LA MONTAGNA DEI RAGAZZI LUNGO I SENTIERI DELLA GRANDE GUERRA IN PRIMIERO E VANOI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "LA MONTAGNA DEI RAGAZZI LUNGO I SENTIERI DELLA GRANDE GUERRA IN PRIMIERO E VANOI"

Transcript

1 LA MONTAGNA DEI RAGAZZI LUNGO I SENTIERI DELLA GRANDE GUERRA IN PRIMIERO E VANOI 1

2 LA MONTAGNA DEI RAGAZZI CONOSCERE LA MONTAGNA ATTRAVERSO LA GRANDE GUERRA LUNGO I SENTIERI DELLA GRANDE GUERRA IN PRIMIERO E VANOI ESCURSIONI E ITINERARI DI SCOPERTA

3 Progetto: Accademia della Montagna del Trentino Testi: Lucia Dellagiacoma Credits fotografici: Archivio fotografico Ente Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino (Archivio Angelo Orsingher - San Martino di Castrozza, Raccolta Paolo Meneguz Transacqua) [Parco PAN], Lucia Dellagiacoma [LD], Museo Storico Italiano della Guerra [MGR], Mostra permanente della Grande Guerra sul Lagorai di Caoria [Museo G.G. Caoria], Con la collaborazione di: Ecomuseo del Vanoi, Mostra permanente della Grande Guerra sul Lagorai di Caoria, Ente Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino Illustrazioni: Federica Periotto Progetto Grafico: Egon Stampa: Grafiche Stile Rovereto ISBN: Accademia della Montagna del Trentino Via Romagnosi, Trento tel mail: segreteria@accademiamontagna.tn.it , Egon Gaban studios srl via del Garda, 32 Rovereto (Tn)

4 Imparare a conoscere il territorio in cui si vive è una tappa decisiva nel percorso di crescita di ogni persona che risulterà tanto più coinvolgente e appassionante se l esplorazione avrà inizio fin da giovani, quando è più facile ricordare i luoghi e immaginare le vicende che li hanno segnati. Per questo anche una piccola pubblicazione può diventare un opportunità formativa, aggiungendo un autentica esperienza culturale al piacere di una camminata all aria aperta. Questa collana, realizzata per iniziativa della Fondazione Accademia della Montagna del Trentino in collaborazione con il Museo Storico Italiano della Guerra, non è tuttavia solamente un contributo per accendere la curiosità dei ragazzi verso un passato che ha segnato radicalmente la vita dei loro bisnonni. In questi giorni in cui l assurdità della guerra continua a insanguinare l umanità, una visita diretta ai luoghi dove si combatté la Grande Guerra può diventare il discorso più efficace per promuovere un mondo liberato dalla violenza. Annibale Salsa Presidente del Comitato Scientifico dell Accademia della Montagna del Trentino 5

5 Baraccamenti italiani sotto Passo Rolle [Parco PAN]

6 LUNGO I SENTIERI DELLA GRANDE GUERRA IN PRIMIERO E VANOI ESCURSIONI E ITINERARI DI SCOPERTA LA PRIMA GUERRA MONDIALE E IL TRENTINO La Prima guerra mondiale scoppiò nel 1914 e si concluse nel Coinvolse la Francia, la Gran Bretagna, la Russia, la Germania, l Austria-Ungheria, l Italia, la Turchia, gli Stati Uniti, il Giappone e tanti altri, oltre a paesi che allora erano colonie di stati europei come l India, il Sudafrica, l Australia, il Senegal. Venne chiamata Grande Guerra perché assunse dimensioni che nessun conflitto aveva avuto prima. Vennero mobilitati milioni di uomini, furono inventate nuove armi dai terribili effetti e usati moderni mezzi di trasporto, si sperimentarono grandi innovazioni tecnologiche. Morirono più di 9 milioni di soldati e moltissimi civili, la vita di milioni di donne e bambini cambiò profondamente. All epoca il Trentino faceva parte dell Impero austro-ungarico e confinava con il Regno d Italia. Nel 1914 più di trentini furono richiamati alle armi e inviati in Galizia, una regione che oggi si trova tra la Polonia e l Ucraina. Lì combatterono contro l esercito russo; moltissimi vennero fatti prigionieri, più di morirono. 7

7 Nel maggio 1915 l Italia dichiarò guerra all Austria-Ungheria e il Trentino si trasformò in un campo di battaglia: si scavarono centinaia di chilometri di trincee, i paesi furono bombardati, donne, vecchi e bambini dovettero abbandonare le loro case. Per la prima volta i soldati furono costretti a vivere tra le nevi e i ghiacci. Circa 700 trentini, chiamati irredentisti, si arruolarono volontari nell esercito italiano con l obiettivo di unire il Trentino all Italia. Alcuni di questi - Cesare Battisti, Fabio Filzi e Damiano Chiesa - furono catturati dagli austriaci, processati e condannati a morte per tradimento. Al termine della guerra, scomparvero gli imperi russo, tedesco, austro-ungarico e turco e nacquero nuovi stati. Il Trentino divenne parte dell Italia, uscita vincitrice dal conflitto. 8

8 LUNGO I SENTIERI DELLA GRANDE GUERRA IN PRIMIERO E VANOI ESCURSIONI E ITINERARI DI SCOPERTA LA GRANDE GUERRA IN PRIMIERO E VANOI Al momento dell entrata in guerra dell Italia, il 24 maggio 1915, l Impero asburgico era già impegnato da quasi un anno nel conflitto contro la Russia e la Serbia e non disponeva di soldati e di mezzi sufficienti per presidiare il nuovo fronte. Gli strateghi militari austro-ungarici, dunque, decisero di abbandonare una parte dei territori lungo il confine con il Regno d Italia: nel Trentino orientale i pochi soldati disponibili avrebbero dovuto schierarsi sulla catena del Lagorai, dove le pareti verticali delle montagne rappresentavano una barriera difensiva naturale. Il territorio del Primiero e il Vanoi, allora parte dell Impero, vennero abbandonati Caoria, 14 novembre 1917 [Museo G.G. Caoria] e i militari italiani furono liberi di occupare queste zone. In un primo momento la loro avanzata non incluse Caoria e San Martino, che per qualche mese furono meta di frequenti pattugliamenti da parte di entrambi gli eserciti. 9

9 10 Baraccamenti italiani sulla Cavallazza. Sullo sfondo il Castellazzo e la Marmolada [MGR]

10 LUNGO I SENTIERI DELLA GRANDE GUERRA IN PRIMIERO E VANOI ESCURSIONI E ITINERARI DI SCOPERTA La Strafexpedition, l offensiva austro-ungarica della primavera 1916, non comportò in questo settore azioni significative. Durante l estate e l autunno le truppe italiane tentarono la conquista del Lagorai; furono messi in atto alcuni attacchi verso le cime più orientali della catena (Cavallazza, Colbricon, Cece, Busa Alta, Cardinal, Cauriol), con l obiettivo di forzare le linee nemiche e dilagare in val Travignolo e in val di Fiemme. L arrivo della neve costrinse i militari a sospendere i combattimenti e il fronte si assestò sulle creste montuose. Nell estate del 1917 si sperimentò la guerra sotterranea e alcune mine vennero fatte esplodere sul Colbricon e alle Buse dell Oro. All inizio di novembre i soldati italiani dovettero ritirarsi sul monte Grappa e lungo il fiume Piave, per evitare di essere accerchiati dalle truppe austro-ungariche e tedesche che stavano avanzando in Friuli e in Veneto dopo lo sfondamento di Caporetto. Il Lagorai e le zone del Vanoi e del Primiero furono abbandonati e tornarono sotto il controllo austriaco fino al novembre del 1918, quando la guerra finì. Resti di baraccamenti sul Cauriol [Parco PAN] 11

11 PAESI E POPOLAZIONE CIVILE TRA GUERRA E DOPOGUERRA A partire dal maggio 1915, i paesi trentini vicini al confine vennero evacuati. Più di persone dovettero lasciare le proprie case e spostarsi verso le regioni più interne dell Austria-Ungheria o verso l Italia. Nel Primiero e nel Vanoi, l allontanamento della popolazione avvenne principalmente per ordine dell esercito italiano che occupava quei territori. Nel 1915 i provvedimenti riguardarono soltanto Caoria, l abitato più vicino al fronte, mentre nel maggio 1916 l ordine di sgombero arrivò anche per gli altri paesi. Agli abitanti fu concesso di rientrare dopo qualche mese, ma la pur breve assenza aveva ormai compromesso il raccolto estivo. L economia di queste vallate, basata essenzialmente su agricoltura, allevamento e commercio del legname, subì danni gravissimi a causa della guerra: al termine del conflitto il bestiame era decimato, i campi rovinati, i boschi devastati. Importanti edifici come i panifici e le centrali elettriche erano stati resi inutilizzabili. Le difficoltà furono accentuate dall isolamento delle due vallate: le poche vie di comunicazione erano danneggiate e i ponti, distrutti a più riprese nel corso degli spostamenti dei due eserciti, dovettero essere ricostruiti. La povertà spinse molte persone, dette recuperanti, a cercare sui luoghi dove si era combattuto materiali da vendere o riutilizzare. Oggi, a distanza di un secolo, si cerca di conservare ciò che resta di queste drammatiche vicende, che vengono raccontate attraverso oggetti e testimonianze raccolti nei musei e tracce sul territorio (trincee, monumenti, manufatti militari ) che vengono recuperate. 12

12 LUNGO I SENTIERI DELLA GRANDE GUERRA IN PRIMIERO E VANOI ESCURSIONI E ITINERARI DI SCOPERTA Ponte distrutto sul Cismon a Transacqua [Parco PAN] 13

13 [Ecomuseo Vanoi]

14 Predazzo Paneveggio Passo Rolle m Cauriol m Cima di Cece m Itinerario 3 Refavaie m P a r c o Colbricon m Cavallazza m N a t u r a l e P a n e v e g g Itinerario 2 i o Itinerario 4 P a l e d San Martino di Castrozza i S. M a r t i n o ITINERARI Cima d Asta m Caoria Pralongo 771 m Fiera di Primiero Passo della Gobbera 985 m Siror Mezzano Tonadico Passo di Cereda m Monte Totoga m Imer Itinerario 1 Belluno Passo del Brocon m R i s e r v a N a t u r a l e V e t t e F e l t r i n e Pieve Tesino Castello Tesino Lamon Feltre

