 1920 settembre 26- Vedi anche : Direzione forestale e demaniale per il Tirolo e Vorarlberg, Innsbruck, 1873 aprile settembre 25 Ufficio di amministrazione delle foreste demaniali di Predazzo, Predazzo, 1873 aprile settembre 25 Successori: Ufficio di amministrazione delle foreste demaniali di Cavalese, Cavalese, 1920 settembre 26- Vedi anche : Direzione forestale e demaniale per il Tirolo e Vorarlberg, Innsbruck, 1873 aprile settembre 25 Vedi anche : Agente forestale esposto di Predazzo, Predazzo, 1859 novembre giugno 30 Ufficio di amministrazione delle foreste demaniali di Fiera di Primiero, Fiera di Primiero, 1873 aprile Vedi anche : Direzione forestale e demaniale per il Tirolo e Vorarlberg, Innsbruck, 1873 aprile settembre 25 Vedi anche : Agente forestale di Fiera di Primiero, Fiera di Primiero, 1859 novembre giugno 30 Ufficio di amministrazione delle foreste demaniali di Cavalese, Cavalese, 1920 settembre 26- Ufficio staccato di Cavalese dell'ufficio legnami Est Adige di Pergine, Cavalese, [1919] febbraio Aggiunto forestale del Distretto di economia forestale di Predazzo, Predazzo, 1873 luglio gennaio 1 Predecessori: Agente forestale di Cavalese, Cavalese, 1859 novembre giugno 30 Ufficio forestale di Cavalese, Cavalese, 1856 aprile novembre 4 Capo Riparto forestale di Cavalese, Cavalese, 1822 ottobre aprile 18 Ufficio forestale superiore all'adige e in Fiemme di Cavalese, Cavalese, 1815 giugno settembre 30 Ispettorato ai boschi di Bolzano, Cles e Paneveggio residente in Cavalese, Cavalese, giugno 8 Successori: Commissario d'ispezione forestale del Distretto di ispezione forestale di Cavalese, Cavalese, 1884 gennaio settembre 25 Ufficio forestale distrettuale di Cavalese, Cavalese, 1920 settembre gennaio 16 Milizia Nazionale Forestale. Comando staccato di Cavalese, Cavalese,1927 gennaio dicembre 4 Ispettorato distrettuale delle foreste di Cavalese, Cavalese, 1949 dicembre settembre 3 Ufficio distrettuale forestale di Cavalese, Cavalese, 1987 settembre 4- Commissario d'ispezione forestale del Distretto di ispezione forestale di Cavalese, Cavalese, 1884 gennaio settembre 25 Predecessori: Aggiunto forestale del Distretto di economia forestale di Predazzo, Predazzo, 1873 luglio gennaio 1 Agente forestale di Cavalese, Cavalese, 1859 novembre giugno 30 Ufficio forestale di Cavalese, Cavalese, 1856 aprile novembre 4 Capo Riparto forestale di Cavalese, Cavalese, 1822 ottobre aprile 18 Ufficio forestale superiore all'adige e in Fiemme di Cavalese, Cavalese, 1815 giugno settembre 30 13

8 Aggiunto forestale del Distretto di economia forestale di Predazzo, Predazzo, 1873 luglio gennaio 1 Agente forestale di Cavalese, Cavalese, 1859 novembre giugno 30 Ufficio forestale di Cavalese, Cavalese, 1856 aprile novembre 4 Capo Riparto forestale di Cavalese, Cavalese, 1822 ottobre aprile 18 Ufficio forestale superiore all'adige e in Fiemme di Cavalese, Cavalese, 1815 giugno settembre 30 Ispettorato ai boschi di Bolzano, Cles e Paneveggio residente in Cavalese, Cavalese, giugno 8 Successori: Ispettorato distrettuale delle foreste di Cavalese, Cavalese, 1949 dicembre settembre 3 Ufficio distrettuale forestale di Cavalese, Cavalese, 1987 settembre 4- E' organo/ufficio di : Ministero dell'economia nazionale, Roma, 1923 settembre settembre 12 E' organo/ufficio di : Commissariato supremo della Operationszone Alpenvorland, Bolzano, 1943 settembre maggio 4 E' organo/ufficio di : Ministero dell'agricoltura e delle foreste, Roma,1929 settembre agosto 5 Ufficio forestale distrettuale di Cavalese, Cavalese, 1920 settembre gennaio 16 Predecessori: Commissario d'ispezione forestale del Distretto di ispezione forestale di Cavalese, Cavalese, 1884 gennaio settembre 25 Aggiunto forestale del Distretto di economia forestale di Predazzo, Predazzo, 1873 luglio gennaio 1 Agente forestale di Cavalese, Cavalese, 1859 novembre giugno 30 Ufficio forestale di Cavalese, Cavalese, 1856 aprile novembre 4 Capo Riparto forestale di Cavalese, Cavalese, 1822 ottobre aprile 18 Ufficio forestale superiore all'adige e in Fiemme di Cavalese, Cavalese, 1815 giugno settembre 30 Ispettorato ai boschi di Bolzano, Cles e Paneveggio residente in Cavalese, Cavalese, giugno 8 Successori: Milizia Nazionale Forestale. Comando staccato di Cavalese, Cavalese,1927 gennaio dicembre 4 Ispettorato distrettuale delle foreste di Cavalese, Cavalese, 1949 dicembre settembre 3 Ufficio distrettuale forestale di Cavalese, Cavalese, 1987 settembre 4- E' organo/ufficio di : Ministero dell'economia nazionale, Roma, 1923 settembre settembre 12 E' organo/ufficio di : Ministero dell'agricoltura, Roma, 1916 giugno settembre 6 Milizia nazionale forestale, Distaccamento di Cavalese, Cavalese, 1927 gennaio dicembre 4 E' organo/ufficio di : Ministero dell'economia nazionale, Roma, 1923 settembre settembre 12 E' organo/ufficio di : Ministero dell'agricoltura e delle foreste, Roma,1929 settembre agosto 5 E' organo/ufficio di : Commissariato supremo della Operationszone Alpenvorland, Bolzano, 1943 settembre maggio 4 Ispettorato forestale di Trento, Trento, 1822 ottobre aprile 18 Vedi anche : Capo Riparto forestale di Cavalese, Cavalese, 1822 ottobre aprile 18 Direzione forestale e demaniale per il Tirolo e Vorarlberg, Innsbruck, 1873 aprile settembre 25 Vedi anche : Ufficio di amministrazione delle foreste demaniali di Cavalese, Cavalese, 1873 aprile settembre 25 Vedi anche : Ufficio di amministrazione delle foreste demaniali di Predazzo, Predazzo, 1873 aprile settembre 25 15

