Il Periodo. Il centro di ogni frase è costituito dal predicato, verbale o nominale.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Il Periodo. Il centro di ogni frase è costituito dal predicato, verbale o nominale."

Transcript

1 Il Periodo Il centro di ogni frase è costituito dal predicato, verbale o nominale. - Oggi il cielo è tutto azzurro - Partimmo all alba - Il cane abbaia al postino Una frase può essere costituito solo da un predicato: si chiama frase semplice o proposizione.

2 Una proposizione può quindi stare da sola. Essa può unirsi in vari modi ad altre proposizioni, formando una struttura più complessa chiamata periodo. - Antonello e Clara hanno preferito rimanere tranquilli al sole, perché sono stanchi per la gita di ieri e vogliono riposarsi prima di ritornare in città. Nell esempio abbiamo quattro proposizioni.

3 Per sapere da quante frasi è composto un periodo si devono contare i predicati. - Quando torni a casa, ricordati di accendere il forno e di apparecchiare la tavola. Il periodo termina quando si incontra un segno di punteggiatura forte (.?!) Si ha un unico predicato in presenza di verbi servili, verbi fraseologici, verbi al modo infinito, verbi al modo participio, verbi al modo gerundio o verbi all infinito usati come sostantivi.

4 La Proposizione Principale In un periodo c è sempre una proposizione principale che può reggere delle coordinate o delle subordinate. - Il temporale causò gravi danni, avendo determinato un allegamento e provocato una caduta della linea elettrica. In questo caso la proposizione principale è: Il temporale causò gravi danni

5 La caratteristica più importante della proposizione principale è quella di non essere retta da altre frasi e di non dipendere da nessuna. Per questa ragione è chiamata anche proposizione indipendente. Tutte le altre proposizioni sono legate alla principale: per questo motivo la proposizione principale è anche chiamata reggente. -Luisa si sentiva preparata avendo studiato tanto -Hai usato un procedimento per risolvere quel problema

6 Le proposizioni principali si classificano in base al loro semplice scopo Proposizione principale enunciativa Narrano un fatto, espongono una situazione o descrivono una persona/cosa - Il tuo risotto è ottimo - Quest estate ho pensato spesso a te - La sala era piena di gente

7 Proposizione principale interrogativa Contengono una domanda e terminano sempre con il punto interrogativo - Chi sono? - Vieni con me al cinema? - Come ti chiami? Proposizione principale esclamativa Coincidono con un esclamazione, che ha il punto esclamativo finale - Che bella giornata! - Quale errore!

8 Proposizione principale volitiva Definite anche imperative, contengono un ordine o un divieto; in alcuni casi l ordine stesso si conclude con un punto esclamativo - Stai fermo! - Mi segua - Non muoverti Proposizione principale desiderativa Quando si esprimono desideri ma non si voglio dare ordini: si esprimono infatti desideri - Gradirei un altro gelato - Vorremmo una camera con vista mare

9 Proposizione principale incidentale Può capitare che ci sia una proposizione che si inserisca in mezzo, all interno di un altra. Essa contiene un commento, un osservazione o un semplice approfondimento. -La fretta, lo sai, è cattiva consigliera -Il latte, come tutti sanno, fa bene alla salute -La violenza, sarete d accordo con me, non è la soluzione migliore

10 La Proposizione Coordinata Le frasi si possono unire e diventare coordinate. Si può quindi costruire un periodo composto da una principale e da una o più coordinate. Le coordinate sono proposizioni che hanno tutte la stessa importanza; sono collegate fra di loro ma ciascuna è autonoma. -La formica vide la briciola del pane e si avvicinò piena di speranza -Cercò di sollevarla ma era troppo pesante -Luigi è vegetariano, quindi non mangia carne

11 Le frasi coordinate si collegano alla proposizione cui si possono affiancare con un segno di punteggiatura. Si può scegliere la virgola (,), il punto e virgola (;) e i due punti (:). Tale collegamento si chiama per asindeto - Sentì un rumore; così accese la luce - Vide il fumo: era scoppiato un petardo - Andò alla finestra, l aprì e si affacciò

12 Il modo migliore per introdurre una proposizione coordinata è quello di usare congiunzioni coordinate come e, ma, né, o, tuttavia, infatti, quindi: -Afferrò il bicchiere e lo posò sul tavolo -Silvia guardava ma non toccava nulla -Non vidi né udii alcun rumore -Mi scriverai o mi telefonerai? -Non lo rividi più tuttavia il suo ricordo rimase vivo in me -Sono malato infatti ho qualche linea di febbre -Luciano è vegetariano quindi non mangia carne

13 La classificazione della coordinate Ci sono sei tipi di proposizioni coordinate, che dipendono da differenti congiunzioni: Coordinata copulativa (e, neanche, né) - Ascolta e capisce - Non ascolta e neanche capisce - Non devi uscire né rispondere al telefono

14 Coordinata disgiuntiva (o, oppure, altrimenti) - O la va o la spacca - Sono rimasti oppure sono partiti? - Siate gentili con lei altrimenti ci arrabbiamo Coordinata avversativa (ma, eppure, però) - Siamo amici ma non ci vediamo da anni - Era agosto eppure faceva freddo - Sei gentile però non mi serve il tuo aiuto

15 Coordinata esplicativa (cioè, infatti) - Non sono arrivato cioè sono ancora per strada - Deve essere arrivato infatti ho sentito la sua macchina Coordinata conclusiva (perciò, quindi) - Il semaforo è rosso perciò ti devi fermare - È mezzogiorno quindi dobbiamo rientrare

16 Coordinata correlativa (o.o, non solo.ma) - O ti calmi o te ne vai - Non solo ha vinto, ma ha pure doppiato tutti gli avversari

17 Nella maggior parte dei casi abbiamo una proposizione coordinata rispetto a una proposizione principale. -E una ragazza simpatica e ha tanti amici -Leggeva un libro e ascoltava una canzone La coordinazione può essere presente anche tra due proposizioni subordinate, se svolgono la stessa funzione e dipendono da una principale reggente Potrai uscire (principale) quando avrai finito (subordinata) e quando avrai riordinato (coordinata)

18 La Proposizione Subordinata Oltre alla coordinazione delle proposizioni (paratassi) possiamo collegarle tramite subordinazione (ipotassi). In questo modo le proposizioni si uniscono con legami più forti: - Oggi non vado a scuola perché non mi sento bene - Andrò un po al mare per dimenticare le fatiche scolastiche - Ascolto la musica mentre lavo i piatti

19 Mentre la proposizioni coordinata rispetto alla principale poteva rimanere autosufficiente e aveva senso compiuto, la proposizione subordinata dipende sempre dalla principale. -Si affacciò alla finestra e sentì delle voci -Si affacciò alla finestra avendo sentito delle voci La subordinata quindi dipende sempre da un altra proposizione, la principale reggente.

20 La proposizione subordinata non può esistere da sola perché è legata alla frase reggente dal significato e dalla struttura sintattica. La subordinata si può trovare: dopo la frase reggente Uscite quando sentite la campanella prima della frase reggente Quando volete potete entrare in mezzo ad una reggente Lunedì, quando vai al mercato, comprami del pesce

21 Si parla di frase semplice per indicare un periodo costituto solo da una proposizione principale - Luigi ha un ombrello verde Si parla di periodo composto quando si accosta una principale a una subordinata - Luigi ha un ombrello verde ma lo tiene sempre chiuso Si parla di periodo complesso quando abbiamo la presenza di subordinate - Luigi ha un ombrello verde ma lo tiene chiuso perché non vuole bagnarlo

22 I gradi della subordinazione Quando in un periodo ci sono diverse subordinate è necessario stabilire il grado della subordinazione. In pratica vengono disposte le varie proposizioni su immaginari gradi, dopo aver valutato il rapporto di dipendenza rispetto alla principale e tra di loro.

