VERBALE DEL SENATO ACCADEMICO Costituito ai sensi dell'art. 12 dello Statuto del Politecnico, emanato con D.R. n. 128 del

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1 VERBALE DEL SENATO ACCADEMICO Costituito ai sensi dell'art. 12 dello Statuto del Politecnico, emanato con D.R. n. 128 del N SEDUTA DEL 16 NOVEMBRE 2012 DISPOSITIVI Il giorno 16 novembre 2012, alle ore 9.30, a seguito a seguito di regolare convocazione, trasmessa con nota prot. n del 9 novembre 2012 e dell ordine del giorno suppletivo, trasmesso con nota prot del 14 novembre, si riunisce, presso la Sala Consiliare, il Senato Accademico di questo Politecnico per discutere sul seguente - Approvazione verbale del Comunicazioni del Rettore. - Ratifica Decreti. ORDINE DEL GIORNO 150 Convenzione Quadro tra il Politecnico di Bari e il Comune di Acquaviva. 156 Proposta di Convenzione Quadro tra Politecnico di Bari ed Ellesse Edu s.r.l. 158 Regolamentazione trasferimenti in ingresso e passaggi per i Corsi di laurea triennali del Politecnico di Bari. 160 Proposta di modifica dello Statuto del Consorzio Interuniversitario Regionale Pugliese (CIRP). 161 Proposta di Protocollo d intesa tra l Ente Parco Nazionale del Gargano e il Politecnico di Bari. 162 Regolamento Fondo di Ricerca di Ateneo: osservazioni pervenute dai docenti. 163 Opposizione da parte dell Ing. Agostino Giorgio alla delibera del S.A. del 20/7/2012 relativa all assegnazione dei fondi FRA anno Commissione per la fruizione degli spazi assegnati al Politecnico di Bari nell ambito del progetto College Italia (CdA del 23 luglio 2010). 165 Protocollo d intesa tra il Politecnico di Bari e l ENEA UTT, nell ambito del progetto Enterprise Europe Network (EEN) BRIDG conomies. Approvazione. 166 Progetto ILO2 fase 2 Creare impresa e diffondere tecnologia a partire dalla ricerca Proposta di costituzione del Club degli investitori per la Puglia. Approvazione Statuto. 167 Proposta di revisione del Regolamento per il Servizio per gli studenti diversamente abili. 168 Richiesta di revisione del provvedimento disciplinare al sig. Marco Genco. Pagina 1 di 95

2 169 Richiesta riconoscimento della Laurea in Architettura conseguita presso la Budapest University of Technology and Economics dalla sig.ra AnnaBartke. 170 Art. 2, comma 3 del D.M. n. 198/2003 Bando per l attribuzione di assegni per l incentivazione delle attività di tutorato. 171 Richiesta di attivazione di n. 2 borse di studio per lo svolgimento di tesi di laurea finanziate dalla GE Oil & Gas Nuovo Pignone S.r.l Progetto Tirocini per la L9 - Ingegneria Gestionale Anno Accademico 2012/ Riconoscimento laurea alla memoria dello studente Michele Marino. 174 Accordo di collaborazione tra Hunan University, Changsha-China e il Politecnico di Bari. 175 Richieste patrocinio. 176 Afferenze ai Dipartimenti. 177 Bando Dottorati di Ricerca XXVIII ciclo. 178 Modalità di pagamento delle borse di Dottorato di Ricerca. 179 Proposta di istituzione della Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio DICAR. 180 Commissione Elettorale Centrale: esiti della riunione del 15 novembre Proposta di costituzione spin-offidea (Innovation, Decision, Environment, Awareness) Research Transfer s.r.l.: parere. Il Senato è così costituito: 1. Prof. Nicola COSTANTINO Magnifico Rettore, Presidente 2. Prof. Francesco SELICATO Prorettore Vicario 3. Dott. Antonino DI GUARDO Direttore Generale 4. Prof.Pietro CAMARDA Direttore DIEI 5. Prof. Antonio CASTORANI Direttore DICATECh 6. Prof. Claudio D AMATO GUERRIERI Direttore DICAR 7. Prof. Giuseppe MONNO Direttore DMMM 8. Prof. Pietro MASTRORILLI Professore ordinario (Aree CUN 01,02,03) 9. Prof. Francesco CORSI Professore ordinario (Area CUN 09) 10. Prof. Salvatore MARZANO Professore ordinario (Area CUN 08) 11. Prof. Vincenzo BERARDI Professore associato 12. Prof. Mario BINETTI Professore associato 13. Prof. Umberto GALIETTI Professore associato PRESENTE ASSENTE GIUSTIFI. ASSENTE Pagina 2 di 95

3 14. Ing. Mariagrazia DOTOLI Ricercatore 15. Dott. Calogero MONTALBANO Ricercatore 16. Sig. Luca FORTUNATO Rappresentante personale dirigente, tecnico, amministrativo e bibliotecario 17. Sig. Valentino GRATTON Rappresentante personale dirigente, tecnico, amministrativo e bibliotecario Alle ore 9:39 sono presenti: il Rettore, il Prorettore Vicario, il Direttore Generale e i componenti: Berardi, Binetti, Camarda, Castorani, Corsi, D Amato Guerrieri, Dotoli, Fortunato, Galietti, Gratton, Marzano, Mastrorilli, Monno e Montalbano. Assiste, per coadiuvare il Direttore Generale, nelle sue funzioni di Segretario verbalizzante, a norma dell'art. 9 co. 2 del Regolamento di funzionamento del Senato Accademico, il dott. Vincenzo Gazzillo. Su invito del Rettore e con il consenso del Senato Accademico e tenuto conto che non sono stati ancora eletti i rappresentanti degli studenti in Senato Accademico, assistono alla presente seduta il sig. Nicola Bartolomeo e il sig. Giuseppe De Facentis, rappresentanti degli studenti in Consiglio di Amministrazione. Il Presidente, accertata la presenza del numero legale dei componenti e, quindi, la validità dell'adunanza, dichiara aperti i lavori del Senato Accademico. Approvazione verbale del Il Senato Accademico approva, all unanimità, il verbale della seduta del Comunicazioni del Rettore 1) Il Rettore comunica che il Direttore del Dipartimento Interateneo di Fisica M. Merlin, Prof. Salvatore V. Nuzzo, ha nominato il Prof. Nicola Giglietto, quale Delegato del Direttore per il Politecnico di Bari, per il triennio ) Il Rettore comunica che è giunta, da parte del Direttore Generale - Direzione Generale Università, Studente e Diritto allo Studio Universitario, dott. Daniele Livon, nota prot. n. 203/segr/dgus/2012 del 14/11/2012, in merito all iniziativa Cambridge Assessment. Nell'ambito della programmazione delle prove per l'accesso ai corsi di studio a numero programmato a livello nazionale, il Ministero ha intrapreso, dall'a.a. 2011/2012, un percorso di collaborazione con Cambridge Assessment, Dipartimento dell'università di Cambridge, che oltre ad essere leader nelle procedure di selezione dei migliori studenti, dispone di una rete di centri in tutto il mondo, in grado di assicurare un'ampia visibilità internazionale alle iniziative delle singole Università. Al fine di condividere e migliorare l'esperienza già intrapresa con le 6 Università statali (Bari, Milano Pavia, Roma La Sapienza, Roma Tor Vergata e la Seconda Università di Napoli) che hanno attivato corsi di Medicina e Chirurgia in lingua inglese, la predetta Direzione ha organizzato nella giornata di mercoledì 21novembre, alle ore 10.30, un incontro presso il MIUR, in cui Cambridge Assessment presenterà la metodologia utilizzata per la predisposizione delle prove selettive, i risultati conseguiti e le prospettive di sviluppo nell'ambito del percorso di internazionalizzazione dell'offerta formativa. Tale incontro, oltre alle Università già coinvolte, è esteso ai rappresentanti (Direttore generali,dirigenti, Presidenti dei corsi di laurea, responsabili delle aree didattica e internazionalizzazione) di tutti gli atenei che sono interessati a questa esperienza e che intendono attivare per il prossimo anno accademico corsi di studio in lingua inglese, con particolare riferimento alle discipline economiche, ingegneristiche e dell'architettura, oltreché a quelle dell'area medica. 3) Il Rettore rammenta che il MIUR, con D.D. prot. 84/ric del 2 marzo 2012, (scadenza 30 aprile u.s.), ha Pagina 3 di 95

4 attivato due linee di intervento nell ambito del PON Ricerca e Competitività : a) Smart Cities e Communities, in attuazione delle Azioni integrate per lo sviluppo sostenibile e lo sviluppo della società dell informazione previste nell ambito dell Asse II del Programma, i cui settori di intervento sono: Smart mobility, Smart health, Smart education, Cloud computing technologies per smart government, Smart culture e Turismo, Renewable energy e smart grid, Energy Efficiency e low carbon technologies, Smart mobility e last-mile logistic e Sustainable natural resources (waste, water, urban biodiversity); b) Progetti di innovazione sociale, in attuazione delle Iniziative di osmosi Nord-Sud previste nell ambito dell Asse III del Programma. Il Rettore rammenta, altresì, che questo Ateneo, in risposta all Avviso in parola, ha presentato, a valere sull Asse II, n. 5 Idee Progettuali, delle quali la proposta dal titolo Future City Energy Web: la rete energetica della città del futuro, il cui Referente Scientifico per il Politecnico di Bari è il Prof. Mario Savino, è risultata ammessa alla successiva fase esecutiva, giusto D.D. MIUR n. 255 del Successivamente, dando seguito ad esplicite raccomandazioni ministeriali, si è proceduto ad accorpare n. 2 proposte progettuali affini a valere sullo stesso Avviso, proponendo così una nuova Idea dal titolo Res Novae, presentata da una compagine più numerosa, di cui il Politecnico è partner. Il Rettore informa che tale Progetto, giusto D.D. MIUR prot. 621/ric dell 8 ottobre 2012, è stato ammesso a finanziamento. L esatta quantificazione dei costi e delle agevolazioni ministeriali sarà oggetto di successivo apposito Decreto MIUR. Il Rettore informa, inoltre, che il MIUR, con Decreto Direttoriale n.391/ric del 5 luglio 2012, ha pubblicato il nuovo Avviso per la presentazione di Idee progettuali per "Smart Cities and Communities and Social Innovation", avente una dotazione di 665,5 Meuro, rivolto ad imprese, centri di ricerca, consorzi e società consortili, organismi di ricerca con sedi operative su tutto il territorio nazionale, avente scadenza fissata al 9 novembre u.s., per l Azione Smart Cities e Communities, ed al 7 dicembre p.v. per i Progetti di Innovazione Sociale. In ultimo, il Rettore comunica che questo Ateneo, in risposta al sopra citato Avviso, ha presentato n. 3 Idee progettuali come di seguito elencate: Titolo dell idea progettuale Referente Importo ASMARA (Applicazioni pilota post Direttiva 2010/65 in realtà portuali italiane della Suite MIELE a supporto delle Authority per ottimizzazione della interoperabilità Prof.ssa Maria Pia Fanti ,00 nella intermodalita dei flussi città-porto) S360 - Sistema integrato per la sicurezza del territorio con monitoraggio real time e sistema di analisi predittiva per le infrastrutture critiche e la prevenzione o mitigazione Prof. Eugenio Di Sciascio ,00 del possibile effetto domino. ATMOSFERE (Apparati interoperabili Modulari e Scalabili per Ferrovie Regionali Evolute) Prof. Luigi Galantucci ,00 4) Il Rettore informa che, in merito al processo di fusione di CASPUR e CILEA in CINECA, il C.d.A. del Politecnico, in data 20/7/2012, deliberava di esprimere parere favorevole fatte salve le necessarie verifiche sulle quantificazioni economiche. Il Rettore, a riguardo, sottopone all attenzione del Senato, la seguente comunicazione da parte del CASPUR, inerente al citato processo di fusione: Caro Rettore, ti invio queste mie considerazioni in merito allo stato di avanzamento del processo di fusione di CASPUR e CILEA in CINECA, processo fortemente voluto dal Ministro Profumo e in fase di attuazione dopo le delibere dei Consorzi di fine luglio che, per quanto riguarda CASPUR, ha visto anche la delibera degli organi competenti dei Consorziati. Ricordo che, in considerazione dell incompatibilità dei tempi richiesti dalla fusione per incorporazione con quelli dettati dai criteri di ripartizione del FFO 2012 per i Consorzi, si è dato avvio al processo mediante la sottoscrizione di due contratti d affitto di ramo d azienda fra CINECA e CASPUR e fra CINECA e CILEA, operativi a far data dal 1 settembre Con questo atto è stato sancito l inizio del processo di fusione, che dovrebbe procedere Pagina 4 di 95

5 seguendo le Linee guida definite in un apposito documento ( Accorpamento dei Consorzi Caspur e Cilea in Cineca (Linee Guida) ) condiviso dai Consorzi e dal MIUR. Tutto questo dovrebbe avvenire sotto l indirizzo ed il monitoraggio di una Cabina di regia, istituita con D.M del 15 giugno 2012 col compito di definire le linee guida entro cui deve essere sviluppato e definito il processo di accorpamento e di indirizzare e monitorare le fasi attuative del predetto processo. A tale scopo la composizione di tale organismo prevede la presenza di tutte le parti interessate: MIUR (cinque componenti) e Presidenti e Direttori di CRUI, CASPUR, CILEA e CINECA. Dalla data di inizio del contratto di affitto, il Consiglio Direttivo del CASPUR è stato convocato per la prima volta il 26 ottobre scorso per discutere un ordine del giorno in cui era presente anche un punto specifico relativo alla Discussione sullo stato di avanzamento del progetto di fusione dei consorzi, problematiche aperte. Su questo il Presidente e il Direttore del Consorzio hanno fornito alcune comunicazioni che sintetizzo di seguito: - Dopo la sottoscrizione dei contratti d affitto, la cabina di regia non si è ancora riunita; inoltre, nell ultima riunione del 6 agosto non è stata redatta alcuna calendarizzazione degli incontri. - Non si è avuto il trasferimento del FFO dal Ministero; si attende la decisione di un apposita commissione che, per quanto stabilito dal decreto di assegnazione del FFO, deve giudicare il processo di fusione; la commissione è stata costituita agli inizi di ottobre. - Stanno procedendo, con tempi diversi e comunque in assenza della supervisione della Cabina di regia, le attività dei gruppi di lavoro relativi alle diverse aree di interesse dei consorzi; i gruppi di lavoro sono stati istituiti al fine di analizzare in dettaglio le attività e definire quindi processi di armonizzazione delle stesse in vista della fusione definitiva. Le aree individuate sono le seguenti: Supercalcolo Biblioteche: Editoria elettronica, Digital Library, Automazione Biblioteche Servizi gestionali universitari Attività di supporto al sistema universitario, alla ricerca e al MIUR Sistemi informatici Servizi infrastrutturali e-learning e multimedia Servizi informatici per la Sanità Beni Culturali Alla luce di quanto sopra, volevo esprimere la mia preoccupazione per lo stato di avanzamento del processo di fusione. Mi riferisco in particolare alla possibilità di riuscire a preservare il livello dei servizi che sino a oggi CASPUR è riuscito ad assicurare ai propri consorziati per lo svolgimento delle attività universitarie istituzionali. Tra questi ci sono, ad esempio, servizi essenziali per l attività di ricerca, quali quelli del calcolo a elevate prestazioni e dell editoria elettronica e servizi alle biblioteche, che ritengo dovrebbero essere non solo preservati, ma ulteriormente potenziati.. 5) Il Rettore informa che, con nota prot. n. 370-S/12 del 30/10/2012, il Distretto Tecnologico Nazionale sull Energia s.c.a.r.l., ha comunicato al Politecnico di Bari, in quanto socio DITNE, che a fronte dell Avviso MIUR per lo sviluppo e potenziamento di Cluster Tecnologici Nazionali, di cui al Decreto Direttoriale 257/ric. Del 30/05/2012 e Decreto Direttoriale 414/Ric del 12/07/2012 e di quanto deliberato dal Consiglio di Amministrazione del , il DiTNE si è assunto la responsabilità di coordinare l iniziativa per la costituzione del Cluster Tecnologico Nazionale dell Energia e di redigere il relativo Piano di Sviluppo Strategico. Il Piano è stato sviluppato, con il contributo di aziende di settore (Enel, Finmeccanica, Nuovo pignone, EniPower, Tema), di università ed enti di ricerca (Politecnico di Torino, Politecnico di Milano, Università del Salento, Università Parthenope di Napoli CNR, ENEA, INGV) e dei principali distretti/poli nazionali del settore. 6) Il Rettore riferisce che, con nota del 23 ottobre u.s., a firma della Dott.ssa Donatella Marsiglia, il MIUR ha comunicato di aver cofinanziato il progetto innovativo in favore di studenti diversamente abili dal titolo BE-free@ campus: Barriers and Exclusion-free (built environment) at (university) campus, predisposto dalla professoressa Emilia Conte, delegato per l integrazione all interno dell Ateneo di persone diversamente abili e già approvato con D.R. n.267/12. Il progetto, cofinanziato dal ministero per ,00, nell ambito della ripartizione dei fondi per interventi di sostegno agli studenti diversamente abili di cui alle leggi n.17/1999 e n. 170/2010, prevede, inoltre, un co-finanziamento con fondi d ateneo pari al 10% del costo totale dello stesso, secondo quanto stabilito dal decreto rettorale di approvazione e ratificato dal Consiglio di Amministrazione nella Pagina 5 di 95

6 seduta del 25 settembre u.s. 7) Il Rettore informa che è giunta nota prot. n del da parte del Centro Universitario Sportivo di Bari, relativa a una serie di iniziative che l Associazione sta per attivare in favore della popolazione studentesca in occasione del nuovo anno accademico. 8) Il Rettore ricorda che, nell ambito delle iniziative previste sull AVA (Autovalutazione, Valutazione periodica e Accreditamento), introdotta dal Decreto Legislativo 27 gennaio 2012, n.19, sono in corso degli incontri tra i Direttori di Dipartimento. Tra i vari punti da affrontare c è l aggiornamento della scheda per la raccolta dell opinione degli studenti, dei laureandi, dei laureati e dei docenti sulla didattica che prevede, tra l altro, la distinzione tra studenti frequentanti e studenti non frequentanti. Il Rettore, altresì, auspica che si possa continuare ad adottare la scheda utilizzata fino ad ora, così come aggiornata dall ANVUR, in quanto contiene elementi chiari e coerenti. 9) Il Rettore comunica che l andamento delle immatricolazioni alle lauree triennali, per l anno accademico 2012/2013, evidenzia un incremento di circa il 20% rispetto all anno accademico precedente. A tal proposito, il Rettore ringrazia i proff. Acciani, Capozzi e Greco per il lavoro svolto in merito all orientamento in ingresso rivolto agli studenti degli ultimi anni della scuola secondaria superiore. Inoltre, il Rettore ricorda che sono stati riaperti i termini per le domande aggiuntive che, in base a dati storici, di solito determina un incremento pari a un +1-2%. Alcuni corsi di laurea sono comunque già saturi, o quasi, come effetto (positivo) dei test anticipati nel mese di maggio, che hanno fornito circa metà delle immatricolati, molti dei quali hanno conseguito punteggi molto alti nel test d ingresso. Infine, il Rettore riferisce che sono ancora da recuperare i dati per sede, ossia quelli relativi alle sedi di Taranto e Foggia. 10) Il Rettore comunica che nel disegno di legge di stabilità per l anno 2013, inizialmente, era previsto uno stanziamento di 900 milioni di euro per il settore dell istruzione, di cui 400 destinati all Università, che sarebbero serviti a dimezzare il taglio annuo dell FFO, prescritto dalla Legge 133. Nella nuova versione della legge, i predetti 900 milioni di euro sono stati ridotti a 365 milioni, destinati peraltro a numerosissimi enti (non solo universitari). Quindi, nel peggiore degli scenari, potremmo arrivare ad avere un taglio medio nazionale dell FFO di un ulteriore 6% rispetto al 2012, come denunciato anche dal Presidente della CRUI. Un altro provvedimento preoccupante previsto nella legge di stabilità per tutte le amministrazioni è il divieto, dal gennaio 2013, di acquisto e locazione di immobili. Questa prescrizione potrebbe compromettere la realizzazione del progetto - Piano per il Sud, relativo agli alloggi per studenti di Mungivacca. L impegno dell Amministrazione è, pertanto, quello di procedere alla sottoscrizione del preliminare tempestivamente, al fine di del ridurre le probabilità che il provvedimento impedisca il perfezionamento dell acquisto, cagionando un danno rilevante alla comunità del Politecnico tutta. 11) Il Rettore ricorda, su specifica richiesta di alcuni componenti del Senato Accademico, che lo Statuto del Politecnico prevede, all art. 42, comma 2, lett. d) l incompatibilità per i componenti del Senato Accademico di assumere cariche direttive o amministrative nelle società aventi caratteristiche di spinoff. Tale disposizione, tuttavia, non chiarisce se valga anche per coloro che rivestissero tale incarico prima di essere eletti componenti del Senato Accademico. Il rettore chiede pertanto al Direttore Generale di verificare i termini giuridici della questione, tenendo conto che la legge n. 240/2010 è esplicita su tale incompatibilità solo in merito a coloro che rivestono il ruolo di componenti del Consiglio di Amministrazione e non relativamente ad altri organi. 12) Il Rettore comunica di aver nominato il Prof. Napolitano, nella sua qualità di Prorettore Delegato per la Pianificazione Strategica e i Processi di Valutazione, responsabile della commissione per la pianificazione strategica che, probabilmente, verrà composta con i 5 Direttori di Dipartimento e con Pagina 6 di 95

7 alcuni componenti del Consiglio di Amministrazione. Ratifica Decreti Il Rettore sottopone a ratifica i seguenti decreti rettorali: D. R. n. 437 IL RETTORE VISTO Il Regolamento Didattico di Ateneo del Politecnico di Bari; VISTO lo Statuto del Politecnico di Bari; VISTI il Regolamento Test di ammissione di Ingegneria a.a. 2012/2013; VERIFICATI i posti residui nei Corsi di laurea triennali in ingegneria; CONSIDERATA l opportunità di consentire l immatricolazione a coloro che si sono collocati nei posti successivi in graduatoria fino ad esaurimento della disponibilità di posti prevista con il Regolamento test di ammissione a Ingegneria per l a.a. 2012/2013; SENTITO Il Direttore Generale, DECRETA La riapertura delle graduatorie finalizzate all immatricolazione ai Corsi di Laurea in Ingegneria triennali per coloro che hanno preso parte al TAI Standard nel mese di settembre 2012 fino ad esaurimento dei posti disponibili. L istanza in carta semplice volta ad ottenere l immatricolazione dovrà essere presentata personalmente dal al alle ore 11.00, termine perentorio, da coloro che si sono classificati nei posti successivi in graduatoria allegando la ricevuta del pagamento della T1, o della tassa di servizio per gli eventuali studenti che abbiano ottenuto la Borsa di studio o l idoneità Adisu, non saranno accettate richieste inoltrate con altri mezzi di trasmissione. L ammissione al Corso di Laurea avverrà, per coloro che hanno presentato domanda in tali termini, secondo l ordine di graduatoria nel rispetto dei posti ancora disponibili, lo studente verrà successivamente convocato in Segreteria per perfezionare l immatricolazione. Bari, 29 ottobre 2012 D. R. n. 458 IL RETTORE IL RETTORE f.to Prof. Ing. Nicola COSTANTINO VISTO VISTO VISTO VERIFICATI CONSIDERATO VISTE il Regolamento Didattico di Ateneo del Politecnico di Bari; lo Statuto del Politecnico di Bari; il Regolamento Test di Ammissione ai Corsi di Laurea di Ingegneria del Politecnico di Bari valido per l a.a. 2012/2013; i posti residui nei vari corsi di laurea al termine delle procedure concorsuali; che la procedura di immatricolazione a seguito di prova concorsuale veniva espletata per la prima volta con nuove modalità per i corsi di laurea triennali in Ingegneria del Politecnico di Bari; le numerose richieste informali pervenute da parte di soggetti interessati ad immatricolarsi presso il Politecnico di Bari che non hanno potuto, per varie Pagina 7 di 95

8 SENTITO motivazioni, prendere parte alle prove concorsuali del Test di ammissione Standard Il Direttore Generale, DECRETA 1. Coloro che non hanno preso parte alle prove concorsuali del Test di Ammissione Standard per i corsi di laurea di I Livello di ingegneria del Politecnico di Bari possono iscriversi, a partire dal 12 novembre 2012 e fino alle ore del 15 novembre 2012, alla nuova prova concorsuale valida per l ammissione ai Corsi di laurea di I Livello di Ingegneria. A tale scopo gli studenti dovranno prima registrarsi sul Portale ESSE 3 del Politecnico di Bari e successivamente iscriversi dal medesimo portale alla prova concorsuale. 2. Per accedere alla prova gli studenti dovranno presentarsi, muniti di un valido documento d identità e della ricevuta in originale dell avvenuto pagamento della Tassa di ammissione al concorso di 30,00 sul c.c.p intestato a Politecnico di Bari, il giorno 21 novembre 2012 presso il Laboratorio Informatico del Politecnico di Bari secondo i calendari che verranno pubblicati entro il giorno 20 novembre 2012 sul sito web del Politecnico. 3. L iscrizione alla prova concorsuale potrà essere effettuata per uno solo dei seguenti Corsi di Laurea, per i quali viene sotto riportata anche la disponibilità di posti, e sarà vincolante ai fini della successiva immatricolazione: - Ingegneria Edile: 40 posti - Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni: 25 posti - Ingegneria Elettrica: 60 posti - Ingegneria Civile e Ambientale: 110 posti - Ingegneria Meccanica: 20 posti 4. La prova verrà svolta secondo le stesse modalità del Test di ammissione standard ai Corsi di laurea di I livello di Ingegneria del Politecnico di Bari. 5. La graduatoria verrà pubblicata sull albo pretorio on-line del Politecnico di Bari, la stessa terrà conto, nell ambito della preferenza di Corso di laurea espressa in sede di iscrizione al concorso, dell ordine di merito ottenuto in base all assegnazione del punteggio della prova e, in caso di parità di punteggio, sarà data priorità al candidato anagraficamente più giovane. 6. I partecipanti alla prova, che si saranno collocati in posizione utile in graduatoria, potranno immatricolarsi dal giorno 27 al giorno 30 novembre 2012 alle ore (termine perentorio), presentandosi personalmente in segreteria studenti (Bari Via Amendola 126/b) dalle ore alle ore muniti di domanda di immatricolazione preventivamente compilata on-line, ricevuta in originale del pagamento di 389,62, comprensiva di Tassa di iscrizione, bollo virtuale e tassa regionale ADISU, sul c.c.p intestato a Politecnico di Bari, fotocopia del documento d identità, dichiarazione sostitutiva del diploma di maturità e di non contemporanea iscrizione ad altro Corso di laurea, coloro che non ottemperano a quanto sopra riportato nei termini previsti saranno considerati decaduti a tutti gli effetti dal diritto all immatricolazione. 7. La prova concorsuale darà luogo, per coloro che otterranno un punteggio inferiore a 8, all obbligo formativo aggiuntivo (OFA) in matematica, tale obbligo andrà assolto attraverso il superamento di una prova di matematica, analoga al test di accesso, prima del sostenimento di qualsiasi altro esame. 8. La segreteria studenti è autorizzata al termine delle procedure di immatricolazione a riaprire ulteriormente la nuova graduatoria derivante dalla prova concorsuale del 21 novembre 2012 nel caso in cui permangano ancora posti disponibili fino ad esaurimento degli stessi. Bari, 09 novembre 2012 IL RETTORE f.to Prof. Ing. Nicola COSTANTINO Sono presenti: il Rettore, il Prorettore Vicario, il Direttore Generale e i componenti: Berardi, Binetti, Camarda, Castorani, Corsi, D Amato Guerrieri, Dotoli, Fortunato, Galietti, Gratton, Marzano, Mastrorilli, Monno e Montalbano. Il Senato Accademico, all unanimità, ratifica il D.R. n. 437 del 29/10/2012 e il D.R. n. 458 del 09/11/2012. Pagina 8 di 95

9 POLITECNICO DI BARI A.A. 2012/2013 Senato Accademico n. 15/2012 del 16 novembre 2012 P. 150 o.d.g. - Convenzione Quadro tra il Politecnico di Bari e il Comune di Acquaviva (BA) Direzione Didattica, Ricerca, Trasferimento Tecnologico e Relazioni Internazionali Settore Ricerca e Trasferimento Tecnologico Il Rettore informa che è pervenuta una proposta di convenzione da parte del Comune di Acquaviva delle Fonti, assunta con nota prot. n del 08/10/2012 e nel seguito riportata. Il Rettore riferisce che l intesa ha finalità di servizio al territorio, mediante la collaborazione scientifica, di ricerca, di consulenza e di applicazione dei risultati nelle politiche di sviluppo locale e nella pianificazione territoriale, urbanistica e ambientale. Il Rettore aggiunge che la Convenzione prevede la costituzione, entro trenta giorni dalla data di sottoscrizione, di un apposito Comitato, composto da due membri in rappresentanza di ciascuna delle Parti ed ha una durata di 3 anni con tacito rinnovo dopo la scadenza per singoli periodi di un anno. CONVENZIONE QUADRO (o PROTOCOLLO DI INTESA) TRA Il POLITECNICO di BARI (C.F ), di seguito denominato Politecnico, con sede e domicilio fiscale in Bari alla via Amendola 126/B, rappresentata dal Prof. Nicola COSTANTINO, Rettore protempore, nato a Bari il , domiciliato per il presente atto presso la sede del Politecnico di Bari, E IL COMUNE di ACQUAVIVA DELLE FONTI (C.F.), con sede e domicilio fiscale in.alla., rappresentato dall Ing. Francesco SQUICCIARINI nato ad Acquaviva delle Fonti il , domiciliato per il presente atto presso la sede comunale, PREMESSO - che il Comune di Acquaviva delle Fonti intende dotarsi di tutte le strumentazioni necessarie ad un più corretto e innovativo Governo del territorio in coerenza con il nuovo sistema di Pianificazione Urbana e Territoriale di Programmazione messo in atto dalla Regione Puglia, unitamente ad una gestione innovativa delle risorse; - che il Politecnico di Bari ha quale compito statutario il servizio al territorio e come istituzione di ricerca e alta formazione dispone delle competenze multidisciplinari per il trasferimento tecnologico verso imprese ed enti locali; SI CONVIENE E STIPULA QUANTO SEGUE ART.1 Disposizioni legislative L articolazione della presente Convenzione, riflette, ai fini operativi, le disposizioni contenute nella L. 28 del 21 febbraio 1980, nel D.P.R. 382 dell 11 luglio 1980 e nella L. 59 del 15 marzo Pagina 9 di 95