9 superfondo Amministrazioni delle foreste di Fiemme Fassa e Primiero, registri, 1403 buste; metri lineari Modalità di acquisizione e versamento Il complesso documentario è stato acquisito dall'archivio provinciale di Trento in momenti diversi. Nei primi mesi del 1996 e nell'ottobre 1997 è stata versata la documentazione (dalle origini fino al 1965 ca.) proveniente dall'ufficio delle foreste demaniali di Cavalese. Nel novembre del 1998 è stata depositata anche la documentazione conservata presso la sede dell'ispettorato distrettuale delle foreste di Cavalese, databile tra la fine degli anni '40 e i primi anni '70 del Novecento. Contenuto Il complesso documentario è costituito da documentazione prodotta dagli uffici che, prima sotto l'austria e quindi sotto lo Stato italiano, si sono succeduti nell'esercizio di competenze sulle foreste demaniali e non demaniali nel territorio di Fiemme, Fassa e Primiero. La maggior parte della documentazione era conservata presso la sede dell'ufficio di amministrazione delle foreste demaniali di Cavalese, mentre presso la sede dell'ispettorato distrettuale delle foreste di Cavalese si trovava la documentazione dagli anni '40 agli anni '70 del sec. XX relativa all'amministrazione delle foreste non demaniali (cioè di comuni ed enti privati). Si segnala che relativamente al territorio del Primiero sono conservati pochi documenti dal 1590 al 1893, mentre la maggior parte del materiale archivistico si trova ancora presso gli uffici dell'amministrazione forestale provinciale con sede a Fiera di Primiero. Nel complesso documentario sono riconoscibili quattro partizioni principali. La prima parte comprende la documentazione prodotta fino al 1873 e relativa all'amministrazione delle foreste demaniali e non demaniali, distinta nei fondi - dell'ufficio forestale superiore all'adige e in Fiemme di Cavalese ( ), - dell'agente forestale di Cavalese ( ) e delle dipendenti agenzie forestali di Castello di Fiemme ( ), Paneveggio ( ), Vigo di Fassa ( ), Molina di Fiemme ( ), - dell'agente forestale esposto di Predazzo ( ), - dell'economo forestale di Cavalese ( ), - dell'ufficio forestale e doganale di Fiera di Primiero ( ), - dell'agente forestale di Fiera di Primiero ( ) e della dipendente Agenzia forestale di Canal San Bovo ( ). La seconda parte comprende documentazione prodotta o acquisita dal 1873 in poi relativa all'amministrazione delle foreste demaniali, distinta nei fondi, per il periodo austriaco (preunitario) - dell'ufficio di amministrazione delle foreste demaniali di Cavalese ( ), - dell'ufficio di amministrazione delle foreste demaniali di Predazzo ( ), - dell'ufficio di amministrazione delle foreste demaniali di Fiera di Primiero ( ), 17

10 sono idonei a rivelare lo stato di salute, la vita sessuale o rapporti riservati di tipo familiare. Anteriormente ai termini indicati, i documenti restano accessibili ai sensi della disciplina sull'accesso ai documenti amministrativi (L.P , n. 23 e s.m. (L.P , n. 7); D.P.P , n /Leg.). Possono essere esclusi dalla consultazione gli archivi privi di adeguati strumenti di ricerca e i documenti in cattivo stato di conservazione, in corso di inventariazione, di restauro e microfilmatura. Condizioni di riproduzione La riproduzione (fotoriproduzione, microfilmatura, ecc.) dei documenti conservati in Archivio provinciale è consentita, ad esclusione dei casi in cui, indipendentemente dalla loro data, i documenti non siano consultabili o siano in cattive condizioni di conservazione. È vietata la riproduzione, duplicazione, divulgazione, diffusione e vendita al pubblico delle copie ottenute per uso personale. 19