23 Una proposizione subordinata che dipende direttamente dalla principale si definisce subordinata di primo grado. La subordinata retta da una subordinata di primo grado si definisce di secondo grado e così via, in successione. Periodo composto da due proposizioni: principale + coordinata Sono stato molto al sole e mi sono abbronzato alla perfezione

24 Abbiamo comprato un cane guardia perché faccia la Periodo in cui, oltre alla principale, ci sono due subordinate di primo grado: Carlo è così appassionato di calcio che non si stacca per nessun quando c è una partita motivo dal video in televisione

25 Periodo in cui, oltre alla principale, ci sono subordinate di grado diverso: primo e secondo grado Vorrei sapere perché il nostro gatto rifiuta di andare a caccia di topi Periodo in cui, oltre alla principale, ci sono subordinate coordinate tra loro perché devo parlarti Ti ho telefonato e voglio tue notizie

26 Le proposizioni subordinate possono presentarsi in forma esplicita e in forma implicita. Le subordinate esplicite hanno il verbo all indicativo, al congiuntivo o al condizionale. Sono i modi finiti: il verbo cioè varia a seconda della persona. - So che questa è una bicicletta - Non mi arrabbio se non venisse nessuno - Penso che gli dovrei telefonare

27 Le proposizioni subordinate esplicite possono essere introdotte da una congiunzione, da un aggettivo, da un pronome interrogativo o da un pronome relativo: - È tutto aperto perché oggi è un giorno feriale - Non ti dirò mai quanti soldi ho in banca - Sai chi ci ha telefonato? - La storia che ci racconti è incredibile

28 Altra importante caratteristica è che il soggetto della subordinata esplicita può coincidere con quello della proposizione che lo regge: -Io credevo che sarei stato in casa -Spero che andrò in vacanza Può anche essere un altro il soggetto diverso dalla reggente: -Lui credeva che tu fossi in casa -Temo che voi dovrete lavare i piatti

29 Le subordinate implicite hanno il verbo all infinito, al participio o al gerundio. Sono i modi indefiniti: essi cioè non danno informazioni relative alla persona - Chiamando al telefono non riuscii a trovarlo - Vista la situazione restò al lavoro - Diventare ingegnere era il suo sogno

30 Le subordinate implicite hanno lo stesso soggetto della reggente: -Vedrete un bellissimo panorama salendo sulla torre -Isabella è caduta correndo in palestra Non sono introdotte da nessuna congiunzione quando il verbo è al gerundio o al participio: -Correndo arriverete in tempo -Giunti in casa parcheggiarono la macchina All infinito può essere introdotta dalla preposizione: - Sono convinto di avere ragione

31 La proposizione subordinata soggettiva - Bisogna che domani mattina ci alziamo all alba Questo tipo di proposizione subordinata svolge la funzione analoga a quella del soggetto della frase da cui dipende, anche se dal punto di vista grammaticale non può essere considerata un soggetto. - È chiaro che lo ammiri - Pare che Luca sia assente - Conviene andare più piano

32 La subordinata soggettiva dipende da verbi impersonali come parere, accadere, bisogna: - Non mi pareva che fosse inquieto - Accadde che c erano troppi candidati - Bisogna avere tanta pazienza Dipende anche da verbi impersonali introdotti dalla particella si: - Si pensa che farete bene - Si dice che sei furbo - Si dice che l anno prossimo cambierà il sindaco

33 Può anche essere introdotta da locuzioni formate dal verbo essere, sembrare, parere e accompagnate da un sostantivo o da un aggettivo: -Sarebbe bello che restassimo amici -Farebbe piacere a tutti vincere il Totocalcio -È bene che sia andata così Quindi possiamo affermare che la proposizione subordinata soggettiva viene utilizzata quando si fanno affermazioni di carattere generale, senza riferimento a una persona o a una cosa.

34 La proposizione subordinata soggettiva esplicita è introdotta dalla congiunzione che e ha verbi all indicativo, al congiuntivo e al condizionale: - È evidente che gli sono simpatica - Pare che non sia stato convocato in prima squadra - Si pensava che lo sciopero avrebbe creato un disguido maggiore Nel primo caso (indicativo) si parla di un informazione sicura e certa mentre nel secondo e terzo caso (congiuntivo e condizionale) si esprime un opinione.

35 La proposizione subordinata soggettiva implicita può essere introdotta dalla preposizione di e ha verbi all infinito: - Vi si era raccomandato di venire a casa subito - Bisogna provvedere alla tutela dei boschi - Si spera di fare sempre il meglio

36 La proposizione subordinata oggettiva - Dicono che Franco si spaventi per un nonnulla Questo tipo di proposizione subordinata corrisponde in tutto e per tutto al complemento oggetto. Quindi per riconoscerla, dopo aver individuato il predicato e il soggetto, bisogna porsi la domanda che cosa? - Dichiaro che difenderò i diritti dei più deboli - Noi sappiamo che sta piovendo - Elena dice che ha freddo

37 La subordinata oggettiva dipende da verbi enunciativi come dire, riferire e raccontare: - Dicono che conosca sette lingue - Filippo mi ha riferito che ci vedremo sabato - La maestra ci ha raccontato che agli orsi piace il miele Dipende da verbi che esprimono un opinione (pensare, credere, ritenere): - Penso che mi sarà impossibile dimenticarlo - Credeva che tutti lo odiassero - Ritengo che questo sia il colore giusto

38 Inoltre possono anche dipendere da verbi che esprimono una volontà o un desiderio: - Desidereremmo tutti che ci fosse pace nel mondo - Spero che non piova - Temo che sia fuggito il leone I vari verbi che reggono la proposizione subordinata oggettiva devono avere un loro soggetto, espresso o sottointeso, e devono essere transitivi. I verbi sono transitivi quando l azione si espande su un oggetto diretto.

39 La proposizione subordinata oggettiva esplicita è introdotta dalla congiunzione che e ha verbi all indicativo, al congiuntivo e al condizionale: - Credo che non verranno più, ormai - Credevo che avesse superato l eliminatoria - Giurarono che mai avrebbero fatto una cosa simile Il verbo al modo indicativo esprime una certezza, al modo congiuntivo esprime un dubbio, al modo condizionale quando si intende indicare una speranza

40 La proposizione subordinata oggettiva implicita può essere introdotta dalla preposizione di e ha verbi all infinito: - Accettai di dormire nel sacco a pelo - Desidero tornare da lui al più presto - Crede di essere mia amica

41 La proposizione subordinata interrogativa indiretta - Non so se il cane di Massimo faccia davvero la guardia Essa esprime una domanda o un dubbio. Questo interrogativo viene posto in forma indiretta e dipende da una proposizione reggente. - Dimmi che ore sono (Che ore sono?) - Ti ho chiesto se hai freddo (Hai freddo?) - Non so se il nonno è tornato (Il nonno è tornato?)

42 La proposizione subordinata interrogativa è retta in prima luogo da verbi connessi all idea della domanda, del dubbio o della richiesta: - Gli chiesi come si chiamava - Domandò che ore fossero - Doveva risolvere il problema di come vestirsi È introdotta da pronomi e aggettivi interrogativi, da avverbi interrogativi, da congiunzioni con significato interrogativo: - Volevamo sapere chi si sarebbe preso dall incarico - Non so quale film andare a vedere - Gli ho chiesto quando ci saremmo rivisti

43 La proposizione subordinata interrogativa esplicita ha verbi all indicativo, al congiuntivo e al condizionale: - Non so se gli scriverò ancora - Mi chiedo dove abbia trovato un parcheggio - Mi chiedevo se avrebbero risposto tempestivamente Il verbo al modo indicativo esprime una certezza, al modo congiuntivo esprime un dubbio, al modo condizionale si intende indicare una speranza

44 La proposizione subordinata interrogativa implicita ha il verbo all infinito: - Non so dove andare - Mi chiedo con chi andare - Mi domando che cosa fare

45 La proposizione subordinata interrogativa può essere: - semplice, quando è formata da una sola domanda Mi domandarono quanti anni avessi - multipla, quando una stessa subordinata contiene più domande Dimmi come ti chiami e quanti anni hai - disgiuntiva, quando prevede più risposte che si escludono a vicenda Mi chiedo se dirgli la verità o far finta di niente

46 La proposizione subordinata dichiarativa - Ho l impressione che la barca di Mario sia una modello nuovo Essa chiarisce, specifica e spiega un elemento della proposizione reggente, rispondendo alla domanda Quale? Di che cosa? - Mi conforta la speranza che lo rivedrò - Sosteneva la tesi che era colpa del destino - Siamo sicuri che ci sarà posto per tutti

47 La proposizione subordinata dichiarativa è introdotta da un nome - Ci rallegra il pensiero che sarete presenti al ballo da un aggettivo - Era preoccupato di saperti fuori da sola da un verbo - Mi accorgo che devo mettere degli altri pantaloni da un pronome - Di te mi piace questo, che sei sempre allegra

48 La proposizione subordinata dichiarativa esplicita è introdotta dalla congiunzione che ha verbi all indicativo, al congiuntivo e al condizionale: - Mi conforta il pensiero che guarirà presto - Mi rattrista l idea che tu parta - Ti garantisco questo, che non potresti avere un amico migliore Il verbo al modo indicativo esprime una certezza, al modo congiuntivo esprime un dubbio, al modo condizionale si intende indicare una speranza

49 La proposizione subordinata dichiarativa implicita è introdotta dalla preposizione di ha il verbo all infinito: - Ho bisogno di dormire - Aveva il sogno di diventare famoso - Ho il vizio di ripetere tre volte la stessa cosa

50 La proposizione subordinata causale - Non mangerò quei funghi, perché non mi convincono Essa indica la causa e il motivo per cui viene a verificarsi l evento espresso dalla proposizione reggente. - La gara non fu disputata perché la pista era inagibile - Fa freddo perché siamo in montagna - Poiché è tardi, rimandiamo a domani la discussione

51 La proposizione subordinata causale esplicita è introdotta dalle congiunzioni poiché, perché, siccome e ha verbi all indicativo, al congiuntivo e al condizionale: -Non sono andato agli allenamenti perché avevo la febbre -Ha smesso di studiare non perché non fosse bravo a scuola, ma per necessità familiari -Compro diversa frutta dal momento che vorrei fare la macedonia Il verbo al modo indicativo esprime una certezza, al modo congiuntivo esprime un dubbio, al modo condizionale si intende indicare una speranza