10 ART.2 Oggetto Oggetto della presente convenzione è quello di servizio al territorio. Tra le parti verranno perseguiti obiettivi di collaborazione scientifica, di ricerca, di consulenza e di applicazione dei risultati, al fine di sviluppare e definire, con intese operative, modalità e forme di attuazione del presente accordo, in particolare per quel che riguarda: 1. Supporto scientifico per la gestione di processi valutativi di piani, programmi e progetti attraverso Studi di Fattibilità, Analisi Costi-Benefici per la attuazione di politiche di sviluppo locale; 2. Attività di animazione, informazione, sensibilizzazione, finalizzate ad una funzione di coinvolgimento della società civile sui temi dello sviluppo locale e della pianificazione territoriale/urbanistica e/o ambientali e quale raccordo tra le azioni dell Amministrazione Comunale e i vari Enti; 3. Attività di condivisione, diffusione di strategie, politiche, interventi, strumenti atti a favorire la partecipazione, gestione e fruizione sostenibile del territorio con priorità strategica a supporto della riqualificazione e rigenerazione urbana di parti di città; Sui temi concordati potranno essere stipulati tra le Parti specifiche Convenzioni attuative, atte a regolare le attività di reciproca collaborazione anche sulla base delle linee fissate dal Comitato di cui al successivo art. 3 della presente Convenzione Quadro. ART.3 Comitato (ovvero Responsabile dell attuazione dell accordo) Le parti si impegnano a costituire, entro 30 (trenta) giorni dalla data di sottoscrizione della presente Convenzione, un apposito Comitato (Gruppo di Consultazione) composto da n. 2 membri designati dal Rettore del Politecnico di Bari e n. 2 membri designati dal Comune di Acquaviva delle Fonti, con il compito di: a) fissare ogni anno le linee generali della presente Convenzione; b) promuovere e verificare le modalità di attuazione del presente accordo e delle convenzioni attuative conseguenti; c) formulare strategie per lo sviluppo locale del territorio di Acquaviva delle Fonti. I componenti del Comitato decadono dalla carica alla stessa data di scadenza della presente Convenzione, salvo diverso accordo tra le Parti. Il Comitato si riunirà almeno 2 volte all anno. ART.4 Modalità di esecuzione delle attività Le Parti provvedono con singole Convenzioni attuative a regolare le attività oggetto della presente Convenzione Quadro. ART.5 Durata La presente Convenzione Quadro avrà la durata di anni 3 dalla data della sua sottoscrizione e si intende tacitamente rinnovata dopo la scadenza per singoli periodi successive di un anno. ART.6 Recesso Ciascuna delle Parti potrà recedere dalla Convenzione Quadro con preavviso di almeno 2 mesi, recesso che dovrà essere notificato all altra parte con lettera raccomandata con ricevuta di ritorno. ART.7 Controversie Per tutte le controversie derivanti dall interpretazione o dall esecuzione della presente Convenzione Quadro sarà competente in via esclusiva il Foro di Bari, intendendosi consensualmente derogata ogni altra norma di competenza giudiziaria. ART.8 Oneri fiscali La presente Convenzione Quadro viene redatta in triplice copia e le relative spese di bollo saranno ad esclusivo carico del Comune di Acquaviva delle Fonti. La presente Convenzione Quadro sarà registrata solo in caso d uso e le spese saranno a carico del richiedente. Pagina 10 di 95

11 Letto, approvato e sottoscritto Bari, Politecnico di Bari IL RETTORE Prof.Ing. Nicola Costantino Comune di Acquaviva delle Fonti IL SINDACO Ing. Francesco Squicciarini Il Rettore, altresì, riferisce che nella seduta del u.s., il Senato Accademico ha deliberato di rinviare l approvazione della succitata Convenzione, al fine di inoltrare richiesta al Comune di Acquaviva delle Fonti in merito all opportunità di ampliare da 2 a 4 il numero dei rappresentanti del Politecnico nel Comitato (art. 3 della Convenzione). Il Comune ha, per le vie brevi, accolto tale proposta. Il Rettore, terminata la relazione, invita i presenti a pronunciarsi in merito. Sono presenti: il Rettore, il Prorettore Vicario, il Direttore Generale e i componenti: Berardi, Binetti, Camarda, Castorani, Corsi, D Amato Guerrieri, Dotoli, Fortunato, Galietti, Gratton, Marzano, Mastrorilli, Monno e Montalbano. IL SENATO ACCADEMICO UDITA la relazione del Rettore; VISTA la proposta di Convenzione con il Comune di Acquaviva delle Fonti (BA); VISTO il vigente Statuto del Politecnico di Bari; TENUTO CONTO dell accoglimento della proposta avanza dal Senato Accademico nella seduta del , all unanimità, DELIBERA - di approvare la Convenzione Quadro, previa modifica dell art. 3, come di seguito riportato: ( ) ART.3 Comitato (ovvero Responsabile dell attuazione dell accordo) Le parti si impegnano a costituire, entro 30 (trenta) giorni dalla data di sottoscrizione della presente Convenzione, un apposito Comitato (Gruppo di Consultazione) composto da n. 24 membri designati dal Rettore del Politecnico di Bari e n. 24 membri designati dal Comune di Acquaviva delle Fonti, con il compito di: a fissare ogni anno le linee generali della presente Convenzione; b promuovere e verificare le modalità di attuazione del presente accordo e delle convenzioni attuative conseguenti; c formulare strategie per lo sviluppo locale del territorio di Acquaviva delle Fonti. I componenti del Comitato decadono dalla carica alla stessa data di scadenza della presente Convenzione, salvo diverso accordo tra le Parti. Il Comitato si riunirà almeno 2 volte all anno.( ) - di dare mandato al Rettore, in qualità di Legale Rappresentante, di sottoscrivere la suddetta Convenzione; - di nominare, quali rappresentanti del Politecnico, ex art. 3 della Convenzione, i quattro Direttori dei Dipartimenti, presenti in Senato Accademico, o loro delegati. La presente delibera è immediatamente esecutiva. Gli Uffici dell'amministrazione Centrale opereranno in conformità, nell'ambito delle rispettive competenze. Pagina 11 di 95

12 POLITECNICO DI BARI A.A. 2012/2013 Senato Accademico n. 15/2012 del 16 novembre 2012 P. 156 o.d.g. - Proposta di Convenzione Quadro tra Politecnico di Bari ed Ellesse Edu s.r.l. Direzione Didattica, Ricerca, Trasferimento Tecnologico e Relazioni Internazionali Settore Ricerca e Trasferimento Tecnologico Il Rettore rende noto che è pervenuta una proposta di accordo quadro, nel seguito riportato, da parte della Ellesse Edu, società specializzata nel veicolare le attività di Corporate Social Responsability (CSR) delle aziende verso e attraverso il mondo della scuola. Il Rettore informa che la collaborazione avverrà attraverso l individuazione di tematiche e metodologie didattiche richieste dal mondo della scuola, l ideazione e la predisposizione di materiali didattici necessari per la realizzazione dei programmi didattici, supporto scientifico e tecnico connesso alle attività istituzionali svolte dal Politecnico, attività di tutoraggio svolto da laureandi, ricercatori e docenti in favore degli studenti. Il Rettore comunica, inoltre, che le attività oggetto della Convenzione saranno regolate da singoli Accordi di attuazione e non comporteranno alcun onere finanziario per il Politecnico. La durata prevista è di 3 anni. ACCORDO DI COLLABORAZIONE SCIENTIFICA TRA Ellesse Edu Srl, con sede e domicilio fiscale in Roma via Pinerolo 2, partita IVA rappresentata dalla dott.ssa Simona Frassone in qualità di Consigliere di Amministrazione Delegato, di seguito denominato Ellesse Edu E Politecnico di Bari con sede in via Amendola 126/b, Bari, nella persona del Legale Rappresentante Prof. Ing. Nicola Costantino, nato a Bari il 24/04/1951, e domiciliato per la carica presso il Politecnico di Bari, di seguito denominato Politecnico nel proseguo indicate unitariamente come le Parti Premesso 1. che Ellesse Edu è un organizzazione specializzata nel veicolare le attività di Corporate Social Responsibility (CSR) delle aziende verso e attraverso il mondo della scuola che opera da oltre dieci anni nel panorama italiano collaborando con partners istituzionali e alcune tra le più grandi aziende a livello internazionale, per costruire le basi di un rapporto tra il mondo della produzione e quello dell educazione; 2. che Ellesse Edu cura l ideazione e la divulgazione di campagne educative rivolte alle scuole di ogni ordine e grado, finanziate da aziende di primaria rilevanza nazionale ed internazionale; 3. che l esperienza del mondo accademico rappresenta un significativo supporto scientifico e metodologico per la realizzazione di attività didattico-educative anche nelle Scuole; 4. che Ellesse Edu è impegnata nello sviluppo di vari progetti didattici (a titolo esemplificativo ma non esaustivo volti a supportare l attività didattica nell ambito dell educazione ambientale, alimentare e Pagina 12 di 95

13 sociale) e per i quali ritiene opportuno e necessario avvalersi di professionalità con competenze adeguate per accompagnare le scuole aderenti nella realizzazione del programma educativo; 5. che il Politecnico dispone delle competenze, delle esperienze e delle professionalità necessarie per la realizzazione delle attività educative proposte da Ellesse Edu. ciò premesso, si conviene e si stipula quanto segue 1) Premesse Le succitate Premesse fanno parte integrante del presente accordo e rappresentano e riproducono le motivazioni che hanno indotto le parti alla sua stesura. 2) Oggetto La collaborazione tra Ellesse Edu e il Politecnico si esplicherà attraverso: 1. l individuazione di tematiche e metodologie didattiche coerenti con le esigenze odierne del mondo della scuola italiana; 2. l ideazione e la predisposizione di materiali didattici necessari per la realizzazione dei programmi didattici (a titolo esemplificativo ma non esaustivo materiali didattici, approfondimenti tematici, guide tecniche etc); 3. il supporto scientifico e tecnico connesso alle attività istituzionali svolte dal Politecnico; 4. l applicazione di metodologie didattiche e l organizzazione di seminari e/o workshop che permettano di favorire una maggiore integrazione tra le esperienze dirette delle aziende e le esigenze di formazione della Scuola; 5. l attività di tutoraggio svolto da laureandi, ricercatori, docenti etc per gli studenti, nonché il supporto metodologico agli insegnanti; 6. la realizzazione di analisi quali-quantitative sulla partecipazione, sul coinvolgimento e sui comportamenti degli studenti che parteciperanno ai vari progetti. 3) Obblighi delle Parti Le Parti provvederanno con singoli "Accordi di attuazione" a regolare le attività oggetto della presente Convenzione che, per quanto concerne il Politecnico, saranno sottoscritti ai sensi dell art. 63 del Regolamento d Ateneo per l Amministrazione, la Finanza e la Contabilità (D.R. 3 maggio 2002 n.269), dai Direttori dei singoli Dipartimenti interessati. La realizzazione delle attività previste dal presente accordo, nonché dei singoli accordi attuativi, non comporterà alcun onere finanziario a carico del Politecnico. 4) Attività Integrative Potranno formare successivo oggetto delle attività previste dal presente accordo di collaborazione scientifica eventuali tematiche di interesse comune per il Politecnico ed Ellesse Edu, di carattere sia teorico che sperimentale, anche allo scopo di orientamento professionale (a titolo esemplificativo consulenze per progetti educativi da promuovere nelle scuole e inseriti nell ambito delle azioni di responsabilità sociale di impresa delle maggiori aziende italiane ed internazionali). 5) Durata La presente convenzione avrà durata di tre anni dalla data della sua sottoscrizione. 6) Esclusione di rapporti diversi Con il presente accordo le Parti intendono porre in esser tra loro unicamente un rapporto di collaborazione per il raggiungimento dei fini di cui al punto 2, con esclusione di qualsiasi altro rapporto. Bari, lì Politecnico di Bari Ellesse Edu Srl Pagina 13 di 95

14 Il rappresentante legale Prof. Ing. Nicola Costantino Consigliere Delegato Dott.ssa Simona Frassone Alcuni componenti del Senato dichiarano la loro perplessità in ordine all opportunità per il Politecnico di sottoscrive la presente convenzione, in particolare, ritengono che le attività proposte siano proprie dell Ateneo, che, tra l altro, già svolge con egregi risultati. Sono presenti: il Rettore, il Prorettore Vicario, il Direttore Generale e i componenti: Berardi, Binetti, Camarda, Castorani, Corsi, D Amato Guerrieri, Dotoli, Fortunato, Galietti, Gratton, Marzano, Mastrorilli, Monno e Montalbano. IL SENATO ACCADEMICO UDITA VISTA VISTO la relazione del Rettore; la proposta di Accordo quadro con la società Ellesse Edu S.r.l.; lo Statuto del Politecnico di Bari; all unanimità, DELIBERA di rinviare l eventuale approvazione della succitata convenzione quadro, al fine di meglio precisare i termini di coinvolgimento del Politecnico. La presente delibera è immediatamente esecutiva. Gli Uffici dell'amministrazione Centrale opereranno in conformità, nell'ambito delle rispettive competenze. Pagina 14 di 95

15 POLITECNICO DI BARI A.A. 2012/2013 Senato Accademico n. 15/2012 del 16 novembre 2012 P. 158 o.d.g. - Regolamentazione trasferimenti in ingresso e passaggi per i Corsi di laurea triennali del Politecnico di Bari Direzione Didattica, Ricerca, Trasferimento Tecnologico e Relazioni Internazionali Settore Segreterie Studenti Il Rettore riferisce che, in virtù delle numerose richieste già pervenute presso la Segreteria Studenti del Politecnico di Bari, è sorta la necessità di regolamentare l accesso per trasferimento alle lauree triennali di ingegneria degli studenti attualmente iscritti presso altri Atenei, nonché i passaggi degli studenti già iscritti presso il Politecnico di Bari che intendano cambiare Corso di Laurea. Il Rettore a tal proposito specifica che a partire dall a.a.2011/12 è stato introdotto per i corsi di laurea L3 l accesso a numero programmato locale. Pertanto, in base a quanto sopra specificato si propone di adottare per l a.a. 2012/2013la seguente regolamentazione: Passaggi di corso al I anno di corso delle lauree triennali di Ingegneria. E necessario aver superato il TAI Anticipato oppure il TAI Standard. Al termine delle immatricolazioni, a seguito del TAI Standard, previste per le ore del , verranno resi noti dalla segreteria studenti, entro il , gli eventuali posti ancora disponibili. A partire dal 26 novembre 2012 e fino al alle ore 12:00 sarà possibile per gli immatricolati ai corsi di laurea L3 del Politecnico di Bari chiedere il passaggio ad un altro corso di laurea; le domande verranno accettate in ordine di arrivo e fino a concorrenza dei posti disponibili. La segreteria studenti renderà noti entro il i posti eventualmente ancora disponibili che potranno, pertanto, essere assegnati secondo quanto riportato al punto successivo. Trasferimenti da Altro Ateneo al I anno di corso dei Corsi di laurea triennali di Ingegneria. E necessario aver superato un test di matematica che possa essere considerato equiparabile ai test erogati dal Politecnico di Bari in occasione del TAI Anticipato e del TAI Standard. La valutazione in merito alla possibilità di tale equiparazione verrà effettuata dai docenti di matematica che compongono la Commissione Test di Ammissione, che valuteranno anche l assegnazione dell eventuale Obbligo Formativo Aggiuntivo in matematica. L accettazione delle domande e l ammissione ai corsi di laurea sarà effettuata secondo l ordine di arrivo delle stesse e verrà consentita solo fino a concorrenza dei posti disponibili. La stessa sarà possibile dal al alle ore 12:00 (termine perentorio) Passaggi al II anno di corso delle lauree triennali di Ingegneria: E consentito solamente agli studenti che si siano immatricolati nell a.a.2011/2012 al Politecnico di Bari dopo aver superato il Test CISIA. La segreteria studenti renderà noto entro il i posti disponibili suddivisi per Corso di laurea. Gli studenti potranno inoltrare domanda di passaggio di corso di laurea dal giorno al giorno alle ore Nel caso in cui le richieste di passaggio dovessero essere in numero superiore ai posti disponibili le stesse verranno inoltrate ai Dipartimenti di afferenza del Corso di Laurea prescelto per il passaggio che provvederanno a stilare una graduatoria che tenga conto del seguente parametro: numero di CFU convalidati nel nuovo corso di laurea prescelto; a parità di CFU si terrà conto della media voto pesata dei CFU convalidati. La segreteria studenti renderà noto entro il Pagina 15 di 95

16 i posti eventualmente ancora disponibili che potranno essere pertanto assegnati secondo quanto riportato al punto successivo Trasferimenti da Altro Ateneo al II anno di Corso delle lauree triennali di Ingegneria: E necessario aver superato presso l Ateneo di provenienza il Test Cisia per l accesso ai corsi di Ingegneria, o un test di matematica ad esso equiparabile. La valutazione in merito alla possibilità di tale equiparazione verrà effettuata dai docenti di matematica che compongono la Commissione Test di Ammissione, che valuteranno anche l assegnazione dell eventuale Obbligo Formativo Aggiuntivo in matematica. Tale obbligo sarà, comunque, considerato automaticamente assolto nel momento in cui lo studente abbia già superato presso la sede di provenienza almeno 6 cfu nel ssd Mat/05 e 6 cfu nel ssd Mat/03. La presentazione delle domande sarà possibile dal e non oltre il alle ore 12:00 (termine perentorio).le domande verranno accettate solamente fino a concorrenza degli eventuali posti disponibili nell ordine in cui perverranno presso la Segreteria Studenti del Politecnico di Bari. Sarà comunque competenza del Dipartimento di afferenza del Corso di Laurea prescelto dallo studente procedere al riconoscimento degli eventuali esami sostenuti presso l Università di provenienza. Passaggi al III anno di Corso delle lauree triennali di Ingegneria. E necessario che lo studente che presenta istanza abbia almeno due iscrizioni attive prima dell a.a.2012/2013. Avendo il Senato Accademico eliminato il numero minimo di cfu necessario per il passaggio ad anni successivi, il numero di crediti acquisiti dallo studente non costituisce alcun vincolo rispetto all accettazione dell istanza. Il termine ultimo per la presentazione dell istanza di passaggio ad altro corso di laurea è fissato al (termine perentorio). Trasferimenti da altro Ateneo al III anno di Corso delle lauree triennali di Ingegneria. E necessario che lo studente che presenta istanza abbia almeno due iscrizioni attive prima dell a.a.2012/2013. Avendo il consiglio della I e della II Facoltà di Ingegneria eliminato il numero minimo di cfu necessario per il passaggio ad anni successivi, il numero di crediti acquisiti dallo studente non costituisce alcun vincolo rispetto all accettazione dell istanza. Il termine ultimo per la presentazione dell istanza di immatricolazione per trasferimento è fissato al (termine perentorio). Il Rettore specifica che i termini previsti nella presente proposta contemperano le necessità e i tempi tecnici degli uffici con l esigenza di fornire, entro il termine massimo della fine I semestre, una risposta certa agli studenti che facciano istanza di trasferimento. Nell elaborazione della presente proposta, inoltre, si è ritenuto opportuno agevolare gli studenti già iscritti presso il nostro Politecnico consentendo loro di esercitare le proprie opzioni preliminarmente agli studenti provenienti da altri Atenei. Il Rettore, terminata la relazione, invita i presenti a pronunciarsi in merito. Sono presenti: il Rettore, il Prorettore Vicario, il Direttore Generale e i componenti: Berardi, Binetti, Camarda, Castorani, Corsi, D Amato Guerrieri, Dotoli, Fortunato, Galietti, Gratton, Marzano, Mastrorilli, Monno e Montalbano. IL SENATO ACCADEMICO UDITA la relazione del Rettore; VISTO lo Statuto del Politecnico Bari; VISTO Il Regolamento Didattico di Ateneo; VISTA la delibera del SA riportata a verbale n. 11/11, seduta del 29/11/12, p. 136 odg; VISTO Il Regolamento Test Ammissione Ingegneria a.a. 2012/2013; VISTO i Bandi di concorso per l ammissione ai Corsi di laurea in ingegneria a.a. 2011/12, all unanimità, DELIBERA di approvare la proposta di regolamentazione dei trasferimenti interni e in ingresso per le lauree triennali in Ingegneria del Politecnico di Bari, come sopra riportata. La presente delibera è immediatamente esecutiva. Gli Uffici dell'amministrazione Centrale opereranno in conformità, nell'ambito delle rispettive competenze. Pagina 16 di 95

17 POLITECNICO DI BARI A.A. 2012/2013 Senato Accademico n. 15/2012 del 16 novembre 2012 P. 160 o.d.g. - Proposta di modifica dello Statuto del Consorzio Interuniversitario Regionale Pugliese (CIRP) Direzione Didattica, Ricerca, Trasferimento Tecnologico e Relazioni Internazionali Settore Ricerca e Trasferimento Tecnologico Il Rettore informa che, con nota prot. n del 15/10/2012, il Presidente del CIRP, prof. Luigino Binanti, ha comunicato che il Consiglio del Consorzio in data 19/09/2012, ha deliberato proposte di modifica degli artt. 1, 3 e 15 dello Statuto del CIRP. Il Rettore aggiunge che le modifiche proposte saranno oggetto di discussione da parte dell Assemblea dei Soci in seduta straordinaria da convocarsi entro il mese di novembre p.v. Si riportano, nel seguito, le proposte suddette: STATUTO VIGENTE DEL 28 Luglio 2011 Proposta di Modifiche allo Statuto da approvare in Consiglio del 19 Settembre 2012 (Le modifiche sono riportate in grassetto) Articolo 1 Oggetto e Sede Articolo 1 Oggetto e Sede Il Consorzio Interuniversitario Regionale Pugliese denominato CIRP è costituito con atto convenzionale sottoscritto in data 24 agosto 1995 dai Rettori dell Università degli Studi di Bari, dell Università degli Studi di Lecce e del Politecnico di Bari al fine di promuovere e coordinare iniziative del sistema universitario regionale pugliese e delle Università consorziate e di concorrere allo sviluppo socio-economico del territorio pugliese anche in raccordo con i programmi nazionali ed internazionali. In tale veste, il CIRP si presenta come strumento operativo diretto di servizio del sistema universitario regionale pugliese per il raggiungimento di obiettivi comuni. Il Consorzio, in accordo con le Università consorziate, può promuovere, in proprio o in concorso con altri soggetti pubblici e privati, attività di formazione di eccellenza nell ambito del territorio pugliese, anche su temi di specifico interesse del sistema produttivo regionale. Il Consorzio può dotarsi di strutture organizzative finalizzate a obiettivi specifici nell ambito della formazione e della ricerca. Il funzionamento di tali strutture sarà regolamentato da apposite norme approvate Il Consorzio Interuniversitario Regionale Pugliese denominato CIRP è costituito con atto convenzionale sottoscritto in data 24 agosto 1995 dai Rettori dell Università degli Studi di Bari, dell Università degli Studi di Lecce e del Politecnico di Bari al fine di promuovere e coordinare iniziative del sistema universitario regionale pugliese e delle Università consorziate e di concorrere allo sviluppo socio-economico del territorio pugliese anche in raccordo con i programmi nazionali ed internazionali. In tale veste, il CIRP si presenta come strumento operativo diretto di servizio del sistema universitario regionale pugliese per il raggiungimento di obiettivi comuni. Il Consorzio, in accordo con le Università consorziate, può promuovere, in proprio o in concorso con altri soggetti pubblici e privati, attività di formazione di eccellenza e di ricerca, in particolare su temi di specifico interesse del sistema produttivo regionale. Il Consorzio può dotarsi di strutture organizzative finalizzate a obiettivi specifici nell ambito della formazione e della ricerca. Il funzionamento di tali strutture sarà regolamentato da apposite norme approvate Pagina 17 di 95

18 dall Assemblea dei Soci su proposta del Consiglio. Il Consorzio non ha fini di lucro. Il Consorzio ha sede legale presso l Università di Bari. dall Assemblea dei Soci su proposta del Consiglio. Il Consorzio non ha fini di lucro. Il Consorzio ha sede legale presso l Università di Bari. Articolo 2 Soggetti Consorziati Fanno parte del Consorzio: l Università degli Studi di Bari, l Università degli Studi del Salento, il Politecnico di Bari, l'università degli Studi di Foggia. Potranno far parte del Consorzio altre Università istituite nella Regione Puglia, previa presentazione di domanda di adesione, accettata dall Assemblea dei Soci, che fisserà anche l importo del relativo contributo. Articolo 3 Attività del Consorzio Per la realizzazione dell oggetto sociale, nel rispetto dell autonomia delle singole Università Consorziate, il Consorzio opera per sviluppare: - la collaborazione scientifica tra le Università Consorziate; - i servizi integrati per il sistema universitario regionale pugliese ivi compresi i servizi agli studenti; - la collaborazione con la Regione Puglia ed altri Enti territoriali per la realizzazione di progetti ed iniziative del sistema universitario regionale pugliese anche finalizzato allo sviluppo socioeconomico del territorio; - la collaborazione e organizzazione a livello regionale delle azioni di trasferimento all apparato produttivo dei risultati della ricerca applicata e della innovazione tecnologica; - la collaborazione con le Università consorziate per il perseguimento di attività in tema di ricerca sulle metodologie didattiche e di formazione continua e per favorire i processi di internazionalizzazione delle Università consorziate. Al fine di realizzare i propri scopi, il Consorzio può stipulare convenzioni e contratti con Enti pubblici o privati, con Fondazioni e Società nazionali ed internazionali che operano nei settori interessati alle attività del Consorzio. Articolo 4 Fondo Consortile Le Università di cui all art. 2 del presente Statuto contribuiscono al Fondo Consortile con la somma di Euro ,71 (quindicimilaquattrocentonovantatre/71) ciascuna, che verrà versata all atto della sottoscrizione Articolo 2 Soggetti Consorziati Fanno parte del Consorzio: l Università degli Studi di Bari, l Università degli Studi del Salento, il Politecnico di Bari, l'università degli Studi di Foggia. Potranno far parte del Consorzio altre Università istituite nella Regione Puglia, previa presentazione di domanda di adesione, accettata dall Assemblea dei Soci, che fisserà anche l importo del relativo contributo. Articolo 3 Attività del Consorzio Per la realizzazione dell oggetto sociale, nel rispetto dell autonomia delle singole Università Consorziate, il Consorzio opera per sviluppare: - la collaborazione scientifica tra le Università Consorziate; - i servizi integrati per il sistema universitario regionale pugliese ivi compresi i servizi agli studenti; - la collaborazione con la Regione Puglia ed altri Enti territoriali per la realizzazione di progetti ed iniziative del sistema universitario regionale pugliese anche finalizzato allo sviluppo socioeconomico del territorio; - la collaborazione e organizzazione a livello regionale per lo sviluppo della ricerca applicata e per il trasferimento dei suoi risultati all apparato produttivo; - la collaborazione con le Università consorziate per il perseguimento di attività in tema di ricerca sulle metodologie didattiche e di formazione continua e per favorire i processi di internazionalizzazione delle Università consorziate. Nell esercizio della propria attività il Consorzio utilizza prioritariamente le strutture dei consorziati, previo consenso degli interessati. Al fine di realizzare i propri scopi, il Consorzio può stipulare convenzioni e contratti con Enti pubblici o privati, con Fondazioni e Società nazionali ed internazionali che operano nei settori interessati alle attività del Consorzio. Articolo 4 Fondo Consortile Le Università di cui all art. 2 del presente Statuto contribuiscono al Fondo Consortile con la somma di Euro15.493,71 (quindicimilaquattrocentonovantatre/71) Pagina 18 di 95