15 COME PREPARARSI AD UN ESCURSIONE IN MONTAGNA Oltre ad offrire un paesaggio e una natura incontaminati, i monti del Primiero e del Vanoi permettono di ripercorrere alcuni dei luoghi dove venne combattuta la Grande Guerra. Come tutte le gite, anche un escursione in montagna va organizzata. Ecco alcuni suggerimenti: - indossa un abbigliamento pratico e delle calzature adatte (scarponcini) - scegli un itinerario adatto alle tue capacità e al tuo allenamento - assicurati che le previsioni del tempo siano buone - studia l itinerario prima di partire, porta con te la cartina e mantieni il cammino sui sentieri segnalati - in generale non ti addentrare in grotte o gallerie; dove è consentito l ingresso, fatti accompagnare da un adulto e ricordati di portare una torcia elettrica - non disturbare gli animali: limitati ad osservarli - rispetta l ambiente: riporta a casa i tuoi rifiuti! Cosa non deve mancare nel tuo zaino: - una buona quantità di acqua - qualcosa da mangiare durante la giornata - un cappellino e gli occhiali per ripararti dal sole - una maglia e uno spolverino per la pioggia: in montagna il tempo può cambiare molto velocemente - la crema protettiva per evitare scottature - una cartina della zona. Nota: nelle schede degli itinerari, il tempo di percorrenza comprende il percorso di andata e ritorno ma non le soste e le visite ai luoghi di interesse. 16

16 LUNGO I SENTIERI DELLA GRANDE GUERRA IN PRIMIERO E VANOI ESCURSIONI E ITINERARI DI SCOPERTA 1 ITINERARIO TOTOGA Partenza: Gobbera (985 m) Arrivo: monte Totoga (1705 m) Dislivello: 720 m Tempo di percorrenza: 4 ore e 30 minuti Difficoltà: escursionisticoval di Borzago V a l C o r t e Canal San Bovo l l a Col della Cross m T. Vanoi Prade 345 Zortea Monte Totoga m Gobbera 985 m 345 Bivacco forestale S. Giovanni Gualberto Rio Lozen Masi d'imer T. Cismon Imer Monte Vederna m Grazie alla sua posizione isolata e centrale tra Vanoi e Primiero, il monte Totoga fu trasformato in un caposaldo d artiglieria dall esercito italiano. Il culmine di questa escursione è rappresentato dalla visita alle gallerie dove furono posizionati alcuni dei cannoni rimossi dalle fortificazioni permanenti dello sbarramento Brenta-Cismon. Il Totoga fu occupato già nei primi giorni di guerra e durante l estate iniziarono i lavori per la costruzione delle strutture di difesa e di servizio (gallerie, trinceramenti, strade). Il monte ebbe un ruolo importante durante la ritirata italiana del novembre 1917, quando con le sue artiglierie contribuì a rallentare l avanzata austro-ungarica lungo la valle del Vanoi. Dopo due giorni di resistenza, gli italiani lo abbandonarono, facendo esplodere i propri cannoni per non lasciarli in mano nemica e distruggendo alcuni tratti delle strade che portavano verso la pianura veneta. 17

17 L escursione parte dal passo della Gobbera. È possibile lasciare l auto nel parcheggio all uscita dell abitato in direzione Imèr. Raggiunta la chiesa, si sale la ripida stradina che passa a sinistra dell edificio. Dopo un breve tratto si giunge a una strada forestale, sulla quale si prosegue verso sinistra. Dopo circa mezz ora s incontra il bivio con il sentiero 345; lo si imbocca in direzione masi Totoga - monte Totoga. L interno della galleria d artiglieria inferiore [LD] Un altra ora di cammino e si arriva a un nuovo incrocio: qui si prende la traccia che sale ripida a destra, indicata come via diretta, che dopo una ventina di minuti si congiunge alla forestale proveniente dalla val Cortella. Questa strada, costruita dall esercito italiano, è un opera straordinaria: distaccandosi dalla rotabile di fondovalle, anch essa realizzata dai soldati italiani, supera metri di dislivello con una cinquantina di tornanti ed è lunga più di 12 chilometri. Essa giungeva fino alla cima del Totoga e servì per il trasporto dei pezzi d artiglieria e di altri materiali. 18

18 LUNGO I SENTIERI DELLA GRANDE GUERRA IN PRIMIERO E VANOI ESCURSIONI E ITINERARI DI SCOPERTA Si procede seguendo le indicazioni per gli stoli, arrivando in breve tempo al rifugio forestale S. Giovanni Gualberto, punto d appoggio con un bivacco sempre aperto. Pochi metri più avanti s incontrano gli ingressi alle caverne d artiglieria. Si tratta di due gallerie ( stoli ) poste su livelli diversi e collegate tra loro da uno stretto passaggio. Per la visita è consigliabile l uso di una torcia elettrica. L ampiezza dei corridoi e delle postazioni che alloggiavano i cannoni è impressionante. I grandi finestroni attraverso i quali le artiglierie sparavano regalano bellissimi scorci panoramici sulla valle del Vanoi. Si raccomanda di non sporgersi troppo, poiché queste aperture si affacciano direttamente su strapiombi. Nel largo spiazzo di fronte all ingresso della galleria inferiore si trovano anche due basamenti in cemento per l artiglieria contraerea. A destra dell entrata alla caverna superiore una traccia sale nel bosco, a tratti poco evidente ma indicata da segnavia rossi. Seguendola si raggiunge la cima, costituita da un dosso prativo e ornata da una croce di legno. La discesa avviene per la stessa via, ignorando ulteriori indicazioni poste lungo il tracciato. Tornati agli stoli si segue la forestale in discesa, oltrepassando il bivio con il sentiero di salita, fino a incontrare il segnavia 345 che indica, a destra, Col de la Cros e passo Gobbera. Superati gli edifici dei masi, si cammina prima su sentiero e poi su strada sterrata, con alcuni saliscendi e tratti suggestivi ai piedi delle pareti verticali del monte. Si giunge alle case di Gobbera poco distante dal parcheggio, passando davanti a una vecchia fornace per la calce ristrutturata. Panorama da una delle cannoniere [LD] Un tratto del sentiero di rientro a Gobbera [LD] 19

19 PROFUGHI Alla vigilia dello scoppio delle ostilità contro l Italia, il programmato trasferimento della popolazione civile del Vanoi e del Primiero verso altre zone dell Impero non poté essere attuato nei tempi ristretti concessi dall emergenza. Alcune famiglie si allontanarono volontariamente e con i propri mezzi, ma la maggior parte delle persone restò nella propria terra e visse l occupazione militare. Il piccolo paese di Caoria si trovò per qualche mese nella terra di nessuno. Il 20 luglio 1915 duecento persone impegnate a lavorare nei masi alle falde del Lagorai vennero prelevate senza preavviso dai soldati austriaci e portate nel campo di Mitterndorf. I loro compaesani, invece, furono allontanati dai comandi italiani nel dicembre successivo e inviati in diverse zone della penisola. La piccola comunità fu, quindi, dispersa. Il 26 maggio del 1916, sotto la minaccia dell offensiva austroungarica, anche per gli abitanti di Canal San Bovo e Siror arrivò l ordine di sgombero. Per le altre località del Primiero le direttive furono, invece, molto confuse e, infine, il 10 giugno l ordine fu sospeso. Molti, dunque, rimasero nelle loro case e presto anche coloro che erano partiti chiesero di poter tornare. Il rientro avvenne durante l estate, una volta arrestata definitivamente l avanzata austro-ungarica. I deportati di Caoria, invece, fecero ritorno soltanto nel 1918 e trovarono il loro paese devastato. Il Bergfhürer di Caoria, Santo Loss, in visita ai propri famigliari in campo profughi [Museo G.G. Caoria] 20

20 LUNGO I SENTIERI DELLA GRANDE GUERRA IN PRIMIERO E VANOI ESCURSIONI E ITINERARI DI SCOPERTA 2 ITINERARIO SBARRAMENTO DI PRALONGO Partenza: stretta di Pralongo (772 m) Arrivo: strutture di valle delle miniere (830 m) - miniere di Pralongo (1260 m) Dislivello: circa 60 m - per le miniere circa 490 m Tempo di percorrenza: 1 ora - per le miniere 3 ore Difficoltà: facile - per le miniere escursionistico Caoria Cima di Mezzogiorno m V a T. Vanoi l V a n o i Rio Valsorda Museo della Grande Guerra ex Cimitero Militare C o Stetta di Pralongo 772 m l d i C a r p e n e M u r e r i Masi di Pralongo 771 m Malga Fiamena 1752 m La prima parte di quest escursione permette di visitare alcune strutture dello sbarramento italiano di Pralongo. Nella seconda parte si può scegliere di compiere un breve e facile anello che permette di rientrare subito al punto di partenza, oppure di proseguire la camminata sul sentiero delle miniere. Questa seconda opzione è consigliata solo ad escursionisti esperti, a causa della presenza di alcuni tratti esposti in cui sono necessari piede fermo ed equipaggiamento adeguato. La stretta di Pralongo era parte della linea difensiva italiana che da cima di Mezzogiorno (gruppo di cima d Asta) scendeva fino al Vanoi, per poi risalire verso cima Valsorda. Dall inizio del 1916, in seguito allo spostamento a ovest dello schieramento italiano, questa zona rimase nelle retrovie. Dopo gli eventi di Caporetto, durante la ritirata sulle nuove posizioni, gli 21

21 alpini si appoggiarono a questi apprestamenti difensivi per opporre una breve resistenza che servì a rallentare l avanzata dei soldati austro-ungarici. L escursione parte da un ampio spiazzo che si apre sulla destra lungo la strada che da Canal San Bovo porta a Caoria. Un segnavia indica l inizio del sentiero e un pannello informativo riassume la storia dello sbarramento. Si comincia la salita sui tornanti della strada d arroccamento, lungo la quale vennero trainati Uno dei bunker dello sbarramento [LD] i pezzi d artiglieria. In pochi minuti si arriva ad un bunker in pietra e cemento con feritoia. A destra dell ingresso inizia un camminamento con una scalinata stretta tra alte pareti a secco: caratteristica interessante di questa parte del percorso è che ci si può spostare sia rimanendo sul normale sentiero, sia sfruttando le trincee che sono state recuperate. Poco più in alto s incontra un altro bunker, del tutto simile al precedente. Proseguendo si arriva ad una zona dove i camminamenti si ramificano. Se si sceglie di restare all esterno delle trincee è necessario porre molta attenzione ai profondi solchi che attraversano il terreno. Qui è visibile un basamento in pietra per l artiglieria contraerea. In fondo a una delle trincee sorge un piccolo osservatorio. Giunti a questo punto si seguono le indicazioni per i masi di Pralongo e per le strutture di valle delle 22