52 La proposizione subordinata casuale implicita ha verbi al gerundio, al participio passato e all infinito (preceduto da per, di, a) - Essendo minorenne, non è imputabile - Scoperta la truffa, i responsabili furono puniti - Per non avere rispettato la dieta, ingrassò di nuovo - Sono contento di avere concluso la marcia - Sono stati imprudenti a passare per quel sentiero

53 La proposizione subordinata finale - Claudio, per vivere tranquillo, ha scelto un posto un po isolato Essa indica lo scopo, il fine cui tende l azione espressa dalla reggente. Svolge, nel periodo, una funzione analoga a quella rivestita nella frase dal complemento di fine o scopo. - Gli manderò un regalo, affinché gli testimoni la mia riconoscenza - Faccio la dieta per dimagrire - Mi sto preparando per superare gli esami

54 La proposizione subordinata finale esplicita è introdotta dalle congiunzioni affinché, perché, onde e ha verbi al congiuntivo: - Avevano ridotto le razioni affinché durassero più a lungo - Ho fatto molte economie perché mi comprassi un nuovo computer - Ho dovuto studiare molto affinché superassi l esame della patente

55 La proposizione subordinata finale implicita ha verbi all infinito. Dipende da locuzioni come al fine di, allo scopo di e dalle preposizione di, a, per. - Andrò da lui al fine di chiarire la faccenda - Non mangio dolci per non ingrassare - Ti prego di non insistere - Ho dovuto studiare molto al fine di superare l esame delle patente

56 La proposizione subordinata concessiva - Sebbene non ne avesse voglia, fece tutta la strada di corsa La subordinata concessiva indica il motivo nonostante il quale avviene quanto espresso dalla reggente. Ha nel periodo una funzione analoga al complemento concessivo. - Non si è voluto mettere i guanti, anche se faceva freddo - Pur essendo tuo amico, non condivido il tuo modo di agire

57 La proposizione subordinata concessiva esplicita è introdotta dalle congiunzioni sebbene, benché, nonostante e ha verbi all indicativo e congiuntivo: -Sebbene non avessi studiato, ho risposto a tutte le domande -Anche se insisti, non riuscirai a convincermi -Sebbene nevicasse, non sentivo molto freddo -Ti aiuterò nonostante che tutti me lo sconsiglino

58 La proposizione subordinata concessiva implicita ha verbi al gerundio (introdotto da pure) e al participio passato (introdotto da anche se, benché): - Pur essendo molto amici, ogni tanto litighiamo - Benché scoraggiato, proseguì ugualmente la gara - Anche volendo, non potrei aiutarli - Riuscì ad arrivare, pur essendo allo stremo delle forze La forma implicita si può usare solo quando il soggetto della subordinata coincide con quello della proposizione reggente.

59 La proposizione subordinata temporale - Quando torno a casa da scuola ho una fame da lupo La subordinata temporale indica in quale circostanza di tempo avviene quanto espresso dalla proposizione reggente. Essa corrisponde al complemento di tempo. - Le zanzare diventano fastidiose dopo che il sole è tramontato - Quando uscì la sua voce si affacciò dalla finestra - Entrate quando vi chiameremo - Non disturbatemi mentre guido

60 La proposizione subordinata temporale esplicita è introdotta dalle congiunzioni quando, mentre, finché e ha verbi all indicativo e congiuntivo: -Quando vado dalla nonna devo prendere tre mezzi -Quando vuoi uscire, chiamami -Non ha mai pianto da quando lo conosco -Non si parla mentre si mangia -Cercarono di allontanarsi prima che il nemico tornasse a casa

61 La proposizione subordinata temporale implicita ha verbi al gerundio, al participio passato e all infinito (preceduti da prima di) -Nuotando, mi venne un crampo -Raccolto tutto il coraggio, gli confessò la verità -Prima di promettere, assicurati di essere in grado di mantenere la tua parola -Prima di cucinare, lavati le mani

62 La proposizione subordinata locativa - Spero che, dove ci siamo fermati, non siano rimaste tracce del nostro passaggio La subordinata locativa indica il luogo dove si svolge l azione espressa dalla reggente. Essa corrisponde ai complementi di luogo. - Tornò nei luoghi dove aveva trascorso la giovinezza - Si trovò nel posto verso cui stava correndo la mandria di bufali - Questa è la piazza da dove dovrebbe passare la corsa

63 La proposizione subordinata locativa esplicita è introdotta da avverbi di luogo o da altri elementi, e ha verbi come l indicativo o il condizionale: -Scrivi qui dove c è lo spazio -Ti seguirei dovunque andassi -Vedi la montagna da dove si è staccata la valanga? -Ti sei trovato nel posto in cui non avresti dovuto essere

64 La proposizione subordinata modale - Il cane di Matteo si comporta come se fosse una sentinella La subordinata modale indica il modo in cui si svolge l azione espressa dalla reggente. Ha nel periodo una funzione analoga a quella svolta nella frase dal complemento di modo. - Il cane ci teneva alla larga ringhiando - Preparò una cena come sanno fare i grandi cuochi - Ho ritirato il bucato nel modo che mi avevi detto - Mi parli come farebbe mia madre

65 La proposizione subordinata modale esplicita ha il verbo all indicativo (introdotta dalla congiunzione come) o ha il verbo al congiuntivo (introdotta dalla locuzione come se): -Mi sono comportato come mi avevi consigliato -Mi tratti come se non mi volessi più bene -Fate come fanno gli altri -Lo racconti come se fossi stato presente

66 La proposizione subordinata modale implicita ha il verbo al gerundio o all infinito (introdotta dalle preposizioni con, a): - Il cane ci venne incontro scodinzolando - Si fa doccia canticchiando - A stare con lo zoppo si impara a zoppicare - Con il chiacchierare passarono piacevolmente il pomeriggio

67 La proposizione subordinata strumentale - Allenandosi tutti i giorni, ha sviluppato davvero la sua muscolatura La subordinata strumentale indica la circostanza per mezzo della quale avviene l azione espressa dalla reggente. Svolge nel periodo la funzione del complemento di mezzo. - Formare un impasto mescolando gli ingredienti - Non otterrai nulla alzando la voce - Te lo spiegherò facendo un disegno - A furia di gridare perse tutta la voce

68 La proposizione subordinata strumentale implicita ha il verbo al gerundio o all infinito (introdotta dalle preposizioni con e con locuzioni a forza di, a furia di): - Allenandosi tutti i giorni, è diventato un vero campione; - Sbagliando si impara - Con l insistere così, hai finito per stancarlo; - Con il mangiare troppi dolci si è rovinato i denti;

69 La proposizione subordinata comparativa - La gita scolastica per Marco è stata molto più avventurosa di quanto si aspettasse La subordinata comparativa esprime un confronto con l affermazione contenuta nella reggente, stabilendo con essa un rapporto di analogia o di diversità. Svolge una funzione analoga al complemento di paragone. - Parla più di quanto dovrebbe - È stato più divertente di quello che ci aspettavamo - Hai giocato meglio di quanto saprei fare io - Ha fatto meglio di quanto mi aspettassi

70 Non esistono forme implicite La proposizione subordinata comparative esplicita d uguaglianza ha il verbo all indicativo o al condizionale, introdotta da avverbi (come, quanto) da pronomi (quale) posti in correlazioni con così, tanto e tale. - Quel maglione non tiene tanto caldo quanto mi aspettavo; - Il risultato ottenuto è stato tale quale avevi sperato? - Il tuo successo mi dà tanta gioia quanta me ne darebbe il mio

71 congiuntivo. Sono introdotte da un avverbio o aggettivo al comparativo di maggioranza o di La proposizione subordinata comparative di maggioranza-minoranza esplicita ha il verbo all indicativo, preceduta da locuzioni, o il minoranza: -Questo libro è meno divertente di quello che ho letto il mese scorso; -Quel lavoro mi è costato molta più fatica di quanto pensassi;

72 La proposizione subordinata comparative di maggioranza-minoranza implicite ha il verbo all infinito preceduto da che, piuttosto che, che non: - In montagna meglio procedere su sentieri segnati che affrontare pericolose scorciatoie

73 La proposizione subordinata limitativa - Secondo quanto tu mi dici, le aquile ormai in questa zona si sono estinte La subordinata limitativa limita l ambito di validità il valore di significato di quanto espresso dalla reggente. Ha una funzione analoga del complemento di limitazione. - Per quanto posso giudicare io è un ottimo giocatore - È il più forte per quanto riguarda la resistenza - Quanto a volersi impegnare, non ha dato nessuna assicurazione

74 La proposizione subordinata limitativa esplicita ha il verbo all indicativo e al congiuntivo, introdotta da locuzione come a quanto, per quanto, per quello: -A quanto mi risulta, Giorgio adesso non è in Italia -Per quanto ne sappia, Giuseppe non ha un cane -Per quello che ne so erano tutti in casa -Per quanto lo riguarda si asterrà da ogni commento

75 La proposizione subordinata limitativa implicita ha il verbo all infinito preceduto dalla preposizione per o dalla locuzione in quanto a: -In quanto a sciare, è un vero fenomeno -Era un campione, quanto a mangiare gelati -Per lavorare con impegno, era di esempio a tutti