19 dell ammissione al Consorzio. Le Università versano, inoltre, un contributo annuale il cui importo è stabilito annualmente dall Assemblea dei Soci, previa deliberazione da parte degli organi di governo delle Università consorziate. Articolo 5 Finanziamenti Per il conseguimento dei propri scopi, il Consorzio si avvale: - dei contributi erogati a qualsiasi titolo per le attività del Consorzio da Amministrazioni statali, dalla Regione Puglia, da Enti locali, e da Enti pubblici o privati, italiani, comunitari o stranieri; - di fondi erogati dalle Università consorziate e dai fondi di pertinenza delle Università consorziate erogati dal Ministero dell Università e della Ricerca; - di finanziamenti e contributi erogati a qualsiasi titolo da vari Enti e/o soggetti con i quali collabora nell ambito del perseguimento del proprio oggetto consortile; - di proventi derivanti dall attività svolta sulla base di commesse, contratti e convenzioni con Amministrazioni pubbliche e con altri Enti o Istituzioni pubbliche o private; - di eventuali donazioni, lasciti, regali e liberalità debitamente accettate. Articolo 6 Organi Sono Organi del Consorzio: a) L Assemblea dei Soci; b) il Consiglio; c) il Presidente; d) il Direttore; e) il Collegio dei Revisori dei Conti. Articolo 7 L Assemblea dei Soci L Assemblea dei Soci è costituita dai Rettori in carica, o da loro delegati. L Assemblea dei Soci viene convocata dal Presidente del Consorzio, che la presiede, ogni qualvolta ne ravvisi l opportunità o su richiesta di una delle Università Consorziate. L Assemblea dei Soci si riunisce in sede ordinaria almeno due volte l anno per l approvazione del bilancio preventivo e del conto consuntivo, con la relazione sull attività svolta. L Assemblea dei Soci approva il Piano Annuale delle attività del Consorzio. L Assemblea dei Soci approva il Regolamento organico del Personale e l ordinamento dei servizi, il Regolamento di amministrazione e contabilità ed il Regolamento di funzionamento degli Organi e loro modifiche. Tempi e modalità delle convocazioni sono definite dal Regolamento di funzionamento degli Organi del Consorzio ciascuna, che verrà versata all atto della sottoscrizione dell ammissione al Consorzio. Le Università versano, inoltre, un contributo annuale il cui importo è stabilito annualmente dall Assemblea dei Soci, previa deliberazione da parte degli organi di governo delle Università consorziate. Articolo 5 Finanziamenti Per il conseguimento dei propri scopi, il Consorzio si avvale: - dei contributi erogati a qualsiasi titolo per le attività del Consorzio da Amministrazioni statali, dalla Regione Puglia, da Enti locali, e da Enti pubblici o privati, italiani, comunitari o stranieri; - di fondi erogati dalle Università consorziate e dai fondi di pertinenza delle Università consorziate erogati dal Ministero dell Università e della Ricerca; - di finanziamenti e contributi erogati a qualsiasi titolo da vari Enti e/o soggetti con i quali collabora nell ambito del perseguimento del proprio oggetto consortile; - di proventi derivanti dall attività svolta sulla base di commesse, contratti e convenzioni con Amministrazioni pubbliche e con altri Enti o Istituzioni pubbliche o private; - di eventuali donazioni, lasciti, regali e liberalità debitamente accettate. Articolo 6 Organi Sono Organi del Consorzio: a) L Assemblea dei Soci; b) il Consiglio; c) il Presidente; d) il Direttore; e) il Collegio dei Revisori dei Conti. Articolo 7 L Assemblea dei Soci L Assemblea dei Soci è costituita dai Rettori in carica, o da loro delegati. L Assemblea dei Soci viene convocata dal Presidente del Consorzio, che la presiede, ogni qualvolta ne ravvisi l opportunità o su richiesta di una delle Università Consorziate. L Assemblea dei Soci si riunisce in sede ordinaria almeno due volte l anno per l approvazione del bilancio preventivo e del conto consuntivo, con la relazione sull attività svolta. L Assemblea dei Soci approva il Piano Annuale delle attività del Consorzio. L Assemblea dei Soci approva il Regolamento organico del Personale e l ordinamento dei servizi, il Regolamento di amministrazione e contabilità ed il Regolamento di funzionamento degli Organi e loro modifiche. Tempi e modalità delle convocazioni sono definite dal Pagina 19 di 95

20 Interuniversitario Regionale Pugliese. L Assemblea dei Soci in sede ordinaria nomina quali membri del Consiglio un rappresentante di ciascuna Università consorziata, nell ambito di una rosa di tre fra professori, ricercatori universitari di ruolo indicata da ciascuna Università; nomina altresì il Presidente ed il Direttore del Consorzio ed i membri e il Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti. L Assemblea dei Soci delibera, sui compensi da corrispondere al Presidente, al Direttore e ai componenti del Consiglio e del Collegio dei Revisori. L Assemblea dei Soci sia ordinaria sia straordinaria è regolarmente costituita con la presenza della metà più uno dei componenti. In via ordinaria delibera con la maggioranza assoluta dei presenti; in via straordinaria, salvo quanto disposto dall articolo 16, delibera con la maggioranza della metà più uno dei componenti. In via straordinaria l Assemblea dei Soci delibera sulle modifiche di Statuto, sull eventuale recesso di uno dei soci e sullo scioglimento del Consorzio. Alle riunioni dell Assemblea dei Soci partecipa il Direttore del Consorzio che assume le funzioni di segretario verbalizzante salvo che non intervenga un notaio verbalizzante. Articolo 8 Consiglio Il Consiglio è composto dal Presidente e dal Direttore del Consorzio, da un rappresentante di ciascuna Università, da un rappresentante del MIUR, da un rappresentante della Presidenza della Regione Puglia, e da un rappresentante delle Associazioni imprenditoriali regionali. Il Consiglio si considera costituito e pienamente operante con la nomina di 3/5 (tre quinti) dei suoi componenti. Il Consiglio dura in carica per un triennio. Il mandato dei rappresentanti delle Università non può essere rinnovato per più di una volta consecutivamente, sempre che lo stesso sia stato espletato per almeno la metà del triennio. Il Consiglio si riunisce di norma una volta ogni due mesi e ogni volta che lo richieda almeno 1/3 dei suoi membri in carica, o il Presidente lo ritenga necessario; tempi e modalità delle convocazioni sono definite dal Regolamento di funzionamento degli Organi del Consorzio Interuniversitario Regionale Pugliese. Il Consiglio può validamente deliberare quando sia accertata la presenza, in prima convocazione, di almeno la metà più uno dei suoi componenti ed, in seconda convocazione, di almeno un terzo dei suoi membri. Esso delibera a maggioranza dei presenti, salvo per le deliberazioni di cui alle successive lettere a, b, c, per cui è richiesta una maggioranza di almeno 3/5 dei componenti e di cui alle lettere d, e, f, per cui è richiesta una maggioranza di almeno la metà più uno dei componenti. Il Consiglio: Regolamento di funzionamento degli Organi del Consorzio Interuniversitario Regionale Pugliese. L Assemblea dei Soci in sede ordinaria nomina quali membri del Consiglio un rappresentante di ciascuna Università consorziata, nell ambito di una rosa di tre fra professori, ricercatori universitari di ruolo indicata da ciascuna Università; nomina altresì il Presidente ed il Direttore del Consorzio ed i membri e il Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti. L Assemblea dei Soci delibera, sui compensi da corrispondere al Presidente, al Direttore e ai componenti del Consiglio e del Collegio dei Revisori. L Assemblea dei Soci sia ordinaria sia straordinaria è regolarmente costituita con la presenza della metà più uno dei componenti. In via ordinaria delibera con la maggioranza assoluta dei presenti; in via straordinaria, salvo quanto disposto dall articolo 16, delibera con la maggioranza della metà più uno dei componenti. In via straordinaria l Assemblea dei Soci delibera sulle modifiche di Statuto, sull eventuale recesso di uno dei soci e sullo scioglimento del Consorzio. Alle riunioni dell Assemblea dei Soci partecipa il Direttore del Consorzio che assume le funzioni di segretario verbalizzante salvo che non intervenga un notaio verbalizzante. Articolo 8 Consiglio Il Consiglio è composto dal Presidente e dal Direttore del Consorzio, da un rappresentante di ciascuna Università, da un rappresentante del MIUR, da un rappresentante della Presidenza della Regione Puglia, e da un rappresentante delle Associazioni imprenditoriali regionali. Il Consiglio si considera costituito e pienamente operante con la nomina di 3/5 (tre quinti) dei suoi componenti. Il Consiglio dura in carica per un triennio. Il mandato dei rappresentanti delle Università non può essere rinnovato per più di una volta consecutivamente, sempre che lo stesso sia stato espletato per almeno la metà del triennio. Il Consiglio si riunisce di norma una volta ogni due mesi e ogni volta che lo richieda almeno 1/3 dei suoi membri in carica, o il Presidente lo ritenga necessario; tempi e modalità delle convocazioni sono definite dal Regolamento di funzionamento degli Organi del Consorzio Interuniversitario Regionale Pugliese. Il Consiglio può validamente deliberare quando sia accertata la presenza, in prima convocazione, di almeno la metà più uno dei suoi componenti ed, in seconda convocazione, di almeno un terzo dei suoi membri. Esso delibera a maggioranza dei presenti, salvo per le deliberazioni di cui alle successive lettere a, b, c, per cui è richiesta una maggioranza di almeno 3/5 dei componenti e di cui alle lettere d, e, f, per cui è richiesta una maggioranza di almeno la metà più uno dei componenti. Pagina 20 di 95

21 a) predispone il Piano annuale delle attività da sottoporre all Assemblea dei Soci; b) predispone e attua i Regolamenti approvati dall Assemblea dei Soci; c) predispone le modifiche di Statuto; d) propone lo scioglimento del Consorzio e la destinazione dei suoi beni; e) propone all Assemblea dei Soci la nomina del Direttore del Consorzio; f) delibera in merito alla stipulazione di contratti di lavoro e all istituzione di borse di studio; g) predispone il bilancio preventivo, le relative variazioni ed il conto consuntivo; h) delibera su tutte le questioni riguardanti l Amministrazione del Consorzio ma, nell ipotesi conferisca incarichi a componenti degli Organi Collegiali del CIRP, dovrà acquisire preventiva autorizzazione dell Assemblea dei Soci; l) sovraintende all esecuzione delle attività di cui all Art. 3. Articolo 9 Il Presidente Il Presidente del Consorzio è nominato dall Assemblea dei Soci, fra i professori di ruolo delle Università Consorziate e dura in carica un triennio. La nomina non può essere rinnovata consecutivamente per più di una volta, sempre che la carica sia stata esercitata per almeno la metà del triennio. Il Presidente convoca e presiede l Assemblea dei Soci ed il Consiglio ed ha la rappresentanza legale del Consorzio; assicura l osservanza dello Statuto e dei regolamenti di esecuzione; sovraintende alle attività e alla amministrazione del Consorzio stesso; nomina il Vice Presidente tra i componenti il Consiglio; predispone annualmente la relazione sull attività svolta; può adottare provvedimenti di urgenza che porterà alla prima riunione alla ratifica del Consiglio. Articolo 10 Il Direttore Il Direttore del Consorzio è nominato dall Assemblea dei Soci su proposta del Consiglio e su indicazione del Presidente, dura in carica un triennio e il suo incarico può essere rinnovato. Il Direttore: a) esegue le delibere degli organi collegiali e le direttive impartite dal Presidente; b) è a capo degli uffici del Consorzio; c) è responsabile dell attività amministrativa del Consorzio, nonché dell organizzazione, dell utilizzazione e dell amministrazione delle risorse umane, finanziarie e strumentali, assegnate per lo svolgimento della suddetta attività. Il Consiglio: a) predispone il Piano annuale delle attività da sottoporre all Assemblea dei Soci; b) predispone e attua i Regolamenti approvati dall Assemblea dei Soci; c) predispone le modifiche di Statuto; d) propone lo scioglimento del Consorzio e la destinazione dei suoi beni; e) propone all Assemblea dei Soci la nomina del Direttore del Consorzio; f) delibera in merito alla stipulazione di contratti di lavoro e all istituzione di borse di studio; g) predispone il bilancio preventivo, le relative variazioni ed il conto consuntivo; h) delibera su tutte le questioni riguardanti l Amministrazione del Consorzio ma, nell ipotesi conferisca incarichi a componenti degli Organi Collegiali del CIRP, dovrà acquisire preventiva autorizzazione dell Assemblea dei Soci; l) sovraintende all esecuzione delle attività di cui all Art. 3. Articolo 9 Il Presidente Il Presidente del Consorzio è nominato dall Assemblea dei Soci, fra i professori di ruolo delle Università Consorziate e dura in carica un triennio. La nomina non può essere rinnovata consecutivamente per più di una volta, sempre che la carica sia stata esercitata per almeno la metà del triennio. Il Presidente convoca e presiede l Assemblea dei Soci ed il Consiglio ed ha la rappresentanza legale del Consorzio; assicura l osservanza dello Statuto e dei regolamenti di esecuzione; sovraintende alle attività e alla amministrazione del Consorzio stesso; nomina il Vice Presidente tra i componenti il Consiglio; predispone annualmente la relazione sull attività svolta; può adottare provvedimenti di urgenza che porterà alla prima riunione alla ratifica del Consiglio. Articolo 10 Il Direttore Il Direttore del Consorzio è nominato dall Assemblea dei Soci su proposta del Consiglio e su indicazione del Presidente, dura in carica un triennio e il suo incarico può essere rinnovato. Il Direttore: a) esegue le delibere degli organi collegiali e le direttive impartite dal Presidente; b) è a capo degli uffici del Consorzio; c) è responsabile dell attività amministrativa del Consorzio, nonché dell organizzazione, dell utilizzazione e dell amministrazione delle risorse umane, finanziarie e strumentali, assegnate per lo svolgimento della suddetta attività. Pagina 21 di 95

22 Articolo 11 Il Collegio dei Revisori dei Conti La revisione della gestione amministrativa contabile del Consorzio è effettuata da un Collegio dei Revisori dei Conti, composto da tre membri effettivi e due supplenti. I componenti durano in carica per un triennio e possono essere confermati. Il Collegio provvede al riscontro degli atti di gestione, accerta la regolare tenuta dei libri e delle scritture contabili, esamina le proposte di bilancio di previsione, le proposte di variazioni e del conto consuntivo, redige apposite relazioni ed effettua verifiche di cassa. Il Collegio è invitato alle riunioni del Consiglio e partecipa alle riunioni dell Assemblea dei Soci. Articolo 12 Gestione Finanziaria L esercizio finanziario inizia il 1 gennaio e termina il 31 dicembre di ciascun anno. L Assemblea dei Soci delibera entro il 30 novembre di ciascun anno il bilancio di previsione, predisposto dal Consiglio e contenente fra l altro la relazione sulle attività da svolgere. Entro il 30 aprile dell anno successivo approva il conto consuntivo, predisposto dal Consiglio e contenente, tra l altro, la relazione sulle attività svolte nell ultimo esercizio. Articolo 13 Libri del Consorzio Oltre ai libri ed alle scritture contabili previsti dalla legge, il Consorzio deve tenere i libri delle adunanze e delle deliberazioni dell Assemblea dei Soci e del Consiglio. Articolo 14 Personale La dotazione organica, lo stato giuridico ed il trattamento retributivo del personale del Consorzio è stabilito dal Consiglio nel rispetto delle norme e degli istituti contrattuali vigenti in materia. In relazione a specifiche esigenze, il Consorzio potrà avvalersi di collaborazioni mediante contratti di lavoro a termine Il Consorzio, in via prioritaria, si avvale di risorse umane messe a disposizione dalle Università consorziate. Articolo 15 Durata, Recesso e Decadenza Il Consorzio ha durata fino al ed è rinnovabile. E ammesso il recesso da parte delle Università consorziate, previa disdetta da inviare tramite lettera raccomandata a.r., indirizzata al Presidente del Consorzio, Articolo 11 Il Collegio dei Revisori dei Conti La revisione della gestione amministrativa contabile del Consorzio è effettuata da un Collegio dei Revisori dei Conti, composto da tre membri effettivi e due supplenti. I componenti durano in carica per un triennio e possono essere confermati. Il Collegio provvede al riscontro degli atti di gestione, accerta la regolare tenuta dei libri e delle scritture contabili, esamina le proposte di bilancio di previsione, le proposte di variazioni e del conto consuntivo, redige apposite relazioni ed effettua verifiche di cassa. Il Collegio è invitato alle riunioni del Consiglio e partecipa alle riunioni dell Assemblea dei Soci. Articolo 12 Gestione Finanziaria L esercizio finanziario inizia il 1 gennaio e termina il 31 dicembre di ciascun anno. L Assemblea dei Soci delibera entro il 30 novembre di ciascun anno il bilancio di previsione, predisposto dal Consiglio e contenente fra l altro la relazione sulle attività da svolgere. Entro il 30 aprile dell anno successivo approva il conto consuntivo, predisposto dal Consiglio e contenente, tra l altro, la relazione sulle attività svolte nell ultimo esercizio. Articolo 13 Libri del Consorzio Oltre ai libri ed alle scritture contabili previsti dalla legge, il Consorzio deve tenere i libri delle adunanze e delle deliberazioni dell Assemblea dei Soci e del Consiglio. Articolo 14 Personale La dotazione organica, lo stato giuridico ed il trattamento retributivo del personale del Consorzio è stabilito dal Consiglio nel rispetto delle norme e degli istituti contrattuali vigenti in materia. In relazione a specifiche esigenze, il Consorzio potrà avvalersi di collaborazioni mediante contratti di lavoro a termine Il Consorzio, in via prioritaria, si avvale di risorse umane messe a disposizione dalle Università consorziate. Articolo 15 Durata, Recesso e Decadenza Il Consorzio ha durata fino al ed è rinnovabile. E ammesso il recesso da parte delle Università consorziate, previa disdetta da inviare tramite lettera Pagina 22 di 95

23 almeno sei mesi prima della scadenza dell esercizio finanziario in corso. Il recedente rimane responsabile per tutte le obbligazioni assunte verso il Consorzio e verso terzi che risultino pendenti al momento della ricezione della lettera contenente la dichiarazione di recesso. Le Università che, entro 90 gg. dalla data di delibera di ammissione di cui al precedente art. 2, non abbiano versato la quota di ammissione, decadranno dalla qualità di socio. Articolo 16 Scioglimento del Consorzio Il Consorzio può essere sciolto con delibera presa con voto favorevole di almeno 2/3 (due terzi) dei componenti dell Assemblea dei Soci. Allo scioglimento del Consorzio, i beni che restano dopo la liquidazione sono devoluti alle Università costituenti il Consorzio, proporzionalmente al loro apporto effettivo. Articolo 17 Norme Transitorie Per tutto quanto non previsto nel presente Statuto si rinvia alla normativa di riferimento. Il Rettore, terminata la relazione, invita i presenti a pronunciarsi in merito. raccomandata a.r., indirizzata al Presidente del Consorzio, almeno sei mesi prima della scadenza dell esercizio finanziario in corso. Il recedente rimane responsabile per tutte le obbligazioni assunte verso il Consorzio e verso terzi che risultino pendenti al momento della ricezione della lettera contenente la dichiarazione di recesso. Le Università che, entro 90 gg. dalla data di delibera di ammissione di cui al precedente art. 2, non abbiano versato la quota di ammissione, decadranno dalla qualità di socio. Articolo 16 Scioglimento del Consorzio Il Consorzio può essere sciolto con delibera presa con voto favorevole di almeno 2/3 (due terzi) dei componenti dell Assemblea dei Soci. Allo scioglimento del Consorzio, i beni che restano dopo la liquidazione sono devoluti alle Università costituenti il Consorzio, proporzionalmente al loro apporto effettivo. Articolo 17 Norme Transitorie Per tutto quanto non previsto nel presente Statuto si rinvia alla normativa di riferimento. Il Senato Accademico, dopo ampia discussione sul ruolo svolto dal CIRP, ritiene che si debba concretizzare un maggiore coinvolgimento del Politecnico nelle attività e nelle prospettive di sviluppo delle stesse, attraverso i propri rappresentanti in seno al Consiglio del medesimo Consorzio, i quali dovranno relazionare al Senato Accademico e al Consiglio di Amministrazione, in modo da valutare le possibili ricadute scientifiche e culturali sul Politecnico di Bari. Sono presenti: il Rettore, il Prorettore Vicario, il Direttore Generale e i componenti: Berardi, Binetti, Camarda, Castorani, Corsi, D Amato Guerrieri, Dotoli, Fortunato, Galietti, Gratton, Marzano, Mastrorilli, Monno e Montalbano. IL SENATO ACCADEMICO UDITA VISTA VISTO la relazione del Rettore; la proposta di modifiche dello Statuto del CIRP; lo Statuto del Politecnico di Bari; all unanimità, DELIBERA di approvare le proposte di modifica dello Statuto del CIRP e di invitare, in una prossima seduta di Senato Accademico, i rappresentanti del Politecnico nel Consiglio e nel Comitato Scientifico del Consorzio Interuniversitario Regionale Pugliese (CIRP) a relazionare sulle attività e le loro implicazioni, al fine di massimizzare i risultati delle medesime attività scientifiche per il Politecnico. La presente delibera è immediatamente esecutiva. Gli Uffici dell'amministrazione Centrale opereranno in conformità, nell'ambito delle rispettive competenze. Pagina 23 di 95

24 POLITECNICO DI BARI A.A. 2012/2013 Senato Accademico n. 15/2012 del 16 novembre 2012 P. 161 o.d.g. - Proposta di Protocollo d intesa tra l Ente Parco Nazionale del Gargano e il Politecnico di Bari. Direzione Didattica, Ricerca, Trasferimento Tecnologico e Relazioni Internazionali Settore Ricerca e Trasferimento Tecnologico Il Rettore comunica che è pervenuta una proposta di protocollo d intesa da parte dell Ente Parco Nazionale del Gargano, al fine di collaborare in attività di ricerca, didattica, formazione continua e d eccellenza, internazionalizzazione e governance. Il Rettore precisa che la durata è di due anni e l oggetto della collaborazione prevede lo sviluppo di attività di studio e di continuo monitoraggio degli habitat e delle specie presenti nel territorio di riferimento dell Ente Parco e della relativa Riserva Naturale Marina Isole Tremiti. E prevista, inoltre, la promozione e realizzazione di interventi di diffusione della conoscenza degli ambienti di riferimento dell Ente Parco ed eventi culturali volti al recupero e valorizzazione delle tradizioni e del folclore locale ed iniziative di educazione ambientale. Il Rettore riferisce che, al fine di dare attuazione alla collaborazione, sarà costituito un Comitato paritario Tecnico-scientifico composto da tre membri nominati dalle Parti, avente il compito di dare piena attuazione alla Convenzione. Nel seguito si riporta la proposta di Protocollo d intesa: PROTOCOLLO D INTESA TRA ENTE PARCO NAZIONALE DEL GARGANO E POLITECNICO DI BARI PER LA COLLABORAZIONE IN ATTIVITÀ DI: RICERCA, DIDATTICA, FORMAZIONE CONTINUA E D ECCELLENZA, INTERNAZIONALIZZAZIONE, GOVERNANCE L Ente Parco Nazionale del Gargano, con sede in, alla via, codice Pagina 24 di 95

25 fiscale n., rappresentato dal Presidente pro-tempore, nato a, il, domiciliato per la carica presso la sede dell Ente Parco Nazionale del Gargano e il Politecnico di Bari, con sede in Via G. Amendola 126/B, Bari, C.F , P.IVA , rappresentata dal Rettore pro-tempore, Prof. Ing. Nicola Costantino, nato a Bari il , domiciliato per la carica presso la sede del Politecnico, di seguito congiuntamente definite Parti VISTO - l'articolo 1 della legge n. 394/1991, - il D.P.R. 5/6/1995 istitutivo del Parco Nazionale del Gargano, - il D.I. del 14/7/1989 Istituzione della Riserva Naturale Marina denominata Isole Tremiti ; - lo Statuto del Politecnico di Bari CONSIDERATO - che l Ente Parco Nazionale del Gargano ha, tra gli scopi fissati dal Decreto Istitutivo, quello di assicurare, nell'ambito del territorio di riferimento: a) la conservazione di specie animali o vegetali, di associazioni vegetali o forestali, di singolarità geologiche, di formazioni paleontologiche, di comunità biologiche, di biotopi, di valori scenici e panoramici, di processi naturali, di equilibri idraulici ed idrogeologici, di equilibri ecologici; b) l'applicazione di metodi di gestione e di restauro ambientale idonei a realizzare un'integrazione tra uomo ed ambiente naturale, anche mediante la salvaguardia dei valori antropologici, archeologici, storici ed architettonici e delle attività agro-silvo-pastorali e tradizionali; c) la promozione di attività di educazione, di formazione e di ricerca scientifica, anche interdisciplinare, nonché di attività ricreative compatibili; d) la difesa e la ricostituzione degli equilibri idraulici ed idrogeologici; - che la Riserva Naturale Marina "Isole Tremiti", di cui l Ente Parco Nazionale del Gargano è gestore, in particolare persegue: a) la protezione ambientale dell'area marina interessata; b) la tutela e la valorizzazione delle risorse biologiche e il ripopolamento ittico della zona; c) la diffusione della conoscenza della biologia, degli ambienti marini e delle peculiari caratteristiche geologiche e geomorfologiche della zona; d) l'effettuazione di programmi di carattere divulgativo-educativo per il miglioramento della cultura generale nel campo della biologia e dell ecologia marina; e) l'effettuazione di programmi di ricerca scientifica nei settori della biologia marina e della tutela ambientale; f) la promozione di uno sviluppo socio-economico compatibile con la rilevanza naturalisticopaesaggistica dell'arcipelago, anche privilegiando attività tradizionali locali già presenti - che il Politecnico di Bari, nell ambito dei suoi Dipartimenti e, più in generale, delle sue strutture aventi sede nelle città di Bari e Taranto, svolge attività di formazione, ricerca, informazione e divulgazione scientifica anche in campo ambientale; - che il Politecnico di Bari è altresì attivamente impegnato, in sinergia con altri attori del territorio istituzionalmente competenti, nella salvaguardia, valorizzazione e promozione delle risorse naturali, paesaggistiche e culturali del territorio in un ottica di sviluppo sostenibile RITENUTO OPPORTUNO - sviluppare azioni sinergiche per condividere le migliori pratiche nelle attività di studio, ricerca, formazione, divulgazione scientifica riferite alle tematiche di comune interesse e per lo sviluppo sostenibile in particolare del territorio di riferimento dell Ente Parco del Gargano CONVENGONO QUANTO SEGUE Pagina 25 di 95

26 Articolo 1 Premesse Tutto quanto riportato nelle premesse costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto. Articolo 2 (Oggetto della collaborazione) Le Parti si impegnano a collaborare nelle attività di studio e di continuo monitoraggio degli habitat e delle specie presenti nel territorio di riferimento dell Ente Parco e della relativa Riserva Naturale Marina "Isole Tremiti, anche ai fini dell individuazione di corrette e sempre migliori forme di tutela e gestione (giuridica, amministrativa, economica) delle aree protette, nonché per eventuali azioni di ripopolamento e di restauro ambientale, idonei a realizzare un'integrazione tra uomo ed ambiente naturale, salvaguardando i valori antropologici, archeologici, storici ed architettonici dei siti e le relative attività agro-silvo-pastorali e tradizionali. Le Parti si impegnano altresì a promuovere e realizzare in collaborazione interventi di diffusione della conoscenza degli ambienti di riferimento dell Ente Parco e delle loro peculiarità ed eventi culturali volti al recupero e valorizzazione delle tradizioni e del folclore locali, ma anche iniziative di educazione ambientale. Prioritari vengono ritenuti gli interventi di formazione continua e d eccellenza, anche per promuovere nelle Amministrazioni Pubbliche una nuova cultura di governo con il territorio piuttosto che del territorio, finalizzata ad una individuazione condivisa nel sistema politico, economico, sociale e produttivo locale dei drivers dello sviluppo sostenibile. Le Parti si impegnano infine a pubblicizzare congiuntamente gli interventi che verranno attuati in collaborazione, nonché i risultati conseguiti. Articolo 3 (Attuazione) Per l attuazione delle forme di collaborazione sulle tematiche indicate nell art. 2 del presente atto e di quelle che verranno ritenute di comune interesse dal Comitato di cui al successivo articolo, verranno stipulati accordi tra il Politecnico di Bari e l Ente Parco del Gargano, nei quali verranno stabiliti per gli interventi concordati impegni reciproci, modalità, tempi, modalità di copertura dei costi di realizzazione. Articolo 4 (Comitato) Le Parti si impegnano ad insediare, entro quindici giorni dalla data di sottoscrizione del presente atto, un Comitato paritario Tecnico-Scientifico composto da tre membri nominati dal Politecnico di Bari e tre membri nominati dall l Ente Parco del Gargano. Il Comitato svolgerà le seguenti funzioni: elaborerà i piani di attuazione della presente convenzione e proporrà ai rispettivi Organi competenti la richiesta di approvazione degli accordi attuativi e dei relativi piani finanziari; formulerà proposte di attivazione di progetti e iniziative coinvolgendo anche altri soggetti interessati; monitorerà ogni singola attività dei piani di attuazione. Articolo 5 (Copertura assicurativa) Ciascuna parte provvederà alla copertura assicurativa contro gli infortuni e per la responsabilità civile verso i terzi del proprio personale che, in virtù della presente convenzione, verrà chiamato a frequentare le sedi di esecuzione delle attività. Il personale di ciascuna Istituzione sarà tenuto ad uniformarsi ai regolamenti disciplinari e di sicurezza in vigore nelle sedi di esecuzione delle attività attinenti al presente atto. Articolo 6 (Durata) Pagina 26 di 95