22 LUNGO I SENTIERI DELLA GRANDE GUERRA IN PRIMIERO E VANOI ESCURSIONI E ITINERARI DI SCOPERTA miniere. In una decina di minuti si arriva ai ruderi dei fabbricati di servizio degli impianti estrattivi. Qui il percorso si divide. Chi sceglie di terminare l escursione deve dirigersi verso i masi di Pralongo, scendendo lungo il sentiero che in una ventina di minuti porta al gruppetto di case e alla strada provinciale, poche centinaia di metri a valle del punto di partenza. Chi invece decide di proseguire lungo il sentiero delle miniere deve imboccare la traccia in salita, che presto diventa ripida e che in gran parte si svolge su gradoni di pietra molto suggestivi, che richiedono però attenzione. Alcuni tratti sono attrezzati con cordino metallico. In circa un ora si raggiungono le strutture superiori delle miniere. I giacimenti di rame furono sfruttati a partire dalla fine dell Ottocento e fino al 1943, quando le difficoltà finanziarie causate dalla guerra determinarono la sospensione dei lavori. È possibile esplorare la zona, ma bisogna farlo con molta cautela a causa dei tratti di sentiero esposti e del terreno difficile. Da questo punto inizia la discesa, che avviene sull evidente traccia che dai ruderi si diparte in piano verso sinistra. In un ora di cammino si giunge a una strada sterrata, che si percorrerà in direzione sud-est fino alla provinciale. Da qui in pochi minuti si arriva al parcheggio di partenza. Basamento della contraerea [LD] Ruderi delle strutture di servizio delle miniere [LD] 23

23 LA VITA NEI PAESI OCCUPATI Su tutti i fronti della Prima guerra mondiale la vita dei civili nelle zone occupate non era semplice. In questo settore la convivenza con i soldati italiani non fu fonte di particolari problemi, ma le necessità e le limitazioni imposte dalla guerra crearono molti disagi alla popolazione. Ad esempio, il divieto di accedere ai pascoli in quota a causa della vicinanza del fronte impedì agli allevatori di svolgere il loro lavoro con regolarità. Alla fine del 1917 Primiero e Vanoi videro il ritorno dei soldati austro-ungarici. L Impero si trovava in gravi difficoltà economiche e le risorse dei territori occupati vennero sfruttate fino all estremo. Fu un periodo particolarmente duro per i civili, tanto da essere comunemente conosciuto come l anno della fame. Caoria. Mostra permanente della Grande Guerra sul Lagorai Per tutta la durata del conflitto i furti e i danneggiamenti furono molto frequenti. A soffrire per questo problema fu in particolare Caoria, le cui case incustodite furono saccheggiate e devastate. Proprio a Caoria, nel 1991 è stata aperta la Mostra permanente della Grande Guerra sul Lagorai, che espone cimeli ritrovati sulle montagne o donati dagli abitanti. Il museo possiede anche una ricca raccolta fotografica ed è stato fondato dal Gruppo Alpini Caoria, che tuttora lo gestisce. Il Gruppo Alpini ha curato diverse pubblicazioni sul tema della guerra e si occupa anche dell organizzazione di manifestazioni culturali e di ripristino e manutenzione di alcuni importanti siti storici. 24

24 LUNGO I SENTIERI DELLA GRANDE GUERRA IN PRIMIERO E VANOI ESCURSIONI E ITINERARI DI SCOPERTA 3 ITINERARIO REFAVAIE Partenza: rifugio Refavaie (1.116 m) Arrivo: gallerie-deposito degli alpini (1.220 m) Dislivello: circa 100 m Tempo di percorrenza: 1 ora e 15 minuti Difficoltà: facile Monumento ex cimitero Stoli Rif. Refavaie m Ponte Refavaie S e n T. Vanoi t i e r o d e l l a P a c e - S e n t i e ro I t a l i a CaorIa Per lungo tempo la zona di Refavaie rappresentò un importante crocevia per chi, dalla valle del Vanoi, era diretto alla val di Fiemme. Infatti, da qui partono i sentieri che portano ai valichi di Sadole e di Valmaggiore, un tempo le vie di collegamento più agevoli con i territori situati oltre la catena del Lagorai. Durante la Prima guerra mondiale, Refavaie divenne un importante centro logistico dell esercito italiano. Nei primi mesi del conflitto questa zona rimase nella terra di nessuno e fu interessata da movimenti di pattuglie sia italiane che austro-ungariche. Durante le ricognizioni avvenne anche qualche scontro; il più cruento ebbe luogo il 18 giugno 1915, quando due plotoni di alpini che rientravano da cima Paradisi furono sorpresi e fatti bersaglio di fucilate da alcuni soldati bavaresi. Dopo l avanzata italiana verso il Lagorai dell estate 1916, Refavaie divenne zona di retrovia e qui furono costruiti baraccamenti, depositi, infer- 25

25 La fontana ottagonale del battaglione Val Tagliamento [LD] Il monumento in ricordo dell ex cimitero di Refavaie [LD] merie, strade e teleferiche verso le posizioni in quota e un piccolo cimitero. La visita a ciò che rimane delle strutture costruite dai soldati italiani inizia al rifugio Refavaie. S imbocca la stradina selciata sulla destra, seguendo inizialmente i segnavia per i sentieri 335 e 320. Dopo pochi metri, prima di un ponte, si trovano le indicazioni per i manufatti militari. Ancora qualche minuto e s incrocia la forestale che sale da Refavaie verso la val Fossernica; qui si trova un altro cartello segnavia, accompagnato da un pannello con alcuni cenni storici sulla zona. Si continua a salire fino ad arrivare al primo manufatto: si tratta di una fontana di forma ottagonale realizzata dagli alpini del battaglione Val Tagliamento. Su uno dei lati della vasca compare uno stemma scolpito nella pietra che ricorda la compagnia che costruì la fontana. Poco più in alto il sentiero si biforca. Come indicano i cartelli, proseguendo a destra si possono raggiungere gli stoli, due galleriedeposito scavate nella roccia. Un parapetto di cavi metallici protegge il breve tratto di sentiero che precede gli ingressi. All esterno della prima galleria si trova un iscrizione a ricordo della 278ª compagnia del Val Tagliamento, il battaglione dell 8 reggimento alpini che realizzò queste strutture. Dopo la visita agli stoli si torna sui propri passi fino al bivio nei pressi della fontana, per dirigersi quindi verso il monumento dell ex cimitero. 26

26 LUNGO I SENTIERI DELLA GRANDE GUERRA IN PRIMIERO E VANOI ESCURSIONI E ITINERARI DI SCOPERTA La traccia attraversa un prato e permette di gettare uno sguardo dall alto alla zona dei masi di Capriolo. Tra la vegetazione, sulla destra, si può vedere l arco d ingresso di un altra galleria. Questo stol è attualmente usato come deposito privato ed è chiuso da un portone metallico. Anche qui, sulla chiave di volta, si trova una testimonianza lasciata dai costruttori, in questo caso la 152ª compagnia del battaglione Monte Arvenis. Si prosegue seguendo un muretto a secco fino a vedere, al limitare del bosco in alto a destra, il monumento eretto a ricordo del cimitero che qui sorgeva e Stol realizzato dagli alpini del battaglione Monte Arvenis [LD] che fu dismesso nel 1917, quando tutte le salme che vi erano sepolte vennero trasferite al cimitero di Caoria. Si tratta di un alto cippo di porfido a base triangolare, sulla cui sommità è stata posta una croce. Una lapide sul lato rivolto a valle ricorda i soldati caduti sul Lagorai. Si sale lungo la costa erbosa fino a raggiungerlo. Da questa posizione si domina tutta la sottostante zona di Refavaie. Dopo aver ammirato il monumento, si torna ancora una volta al bivio, per poi ridiscendere il sentiero dell andata e rientrare al rifugio. 27

27 I CIMITERI MILITARI I caduti italiani di Primiero e Vanoi vennero inumati nei cimiteri civili fino all inizio del A partire dall estate di quell anno, dopo lo spostamento in avanti della prima linea, si rese necessaria la realizzazione di nuovi cimiteri più vicini al fronte. Uno di questi sorse a Refavaie ed è oggi ricordato da un grande cippo sormontato da una croce. Nella parte frontale una lapide recita: Nell armi caddero sulle Alpi di Fassa per il diritto d Italia Per volontà del cappellano del battaglione Feltre, don Luigi Agostini, nell autunno del 1916 fu eretto il cimitero militare di Caoria. Nel corso dei mesi successivi all inaugurazione furono trasportati qui tutti i caduti inumati nei piccoli cimiteri sparsi in quota, compreso quello di Refavaie. Nel dopoguerra l area cimiteriale dovette essere ampliata per accogliere i corpi che ancora venivano recuperati sui monti. Nel 1935 le salme furono esumate e trasferite nei sacrari di Rovereto, Bassano del Grappa e Asiago, ma l opera fu svolta in modo sbrigativo: parte delle spoglie rimase in loco e vi si trova tuttora. Dopo un lungo periodo di abbandono, nel 1997 iniziò l opera di ripristino dell area, grazie all iniziativa del Gruppo Alpini Caoria. La cappella, i monumenti e le lapidi sono stati restaurati e sono state poste centinaia di croci metalliche che riportano i dati dei soldati che qui erano sepolti. La manutenzione dell area è garantita dal Gruppo Alpini. Cimitero militare di Caoria [LD] 28