76 Le proposizioni subordinata eccettuative, esclusiva, aggiuntiva - Preferirei non entrare in quella grotta, a meno che tu non mi costringa La subordinata eccettuativa corrisponde al complemento di esclusione e riferisce un fatto, una situazione come eccezione rispetto a quanto indicato dalla proposizione reggente. È introdotto da locuzioni come fuorché, tranne che, a meno che: - Non sai far nulla, fuorché lamentarti - Posso fare tutto tranne che accettare il tuo aiuto - Partiremo domani, a meno che piova

77 - Il gatto ha rubato il pesce senza che nessuno se ne accorgesse La subordinata esclusiva corrisponde al complemento di esclusione, introdotta da locuzioni senza che o che non: - Li ha conquistati senza che se ne rendessero conto - Non passava giorno che non ricevesse una chiamata Funzione contraria è invece indicata dalla subordinata aggiuntiva che presenta un elemento in più che si aggiunge a quanto esposto dalla reggente: - Oltre a essere molto intelligente, era anche molto spiritoso

78 La proposizione subordinata avversativa - Invece di scendere con il gruppo ha preferito scendere da solo La subordinata avversativa corrisponde al complemento di sostituzione. Indica un fatto o una situazione che è in opposizione con quanto detto dalla proposizione reggente. - Ti sei ritirato, mentre avresti potuto finire la gara - Anziché lamentarsi sempre, cerca di reagire un po - Le porterò dei cioccolatini invece di mandarle delle rose

79 La proposizione subordinata avversativa esplicita ha il verbo all indicativo o al condizionale; le congiunzione che la introducono sono mentre, quando, laddove: - È entrato per primo quando invece era arrivato dopo di noi - Ha messo i jeans laddove era richiesto un vestito da sera - Protesta mentre dovrebbe solo tacere

80 La proposizione subordinata avversativa implicita ha il verbo al modo infinito; è introdotto da invece di, al posto di, anziché: - Guardate il film in silenzio invece di chiacchierare - Andremo a visitare il museo al posto di assistere alla partita - Propongo di andare a letto alle otto, anziché festeggiare il Capodanno

81 La proposizione subordinata consecutiva - Attenzione perché fa così freddo che il terreno fuori è tutto ghiacciato La subordinata indica la conseguenza di quanto espresso dalla proposizione reggente. - Il bersaglio era così lontano che quasi non si vedeva - Siamo tanto numerosi da riempire tutto uno stadio - Si nascose talmente bene che non si riusciva più a trovarlo

82 La proposizione subordinata consecutiva esplicita ha il verbo all indicativo, al congiuntivo e al condizionale. Dipende da avverbi e locuzioni come così, tanto, a tal punto, o da aggettivi come degno, adatto, tale che appaiono nella reggente, ed è introdotto dalla congiunzione che: - Si spaventò per la caduta a tal punto che non rimise più gli sci ai piedi - La difficoltà della verifica di matematica era tale che nessuno la finì - Gli ho parlato in modo che non abbia più dubbi su come la penso

83 La proposizione subordinata consecutiva implicita ha il verbo all infinito. È introdotto dalla preposizione da collegata nella reggente ad avverbi o aggettivi come così, talmente, tanto, tale, simile: - È così lento da sembrare quasi fermo - Era talmente raffreddato da non riuscire più a respirare - Aveva una tale fiducia in noi da affidarci le chiavi di casa

84 La proposizione subordinata relativa - Il gatto che il nonno ha regalato ad Alberto è molto cresciuto La subordinata relativa completa il senso della reggente, segue cioè il nome a cui il pronome relativo si riferisce: - Ho letto un libro che mi ha regalato il nonno - Spiegami il modo in cui devo agire - Non riesco a simpatizzare con chi è cacciatore - Trovo amici dovunque vado

85 La proposizione subordinata relativa esplicita ha il verbo all indicativo, al congiuntivo e al condizionale. Dipende da avverbi di luogo come dove e ovunque; da pronomi relativi come che, cui, il quale; da pronomi misti come chi, chiunque: - Ho visto Marco che giocava a tennis - Voglio un libro che sia davvero interessante - Ho conosciuto un ragazzo che ti piacerebbe tantissimo! - Chi lo conosce lo stima molto - L appartamento dove abito è al terzo piano

86 La proposizione subordinata relativa implicita ha il verbo all infinito, al participio passato o presente. È introdotto dalle preposizioni da e a; dal pronome relativo con funzione di complemento indiretto; può anche non essere introdotto da nessuna preposizione: - Ecco un libro da leggere immediatamente - Scriverò una storia riguardante la vita del mio canarino - Era il solo a non saperlo - È una storia su cui riflettere - Lo sentii cantare

87 Le proposizioni subordinate relative si dividono in relative proprie e relative improprie. Le subordinate relative proprie svolgono la funzione di attributo o apposizione: - Aveva un marito che era ricco - Viveva in un appartamento che era vicino alla stazione Le subordinate relative improprie svolgono la funzione di altri tipi di subordinate: - È il paese dove sono nato (relativa locativa) - Mi siedo vicino a te che sei simpatica (relativa causale)

88 - Tu che sai tutto non conosci il suo numero di telefono (relativa concessiva) - Chi l avesse visto è pregato di telefonare (relativa condizionale) - Non ha un amico che si possa dire sincero (relativa consecutiva) - Andiamo da Eleonora che ci racconterà tutto (relativa finale) - Si avvicinò al papà che stava leggendo (relativa temporale)

89 Il periodo ipotetico - Se vuoi un buon gelato, ti porto io da un gelataio eccezionale Il periodo ipotetico è formato da due proposizioni, una principale e una subordinata condizionale: esse esprimono due azioni in stretto rapporto l una con l altra. In una delle due proposizioni si fa un ipotesi mentre nell altra si dice ciò che accadrebbe se l ipotesi si realizzasse. - Andrò se sarò invitato - Non ne sarei così sicura se fossi in te

90 La proposizione subordinata condizionale o pròtasi è la proposizione in cui si fa l ipotesi: indica cioè la condizione necessaria per verificarsi del fatto di cui si parla nella principale. La proposizione principale o apòdosi è la proposizione in cui si dice ciò che può o non può accadere in base all ipotesi che si è fatta nella subordinata: -Se ieri era lunedì, oggi è martedì -Se tu fossi stato zitto, avrei potuto dormire -Se lo desideri, verrò a trovarti questa sera -Ti sfiderei a calcetto, se fossi più giovane

91 La proposizione subordinata condizionale, cioè la protasi, può essere in forma esplicita e implicita. La subordinata condizionale esplicita è introdotto dalla congiunzioni se, con il verbo all indicativo o congiuntivo, qualora, purché o dalle locuzioni a patto che, nel caso che, con il verbo al congiuntivo: - Qualora avessi un impegno, ti avvertirò - Se vieni anche tu, il divertimento è assicurato - Nel caso ci fosse nebbia, non prenderemo l aereo - Accetto la tua proposta, a patto che siano tutti d accordo

92 La subordinata condizionale implicita è introdotto dalla preposizione a, con il verbo all infinito, o può avere il verbo al gerundio presente e al participio passato: - A fare così non otterrai nulla -Studiando, non dovrebbe esserti difficile superare l esame -Letto con attenzione, l avviso era estremamente chiaro

Maschere a Venezia VERO O FALSO

Maschere a Venezia VERO O FALSO 45 VERO O FALSO CAP I 1) Altiero Ranelli è il direttore de Il Gazzettino di Venezia 2) Altiero Ranelli ha trovato delle lettere su MONDO-NET 3) Colombina è la sorella di Pantalone 4) La sera di carnevale,

Dettagli

COME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE.

COME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE. COME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE. UNA METAFORA PER SPIEGARE I DSA La psicologa americana ANIA SIWEK ha sviluppato in anni di pratica professionale un modo semplice ed efficace di spiegare i DSA ai bambini,

Dettagli

1. Ascolta la canzone e metti in ordine le immagini:

1. Ascolta la canzone e metti in ordine le immagini: Pag. 1 1. Ascolta la canzone e metti in ordine le immagini: Pag. 2 Adesso guarda il video della canzone e verifica le tue risposte. 2. Prova a rispondere alle domande adesso: Dove si sono incontrati? Perché

Dettagli

IRINA E GIOVANNI. La giornata di Irina

IRINA E GIOVANNI. La giornata di Irina IRINA E GIOVANNI La giornata di Irina La mia sveglia suona sempre alle 7.00 del mattino: mi alzo, vado in bagno e mi lavo, mi vesto, faccio colazione e alle 8.00 esco di casa per andare a scuola. Spesso

Dettagli

TEST D INGRESSO DI ITALIANO. Cognome...Nome...Classe IV...