27 I1 presente Protocollo ha durata di 2 anni a decorrere dalla data della sua sottoscrizione e potrà essere rinnovato su richiesta di una delle parti ed accettazione dell altra. Articolo 7 (Controversie) Le parti concordano di definire amichevolmente qualsiasi controversia che dovesse insorgere dall'interpretazione o applicazione del presente Atto. Nel caso di ricorsi all'autorità giudiziaria, il Foro competente è quello di Bari. Articolo 8 (Spese di bollo e registrazione) Le spese di bollo del presente atto sono a carico dell Ente Parco del Gargano. L atto è soggetto a registrazione in caso d uso e le spese saranno a carico del richiedente. Bari, li Politecnico di Bari Il Legale Rappresentante Prof.Ing. Nicola Costantino Ente Parco Nazionale del Gargano Il Legale Rappresentante Il Rettore, terminata la relazione, invita i presenti a pronunciarsi in merito. Sono presenti: il Rettore, il Prorettore Vicario, il Direttore Generale e i componenti: Berardi, Binetti, Camarda, Castorani, Corsi, D Amato Guerrieri, Dotoli, Fortunato, Galietti, Gratton, Marzano, Mastrorilli, Monno e Montalbano. IL SENATO ACCADEMICO UDITA la relazione del Rettore; VISTA la proposta di Protocollo d intesa dell Ente Parco Nazionale del Gargano; VISTO il vigente Statuto del Politecnico di Bari, all unanimità, DELIBERA - di approvare il Protocollo d intesa tra Ente Parco Nazionale del Gargano e il Politecnico di Bari, dando mandato al Rettore, in qualità di Legale Rappresentante, di sottoscrivere il Protocollo; - di nominare, quali rappresentanti del Politecnico, ex art. 4 della Convenzione: il Prof. Carlo Moccia, il Prof. Antonio Felice Petrillo e il Prof. Alessandro Reina. La presente delibera è immediatamente esecutiva. Gli Uffici dell'amministrazione Centrale opereranno in conformità, nell'ambito delle rispettive competenze. Pagina 27 di 95

28 POLITECNICO DI BARI A.A. 2012/2013 Senato Accademico n. 15/2012 del 16 novembre 2012 P. 162 o.d.g. - Regolamento Fondo di Ricerca di Ateneo: osservazioni pervenute dai docenti Direzione Didattica, Ricerca, Trasferimento Tecnologico e Relazioni Internazionali Settore Ricerca e Trasferimento Tecnologico Il Rettore riferisce che sono pervenute alcune osservazioni, da parte dei docenti del Politecnico, sul Regolamento Ripartizione Fondo di Ricerca dell Ateneo (FRA) che concernono, in particolare modo, l interpretazione del punteggio per il progetto di ricerca previsto alle lettere A), F) ed H) del comma 2 dell art. 3. Il Rettore ricorda che l art. 3 in questione stabilisce: 1. (omissis). 2. Acquisiti gli atti, ciascuna Commissione Scientifica deve procedere ad una valutazione del progetto di ricerca attraverso l'attribuzione di un punteggio secondo i criteri generali di seguito indicati tenendo conto che sono disponibili 100 punti per ciascun progetto da valutare: A) Pubblicazioni a carattere scientifico del responsabile del gruppo (non più di 16 edite negli ultimi 5 anni) da attribuirsi secondo le seguenti categorie di titoli in ordine di importanza decrescente: massimo 46 punti A1 Lavori a stampa a carattere internazionale (libri, saggi, articoli) con ISSN/ISBN; A2 Lavori a stampa a carattere nazionale (libri, saggi, articoli) con ISSN/ISBN; A3 Atti di congressi internazionali con referee; A4 Atti di congressi nazionali con referee; I punteggi unitari nell ambito di ciascuna lettera sopra evidenziata saranno decisi da ogni Commissione Scientifica, sulla base della specificità delle collocazioni editoriali standard relative alla pubblicistica dei settori scientifico-disciplinari interessati, rispettando comunque i seguenti limiti massimi per ogni lettera come segue: A1 Massimo 35 punti A2 Massimo 15 punti A3 Massimo 15 punti A4 Massimo 4 punti B) Riconoscimenti scientifici del responsabile (negli ultimi 5 anni): massimo 8 punti Riconoscimenti scientifici: membro di Accademia internazionale/ nazionale, editore o membro di editorial board di rivista internazionale/nazionale, membro di comitato di revisori di rivista internazionale/nazionale, responsabile scientifico di progetti a valenza europea o internazionale, responsabile scientifico nazionale di progetti di interesse nazionale (progetti finalizzati, progetti coordinati), responsabile scientifico locale di progetti di interesse nazionale, responsabile scientifico di convenzioni con soggetti esterni, titolarietà di brevetto nazionale/internazionale; partecipazione a spin-off del Politecnico, membro del comitato di programma o del comitato organizzatore di convegni scientifici nazionali/internazionali, chairman o organizzatore di Sessioni di Congressi scientifici nazionali/internazionali. C) Opzione del responsabile per il tempo pieno: punti 2 D) Ruolo di Ricercatore del responsabile: punti 6 Pagina 28 di 95

29 E) Responsabile non assegnatario di altri fondi, sia pubblici che privati, negli ultimi 3 anni, oltre : massimo punti 8 F) Interdisciplinarietà del progetto (presenza di almeno due SSD): massimo punti 10 G) Grado di innovatività del progetto, in termini di rispondenza ai vigenti programmi di ricerca europei: massimo punti 10 H) Composizione del gruppo di ricerca: massimo punti 10 Il punteggio viene assegnato al gruppo in modo proporzionale al numero "n" dei componenti secondo la relazione: punteggio = 2n. Ai soli fini di tale computo, saranno considerati unicamente i ricercatori, anche a tempo determinato, i dottorandi, gli assegnisti di ricerca, i contrattisti di ricerca, i borsisti post-dottorato di ricerca, i borsisti post lauream. Il Rettore riporta, di seguito, quanto osservato in merito dai docenti del Politecnico: - del 4 ottobre 2012: Per la composizione dei gruppi di ricerca e per la valutazione del punteggio concernente la numerosità del gruppo, il regolamento sembra prendere in considerazione solo i ricercatori, i dottorandi, i borsisti e assegnisti, laddove, dall allegato modulo sembra ovvio che anche i PO e PA ne possono fare parte. Inoltre per il caso del Dipartimento Interateneo di Fisica, non è chiaro se anche il personale NON strutturato di UNIBA possa esser considerato per la composizione del gruppo di ricerca. Il regolamento non assegna nessuna ripartizione preventiva fra le commissioni. Sarebbe dunque necessaria una normalizzazione dei punteggi stabiliti da ciascuna commissione. Forse qualche linea guida per il lavoro delle commissioni potrebbe essere utili.. Il Rettore precisa di aver fornito, in relazione a questa , la seguente risposta: come dice il regolamento all art. 3 lettera H, l esclusione di ordinari e associati vale solo nel computo della numerosità del gruppo di ricerca (max 10 punti). Per quanto riguarda il Dipartimento Interateneo, ritengo che vada considerato solo il personale non strutturato che è stato finanziato (dottorato, assegni di ricerca, ecc.) da PoliBa, per ovvi motivi. Il problema di normalizzazione che tu sollevi è reale, ma dovrebbe essere superato dal fatto che il regolamento non fissa parametri assoluti: non c è, infatti una regola del tipo 1 punto per ogni paper di tipo A1, ma solo A1: max 35 punti, ecc.; ciò rende estremamente probabile che ogni commissione attribuirà il massimo punteggio (o quasi) alla proposta migliore, e poi scalerà di conseguenza. D altro canto nel passato (fino a 9 anni fa, se non ricordo male, il FRA veniva distribuito regolarmente) non ricordo che ci siano stati particolari problemi in tal senso. - dell 11 ottobre 2012: il regolamento attribuzione FRA indica una premialità di interdisciplinarietà del progetto (diversi SSD nello stesso progetto). I ricercatori coinvolti devono essere in organico al politecnico o possono far parte di altro ateneo?. Il Rettore precisa di aver fornito, in relazione a questa , la seguente risposta: Direi che devono essere del nostro ateneo. In caso contrario, rischiamo di finanziare altri Comunque, se necessario, ne parliamo in Senato. - del 15 ottobre 2012:...In ogni caso vorrei osservare che: 1) La interdisciplinarietà è molto limitata dalle nostre dimensioni e dalla tipologia del nostro ateneo: si tratta di interloquire con altri ingegneri o al più con architetti. 2) Si può pensare ad un vincolo sulle missioni, che siano rimborsabili esclusivamente a personale del Politecnico. 3) Si potrebbe pensare ad una interpretazione ibrida per cui eventuali partecipanti di altri atenei fanno aumentare il grado di interdisciplinarietà, ma non aumentano il numero di componenti utili al calcolo del punteggio da assegnare per la numerosità dell unità di ricerca. - del 16 ottobre 2012: in relazione ai progetti FRA cosa si intende per ultimi cinque anni? Le pubblicazioni dal ? o ? Inoltre, se presentassi 16 lavori su rivista internazionale dovrei avere meno di 46 punti, il max previsto per il punto dell'art. 3. Perché?. Pagina 29 di 95

30 - del 16 ottobre 2012: Volevo sapere se nel gruppo di ricerca, oltre ai docenti, borsiti, tecnici, ecc, è possibile inserire personale co.co.co spesati su altri progetti. - del 19 ottobre 2012: i contrattisti di ricerca, sebbene spesati su altri progetti, possono essere inclusi nelle richieste dei FRA?. - del 22 ottobre 2012: Non risulta per nulla chiaro, infatti, perché dei 46 punti a disposizione ne vengano assegnati non più di 35 alle pubblicazioni di categoria più alta. Infatti, sussistendo un limite massimo al numero di pubblicazioni da presentare, può ben accadere che la maggior parte, o tutte, le pubblicazioni migliori siano di tipo A.1. D'altra parte, considerando anche le pubblicazioni degli altri tipi, sarebbe opportuno comprendere come i diversi punteggi vengono assegnati al fine di poter selezionare adeguatamente le pubblicazioni per aspirare, in modo TRASPARENTE, a conseguire il punteggio più elevato. Forse il vecchio sistema, che prevedeva, se non ricordo male, un numero di punti attribuito alla singola pubblicazione sulla base della tipologia in cui ricadeva, potrebbe funzionare ancora bene del 22 ottobre 2012: - Non sembra che nel bando e nel regolamento sia richiesto di allegare i curricula dei singoli partecipanti, che sarebbero a mio parere necessari per valutarne le specificità e quindi la congruenza all interno del progetto stesso. Potrebbe essere utile allegare comunque i curricula, anche se non esplicitamente richiesti? - Il settore scientifico disciplinare prevalente deve essere necessariamente quello del proponente? Nel mio caso, infatti, il mio settore è l ICAR 18, ma il progetto avrebbe invece una prevalenza del settore L Ant 07. Ha qualche importanza che non sia il mio? -Sarebbe possibile avere un idea dell entità dell eventuale finanziamento, in modo da calibrare meglio il preventivo di spesa ed evitare di progettare attività, come convegni e seminari, che poi non troverebbero una copertura finanziaria? -A questo proposito: se il finanziamento non fosse pari alla richiesta, è prevista una rimodulazione delle spese e delle attività?. - del 22 ottobre 2012: -I lavori a stampa/articoli che si prevede possano essere presentate sono al massimo 16, con punteggio massimo 46. Sono distinti in 4 categorie A1-A4. E ben noto che gli articoli su rivista internazionale sono quelli di massimo valore con, a seguire, articoli su libri con ISBN che siano stati sottoposti a peer review, che hanno valore inferiore al primo, ma dovutamente alto, anche in dipendenza della loro importanza (vedasi keynote lectures, lavori ad invito ecc.). In ogni caso credo che nell ipotesi che un proponente sottoponga 16 articoli su rivista internazionale, non possa avere solo il massimo della categoria A1, ossia secondo il regolamento 35, ossia meno del massimo totale, 46. Credo che non convenga assegnare dei valori di massimo punteggio alle categorie, ma è opinione di molti che vada assegnato un punteggio, o un intervallo, ad ogni elemento utile di ogni categoria, ossia 1 lavoro A1 = xx, 1 lavoro A2 = xx, ecc. - Per la categoria A3, come la commissione intenderà verificare se gli articoli sono stati o meno sottoposti a review? - Non è chiaro dal bando il periodo di riferimento per i lavori da presentare. Se si considerano gli ultimi 5 anni, essendo il 2012 non ancora terminato, in molti si ritiene si debba lasciare possibile presentare anche dei lavori del Ove nel bando si fa riferimento ad una proposta del proponente circa la durata del progetto, aspetto di indirizzo anche sulla adeguatezza del finanziamento richiesto, nel regolamento non si capisce se il progetto vada inteso come annuale o possa essere pluriennale. - Circa il punteggio correlato al numero di partecipanti, ci si chiede come mai il responsabile del progetto, ove non sia della categoria ricercatori (RU), non conta nel calcolo degli n. Inoltre, si chiede se borsisti, di varia natura, afferenti al dipartimento ed in particolare al tutoraggio del responsabile del progetto possano essere contati come parte degli n partecipanti utili al punteggio, - Quale è prevista che sia la procedura di valutazione circa l interdisciplinarietà del progetto? Ci si baserà sul merito della proposta, che renda evincibile tale interdisciplinarietà, anche con il coinvolgimento di figure scientifiche di provata competenza nei diversi campi scientifici in cui il progetto si sviluppa? Se ciò fosse, sarà probabilmente necessario coinvolgere Pagina 30 di 95

31 nella ricerca figure anche di altre università o istituzioni di ricerca, nazionali o internazionali, dato che nella maggior parte dei casi l interdisciplinarietà viene a comprendere settori non parte dell Ingegneria. Tutto ciò non si evince del bando e dal regolamento. Inoltre, nell elenco dei componenti il gruppo di ricerca da riempirsi secondo la domanda, si fa esplicito riferimento ad un dipartimento di afferenza; con ciò cosa si intende? Come e dove scrivere l affiliazione del componente se non è parte del Politecnico, ma proviene da altra istituzione? Inoltre, queste figure non fanno punteggio, perché?. Il Rettore precisa che è necessario fornire i chiarimenti richiesti, eventualmente apportando modifiche al Regolamento FRA e qualora si decida di modificare tale Regolamento - rinviando ulteriormente la scadenza del 10 dicembre 2012, quale termine ultimo entro cui presentare i progetti di ricerca per l anno Tale termine, infatti, è stato prorogato con nota prot. n del 23 ottobre 2012, proprio per consentire ai docenti interessati di acquisire i chiarimenti richiesti. Il Rettore, terminata la relazione, invita i presenti a pronunciarsi in merito. omissis Sono presenti: il Rettore, il Prorettore Vicario, il Direttore Generale e i componenti: Berardi, Binetti, Camarda, Castorani, Corsi, D Amato Guerrieri, Dotoli, Fortunato, Galietti, Gratton, Marzano, Mastrorilli, Monno e Montalbano. IL SENATO ACCADEMICO VISTO VISTE all unanimità, il Regolamento Ripartizione Fondo di Ricerca dell Ateneo FRA; le osservazioni pervenute via da parte dei docenti del Politecnico, DELIBERA di dare mandato all Ing. Dotoli, affinché proceda a una revisione del Regolamento FRA, tenendo conto, tra l altro, delle proposte di modifica avanzate dai componenti del Senato Accademico, come di seguito riportate e di sottoporre il testo riformulato nella prossima seduta del Senato Accademico: 1) nell assegnazione del punteggio massimo di 46 punti per le pubblicazioni, eliminare i punteggi massimi intermedi tra le varie tipologie di pubblicazione; 2) eliminare il punto g) grado di innovatività e i relativi 10 punti (spostandoli sulle pubblicazioni); 3) graduare i 10 punti massimo assegnabili all interdisciplinarietà del progetto, in base al numero di SSD coinvolti; 4) estendere il limite di 15,000 euro previsto al punto e) a tutti i facenti parte del gruppo proponente, non solo al responsabile; 5) chiarire che il valore dei tre anni e cinque anni previsti ai punti e) ed a) sono riferiti all anno solare; 6) chiarire che il gruppo di ricerca può comprendere personale strutturato e non, unicamente del Politecnico di Bari. Inoltre, il Senato Accademico delibera di rinviare, a data da destinarsi, il termine della presentazione dei progetti di ricerca per l anno La presente delibera è immediatamente esecutiva. Gli Uffici dell'amministrazione Centrale opereranno in conformità, nell'ambito delle rispettive competenze. Pagina 31 di 95

32 POLITECNICO DI BARI A.A. 2012/2013 Senato Accademico n. 15/2012 del 16 novembre 2012 P. 163 o.d.g. - Opposizione da parte dell Ing. Agostino Giorgio alla delibera del S.A. del 20/7/2012 relativa all assegnazione dei fondi FRA anno 2011 Direzione Didattica, Ricerca, Trasferimento Tecnologico e Relazioni Internazionali Settore Ricerca e Trasferimento Tecnologico Il Rettore riferisce che con nota del 25 settembre 2012 l Ing. Agostino Giorgio ricercatore confermato a tempo indeterminato presso il DEE - presentava istanza di opposizione a quanto deliberato dal S.A. in data 20 luglio 2012 in merito a Progetti di ricerca a valere sui finanziamenti FRA. Anno finanziario 2011 ; chiedeva, altresì, di acquisire copia del verbale di valutazione del progetto di ricerca ed allo stesso tempo invitava a congelare temporaneamente la procedura di distribuzione di fondi FRA 2011 finché la situazione non venga opportunamente chiarita. Il Rettore ricorda che, come comunicato con nota prot. n. 127 del 16 gennaio 2012, le Commissioni Scientifiche disponevano, per la valutazione dei progetti di ricerca, di un punteggio minimo di 56 e massimo di 80 punti. Il Senato Accademico, nella citata seduta, deliberava, quindi, di finanziare i progetti che, a seguito della propedeutica valutazione delle Commissioni Scientifiche, avevano ottenuto il punteggio di almeno 56/80. Il Rettore precisa che il progetto di ricerca presentato dall Ing. Agostino Giorgio veniva valutato con il punteggio di 50. Il Rettore riferisce, inoltre, che l Ing. Giorgio, acquisita copia del verbale della Commissione valutatrice (Ingegneria Industriale e dell Informazione Macro Settore Informazione, composta dal Prof. V. Passaro, dall Ing. P. Guccione e dall Ing. L. Mescia), con nota del 18 ottobre 2012 confermava l opposizione a quanto deliberato nell ordine del giorno n. 100 del Senato Accademico del 20 luglio 2012, chiedendo contestualmente che il progetto presentato venga ammesso a finanziamento ed inserito in graduatoria con punteggio 62, o che, in alternativa, venga annullata la graduatoria e ripetuta la procedura di valutazione comparativa. Il Rettore comunica, infine, di aver richiesto alla Commissione Scientifica suddetta, con del 23 ottobre u.s., di fornire le opportune controdeduzioni alla opposizione formulata dall Ing. Giorgio: le stesse venivano trasmesse con nota del 29 ottobre e sono nel seguito riportate: Pagina 32 di 95

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34 Il Rettore, terminata la relazione, invita i presenti a pronunciarsi in merito. Il Senato Accademico dichiara di confermare il giudizio espresso dalla Commissione Scientifica Ingegneria Industriale e dell Informazione (SSD ING/INF), in merito alla valutazione del progetto presentato dall Ing. Agostino Giorgio e contestualmente ritiene di segnalare alla Commissione Etica l Ing. Luciano Mescia, per aver partecipato alle valutazioni dei progetti, a valere sui Fondi di Ricerca di Ateneo, pur essendo proponente di un progetto di ricerca. omissis Sono presenti: il Rettore, il Prorettore Vicario, il Direttore Generale e i componenti: Berardi, Binetti, Camarda, Castorani, Corsi, D Amato Guerrieri, Dotoli, Fortunato, Galietti, Gratton, Marzano, Mastrorilli, Monno e Montalbano. IL SENATO ACCADEMICO VISTO VISTA VISTO VISTA VISTA VISTE il Regolamento Ripartizione Fondo di Ricerca dell Ateneo (FRA); la nota prot. n. 127 del 16 gennaio 2012 a firma del Magnifico Rettore; il verbale dalla Commissione Scientifica Ingegneria Industriale e dell Informazione Macro Settore Informazione del 14 marzo 2012; la nota 25 settembre 2012 a firma dell Ing. Agostino Giorgio; la nota 18 ottobre 2012 a firma dell Ing. Agostino Giorgio; le controdeduzioni formulate dalla Commissione Scientifica Ingegneria Industriale e dell Informazione Macro Settore Informazione con nota del 29 ottobre 2012, DELIBERA - con il voto contrario dei componenti Proff. Berardi e Dotoli, di confermare il giudizio espresso dalla Commissione Scientifica Ingegneria Industriale e dell Informazione macro settore: Informazione (SSD ING/INF), in merito alla valutazione del progetto presentato dall Ing. Agostino Giorgio; - all unanimità, di segnalare alla Commissione Etica l Ing. Luciano Mescia, per aver partecipato alle valutazioni dei progetti, a valere sui Fondi di Ricerca di Ateneo, pur essendo proponente di un progetto di ricerca. La presente delibera è immediatamente esecutiva. Gli Uffici dell'amministrazione Centrale opereranno in conformità, nell'ambito delle rispettive competenze. Pagina 34 di 95

35 POLITECNICO DI BARI A.A. 2012/2013 Senato Accademico n. 15/2012 del 16 novembre 2012 P. 164 o.d.g. - Commissione per la fruizione degli spazi assegnati al Politecnico di Bari nell ambito del progetto College Italia (CdA del 23 luglio 2010) Direzione Didattica, Ricerca, Trasferimento Tecno logico e Relazioni Internazionali Ufficio Relazioni Internazionali Il Rettore rammenta che il Consiglio di Amministrazione, nella seduta del 23 luglio 2010, ha nominato una Commissione, composta dal Prof. Lattarulo, dall Ing. Marano e dal Sig. Vecchio, con il compito di effettuare una ricognizione dettagliata sulla partecipazione del Politecnico al progetto College Italia e di regolamentare le modalità per la fruizione degli spazi assegnati a questo Ateneo. Atteso che il mandato della commissione è scaduto in data 1 ottobre 2012 con l insediamento del nuovo S.A.(il Prof. Marano e il Sig. Vecchio erano anche membri del Senato Accademico precedente), il Rettore richiama l attenzione sulla necessità di provvedere al rinnovo della predetta Commissione. Il Rettore, terminata la relazione, invita i presenti a pronunciarsi in merito Il Senato ritiene di confermare il Prof. Lattarulo, componente uscente della commissione, anche per dare un segnale di continuità del lavoro svolto sino ad ora e di nominare, inoltre, i proff. Galietti e Montalbano. Sono presenti: il Rettore, il Prorettore Vicario, il Direttore Generale e i componenti: Berardi, Binetti, Camarda, Castorani, Corsi, D Amato Guerrieri, Dotoli, Fortunato, Galietti, Gratton, Marzano, Mastrorilli, Monno e Montalbano. all unanimità, UDITA RITENUTO all unanimità, IL SENATO ACCADEMICO la relazione del Rettore che la partecipazione del Politecnico di Bari al Centro H2CU Progetto College Italia è perfettamente coerente con un progetto complessivo di internazionalizzazione di questo Ateneo DELIBERA di nominare una Commissione composta dai Proff. Francesco Lattarulo (Presidente), Umberto Galietti, Calogero Montalbano e da uno studente, che sarà successivamente designato dal Consiglio degli Studenti, con il compito di effettuare una ricognizione dettagliata sulla partecipazione del Politecnico al progetto College Italia e di regolamentare le modalità per la fruizione degli spazi assegnati a questo Ateneo. La presente delibera è immediatamente esecutiva. Gli Uffici dell'amministrazione Centrale opereranno in conformità, nell'ambito delle rispettive competenze. Pagina 35 di 95

36 POLITECNICO DI BARI A.A. 2012/2013 Senato Accademico n. 15/2012 del 16 novembre 2012 P. 165 o.d.g. - Protocollo d intesa tra il Politecnico di Bari e l ENEA UTT, nell ambito del progetto Enterprise Europe Network (EEN) BRIDG conomies. Approvazione. Direzione Didattica, Ricerca, Trasferimento Tecnologico e Relazioni Internazionali Settore Ricerca e Trasferimento Tecnologico Il Rettore comunica che l Unità Trasferimento Tecnologico (UTT) dell Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile (ENEA), già partner del Politecnico nel progetto ILO2 Fase 2, intende operare in sinergia con questo Ateneo, nell ambito della rete EEN Bridg conomies, al fine di fornire servizi di informazione e assistenza alle imprese in materia di mercato interno e internazionalizzazione, innovazione e trasferimento tecnologico. Il Rettore riferisce che a tal fine è pervenuta via , in data 06/11/2012, da parte dell Ing. Filippo Ammirati, responsabile della Technology transfer Unit, la proposta di protocollo di intesa con l ENEA UTT, volto a definire gli spazi di collaborazione e sinergie progettuali sulle tematiche dell internazionalizzazione, innovazione tecnologica e valorizzazione dei risultati della ricerca accademica nell ambito della rete Enterprise Europe Network, ENN, il cui testo è sotto riportato. Il Rettore rammenta, inoltre, che, nella settima sezione del Progetto ILO2 Fase 2 Descrizione dell Attività di collegamento a reti e network nazionali ed internazionali, l Ufficio ILO del Politecnico ha previsto di realizzare attività congiunte con l Enterprise Europe Network, partner dell alleanza per l innovazione in Puglia, con l obiettivo sia di promuovere e valorizzare il portafoglio di tecnologie e competenze presenti all interno dell alleanza, sia di ricercare nuovi partner per spingere verso l internazionalizzazione delle imprese innovative (spin-off e start-up). Il Rettore evidenzia, infine, che l intesa non prevede oneri di natura finanziaria a carico dell Ateneo. PROTOCOLLO D INTESA nell ambito del Progetto EEN BRIDG conomies TRA L Unità Trasferimento Tecnologico (UTT) dell Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile (nel seguito denominata ENEA UTT) con sede legale in Roma, Lungotevere Grande Ammiraglio Thaon di Revel, n. 76, 00196, (Codice Fiscale Partita IVA ), nella persona del Responsabile, Ing. Marco Casagni, domiciliato per la carica presso la sede dell Agenzia E Politecnico di Bari - Ufficio ILO, con sede legale in Via Amendola 126/B, Bari, Codice Fiscale Partita IVA , nella persona del Prof. Ing. Nicola Costantino, domiciliato per la carica presso la suindicata sede. ENEA UTT e Politecnico di Bari - Ufficio ILO, nel seguito, singolarmente, anche la Parte e, congiuntamente, anche le Parti ) PREMESSO CHE: Pagina 36 di 95

37 - la Commissione europea ha adottato il programma quadro per la competitività e l innovazione (CIP) ( ). Il programma che riunisce in un quadro comune i programmi comunitari già attivi in settori importanti per la promozione della competitività, dell innovazione (vedi i Programmi quadri per la Ricerca), della crescita sostenibile e solidale europea, e prevede nuove azioni e sinergie con altri programmi ponendo una particolare attenzione ai problemi ambientali. Inoltre il CIP si collega con tutte le politiche nazionali e regionali di attuazione dei fondi strutturali ( ) anch essi focalizzati sulla crescita e la competitività; - il programma CIP ha previsto la creazione di una nuova rete denominata Enterprise Europe Network che offre servizi di informazione e assistenza alle imprese, università e centri di ricerca in materia di mercato interno e internazionalizzazione e servizi informativi e di assistenza in materia di innovazione e trasferimento tecnologico; - il programma CIP attribuisce alla nuova rete una funzione di promotore e realizzatore di servizi in applicazione alle politiche della UE per le imprese; - ENEA UTT, partner di Enterprise Europe Network BRIDG conomies, nell ambito della propria area di riferimento (Campania, Basilicata, Abruzzo e Puglia), offre i servizi di informazione/assistenza in materia di internazionalizzazione, innovazione e trasferimento tecnologico e servizi di promozione della partecipazione delle PMI, Università e Centri di Ricerca al VII Programma Quadro di Ricerca e Sviluppo Tecnologico: - la Commissione europea con l obiettivo di rendere maggiormente innovativa e competitiva l impresa europea, ha lanciato un invito ad attivare processi virtuosi di collaborazione e integrazione a livello locale tra tutti i soggetti che offrono servizi alle imprese ed ha invitato i partner membri della rete ad avviare le opportune collaborazioni; ENEA UTT, partner di Enterprise Europe Network BRIDG conomies, intende operare in sinergia con tutti i soggetti locali prossimi al sistema delle imprese e della Ricerca per garantire una piena integrazione dei servizi offerti alle imprese in materia di internazionalizzazione, innovazione tecnologica, trasferimento tecnologico e R&ST; Politecnico di Bari, Ufficio ILO intende collaborare con ENEA UTT, partner di Enterprise Europe Network (EEN) BRIDG conomies, per garantire una piena integrazione dei servizi offerti alle imprese in materia di internazionalizzazione, innovazione tecnologica, trasferimento tecnologico e R&ST le parti hanno inteso stipulare un apposito Protocollo d Intesa per definire i più ampi spazi di collaborazione e sinergie progettuali sulle tematiche dell internazionalizzazione, innovazione tecnologica e valorizzazione dei risultati della R&ST accademica nell ambito del progetto Enterprise Europe Network TUTTO CIO PREMESSO SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE Art. 1 (Premesse) Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente Protocollo d Intesa e si considerano integralmente riportate nel presente articolo. Art. 2 (Oggetto) Il presente Protocollo d intesa intende favorire un azione di coordinamento, nel rispetto delle singole autonomie, delle attività svolte dalle parti al fine di mettere a fattor comune le singole competenze e realizzare iniziative volte ad amplificare l azione di servizio dell Enterprise Europe Network sulle tematiche dell internazionalizzazione, innovazione tecnologica, trasferimento tecnologico e valorizzazione dei risultati della R&ST accademica. ENEA UTT, partner di Enterprise Europe Network BRIDG conomies e Politecnico di Bari - Ufficio ILO si impegnano a: - fornire informazioni sulle opportunità di collaborazioni tecnologiche transnazionali; Pagina 37 di 95