11 Condizione giuridica Ufficio di amministrazione tecnica alle dipendenze dell'autorità politica. Condizione giuridica delle foreste demaniali presenti sul territorio: le Ordinanze forestali del 1651 e 1698, valevoli per la Val di Fiemme e per le giurisdizioni dei Conti Zenobio di Enn e Caldiff, Salorno e Königsberg, riservano espressamente la foresta di Paneveggio come foresta demaniale. Tale stato troverà conferma indirettamente dal Decreto sovrano principesco del 13 Marzo 1802: "Poiché il Principe del Tirolo, secondo l'attestazione generale durante molti secoli, è il signore proprietario di tutto l'esteso suolo boschivo di Paneveggio, nessuno può vantare diritti sulla superficie di questo distretto boschivo principesco". Anche la foresta di Cadino è riservata in base ad antiche ordinanze forestali come proprietà principesca di diritto regale. Tale diritto è ripetuto esplicitamente nell'ordinamento forestale dell'11 gennaio 1735, valevole per le terre del Tirolo e di Enn e Caldiff. Funzioni, occupazioni e attività L'uffico ha compiti di amministrazione forestale e di ufficio doganale sul territorio della valle dell'adige e delle valli di Fiemme e Fassa. Contesto generale L'ufficio è direttamente dipendente dal Governo provinciale di Innsbruck. Fonti archivistiche e bibliografia Fonti d archivio "...Foresta di Cadino. Piano di assestamento per il decennio ", segnatura "...Foresta di Paneveggio. Piano di assestamento per il decennio ", segnatura Bibliografia GIORDANO G., PASSET-GROS M., Dizionario enciclopedico agricolo- forestale, Casa editrice Ceschina, Milano 1962 SERPIERI A., VITALE A., I boschi e gli ordinamenti forestali nelle Nuove Provincie (coi testi legislativi in appendice), Firenze,

12 Struttura amministrativa L'ufficio dispone di quattro guardie erariali dislocate sul territorio. Fonti archivistiche e bibliografia Fonti d archivio "...Foresta di Cadino. Piano di assestamento per il decennio ", segnatura "...Foresta di Paneveggio. Piano di assestamento per il decennio ", segnatura Bibliografia GIORDANO G., PASSET-GROS M., Dizionario enciclopedico agricolo- forestale, Casa editrice Ceschina, Milano 1962 SERPIERI A., VITALE A., I boschi e gli ordinamenti forestali nelle Nuove Provincie (coi testi legislativi in appendice), Firenze,

13 Funzioni, occupazioni e attività L'uffico ha competenza sulla gestione tecnico- economica delle foreste demaniali presenti sul territorio, e funzioni di polizia forestale riguardanti anche i boschi comunali e di fondazioni. Con la Prescrizione 23 agosto 1819, n (2) all'ufficio viene assegnata la competenza in materia di consulenza tecnica alle autorità di riferimento per le rispettive autorizzazioni a tagli in boschi demaniali e comunali, e la vigilanza sui tagli in boschi privati quando questi tagli possano influire sull'economia pubblica. L'Ufficio forestale superiore all'adige ed in Fiemme ha competenza sui territori di Fiemme, Fassa, Nova Ponente, Nova Levante, Enn e Caldiff e Buchenstein, e sui giudizi di Primiero, Trento, Bolzano, Rovereto, Riva, Cles. Struttura amministrativa L'ufficio è diretto da un Oberwaldmeister. Contesto generale Secondo le disposizioni contenute nella Prescrizione 23 agosto 1819, n l'ufficio dipende, nella veste di organo tecnico consultivo in materia di autorizzazione ai tagli, dal Capitanato circolare, per i boschi comunali e di fondazioni, e dalla Ispezione provvisoria del demanio, per i boschi demaniali. L'ufficio dipende dal Capitanato circolare anche in riferimento all'applicazione delle norme in materia di polizia forestale. Per la gestione tecnico - economica delle foreste demaniali l'ufficio dipende dall'amministrazione delle rendite camerali. Dall'Ufficio forestale superiore all'adige e in Fiemme di Cavalese dipendono: un Unterwaldmeister in Cavalese per Fiemme, Fassa e Buchenstein, un Waldmeister con competenza sul Giudizio di Primiero (coadiuvato da un aggiunto), un Unterwaldmeister ciascuno per i giudizidi Trento, Bolzano, Rovereto, Riva, Cles. Fonti archivistiche e bibliografia Bibliografia GIORDANO G., PASSET-GROS M., Dizionario enciclopedico agricolo- forestale, Casa editrice Ceschina, Milano 1962 SERPIERI A., VITALE A., I boschi e gli ordinamenti forestali nelle Nuove Provincie (coi testi legislativi in appendice), Firenze, 1920 TRIFONE R., La legislazione forestale nelle Terre Redente (note ed appunti per un eventuale programma di riforme), Firenze, 1919 Note (1) Pubblicato in B. L. I. 1822, n (2) Pubblicata in B. L. P. 1819, n