TEST D INGRESSO DI ITALIANO. Cognome...Nome...Classe IV... TEST D INGRESSO DI ITALIANO Cognome...Nome...Classe IV... PUNTEGGIO FINALE.../50 VOTO ORTOGRAFIA Scegli l'alternativa corretta tra quelle proposte, barrando la lettera corrispondente. (1 punto in meno

Dettagli

Acca sì acca no. 1 - Prova a farti le seguenti domande. Se hai risposto sì ad una di queste domande allora metti l'h. domandarti:

Acca sì acca no. 1 - Prova a farti le seguenti domande. Se hai risposto sì ad una di queste domande allora metti l'h. domandarti: Acca sì acca no Per capire meglio... 1 - Prova a farti le seguenti domande Significa possedere? Significa provare sentire qualcosa? Significa aver eseguito o fatto qualcosa? Se hai risposto sì ad una di

Dettagli

NELLA FORMA ATTIVA IL SOGGETTO COMPIE L AZIONE ESPRESSA DAL VERBO. Angela intervista Laura

NELLA FORMA ATTIVA IL SOGGETTO COMPIE L AZIONE ESPRESSA DAL VERBO. Angela intervista Laura NELLA FORMA ATTIVA IL SOGGETTO COMPIE L AZIONE ESPRESSA DAL VERBO Angela intervista Laura chi compie l azione azione compiuta oggetto su cui passa l azione NELLA FORMA PASSIVA, INVECE, IL SOGGETTO SUBISCE

Dettagli

Q-RAS Questionario di Rilevazione delle Abilità Sociali

Q-RAS Questionario di Rilevazione delle Abilità Sociali Q-RAS Questionario di Rilevazione delle Abilità Sociali Autore: Fabio Bocci Insegnamento di Pedagogia Speciale, Università degli Studi Roma Tre 1. Quando l insegnante parla alla classe, di solito io :

Dettagli

PRONOMI DIRETTI (oggetto)

PRONOMI DIRETTI (oggetto) PRONOMI DIRETTI (oggetto) - mi - ti - lo - la - La - ci - vi - li - le La è la forma di cortesia. Io li incontro spesso. (gli amici). Non ti sopporta più. (te) Lo legge tutti i giorni. (il giornale). La

Dettagli

Scopri il piano di Dio: Pace e vita

Scopri il piano di Dio: Pace e vita Scopri il piano di : Pace e vita E intenzione di avere per noi una vita felice qui e adesso. Perché la maggior parte delle persone non conosce questa vita vera? ama la gente e ama te! Vuole che tu sperimenti

Dettagli

Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore

Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore Traccia: Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore Per la preghiera: vedi in allegato. Sviluppo dell

Dettagli

Università degli Studi di Genova. Anno Accademico 2011/12 LIVELLO A1

Università degli Studi di Genova. Anno Accademico 2011/12 LIVELLO A1 Anno Accademico 2011/12 COGNOME NOME NAZIONALITA NUMERO DI MATRICOLA FACOLTÀ TEST Di ITALIANO (75 MINUTI) 3 ottobre 2011 LIVELLO A1 1. Completa le frasi con gli articoli determinativi (il, lo, la, l, i,

Dettagli

La felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo.

La felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo. Riflessioni sulla felicità.. Non so se sto raggiungendo la felicità, di certo stanno accadendo cose che mi rendono molto più felice degli anni passati. Per me la felicità consiste nel stare bene con se

Dettagli

Università degli Studi di Genova Anno Accademico 2011/12. Livello A1

Università degli Studi di Genova Anno Accademico 2011/12. Livello A1 Università degli Studi di Genova Anno Accademico 2011/12 COGNOME NOME NAZIONALITA NUMERO DI MATRICOLA FACOLTÀ Completa con gli articoli (il, lo, la, l, i, gli, le) TEST Di ITALIANO (75 MINUTI) 30 gennaio

Dettagli

Amore in Paradiso. Capitolo I

Amore in Paradiso. Capitolo I 4 Amore in Paradiso Capitolo I Paradiso. Ufficio dei desideri. Tanti angeli vanno e vengono nella stanza. Arriva un fax. Lo ha mandato qualcuno dalla Terra, un uomo. Quando gli uomini vogliono qualcosa,

Dettagli

La frase complessa è «composta» da due o più frasi legate in modo che una sia reggente (o principale) e le altre dipendenti (o subordinate).

La frase complessa è «composta» da due o più frasi legate in modo che una sia reggente (o principale) e le altre dipendenti (o subordinate). 2.IL PERIODO O FRASE COMPLESSA La frase complessa è «composta» da due o più frasi legate in modo che una sia reggente (o principale) e le altre dipendenti (o subordinate). 1. Evidenziate le espansioni

Dettagli

Test di Ingresso. Italiano classi prime

Test di Ingresso. Italiano classi prime Test di Ingresso Italiano classi prime 1. Inserisci nella frase il termine corretto: da, dà, da a. Ho fatto una lunga camminata casa al mare b. Non mi mai la mano c. il vestito a tua sorella 2. In quale

Dettagli

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE 2 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri

Dettagli

Aggettivi possessivi

Aggettivi possessivi mio, mia, miei, mie tuo, tua, tuoi, tue suo, sua, suoi, sue nostro, nostra, nostri, nostre vostro, vostra, vostri, vostre loro, loro, loro, loro Aggettivi possessivi L'aggettivo possessivo è sempre preceduto

Dettagli

DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione -

DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione - PROVA DI ITALIANO DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione - Molti anni fa vivevo con la mia famiglia in un paese di montagna. Mio padre faceva il medico, ma guadagnava poco perché i suoi malati erano poveri

Dettagli

VERBI SERVILI. Devo studiare. Studio. Può lavorare. Lavora. Vuole ballare. Balla. Uso dei verbi dovere, potere, volere

VERBI SERVILI. Devo studiare. Studio. Può lavorare. Lavora. Vuole ballare. Balla. Uso dei verbi dovere, potere, volere VERBI SERVILI I verbi servili hanno la funzione di "servire" o aiutare altri verbi. I verbi servili sono dovere, potere e volere e indicano obbligo, capacità e desiderio. ESEMPI: Devo studiare. Studio.

Dettagli

AUTOREGOLAZIONE PER IL COMPITO

AUTOREGOLAZIONE PER IL COMPITO B5 queste schede ti aiuteranno a scoprire quanto sia utile autointerrogarsi e autovalutarsi potrai renderti conto di quanto sia utile porsi domande per verificare la propria preparazione se ti eserciterai

Dettagli

Indice. Pasta per due... pag. 5. Scheda culturale - Le carte... pag. 42. Esercizi... pag. 45. Soluzioni degli esercizi... pag. 63

Indice. Pasta per due... pag. 5. Scheda culturale - Le carte... pag. 42. Esercizi... pag. 45. Soluzioni degli esercizi... pag. 63 Indice Pasta per due... pag. 5 Scheda culturale - Le carte... pag. 42 Esercizi... pag. 45 Soluzioni degli esercizi... pag. 63 Pasta per due 5 Capitolo 1 Libero Belmondo è un uomo di 35 anni. Vive a Roma.

Dettagli

Abbi il piacere di leggere fino alla fine...(poi pensa... E scegli l opzione numero 1)

Abbi il piacere di leggere fino alla fine...(poi pensa... E scegli l opzione numero 1) Abbi il piacere di leggere fino alla fine...(poi pensa... E scegli l opzione numero 1) Cos è il virtu@le? Un giorno entrai di fretta e molto affamato in un ristorante. Scelsi un tavolo lontano da tutti,

Dettagli

TANDEM Köln www.tandem-koeln.de info@tandem-koeln.de

TANDEM Köln www.tandem-koeln.de info@tandem-koeln.de Nome: Telefono: Data: Kurs- und Zeitwunsch: 1. Ugo è a. italiano b. da Italia c. di Italia d. della Italia 3. Finiamo esercizio. a. il b. lo c. gli d. l 5. Ugo e Pia molto. a. non parlano b. non parlare

Dettagli

unità 01 un intervista Attività di pre-ascolto Abbinate le parti della colonna A a quelle della colonna B.

unità 01 un intervista Attività di pre-ascolto Abbinate le parti della colonna A a quelle della colonna B. A. Ignone - M. Pichiassi unità 01 un intervista Attività di pre-ascolto Abbinate le parti della colonna A a quelle della colonna B. A B 1. È un sogno a) vuol dire fare da grande quello che hai sempre sognato

Dettagli

LANCIAMO UN DADO PER DECIDERE CHI DEVE INIZIARE IL GIOCO. PARTIRA IL NUMERO PIU ALTO

LANCIAMO UN DADO PER DECIDERE CHI DEVE INIZIARE IL GIOCO. PARTIRA IL NUMERO PIU ALTO IL GIOCO DEL CALCIO I bimbi della sezione 5 anni sono molto appassionati al gioco del calcio. Utilizzo questo interesse per costruire e proporre un gioco con i dadi che assomigli ad una partita di calcio.