28 LUNGO I SENTIERI DELLA GRANDE GUERRA IN PRIMIERO E VANOI ESCURSIONI E ITINERARI DI SCOPERTA 4 ITINERARIO CAVALLAZZA Partenza: passo Rolle (1.989 m) Arrivo: Cavallazza (2.324 m) Dislivello: 335 m Tempo di percorrenza: 3 ore e 15 minuti Difficoltà: escursionistico Colbricon Piccolo m Colbricon m L. Colbricon Passo Colbricon m Malga Rolle m Seggiovia Paradiso L. Cavallazza Rif. Colbricon Cavallazza m Passo Rolle m Tognazza m Cavallazza Piccola m S. Martino di Castrozza Cimon della Pala m Pale di San Martino Il nodo della Cavallazza era uno dei capisaldi austro-ungarici posti a difesa della val Travignolo: vi era stato predisposto un articolato sistema di trincee, camminamenti e postazioni in roccia. Con la sua posizione protesa verso il passo Rolle, il gruppo montuoso Cavallazza Tognazza permetteva di tenere sotto controllo tutta la vallata del Primiero. Dopo la presa del monte Castellaz da parte degli italiani, nell autunno del 1915, i soldati imperiali dovettero abbandonare passo Rolle e l esposizione di questi rilievi divenne il loro punto debole. Il 21 luglio del 1916 le truppe italiane attaccarono la Cavallazza e riuscirono a impossessarsi della cima principale, di tutta la cresta fino a passo Rolle e della vetta orientale del Colbricon. L arrivo di rinforzi austroungarici decretò l arresto dell offensiva italiana e l assestamento del fronte sulle nuove posizioni. 29

29 L escursione comincia a passo Rolle. Al margine di un grande parcheggio, vicino alla casa cantoniera, ha inizio una strada sterrata che porta verso la cresta della Tognazza. In breve ci si trova a risalire una pista da sci, lungo la quale sono visibili le feritoie di alcune postazioni scavate nella roccia. Dopo poco s incontra il primo segnavia, oltre il quale si abbandona la pista da sci per proseguire lungo un sentiero segnato da ometti in pietra. Una decina di minuti di cammino e si arriva ad un crocevia: l indicazione Un tratto della cengia sulla Cavallazza Piccola [LD] da seguire è Cavallazza Piccola Stoli della Cavallazza. Nei pressi di quest incrocio è possibile visitare trincee, camminamenti e alcune gallerie. Il tracciato risale ora il crinale orientale della Cavallazza Piccola. In una mezz ora si arriva ad una biforcazione: il ramo di sinistra si snoda lungo una cengia sulla quale si aprono numerose, spettacolari postazioni con feritoie e finestroni. Il sentiero da qui fino alla vetta è attrezzato con un cordino d acciaio che dà sicurezza nei punti più esposti. Se si preferisce evitare questo tratto, si può scegliere di dirigersi a destra, passando tra i resti di strutture militari; i due rami si ricongiungono poco lontano dai roccioni sommitali, anch essi attraversati da gallerie. 30

30 LUNGO I SENTIERI DELLA GRANDE GUERRA IN PRIMIERO E VANOI ESCURSIONI E ITINERARI DI SCOPERTA In basso, sul versante della val Travignolo, giace il lago della Cavallazza, dal quale partiva una teleferica austriaca diretta alle postazioni sul crinale. Guardando verso la Cavallazza Grande, si nota invece il reticolo di trincee che solcano i fianchi del monte. Si prosegue in discesa fino a forcella Cavallazza. Da qui si sale alla cima principale del gruppo in poco meno di mezz ora, passando accanto ai resti delle trincee e dei camminamenti austro-ungarici, che in alcuni punti sono ancora ben conservati. Dalla vetta il panorama è molto ampio e spazia dalle vicine cime del Colbricon alle Dolomiti di Fassa, dalle Pale di San Martino ai monti del Primiero e del Vanoi. La discesa verso i laghi di Colbricon, visibili a valle, è a tratti impegnativa a causa del terreno franoso. È quindi necessario camminare con prudenza per non scivolare e per non smuovere pietre potenzialmente pericolose per altri escursionisti. Una volta arrivati ai laghi, vale la pena di compiere una breve deviazione in direzione del passo Colbricon, per vedere i ruderi del grande baraccamento che sorgeva a pochi metri dallo specchio d acqua superiore. Tornati sui propri passi, s imbocca il sentiero 348 verso passo Rolle. Si arriva, così, a Malga Rolle, dalla quale si potrà tornare al passo in una quindicina di minuti di cammino lungo la strada asfaltata oppure seguendo le piste da sci a partire dalla stazione di valle degli impianti di risalita. Galleria del Genio sulla Cavallazza Piccola [LD] Trincea sulla Cavallazza. Sullo sfondo il Colbricon [LD] 31

31 GLI ALBERGHI DI SAN MARTINO DI CASTROZZA Lo sviluppo di San Martino di Castrozza come centro turistico prese avvio verso la fine dell Ottocento. I lavori per l apertura della strada del passo Rolle terminarono negli anni Settanta del XIX secolo; da quel momento iniziò la costruzione di numerosi alberghi intorno all antico monastero ospizio. All inizio del Novecento la località era già famosa anche all estero ed era frequentata sia per i soggiorni estivi che per quelli invernali. L attività turistica, allora in piena espansione, subì una brusca interruzione quando si aprì il nuovo fronte sulle Alpi e sulle Dolomiti. San Martino, centro costituito quasi esclusivamente da strutture alberghiere, si trovava nelle immediate vicinanze delle postazioni che i soldati austro-ungarici avevano predisposto sulla catena del Lagorai. Nei primi giorni del conflitto, i militari imperiali in ritirata diedero alle fiamme tutti gli edifici; gli alberghi furono, così, distrutti per evitare che le truppe italiane potessero sfruttarli come punti d appoggio. Al termine del conflitto iniziò la ricostruzione. Quasi tutte le strutture rinacquero dalle macerie e altre nuove ne sorsero, ma soltanto alla fine degli anni Venti il turismo riprese vigore e San Martino tornò lentamente ad essere una rinomata stazione di soggiorno montano. Albergo Rosetta e Hotel Alpenrose incendiati dagli austriaci durante la guerra [Archivio Angelo Orsingher] 32

32 LUNGO I SENTIERI DELLA GRANDE GUERRA IN PRIMIERO E VANOI ESCURSIONI E ITINERARI DI SCOPERTA INFORMAZIONI TURISTICHE AZIENDA PER IL TURISMO SAN MARTINO DI CASTROZZA, PASSO ROLLE, PRIMIERO E VANOI Via Passo Rolle San Martino di Castrozza Tel Via Dante Fiera di Primiero Tel CONSORZIO TURISTICO DEL VANOI Piazza Vittorio Emanuele Canal San Bovo Tel ENTI E MUSEI MOSTRA PERMANENTE DELLA GRANDE GUERRA SUL LAGORAI Via Ghiaie Caoria Tel / Gruppo Alpini di Caoria ECOMUSEO DEL VANOI Piazza Vittorio Emanuele 9 Canal San Bovo TN Tel MUSEO GUERRA SAN MARTINO COLLEZIONE PRIVATA DI EDOARDO ZAGONEL Edoardo Zagonel Via Passo Rolle San Martino di Castrozza (Trento) tel LA GRANDE GUERRA SUL WEB GLI ALTRI TITOLI DELLA COLLANA PUBBLICATI LUNGO I SENTIERI DELLA GRANDE GUERRA IN VALLARSA LUNGO I SENTIERI DELLA GRANDE GUERRA IN VAL DI SOLE LUNGO I SENTIERI DELLA GRANDE GUERRA IN VALLAGARINA LUNGO I SENTIERI DELLA GRANDE GUERRA SUGLI ALTIPIANI DI FOLGARIA, LAVARONE E LUSERNA LUNGO I SENTIERI DELLA GRANDE GUERRA NELL ALTO GARDA E IN VALLE DI LEDRO LUNGO I SENTIERI DELLA GRANDE GUERRA IN VALSUGANA E SUL LAGORAI LUNGO I SENTIERI DELLA GRANDE GUERRA NELLE VALLI DI FIEMME E FASSA LUNGO I SENTIERI DELLA GRANDE GUERRA NEI DINTORNI DI TRENTO LUNGO I SENTIERI DELLA GRANDE GUERRA NELLE GIUDICARIE 33

33 FONDAZIONE ACCADEMIA DELLA MONTAGNA DEL TRENTINO Insieme per vivere, rispettare e conoscere la montagna di ieri, oggi e domani L Accademia della Montagna del Trentino è una Fondazione promossa dalla Provincia autonoma di Trento, per incentivare la conoscenza del territorio montano, valorizzare il patrimonio dell arco alpino e la salvaguardia della montagna, in particolare del Trentino. Il suo compito è inoltre far emergere il valore storico, culturale, socio-economico e sportivo delle attività alpinistiche, sciistiche ed escursionistiche che si svolgono in montagna. Costituita il 21 dicembre 2009, è operativa dal marzo I suoi soci fondatori sono la Provincia autonoma di Trento, la Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura, l Università degli studi di Trento, il Collegio Provinciale delle Guide Alpine, l Associazione Accompagnatori di Territorio del Trentino, il Collegio provinciale Maestri di Sci del Trentino, l Associazione Maestri di Sci del Trentino e l Associazione Gestori Rifugi del Trentino. Finito di stampare nel mese di settembre 2015 Grafiche Stile Rovereto

34 Una collana dedicata alla scoperta della montagna trentina attraverso i luoghi della Grande Guerra. 5,

LE TRE CIME DI LAVAREDO Le regine delle Dolomiti

LE TRE CIME DI LAVAREDO Le regine delle Dolomiti LE TRE CIME DI LAVAREDO Le regine delle Dolomiti Quando si parla delle Tre Cime di Lavaredo si pensa subito alle fotografie che vediamo sempre sui calendari. Ma avete mai pensato da dove sono state scattate?