14 all'adige e in Fiemme di Cavalese. Tale continuità gestionale si rispecchia anche nella produzione documentaria. Non si è perciò ritenuto opportuno considerare le cesure storico- istituzionali nella descrizione della struttura d'archivio, che si presenta come un unico fondo prodotto dai tre soggetti citati. La struttura dell'archivio non risulta articolata secondo campi di attività o secondo l'organizzazione istituzionale, ma è costituita da una successione semplice di serie documentarie. L'ordine delle serie vede all'inizio la serie costituita dai registri delle relazioni accompagnatorie, seguiti dalla serie costituita dalla corrispondenza ricevuta rilegata in volumi; segue la serie costituita da carteggio ed atti, infine le serie di registri contabili e registri diversi. L'ordine delle unità all'interno di ogni serie, se non specificato nelle relative introduzioni, è cronologico sulle date della documentazione. Le informazioni riportate nelle introduzioni alle singole serie riguardano: le tipologie documentarie contenute nelle, o costituenti le, unità archivistiche che compongono la serie, o nel caso di serie costituite da registri, le tipologie dei dati registrati; gli eventuali collegamenti con altre serie; le specifiche modalità di rilevazione degli estremi cronologici. La descrizione si ferma al livello della unità archivistica, busta o registro. I dati riportati relativamente ad ogni unità sono i seguenti: titolo (tra virgolette, se originale), estremi cronologici (nel caso di datazione mancante si è cercato di dare almeno l'indicazione del cinquantennio), specificazione del contenuto, definizione archivistica. Inoltre, nello spazio relativo al contenuto, si è segnalata l'eventuale presenza di materiale particolare (come mappe, opuscoli e fogli a stampa, ecc.) e di documentazione individuata da estremi cronologici lontani da quelli che individuano la maggior parte della documentazione costituente l'unità. Se non diversamente specificato, gli estremi cronologici sono rilevati considerando le date di tutta la documentazione contenuta, nel caso di serie costituite da buste, e le date relative alle registrazioni, nel caso di serie costituite da registri. Nel campo riservato alla segnatura di ogni unità, posto in prossimità del margine destro del testo, si trovano riportati: il numero corrispondente alla classificazione, costituito da numero del fondo e della serie, il numero di corda dell'unità (il numero che compare in neretto in testa ad ogni scheda in prossimità del margine sinistro del testo), cui fanno seguito nella riga sottostante uno o due numeri separati da un trattino, a seconda se si tratti di casi in cui l'unità archivistica descritta coincida o meno con l'unità di condizionamento (in quest'ultima evenienza i due numeri separati da un trattino esprimono gli estremi delle unità archivistiche contenute nell'unità di condizionamento). Riportati in etichetta anche sui dorsi delle scatole o delle buste di conservazione, questi numeri permettono l'individuazione fisica del pezzo. Nell'inventario si utilizza spesso il termine ente o ufficio in sostituzione della denominazione ufficiale dell'ente produttore: ciò specialmente nel caso di descrizioni relative all'intero fondo od a serie la cui produzione si sia protratta attraverso cesure istituzionali, onde evitare di ripetere una lista di denominazioni o di sceglierne arbitrariamente una sola. Criteri di selezione Non risultano documentate operazioni di scarto. Incrementi previsti Poiché il fondo è da considerarsi chiuso, e viste le caratteristiche di continuità che lo caratterizzano, si è optato per una numerazione continua delle unità che lo costituiscono. Nota dell archivista La scheda è stata compilata utilizzando le seguenti fonti archivistiche: 27

15 serie 1 Relazioni accompagnatorie, Contenuto Si tratta di registri sui quali venivano trascritte quotidianamente le minute delle lettere spedite dall'ufficio sc. 1-2 "N. 2 - Relationen Abschriften Register mit Anfang ersten Januar '776 bis ultimo märz '780 des kaiserlichen königlichen Zoll und Oberwaldmeister - Amts zu Cavalese" 1776 gennaio marzo 20 Tedesco bis "Wald und Bergamts Journale pro anno 1785" (1) 1785 gennaio dicembre 30 registrazioni cronologiche relative all'agenda d'ufficio e alle disposizioni superiori Tedesco Note (1) Si tratta di documentazione restituita in data 9 giugno 2005 dal prof. Pietro Piussi del Dipartimento di scienze e tecnologie ambientali e forestali dell'università di Firenze. Il professore aveva ottenuto in prestito la documentazione per scopi di ricerca nel 1966 dall'amministratore delle foreste demaniali di Cavalese dott. Donato Nardin sc. 1-2 "Antwort, Bericht und Vorstellungen an das vorgesetzte kaiserliche königliche Kreisamt Bozen de anno militari 1787 vom kaiserlichen königlichen Oberwaldmeisteramte an der Etsch und in Thal Fleims" 1786 novembre ottobre 23 Tedesco sc. 3-8 "Relationen an das k. k. Kreisamt zu Bolzen de anno militari 1788 und k. k. und Oberwaldmeisteramt zu Cavalese" 1787 novembre agosto sc. 3-8 "Relationen Register des kaiserlichen koeniglichen Oberwaldmeisteramts zu Cavalese pro anno militari 1790" 1789 novembre ottobre 31 Tedesco 29