Dettagli

cantare in un concorso fare il gemellaggio con un altra scuola

cantare in un concorso fare il gemellaggio con un altra scuola Unità Per cominciare... Osservate le seguenti attività e iniziative. Di solito, quali di queste è possibile svolgere a scuola? fare lezioni di guida cantare in un concorso organizzare una mostra proteggere

Dettagli

soggettive.notebook November 20, 2014

soggettive.notebook November 20, 2014 PROPOSIZIONI SOGGETTIVE sono dette anche completive, perché completano il senso della frase reggente. L'informazione contenuta nella proposizione soggettiva è il soggetto della frase reggente COMPONI due

Dettagli

S- magari si potrebbe dire la prima riga, la seconda riga UNITÀ DIDATTICA: TESTO POETICO. Obiettivi

S- magari si potrebbe dire la prima riga, la seconda riga UNITÀ DIDATTICA: TESTO POETICO. Obiettivi UNITÀ DIDATTICA: TESTO POETICO Obiettivi - Confrontare due testi poetici - Trovare le differenze e le somiglianze - Osservare le differenze e coglierne le caratteristiche. ATTIVITÀ L argomento presentato

Dettagli

TELEFONO AZZURRO. dedicato ai bambini COS E IL BULLISMO? IL BULLISMO?

TELEFONO AZZURRO. dedicato ai bambini COS E IL BULLISMO? IL BULLISMO? COS E IL BULLISMO? IL BULLISMO? 1 Ehi, ti e mai capitato di assistere o essere coinvolto in situazioni di prepotenza?... lo sai cos e il bullismo? Prova a leggere queste pagine. Ti potranno essere utili.

Dettagli

Claudio Bencivenga IL PINGUINO

Claudio Bencivenga IL PINGUINO Claudio Bencivenga IL PINGUINO 1 by Claudio Bencivenga tutti i diritti riservati 2 a mia Madre che mi raccontò la storia del pignuino Nino a Barbara che mi aiuta sempre in tutto 3 4 1. IL PINGUINO C era

Dettagli

PLIDA PARLARE. Livello. Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana. giugno 2011

PLIDA PARLARE. Livello. Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana. giugno 2011 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri

Dettagli

Università per Stranieri di Siena Livello A2

Università per Stranieri di Siena Livello A2 Unità 6 Ricerca del lavoro CHIAVI In questa unità imparerai: a leggere un testo informativo su un servizio per il lavoro offerto dalla Provincia di Firenze nuove parole del campo del lavoro l uso dei pronomi

Dettagli

PAOLO VA A VIVERE AL MARE

PAOLO VA A VIVERE AL MARE PAOLO VA A VIVERE AL MARE Paolo è nato a Torino. Un giorno i genitori decisero di trasferirsi al mare: a Laigueglia dove andavano tutte le estati e ormai conoscevano tutti. Paolo disse porto tutti i miei

Dettagli

Esercizi pronomi indiretti

Esercizi pronomi indiretti Esercizi pronomi indiretti 1. Completate il dialogo con i pronomi dati: Bella la parita ieri, eh? Ma quale partita! Ho litigato con mia moglie e... alla fine non l ho vista! Ma che cosa ha fatto? Niente...

Dettagli

LA MIA CASA LIVELLO 3

LA MIA CASA LIVELLO 3 LA MIA CASA LIVELLO 3 Education Department Italian Consulate in London 1 Osserva le vignette. Poi ascolta. Leggi la descrizione e riconosci la casa di Luca fra i 4 disegni. Nel mio appartamento ci sono

Dettagli

che hanno racconto come protagonisti degli animali una morale linguaggio semplice frasi brevi insegnamento parlano e si comportano come gli uomini

che hanno racconto come protagonisti degli animali una morale linguaggio semplice frasi brevi insegnamento parlano e si comportano come gli uomini LA favola È un racconto breve ha come protagonisti degli animali che parlano e si comportano come gli uomini un linguaggio semplice frasi brevi molti dialoghi una morale cioè un insegnamento hanno pregi

Dettagli

Esercizi pronomi diretti

Esercizi pronomi diretti 1. Completate con i pronomi diretti: Esercizi pronomi diretti 1. Marina ha la tosse, dobbiamo portar dal dottore. 2. Signorina, prego di salutare i Suoi genitori quando vedrà. 3. Caro, sei libero stasera?

Dettagli

LA PUNTEGGIATURA IL PUNTO LA VIRGOLA PUNTO E VIRGOLA I DUE PUNTI PUNTO INTERROGATIVO PUNTO ESCLAMATIVO I SEGNI DI INTERPUNZIONE E LE PARENTESI IL PUNTO si usa quando tra due frasi oppure due periodi c

Dettagli

GRAMMATICA IL MODO CONGIUNTIVO - 1 Osserva i seguenti esempi:

GRAMMATICA IL MODO CONGIUNTIVO - 1 Osserva i seguenti esempi: GRAMMATICA IL MODO CONGIUNTIVO - 1 Osserva i seguenti esempi: Sono certo che Carlo è in ufficio perché mi ha appena telefonato. So che Maria ha superato brillantemente l esame. L ho appena incontrata nel

Dettagli

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori La Scuola Primaria PAOLO NEGLIA di Vanzago, nell ambito delle manifestazioni organizzate per la Festa di fine anno scolastico, ha promosso la seguente iniziativa frutto della collaborazione fra Volontari

Dettagli

Università per Stranieri di Siena Livello 1

Università per Stranieri di Siena Livello 1 Unità 4 In farmacia In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni su dove comprare i medicinali parole relative alla farmacia e all uso corretto dei farmaci l uso dei verbi servili

Dettagli

Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla!

Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla! Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla! Quarta Primaria - Istituto Santa Teresa di Gesù - Roma a.s. 2010/2011 Con tanto affetto... un grande grazie anche da me! :-) Serena Grazie Maestra

Dettagli

La dura realtà del guadagno online.

La dura realtà del guadagno online. La dura realtà del guadagno online. www.come-fare-soldi-online.info guadagnare con Internet Introduzione base sul guadagno Online 1 Distribuito da: da: Alessandro Cuoghi come-fare-soldi-online.info.info

Dettagli

Certificazione. di Italiano come Lingua Straniera. Sessione: Dicembre 2012 Livello: A1 Bambini. Università per Stranieri di Siena.

Certificazione. di Italiano come Lingua Straniera. Sessione: Dicembre 2012 Livello: A1 Bambini. Università per Stranieri di Siena. Università per Stranieri di Siena Centro CILS Sessione: Dicembre 2012 Test di ascolto Numero delle prove 3 Ascolto - Prova n. 1 Ascolta il testo. Completa il testo e scrivi le parole che mancano. Alla

Dettagli

CONOSCERE IL PROPRIO CORPO

CONOSCERE IL PROPRIO CORPO CONOSCERE IL PROPRIO CORPO Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune

Dettagli

A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la

A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la PARTE A PROVA DI COMPRENSIONE DELLA LETTURA A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la lettera A, B o C corrispondente alla risposta scelta. Esempio

Dettagli

pag. 1 Quand'ero piccolo mi ammalai: mi sentivo sempre stanco, volevo sempre bere e fare pipì

pag. 1 Quand'ero piccolo mi ammalai: mi sentivo sempre stanco, volevo sempre bere e fare pipì pag. 1 Quand'ero piccolo mi ammalai: mi sentivo sempre stanco, volevo sempre bere e fare pipì pag. 2 La mamma diceva che ero dimagrito e così mi portò dal medico. Il dottore guardò le urine, trovò dello

Dettagli

Italiano Test d ingresso

Italiano Test d ingresso Nome: Nazione: Nr. di telefono / E-mail : Come é venuto/a a conoscenza della F+U? Italiano Test d ingresso 1. Rispondere alle domande Come si chiama?. Di che nazionalità è?.. Ha già studiato l italiano?...

Dettagli

www.iluss.it - Italiano online Livello intermedio Il futuro Il futuro semplice

www.iluss.it - Italiano online Livello intermedio Il futuro Il futuro semplice semplice semplice indica che l azione espressa dal verbo si svolge in un momento successivo al presente. Domani Giorgio darà l'esame. Fra un anno finirò l'università e comincerò a lavorare. essere sarò

Dettagli

L albero di cachi padre e figli

L albero di cachi padre e figli L albero di cachi padre e figli 1 Da qualche parte a Nagasaki vi era un bell albero di cachi che faceva frutti buonissimi. Per quest albero il maggior piacere era vedere i bambini felici. Era il 9 agosto

Dettagli

HOLTER MONITOR. Illustrazione di Matteo Pericoli 2002

HOLTER MONITOR. Illustrazione di Matteo Pericoli 2002 HOLTER MONITOR Illustrazione di Matteo Pericoli 2002 Lui. Che strano apparecchio, mi sembrava un lettore di cd, ma vedo che ha dei fili che finiscono sotto la tua maglietta... A che cosa servono? Lei.

Dettagli

Unità 20. La legge sul ricongiungimento familiare. Lavoriamo sulla comprensione. Università per Stranieri di Siena Livello A2

Unità 20. La legge sul ricongiungimento familiare. Lavoriamo sulla comprensione. Università per Stranieri di Siena Livello A2 Unità 20 La legge sul ricongiungimento familiare In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni sulla legge per il ricongiungimento familiare parole relative alle leggi sull immigrazione

Dettagli

Livello CILS A2 Modulo bambini

Livello CILS A2 Modulo bambini Livello CILS A2 Modulo bambini MAGGIO 2012 Test di ascolto numero delle prove 3 Ascolto Prova n. 1 Ascolta il testo. Completa il testo e scrivi le parole che mancano. Alla fine del test di ascolto, DEVI

Dettagli

La truffa si sta diffondendo dal Canada con velocità impressionante.