Dettagli

SENTIERO DEGLI ALPINI e BALCONI DI MARTA - Alpi Liguri

SENTIERO DEGLI ALPINI e BALCONI DI MARTA - Alpi Liguri SENTIERO DEGLI ALPINI e BALCONI DI MARTA - Alpi Liguri Propongo un percorso molto vario ed interessante, una delle più belle escursioni sulle Alpi della Liguria,che taglia i dirupati versanti italiani

Dettagli

DESCRIZIONE PERCORSO. Pizzegoro. Montagnole alte

DESCRIZIONE PERCORSO. Pizzegoro. Montagnole alte DESCRIZIONE PERCORSO 1 GIORNO. Arrivati a Schio via treno, saliremo con un pulman fino a località Recoaro Mille (1015 msl), Comune di Recoaro Terme. La Conca di Pizzegoro è una vasta area adibita a pascolo

Dettagli

Rifugio Paolo Barrasso a Monte Rapina

Rifugio Paolo Barrasso a Monte Rapina Rifugio Paolo Barrasso a Monte Rapina Descrizione Ubicato a 1542 m sul versante settentrionale della Maiella, alle coordinate geografiche N 42 008 09 E 14 003 39, il rifugio é intitolato a Paolo Barrasso,

Dettagli

TORNIMPARTE CAMPO FELICE RIFUGIO SEBASTIANI

TORNIMPARTE CAMPO FELICE RIFUGIO SEBASTIANI TORNIMPARTE CAMPO FELICE RIFUGIO SEBASTIANI La partenza è da Villagrande di Tornimparte (880 m s.l.m.) lungo la strada provinciale SP1 Amiternina; dopo 400 metri circa in falsopiano svoltare a sinistra

Dettagli

SCOPRI LE SPLENDIDE ALPI LIGURI CON L AIUTO DI UNA GUIDA AMBIENTALE ESCURSIONISTICA

SCOPRI LE SPLENDIDE ALPI LIGURI CON L AIUTO DI UNA GUIDA AMBIENTALE ESCURSIONISTICA SCOPRI LE SPLENDIDE ALPI LIGURI CON L AIUTO DI UNA GUIDA AMBIENTALE ESCURSIONISTICA È guida ambientale escursionistica chi, per professione, accompagna persone singole o gruppi di persone nella visita

Dettagli

PROGRAMMA ESCURSIONI BIKE HOTEL ESTATE 2013 AREA COMMERCIALE APT VAL DI FASSA

PROGRAMMA ESCURSIONI BIKE HOTEL ESTATE 2013 AREA COMMERCIALE APT VAL DI FASSA PROGRAMMA ESCURSIONI BIKE HOTEL ESTATE 2013 AREA COMMERCIALE APT VAL DI FASSA 1 ESCURSIONI RISERVATE OSPITI BIKE HOTELS PRENOTAZIONE: Le escursioni vanno prenotate ai recapiti del Check Point: info@fassasport.com

Dettagli

Totes Gebirge - Austria

Totes Gebirge - Austria Escursione Sociale del 17 19 Luglio 2015 Totes Gebirge - Austria Descrizione generale Il Totes Gebirge è una catena montuosa delle Alpi Nord-orientali delle Alpi orientali. Si tratta di un altopiano di

Dettagli

------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 15 aprile 2015

------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 15 aprile 2015 PROVINCIA DI UDINE NOTIZIE PER LA STAMPA ------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 15 aprile 2015 Grande Guerra, presentazione nuovi

Dettagli

Tempi di percorrenza 5:00 ore se si va all attacco del sentiero in auto. Aggiungere 40 minuti se si usa il treno

Tempi di percorrenza 5:00 ore se si va all attacco del sentiero in auto. Aggiungere 40 minuti se si usa il treno Il Cornizzolo da Civate Zona Prealpi Lombarde Triangolo Lariano Corni di Canzo Tipo itinerario Ad anello Difficoltà E (per Escursionisti) Tempi di percorrenza 5:00 ore se si va all attacco del sentiero

Dettagli

Il trekking del Lagorai (TransLagorai)

Il trekking del Lagorai (TransLagorai) Il trekking del Lagorai (TransLagorai) E una ormai classica alta via che attraversa l intera catena dalla Panarotta al passo Rolle (oppure in senso inverso ). Il percorso si svolge tutto su sentieri segnati

Dettagli

5 PERCORSI NORDIC IN MUGELLO solo per associati della Modern Nordic Walking Academy (FI)

5 PERCORSI NORDIC IN MUGELLO solo per associati della Modern Nordic Walking Academy (FI) 5 PERCORSI NORDIC IN MUGELLO solo per associati della Modern Nordic Walking Academy (FI) Legenda grado difficoltà Nordic/Turistico facile: percorso senza difficoltà in cui si utilizza la tecnica n.w. lungo

Dettagli

Trento. www.trekkingurbano.info. www.trekkingurbano.info. TREKKING PAESAGGI AMENI Vico mezzano-gazzadina Gardolo di Mezzo- Meano

Trento. www.trekkingurbano.info. www.trekkingurbano.info. TREKKING PAESAGGI AMENI Vico mezzano-gazzadina Gardolo di Mezzo- Meano TREKKING PAESAGGI AMENI Vico mezzano-gazzadina Gardolo di Mezzo- Meano Snodandosi attraverso le colline del Meanese, immerso tra vigneti, luoghi d arte e antiche chiesette, il percorso trasmette il fascino

Dettagli

Itinerario n. 026 - La Valnerina fra Arrone e la Cascata delle Marmore

Itinerario n. 026 - La Valnerina fra Arrone e la Cascata delle Marmore Pagina 1 Itinerario n. 026 - La Valnerina fra Arrone e la Cascata delle Marmore Scheda informativa Punto di partenza: Arrone Distanza da Roma : 110 km Lunghezza: 22 km Ascesa totale: 530 m Quota massima:

Dettagli

CLUB ALPINO ITALIANO Sezione U.L.E. Genova

CLUB ALPINO ITALIANO Sezione U.L.E. Genova CLUB ALPINO ITALIANO Sezione U.L.E. Genova NEL QUADRO DEI FESTEGGIAMENTI PER I CENTO ANNI DELLA NOSTRA SSOCIAZIONE SABATO 10 MAGGIO INAUGURAZIONE DEL NUOVO SENTIERO AQ2 AQ2 DATA: 10 maggio 2014 LOCALITA

Dettagli

MA TU QUANTO SEI FAI?

MA TU QUANTO SEI FAI? MA TU QUANTO SEI FAI? 1. VALORIZZARE IL PASSATO PER UN FUTURO MIGLIORE a. Quante volte al mese vai a cercare notizie sulla storia del tuo paese/città nella biblioteca comunale? o 3 volte o 1 volta b. Ti

Dettagli

Sci alpinismo nel gruppo di Puez

Sci alpinismo nel gruppo di Puez Sci alpinismo nel gruppo di Puez Questo articolo di Alberto De Giuli propone tre itinerari inediti per scialpinisti esperti. Si tratta di percorsi ad anello che presentano tutti i caratteri dello sci alpinismo

Dettagli

DA VARESE, CITTÀ GIARDINO, un escursione sulle vie della Fede

DA VARESE, CITTÀ GIARDINO, un escursione sulle vie della Fede DA VARESE, CITTÀ GIARDINO, un escursione sulle vie della Fede Varese Villa Panza Sacro Monte Campo dei Fiori il Forte di Orino - Durata 1 giorno Percorso: indirizzato a gambe un po allenate Sviluppo: 35

Dettagli

LA PRIMA GUERRA MONDIALE

LA PRIMA GUERRA MONDIALE LA PRIMA GUERRA MONDIALE LA TRINCEA La Prima Guerra Mondiale fu caratterizzata da combattimenti in TRINCEA una tattica di guerra che vide gli eserciti nemici fronteggiarsi per lunghi periodi di tempo.

Dettagli

TREKKING E MOUNTAIN BIKE

TREKKING E MOUNTAIN BIKE TREKKING E MOUNTAIN BIKE Il territorio del comune di Donato, per la sua conformazione, è particolarmente adatto alla pratica dello sport della mountain bike. In pochi chilometri si può passare dai boschi

Dettagli

TREKKING DEL "SELLARONDA"

TREKKING DEL SELLARONDA TREKKING DEL "SELLARONDA" Quattro giorni nel gruppo del Sella Da venerdi 2 a lunedi 5 settembre 2005 Il trekking si svolge nell'inconfondibile gruppo del Sella, nelle Dolomiti,caratterizzato dal grande

Dettagli

Itinerario n. 087 - Il Santuario di M.Tranquillo e la Macchiarvana

Itinerario n. 087 - Il Santuario di M.Tranquillo e la Macchiarvana Pagina 1 di 5 Itinerario n. 087 - Il Santuario di M.Tranquillo e la Macchiarvana Scheda informativa Punto di partenza: Pescasseroli Distanza da Roma: 164 km Lunghezza: 34 km Ascesa totale: 630 m Quota

Dettagli

Sabato 02 Domenica 03 Aprile 2011

Sabato 02 Domenica 03 Aprile 2011 Sabato 02 Domenica 03 Aprile 2011 Percorso iper-classico del Gruppo dell'adamello. L'itinerario inizia in discesa grazie agli impianti del Tonale che permettono un comodo accesso al Passo Presena. Tipologia:

Dettagli

LA FORTEZZA DI CONFINE ALTFINSTERMÜNZ di Hans Thöni

LA FORTEZZA DI CONFINE ALTFINSTERMÜNZ di Hans Thöni LA FORTEZZA DI CONFINE ALTFINSTERMÜNZ di Hans Thöni La fortezza di confine Altfinstermünz si trova in una gola del fiume Inn, sotto la strada di Resia, presso la localitá di Hochfinstermünz. In questo

Dettagli

21-22/03 ALTA VIA DELLE 5 TERRE

21-22/03 ALTA VIA DELLE 5 TERRE 21-22/03 ALTA VIA DELLE 5 TERRE L Alta Via delle 5 Terre (AV5T) è un sentiero a lunga percorrenza che collega Levanto a Portoverene. Forse meno frequentato rispetto al percorso costiero classico delle

Dettagli

LE BATTAGLIE DELL ITALIA 1940-1941

LE BATTAGLIE DELL ITALIA 1940-1941 LE BATTAGLIE DELL ITALIA 1940-1941 Alla fine del 1940 l Italia invade la Grecia. L impresa è più difficile del previsto e deve chiedere aiuto ai tedeschi L esercito italiano e quello tedesco combattono

Dettagli

Vedere All interno dello spazio Lager esistono delle tabelle esplicative in tre lingue: tedesco, inglese, francese.