16 sc "Hauptsberichtsbuch des k. k. Oberwaldmeister Amts an der Etsch und in Thal Fleims zu Cavalese pro anno 1805" 1805 gennaio dicembre 23 nn sc "Extraordinarien Berichte" 1805 gennaio dicembre 30 nn sc "N. 1. Relazioni accompagnatorie dell'imperial regio Capo ufficio forestale all'adige ed in Fiemme per l'anno Dal n. 1 dei 1 gennaio fino al n. 94 dei 30 gennaio" 1817 gennaio gennaio 30 contiene inoltre: c. sciolta con aggiunta Italiano, tedesco Note con visto dell'ufficio forestale del Circolo all'adige di Bolzano di data 20 novembre sc "N. 2. Relazioni accompagnatorie dell'imperial regio Capo ufficio forestale all'adige ed in Fiemme per l'anno Incoato col n. 92 delli 30 gennaio e terminato col n. 205 delli 6 marzo" 1817 gennaio marzo 6 Italiano, tedesco sc "N. 3. Relazioni accompagnatorie dell'imperial regio Capo ufficio forestale all'adige ed in Fiemme per l'anno Dal n. 206 delli 6 marzo fino al 31 marzo n. 279" 1817 marzo marzo 31 Italiano, tedesco sc "N. 4. Relazioni accompagnatorie dell'imperial regio Capo ufficio forestale in Cavalese per l'anno Incoato in data 31 marzo n. 280, terminato coi 373 n." 1817 marzo maggio 16 Italiano, tedesco 31

17 sc "N. 1. Relazioni accompagnatorie dell'imperial regio Capo ufficio forestale di Cavalese per l'anno Dal n. 1 inclusive n. 147 delli 13 marzo" 1818 gennaio marzo 13 contiene inoltre: relazione sciolta Italiano, tedesco Note con visto dell'ufficio forestale del Circolo all'adige di Bolzano di data 26 ottobre sc "N. 2. Relazioni accompagnatorie dell'imperial regio Capo ufficio forestale di Cavalese per l'anno Dal n. 148 al n. 356" 1818 marzo maggio 22 Italiano, tedesco sc "N. 3. Relazioni accompagnatorie dell'imperial regio Capo ufficio forestale di Cavalese per l'anno Dal n. 357 al 464" 1818 maggio giugno 19 Italiano, tedesco sc "N. 4. Relazioni accompagnatorie dell'imperial regio Capo ufficio forestale in Cavalese pel 1818 dal n. 465 al n. 645" 1818 giugno agosto 27 Italiano, tedesco Note con timbro dell''ispettore ai boschi residente in Cavalese', proprio dell'amministrazione precedente (Regno d'italia) sc "N. 5. Relazioni accompagnatorie dell'imperial regio Capo ufficio forestale di Cavalese per l'anno Dal n. 646 inclusive n. 760" 1818 agosto ottobre 20 Italiano, tedesco sc "N. 6. Relazioni accompagnatorie dell'imperial regio Capo ufficio forestale di Cavalese per l'anno Dal n

18 serie 2 Raccolte delle lettere ricevute, Contenuto Si tratta di volumi costituiti da lettere ed atti normativi ricevuti dall'ufficio e successivamente legati assieme sc. 31 "Patent, Verordnungen und Bescheide an das kaiserliche königliche Oberwaldmeisteramt an der Etsch und in Fleims zu Cavalese pro anno " 1786 ottobre ottobre 17 contiene anche: cc. sciolte del 1966 riportanti trascrizioni dattiloscritte Italiano, tedesco Volume Note con elenco in fine sc. 32 Raccolta delle lettere ricevute dall''oberwaldamt' di Cavalese 1789 ottobre ottobre 27 Italiano, tedesco Volume Note con elenco in fine sc. 33 Raccolta delle lettere ricevute dall''oberwaldamt' di Cavalese 1792 ottobre dicembre 25 Italiano, tedesco Volume Note con elenco in fine 35

19 carteggio ed atti senza distinzione di fascicolo Italiano, tedesco sc contiene i seguenti fascicoli: 10, 11 Italiano, tedesco sc contiene i seguenti fascicoli: 1, 4, 6, 12 Italiano, tedesco sc contiene i seguenti fascicoli: 8, 11, 13, 27, 28, 42, 44, 45, 52, 54, 62, 64, 65, 73, 76, 100, contravvenzioni forestali, legna da carbone per le miniere di Agordo da Paneveggio, s. n. Italiano, tedesco 37

20 serie 5 Registri diversi, Contenuto Il raggruppamento comprende registri non riconducibili ad alcuna delle serie precedentemente descritte ed appartenenti al medesimo soggetto produttore sc "Zollordnung nebst Tariffen für die Gefürstete Grafschaft Tyrol" marzo 1 Note a stampa con annotazioni manoscritte sc "Tyrol: Cavalese. Kameral Domain Jahrs Billanze zwischen den militärischen Jahren 1800 et 1801" 1801 riporta il bilancio annuale relativamente ai beni del Demanio Tedesco Note l'anno militare andava dal 1 novembre al 31 ottobre sc "Tyrol: Cavalese. Kameral Domain Oberwaldamt. Inventar mit Ende October 1801" 1801 riporta il bilancio annuale relativamente ai beni del Demanio sc "Ertrag sämmentlicher Religions Fond Herrschaften in (...) für das militär Jahr 1802 und Vergleichung desselben mit dem Ertrag vom militär Jahr 1801" 1802 riporta l'ammontare delle rendite nel complesso derivanti dal "Fondo di religione" principesco, confrontate anche con quelle dell'anno precedente Tedesco 39