La truffa si sta diffondendo dal Canada con velocità impressionante. Cari colleghi, vi volevo avvisare di questo nuovo metodo che usano i malviventi per cercare di raggirare le persone. Forse è il caso di avvisare pure le chiese di stare attenti e non fidarsi di nessuno

Dettagli

Intervista a Gabriela Stellutti, studentessa di italiano presso la Facoltà di Lettere dell Università di São Paulo (FFLCH USP).

Intervista a Gabriela Stellutti, studentessa di italiano presso la Facoltà di Lettere dell Università di São Paulo (FFLCH USP). In questa lezione abbiamo ricevuto Gabriella Stellutti che ci ha parlato delle difficoltà di uno studente brasiliano che studia l italiano in Brasile. Vi consiglio di seguire l intervista senza le didascalie

Dettagli

EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014

EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014 questionario di gradimento PROGETTO ESSERE&BENESSERE: EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014 classi prime e seconde - Scuola Secondaria di I grado di Lavagno CLASSI PRIME Mi sono piaciute perché erano

Dettagli

Riflessioni della classe IV^A dopo l'incontro con Padre Fabrizio

Riflessioni della classe IV^A dopo l'incontro con Padre Fabrizio Riflessioni della classe IV^A dopo l'incontro con Padre Fabrizio L incontro con padre Fabrizio è stato molto importante per capire che noi siamo fortunatissimi rispetto a tante altre persone e l anno prossimo

Dettagli

Salvatore Salamone. Manuale d istruzione per. Coppie che. Scoppiano QUALCOSA SI PUÒ FARE! ... tutto sommato un libro d amore

Salvatore Salamone. Manuale d istruzione per. Coppie che. Scoppiano QUALCOSA SI PUÒ FARE! ... tutto sommato un libro d amore Salvatore Salamone Manuale d istruzione per Coppie che Scoppiano QUALCOSA SI PUÒ FARE!... tutto sommato un libro d amore CAPITOLO 18 Voler avere ragione Spesso le coppie incontrano delle barriere insormontabili

Dettagli

ADE CERCA MOGLIE. Completa. Rispondi

ADE CERCA MOGLIE. Completa. Rispondi IL DIO ADE Il dio Ade è fratello del dio Zeus. Ade è il re dei morti. Per gli antichi greci, dopo la morte, gli uomini vanno negli Inferi. Gli Inferi sono un luogo buio e triste che si trova sotto terra.

Dettagli

Indice. Imparare a imparare

Indice. Imparare a imparare Indice Imparare a imparare Perché fai una cosa? 8 Attività 1 Il termometro della motivazione 8 Attività 2 Quantità o qualità? 9 Attività 3 Tante motivazioni per una sola azione 10 Organizzare il tempo

Dettagli

CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI

CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI 1. Vai a visitare un cliente ma non lo chiudi nonostante tu gli abbia fatto una buona offerta. Che cosa fai? Ti consideri causa e guardi

Dettagli

TABELLA DEI COMPLEMENTI

TABELLA DEI COMPLEMENTI TABELLA DEI COMPLEMENTI REALIZZATA CON LA COLLABORAZIONE DELLA CLASSE II B DELLA SCUOLA SECONDARIA DALLA CHIESA E RUSSO DI BUSNAGO (MB) A. s. 2011/ 12 COMPLEMENTO DOMANDA A CUI RISPONDE ESEMPIO OGGETTO

Dettagli

Unità 13. In questura. Lavoriamo sulla comprensione. Università per Stranieri di Siena Livello A1. In questa unità imparerai:

Unità 13. In questura. Lavoriamo sulla comprensione. Università per Stranieri di Siena Livello A1. In questa unità imparerai: Unità 13 In questura In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni sul permesso di soggiorno e sulla questura parole relative all ufficio immigrazione della questura l uso dei pronomi

Dettagli

Unità 18. Le certificazioni di italiano L2. Lavoriamo sulla comprensione. Università per Stranieri di Siena Livello A2 CHIAVI

Unità 18. Le certificazioni di italiano L2. Lavoriamo sulla comprensione. Università per Stranieri di Siena Livello A2 CHIAVI Unità 18 Le certificazioni di italiano L2 CHIAVI In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni sul test di lingua per stranieri parole relative alle certificazioni di italiano,

Dettagli

Percorsi, strategie e geometrie in gioco Complementi e spunti di lavoro Primaria e Secondaria Inferiore

Percorsi, strategie e geometrie in gioco Complementi e spunti di lavoro Primaria e Secondaria Inferiore Percorsi, strategie e geometrie in gioco Complementi e spunti di lavoro Primaria e Secondaria Inferiore In queste note troverete suggerimenti e osservazioni per attività che traggono spunto dal problema

Dettagli

NONA LEZIONE L AUTOSTOP

NONA LEZIONE L AUTOSTOP NONA LEZIONE L AUTOSTOP NONA LEZIONE 96 L autostop Scendi pure tu dalla macchina? Devo spingere anch io? Sì, se vuoi. Ma scusa, quanto è distante il distributore di benzina? Non lo so qualche chilometro.

Dettagli

GIANLUIGI BALLARANI. I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe

GIANLUIGI BALLARANI. I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe GIANLUIGI BALLARANI I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe Individuarli e correggerli 1 di 6 Autore di Esami No Problem 1 Titolo I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli

Dettagli

ESERCITAZIONE DI RIEPILOGO

ESERCITAZIONE DI RIEPILOGO ESERCITAZIONE DI RIEPILOGO SOTTOLINEA IN NERO LE VOCI VERBALI AL CONGIUNTIVO E IN ROSSO QUELLE AL CONDIZIONALE Che cosa faresti se vincessi al totocalcio? Sarebbe opportuno che prendessero una decisione

Dettagli

CARLOS E SARA VANNO A BASKET

CARLOS E SARA VANNO A BASKET CARLOS E SARA VANNO A BASKET Io comincio subito a fare i compiti perché storia, per me, è un po difficile Ciao Fatima, dove vai? Vado a casa a studiare. E tu? Io e Carlos andiamo a giocare a basket. Lui

Dettagli

I 12 principi della. Leadership Efficace in salone

I 12 principi della. Leadership Efficace in salone I 12 principi della Leadership Efficace in salone Leadership = capacita di condurre e di motivare Per condurre i tuoi dipendenti devono avere stima e fiducia di te. Tu devi essere credibile. Per motivare

Dettagli

da 2 a 5 giocatori, dai 10 anni in su, durata 30 minuti

da 2 a 5 giocatori, dai 10 anni in su, durata 30 minuti da 2 a 5 giocatori, dai 10 anni in su, durata 30 minuti OBIETTIVO Il vincitore è colui che, dopo due round di gioco, delle sue 11 ordinazioni, ne ha consegnate il maggior numero. CONTENUTO DELLA SCATOLA

Dettagli

MA TU QUANTO SEI FAI?

MA TU QUANTO SEI FAI? MA TU QUANTO SEI FAI? 1. VALORIZZARE IL PASSATO PER UN FUTURO MIGLIORE a. Quante volte al mese vai a cercare notizie sulla storia del tuo paese/città nella biblioteca comunale? o 3 volte o 1 volta b. Ti

Dettagli

TEST DI GRAMMATICA 1 NOME e COGNOME INIZIO CORSO. COMPLETARE CON GLI ARTICOLI DETERMINATIVI O INDETERMINATIVI Esempio: Il mio amico è un architetto.

TEST DI GRAMMATICA 1 NOME e COGNOME INIZIO CORSO. COMPLETARE CON GLI ARTICOLI DETERMINATIVI O INDETERMINATIVI Esempio: Il mio amico è un architetto. TEST DI GRAMMATICA 1 NOME e COGNOME INIZIO CORSO COMPLETARE CON GLI ARTICOLI DETERMINATIVI O INDETERMINATIVI Esempio: Il mio amico è un architetto. 1) studente abita a Firenze. 3) Io conosco città italiane.

Dettagli

Università per Stranieri di Siena Livello A1

Università per Stranieri di Siena Livello A1 Unità 6 Al Pronto Soccorso CHIAVI In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni su come funziona il Pronto Soccorso parole relative all accesso e al ricovero al Pronto Soccorso

Dettagli

Venite tutti a casa mia. Ragazzi, perché non ascoltiamo un po di musica? Quanti CD hai?

Venite tutti a casa mia. Ragazzi, perché non ascoltiamo un po di musica? Quanti CD hai? TEMPO LIBERO Venite tutti a casa mia Ragazzi, perché non ascoltiamo un po di musica? Ho molti CD di musica ska; tanti di musica punk-rock, pochi invece di altri generi. Per me la musica ska è la più divertente

Dettagli

Livello CILS A1 Modulo bambini

Livello CILS A1 Modulo bambini Livello CILS A1 Modulo bambini MAGGIO 2012 Test di ascolto numero delle prove 3 Ascolto Prova n. 1 Ascolta il testo. Completa il testo e scrivi le parole che mancano. Alla fine del test di ascolto, DEVI

Dettagli

TEMPO TEMPO. Oggi la maestra ha chiesto ai bambini e alle bambine di pensare a una frase con la parola tempo. Quante idee diverse!