Vedere All interno dello spazio Lager esistono delle tabelle esplicative in tre lingue: tedesco, inglese, francese. Percorso di visita autoguidata al Lager di Ravensbrück Capire e rispettare Ti appresti a visitare ciò che resta del Lager nazista di Ravensbrück cercando di leggere quei pochi segni originari ancora presenti

Dettagli

visita il nostro sito www.prolocoballabio.it

visita il nostro sito www.prolocoballabio.it distribuito da Pro Loco Ballabio 1 Sentieri di montagna Itinerari di montagna consigliati dal Club Alpino Italiano di Ballabio e dal Comune di Ballabio Sentiero 30 Itinerario: Gera Bocchetta di Bertena

Dettagli

1 Vernuer Kalmtal Matatz Ulfas I. Obere Obisellalm. Gita nella valle alta e solitaria alla malga pittoresca al lago. percorso

1 Vernuer Kalmtal Matatz Ulfas I. Obere Obisellalm. Gita nella valle alta e solitaria alla malga pittoresca al lago. percorso 1 Vernuer Kalmtal Matatz Ulfas I Öberst, Obere Obisellalm 10,8 km 5.00 ore 1392 m 810 m 2160 m giu. ott. 26 Obere Obisellalm Gita nella valle alta e solitaria alla malga pittoresca al lago Öberst Vernuer

Dettagli

Percorso, Marcellise giro delle contrade (lungo)

Percorso, Marcellise giro delle contrade (lungo) A cura di A. Scolari Marcellise alto: itinerario lungo (Marcellise, Borgo, Casale, Cao di sopra, Casale di Tavola, San Briccio, Marion, Borgo, Marcellise). Dislivello m 205, tempo h 3.00'. Percorso facile.

Dettagli

Escursione dei sette laghi in Val Ridanna

Escursione dei sette laghi in Val Ridanna Escursione dei sette laghi in Val Ridanna TREKKING Durata Distanza 8:00 h 20.7 km Dislivello Altitudine Max 1440 m 2707 m Condizione Tecnica Avventura Paesaggio Selvaggio e intatto Il primo tratto ricalca

Dettagli

La prima Guerra Mondiale

La prima Guerra Mondiale La prima Guerra Mondiale 1 Temi trattati Le cause della guerra I fronti della prima guerra mondiale Le date della Grande guerra I soldati: la vita in trincea La società civile Lo stato e la censura La

Dettagli

Percorso di visita autoguidata al Lager di Mauthausen

Percorso di visita autoguidata al Lager di Mauthausen Percorso di visita autoguidata al Lager di Mauthausen Capire e rispettare Ti appresti a visitare ciò che resta del Lager nazista di Mauthausen cercando di leggere quei pochi segni originari ancora presenti

Dettagli

Massa. www.trekkingurbano.info. www.trekkingurbano.info. SAPER D ITALIA - Le nostre radici all ombra del tricolore

Massa. www.trekkingurbano.info. www.trekkingurbano.info. SAPER D ITALIA - Le nostre radici all ombra del tricolore SAPER D ITALIA - Le nostre radici all ombra del tricolore Il percorso ad anello, con partenza dalla Biblioteca Civica, attraversa via Crispi e prosegue su viale Democrazia, sede del Liceo in cui insegnò

Dettagli

LA GRANDE GUERRA IN VAL RESIA

LA GRANDE GUERRA IN VAL RESIA LA GRANDE GUERRA IN VAL RESIA Già nel 1882 la Val Resia era militarmente vincolata agli imperi Austro-Ungarico e Tedesco. Data la sua collocazione sulla linea di confine, la Val Resia era considerata un

Dettagli

COMUNE DI CAMPOFORMIDO DISTRETTO DEL CORMOR

COMUNE DI CAMPOFORMIDO DISTRETTO DEL CORMOR COMUNE DI CAMPOFORMIDO DISTRETTO DEL CORMOR 1 COSA FARE IN CASO DI: FRANA ALLUVIONE TROMBA D ARIA TEMPORALE CON FULMINI TERREMOTO 2 SE TI TROVI IN UN LUOGO CHIUSO: 1. mantieni la calma; COSA FARE IN CASO

Dettagli

ESCURSIONI. DOVE: Lucca e provincia le locations si trovano nel raggio di circa 60 km da Il Ciocco Tenuta e Parco.

ESCURSIONI. DOVE: Lucca e provincia le locations si trovano nel raggio di circa 60 km da Il Ciocco Tenuta e Parco. ESCURSIONI DOVE: Lucca e provincia le locations si trovano nel raggio di circa 60 km da Il Ciocco Tenuta e Parco. In bicicletta alla scoperta della campagna lucchese Per chi visita Lucca e vuole scoprire

Dettagli

Il TCI ha il merito di aver inventato il turismo in Italia e di aver fatto dell Italia dei primi anni del 900 un Paese reale, vicino e accessibile.

Il TCI ha il merito di aver inventato il turismo in Italia e di aver fatto dell Italia dei primi anni del 900 un Paese reale, vicino e accessibile. Il Touring Club Italiano (T.C.I.), con sede in Milano, costituito l'8 novembre 1894 con la denominazione di Touring Club Ciclistico Italiano, ha come scopo lo sviluppo del turismo, inteso anche quale mezzo

Dettagli

1. Schenna Riffianerweg Saltaus St. Leonhard ritorno. 2. Schenna Castel Goyen Castel Labers Fragsburg Greiterhof ritorno

1. Schenna Riffianerweg Saltaus St. Leonhard ritorno. 2. Schenna Castel Goyen Castel Labers Fragsburg Greiterhof ritorno Itinerari in MTB 1. Schenna Riffianerweg Saltaus St. Leonhard ritorno Dal piazzale del paese, il sentiero asfaltato Riffianerweg ci conduce in leggera discesa al Waalerhaus al Labboden. Il percorso si

Dettagli

Dal rifugio Baranci verso Val Campo di Dentro

Dal rifugio Baranci verso Val Campo di Dentro Dal rifugio Baranci verso Val Campo di Dentro Sfruttiamo gli impianti che ci portano a 1500 m al rifugio Baranci. Ci avviamo ai piedi del maestoso massivo della Rocca dei Baranci verso il rifugio Tre Scarperi

Dettagli

D.M. 20 dicembre 2005 (1). Segnaletica che deve essere apposta nelle aree sciabili attrezzate.

D.M. 20 dicembre 2005 (1). Segnaletica che deve essere apposta nelle aree sciabili attrezzate. D.M. 20 dicembre 2005 (1). Segnaletica che deve essere apposta nelle aree sciabili attrezzate. (1) Pubblicato nella Gazz. Uff. 24 dicembre 2005, n. 299. -------- IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI

Dettagli

LA VALLE DI PALANFRÈ

LA VALLE DI PALANFRÈ LA VALLE DI PALANFRÈ Località di partenza: Palanfrè, Alpe di Palanfrè Epoca consigliata: giugno-settembre Tipo di itinerario: escursionistico Quota di partenza/arrivo: 1379 m - 2057 m Durata del percorso

Dettagli

CARTA DEI SENTIERI DEI MONTI PICENTINI

CARTA DEI SENTIERI DEI MONTI PICENTINI CARTA DEI SENTIERI DEI MONTI PICENTINI presentazione a cura di Valerio Bozza Vicepresidente CAI Salerno Responsabile Manutenzione Sentieri Dalla vecchia alla nuova carta L edizione del 1994 Scala 1:30.000

Dettagli

Percorso della guerra

Percorso della guerra Percorso della guerra Il percorso si snoda attraverso i territori dei cinque comuni ripercorrendo i principali eventi bellici che li hanno interessati. E un percorso adatto ad essere esplorato in più giorni,

Dettagli

MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE VOLUME 1 CAPITOLO 2 ... ... ... ... ... ...

MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE VOLUME 1 CAPITOLO 2 ... ... ... ... ... ... VOLUME 1 CAPITOLO 2 MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE ACQUE INTERNE 1. Parole per capire A. Conosci già queste parole? Scrivi il loro significato o fai un disegno: valle... ghiacciaio... vulcano... cratere...

Dettagli

Escursione sulla Montagna dei Fiori

Escursione sulla Montagna dei Fiori Domenica 8 dicembre 2013 Escursione sulla Montagna dei Fiori A chiusura anno 2013.. Da Ascoli al Monte Girella DATA ESCURSIONE: Domenica 8 dicembre 2013 RITROVO E DIFFICOLTA : h 06.00 Via Recanati EE h

Dettagli

PROGRAMMA SETTIMANALE DAL 21 DICEMBRE AL 13 MARZO

PROGRAMMA SETTIMANALE DAL 21 DICEMBRE AL 13 MARZO PROGRAMMA SETTIMANALE DAL 21 DICEMBRE AL 13 MARZO LUNEDI Andalo h. 10,00 / 15,00 -SCI: corso tempo pieno dal lunedì al venerdì Kids 6+ Corso di sci tenuto da Maestri di sci e Guide Alpine per dare ai tuoi

Dettagli

C.A.I. PONTE S. PIETRO

C.A.I. PONTE S. PIETRO Il n. dei partecipanti è fissato in 10/15 massimo Le iscrizioni si ricevono in sede c.a.i. il martedì e venerdì dalle ore 20,30 alle ore 22,00 previo versamento di 100 quale caparra. Il costo complessivo

Dettagli

Club Alpino Italiano. Monte Rotondo dal Santuario di Macereto. Monti Sibillini. Ussita. 1150 m 15 km. 5 h (senza soste)

Club Alpino Italiano. Monte Rotondo dal Santuario di Macereto. Monti Sibillini. Ussita. 1150 m 15 km. 5 h (senza soste) Monte Rotondo dal Santuario di Macereto Monti Sibillini DATA ESCURSIONE: 29 Giugno 2015 ORA PARTENZA: 8.30 RITROVO: DISLIVELLO: DISTANZA: DIFFICOLTA TECNICA: Ussita 1150 m 15 km EE DURATA: ACCOMPAGNATORE:

Dettagli

Movimento turistico Stagione invernale 2012/13

Movimento turistico Stagione invernale 2012/13 luglio 2013 Movimento turistico Stagione invernale 2012/13 Il Servizio Statistica della Provincia autonoma di Trento presenta i dati definitivi relativi agli arrivi e alle presenze turistiche registrati

Dettagli

GITA ESTIVA SULLE DOLOMITI DI SESTO. 17 24 Luglio 2011. Schede descrittive degli itinerari

GITA ESTIVA SULLE DOLOMITI DI SESTO. 17 24 Luglio 2011. Schede descrittive degli itinerari GIT ESTIV SULLE OLOMITI I SESTO 17 24 Luglio 2011 Schede descrittive degli itinerari Le schede contenute nel seguente documento illustrano, con l ausilio di porzioni topografiche delle aree man mano attraversate,

Dettagli

Soggiorni didattici in Trentino in occasione del Centenario della Grande Guerra

Soggiorni didattici in Trentino in occasione del Centenario della Grande Guerra Dalla Guerra alla Pace Soggiorni didattici in Trentino in occasione del Centenario della Grande Guerra Rovereto e Vallagarina Folgaria Lavarone e Luserna Trento Rovereto e Vallagarina Attraversata durante

Dettagli

DA VARESE, CITTA GIARDINO, un escursione sulle Vie della fede

DA VARESE, CITTA GIARDINO, un escursione sulle Vie della fede (Itinerario e-bike n. 2) DA VARESE, CITTA GIARDINO, un escursione sulle Vie della fede Varese FAI Villa e Collezione Panza Sacro Monte Campo dei Fiori il Forte di Orino Durata 1 giorno Percorso: indirizzato

Dettagli

Trek Valgrisenche. Percorso "soft"

Trek Valgrisenche. Percorso soft Percorso "soft" Lunghezza circa 10 Km - dislivello positivo mt. 650 - dislivello negativo mt. 770 (Fraz. Usellière rifugio Chalet de l Epèe vallone di Plontaz - capoluogo di Valgrisenche). Si parte dalla

Dettagli

Il progetto è finanziato principalmente con il contributo di Eukos S.p.a. e piccole donazioni di enti e privati.