21 del 6 febbraio 1847). Anche la foresta di Cadino è riservata in base ad antiche ordinanze forestali come proprietà principesca di diritto regale. Tale diritto è ripetuto esplicitamente nell'ordinamento forestale dell'11 gennaio 1735, valevole per le terre del Tirolo e di Enn e Caldiff (sarà riaffermato con Patente imperiale del 6 febbraio 1847). Verso la metà dell'800, per la determinazione delle proprietà e dei diritti sullo sfruttamento del legname, o altri diritti di servitù, sui boschi demaniali, vengono istituite due Commissioni imperiali: la Commissione della proprietà forestale ('Waldpurifikation') e la Commissione delle servitù forestali e delle conciliazioni. Il 5 Luglio 1853 viene emanata la Legge di regolamentazione dei diritti di servitù. Funzioni, occupazioni e attività Il Decreto n. 9270/975 del 17 agosto 1822 assegna al Capo Riparto forestale le seguenti competenze: - amministrazione economica dei boschi - tenuta della contabilità relativa alla gestione economica dei boschi - polizia forestale La Circolare del Governo n /4428 del 24 dicembre 1839 (4) assegna agli organi dell'amministrazione forestale le seguenti competenze: - amministrazione economica dei boschi, compresi i rimboschimenti e le colture forestali - redazione dei piani economici (5) - messa in atto dei provvedimenti necessari alla tenuta dei boschi di protezione o in bando (6) - tenuta annuale delle sessioni forestali nei singoli comuni, con esame e rettifica dei prospetti dei bisogni individuali di prodotti boschivi e regolamentazione del pascolo (7) - sorveglianza contro gli incendi e le devastazioni prodotte da insetti - polizia forestale Con decreti dell'amministrazione centrale delle rendite camerali 3 e 10 luglio 1848, numeri 4571 e 5060 e 19 settembre 1848, n. 5893, vengono affidate all'ufficio forestale di Cavalese mansioni di controlleria fino ad allora spettanti agli ispettorati forestali di Trento e Bolzano. Per quanto riguarda il territorio di competenza dell'ufficio, si dispone delle seguenti notizie: nel 1823 l'ufficio di Cavalese ha competenza sui boschi ubicati nel territorio compreso nei distretti politici dei Capitanati di Cavalese e Primiero. Dal 1830 i boschi del Distretto di Primiero sono amministrati dall'agenzia distrettuale di Fiera. Nel 1849 cessano di operare la Agenzia forestale distrettuale di Fiera di Primiero e le agenzie ad essa sottoposte, e l'ufficio di Cavalese riacquisisce competenza sul territorio di Fiera, Mezzano e Canal S. Bovo. Con ordinanza della Luogotenenza di Innsbruck 21 dicembre 1851, n , vengono aggregate all'ufficio di Cavalese le incombenze connesse all'amministrazione di boschi di privati e comuni nella Valle del Vanoi, nonché di quelli appartenenti al Comune di Canal S. Bovo. Nel 1851 la sfera d'influenza dell'ufficio si estende, oltre che su boschi dello Stato, di comuni e privati ubicati nel territorio compreso nei distretti politici dei Capitanati di Cavalese e Primiero, anche su: boschi e campagne dello Stato ubicati nel comune di S. Michele all'adige (appartenenti all'ex Prepositura di S. Michele all'adige) e di proprietà del comune di Fornace nel Capitanato distrettuale di Trento; boschi dello Stato nel comune di Nuova Italiana nel Capitanato distrettuale di Bolzano; boschi dei comuni di Pieve, Cinte e Castello Tesino e di privati giacenti nella valle del Vanoi nel Capitanato distrettuale di Borgo. In particolare si possono individuare i seguenti distretti o riparti d'amministrazione: Cavalese I (comprendente i guardianati boschivi di Trodena, Capriana, Anterivo, Carano, Daiano, Varena), Cavalese II (comprendente i guardianati boschivi di Cavalese, Tesero, Panchià, Ziano), S. Michele all'adige (comprendente il 41

22 Note (1) Pubblicato in B. L. I. 1822, n (2) Pubblicata in B. L. I. 1852, n (3) Pubblicata in B. L. P. 1856, n. 50. (4) Pubblicata in B. L. P. 1839, n. 89. (5) I piani economici, o piani di assestamento, sono costituiti dall'insieme delle norme di taglio e coltura a cui deve essere sottoposto un complesso boscato, diviso in particelle, affinchè si possa realizzare il suo assestamento, cioè affinchè si possa ottenere dai tagli boschivi un reddito annuo costante pari alla crescita annuale del bosco; la circolare del 1839 prescrive che per tutti i tagli da farsi nei boschi di comuni o fondazioni ci si debba attenere alle direttive contenute nell'apposito piano economico approvato dal Capitanato circolare o, ove non esista un regolare piano economico, si ottenga il rilascio dell'autorizzazione da parte dell'autorità politica. (6) Sono definiti di protezione o in bando i boschi che per la loro posizione assumono particolare importanza nella difesa da frane, smottamenti, valanghe e simili; la definizione del bando spetta all'autorità politica. (7) La sessione forestale è costituita dalla sessione annuale, in ogni comune, di una commissione comprendente il tecnico forestale distrettuale e la rappresentanza comunale; la commissione ha il compito di stabilire quali siano i bisogni in materia di prodotti boschivi, e provvedere che tali bisogni siano soddisfatti; alla sessione forestale vengono così presentate le domande di assegnazione di prodotti forestali, ed il funzionario dell'amministrazione forestale ha il compito di armonizzare la soddisfazione delle richieste con una razionale gestione del patrimonio boschivo. 43