38 - fornire supporto nelle attività di valorizzazione transnazionale dei risultati di ricerca e nella definizione di accordi di collaborazione tecnologica transnazionale; - favorire la partecipazione ai Programmi Comunitari di R&S. Resta inteso che le attività verranno impostate di concerto tra le Parti e improntate alla più ampia collaborazione. Art. 3 (Durata e recesso) Il presente Protocollo d Intesa entra in vigore a decorrere dalla data di sottoscrizione dello stesso ed avrà una durata fino tutto il La durata potrà essere prorogata previo accordo scritto tra le Parti che dovrà intervenire previo accordo scritto tra le Parti prima della data di scadenza. Ciascuna delle Parti potrà recedere in qualunque momento dal presente Protocollo d Intesa dando un preavviso scritto all altra Parte di almeno 30 giorni. Art. 4 (Oneri finanziari e Costi) Il presente Protocollo d Intesa non comporta flussi finanziari tra le Parti. Ciascuna Parte sopporta i costi relativi alla collaborazione prevista dal presente atto 1. Art. 5 (Riservatezza) Le Parti si impegnano a far rispettare ai propri dipendenti la massima riservatezza sui dati, informazioni e sui risultati dell attività, oggetto del presente Protocollo d Intesa, di cui siano venute, in qualsiasi modo a conoscenza. Art. 6 (Trattamento dei dati) Le Parti si impegnano reciprocamente a trattare e custodire i dati e/o le informazioni, sia su supporto cartaceo che informatico, relativi all attività di collaborazione in qualunque modo riconducibili al presente Protocollo d Intesa, in conformità alle misure e agli obblighi imposti dal D. Lgs. 196/2003. Art. 7 (Modifiche al Protocollo d Intesa) Le Parti potranno apportare, esclusivamente in forma scritta, eventuali modifiche al Protocollo d Intesa per adeguamenti a rilevanti e mutate esigenze delle stesse. Art. 8 (Eventuali Atti successivi) Le Parti formalizzeranno le attività oggetto del presente Protocollo d Intesa attraverso la stipulazione di successivi Atti contenenti i relativi impegni giuridici. LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO. Bari, lì Per l ENEA PPOLITECNICO DI BARI Il Legale Rappresentante Prof. Ing. Nicola Costantino Il Rettore, terminata la relazione, invita i presenti a pronunciarsi in merito. 1 Qualora una Parte intendesse sopportare i costi dell altra deve essere espressamente previsto. Pagina 38 di 95

39 Sono presenti: il Rettore, il Prorettore Vicario, il Direttore Generale e i componenti: Berardi, Binetti, Camarda, Castorani, Corsi, D Amato Guerrieri, Dotoli, Fortunato, Galietti, Gratton, Marzano, Mastrorilli, Monno e Montalbano. IL SENATO ACCADEMICO VISTA VISTO UDITA all unanimità, la bozza del Protocollo d intesa trasmessa dall ENEA UTT nell ambito del progetto Enterprise Europe Network BRIDG conomies; il vigente Statuto del Politecnico di Bari; la relazione del Rettore, DELIBERA di approvare il Protocollo d intesa tra il Politecnico di Bari e l ENEA UTT, nell ambito del progetto Enterprise Europe Network (EEN) BRIDG conomies e di dare mandato al Rettore di firmare il Protocollo di cui trattasi. La presente delibera è immediatamente esecutiva. Gli Uffici dell'amministrazione Centrale opereranno in conformità, nell'ambito delle rispettive competenze. Pagina 39 di 95

40 POLITECNICO DI BARI A.A. 2012/2013 Senato Accademico n. 15/2012 del 16 novembre 2012 P. 166 o.d.g. - Progetto ILO2 fase 2 Creare impresa e diffondere tecnologia a partire dalla ricerca Proposta di costituzione del Club degli investitori per la Puglia. Approvazione Statuto. Direzione Didattica, Ricerca, Trasferimento Tecnologico e Relazioni Internazionali Settore Ricerca e Trasferimento Tecnologico Il Rettore riferisce che nell ambito del Progetto ILO2 Fase 2 Creare Impresa e diffondere tecnologia a partire dalla ricerca è prevista, tra le attività da attuarsi nell ambito dell azione 3 Valorizzazione dei risultati della ricerca, la costituzione di un Club degli Investitori per la Puglia. Il Rettore rappresenta che la finalità del Club di cui trattasi è quella di: costituire un primo nucleo di investitori nonché di imprenditori seriali e manager con esperienza, che sia in grado di supportare le start up innovative pugliesi nelle fasi di creazione e crescita dimensionale. Il Club degli investitori potrà mettere a disposizione del tessuto regionale (soprattutto per quanto riguarda le iniziative imprenditoriali di nuova costituzione) una rete di contatti professionali e di imprenditori che possano condividere esperienze e risorse. La sede del Club è ubicata presso l ARTI. Le attività ordinarie sono svolte nell ambito del Progetto ILO2- Fase2 e della Rete ILO Puglia che, pertanto, ne sostengono le spese di funzionamento (almeno fino al termine del Progetto). Il Rettore precisa che il Politecnico di Bari aderisce al Club degli Investitori per la Puglia in quanto parte della Rete ILO Puglia e che la partecipazione dell Ateneo allo stesso non comporta alcun onere. Premesso quanto sopra, il Rettore riferisce che l Agenzia Regionale per la Tecnologia e l Innovazione (ARTI) ha provveduto a redigere una proposta di Statuto del Club degli Investitori per la Puglia, il cui testo si riporta in allegato per l approvazione Pagina 40 di 95

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47 Il Rettore, terminata la relazione, invita i presenti a pronunciarsi in merito. Sono presenti: il Rettore, il Prorettore Vicario, il Direttore Generale e i componenti: Berardi, Binetti, Camarda, Castorani, Corsi, D Amato Guerrieri, Dotoli, Fortunato, Galietti, Gratton, Marzano, Mastrorilli, Monno e Montalbano. UDITA VISTO VISTO all unanimità, IL SENATO ACCADEMICO la relazione del Rettore; il Progetto ILO2 Fase 2 Creare Impresa e diffondere tecnologia a partire dalla ricerca ; lo schema dello Statuto del Club degli Investitori per la Puglia, DELIBERA di approvare lo Statuto del Club degli Investitori per la Puglia, nell ambito del Progetto ILO2 Fase 2 Creare Impresa e diffondere tecnologia a partire dalla ricerca, e di dare mandato al Rettore di sottoscrivere l atto di cui trattasi, in qualità di Legale Rappresentante del Politecnico di Bari, socio fondatore del Club degli Investitori per la Puglia. La presente delibera è immediatamente esecutiva. Gli Uffici dell'amministrazione Centrale opereranno in conformità, nell'ambito delle rispettive competenze. Pagina 47 di 95

48 POLITECNICO DI BARI A.A. 2012/2013 Senato Accademico n. 15/2012 del 16 novembre 2012 P. 167 o.d.g. - Proposta di revisione del Regolamento per il Servizio per gli studenti diversamente abili Direzione Didattica, Ricerca, Trasferimento Tecnologico e Relazioni Internazionali Settore Diritto allo Studio L esame del punto all o.d.g. è rinviato. Pagina 48 di 95

49 POLITECNICO DI BARI A.A. 2012/2013 Senato Accademico n. 15/2012 del 16 novembre 2012 P. 168 o.d.g. -Richiesta di revisione del provvedimento disciplinare inflitto al sig. Marco Genco Direzione Didattica, Ricerca, Trasferimento Tecnologico e Relazioni Internazionali Settore Segreterie Studenti Il Rettore riferisce che, in data 17 ottobre 2012 è pervenuta da parte dello studente Marco Genco un istanza volta a riconsiderare il provvedimento disciplinare di sospensione dagli studi universitari per anni tre, come stabilito dal Senato Accademico nella seduta del 9 novembre 2011 e reso esecutivo con D.R. n. 391 del Il Rettore, dopo aver ricordato ai presenti che il provvedimento in questione è stato comunicato a tutte le Università italiane, dà lettura del dispositivo della seduta del Senato Accademico del 9 novembre 2011 e della lettera inviata dal sig. Marco Genco in data 11 ottobre 2011, con la quale chiede di riconsiderare con benevolenza la sua posizione, tenuto conto che ha maturato la piena consapevolezza dell errore commesso scusandosi personalmente con tutti i docenti coinvolti. In seguito è stato raggiunto da decreto penale di condanna per l imputazione di falso materiale senza alcuna opposizione da parte dell imputato. Inoltre, il sig. Marco Genco dichiara di aver svolto una terapia psicologica e una collaborazione con una società di assistenza informatica. Pertanto, chiede di poter riprendere a svolgere gli studi universitari anche per affrancarsi dall errore commesso. Il Rettore, terminata la relazione, invita i presenti a pronunciarsi in merito. Dopo un attento esame dell istanza, avanzata dal sig. Marco Genco, il Senato ritiene che non sia accoglibile la sua richiesta. Alcuni componenti del Senato propongono eventualmente di riesaminare l istanza, non prima di un anno. omissis Sono presenti: il Rettore, il Prorettore Vicario, il Direttore Generale e i componenti: Berardi, Binetti, Camarda, Castorani, Corsi, D Amato Guerrieri, Dotoli, Fortunato, Galietti, Gratton, Marzano, Mastrorilli, Monno e Montalbano. IL SENATO ACCADEMICO UDITA la relazione del Rettore; VISTO lo Statuto del Politecnico di Bari; VISTO Il Regolamento Didattico di Ateneo; VISTO il D.R. n 273 del 29 luglio 2011; VISTO il D.R. n 391 del 22 novembre 2011; VISTA la richiesta inoltrata dal sig. Marco Genco, Pagina 49 di 95

50 all unanimità, DELIBERA di non accogliere la richiesta del sig. Marco Genco. La presente delibera è immediatamente esecutiva. Gli Uffici dell'amministrazione Centrale opereranno in conformità, nell'ambito delle rispettive competenze. Pagina 50 di 95

51 POLITECNICO DI BARI A.A. 2012/2013 Senato Accademico n. 15/2012 del 16 novembre 2012 P. 169 o.d.g. - Richiesta riconoscimento della Laurea in Architettura conseguita presso la Budapest University of Technology and Economics dalla sig.ra Anna Bartk e Direzione Didattica, Ricerca, Trasferimento Tecnologico e Relazioni Internazionali Settore Segreterie Studenti Il Rettore riferisce che, in data 14 novembre 2011,la Sig.ra Anna BARTKE (cittadina ungherese) in possesso della laurea in Architettura, conseguita in data 05 Febbraio 2010 presso la Budapest University of Tecnology and Economics, ha chiesto il riconoscimento di detto titolo al Politecnico di Bari. La pratica è stata inviata al Consiglio di Facoltà di Architettura che l ha sottoposta alla verifica della Prof.ssa FICARELLI che dopo averla esaminata ha proposto al Consiglio l accoglimento dell istanza. Il Consiglio di Facoltà di Architettura, con nota prot. N. 440 del giorno 28 settembre 2012, pervenuta al Settore Segreterie Studenti il 22 ottobre 2012, ha trasmesso il dispositivo (P.1 ODG/SUPPL. bis) del verbale del Consiglio di Facoltà di Architettura del giorno 25 settembre 2012 relativo al riconoscimento di equipollenza della laurea in Architettura conseguita all estero dalla Sig.ra Anna BARTKE. Il Rettore, terminata la relazione, invita il Senato Accademico, a pronunciarsi in merito. Sono presenti: il Rettore, il Prorettore Vicario, il Direttore Generale e i componenti: Berardi, Binetti, Camarda, Castorani, Corsi, D Amato Guerrieri, Dotoli, Fortunato, Galietti, Gratton, Marzano, Mastrorilli, Monno e Montalbano. IL SENATO ACCADEMICO UDITA la relazione del Rettore; VISTI gli artt. 170 e 332 del R.D. n. 1592/1933; VISTA la deliberazione assunta all unanimità dal Consiglio di Facoltà di Architettura nella riunione del 25 settembre 2012 in merito al riconoscimento di equipollenza della Laurea in Architettura, alla Sig.ra Anna BARTKE; CONSIDERATI la durata e il contenuto analitico degli studi svolti dalla Sig.ra Anna BARTKE; ESPRESSO voto unanime, all unanimità, DELIBERA di accogliere la domanda della Sig.ra Anna Bartke e, quindi, di riconoscere l equipollenza della Laurea in Architettura conseguita dalla Sig.ra Anna Bartke presso la Budapest University of Tecnology and Economics il 5 Febbraio 2010, alla Laurea in Architettura che rilascia questo Politecnico. La presente delibera è immediatamente esecutiva. Gli Uffici dell'amministrazione Centrale opereranno in conformità, nell'ambito delle rispettive competenze. Pagina 51 di 95

52 POLITECNICO DI BARI A.A. 2012/2013 Senato Accademico n. 15/2012 del 16 novembre 2012 P. 170 o.d.g. - Art. 2, comma 3 del D.M. n. 198/2003 Bando per l attribuzione di assegni per l incentivazione delle attività di tutorato Direzione Didattica, Ricerca, Trasferimento Tecnologico e Relazioni Internazionali Settore Diritto allo Studio Il Rettore riferisce che, in attuazione di quanto previsto dall articolo 2, commi 3 e 4, del decreto del Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca in data 23 ottobre 2003, n. 198, gli Atenei erogano, ai sensi dell art. 1, comma 1, lettera b) della legge 11 luglio 2003, n. 170, agli studenti capaci e meritevoli iscritti ai corsi di laurea specialistica e ai corsi di dottorato, assegni per l incentivazione delle attività di tutorato nonché per attività didattico-integrative, propedeutiche e di recupero. Il Rettore informa che, con nota prot. n dell , il M.I.U.R. -Direzione Generale per l Università, lo Studente e il Diritto allo Studio - ha provveduto alla ripartizione, a favore delle istituzioni universitarie, dello stanziamento disponibile per le finalità previste dall art. 2 del D.M. 198/2003 precisando che tale ripartizione ha tenuto conto, anche, dei dati forniti dagli atenei mediante apposita rendicontazione, disposta con la ministeriale prot. n del Il Rettore, infatti, riferisce che, in base alla valutazione dell utilizzazione dei fondi già attribuiti agli atenei nel periodo 2003/2009, atteso che questo Politecnico ha speso il 98,25% della quota di risorse ministeriali complessivamente attribuite nel predetto periodo, l assegnazione disposta a favore della nostra struttura è di ,00 che il Settore Diritto allo Studio ha già provveduto ad allocare sul competente capitolo di bilancio n Fondo D.M. 198/03 e a ripartire nei due progetti TOT A D.M. 198/03 e TOT B D.M. 198/03 secondo le percentuali stabilite con deliberazione del Senato Accademico del 09/ : 60 % al fondo TOT A DM 198/03 riservato ai dottorandi per attività di supporto alla didattica come precorsi-corsi di azzeramento, cicli di sostegno, corsi di recupero, attività integrative e seminariali; 40% al fondo TOT B DM 198/03 riservato agli studenti della specialistica per attività di tutorato e orientamento. Il Rettore fa presente che la somma disponibile sul progetto TOT B D.M. 198/03, finalizzata all attribuzione di assegni di tutorato a favore di studenti capaci e meritevoli iscritti ai Corsi di Laurea Specialistica/magistrale e Specialistica/magistrale a ciclo unico, risulta essere pari ad ,38 alla quale si vanno ad aggiungere economie sul progetto pari ad 4.858,62 per un importo totale di ,00. Tale somma può finanziare n. 17 assegni di tutorato dell importo di 1.776,70 e per un numero di ore pari a 150 in conformità a quanto stabilito dal comma 4 dell art. 2 del D.M. 198/03. Gli assegni sono compatibili con le borse di cui all art. 8 delle legge n. 390/91. Il Rettore prosegue ricordando che il 23 maggio u.s. è entrato in vigore il nuovo Statuto del nostro Ateneo che, ai sensi dell art. 20 e segg., affida al Dipartimento, fra l altro, il coordinamento, l attuazione e lo sviluppo delle attività didattiche già competenze delle Facoltà. Si ritiene quindi opportuno deliberare in merito alla ripartizione del numero degli assegni tra i Dipartimenti, ripartizione che tiene conto del numero degli studenti iscritti ai Corsi di Laurea ad essi assegnati, così come già deliberato da codesto consesso nella seduta del 13 settembre 2012 in merito alla ripartizione dei fondi relativi al TOTA D.M. 198/03 riservato ai dottorandi per attività didattico-integrative e di recupero. Alla luce di quanto sopra esposto, il Rettore invita il Senato Accademico a pronunciarsi in merito Pagina 52 di 95

53 all approvazione del bando di concorso per l attribuzione di n. 17 assegni di tutorato (all. 1) e alla ripartizione degli stessi fra i quattro Dipartimenti. ALLEGATO 1 BANDO DI CONCORSO PER IL CONFERIMENTO DI ASSEGNI PER L INCENTICAZIONE DELLE ATTIVITA DI TUTORATO ART. 1 Il Politecnico di Bari, ai sensi dell art. 2 del D.M. 198 del , emana un bando di selezione, per titoli, per l attribuzione di n. 17 assegni di tutorato, per un numero di ore pari a 150, riservata agli studenti iscritti agli anni successivi dei Corsi di Laurea specialistica/magistrale e ai Corsi di Laurea specialistica/magistrale a ciclo unico. Gli assegni sono così ripartiti fra i Dipartimenti: DIPARTIMENTI Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Matematica e Management Dipartimento di Ingegneria Elettrica e dell Informazione Dipartimento di Scienze dell Ingegneria Civile e dell Architettura Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale, del Territorio, Edile e di Chimica N. ASSEGNI ART. 2 (Requisiti per l ammissione) Possono partecipare alla selezione gli studenti iscritti, per l anno accademico 2012/13, al 2 anno di un corso di Laurea specialistica/magistrale di durata biennale ovvero al Corso di Laurea Specialistica a Ciclo Unico in Architettura (dal II ciclo) ovvero al Corso di Laurea Specialistica a Ciclo Unico in Edile-Architettura (dal IV anno) e che si trovino nelle condizioni di merito sotto elencate: voto medio degli esami di profitto, sostenuti fino alla data di emanazione del bando, non inferiore a 25/30. ART. 3 (Presentazione della domanda) La domanda di ammissione al concorso, redatta in carta libera, secondo il facsimile allegato, indirizzata al Magnifico Rettore del Politecnico di Bari, Direzione Didattica, Ricerca, Trasferimento Tecnologico e Relazioni Internazionali Settore Diritto allo Studio Via Amendola 126/B Bari, va consegnata a mano dal lunedì al giovedì dalle ore alle ore all Ufficio Protocollo della Direzione Generale Bari, ovvero spedita a mezzo raccomandata postale con avviso di ricevimento entro e non oltre trenta giorni dalla data di emanazione del Decreto Rettorale. Per la domanda inviata con raccomandata con avviso di ricevimento fa fede il timbro a data dell ufficio postale accettante. La domanda deve contenere le seguenti dichiarazioni: a. le proprie generalità, la data ed il luogo di nascita, la cittadinanza, la residenza; b. tutti gli elementi necessari per la verifica dei requisiti di ammissione di cui all art.5; c. il dipartimento a cui afferisce il corso di laurea; d. di non essere incorso in provvedimenti disciplinari; e. il recapito ove intende ricevere eventuali comunicazioni relative al concorso, il numero di telefono, l indirizzo di posta elettronica, nonché l impegno a comunicare tempestivamente ogni eventuale variazione del recapito stesso. Alla domanda dovranno essere allegati i seguenti documenti: 1. certificazione relativa agli esami sostenuti con voto, data e crediti relativi o autocertificazione ; 2. documentazione attestante attività di lavoro part-time o autocertificazione; 3. documentazione attestante attività di volontariato; 4. fotocopia di un valido documento d identità. Non saranno prese in considerazione, pertanto escluse, le domande che non contengano le dichiarazioni Pagina 53 di 95

54 sopra elencate ed alle quali non sia allegata la prescritta documentazione. Si precisa che l Amministrazione non assume alcuna responsabilità per il caso di dispersione di comunicazioni, dipendente da inesatte indicazioni della residenza e del recapito da parte dell aspirante o da mancata oppure tradiva comunicazione del cambiamento degli stessi, né per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa dell Amministrazione medesima. ART. 4 (Commissione giudicatrice) La Commissione giudicatrice sarà nominata con decreto rettorale e sarà composta da un delegato del Rettore, dal Responsabile del Settore Diritto allo Studio, dal Responsabile del procedimento e dai due rappresentanti degli studenti in Senato Accademico. ART. 5 (Selezione e conferimento) La Commissione disporrà di un numero complessivo di 100 punti attribuibili come segue: a) 70 punti in base al merito; b) 20 punti in base alle esperienze relazionali acquisite nella struttura universitaria e fuori (incarichi di collaborazione a tempo parziale, tutorato alla pari, volontariato); c) Fino ad un massimo di 10 punti per reddito corrispondente alla I fascia relativa a quella calcolata ai fini dell iscrizione con diminuzione di 1 punto per ogni fascia superiore. In caso di parità di merito tra due o più candidati costituirà titolo di preferenza, la condizione di reddito più basso. Al termine dei lavori, la Commissione giudicatrice indica gli idonei sulla base del punteggio riportato da ciascun candidato nella valutazione dei titoli ed invia all Amministrazione le graduatorie di merito per ciascun Dipartimento. Il Rettore, con proprio decreto, accertata la regolarità degli atti, approva le graduatorie generali di merito, dichiara i nominativi degli idonei e attribuisce ai vincitori l assegno secondo l ordine definito nella relativa graduatoria. I candidati che non si collocheranno in posizione utile nell ambito della graduatoria relativa al Dipartimento di propria afferenza verranno inseriti in una graduatoria generale relativa a tutti i Dipartimenti dalla quale si attingerà in caso di mancate assegnazioni. Le graduatorie degli assegni saranno pubblicate sul sito web del Politecnico nella sezione Studenti. Tale pubblicazione avrà valore di notifica e non saranno inoltrate comunicazioni personali agli interessati. ART. 6 (Decorrenza ed attività) I candidati, utilmente collocati nelle graduatorie di merito, dovranno presentare nel termine perentorio di dieci giorni dalla data di pubblicazione delle stesse, dichiarazione di accettazione dell assegno alle condizioni previste dal bando. Scaduto il termine indicato, coloro che non avranno accettato, saranno considerati rinunciatari. L attribuzione dell assegno, comunque, sarà sempre subordinata alla condizione di studente regolarmente iscritto all anno accademico 2012/13. La fruizione dell assegno decorre dalla data di inizio comunicata dal responsabile dell attività, almeno uno per ciascun Dipartimento, che avrà il ruolo di coordinatore e garante del regolare svolgimento dell attività stessa. Il differimento della data di inizio o di interruzione dell attività di tutorato non potrà superare i trenta giorni, pena la decadenza. L attività di tutorato dovrà comunque concludersi inderogabilmente entro giugno La funzione del tutor sarà concordata con il responsabile dell attività, articolata sui seguenti nuclei:: Funzione di interfaccia tra studente e struttura formativa, per offrire agli studenti un punto di riferimento concreto per le attività didattiche normali e integrative; Funzione di diagnosi dei problemi che sono di ostacolo al regolare iter di studio; Funzione di supporto nella gestione dei servizi per gli studenti. Il tutor è tenuto a prestare servizio esclusivamente presso la sede assegnata, nell orario concordato insieme al responsabile della struttura, tenuto conto degli impegni didattici dello stesso studente. ART. 7 (Rinunce) Pagina 54 di 95

55 Gli assegni resisi disponibili a seguito di rinuncia o decadenza dei vincitori prima dell inizio dell attività saranno messi a disposizione dei concorrenti idonei secondo l ordine della graduatoria. Gli interessati saranno contatti personalmente tramite posta elettronica all indirizzo indicato nella domanda. Nel caso in cui l assegnista rinunci successivamente, la parte di assegno residua potrà essere messa a disposizione del successivo in graduatoria. La rinuncia deve essere comunicata per iscritto, con almeno 20 giorni di anticipo. ART. 8 (Importo dell assegno) L assegno di tutorato, dell importo lordo di 1.500,00 e della durata di 150 ore, sarà corrisposto in un unica soluzione alla fine del periodo di tutorato previa presentazione di una dichiarazione di regolare presenza e di proficua attività sottoscritta dal responsabile dell attività con indicazione del numero di ore di attività prestate. Agli assegni si applicano le disposizioni dell articolo 10 bis del D. Lgs n. 446/97 (esenzione IRAP) nonché quelle dell articolo 4 della legge n. 476/84 (esenzione IRPEF) ed, in materia previdenziali, quelle dell articolo 2, commi 26 e seguenti, della legge 335/95 e successive modificazioni (iscrizione alla gestione separata INPS). Il godimento dell assegno di tutorato non configura in alcun modo un rapporto di lavoro subordinato e non dà luogo ad alcuna valutazione ai fini dei pubblici concorsi. ART.9 (Incompatibilità e decadenza) L assegno è compatibile con le borse erogate dall A.D.I.S.U. (Azienda Pubblica per il Diritto allo Studio) di cui all art.8 della legge n. 390/91. L assegno è incompatibile con altro assegno ex D.M. 198/2003, con l attività di tutorato alla pari e con le collaborazioni degli studenti ai sensi dell art.13 della legge 390/91. Pertanto, lo studente che risulti collocato utilmente nelle graduatorie relative sia al tutorato che in quelle delle precitate collaborazioni, dovrà optare, all atto della stipula del contratto, per l una o l altra attività da espletare nell anno di vigenza delle graduatorie. Il titolare di assegno,decade dal medesimo nei seguenti casi: mancata accettazione dell assegno entro il termine fissato; ingiustificato mancato inizio o ritardo dell attività; ingiustificata interruzione dell attività; rinuncia agli studi o trasferimento ad altro Ateneo; mancata osservanza dei doveri derivanti dalle attività di cui trattasi. Gli studenti che conseguono la laurea specialistica/magistrale durante lo svolgimento dell attività non decadono dall incarico. ART.10 (Dati personali) I dati personali forniti con le domande di partecipazione al bando saranno trattati nel rispetto del diritto alla protezione dei dati personali e dei diritti alla tutela della riservatezza e dell'identità personale, di cui al Decreto Legislativo 30 Giugno 2003 n.196. I dati saranno trattati esclusivamente per gli adempimenti connessi all'esecuzione del presente bando. Il trattamento verrà effettuato sia mediante sistemi informatici che in forma manuale con mezzi cartacei. Il conferimento dei dati è obbligatorio e l'eventuale rifiuto potrà comportare l'esclusione dal bando. ART.11 L Amministrazione si riserva di effettuare controlli sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive rese dal candidato. Qualora il controllo accerti la falsità del contenuto delle dichiarazioni, il candidato viene escluso dal concorso o, se già iscritto perché vincitore di concorso, viene dichiarato decaduto, fermo restando le sanzioni penali previste dall art.76 della legge n.445/2000. ART. 12 Per quanto non specificato nel presente bando, si fa riferimento alle norme contenute nelle leggi Pagina 55 di 95

56 sull istruzione universitaria, nonché alla altre disposizioni ministeriali impartite in materia e comunque alla normativa vigente. Il presente bando sarà reso pubblico per via telematica al sito poliba.it. Bari, IL RETTORE Il Rettore, terminata la relazione, invita il Senato Accademico, a pronunciarsi in merito. omissis Sono presenti: il Rettore, il Prorettore Vicario, il Direttore Generale e i componenti: Berardi, Binetti, Camarda, Castorani, Corsi, D Amato Guerrieri, Dotoli, Fortunato, Galietti, Gratton, Marzano, Mastrorilli, Monno e Montalbano. IL SENATO ACCADEMICO UDITA la relazione del Rettore; VISTO lo Statuto del Politecnico di Bari adottato ai sensi della Legge 20 dicembre 2010, n. 240; VISTA la legge n. 170 del ed in particolare l art. 1 comma 1 lett. B; VISTO il D.M. 198 del ed in particolare l art.2; VISTA la nota M.I.U.R. -Direzione Generale per l Università, lo Studente e il Diritto allo Studio Universitario, prot. n dell ; VISTA la delibera del Senato Accademico del che ripartiva i fondi ex art. 2 del D.M. n. 198/2003 TOTA tra i Dipartimenti in proporzione al numero degli iscritti ai Corsi di laurea ad essi assegnati; VISTA la delibera del Senato Accademico del in merito alle afferenze dei corsi di laurea ai Dipartimenti; ACCERTATA la disponibilità nel competente capitolo di bilancio; all unanimità, DELIBERA di approvare il bando per l attribuzione di 17 assegni a favore di studenti della laurea specialistica/magistrale e delle lauree specialistiche/magistrali a ciclo unico, per attività di orientamento e assistenza a studenti del Politecnico, da fare gravare sul progetto DM 198 TOT B del capitolo di spesa n ; di dare mandato alla costituenda Commissione Strategica di rivedere la regolamentazione in materia di tutorato; di ripartire gli assegni di tutorato nel modo seguente: DIPARTIMENTI Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Matematica e Management (D.M.M.M.) Dipartimento di Ingegneria Elettrica e dell Informazione (D.I.E.I.) Dipartimento di Scienze dell Ingegneria Civile e dell Architettura (D.I.C.A.R.) Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale, del Territorio, Edile e di Chimica (D.I.C.A.T.E.Ch) TOT STUDENTI (A.A. 2011/12) N. ASSEGNI Totale La presente delibera è immediatamente esecutiva. Gli Uffici dell'amministrazione Centrale opereranno in conformità, nell'ambito delle rispettive competenze. Pagina 56 di 95