Il progetto è finanziato principalmente con il contributo di Eukos S.p.a. e piccole donazioni di enti e privati. A.S.V.I. Onlus Via G.B. Carta, 36 20128 Milano 06.1 PROGETTO ORFANOTROFIO KOTLINA Tel/Fax 02.2593971 e-mail asviitalia@hotmail.com Progettato Attivato Stato Responsabile Febbraio 2002 Aprile 2002 Concluso

Dettagli

Si è pensato di riassumere le diverse definizioni nel modo seguente:

Si è pensato di riassumere le diverse definizioni nel modo seguente: 3.1.3 IN MONTAGNA Prima di effettuare l'uscita nel Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, sul questionario è stato chiesto ai bambini se conoscevano questa realtà o meno, e a che cosa potesse servire un parco

Dettagli

Attraverso la valle del Cogena- Comunalie interessate : Gorro. Lunghezza: Durata media:4 ore e 30 minuti Livello di difficoltà: Medio

Attraverso la valle del Cogena- Comunalie interessate : Gorro. Lunghezza: Durata media:4 ore e 30 minuti Livello di difficoltà: Medio Attraverso la valle del Cogena- Comunalie interessate : Gorro Lunghezza: Durata media:4 ore e 30 minuti Livello di difficoltà: Medio Tra rupi ofiolitiche e boschi lussureggianti le limpide acque del torrente

Dettagli

PRIMO GIORNO: SENTIERO DA PIAN TREVISAN A PIAN DEI FIACCONI

PRIMO GIORNO: SENTIERO DA PIAN TREVISAN A PIAN DEI FIACCONI Il gruppo della Marmolada detiene, in Dolomiti, una indiscussa sovranità, da cui il nome di Regina delle Dolomiti, appunto per la massima elevazione dell intero sistema dolomitico di cui ne ospita anche

Dettagli

Rischio idrogeologico Uso delle barriere mobili durante le esondazioni.

Rischio idrogeologico Uso delle barriere mobili durante le esondazioni. Rischio idrogeologico Uso delle barriere mobili durante le esondazioni. Premessa Purtroppo, durante gli eventi calamitosi che si verificano durante le emergenze idrogeologiche, succede spesso che le barriere

Dettagli

E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori. Anno 2001

E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori. Anno 2001 E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori Anno 2001 Il Forum degli oratori italiani è un organo di coordinamento nazionale degli organismi ecclesiali che dedicano speciale cura all

Dettagli

CONOSCERE LA STORIA PER CAPIRE IL PRESENTE E COSTRUIRE UN MONDO DI PACE

CONOSCERE LA STORIA PER CAPIRE IL PRESENTE E COSTRUIRE UN MONDO DI PACE 1 CONOSCERE LA STORIA PER CAPIRE IL PRESENTE E COSTRUIRE UN MONDO DI PACE La passione per la storia risale ai primi anni della mia vita e ora, che ho dieci anni, continuo ad avere interesse per tutto ciò

Dettagli

ORGANIZZA. Dal 25 al 29 luglio. Trekking di 4 giorni da rifugio a rifugio nelle Pale di San Martino di Castrozza

ORGANIZZA. Dal 25 al 29 luglio. Trekking di 4 giorni da rifugio a rifugio nelle Pale di San Martino di Castrozza ORGANIZZA Dal 25 al 29 luglio Trekking di 4 giorni da rifugio a rifugio nelle Pale di San Martino di Castrozza prenotazioni entro e non oltre il 15 giugno con versamento della quota di. 150.00 La quota

Dettagli

ATTIVITÀ DI ESCURSIONISMO (16-31 DICEMBRE 2015)

ATTIVITÀ DI ESCURSIONISMO (16-31 DICEMBRE 2015) ATTIVITÀ DI ESCURSIONISMO (16-31 DICEMBRE 2015) Per informazioni e prenotazioni: http:///iscriversi.html Email: info@friultrekandtrout.com - Cellulare: 3453597254 PER POTER PARTECIPARE ALLE SINGOLE ATTIVITÀ

Dettagli

TRENTINO MONTAGNA ACCESSIBILE

TRENTINO MONTAGNA ACCESSIBILE TRENTINO MONTAGNA ACCESSIBILE TURISMO ACCESSIBILE PREMESSA IN MONTAGNA Il mercato potenziale per il turismo accessibile secondo in Europa viene stimato in circa 130 milioni di persone, con un potere di

Dettagli

La prima Guerra Mondiale. IV F La prima guerra mondiale 1

La prima Guerra Mondiale. IV F La prima guerra mondiale 1 La prima Guerra Mondiale IV F La prima guerra mondiale 1 Temi trattati Le cause della guerra I fronti della prima guerra mondiale Le date della Grande guerra I soldati: la vita in trincea La società civile

Dettagli

Itinerario 13. Orgia, Itinerari del Museo del Bosco: La passeggiata del Conte, Il fiume, il Romitorio, le carbonaie

Itinerario 13. Orgia, Itinerari del Museo del Bosco: La passeggiata del Conte, Il fiume, il Romitorio, le carbonaie Itinerario 13 Orgia, Itinerari del Museo del Bosco: La passeggiata del Conte, Il fiume, il Romitorio, le carbonaie Museo del Bosco e della Mezzadria 1 - La passeggiata del Conte Km 1,5 tempo a piedi 40

Dettagli

42 - MONTI TAIGETO (M. PROFITIS ILIAS) (sosta isolata, tende o rifugio che apre di rado)

42 - MONTI TAIGETO (M. PROFITIS ILIAS) (sosta isolata, tende o rifugio che apre di rado) 42 - MONTI TAIGETO (M. PROFITIS ILIAS) (sosta isolata, tende o rifugio che apre di rado) La più classica delle gite in montagna della Grecia davvero imperdibile e non difficile, merita tutta la sua fama:

Dettagli

I.T.T. A.Pozzo Trento Progetto Fare memoria 2014. Programma uscita classi prime giovedì 5 giugno 2014

I.T.T. A.Pozzo Trento Progetto Fare memoria 2014. Programma uscita classi prime giovedì 5 giugno 2014 Programma uscita classi prime giovedì 5 giugno 2014 Giovedì 5 giugno 2014 dalle 10.30-13.00 le classi prime effettueranno un uscita in città sui luoghi della memoria con guida del Museo storico di Trento,

Dettagli

LA PRIMA GUERRA MONDIALE

LA PRIMA GUERRA MONDIALE LA PRIMA GUERRA MONDIALE Premessa: Le nazioni europee più forti Vogliono imporsi sulle altre Rafforzano il proprio esercito Conquistano le ultime zone rimaste libere in Africa e Asia (colonie) Si creano

Dettagli

Lombardia. Run The Top. Guida e GPS. www.regione.lombardia.it

Lombardia. Run The Top. Guida e GPS. www.regione.lombardia.it Lombardia Run The Top TRINCEE TRAIL Guida e GPS www.regione.lombardia.it Lunghezza: 21 km Dislivello: 1100 mt D+ Tecnicità: percorso che si sviluppa in gran parte lungo trincee di inizio secolo con diversi

Dettagli

IL FRONTE OCCIDENTALE

IL FRONTE OCCIDENTALE IL FRONTE OCCIDENTALE QUESTO TESTO E QUESTA CARTINA TRATTANO DELLA SITUAZIONE SUL FRONTE OCCIDENTALE. VEDRAI ANCHE COME VIVEVANO I SOLDATI IN TRINCEA. All inizio della guerra, la Germania invade il Belgio,

Dettagli

Pio Lando Di Stefano, un arzillo nonnino di novanta anni, ha vissuto gli orrori della seconda guerra Mondiale ed ha

Pio Lando Di Stefano, un arzillo nonnino di novanta anni, ha vissuto gli orrori della seconda guerra Mondiale ed ha Libertà. Per capire il significato di questa parola, bisogna conoscere il significato della parola opposta: prigionia. Questo termine significa essere prigionieri, schiavi, servitori di un padrone. Non

Dettagli

Un ponte sospeso tra la matematica e Gaudì

Un ponte sospeso tra la matematica e Gaudì Un ponte sospeso tra la matematica e Gaudì Antoni Gaudì fu un originale architetto spagnolo vissuto tra la seconda metà dell Ottocento e il primo quarto del XX secolo. Realizzò molte delle sue opere sfruttando

Dettagli

Mobile +39 349 4320563 info@guidemonterosa.info www.guidemonterosa.info. Gressoney, la valle del Lys e il Monte Rosa

Mobile +39 349 4320563 info@guidemonterosa.info www.guidemonterosa.info. Gressoney, la valle del Lys e il Monte Rosa SOCIETA DELLE GUIDE DI GRESSONEY Sede legale: Località Tache 11020 Gressoney-La-Trinité (Ao) Sede ufficio: Località Lago Gover 11025 Gressoney-Saint-Jean (Ao) Mobile +39 349 4320563 info@guidemonterosa.info

Dettagli

A TORINO C È UN NUOVO MUSEO TUTTO DA SCOPRIRE.