23 Verso la metà dell'800, per la determinazione delle proprietà e dei diritti sullo sfruttamento del legname, o altri diritti di servitù, sui boschi demaniali, vengono istituite due Commissioni imperiali: la Commissione della proprietà forestale ('Waldpurifikation') e la Commissione delle servitù forestali e delle conciliazioni. Il 5 Luglio 1853 viene emanata la Legge di regolamentazione dei diritti di servitù. Funzioni, occupazioni e attività L'Ordinanza Imperiale riguardante l'amministrazione forestale nella Contea Principesca di Tirolo e Voralberg, n. 70 del 19 aprile 1856 sancisce per gli Uffici forestali funzioni di consulenza e di organo esecutivo e tecnico dell'autorità politica circolare e distrettuale, e funzioni di controllo e coordinamento sugli uffici e sul personale da esso dipendenti. Inoltre l'ordinanza citata sancisce per gli organi dell'amministrazione forestale competenze in materia di polizia forestale e di amministrazione economica dei boschi, siano essi comunali, privati o demaniali, secondo i principi sanciti dalla Legge forestale dell'impero del 3 dicembre 1852 e le direttive contenute nella Circolare del Governo n /4428 del 24 dicembre 1839 (4). Le principali competenze risultanti dall'esame di tali provvedimenti legislativi sono le seguenti: - amministrazione economica dei boschi, compresi i rimboschimenti e le colture forestali - redazione dei piani economici (5) - messa in atto dei provvedimenti necessari alla tenuta dei boschi di protezione o in bando (6) - tenuta annuale delle sessioni forestali nei singoli comuni, con esame e rettifica dei prospetti dei bisogni individuali di prodotti boschivi e regolamentazione del pascolo (7) - sorveglianza contro gli incendi e le devastazioni prodotte da insetti - polizia forestale L'Ufficio forestale di Cavalese è competente sul territorio dei Distretti di economia forestale di Cavalese (con i distretti di sorveglianza di Cavalese, Molina, Anterivo, Cembra, Grumes, Segonzano), Predazzo (con i distretti di sorveglianza di Predazzo, Panchià, Moena, Paneveggio, Vigo, Campitello), Primiero (con i distretti di sorveglianza di Fiera, Siror, Imer, Pontet) e Canale (con i distretti di sorveglianza di Canale, Caoria, Caineri) Struttura amministrativa L'organigramma di un Ufficio forestale secondo l''ordinanza Imperiale del 1856 è così articolato: un Ispettore forestale quale capoufficio, un Aggiunto quale impiegato controllore ed un sorvegliante forestale per gli affari di cancelleria e per concorrere a sorvegliare le foreste Contesto generale L'Ordinanza Imperiale del 1856 sancisce per gli Uffici forestali una doppia dipendenza gerarchica: dalla Direzione forestale provinciale presso la Luogotenenza di Innsbruck, per quanto riguarda le foreste demaniali (la Direzione forestale provinciale risponde alla Luogotenenza, di cui è organo tecnico-esecutivo e consulente, e quindi al Ministero dell'interno per le questioni riguardanti l'esercizio della polizia forestale dello Stato in tutti i boschi compresi nel Land e per i compiti di direzione economica dei boschi comunali; è subordinata invece al Ministero delle finanze per quanto concerne l'esercizio della direzione economica delle foreste demaniali); dall'autorità politica circolare per il restante ambito di competenze. Dall'Ufficio forestale di Cavalese dipendono gli Economi forestali di Cavalese [vedi scheda specifica], Predazzo [vedi scheda specifica], Primiero [vedi scheda specifica] e Canale. 45

24 Ente Agente forestale di Cavalese 1859 novembre giugno 30 Luoghi Cavalese (Trento) Archivi prodotti Fondo Agente forestale di Cavalese, 01/01/ /12/1873 Storia Con Notificazione della Luogotenenza del Tirolo e Vorarlberg n. 73 del 5 novembre 1859 (1), viene istituito un Dipartimento forestale presso la Luogotenenza di Innsbruck; da esso dipendono gli Ispettori forestali circolari, istituiti presso ogni Capitanato circolare. Presso le Preture sono insediati degli Agenti forestali. La nuova organizzazione forestale si presenta così, per quanto riguarda la zona di Fiemme, Fassa e Primiero: un Agente forestale presso la Pretura di Cavalese, coadiuvato da un esposto in Predazzo [vedi scheda specifica]; un Agente forestale presso la Pretura di Primiero [vedi scheda specifica], coadiuvato da un esposto in Caoria. Con l'emanazione della Notificazione 3 aprile 1873 del Ministero di agricoltura (2) nell'impero austriaco viene istituito un ramo di amministrazione specifico per le foreste demaniali, separato da quello riguardante i boschi comunali, di enti e di soggetti di diritto privato. Con l'ordinanza luogotenenziale 25 giugno 1873, n (3), entrata in vigore dal 1 luglio successivo, cessa l'organizzazione forestale del Tirolo e Vorarlberg stabilita dalla Notificazione della Luogotenenza del 1859, e viene istituita una nuova articolazione istituzionale relativa all'amministrazione dei boschi comunali, indipendente dall'amministrazione delle foreste demaniali. Condizione giuridica Ufficio di amministrazione tecnica alle dipendenze dell'autorità politica Condizione giuridica delle foreste demaniali presenti sul territorio: la Foresta di Cadino è riservata in base ad antiche ordinanze forestali come proprietà principesca di diritto regale. Tale diritto è ripetuto esplicitamente nell'ordinamento forestale dell'11 gennaio 1735, valevole per le terre del Tirolo e di Enn e Caldiff (sarà riaffermato con Patente imperiale del 6 febbraio 1847). Verso la metà dell'800, per la determinazione delle proprietà e dei diritti sullo sfruttamento del legname, o altri diritti di servitù, sui boschi demaniali, vengono istituite due Commissioni imperiali: la Commissione della proprietà forestale ('Waldpurifikation') e la Commissione delle servitù forestali e delle conciliazioni. Il 5 Luglio 1853 viene emanata la Legge di regolamentazione dei diritti di servitù. Funzioni, occupazioni e attività L'Ordinanza Imperiale riguardante l'amministrazione forestale nella Contea Principesca di Tirolo e Voralberg, n. 70 del 19 aprile 1856 (4) sancisce per gli organi dell'amministrazione forestale competenze in materia di polizia forestale e di amministrazione economica dei boschi, siano essi comunali, privati o demaniali, secondo i principi sanciti dalla Legge 47