57 POLITECNICO DI BARI A.A. 2012/2013 Senato Accademico n. 15/2012 del 16 novembre 2012 P Richiesta di attivazione di n. 2 borse di studio per lo svolgimento di tesi di laurea finanziate dalla GE Oil & Gas Nuovo Pignone S.r.l. Direzione Didattica, Ricerca, Trasferimento Tecnologico e Relazioni Internazionali Settore Ricerca e Trasferimento Tecnologico Il Rettore riferisce che, con nota prot. n del , che si allega in copia, il Prof. Giuseppe Sassanelli, Engineering Manager di General Electric (GE) Oil & Gas Nuovo Pignone S.r.l., ha espresso la volontà di finanziare due borse di studio, dell importo complessivo di 3.882,50 ciascuna, riservate ai laureandi della Laurea Specialistica/Magistrale in Ingegneria Meccanica per lo svolgimento di tesi di laurea in argomenti di interesse della GE. Tale somma deriva da un premio aziendale (Edison Pioneer) che l Ing. Sassanelli, come ex studente, ha deciso di devolvere al Politecnico di Bari al fine di finanziarne l attività di ricerca. Il Rettore dà lettura, quindi, del bando di concorso per le borse di studio in parola: BORSE DI STUDIO PER TESI DI LAUREA GE OIL & GAS Art. 1 Il Politecnico di Bari, nell ambito dell iniziativa promossa dall Ing. Giuseppe Sassanelli, Engineering Manager di General Electric (GE) Oil & Gas Nuovo Pignone S.r.l., bandisce un concorso, per titoli, per l attribuzione di n. 2 borse di studio, dell importo lordo di 3.882,50 ciascuna, per lo svolgimento di tesi di laurea sui temi di interesse di GE di seguito riportati: 1. Caratterizzazione del flusso in un diffusore a pareti piane mediante modellistica RANS e LES; 2. Analisi e ottimizzazione di un canale di ritorno con doppia schiera, di cui la seconda mobile. Art. 2 (Requisiti) Possono concorrere all assegnazione delle borse di studio tutti gli studenti iscritti alla Laurea Specialistica/Magistrale in Ingegneria Meccanica presso il Politecnico di Bari che abbiano maturato, alla data di scadenza del presente bando, i seguenti requisiti: 1. Laurea di primo livello in Ingegneria Meccanica, con voto non inferiore a 100/110; 2. Acquisizione di 60 CFU nel corso di Laurea Specialistico/Magistrale con media non inferiore a 27/30 Art. 3 (Termini e modalità di presentazione) La domanda di ammissione al concorso, redatta in carta libera, secondo il facsimile allegato, indirizzata al Magnifico Rettore del Politecnico di Bari, Direzione Didattica, Ricerca, Trasferimento Tecnologico e Relazioni Internazionali Settore Diritto allo Studio Via Amendola 126/B Bari, va consegnata a mano dal lunedì al venerdì dalle ore alle ore all Ufficio Protocollo della Direzione Generale Bari, ovvero spedita a mezzo raccomandata postale con avviso di ricevimento entro e non oltre il 60 giorno successivo alla pubblicazione del bando. Pagina 57 di 95

58 Nel caso di spedizione farà fede il timbro a data dell ufficio postale accettante la raccomandata. Sulla busta dovrà essere apposta la seguente dicitura Borse di studio GE Oil & Gas - Nuovo Pignone. Il Politecnico di Bari non assume alcuna responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali e comunque non imputabili all Amministrazione del Politecnico di Bari. Art. 4 (Documentazione necessaria) Per partecipare al bando di concorso gli studenti devono presentare, pena esclusione dalla selezione, la seguente documentazione completa: a) Domanda di partecipazione firmata e datata, redatta su apposito modulo (allegato 1); b) dichiarazione sostitutiva di certificazione di laurea con esami sostenuti e voti; c) copia della tesi di laurea di primo livello su supporto informatico; d) dichiarazione sostitutiva di certificazione degli esami sostenuti nella Laurea Specialistica/Magistrale e voti; e) altri eventuali titoli o esperienze; Art. 5 (Commissione di valutazione e criteri di assegnazione) Le domande di partecipazione al concorso saranno esaminate da una apposita Commissione, di nomina rettorale, composta dall Ing. Giuseppe Sassanelli, Engineering Manager di General Electric (GE) Oil & Gas e dai professori Pietro De Palma e Giuseppe Pascazio, docenti del Politecnico di Bari. Per la formulazione della graduatoria la Commissione terrà conto della carriera universitaria dei candidati e della qualità della tesi di laurea. Il giudizio di merito espresso dalla Commissione è insindacabile. Il Rettore, con proprio decreto, approva le graduatorie che saranno rese note mediante pubblicazione sul sito web dell Ateneo e attribuisce le borse di studio ai concorrenti vincitori in base al posto ottenuto in graduatoria. Le borse resesi disponibili per rinuncia degli assegnatari saranno attribuite ad altri candidati in possesso del requisito di idoneità secondo l ordine decrescente della stessa graduatoria. Art. 6 (Termini e modalità di erogazione delle borse) I candidati vincitori saranno informati dell esito del concorso tramite posta elettronica o, ove non sia possibile, tramite raccomandata con avviso di ricevimento e dovranno presentare, entro il termine perentorio di quindici giorni dalla data della comunicazione, la dichiarazione di accettazione della borsa di studio. L erogazione della borsa avverrà entro trenta giorni dalla data di conseguimento della laurea previa presentazione di una breve relazione sottoscritta e approvata dal relatore di tesi. I candidati dovranno provvedere, a proprie spese, entro sei mesi dall'espletamento del concorso, al recupero dei titoli e delle eventuali pubblicazioni inviate al Politecnico di Bari; trascorso il periodo indicato l'amministrazione non sarà responsabile in alcun modo della suddetta documentazione. Art. 7 - (Varie) Ai sensi della D.Lgs n. 196, sarà rispettato il carattere riservato delle informazioni fornite da ciascun candidato. Tutti i dati forniti saranno trattati solo per le finalità connesse e strumentali alla procedura concorsuale ed alla gestione della borsa di studio, nel pieno rispetto delle disposizioni vigenti. Il Politecnico effettua controlli sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive rese dal candidato. Qualora il controllo accerti la falsità del contenuto delle dichiarazioni, il candidato viene escluso dal concorso o, se già iscritto perché vincitore di concorso, viene dichiarato decaduto, fermo restando le sanzioni penali previste dall art.76 della legge n.445/2000. Per quanto non specificato nel presente bando, si fa riferimento alle norme contenute nelle leggi sull istruzione universitaria, nonché alla altre disposizioni ministeriali impartite in materia e comunque alla normativa vigente. Il presente bando sarà reso pubblico per via telematica sul sito: http/ Pagina 58 di 95

59 ALLEGATO 1 Schema esemplificativo della domanda N.B. : COMPILARE IN STAMPATELLO AL MAGNIFICO RETTORE POLITECNICO DI BARI Matricola: Il/La sottoscritto/a nato/a a (..), il e residente a (..) Via...n.CAP.. Tel. Cell.. . Iscritto/a per l a.a. al.anno del Corso di Laurea in CHIEDE Di partecipare al concorso per l attribuzione di n. 2 borse di studio GE OIL & GAS Nuovo Pignone S.r.L., per lo svolgimento di tesi di laurea dal titolo: A TAL FINE DICHIARA SOTTO LA PROPRIA RESPONSABILITA : 1. di possedere la laurea di primo livello in conseguita il con la votazione di, dal titolo. docente relatore.. ; 2. di aver conseguito alla data di scadenza del presente bando n...cfu con una media ponderata pari a.. Allega: dichiarazione sostitutiva di certificazione degli esami sostenuti nella Laurea Specialistica/Magistrale; dichiarazione sostitutiva di certificazione di laurea con esami sostenuti, voti e crediti; copia della tesi di laurea su supporto informatico; eventuali titoli o esperienze; fotocopia documento di riconoscimento Eventuale domicilio eletto ai fini del concorso: via.... n. città prov. cap. tel. cell. Il sottoscritto/a.. dichiara, ai sensi del DPR , n. 445, che la firma apposta in calce al presente modulo è autografa. Il sottoscritto esprime il proprio consenso affinché i dati personali forniti possano essere trattati nel rispetto della D. lgs n. 196 del , per gli adempimenti connessi alla presente procedura. In fede. Bari, (firma del candidato) Il Rettore, terminata la relazione, invita il Senato Accademico, a pronunciarsi in merito. Sono presenti: il Rettore, il Prorettore Vicario, il Direttore Generale e i componenti: Berardi, Binetti, Camarda, Castorani, Corsi, D Amato Guerrieri, Dotoli, Fortunato, Galietti, Gratton, Marzano, Mastrorilli, Monno e Montalbano. IL SENATO ACCADEMICO VISTO VISTA lo statuto del Politecnico di Bari; la nota prot. n del con la quale l Ing. Giuseppe Sassanelli, Manager di Pagina 59 di 95

60 ACCERTATA all unanimità, General Electric (GE) Oil & Gas Nuovo Pignone S.r.l ha espresso la volontà di finanziare n. 2 borse di studio, dell importo di 3.882,5, per lo svolgimento di tesi di laurea in argomenti di interesse della GE riservate ai laureandi della Laurea Specialistica/Magistrale del Politecnico di Bari; la disponibilità nel competente capitolo di bilancio; DELIBERA di approvare il bando di concorso per l attribuzione di 2 borse di studio, finanziate dalla GE Oil & Gas, per lo svolgimento di tesi di laurea a favore di studenti della Laurea specialistica/magistrale in Ingegneria Meccanica. La presente delibera è immediatamente esecutiva. Gli Uffici dell'amministrazione Centrale opereranno in conformità, nell'ambito delle rispettive competenze. Pagina 60 di 95

61 POLITECNICO DI BARI A.A. 2012/2013 Senato Accademico n. 15/2012 del 16 novembre 2012 P. 172 o.d.g. - Progetto Tirocini per la L9 - Ingegneria Gestionale Anno Accademico 2012/2013 Direzione Didattica, Ricerca, Trasferimento Tecnologico e Relazioni Internazionali Settore Formazione Post -Laurea Il Rettore dà lettura della nota pervenuta a mezzo posta elettronica, in data 5 novembre 2012, da parte del Prof. Giuseppe Monno il quale chiede, a questo Consesso, di far approvare per l A.A. 2012/2013, il progetto di cui all oggetto, già sperimentato, con ottimi risultati, nel precedente Anno Accademico. Il Regolamento Didattico del Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale (ex 270) prevede che gli studenti iscritti al III anno svolgano uno o due tirocini formativi, per un totale di 6 CFU, presso aziende e/o presso laboratori specializzati (interni o esterni al Politecnico) e/o frequentando corsi professionalizzanti erogati dal Politecnico. In tutti i casi i tirocinanti fanno riferimento ad un docente del Corso di Studio (Tutore Interno). Nei casi in cui il tirocinio si svolga all esterno è prevista anche la figura del Tutore aziendale. Alla fine del tirocinio i tutori attestano che il singolo studente abbia seguito il tirocinio diligentemente e abbia acquisito le competenze attese, e quindi viene formalizzato il superamento del relativo esame. Considerato l elevato numero di allievi interessati a questi tirocini, e le difficoltà ad organizzare direttamente i collegamenti con il mondo esterno per individuare aziende e laboratori interessati ad ospitare i nostri allievi, il Consiglio del Dipartimento di Meccanica, Matematica e Management nella seduta del 30 ottobre 2012 ha deliberato di replicare, per l anno accademico , il progetto dal titolo Tirocini per la L9-Ingegneria Gestionale A.A che ha avuto un ottimo successo. Tale progetto prevede due forme di erogazione dei tirocini in oggetto: - tirocinio da effettuarsi al 100% presso le aziende; - case study da effettuarsi in aula, secondo un calendario predefinito, a cura di dirigenti d azienda, imprenditori e consulenti opportunamente selezionati e su temi qualificanti. Il Responsabile del progetto sarà il Direttore del Dipartimento di Meccanica, Matematica e Management; mentre il coordinamento dello stesso sarà affidato al Ing. Giuseppe Trevissoi, già docente a contratto di questo Politecnico che, tramite la società Chance cha a lui fa capo, si farà carico delle seguenti attività, in collaborazione con i consulenti senior della società Chance: - preselezione dei candidati che desiderano effettuare l esperienza in azienda; - identificazione delle aziende presso cui effettuare i tirocini; - definizione del calendario delle lezioni frontali; - identificazione dei temi da trattare nei case study; - identificazione dei docenti e relatori dei case study; - organizzazione dei case study e della rilevazione delle presenze. Le attività a cura del Politecnico di Bari saranno le seguenti: - ufficializzazione del progetto; - fornitura delle credenziali (intranet, , ecc.) del Politecnico di Bari; - messa a disposizione dell elenco delle aziende convenzionate con il Politecnico di Bari; Pagina 61 di 95

62 - messa a disposizione delle aule attrezzate per le lezioni frontali e per eventuali riunioni. Non si esclude che alcuni docenti del Corso di Studio svolgano, previo parere positivo del Consiglio di Dipartimento, attività di tirocinio al di fuori di questo progetto, ma sempre sotto il coordinamento dell Ing. Giuseppe Trevissoi. Il Rettore, inoltre, rende nota la proposta del Prof. Monno di corrispondere al Ing. Giuseppe Trevissoi, un compenso equivalente ad una docenza di 12 CFU assegnata ad un docente esterno. Il Rettore, terminata la relazione, invita il Senato Accademico, a pronunciarsi in merito. omissis Sono presenti: il Rettore, il Prorettore Vicario, il Direttore Generale e i componenti: Berardi, Binetti, Camarda, Castorani, Corsi, D Amato Guerrieri, Dotoli, Fortunato, Galietti, Gratton, Marzano, Mastrorilli, Monno e Montalbano. IL SENATO ACCADEMICO UDITA VISTO VISTO VISTO VISTI VISTO VISTA all unanimità, la relazione del Rettore; l art.18 della Legge n. 196 del relativo ai tirocini formativi e di orientamento; il D.M. n.142 del che regolamenta l attuazione dei principi e dei criteri di cui al suddetto art.18; l art. 11 del D.L. n. 138 del , convertito con modificazioni dalla L. n. 148 del 14/09/2011 relativo ai livelli di tutela essenziali per l attivazione dei tirocini; gli artt e 36 della L. n. 92 del che emana disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita; il Regolamento Didattico del Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale; la nota allegata alla mail del del Prof. Monno, DELIBERA di apprezzare l iniziativa succitata e, altresì, auspica che vengano intraprese iniziative analoghe anche dagli altri Dipartimenti. La presente delibera è immediatamente esecutiva. Gli Uffici dell'amministrazione Centrale opereranno in conformità, nell'ambito delle rispettive competenze. Pagina 62 di 95

63 POLITECNICO DI BARI A.A. 2012/2013 Senato Accademico n. 15/2012 del 16 novembre 2012 P. 173 o.d.g. - Riconoscimento laurea alla memoria dello studente Michele Marino Direzione Generale Il Rettore riferisce che è pervenuta istanza, datata , da parte del sig. Domenico Marino, finalizzata al conferimento della laurea alla memoria in Ingegneria Civile al fratello Michele Marino, deceduto in tragiche circostanze nel mese di aprile Nel corso della sua carriera universitaria il sig. Michele Marino, studente del Corso di Laurea in Ingegneria Civile V.O., percorso formativo Strutture, aveva superato 24 dei 30 esami annuali previsti nel manifesto degli studi. Il Consiglio Unitario di Classe di Ingegneria Civile, nella seduta del , pur non eccependo alcun impedimento all attribuzione della laurea alla memoria al sig. Michele Marino, ha ritenuto di dover demandare al Rettore, la relativa decisione. Pertanto, il Rettore, analogamente a quanto fatto in situazioni similari, chiede che il Senato Accademico si esprima in merito al riconoscimento della laurea alla memoria, in Ingegneria Civile V.O, al sig. Michele Marino. Sono presenti: il Rettore, il Prorettore Vicario, il Direttore Generale e i componenti: Berardi, Binetti, Camarda, Castorani, Corsi, D Amato Guerrieri, Dotoli, Fortunato, Galietti, Gratton, Marzano, Mastrorilli, Monno e Montalbano. IL SENATO ACCADEMICO Udita la relazione del Magnifico Rettore; Visto la delibera del CUC di Ingegneria Civile della seduta del ; Valutata l opportunità di riconoscere al sig Michele Marino il titolo che non ha potuto conseguire per le tragiche vicende, all unanimità, DELIBERA di approvare il riconoscimento della Laurea, alla memoria, in Ingegneria Civile V.O., allo studente Michele Marino. La presente delibera è immediatamente esecutiva. Gli Uffici dell'amministrazione Centrale opereranno in conformità, nell'ambito delle rispettive competenze. Pagina 63 di 95

64 POLITECNICO DI BARI A.A. 2012/2013 Senato Accademico n. 15/2012 del 16 novembre 2012 P. 174 o.d.g. - Accordo di collaborazione tra Hunan University, Changsha -China e il Politecnico di Bari Direzione Didattica, Ricerca, Trasferimento Tecnologico e Relazioni Internazionali Ufficio Relazioni Internazionali Il Rettore riferisce che, a seguito di accordi preliminari intercorsi tra il Prof. XiaoYan Preside della Facoltà di Ingegneria Civile della Hunan University, Changsha China ed il Prof. Marano, è stato perfezionato un Accordo di Collaborazione per la realizzazione di un rapporto di collaborazione didattica, scientifica e di ricerca. Il Rettore fa presente che le Istituzioni stabiliranno relazioni accademiche al fine di promuovere studi congiunti nei differenti campi di reciproco interesse, così come saranno specificati attraverso appositi protocolli. Il Rettore rende noto che l ambito di applicazione dell Accordo in oggetto è incentrato sull organizzazione di attività (conferenze, seminari, workshops), sullo scambio di informazioni scientifiche e tecniche sui temi primari di lavoro, sullo svolgimento di ricerche comuni e pubblicazioni dei più importanti risultati conseguiti che coinvolgeranno docenti e ricercatori, e studenti di ogni grado nell ambito delle seguenti discipline: - Experimental studies on new materials and systems of composite steel concrete structures; - Seismic engineering; - Structural health monitoring, assessment, retrofit Il Rettore riferisce, inoltre, che non sono previsti oneri finanziari e che specifiche azioni del programma, che dovessero prevedere impegni finanziari, saranno oggetto di uno specifico protocollo d intesa. L Accordo diventerà operativo con la sottoscrizione di entrambi i contraenti, avrà validità due anni dalla data di sottoscrizione di entrambe le parti e si intenderà rinnovato automaticamente, a meno che una delle parti non intenda porvi termine previa comunicazione scritta. Memorandum of Understanding for 备 忘 录 Further Collaboration in Seismic and Structural Engineering Research Between College of Civil Engineering, Hunan University, Changsha, China and Technical University of Bari (TUB), Bari, Italy 湖 南 大 学 土 木 工 程 学 院 和 意 大 利 巴 里 技 术 大 学 关 于 抗 震 和 结 构 工 程 研 究 合 作 研 究 的 协 议 The research collaboration relationship has been established followed by previous contacts with Prof. G. C. MARANO and R. GRECO and by visits to the Hunan University (HNU) by Prof. Giuseppe Carlo Pagina 64 di 95

65 MARANO in March 2010 and in September Both sides mutually desire a further and closer collaboration. It is proposed that the following steps and measures shall be taken to enhance the collaboration. Frequent exchange of research information through Internet and personnel visits shall be continued. Both sides shall actively seek funding opportunities from all possible sources to further enhance research collaborations. If resources are available, both sides shall facilitate the exchanges of researchers. The current research collaboration on earthquake engineering and seismic assessment shall be further enhanced. It is suggested to actively seek adequate opportunities to apply the research findings in actual construction projects, to speed up the technology transfer. It is recognized such opportunity may exist in the booming construction market in China. Based on the common research interest and experiences and the advantages of the new testing facilities at the HNU and the TUB, both sides should initiate new joint study plans to include: - Experimental studies on new materials and systems of composite steel concrete structures; - Seismic engineering; - Structural health monitoring, assessment, retrofit; - etc. Both sides shall consider and evaluate possibilities of joint training programs for graduate students, through course work or projects, either on-site or remotely. One mechanism is to co-supervise doctoral and post-doctoral fellows. It is agreed to hold a joint Research seminar some time in 2013, to present the research achievements from both sides and from the research collaborations. Signature by Prof. Xiao, Y. Dean College of Civil Engineering Hunan University Prof. Costantino Nicola Rector Technical University of Bari Date:September 23, 2012 Il Rettore, terminata la relazione, invita il Senato Accademico, a pronunciarsi in merito. omissis Sono presenti: il Rettore, il Prorettore Vicario, il Direttore Generale e i componenti: Berardi, Binetti, Camarda, Castorani, Corsi, D Amato Guerrieri, Dotoli, Fortunato, Galietti, Gratton, Marzano, Mastrorilli, Monno e Montalbano. IL SENATO ACCADEMICO UDITA la relazione del Rettore; VISTO il D.P.R. n.382/80; VISTA la Legge 705/85; VISTO l'art.17 co. 1 lett. q) dello Statuto del Politecnico di Bari; VISTO il testo della bozza di Agreement tra il Politecnico di Bari e Hunan University, Changsha- China ; RITENUTE valide le motivazioni che hanno indotto "Hunan University, Changsha China ed il Pagina 65 di 95

66 Politecnico di Bari a proporre una collaborazione intesa a promuovere programmi di ricerca e di didattica comuni; RITENUTE le suddette collaborazioni di notevole importanza scientifica ai fini della Internazionalizzazione del Politecnico di Bari, all unanimità, DELIBERA di acquisire i pareri dei Consiglio del Dipartimento di Scienze dell'ingegneria Civile e dell'architettura e del Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale, del Territorio, Edile e di Chimica, considerati gli ambiti scientifici contemplati nell Accordo di collaborazione. La presente delibera è immediatamente esecutiva. Gli Uffici dell'amministrazione Centrale opereranno in conformità, nell'ambito delle rispettive competenze. Pagina 66 di 95

67 POLITECNICO DI BARI A.A. 2012/2013 Senato Accademico n. 15/2012 del 16 novembre 2012 P. 175 o.d.g. - Richieste patrocinio. Direzione Generale Settore Comunicazione Istituzionale, Eventi e Formazione, Ufficio Stampa Il Rettore riferisce che è pervenuta una nota da parte dell Ing. Raffaele Sannicandro, Assessore all Urbanistica del Comune di Bari, con la quale chiede il patrocinio del Politecnico per un Concorso di idee per la rivisitazione della lottizzazione Marbella. Il Concorso di idee sarà riservato a giovani professionisti di età massima pari a 35 anni, avente come tema la rivisitazione e l adeguamento secondo criteri di sostenibilità del progetto di edificazione delle aree destinate a terziario direzionale ricadenti nel Comune di Bari zona Marisabella e più precisamente delle aree poste ad angolo tra Via Lungomare Vittorio Veneto e la Via Caracciolo, in adiacenza al fronte a mare portuale. Obiettivo generale del Concorso, è la valorizzazione di giovani professionalità che si dimostrino capaci di proporre idee innovative ed utili ad aggiornare la concezione complessiva dell intervento di urbanizzazione. Il Rettore, terminata la relazione, invita il Senato Accademico, a pronunciarsi in merito. Sono presenti: il Rettore, il Prorettore Vicario, il Direttore Generale e i componenti: Berardi, Binetti, Camarda, Castorani, Corsi, D Amato Guerrieri, Dotoli, Fortunato, Galietti, Gratton, Marzano, Mastrorilli, Monno e Montalbano. IL SENATO ACCADEMICO UDITA VISTA la relazione del Rettore; la nota indicata in premessa, all unanimità, DELIBERA di concedere il patrocinio gratuito per il Concorso di idee per la rivisitazione della lottizzazione Marbella, auspicando il più ampio coinvolgimento culturale e scientifico del Politecnico di Bari nella stessa iniziativa. La presente delibera è immediatamente esecutiva. Gli Uffici dell'amministrazione Centrale opereranno in conformità, nell'ambito delle rispettive competenze. Pagina 67 di 95

68 POLITECNICO DI BARI A.A. 2012/2013 Senato Accademico n. 15/2012 del 16 novembre 2012 P Afferenze ai Dipartimenti Direzione Risorse Umane e Finanziarie Settore Servizi al Personale Personale Docente Il Rettore informa che, ai sensi del capo V, art. 4, comma 2 del vigente Regolamento generale delle Strutture, questo senato è chiamato a deliberare in alle richieste di prima afferenza dei docenti, acquisito il prescritto parere conforme del Consiglio di Dipartimento interessato. Per quanto sopra la dott.ssa Laura Grassini, nominata ricercatore universitario nel SSD ICAR/20 2Tecnica e pianificazione urbanistica presso questo Politecnico a decorrere dal 08/10/2012, ha presentato richiesta di afferenza in favore del Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale, del Territorio, Edile e di Chimica, il cui Consiglio ha espresso parere favorevole nella seduta del 10/10/2012. Tenuto conto che trattasi di prime afferenze, ai sensi del Capo V, art. 4, co. 2 del succitato Regolamento, le stesse vengono deliberate con effetto immediato dal Senato Accademico. Il Rettore, terminata la relazione, invita il Senato Accademico, a pronunciarsi in merito. Sono presenti: il Rettore, il Prorettore Vicario, il Direttore Generale e i componenti: Berardi, Binetti, Camarda, Castorani, Corsi, D Amato Guerrieri, Dotoli, Fortunato, Galietti, Gratton, Marzano, Mastrorilli, Monno e Montalbano. IL SENATO ACCADEMICO UDITA la relazione del Rettore; VISTO il regolamento Generale delle Strutture, modificato con D.R. n. 261 del 20/07/2011; VISTA la richiesta di afferenza formulata dal succitato docente in favore del Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale, del Territorio, Edile e di Chimica; ACQUISITO il parere conforme del consiglio del Dipartimento predetto, all unanimità, DELIBERA con decorrenza immediata, l afferenza della dott.ssa Laura Grassini, in favore del Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale, del Territorio, Edile e di Chimica. La presente delibera è immediatamente esecutiva. Gli Uffici dell'amministrazione Centrale opereranno in conformità, nell'ambito delle rispettive competenze. Pagina 68 di 95

69 POLITECNICO DI BARI A.A. 2012/2013 Senato Accademico n. 15/2012 del 16 novembre 2012 P. 177 o.d.g. - Bando Dottorati di Ricerca XXVIII ciclo Direzione Didattica, Ricerca, Trasferimento Tecnologico e Relazioni Internazionali Settore Formazione Post-Laurea Il Rettore riferisce che la Direzione Didattica, Ricerca, Trasferimento Tecnologico e Relazioni Internazionali Ufficio Dottorato di Ricerca, sentito il prof. Michele Napolitano, Direttore della Scuola di Dottorato, ha inviato il seguente Bando relativo al XXVIII ciclo dei corsi di Dottorato di Ricerca aventi sede amministrativa presso il Politecnico di Bari: POLITECNICO DI BARI Regione Puglia POLITECNICO DI BARI DIREZIONE DIDATTICA, RICERCA, TRASFERIMENTO TECNOLOGICO E RELAZIONI INTERNAZIONALI SETTORE FORMAZIONE POST-LAUREA UFFICIO DOTTORATO BANDO DI CONCORSO PER L AMMISSIONE AI CORSI DI DOTTORATO DI RICERCA XXVIII CICLO DELLA SCUOLA DI DOTTORATO A.A. 2012/2013 D.R. n. IL RETTORE VISTA la legge 13 agosto 1984, n. 476 recante norme in materia di borse di studio e di dottorato di ricerca nelle Università; VISTO il Decreto Interministeriale - MURST e Ministero del Tesoro - Uff. Dir. Rag. Prot del 13 aprile 1990, con cui è stata determinata la natura minima delle borse nonché i limiti e la natura del reddito personale complessivo per poterne usufruire; VISTA la Legge 5 febbraio 1992, n.104, ed in particolare l art.20 e successive modificazioni ed integrazioni; VISTA la Legge 31 dicembre 1996, n.675 e successive modificazioni ed integrazioni; VISTA la legge 3 luglio 1998, n.210 come modifica dalla L. 240/2010; Pagina 69 di 95