TEMPO TEMPO. Oggi la maestra ha chiesto ai bambini e alle bambine di pensare a una frase con la parola tempo. Quante idee diverse! TEMPO Oggi la maestra ha chiesto ai bambini e alle bambine di pensare a una frase con la parola tempo. Quante idee diverse! OGGI IL TEMPO È BRUTTO. PER FARE QUESTO DISEGNO HO IMPIEGATO TANTO TEMPO. TANTO

Dettagli

Arrivederci! 1 Unità 4 Tempo libero

Arrivederci! 1 Unità 4 Tempo libero Chi è? Indicazioni per l insegnante Obiettivi didattici porre semplici domande su una persona i verbi essere e avere i numeri il genere (dei nomi e dei sostantivi) Svolgimento L insegnante distribuisce

Dettagli

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO ESERCIZI PUNTATA N. 3 LA SCUOLA CORSI DI ITALIANO PER STRANIERI A cura di Marta Alaimo Voli Società Cooperativa - 2011 DIALOGO PRINCIPALE A- Buongiorno. B- Buongiorno, sono

Dettagli

UN REGALO INASPETTATO

UN REGALO INASPETTATO PIANO DI LETTURA dai 5 anni UN REGALO INASPETTATO FERDINANDO ALBERTAZZI Illustrazioni di Barbara Bongini Serie Bianca n 64 Pagine: 48 Codice: 566-0469-6 Anno di pubblicazione: 2012 L AUTORE Scrittore e

Dettagli

INFANZIA E PRIMARIA di Latina PER SALUTARE ARIANNA di Genova ED AUGURARLE BUON VIAGGIO in Germania

INFANZIA E PRIMARIA di Latina PER SALUTARE ARIANNA di Genova ED AUGURARLE BUON VIAGGIO in Germania INFANZIA E PRIMARIA di Latina PER SALUTARE ARIANNA di Genova ED AUGURARLE BUON VIAGGIO in Germania Cara Arianna, ciao, io sono Federica D.L. e abito a Latina e frequento la scuola elementare dell IC Don

Dettagli

INCONTRO CON L AUTORE JACOPO OLIVIERI

INCONTRO CON L AUTORE JACOPO OLIVIERI INCONTRO CON L AUTORE JACOPO OLIVIERI Lo scrittore Jacopo Olivieri ha incontrato gli alunni delle classi quarte e quinte della scuola A. Aleardi del plesso di Quinto nelle giornate del 18 e 19 febbraio

Dettagli

QUESTIONARIO STUDENTE

QUESTIONARIO STUDENTE Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Rilevazione degli apprendimenti Anno Scolastico 2008 2009 QUESTIONARIO STUDENTE Scuola Primaria Classe Quinta Spazio per l etichetta autoadesiva

Dettagli

DALLA MORFOLOGIA ALLA SINTASSI

DALLA MORFOLOGIA ALLA SINTASSI DALLA MORFOLOGIA ALLA SINTASSI MORFOLOGIA = STUDIO DELLA FORMAZIONE DELLA LINGUA. SINTASSI = STUDIO DEI RAPPORTI CHE LE PAROLE HANNO TRA LORO, DEI LORO RUOLI ALL INTERNO DELLA FRASE LA MORFOLOGIA GUARDA

Dettagli

Colori e pensieri per i. bambini emiliani 04/06/2012. Colori e pensieri per i bambini emiliani 04/06/2012

Colori e pensieri per i. bambini emiliani 04/06/2012. Colori e pensieri per i bambini emiliani 04/06/2012 Colori e pensieri per i Colori e pensieri per i bambini emiliani bambini emiliani 04/06/2012 04/06/2012 Ass. Culturale B-Side in Spazio Luce, Milano. Da una idea di: Dott.ssa Anna La Guzza, Psicologa Noi

Dettagli

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Mentore Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Vision Creare un futuro migliore per le Nuove Generazioni Come? Mission Rendere quante più persone possibili Libere Finanziariamente Con

Dettagli

SETTIMA LEZIONE LUCIA NON LO SA

SETTIMA LEZIONE LUCIA NON LO SA SETTIMA LEZIONE LUCIA NON LO SA SETTIMA LEZIONE 72 Lucia non lo sa Claudia Claudia Come? Avete fatto conoscenza in ascensore? Non ti credo. Eppure devi credermi, perché è la verità. E quando? Un ora fa.

Dettagli

PARROCCHIA DELLA B.V. DEL CARMINE UDINE AVVENTO 2015 ANIMAZIONE DELLE MESSE DA PARTE DEI BAMBINI DELLE ELEMENTARI

PARROCCHIA DELLA B.V. DEL CARMINE UDINE AVVENTO 2015 ANIMAZIONE DELLE MESSE DA PARTE DEI BAMBINI DELLE ELEMENTARI PARROCCHIA DELLA B.V. DEL CARMINE UDINE AVVENTO 2015 ANIMAZIONE DELLE MESSE DA PARTE DEI BAMBINI DELLE ELEMENTARI Quarta Domenica di Avvento 20 dicembre 2015 Accensione della Candela della Corona dell

Dettagli

IL MINIDIZIONARIO. Tutti i diritti sono riservati.

IL MINIDIZIONARIO. Tutti i diritti sono riservati. IL MINIDIZIONARIO Tutti i diritti sono riservati. CIAO A TUTTI, IL MIO NOME È MARCO E PER LAVORO STO TUTTO IL GIORNO SU INTERNET. TEMPO FA HO AIUTATO MIA NONNA A CONNETTERSI CON SUO FIGLIO IN CANADA E

Dettagli

1.300 2.500 10.000 5.000

1.300 2.500 10.000 5.000 ORDINE DEI PREZZI RITAGLIA I CARTELLINI DEI PREZZI E INCOLLALI NEL QUADERNO METTENDO I NUMERI IN ORDINE DAL PIÙ PICCOLO AL PIÙ GRANDE. SPIEGA COME HAI FATTO A DECIDERE QUALE NUMERO ANDAVA PRIMA E QUALE

Dettagli

PROVE DI VERIFICA FINALE DI ITALIANO CLASSE III

PROVE DI VERIFICA FINALE DI ITALIANO CLASSE III PROVE DI VERIFICA FINALE DI ITALIANO CLASSE III a.s. 2014-2015 PROVA DI COMPRENSIONE: 1. L alunno/a legge il testo e segna la risposta esatta. PROVA DI GRAMMATICA: 2. Dopo aver letto, sottolinea con il

Dettagli

domenica 24 febbraio 13 Farra, 24 febbraio 2013

domenica 24 febbraio 13 Farra, 24 febbraio 2013 Farra, 24 febbraio 2013 informare su quelle che sono le reazioni più tipiche dei bambini alla morte di una persona cara dare alcune indicazioni pratiche suggerire alcuni percorsi Quali sono le reazioni

Dettagli

<Documents\bo_min_3_F_17_ita_stu> - 1 reference coded [1,94% Coverage]

<Documents\bo_min_3_F_17_ita_stu> - 1 reference coded [1,94% Coverage] - 1 reference coded [1,94% Coverage] Reference 1-1,94% Coverage Spesso andiamo al cinese, prendiamo il cibo da asporto, è raro che andiamo fuori a mangiare, anzi quando

Dettagli

Test di ascolto Numero delle prove 3

Test di ascolto Numero delle prove 3 Test di ascolto Numero delle prove 3 Ascolto Prova n. 1 Ascolta il testo. Completa il testo e scrivi le parole che mancano. Alla fine del test di ascolto, DEVI SCRIVERE LE RISPOSTE NEL FOGLIO DELLE RISPOSTE.

Dettagli

Pasta per due. Capitolo 1. Una mattina, Libero si sveglia e accende il computer C È POSTA PER TE! e trova un nuovo messaggio della sua amica:

Pasta per due. Capitolo 1. Una mattina, Libero si sveglia e accende il computer C È POSTA PER TE! e trova un nuovo messaggio della sua amica: Pasta per due 5 Capitolo 1 Libero Belmondo è un uomo di 35 anni. Vive a Roma. Da qualche mese Libero accende il computer tutti i giorni e controlla le e-mail. Minni è una ragazza di 28 anni. Vive a Bangkok.

Dettagli

IL PASSATO PROSSIMO. sono andato. ho mangiato. Formazione del participio passato regolare PARL-ARE PARL-ATO VED- ERE VED-UTO FIN-IRE FIN- ITO

IL PASSATO PROSSIMO. sono andato. ho mangiato. Formazione del participio passato regolare PARL-ARE PARL-ATO VED- ERE VED-UTO FIN-IRE FIN- ITO IL PASSATO PROSSIMO Il passato prossimo in italiano è un tempo composto. Si forma con le forme del presente di ESSERE o AVERE (verbi ausiliari) più il participio passato del verbo principale: sono andato

Dettagli

Livello CILS A1 Modulo per l integrazione in Italia

Livello CILS A1 Modulo per l integrazione in Italia Livello CILS A1 Modulo per l integrazione in Italia GIUGNO 2012 Test di ascolto numero delle prove 3 Ascolto - Prova n.1 Ascolta i testi. Poi completa le frasi. Scegli una delle tre proposte di completamento.

Dettagli