25 (8) Sono definiti di protezione o in bando i boschi che per la loro posizione assumono particolare importanza nella difesa da frane, smottamenti, valanghe e simili; la definizione del bando spetta all'autorità politica. (9) La sessione forestale è costituita dalla sessione annuale, in ogni comune, di una commissione comprendente il tecnico forestale distrettuale e la rappresentanza comunale; la commissione ha il compito di stabilire quali siano i bisogni in materia di prodotti boschivi, e provvedere che tali bisogni siano soddisfatti; alla sessione forestale vengono così presentate le domande di assegnazione di prodotti forestali, ed il funzionario dell'amministrazione forestale ha il compito di armonizzare la soddisfazione delle richieste con una razionale gestione del patrimonio boschivo. 49

26 protocolli e repertori della corrispondenza; seguono le serie costituite da carteggio ed atti, infine le serie costituite da registri. L'ordine delle unità all'interno di ogni serie, se non specificato nelle relative introduzioni, è cronologico sulle date della documentazione. Le informazioni riportate nelle introduzioni alle singole serie riguardano: le tipologie documentarie contenute nelle, o costituenti le, unità archivistiche che compongono la serie, o nel caso di serie costituite da registri, le tipologie dei dati registrati; gli eventuali collegamenti con altre serie; le specifiche modalità di rilevazione degli estremi cronologici. La descrizione si ferma al livello della unità archivistica, busta o registro. I dati riportati relativamente ad ogni unità sono i seguenti: titolo (tra virgolette, se originale), estremi cronologici (nel caso di datazione mancante si è cercato di dare almeno l'indicazione del cinquantennio), specificazione del contenuto, definizione archivistica. Inoltre, nello spazio relativo al contenuto, si è segnalata l'eventuale presenza di materiale particolare (come mappe, opuscoli e fogli a stampa, ecc.) e di documentazione individuata da estremi cronologici lontani da quelli che individuano la maggior parte della documentazione costituente l'unità. Se non diversamente specificato, gli estremi cronologici sono rilevati considerando le date di tutta la documentazione contenuta, nel caso di serie costituite da buste, e le date relative alle registrazioni, nel caso di serie costituite da registri. Nel campo riservato alla segnatura di ogni unità, posto in prossimità del margine destro del testo, si trovano riportati: il numero corrispondente alla classificazione, costituito da numero del fondo e della serie; il numero di corda dell'unità (il numero che compare in neretto in testa ad ogni scheda in prossimità del margine sinistro del testo), cui fanno seguito nella riga sottostante uno o due numeri separati da un trattino, a seconda se si tratti di casi in cui l'unità archivistica descritta coincida o meno con l'unità di condizionamento (in quest'ultima evenienza i due numeri separati da un trattino esprimono gli estremi delle unità archivistiche contenute nell'unità di condizionamento). Riportati in etichetta anche sui dorsi delle scatole o delle buste di conservazione, questi numeri permettono l'individuazione fisica del pezzo. Nell'inventario si utilizza spesso il termine ente o ufficio in sostituzione della denominazione ufficiale dell'ente produttore: ciò specialmente nel caso di descrizioni relative all'intero fondo od a serie la cui produzione si sia protratta attraverso cesure istituzionali, onde evitare di ripetere una lista di denominazioni o di sceglierne arbitrariamente una sola. Criteri di selezione Non risultano documentate operazioni di scarto. Incrementi previsti Poiché il fondo è da considerarsi chiuso, e viste le caratteristiche di continuità che lo caratterizzano, si è optato per una numerazione continua delle unità che lo costituiscono. Bibliografia BALDO F., DEVIGILI S., FRANZOI S., TAVELLI P. (a cura di), Norme per la descrizione archivistica e per la redazione degli inventari, Provincia autonoma di Trento, Trento, 2003 BERENGER (di) A., "Saggio storico della legislazione veneta forestale dal secolo VII al secolo XIX", Venezia 1862 CAMAITI A., L'Azienda di Stato per le Foreste Demaniali nella nuova politica forestale e montana, Ministero dell'agricoltura e delle foreste - Direzione generale dell'economia montana e delle foreste, Milano 51

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