70 VISTO il decreto ministeriale 30 aprile 1999, n.224, che regolamenta la materia del dottorato di ricerca; VISTO il D.M. 3 novembre 1999, n. 509 relativo all autonomia didattica degli Atenei; VISTO il D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445, Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa; VISTO il D.P.C.M. 9 aprile 2001 recante disposizioni per l uniformità di trattamento sul diritto agli studi universitari; VISTO il Decreto Ministeriale , n.270; VISTO il D.M. 23 ottobre 2003, n.198 artt.3 e 6, il D.M. 9 agosto 2004, n,263 e il D.M. 3 novembre 2005, n.492; VISTO il D.M. 18 giugno 2008 relativo all aumento dell importo annuale delle borse di dottorato di ricerca; VISTO lo Statuto del Politecnico di Bari emanato con D.R. n. 801 del e successive modificazioni ed integrazioni; VISTO il Regolamento dei corsi di dottorato di ricerca del Politecnico di Bari emanato con D.R. n. 71 del e ss. mm.; VISTO il D.R. n. 442 del 12 ottobre 2010 con il quale è stata istituita la Scuola di Dottorato del Politecnico di Bari ed è stato emanato il Regolamento della Scuola stessa; VISTA la Legge 30/12/10 n. 240, in particolare l art. 19; VISTA la Circolare n. 640 del , con cui il MIUR, in attesa dei decreti attuativi in materia di dottorato attesi i pareri dell ANVUR ha informato gli Atenei sui criteri da adottare per la distribuzione dei fondi per l attribuzione delle borse di dottorato; VISTA la nota ministeriale prot. n. 339 del , assunta a ns prot. n del , con la quale il MIUR ha comunicato a questo Ateneo il finanziamento di n. 8 borse di studio Fondo Giovani per il XXVII ciclo dei corsi di dottorato; VISTO il D.R. n. 98 del relativo all assegnazione delle borse di studio aggiuntive Fondo Giovani XXVII ciclo; ACQUISITO il parere reso dal Nucleo di Valutazione di Ateneo in data in relazione alla sussistenza dei requisiti di idoneità per l istituzione e l attivazione dei corsi di dottorato di ricerca XXVIII ciclo; VISTO il parere reso dal Senato Accademico in data 20 luglio 2012 in relazione alla determinazione dell ammontare annuo delle tasse e contributi che devono versare coloro che non usufruiscono della borsa di studio per l accesso ai corsi e alla relativa frequenza; ACCERTATA ACCERTATA VISTA VISTO VISTA VISTO la disponibilità finanziaria; la disponibilità di n. 5 borse del Fondo per il sostegno dei giovani e per favorire la mobilità degli studenti ai sensi del D.M. 23 ottobre 2003, n. 198 artt. 3 e 6, del D.M. 9 agosto 2004, n. 263 e del D.M. 3 novembre 2005, n Es.fin non assegnate nel XXVII ciclo; la delibera del Consiglio di Amministrazione del 20 luglio 2012 con la quale, sentito il Senato Accademico, è stato approvata la determinazione dell ammontare annuo delle tasse e contributi per l accesso ai corsi e alla relativa frequenza; la delibera del senato Accademico del 13 settembre 2012 con la quale sono stati istituiti i corsi di dottorato di ricerca del XXVIII ciclo afferenti alla Scuola di Dottorato di questo Politecnico A.A. 2012/2013; la Legge 12/11/2011, n. 183 (Legge di stabilità); l avviso 4/2012 Dottorati di Ricerca POR Puglia Fondo Sociale Europeo 2007IT051PO005, approvato con decisione C(2007)5767 del Asse IV Capitale Umano Dottorati di Ricerca; Art. 1 Istituzione e attivazione Pagina 70 di 95

71 È istituito per l anno accademico 2012/2013 il XXVIII ciclo dei corsi di dottorato di ricerca afferenti alla Scuola di Dottorato del Politecnico di Bari. Sono indetti, altresì, pubblici concorsi, per titoli ed esami, ai fini dell ammissione ai corsi di dottorato afferenti alla Scuola di Dottorato di questo Politecnico di seguito elencati. Per ciascun dottorato vengono indicati: i posti messi a concorso ; il numero delle borse di studio suddivise per ogni curriculum, ove previsto; il tipo di titolo richiesto; la durata del corso; gli eventuali curricula specialistici; la/e lingua/e straniera/e obbligatoria/e; 1. DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA MECCANICA E GESTIONALE. posti messi a concorso: 8 borse di studio Poliba: 2 borse di studio Fondo Giovani XXVII ciclo: 2 borse di studio a seguito di eventuale ammissione a co-finanziamento in esito all avviso di cui al Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 155 del 25/10/2012 della Regione Puglia: 4 altre borse di studio: - tipo di laurea richiesta: Vecchio Ordinamento: tutte; Nuovo Ordinamento: tutte; durata del corso: 3 anni solari; lingua straniera obbligatoria: inglese. Il presente dottorato non prevede curricula. 2. DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA ELETTRICA E DELLA INFORMAZIONE. posti messi a concorso: 6 borse di studio Poliba: 3 borse di studio Fondo Giovani XXVII ciclo: 0- borse di studio a seguito di eventuale ammissione a co-finanziamento in esito all avviso di cui al Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 155 del 25/10/2012 della Regione Puglia: 3 altre borse di studio: - tipo di laurea richiesta: Vecchio Ordinamento: Ingegneria aeronautica, Ingegneria aerospaziale, Ingegneria biomedica, Ingegneria chimica, Ingegneria dei materiali, Ingegneria delle tecnologie industriali, Ingegneria delle telecomunicazioni, Ingegneria elettrica, Ingegneria elettronica, Ingegneria elettrotecnica, Ingegneria gestionale, Ingegneria industriale, Ingegneria informatica, Ingegneria meccanica, Ingegneria medica, Ingegneria navale, Pagina 71 di 95

72 Ingegneria navale e meccanica, Ingegneria nucleare; Nuovo Ordinamento: LM-25 Ingegneria dell'automazione, LM-26 Ingegneria della sicurezza, LM-27 Ingegneria delle telecomunicazioni, LM-28 Ingegneria elettrica, LM-29 Ingegneria elettronica, LM-30 Ingegneria energetica e nucleare, LM-31 Ingegneria gestionale, LM-32 Ingegneria informatica, LM-33 Ingegneria meccanica, LM-34 Ingegneria navale, 29/S (specialistiche in ingegneria dell'automazione), 30/S (specialistiche in ingegneria delle telecomunicazioni), 31/S (specialistiche in ingegneria elettrica), 32/S (specialistiche in ingegneria elettronica), 35/S (specialistiche in ingegneria informatica); durata del corso: 3 anni solari; lingua straniera obbligatoria: inglese. Il presente dottorato non prevede curricula. 3. DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA CIVILE E ARCHITETTURA. posti messi a concorso: 7 borse di studio Poliba: 3 borse Fondo Giovani XXVII ciclo: 1 borse di studio a seguito di eventuale ammissione a co-finanziamento in esito all avviso di cui al Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 155 del 25/10/2012 della Regione Puglia: 3 tipo di laurea richiesta: Vecchio Ordinamento: Architettura, Ingegneria Civile; Ingegneria Meccanica; Nuovo Ordinamento: LM-4 Architettura e ingegneria edile-architettura a ciclo unico/lm-4 Architettura e ingegneria edile-architettura, LM-23, Ingegneria Civile, LM-33 Ingegneria meccanica, 4/S lauree specialistiche in architettura e in ingegneria edile, 28/S lauree specialistiche in ingegneria civile; 33/S, lauree specialistiche in ingegneria meccanica; durata del corso: 3 anni solari; lingua straniera obbligatoria: inglese. Il presente dottorato prevede n 2 curricula specialistici, sotto indicati: CURRICULA SPECIALISTICI: 1. Architettura/Architecture; 2. Ingegneria delle strutture/structural EngineerIng. Si può partecipare ad un solo curriculum; l esame è unico, con graduatoria unica, ma con prova scritta differenziata per curriculum. 4. DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA CIVILE, AMBIENTALE, DEL TERRITORIO, EDILE E IN CHIMICA. posti messi a concorso: 8 borse di studio Poliba: 3 borse di studio Fondo Giovani XXVII ciclo: 2 borse di studio a seguito di eventuale ammissione a co-finanziamento in esito all avviso di cui al Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 155 del 25/10/2012 della Regione Puglia: 3 altre borse di studio: tipo di laurea richiesta: Pagina 72 di 95

73 Vecchio Ordinamento: - Chimica - Ingegneria Nuovo ordinamento: LM-4 Architettura e ingegneria edile-architettura, LM-22 Ingegneria chimica, LM-23 Ingegneria civile, LM-24 Ingegneria dei sistemi edilizi, LM-25 Ingegneria dell'automazione, LM-26 Ingegneria della sicurezza, LM-27 Ingegneria delle telecomunicazioni, LM-28 Ingegneria elettrica, LM-29 Ingegneria elettronica, LM-30 Ingegneria energetica e nucleare, LM-31 Ingegneria gestionale, LM-32 Ingegneria informatica, LM-33 Ingegneria meccanica, LM-34 Ingegneria navale, LM-35 Ingegneria per l'ambiente e il territorio, LM-53 Scienza e ingegneria dei materiali, LM-54 Scienze chimiche, 4/S (specialistiche in architettura e ingegneria edile), 27/S (specialistiche in ingegneria chimica), 28/S (specialistiche in ingegneria civile), 29/S (specialistiche in ingegneria dell'automazione), 30/S (specialistiche in ingegneria delle telecomunicazioni), 31/S (specialistiche in ingegneria elettrica), 32/S (specialistiche in ingegneria elettronica), 33/S (specialistiche in ingegneria energetica e nucleare), 34/S (specialistiche in ingegneria gestionale), 35/S (specialistiche in ingegneria informatica), 36/S (specialistiche in ingegneria meccanica), 37/S (specialistiche in ingegneria navale), 38/S (specialistiche in ingegneria per l'ambiente e il territorio), 62/S (specialistiche in scienze chimiche), 78/S (specialistiche in scienze e tecnologie agroalimentari), 81/S (specialistiche in scienze e tecnologie della chimica industriale) durata del corso: 3 anni solari; lingua straniera obbligatoria: inglese. Il presente dottorato prevede n 7 curricula specialistici, sotto indicati CURRICULA SPECIALISTICI: 1. Chimica e scienza e tecnologia dei materiali; 2. Ingegneria delle acque; 3. Ingegneria del territorio e pianificazione; 4. Sistemi di vie e trasporti; 5. Geo-ingegneria e ingegneria geotecnica; 6. Ingegneria antisismica; 7. Sistemi edilizi. Si può partecipare ad un solo curriculum; l esame è unico, con graduatoria unica. Sono esonerati da tasse e contributi i posti con borse di studio. I dottorandi senza borsa di studio sono tenuti al versamento delle tasse e contributi annui pari ad euro Pagina 73 di 95

74 1.550,00. I posti potranno essere aumentati a seguito di finanziamenti di borse di studio ottenuti da enti pubblici e di ricerca e da qualificate strutture produttive private, che si rendessero ancora disponibili dopo l emanazione del presente bando ed entro la data di affissione della graduatoria di merito, fermi restando comunque i termini di scadenza previsti al comma 3 del successivo art. 3 per la presentazione delle domande di ammissione. Qualsiasi variazione relativa ai posti messi a concorso sarà resa nota mediante pubblicazione di apposito avviso sull albo Pretorio on line di questo Politecnico e avrà valore di notifica ufficiale. Le borse di studio finanziate da Enti esterni pubblici e privati, dalla Regione Puglia, dal MIUR su progetti PON e Fondo Giovani verranno erogate agli assegnatari subordinatamente all effettivo introito da parte del Politecnico di Bari delle relative somme. Informazioni riguardanti i nominativi dei coordinatori dei corsi di dottorato di ricerca afferenti alla Scuola di Dottorato sono disponibili sul sito internet dei questo Politecnico seguendo il percorso Ricerca- Dottorato di ricerca. Art. 2 Requisiti di ammissione Possono partecipare al concorso di ammissione al dottorato di ricerca, senza limitazioni di età e cittadinanza, coloro che sono in possesso del diploma di laurea V.O. o laurea specialistica e/o magistrale (N.O.)conseguito entro la data di scadenza per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso; possono partecipare, altresì, gli studenti che conseguiranno il titolo richiesto entro la data di svolgimento del colloquio. In tal caso, l ammissione avverrà con riserva ed il candidato sarà tenuto a presentare, a pena decadenza, un autocertificazione relativa al conseguimento della laurea, ai sensi dell art. 46 del D.P.R , n. 445, al momento della eventuale iscrizione al dottorato. Possono partecipare, inoltre, tutti coloro che sono in possesso dello specifico analogo titolo accademico conseguito all estero, preventivamente riconosciuto dalle autorità accademiche, anche nell ambito di accordi interuniversitari di cooperazione e di mobilità. Coloro che possiedono il titolo di studio specifico conseguito presso Università straniere che non sia già stato dichiarato equipollente alla laurea devono, unicamente ai fini dell ammissione al dottorato al quale intendono concorrere, farne espressa richiesta nella domanda di partecipazione al concorso e corredare la domanda stessa dei documenti utili a consentire al Senato Accademico la dichiarazione di equipollenza in parola. Detti documenti dovranno essere tradotti in italiano o in inglese e legalizzati dalle competenti rappresentanze italiane all estero o straniere in Italia. Art.3 Domanda di ammissione La domanda di ammissione ai corsi di dottorato afferenti alla Scuola di Dottorato, in carta libera secondo l accluso fac-simile allegato al presente bando di cui fa parte integrante, corredata della documentazione richiesta deve essere indirizzata al Magnifico Rettore del Politecnico di Bari Direzione Didattica, Ricerca, Trasferimento Tecnologico e Relazioni Internazionali Via Amendola 126/B, BARI (Tel. 080/ ). La domanda può essere presentata a mano presso l Ufficio Protocollo del Politecnico di Bari (in tal caso munirsi di duplice copia della domanda per apposizione timbro di arrivo) a mezzo posta o tramite posta elettronica certificata all indirizzo didatticaericerca.poliba@legalmail.it. Gli orari di apertura dell Ufficio Protocollo del Politecnico di Bari sono i seguenti: Pagina 74 di 95

75 Orario Settimanale Mattino Pomeriggio Lunedì 9:00-13:00 Martedì 9:00-13:00 15:00-17:00 Mercoledì 9:00-13:00 Giovedì 9:00-13:00 La domanda deve pervenire, in ogni caso, al Politecnico di Bari entro e non oltre le ore del trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione del bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Non saranno considerate le domande pervenute oltre tale orario anche se spedite a mezzo posta, corriere, etc.: pertanto, non sarà considerato il timbro dell ufficio postale accettante ai fini dell ammissione. Saranno inoltre inammissibili le domande prive di sottoscrizione. Il Politecnico di Bari non assume alcuna responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque non imputabili all amministrazione del Politecnico di Bari (fatto di terzi, caso fortuito o forza maggiore, etc.) Nella domanda di ammissione, redatta con chiarezza e precisione (possibilmente con mezzi elettronici), il candidato deve dichiarare sotto la propria responsabilità: 1. cognome e nome, data e luogo di nascita, cittadinanza, residenza e recapito eletto agli effetti del concorso, specificando il codice di avviamento postale, il numero telefonico, il codice fiscale e l indirizzo di posta elettronica, indirizzo Skype (obbligatorio per chi opta per il colloquio telematico previsto nel dottorato di ricerca in Ingegneria Meccanica e Gestionale e in Ingegneria Elettrica e dell Informazione), indirizzo di posta elettronica certificata; 2. l esatta denominazione del concorso di dottorato cui intende partecipare (optare obbligatoriamente per un solo curriculum specialistico laddove previsto e optare o meno per il colloquio telematico, laddove previsto); 3. il titolo di studio posseduto, specificando V.O o N.O., con l indicazione della data di conseguimento, del voto di laurea, dell Ateneo che lo ha rilasciato e del numero di matricola, ovvero il titolo accademico conseguito presso una Università straniera. Se il titolo straniero è già stato dichiarato equipollente il candidato dovrà indicare gli estremi del provvedimento di equipollenza ovvero il diploma di laurea da conseguire, l Ateneo presso il quale sarà conseguito e il numero di matricola; 4. l impegno a frequentare a tempo pieno il corso di dottorato secondo le modalità che saranno fissate dal Collegio dei Docenti; 5. le lingue straniere conosciute, oltre la lingua inglese. Quest ultima può certificarsi eventualmente con attestati rilasciati da enti certificatori riconosciuti, che certificano la conoscenza di livello B2 identificato dal Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue 6. l impegno a comunicare tempestivamente ogni eventuale cambiamento della propria residenza o del recapito; 7. di non aver usufruito in precedenza di altra borsa di studio (anche per un solo anno) per un corso di dottorato; 8. di non essere iscritto ad altro corso di studio universitario; 9. di non essere iscritto ad un master universitario e, in caso affermativo, di impegnarsi a sospendere la frequenza, ove risultasse vincitore del presente concorso; 10. di impegnarsi a non usufruire contemporaneamente, ove risultasse vincitore del presente concorso, di altre borse di studio a qualsiasi titolo conferite, ad eccezione di quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con soggiorni all estero, l attività di formazione o di ricerca del titolare della borsa; 11. di impegnarsi a non usufruire contemporaneamente, ove risultasse vincitore del presente concorso, di una borsa di studio di dottorato e di un assegno di ricerca; Pagina 75 di 95

76 12. di impegnarsi a non superare durante il periodo di fruizione della borsa un reddito personale complessivo annuo lordo di Euro ,00, a pena di decadenza immediata dalla fruizione della borsa stessa; alla determinazione del reddito di Euro ,00 concorrono redditi di origine patrimoniale, nonché emolumenti di qualsiasi altra natura aventi carattere ricorrente, con esclusione di quelli aventi natura occasionale; 13. di essere/non essere (cancellare la parte che non interessa) pubblico dipendente specificando l Amministrazione di appartenenza. I candidati portatori di handicap, ai sensi dell art.20 della Legge 5 Febbraio 1992, n.104 e successive modificazioni ed integrazioni, possono avanzare esplicita richiesta in relazione al proprio handicap riguardo l ausilio necessario, nonché l eventuale necessità di tempi aggiuntivi per l espletamento delle prove d esame. Il candidato deve inoltre presentare unitamente alla domanda: 1. curriculum vitae et studiorum debitamente sottoscritto e datato; 2. fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validità e firmato; 3. autocertificazione degli eventuali titoli in possesso ai fini della valutazione. ai sensi degli artt. 46 (Dichiarazioni sostitutive di certificazioni) e 47 (Dichiarazioni sostitutive dell atto di notorietà) del D.P.R. 445/2000 (i candidati, ai sensi dell art. 15 della Legge di Stabilità n. 183/2011 non possono presentare certificati e atti di notorietà rilasciati da pubbliche amministrazioni o da gestori di pubblici servizi relativi ai titoli in possesso ai fini della valutazione. I predetti certificati dovranno essere sostituiti dalle dichiarazioni di cui agli articoli 46 e 47 del D.P.R. 445/2000). 4. Eventuali pubblicazioni relative all attività svolta e riportate nel curriculum. Per i soli candidati al Dottorato di ricerca in Ingegneria Meccanica e Gestionale sono inoltre richiesti: i titoli di laurea triennale e specialistica/magistrale (o quinquennale) posseduti, specificando i voti di laurea e l elenco degli esami sostenuti nei due corsi di studio (o in quello quinquennale) e la relativa votazione; il titolo e il relatore della tesi di laurea, specialistica/magistrale (o quinquennale), unitamente ad una sintesi dell argomento di tesi (max caratteri); la proposta di un dettagliato progetto di ricerca a sviluppo triennale che indichi il titolo della ricerca, la base di partenza scientifica della proposta, gli obiettivi della ricerca, le metodologie che si intende adottare; al più due lettere di presentazione di docenti che abbiano seguito il processo formativo del candidato negli studi universitari. Nella predisposizione della proposta di ricerca il candidato dovrà fare riferimento alle tematiche di ricerca dei gruppi afferenti al dottorato, disponibili sul sito internet del Dottorato in Ingegneria Meccanica e Gestionale alla pagina progetto presentato è esaminato esclusivamente ai fini dell ammissione e non prefigura necessariamente l attività di ricerca che il dottorando dovrà effettuare durante il suo percorso formativo." Per i soli candidati al Dottorato di Ricerca in Ingegneria Elettrica e dell Informazione è inoltre richiesto un programma di ricerca triennale. La validità del predetto programma dovrà essere comprovata da attestazione scritta da parte di almeno un docente afferente al Dipartimento e da docenti appartenenti ad altre istituzioni universitarie analoghe, italiane o straniere. In ogni caso, il programma non sarà oggetto di valutazione da parte della Commissione d esame, che, dovrà accertare soltanto la pertinenze del programma di ricerca ai settori di ricerca individuati nella proposta di Dottorato. Per i soli Dottorati di ricerca in Ingegneria Meccanica e Gestionale ed in Ingegneria Elettrica e dell Informazione, il candidato che opta per il colloquio telematico dovrà indicare nella domanda un proprio recapito telefonico e l indirizzo Skype ove potrà essere contattato in videochiamata per tutto il periodo previsto per il colloquio. I candidati in possesso dello specifico titolo accademico straniero non ancora dichiarato equipollente alla laurea devono allegare alla domanda i documenti utili a consentire la dichiarazione di equipollenza (certificato di laurea con esami e votazioni e dichiarazione di valore). I documenti di cui sopra devono essere tradotti in italiano o in inglese dalle competenti rappresentanze Pagina 76 di 95

77 italiane all estero o straniere in Italia. Tutti i titoli devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso. Tutti i candidati sono ammessi con riserva sino all accertamento dei requisiti prescritti che il Politecnico di Bari è tenuto ad effettuare ai sensi dell art.43 del T.U. n.445/2000. Può essere disposta l esclusione in qualsiasi momento con provvedimento motivato. Art. 4 Prove di esame e diario delle prove L esame di ammissione consiste in: Dottorato di ricerca in Ingegneria Meccanica e Gestionale: - una valutazione dei titoli posseduti (media esami, voto di laurea, età anagrafica, tesi di laurea, certificati linguistici, pubblicazioni, ecc.); - prova orale, volta a garantire un idonea valutazione comparativa dei candidati; Dottorato di ricerca in Ingegneria Elettrica e dell Informazione - una valutazione dei titoli posseduti (media esami, voto di laurea, età anagrafica, tesi di laurea, certificati linguistici, pubblicazioni, ecc.); - prova orale, volta a garantire un idonea valutazione comparativa dei candidati; Dottorato di ricerca in Ingegneria Civile e Architettura - una valutazione dei titoli posseduti (media esami, voto di laurea, età anagrafica, tesi di laurea, certificati linguistici, pubblicazioni, ecc.); - due prove, una scritta e una orale, volte a garantire un idonea valutazione comparativa dei candidati. Il tema sarà diverso per ciascuno dei curricula; ogni tema sarà sorteggiato fra tre temi proposti dalla Commissione giudicatrice. Dottorato di ricerca in Ingegneria Civile, Ambientale, del Territorio, Edile e in Chimica - una valutazione dei titoli posseduti (media esami, voto di laurea, età anagrafica, tesi di laurea, certificati linguistici, pubblicazioni, ecc.); - due prove, una scritta e una orale, volte a garantire un idonea valutazione comparativa dei candidati. Il tema della prova scritta sarà unico per tutti i curricula e sarà sorteggiato fra tre temi proposti dalla Commissione giudicatrice. Per tutti i corsi di dottorato: - il candidato dovrà inoltre dimostrare la buona conoscenza almeno della lingua inglese; - le prove di esame sono intese ad accertare l attitudine del candidato alla ricerca scientifica e tecnologica e possono riguardare argomenti propri della tematica generale del dottorato. Le prove di esame si terranno secondo il seguente calendario: DOTTORATO DI RICERCA DATA SEDE INGEGNERIA ELETTRICA E DELL INFORMAZIONE INGEGNERIA MECCANICA E GESTIONALE INGEGNERIA CIVILE E ARCHITETTURA Prova Scritta: Aula del DEE, Campus Universitario Ernesto Quagliarello - Via Orabona n Bari. Aula del DIMeG, Sezione Macchine ed Energetica, Campus Universitario Ernesto Quagliarello - Via Orabona n Bari. Aula D (Palladio), 1 piano Facoltà di Architettura Campus Universitario Ernesto Quagliarello - Via Orabona n Bari Pagina 77 di 95

78 INGEGNERIA CIVILE, AMBIENTALE, DEL TERRITORIO, EDILE E IN CHIMICA Colloquio Prova Scritta: Colloquio Biblioteca Mimar Sinan, 3 piano, Facoltà di Architettura Campus Universitario Ernesto Quagliarello - Via Orabona n Bari Auletta del plesso di Ingegneria delle Acque del Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale, del Territorio, Edile e di Chimica (DICATECh) del Politecnico di Bari, via E. Orabona, Bari. Auletta del plesso di Chimica e Chimica Applicata del Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale, del Territorio, Edile e di Chimica (DICATECh) del Politecnico di Bari, via E. Orabona, Bari. Non saranno, pertanto, inviate ai candidati ulteriori comunicazioni relative alle prove di esame. Eventuali variazioni relative sia alla sede, al giorno e all ora delle predette prove saranno rese note sull Albo Pretorio on line di questo Politecnico e avrà valore di notifica ufficiale. Per sostenere le prove i candidati dovranno esibire uno dei seguenti documenti di riconoscimento in corso di validità: - carta di identità; - patente di guida - passaporto; - tessera di riconoscimento rilasciata da un amministrazione dello Stato, purchè munita di fotografia e di timbro o altra segnatura equivalente. La mancata presentazione alle prove sarà considerata come rinuncia al concorso. Art. 5 Commissioni giudicatrici e loro adempimenti Le Commissioni giudicatrici per le valutazioni comparative dei concorsi per l esame di ammissione ai dottorati di ricerca, i cui componenti sono nominati con decreto del Rettore, sono costituite: - dal Coordinatore o, in caso di sua indisponibilità, da un componente del Collegio dei docenti, indicato dallo stesso Collegio e designato quale supplente del Coordinatore; - da due professori di ruolo designati dal Collegio dei docenti; Il Collegio dei docenti può indicare, in aggiunta ai componenti sopra indicati, non più di due esperti, anche stranieri, scelti nell ambito degli enti e delle strutture pubbliche e private di ricerca; la nomina di tali esperti è obbligatoria qualora si realizzino le condizioni di cui al comma 5 dell'articolo 2 del Regolamento dei corsi di dottorato di ricerca. Nel caso di dottorati istituiti a seguito di accordi di cooperazione interuniversitaria internazionale, la Commissione e le modalità di ammissione sono definite secondo quanto previsto negli accordi stessi. Le procedure per la nomina delle Commissioni devono essere concluse entro trenta giorni dalla data di scadenza dei termini per la presentazione delle domande prevista dal bando pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Per i dottorati articolati su più curricula dovrà svolgersi comunque un unico concorso con una unica Commissione. Sono possibili prove concorsuali distinte per ogni singolo curriculum, in seguito a specifica opzione da parte dei candidati in fase di domanda di ammissione ai concorsi. La prima seduta della Commissione è convocata dal Coordinatore; in questa occasione la Commissione procede alla nomina del Presidente e del Segretario. Ai sensi dell'art. 6, comma 7, del D.M. n. 224 del , ogni Commissione è tenuta a concludere le operazioni concorsuali entro e non oltre 90 giorni dalla data del D.R. di nomina. La Commissione di concorso dei corsi di dottorato, per titoli e colloquio, per la valutazione di ciascun candidato, dispone di sessanta punti per la valutazione dei titoli e di sessanta punti per il colloquio. Pagina 78 di 95

79 I risultati del colloquio e della valutazione dei titoli sono affissi all'albo della Facoltà o del Dipartimento presso cui si è svolta la prova d esame e devono essere sottoscritti dal Presidente e dal Segretario della Commissione. I colloqui potranno svolgersi anche con modalità telematiche. Ogni commissione di concorso per la valutazione di ciascun candidato, dispone di sessanta punti per la valutazione titoli, 60 punti per la prova scritta, ove prevista, e 60 punti per la prova orale. E ammesso alla prova orale il candidato che supera la prova scritta, ove prevista, con una votazione non inferiore a 40/60. I risultati della prova scritta sono affissi all'albo della Facoltà o del Dipartimento presso cui si è svolta la prova d esame, contemporaneamente all'elenco degli ammessi alla prova orale con la relativa valutazione titoli e devono essere sottoscritti dal Presidente e dal Segretario della Commissione. La prova orale si intende superato se il candidato ottiene una votazione di almeno 40/60. Alla fine di ogni seduta dedicata alla prova orale ogni commissione di concorso forma l'elenco dei candidati esaminati, con l'indicazione dei voti da ciascuno riportati nella prova stessa e nella valutazione dei titoli. L elenco è affisso nel medesimo giorno all Albo della Facoltà o del Dipartimento presso cui si è svolta la prova d esame ed è sottoscritto dal Presidente e dal Segretario della Commissione. Al termine dei lavori, ciascuna Commissione giudicatrice, con deliberazione assunta a maggioranza dei componenti, indica gli idonei nelle valutazioni comparative ed invia all Amministrazione la graduatoria generale di merito, per ogni curriculum ove previsto, compilata sulla base del punteggio riportato da ciascun candidato. ART. 6 Ammissione ai corsi Il Rettore, per ogni concorso di dottorato, con proprio decreto, accerta la regolarità degli atti, dichiara i nominativi degli idonei approvando la graduatoria generale di merito per ciascun dottorato. L assegnazione delle borse ai vincitori sarà effettuata, ad insindacabile giudizio, dal Collegio dei docenti di ogni corso di dottorato in base all esito delle prove e al curriculum vitae et studiorum. In caso di parità di voti che dà luogo ad un posto coperto da borsa prevale la valutazione della situazione economica determinata ai sensi del D.P.C.M. 9 aprile 2001.In caso di parità di voti che dà luogo ad un posto senza borsa saranno preferiti i candidati più giovani. La graduatoria generale di merito degli idonei sarà resa pubblica esclusivamente tramite affissione all Albo Pretorio on line del Politecnico di Bari e avrà valore di notifica ufficiale. L accettazione degli aventi diritto deve pervenire al Politecnico di Bari entro e non oltre 3 giorni a partire dal giorno successivo a quello della pubblicazione, insieme alla documentazione richiesta, indicata nel successivo art. 7, pena decadenza del diritto stesso. Il vincitore che non provvederà ad iscriversi entro il suddetto termine sarà considerato rinunciatario perdendo irrevocabilmente il diritto all iscrizione. La modulistica per la domanda di iscrizione, sarà disponibile sul sito internet del Politecnico di Bari seguendo il percorso Ricerca- Dottorato di ricerca. In corrispondenza di eventuali rinunce o di decadenza degli aventi diritto prima dell effettivo inizio del corso, subentreranno altrettanti candidati secondo l'ordine della graduatoria. I candidati subentranti dovranno far pervenire l accettazione, insieme alla documentazione richiesta indicata nel successivo art.7, entro e non oltre 3 giorni a partire dal giorno successivo a quello della notifica. In caso di utile collocamento in più graduatorie il candidato dovrà esercitare opzione per un solo corso di dottorato. ART. 7 Pagina 79 di 95