A TORINO C È UN NUOVO MUSEO TUTTO DA SCOPRIRE. A TORINO C È UN NUOVO MUSEO Reale Mutua apre le porte del suo Museo Storico alle scuole. La SOCIETÀ REALE MUTUA DI ASSICURAZIONI, fondata nel 1828, è una delle aziende più longeve del nostro Paese ed è

Dettagli

CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO

CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO NONA LEGISLATURA PROGETTO DI LEGGE N. 351 PROPOSTA DI LEGGE d'iniziativa dei Consiglieri Bassi, Bond e Bozza RICONOSCIMENTO E VALORIZZAZIONE DEL TURISMO NATURISTA Presentato

Dettagli

COLLEGAMENTO LINEA URBANA N. 13 ISTITUTO ENRICO FERMI VIA BOLOGNESI

COLLEGAMENTO LINEA URBANA N. 13 ISTITUTO ENRICO FERMI VIA BOLOGNESI COLLEGAMENTO LINEA URBANA N. 13 ISTITUTO ENRICO FERMI VIA BOLOGNESI Marzo 2015 STATO DI FATTO Gli studenti della frazione di Sesso, che frequentano la scuola media Enrico Fermi di Via Bolognesi a Reggio

Dettagli

La scuola integra culture. Scheda3c

La scuola integra culture. Scheda3c Scheda3c Gli ELEMENTI DEL CLIMA che caratterizzano le condizioni meteorologiche di una regione sono: la temperatura, la pressione atmosferica, i venti, l umidità e le precipitazioni. La temperatura è data

Dettagli

Trekking per il Monte Rosso - Roteck

Trekking per il Monte Rosso - Roteck Trekking per il Monte Rosso - Roteck TREKKING Durata Distanza 11:00 h 21.7 km Dislivello Altitudine Max 2250 m 3333 m Condizione Tecnica Avventura Paesaggio La punta più elevata del gruppo di Tessa Escursione

Dettagli

Just leave. Prezzo. Prezzo complessivo: 255. La quota comprende: Servizio navetta (a richiesta); Biglietti A/R; Pernottamento in B&B; Ticket EXPO;

Just leave. Prezzo. Prezzo complessivo: 255. La quota comprende: Servizio navetta (a richiesta); Biglietti A/R; Pernottamento in B&B; Ticket EXPO; Prezzo Prezzo complessivo: 255 Giorno 1). Incontro alle 8:30 a Piazza Garibaldi. Partenza da Napoli Centrale alle 9:00 e arrivo a Milano centrale ore 13:40 col treno FrecciaRossa. Arrivo previsto in hotel

Dettagli

La notte è ormai prossima e, a metà percorso, occorre accendere le luci.

La notte è ormai prossima e, a metà percorso, occorre accendere le luci. Tempo splendido e una temperatura eccezionale hanno caratterizzato questo weekend autunnale in una valle sconosciuta ai più. Da Torino e provincia partiamo in tre (Marina, Piero ed io) per questa nuova

Dettagli

SCHEDA TECNICA PER IL MONTAGGIO DELLE COPERTURE LA COPERTURA TOSCANA.

SCHEDA TECNICA PER IL MONTAGGIO DELLE COPERTURE LA COPERTURA TOSCANA. SCHEDA TECNICA PER IL MONTAGGIO DELLE COPERTURE LA COPERTURA TOSCANA. La COPERTURATOSCANA, prodotta da COTTOREF, è composta da tre articoli fondamentali: tegole, coppi e colmi, oltre ad una serie di pezzi

Dettagli

TI04 - L'Ipposidra, la ex-ferrovia a cavallo

TI04 - L'Ipposidra, la ex-ferrovia a cavallo TI04 - L'Ipposidra, la ex-ferrovia a cavallo Partenza Arrivo Lunghezza totale Categoria Tipo di bicicletta consigliato Tempo di percorrenza in bici Dislivello in salita Dislivello in discesa Quota massima

Dettagli

Mezzo utilizzato: autogrù

Mezzo utilizzato: autogrù Procedure per la movimentazione delle billette nelle fasi di scarico dai mezzi di trasporto e per l alimentazione delle linee di forgiatura/stampaggio. La lavorazione riferita alla movimentazione dei fasci

Dettagli

Lo sfruttamento minorile

Lo sfruttamento minorile Lo sfruttamento minorile A noi sembra scontato avere il cibo, una casa e una famiglia che ci vuole bene ma in realtà, in altre parti del mondo, vi sono dei bambini che soffrono perché privati di questi

Dettagli

Codici ed affreschi. Questa chiesa rupestre merita un approfondimento e una pubblicazione monografica.

Codici ed affreschi. Questa chiesa rupestre merita un approfondimento e una pubblicazione monografica. Codici ed affreschi. Alcuni studiosi della storia dell arte hanno accennato alla possibilità di uno stretto contatto tra codici miniati ed affreschi. Qui presentiamo un caso significativo: un particolare

Dettagli

Fig. 1 : La piazzetta di San Costantino,punto di partenza e di arrivo dell anello 7. Ref. : ap-2217.

Fig. 1 : La piazzetta di San Costantino,punto di partenza e di arrivo dell anello 7. Ref. : ap-2217. PERCORSO N 7 ANELLO ALL OMBRA DEL COCCOVELLO (San Costantino Carpineta Medichetta Palazzo di Rivello San Costantino). Lunghezza : 6.250 metri. Tempo di percorrenza (senza sosta) : ± 105 min. Difficoltà

Dettagli

PRO LOCO DI BOLCA Via S. Giovanni Battista 37030 Bolca VRwww.bolca.it

PRO LOCO DI BOLCA Via S. Giovanni Battista 37030 Bolca VRwww.bolca.it PRO LOCO DI BOLCA Via S. Giovanni Battista 37030 Bolca VRwww.bolca.it - tel. 346 5446353 I NUOVI SENTIERI NEL TERRITORIO DI BOLCA La Pro Loco di Bolca, aderendo alle richieste dei turisti di poter conoscere,

Dettagli

ULTRATRAIL 50 Km - 4000 m dislivello positivo

ULTRATRAIL 50 Km - 4000 m dislivello positivo ULTRATRAIL 50 Km - 4000 m dislivello positivo PROFILO ALTIMETRICO 2550 2350 QUOTE m slm 2150 1950 1750 1550 1350 0 5000 10000 15000 20000 25000 30000 35000 40000 45000 DISTANZA metri RISTORO COMPLETO RISTORO

Dettagli

MOSCA: gli storici Magazzini GUM, molto più di un emporio

MOSCA: gli storici Magazzini GUM, molto più di un emporio di Diana Duginova MOSCA: gli storici Magazzini GUM, molto più di un emporio Nella vostra città c è un luogo piacevole dove poter andare in qualsiasi momento e sempre con immensa gioia? Un grande magazzino

Dettagli

MONTE GREGORIO - MONTE PENNA DEL GESSO Il Sentiero delle Cenge

MONTE GREGORIO - MONTE PENNA DEL GESSO Il Sentiero delle Cenge MONTE GREGORIO - MONTE PENNA DEL GESSO Il Sentiero delle Cenge NOTIZIE. La cosiddetta Cresta dei Tausani è la dorsale che, dalla SS 258 Marecchiese in corrispondenza di Ponte Santa Maria Maddalena (188

Dettagli

Val Graveglia. Lunghezza totale Itinerario Km: 71 circa. Partenza itinerario da: Bargonasco (GE)

Val Graveglia. Lunghezza totale Itinerario Km: 71 circa. Partenza itinerario da: Bargonasco (GE) Val Graveglia Partenza itinerario da: Bargonasco (GE) Lunghezza totale Itinerario Km: 71 circa Nota Km Parziali Km Totali Simboli Descrizione 1 0,000 0,000 Si parte dall'entroterra di Chiavari. Dalla SP

Dettagli

La seconda guerra mondiale

La seconda guerra mondiale La seconda guerra mondiale La seconda guerra mondiale dura dal 1939 al 1945 ed è una guerra totale, cioè coinvolge tutto il mondo. da un lato i regimi nazifascisti, gli STATI DELL ASSE, cioè Germania,

Dettagli

Da 2 a 4 Giocatori Autore Martin Wallace

Da 2 a 4 Giocatori Autore Martin Wallace Traduzione La Strada Da 2 a 4 Giocatori Autore Martin Wallace Scopo del Gioco Ogni giocatore, impersona un Ricco Mercante ed è alla ricerca di Nuovi Mercati nelle crescenti cittadine che vi permetteranno

Dettagli

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle Trento, 23 gennaio 2012 La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle La popolazione residente in provincia di Trento

Dettagli

Come utilizzare il sito Verdeazzurroligure

Come utilizzare il sito Verdeazzurroligure Come utilizzare il sito Verdeazzurroligure Nel marzo 2016, con la nuova versione del sito Verdeazzurroligure, non solo si rinnova la grafica, ma si sviluppano nuove funzionalità che prima erano impossibili.

Dettagli

Diritti bambini. I dati riportati sono tratti da un

Diritti bambini. I dati riportati sono tratti da un Diritti bambini L assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1959 ha stilato la Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo ampliata e integrata nel 1989 con la Dichiarazione dei Diritti del Bambino

Dettagli

Appunti sulla Macchina di Turing. Macchina di Turing

Appunti sulla Macchina di Turing. Macchina di Turing Macchina di Turing Una macchina di Turing è costituita dai seguenti elementi (vedi fig. 1): a) una unità di memoria, detta memoria esterna, consistente in un nastro illimitato in entrambi i sensi e suddiviso

Dettagli

La ciclabile della Valsugana

La ciclabile della Valsugana 9 L'angolo d'italia di Roberta Furlan La ciclabile della Valsugana FOTO DI Paolo Castelani Maurizio Severin L'angolo d'italia parte dalla Germania, seguendo il tracciato dell antica strada romana. Il Lago

Dettagli

Via Vi a dei Mi M l i l l e l, ie i ri ri e ogg og i g FOTO ROBERTO AMORI

Via Vi a dei Mi M l i l l e l, ie i ri ri e ogg og i g FOTO ROBERTO AMORI Via dei Mille, ieri e oggi FOTO ROBERTO AMORI L assetto attuale di via dei Mille nacque dall attuazione del previsto Piano Regolatore del 1889. Dagli sventramenti conseguenti presero quindi forma anche

Dettagli