80 Iscrizione ai corsi I candidati ammessi ai corsi di dottorato di ricerca devono far pervenire al Magnifico Rettore del Politecnico di Bari Direzione Didattica, Ricerca e Relazioni Internazionali Settore Formazione Post-laurea - i seguenti documenti in carta libera: a) domanda d'iscrizione al 1 anno del corso di dottorato di ricerca contenente le seguenti indicazioni e dichiarazioni: - i dati anagrafici; - la residenza e il recapito; - il numero telefonico fisso e mobile; - l indirizzo di posta elettronica e di Skype; - di impegnarsi a frequentare a tempo pieno il corso di dottorato secondo le modalità che saranno fissate dal Collegio dei Docenti; - di optare, in caso di ammissione a più dottorati, per uno solo di essi; - di essere o non essere iscritto ad una scuola di specializzazione ovvero di perfezionamento e, in caso affermativo, di impegnarsi a sospendere la frequenza; - di non essere iscritto ad altro corso di studio universitario; - di non essere iscritto ad un master universitario e, in caso affermativo, di impegnarsi a sospendere la frequenza; - di non aver usufruito in precedenza di altre borse di studio di dottorato (anche per un solo anno); - di non usufruire contemporaneamente di altra borsa di studio a qualsiasi titolo conferita; - di non essere titolare di assegno di ricerca; - di essere/non essere (cancellare la parte che non interessa) pubblico dipendente specificando l Amministrazione di appartenenza; - il numero del conto corrente, con il codice IBAN, per l accreditamento dell importo della borsa di studio; - di impegnarsi a richiedere al Collegio Docenti del proprio corso di Dottorato l autorizzazione per lo svolgimento di attività lavorative esterne o per la prosecuzione dell attività lavorativa in essere al momento dell iscrizione al corso di dottorato subordinatamente al nulla osta. b)fotocopia del codice fiscale; c)fotocopia del documento di identità; d) autocertificazione di cittadinanza e residenza; e) autocertificazione relativa al conseguimento della laurea con relativa votazione (per i cittadini in possesso di titolo accademico straniero, fare riferimento all ultimo comma dell art.2); f)autocertificazione concernente le condizioni economiche personali durante il periodo di fruizione della borsa; g) ricevuta di pagamento della tassa Regionale per il Diritto allo Studio Universitario pari a Euro 77,47 intestato a ADISU/POLITECNICO specificando nella causale il corso di dottorato di ricerca, e il relativo ciclo. ART. 8 Esame finale e conseguimento del titolo Il titolo di Dottore di Ricerca si consegue all atto del superamento dell'esame finale, che può essere ripetuto una sola volta. L esame finale ha luogo in un unica sessione al termine del corso di dottorato di ricerca e consiste in una presentazione del proprio lavoro di tesi di dottorato effettuata dal candidato di fronte alla commissione per l'esame finale, di cui all articolo successivo. Il collegio dei docenti ammette all'esame finale i dottorandi dopo aver valutato la tesi di dottorato e predispone, entro trenta giorni dalla fine del corso di dottorato, la propria valutazione dell attività complessivamente svolta da ciascun dottorando. Le tesi dovranno riportare l indicazione della sigla del settore scientifico disciplinare di appartenenza; in caso di più settori disciplinari interessati, dovrà essere indicato quello prevalente nella trattazione delle stesse La tesi finale può essere redatta anche in lingua straniera previa autorizzazione del collegio dei docenti. Per comprovati motivi che non consentano la presentazione della tesi nei tempi previsti, il Rettore, su Pagina 80 di 95

81 proposta del collegio dei docenti, può ammettere il candidato all esame finale, in deroga ai termini fissati, nella sessione finale del corso successivo o, in caso di mancata attivazione del corso, anche in altra sede. Il dottorando che non superi l esame finale può ripeterlo una sola volta, secondo le modalità di cui al comma precedente, senza alcun onere per il Politecnico. Ciascun candidato deve presentare la domanda di ammissione all esame finale entro l ultimo giorno del mese che precede la fine del corso di dottorato e deve recapitare al Politecnico otto copie della tesi di dottorato entro il cinquantesimo giorno successivo alla fine del corso di dottorato. Le tesi dovranno riportare il riferimento del settore scientifico disciplinare di appartenenza. Il Politecnico assicura la pubblicità degli atti delle procedure di valutazione, ivi compresi i giudizi sui singoli candidati. Il titolo è rilasciato dal Rettore che, a richiesta dell'interessato, ne certifica il conseguimento. Successivamente al ri1ascio del titolo, il Politecnico cura il deposito di copia della tesi finale presso le Biblioteche Nazionali di Roma e Firenze nonché presso la Biblioteca Centrale di una delle Facoltà del Politecnico e presso il Dipartimento sede del corso di dottorato. ART. 9 Commissioni per il conseguimento del titolo Il Rettore nomina con proprio decreto le commissioni per l esame finale dei dottorati. Tali Commissioni sono composte ciascuna da tre docenti, scelti tra una rosa di nove nominativi designati da ciascun Collegio dei Docenti, appartenenti ai settori scientifico disciplinari cui si riferisce il dottorato di ricerca e non appartenenti al Collegio dei Docenti, individuati come indicato nei commi seguenti. Almeno due componenti devono appartenere a Università, anche straniere, non partecipanti al dottorato. Le Commissioni possono essere integrate da non più di due esperti appartenenti a strutture di ricerca pubbliche e private, anche straniere. Il collegio dei docenti del dottorato designa i nove docenti sulla base delle competenze scientifiche specifiche sugli argomenti delle tesi dei dottorandi iscritti al terzo anno di corso e afferenti ai settori scientifico disciplinari dei relativi curricula. Il collegio dei docenti propone, tramite il coordinatore, i nominativi dei nove docenti entro l'ultimo giorno del mese che precede la fine del corso del dottorato. Sulla base del lavoro di tesi, precedentemente analizzato e valutato dai componenti della Commissione, questa redigerà un verbale comprensivo del giudizio circostanziato sulla tesi presentata dal candidato e sul colloquio; le proposte di rilascio del titolo sono assunte a maggioranza. Il Rettore nomina le Commissioni esaminatrici entro il sessantesimo giorno successivo alla fine del corso di dottorato. Le Commissioni devono completare, a pena di decadenza, i propri lavori entro novanta giorni dalla data del decreto rettorale di nomina. Decorso tale termine, la Commissione che non abbia concluso i suoi lavori decade e il Rettore nomina una nuova Commissione, escludendo i componenti decaduti. ART. 10 Obblighi e diritti dei dottorandi I dottorandi hanno l obbligo di frequentare i corsi di dottorato e di compiere continuativamente attività di studio e di ricerca nell ambito delle strutture destinate a tal fine, secondo i programmi e le modalità fissati dal Collegio dei Docenti. Durante il corso il dottorando può essere autorizzato dal collegio dei docenti, per esigenze relative alla ricerca, alla permanenza all estero per un periodo non superiore alla metà della durata del corso stesso. I dottorandi hanno l obbligo di richiedere al Collegio Docenti del proprio corso di Dottorato l autorizzazione per lo svolgimento di attività lavorative esterne o per la prosecuzione dell attività lavorativa in essere al momento dell iscrizione al corso di dottorato. Il Politecnico di Bari provvede alla copertura assicurativa per infortuni di ciascun dottorando per l'intera durata del corso, secondo la normativa prevista per gli studenti iscritti al Politecnico e garantisce, per lo stesso periodo, la copertura assicurativa per responsabilità civile dei dottorandi. Pagina 81 di 95

82 Per quanto attiene le modalità di passaggio all anno successivo di corso, obblighi e diritti dei dottorandi sono definiti nel Regolamento di ciascun corso di dottorato. E prevista l esclusione dal corso di dottorato di ricerca, con decisione motivata del Collegio dei Docenti, in caso di: - giudizio negativo del Collegio dei Docenti alla fine dell anno di frequenza; - assunzione di incarichi di 1avoro a tempo determinato di prestazioni d opera senza l autorizzazione del collegio dei docenti; - assenze ingiustificate e prolungate. Qualora il dottorando assuma un rapporto di lavoro con enti pubblici o privati, egli può continuare a frequentare il corso di dottorato, rispettando obblighi e doveri che questo impone, previa autorizzazione del collegio dei docenti e nullaosta del datore di lavoro. Ai dottorandi di ricerca può essere affidata, con il consenso dell interessato e il parere positivo del collegio dei docenti, una limitata attività didattica sussidiaria o integrativa che non deve, in ogni caso, compromettere l attività di formazione alla ricerca. Tale attività non dà luogo a diritti in ordine all accesso ai ruoli dell'università. E consentita la sospensione della frequenza dei corsi nei casi di maternità o grave documentata malattia. In caso di sospensione di durata superiore ai quattro mesi il dottorando è assegnato d ufficio al corso successivo. ART. 11 Borse di studio L importo annuale della borsa di studio, determinato ai sensi dell'art. 1, comma 1, lett. A), della legge , n. 315 e successive modificazioni e integrazioni, è di Euro ,47 (al lordo degli importi previdenziali che saranno a carico dei borsisti ). La durata dell erogazione della borsa di studio è pari all intera durata del corso. La cadenza di pagamento della borsa di studio è bimestrale. L importo della borsa di studio è aumentato per eventuali periodi di soggiorno all'estero nella misura non inferiore al 50%. Tali periodi non possono in alcun caso superare la metà della durata dell'intero corso di dottorato. L importo della borsa di studio finanziata dal MIUR Fondo per il sostegno dei giovani e per favorire la mobilità degli studenti (XXVII ciclo) è aumentato per eventuali periodi di soggiorno all'estero nella misura non inferiore al 50%. per un totale di 12 mesi. La richiesta ai fini dell incremento di cui sopra deve essere diretta dal Coordinatore del corso al Rettore e deve essere corredata di una dichiarazione che attesti che l attività per la quale si chiede la mobilità del dottorando rientra nell ambito dell attuazione del programma di studi e di ricerca a suo tempo formulati. I fruitori di borsa di studio si impegnano a non superare durante il periodo di fruizione della borsa un reddito personale complessivo annuo lordo di Euro ,00, a pena di decadenza immediata dalla fruizione della borsa stessa; alla determinazione del reddito di Euro ,00 concorrono redditi di origine patrimoniale, nonché emolumenti di qualsiasi altra natura aventi carattere ricorrente, con esclusione di quelli aventi natura occasionale. I fruitori di borsa di studio hanno l obbligo di comunicare qualsiasi variazione del predetto reddito personale. Nei casi di sospensione della frequenza dei corsi per maternità o grave documentata malattia è sospesa l'erogazione della borsa di studio al dottorando. La sospensione per maternità può essere richiesta dall interessata a partire dai due mesi precedenti la data presunta del parto e per i tre mesi successivi ovvero, a partire dal mese precedente la data presunta del parto e per i successivi quattro mesi, ai sensi degli artt. 16 e 20 del D.lgs 151/2001 e successive modificazioni e integrazioni. In caso di sospensione di durata superiore ai trenta giorni, ovvero di esclusione dal corso, non viene erogata la borsa di studio ragguagliata al periodo di sospensione o di esclusione. ART. 12 Tasse e contributi per l accesso e la frequenza ai corsi L ammontare annuo delle tasse e contributi per l accesso ai corsi del XXVIII ciclo e per la relativa frequenza Pagina 82 di 95

83 è di Euro 1.550,00. Tutti i dottorandi sono tenuti al versamento annuo di Euro 77,47, a titolo di tassa regionale per il diritto allo studio, intestato a ADISU/Politecnico. ART. 13 Trattamento dei dati personali Ai fini della Legge n.675/96, sarà rispettato il carattere riservato delle informazioni fornite da ciascun candidato. Tutti i dati forniti saranno trattati solo per le finalità connesse e strumentali al concorso e per i vincitori per le finalità connesse alle attività di dottorato, nel rispetto delle disposizioni vigenti. ART. 14 Norme di riferimento Per quanto non disposto nel presente bando si fa riferimento alla normativa vigente in materia e al Regolamento dei corsi di dottorato di ricerca del Politecnico di Bari. Il presente bando sarà inviato al Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana e sull Albo Pretorio on line del Politecnico di Bari. Il presente decreto sarà portato alla ratifica del Senato Accademico nella prossima seduta utile. Bari, ALLEGATO I L R E T T O R E Prof. Nicola Costantino DOMANDA DI AMMISSIONE AI CONCORSI DI DOTTORATO DI RICERCA XXVIII CICLO - ANNO ACCADEMICO 2012/ Al Magnifico Rettore del Politecnico di Bari Direzione Didattica, Ricerca, Trasferimento Tecnologico e Relazioni Internazionali Settore Formazione Post-Laurea Via Amendola, 126/B Bari Il/La_sottoscritto/a nato/a a ( ) il codice fiscale residente a ( ) in via n. CAP telefono / cell. recapito eletto agli effetti del concorso: Città (Prov. ) via CAP Pagina 83 di 95

84 tel. indirizzo Skype (obbligatorio per chi opta per il colloquio telematico previsto nel dottorato di ricerca in Ingegneria Meccanica e Gestionale e Dottorato di Ricerca in Ingegneria Elettrica e dell Informazione ) indirizzo PEC CHIEDE di partecipare al concorso per l ammissione al dottorato di ricerca in - XXVIII ciclo -. Specificare la scelta del curriculum, per il DR in Ingegneria Civile e Architettura e il DR in Ingegneria Civile, Ambientale, del Territorio, Edile e in Chimica. Specificare l eventuale opzione del colloquio telematico, per il DR in Ingegneria Meccanica e Gestionale e il DR in Ingegneria Elettrica e dell Informazione. Il/La sottoscritto/a, consapevole delle sanzioni penali previste per il caso di dichiarazione mendace, così come stabilito dal T.U. n.445/2000, e consapevole delle pene stabilite dall art.496 del codice penale per le false dichiarazioni, DICHIARA SOTTO LA PROPRIA RESPONSABILITA a) di essere nat a il : b) di essere residente a Via n. ; c) di essere cittadin ; d) di essere in possesso del diploma di laurea specialistica/magistrale (specificare V.O o N.O.)in conseguito il presso con il voto di n. di matricola ; e) di non essere iscritto ad altro corso universitario; f) di non essere iscritto ad un master universitario e, in caso affermativo, di impegnarsi a sospendere la frequenza over risultasse vincitore del presente concorso; g) di essere/ non essere in possesso del provvedimento di equipollenza (riservato agli stranieri); h) di impegnarsi a frequentare a tempo pieno il corso di dottorato di ricerca secondo le modalità che saranno fissate dal collegio dei docenti; i) di conoscere, oltre alla lingua inglese, le seguenti lingue straniere ; l) di non aver usufruito in precedenza di altre borse di studio (anche per un solo anno) per un corso di dottorato; m) di impegnarsi a non godere contemporaneamente di altre borse di studio a qualsiasi titolo conferite, ad eccezione di quelle concesse da istituzioni nazionali o estere utili ad integrare, con soggiorni all estero, l attività di ricerca del dottorato; n) di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni eventuale cambiamento della propria residenza o del recapito; Pagina 84 di 95

85 o) ove risultasse vincitore del presente concorso, di impegnarsi a non percepire nel periodo di fruizione della borsa di un reddito personale complessivo annuo lordo di importo superiore a Euro 7.746,85= con esclusione di quelli aventi natura occasionale; p) ove risultasse vincitore del presente concorso, di presentare una dichiarazione sostitutiva di certificazione sottoscritta dal candidato; q) di essere/non essere (cancellare la parte che non interessa) pubblico dipendente specificando l Amministrazione di appartenenza; Inoltre, allega alla presente domanda i seguenti documenti: I. curriculum vitae et studiorum debitamente sottoscritto e datato; II. fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validità debitamente sottoscritto e datato; III. autocertificazione dei titoli in possesso ai fini della valutazione. ai sensi dell art.46 e 47 del D.P.R. 445/2000; IV. eventuali pubblicazioni ed i documenti aggiuntivi indicati nel bando per i DR in Ingegneria Meccanica e Gestionale e in Ingegneria Elettrica e dell Informazione. Il sottoscritto dichiara, inoltre, - di dare il proprio consenso per l uso, la comunicazione e la diffusione dei propri dati personali esclusivamente per i trattamenti relativi all espletamento delle procedure concorsuali; - di essere a conoscenza che il Politecnico di Bari verificherà la veridicità di quanto dichiarato e che in caso di dichiarazioni false o inesatte, ferme restando le responsabilità penali, decadrà dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato. Luogo e data Firma N.B.: I candidati che possiedono il titolo di studio specifico conseguito presso Università straniere che non sia stato già dichiarato equipollente alla laurea devono farne espressa richiesta nella domanda di partecipazione al concorso e allegare tutti i documenti utili a consentire la dichiarazione di equipollenza del titolo accademico posseduto (certificato di laurea con esami e votazioni e dichiarazione di valore, tradotti e legalizzati dalle competenti rappresentanze italiane all estero, secondo la normativa vigente in materia di ammissione degli studenti stranieri ai corsi di laurea delle Università italiane), ai soli fini di partecipazione al presente concorso. I candidati portatori di handicap, ai sensi dell art.20 della Legge 5 Febbraio 1992, n.104 e successive modificazioni ed integrazioni, devono specificare, in relazione al proprio handicap, l ausilio necessario nonché l eventuale necessità di tempi aggiuntivi per l espletamento delle prove d esame. Il Rettore, altresì, riferisce che è giunta una nota datata , riportata integralmente, di seguito: POLITECNICO DI BARI DIPARTIMENTO DI ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA Bari, 15 novembre 2012 Prof. Ing. Mario Savino Magnifico Rettore, con la presente chiedo che siano inseriti nel bando per le borse di dottorato del prossimo ciclo le quattro borse riportate Pagina 85 di 95

86 in calce, che saranno finanziate con i fondi assegnati al Politecnico di Bari nell ambito del progetto PON RES NOVAE. Il progetto terminerà a maggio 2015, per cui i tutor che seguiranno i dottorandi si impegnano a mettere ciascuno a disposizione la cifra di 9426 necessari al completamento del finanziamento per i sette mesi, su 36 della borsa, non coperta dal progetto che ha una durata di 32 mesi. L eventuale periodo di formazione all estero sarà realizzato durante il periodo in cui il progetto RES NOVAE risulterà attivo e, pertanto, verrà coperto dal finanziamento del progetto stesso. Una borsa Dottorato in Ingegneria Meccanica e Gestionale SSD ING- IND/17 (Professor Giovanni Mummolo) (seguirà lettera del Direttore del DMMM per i9426 mancanti) Il dottorato per Dottore di Ricerca esperto in " Sostenibilità energetico-ambientale in ambito urbano, Titolo: Fabbisogni energetici ed impronta ecologica di un distretto metropolitano, si pone l'obiettivo di effettuare una ricognizione dei fabbisogni energetici e dell impronta ecologica ( carbon footprint ) dell area metropolitana di Bari. Tre borse di dottorato per Dottore di Ricerca esperto in "Progettazione, supervisione e certificazione di componenti ed impianti elettrici per le smart city" (Corso di dottorato di Riferimento in Ingegneria Elettrica e dell Informazione)come di seguito specificate: Due borse per il settore scientifico disciplinare è ING-INF/04 dal titolo: "Protocolli di consenso e metodi di ottimizzazione per la gestione di reti nelle smart city" (responsabile scientifico Maria Pia Fanti) e Metodologie di gestione e controllo energetico della smart city (responsabile scientifico Mariagrazia Dotoli). Le tematiche affrontate nel corso del dottorato saranno le seguenti: Smart building control: tecniche di modellazione e gestione intelligente per la govenance energetica degli edifici. Building network management and control: tecniche decisionali per la gestione energetica intelligente di reti di edifici. Urban control center: tecniche decisionali per la governance strategica e operativa della città. Una borsa per il settore scientifico disciplinare ING-IND/33 dal titolo: Titolo dell attività di ricerca: Metodologie di ottimizzazione per la gestione di Energy hub e distretti energetici (responsabile scientifico Massimo La Scala). La ricerca avrà come obiettivo lo studio di impianti, tecnologie, dispositivi, metodologie di ottimizzazione e software per la realizzazione di un Energy Hub, concepito come un erogatore multifunzionale di servizi energetici integrati. Distinti saluti Il responsabile scientifico per il Politecnico di Bari del progetto PON RES NOVAE Mario Savino Confermo la disponibilità del Dipartimento di Elettrotecnica ed Elettronica e l impegno dei colleghi dello stesso Dipartimento che seguiranno le tre borse del Corso di dottorato di riferimento in Ingegneria Elettrica e dell Informazione a coprire con fondi di ricerca a loro intestati come responsabili scientifici di diversi progetti la parte della borsa non coperta dal progetto che è attualmente di una durata di 32 mesi, inferiore al triennio previsto per un dottorato di ricerca. Pietro Camarda Il Direttore del DEE Il Rettore, terminata la relazione, invita il Senato Accademico, a pronunciarsi in merito. omissis Sono presenti: il Rettore, il Prorettore Vicario, il Direttore Generale e i componenti: Berardi, Binetti, Camarda, Castorani, Corsi, D Amato Guerrieri, Dotoli, Fortunato, Galietti, Gratton, Marzano, Mastrorilli, Monno e Montalbano. IL SENATO ACCADEMICO UDITA la relazione del Rettore; VISTO la Legge n. 210/98 come modifica dalla L.240/2010; VISTO il Decreto Ministeriale n. 224/99; VISTO il D.M. 18 giugno 2008 aumento dell importo annuale delle borse di dottorato di ricerca ; VISTO il Regolamento dei corsi di dottorato di ricerca del Politecnico di Bari, emanato con D.R. n. 71 del e successive modificazioni e/o integrazioni; Pagina 86 di 95

87 VISTA la Legge 30 dicembre 2010, n.240, in particolare l art.19; VISTA la circolare MIUR del ; ACQUISITO il parere reso dal Nucleo di Valutazione di Ateneo in data in relazione alla sussistenza dei requisiti di idoneità per l istituzione e l attivazione dei corsi di dottorato di ricerca XXVIII ciclo; VISTO il parere reso dal Senato Accademico in data 20 luglio 2012 in relazione alla determinazione dell ammontare annuo delle tasse e contributi che devono versare coloro che non usufruiscono della borsa di studio per l accesso ai corsi e alla relativa frequenza; ACCERTATA la disponibilità di n. 5 borse del Fondo per il sostegno dei giovani e per favorire la mobilità degli studenti ai sensi del D.M. 23 ottobre 2003, n. 198 artt. 3 e 6, del D.M. 9 agosto 2004, n. 263 e del D.M. 3 novembre 2005, n Es.fin non assegnate nel XXVII ciclo; VISTA la delibera del Consiglio di Amministrazione del 20 luglio 2012 con la quale, sentito il Senato Accademico, è stato approvata la determinazione dell ammontare annuo delle tasse e contributi per l accesso ai corsi e alla relativa frequenza; VISTO la delibera del Senato Accademico del 13 settembre 2012 con la quale sono stati istituiti i corsi di dottorato di ricerca del XXVIII ciclo afferenti alla Scuola di Dottorato di questo Politecnico A.A. 2011/2012; VISTO l avviso 4/2012 Dottorati di Ricerca POR Puglia Fondo Sociale Europeo 2007IT051PO005, approvato con decisione C(2007)5767 del Asse IV Capitale Umano Dottorati di Ricerca; ACCERTATA la disponibilità finanziaria; SENTITO il Direttore della Scuola di Dottorato, prof. Michele Napolitano, all unanimità, DELIBERA - di approvare il Bando, sopra riportato, contemplando anche le 4 borse di dottorato di ricerca che saranno finanziate con i fondi assegnati al Politecnico di Bari, nell ambito del Progetto PON Smart Cities Sud RES NOVAE; - di predisporre (ai soli fini informativi, e senza effetti sui termini previsti) la versione in inglese del predetto bando; - di prevedere nel modello di domanda, che sia richiesto il codice fiscale soltanto ai cittadini italiani. La presente delibera è immediatamente esecutiva. Gli Uffici dell'amministrazione Centrale opereranno in conformità, nell'ambito delle rispettive competenze. Pagina 87 di 95

88 POLITECNICO DI BARI A.A. 2012/2013 Senato Accademico n. 15/2012 del 16 novembre 2012 P. 178 o.d.g. - Modalità di pagamento delle borse di Dottorato di Ricerca Direzione Risorse Umane e Finanziarie Settore Servizi al Personale Trattamenti economici Il Rettore riferisce che, al fine di snellire la vigente procedura finalizzata al pagamento bimestrale delle borse di studio dei Dottorati di Ricerca, su richiesta dei rappresentati dei dottorandi, si è ritenuto opportuno, d intesa con il Direttore Generale, ridefinire l iter amministrativo, di seguito specificato, al fine di predisporre il pagamento delle stesse, con valuta al giorno 25 del secondo mese di attività della bimestralità di riferimento, a partire dal bimestre settembre-ottobre 2012: Pertanto, la Divisione scrivente ha redatto apposita circolare in data 12/09/2012 stabilendo che Il dottorando di ricerca provvederà a inviare in formato elettronico all Ufficio Trattamenti Economici - indirizzo di posta Trattamentieconomici@poliba.it, entro il quinto giorno del secondo mese della bimestralità di riferimento, un autocertificazione su apposito modello predisposto dall Amministrazione, dalla quale risulti che lo stesso stia regolarmente svolgendo le attività di competenza. La stessa dovrà essere inviata per conoscenza al tutor e al coordinatore, che dovranno tempestivamente informare l Ufficio Trattamenti Economici non oltre il giorno 7/8 del mese di liquidazione, su eventuali cause ostative al suddetto pagamento. In mancanza di tale comunicazione, la dichiarazione resa dal Dottorando sarà considerata validata. Alla luce di quanto sopra, il Rettore informa che è giunta da parte del prof. D Amato, coordinatore del Dottorato in Ingegneria Civile ed Architettura, la richiesta di continuare ad adottare, per i propri dottorandi, la precedente procedura, consistente nella trasmissione di un attestazione di regolare svolgimento della attività, sottoscritta dal dottorando e autorizzata dal tutor e dal coordinatore, trasmessa agli Uffici competenti al termine del bimestre di riferimento, con pagamento della relativa borsa al giorno 25 del mese successivo. Il Rettore, nell unico intento di snellire tale modalità procedurale e consentire ai dottorandi il pagamento della borsa entro la bimestralità di riferimento, chiede al Senato Accademico di esprimersi in merito. Sono presenti: il Rettore, il Prorettore Vicario, il Direttore Generale e i componenti: Berardi, Binetti, Camarda, Castorani, Corsi, D Amato Guerrieri, Dotoli, Fortunato, Galietti, Gratton, Marzano, Mastrorilli, Monno e Montalbano. IL SENATO ACCADEMICO SENTITO il Magnifico Rettore, all unanimità, DELIBERA di mantenere la modalità di pagamento bimestrale delle borse di studio di dottorato di ricerca, ovvero Pagina 88 di 95

89 l Amministrazione dovrà pagare con valuta al giorno 25 del secondo mese di attività della bimestralità di riferimento, a seguito di un autocertificazione redatta dal dottorando su apposito modello, predisposto dall Amministrazione, dalla quale risulti che lo stesso dottorando stia regolarmente svolgendo le attività di competenza, nonché provvedere all invio in formato elettronico all Ufficio Trattamenti Economici - indirizzo di posta Trattamentieconomici@poliba.it, entro il quinto giorno del secondo mese della bimestralità di riferimento. La stessa dovrà essere inviata per conoscenza al tutor e al coordinatore, che dovranno tempestivamente informare l Ufficio Trattamenti Economici, non oltre il giorno 8 del mese di liquidazione, su eventuali cause ostative al suddetto pagamento. In mancanza di tale comunicazione, la dichiarazione resa dal Dottorando sarà considerata validata. La presente delibera è immediatamente esecutiva. Gli Uffici dell'amministrazione Centrale opereranno in conformità, nell'ambito delle rispettive competenze. Pagina 89 di 95

90 POLITECNICO DI BARI A.A. 2012/2013 Senato Accademico n. 15/2012 del 16 novembre 2012 P. 179 o.d.g. - Proposta di istituzione della Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio DICAR. Direzione Generale L esame del punto all o.d.g. è rinviato. Pagina 90 di 95

91 Escono, dalla sala consiliare, i sigg. Bartolomeo e De Facentis. POLITECNICO DI BARI A.A. 2012/2013 Senato Accademico n. 15/2012 del 16 novembre 2012 P. 180 o.d.g. - Commissione Elettorale Centrale: esiti dell a riunione del 15 novembre 2012 Direzione Generale Organi Accademici Collegiali e Procedure Elettorali Il Rettore comunica che lo studente sig. Nicola Bartolomeo, dell Associazione Azione Universitaria Politecnico, ha presentato un ricorso (riportato di seguito) avverso la decisione presa dalla Commissione Elettorale Centrale Studentesca, in merito alla richiesta di annullamento del D.R. n. 431 del 25/10/2012, riguardante la nomina dei rappresentanti degli studenti nella Giunta del DICATECh. Pagina 91 di 95

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA D.R. 7675 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA IL RETTORE - Vista la Legge del 19 novembre 1990, n.341 e in particolare gli articoli 6 e 7, concernenti la riforma degli ordinamenti didattici universitari;

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